You are on page 1of 20

Press_Rassegna stampa Villa Petriolo

_estratto_

Vin Santo del Chianti DOC

www.villapetriolo.com www.divinando.blogspot.com

visita in cantina

villa petriolo

Silvia, il vino e larte


Non solo ottimi vini ma anche mostre, spettacoli e concorsi letterari: Villa Petriolo, azienda vitivinicola a met strada tra Firenze e Pisa, un vero e proprio laboratorio en plein air, gestito con passione da Silvia Maestrelli.
di massimo roscia

Il progetto cultur ale di Silvia


esplorare in maniera creativa e interdisciplinare suggestioni comuni, connessioni ed interrelazioni tra vino, arte, paesaggio, economia e storia. Questo il principio ispiratore a cui silvia ha voluto ancorare il suo progetto culturale. Il primo passo di questa lodevole iniziativa di grande respiro, volta a valorizzare in un arco pluriennale il vino e lidentit del territorio, stato individuato nellistituzione di un concorso letterario. I paesaggi del vino stata la traccia-contenitore della prima edizione; I giorni del vino e delle rose ha caratterizzato ledizione del 2008, a cavallo tra memoria e creazione; il fantasioso tema di immedesimazioneumanizzazione sio fossi vino ha offerto lo spunto nelledizione 2009. enrico Ghezzi, David e Chiara riondino, roberto Cotroneo, ernesto Gentili ed altri autorevoli rappresentanti dei mondi paralleli dellenogastronomia e dellarte compongono abitualmente la giuria e contribuiscono a rendere ancor pi prestigioso e qualificato il premio.

illa Petriolo, acquistata circa quarantanni fa dalla famiglia Maestrelli, sorge nelle campagne di Cerreto Guidi, tra verdi filari di vigneti coltivati prevalentemente a Sangiovese. In unatmosfera carica di storia e di charme, vengono prodotti vini di altissima qualit e rara eleganza e, parallelamente con unoriginale e coraggiosa recherche di contaminazione, creativit ed eccellenza banditi concorsi letterari, allestite mostre di pittura e scultura, organizzati simposi, spettacoli di danza, musica e teatro. Il vino, col suo eccezionale potere evocativo, diviene quasi un pretesto per generare arte e godere beatamente dei suoi frutti.

100

Il TurIsmo CulTurale luglio agosto 2009

101

visita in cantina | VIlla PeTrIolo

da sempre
Vino o poesia? Non devo neanche formulare la mia sciocca domanda per ottenere una risposta netta: entrambi. Da sempre. Da quando Silvia, a otto anni, si trasferisce in campagna. Dai ricordi dei freddolosi risvegli invernali; dai pomeriggi trascorsi a giocare con il piccolo Diego, figlio di contadini; dalle coraggiose escursioni effettuate in compagnia della sorella Simona fino al limitare del bosco; dalle ore passate serenamente allombra del suo susino; dalle vibrazioni che ancora oggi avverte passeggiando tra le vigne. Silvia viene dalla finanza, dal lavoro svolto nelle aziende familiari (il pap Moreno un costruttore navale, con il motoscafo C42 ha rivoluzionato la nautica in Italia afferma con orgoglio) e si avvicinata alluniverso del vino soltanto da qualche anno. Ma si capisce subito che questo mondo le appartiene da sempre.

Villa Petriolo
Via di Petriolo, 7 50050 Cerreto Guidi (FI) Tel. 0571/55284 www.villapetriolo.com

un luogo in cui si produce cultura


Dai documenti storici conservati allArchivio di Stato di Firenze emerge che la presenza degli Alessandri nella tenuta di Petriolo risale almeno al XVI secolo. Comprendere le ragioni che abbiano spinto i rappresentanti della nobile famiglia ad eleggere questa parte di campagna quale dimora in cui cacciare e, soprattutto, riprendersi dagli affanni del negotium cittadino facilmente intuibile. Circondata da case coloniche, fornaci, orti e giardini, Villa Petriolo giace sulla sommit di una collina e affaccia su una vallata di inenarrabile bellezza in cui si alternano quasi fosse unenorme tela dipinta dal pi abile dei macchiaioli i contrasti cromatici e chiaroscurali di vigneti, uliveti, frutteti, prati e boschi. Ma dellantico otium s persa ogni traccia una

dozzina di anni fa, ovvero quando la giovane Silvia Maestrelli, un concentrato di energia e passione alla j-esima potenza, ha dato avvio a un radicale progetto di ristrutturazione dellazienda: oltre al restauro dei luoghi abitativi e allammodernamento della cantina, ha realizzato nuovi impianti in vigna e optato per selezioni clonali, gestioni parcellari, vendemmia manuale, fermentazione in cemento vetrificato. In ultimo, ha recuperato il Canaiolo, vitigno autoctono quasi in via di estinzione. Una piccola rivoluzione allinsegna della qualit e dellefficienza che oggi permette a Villa Petriolo di presentarsi sul mercato declinando vini superbi. Ma definire Villa Petriolo unazienda agricola o una mera casa vinicola sarebbe riduttivo, fuorviante e, forse, addirittura offensivo. Oggi Villa Petriolo un laboratorio en plein air in cui, accanto al vino, si produce cultura. La vendemmia si trasforma nellontologica e inarrestabile danza di Matisse; la spalla pronunciata di una bottiglia bordolese esaspera le curve e muta in una ceramica design di Eva Zeisel; una degustazione si trasfigura futuristicamente in una tela deperiana. Le discussioni sul cordone speronato si diluiscono in un affresco sacro del Pontormo o in una strofa dimenticata del De Andr di Tutti morimmo a stento; il rumore dei rimestaggi e delle follature diventa suono potente, si fa verso. Ne la notte / Pi lontano / Per le rotte / De la notte / Il mio passo / Batte botte. Prendono forma i Canti Orfici di Campana. Folli, visionari, veri. E Silvia sorride estasiata.

c una parte di silvia in ogni suo vino


Eleganza, finezza, semplicit, unicit, carattere. Soppeso le parole con cura e usando la penna come lo scalpellino di un miniaturista medievale aggiungo: dolcezza, soavit, fascino. Rileggo dun fiato e mi accorgo che involontariamente ho stilato un elenco di caratteristiche che descrivono alla perfezione sia Silvia Maestrelli sia il suo Rosae Mnemosis 2007, un Sangiovese in purezza, eletto dalla

Guida dellEspresso Chianti dellanno. Suadenti note di mirtillo, mora di rovo, terra bagnata, pepe nero, pelle conciata, accompagnate da garbati tocchi minerali; tannini di seta per un vino fresco e... juicy. Un succoso trionfo di dolcezza e bevibilit. il vino dei miei aperitivi mi confida Silvia con un sorriso vaporoso. Da come ne parla mi rendo conto che considera questo Chianti un figlio, il fratellino della piccola Lavinia. Passiamo in rassegna (visiva, olfattiva e gustativa) gli altri vini aziendali, vini unici, dalla personalit inconfondibile, che Silvia riuscita a produrre con la consulenza-complicit di Federico Curtaz. Lottimo enologo e agronomo, dopo diciassette anni trascorsi con Angelo Gaja, ha deciso di rimettersi in discussione cercando nuovi stimoli. E con Silvia ne ha trovati in abbondanza. Degusto un Toscana Igt Bianco e, tra i sentori fruttati di mela ed agrumi, riconosco la ginestra e altri fiori gialli che simboleggiano quellentusiasmo contagioso da perenne primavera che accompagna incessantemente Silvia. Poi il Chianti Docg Villa Petriolo e, tra prugna, gelso nero, iris e viola passa, vedo ancora lei: semplicit e senso della misura. Alla curiosa sorte non sfuggono neanche il moderno Golpaja (Sangiovese 60% e Merlot 40%) col suo abito rubino scintillante e il delicato corredo di marasca, petali di rosa, cannella e toni balsamici viene fuori tutta la signorile eleganza

eleGaNza, FINezza, semPlICIT, uNICIT, CaraTTere. DolCezza, soaVIT, FasCINo. rIleGGo DuN FIaTo e mI aCCorGo Che INVoloNTarIameNTe ho sTIlaTo uN eleNCo DI CaraTTerIsTIChe Che DesCrIVoNo alla PerFezIoNe sIa sIlVIa maesTrellI sIa Il suo rosae mNemosIs 2007

La Tenuta di Fessina e il progetto Esperidi


recupero di antichi vigneti e valorizzazione di vitigni autoctoni. Questa la nuova scommessa che silvia maestrelli, in collaborazione col marito roberto silva e lamico enologo Federico Curtaz, sta portando avanti nei suoi tenimenti siciliani. musmeci etna rosso Doc, erse etna rosso Doc (Nerello mascalese e Nerello Cappuccio), ero rosso sicilia Igt 2008 (Nero davola in purezza) e Nakone Bianco sicilia Igt, un elegantissimo Chardonnay. Vini soavi come il canto delle fanciulle mitologiche, le ninfe del tramonto, da cui trae origine il nome del progetto. http://divinando.blogspot.com

102

Il TurIsmo CulTurale luglio agosto 2009

103

visita in cantina | VIlla PeTrIolo

TosCaNa

cerreto guidi

sensi

colline del montalbano


www.TurIsmo.INTosCaNa.IT

Da veDere Le terre di Leonardo


Dopo una visita alla sua casa natale, in localit anchiano, spostatevi a Vinci, al museo leonardiano, allestito nelle sale della Palazzina uzielli e del castello dei conti Guidi, dove sono esposti modelli e disegni tecnici delle pi celebri macchine leonardesche. Il paese ospita anche la Biblioteca leonardiana, centro di documentazione specializzato che conserva oltre 7.000 monografie. www.terredelrinascimento.it

prODOttI tIpIcI La Strada di Leonardo


la strada si dipana lungo le colline del montalbano, tra le province di empoli e Pistoia, offrendo la possibilit di scegliere itinerari storici, artistici o enogastronomici. Potrete assaporare vini di grande qualit (Chianti montalbano Docg, vini di Carmignano), lolio extravergine di oliva Toscano Igp montalbano e tipicit come la cipolla di Certaldo, il prosciutto toscano Dop, i croccanti Brigidini di lamporecchio. www.stradadileonardo.org

asPIro aD oTTeNere TaNTI ChIaNTI Da saNGIoVese IN Purezza QuaNTI soNo I mIeI VIGNeTI; eVIDeNzIare QueI loro TraTTI PeCulIarI Che DerIVaNo Da TerreNI, esPosIzIoNI e Cure DIFFereNTI; sPerImeNTare Cosa Pu reGalarCI uN TerrITorIo CIrCosCrITTo se BeN aCCuDITo
di Silvia e il malinconico LImbrunire, un Igt ottenuto da uve Canaiolo del vecchio vigneto di San Martino vinificate in purezza. Poco pi di mille bottiglie; unaltra sfida vinta. La macerazione carbonica esalta le caratteristiche varietali e la magica allure. Piccoli frutti di bosco, fiori in appassimento, cenni vegetali che volgono ad un piacevole spleen. A me richiama alla mente le giornate di fine vendemmia, con quellodore di mosto sullaia che dona alla nostra bella e indolente Toscana quel non so che di dolcezza e malinconia nota Silvia con quel suo sguardo luminoso che incoraggia il dialogo. A me, invece, i contrassegni struggenti di questo vino ricordano ancora una volta lei. vini insieme a quelli prodotti a Castiglione di Sicilia, nella sua Tenuta di Fessina ottengono lusinghieri e meritati apprezzamenti dalla critica e dai consumatori. un sogno divenuto realt ammette soddisfatta senza per rinunciare a nuovi obiettivi. Aspiro ad ottenere tanti Chianti da Sangiovese in purezza quanti sono i miei vigneti; evidenziare quei loro tratti peculiari che derivano da terreni, esposizioni e cure differenti; sperimentare cosa pu regalarci un territorio circoscritto se ben accudito. E, ancora, sul versante culturale, continuare ad alimentare quel rapporto emozionante con gli scrittori, trasformare Villa Petriolo in una casa in cui i giovani artisti possano liberare il loro estro ed esporre al pubblico le loro opere. Parole sicure, scolpite. Eppure, dietro questa grande determinazione, si intravede, appena accennato, un vago senso di fragilit e insicurezza che rende Silvia Maestrelli ancora pi vera e affascinante

DOve MaNGIare Osteria Il Maialetto


Nel centro di monsummano Terme il simpatico Giacomo (detto Il maialetto) ha pensato bene di inaugurare, accanto alla tradizionale macelleria, una graziosa osteria in cui far degustare carni e salumi della Valdinievole. Prosciutto toscano, arista alla contadina, rigatino e pancetta stesa, salsiccia, cuore di spalla, lardo e crema di lardo di Colmata, coppa e mallegato (un particolare salume a base di sangue di maiale, ciccioli, uvetta e pinoli).
Prezzi: 20 (vini esclusi) via della rePubblica, 70 51015 MonsuMMano TerMe (PT) Tel. 0572/953849 www.MacelleriadagiacoMo.coM

DOve DOrMIre Agriturismo La Colombaia


Non lontano da Villa Petriolo, possibile soggiornare in un tipico casolare toscano immerso tra boschi, vigneti ed oliveti. lagriturismo consta di una serie appartamenti ricavati da quelli che un tempo erano la casa e la cantina della famiglia Tamburini e dispone di piscina, giochi per bambini, tv satellitare e mountain bike a noleggio. lazienda agricola produce un ottimo olio extra-vergine doliva montalbano Igp e diversi vini Igt, tra cui il sangiovese Toscano rosso e il Chianti Docg.
Prezzi: caMera doPPia a ParTire da 70 via di soMMiano, 1 50050 cerreTo guidi (Fi) Tel. 0571/559516 www.agriTurisMocoloMbaia.iT

un sogno divenuto realt


il 1998 quando fa la sua comparsa la prima bottiglia di Golpaja. Ce lho fatta il commento di una emozionata Silvia. Oggi i suoi

osteria Il maialetto

104

Il TurIsmo CulTurale luglio agosto 2009

105

Scheda Tecnica Technical card

Il Vino Nome del vino Denominazione Annata Variet Enologo Note di degustazione Colore Profumo Gusto

Vin Santo del Chianti Villa Petriolo Vin Santo del Chianti D.O.C. 2004 Malvasia bianca 60%, Trebbiano Toscano 40% Federico Curtaz Ambrato, limpido, molto acceso. La componenete aromatica appare variegata, con profumi che spaziano dalla nocciola al miele, resi fini anche da note vanigliate, molto eleganti. Intrigante lingresso in bocca, piuttosto avvolgente e vellutato. Il corpo appare lineare, sufficientemente denso ed equilibrao. Finale godibile in crescendo gustativo. Vigna dellUccelliera 1 Ha 1970-80 Sud 150-200 m. Medio impasto 3500 piante/ha Cordone speronato, capovolto e Guyot Met Settembre Manuale in cassette forate 50 quintali di uva Ottima annata che ha favorito la maturazione e lappassimento delle uve scelte per il Vin Santo. Pressatura delle uve con pressa a polmone orizzontale Caratelli in rovere e castagno Naturale Da 2 a 3 anni Caratelli di rovere e castagno 5 anni 3 mesi Mesi di Febbraio-Marzo 400 (casse da 6) Considerato vino da meditazione, e quindi svincolato dalla logica degli abbinamenti, pu comunque trovare grande successo quando servito come aperitivo, piuttosto fresco, insieme ai crostini di fegatini o mousse, sempre di fegato. Bene con formaggi erborinati. Vin Santo del Chianti Villa Petriolo Vin Santo del Chianti D.O.C. 2004 Malvasia Bianca 60%, Trebbiano Toscano 40% Federico Curtaz Amber, clear and bright. The aromatic component is various, with fragrances ranging from hazelnut to honey with elegant nuances of vanilla that add finesse. Firstly glamorous, then pretty velvety and overwhelming. The body appears linear, sufficiently dense and balanced. The wine is really enjoyable at the end. The Uccelliera vineyards 1 ha (2,4 acres) 1970-80 South 150-200 mt (330-440 feet) Medium texture 3500 plants/ha (1450 plants/acre) Spurred cordon, guyot and Tuscan arched cane Half September Hand-picked using perforated crates 50 quintals of grapes Extraordinary vintage which has favoured the ripening and the drying process of the selected Vin Santo grapes. Soft, using a destemmer-crusher Oaknut and chestnut barrels Natural Between 2 and 3 years 5 years February-March 3 months 400 cases (6 bottles each) This type of wine is considered a meditation wine, therefore it is not bounded to the usual logic of food combination. Anyway the Vin Santo can be served, at a cool temperature, to crostini (toasted bread) with liver or mousse, as well as with herb-flavoured cheeses.

Caratteristiche del territorio di produzione Zona di produzione Superficie vitata Anno di impianto vigneti Esposizione Altitudine s.l.m. Natura del terreno Densit di piantagione Sistema di allevamento Epoca di vendemmia Conduzione vendemmia Resa per ettaro Andamento climatico dell'annata Vinificazione ed affinamento Pigiatura Contenitori di fermentazione Temperatura fermentazione Tempi di fermetazione Contenitori affinamento Durata dell'affinamento Affinamento in bottiglia Imbottigliamento Produzione media casse Abbinamenti

The wine Name Denomination Vintage Grape Variety Oenologist Tasting notes Colour Nose Taste

Characteristics of production land Production area Area under vine Year of vineyards planting Exposure Altitude above the sea level Type of soil Vine density Training system Harvest: Harvest technique Yield per hectare Climatic trend of the year Vinification and ageing Crushing Fermentation crates Fermentation temperature Fermentation time Time frame in wood Bottling period Bottle ageing Yearly average production in cases Food combinations

Inexpensive Italian Sweet Wines - Winelist.com

Home Wine Reviews Dessert Wine Inexpensive Italian Sweet Wines

Inexpensive Italian Sweet Wines


With over 350 types of Italian wine, consumers tend to overlook its sweet wines that are usually taken either alone or after a hearty meal like a dessert. Here are some of the most affordable Italian sweet wines available today.

Michele Chiarlo Nivole Moscato d'Asti - This is one of the most sublime and delicate of all dessert wines, which should be consumed at its freshest and most youthful. Its very low level of alcohol makes it particularly light and soft on the palate. The name "Nivole," which means "clouds" in Piedmontese dialect, appropriately suggests the wine's airy, elegant quality. It fragrance is intense, offset by musky notes, leading to a refined sweetness supported by an excellent acidity on the palate. This wine costs around $13.

file:///C|/Users/Diletta/Desktop/inexpensive-italian-sweet-wines.htm (1 di 3)17/07/2009 14.39.36

Inexpensive Italian Sweet Wines - Winelist.com

Saracco Moscato d'Asti - This wine is perfumed with notes of fresh lychee, pear, and white flower floating from the glass. The effect on the palate is lifted by the sparkle and touches of residual sugar with candied essence to the fresh fruit. This wine costs around $15.

Ca' d'Gal Lumine Moscato d'Asti - This is a classic Moscato d'Asti in its purest appearance. With vineyards outside of Valdivilla, this estate is indeed located at the steepest and most precious Moscato sites. It is vinified with the best cooling techniques and long lees contact. With a delicate scent of mandarin oranges and roses, carried by refreshing and gentle effervescence, and a finishing that has a perfect balance of fruit and sweet notes of mandarin. This wine costs around $17.

file:///C|/Users/Diletta/Desktop/inexpensive-italian-sweet-wines.htm (2 di 3)17/07/2009 14.39.36

Inexpensive Italian Sweet Wines - Winelist.com

Braida Vigna Senza Nome - This Moscato possesses aromas of fresh roses, orange blossoms, musk and melons. Bright straw yellow with nice foam and rich perlage. A sweet graceful flavor with a delicious and long finish. This wine costs around $18.

Villa Petriolo Vin Santo del Chianti - This Chianti has a clear and bright amber color. On the nose, the aromatic component is varied, with fragrances ranging from hazelnut to honey with elegant nuances of vanilla for that added finesse. It bears an intriguing flavor at first, rather enveloping and velvety. The body appears linear, sufficiently dense and balanced. The finish is enjoyable in a crescendo of flavor. This wine costs around $36.

home | about wine list | privacy policy | contact wine list | terms of use

file:///C|/Users/Diletta/Desktop/inexpensive-italian-sweet-wines.htm (3 di 3)17/07/2009 14.39.36

RACCOLTA GUIDE AI VINI 2009 VILLA PETRIOLO

You might also like