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CORSO DI GIARDINAGGIO

del Dr Sandro Marzetti www.progettogiardini.com

LEZIONE 1- IL TERRENO Tutto comincia con il suolo. Se vuoi avere un sano, bellissimo giardino, si deve fare in modo che le vostre piante crescano in un terreno che dia loro le sostanze nutritive e lacqua di cui hanno bisogno. Quindi la prima lezione riguarder lanalisi e il miglioramento del terreno. Un altro motivo per iniziare partire con il suolo che molto pi facile migliorarlo prima di effettuare qualsiasi impianto. I principali componenti del suolo sono:

argilla limo sabbia Humus

Inoltre ci sono i batteri, minerali, animali come vermi e insetti, e l'aria. La sabbia molto permeabile allacqua, quindi la sua presenza garantisce un buon drenaggio, ossia fa si che lacqua in eccesso venga smaltita rapidamente ma un substrato povero di nutrimento. Si lavora facilmente e si asciuga rapidamente, cosa non buona destate. Largilla invece ricca di sostanze nutritive, ma tende ad accumulare l'acqua per cui le radici , in caso di ristagno, marciscono. Difficile da lavorare sia quando umida che quando secca. L Humus si forma grazie al lavoro dei vari organismi presenti allinterno del terreno i quali trasformano la sostanza organica ( foglie, radici, piccoli e grandi animali morti, escrementi, microrganismi morti, etc.) appunto in humus. La sua presenza garantisce nutrimento e una buona struttura fisica del terreno. Il Limo contribuisce ad una buona struttura del terreno. Ha caratteristiche intermedie tra largilla e la sabbia. La sua struttura fragile e per questo motivo occorre stare molto attenti nella lavorazione. Il miglior terreno ( detto di medio impasto) per il giardino ( come del resto per la campagna) una miscela dei vari componenti citati che permetter un buon drenaggio, buona disponibilit nutritiva per le piante, e facili lavorazioni. Per questo importante scoprire che tipo di terra avete nel vostro giardino. Ci sono un paio di modi di analizzare il suolo che si possono fare a casa.

Metodo 1 Prendere un vaso di vetro con coperchio. Riempirlo di circa 2 / 3 con acqua e terra del giardino. Lasciare dello spazio per permettere lagitazione del tutto. Agitare vigorosamente e lasciare riposare fino a quando le particelle si depositano (Se c molta argilla, l'operazione potrebbe richiedere un giorno o due.) alla fine si avranno diversi strati abbastanza distinti. Partendo dallalto si avr: strato galleggiante di humus. Strato di argilla. Strato di limo. Strato di sabbia.

Osservate la profondit relativa dei livelli. Se c' molta sabbia e poca argilla, limo o humus, si ha un suolo sabbioso (buon drenaggio, si riscalda presto in primavera ma poco nutrimento per le piante). Se sono a strati uniformi, abbastanza equilibrati si ha un buon terreno. Se si vede uno spesso strato di argilla, si ha un terreno argilloso (ricco di sostanze nutritive, ma difficile da lavorare; tende a formare ristagni di acqua ed lento a scaldarsi in primavera). Metodo 2 Prendere un po di terra dal giardino e inumidirla. 1) Formare una pallina: se cade in pezzi con facilit, il terreno prevalentemente sabbioso. Strofinandone un po' tra il pollice e l'indice si dovrebbero sentire i granelli. 2) Se la pallina si pu comprimere in una forma cilindrica (diametro 0,5 cm) , ma il terreno si sente ancora un po' granuloso, franco sabbioso ( il migliore fra i sabbiosi) 3) Se dopo aver formato un cilindro pi sottile ( 0,3 cm di diametro) si prova a piegarlo e si spezza , si ha un terreno franco se granuloso e franco limoso se setoso. 4) Se non si spezza , provare con il cilindro a formare un cerchio di diametro 2,5 cm , se non ci si riesce franco argilloso se invece si, argilloso

Altri elementi da verificare per constatare la salute del terreno sono:

Lodore. Lodore gradevole testimonia presenza di sostanza organica umificata (humus) altrimenti ci sono problemi da investigare come la probabile scarsit o assenza di sostanza organica o cattivi odori che rivelano situazioni asfittiche e/o trasformazioni anaerobiche della sostanza organica( in assenza di ossigeno). Il colore. Il colore da indicazioni riguardo al contenuto di sostanza organica. Inoltre determina la velocit di riscaldamento del terreno ( un suolo chiaro si riscalda pi lentamente) Il pH. Il pH misura lacidit del terreno. un terreno pu essere classificato acido, neutro, alcalino. La maggior parte delle piante predilige terreni neutri. Terreni acidi sono preferiti dalle cosiddette piante acidofile ( camelia , rododendro, azalea, erica, etc.) La presenza di lombrichi e altri animali in genere. La presenza di lombrichi e altri animali ( insetti, rettili, piccoli mammiferi, etc) testimoniano la vitalit del terreno, e garantiscono con la loro presenza il perpetuarsi della fertilit in quanto fanno tutti parte della catena alimentare che arricchisce il terreno di sostanza organica ( escrementi, corpi morti aggrediti dai microrganismi) La profondit. La parte di terreno maggiormente esplorata dalle radici quella superficiale fino 40-50 cm di profondit. Nel caso dei giardini di nuovo impianto necessario sincerarsi della profondit del terreno e del suo stato fisico. Spesso durante la costruzione il terreno circostante viene sottoposto a pesanti calpestamenti che compattano il terreno con formazione di vere e proprie lastre che non permettono un corretto defluire delle acque il quale darebbe luogo a notevoli problemi di asfissia radicale. Si corregge tale situazione lavorando il terreno fino alla completa rottura dello strato compatto.

La parte fisica del terreno detta tessitura, relativa ai componenti fisici quali sabbia, argilla, limo, sostanza organica, pu essere modificata. Cos un terreno sabbioso pu essere migliorato aggiungendo argilla e viceversa un terreno argilloso potr esserlo aggiungendo sabbia. La tessitura influenza direttamente la cosiddetta struttura del terreno, che lo stato fisico in cui si trova. La struttura ideale si verifica quando il terreno abbastanza permeabile da far defluire lacqua in eccesso e far penetrare lossigeno nel terreno ma che sia anche in grado di trattenere lacqua necessaria alla vita delle piante. Il miglioratore principale della struttura del terreno la sostanza organica umificata: nel terreno sabbioso favorisce la aggregazione delle particelle mentre nei terreni argillosi la loro dissociazione. Ecco un disegno esemplificativo:

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