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visita in cantina
villa petriolo
illa Petriolo, acquistata circa quarantanni fa dalla famiglia Maestrelli, sorge nelle campagne di Cerreto Guidi, tra verdi filari di vigneti coltivati prevalentemente a Sangiovese. In unatmosfera carica di storia e di charme, vengono prodotti vini di altissima qualit e rara eleganza e, parallelamente con unoriginale e coraggiosa recherche di contaminazione, creativit ed eccellenza banditi concorsi letterari, allestite mostre di pittura e scultura, organizzati simposi, spettacoli di danza, musica e teatro. Il vino, col suo eccezionale potere evocativo, diviene quasi un pretesto per generare arte e godere beatamente dei suoi frutti.
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da sempre
Vino o poesia? Non devo neanche formulare la mia sciocca domanda per ottenere una risposta netta: entrambi. Da sempre. Da quando Silvia, a otto anni, si trasferisce in campagna. Dai ricordi dei freddolosi risvegli invernali; dai pomeriggi trascorsi a giocare con il piccolo Diego, figlio di contadini; dalle coraggiose escursioni effettuate in compagnia della sorella Simona fino al limitare del bosco; dalle ore passate serenamente allombra del suo susino; dalle vibrazioni che ancora oggi avverte passeggiando tra le vigne. Silvia viene dalla finanza, dal lavoro svolto nelle aziende familiari (il pap Moreno un costruttore navale, con il motoscafo C42 ha rivoluzionato la nautica in Italia afferma con orgoglio) e si avvicinata alluniverso del vino soltanto da qualche anno. Ma si capisce subito che questo mondo le appartiene da sempre.
Villa Petriolo
Via di Petriolo, 7 50050 Cerreto Guidi (FI) Tel. 0571/55284 www.villapetriolo.com
dozzina di anni fa, ovvero quando la giovane Silvia Maestrelli, un concentrato di energia e passione alla j-esima potenza, ha dato avvio a un radicale progetto di ristrutturazione dellazienda: oltre al restauro dei luoghi abitativi e allammodernamento della cantina, ha realizzato nuovi impianti in vigna e optato per selezioni clonali, gestioni parcellari, vendemmia manuale, fermentazione in cemento vetrificato. In ultimo, ha recuperato il Canaiolo, vitigno autoctono quasi in via di estinzione. Una piccola rivoluzione allinsegna della qualit e dellefficienza che oggi permette a Villa Petriolo di presentarsi sul mercato declinando vini superbi. Ma definire Villa Petriolo unazienda agricola o una mera casa vinicola sarebbe riduttivo, fuorviante e, forse, addirittura offensivo. Oggi Villa Petriolo un laboratorio en plein air in cui, accanto al vino, si produce cultura. La vendemmia si trasforma nellontologica e inarrestabile danza di Matisse; la spalla pronunciata di una bottiglia bordolese esaspera le curve e muta in una ceramica design di Eva Zeisel; una degustazione si trasfigura futuristicamente in una tela deperiana. Le discussioni sul cordone speronato si diluiscono in un affresco sacro del Pontormo o in una strofa dimenticata del De Andr di Tutti morimmo a stento; il rumore dei rimestaggi e delle follature diventa suono potente, si fa verso. Ne la notte / Pi lontano / Per le rotte / De la notte / Il mio passo / Batte botte. Prendono forma i Canti Orfici di Campana. Folli, visionari, veri. E Silvia sorride estasiata.
Guida dellEspresso Chianti dellanno. Suadenti note di mirtillo, mora di rovo, terra bagnata, pepe nero, pelle conciata, accompagnate da garbati tocchi minerali; tannini di seta per un vino fresco e... juicy. Un succoso trionfo di dolcezza e bevibilit. il vino dei miei aperitivi mi confida Silvia con un sorriso vaporoso. Da come ne parla mi rendo conto che considera questo Chianti un figlio, il fratellino della piccola Lavinia. Passiamo in rassegna (visiva, olfattiva e gustativa) gli altri vini aziendali, vini unici, dalla personalit inconfondibile, che Silvia riuscita a produrre con la consulenza-complicit di Federico Curtaz. Lottimo enologo e agronomo, dopo diciassette anni trascorsi con Angelo Gaja, ha deciso di rimettersi in discussione cercando nuovi stimoli. E con Silvia ne ha trovati in abbondanza. Degusto un Toscana Igt Bianco e, tra i sentori fruttati di mela ed agrumi, riconosco la ginestra e altri fiori gialli che simboleggiano quellentusiasmo contagioso da perenne primavera che accompagna incessantemente Silvia. Poi il Chianti Docg Villa Petriolo e, tra prugna, gelso nero, iris e viola passa, vedo ancora lei: semplicit e senso della misura. Alla curiosa sorte non sfuggono neanche il moderno Golpaja (Sangiovese 60% e Merlot 40%) col suo abito rubino scintillante e il delicato corredo di marasca, petali di rosa, cannella e toni balsamici viene fuori tutta la signorile eleganza
eleGaNza, FINezza, semPlICIT, uNICIT, CaraTTere. DolCezza, soaVIT, FasCINo. rIleGGo DuN FIaTo e mI aCCorGo Che INVoloNTarIameNTe ho sTIlaTo uN eleNCo DI CaraTTerIsTIChe Che DesCrIVoNo alla PerFezIoNe sIa sIlVIa maesTrellI sIa Il suo rosae mNemosIs 2007
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TosCaNa
cerreto guidi
sensi
asPIro aD oTTeNere TaNTI ChIaNTI Da saNGIoVese IN Purezza QuaNTI soNo I mIeI VIGNeTI; eVIDeNzIare QueI loro TraTTI PeCulIarI Che DerIVaNo Da TerreNI, esPosIzIoNI e Cure DIFFereNTI; sPerImeNTare Cosa Pu reGalarCI uN TerrITorIo CIrCosCrITTo se BeN aCCuDITo
di Silvia e il malinconico LImbrunire, un Igt ottenuto da uve Canaiolo del vecchio vigneto di San Martino vinificate in purezza. Poco pi di mille bottiglie; unaltra sfida vinta. La macerazione carbonica esalta le caratteristiche varietali e la magica allure. Piccoli frutti di bosco, fiori in appassimento, cenni vegetali che volgono ad un piacevole spleen. A me richiama alla mente le giornate di fine vendemmia, con quellodore di mosto sullaia che dona alla nostra bella e indolente Toscana quel non so che di dolcezza e malinconia nota Silvia con quel suo sguardo luminoso che incoraggia il dialogo. A me, invece, i contrassegni struggenti di questo vino ricordano ancora una volta lei. vini insieme a quelli prodotti a Castiglione di Sicilia, nella sua Tenuta di Fessina ottengono lusinghieri e meritati apprezzamenti dalla critica e dai consumatori. un sogno divenuto realt ammette soddisfatta senza per rinunciare a nuovi obiettivi. Aspiro ad ottenere tanti Chianti da Sangiovese in purezza quanti sono i miei vigneti; evidenziare quei loro tratti peculiari che derivano da terreni, esposizioni e cure differenti; sperimentare cosa pu regalarci un territorio circoscritto se ben accudito. E, ancora, sul versante culturale, continuare ad alimentare quel rapporto emozionante con gli scrittori, trasformare Villa Petriolo in una casa in cui i giovani artisti possano liberare il loro estro ed esporre al pubblico le loro opere. Parole sicure, scolpite. Eppure, dietro questa grande determinazione, si intravede, appena accennato, un vago senso di fragilit e insicurezza che rende Silvia Maestrelli ancora pi vera e affascinante
osteria Il maialetto
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Il Vino Nome del vino Denominazione Annata Variet Enologo Note di degustazione Colore Profumo Gusto
Vin Santo del Chianti Villa Petriolo Vin Santo del Chianti D.O.C. 2004 Malvasia bianca 60%, Trebbiano Toscano 40% Federico Curtaz Ambrato, limpido, molto acceso. La componenete aromatica appare variegata, con profumi che spaziano dalla nocciola al miele, resi fini anche da note vanigliate, molto eleganti. Intrigante lingresso in bocca, piuttosto avvolgente e vellutato. Il corpo appare lineare, sufficientemente denso ed equilibrao. Finale godibile in crescendo gustativo. Vigna dellUccelliera 1 Ha 1970-80 Sud 150-200 m. Medio impasto 3500 piante/ha Cordone speronato, capovolto e Guyot Met Settembre Manuale in cassette forate 50 quintali di uva Ottima annata che ha favorito la maturazione e lappassimento delle uve scelte per il Vin Santo. Pressatura delle uve con pressa a polmone orizzontale Caratelli in rovere e castagno Naturale Da 2 a 3 anni Caratelli di rovere e castagno 5 anni 3 mesi Mesi di Febbraio-Marzo 400 (casse da 6) Considerato vino da meditazione, e quindi svincolato dalla logica degli abbinamenti, pu comunque trovare grande successo quando servito come aperitivo, piuttosto fresco, insieme ai crostini di fegatini o mousse, sempre di fegato. Bene con formaggi erborinati. Vin Santo del Chianti Villa Petriolo Vin Santo del Chianti D.O.C. 2004 Malvasia Bianca 60%, Trebbiano Toscano 40% Federico Curtaz Amber, clear and bright. The aromatic component is various, with fragrances ranging from hazelnut to honey with elegant nuances of vanilla that add finesse. Firstly glamorous, then pretty velvety and overwhelming. The body appears linear, sufficiently dense and balanced. The wine is really enjoyable at the end. The Uccelliera vineyards 1 ha (2,4 acres) 1970-80 South 150-200 mt (330-440 feet) Medium texture 3500 plants/ha (1450 plants/acre) Spurred cordon, guyot and Tuscan arched cane Half September Hand-picked using perforated crates 50 quintals of grapes Extraordinary vintage which has favoured the ripening and the drying process of the selected Vin Santo grapes. Soft, using a destemmer-crusher Oaknut and chestnut barrels Natural Between 2 and 3 years 5 years February-March 3 months 400 cases (6 bottles each) This type of wine is considered a meditation wine, therefore it is not bounded to the usual logic of food combination. Anyway the Vin Santo can be served, at a cool temperature, to crostini (toasted bread) with liver or mousse, as well as with herb-flavoured cheeses.
Caratteristiche del territorio di produzione Zona di produzione Superficie vitata Anno di impianto vigneti Esposizione Altitudine s.l.m. Natura del terreno Densit di piantagione Sistema di allevamento Epoca di vendemmia Conduzione vendemmia Resa per ettaro Andamento climatico dell'annata Vinificazione ed affinamento Pigiatura Contenitori di fermentazione Temperatura fermentazione Tempi di fermetazione Contenitori affinamento Durata dell'affinamento Affinamento in bottiglia Imbottigliamento Produzione media casse Abbinamenti
The wine Name Denomination Vintage Grape Variety Oenologist Tasting notes Colour Nose Taste
Characteristics of production land Production area Area under vine Year of vineyards planting Exposure Altitude above the sea level Type of soil Vine density Training system Harvest: Harvest technique Yield per hectare Climatic trend of the year Vinification and ageing Crushing Fermentation crates Fermentation temperature Fermentation time Time frame in wood Bottling period Bottle ageing Yearly average production in cases Food combinations
Michele Chiarlo Nivole Moscato d'Asti - This is one of the most sublime and delicate of all dessert wines, which should be consumed at its freshest and most youthful. Its very low level of alcohol makes it particularly light and soft on the palate. The name "Nivole," which means "clouds" in Piedmontese dialect, appropriately suggests the wine's airy, elegant quality. It fragrance is intense, offset by musky notes, leading to a refined sweetness supported by an excellent acidity on the palate. This wine costs around $13.
Saracco Moscato d'Asti - This wine is perfumed with notes of fresh lychee, pear, and white flower floating from the glass. The effect on the palate is lifted by the sparkle and touches of residual sugar with candied essence to the fresh fruit. This wine costs around $15.
Ca' d'Gal Lumine Moscato d'Asti - This is a classic Moscato d'Asti in its purest appearance. With vineyards outside of Valdivilla, this estate is indeed located at the steepest and most precious Moscato sites. It is vinified with the best cooling techniques and long lees contact. With a delicate scent of mandarin oranges and roses, carried by refreshing and gentle effervescence, and a finishing that has a perfect balance of fruit and sweet notes of mandarin. This wine costs around $17.
Braida Vigna Senza Nome - This Moscato possesses aromas of fresh roses, orange blossoms, musk and melons. Bright straw yellow with nice foam and rich perlage. A sweet graceful flavor with a delicious and long finish. This wine costs around $18.
Villa Petriolo Vin Santo del Chianti - This Chianti has a clear and bright amber color. On the nose, the aromatic component is varied, with fragrances ranging from hazelnut to honey with elegant nuances of vanilla for that added finesse. It bears an intriguing flavor at first, rather enveloping and velvety. The body appears linear, sufficiently dense and balanced. The finish is enjoyable in a crescendo of flavor. This wine costs around $36.
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