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unit di apprendimento 2 LIMMAGINE COMUNICA

Limmagine comunica
1. I linguaggi non verbali
Il linguaggio parlato e scritto quello che usiamo per dare o chiedere informazioni, per esprimere concetti, idee, sentimenti e valori. La parola e la scrittura sono dominanti nella comunicazione quotidiana, ma luomo utilizza anche altri mezzi, come il linguaggio del corpo (fig. 1), la mimica (fig. 2), la gestualit (fig. 3), la musica (fig. 4), e segni convenzionali, come per esempio accade in una gara in Borsa a Wall Street (fig. 5). Oggigiorno, una delle forme pi sofisticate di comunicazione, sviluppatasi grazie alla tecnologia, avviene attraverso il computer, utilizzando strumenti come Internet e la posta elettronica (fig. 6). Questi metodi di comunicazione vengono definiti linguaggi non verbali. Tra i linguaggi non verbali, quello visivo riveste una particolare importanza, perch viviamo in un mondo dimmagini e siamo sollecitati in continuazione da stimoli visivi, sempre pi aggressivi e accattivanti.

Fig. 2

Fig. 1

Fig. 3

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Fig. 4

Fig. 5

2. Il codice
Per capire a fondo un linguaggio fin nelle sue sfumature espressive, occorre conoscerne il codice, cio saper usare le sue regole specifiche. Ogni codice costituito da un repertorio di elementi di base. Per esempio, il repertorio del linguaggio musicale formato dalle note che, combinate secondo determinate regole, permettono di comporre le melodie. Il codice, il repertorio e le regole del linguaggio cambiano con il tempo, perch mutano le tradizioni, il pensiero e i valori di riferimento. Se, per esempio, provi ad ascoltare canzoni degli anni Settanta, le troverai molto diverse rispetto a quelle che sei abituato ad ascoltare con i tuoi amici.

3. Le regole della comunicazione


La comunicazione, in quanto attivit umana, stata oggetto di studio da parte delle diverse correnti di pensiero e, naturalmente, degli psicologi di qualsiasi scuola. Affinch la comunicazione possa avvenire in modo corretto devono verificarsi queste condizioni: la presenza di un emittente e un ricevente, cio chi invia e chi riceve il messaggio; la conoscenza dello stesso codice da parte dellemittente e del ricevente; la presenza di un mezzo fisico che permetta il passaggio del messaggio tra i due; lo scopo e la motivazione, perch la comunicazione si compie quando si vuole informare, o esprimere sentimenti, o ancora raggiungere obiettivi mirati, come per esempio nel caso di uno spot pubblicitario.

Fig. 6

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4. I linguaggi non verbali e larte figurativa


Il linguaggio visivo, come vedremo nella prossima unit di apprendimento, ha un suo codice particolare e sue regole precise, specifiche e diverse rispetto a quelle di qualsiasi altro linguaggio non verbale. Tuttavia, indubbio che larte figurativa, che una delle espressioni del linguaggio visivo, sia da sempre influenzata da altri linguaggi non verbali, che hanno ispirato molte famose opere darte. Come dimostrano le immagini di questa pagina, per esempio (figg. 7, 8, 9, 10), anche il linguaggio del corpo, quello della mimica, la danza e, in alcuni casi, perfino la musica possono contribuire a influenzare il linguaggio visivo.

Fig. 9 Edgar Degas, Prove di balletto in scena, 1874. Le ballerine sono una presenza costante nellopera di questo pittore. come se Degas avesse scattato delle fotografie durante lesecuzione del balletto. Nelle sue opere colpiscono la grazia e la leggerezza dei giovani corpi femminili in movimento.

Fig. 7 Caravaggio, Giuditta e Oloferne, 1595, particolare. La spettacolare e drammatica scena mette in evidenza leccezionale mimica dei volti: Oloferne, che sta per essere decapitato, ha la bocca spalancata e i suoi occhi mostrano terrore e sorpresa; Giuditta, invece, ostenta unespressione fredda e priva di paura.

Fig. 8 Bartolomeo Schedoni, Cristo deposto nel sepolcro, 1613. Il dolore di Maria e degli apostoli accentuato dalla platealit dei gesti delle braccia, ma soprattutto delle bellissime mani, tutte in posizioni diverse, per indicare i differenti stati danimo dei personaggi.

Fig. 10 Peter Blake, Bo Diddley, 1964-1965. Questo artista inglese uno dei rappresentanti pi significativi della Pop Art, una corrente artistica che subisce il fascino delle immagini popolari di consumo, come possono essere i manifesti che pubblicizzano concerti rock. Le opere di Blake si collocano a met fra iconografia pop (vedi il braccio impiegato per suonare la chitarra) e la pittura tradizionale visiva e fotografica (il corpo del cantante).

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5. Un mondo di immagini
Viviamo in un mondo di immagini: basta osservare le edicole, sempre pi stracolme di riviste illustrate, fumetti, DvD (fig. 11). A casa passiamo molto del nostro tempo libero davanti alla televisione che, a intervalli regolari, ci bombarda con immagini pubblicitarie (fig. 12). Lungo le strade e su tanti edifici si affollano sempre pi i cartelli pubblicitari; poi ci sono le immagini accattivanti dei prodotti venduti nei supermercati, nei negozi, e infine, in forma sempre pi estesa, le immagini che scarichiamo da Internet sul nostro computer (fig. 13). Queste immagini vengono prodotte da diversi emittenti con scopi e obiettivi precisi, che sono quelli di persuadere, esortare, convincere. Tutto questo ormai caratteristico della nostra civilt e, di per s, non un fatto negativo; tuttavia, per essere liberi nelle nostre scelte, necessario saper leggere e capire le immagini che ci circondano, cos da potere distinguere quelle utili da quelle inutili, quelle formative da quelle insignificanti e, in alcuni casi, persino dannose.

Fig. 11 Ledicola ci presenta, oltre ai giornali quotidiani, una gamma di riviste illustrate, indirizzate a un pubblico selezionato: casalinghe, giovani, professionisti, sportivi

Fig. 12 La televisione moderna si presenta spesso come un quadro da appendere alla parete, occupa meno spazio rispetto a quelle di un tempo, ma ha uno schermo sempre pi grande e le immagini appaiono sempre pi nitide.

Fig. 13 Anche la possibilit di scaricare immagini da Internet pressoch illimitata.

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6. Capire le immagini
Leducazione allimmagine e allarte, in un mondo popolato dalle immagini come il nostro, diventa quindi un momento fondamentale del processo di apprendimento. Il linguaggio visivo si presenta in una molteplicit di forme: grafico, quando prevale luso del disegno (fig. 14); pittorico, nei quadri, negli affreschi, nelle pitture murarie (fig. 15); plastico, quando prevalgono i volumi, come nella scultura e nellarchitettura (fig. 16).

Fig. 16 Antonio Canova, Amore e Psiche, 1787-1793.

Fig. 14 Leonardo, Studio di mani, 1475-1480.

Fig. 15 Michelangelo, Giudizio universale, 1536-1541, particolare.

Fig. 17 Disegno di un fiore, da un testo di botanica ottocentesco.

7. I significati e le funzioni delle immagini


Per comprendere la variet e la molteplicit dei messaggi visivi, prendiamo in esame un elemento comune della realt e analizziamone le diverse forme comunicative. Consideriamo lesempio dei fiori, secondo i diversi punti di vista.

8. Punto di vista scientifico


I testi di botanica sono ricchi di disegni di fiori. Le caratteristiche di queste immagini sono la precisione, la nitidezza e labbondanza di particolari. Il fiore viene infatti rappresentato con chiarezza in tutte le sue componenti essenziali: gambo, corolla, petali, pistilli, stami e foglie (fig. 17). I disegni e le fotografie dei testi scientifici sono cos precisi e dettagliati che un botanico e un fiorista non hanno nessuna difficolt nel distinguere anche le specie tra loro pi simili.

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9. Punto di vista simbolico


Nelle diverse civilt e nei diversi periodi storici luomo ha attribuito agli elementi della natura diversi significati simbolici. Ai fiori, in particolare, ne sono stati attribuiti molti, in virt della loro bellezza. Alcuni di questi significati sono comunemente noti e accettati, come per esempio il fatto che le rose rosse esprimono passione e amore, mentre i crisantemi sono legati alla commemorazione dei defunti. Altri significati simbolici sono meno conosciuti, perch esprimono concetti pi complessi, di non facile comprensione, come ti dimostra lo schema riportato qui sotto, che illustra alcuni fiori tra i pi conosciuti, con i relativi significati simbolici. Se analizziamo con attenzione le diverse opere darte, notiamo che i fiori vengono collocati in contesti precisi. Per esempio, lAnnunciazione dellangelo a Maria Vergine sempre accompagnata dalla presenza del giglio, segno di purezza e castit. Ma moltissimi altri fiori sono presenti nei dipinti, ognuno con un peculiare significato simbolico. I fiori recisi, poi, hanno un significato pi profondo, perch alludono alla brevit della vita terrena. Le immagini dei fiori usati come simbolo sono come le immagini scientifiche, chiare e precise, perch devono essere identificate senzombra di dubbio.

Mughetto Innamoramento di Cristo e purezza della Vergine

Papavero Sonno, morte, Passione di Ges

Giglio Castit, purezza, Immacolata Concezione, simbolo araldico dei re di Francia e della citt di Firenze

Garofano Pegno damore e promessa di matrimonio

Narciso Egoismo, peccato, morte, stupidit, amore per se stessi

Rosa Amore, martirio, attributo di Maria Vergine

Ciclamino Grazia, eleganza e divino amore

Viola Umilt

Girasole Fedelt e devozione

Tulipano Amore e vanit delle cose

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10. Punto di vista pubblicitario


Ditelo con i fiori: stato un efficace slogan ideato alcuni anni fa dai fioristi, in occasione della festa della mamma. In questo caso, limmagine dei fiori ha come obiettivo quello di richiamare lattenzione del cliente, che deve essere convinto ad acquistare. Queste immagini non sono precise dal punto di vista visivo, perch la loro funzione principale non lidentificazione dei fiori, bens quella di suscitare emozioni e desideri in chi le osserva (fig. 18).

Fig. 18

11. Punto di vista dellimmagine codificata


Quando deve comunicare immediatamente un messaggio, limmagine del fiore viene ridotta a una forma essenziale e sintetica: per esempio, nellimmagine relativa al divieto di calpestare unaiuola o al divieto di raccogliere specie protette, come in una cartina tematica di un parco (fig. 19).

Fig. 19 La legenda della cartina indica le specie di fiori presenti nel parco attraverso disegni stilizzati.

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12. Punto di vista estetico-espressivo


Nella pittura tradizionale, il fiore era raffigurato con un chiaro intento simbolico e per questo motivo limmagine era nitida e riconoscibile. Nella pittura moderna e contemporanea, invece, il fiore viene raffigurato in relazione alla personalit, ai sentimenti, alle emozioni degli artisti e allo stile di una particolare corrente pittorica.

Cos, possiamo vedere fiori che esprimono vivacit, allegria e senso di gioia, come quelli degli Impressionisti: figure iridescenti che vibrano di luce (fig. 20); e fiori degli Espressionisti, che trasmettono una drammaticit cos intensa da farci sentire a disagio (fig. 21). I fiori di Klimt hanno un carattere decorativo, come un abito arabescato, (fig. 22), mentre quelli dei pittori contemporanei appaiono come forme astratte di difficile interpretazione. Questanalisi ti ha dimostrato che per capire i profondi significati di unimmagine non basta solo guardarla con gli occhi, ma occorre possedere anche le nozioni necessarie per capirne il contesto in cui collocata. Senza il sapere e la cultura, le immagini che osserviamo restano mute e inespressive. Per questa ragione esse non parlano a tutte le persone nello stesso modo.

Fig. 20 Claude Monet, Il giardino degli Hosched a Montgeron, 1877.

Fig. 22 Gustav Klimt, La Vergine, 1912, particolare.

Fig. 21 Max Pechstein, Natura morta con alchechengi e peperoncini, 1906.

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Percorsi operativi
PER INVENTARE UNA SCRITTURA
1. Nellagosto 2004 si sono tenuti i giochi olimpici ad Atene. Nel 1964, in occasione delle Olimpiadi a Tokyo, Katzumie Masaru ide bellissimi simboli grafici per illustrare le diverse discipline sportive, che sono diventati patrimonio dellumanit. Sai individuare quali sport raffigurano?

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2. Inventa altri simboli di sport molto conosciuti. Per riuscire nel tuo lavoro, devi osservare attentamente alcune fotografie e adottare il processo di astrazione con diversi passaggi. 3. Realizza il simbolo grafico adeguato per ogni aula, laboratorio e servizi della scuola. 4. Osserva con attenzione i cartelli stradali non comuni e disegnali con la maggior precisione possibile, individuandone il significato.

Manifesto delle Olimpiadi svoltesi ad Atene nel 2004.

PER PRENDERE IL PATENTINO...


5. Individua e disegna i segnali stradali che incontri per strada; questo esercizio di rafforzamento della tua memoria visiva ti sar molto utile quando deciderai di prendere il patentino dello scooter a scuola.

Simboli ideati da Katzumie Masaru.

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Percorsi operativi
PER IMPARARE A LEGGERE LE IMMAGINI
6. Prova a individuare nel tragitto casa-scuola i messaggi visivi che incontri e annotali nel tuo bloc-notes. Ripeti losservazione almeno due volte, perch qualcosa sfugge sempre. Prova a raggruppare le immagini registrate per genere: messaggi informativi, in codice, pubblicitari, esteticoespressivi. Disegna alcuni di questi stimoli visivi in una libera composizione, cercando di potenziare la tua memoria visiva. 7. Da riviste, calendari, vecchi libri..., seleziona immagini che evidenziano linguaggi non verbali, come situazioni di movimento/azione; immagini che evidenziano la mimica del volto (sorrisi, urla...); figure in codice (cartelli stradali e cartelli informativi).

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8. Individua, in base ai gesti delle mani del dipinto di Schedoni vedi fig. 8 di questa sezione, quali sentimenti esprimono i personaggi. 9. Osservando le figure riprodotte in questa pagina e in quella a fianco, stabilisci di quale tipo di immagine si tratta: a. televisiva b. cinematografica c. computerizzata d. fumettistica e. pubblicitaria f. estetico-espressiva g. simbolica h. codificata Abbina a ogni immagine la lettera con la definizione esatta.

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Percorsi operativi

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PER STIMOLARE LA CREATIVIT


10. Rielabora con la tecnica del collage e del fotomontaggio immagini di linguaggi non verbali, con lobiettivo di ottenere composizioni magiche, paradossali, comiche e grottesche. I dipinti dei pittori surrealisti ti possono dare il giusto spunto. Scegli unimmagine della natura, come un frutto o della verdura, oppure degli alberi, e prova a ridisegnare la stessa figura immaginando usi diversi: informativo-scientifico, simbolico, pubblicitario, codificato, estetico, espressivo (come nellesempio dei fiori). Quale immagine sceglieresti per propagandare i fiori di un vivaio? Quale per pubblicizzare un altro prodotto?

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