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"Pisa incontra il Brasile : musica, cultura e solidariet all'ombra della Torre"

Di Giulia Baglini

Venerd 15 Aprile la citt di Pisa stata teatro di un evento di cui sentiremo parlare ancora a lungo : si svolta la terza serata del ciclo Pisa incontra il Brasile, un progetto che ha assunto fin dalla sua nascita la forma di un viaggio tra la Toscana e il paese verde-oro, con lintenzione di attraversare la storia, la musica, la cucina, la cultura e tanto altro di questi due luoghi, creando cos uno scambio di odori, suoni, emozioni, immagini che possa renderli sempre pi vicini, uniti nellamicizia, nella conoscenza reciproca e nellintegrazione.

Il collettivo attorno a cui il progetto nato e si sviluppato il gruppo Capoeira Angola Palmares, che ha saputo trasmettere la passione per questa avventura anche ad altri gruppi toscani (come il pisano Batubanda) che operano nellambito della diffusione della conoscenza delle molteplici forme culturali espresse dal Brasile. Alla base dellimpegno dei ragazzi e delle ragazze che hanno messo in piedi le serate c la solidariet : infatti lincasso derivante dalla partecipazione di una media di 200 persone a serata andato al progetto Il Cuore si scioglie, la campagna di adozioni a distanza nata in seno all'associazione Agata Smeralda e coordinata dalla Coop. Alcuni componenti del gruppo che si sono recati recentemente in Brasile hanno potuto verificare di persona landamento delle iniziative previste dal piano di adozioni a distanza. Le altre due tappe di questa avventura hanno accompagnato i commensali-viaggiatori alla scoperta della storia del Brasile come nazione e della storia della citt di Salvador de Bahia. La formula delle serate si ormai consolidata e si ripetuta anche in questa terza tappa, intitolata So Paulo, una storia di migranti: una cena a base di piatti toscani e brasiliani scelti una selezione di salumi toscani e il Prato feito, il piatto tipico del lavoratori e dei migranti di So Paulo e uno spazio informativo composto da una serie di cartelli contenenti un riassunto della storia di So Paulo, delle tappe della migrazione in Brasile e della Hospedaria dos Migrantes - la Ellis Island brasiliana.

Durante la cena si svolto il concerto dei Vincanto, un gruppo di tre musicisti toscani specializzato in canti della tradizione popolare . Molto significative le parole di una delle canzoni scelte ,Italia bella, mostrati gentile: Italia bella,mostrati gentile e i figli tuoi non li abbandonare, senn ne vanno tutti ni' Brasile e 'un si rcordon pi di ritornare Ancor qua ci sarebbe da lavor, senza st in America a emigr. Il secolo presente qui ci lascia, i' millenovecento s'avvicina; la fame ci han dipinto sulla faccia e per guarilla 'un c' la medicina Ogni po' noi si sente dire: E vo l dov' la raccolta del caff.

Come in una ricostruzione musicale del viaggio fatto dai nostri nonni dallItalia al Brasile i Vincanto hanno ceduto il testimone ad un gruppo molto variegato di musicisti e cantanti per un omaggio alle due realt musicali, entrambe di origine italiana, che hanno segnato la storia di So Paulo grazie alla leggerezza e allironia con cui hanno raccontato la dura vita dei lavoratori e dei migranti: Adoniran Barbosa, il pi importante compositore paulista di samba e il gruppo Demnios da Garoa, interprete privilegiato delle canzoni di Adorinan e tuttora attivo dopo una carriera ultrasettantennale. E stato il trionfo del samba de sampa, una vera e propria session musicale collettiva alla quale hanno dato vita : Galo Preto, lanima e lideatore del progetto, alla voce, Michela e Annalisa alle parti vocali, Brenno, Mimmo e Federico alla chitarra.

Unottima sezione ritmica composta sia dai ragazzi di Batubanda che da ragazzi brasiliani come il contramestre Paahppi ed il contramestre Malicia, del Gruppo Capoeira Angola Palmares, ha fatto muovere i nostri piedi al ritmo dei sambas de breque pi rappresentativi del repertorio di Adorinan Barbosa: Samba Italiano, Tiro ao alvaro e Trem das onze. I commensali hanno avuto lopportunit di cantare le canzoni proposte usufruendo dei testi che lo staff aveva messo a disposizione sui tavoli e coloro che avevano portato con s degli strumenti come ganz o pandeiro hanno potuto affiancarsi agli integranti del gruppo. I bambini hanno fatto da cornice ideale al girotondo di musicisti, partecipando con la loro naturale allegria. La serata andata avanti con una selezione musicale di samba e forr e con la possibilit per tutti di gustare lottima caipirinha, ai vari frutti, preparata dallo staff. Larrivederci al prossimo giugno, che da questanno ci auguriamo possa essere non solo teatro delle manifestazioni del Giugno Pisano, ma anche loccasione per dare voce alla cultura lusofona con la realizzazione delle Festas Juninas, le feste celebrate in onore di San Giovanni. Le due comunit lusofone presenti a Pisa, quella portoghese e quella brasiliana, sapranno sicuramente dare il loro contributo per lo svolgimento di attivit improntate alla multiculturalit e allintegrazione.

Pubblicato sul mensile Musibrasil.net il 1 Maggio 2011

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