4 SANT’AGNELLO
384 ■ 30 settembre 2008
“Sagristani? Meglio se non entrava in giunta”
Il Presidente del Sorrento parla dei rapporti con Giglio, della squadra e delle scelte politiche
Da quasi vent’anni è alla guida
del Sorrento calcio. Ha portato
una società sull’orlo del fallimen-
to dall’anonimato dell’eccellenza
alla ribalta della C1. In estate è
stato sul punto di lasciare. Poi
ha deciso che non si poteva ab-
bandonare un “figlio”. Ma An-
tonino Castellano non è solo
uomo di sport. Tra le sue passioni
c’è anche la politica. A
Sant’Agnello ricopre la carica
di assessore all’igiene, al com-
mercio e alla protezione civile
nella giunta guidata dal sindaco
Gian Michele Orlando. E proprio
dalle ultime vicende che hanno
interessato la politica santanellese
che parte la nostra intervista.
Che idea si è fatto sull’uscita di
Sagristani dalla giunta?
C’erano degli accordi pre-
elettorali. Sagristani avrebbe af-
fiancato la giunta per poi lasciare.
Gli accordi sono stati rispettati.
Ma 4 mesi non sono troppo
pochi? Forse Sagristani è abi-
tuato a guidare una squadra
più che a farne parte.
Guardi, in tutta franchezza credo
che Piergiorgio non avrebbe do-
vuto proprio candidarsi né tanto-
meno ricoprire la carica di asses-
sore all’attuazione del
programma. Credo che una volta
esaurito il proprio mandato un
ex-sindaco debba stare fuori dai
giochi per ragioni evidenti. Se
poi vuole che tutti stiano ai suoi
ordini, questo non deve chiederlo
a me ma ad altri.
Come sono i suoi rapporti con
l’ex primo cittadino?
Preferisco parlare d’altro.
E con Orlando?
Ottimi.
Lei è considerato un esponente
politico di centro destra.
Nell’amministrazione di
S.Agnello prevale il PD. Si sente
in difficoltà?
Io sono sempre stato di centro-
destra. Non ho mai cambiato
idea. Sono coerente con le mie
scelte. Non so quanti altri a
Sant’Agnello possano dire stessa
cosa. Per venire alla sua doman-
Parla Antonino Castellano
da, io non seleziono le persone
in base alla loro appartenenza
politica. Lavoro con tutti quelli
che hanno a cuore l’interesse del
mio paese.
I suoi progetti per Sant’Agnello?
Da lunedì prossimo ( ieri per chi
legge, n.d.r) la raccolta porta a
porta verrà estesa anche al centro
del paese dopo la sperimentazio-
ne che ha riguardato la zona alta
da metà agosto. I risultati ci con-
fortano visto che siamo al 38,7%
di differenziata. Inoltre vogliamo
che nasca anche a S.Agnello
un’isola ecologia così come a
Vico e Sorrento. Abbiamo già
individuato l’area.
Le priorità?
Abbiamo ereditato una situazione
finanziaria disastrosa. Abbiamo
dato un segnale forte dimezzan-
doci le indennità di carica. Ma
non basta. Il comune deve diven-
tare un’azienda capace di produr-
re reddito.
Veniamo al Sorrento calcio. Si
è discusso tanto dell’uscita di
Giglio dalla società. Lei cosa ci
può dire.
Mi è dispiaciuto. La famiglia
Giglio si è avvicinata al calcio e
al Sorrento grazie ai rapporti
personali che ci sono tra me e
Franco. Come tifoso non posso
che ringraziarlo per quello che
ha dato a questa società.
Come sono i vostri rapporti
adesso?
Continuo ad avere buoni rapporti
nonostante ci sia stata qualche
frizione quest’estate.
Perché Giglio ha lasciato?
Non l’ho mai capito. Forse non
ha resistito al richiamo di una
piazza più grande come quella
di C/Mare…
Perché ad un cero punto ha
pensato di lasciare?
Dopo 18 anni è normale che
subentri un po’ di stanchezza.
Nel calcio ci si rimette solo. Chi
lo fa, lo fa solo per passione senza
alcun ritorno economico.
Ha trattato la cessione con altri
imprenditori?
Ho trattato il passaggio con di-
verse persone ma mai nessuno
Anno 10_n.
mi ha dato le garanzie necessarie. soprattutto poi con l’arrivo di un sempre un uomo di calcio aven-
Non ho mai trovato una persona allenatore e un ds nuovi. do guidato la Nocerina negli anni
realmente interessata con un pro- Perchè ha scelto Simonelli? scorsi. Cercava una piazza più
getto serio. Abbiamo un signore allenatore. tranquilla. Un amico in comune
Tra questi c’erano imprenditori Non mi spiego perché stia ancora ci ha presentato e da lì è iniziato
locali? in questa categoria. Dovrebbe il nostro progetto.
Gli imprenditori locali sono solo allenare in serie A. Che tipo di persone sono?
un bluff. Sono buoni a chiacchiere Un curisiotà. Perché un allena- Mario e il figlio Attilio sono
non a fatti. tore che ha dato continuità di persone solari. Sono dei grandi
Orgoglio Rossonero ha portato gioco e di risultati per due anni lavoratori e per di più abbiamo
avanti un progetto di azionariato come Renato Cioffi è andato diverse affinità. Ma la cosa più
popolare. Le aveva offerto 60 via. importante è che nessuno vuole
mila euro. Perché non ha accet- Francamente non glielo so dire. fregare l’altro…
tato. Avevo scommesso su di lui pren- Che ruolo hanno?
Ero stato chiaro. Se resto non dendolo al posto di La Scala no- Hanno il 50% della società. At-
sono disposto ad accettare nostante venisse da una retroces- tilio sta curando con grandi ca-
un’iniziativa del genere. Penso sione. Forse la pressione di altre pacità il marketing della società
che qualcuno abbia strumentaliz- società l’ha spinto ad andar via. insieme a dei ragazzi che godono
zato i tanti tifosi che sinceramente Comunque ancora oggi ci sentia- della mia fiducia.
si sono adoperati per il bene del mo. La soddisfazione più grande in
Sorrento. Risultati altalenanti all’inizio di questi anni.
Perché non era disposto ad ac- questa stagione. Il suo commen- Quattro promozioni,una coppa
cettare? to. italia regionale di eccellenza, una
Non c’erano basi concrete. Una Abbiamo costruito una squadra coppa italia dilettanti, una coppa
raccolta fondi, per lo più finan- completamente nuova costruita di lega di C. Anche se il mio
ziata da qualche imprenditore, è in pochi giorni. Ci vuole tempo orgoglio resta il settore giovanile.
una sorta di sponsorizzazione. per creare l’amalgama giusta Oltre ad avere vinto diversi titoli
L’azionariato popolare è un’altra .Inoltre si sono infortunati degli ha dato tanti giovani al calcio
cosa. uomini cardine. Abbiamo com- che conta
Sente che la città, gli imprendi- pletato la campagna acquisti da Qualche nome?
tori, l’amministrazione comuna- poco ed alcuni giocatori non han- Mirante è l’attuale portiere della
le sono vicini alla squadra? no fatto neanche la preparazione. Sampdoria. Vitale sta facendo
L’amministrazione comunale ci Il suo nuovo socio è un impren- grandi cose a Napoli. Ho grande
è stata molto vicina. L’assessore ditore della distribuzione alimen- fiducia in Di Leva, un prodotto
allo sport Mario Gargiulo sta tare di Nocera. Perché nessuno del nostro vivaio che adesso è
facendo tutto quello che è nelle imprenditore della zona si è fatto nel settore giovanile della Samp.
sue possibilità e anche di più. avanti. Inoltre terrei d’occhio anche i
Abbiamo lavorato insieme, di Come le dicevo nel calcio nostri Immobili e Fiori che sono
notte, power rendere il campo s’investe ma non ci si guadagna. nella primavera della Juve.
agibile. Persino il sindaco l’ultimo Il signor Gambardella è stato Daniele Di Maio
giorno utile ha tracciato le linee
del campo.
Gli imprenditori di Sorrento?
Tranne due o tre persone, non
investono nel calcio.
I tifosi?
Ci sono più vicini rispetto al pas-
sato. Vedo che c’è un’attenzione
maggiore verso la squadra.
Alcuni giocatori come Brunner,
Ferrara, Radi, Rastelli, Maury
e il ds Amodio hanno seguito
Giglio. E’ avvenuto tutto di co-
mune accordo?
Eccetto Maury, c’erano dei gio-
catori che già non rientravano
più nei progetti della società.
Hanno preferito accasarsi altrove.
Stimo Radi e Ferrara come per-
sone. Degli altri preferisco non
parlare soprattutto per il modo in
cui mi hanno chiesto di andare
via.
Tranne poche conferme la squa-
dra è stata rivoluzionata. Per-
ché?
Dopo tanti anni era necessario
cambiare per creare stimoli nuovi,