You are on page 1of 56

1917: La Rivoluzione Russa

INTRODUZIONE
Largomento di questa ricerca la rivoluzione russa del 1917. Questo sar il filo conduttore del mio lavoro attraverso il quale svilupper collegamenti ed approfondimenti in tutte le materie dellanno scolastico appena terminato. Partir affrontando il tema della censura, una delle condizioni che caratterizzava la societ russa nel periodo prerivoluzionario, e che mi permette di affrontare la tematica dellinformazione e del giornalismo (ITALIANO). A questo seguir una panoramica della storia russa. Inizier quindi ad affrontare il tema centrale della rivoluzione del 1917 (STORIA). La descrizione della religione Ortodossa e la sua repressione in seguito alla rivoluzione saranno largomento che tratter per RELIGIONE. Entra quindi in gioco il petrolio russo, preziosissima risorsa economica (TECNICA), la cui storia ha subito con la rivoluzione profondi cambiamenti. Dalla mappa delle principali risorse energetiche russe, trarr spunto per trattare la geografia di questo paese. Parler anche di un aspetto significativo della geografia umana delle Russia, cio delle attivit sportive e della ginnastica ritmica in particolare (EDUCAZIONE FISICA): uno degli sport maggiormente praticati. Sempre nellambito sportivo prender in esame il grave problema del doping, passando cos a SCIENZE, dove mi soffermer sul tema delle droghe e, in modo specifico, sul loro effetto sul cervello. Riprendendo la rivoluzione russa, parler dello sviluppo in quegli anni delle varie forme espressive (EDUCAZIONE ARTISTICA), e in particolare tratter lastrattismo, nato con lartista russo Vasilij Kandiskij. Questultimo teorizz il collegamento tra pittura e musica, e mi permetter di presentare la grande scuola musicale russa di fine 800 (EDUCAZIONE MUSICALE), che vede in Piotr Cajkovskij una delle sue massime espressioni. Trattando di musica, presenter la traduzione dalla lingua tedesca di una canzone contemporanea (TEDESCO). Per quanto riguarda le tradizioni russe, esporr le abitudini alimentari e i principali piatti della cucina russa, confrontandoli con la cultura del fast food (INGLESE), sviluppato in lingua inglese. Per concludere, visto che la Russia ha storicamente sempre avuto rapporti con lEuropa e data limportanza di questi legami per il futuro, parler dellUnione Europea.

STORIA La rivoluzione russa

ITALIANO - La censura di stampa - Il giornale

GEOGRAFIA - La Russia - Le tradizioni e il cibo russo

TECNOLOGIA La storia del petrolio

MUSICA La scuola musicale russa

INGLESE Something about food

EDUCAZIONE FISICA - la ginnastica ritmica - il doping

ARTE Kandinskij e lAstrattismo

TEDESCO canzone: Und wenn ein lied

SCIENZE Le droghe Il cervello 3

ITALIANO: LA CENSURA
Per censura si intende il controllo della comunicazione verbale o di altre forme di espressione da parte di una autorit. Nella maggior parte dei casi si intende che tale controllo sia applicato all'ambito della comunicazione pubblica, per esempio quella per mezzo della stampa od altri mezzi di comunicazione di massa. Nel caso specifico della stampa, la censura riguarda appunto la proibizione di alcune forme scritte di informazione e comunicazione. La prima censura vera e propria la ritroviamo nella Genesi biblica. Qui vi primo tentativo di cancellare ogni traccia delle divinit matriarcali e di un passato nel quale le donne avevano pari diritti. Una censura grossolana che lascia una traccia ben visibile, quasi una cicatrice linguistica. Questa epica deformazione appartiene a una tradizione pi antica di quella ebraica ed comune a tutti i popoli dellarea mediorientale dove il patriarcato si instaurato in forma molto rigida.

La Censura prima dei Bolscevichi


In Russia la censura era stata istituita nel 1826 e abrogata nel 1906. Il 27 aprile 1917 il governo provvisorio tolse le restrizioni esistenti sulla stampa, ad eccezione di quelle inerenti la rivelazione di segreti militari.

La Censura Bolscevica
Appena preso il potere i bolscevichi con il decreto del 27 ottobre 1917 ordinarono la chiusura di tutti i giornali "controrivoluzionari", come misura temporanea. Nel febbraio 1918 il decreto venne sostituito da una legge che concedeva teoricamente ai cittadini il diritto di pubblicare. La stessa legge imponeva di notificare alle autorit i nomi degli editori e gli indirizzi delle imprese. I quotidiani vennero obbligati a pubblicare in prima pagina i decreti e i regolamenti governativi.

I Commissariati della Stampa


Nel frattempo il regime aveva costituito nelle citt importanti i "commissariati della stampa", organo del Sovnarkom. I commissariati potevano sospendere le pubblicazioni ostili e porre sotto sequestro le tipografie a loro discrezione. Lo stesso potere con decreto del dicembre 1917 venne esteso ai soviet.

Il Tribunale Rivoluzionario della Stampa


Il 28 gennaio 1918 venne istituito il "Tribunale rivoluzionario della stampa" con il compito di giudicare editori e autori colpevoli di aver pubblicato informazioni "false o distorte". Era la Ceka a fornire gli imputati al tribunale. Tra ottobre 1917 e maggio 1918 vennero chiusi 130 quotidiani.

ITALIANO: IL GIORNALE
Cos il giornale? Insieme alla radio e alla televisione uno dei mass media maggiormente diffusi. La sua funzione quella di informare cio fornire al lettore notizie sui fatti pi importanti. Se sfogliamo un quotidiano, possiamo trovare le notizie e gli avvenimenti del giorno precedente; se sfogliamo un settimanale troviamo notizie sulla settimana precedente. Il giornale offre al lettore opportunit di riflessione sulle notizie riportate, in misura maggiore rispetto alla radio e alla tv. I giornali infatti, giudicano, valutano ed esprimono opinioni, per questo sono anche importanti i mezzi per la diffusione delle idee, per il confronto dei punti di vista e per il condizionamento dellopinione pubblica. La stampa ha anche il compito di svolgere inchiesta, di richiamare lattenzione dei lettori su alcuni problemi specifici. Leggere il giornale dovrebbe essere unabitudine per capire quello che accade intorno a noi o nel mondo. Le statistiche ci dicono che neppure un italiano su dieci legge abitualmente un quotidiano. Ogni giornale riflette la pluralit di stili e linguaggi dei giornalisti che vi collaborano.

La Struttura del Quotidiano


La prima pagina la pi importante, perch presenta il giornale, troviamo organizzate e presentate le notizie di rilievo; spesso si tratta dei soli titoli e sommari che si riferiscono ad articoli allinterno del giornale. La seconda pagina contiene il seguito degli articoli contenuti nella prima, di cui amplia e approfondisce la trattazione. La terza pagina, nelle tradizione giornalistica italiana, era la pagina culturale e letteraria che riportava un articolo di fondo detto elzeviro dedicato a recensioni di opere letterarie firmato da un nome prestigioso. Oggi questi articoli si trovano in pagine diverse. Le pagine interne contengono i vari argomenti raggruppati in sezioni che generalmente riguardano: - politica interna - politica estera - economia e mondo del lavoro - economia e finanza - cronaca nazionale e internazionale - cronaca regionale e provinciale - cultura - scienza - spettacoli - sport - previsioni del tempo - vignetta di satira politica

Il Linguaggio dei Giornali


Il giornale utilizza tanti linguaggi quanti sono i settori in cui suddiviso. Dal momento che si rivolge ad un pubblico estremamente numeroso e vario, tende a rielaborare ed a semplificare i linguaggi specifici delle diverse discipline, per renderli maggiormente comprensibili. In generale si pu dire che: la sintassi utilizzata semplice, costituita da periodi brevi; la paratassi (costruzione del periodo che adopera proposizioni principali coordinate fra loro) prevale sullipotassi

(costruzione del periodo dove sono presenti proposizioni principali e proposizioni subordinate); i periodi sono strutturati ricorrendo ai modi indefiniti (infinito, participio e gerundio) che prevalgono sui modi finiti (indicativo, congiuntivo, condizionale ed imperativo); il lessico comprende termini tecnici dei vari linguaggi settoriali, parole straniere che diventano particolarmente di moda in un certo periodo (racket, leadership), neologismi (dribblare, crossare), parole prese in prestito da dialetti o gerghi (sfizio, schiappa, soffiata, cicchetto); lo stile spesso caratterizzato da frasi brevi ed incisive e da un ritmo veloce, privo di ogni elemento che possa ritardare la lettura.

Il Formato e la Struttura grafica del Giornale


Il formato del quotidiano ha due varianti: quello tradizionale di cui 56-58 cm di lunghezza per 35-41 di larghezza; e quello denominato tabloid che vuol dire tavoletta e quindi, per estensione, di piccolo formato. La maggior parte dei quotidiani italiani legata al formato tradizionale (corriere della sera, il messaggero) anche se, negli ultimi tempi, si tende a privilegiare il formato tabloid (la repubblica). La disposizione di articoli ed illustrazioni risponde a precise scelte, determinate dallimportanza della notizia, dallinteresse che pu avere per il lettore e dal risalto che ad essa si intende dare. La disposizione grafica dei testi, cio limpaginazione orienta il lettore nella scelta degli articoli. La pagina di un giornale risulta divisa in varie parti, gli articoli e le foto collocate in taglio alto risultano pi evidenziati di altri, posti in taglio basso e occupanti poche colonne.

La Prima Pagina: la vetrina del quotidiano


Nella prima pagina del giornale compaiono la notizie di maggior importanza o comunque quelle a cui si vuole dare maggior rilievo e su cui si vuole attrarre lattenzione del lettore. Per questo stata definita la vetrina del giornale. La scelta delle notizie da mettere in prima pagina spetta alla direzione del giornale: i criteri di valutazione cambiano da giornale a giornale. La composizione della prima pagina risponde a scelte ben definite nel menab ossia il disegno schematico della prima pagina che serve al direttore e allimpaginatore per decidere dove e come collocare i diversi articoli. Ogni articolo di prima pagina prende un nome diverso a seconda della collocazione. Testata: Articolo di fondo: costituisce la parte superiore della prima pagina, in essa sono indicati il titolo del giornale, il prezzo, e la data. collocato in alto a sinistra, esprime lopinione ufficiale del giornale sui fatti del giorno ritenuti pi importanti; generalmente scritto

Articolo di apertura: Articolo di spalla: Corsivo:

Articolo di taglio medio o basso:

Civetta o richiamo:

Foto e didascalia: Manchette:

dal direttore o da un collaboratore particolarmente prestigioso. Quando non firmato viene attribuito al direttore del quotidiano e prende il nome di editoriale. collocato accanto allarticolo di fondo o, in alcuni casi al suo posto, presenta e si sviluppa la notizia ritenuta pi importante del giorno. collocato in alto a destra presenta un altro avvenimento al quale si vuole dare particolare risalto. un breve articolo generalmente di tono polemico o satirico stampato in corsivo, in cui si commenta qualche avvenimento politico. possono essere pi di uno e sono collocati nella parte centrale inferiore della pagina, in base alla valutazione dellimportanza delle notizie in essi trattate. si tratta di piccoli riquadri contenenti avvisi di articoli collocati in altra pagina del giornale. Spesso sono contornati da una linea in neretto, per attrarre lattenzione del lettore. interrompono la monotonia grafica della pagina e accompagnano le notizie di maggior rilievo. un termine francese per indicare brevi inserzioni pubblicitarie o anche notizie che sono trattate allinterno, sono collocate accanto alla testata o negli angoli inferiori della pagina.

Com strutturato un articolo


Ogni articolo di giornale ha caratteristiche proprie, a seconda dellargomento trattato, ma al centro di ciascun articolo c sempre la notizia che deve essere chiara e completa. Larticolo del giornale, chiamato anche pezzo, servizio o reportage, in base ai principi di un corretto giornalismo, deve seguire la regola delle cinque w pi una h, cio deve soddisfare, sullesempio del giornalismo inglese, i seguenti cinque interrogativi:

WHO?

Chi? Di chi parla larticolo? Chi il personaggio principale? Qual il soggetto dellinformazione? Quando? In che momento si verificato o si verificher il fatto di cui si tratta? Dove? In che luogo accaduto o accadr lavvenimento trattato? Perch? Per quale causa avvenuto il fatto? Cosa? Di che cosa parla larticolo? Come? In che modo avvenuto il fatto?

WHEN?

WHERE?

WHY?

WHAT?

HOW?

STORIA: STORIA GENERALE DELLA RUSSIA


Nei secoli precedenti la nascita di Cristo le vaste terre della Russia meridionale erano abitate da popoli indoeuropei (di cui erano probabilmente la terra d'origine) come gli Sciti, a cui si avvicenderanno i Sarmati e, nell'alto Medioevo, gli slavi; nell'area che poi diventer il centro del futuro stato russo, vale a dire il bacino di Mosca, per lungo tempo prima del X secolo dimorarono genti di ceppo finnico o lituano. Tra il III e il VI secolo dell'era cristiana, le steppe subirono, a ondate successive, le invasioni di popoli nomadi, guidate da trib bellicose che si dirigevano verso l'Europa occidentale. Fu il caso, ad esempio, degli Unni e degli Avari. Un popolo turco, i Cazari, govern la Russia meridionale durante l'VIII secolo; furono preziosi alleati dell'Impero Bizantino e condussero diverse guerre contro i califfati arabi. A partire dal VII secolo, gli slavi cominciarono ad avere il predominio nella Russia occidentale e pian piano assimilarono le preesistenti trib ugro-finniche, come i Merja, i Muromi e i Mesceri; verso la fine dello stesso secolo entrarono nella scena russa anche delle popolazioni di origine vichinga, i Rus', che sovrapponendosi e successivamente mescolandosi a questo substrato diedero successivamente origine alla Rus' kievana. Nel 1237, il paese fu invaso dai Mongoli guidati da Genghis Khan che fondarono il Khanato dell'Orda d'Oro localizzato tra il Don e la Volga. Negli anni intorno al 1240 compirono diverse scorrerie in tutto il territorio russo, seminando morte e distruzione; la distruzione di Rjazan' del 1237, l'invasione del principato di Vladimir-Suzdal' dell'inverno 1237-38, ed infine la messa a sacco di Kiev, la citt pi importante della Rus' di Kiev, risale al 1240. I principati russi furono ridotti in una posizione subordinata e tributaria, anche se non vi fu una pesante ingerenza nella loro organizzazione e nei loro affari interni; i mongoli si limitarono ad esigere tributi (la cui riscossione era spesso affidata a russi) e ad esercitare un controllo politico restando nella loro capitale, Saraj, situata nel basso Volga. Il dominio mongolo, o meglio il loro controllo sulla Russia, ricevette un duro colpo nel 1380, anno della battaglia di Kulikovo in cui il principe Dimitri di Russia port i russi alla prima loro vittoria militare contro i mongoli; attraverso alterne vicende, il periodo mongolo in Russia viene considerato concluso nel 1480, quando lo zar moscovita Ivan III dichiar decaduto ogni dovere di fedelt verso il khan. Nel frattempo, altre nazioni rivolgono il loro interesse alle terre russe divise e indebolite: Svezia, Livonia e Lituania. Una delle figure pi famose della storia russa del periodo Alessandro, detto Nevskij (della Neva), granduca di Vladimir e principe di Novgorod, che sconfigge gli svedesi sul fiume Neva ed i livoni nella battaglia del lago ghiacciato combattuta sul lago dei Ciudi. Nello stesso periodo si venne affermando la supremazia dei principi di Mosca (Moscovia) che ampliarono i territori sottoposti al loro dominio anche approfittando della loro posizione di esattori dei tributi che le diverse regioni russe dovevano versare all'Orda d'Oro. Ivan IV detto il Terribile, continu lespansione territoriale ed assunse per primo il titolo di zar; introdusse inoltre la servit della gleba e la subordinazione della chiesa Ortodossa allautorit legislativa del sovrano. Questo periodo fu chiamato periodo dei torbidi soprattutto per la sconveniente presenza polacca negli affari interni russi. Dopo questi anni di caos, nel 1613 il potere pass alla dinastia dei Romanov, che govern fino alla rivoluzione del 1917, guidata da Lenin, che pose fine al regno degli zar e diede il avvio alla dittatura del proletariato.

Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Russia si estese in Ucraina, dove dovette affrontare una estesa ribellione popolare. Nel 1922 si costitu lUnione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). Stalin domin la prima fase della storia dellURSS instaurando una feroce dittatura, durante la quale impose la coltivazione forzata delle terre e lindustrializzazione accelerata del Paese. Stalin noto anche per aver ucciso, o messo nei gulag (campi di concentramento) milioni di contadini e oppositori politici. Nel 1941 lURSS fu invasa dalla Germania nazista, che ignor laccordo di non aggressione, preso in precedenza. Fu quindi costretta a combattere contro il suo ormai ex alleato. Grazie anche allaiuto degli Anglo-Americani, lURSS riusc ad infliggere una pesante sconfitta ai tedeschi.

STORIA (INTRODUZIONE): LA RUSSIA PRERIVOLUZIONARIA


Le cause della rivoluzione russa sono molte e differenti fra loro. La Russia prerivoluzionaria si presentava come lo stato pi arretrato dEuropa, in condizioni di miseria e con una vita politica praticamente inesistente. La censura imbavagliava la stampa, una nutrita polizia spiava la popolazione stroncando sul nascere qualsiasi critica al regime e la chiesa ortodossa predicava lobbedienza allo zar, soprattutto nelle campagne. Tuttavia ci non bastava per far scoppiare una rivoluzione. Nemmeno lottusa inettitudine dello zar, la corruzione della corte, gli intrighi e i favoritismi reali furono sufficienti. Le circostanze che fecero la differenza furono: limpatto dello sviluppo capitalistico in una realt diversa da quelle in cui il capitalismo si evoluto. La Prima Guerra Mondiale, che rivel la debolezza delleconomia russa e concentr milioni di contadini a contatto con altrettanti operai. Le due classi sociali furono le principali vittime della situazione disastrosa dello stato e furono le stesse protagoniste della rivoluzione.

Nel 1867, lo zar Alessandro II, abolendo la servit della gleba, permise ai nuovi contadini liberi di riscattare la terra. Ci porto ad un aumento della produzione di frumento, che permise di investire nellindustria. Si svilupparono cos i primi settori industriali russi: il tessile e il siderurgico, i quali andarono sviluppandosi fino al 1910 quando la Russia giunse ad un tale progresso da possedere un quarto del petrolio mondiale*. Tuttavia nel 1881 il 51% di questi contadini doveva ancora finire di pagare per la loro libert. Nello stesso anno Alessandro II rinnov il sistema giudiziario, dando maggior autonomia ai tribunali, miglior l'istruzione e attenu la censura, avviando cos una circolazione di idee che era al momento sconosciuto in Russia, mentre nelle altre nazioni europee era gi presente da molto tempo. Se l'industrializzazione anche in questa parte del mondo iniziava il suo cammino, procedeva tuttavia con modalit che i paesi europei avevano sperimentato gi all'inizio dell'Ottocento e ormai superato. 1905. La famiglia dei Romanov stava a capo di una monarchia assoluta. Tuttavia, frequenti sommosse e ribellioni costrinsero lo zar a concedere una Costituzione. Essa per si rivel inutile vista la minima percentuale di popolazione che poteva votare e gli ininfluenti poteri del Parlamento (Duma). Nel 1903, nacque il Partito Socialdemocratico russo, diviso in Bolscevichi e Menscevichi. I primi, guidati da Lenin, volevano instaurare la dittatura del proletariato, erano la maggioranza ed erano principalmente composti da operai generici: i pi poveri. I secondi, capeggiati da Plechanov, chiedevano pi giustizia senza per rinnegare lo zar. Essi erano sopratutto operai specializzati e piccoli borghesi. Le teorie di Lenin ponevano radici nello stesso Marxismo (sviluppatosi in Germania nel XVII secolo); il Marxismo-Leninismo sosteneva che la rivoluzione avrebbe avuto luogo nei paesi pi poveri per la disperazione dei lavoratori. Restava esclusa dal pensiero rivoluzionario Bolscevico la classe contadina, ancora legata alle tradizioni e alla cultura orale.

10

STORIA - LE RIVOLUZIONI: RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO


Fra il 1916 e il 1917, le numerose carestie e le condizioni di vita misere del proletariato portarono a sollevazioni popolari, soprattutto a Pietrogrado. Il 16 Febbraio 1917, a Pietrogrado venne imposto il razionamento del pane in quanto le provviste di farina sarebbero bastate per soli 12 giorni. Migliaia di operai persero il lavoro vista la carenza di ferro e carbone. Il Governo non prest sufficiente attenzione allagitazione che si venne a creare in citt; ma fu proprio questa a portare alla rivoluzione. In seguito a un gran numero di scioperi e manifestazioni, cominciarono gli scontri a fuoco con lesercito. Ma il 27 Febbraio la guarnigione di Pietrogrado si rifiut di continuare a sparare sulla folla, si un ai manifestanti e, per la prima volta uniti, operai e soldati saccheggiarono la citt. La Duma dichiar decaduta la monarchia e venne eletto un governo provvisorio borghese (liberali moderati e un principe di casa reale). Tutto ci prese il nome di Rivoluzione di Febbraio, sebbene si fosse trattato solamente della prima parte della Rivoluzione. In seguito a questi eventi, lo zar Nicola II abdic in favore di suo fratello Michele, il quale rifiut a sua volta il potere. Esso segn la fine dellimpero degli zar e pose fine al regno della dinastia dei Romanov. Gli operai assieme ai contadini e ai soldati fondarono il Soviet (consiglio) che aveva potere su citt, villaggi e sullesercito. I Soviet erano consigli formati dai delegati dei lavoratori eletti a suffragio universale. Il governo provvisorio abol immediatamente la pena di morte e la censura, proclam la fine dei privilegi aristocratici e luguaglianza di tutte le religioni (nonostante nellImpero ci fosse una notevole maggioranza di cristianiortodossi). Nelle campagne si formarono i comitati dei contadini: tutti i luoghi di discussione, in cui si affrontavano problemi concreti e si prendevano iniziative. Gli operai chiedevano: - lorario di 8 ore, che ottennero subito - la previdenza sociale - la sicurezza del lavoro i soldati volevano: - un allentamento della disciplina - la fine degli abusi e delle prepotenze degli ufficiali e anchessi ottennero una risposta immediata mediante la Carta dei Diritti del Soldato. I contadini pretendevano: - la distribuzione delle terre dei latifondi lasciate incolte furono accontentati con una riforma agraria. Il tema centrale delle discussioni restava ciononostante la guerra. Il governo sosteneva che si sarebbe dovuta perseguire fino alla vittoria, in contrapposizione allopinione pubblica, la quale desiderava la pace immediata senza la perdita di territori o penali in denaro.

11

STORIA - LE RIVOLUZIONI: RIVOLUZIONE DOTTOBRE


I Bolscevichi non avevano avuto un ruolo da protagonisti nella rivoluzione di febbraio; infatti, il partito, praticamente clandestino, bench avesse cinque rappresentanti alla Duma, era privo dei suoi dirigenti migliori, tutti in volontario esilio all'estero o deportati in Siberia. Anche nei soviet che si andavano ricostituendo in tutta la Russia, dopo l'esperienza del 1905, la maggioranza era quasi sempre costituita da Menscevichi e Socialisti Rivoluzionari. Durante lAprile del 1917, Lenin torn a Pietrogrado dopo lesilio in Svizzera. Pubblic immediatamente un documento intitolato Tesi di Aprile nel quale invit il governo a compere il primo passo verso il socialismo affermando la dittatura del proletariato (Karl Marx). Esse fecero scaturire comizi infuocati che terminavano con queste parole dordine: Nessuna fiducia al Governo provvisorio, Tutto il potere ai Soviet, La terra ai contadini e Pace immediata. Lenin voleva trasformare la guerra imperialistica in guerra civile (rivoluzione proletaria). Nel frattempo, la Guerra Mondiale proseguiva e i tedeschi avanzarono oltre i confini della Russia occupando Riga. Questa situazione offr a Lenin loccasione che aspettava per prendere il potere con un colpo di stato. Lev Trotskij, fidato collaboratore di Lenin, nella notte fra il 23 e il 24 ottobre, occup Pietrogrado a capo di qualche migliaio di armati. Presero il controllo dei ponti, della posta, del telegrafo, delle stazioni e delle banche. A questa azione si da il nome di Rivoluzione dottobre. Essa segn la nascita del nuovo Stato sovietico, chiamato cos per significare uno Stato democratico basato sul potere dei soviet. Le prime iniziative del nuovo governo furono: - uscita dalla Prima Guerra Mondiale: armistizio con la Germania (pace di Brest Litovsk) - confisca delle grandi propriet terrene - controllo degli operai sulla produzione industriale. Tuttavia non fu la pace senza cessioni di territori e senza penali in denaro che lingenua popolazione si aspettava: i tedeschi imposero ai russi il pagamento di unammenda enorme e la rinuncia alla Finlandia, alla Polonia, ai paesi Baltici e, soprattutto allUcraina, nel Sud del paese. Ci signific perdere il 32% della produzione agricola dello Stato, il 23% della produzione industriale e il 75% del carbone e del ferro. Concretamente perse solo i territori infatti lammenda non venne mai pagata perch, poco dopo, la Germania venne sconfitta dagli alleati. Ai russi, per, queste condizioni apparvero umilianti e disastrose e suscitarono unandata di sdegno patriottico nei confronti del governo bolscevico. Furono queste che in seguito portarono alla spaventosa guerra civile (1918-1921).

12

STORIA: LA GUERRA CIVILE


Viene chiamata guerra civile una guerra fra persone appartenenti allo stesso Stato, ma che la pensano in modo talmente diverso da essere pronti a combattere contro i loro stessi compatrioti. Nel caso della Russia, vediamo schierati: da una parte la Armate bianche, formate dai sostenitori dello zar, i liberali e i socialisti riformisti che avevano sostenuto la Rivoluzione di febbraio, appoggiati anche da Inglesi e Francesi che, avendo ormai vinto la guerra, temevano che la rivoluzione avvenuta in quellenorme paese potesse ripetersi nei loro Stati. Dallaltra le Armate rosse, guidate dai bolscevichi che decretarono larruolamento obbligatorio nel nuovo esercito capeggiato da Trotzki e la fine della propriet privata, che autorizzava il governo a requisire le fabbriche per la costruzione degli armamenti. Entro poche settimane, Lenin elimin il carattere democratico dello Stato, accentrando tutto il potere nelle mani del governo centrale presieduto da lui stesso; cre una polizia dai poteri illimitati: la Ceka, a cui fu affidato il compito di eliminare la famiglia reale.

Gli spostamenti e gli scontri fra le due armate port milioni di russi alla morte. Larmata bolscevica proclam il Terrore rosso, laltra pratic il Terrore bianco. Entrambi consistevano in fucilazioni, rappresaglie, requisizioni di viveri ed altro orrori. La Guerra civile si concluse con la vittoria dei bolscevichi, grazie soprattutto alla loro organizzazione ma anche grazie al sostegno dei contadini. Il bilancio finale fu spaventoso: tra i 7 e gli 11 milioni di morti, di cui molti per la fame o per le carestie e le epidemie. Ma i morti non furono lunico aspetto negativo, Lenin infatti abol tutte le organizzazioni rivoluzionarie (consigli di fabbrica, sindacati, partito menscevico ecc) conservando solo i soviet, i quali, per persero quasi tutto il loro potere decisionale. In conclusione: la dittatura del proletariato tanto sognata da Marx si era trasformata in una dittatura del partito bolscevico (partito comunista sovietico). Le differenze erano abissali: il potere che sarebbe dovuto essere della classe operaia era accentrato nelle mani di pochissime persone ed infine di un uomo solo.

13

STORIA: RASPUTIN
Mistico russo nato nel 1865 in un villaggio della Siberia. La sua notoriet dovuta alla forte influenza che aveva sulla famiglia reale, appartenente alla famiglia dei Romanov. Fin da giovane et, Rasputin aveva mostrato una fortissima indole alla spiritualit arrivando al misticismo ossessivo dopo essersi sposato ed aver avuto tre figli, nel 1905 approd alla corte di Nicola II, essendo stato accusato di aver aderito ad una setta clandestina. Tuttavia, egli allest una rete di relazioni di altissimo livello, che, in breve tempo, lo portarono a corte accompagnato dai suoi poteri sciamanici. Fu proprio grazie alla sua reputazione di guaritore che entr in contatto con persone vicine alla famiglia imperiale, nella speranza che potesse essere di aiuto per contenere l'inguaribile emofilia di Alessio, il piccolo zarevi. Al primo incontro Rasputin riusc ad ottenere qualche effetto sul piccolo malato, cos lo zar e la zarina gli permisero di visitare sempre pi spesso la loro riservatissima casa. Secondo una teoria, Rasputin sarebbe riuscito ad interrompere le crisi ematiche di Alessio utilizzando un tipo di ipnosi che rallentava il battito cardiaco del bambino, riducendo in questo modo la pressione del sangue. Secondo unaltra ipotesi, sembra che i medici di corte tentassero di guarire lemofilia dello zarevic con laspirina che, se da un lato leniva i dolori articolari, dallaltro acuiva le emorragie causate dallemofilia. Secondo questa versione, senza aspirina la salute di Alessio migliorava e il merito veniva attribuito a Rasputin. Occorre tuttavia menzionare un fatto scientificamente inspiegabile, avvenuto il 12 ottobre 1912: in quell'occasione, ricevuto da Pietrogrado un telegramma della famiglia reale che lo informava di una grave crisi di emofilia dello zarevic ormai in punto di morte ("Medici disperano. Le vostre preghiere sono la nostra ultima speranza"), Rasputin si immerse in preghiera per diverse ore nella sua casa in Siberia, cadendo in uno stato di trance. Terminate le preghiere, invi un telegramma alla famiglia reale in cui assicurava la guarigione del piccolo, cosa che effettivamente avvenne nell'arco di poche ore, dopo giorni di inutili cure mediche. In seguito alla sua stabilizzazione nella capitale, sempre pi furono gli aristocratico che, in cambio ad intercessioni rispetto alla sovrana, erano disposti a soddisfare le richieste che Rasputin faceva loro da parte di migliaia di postulanti. Nel 1914, Rasputin si oppose strenuamente allentrata in guerra della Russia, ma un attentato al suo villaggio gli imped di esercitare la sua influenza sul sovrano. Fu in seguito accusato di corruzione ed allontanato dalla corte dallo stesso zar. Nel 1916 il governo era in piena crisi (Rasputin aveva contribuito alla crisi con la sua fitta rete di clientele) una congiura di nobili fra cui il granduca Dmitrij decise di assassinarlo. La sua morte diventata leggenda, nota anche come un cadavere che non vuole morire. Infatti per eliminare il monaco non bast il potentissimo veleno che gli avevano fatto ingerire, ma neanche due colpi di pistola. Tent ancora di scappare da i suoi assalitori fino a che il principe Jusupov non lo prese a bastonate e lo gett Fontana ancora vivo.

14

STORIA: IL VAGONE PIOMBATO


Non appena appreso dei fatti di febbraio Lenin, capo del partito, che da alcuni anni si trovava in Svizzera, decise di tornare in Russia. Sia la Francia che la Gran Bretagna rifiutarono di concedergli il visto di transito per raggiungere la Svezia e di l, attraverso la Finlandia, la Russia. Le potenze dell'Intesa sapevano infatti che uno degli obiettivi dei bolscevichi era l'immediata apertura di trattative con la Germania per giungere ad una pace mentre era loro interesse che la Russia continuasse ad impegnare sul fronte orientale parte dell'esercito tedesco. Per gli stessi motivi la Germania concesse invece il permesso di transito. Lenin era perfettamente conscio che il tornare in patria attraverso la Germania lo avrebbe esposto all'accusa di essere un agente del nemico ma, insieme a trenta altri esuli russi, decise comunque di tornare con il famoso vagone piombato, ossia su una carrozza ferroviaria che aveva porte e finestrini sigillati in modo da evitare qualsiasi contatto con l'esterno. Il 3 aprile Lenin arriv alla stazione di Finlandia di Pietrogrado: ad attenderlo vi era una folla enorme a riprova della rilevanza che le tesi dei bolscevichi cominciavano ad avere all'interno

STORIA: VLADIMIR LENIN


Luogo di nascita: Simbirsk, impero russo Data di nascita: 22 aprile 1870 Luogo di morte: Gorki, Unione Sovietica Data di morte: 21 gennaio 1924 Partito politico: partito bolscevico russo

STORIA: LA PRIMA GUERRA MONDIALE


Allinizio del 1917 la Russia, che da tre anni combatteva nella Prima Guerra Mondiale come membro della triplice intesa, era stremata: le perdite ammontavano a pi di sei milioni di morti, feriti e prigionieri e tranne alcune vittorie sul fronte austriaco, vittorie ormai vanificate dagli eventi: la Russia aveva subito, infatti, una grave serie di sconfitte che avevano comportato la perdita della Polonia russa, portando cos il fronte all'interno dei suoi stessi confini. Doveva essere una guerra lampo (cos aveva affermato anche Le Figaro: un quotidiano parigino), da iniziare e concludere con qualche bombardamento dimostrativo su Belgrado; e invece quei soli due proiettili contro gli eredi al trono dellImpero Austro-Ungarico tolsero la vita a nove milioni di uomini. Da qui fu tutta una reazione a catena: la Russia si alle immediatamente con la Serbia, con cui condivideva la tradizione ortodossa. La mobilitazione dei russi diede al Kaiser Guglielmo II loccasione che cercava: l1 agosto 1914 la Germania mobilit la sue forze armate. La Francia, a sua volta, non poteva ignorare la minaccia costituita da un esercito tedesco in armi, quindi il presidente della Repubblica francese ordin a sua volta di chiamare i soldati alle armi. Lindignazione per non essere stato consultato port il primo ministro inglese a restare neutrale. I 13000 militari tedeschi che partirono per il fronte francese spinsero lInghilterra a schierarsi con i suoi alleati francesi. Il 5 agosto 1914 era ufficialmente scoppiata la Prima Guerra Mondiale.

15

RELIGIONE: LA RELIGIONE ORTODOSSA


La Chiesa ortodossa ("di corretta opinione") la Chiesa cristiana che riconosce il primato d'onore al Patriarca ecumenico di Costantinopoli. La chiesa ortodossa si articola in una serie di Chiese autocefale, di norma erette al rango di patriacati. Il nome deriva dal fatto che la Chiesa ortodossa ritenga sussistere in s la Chiesa universale fondata da Ges Cristo, a cui appartengono tutti i battezzati, ritenendosi custode dell'originale cristianit efesina, rispetto alla Chiesa cattolica, della quale non riconosce in particolare le dottrine del primato papale, del purgatorio e della processione dello Spirito Santo dal Figlio. La Chiesa Ortodossa inoltre differisce dalla Chiesa Cattolica in quanto non ammette la grazia creata ma, piuttosto, crede che l'uomo sia reso partecipe delle energie divine increate. Le Chiese ortodosse pi importanti sono quella greca, quella russa, quella serba, quella bulgara e quella rumena. Nel suo complesso l'Ortodossia per dimensioni la terza maggiore confessione cristiana, vantando 250 milioni di fedeli, sia in Oriente che in Occidente. La Chiesa ortodossa russa (o anche Chiesa ortodossa di Russia) una Chiesa ortodossa autocefala. Il capo della Chiesa ha il titolo di Patriarca di Mosca e di tutta la Russia con residenza a Mosca. La Chiesa russa fa risalire la sua origine al battesimo del principe Vladimir I di Kiev nel 988. In realt la Rus' di Kiev, uno stato multietnico, non corrisponde del tutto alla Russia (Moscovia). La leggenda racconta che Vladimiro, volendo scegliere una nuova religione, mand degli ambasciatori presso diversi popoli per vedere in che modo adorassero Dio. La scelta fu il cristianesimo bizantino a causa della bellezza della sua liturgia. Con lo scisma del 1054, le chiese ortodosse si staccarono da Roma. Le principali differenze con il credo cattolico e quello ortodosso sono il riconoscimento del pontefice (che gli ortodossi ritengono scismatico rispetto alla giusta fede), la struttura collegiale dellautorit decisionale ( il sinodo dei vescovi), la natura non indissolubile del matrimonio, una diversa concezione della Trinit, il non riconoscimento dei dogmi cattolici formulati dopo il 1054 e il sacerdozio celibatario (i sacerdoti ortodossi possono avere moglie ma solo prima di venire ordinati o in caso di vedovanza). La separazione finale della chiesa ortodossa e quella romana ha attraversato molti secoli, dall800 al 1054. la crepa fra le due chiese era dovuta ai cambiamenti di cultura che avevano attraversato loriente e loccidente e le richieste del papa di essere il capo supremo di tutta la chiesa e non solo il vescovo di Roma non furono accettate dalla controparte orientale. Nel 1054, il cardinale Humbert fu inviato a Costantinopoli per cercare di risolvere le divisioni tra le due chiese, ma fin invece per scomunicare i capi della chiesa bizantina, che, a loro volta, scomunicarono la chiesa di Roma. Gli eventi come il sacco di Costantinopoli nel 1204, durante la quarta crociata resero ancora pi difficile il rapporto fra le due chiese. Solo il 7 dicembre 1965, le scomuniche reciproche sono state cancellate da Paolo VI e dal patriarca ortodosso Athenagoras I come parte di uno sforzo ecumenico di riappacificazione. Ognuna delle chiese ortodosse indipendente dalle altre (autocefalia) dal punto di vista amministrativo. Attualmente sono riconosciute quindici chiese suddivise nei patriarcati di Alessandria, Antiochia, Belgrado, Bucarest, Bulgaria, Costantinopoli, Georgia, Gerusalemme e Mosca, negli arcivescovadi maggiori di Cipro, Finlandia e Grecia e le metropolie di Albania, Cecoslovacchia e Polonia. Il totale dei cristiano ortodossi supera i centotrenta milioni di fedeli. In Russia la chiesa ortodossa fu repressa dal 1917 al 1988. lautorit centrale rappresentata dal concilio ecumenico, lunica istituzione a poter legiferare per tutte le chiese riconosciuta. I rapporti fra la chiesa ortodossa e la chiesa cattolica furono interrotti dal 1923 fino al 1990; questioni aperte restano i rapporti in Ucraina e le attivit missionarie dei cattolici.

16

TECNOLOGIA: IL PETROLIO
Il petrolio un combustibile fossile liquido di origine organica. una miscela di idrocarburi liquidi, gassosi e solidi. Il petrolio la pi importante risorsa energetica mondiale ed anche la materia prima di base dellindustria petrolchimica che ci fornisce prodotti come le materie plastiche, le fibre sintetiche, i concimi chimici La sua nascita dovuta alla lenta decomposizione di plancton e alghe marine che, milioni di anni fa, si sono accumulate sul fondo di lagune e mari poco profondi e sono poi rimasti intrappolati nella roccia porosa e seppelliti da strati di rocce salate successivamente sovrapposti. Sotto la forza di una elevatissima pressione e in seguito alla sottrazione di azoto e ossigeno da parte dei batteri presenti in questo ambiente, i depositi si sono trasformati in petrolio e le rocce salate hanno fatto da tappo alle riserve. Il grado di difficolt nellestrazione dipende dalla fluidit del petrolio e dalla permeabilit della roccia porosa che lo contiene. Poich i tempi naturali di formazione del petrolio sono di decine di milioni di anni, e lo sfruttamento invece rapidissimo, questa fonte, al pari degli altri combustibili fossili, non rinnovabile. Circa il 60% del petrolio scoperto si formato tra 80 e 120 milioni di anni fa.

17

1. Storia del petrolio


Gi dai tempi antichi, si conoscevano i giacimenti di petrolio. I Bizantini usavano il fuoco greco ( arma tratta dal petrolio), ma le sue origini pi remote risalgono al fuoco perenne (Omero, Iliade). La conoscenza del petrolio ha quindi origini antiche, soprattutto in Medio Oriente.

2. Il petrolio nellottocento
Nella met dell800 il petrolio non aveva grande valore commerciale, il suo utilizzo era limitato alla fabbricazione di medicinali e farmaci. George Bissel , un uomo daffari americano, durante un viaggio in Pennsylvania rimase colpito dalla particolare infiammabilit del petrolio: caratteristica ideale per il mercato crescente dellilluminazione, cos decise di proporlo come materia prima a basso costo da utilizzare per illuminare strade e fabbriche. Lintroduzione del petrolio avrebbe destabilizzato lo status quo del mercato dellilluminazione regalando grandi profitti alle imprese innovatrici. Bissel propose anche la possibilit secondaria di offrire il petrolio nel mercato dei lubrificanti per le macchine industriali. Il progetto di affari trov subito l'appoggio del banchiere James Townsend e di un folto gruppo di imprenditori. Il professor Benjamin Silliman nel 1855 elogi il petrolio anche dal punto di vista economico acquistando le azioni della compagnia fondata da Bissel e Townsend, la Pennsylvania Rock Oil Company. La fiducia degli investitori e dei finanziatori tocc al massimo storico e la raccolta di fondi per avviare l'estrazione del petrolio non fu pi un problema per Bissel e Townsend.

3. Estrazione del petrolio


Gli investitori cominciarono davvero a credere nellimpresa. Lunico problema (fondamentale) era che, per far decollare il petrolio bisognava estrarlo in grandi quantit e a prezzi contenuti. Il sistema tradizionale di estrazione del petrolio nell'ottocento era limitato allo sfruttamento delle sole pozze superficiali di petrolio a cielo aperto. Un metodo primitivo e a basso costo che riusciva a soddisfare a malapena la domanda di petrolio per fini medicinali. L'intero progetto di Bissell sub una lunga fase di stallo durata un intero anno. Con il passare del tempo iniziava a ridursi sempre pi la fiducia degli investitori. George Bissell propose l'uso della perforazione mediante trivelle. Bissell osserv come in Cina venisse utilizzata da secoli la tecnica della perforazione per estrarre sale dalle cave di salgemma anche a migliaia di metri di profondit. Dopo alcune scelte sbagliate, Drake decise di avviare la perforazione nella localit di Titusville nei pressi di una nota sorgente di petrolio in superficie.

18

Era la primavera del 1858. Dopo oltre un anno di trivellazioni finanziate da Townsend la squadra di Drake non aveva per ottenuto alcun risultato concreto e gli investitori iniziarono ad uscire dal progetto. Lo stesso Townsend decise la sospensione delle attivit di perforazione nell'agosto del 1859. In quel lontano mese di agosto accade

per qualcosa che cambi la storia. Poco prima di ricevere la comunicazione della sospensione dei lavori la trivella raggiunse un crepaccio a ventuno metri di profondit. Il giorno dopo inizi a fuoriuscire un liquido scuro. Drake diede l'ordine di pomparlo dal sottosuolo mediante una semplice pompa a mano estraendo in questo modo grandi quantit di petrolio. Era il 27 agosto 1859. Esplose un entusiasmo contagioso e tutti organizzarono in fretta una grande corsa al petrolio. In poco tempo la localit di Titusville si trasform in un grande campo di pozzi petroliferi. Era appena iniziata l'epoca del petrolio.

4. Corsa al petrolio
Il 27 agosto 1859 ebbe inizio la "grande corsa al petrolio". Le tecniche di perforazione sperimentate a Titusville avevano dato il risultato sperato di estrarre petrolio in profondit a costi competitivi. Come spesso accade in questi casi, i capitalisti pionieri che dominarono la scena nella fase iniziale furono rapidamente sostituiti da altri personaggi. Tra questi nuovi capitalisti si distinse rapidamente.

JOHN D. ROCKEFELLER:
simbolo storico del capitalismo di fine ottocento. Poco pi che ventenne, fond una societ commerciale il cui core business era alquanto vago. Si commerciava di tutto purch avesse un prezzo di vendita. Il boom del petrolio del 1859 li coinvolse nel mercato nascente. Rockefeller e Clark avviarono alcune piccole industrie di raffinazione di petrolio lungo la ferrovia di Cleveland. Il trasporto su rotaia era l'unico modo per trasportare il petrolio dai luoghi di estrazione ai grandi mercati dell'est e la citt di Cleveland si trovava in una favorevole posizione geoeconomica. Nel settore della raffinazione operavano diverse societ in forte concorrenza tra loro e Rockefeller ambiva apertamente al controllo monopolistico dell'intero mercato. Lo stesso "Rockefeller" defin il contesto come

"Il grande gioco"


L'entusiasmo nella corsa al petrolio port rapidamente ad una situazione di sovraproduzione petrolifera e il prezzo del petrolio si dimezz causando perdite economiche sia ai produttori/estrattori di petrolio sia anche alle aziende di raffinazione che lo preparavano per essere immesso sui mercati di sbocco. Il tipico panico che segue una fase di grande entusiasmo port molti investitori a svendere le proprie industrie. Rockefeller comprese l'importanza del momento, un'occasione unica per acquistare le industrie di raffinazione concorrenti. Nel 1870 fond la societ per azioni Standard Oil Company riuscendo ad ottenere nuova liquidit dalla vendita delle azioni e acquistare le aziende concorrenti in svendita. Nel suo gioco mantenne comunque il capitale di controllo della Standard Oil Company. La Standard Oil Company divent in breve tempo l'industria di raffinazione pi forte del mercato americano.

19

5. La guerra del petrolio del 1872


Il "grande gioco" della Standard Oil di Rockefeller aveva spazzato via gran parte della concorrenza nel settore della raffinazione del petrolio in molti Stati dell'Unione americana. Restava l'anello debole: la produzione di greggio. Rockefeller non aveva possedimenti nel settore estrattivo primario: composto da una miriade di piccoli produttori di greggio malorganizzati. Nel 1872 Rockefeller ide il progetto di riunire tutte le raffinerie in un unico grande compratore coinvolgendo anche le industrie concorrenti. Nacque la South Improvement Company con lo scopo di accentrare la domanda di petrolio in un unico acquirente di greggio per spingere verso il basso il prezzo delle trattative con i piccoli produttori di petrolio.

Inevitabilmente i produttori di petrolio si ribellarono al progetto trovando l'immediato appoggio della grande stampa dell'epoca che inizi a dipingere Rockefeller come un imprenditore monopolista e privo di etica e in preda al delirio di potere. La "guerra del petrolio" dei piccoli produttori giunse fino al lasciare letteralmente a secco le raffinerie di Rockefeller e della concorrenza. Il gesto segn la definitiva vittoria dei piccoli produttori di petrolio. Dopo solo due mesi di vita il consorzio South Improvemente Company venne sciolto. In realt era fallita soltanto la sua prima mossa che mirava a sfruttare a proprio vantaggio la concorrenza del settore primario. Restava un'altra carta da giocare: l'integrazione verticale del settore estrattivo. In breve Rockefeller decise di acquistare principali giacimenti petroliferi americani. In questo modo poteva eliminare del tutto il problema dei piccoli produttori e gestire in prima persona il flusso di petrolio da raffinare.

6. Petrolio. il trust di Rockefeller


Lidea del capitalismo senza regole nacque proprio negli USA nella met dell800 e, per decenni, laspirazione monopolistica di Rockefeller rappresenter le ambizioni di migliaia di uomini, fino a diventare il simbolo stesso del capitalismo. In quegli anni, per, le politiche monopolistiche erano viste come una violazione dei principi base della concorrenza di mercato. Il monopolio della Standard Oil di Rockefeller era chiaro sia alla stampa sia anche all'opinione pubblica ma difficile da dimostrare in tribunale. Nessuno poteva dimostrare la relazione tra la Standard Oil e le societ "concorrenti". Pu sembrare strano ma ci vollero molti anni per dirimere questa matassa. Nel 1890 il governo degli USA eman una

legge anti-trust (Sherman Act) in cui dichiarava illegale qualsiasi accordo collusivo tra imprese. La Standard Oil fu costretta a ufficializzare i rapporti assumendo il nome di "Standard Oil of New Jersey". Il suo potere era ormai alla luce del giorno ma non venne comunque intaccato. Nell'ultimo decennio del '800 l'impero di Rockefeller copriva quasi il 90% della raffinazione del greggio con una fitta rete informativa su tutto il territorio degli Stati Uniti d'America. Rockefeller inizi a guardare oltre i confini americani per espandersi anche nella vecchia Europa.

20

7. Petrolio. il mercato russo nell800


L'ascesa della Standard Oil negli Stati Uniti aveva chiuso il mercato americano agli investitori stranieri ma, nello stesso tempo, rappresentava un esempio da imitare nel mondo. Soprattutto in Russia il successo commerciale-tecnologico statunitense venne imitato utilizzando logiche commerciali altrettanto forti e spietate. I fratelli svedesi Nobel furono i primi a trasformare il potenziale russo in business mondiale applicando processi e programmazioni di stampo industriale. Nel 1876 il petrolio russo della Nobel brothers, sotto la guida di Ludwig Nobel, inizi a rifornire il mercato interno dell'illuminazione nelle fredde citt russe. Per colmare le grandi distanze del continente russo utilizzarono le prime petroliere della storia tagliando enormemente i costi di trasporto del greggio. In soli dieci anni, nel 1885, la Nobel Brothers riusc a raggiungere una produzione annuale di nove milioni di barili, pari a un terzo della produzione americana. La ferrovia che cambi il mercato mondiale del petrolio. Il clima invernale rigido nel mar Baltico impedivano ogni forma di trasporto durante le stagioni fredde limitando le mire espansionistiche dei Nobel sui mercati esteri. Per superare questa barriera naturale la Russia autorizz la costruzione di una ferrovia da Baku verso i porti del mar Nero. Una nuova via commerciale "a sud" per consentire una commercializzazione del petrolio russo durante l'intero corso dell'anno. La realizzazione dell'opera richiese forti finanziamenti dall'estero e fu completata dalla ricca famiglia ebrea dei Rothschild che fece in questo modo la sua comparsa sui mercati russi tramite la fondazione della Caspian and Black Sea Petroleum (Bnito). La citt portuale di Batum divenne cos uno dei porti pi importanti del mondo nelle mani dei Rothschild e dei Nobel. Il petrolio russo iniziava la sua conquista dei mercati mondiali e la Standard Oil cominci a guardare con preoccupazione verso i mercati orientali ed europei. L'americana Standard Oil inizi a comprendere il rischio di perdere il monopolio sul mercato mondiale del greggio. Per contrastare la nascente concorrenza russa la Standard Oil tent inutilmente la strada dell'accordo consociativo con le nascenti societ russe per realizzare un trust mondiale La produzione russa di greggio aveva quasi raggiunto i livelli di quella americana. La Nobel Brothers adott una politica aggressiva di prezzo per conquistare i mercati di sbocco in Europa La Standard Oil reag duramente a questa politica tramite il dumping, ossia la vendita del greggio americano sui mercati europei a prezzi inferiori dei costi di produzione e di trasporto al fine di far fallire i concorrenti russi e riconquistare il mercato mondiale. Il potere finanziario della Standard Oil consentiva non solo di coprire i costi ma anche di realizzare vere e proprie campagne diffamatorie sulla presunta "cattiva qualit" del petrolio russo. Il terreno di scontro tra la Standard, i Nobel ed i Rothschild fu la Gran Bretagna dove, quasi contemporaneamente, le tre societ aprirono le proprie filiali commerciali. Il potere finanziario della Standard Oil era per troppo forte per essere contrastato a lungo e le imprese russe iniziarono a guardare verso i mercati orientali per trovare altre fonti di entrata economica.

21

8. Il canale di SUEZ
un canale artificiale navigabile situato in Egitto, ad ovest della penisola del Sinai, tra Porto Said sul Mar Mediterraneo e Suez sul Mar Rosso. Il canale consiste di due tratte, a nord e a sud del Grande Lago Amaro. Il canale permette il trasporto su acqua dall'Europa all'Asia, senza circumnavigare l'Africa sulla rotta del Capo di Buona Speranza, come si fatto fino all'apertura del canale (1869). I Rothschild guardarono con attenzione ai lontani mercati di sbocco dell'estremo oriente. I Rothschild trovarono un'intesa con Marcus Samuel, un abile commerciante londinese che da decenni aveva instaurato fiorenti rapporti commerciali con l'estremo oriente grazie all'apertura del Canale di Suez. L'uso del Canale era stato per proibito alle petroliere per ragioni di sicurezza e il transito era stato gi negato anche alla stessa Standard Oil. La via delle Indie per il petrolio sembrava pertanto chiusa per tutte le compagnie. L'accordo tra Samuel e i Rothschild riusc ad aprire le porte del canale alle sole petroliere inglesi. il governo inglese comprese immediatamente il vantaggio economico della decisione. La presenza di Marcus Samuel nell'impresa garantiva una forte presenza commerciale inglese. Nel 1892 le petroliere di Samuel solcarono il canale per commerciare il petrolio russo nei lontani mercati dell'estremo oriente. La Standard Oil era rimasta completamente all'oscuro del piano commerciale di Samuel e si ritrov del tutto spiazzata sui mercati orientali. Il trasporto del petrolio americano era realizzato ancora tramite i barili, un sistema di trasporto diventato del tutto obsoleto rispetto alla grande distribuzione organizzata da Marcus Samuel. Il "grande gioco" si era spostato sui mercati dell'estremo oriente e la guerra commerciale era tutt'altro che finita.

9. Limportanza dei mercati di sbocco orientali


I mercati asiatici, pur essendo marginali rispetto a quelli europei o americani, garantivano alle compagnie russe un'importante fonte di entrata economica per poter affrontare la feroce concorrenza della Standard Oil sui mercati europei.

22

10. La scalata della Royal Dutch


La Standard Oil era rimasta completamente all'oscuro del piano di Samuel e si ritrov impreparata ad affrontare l'apertura del Canale di Suez alle sole petroliere inglesi. La reazione commerciale fu immediata ma senza alcun successo. Cerc di acquisire la societ Royal Dutch, una societ olandese operante nell'estrazione del petrolio nelle Indie orientali olandesi dove esistevano interessanti riserve di greggio nel territorio di Sumatra. La vicinanza dei pozzi petroliferi ai mercati di sbocco avrebbe permesso una dura concorrenza alle compagnie russe anche sui mercati orientali. La "scalata" finanziaria tentata dalla Standard Oil, per, non gli consent di conquistare il controllo della Royal Dutch poich la societ olandese associ il controllo della societ soltanto al possesso di speciali azioni privilegiate. La Royal Dutch godeva del pieno appoggio del governo olandese ed era malvista una sua conquista da parte degli americani. Il mondo per stava per cambiare ancora sotto la spinta dell'innovazione tecnologica.

11. La nascita del mercato dellautomobile


Con lavvento dellelettricit, molte compagnie petrolifere fallirono. Compensarono il calo del mercato urbano dellilluminazione con la vendita di benzina, che serviva come carburante per le automobili appena entrate sul mercato. Negli Stati Uniti, il mercato delle automobili nacque contemporaneamente allEuropa. Henry Ford (proprietario dellomonima casa automobilistica americana) inaugur il ciclo di produzione su scala. In pochi anni lauto divenne il bene di consumo di massa per eccellenza. Da ci trasse molto vantaggio la Standard Oil di Rockefeller. La lentezza nellintroduzione della catena di montaggio penalizz le compagnie petrolifere europee. Queste iniziarono a valutare la localizzazione degli impianti destrazione e raffinazione del petrolio direttamente negli Stati Uniti. Un ulteriore spinta alla domanda mondiale dei carburanti la diede il gasolio (usato come carburante per caldaie, treni e navi).

12. La fine della Standard Oil


Nel 1906 al presidente Roosvelt denunci la Standard Oil per cospirazione contro il libero commercio americano. Dalla divisione della societ nacquero: Exxon, Mobil, Chevron, Amoco e Comoco. Di fatto i dirigenti delle nuove compagnie continuarono a sentirsi cugini anzi che concorrenti. Alla fine prevalse la logica di Rockefeller, che usc vincitore anche dalla sua ultima battaglia.

13. Il mercato del greggio in Europa


Alla fine dell800 il mercato petrolifero europeo accus lo shock della diffusione dellenergia elettrica in quanto manc quella spinta nella richiesta di petrolio che si present negli USA (Henry Ford). Marcus Samuel e Henry Deterding erano i vertici delle compagnie che controllavano il petrolio russo e asiatico: la Shell e la Royal Dutch. Per affrontare la Standard Oil dovettero fondare ununica societ: la

23

British Dutch; che vedeva Deterding come guida del grande gruppo europeo e Samuel ricopr la figura del presidente. Immediatamente la Standard Oil cerc di acquistare il gruppo anglo-olandese ma senza risultati. Le due societ si fecero concorrenza anche in America, dove Rockefeller primeggiava; ma anche in Russia, dove la British Dutch lo batt sul tempo.

14. La Rivoluzione Russa


durante la Rivoluzione Bolshevicha molti pozzi vennero distrutti. La famiglia dei Rothschild, nel 1912 fu costretta a vendere i suoi possedimenti russi. Fra i capi della Rivoluzione compare il nome di Stalin.

15. Il Medio Oriente


Agli inizi del novecento, lo stesso governo persiano sollecit le societ occidentali offrendo loro concessioni di ricerca e prospezione.Nonostante alcuni geologi affermassero che il sottosuolo della Persia fosse ricco di petrolio, qualsiasi attivit di ricerca avrebbe fatto sorgere la pressione di Russia e Gran Bretagna. William Knox Darcy (speculatore inglese) nel 1903, vista la crisi del governo zarista in lotta col Giappone, ridusse lattenzione del governo russo in Persia, permettendo cos al governo inglese di negoziare con lo sci Mu-zaffar-al-din. Dopo il fallimento a Baghdad, il governo britannico non volle rinnovare il finanziamento. Solo con il coinvolgimento della scozzese Burmah Oil, Darcy riusc a continuare le ricerche. Le proteste provocarono la caduta dello sci, quindi la Persia venne divisa fra potenze. Nel 1908 venne scoperto il primo giacimento petrolifero persiano. La Burmah Oil si trasform in AngoPersian Oil Company (APOC).

16. Il petrolio come affare di stato


Nel 1912, la Gran Bretagna convert tutta la sua flotta navale da carbone a petrolio. Questo, oltre a migliorare la velocit, le permetteva, una volta finite le risorse petrolifere inglesi, di ricercare una nuova materia prima energetica allestero. LInghilterra fu il primo stato a conferire importanza strategica-militare al petrolio. Il suo governo, fu anche il primo ad avere un azienda petrolifera (APOC) controllata direttamente dallo stato.

17. Petrolio. La Prima Guerra Mondiale


La decisione inglese di dotare la propria flotta di materiali nafta ebbe ottimi risultati, soprattutto per la Royal Navy, in vantaggio rispetto alle flotte tedesche. Gli inglesi erano una forte presenza militare nel Kuwait, la grande riserva di petrolio. I russi e gli inglesi trovarono un accordo durante la prima guerra mondiale; esse controllavano le regioni mediorientali ricche di petrolio. Poi la guerra provoc la rottura della Turkish Petroleum Company, una compagnia petrolifera anglo-tedesca nata nel 1912 per sfruttare i giacimenti di Masul e Baghdad. Nel novembre 1914 i militari britannici invasero le zone meridionali dellIraq ottomano. Linvasione per era ostacolata dalla popolazione araba. In particolare gli sciiti, che avevano dapprima appoggiato lespansione inglese, si rivoltarono con una jihad(guerra santa). Nel 1916 le forze aereonavali inglesi favorirono la rivolta araba a scopo di sconfiggere i turchi, dando agli arabi un leader che ne avrebbe unito le varie etnie, Feisal, accompagnato dallarcheologo Lawrence dArabia. Nel 1919 gli inglesi completarono la conquista della Mesopotamia.

24

18. Le riserve petrolifere meridionali decisero il conflitto a favore degli alleati


Le proteste degli operai ridussero al limite le industrie petrolifere russe di Baku che si aggravarono con lingresso in guerra. Esse furono il primo obiettivo di distruzione delle armate tedesche. Germania e Turchia strinsero unalleanza per la continua conquista di petrolio in Oriente ma non sconfissero gli inglesi.

19. La guerra tedesca dei sottomarini


La guerra ebbe il suo scontro principale negli scambi petroliferi. Viene premiata la nazione con maggior resistenza nelle trincee. La flotta tedesca cerc di intercettare le cisterne delle flotte alleate con sottomarini. Nel 1917 gli Stati Uniti entrarono finalmente in conflitto , vista la guerra tedesca alle rotte commerciali petrolifere. Essa diede per speranza alle truppe alleate, data limportanza e laiuto politico americani. Nel 1918 vinsero le forze alleate su quelle tedesche. Era la fine della guerra.

20. La fine della prima guerra mondiale disegn nuovi equilibri geopolitici
La Germania e la Turchia persero i diritti sui giacimenti mesopotamici,insieme alla Russia che era stata indebolita dalla rivoluzione bolscevica.

21. Le sette sorelle


Al termine della seconda guerra mondiale, il Nuovo Ordine Mondiale venne riformato sullinteresse delle nazioni vincitrici. I giacimenti del Medio Oriente erano ormai indispensabili per lAmerica. Nel 1949 le sette sorelle, societ petrolifere anglo-americane costituivano i tre quarti della produzione di greggio in Oriente. Ai paesi produttori venivano pagati i diritti di concessione ed una royalty in percentuale al prezzo di listino , mentre le sette sorelle poterono gestire liberamente il prezzo di vendita.

22. La riconversione dellEuropa dal carbone al petrolio


La ricostruzione delleconomia occidentale si bas sulla trasformazione delleconomia da carbone a petrolio, che poteva essere fornito dalle compagnie del Medio Oriente. Questo portava un vantaggio logistico, in quanto costava meno trasportare il greggio dai pozzi allEuropa. Queste nuove potenze commerciali disegnarono il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.

23. Le proteste mediorientali


Allinizio degli anni 50, le nazioni produttrici di petrolio cominciarono a rivendicare i diritti sul suo sfruttamento. Cominci una lotta fra paesi sauditi e le compagnie. Nel 1950 i paesi produttori ottennero il 50% dei profitti. Questo era laccordo fifty-fifty. Il prezzo di listino era pari a quello di vendita. Il petrolio divenne bene strategico e geopolitica.

24. La crisi petrolifera degli anni 50


Nel dopoguerra gli inglesi adottarono laccordo fifty-fifty . Gli iraniani per volevano la nazionalizzazione del settore petrolifero. Nel 1951, con lassassinio di Razmara, entr al governo Mohammed Mossadegh ,che decise la nazionalizzazione del settore petrolifero iraniano. Ecco la fine della Anglo Iranian e linizio della National Iranian Oil Company.

25

25. La reazione inglese


Il governo britannico non rispose immediatamente. Esso usciva indebolito dalla seconda guerra mondiale, e si limit ad un embargo petrolifero allIran, cio non avrebbe pi acquistato da loro. Poi avvenne il processo e la condanna iraniana per laccusa di tradimento a Mossadegh, ideata per togliergli il potere. Avvenne cos la vittoria occidentale, con la Anglo Iranian.

26. Lo strapotere delle sette sorelle


I media occidentali pubblicizzarono il grande potere delle sette sorelle. Il controllo delle riserve petrolifere iraniane era salvo.

27. Un errore delloccidente


Mossadegh era ,in fondo, una figura moderata rappresentante delloriente, e latto della CIA di abbattere con la forza gli ideali iraniani provocher poi la rivoluzione integralista di Komehini e alla perenne ostilit verso loccidente.

28. La guerra dei sei giorni


La crisi di Suez aveva portato una forte sconfitta per Francia e Inghilterra. Lo stato di Israele mantenne il diritto di transito sullo stretto di Titan, , che lo diresse per tutti gli anni 50 e 60.

29. La guerra del golfo di Aqaba


Nel 1967 il leader egiziano Nasser dichiar chiuso il golfo di Aqaba alle navi israeliane, sostenendo che gli israeliani si fossero impossessati di questo diritto durnte unaggressione nel 1956. Questa provocazione scand un nuovo conflitto che in parte diede i suoi frutti: alcuni paesi arabi si mobilitarono dalla parte egiziana.

30. La guerra preventiva di Israele


Il 9/6/67 le truppe israeliane attaccarono e bombardarono gli aeroporti militari egiziani, quindi i paesi sauditi decisero lembargo petrolifero verso America,Germania occidentale e Gran Bretagna. Le truppe israeliane conquistarono il Sinai, il Fronte Giordano e Gerusalemme. Gli USA imposero larmistizio tra Israele, Egitto e Giordania, ponendo fine alla guerra dei sei giorni, nonostante Israele avesse la vittoria indiscussa.

31. Larma del petrolio non riusc a scattare per diversi motivi
Iran e Libia erano dalla parte delloccidente e non parteciparono allembargo petrolifero, mentre lArabia Saudita si mostr scettica nei confronti di Nasser: lo spettro della crisi energetica era ormai lontano per lEuropa.

26

TECNOLOGIA: RISORSE ENERGETICHE NEL TERRITORIO RUSSO

Al momento dellelezione alla presidenza della federazione russa, nel 2000, Vladimir Putin aveva gi stabilito una politica relativa alle risorse energetiche russe. Putin ha infatti scritto una tesi di dottorato presso lIstituto Minerario di S. Pietroburgo, nel gennaio 1999, nella quale afferma che le risorse energetiche devono costituire una garanzia per il futuro sviluppo economico della Russia e essere, nello stesso tempo, lo strumento con cui rafforzarne la posizione geopolitica nel mondo. Di conseguenza, il governo russo ha il diritto di controllare e definire le priorit dellindustria del gas e del petrolio in ogni sua parte (compresi i gasdotti e gli oleodotti). Lesportazione e la produzione di queste risorse sono considerate non solo la base di uno sviluppo economico forte e duraturo, ma anche un mezzo per consentire alla Russia di tornare a essere una grande potenza nella politica mondiale. Il supporto dello Stato e la pianificazione del settore energetico sono visti come elementi cruciali di questo processo.

27

GEOGRAFIA: LA RUSSIA
Russia/Rossija
Sigla automobilistica: Codice internet: Ordinamento: Leader: Citt principali: RUS .ru Stato federale Presidente Dmitry Medvedev agglomerato di Mosca agglomerato di S. Pietroburgo Mosca rublo russa e molte altre russi ortodossi, islamici 17.075.200 kmq 142,8 milioni (2006) 8 73 -0,5% (2006) 7100 71.800.000 settore primario: 13 settore secondario: 30 settore terziario: 57 inquinamento dellaria per le emissioni dellindustria pesante, di impianti di carbone e del traffico urbano; contaminazione radioattiva in varie aree; acque interne e marine inquinate dagli scarichi industriali e urbani, dalle sostanze chimiche utilizzate in agricoltura e da rifiuti tossici.

Capitale: Moneta: Lingue: Religioni: Superficie: Popolazione: Densit (ab. per kmq): Popolazione urbana (%): Tasso di crescita annuale della popolazione: PIL pro capite: Popolazione attiva: Occupati (%):

Problemi ambientali:

28

GEOGRAFIA: FEDERAZIONE RUSSA


La Russia, o Federazione Russa, uno stato federale dal 1992 ed costituita dalla pi grande delle 15 repubbliche che formavano lURSS. Lordinamento federale dello Stato consiste nella suddivisione in 89 unit territoriali e 7 distretti federali, rappresentati da prefetti nominati dal governo centrale. In seguito alla dissoluzione dellURSS si sono adottate varie politiche, risultate in seguito fallimentari; esse hanno anche permesso di concentrare risorse e ricchezze nelle mani di pochi potenti (oligarchi), sono state causa di un notevole calo demografico e di un peggioramento delle condizioni di vita. Nonostante ci, negli ultimi anni, la situazione economica pare stabilizzata e sono state apportate varie riforme legislative ( riforme agrarie, nuovo codice del lavoro, riforma della giustizia ecc), che hanno permesso un progresso nel lavoro ed una modernizzazione generale dello Stato. Questa radicale volont di cambiamento stata espressa simbolicamente nel 2000 con un nuovo inno nazionale (Gosudarstvennyj Gimn Rossijskoj Federacii). Con la sua partecipazione allelaborazione del piano anti-terrorismo con USA e Cina (dopo lattentato alle torri gemelle), la Russia entrata ufficialmente fra le grandi potenze mondiali.

Inno Nazionale Russo


L'attuale inno nazionale della Russia, ufficialmente Inno della Federazione Russa, stato adottato con decreto presidenziale del 20 dicembre 2000 in sostituzione del precedente (Il canto patriottico) introdotto nel 1991 al momento della dissoluzione dell'Unione sovietica. Il testo dell'inno stato scritto da Sergej Vladimirovi Michalkov, gi autore dei testi degli inni sovietici del 1944 e 1977. Le note sono quelle dell'inno sovietico usato dal 1944 al 1991, il cui autore Aleksandr Vasil'evi Aleksandrov.

Bandiera Russa
La bandiera russa un tricolore composto da tre bande orizzontali di uguali dimensioni. I colori sono (partendo dall'alto): bianco, blu e rosso. Quando Pietro il Grande visit i Paesi Bassi nel 1699 allo scopo di apprendere sulla fabbricazione delle navi, si rese conto che la Russia necessitava di una bandiera per la sua marina. Quindi si ispir alla bandiera olandese e cre un tricolore simile, ma scelse per esso dei colori russi (a quell'epoca la bandiera olandese era aranciobianco-blu, non aveva il rosso). La scelta dei colori fu fatta in base allo stemma del Granducato di Mosca, che raffigurava San Giorgio, con un'armatura bianca su un cavallo bianco, che indossa un mantello e regge uno scudo blu. Il tutto su sfondo rosso.

Questa bandiera divenne la bandiera ufficiale russa il 7 maggio 1883. Quando i bolscevichi presero il potere nel 1917 cambiarono la bandiera che venne per ripristinata il 21 agosto 1991

29

GEOGRAFIA: PROFILO GEOGRAFICO

La Russia compresa interamente nellemisfero nord (in Europa e in Asia settentrionale). Si estende per pi di 9000 km in longitudine (11 fusi orari) e per 4000 km in latitudine. Il suo territorio si estende per oltre 17 milioni di km, cifra che ne fa la nazione pi estesa al mondo. Confina con Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina, Mongolia e Corea del Nord; con la Cina lo stato al mondo con il maggior numero di confini. bagnata a nord ovest dal mar Baltico, a Nord dal Mare Glaciale Artico, ad est dall'oceano Pacifico e a sud dal mar Nero e dal mar Caspio. I monti Urali si estendono per oltre 2000 km e costituiscono il tradizionale confine terrestre fra Europa e Asia. I 20139 km di confini terrestri con 15 nazioni diverse rendono quello della sicurezza uno dei grossi problemi dei governanti russi. I lineamenti generali del territorio russo, lo collocano nelle zone fredde del mondo. Tuttavia il paesaggio russo estremamente ricco di una grande variet di paesaggi: dalla rada vegetazione della steppa, alle piante latifoglie della foresta temperata, al freddo della tundra o alle conifere della taiga. Nonostante questa ricchezza di ambienti, la vastit dei territori da agli scenari russi caratteristiche di monotonia. Il territorio russo caratterizzato da una maggioranza di pianure interrotte di tanto in tanto da una piccola percentuale di montagne di media altitudine (la massima elevazione raggiunta dal monte Elbrus, 5642 m). Nella sua parte settentrionale, il territorio mostra i chiari segni delle imponenti coltri di ghiaccio che lhanno ricoperto nei periodi glaciali.

30

La parte europea, che si affaccia a Nord sul mar Bianco e sul mar di Barents, caratterizzata dal Bassopiano Sarmatico, che si estende dagli Urali fino alla Germania interrotto solo da deboli rilievi. A Sud il sistema montuoso del Caucaso interposto tra il bacino del mar Nero e quello del mar Caspio, circondato da modesti rilievi e vaste pianure e steppe desertiche. Nella parte asiatica, ad Est degli Urali, si estende per oltre 13 milioni di kmq, la Siberia, che giunge fino alla penisola di Kamcatka. La Siberia Orientale costituita da una serie di alture e catene, con cime che raggiungono anche i 3000 m, alternate a pianure. La Siberia Occidentale, coperta da depositi fluvio-glaciali, ha carattere ,maggiormente uniforme e pianeggiante (bassopiano siberiano).

Il Bassopiano Sarmatico
E una grande unit paesaggistica che occupa quasi tutta la parte europea della Russia, ma anche Bielorussia, Ucraina e le tre repubbliche baltiche. Tutto il territorio sorge su un substrato geologico molto antico, ripetutamente modificato dalla pesante influenza delle glaciazioni quaternarie. Ad ovest e a sudovest non esiste un confine fisico, dato che si prolunga direttamente nei paesi baltici, in Bielorussia e in Ucraina. Invece i confini: orientale, nordoccidentale, a sudovest e a sudest coincidono con: gli Urali, il massiccio careno-finnico,il bastione caucasico e la depressione caspica. L uniformit del territorio consente la presenza di fiumi molto rilevanti, con grandi bacini idrografici e scarsa altitudine dei rilievi.

La Siberia Orientale
Si estende per oltre 2000 km in latitudine: dallaltopiano della Putorana e dalla valle del fiume Anabar a nord, ben oltre il Circolo Polare Artico, fino alla fossa tettonica occupata dal lago Bajkal. Si tratta, a differenza della sterminata pianura assolutamente piatta della Siberia occidentale, di una zona mediamente ondulata e rilevata, con altitudini medie comprese fra i 200 e i 1.000 metri.

Siberia Occidentale
Convenzionalmente delimitata dalla catena montuosa degli Urali ad occidente, dal fiume Enisej ad oriente e dai rilievi del Kuzbass e del Turgaj a meridione, in pratica costituita da ununica vastissima pianura, attraversata dal fiume Ob e dai suoi numerosissimi affluenti fra cui lIrtys. I molti problemi di drenaggio, consentono ai fiumi di trasformare la pianura in una palude (nei mesi estivi).

Tundra
Copre tutta la fascia costiera del Mare Glaciale Artico, con l'eccezione della zona estremo occidentale (penisola di Kola), mitigata dalle ultime propaggini della Corrente del Golfo: si tratta di un ambiente duro, dal clima estremo, caratterizzato da lunghissimi inverni con temperature molto sotto lo zero e venti molto forti; l'estate breve ed intensa, e provoca un disgelo generalizzato che produce enormi pantani.

Taiga
La foresta boreale di conifere, copre senza soluzione di continuit tutto il territorio russo dall'Europa al Pacifico. L'ambiente pi favorevole al popolamento umano rispetto a quello della tundra, anche se in una larga fetta del territorio il clima troppo freddo per uno sviluppo agricolo regolare: in particolare, importanza capitale a questi fini assumono i brevi periodi di crescita dei vegetali. L'intera zona resta perci non molto popolata.

31

GEOGRAFIA: IDROGRAFIA
Fiumi
Possiamo considerare la Russia una nazione ricca di acque dal momento che sul suo territorio scorrono migliaia di fiumi. Le dimensioni di tali corsi d'acqua sono fuori dal comune, almeno secondo gli standard europei: fiumi considerati "secondari" (come ad esempio la Dvina Settentrionale o la Peora, tanto per elencarne due fra tanti) hanno comunque lunghezze che superano i 1.000 km, mentre i fiumi maggiori hanno dimensioni fra le maggiori del pianeta. La causa della grandezza di tali bacini idrologici da rinvenirsi innanzitutto nella vastit degli spazi russi, non interrotti (o interrotti molto di rado) da catene montuose. I fiumi russi hanno avuto (e hanno tuttora) un'importanza enorme per la vita e lo sviluppo di questo paese. Gran parte delle citt russe sorgono sui fiumi, e da questi traggono (o hanno tratto) le loro ragioni principali di sviluppo. L'industrializzazione forzata degli anni dello stalinismo, ad esempio, si potuta sviluppare anche grazie all'energia idroelettrica ottenuta con enormi sbarramenti sui maggiori fiumi (il Volga su tutti); tuttavia necessario puntualizzare che i maggiori fiumi russi scorrono in zone scarsamente popolate e dunque hanno un'importanza economica minore di quella di altri tratti. Inoltre, i lunghi periodi di gelo che interessano l'intero territorio russo ne abbassano ancora di pi l'utilizzabilit. Fra i pi importanti troviamo: Pecora, Divina settentrionale, Ob, Enisej, Lena ed Angara sfociano nel Mar Glaciale Artico; Volga ed Ural sfociano nel Nar Caspio; Divina occidentale, Neman e Neva sfociano nel Mar Baltico; Don, Dnepr e Kuban sfociano nel Mar Nero; LAmur sfocia nellOceano Pacifico.

Laghi
Gran parte dei laghi interni della Russia sono da considerarsi un'eredit dell'intenso glacialismo che ha interessato il territorio. I maggiori laghi naturali, con superfici anche di migliaia di chilometri quadrati, sono individuati nella zona nordoccidentale, ai confini con Finlandia ed Estonia:

il lago Ladoga, che con 17.700 km2, il pi grande d'Europa; il lago Onega, 9.894 km2, secondo in Europa; il lago dei Ciudi (o lago Peipus, 3.555 km2) e il vicino lago di Pskov, spartiti con l'Estonia; il lago Il'men', vicino a Novgorod; il lago Bianco, Beloe Ozero, a sud-ovest dell'Onega, nell'oblast' di Vologda.

In particolare, la zona della Carelia russa particolarmente ricca di laghi di piccole e medie dimensioni, continuazione della regione dei laghi finlandese. Del tutto eccezionali, nel panorama mondiale, sono i due laghi interni della zona asiatica: l'immenso Mar Caspio, che con 371.000 km2 costituisce il bacino lacustre pi grande del mondo, che chiude a sud la depressione caspica, e il lago Baikal, molto pi piccolo (circa 10 volte pi ridotto) 32

ma pi profondo (oltre 1.700 m) e con una storia che dura da venticinque milioni di anni, fatto questo veramente unico per un lago. Nell'insieme russo assumono grande importanza i laghi artificiali, ottenuti tramite sbarramenti dei maggiori fiumi: i principali raggiungono dimensioni di migliaia di chilometri quadri, essendo lunghi anche centinaia di chilometri a monte dello sbarramento; in particolare, il fiume Volga disseminato di sbarramenti, con imponenti produzioni di energia idroelettrica ma anche problemi ecologici altrettanto grandi.

GEOGRAFIA: ELEMENTI
Clima
Le condizioni climatiche della Russia sono determinate soprattutto dalla vicinanza o meno dei mari e dai freddi venti che spirano dal Nord. Il clima tipicamente continentale, caratterizzato da forti escursioni termiche e periodi di gelo talmente intensi e prolungati da limitare la stagione di crescita ai soli tre mesi estivi (nei quali la temperatura pu essere anche mediamente elevata). In linea generale, insediamenti umani regolari sono strettamente associati alla possibilit di un altrettanto regolare sfruttamento agricolo del territorio; ci considerato, si capisce perch il fattore clima, in Russia, divenga spesso un fattore limitante all'insediamento umano. Ai fini climatici l'immenso territorio russo pu dividersi in diverse regioni:

la fascia costiera artica (inverni lunghissimi e gelidi, estati brevi e fredde); la Russia europea settentrionale (il clima pi continentale che in Europa: la continentalit, quindi le escursioni termiche annue, aumenta regolarmente da ovest a est); la Russia europea meridionale (clima piuttosto continentale e le piogge abbastanza scarse); la Siberia occidentale (inverni rigidi, estati brevi e tiepide); la Siberia centro-orientale (alte escursioni termiche e frequenti piogge estive); la fascia costiera pacifica e del mare di Ochotsk (linverno dura fino a maggio, lascia spazio ad una brevissima primavera, seguita da unaltrettanto corta estate ed autunno, per poi ricomparire a novembre).

Distribuzione della Popolazione


Come gi accennato, la Russia un paese sottopopolato, soprattutto nella sua parte orientale; inoltre, i movimenti naturali della popolazione fanno s che la Russia manifesti da ormai una quindicina di anni un consistente decremento demografico. La tundra caratterizzata da immensi spazi vuoti; gli insediamenti sono piccoli e assolutamente dispersi nello spazio, con l'eccezione delle poche citt minerarie costruite dai russi. Gli altri ambienti russi sono i pi popolati e vitali, anche se le densit rimangono basse: la parte europea ha densit che si aggirano tra i 20 e i 50 abitanti/km2, con punte di 80-100 nel Caucaso e addensamenti ovviamente maggiori nelle zone urbane di Mosca e San Pietroburgo. Le densit crollano andando verso nord, a valori intorno a 2-3 abitanti/km2.

Quest'ultimo valore rappresenta la densit media di tutta la parte siberiana, che manifesta dei picchi solo in alcune ristrettissime zone. 33

Urbanesimo
L'urbanesimo non ha radici antiche: la Russia rimasta per secoli un enorme paese rurale. Anche nelle zone di pi antico popolamento, come la Russia europea occidentale, le citt si sono sviluppate in maniera consistente solo a partire dal secondo dopoguerra. Prima di questo periodo, i centri abitati erano per la schiacciante maggioranza dei villaggi agricoli, e i pochi centri con dignit urbana avevano funzioni commerciali per il circondario agricolo; all'inizio del '900 solo Mosca e San Pietroburgo si differenziano decisamente dalle restanti, avendo gi dimensioni milionarie, mentre quasi tutte le altre citt ammontavano al massimo a 100.000 abitanti; nel 1914 la popolazione urbana si aggirava intorno al 4% del totale, che saliva al 18% nel 1926. Dagli anni trenta, con il notevole sviluppo industriale previsto dal regime di Stalin, la popolazione urbana russa raggiunse il 65%. Lurbanesimo russo si differenzia da quello europeo perch in Russia sono presenti poche ma grandi citt, a differenza delle numerose cittadine europee. Le quattro principali a pi popolose citt russe:

Mosca, 10.126.424; San Pietroburgo, 4.661.219; Novosibirsk, 1.425.508; Ninij Novgorod, 1.311.252;

Con pochi cambiamenti la struttura amministrativa della Russia di oggi riflette la divisione dell'era sovietica. Il territorio russo attualmente diviso in 86 unit amministrative, a vari gradi di autonomia:

46 oblast' (province / regioni); 21 repubbliche autonome, a base etnica; 9 kraj (territori); 1 oblast' autonomo; 4 okrug (territori autonomi), estesi in zone periferiche e anecumeniche, anch'essi su base etnica; 2 citt federali (Mosca e San Pietroburgo).

34

LA PENA DI MORTE
La pena di morte l'attuazione del principio etico-giuridico in base al quale lo Stato pu decidere legittimamente di togliere la vita ad una persona. Ma di fronte agli elenchi di alcolizzati, malati di mente, emarginati di ogni tipo mandati a morte si ha l'impressione di essere davanti ad un potere che disinfesta, un "potere giardiniere", che si incarica di estirpare le erbacce. Ad essere giustiziati non sono soltanto gli omicidi, ma anche i responsabili di reati economici, talvolta molto lievi. Spesso i processi non sono equi e regolari. In Iran negli anni scorsi sono stati celebrati processi della durata di pochi minuti, davanti ad un giudice non indipendente (un'autorit politico-religiosa), e si sono conclusi con una sentenza di morte, inappellabile, eseguita quasi immediatamente. Negli USA, in un sistema giudiziario assai evoluto, un errore commesso da un avvocato d'ufficio inesperto (come, ad esempio, un leggero ritardo nella presentazione di elementi a discarico) pu comportare la fine di ogni speranza per l'imputato. La pi famosa denuncia dell'ingiustizia della pena di morte si deve al giurista italiano Cesare Beccaria, che nell'opera Dei Delitti e Delle Pene (1764), sostenendone l'inefficacia come mezzo di prevenzione del crimine e sottolineando la possibilit dell'errore giudiziario, ne propose l'abolizione; l'opera di Beccaria ottenne grande attenzione anche fuori dall'Italia e influenz in maniera decisiva i movimenti di riforma del diritto penale. Uno dei primi esempi di abolizione totale della pena di morte si deve a Pietro Leopoldo di Toscana, che la elimin dal Granducato di Toscana nel 1786. A partire dal XIX secolo, in numerosi Stati, prima in alcuni occidentali, poi via via in molti altri, la pena di morte venne abolita e sostituita da altre punizioni come il carcere a vita. Durante questo secolo per essa ha continuato ad essere utilizzata da alcuni governi dittatoriali per sbarazzarsi di chi li contrastava, per motivi di ideologia o di colore della pelle, come in Sudafrica durante l'apartheid, in Russia ai tempi di Lenin e Stalin, in Europa ai tempi del nazismo. Purtroppo in molti Stati rimane tuttora in vigore, e la popolazione, nella maggior parte dei casi, non per niente contraria.

Paesi dove ce ancora oggi la pena di morte


Afghanistan- Algeria- Antigua e Barbuda- Arabia Saudita- Armenia- Bahamas- Bahrain- BangladeshBarbados- Belize- Benin- Bielorussia- Birmania- Botswana-Bulgaria Burkina Faso- Burundi- Camerun- CileCina- Ciad- Comore- Congo- Corea del Nord- Corea del Sud- Cuba- Domenica- Egitto- Emirati Arabi UnitiEritrea- Etiopia- Gabon- Ghana- Giamaica- Giappone- Giordana- Guatemala- Guinea- Guinea EquatorialeGuyana- India- Indonesia-Iran- Iraq- kazakstan- Kenya- Kuwait- Kirghizistan- Laos- Lesotho- Lettonia- LibanoLiberia- Libia- Lituania- Malati- Malasya- Marocco- Mauritania- Mongolia- Nigeria- Oman- PakistanPalestina- Qatar- Russia- Saint Christopher E Nevis- Saint Lucia- Saint Vincent E Grenadines- Sierra LeoneSingapore- Siria- Somalia- Stati Uniti DAmerica- Sudan- Swaziland- Tailandia- Taiwan- Tajikistan- TanzaniaTrinidad E Tobago- Tunisia- Turkmenistan- Ucraina- Unganda- Uzbekistan- Viet Nam- Yemen- YugoslaviaZambia- Zimbabwe

35

EDUCAZIONE FISICA: GINNASTICA RITMICA


Essendo la Russia un Paese dal clima molto rigido, sono privilegiati gli sport al chiuso, rispetto ad altri come il calcio o il baseball, dove previsto un campo allaperto. Uno degli sport pi popolari in Russia la ginnastica ritmica. Ho deciso di presentarla soprattutto perch la mia passione, ma anche per farvi conoscere questa stupenda disciplina che non conta un vasto numero di appassionati in Italia. La ginnastica ritmica una disciplina della ginnastica ed uno sport olimpico femminile nel quale le atlete manipolano cinque tipi di attrezzi: fune, cerchio, palla, clavette e nastro. Le competizioni si svolgono individualmente o in squadre di cinque ginnaste che si esibiscono contemporaneamente, a livello nazionale prevista anche la prova di coppia. Nelle prove di squadra e di coppia gli attrezzi possono essere uguali o 2 diversi. La ginnastica ritmica si svilupp nel XIX secolo dagli stili ginnici tedesco e svedese, e venne aggiunta al programma delle olimpiadi estive nel 1984. Agli inizi dellOttocento lo svizzero Jacques Dalcroze ide la danza sportiva chiamata ritmica che divenne ben presto popolare. Nel 1912, alle Olimpiadi di Stoccolma, e nel 1920, a quelle di Anversa, vennero presentati esercizi di ritmica. Ai giochi olimpici di Amsterdam, nel 1928, la ritmica venne inclusa nel programma della ginnastica artistica. Nel 1963, con i primi campionati del mondo organizzati a Budapest, la ginnastica ritmica divenne specialit sportiva indipendente dalla ginnastica artistica. Il punteggio dato da 3 variabili:

Valore Tecnico (D) Valore Artistico (A) Esecuzione (E)

Nel D vengono valutate le difficolt cio salti, equilibri e pivot. Tutte le difficolt sono codificate e vengono aggiornate periodicamente. Per essere valide devono essere in relazione ad un movimento d'attrezzo. Ogni ginnasta deve presentare alla giuria una fiches nella quale vengono segnalate con disegni codificati la successione delle difficolt valide per il D che la ginnasta esegue. Se per un qualsiasi motivo la ginnasta non esegue la difficolt viene penalizzata anche per l'errata successione in fiches. Se la ginnasta non esegue la difficolt in maniera corretta la difficolt non viene considerata ma non c' penalizzazione di fiches. Il numero delle difficolt dichiarabili fissata in base all'et e al tipo di competizione.

36

Nell'A viene valuta la musica, l'aderenza dell'esercizio con il tema musicale, l'andare a tempo con la musica; la composizione di base cio come la ginnasta si muove in pedana (si dovrebbe occupare tutto lo spazio) la variet di maneggio d'attrezzo, la variet della scelta degli elementi corporei, la variet delle difficolt. Il punteggio massimo raggiungibile sono 10 punti. Nell'E viene valutato come la ginnasta esegue l'esercizio si parte dai 10 punti e x ogni errore (fallo) di corpo o d'attrezzo viene scalata una certa penalit. Il punteggio dato da questa formula ((D+A)/2)+E il massimo raggiungibile 20 punti Il Codice di punteggio viene aggiornato alla fine di ogni quadrienno olimpico l'ultimo valido per gli anni 2005-2009 ogni anno vengono apportati piccoli correttivi. recuperabile sul sito delle federazione ginnastica d'Italia. Oltre alle gare ci sono saggi, fatti di solito nelle palestre in cui si esercitano le ginnaste. I principali eventi di questo sport sono i giochi olimpici, i Campionati del mondo e il campionato europeo. Attualmente, la ginnastica ritmica uno sport esclusivamente femminile, comunque esiste un movimento per la creazione ufficiale di una ginnastica ritmica maschile. La ginnastica ritmica maschile gi popolare in Giappone.

Palla
in gomma o materiale sintetico,con diametro di 18-20 cm e peso di circa 400g. Esercizi tipici con la palla: rotolamenti a terra e sul corpo, lanci e riprese, palleggi attivi e passivi con varie parti del corpo, ecc...

Cerchio
attrezzo rigido con diametro che variadagli 80 ai 90 cm. Esercizi tipici con il cerchio: rotolamenti a terra e sul corpo, lanci e riprese, pu essere saltato o attraversato con salti e altri movimenti.

Clavette
sono lunghe 40-50 cm e pesano circa 150 g ognuna. Si usano sempre entrambe. Esercizi tipici: giri con movimenti del polso, lanci e riprese, movimenti asimmetrici, ecc...

Nastro
formato da una bacchetta in plastica o fibra di vetro alla quale attaccato un nastro di raso lungo fino a 6 metri. Solitamente il nastro viene impugnato dalla bacchetta, ma pu essere anche tenuto per la coda in particolari movimenti. Esercizi tipici con il nastro: spirali, serpentine, lanci e riprese, movimenti a otto, ecc...

Fune
in canapa o materiale sintetico; la sua lunghezza proporzionata all'altezza della ginnasta. Esercizi tipici: lanci e riprese, salti e saltelli, avvolgimenti intorno al corpo, ecc...

37

38

EDUCAZIONE FISICA: IL DOPING


Salute: - nel corso della storia: stato di assenza di malattie - oggi: benessere fisico, mentale e sociale della persona. Il doping una pratica illecita o un farmaco (che pu provocare dipendenza) di cui latleta pu essere tentato di usufruire quando il suo corpo non soddisfa o fa fatica a soddisfare un risultato sportivo. Deriva dalla parola doop (miscuglio di sostanze energetiche utilizzate dai marinai olandesi per affrontare la tempesta sulloceano), da cui il verbo inglese to dope e al sostantivo doping (additivo che modifica il rendimento fisico). Situazioni a rischio doping Allenamenti intensi e mal condotti; Obbligo dei risultati; Stress delle competizioni; Consigli sbagliati dagli adulti.

Per prevenire tale rischio necessario un atteggiamento mentale positivo nei confronti della pratica sportiva.

Sostanze e metodi di doping


Classi di sostanze doping stimolanti narcotici agenti anabolizzanti betabloccanti diuretici ormoni peptidici e affini emotrasfusione manipolazione farmacologica alcol marijuana anestetici locali corticosteroidi

Metodi doping Classi di sostanze soggette a determinate restrizioni duso

39

Presunti vantaggi ed effetti collaterali delle sostanze dopanti pi utilizzate.


Sostanze dopanti Anabolizzanti Presunti vantaggi Effetti collaterali - Troppo Aumentano la massa muscolare e testosterone; la forza fisica meno produzione dellorganismo; possibili problemi di sterilit - Frequenti rotture tendinee Accrescono laggressivit mascherano il senso di fatica e effetti peggiori a carico del sistema cardiovascolare: aritmie cardiache ed aumento della pressione arteriosa disidratazione scompensi renali e cardiaci (collassi) altera gli equilibri dellorganismo sostituita recentemente dalleritropoietina (ormone che consente laumento della produzione dei globuli rossi)

Stimolanti

Diuretici

Autotrasfusione

Consentono di ridurre il peso e di eliminare le sostanze proibite attraverso le urine Aumenta la quantit di ossigeno nel sangue e la resistenza muscolare alla fatica

Il doping: un reato
Il 14 dicembre 2000 stata approvata in Italia la legge antidoping (376) per la Disciplina della tutela sanitaria delle attivit sportive e della lotta contro il doping. Essa afferma che lattivit sportiva deve mirare alla salute individuale e collettiva, e deve essere informata al rispetto dei principi etici ed educativi. Definisce il doping come la somministrazione o lassunzione di farmaci o sostanze che alterano le prestazioni agonistiche degli atleti. Il doping quindi un reato anche al di fuori dello sport.

40

SCIENZE: IL CERVELLO
Il cervello uno degli organi pi importanti del nostro corpo, infatti in esso che si formano tutte le nostre conoscenze, le nostre emozioni, i nostri ricordi, il nostro pensiero, ma anche la nostra creativit e immaginazione. Fin dallepoca di Platone e Galeno, infatti, gli scienziati dellepoca ritennero di poter identificare nel cervello il centro propulsore di tutte le attivit umane. Gli studi di anatomia prima e di istologia poi permisero in seguito di identificare lestrema complessit strutturale del cervello umano. Le indagini sui reperti fossili confermarono inoltre lo stretto rapporto esistente fra un aumento del peso del cervello nelluomo e la sua maggiore evoluzione rispetto agli animali. Alla fine dellOttocento si riusc a dimostrare lesistenza dei neuroni: le cellule del cervello. Ancora molto si deve scoprire riguardo i processi di memoria, apprendimento, della coscienza di s e della creativit campi in cui gli studi di neurofisiologia sfumano nel vasto campo delle scienze umane. Se volessimo semplificare il discorso sullanatomia del cervello potremmo comparare il cervello a una struttura a tre "bucce" o per meglio dire tre strati che con levoluzione si sono sovrapposti: uno pi arcaico che presiede agli istinti; uno intermedio che coordina le emozioni; uno recente che responsabile della parte razionale.

Nel cervello possiamo individuare quattro zone detti lobi: 1. il lobo frontale sede delle attivit mentali (apprendimento, memoria, capacit di prendere decisioni e pensiero); 2. il lobo parietale regno delle sensazioni tattili, del linguaggio e del movimento; 3. il lobo occipitale sede della vista;

4. il lobo temporale: udito.

41

Le droghe
Le droghe sono sostanze chimiche o derivate da piante che possono causare alterazioni fisiche, mentali ed emotive. Sono chiamate anche sostanze psicoattive perch agiscono sul cervello. Altre sostanze psicoattive sono: alcool, fumo I giovani che si accostano alla droga, occasionalmente o regolarmente, sono in numero paurosamente elevato, in continuo aumento in tutto il mondo. Spesso i giovani iniziano semplicemente per imitare un compagno o per provare l'ebbrezza di una novit apparentemente piacevole. Ma perch cos pericoloso l'uso della droga? Innanzitutto per i suoi danni che causa al sistema nervoso; inoltre il suo continuo uso pu causare la dipendenza sia fisica che psichica: un drogato non ha pi il controllo di se stesso. La tossicodipendenza caratterizzata da due importanti e gravi fenomeni: la dipendenza e l'assuefazione. La dipendenza ci che crea nell'individuo lirrefrenabile bisogno di continuare a fare uso di droga, essa pu essere fisica o psichica.

La dipendenza fisica chiamata anche assuefazione. La droga modifica il sistema fisico di equilibrio del corpo umano che ne ha di bisogno per le sue funzioni. Quando si interrompe il consumo insorgono sintomi di astinenza, quali vomito, tremore, sudorazione, insonnia e irascibilit. Lastinenza si pu manifestare in maniera drammatica, soprattutto con lalcool e con leroina. Una dipendenza fisica stata dimostrata anche nei forti fumatori o in consumatori di sonniferi. Lassuefazione quel fenomeno per cui lorganismo di un drogato si abitua ad una certa dose di sostanze, reagendo ogni volta in modo sempre meno forte; ci induce il consumatore ad aumentare le dosi e, molto spesso, ad arrivare alloverdose, che lo porter alla morte. La dipendenza psichica , secondo lOrganizzazione Mondiale Sanit, la tendenza a continuare ad assumere la droga per fluire di un senso di benessere e per evitare il disagio della sua assenza. Quando una persona, abituata a usare una droga, non ne assume, entra in uno stato di disagio che si manifesta con sintomi psichici: cattivo umore, nervosismo, ansia, ecc.

Ma cosa c di cos forte da indurre una persona a rischiare la vita per una pastiglia?

Chiunque usa qualsiasi droga, la assume per liberarsi da un dolore o da sensazioni che non vuole avere, noia compresa. Se vuoi sapere perch una assume droghe, dovresti sapere ci che non stava andando bene nella sua vita prima che iniziasse a farne uso. Potrebbe aver avuto qualche problema fisico che procurava dolore. Potrebbe aver cercato di rilassarsi un p. Forse, non riusciva a dormire. Voleva essere pi felice. O, semplicemente, si stava annoiando. Le droghe sono una soluzione temporanea a dolori e sensazioni indesiderate. Per riuscire ad ottenere una soluzione vera, si dovrebbe risolvere il problema all'origine. Si potrebbe pensare: beh avr provato una volta e poi basta, ma non cos semplice. Ci sono molti fattori che spingono un drogato a continuare; uno di questi il sistema di ricompensa.

42

IL SISTEMA DI RICOMPENSA

Le dipendenze agiscono sul sistema della memoria, del dolore e della ricompensa. Ci sono ricompense naturali (come una carezza) ed artificiali (fumo, droghe). Le seconde, al primo impatto danno piacere; il ricordo del piacere talmente forte da annullare le conseguenze negative e, quindi, porta a ripetere lazione che ha provocato piacere. La memoria delle sostanze psicoattive lunghissima, infatti una persona che ha smesso di fumare da molti anni quando sente il fumo o vede una sigaretta ancora tentato di fumare; cos come per una persona che uscita dalla droga a cui viene offerta una pastiglia sar molto difficile rifiutare. Certo, per disintossicarsi ci vuole una grande forza di volont, ma spesso non basta: bisogna farsi seguire da un supporto sia medico che psicologico.

Un altro motivo il seguente: Quando una persona pensa a qualcosa, ne ha l'immagine. Possiamo chiamarla "rappresentazioni tramite immagini mentali". Una rappresentazione tramite immagini mentali pu essere creata facilmente. Se chiudi gli occhi per alcuni secondi e pensi ad un tavolo, avrai l'immagine di un tavolo. La mente registra venticinque immagini al secondo e le archivia, per poi usarle nella risoluzione dei problemi che la vita pone. Di solito, quando una persona ricorda qualcosa, la mente molto rapida e le informazioni arrivano assai velocemente, tramite immagini. Le droghe offuscano e rallentano queste immagini. Nella mente, ci causa "spazi vuoti". Quando una persona cerca di ricevere informazioni da queste masse offuscate, di solito non ci riesce. Le droghe fanno si che la persona appaia lenta o stupida e questo, di solito, porta al fallimento dei propri obiettivi nella vita. Quando poi una persona fallisce nella vita, che cosa desidera di pi? Droghe, alcool, farmaci.

43

L'oppio e i suoi derivati


L'oppio un succo che si ottiene incidendo le capsule non ancora mature del "papaverum album" una pianta che cresce in abbondanza in Oriente (Asia Minore, Cina, India, Iran). stata una delle prime droghe conosciute dall'umanit si pensa che la utilizzassero per bevanda anche i Sumeri e gli Egizi. I suoi effetti consistono in uno stato di distensione e di distacco dalla realt. Il risveglio accompagnato da un senso di smarrimento e confusione. Con la dipendenza subentra uno stato di apatia e depressione. Il sogno costellato da incubi.

Gli allucinogeni
Gli allucinogeni hanno come sostanza principale L.S.D. Essa si estrae dalla segale cornuta, un fungo parassita di vari cereali una sostanza estremamente potente e ne basta una piccola dose per causare i sintomi. La principale via di somministrazione dell' L.S.D quella orale. Si usano zollette di zucchero, contenenti la droga o compresse. Queste sostanze causano disturbi psichici, allucinazioni, visioni distorte, incomprensioni di linguaggio o di comportamenti.

La Canapa Indiana
La canapa indiana una pianta originaria dell'Asia Centro-Occidentale; i suoi derivati principali sono la marijuana e l'hashish, dette anche droghe leggere. L'assunzione di hashish e di marijuana provoca dapprima un effetto stimolante, caratterizzato da sensazioni di benessere e allucinazioni di contenuto gradevole, seguito da periodi di torpore sino al sonno profondo. Mentre la morfina e l'eroina vengono assunte generalmente da soli, l'hashish e la marijuana sono droghe essenzialmente di gruppo, per cui il fumatore particolarmente esposto all'influenza degli altri partecipanti.

44

Gli effetti delle droghe sul cervello


Il cervello ha moltissime funzioni, fra cui quella del pensiero, senza la quale non saremmo diversi dagli animali. Le droghe vanno a colpire in modo particolare il lobo frontale, sede appunto del pensiero, ma anche dellapprendimento, della memoria e della capacit di prendere decisioni. Guardando la TAC del cervello di un drogato possiamo paragonarlo a quello di un malato di Alzheimer: le zone rosse sono quelle maggiormente danneggiate e dove non circola pi il sangue, quelle blu sono sane. Le droghe agiscono sulla circolazione del sangue quindi sul funzionamento delle cellule, in particolare del cervello (neuroni), provocando delle reazioni chimiche nelle sinapsi (punto dincontro fra due neuroni). I danni sono peggiori, permanenti ed irreversibili se si diventa dipendenti durante lo sviluppo perch c il grosso rischio di avere gravi danni a livello neurologico dato che il cervello cresce insieme a queste sostanze. Per non parlare delle difficolt a smettere: prima si comincia a fare uso di queste sostanze pi sar difficile abbandonarle. Inoltre i ragazzi che riescono ad uscire dalla dipendenza diventano spesso demotivati e depressi. Tutte le droghe, in sostanza, sono veleni. La quantit di droga che una persona assume, determina l'effetto creato. Una piccola quantit agisce da stimolante (accelera le azioni). Una quantit maggiore agisce da sedativo (rallenta le azioni, crea sonnolenza). Una quantit considerevole agisce come un veleno vero e proprio e pu uccidere una persona.

45

ARTE: LASTRATTISMO
Nel 1910, a Monaco di Baviera, nacque lastrattismo, che si proponeva non di rappresentare la realt, ma di liberare la fantasia e la superiorit intellettuale dellartista. Tutto ci viene dimostrato nel primo quadro astratto di Vasilij Kandinskij intitolato Improvvisazione per evidenziare limmediatezza del suo impulso creativo. L'astrattismo nasce dalla scelta degli artisti di negare la rappresentazione della realt per esaltare i propri sentimenti attraverso forme, linee e colori: le figure astratte non imitano la natura, ma sono pure invenzioni dellartista, completamente libero nella sua creazione. La diffusione sempre pi ampia dei mezzi di riproduzione delle immagini, come la fotografia, porta gli artisti ad esaltare le peculiarit dell'arte che siano inaccessibili alla meccanicit, ovvero un'interpretazione del reale soggettiva, propria ed esclusiva dell'artista. Fondamentali furono le esperienze fauvista e cubista: la prima esaltava lo stato d'animo dell'artista attraverso l'uso non tradizionale del colore, mentre il secondo perseguiva la semplificazione delle forme secondo l'ordine della geometria. Lastrattismo non fu mai un movimento unitario, e coinvolse gruppi anche molto diversi. Fra questi i due principali erano: Astrattismo Lirico: unarte maggiormente poetica e spirituale anzi che razionale e geometrica. Ad essa fa riferimento Kandiskij, poich secondo lui assurdo ispirarsi alla natura perch bastano linee e colori per esprimere la sensibilit dellartista. Astrattismo geometrico: ricerca un astrattismo geometrico, razionale, applicabile anche al desing quindi lopposto dellAstrattismo Lirico. Viene fondato da il gruppo De Stijl, formato da artisti olandesi, 1917.

46

ARTE: VASILIJ VASILEVIC KANDINSKIJ


Kandinskij nacque a Mosca il 4 dicembre 1866 e mor a Neuilly-surSeine il 13 dicembre 1944. Fu un pittore russo, creatore della pittura astratta. Realizza i primi acquerelli astratti tra il 1910 e il 1912, ma non aveva ancora conosciuto il testo di Worringer: in seguito, proprio da questo trarr il termine astratto, che user per primo in riferimento ad un'opera d'arte. Nei suoi quadri sono quasi del tutto assenti le forme geometriche: preferisce tinte accese e contrasti stridenti. Importante il rapporto con la musica, dalla quale mutuer i titoli dei propri lavori: Composizione, Improvvisazione, Impressione, addirittura numerati come si fa con i brani musicali. Trasferitosi a Monaco di Baviera dopo un periodo espressionista nel quale dette vita, con Franz Marc e Paul Klee a Il Cavaliere Azzurro, realizz opere sempre meno ispirate alla realt, fino alla totale astrazione.

La Spiritualit nellArte
Kandinskij nelle sue opere espone le sue teorie sull'uso del colore, intravedendo un nesso strettissimo tra opera d'arte e dimensione spirituale. Il colore pu avere due possibili effetti sullo spettatore: un effetto fisico, superficiale e basato su sensazioni momentanee, determinato dalla registrazione da parte della retina di un colore piuttosto che di un altro; un effetto psichico dovuto alla vibrazione spirituale (prodotta dalla forza psichica dell'uomo) attraverso cui il colore raggiunge l'anima. Esso pu essere diretto o verificarsi per associazione con gli altri sensi. L'effetto psichico del colore determinato dalle sue qualit sensibili: il colore ha un odore, un sapore, un suono. Perci il rosso, ad esempio, risveglia in noi l'emozione del dolore, non per un'associazione di idee (rosso-sangue-dolore), ma per le sue proprie caratteristiche, per il suo "suono interiore". Kandinskij utilizza una metafora musicale per spiegare quest'effetto: il colore il tasto, l'occhio il martelletto, l'anima un pianoforte con molte corde.

Emozioni attraverso i colori: LArte e la Musica


Il giallo dotato di una follia vitale, prorompente, di un'irrazionalit cieca; viene paragonato al suono di
una tromba, di una fanfara

L'azzurro il blu che tende ai toni pi chiari, indifferente, distante, come un cielo artistico;
paragonabile al suono di un flauto.

Il rosso caldo, vitale, vivace, irrequieto ma diverso dal giallo, perch non ha la sua superficialit. L'energia
del rosso consapevole, pu essere canalizzata. paragonato al suono di una tuba.

L'arancione esprime energia, movimento, e pi vicino alle tonalit del giallo, pi superficiale;
paragonabile al suono di una campana o di un contralto.

47

Il verde assoluta mobilit in una assoluta quiete, fa annoiare, suggerisce opulenza, compiacimento, una quiete appagata.. Ha i toni ampi, caldi, semigravi del violino. Il viola, come l'arancione, instabile ed molto difficile utilizzarlo nella fascia intermedia tra rosso e blu. paragonabile al corno inglese, alla zampogna, al fagotto. Il blu il colore del cielo, profondo; quando intenso suggerisce quiete, quando tende al nero fortemente drammatico. In genere associato al suono del violoncello. Il grigio l'equivalente del verde, ugualmente statico, indica quiete, ma mentre nel verde presente, seppur paralizzata, l'energia del giallo che lo fa variare verso tonalit pi chiare o pi fredde facendogli recuperare vibrazione, nel grigio c' assoluta mancanza di movimento, che esso volga verso il bianco o verso il nero. Il marrone si ottiene mischiando il nero con il rosso, ma essendo l'energia di quest'ultimo fortemente sorvegliata, ne consegue che esso risulti ottuso, duro, poco dinamico. Il bianco dato dalla somma (convenzionale) di tutti i colori dell'iride, ma un mondo in cui tutti questi colori sono scomparsi, di fatto un muro di silenzio assoluto, interiormente lo sentiamo come un nonsuono. Tuttavia un silenzio di nascita, ricco di potenzialit; la pausa tra una battuta e l'altra di un'esecuzione musicale, che prelude ad altri suoni. Il nero mancanza di luce, un non-colore, spento come un rogo arso completamente. un silenzio di morte; la pausa finale di un'esecuzione musicale, tuttavia a differenza del bianco fa risaltare qualsiasi colore.

48

MUSICA: LA SCUOLA MUSICALE RUSSA


Anche in Russia lOttocento stato il secolo della riscoperta delle tradizioni, della cultura popolare e, quindi del risveglio dellidentit nazionale. Ci ha influito notevolmente sulle arti espressive come la musica dando un nuovo impulso alla ricerca di melodie e motivi ispiratori tradizionali. Molti grandi scrittori come Puskin e il romanziere Fedor descrissero con grande precisione la societ del tempo. Per quanto riguarda la ricerca di uno stile musicale nazionale, in Russia fu iniziata dal compositore Michail I. Glinka che attinse alla vasta tradizione della musica popolare, recuperando i soggetti delle fiabe russe. Due furono i suoi successori: - Aleksandr Borodin, nato nel 1833 ed autore dellopera Il Principe Igor (1890); - Nikolaj Rimskij-Korsakov, nato nel 1844 e diventato uno straordinario strumentista grazie allo studio della musica di Berlioz; Il compositore Piotr Illic Cajkovskij, nato nel1840, si interess invece ai rapporti con la musica dellEuropa occidentale. Egli scrisse sinfonie, balletti, musica da camera ed opere fra le quali spicca lEugenio Onegin, tratto da un dramma di Puskin.

Piotr Illic Cajkovskij


Cajkovskij (Tchaikovsky), compositore russo nato il 7 maggio del 1840 a KamskoVotkinsk in Russia. Inizi a studiare il pianoforte a soli sette anni e poi continu gli studi musicali fino al 1865, al conservatorio di San Pietroburgo. Nominato professore di teoria e armonia al conservatorio di Mosca, Piotr Ilic Cajkovsky sposa una sua giovane ammiratrice. L'unione subito piena di contrasti dopo solo quattordici giorni il compositore tenta il suicidio, poi in piena crisi isterica fugge a San Pietroburgo, separandosi dalla moglie dopo appena sei settimane dal matrimonio. La naturale predisposizione di Cajkovsky a delicati stati d'animo, lo portano ad avvolgere il testo in una atmosfera musicale di malinconica tenerezza, dove la sensibilit decadente del compositore indulge un poco al sentimentalismo riuscendo a coniugare la tradizione musicale popolare russa con la sensibilit musicale e culturale francese e tedesca, nella realizzazione di un linguaggio sicuramente personale, ma non di portata "nazionale". Piotr Ilic Cajkovsky, instaura una intensa corrispondenza con una ricca e colta vedova che diventa la sua mecenate garantendogli 6000 rubli all'anno perch il compositore fosse libero di dedicarsi completamente alla musica di cui lei una appassionata ed esperta ammiratrice. Cajkovsky, oltre ad essere uno dei pi stimati compositori dell'Ottocento, anche uno dei padri (sotto l'aspetto musicale) del balletto classico: la musica da lui dedicata al balletto sempre stata scritta tenendo ben presente le esigenze coreografiche, lasciandosi influenzare dalle necessit ritmiche dei ballerini. "La bella addormentata", o "Lo schiaccianoci" costituiscono, a questo proposito, veri capisaldi donati dal compositore russo alla letteratura musicale per balletto; ma senz'altro il "Lago dei cigni" che raccoglie, nelle sue immortali pagine, l'incanto di una drammatica favola romantica, lo struggente lirismo di uno dei pi prolifici musicisti dell'Ottocento e, infine, alcune ardite risoluzioni coreografiche, che necessitano di una nuova fisicit e mimesi di grandissima efficacia da parte dei ballerini protagonisti.

49

LA CUCINA RUSSA
La cucina tradizionale una parte importante della cultura nazionale russa. In passato il grano, il frumento, la segale, l'avena ed il miglio erano tra i principali alimenti in Russia e di conseguenza anche i prodotti da essi derivanti come il pane. In una tavola imbandita per un'occasione importante non possono mancare le torte e altri prodotti della pasticceria. Le torte erano preparate con cereali cotti cos come anche qualsiasi tipo di frittella o budino. Anche l'allevamento di bestiame e la caccia erano attivit molto praticate in Russia, da qui deriva anche un'ampia variet di piatti di carne, non solo d'allevamento ma anche di cacciagione. La cucina russa stata influenzata dalle mescolanze etniche dei numerosi popoli che ne hanno abitato le regioni. e ha inglobato una grossa quantit di pietanze dalle varie nazionalit, oggi facenti parte della Federazione Russa. Di conseguenza, pietanze, ricette nonch abitudini alimentari cambiano notevolmente con la geografia. I prodotti caratteristici sono il caviale, pietanza raffinata apprezzata in tutto il mondo, e la vodka, liquore simbolo della Russia. Al caviale si affianca una grande variet di pesce come il salmone affumicato, le aringhe e lo storione. Caratteristiche anche le zuppe e la famosa "insalata russa". Tra i piatti tipici bisogna citare lo "zarkoe", spezzatino di carne e patate e il "plov", originario dell'Asia centrale ma ormai entrato nella tradizione gastronomica russa, un piatto di riso pilaf che pu contare su 40 variet diverse.

La chiesa ortodossa ha avuto una grande influenza sulla cucina russa, in quanto pi della met dei giorni all'anno erano giorni di digiuno stretto e non si potevano consumare alcune categorie di alimenti. Proprio per questo nella cucina tradizionale russa prevalgono pietanze con funghi, pesce, grano, ortaggi, frutti di bosco. Molti piatti magri tradizionali non hanno analogie nelle cucine di altri paesi: crauti (cavoli fermentati), cetrioli in salamoia, funghi porcini secchi. Gli ortaggi venivano consumati non solo crudi, ma anche bolliti, cotti al vapore o alla brace, fermentati, preparati in salamoia e sott'aceto. Il pesce si faceva al vapore, bollito, fritto, stufato, alla brace, farcito con diverse ripieni (per esempio, con polenta o funghi), oppure sotto sale, in gelatina, veniva mangiato anche salato, seccato al sole. Il caviale si preparava non solo sotto sale, ma anche bollito in aceto e latte di papavero.

50

INGLESE: FOOD
FATS AND SUGAR: make you stronger and give you more energy, but they also make you fat PROTEINS: are necessary for growing VITAMINS AND MINERALS: are good for all part of the body CARBOHYDRATES: give the body energy

Fast Food
British teenagers enjoy eating all types of fast food, from pizza to hamburgers, hot dogs and fish and chips. They also love soft drinks and chocolate. These eating habits arent healthy. There is very little protein, vitamins or minerals in fast food, and they contain a high percentage of fat and sugar. A recent British survey shows that between 1997 and 2003, the number of overweight British teens increased by 11 %. Thats not surprising when you know that in 201, 8,2 billion hamburgers were eaten in Britain! The number of fish and chips is growing, too. Today there are more than 8000 fish and chips shops in the UK. Every year they sell about 60000 tons of fried fish and 500000 tons of fish and chips. Researchers say that the average British teen drinks more than 200 litres of soft drinks a year. Soft drinks are sold in machines in almost every British school. Now many parents and teachers believe its time to do something about teenagers eating habits. They want to limit the amount of fast food sold in schools and encourage teens to be physically active. Parents and teachers know that teens wont stop eating fast food but they emphasise that a balanced way of eating is the most important thing for a healthy lifestyle.

51

INGLESE: THE EUROPEAN UNION


The European Union (EU) is a political and economic union if 27 member states, it was founded in Rome in 1957. Its name was European Coal and Steel Community. The European Union is composed of 27 indipendent sovereign countries wich are known as member states: Austria, Belgium, Bulgaria, Cyprus, the Czech Repubblic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Republic of Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxemburg, Malta, the Nederlands, Poland, Portugal, Romania, Slovakia, Spain, Sweden and the Uniteded Kingdom. There are three official candidate countries: Croatia, the Republic of Macedonia and Turkey; the western Balkan countries of Albania, Bosnia and Herzegovina, Montenegro and Serbia are officially recognised as potential candidate. The EU is currently composed of 20 republics, six kingdom and one grand duchy. The European Union is more than just a confederation of counties, but it is not a federal sate. Before becoming a real political objective, the idea of uniting Europe was just a dream in the minds philosophers and visionaries. Victor Hugo, for example, imagined a peaceful United States of Europe ispired by humanistic ideals. The Treaties are the basis for a large body of secondary legislation. The secondary legislation consist mainly of regulation, directives and recommendations adopted by the EU institutions. The Council is the EUs main decision-making body. Like the European Parliament, the Council was set up by the founding treaties in the 1950. It rapresents the member states, and its meetings are attend by one minister from each of the EUs national governments. The European Parliament (EP) is elected by the citizens of the European Union to rappresent their interests. Its origins go back to the 1950 and founding treaties, and since 1979 its members have been directly elected by the people their rappresent. The Commission is independent of national governments. Its job is to rappresent and uphold the interest of the EU as a whole. It draft proposals for new European laws, which it presents to the European Parliament and the Council.

There are other institutions and body: The Court of Justice The Court of Auditors The European Economic and Social Committee The Committee of the Regions The European Investment Bank The European Central Bank.

Fifteen member states have adopted a common currency, the Euro. The flag of Europe is the flag and emblem of the European Union (EU) and Council of Europe (CoE). It consist of a circle of 12 golden (yellow) stars on a blue background. It was created in 1955 by the CoE and adopted by the EU, then the European Economic Community (EEC), in the 1980.

52

The European Day of Languages (EDL), a Council of Europe initiative, is held annually on 26th September to celebrated language and cultural diversity. The day was first celebrated in 2001, the European Year of Languages and involves more people every year.

TEDESCO: UND WENN EIN LIED


RIT: Und wenn ein Lied meine Lippen verlsst, dann nur damit du Liebe empfngst. Durch die Nacht und das dichteste Gest, Damit du keine ngste mehr kennst Sag ein kleines Stckchen Wahrheit Und sieh wie die Wste lebt. Schaff ein kleines Bisschen Klarheit. Und schau wie sich der Schleier hebt. Eine Wste aus Beton und Asphalt, Doch sie lebt und ffnet einen Spalt. Der dir neues zeigt, Zeigt das Altes weicht. Auch wenn dein Schmerz bis an, Den Himmel reicht RIT RIT Dieses Lied ist nur fr dich Schn wenn es dir gefllt Denn es kam so ber mich Wie die Nacht ber die Welt Schnellt Gefahr aus der Dunkelheit, Bin ich zum ersten Schlag bereit. Ich bin der erste, der dich befreit Und einer der Letzten, der um dich weint RIT In unserer Sanduhr fllt das letzte Korn Ich hab gewonnen und hab ebenso verloren Jedoch missen mcht ich nicht Alles bleibt unser gedanklicher Besitz

Und eine bleibende Erinnerung Zwischen Tag und Nacht legt sich die Dmmerung RIT

53

Traduzione
RIT: E quando una canzone lascia le mie labbra, cos che tu ricevi amore Durante la notte e nelloscurit Cos che tu non abbia pi paura D una piccola parte di verit E vedi come vive il deserto Procurati un piccolo pezzetto di chiarezza E vedi come il velo si solleva Un deserto di catrame ed asfalto Egualmente ed apre una fessura Che il nuovo ti mostra E mostra il vecchio che scompare E anche se il tuo dolore giunge verso il cielo RIT RIT Questa canzone solo per te Bella se ti piace Perch arriva cos su di me Come la notte sul mondo Accorre il pericolo sulloscurit Io sono al primo colpo pronto Io sono il primo che ti libera E uno degli ultimi che piange per te RIT Nella nostra clessidra cade lultimo granello Io ho vinto ed ho contemporaneamente perso Perci non posso rinunciare Tutto rimane nostra astratta propriet Ed un ricordo perenne Tra giorno e notte si stende il crepuscolo RIT

54

INDICE
INTRODUZIONE MAPPA TEMATICA ITALIANO STORIA La censura Il giornale Le origini La Russia prerivoluzionaria La rivoluzione di febbraio La rivoluzione di ottobre La guerra civile Rasputin Vladimir Lenin La religione ortodossa Il petrolio Petrolio: il mercato russo nell800 Il canale di Suez Il mercato dellautomobile Il Medio Oriente La prima guerra mondiale La seconda met del 900 Le risorse energetiche nel territorio russo La Russia: descrizione Profilo geografico Idrografia Clima Urbanesimo Paesi con la pena di morte La ginnastica ritmica Il doping Il cervello Le droghe Il sistema di ricompensa Gli effetti delle droghe sul cervello pag. 1 pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 28 pag. 29 pag. 31 pag. 33 pag. 34 pag. 35 pag. 37 pag. 37 pag. 40 pag. 42 pag. 43 pag. 44 pag. 45

RELIGIONE TECNOLOGIA

GEOGRAFIA

ED. FISICA
.

SCIENZE

ARTE

Astrattismo pag. 46 Vasilij Kandinskij pag. 47 Emozioni attraverso i colori: larte e la musica pag. 47 La scuola musicale russa Piotr Caijkovskij La cucina russa Food and fast food The European Union pag. 49 pag. 49 pag. 50 pag. 51 pag. 52

MUSICA INGLESE

55

TEDESCO

Und wenn ein Lied

pag. 53

Istituto Comprensivo Statale .. Scuola secondaria di primo grado

1917: La Rivoluzione Russa


Tesina dEsame

Pinco Pallino Classe . Anno scolastico 2000/2000 56

You might also like