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NOMENCLATURA DEI PRINCIPALI

COMPOSTI INORGANICI

NOMENCLATURA CHIMICA
SCOPO: razionalizzare i nomi dei composti in modo che
vi sia una correlazione univoca tra la formula e
il nome.

NOME SISTEMATICO (IUPAC) : indica quali elementi


sono presenti.
(International Union of Pure and Applied Chemistry).

NOME COMUNE

Chimica 2002 2

1
SIMBOLOGIA DEGLI ELEMENTI

NUMERO DI CARICA
MASSA IONICA
32 2+
16
S 2
NUMERO NUMERO
ATOMICO DI ATOMI

Chimica 2002 3

N° di OSSIDAZIONE:
! Ioni monoatomici: coincide con la carica dello ione

! Composti covalenti: valore della carica elettrica che


l’atomo formalmente assumerebbe se gli elettroni di legame
venissero attribuiti completamente all’atomo più
elettronegativo.

ELETTRONEGATIVITA’:
è la misura della tendenza di un atomo, in una
molecola, ad attrarre su di sé gli elettroni di legame
Chimica 2002 4

2
Come calcolare il n.o.

Cl Cl Cl + Cl
[carica 0] [carica 0]
n.o.= 0 n.o.= 0

H Cl H + Cl formalmente!!

[carica +1] [carica -1]

n.o.= +1 n.o.= -1

Chimica 2002 5

Come calcolare il n.o.

O O 1-
2H + 2 O formalmente!!
H H
[carica +1] [carica -1]

n.o.= +1 n.o.= -1

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1) n.o. degli atomi di una qualunque specie chimica elementare è 0,
(Ne, Ca, H2, O2, F2, P4. S8,…….)
2) n.o. di un qualunque ione monoatomico è uguale alla sua carica,
Na+ n.o. +1, Ca2+ n.o. +2, Fe2+ n.o. +2, Fe3+ n.o. +3 F- n.o. -1
3) Idrogeno: n.o. +1 in quasi tutti i suoi composti tranne che negli idruri
in cui ha n.o. –1 (LiH, CaH2, BH3, SiH4, )
4) Ossigeno: n.o. –2 in quasi tutti i suoi composti, tranne che nei
perossidi dove ha n.o. –1 (presenza del legame _O__O_ ) e nello ione
superossido O2- (n.o. -1/2). Inoltre ha n.o. +2 nel composto OF2.
5) n.o. In un qualunque aggregato poliatomico, n.o. degli atomi
componenti devono essere in accordo con la conservazione della
carica, cioè la somma dei n.o. deve essere uguale alla carica
complessiva dell’aggregato, quindi 0 per una molecola neutra,
oppure alla carica dello ione poliatomico.

Chimica 2002 7

Ioni monoatomici
CATIONI MONOATOMICI

IUPAC: IONE + NOME dell’ELEMENTO precisando tra parentesi


in NUMERO ROMANO il numero di ossidazione dello ione
(notazione di Stock), quando necessario.
TRADIZIONALE: nome dell’elemento con suffissi OSO (carica più
bassa) ICO (carica più elevata).

Ca2+ Ione calcio Ione calcio


Zn2+ Ione zinco Ione zinco
Na+ Ione sodio Ione sodio
Cu2+ Ione rame (II) Ione rameico
Cu+ Ione rame (I) Ione rameoso
Fe3+ Ione ferro (III) Ione ferrico
Fe2+ Ione ferro (II) Ione ferroso

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Ioni monoatomici
ANIONI MONOATOMICI
IUPAC: IONE + NOME dell’ELEMENTO + desinenza URO.

IUPAC
Br- IONE BROMURO
F- IONE FLUORURO
Cl- IONE CLORURO
S2- IONE SOLFURO
P3- IONE FOSFURO

Chimica 2002 9

Ioni monoatomici
ANIONI MONOATOMICI

Eccezioni

H- IDRURO Non Idrogenuro


2-
O OSSIDO Non Ossigenuro
N3- NITRURO Non Azoturo
4-
C CARBURO Non Carboniuro

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Composti
Composti binari, ternari,..etc

Composti binari metallo + non metallo

Nome dell’elemento più elettronegativo + desinenza uro +


nome dell’elemento meno elettronegativo invariato
Nelle formule, il costituente meno elettronegativo deve
essere posto per primo

NaCl Cloruro di sodio KI Ioduro di potassio


CsF Fluoruro di cesio LiH Idruro di litio
AlN Nitruro di alluminio CdSe Seleniuro di cadmio
GaAs Arseniuro di gallio BaS Solfuro di bario
Chimica 2002 11

Composti binari metallo + non metallo

Ci sono coppie di elementi che possono formare più


composti, es. SnCl2 e SnCl4

la nomenclatura IUPAC precisa il numero di atomi di


ciascuna specie utilizzando i prefissi: (mono), di, tri, tetra,
penta, esa, epta, ecc.;
• la nomenclatura tradizionale ricorre ai suffissi oso (per il
più basso stato di ossidazione) e ico (per il più alto stato di
ossidazione).

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Composti binari metallo + non metallo

IUPAC Tradizionale

SnCl2 Dicloruro di stagno Cloruro stannoso


SnCl4 Tetracloruro di stagno Cloruro stannico

FeCl2 Dicloruro di ferro Cloruro ferroso


FeCl3 Tricloruro di ferro Cloruro ferrico

CuI Ioduro di rame Ioduro rameoso


CuI2 Diioduro di rame Ioduro rameico

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Composti binari tra non metalli

H H
F

B C N O
O

Si P S Cl
La desinenza uro viene
data al nome
As Se Br
dell’elemento che
compare dopo nella
Sb Te I
sequenza
At

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Composti binari tra non metalli
Ordine con cui compaiono gli elementi nelle formule:

B, Si, C, Sb, As, P, N, H, Te, Se, S, At, I, Br, Cl, O, F


SiC Carburo disilicio
SbAs Arseniuro diantimonio
Si3N4 Tetranitruro ditrisilicio
AsH3 Triidruro di arsenico
OF2 Difluoruro di ossigeno
ICl Cloruro diiodio

Nella formula chimica il costituente a cui spetta la desinenza uro


deve essere posto per secondo:
perciò NH3 e non H3N

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Composti binari tra non metalli

Per alcuni composti il nome tradizionale è


ancora mantenuto nell’uso corrente:

NH3 ammoniaca B2H6 diborano


PH3 fosfina SiH4 silano
AsH3 arsina SbH3 stilbina

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Composti binari con l’OSSIGENO:
sono chiamati OSSIDI
Prefissi (mono), di, tri, … indicano il numero di
atomi di O e dell’altro elemento
CaO Ossido di calcio
CO Ossido di carbonio
(monossido di C)
CO2 Diossido di carbonio
SO2 Diossido di zolfo
SO3 Triossido di zolfo
NO Ossido di azoto
NO2 Diossido di azoto
N2O Ossido di diazoto
Fe2O3 Triossido di diferro
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La nomenclatura tradizionale fa distinzione tra:


Composti fra
Composti fra ossigeno e un non
ossigeno e un metallo:
metallo:
ANIDRIDI
ossidi BASICI
per designare i diversi stati di ossidazione:
Suffissi –OSA e –ICA
Suffissi –OSO e – e prefissi IPO e PER
ICO
SO2 Anidride solforosa
SO3 Anidride solforica
Cl2O Anidride ipoclorosa
FeO Ossido ferroso Cl2O3 Anidride clorosa
Fe2O3 Ossido ferrico Cl2O5 Anidride clorica
Cu2O Ossido rameoso Cl2O7 Anidride perclorica
CuO Ossido rameicoChimica 2002 18

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Altri composti binari con l’OSSIGENO

PEROSSIDI ( attenzione: possono esplodere ")

Na2O2 Perossido di sodio


H2O2 Perossido di idrogeno
BaO2 Perossido di bario

SUPEROSSIDI

KO2 Superossido di potassio

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IONI poliatomici

Ioni positivi
Ione + nome dell’elemento legato all’idrogeno
+ desinenza onio

H3O+ Ione ossonio


PH4+ Ione fosfonio

Eccezione: NH4+ Ione ammonio (non


azotonio)

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IONI poliatomici
Ioni negativi
Per alcuni anioni si usa la desinenza –uro
Ione + nome elemento + desineza -uro

S22- Ione disolfuro


N3- Ione azoturo
O3- Ione ozonuro
CN- Ione cianuro

Eccezioni: OH- ione idrossido


O22- Ione perossido
O2- Ione superossido

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IONI poliatomici
Anioni poliatomici: consideriamo formati da un elemento centrale,
che assume la desinenza –ato, il numero di altri atomi legati
all’atomo centrale viene precisato con prefissi (di, tri,…) e si può
aggiungere l’indicazione del n.o. dell’elemento centrale con la
notazione di Stock

BF4- Ione tetrafluoroborato (III)


SiF62- Ione esafluorosilicato (IV)
SbCl6- Ione esacloroantimoniato (V)

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OSSOANIONI
Nella nomenclatura tradizionale, i diversi n.o. sono indicati usando
suffissi –ito e –ato, insieme ai prefissi ipo e per a indicare il n.o. più
basso e più alto, rispettivamente.

SO32- ione triossolfato (IV) (ione solfito)


SO42- ione tetraossolfato (VI) (ione solfato)
NO2- ione diossonitrato (III) (ione nitrito )
NO3- ione triossonitrato (V) (ione nitrato)
CO32- ione triossocarbonato (IV) (ione carbonato)
ClO- ione (mono)ossoclorato (I) (ione ipoclorito)
ClO2- ione diossoclorato (III) (ione clorito)
ClO3- ione triossoclorato (V) (ione clorato)
ClO4- ione tetraossoclorato (VII) (ione perclorato)

Chimica 2002 23

ACIDI BINARI (o PSEUDOBINARI)


Sono formati dall’idrogeno più un elemento del gruppo 16 (VI) o 17
(VII).

Nella nomenclatura IUPAC sono considerati come


composti binari tra non metalli

Nella nomenclatura tradizionale si indicano come:


Acido + (radice nome elemento non metallico) + suffisso –idrico

HF acido fluoridrico
HCl acido cloridrico
HBr acido bromidrico
HI acido iodidrico
H2S acido solfidrico
HCN acido cianidrico
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ACIDI derivanti da ANIONI POLIATOMICI
Gli acidi più comuni sono quelli che derivano da ossoanioni;
sono chiamati: OSSOACIDI.
nomenclatura IUPAC: si sostituisce alla parola anione
acido e si cambia la desinenza –ato con –ico

CO32- ione triossocarbonato (IV)


H2CO3 acido triossocarbonico (IV)

Oppure si può mantenere la desinenza –ato e specificare il


numero di atomi di H

H2CO3 triossocarbonato (IV) di diidrogeno

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ACIDI derivanti da ANIONI POLIATOMICI

Esempi: HNO2 Acido diossonitrico (III) Diossonitrato (III) di idrogeno

HNO3 Acido triossonitrico (V) Triossonitrato (V) di idrogeno

Nella nomenclatura tradizionale si usa il nome dell’ossoanione


corrispondente, variando la desinenza:
-ito diventa –oso
-ato diventa –ico

SO32- ione solfito H2SO3 Acido solforoso

SO42- ione solfato H2SO4 Acido solforico

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ACIDI derivanti da ANIONI POLIATOMICI
HClO acido (mono)ossoclorico (I) acido ipocloroso
(mono)ossoclorato (I) di idrogeno
HClO2 acido diossoclorico (III) acido cloroso
diossoclorato (III) di idrogeno
HClO3 acido triossoclorico (V) acido clorico
triossoclorato (V) di idrogeno
HClO4 acido tetraossoclorico (VII) acido perclorico
tetraossoclorato (VII) di idrogeno
HIO4 acido tetraossoiodico (VII) acido periodico
tetraossoiodato (VII) di idrogeno
H2CrO4 acido tetraossocromico (VI) acido cromico
tetraossocromato (VI) di diidrogeno
H3AsO3 acido triossoarsenico (III) acido arsenioso
triossoarseniato (III) di triidrogeno
H3AsO4 acido tetraossoarsenico (V) acido arsenico
tetraossoarseniato (V) di triidrogeno
Chimica 2002 27

OSSOACIDI
Si possono formare ossoacidi diversi in cui però l’atomo centrale ha lo stesso
n.o.; in questi casi l’anidride presenta gradi di idratazione differenti. E’ il caso
del fosforo:
P2O5 + 3 H2O → 2 H3PO4
P2O5 + 2 H2O → H4P2O7
P2O5 + H2O → 2 HPO3

La nomenclatura IUPAC segue le regole già viste.


Per la tradizionale, i prefissi orto, piro e meta indicano livelli di idratazione via
via più bassi

H3PO4 acido tetraossofosforico (V) acido ortofosforico


tetraossofosfato (V) di triidrogeno
H4P2O7 acido eptaossodifosforico (V) acido pirofosforico
eptaossodifosfato (V) di tetraidrogeno
HPO3 acido triossofosforico (V) acido metafosforico
triossofosfato (V) di idrogeno
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SALI
Composti formati da un catione e un anione
Nomenclatura IUPAC e tradizionale: nome dell’anione + di + nome catione
KCl cloruro di potassio
NH4F fluoruro d’ammonio

Nella nomenclatura IPUAC i prefissi (mono), di, tri, …. precisano il numero di


atomi.
Nella nomenclatura tradizionale sono usati i prefissi e suffissi visti in precedenza

CaCl2 dicloruro di calcio cloruro di calcio


KCN cianuro di potassio
Na2S solfuro di disodio solfuro di sodio
FeCl2 dicloruro di ferro cloruro ferroso
FeCl3 tricloruro di ferro cloruro ferrico
CuCl cloruro di rame cloruro rameoso
CuCl2 dicloruro di rame cloruro rameico
Chimica 2002 29

SALI con anioni derivanti da ossoacidi

CaSO3 triossosolfato (IV) di calcio solfito di calcio


CaSO4 tetraossosolfato (VI) di calcio solfato di calcio
Na2SO4 tetraossosolfato (VI) di disodio solfato di sodio
KNO2 diossonitrato (III) di potassio nitrito di potassio
NaNO3 triossonitrato (V) di sodio nitrato di sodio
Na3PO4 tetraossofosfato (V) di trisodio ortofosfato di sodio

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SALI ACIDI
Sono sali che contengono atomi di idrogeno

Nomenclatura IUPAC: il termine idrogeno precede il nome dell’anione


Nella nomenclatura tradizionale il prefisso bi precede il nome dell’anione

NaHSO3 idrogeno triossosolfato (IV) di sodio bisolfito di sodio


KHSO4 idrogeno tetraossosolfato (VI) di potassio bisolfato di potassio
NaHCO3 idrogeno triossocarbonato (IV) di sodio bicarbonato di sodio

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