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Anno 3 Numero 2
Giugno 2011
Voliamo insieme!
educativo Il Paese di Oz, in offerta la merenda dal Comucollaborazione con la Scuola ne e le bibite dalla ditta EudaPrimaria G. Dei e il CSR di nia. Orbignano. Un arrivederci al prossimo Il tema di questanno stato anno. Voliamo insieme: lamicizia Gli operatori del Paese di Oz come valore e sentimento. La scuola al termine e per salutare tutti i bambini e le maestre, il giorno 27 Maggio, si tenuta, presso i giardini pubblici, la consueta festa Per tutti i bambini poi stata finale organizzata dal progetto Tutte le classi si sono alternate in giochi e laboratori divertenti, concludendo tutti insieme con un saluto a tempo di musica.
Domani Un sabato diverso Miniolimpiadi Progetto continuit Viva i giochi della giovent Avviamento alla pallavolo Dieci anni insieme Mamma mia che Quarantotto!!! 17 marzo 1861 Lunit dItalia NellIstituto di
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Gioved 9 giugno, ultimo giorno di scuola, tutti gli alunni, saranno accompagnati al campo sportivo Comunale per assistere e partecipare alla partita di calcio Alunni- genitori-professori.
Favola profumata della natura dipinta Tutti in gita a Collodi al Parco di Pinocchio 8 8
Notizie di rilievo:
Un sabato diverso
I professori Lidia Cammarata e David Moneta hanno organizzato uninteressante visita guidata allosservatorio astronomico di Gavinana nel Comune di San Marcello Pistoiese. Accompagnati da alcuni genitori, sabato 7 maggio alle ore 21.00 molti ragazzi della 3B e della 3C hanno assistito ad una lezione sul sistema solare, sulle costellazioni, osservando ad occhio nudo le meraviglie del cielo e le costellazioni oltre a vedere attraverso il cannocchiale Saturno e i suoi anelli. Una serata particolare, vissuta intensamente e con curiosit da tutti, molte le domande che sono state formulate dagli intervenuti. Il planetario dotato di due cupole e due telescopi, uno di 40 e uno di 60 cm di diametro, di una sala conferenza che pu accogliere gruppi di visitatori fino a 50 persone per volta, dove i volontari fanno lezioni introduttive. Le attivit didattiche sono condotte dal Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese che propone visite diurne il marted e gioved mattina e visite notturne due sere a settimana. Unesperienza sicuramente da ripetere!
Le lezioni termineranno Scuola Infanzia il 24 giugno Scuola Primaria il 9 giugno Scuola Secondaria di Primo grado il 9 giugno
Monia Leone
Miniolimpiadi 2001
Sabato 21 maggio 2011, presso lo Stadio Comunale Giardinetti di Lamporecchio, si svolta la 14 edizione del Progetto Lo Sport alla conquista della Scuola: Miniolimpiadi". Liniziativa della Scuola dellInfanzia di Mastromarco ha previsto il coinvolgimento di tutti gli alunni del plesso in una manifestazione ludico-sportiva volta alla sensibilizzazione ed avviamento dei bambini alla pratica di semplici attivit di atletica leggera, stiagli spalti i bambini hanno intonato lInno di Mameli, dando lavvio ai giochi di atletica: bambini ed insegnanti indossavano divise sportive di colore verde, bianco e rosso, in uno scenario volto a celebrare i 150 anni dellUnit dItalia. Tra le altre finalit educative le insegnanti si erano poste lobiettivo, attraverso diverse iniziative gi svolte a scuola, di stimolare una prima forma di conoscenza e sensibilizzazione della storia del nostro Paese, delle sue tradizioni culturali, artistiche e sportive. I bambini si sono confrontati con attivit non competitive di vario genere (corsa veloce, ostacoli, campestre, retrorunning, percorso misto e slalom con la bicicletta), ognuno con le proprie abilit e i propri ritmi, dimostrando spirito di gruppo, rispetto dellaltro, collaborazione ed armonia. Al termine della manifestazione i bambini sono stati premiati con un piccolo trofeo e un attestato di partecipazione consegnato dalla nostra Dirigente Scolastica, Daniela Mancini, e dallatleta Denise Cavallini. La necessit espressa dalle insegnanti della scuola dell'infanzia, di dare ad ogni bambino la possibilit di crescere in modo armonico e completo, trova nella scelta di tale progetto unimportante risorsa per sostenere i bambini in una crescita armoniosa del loro corpo, lavorando sia sulla sfera corporea/motoria (dinamica generale, coordinazione, ritmo, equilibrio) sia su quella psicologico/ em otiva (ascolto, concentrazione, socializzazione, creativit, collaborazione, fiducia reciproca). Gioco e sport, infatti, rappresentano validi strumenti per conseguire importanti obiettivi educativi, in quanto offrono concreta applicazione al fondamentale diritto al gioco di ogni bambino, (cos come enunciato dall'art. 31 della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia). Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento di tale iniziativa: i genitori, le collaboratrici scolastiche, gli spons o r , lAmministrazione Comunale, la Dirigente Scolastica e tutto il personale di segreteria.
molando la socializzazione, lintegrazione e la libera espressione, in un clima di rispetto e non agonismo. Tedofora e padrina della manifestazione stata una rappresentante sportiva di atletica leggera Denise Cavallini che con grande sensibilit e dolcezza ha accompagnato i bambini in questa manifestazione ed ha acceso la fiaccola olimpica. Di fronte
conde hanno presentato inoltre i laboratori di matematica sulla LIM e la Chimica in casa. Le classi prime hanno invece esposto i prodotti dellorto e le piante aromatiche e argomenti di matematica quali larea e i perimetri applicati allorto e le applicazioni della parabola. La giornata era perfetta per stare allaria aperta in compagnia degli amici pi cari e la collaborazione tra alunni e insegnanti stata premiata dalla presenza di molte persone, curiose di vedere ci che i propri figli avevano svolto. La
serata si conclusa con un ottimo banchetto preparato dalle mamme degli alunni. Il laboratorio a classi aperte stato un successo da ogni punto di vista.
Classe
II A
Progetto continuit
Il nostro POF ha delle finalit rilevanti che intende perseguire a favore del benessere dello studente e della sua carriera scolastica. Vuole promuovere un clima sereno, accogliente e motivante per coloro che trascorrono la maggior parte della giornata, nelledificio scolastico o comunque a studiare; vuole favorire la crescita dellidentit personale del bambino e del ragazzo, offrendo anche opportunit educative che portino allacquisizione di buone conoscenze di base e competenze su tutti i livelli, formando un cittadino italiano nel mondo. Il POF prevede Progetti, realizzati di comune accordo dai vari ordini di scuola, tutti con la finalit di contribuire allo sviluppo delle competenze del bambino. Un progetto molto significativo portato avanti gi da anni, quello della CONTINUITA, che ha lobiettivo di favorire e facilitare il passaggio dellalunno da un ordine di scuola allaltro. Il Progetto Continuit, prevede due azioni: in verticale, con gli Asili Nido e la Scuola Primaria; in orizzontale, con le altre Scuole dInfanzia. Lazione in verticale vede la collaborazione delle strutture private: gli Asili Nido che si trovano nella nostra zona, ossia La Trottola di Lamporecchio, Primi Passi di Larciano. Solitamente si prevedono due o tre incontri, visto il basso numero di bambini frequentanti tali strutture, durante i quali i piccolini vengono nelle scuole dinfanzia, accompagnati da una loro educatrice. Passano lintera giornata con noi, giocando, facendo attivit libere ma anche guidate, rimanendo anche per la mensa e condividendo cos tutte le nostre abitudini, i nostri momenti, i nostri spazi, le maestre e gli adulti della scuola, insomma tutto ci che lanno futuro diventer anche loro. glio e passare una mattina insieme per svolgere attivit comuni che li facessero sentire ancora pi vicini. Il giorno 2 Maggio, si sono ritrovati infatti presso il Teatro Comunale di Lamporecchio, dove hanno incontrato la prof.ssa Sonia Maccioni, esperta del Progetto Insieme in Armonia, figura ben conosciuta dai bambini che da anni portano avanti le attivit relative al laboratorio musicale da lei stessa curato. Il 26 Maggio, il secondo appuntamento per ritrovarsi tutti in Fraschetta a San Baronto: una giornata di divertimento insieme ai nuovi AMICI e alle NUOVE insegnanti della Scuola Primaria e ancora insieme a Sonia, per cantare insieme in armonia E il 17 Giugno, finalmente la giornata da trascorrere alla Scuola Primaria di Lamporecchio, facendo conoscenza anche con le aule ed i nuovi banchi.
PRONTO PER UNA NUOVA AVVENTURA!?! incontri Gli di continuit orizzontale, con i bambini delle altre scuole dinfanzia, sono invece tre. Infatti, la commissione interessata, da pochi anni, ha promosso un ulteriore incontro dei bambini di 5 anni, i futuri primini, affinch potessero conoscersi ancor me-
Scuola dellInfanzia
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T.me) con esperti e professionisti del settore sportivo seguite da un mini torneo di basket tra i centri socioriabilitativi e la squadra under 17 della soc. sportiva monsummanese presso la palestra di Monsummano T.me, dalle ore 16,00 in poi. Lultimo giorno, gioved 24, ha visto protagonista, presso la Sala Progresso di Larciano, il film che racconta attraverso le immagini lesperienza del centro nei momenti di vita quotidiana come nelle esperienze nel mondo esterno con buffet finale. Contemporaneamente e per lintero periodo, stata allestita la mostra fotografica presso la sala consiliare del
Comune di Lamporecchio. Durante i preparativi per lorganizzazione di questo evento, abbiamo ripercorso tutta la nostra storia. Abbiamo avuto modo di riflettere in maniera ancora pi approfondita su questa realt, che abbiamo visto cambiare attraverso la crescita vera e propria dei ragazzi e degli operatori. Lapertura del centro verso il territorio, ci ha permesso di instaurare forti legami con molte delle realt circostanti, ad esempio, le scuole elementari di Lamporecchio e Larciano, la squadra di basket di Monsummano e molti altri che negli anni ci hanno accompagnato lungo il nostro cammino.
zionale, del lavoro con i ragazzi, talvolta lasciato in secondo piano, e spesso anche faticoso da affrontare, un dovere e al tempo stesso un privilegio ed un arricchimento reciproco. Ognuno di loro con il proprio modo di entrare in relazione, ci insegna a guardare il mondo con occhi diversi, a trovare la strada, ad ampliare i nostri orizzonti. Insieme a loro, con le loro risposte e con i loro tempi possiamo guardare sempre avanti, con gli occhi rivolti al futuro.
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Classe 3A
17 marzo 1861
17 marzo 1861 una data significativa per la nostra storia. Un momento unificante la festa nazionale di questanno, in questa data, 150 anni fa, Vittorio Emanuele II assumeva a Torino il titolo di Re dItalia. Scuole e uffici pubblici chiusi, notti tricolori nelle citt, aperture di musei per festeggiare e ricordare il percorso che ci ha condotto fino a qui, per conoscere il nostro passato e vivere meglio il nostro futuro. Tutte le scuole, tutti gli studenti hanno ripercorso in questanno di festeggiamenti e ricordi gli avvenimenti salienti del periodo storico, che a partire dallinizio dellOttocento, hanno portato allunit di un popolo e di una nazione che diventata indipendente, superando cos la frantumazione politica della penisola. Del Risorgimento e dei suoi attori sappiamo molto, Cavour, Mazzini, Garibaldi e Vittorio Emanuele insieme alla giovent ribelle risorgimentale sono diventati i protagonisti di convegni, temi e ricerche, conosciamo gli errori e le contraddizioni della classe dirigente post-unitaria, ma cosa rimarr di questi festeggiamenti? Abbiamo voluto interrogare i ragazzi e sono nati gli articoli che si trovano in questa pagina.
Lunit dItalia
Il 2011 un anno molto importante per la nostra patria Italia perch si celebrano i 150 anni dall Unit, avvenuta, precisamente, il 17 marzo 1861. Ci sono stati molti dibattiti politici in merito ad onorare o meno pubblicamente questa importante festa. Io penso che sia giusto festeggiare l Unit, perch qualcosa che va al di sopra dei partiti politici, delle Regioni e della popolazione; deve essere un qualcosa che ci unisce tutti,dalle Alpi alla Sicilia e dobbiamo essere orgogliosi di questa festa perch,oggi, difficile guadagnare l Unit e la stabilit nazionale scacciando i dittatori che governano i diversi Paesi. Nel 1861 non si pensava ad unificare solo una parte dello stivale, ma tutta la penisola: per liberare il meridione, insieme a Garibaldi, hanno combattuto tutti i cittadini italiani con un solo pensiero: unificare l Italia e credo che oggi doveroso rendere omaggio a coloro che hanno combattuto,che sono morti, per l indipendenza e l unit nazionale.
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luppando in tutti gli alunni una sensibilit verso lAltro, valorizzando i diversi patrimoni culturali e linguistici e riconoscendone la sua importanza. Seguendo la letteratura pi aggiornata in questo settore il nostro Istituto inizier a lavorare usando una pratica trasformativa basata sull interazione tra gli alunni, capace di promuovere processi di integrazione centrati sul confronto critico, il rispetto e il riconoscimento reciproco. Questa sensibilit non fa parte di acquisizioni automatiche, essa implica conoscenza, abilit specifiche, capacit socio-affettive-relazionali, e il contesto scolastico ne uno spazio indubbiamente privilegiato. Definiamo leducazione interculturale, quindi, come una pratica che faciliti lacquisizione di atteggiamenti positivi verso la differenza culturale. Non un addestramento impartito a qualcuno, ma un modo diverso di fare scuola, di stare con i nostri ragazzi, di trasmettere loro valori positivi della relazione e del rispetto. Ogni intervento che si colloca su questo piano tende cos, anche in assenza di alunni stranieri e nella trattazione delle varie discipline, a prevenire il formarsi di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture e a superare ogni forma di visione eurocentrica, realizzando unazione educativa che sostanzia i diritti umani attraverso la comprensione e la cooperazione fra i popoli. Per il prossimo anno la Commissione accoglienza e integrazione alunni stra-
nieri presenter un progetto di didattiche interculturali, sviluppate in continuit fra i diversi gradi di scuola (infanzia, primaria e secondaria di I grado), sul tema del Viaggio. Le discipline e/o azioni del progetto, si possono configurare con una proposta metodologica trasversale capace di sottrarre i percorsi curricolari ad una impostazione etnocentrica. Si tratter di pensare le culture come oggetti aperti che si vivificano e reinterpretano grazie allapporto di ciascuno. Dalla scuola dellInfanzia partir una valigia interculturale di idee, materiali e storie che arriver alla scuola primaria dove si raccoglieranno altre esperienze e nuovi pensieri per procedere ancora verso la secondaria. Si parler del viaggio della vita, della conoscenza di s e dellaltro, del viaggio verso i valori comuni dellamicizia, delluguaglianza, della pace. Si leggeranno favole dal mondo, si incontreranno i genitori dei bambini stranieri che ci aiuteranno a capire culture e tradizioni altre, ci soffermeremo sulle parole dellesclusione (negro, extracomunitario, etc) e gireremo per il Nord e il Sud del mondo, imparando che ci che abbiamo in comune con gli altri, rispettando la diversit, una vera ricchezza.
questioni di PRIORITA
Nellanno scolastico 1999/2000, sotto la dirigenza del dott. Marco Melani, prendeva avvio il Progetto Centro dAscolto che attivava una collaborazione fra scuola ed esperti nel settore psico-pedagogico. Cos da allora il nostro Istituto (Comprensivo di Scuola dellInfanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado, che conta oggi 656 alunni, distribuiti in 31 classi e sezioni raggruppate in 5 plessi, con 105 allievi non italiani e 16 diversamente abili) si avvalso della professionalit di psicologi e/o associazioni psico-pedagogiche, con interventi mirati allarricchimento dellofferta formativa e al superamento delle situazioni di disagi degli alunni (consulenza psicologica, supporto nella gestione delle emozioni); dei genitori (incremento delle capacit genitoriali); dei docenti (collaborazione nei percorsi di comprensione delle problematiche e nella pianificazione di percorsi didattico-educativi). Diverse le azioni che gli esperti hanno portato avanti nel corso degli anni, promuovendo la comunicazione a tutti i livelli e attaccando da vari fronti le problematiche emergenti, con la realizzazione di uno SPORTELLO DI ASCOLTO per genitori, insegnanti ed alunni, gratuito e riservato; LABORATORI nelle classi, per aumentare la capacit di gestione delle emozioni e dei rapporti interpersonali (educazione affettiva, educazione al comportamento cooperativo, laboratorio di esperienze organizzativo-motorie, laboratorio sullelemento sonoro e ritmico ispirato alla Musicopedagogia ecc); Attivit di ORIENTAMENTO, a partire dalle classi seconde della Scuola Secondaria di 1grado, con laboratori per migliorare la conoscenza di s e far crescere la consapevolezza di un proprio progetto di vita. Inutile dire che la vita del Centro dAscolto non stata facile. La figura dello psicologo ha dovuto e deve tuttora essere compresa ed accettata senza pregiudizi e non solo dai non addetti ai lavori. C ancora chi ritiene di aver maturato tanta esperienza da non aver bisogno di nessun confronto (o forse timore?), chi guarda con scetticismo a certe iniziative e chi non si pone il problema(ci sono professionisti che non si fanno scrupoli a dire: Lo psicologo? Ci vada la maestra). E pensare che gi una quarantina danni fa, almeno sulla carta, si ribadiva limportanza della famosa equipe psico-medicopedagogica che coadiuva la scuola nella gestione di ci che gravita anche intorno ad essa, e che, senza fare gli attesi miracoli, offre comunque spunti di riflessione, accende le lampadine che allertano il pensiero, insegna a cogliere segnali, si pone come mediatore nei rapporti con strutture altre e comunque rappresenta qualcuno che si pone il problema. A mio avviso tutto questo non poco! Questanno il Centro dascolto si arricchito di due nuove iniziative: 1)il progetto sull Individuazione precoce delle difficolt di apprendimento, rivolto ai bambini di cinque anni delle tre Scuole dellInfanzia e portato avanti con molto impegno dalle insegnanti sotto la guida e la consulenza della psicologa d.ssa Chiara Casavecchia, dellAssociazione Psico-pedagogica MoviMente; 2) il Progetto genitori, rivolto a tutti i genitori dellIstituto e svolto dalla psicologa d.ssa Alice Calonaci che con grandi disponibilit e professionalit ha condotto anche lattivit di Sportello. Inutile ribadire limportanza di un progetto, il primo, che fin dalla Scuola dellInfanzia si pone il problema di unattenta osservazione dei bambini relativamente al possesso di quelle abilit specifiche che sono alla base di un
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adeguato percorso scolastico, dellindividuazione precoce di difficolt che possono sfociare nei tanto temuti D.S.A. (Disturbi Specifici dellApprendimento) e che, con interventi mirati, possono essere ridotte e superate. Il Progetto genitori, articolato in incontri fra psicologo, genitori e docenti dei diversi ordini di scuola, ha coinvolto i partecipanti in riflessioni sulle problematiche, scolastiche e non, delle varie et, approfondendo le conoscenze, rispondendo a domande e indicando strategie comportamentali e metodologiche per affrontare il difficile compito educativo cui sono chiamate la famiglia e la scuola. Questa mole di lavoro ha un costo, vero, in termini economici ma anche in termini di tempo, di scelte, di disponibilit e di sacrificio. Daltra parte forse sarebbe il caso di chiedersi: Ma senza, saremmo stati in grado di rispondere a chi anche questanno, sotto qualche forma, ci ha chiesto una mano? E noi, ci saremmo accorti, da soli, di questa richiesta? Dopotutto priorit una questione di
Edi Cioli
Un ringraziamento particolare, con sincero affetto e profonda stima, dovuto alla psicologa D.ssa Alice Calonaci, che ha messo a disposizione del nostro Istituto tutta la sua professionalit, dimostrando grandi sensibilit e passione e raggiungendo risultati positivi in molti casi. Per questi motivi ci auguriamo di poter continuare ad usufruire della sua attenta ed efficace collaborazione.
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Numero Zero
REDAZIONE: Bruni Moira, Giuntoli Monica, Leone Monia