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Anno XVI N.

3 / 2011

Claudio G. Casati

inquietamente 2012 e liceo Issel

2011

inquietamente 2012 e liceo Issel


Il programma del Circolo degli Inquieti, InquietaMente, realizza Progetti innovativi e inquieti per/con le Scuole e le Imprese. La collaborazione attivata nel 2010 e 2011 tra gli Istituti Superiori di Finale Ligure e il Circolo degli Inquieti di Savona ha permesso di costituire un gruppo di esperti formato da Docenti e Inquieti in grado di gestire progetti complessi. Copertina: foto di Emilio Rescigno Tag: circolo inquieti, inquietamente, inquietamente 2012, quinto pilastro della competitivit, stem, modello del lavoro, caratteristiche delle imprese italiane, importanza delle competenze, competenze soffici, integrazione dei saperi,

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Indice InquietaMente 2011 e Liceo Scientifico Issel InquietaMente - finalit InquietaMente 2011 Docenti InquietaMente 2011 Studenti InquietaMente 2011 Soci del Circolo degli Inquieti Cambiamenti & Tendenze InquietaMente 2012 1 3 4 5 6 7 8

APPENDICE INQUIETAMENTE 2012 Note sullAutore

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Citazioni & Link Il logo della Festa dellInquietudine di Oliviero Toscani La Sterpaia www.lasterpaia.it Il logo inquietudine e futuro di Marco Prato www.manolab.it Le foto della Festa sono di emilio.rescigno.it Sito della Festa: www.festainquietudine.it Presentazioni: www.slideshare.net/event/festa-dellainquietudine Articoli: www.scribd.com/collections/2864370/Inquietudine-eFuturo

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InquietaMente 2011 e Liceo Scientifico Issel Liniziativa InquietaMente 2010-2011, del Liceo Issel di Finale Ligure SV in collaborazione con il Circolo degli Inquieti di Savona per la Festa dellInquietudine 2011, si conclusa con la presentazione, il 27 e 28 maggio 2011 a Finalborgo, dei progetti del programma Orizzonte 2020. Il programma coordinato dal prof. Claudio Romeni e sviluppato dalla 3^ C del Liceo Scientifico Statale ISSEL raggruppava cinque progetti che affrontano alcune tematiche che possono fare la differenza per le persone e per i paesi nel secondo decennio del 21esimo secolo. Africa: nuova frontiera: sviluppo economico, processo di democratizzazione, ruolo dei NSA (NonState Actors) nel decennio 2011-2020. Studenti coordinati dal prof. Gianluca Paciucci. Affittare un paese: come affrontare le future crisi agricolo-alimentari con accordi innovativi win-win. Studenti coordinati dal prof. Claudio Romeni Amortalit: impatto sugli stili di vita della amortalit - stato di permanente adolescenza mantenuto applicando tecnologie avanzate per la conservazione del corpo nel decennio 2011-2020. Studenti coordinati dal prof. Carlo Avignolo. Rilanciare le reti: le economie moderne non possono generare lavoro e benessere senza una rete di trasporti altamente efficiente; il completamento della rete trans-europea TEN-T pianificata per il 2020, ma ... Studenti coordinati dal prof. Domingo Paola. BioBanca: i depositi delle biobanche (materiali biologici e informazioni correlate) saranno propriet Pagina 1

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privata o bene collettivo, alla fine del decennio 20112011 2020? Studenti coordinati dalla prof. Carla Minetti. I gruppi di progetto hanno avuto il supporto di soci del d Circolo degli Inquieti: Alessandro Bartoli, avvocato avvoc Ilaria Caprioglio, avvocato Claudio G. Casati, consulente dimpresa Linda Finardi, comunicazione & social network mgt Doriana Rodino, biologa

Il premio Viste Slideshare stato assegnato a Rilanciare le Reti che ha ottenuto il maggior numero di viste al traguardo temporale definito (ore 24:00 del 25/05/2011). Biobanche stato premiato come il miglior progetto in quanto valutato il migliore tra i 7 progetti degli Istituti Superiori di Finale Ligure per: lo studio approfondito e chiaro sul tema scelto; il buon lavoro di gruppo; la brillante esposizione; la capacit di confronto dimostrata nel rispondere alle domande poste dal pubblico.

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InquietaMente - Finalit Il programma del Circolo degli Inquieti che realizza Progetti innovativi e inquieti con/per le Scuole e le Imprese. Si pone i seguenti obiettivi: promuovere nei giovani e nelle scuole una migliore conoscenza delle imprese del territorio; rafforzare la collaborazione scuola-impresa scuola promuovendo una progettualit condivisa; stimolare la consapevolezza della necessit di percorsi formativi formali e non-formali lungo lintera non vita lavorativa; stimolare nei giovani la capacit di attivarsi per valorizzare le potenzialit e propensioni personali; promuovere in prospettiva orientativa lo spirito di orie iniziativa, di rischio e di impresa; diffondere linteresse verso la cultura scientifica e tecnologica.

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InquietaMente 2011 Presentazione Progetti del Liceo Issel alla Festa dellInquietudine: Docenti

Vicaria Prof. Manuela Gianni

Prof. Carlo Avignolo

Prof. Carla Minetti

Prof. Gianluca Paciucci

Prof. Claudio Romeni

Prof. Manuela Gianni con lAssessore Nicola Viassolo

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InquietaMente 2011 Presentazione Progetti del Liceo Issel alla Festa dellInquietudine: Studenti

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InquietaMente 2011 Presentazione Progetti del Liceo Issel alla Festa dellInquietudine: Soci del Circolo degli Inquieti

Presidente Inquieti Elio Ferraris

Ilaria Caprioglio

Linda Finardi

Maura Franchi

Doriana Rodino

Claudio G. Casati con lAssessore Nicola Viassolo

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Cambiamenti & Tendenze Il programma di lavoro Orizzonte 2020 - in linea con il tema Inquietudine e Futuro della Festa dellInquietudine 2011 - ha aperto ai partecipanti una finestra sul futuro disvelando cambiamenti e tendenze possibili, prevedibili e preferibili. Il secondo decennio del XXI secolo si sta caratterizzando come un periodo di cambiamento, a volte drammatico, ma sempre complesso. Le azioni formative non possono ignorare cambiamenti e tendenze in atto. Alcune sono sintetizzate nel seguito e approfondite nella Appendice. Il quinto pilastro della Competitivit Il quinto pilastro Alta Formazione e Addestramento del gruppo Miglioratori di Efficienza cruciale per le economie che vogliono estendere la catena del valore oltre il valore dei semplici prodotti e dei processi produttivi. STEM Il tempo sta scadendo 2011 Plugging the Skills Gap - The Clock Is Ticking del raggruppamento delle Associazioni Industriali Europee, affronta la situazione allarmante riguardante la carenza di competenze nel campo della Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica(STEM) nella Unione Europea. Modello del Lavoro Il modello del lavoro specifico per ogni impresa e raggruppa diverse problematiche che influiscono sulle modalit operative, tra cui organizzazione del lavoro,

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progettazione del lavoro, cultura del lavoro, stili di gestione, sistema di misura delle prestazioni, ecc. Caratteristiche delle Imprese Italiane In Italia le SME (Small, Medium-sized Enterprises con meno di 250 addetti e fatturato inferiore a 50 milioni) rappresentano una percentuale (99,9%) prossima a quella media dell'UE (99,8%) ma sono costituite pi che altrove da microimprese, che contano per il 94,6% del totale. Importanza delle Competenze. Oggi non pi sufficiente possedere un titolo di studio per trovare un lavoro qualificato ... ci che conta quanto veramente uno sa, sa fare, sa essere (ovvero le competenze). Le Competenze Soffici. Le organizzazioni e i datori di lavoro sono interessati a collaboratori che abbiano non solo un titolo di studio, ma anche competenze soffici che aggiungono valore alla organizzazione attraverso la capacit di lavorare in modo produttivo, analizzare e organizzare informazioni complesse, assumersi responsabilit, gestire cambiamenti e crisi, valutare i rischi, attivare azioni di miglioramento, raggiungere gli obiettivi. Integrazione dei saperi. Stefano Paleari, Rettore dellUniversit di Bergamo (allatto della nomina il pi giovane magnifico italiano), commenta: Siamo convinti che i grandi problemi del mondo non conoscono confini disciplinari e settoriali e che quindi hanno bisogno di integrazioni di saperi a vasto raggio.

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InquietaMente 2012 La collaborazione attivata nel 2010 e 2011 tra gli Istituti Superiori di Finale Ligure e il Circolo degli Inquieti di Savona ha permesso di costituire un gruppo di esperti in grado di gestire progetti complessi, formato da Docenti e da Soci del Circolo degli Inquieti. Ci sono potenzialmente le risorse per realizzare, nellanno scolastico 2011-12, progetti che permettano di sviluppare competenze tecnico-scientifiche e competenze soffici. Gli allievi del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane A. Issel di Finale Ligure, potranno incominciare a ridurre il divario tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.

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APPENDICE INQUIETAMENTE 2012

CAMBIAMENTI & TENDENZE

Il quinto pilastro della Competitivit STEM Il tempo sta scadendo Modello del Lavoro Caratteristiche delle Imprese Italiane Importanza delle Competenze Le Competenze Soffici Integrazione dei saperi

Appendice InquietaMente 2012

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APPENDICE INQUIETAMENTE 2012 Cambiamenti & Tendenze Indice Il quinto pilastro della Competitivit STEM Il tempo sta scadendo Modello del Lavoro Caratteristiche delle Imprese Italiane Importanza delle Competenze Le Competenze Soffici Evoluzione delle competenze Integrazione dei saperi 1 4 7 9 10 11 13 15

Citazioni & Link Competitivit: The Global Competitiveness Report 20102011 2010 World Economic Forum, www3.weforum.org/docs/WEF_GlobalCompetitivenessRepor t_2010-11.pdf Green & White Job: www.programmaleonardo.net/llp/green_job/approfondimen to_tematico.pdf 2011 Plugging the Skills Gap - The clock is ticking http://www.businesseurope.eu/Content/default.asp?pageid =568&docid=28659 Skills Supply & Demand in Europe 2020 http://www.cedefop.europa.eu/en/Files/3052_en.pdf

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Il quinto pilastro della Competitivit LIndice della Competitivit Globale 2010-2011 (Global Competitiveness Index) del World Economic Forum (WEF) basato su dodici pilastri raggruppati nei 3 gruppi: Fabbisogni di base, Miglioratori di Efficienza, Fattori di innovazione e complessit. Il quinto pilastro Alta Formazione e Addestramento del gruppo Miglioratori di Efficienza cruciale per le economie che vogliono estendere la catena del valore oltre al valore dei semplici prodotti e dei processi produttivi. In particolare, l'attuale economia globalizzata impone ai paesi di alimentare pool di lavoratori formati per adattarsi rapidamente ad ambienti in continua www3.weforum.org/docs/WEF evoluzione e a mutate esigenze _GlobalCompetitivenessReport del sistema produttivo.
_2010-11.pdf

Questo pilastro misura i tassi di iscrizione alla formazione secondaria e terziaria, nonch la qualit dell'istruzione, valutate dalla comunit imprenditoriale. Valuta inoltre, lestensione della formazione delle persone alla formazione professionale e al training on-the-job continuo nel tempo, importanti per mantenere un aggiornamento costante delle competenze dei lavoratori e garantirne limpiegabilit. Le prestazioni dei singoli paesi rispetto ai 12 pilastri della competitivit (linea blu) sono messe a confronto con il profilo risultante dai valori medi del totale dei paesi nella Appendice InquietaMente 2012 Pagina 1

stessa fase di sviluppo (linea nera, Economia guidata dalla linea nera innovazione per lItalia). Valutazione rispetto ai 12 Pilastri della Competitivit

Classificazione Lindicatore per il 5pilastro Alta Formazione e Addestramento tiene conto, per un terzo, della quantit di formazione secondaria e terziaria, per un terzo della qualit del sistema formativo, della formazione in matematica e scienze, della qualit delle scuole di management, Appendice InquietaMente 2012 Pagina 2

dellaccesso a internet delle scuole e per il rimante terzo ai servizi di addestramento, alle ricerche sui fabbisogni formativi, alla estensioni delladdestramento personale per il training on-the-job. Lo score va da 1 minimo a 7 massimo. GCI (Global Competitiveness Index) Alta Formazione e Addestramento Alta Formazione e Addestramento Paese Italia Francia Germania UK 2010-2011 Rank 47 17 19 18 Score 4,60 5,36 5,33 5,34 2009-2010 Rank 49 15 22 18 Score 4,35 5,30 5,07 5,17

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STEM Il tempo sta scadendo Il rapporto 2011 PLUGGING THE SKILLS GAP - THE CLOCK IS TICKING del raggruppamento delle Associazioni Industriali Europee, affronta la situazione allarmante riguardante la carenza di competenze nel campo della Scienza, Tecnologia, Scienza Ingegneria e Matematica(STEM nella Unione Europea. atematica(STEM) Questa mancanza di talenti avr conseguenze gravi non solo per la competitivit delle singole aziende, ma anche per la economia in generale. La carenza di persone qualificate STEM rappresenta uno dei principali ostacoli alla crescita economica nel decennio l 2010-2020. La domanda in . crescita di lavoratori con competenze STEM riguarda sia la sostituzione dei pensionapensiona menti sia la nuova domanda generata dallo sviluppo. Le proiezioni sulla richiesta di diverse categorie di lavoratori nel periodo 2010-2020 del Cedefop - centro europeo per lo 2020 sviluppo della formazione professionale e delladdestradelladdestra mento - mostrano che tecnici e professional associati hanno la pi alta domanda di espansione (oltre il 20% di crescita per il periodo). gue Il Grafico che segue illustra lo sviluppo occupazionale per diverse categorie professionali nella UE per 2010-2020. 2010

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Lo studio (www.programmaleonardo.net/llp/green_job/ www.programmaleonardo.net/llp/green_job/profondimento_tematico.pdf) evidenzia che In Europa avremo una forte concentrazione dei nuovi posti di lavoro creati nel gruppo dei tecnici e professionisti associati. Nel 2020 il 42% delloccupazione totale in Europa sar costituita da queste categorie. Ad esempio, la carenza di personale qualificato in ICT a (Information & Communication Technology) nella UE nel stimata in aumento ed equivalente a un numero tra 384 e 700 mila posti di lavoro nel 2015. Attualmente nelle ICT mancano oltre 10.100 specialisti in o Italia, 18.300 in Polonia, 41.800 in Spagna e 87.800 in Germania. Oltre a questa forte tendenza si registra una (solo Oltre indicativa) riduzione di tutte quelle professioni che sono in qualche modo spiazzate sia dalla globalizzazione, quindi Appendice InquietaMente 2012 Pagina 5

dalla diversa allocazione delle imprese e in generale della struttura operativa e produttiva dei paesi a livello mondiale, mond sia dallinnovazione tecnologica. In particolare abbiamo una tendenziale riduzione di quelle occupazioni con contenuti di routine, perch questi vengono sostituiti dalla innovazione tecnologica. E ci sar una riduzione anche di quelle occupazioni legate a quei settori che sono molto colpiti dalla globalizzazione; in particolare agricoltura e pesca, confermando una tendenza decennale, ma anche il settore industriale, e questo riguarda tutti i lavoratori sia ad alti che lti a bassi livelli di skill.

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Modello del Lavoro Negli ultimi tre decenni, nei paesi industrializzati il modo di vivere e di lavorare radicalmente cambiato. Secondo The Work Foundation i cinque principali fattori di questa trasformazione sono: Mercati, Mercato del lavoro, Regolamenti, Organizzazione del lavoro, Aspettative dei lavoratori. Mercati: pi concorrenza, maggiore domanda di prodotti su misura; prodotti personalizzati tecnologicamente avanzati; maggiore importanza dei servizi, delle conoscenze e delle relazioni. Mercato del lavoro: cambiamenti demografici, nelle tipologie di carriera, nel fabbisogno di competenze e nelle aspettative dei lavoratori. Regolamenti: nuove norme e regolamentazioni impongono alle organizzazioni di lavorare in modalit predefinite; la legislazione del lavoro cambiata (nuove modalit contrattuali, per esempio). Organizzazione del lavoro: le nuove tecnologie permettono diverse modalit di lavoro - dove, come e quando; le organizzazioni hanno strutture pi complesse a matrice/rete; le catene di fornitura sono diventate pi complesse; ristrutturazioni/ riorganizzazioni sempre pi frequenti. Aspettative: cambiano le opinioni circa l'importanza del lavoro retribuito e non retribuito, i confini tra lavoro retribuito e vita sociale, limportanza della flessibilit. Molti datori di lavoro che hanno cambiato in modo innovativo i loro modelli di lavoro, registrano benefici per il business, i collaboratori e i clienti.

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Il modello del lavoro specifico per ogni impresa e raggruppa diverse problematiche che influiscono sulle modalit operative, tra cui organizzazione del lavoro, progettazione del lavoro, cultura del lavoro, stili di gestione, sistema di misura delle prestazioni, ecc. pre

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Caratteristiche delle Imprese Italiane In Italia le SME (Small, Medium-sized Enterprises con meno di 250 addetti e fatturato inferiore a 50 milioni) rappresentano una percentuale (99,9%) prossima a quella media dell'UE (99,8%) ma sono costituite pi che altrove da microimprese, che contano per il 94,6% del totale. Il contributo delle microimprese italiane all'occupazione molto pi alto (47%) della media europea (30 %), e l'apporto delle SME all'occupazione significativamente maggiore (81%) della media europea (67%). Anche in termini di valore aggiunto, le SME contribuiscono di pi (71,7%) della media europea (58%). La storia 2002-2009 indica che il numero delle SME cresciuto meno (-7%) della media dell'UE e la percentuale di posti di lavoro creati inferiore (- 3%) a quella europea. La crisi economica iniziata nel 2008 ha bloccato uno sviluppo estremamente positivo di cui le piccole e medie imprese (PMI) erano protagoniste. Tra il 2002 e il 2008 le PMI hanno creato 9,4 milioni di posti di lavoro, superando sotto questo aspetto le grandi aziende. La crisi ha invece comportato, nel periodo 2009 e 2010, una perdita stimata di 3,25 milioni di posti di lavoro. (Fonte: http://ec.europa.eu/italia/attualita/ primo_piano/ industria/pmi_motore_it.htm)

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Importanza delle Competenze Oggi non pi sufficiente possedere un titolo di studio per trovare un lavoro qualificato ... ci che conta quanto veramente uno sa, sa fare, sa essere (ovvero le competenze).

Fonte: Elaborazioni ISFOL - Agenzia Leonardo da Vinci su dati Istat, Sistema informativo sulle professioni, 2010 Il dato relativo ai fabbisogni formativi richiesti evidenzia l come la richiesta riguardi in particolar modo la formazione professionale, mentre non appaiono menzionati n livelli troppo bassi (scuola dellobbligo), n eccessivamente alti (titolo universitario). Listruzione diventa cos il capitale invisibile che deve essere documentato, e integrato con lacquisizione delle employability skills, per rendere manifeste le conoscenze,

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le abilit, le capacit e le competenze acquisite nei periodi di formazione e di lavoro. Le Competenze Soffici Una delle pi grandi sfide che l'Europa deve affrontare oggi il potenziamento, ladeguamento e lampliamento del portafoglio delle competenze delle persone per sviluppare e gestire i lavori di domani. Migliorare le capacit delle persone una vera soluzione win-win per tutti: per leconomia, la societ, i datori di lavoro e per gli stessi individui. Globalmente nella UE il tasso di occupazione per le persone con alta professionalit circa l85%, per livelli medi di competenze si posiziona intorno al 70% e per bassi livelli di qualificazione si riduce al 50%. Le specifiche competenze relative al lavoro, acquisite durante l'istruzione, la formazione professionale e il praticantato (competenze dure) devono essere sostenute da competenze soffici, trasversali, che favoriscono l'iniziativa personale piuttosto che la semplice ri-applicazione delle conoscenze ricevute e ladattamento allambiente di lavoro sempre pi dinamico e complesso.

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Le organizzazioni e i datori di lavoro sono interessati a collaboratori che abbiano non solo un titolo di studio, ma anche competenze soffici che aggiungono valore alla organizzazione attraverso la capacit di lavorare in modo a produttivo, analizzare e organizzare informazioni complesse, assumersi responsabilit, gestire cambiamenti e crisi, valutare i rischi, attivare azioni di miglioramento, , raggiungere gli obiettivi.

Le competenze soffici devono essere acquisite al pi presto possibile, ma possono essere migliorate lungo tutta la vita lavorativa.

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Le SME (Piccole-Medie Imprese) sono, generalmente, disponibili ad investire nella formazione tecnicoprofessionale, ma pretendono che le competenze soffici siano parte del portafoglio competenziale di base di ogni candidato. Evoluzione delle competenze Spesso i giovani si lamentano che si sentono impreparati per il mondo del lavoro; in parte l'anello mancante si trova in un insieme di competenze soffici. Il giusto portafoglio di competenze pu essere rappresentato da una forma a T dove le competenze (soffici) trasversali (la barra orizzontale) si combinano con le competenze (dure) professionali specifiche e necessarie per il lavoro (la barra verticale). Ogni portafoglio personale di competenze decide la trasversalit di una competenza; ad es. le E-Skills possono essere competenze trasversali quando sono state acquisite informalmente e sono utilizzate come strumenti operativi, mentre sono, a un diverso livello, competenze specialistiche per un professional informatico. Lalfabetizzazione ICT (informatica e comunicazione) sempre pi essenziale per la vita e il lavoro; tutti dovrebbero tendere al nuovo obiettivo di padronanza di queste tecnologie. Per un numero crescente di posti di lavoro, infatti, una ottima padronanza ICT sempre pi richiesta. Nel futuro i nuovi posti di lavoro della economia a bassa emissione di carbonio richiederanno ladeguamento del portfolio delle competenze. Poich ogni lavoro e ogni luogo di lavoro hanno la potenzialit e/o la necessit di diventare pi verdi, la Appendice InquietaMente 2012 Pagina 13

consapevolezza ambientale potr diventare una componente p importante del portafoglio di competenze. competenze La green economy rappresenta quella branca delleconomia capace di sfruttare con efficienza lenergia e le materie prime, intervenire sugli ecosisteecosiste mi senza danneggiarli, guardare ai rifiuti come a una fase del continuo divedive nire delle merci e non come elemento da espelleespelle re dal ciclo produttivo.

Altre aree in crescita di posti di lavoro richiederanno invece richieder nuovi piani di studio come, ad es. nella economia bianca , legata all'invecchiamento della popolazione. Lambito professionale della white economy si concentra intorno ai seguenti settori: Servizi di assistenza sanitaria servizi di assistenza residenziali attivit di cura attivit sanitarie (infermieristica, salute mentale, anziani, disabili), attivit dei servizi sociali rivolte ad anziani, disabili, e d alla custodia dei bambini attivit veterinarie

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Integrazione dei saperi e delle competenze Le pi avanzate scuole di ingegneria ritengono fondamentale lintegrazione sistematica dei saperi scientifici tra di loro e con le competenze soffici/trasversali quali comunicazione q tecnica (orale e scritta), gestione progetti, lavoro di gruppo (es. Franklin W. Olin College of Engineering, www.olin.edu).

Stefano Paleari, Rettore dellUniversit di Bergamo (allatto della nomina, il pi giovane magnifico italiano), commenta: Siamo convinti che i grandi problemi del mondo Siamo non conoscono confini disciplinari e settoriali e che quindi hanno bisogno di integrazioni di saperi a vasto raggio. raggio

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Note sullautore

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