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REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO
NAPOLIMILAN
DOMENICA LA SFIDA AL SAN PAOLO
CONTE
10 COMANDAMENTI PER LA JUVE
Al bando gli egoisti, niente scherzi in allenamento, chi sgarra al peso fuori... Tutte le regole del tecnicomartello
3 Antonio Conte, 42 anni LAPRESSE
DI CHIARA, OLIVERO ALLE PAGINE 1415
IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI
SPORTWEEK DOMANI
INIZIATIVE MOTOMONDIALE
Moratti: Dobbiamo dare tempo a Gasperini. Ha due giorni per fare le valigie
PRIMO PIANO
Io allInter? Non ha bisogno di me lInter. Diamo il tempo allallenatore che c. Fabio Capello esce bene dalla domandona del giorno. E e resta lallenatore dellInghilterra.
Nessuna tentazione morattiana. Ma tanto amore per la sua regione, il Friuli. E volato ieri mattina da Manchester, dove mercoled sera rimasto estasiato dal Napoli, per essere presente allinaugurazione di
Ancor pi che per il logorio degli anni che in certi casi passano inesorabili, dunque delle gambe che non corrono o scattano quanto prima o dei muscoli che ogni tanto tornano a farsi vivi, questa Inter oggi pare consumata dagli eventi: uno stillicidio di incongruenze, imprevisti, risposte non arrivate (quelle dei nuovi acquisti: ne parliamo a parte), contraccolpi psicologici, risultati negativi, sopraggiunte critiche che, dal derby perso a Pechino in poi, hanno come tolto prima a Gasperini e poi alla squadra un po dentusiasmo, e quindi altrettanta sicurezza. Sar anche nella capacit di imboccare bene questo snodo che si potr individuare lattitudine di Gasperini a governare questa Inter. Una bravura non meno importante di quella calcistica, tattica, perch la brillantezza di spirito in questo momento pu essere decisiva almeno quanto quella atletica, che un po latita: tanto da far agognare il ritorno di Maicon e da far pensare se davvero Muntari sia da considerare cos inservibile.
Stankovic no, Chivu forse? Era anche a questo
LA SQUADRA
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Gian Piero Gasperini, appoggiato alla panchina, segue sconsolato le ultime fasi della partita dellInter
TACCA
sprint mentale, mancato, che si riferiva Moratti mercoled sera, uscendo dallo stadio. Ma poi chiaro che bisogna giocare pure a pallone, e domani sera la Roma non sar lavversaria ideale per le sue propriet di palleggio e loccupazione in particolare del centrocampo. Tanto pi che la coperta corta: Thiago Motta non c, Stankovic al 90% neanche (si infortunato marted calciando, nei classici tiri di fine allenamento, e ancora ieri avvertiva fastidio), per Chivu bisogner aspettare stasera (allenamento fissato alle 18.30 anche per avere pi tempo per un eventuale recupero). E tanto pi che il tempo a disposizione di Gasperini non cos tanto, perch quello che ha avuto finora stato usato per fare cose diverse da quelle che oggi perlomeno mercoled sera si sono poi considerate migliori.
Quel 4-3-2-1 rimasto progetto Ecco allora che do-
Gasp, sei a
Moratti chiede la svolta Domani guai a sbagliare
Anche ieri il presidente non ha spazzato tutti i dubbi: Per ora c solo da aspettare un attimino. Ma se si perde male con la Roma...
MATTEO DALLA VITE MILANO
mani il tecnico avr bisogno anzitutto di una squadra pi compatta, pi corta, dunque pi aggressiva, come quella che in qualche modo si era vista nel primo tempo del derby di Pechino. Come quella che aveva studiato per affrontare il Trabzonspor: doveva essere un 4-3-2-1, rimasto per nelle intenzioni del tecnico, che una volta verificata la lacunosa e anarchica applicazione, ha variato spartito tattico. Perch i cambi in corsa sono una carta che sa giocarsi bene, ma prima o poi gli piacerebbe anche vedere in partita quello che studia per prepararla. Cosa studier per domani? Dipender anche da come la Roma si schierer in attacco. Lesigenza di rinforzare il centrocampo potrebbe convincerlo a riproporre una difesa a tre, magari mascherata. La certezza dovrebbe essere Sneijder, perch senza Etoo che vinceva le partite da solo ai suoi colpi oggi pare difficile rinunciare. Magari un giorno si potr davvero considerare, come ha detto Gasperini, utile ma non indispensabile: oggi si direbbe esattamente il contrario.
Il grosso problema che non c un problema solo. E che da due mesi, Gasp lavora per qualcosa che in due giornate ha stravolto. Mi sembra che per il momento ci sia solo bisogno di aspettare un attimino dice Massimo Moratti la mattina dopo il Bagno Turco. Ed una frase che sa di ragionato indecisionismo in attesa di prendere una decisione. La decisione. Perch vero che
parlare di partita decisiva - ha detto lo stesso Moratti - significa far lavorare male tecnico e squadra, ma altrettanto vero che un altro tuffo nella sconfitta casalinga contro la Roma equivarrebbe ai saluti a un Gasperini-meteora. Perch al di l di tutto restano e valgono due aspetti: che ogni giocatore ha definito vitale la gara contro la Roma; e che proprio in virt di questa decisivit del sabato sera, Gasp un tecnico in bilico.
Due mesi a... vuoto? I messaggi
presidenziali non sono solo dattualit ma agostani: dopo il kappa contro il Chievo, Moratti aveva dato indicazioni su Pazzini titolare, Sneijder dietro le punte e quella difesa che - dice adesso il numero uno interista - meglio a quattro. Il fatto che per due mesi - pur senza il gruppo completo - Gasperini ha lavorato sullimpianto che partiva da tre uomini non avendo tutti gli uomini giusti per farlo. Per questo nel mercato estivo cercava anche un centrale esperto per la difesa a tre, ma non arrivato. E
nel momento in cui Moratti, nel dopo-Palermo, ha indicato la via del cambiamento difensivo, ecco che Gasp ragionava coi suoi giocatori che praticamente gli dicevano la stessa cosa. Sia chiaro, non che con la quattro si vince e con la tre si perde, questione di tipologia di giocatori. Che Gasp ha riposizionato cancellando due mesi di lavoro.
Appeal e il come Cos Gasp ha dovuto cambiare: prima a Palermo poi col Trabzonspor. Due partite, tre stravolgimen-
ma, perch quella di Luis Figo sarebbe una soluzione gradita internamente nonch credibile e carismatica per un gruppo per ora assai disorientato.
Esperienza internazionale Se
Occhio alla variante interna: si chiama Luis Figo e il suo nome era gi stato messo nell' orbita della prima panchina per il dopo-Benitez. Insomma, occhio anche al ministro degli Esteri interista se per caso Gasperini dovesse fallire lappuntamento contro la Ro-
quella di Figo una possibilit alla voce outsider, ecco che il resto dei papabili comprende i Soliti Noti: si parte da Claudio Ranieri al quale - paradossalmente - proprio la Roma potrebbe regalare la panchina dellInter. Claudio Ranieri avrebbe lesperienza carismatica (e internazionale) per poter riavviare il motore-Inter dopo le prime tre sconfitte in gare ufficiali (Supercoppa col Milan compresa).
Se Gasperini andr via, chi sulla panchina nerazzurra? Ecco quattro papabili: 1 Luis Figo, 38 anni, per ora ministro degli esteri nerazzurro: soluzione interna gradita alla squadra. 2 Claudio Ranieri, 59 anni, grande esperienza. 3 Delio Rossi, 51 anni, ha gi detto no al Palermo. 4 Carlo Ancelotti, 52 anni, per adesso commentatore in tv
Delio e i totem Poi c Delio Rossi, che ha rifiutato il ritorno a Palermo proprio perch c qualcosa di pi succoso in ballo, e magari si parla proprio di Inter. Si parlato anche di Walter Zenga o di Luis Van Gaal, ex Bayern Monaco, tipo dagli insegnamenti rigidi che forse sarebbe difficilmente digeribile. Infine ci sono due allenatori di caratura mondiale come Fabio Capello e Carlo Ancelotti: del primo si parla spesso ma non potrebbe essere libero - a meno di scossoni improvvisi - prima della qualificazione certa dellInghilterra ai prossimi Europei; il secondo dice che risponderebbe serenamen-
te a Branca, ma bisogna chiedersi quanto la sua storia rossonera finir per impossibilitare uneventuale approdo allInter. Risposta: per ora tanto, tantissimo.
I Bookmakers Poi alla fine chiaro che si scatenino anche loro, i bookmakers. Si scatenano a tal punto che - dopo le 3 sconfitte - lesonero di Gian Piero Gasperini prima di Natale quotato a 1,75: non un bel segno. Sul Gasp che non mangia il panettone, la quota quella mentre la permanenza sulla panchina dellInter quotata a 2,00.
m.d.v.
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Friuli Doc, la rassegna enogastronomica friulana, dove lha voluto come padrino il sindaco (di centrosinistra) Furio Honsell e lha convinto lorganizzatore Renato Pontoni (al quale ha regalato la maglia della Nazionale di Lampard). Il compenso, basso, andato in beneficenza a una
squadra di ragazzi del suo paese. Capello ha strappato pi applausi dei politici: Avevo altri impegni, li ho cancellati. In questo momento non potevo non essere con voi. Noi siamo emigranti di lusso, ma abbiamo la maglia del Friuli Doc. Honsell gli ha donato una copia di unacquaforte del Tiepolo e lha
invitato a tenere una lectio magistralis alla facolt di Scienze Motorie: Verr, visto che a Coverciano non mi hanno mai invitato. Napoli super Poi, dopo aver ricordato Enzo Bearzot, calcio a raffica: Lo scudetto? Milan, che sempre molto forte, Inter, e la
Juve che ha cominciato molto bene. Ma dopo aver visto questo Napoli lo inserisco nel lotto delle pretendenti. Col City, che in questo momento una delle squadre pi forti, ha sofferto solo 20 minuti allinizio, ma anche rischiato di vincere. Ha fatto davvero una gran partita. Gli
chiedono dellUdinese (ieri non era allo stadio per il Rennes, nessun inglese in campo), la applaude: Lho vista nelle due gare con lArsenal stata davvero sfortunata. Comunque far bene anche questanno. E poi ha una garanzia: un grande allenatore come Guidolin.
IL MERCATO
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Gasperini cammina sul filo. Gli scommettitori vedono probabile il suo esonero prima di Natale (illustrazione Rinaldi)
Tocca alla squadra Quindi, allo-
JONATHAN
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RUOLO E INSERIMENTO Premessa: Jonathan un laterale di difesa, e molto pi difficilmente pu esprimersi da esterno di centrocampo nel 3 4 3 di Gasp. Resta da vedere se in un ruolo pi naturale riuscir a far trasparire meno le difficolt legate ad un inserimento nel calcio italiano che pare non aver ancora compreso fino in fondo. Cos, nel frattempo, forse anche penalizzato dal fatto di essere arrivato allInter infortunato, gli riuscito difficile non far rimpiangere Maicon: della sua presenza sulla fascia, della sua spinta e della sua esuberanza atletica, finora neanche lombra
l bivio
Massimo Moratti, in tribuna con la famiglia, segue la partita di Champions visibilmente preoccupato
ALVAREZ
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NON UN ESTERNO DATTACCO Premessa: due mesi di allenamenti ed esperimenti hanno detto che Alvarez un centrocampista, pi che un attaccante. Dunque una potenziale mezzala sinistra (ma pu stare anche a destra) e non un esterno dattacco per il 3 4 3. Aver dovuto affrontare una preparazione e carichi di lavoro completamente diversi rispetto a quelli a cui era abituato gli ha tolto finora brillantezza nello spunto e lucidit, il resto pu averlo fatto la negativit delle sue prestazioni: ma perch Ricky in Argentina fosse chiamato Maravilla, lInter ancora non lo ha capito
L
Forse la squadra era frenata per il cambio di modulo, ma la difesa a 4 stata un bene
ra, bisogna aspettare. E Massimo Moratti: Mi sembra che per il momento ci sia solo da aspettare un attimino perch stato cambiato il modulo e quindi credo ci fosse un po di ritegno nel gioco, di frenata, certo che era una partita importante. Se stato meglio passare alla difesa a 4? S. Certo che il 4-3-1-2 lInter lo conosce non bene ma strabene. Gasp ha fatto i suoi, di cambiamenti, ora tocca alla squadra: lInter del campo ora non sa di Inter.
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ZARATE
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TROPPE CONTRADDIZIONI Premessa: Zarate il neo acquisto che ha avuto meno tempo per integrarsi con la squadra. La gara di Palermo ha fatto vedere quanto pu rischiare a volte di essere avulso dal gioco, quella con il Trabzon (nella quale lInter alla fine ha avuto almeno 5 6 palle gol, due per lui) ha mostrato le sue contraddizioni: una rete sfiorata e unaltra sbagliata per frenesia. Di sicuro una seconda punta che deve adattarsi a fare lesterno in un 3 4 3, di sicuro non lapplicazione tattica il suo forte: sembra poter essere pi uno spaccapartite che un punto fermo per un progetto di gioco elaborato.
ti. Sneijder per Zarate al Barbera dopo mezzora; difesa a 4, Wes subito e poi dietro le punte dopo 10 di gioco: ecco le rivoluzioni gasperiniane, uno che evidentemente dimostra di non essere manicheo ma che con altrettanta evidenza ha preso atto della fragile presa delle proprie idee sulla squadra. Un appeal poco consistente, per ora. Ed (anche) per questo che la sua posizione in bilico: perch il grip sulla squadra sta mancando e perch la connessione fra lui e i giocatori deve rinascere imme-
diatamente, subito, gi domani sera. Lessere sul filo, a Gasp ha fatto dire questa sconfitta dar una forte reazione alla squadra. Ne convinto, soprattutto lo spera, lui come Moratti. Poi, attenzione, non tutto scritto: perch se dovesse per caso arrivare una sconfitta con la Roma, ecco che da Moratti in gi si prederebbe in considerazione anche il come. Male? Malissimo? Meritando? Non meritando? Per sfortuna o per gravi colpe? Gasp comunque al bivio.
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PRIMO PIANO
Sopra la panca
DI ARRIGO SACCHI
Gasperini ha la fiducia di tutti, nessuno pensa di fare rivoluzioni. Bisogna aiutare lallenatore e stargli ancora pi vicini. E vincere
MATTEO DALLA VITE MILANO
Tre concetti per capire. Ah, sia chiaro: per capire lattualit, perch il futuro tutto dentro la partita di domani sera. Le tre riflessioni le d Javier Zanetti, il capitano che in una serata di grandi adesioni festeggia il decimo anno della Fondazione Pupi al World Join Center. Primo concetto: Adesso nessuno sta pensando di fare rivoluzioni. Secondo: Dobbiamo dare di pi, tutti: conta la convinzione non il modulo di gioco. Il terzo: Gasperini ha la fiducia di tutti? Moratti stato chiaro, ora bisogna stare tranquilli e vincere contro la Roma.
Gli diamo una mano Il resto approfondimento. Certo che abbiamo fiducia in Gasperini, anzi, siamo pronti a stargli ancora pi vicino. la sua prima stagione con noi e dobbiamo aiutarlo, dargli una mano, perch questi momenti possono capitare e se ne esce insieme. Poi capisco anche che i tifosi possano rimanere perplessi, perch questa squadra sono anni ormai che alza trofei, per devono stare tranquilli perch devono sapere che noi non smettiamo di dare mai il massimo. Messi e Milano Ci sono tante fac-
le sconfitte dellInter nelle prime tre partite ufficiali della stagione: Milan-Inter 2-1 il 6 agosto a Pechino nella finale di Supercoppa Italiana; Palermo-Inter 4-3 l11 settembre a Palermo nella prima di campionato; InterTrabzonspor 0-1 mercoled sera a San Siro nel debutto stagionale in Champions.
novantanni fa,il clamoroso precedente. Nel campionato 1921-1922, i nerazzurri persero le prime cinque partite di campionato.
1921
ce note e non latteso Messi. In ordine di apparizione, ecco Gasperini (che entra alle 20.00 ed esce alle 20,45 dopo un pomeriggio a parlare col d.s. Ausilio) con signora, Schelotto e Denis, lo staff tecnico interista, Roberto Vecchioni, Caldirola e Crisetig, Orlandoni e Castellazzi, poi Nagatomo, Ranocchia, Toldo, Samuel, Enrico Ruggeri, Bergomi, Zarate, Alvarez, Milito, Cambiasso, Forlan, Yepes e la tennista Francesca Schiavone. Voglio ringraziare tutti - dice Javier - so-
Da sinistra a destra Javier Zanetti, capitano nerazzurro, e il tecnico Gasperini accompagnati dalle mogli. Poi il cantante Roberto Vecchioni
BOZZANI
prattutto il popolo italiano che mi ha dato una mano sin da subito e anche tutti i miei colleghi. E Messi? A lui parlo sempre bene di Milano, fa su Inter Channel .
Non abbattersi Si torna a parlare delle due sconfitte di fila. Inattese - fa Pupi -, ma dobbiamo solo lavorare e dare di pi, tutti. Le critiche? Noi e lallenatore non le seguiamo, non le sentiamo: dobbiamo solo vincere. Moratti amareggiato? E normale, come tutti noi: nessuno pensa di fare rivoluzioni, non il momento, anche perch abbiamo perso solo due partite. Siamo consapevoli delle
nostre forze e avere fiducia: anche nel passato quando nessuno ci credeva abbiamo vinto tutto.... C qualcosa che a Zanetti fa pi paura delle altre: il morale basso. Lunico timore che qualcuno si abbatta dopo queste due sconfitte, ma lavorando passer tutto.
Convinzione, non modulo Domani eguaglier Bergomi nelle presenze interiste, a Novara lo superer. Stiamo pensando a qualcosa, di sicuro creeremo una fascia speciale per quella data e magari una maglia. Molti tifosi si domandano se la squadra ancora
unita e se con Gasp c il dialogo giusto. In noi c rabbia, siamo uniti e vogliamo cancellare la partenza falsa. Con Gasperini ci confrontiamo, parliamo di tante cose. Il mio ruolo? Quel che mi chiede di fare lo faccio. Il modulo? Quando c la convinzione non conta il modulo. Poi, su Inter Channel, Pupi racconta che in certe partite Milito e Pazzini possono giocare assieme, come Crespo e Bati ai tempi di Bielsa, e la chiosa di Vecchioni: Ho detto al tecnico e ai giocatori di amare lInter come la amo io: risaliremo.
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IL DATO A SAN SIRO SOLO 24.444 SPETTATORI: PERSINO A VEDERE IL BASILEA CERA PIU GENTE
Citt
Londra Genk Atene Dortmund Oporto Nicosia Barcellona 1-1 Praga
Spettatori Capienza
33.820 13.420 30.040 65.590 36.612 21.269 89.861 19.541 44.026 19.168 15.274 24.444 30.126 63.822 27.055 49.504 42.055 24.956 33.334 80.552 50.106 22.859 98.772 21.000 47.726 34.970 50.186 82.995 38.512 65.647 37.168 51.628
ANDREA SCHIANCHI
Ci sono cinque numeri che, messi in fila, danno lidea del momento no dellInter: 24.444. Sono gli spettatori che hanno assistito a Inter-Trabzonspor. Nella classifica della prima giornata di Champions il pubblico di San Siro si piazza allundicesimo posto (su 16 disponibili): meno gente soltanto a Nicosia, Vila-Real, Praga (per Viktoria Plzen-Bate Borisov), Lilla e Genk. Il dato preoccupante soprattutto se si tiene conto del fatto che i nerazzurri sono campioni del mondo in carica.
ficazione: la sfida contro il Trabzonspor non prometteva spettacolo e i turchi sono avversari con poco appeal. Daccordo, ma cera da scoprire lInter di Gasperini che, causa sciopero, non aveva ancora giocato a San Siro. Inoltre i nerazzurri venivano dal brutto k.o. di Palermo, motivo in pi per correre allo stadio e sostenere Gasp e i suoi ragazzi. Niente da fare, invece: lInter, oltre a quella del campo, ha perso anche la partita degli spettatori. Tutte le grandi dEuropa che giocavano in casa hanno battuto i nerazzurri: il Barcellona primeggia con i suoi 89.861 spettatori, poi vengono
non abita in una casa faraonica (Stamford Bridge contiene 42.055 spettatori), ha fatto meglio: i Blues giocavano contro il Bayer Leverkusen e pi di 33mila persone sono andate ad applaudirli. Ma la vera sorpresa arriva da Basilea, citt da 170 mila abitanti: in programma cera la partita contro gli sconosciuti romeni dellOtelul Galati, mica il Real Madrid, eppure pi di 30 mila persone sono andate al St. Jakob Park. Precisi, puntuali e numerosi, gli svizzeri!
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San Siro quasi vuoto per Inter-Trabzonspor di Champions: solo 24.444 spettatori. Solo 5 stadi hanno fatto peggio BOZZANI
Apoel-Zenit Barcellona-Milan 2-2 V.Plzen-Bate B. Manchester C.-Napoli Villarreal-Bayern M. Lilla-CSKA Mosca Inter-Trabzonspor Basilea-Otelul
1-1 Manchester 0-2 2-2 0-1 2-1 Vila-Real Lilla Milano Basilea Lisbona Zagabria
0-0 Amsterdam
PRIMO PIANO
IL CASO LOSSERVATORIO HA DISCUSSO DELLA CARD PER I MATCH CASALINGHI SENZA BISOGNO DELLA TESSERA DEL TIFOSO. E Il CLUB PENSA AL TAR
tucci era allOsservatorio a perorare liniziativa per conto di My Roma, di cui consigliere. Per la Federsupporter, invece, arringava il presidente Parisi, anche lui favorevole alla card. Ma la nostra impostazione diversa spiega . Lo scontro ideologico non serve. Noi abbiamo gi fatto ricorso al Tar e lo faremo al Consiglio di Stato per "pratiche commerciali scorrette", riferendoci alla obbligatoriet della carta di credito. Impressioni? Con laggiunta di un numero progressivo e, possibilmente, svincolata dalla carta di credito, questo abbonamento (che non consente per le trasferte) avr un futuro. Latto di forza immediato, invece, non escluso che abbia strascichi tutti da valutare.
a.cat.-ma. cec.
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Sette giorni per decidere, sapendo che anche il non farlo avr un peso operativo non indifferente. Pur non essendo allordine del giorno, ieri lOsservatorio per le Manifestazioni Sportive ricevendo rappresentanti delle associazioni My Roma e Federsupporter ha discusso anche della questione relativa alla card elettronica per 16 partite casalinghe, per il cui acquisto non sar necessaria la tessera del tifoso, che la Roma ha deciso di mettere di nuovo in vendita da
servatorio non ha preso posizioni ufficiali, ma ci che filtra dal Viminale la volont di ribadire il no alliniziativa. Motivo? Oltre a contravvenire il protocollo di giugno, non garantisce pari trattamento per i tifosi, visto che non tutti i club hanno (come la Roma) biglietterie collegate col sistema Questura on line. Tutto deciso? Non proprio. Liniziativa (rompighiaccio per altre analoghe pronte a partire) divenuta anche terreno di scontro politico. Esponenti di Lega Nord, Pd, Sel, a vario titolo, hanno discusso dellargomento e perci non si esclu-
ma ha intenzione di andare avanti anche in caso di stop, pronta a rivolgersi al Tar per ottenere una sospensiva. Tra laltro, il club garbatamente ci scrive sostenendo che liniziativa non stata rilanciata n per il flop degli abbonamenti n per ingraziarsi il tifo pi duro. Si sottolinea inoltre come non esista alcun rapporto di consulenza con Lorenzo Contucci, noto per essere lavvocato degli ultr, perci la definizione migliore interlocutore, ovviamente a titolo gratuito. A proposito, ieri Con-
La rivoluzione secondo Gaber? Oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente!. Il paragone sembrer un azzardo, soprattutto di questi tempi, ma se il romanista di oggi somigliasse davvero al comunista di quella canzone? Rivoluzionario, magari pi in l.
Pazienza Ecco. Perch il sogno
romanista non si rattrappisca subito, perch la rivoluzione culturale annunciata da Sabatini non ripieghi su se stessa, perch sempre per dirla con Gaber chi ha il desiderio di spiccare il volo per cambiare il calcio (almeno a Roma) non si ritrovi presto senza nemmeno pi lintenzione del volo, ci vuole pazienza. Poca? Tanta? Di quanto tempo ha bisogno questo progetto per spiccare il volo? Uno, due anni? E quante partite serviranno a Luis Enrique per ingranare? Non importa, sostiene la nuova Roma: contano di pi le idee, le intenzioni, le nostre sono le migliori, come lallenatore che abbiamo scelto. I tifosi lo hanno capito, e domenica non hanno voluto infierire. Ma cosa diranno del progetto, della squadra, di Luis Enrique se per caso disgraziatamente le cose non andassero bene nemmeno a San Siro, domani sera?
Avanti... Totti Massimo DAle-
menti dentro larea, come difendere il pallone e come prepararsi alle partite. A scuola da Drogba per Borini ha imparato a giocare soprattutto da punta centrale, anche se a Roma dovr abituarsi a giocare sullesterno. Io nasco centrale, per mi adatto. E allora addio paragoni con Filippo Inzaghi. Un accostamento che ho sentito spesso e che mi affascina, visto quanto ha vinto lui.
Prossima fermata Allora, Borini si prepara al grande sbarco di domani sera al Meazza, anche se rubare il posto a Bojan nelle gerarchie di Luis Enrique non sar affatto facile, nonostante il momento-no dello spagnolo. Finora ho capito
ma, che comunista stato e romanista continua ad essere, invoca pazienza: Diamo tempo a Luis Enrique, proviamolo. Se alla fine avr fatto male, lo manderemo via. Ma Totti tenga la squadra unita intorno allallenatore. Totti ce la sta mettendo tutta, bisogna dirlo: prima il messaggio di pace urbi et orbi, poi la cena compattatrice dellaltra sera, organizzata per cementare il gruppo. Di pi, non pu. Per dare una spinta a Luis Enrique e a tutto il carrozzone,
Luis Enrique, 41 anni, e Francesco Totti, 34, scherzano a Trigoria durante lallenamento. Il segnale di un nuovo clima distensivo?
MANCINI
potrebbe ricominciare a segnare, s. Anche perch se non lo fa lui... i suoi compagni di reparto sono diventati tutti stitici. E San Siro stadio che si presterebbe pure, avendo ospitato gi 12 gol di Totti (cinque allInter e sette al Milan, compresi i due che realizz in Coppa Italia), alcuni peraltro assai belli, il cucchiaio del 2005 su tutti. Ma, come dice il proverbio, aiutati che Dio ti aiuta, e se Totti continua a giocare cos distante dalla porta, diventa pi difficile che sia lui a togliere le castagne dal fuoco a Luis Enrique. Ieri lo ha schierato al centro con Borini e Borriello ai fianchi, ma conta poco, lasturiano mischia continuamente le carte.
quello giusto? Il modulo e la sua applicabilit alle caratteristiche dei calciatori della Roma, se sia quello pi giusto o se
invece vada modificato, in generale il credo calcistico di Luis Enrique largomento pi dibattuto in questi giorni a Roma. Io non cambio ha tuonato lo spagnolo dopo il k.o. con il Cagliari , resto fedele alle mie convinzioni, perch sono le stesse che mi hanno portato fin qui. E allora, ci si pu soltanto chiedere se i giocatori, soprattutto i nuovi con cui lallenatore lavora solo da una decina di giorni, col tempo si riveleranno interpreti efficaci del suo 4-3-3. Quanto tempo? Torniamo alla necessit di essere pazienti, soprattutto con Luis Enrique. Di lui qualcuno nella Roma dice: un grande allenatore, speriamo faccia in tempo a dimostrarlo qui. Perci, comunque vada con lInter, si andr avanti con lui. Almeno fino a... dopodomani.
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Se si pensa che la Roma di Totti, Osvaldo, Bojan e Borriello ha segnato solo due gol in tre partite (a firma di De Rossi e Perrotta, tra laltro), allora c da credere che un bel po del futuro giallorosso gli possa appartenere davvero. Perch a far gol contro il Cagliari Fabio Borini ci aveva messo solo sei secondi (dal suo ingresso) e se alla fine il suo nome non comparso sul tabellino dei marcatori solo colpa di Heinze (fuorigioco). Ma no, ero in fuorigioco anche io dice Borini . Per certo, meglio di cos non potevo partire. Gi, ma ora si tratta di andare ancora pi in l.
A scuola da Didier Fabio come se avesse studiato ad Harvard e ora deve mettere in pratica tutto quello che ha imparato a Stamford Bridge, al Chelsea. In particolare, quello che gli ha insegnato un maestro speciale, Didier Drogba. Con lui ho passato un anno a provare le punizioni, mi insegnava la tecnica ed i piccoli trucchi dice il nuovo attaccante giallorosso Didier sempre disponibile ad insegnare ai giovani, da lui ho imparato tante cose: i movi-
Lex Chelsea: Qui non ci sono titolari fissi, far di tutto per giocare
una sola cosa, qui non esistono titolari fissi. Lo spirito sar lo stesso che avevo al Chelsea: provare a giocare il pi possibile in una grande squadra come la Roma, nonostante i campioni che ho davanti a me. Come Totti, il suo nuovo capitano. Finora lavevo visto solo in tv. Quando mi sono presentato mi sentivo quasi fuori luogo, conoscerlo mi sembrava impossibile. E con lui De Rossi e Burdisso, i "capi" della squadra, quelli che dentro e fuori lo spogliatoio sono i capitani.
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Cassano, Italia
Dal Camp Nou al campionato Milan, serve il vero Antonio
A Napoli ancora con Pato. El Shaarawy in panca Trequartista: Emanuelson lotta con Aquilani
I NUMERI
ATTACCO SPUNTATO
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i gol segnati da Cassano nella scorsa stagione con la maglia del Milan ( arrivato a gennaio dalla Sampdoria), tutte in campionato
Magari funziona come con Nesta: dal minimo al massimo in pochi giorni. Il difensore ha toccato il fondo contro la Lazio e la risalita ai picchi del Camp Nou stata brillante e vertiginosa. Antonio Cassano invece stato frullato nel gioco del Barcellona, ma in campionato era stato il migliore: in questo gioco di alti e bassi, Allegri spera che il barese torni ad azzeccarle tutte, o almeno la met, contro il Napoli domenica sera.
Kappa Anche perch le possibilit di provare un attacco diverso sono praticamente nulle: impossibili le variazioni fra le punte, che sono rimaste due e si sa che schierarne meno di due al Milan sacrilegio. Limitatissime le variazioni intorno al trequartista: lunico gradito ad Allegri Boateng, infortunato. Lallenatore preferisce sempre utilizzare Seedorf come mezzala sinistra, quindi per il posto dietro le punte il tecnico decider fra due trequartisti alternativi, Urby Emanuelson e Alberto Aquilani. Lolandese stato il primo dei non eletti anche al Camp Nou, ed stato sacrificato alla coerenza di modulo. Il romano stato impiegato subito da titolare in campionato, e in Champions ha fatto staffetta con Nocerino. Ragazzi versatili Sia Emanuel-
lAjax la versatilit gli ha creato qualche problema di identit. Ma sempre allAjax, dove ancora seguito e amato, dicono che Urby darebbe il meglio come trequartista. Allegri lo ha gi provato in quel ruolo qualche volta anche nella stagione passata. Urby non ha convinto molto, ma non per questioni tecniche: avrebbe bisogno di continuit per consolidarsi, e la continuit un bene concesso raramente ai giocatori del Milan. Poter giocare e dimostrarsi adeguato col Napoli sarebbe un modo per dimostrare di essere progredito dopo i primi mesi di studio del campionato italiano, e di avere imparato a superare anche le grandi pressioni.
Tranquillit La sfida di Napoli
Antonio Cassano, 29 anni, arrivato al Milan a gennaio dopo Bari, Roma, Real Madrid e Samp NEWPRESS
Zlatan Ibrahimovic, 29, si fatto male nella rifinitura pre-Barcellona: lesione al muscolo pettineo, dovrebbe rientrare il 2 ottobre con la Juventus
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Robinho, 27 anni, si fatto male a fine agosto: edema osseo alla zona inguinale, di sicuro salter Napoli e molto probabilmente anche la gara con lUdinese
i trofei vinti con il Milan: lo scudetto e la Supercoppa italiana (giocata a Pechino contro lInter)
son che Aquilani sono centrocampisti duttili, che possono ricoprire posizioni diverse a centrocampo, anche se Aquilani ha detto di sentirsi forse pi mezzala sinistra. Quanto a Emanuelson, il suo essere indefinito e capace di giocare un po dappertutto stato finora pi un problema che un pregio, visto che ha limitato le sue possibilit di essere convocato in nazionale, e anche nel-
sembra gi carica di significati, ma Galliani cerca di riportare tutto entro i limiti. Ieri il vicepresidente era a Milanello e si fermato davanti alle telecamere di Sky: Definire questo Napoli-Milan una sfida scudetto eccessivo, visto che siamo alla seconda giornata. E allidea di un confronto con una squadra al settimo cielo dopo il pareggio contro il Manchester City, Galliani non ha fatto una piega: Il Milan ha fatto in Champions quello che ha fatto il Napoli, solo che ha giocato contro la squadra pi forte del mondo. Abbiamo una mentalit da Champions, guardando le altre partite ho capito chi non ce lha. E poi Nesta. Con Messi stato un duello tra grandissimi campioni. Galliani ha poi elencato i punti dolenti: Mancheranno Boateng, Ambrosini, Ibra, Gattuso e Robinho, a parte Inzaghi e Flamini. Avremo tante assenze, ma le assenze ci sono state anche lo scorso anno. E in attacco abbiamo due campioni come Pato e Cassano, El Shaarawy la terza punta e andr in panchina.
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Kevin Prince Boateng, 24 anni, ha avuto un problema al costato che lha costretto ad uscire dopo mezzora a Barcellona: ha molto dolore, a Napoli non ci sar
SU GAZZETTA.IT
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Filippo Inzaghi, 38 anni, ancora alle prese con un problema muscolare al ginocchio sinistro: si fatto male il giorno prima del Berlusconi
no giocato una partitella contro una squadra mista Primavera-Allievi. Si trattato di un allenamento abbastanza leggero, ma per il tecnico gi rivedere Mexes insieme agli altri motivo di soddisfazione, anche per le critiche che gli sono piovute sul capo per avere inserito nelle liste Uefa il francese, secondo i pessimisti inutilizzabile ancora a lungo.
Guai Dunque, Mexes in netto
Piovono pietre, una brutta notizia dopo laltra sulle condizioni degli infortunati, ma una novit positiva per Allegri c: tornato ad allenarsi Philippe Mexes. Il francese ieri pomeriggio ha lavorato con quelli con il gruppo dei titolari del Camp Nou, mentre gli altri han-
progresso, in compenso Robinho soffre ancora per ledema osseo alla zona inguinale che lo ha fermato prima della pausa dedicata alle nazionali. Non ci sar a Napoli e difficilmente sar pronto mercoled
per lUdinese. La natura dei disturbi alla vista di Gattuso ancora incerta, e neppure su Ibrahimovic ci sono novit positive: salter le 4 gare previste, potrebbe rientrare per uno
Pato e il patto del Camp Nou Il balletto nato nella camera di Thiago Silva
Prima di andare allo stadio gli ho detto "Oggi si danza"
FABIANA DELLA VALLE MILANO
di Abbiati, poi Nocerino mi ha passato la palla, ho superato la difesa del Barcellona e mi sono detto: il momento di segnare. E stato il mio gol pi bello e anche il pi importante, perch il derby il derby, ma segnare contro la squadra pi forte del mondo ti d unemozione unica. Per per arrivare al livello del Barcellona bisogna lavorare molto, loro giocano molto la palla, sono diversi da noi. Per alla fine quello che conta il risultato e noi abbiamo conquistato un punto importantissimo.
Non solo Bara E ora ecco il Na-
EVENTO BENEFICO
Il patto del Camp Nou stato stretto poche ore prima dellinizio della partita, tra un pigiama infilato in valigia e una risata per allentare la tensione. Alexandre Pato e Thiago Silva avevano gi programmato tutto: i gol e il balletto brasiliano. A raccontarlo stato lattaccante rossonero in unintervista a Milan Channel: E da un po che parliamo di questo balletto. Io e Thiago siamo amici, prima delle partite passo sempre in camera sua. Lho fatto anche marted, Thiago stava chiudendo la valigia e io gli ho detto: "Oggi dobbiamo ballare". E lui: "Sarebbe bello, magari segno anchio e festeggiamo insieme". Cos dopo la sua rete venuto tutto spontaneo. Dopo la partita gli ho mandato via sms una no-
E il gol pi importante della mia carriera. Ora voglio segnare ancora al Napoli
mo stato il gol dopo 24 secondi con cui Pato ha gelato il Camp Nou: C stato il rinvio
poli, unaltra sfida dal sapore speciale per Ale: a questa squadra ha segnato la prima rete rossonera il giorno del debutto (il 13 gennaio 2008). E al Napoli ha fatto gol anche nel 2009-2010 e nellultima stagione, in una gara fondamentale per il tricolore: Siamo alla seconda partita, non pu essere una sfida scudetto. Per per noi importante vincere e sarei felice di segnare ancora. Il Papero ha avuto parole di elogio per un compagno che andato via, ma con il quale ha un legame speciale: Ronaldinho. Spero di giocare con lui il Mondiale. E un amico e un uomo vero, mi piace perch umile e dice sempre la verit. Chiusura dedicata a El Shaarawy: E molto forte e sono sicuro che far ancora meglio di me. Non vedo lora di giocare insieme a lui. Potrebbe succedere presto. In attesa di altri gol, Pato ha gi fissato i prossimi obiettivi: Voglio vincere con il Milan tutti i trofei pi importanti. Mi piacerebbe fare il bis in campionato e sollevare la Champions League. Serviranno altre chiacchierate propiziatorie e altri balletti brasiliani.
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EDIZIONE STRAORTINARIA! NUOVO DUCATO CON NUOVI MOTORI: PUTENZA ED ECONOMIA SI AMANO ALLA FOLLIA.
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Un Napoli da vertigini
Cavani, il City non basta Proviamoci col Milan
Si sbloccato nella serata pi importante Un gol per i tifosi di tutto il mondo. Il calendario non d tregua ma siamo pronti
Ezequiel Lavezzi, 26 anni, in azione mercoled a Manchester CUOMO
MIMMO MALFITANO NAPOLI
Quattro mesi e mezzo dopo, riecco Edinson Cavani. S riservato il primo gol della stagione per limpegno pi suggestivo del momento: lesordio in Champions League col suo Napoli. Una ripartenza delle sue, spalleggiando Cristian Maggio fino al limite dellarea avversaria. Poi, quel tocco di destro, col pallone che s infilato tra le gambe di Hart, il portiere del Manchester City e della Nazionale inglese, che ha fatto esplodere di gioia unintera citt. Quella corsa fino sotto il settore riservato ai tifosi napoletani stato un momento di liberazione: lultimo gol, infatti laveva realizzato a Palermo, su rigore, il 23 aprile. E le
Elogio alla tattica Quando partiamo in contropiede possiamo essere davvero micidiali
ultime reti su azioni risalivano allo spettacolare 4-3 con la Lazio del 3 aprile.
Notte magica Lha vissuta da protagonista, Cavani. La notte di Manchester verr ricordata come un evento importante. Certo, sarebbe stata tuttaltra roba se Kolarov non avesse sorpreso De Sanctis, aggirando la barriera, e realizzando il gol che ha riequilibrato il risultato. Ma il punto qualcosa in pi del semplice riferimento numerico: il pareggio dellEtihad ha scatenato un entusiasmo incredibile tra la gente. Il Napoli mancava dalla Champions League da 21 anni. Gol pesanti E una delle speciali-
to straordinario, ha realizzato 26 reti in campionato, spingendo il Napoli al terzo posto e, quindi, in Champions League. Bilancio completato dai 7 centri in Europa League che consentirono agli azzurri di arrivare sino ai sedicesimi di finale della competizione. Proprio dalluruguaiano Mazzarri si aspetta la spallata finale per imporsi nelle zone alte della classifica. In attesa che ritorni ad esultare pure in campionato, il Matador ha scosso lanimo dei napoletani con un gol che potrebbe risultare pesantissimo per il passaggio al turno successivo. Il pari infatti spalanca insperate possibilit di qualificazione che sembravano compromesse il giorno del sorteggio. Sapevamo che il Manchester City sarebbe stato un avversario tosto. Ma siamo riusciti ad imporci, soprattutto nel secondo tempo, quando abbiamo sfiorato il gol anche con Hamsik. Ancora una volta la nostra tattica stata micidiale: quando partiamo in contropiede davvero difficile riprenderci, ha osservato Cavani dopo il pari di mercoled sera. La notte di Champions, dunque, gli ha riservato forti emozioni che il Matador non ha nascosto per niente: Che bella quellatmosfera! Ascoltare linno della Champions da brividi. Dedico questo gol a tutti i tifosi che ci seguono in ogni angolo del mondo. Ma, lattaccante uruguaiano invita tutti a rientrare nei ranghi: Archiviamo subito questo momento, perch ora affronteremo il Milan. Il calendario non stato comprensivo con il Napoli, ma noi siamo pronti pure per questaltra sfida. Che potrebbe valere il primo posto.
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LA STAMPA INGLESE
Alla fine, decider di giocare, perch vuole esserci e non ha alcuna intenzione di saltare la super sfida col Milan. Ieri mattina, a poche ore dal rientro da Manchester, Ezequiel Lavezzi stato sottoposto ad esame strumentale che ha escluso ogni complicazione: Ho fatto la risonanza magnetica ed tutto a posto, ho unedema ma non c nulla di grave. Spero di poter arrivare bene alla partita di domenica, perch voglio giocare, ha annunciato attraverso il suo profilo su Twitter.
Grandi elogi dalla stampa inglese al Napoli, dopo la bella prestazione dellaltra sera a Manchester. Per il Guardian legittimo il rammarico da parte della squadra italiana per non essere riuscito a difendere il vantaggio. Il Mirror ha visto un Napoli sempre vitale e pericoloso per tutti i 90 minuti Per Il Daily Mail stato un incontro di grande ritmo, ruvida fisicit e altamente spettacolare. Secondo il Mail, la squadra di Mazzarri ha dato un concreto esempio di cosa attenda il City quest'anno in Europa. Critico verso il Manchester City anche il Times. Unanimi i giudizi sul Napoli: per lintraprendenza dimostrata, non sembrava una squadra italiana. Di questi tempi, un complimento... Allarme rientrato Dunque, le preoccupazioni del dopo partita sono state cancellate dallesame clinico. Il Pocho si infortunato nel corso del primo tempo della gara col Manchester e nellintervallo ha chiesto ai sanitari del club di fargli uninfiltrazione, perch non avrebbe voluto uscire. In un primo momento, Mazzarri ha pensato di sostituirlo, ma dinanzi allinsistenza dellargentino, non se l sentita di dire no. Una volta in campo per la ripresa, per, il dolore diventato pi intenso. Il Poco ha stretto i denti, poi ha dovuto arrendersi allevidenza Ed a quel punto, il calciatore argentino s rivolto verso la panchina chiedendo il cambio. In un primo momento sera temuta addirittura una piccola infrazione del calcagno ma la risonanza ha evidenziato soltanto
CITTA IMPAZZITA IN 300 HANNO ATTESO LA SQUADRA FINO ALLALBA. CACCIA AL BIGLIETTO PER LA SFIDA DI DOMENICA E PER QUELLA COL VILLARREAL
Manchester. Il pullman, per, ha preso unuscita secondaria e dunque il consueto bagno di folla non c stato. Tuttavia, c chi non si dato per vinto ed ha seguito il torpedone fino a Castelvolturno, dove in precedenza qualcuno si era addormentato in auto, pronto ad accogliere i propri beniamini che facevano ritorno in sede.
Risveglio e boato La citt si ri-
Li hanno attesi al solito varco dellaereoporto di Capodichino, nonostante fossero le 4 del mattino di ieri. Gli eroi di Manchester andavano celebrati e cos circa 300 tifosi del Napoli hanno festeggiato la squadra di ritorno dal pareggio di
svegliata in preda allentusiasmo. Dal Vomero ai quartieri popolari sono comparse numerose bancarelle che vendevano magliette (rigorosamente false) di Inler e compagni. Le sciarpe (originali) celebrative del match dellEtihad e della
gara di ritorno con i Citizens sono state messe invece in vendita dalla societ sia nello store ufficiale che sul sito internet del club. Il boato di Napoli al gol del Matador ha fatto registrare piccoli fenomeni sismici dovuti all'esultanza dei tifosi, ha detto il direttore dellosservatorio vesuviano Marcello Martini. Chi era presente alla prima notte di Champions ha provveduto a pubblicare una serie di video su internet: dal gol di Cavani, ripreso dal settore ospiti dello stadio Etihad, fino ai cori per Lavezzi nella stazione di Manchester prima di tornare a casa. Una vera e propria ubriacatura di felicit per i 2.500 dellEtihad.
Lincontenibile entusiasmo dei tifosi del Napoli al rientro della squadra SKY
Biglietti e manette Facile preve-
dere il pienone domenica sera contro il Milan (in 31.500 hanno gi acquistato il biglietto). Da oggi, invece, in vendita i tagliandi per la sfida Champions del 27 settembre con il
Villarreal (fino a domani sera prelazione per i 14.000 abbonati). In previsione di questa partita si sono gi scatenati gli scommettitori: le percentuali di qualificazione del Napoli, dopo il pareggio di Manche-
ster, sono notevolmente salite. Il pensiero popolare che il collettivo di Mazzarri batter gli spagnoli e se la giocher con il Bayern di Monaco. Una previsione dettata principalmente dalleuforia del momento, perch c pure chi convinto che contro i tedeschi ci sar poco o nulla da fare: le puntate sono aperte. La passione per il Napoli ha per tradito Salvatore Liccardi, 37 anni, affiliato di spicco della cosca dei Polverino. L'uomo era riuscito a sfuggire al blitz che nel maggio scorso port all'arresto di 39 esponenti del clan. Stavolta stato catturato in una villetta di campagna a Quarto mentre, seduto in poltrona, in compagnia di un complice che ne favoriva la latitanza, stava guardando la sfida con il City.
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LE INCHIESTE
LE TAPPE
La convocazione, ironia della sorte, gli era stata notificata a Coverciano e cos ieri Mario Balotelli, pantaloni marroni, camicia a maniche corte e scarpe gialle fosforescenti, alle 15.30 si presentato in Procura a Napoli per essere interrogato dai pubblici ministeri Sergio Amato ed Enrica Parascandalo, che conducono l'indagine sul presunto riciclaggio di denaro della camorra nel settore della ristorazione e nella quale rimasto coinvolto, tra gli altri, l'ex capo della squadra mobile di Napoli, Pisani. Per la stessa inchiesta sono stati gi sentiti Ezequiel Lavezzi e Fabio Cannavaro. Laudizione di Balotelli cominciata verso le 16.30 ed durata meno di due ore. Sentito in qualit di teste, non stata necessaria durante il colloquio la presenza del legale che lo aveva accompagnato in Procura.
Tour a Scampia Le domande for-
La notifica La Procura di Napoli il 6 settembre ha notificato a Mario Balotelli una citazione a comparire nellinchiesta sul presunto riciclaggio di denaro della camorra, che vede coinvolto anche lex capo della squadra mobile di Napoli, Pisani. Il giocatore era stato raggiunto da alcuni investigatori della Dda a Coverciano, mentre era con la Nazionale. Il fatto Secondo quanto dichiarato da un pentito, nel giugno 2010 Balotelli aveva incontrato alcuni esponenti di clan malavitosi della zona di Secondigliano e assieme aveva fatto un giro a Scampia.
Unimmagine della Curva Sud: Giancarlo Lombardi era uno dei capi ANSA
Mario Balotelli, 21 anni, alluscita della Procura di Napoli, dove stato interrogato ANSA
mulate dagli inquirenti erano tese a chiarire un episodio raccontato dal pentito Biagio Esposito. Nel giugno 2010, SuperMario, che era a Napoli per ricevere un premio, sarebbe stato accompagnato a Scampia da uno degli indagati, limprenditore Marco Iorio, e da alcuni esponenti della criminalit organizzata, tra i quali Salvatore Silvestri, del clan Lo Russo, e lo stesso Esposito, che era affiliato agli scissionisti di Secondigliano. Stretto riserbo dei magistrati sulle risposte fornite da Balotelli, in un interrogatorio che fonti vicine alla Procura definiscono molto tecnico. Gi in passato il giocatore aveva spiegato di essersi recato a Scampia perch spinto dal desiderio di scoprire come si viveva in quella realt e senza conoscere le persone che lo hanno accompagnato nel suo tour. Ieri Balotelli ha ricostruito la vicenda nei dettagli, fornendo chiarimenti sui rapporti con Iorio e sulle ragioni della visita in uno dei quartieri pi a rischio della citt. SuperMario ha ri-
costruito quella giornata, iniziata tra Santa Lucia e i Quartieri Spagnoli e poi proseguita appunto nelle case dei Puffi, il famigerato lotto P di Scampia, una delle maggiori piazze di spaccio dEuropa, dove Balotelli avrebbe scattato foto e girato un filmino.
In volo col Napoli La giornata na-
SCOMMESSE
poletana di Balotelli, giunto con laereo che ha riportato a casa il Napoli da Manchester, era cominciata con un pranzo in un ristorante del Vomero dove stato riconosciuto e festeggiato dai tifosi azzurri. Critiche nei suoi confronti sono invece arrivate dal prete anti camorra, don Aniello Manganiello: Mi spiace che per lennesima volta questo giocatore venuto qui per farsi un giro nei quartieri della cosiddetta Napoli "bene" e non ha trovato il tempo di fare una visita riparatrice nei luoghi del volontariato e dellimpegno civile di Scampia. Probabilmente, Balotelli interessato a certi posti solo quando ci sono criminali o piazze di spaccio da fotografare.
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(al.bo.) La guardia di finanza di Milano ha arrestato ieri Giancarlo Lombardi, detto Sandokan, capo dei Guerrieri ultras, gruppo relativamente nuovo del tifo milanista, e finanziatore del film Lultimo ultras. I soldi per la pellicola provenivano, come quelli di un paio di case comprate a Sirmione e in Costarica, dai giri di estorsioni e riciclaggio per i quali Sandokan finito in galera. Lombardi era stato condannato in primo grado a cinque anni e otto mesi per estorsione ai danni del Milan. Era sparito dalla circolazione e ora che stato ritrovato dovr scontare quegli anni e probabilmente altri: era ricercato per un giro di riciclaggio di denaro legato a varie discoteche e bar del centro. Rischia altri tre o quattro anni, anche se considerato un personaggio marginale nella vicenda (avrebbe riciclato un milione di euro circa).
Denaro da lavare Il Milan non
fatti. Questo ultimo caso si svolge nel mondo delle discoteche: Lombardi coinvolto nelloperazione Sinking, che a luglio scorso aveva portato in carcere 19 persone (e quattro ai domiciliari) per aver commesso truffe ai danni di banche e frode fiscale legata a fenomeni di riciclaggio e bancarotta fraudolenta. Nel corso di questa operazione erano stati posti sotto sequestro 26 immobili (sigilli per il Karma e il Luminal) terreni e quote di 18 societ, ma anche disponibilit bancarie per alcuni milioni di euro, denaro contante, cambiali. Lombardi era sfuggito all'arresto. Le prossime partite le vedr in tv dalla sua cella.
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La locandina
Il film del 2009
ha voluto commentare la notizia dellarresto del capo ultras, che in pratica riciclava denaro sporco, comprava biglietti che rivendeva a prezzi maggiorati, ancora riciclava e ancora rivendeva. Il club si era costituito parte civile nel primo processo a Sandokan, quello per estorsione, ma adesso non in alcun modo interessato ai
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SERIE A
I comandamenti dellInContenibile
I segreti dellallenatore-martello Cos la Juve pu tornare in alto
Lex capitano bianconero ha impostato il lavoro partendo dalla mentalit per ridurre il gap dal vertice e portare lassalto a un piazzamento di prestigio
DAL NOSTRO INVIATO
punto di vista tecnico non era la squadra pi forte, ma poi spesso vinceva il campionato grazie alla mentalit vincente. Prima di allenare le gambe, quindi, Conte ha iniziato ad allenare la testa: raccontando la storia della Juve, spiegando ai giocatori quello che rappresenta la maglia, massacrandoli in allenamenti da marines prima dei quali li caricava con discorsi da generale. Dopo due settimi posti alla squadra mancava autostima: la sta ritrovando attraverso il gioco, la voglia di vincere divertendo, un progetto affascinante in cui tutti credono.
Primo passo Conte usa la tattica quasi come strumento di seduzione nei confronti di giocatori assolutamente conquistati dalla sua idea di calcio. Rimprovera chi non si allena bene (ma finora successo pochissime volte), totalmente meritocratico nelle scelte: pu sbagliare la formazione, ma si garantisce il rispetto del gruppo seguendo sempre le indicazioni del campo. Due mesi fa la Juve era un gruppetto di giocatori da assemblare: adesso una squadra. Il primo passo stato compiuto. Ne mancano molti altri per arrivare al traguardo e la strada non certo in discesa. Ma tutti spingono dalla stessa parte, tutti ci credono, tutti corrono, pressano, tirano, lottano. Innanzitutto per un motivo: perch lo chiede, anzi lo ordina, Antonio Conte. Il mediano che fu ottimo centrocampista. E adesso studia e lavora per diventare grande allenatore.
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Per capire la filosofia del Conte allenatore bisogna partire dal Conte giocatore: in base a quanto concesso da Madre Natura, Antonio era un buon mediano e nulla pi; grazie al lavoro e alla voglia di migliorare, divenne un ottimo centrocampista titolare e capitano in una Juve di campioni. La crescita dal Conte basic alla versione 2.0 pu essere racchiusa in una parola sola: dedizione. Dentro c tutto: dallintensit negli allenamenti fino allat-
tenzione nei pasti. Conte ha provato in prima persona che tutto possibile, che le barriere ci sono per essere abbattute, che i limiti non si possono cancellare ma spostare un po pi in l, che non si vince perch si pi bravi ma perch si pi forti e pi cattivi (sportivamente parlando).
Le dieci regole Ecco perch nel-
la sua testa e in quella di chi lha voluto sulla panchina della Juve non unutopia passare in pochi mesi da un settimo posto a un piazzamento di prestigio. Il terzo posto lobiettivo dichiarato, ma pur senza
esagerare con lottimismo a Vinovo c grande attesa e curiosit: si avverte la convinzione che seguendo le idee di questo tecnico giovane e preparato la Juve possa davvero ridurre sensibilmente il gap dal vertice. Difficile ipotizzare oggi se i bianconeri lotteranno per lo scudetto, ma chi avrebbe detto un anno fa che il Napoli non ci sarebbe poi andato molto lontano? La Juve pronta a una stagione da protagonista, a patto per di rispettare quelle regole (in questa pagina evidenziamo le dieci pi importanti) che Conte con fermezza ha imposto fin dal primo giorno di ritiro. Nulla di clamoro-
so, ma una serie di indicazioni che valgono per tutti. Se i giocatori le seguiranno con convinzione, il cammino della Juve sar pieno di soddisfazioni: almeno questo il pensiero di allenatore e dirigenti.
Allenare la testa Negli anni
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IL SIENA HA VINTO SOLTANTO UNA VOLTA CONTRO LA JUVENTUS
In 14 precedenti tra campionato (12) e Coppa Italia (2), la Juventus ha vinto 12 volte e pareggiata una. Solo in unoccasione i toscani hanno vinto: era il 4 maggio 2008, con Ranieri sulla panchina juventina, 17 turno di ritorno e decise un gol di Ghezzal al 7.
scorsi, mentre le partite della Juve le guardava in tv da tifoso, una cosa a Conte proprio non andava gi: la mentalit provinciale della squadra. La tendenza ad accontentarsi contraria allapproccio voluto dal tecnico, perch rallenta i progressi ed evidenzia i difetti. Conte era abituato a giocare in una Juve che magari dal
In qualunque momento della partita la Juve deve imporre il proprio gioco. Contro il Parma all86 sul 4 0 Conte pretendeva pressione sugli avversari e la ricerca del quinto gol: per rispetto del pubblico e anche per mandare un messaggio ai suoi giocatori. Non ci si deve accontentare mai, si pu sempre fare meglio.
Con lapplicazione, la grinta, lattenzione, la voglia di vincere si pu alzare lasticella dei propri limiti e degli obiettivi stagionali. Vincere aiuta a vincere, quindi bisogna riuscirci pi spesso possibile. La Juve deve ritrovare fiducia in se stessa e incutere timore negli avversari con il suo atteggiamento e il suo gioco.
Gli allenatori e i giocatori passano, la Juve resta. Quindi conta solo la Juve. Le soddisfazioni personali devono arrivare attraverso quelle del gruppo. Quando si segna un gol o quando si vince, si fa festa tutti insieme. Quando si perde non sono ammessi sorrisi. Si usa il noi, non lio. E gli egoisti sono destinati a sparire.
Alessandro Del Piero e Gigi Buffon devono guidare i compagni nello spogliatoio e in campo: con i fatti, ancor pi con le parole. Con lesempio a Vinovo, ancor pi che con le magie in partita. Sono i discepoli, conoscono perfettamente le idee di Conte e devono trasmetterle ai compagni esaltando il concetto di juventinit.
Il calcio passione, ma per Conte anche e soprattutto lavoro. In allenamento non si scherza, il divertimento arriva quando si applicano bene le idee di gioco. Gli allenamenti sono curati in modo maniacale, nessuno fiata, la concentrazione deve essere massima dal primo allultimo minuto. Chi sgarra non gioca.
IL CILENO MANDA UN MESSAGGIO AL CAMPIONATO. CONTRO IL SIENA VUCINIC E MATRI FAVORITI PER LATTACCO
VINOVO (Torino)
Giornata dedicata alla tattica: a Vinovo la Juve ha ripetuto pi volte gli schemi e i movimenti voluti da Conte. Nella prima parte dellallenamento i difensori hanno lavorato da una parte e i centrocampisti e gli attaccanti tra di loro. Poi Conte ha guidato il gruppo fermando pi volte la seduta per correggere gli errori e dare suggerimenti. A Siena la coppia dattacco titolare potrebbe essere composta da Vucinic e Matri, favoriti sui compagni di reparto.
La trappola In Toscana la Juve andr con il pessimo ricordo di quanto accaduto lanno scorso in casa di chi arrivava dalla serie B: Lecce, Cesena e Brescia. Il bilancio complessivo fu di due pareggi con rimonta subita (1-1 a Brescia e 2-2 da 0-2 a Cesena) e di una secca sconfitta a Lecce (2-0). E naturale, quindi, che la Juve guardi con diffidenza alla trasferta di Siena, promossa a maggio con Conte in panchina. Il campo storicamente amico della Juve, ma le trappole si nascondono proprio dove non te le aspetti. E una
squadra che vuole tornare grande non pu permettersi passi falsi in provincia.
Guerriero cileno Bisogna lottare
su ogni campo: il pensiero di Arturo Vidal. Il cileno ha raccontato le sue sensazioni a Sky partendo dal ruolo in cui stato impiegato finora: Nel Bayer giocavo un po pi avanti, ma mi sento bene anche in questa posizione perch posso attaccare molto. La concorrenza? C, ma non un problema. A tutti piace essere titolari, per sono qui da poco. Mi sto adattando e
sono tranquillo, quando toccher a me cercher di farmi trovare pronto, anche perch quando si parte dallinizio bisogna dimostrare di meritarlo per tutti e 90 i minuti, non solo per mezzora. Vidal, che ieri ha dovuto far chiudere una pagina di Facebook creata a suo nome da qualche furbetto, lancia un messaggio al campionato: Le squadre forti sono tante: Milan, Inter, Napoli, Lazio, Roma. Ma la Juve deve puntare a vincere. Siamo una squadra di guerrieri e in campo diamo tutto.
gb.o.
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Ritorno a Siena
FILIPPO DI CHIARA
Antonio Conte manca in citt da tre mesi e mezzo. Uneternit per chi era abituato a vederlo camminare in Piazza del Campo. A fine maggio, nella festa promozione, aveva salutato Siena con una A dorata appesa al collo. Domenica ci torner con la sua Juve. E a Siena ritrover il d.s. Giorgio Perinetti: vincenti assieme anche a Bari, nessuno meglio di lui pu raccontare lannata doro del tecnico a Siena.
Conte e la citt Conte conosce-
(il coach dell'Italia e della Montepaschi, ndr) gli piaceva discutere di metodi di gestione del gruppo
Conte e le sconfitte Quando per-
Domenica Conte ritrover lamico Perinetti. Un giorno da avversari per la coppia delle promozioni. E il d.s. ci svela che...
col presidente Matarrese per la pizza. A Siena, invece, il venerd lui era in ritiro con la squadra ma "pretendeva" che la compagna Elisabetta, mia moglie Daniela e Rachele, la fidanzata del capo degli osservatori, Faggiano, andassero a cena alla Taverna di San Giuseppe.
Conte e lo sfogo alla Mou Aveva-
deva una partita preferiva stare a casa almeno per un paio di giorni, isolandosi da tutti... Fortunatamente le assenze in Piazza del Campo sono state poche....
Conte e i ristoranti A cena la
va gi lambiente perch aveva lavorato a Siena come vice di De Canio nel 2005. Ha abitato in centro, a Porta Camollia: facile incontrarlo per strada e vederlo chiacchierare con i tifosi analizzando le partite. I suoi covi erano noti a tutti: cappuccino al bar Per, pranzo da Nonno Mede che un po' il ristorante del club, di sera le passeggiate con la piccola Vittoria in Piazza del Campo e la tappa alla birreria di Bellandi (consigliere del club, ndr). Ha avuto un ottimo rapporto con i tifosi pi caldi: indimenticabile la serata a base di frittelle e nutella organizzata dai Fedelissimi.
Conte e il Palio Grande appassionato ma super partes. Ha sempre partecipato alle cene delle contra-
scelta del ristorante era determinata dalla tv: Antonio guarderebbe partite all'infinito, il locale prescelto era quello che pi lo metteva a suo agio in tal senso. In un anno ha tradito Siena solo per qualche fuga a Viareggio e Poggibonsi: il vero debole di Conte il pesce alla catalana. Gli amici di Siena gli rimproverano di essere un po "braccino" al momento di pagare il conto ma da Bari a Siena ha fatto progressi.
Conte e le cene obbligate Antonio una persona molto religiosa: quando entra in campo fa il segno della croce e bacia il santino. Ma anche lui ha i suoi riti: se lanno prima si vinto in trasferta guai a cambiare albergo. A Bari, il gioved, appuntamento fisso
mo perso in casa col Piacenza e Conte, che viveva molto la citt, avvertiva un po di insoddisfazione. Per dare una scossa all'ambiente e proteggere la squadra fece una conferenza stampa "tosta" prima della trasferta di Modena (gara vinta dal Siena, ndr). Il suo "Gufi state a casa", ripetuto pi volte, diventato un tormentone rap....
Conte e la squadra I giocatori li
affronta a muso duro, per poi ci chiacchiera e li fa crescere. A Siena ha fatto gruppo trasformando le multe in cene.
Conte e la Juve Ai tempi di Bari era fin troppo tentato dalla Juve... A Siena, invece, non ha mai perso di vista la promozione in A del Siena. Ora arrivato il momento di ritrovarsi. I tifosi lo accoglieranno benissimo chiude Perinetti . Il Siena era in B dopo 9 anni di A e ha vinto subito: sar sempre un amico speciale.
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Sopra Perinetti e Conte in conferenza stampa. Sotto il tecnico si rilassa in Piazza del Campo PHOTOPRESS E DI PIETRO
La fantasia una bella cosa, ma solo negli ultimi 15 20 metri. Prima tutto organizzato, quasi meccanizzato, mandato a memoria. Dal terzino destro allala sinistra ogni giocatore sa cosa fare in qualunque situazione, in fase di possesso o di non possesso. Non si pu improvvisare, si devono eseguire gli spartiti.
Lunico che pu (ma non troppo) uscire dal coro Andrea Pirlo: talmente superiore per visione di gioco e tecnica pura da rappresentare un valore aggiunto per il 4 2 4 di Conte. Qualcuno pensava che Pirlo avrebbe faticato a sintonizzarsi sulle frequenze del tecnico: accaduto lopposto, c stato feeling immediato.
Conte ha espressamente voluto giocatori con grandissime motivazioni. A prescindere dai rispettivi valori tecnici, per Vucinic, Lichtsteiner, Elia, Giaccherini, Estigarribia, Pazienza e anche per alcuni elementi gi in rosa il momento della verit: o vincono adesso e diventano grandi oppure non avranno unaltra occasione.
Gli bastato guardarlo per comprendere che sarebbe stato un grande vantaggio. Conte ha colto in fretta limportanza del nuovo stadio e lha trasmessa alla squadra: Fate capire subito che giocare qui un inferno. E a fine gara ha mandato la squadra sotto la curva: il concetto del dodicesimo uomo non mai stato cos poco retorico.
Conte pretende dalla squadra massima attenzione anche a tavola: ecco perch alcuni pasti settimanali vengono consumati a Vinovo. La prova della bilancia vale quanto labilit nel cross o la precisione in area: chi sovrappeso, anche se di poco, non gioca. La regola vale per tutti e nessuno dubita che venga applicata.
TORINO
Pavel Nedved oggi parteciper al consiglio damministrazione della Juve in programma nel nuovo stadio. I dubbi sulla sua presenza erano legati alla mancata partecipazione di Nedved alla festa per linaugurazione dello Juventus Stadium: gioved scorso, infatti, il ceco aveva sorpreso tutti restando a Praga.
se della sua assenza si era ipotizzata una frizione con qualcuno allinterno della societ. Nella riunione di oggi il CdA approver il bilancio 2010 che dovrebbe essersi chiuso con una perdita di circa 60 milioni. La relazione sui conti sar presentata a met ottobre allassemblea dei soci. Il Consiglio dAmministrazione della Juve composto dal presidente Andrea Agnelli e dai membri Aldo Mazzia, Beppe Marotta, Jean Claude Blanc, Carlo
Barel di SantAlbano, Michele Briamonte, Riccardo Montanaro, Marzio Sa, Camillo Venesio, Khaled Fareg Zentuti e appunto Pavel Nedved.
Assicurazione Intanto la Juve ha annunciato di aver rinnovato per altri tre anni la propria partnership con Willis, societ leader nella gestione dei rischi e nel brokeraggio assicurativo, che gestir lintero portafoglio assicurativo della societ bianconera.
gb.o.
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sabato 17 e domenica 18
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Mangiamania
Una Fiat, il guru Sacchi e quegli appunti infiniti
Tanta gavetta nelle giovanili al Nord, il debutto in A a Palermo Parla chi lo conosce: Fidanzato? innamorato del calcio
LUCA BIANCHIN
GDS
La Fiat Uno nella storia di Devis Mangia non bianca ma verde oltremare. Devis la usava per lunica passione che abbia mai avuto: il pallone. Portiere, poi allenatore, gi a 24 anni con i bambini dellEnotria. Dalla casa di Cernusco sul Naviglio fino al campo, nella periferia Est di Milano, sono 12 chilometri: facile. Pi tardi sarebbe andata peggio: 90 chilometri verso Voghera, 31 verso Meda, 100 verso Fiorenzuola, 78 verso Varese, 24 verso Trezzo sullAdda, oltre 100 verso Ivrea e Valenza, dove per aveva una casa in cui dormire. Un pendo-
Si sempre preoccupato che il campo fosse rullato e del menu del ristorante
GIORGIO SCAPINI RESP. GIOVANILI VARESE
va in cortile e i vicini gli tiravano le secchiate dacqua fredda dicono mamma Mariangela e pap Michele, ex fotolitografo lui ed ex legatrice lei per la casa editrice Garzanti . Li ha accontentati solo quando Remo, un altro vicino, lo ha portato al Cernusco. Devis ha parato fino agli Allievi, quando gi studiava la formazione: Nella finale regionale col Muggi spieg a Marini, lallenatore, come giocare dice Alberto Mantegazza, ex compagno, ora suo osservatore . Non lo ascolt e perdemmo. Marini nega (Ma no, fu colpa dellarbitro), per la storia verosimile. Quelli erano gli anni del Giordano Bruno di Melzo, il liceo scientifico: Il Devis usciva da lezione e veniva da me a leggere la Gazzetta, dice Dino, il bidello coi baffi. Forse erano i mesi in cui non studiava: Ha avuto sempre voti vicini all8 dice la mamma . Tranne il terzo anno: bocciato. Poi giurisprudenza: solo 5 esami, tutti 28 e 30, prima di lasciare per il calcio.
Lallenatore Sempre il calcio,
1 Devis Mangia mentre para un rigore in una gara giovanile 2 Con la tuta dellInter, la sua squadra del cuore 3 Devis, giovanissimo portiere, alza un trofeo 4 Foto di gruppo assieme ai partecipanti a un Inter Campus: si riconoscono Beppe Baresi e Corso (nei tondi)
Ha avuto sempre voti alti a scuola. Poi Legge: cinque esami tra 28 e 30, prima di allenare
MARIANGELA LA MADRE
lare del pallone nel Nord Italia, con la voglia di scoprire altre Americhe oltre il casello: i giovani, poi lEccellenza, la D, la C2. In coda su una Uno, unOpel Corsa o una Golf, Mangia ha capito che chi ha costanza prima o poi arriva. Anche oltre il Po, a Palermo, in Serie A.
Il calciatore Devis Mangia lallenatore del momento. Alla prima ha battuto lInter e ha ricevuto 24 sms di complimenti, pochini. Due giorni dopo ha spento e riacceso il cellulare: Di botto sono arrivati gli altri 310, si era impallato il cell, dice con lo slang dei trentenni. Una parte di quei messaggi arrivava da Cernusco dove c ancora la sua base, la casa di famiglia. Un appartamento al piano rialzato di un condominio giallo: Gioca-
perch casa Mangia parla di quello. Libri intitolati Elementi di tattica calcistica e La didattica nel giuoco del calcio. Appunti sul 4-4-2 di Sacchi. Un foglio con 170 esercizi catalogati. Una lettera dei Giovanissimi del Fiorenzuola: Buonasera mister, lei stato come un padre per alcuni e un fratello per altri. La testa era solo al calcio. Giorgio Scapini, responsabile delle giovanili a Varese: quasi fobico, si sempre preoccupato che il campo fosse rullato e al ristorante non si mangiasse troppo. Quando il Varese stava fallendo, non si riusciva a parlare con Pisano. Devis lo chiam al mare e lo convinse a restare. Silvio Cuoco, suo superiore al Meda: Ha una fissa, con lui il 5 deve sempre giocare a centrocampo. Non so se mai stato fidanzato, innamorato del pallone. Enrico Ferrero, ex d.s. dellIvrea: Parla sempre di calcio. Spero di resta-
la scheda
DEVIS MANGIA 37 ANNI ALLENATORE
S
Qui sotto, il foglio con gli schemi di Mangia per Roma-Varese, finale del campionato Primavera. I suoi sono i blu, schierati col 4-4-2, il sistema di gioco preferito. Poi schemi per palle inattive e angoli
gia non ha fatto altri lavori. andato solo per il servizio civile a La Parolina, struttura residenziale per disabili gravi: Portava i ragazzi in gita col pullmino, raccontano i genitori. Poi ha organizzato tornei giovanili con Marco Messerotti, oggi presidente dellAccademia Inter a Milano: Era precisissimo anche l, sapeva tutto di permessi e burocrazia. Con i ragazzi, lo dicono tutti, ci ha sempre saputo fare. Come con Pisano, che ha convinto a restare a Varese e ora ha fatto esordire in A. Come con la Primavera del Varese, guidata alla finale scudetto: A inizio anno, uno dei brasiliani gli ha risposto racconta Scialpi, uno dei pi forti . Il mister andato vestito sotto la doccia e lo ha messo spalle al muro. Il brasiliano diventato uno dei leader e Mangia anche grazie a lui arrivato in A. Chi ha preso secchiate dai vicini in cortile non pu avere paura dellacqua.
Devis Mangia nato il 6 giugno 1974 a Cernusco sul Naviglio (Milano). Fa il portiere nelle giovanili di Cernusco ed Enotria, poi si dedica agli studi di giurisprudenza con in tasca il diploma al liceo scientifico Giordano Bruno di Melzo. Inizia ad allenare nelle giovanili dellEnotria, poi Voghera, Meda e Fiorenzuola, sempre a livello giovanile. La prima esperienza con una prima squadra con il Varese, che dal 2004 nel giro di due anni porta in C2. Nel 2007 08 alla Tritium: secondo in Serie D. Quindi allena lIvrea ma viene esonerato a tre giornate dalla fine. Dopo un passaggio alla Valenzana, nel 2010 torna al Varese per guidare la Primavera fino alla finale scudetto. Quindi lapprodo alla Primavera del Palermo e il debutto in A.
LA SFIDA ALLORA DI PRANZO IL CENTROCAMPISTA CARICO E NON SI PREOCCUPA DI DOVER CAMBIARE LE ABITUDINI ALIMENTARI PER DOMENICA
scongiurato visto che domenica sono previsti dieci gradi in meno e pioggia.
Accelerata Cigarini, ai box fi-
riscossa. Due anni allombra non fanno per lui e non sono da lui. Domenica a Genova s ripresentato ed stato subito tra i migliori, ora pronto ad azzannare anche il Palermo, in tutti i sensi visto che si gioca alle 12,30. Il problema dellorario c sia per noi che per il Palermo. Io appena sveglio non riesco a mangiare la pasta, ma con le motivazioni giuste puoi anche pranzare con un cracker che poi in campo ti mangi gli avversari. E se il Pa-
lermo sar caricato dalla vittoria sullInter, noi dovremo avere mille volte le loro motivazioni. In fondo pur sempre una questione di fame. A dire il vero linsolito orario che vede lAtalanta protagonista del lunch-match della terza giornata qualche preoccupazione in casa bergamasca lha comprensibilmente creata. Anche perch lultimo precedente risale allaprile del 2009.
Prove a tavola Anche per que-
sto e per abituare i giocatori alla novit, Colantuono ieri ha voluto simulare interamente quello che succeder domenica. La squadra si ritrovata a Zingonia per pranzare alle 9, ma ai giocatori stata data libert di scelta tra la pasta in bianco o al pomodoro e la molto pi gettonata colazione classica (crostata, frutta, succhi, caff). Poi alle 12,30 tutti in campo per una seduta tattica e la partitella. Il gran caldo di ieri comunque dovrebbe essere
no a ieri, col Palermo ci sar e chiede un passo avanti. A Genova abbiamo giocato bene ed stata una prestazione che ci servita soprattutto per il morale: avevamo bisogno di fiducia, per questo stato molto pi importante non perdere che vincere. Ma non possiamo fermarci qui: siamo contenti ma abbiamo pareggiato, quindi per vincere dobbiamo fare qualcosa in pi.
Luca Cigarini, 25 anni ANSA
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SERIE A
I NUMERI
4 Pillole
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Colomba prepara un Parma da riscossa Jadid, Feltscher e Crespo a segno col Mantova
Unamichevole vera con il Mantova (3 0) per chi ha giocato meno sino ad ora, un tempo con gli Allievi Nazionali per i titolari del k.o. con la Juve: questo il men preparato da Colomba per il Parma. Quattro gol agli Allievi con doppietta di Galloppa e reti di Pell e Valiani. Poi lamichevole a Mantova (Seconda Divisione), con gli occhi puntati soprattutto su Crespo, Floccari e Gobbi, tre aspiranti titolari per domenica. Prima per va rimarcata una mezzora di gran qualit di Jadid, autore tra laltro di un eurogol dalla distanza. A segno anche Feltscher e Crespo nel primo tempo.
Agli appassionati della serie va detto che la prossima sar una puntata significativa, anche se potr apparire noiosa. Non sono infatti previsti grossi colpi di scena, ma ci saranno comunque sviluppi importanti. Di fatto scade oggi lultimatum dato da Andrea Della Valle, presidente onorario della Fiorentina, a Riccardo Montolivo, ex capitano della squadra, sulla vicenda-rinnovo (ADV, sabato scorso, chiese una risposta in sette giorni, ma chiaro che alla vigilia della partita lattenzione deve essere solo al campionato): la replica del giocatore potrebbe essere un s a trattare. Va notata la sfumatura: Montolivo non accetta di firmare il prolungamento, pi semplicemente si dice disposto allapertura ufficiale di una trattativa. Andrebbero poi discussi diversi aspetti. Uno: durata del nuovo contratto e ingaggio. Due: linserimento della clausola rescissoria. Tre: il valore della clausola stessa.
Tattica Due giorni fa dal club
le stagioni disputate a Firenze Montolivo ha cominciato il settimo anno con la Fiorentina. Arriv nellagosto 2005, inizialmente in compropriet, dallAtalanta
le gare in A Un campionato con lAtalanta, poi sempre in viola: Montolivo ha giocato 222 partite nel massimo campionato segnando 16 gol
222
Muriel, talento per il Lecce Da punta o da esterno voglio sfruttare loccasione per conquistare lUdinese
hanno fatto filtrare un nuovo particolare: Della Valle ha dato mandato a Corvino di chiudere loperazione-allungamento in tempi brevi, per evitare che il futuro di Montolivo diventi un tormentone. Visto che la faccenda tende gi alla soap-opera, Branchini, manager di Montolivo, a Los Angeles da dove torner solo la prossima settimana. Soltanto con un incontro diretto tra le parti la trattativa potr dirsi riaperta, e anche se trovare un accordo non sar semplice, lintenzione pare quella di provarci. Cos almeno la interpreta il d.s. viola, per il quale la disponibilit al dialogo di giocatore e procuratore vale come un primo segnale di riavvicinamento. Se poi il s-a-trattare di Montolivo si rivelasse una strategia per prendere altro tempo (a febbraio sar libero di accordarsi formalmente con chi vuole) la Fiorentina replicherebbe con la linea dura (chi non crede in noi non pu far parte della squadra, sempre stato lo slogan del progetto della societ).
le presenze in Nazionale Montolivo ha debuttato nellItalia il 17 ottobre 2007 2-0 al Sudafrica. Ha collezionato 27 presenze e un gol, contro la Spagna
Riccardo Montolivo, 26 anni, sta discutendo con il club il rinnovo del contratto che scade nel giugno 2012 LAPRESSE
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ipotesi: Monto che ora disponibile allapertura di un tavolo ma certo non entusiasta allidea, potrebbe convincersi sul campo. Ecco il senso: la Fiorentina di questanno una delle pi forti delle ultime stagioni; il gruppo, anche secondo Montolivo, molto pi affiatato di quello dellanno scorso e anche con i nuovi compagni il feeling stato immediato (Cassani, neo viola, ricambia: Riccardo? Lo vedo molto bene, per noi un punto di riferimento, sa che qui c voglia di rilancio e di rinnovamento, e anche lui respira questaria); la vittoria di domenica ha ridato slancio (ieri il video dellallenamento inserito nel canale tematico del club si intitolava liberi di sognare); se i prossimi risultati porteranno altro entusiasmo, Montolivo rischia di rimanerne coinvolto.
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IN GOL ALLESORDIO
Diritti tv, entro le 12 arrivano in Lega le offerte per il triennio 2012-15 La Serie A vale 3 miliardi
Oggi alle 12 scadono i termini per presentare le offerte per i diritti tv della Serie A 2012 15. La Lega e ladvisor Infront si aspettano di incassare circa un miliardo annuo dalla vendita dei pacchetti. Lattenzione, ovviamente, concentrata sui segmenti principali dellofferta in pay tv e sulle azioni dei due competitor Sky e Mediaset. A rischio la vendita dei diritti ex Dahlia sul digitale terrestre (56 partite in esclusiva). Per quei pacchetti per cui non saranno presentate offerte col minimo garantito, si proceder con la trattativa privata.
IL TECNICO BISOLI PUNTA SULLURUGUAIANO CONTRO IL LECCE PER UNA VITTORIA CHE MANCA DA 6 MESI
Taccuino
CAGLIARI
logna attende il Lecce in un clima difficile perch limpegno coi giallorossi di quelli che non si possono fallire nellottica degli scontri diretti per la salvezza, un sostantivo che non piace al presidente Guaraldi ma che rimane lobiettivo finale del club rossobl.
Digiuno semestrale Oggi il pro-
Dopo il flop di Firenze nellesordio in campionato e il conseguente coro di dissensi e critiche che Bisoli ha usato per costruire il suo fortino (mi avete ammazzato, tutti mi hanno sparato addosso, dora in poi indosser lelmetto), il Bo-
blema pi importante da risolvere per il Bologna non come battere il Lecce ma come vincere una partita. Infatti, lultimo successo in campionato della squadra emiliana risale a sei mesi fa, il 13 marzo proprio sul campo dellavversario di domenica, un 1-0 firmato da Gaston Ramirez che allepoca sembra-
va pronto per diventare il nuovo fenomeno di una squadra che volava e sognava un traguardo europeo prima di piantarsi in un brutto finale di stagione. Nel frattempo cambiato il mondo: Ramirez ha fatto di tutto per essere ceduto sul mercato; lo spogliatoio, lallenatore e la dirigenza hanno finito la pazienza e le parole nei suoi confronti ma adesso c ancora bisogno di lui per evitare il rischio di una crisi di risultati troppo prematura considerando anche lalto coefficiente di difficolt di questa prima parte del calendario che vedr il Bologna impegnato nel trittico Juve-Inter-Udinese subito dopo la gara col Lecce.
tando il vecchio modulo per riportare il giovane Gaston nello schema titolare. Ieri al termine della partitella in famiglia, lallenatore si trattenuto col presidente Guaraldi e il d.g. Zanzi in un vertice di mezzora. Facile che abbiano parlato dellattaccante uruguagio e di come rimotivarlo. Infatti Guaraldi, uscendo da Casteldebole, ha lanciato una frase sibillina: Ho detto a Ramirez che deve dimostrare di essere il campione che conosciamo per il bene suo e della squadra. Se non unesortazione a cambiare in fretta questo Bologna poco ci manca.
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DONNE / 1
DONNE / 2
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SERIE A
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SQUADRE JUVENTUS NAPOLI FIORENTINA UDINESE PALERMO CAGLIARI CHIEVO GENOA LAZIO MILAN NOVARA CATANIA SIENA INTER ROMA CESENA BOLOGNA LECCE PARMA ATALANTA*
a
RETI F S 4 1 3 1 2 0 2 0 4 3 2 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 0 0 0 0 3 4 1 2 1 3 0 2 0 2 1 4 2 2
CAGLIARI NOVARA
1 AGAZZI
4-3-3 4-3-3
GIORNATA
CLASSIFICA
PT PARTITE G V N P 3 1 1 0 0 3 1 1 0 0 3 1 1 0 0 3 1 1 0 0 3 1 1 0 0 3 1 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 1 -5 1 0 1 0
14 PISANO
21 CANINI
13 ASTORI
31 AGOSTINI
8 BIONDINI 18 NEN
5 CONTI 7 COSSU
4 NAINGGOLAN 10 EL KABIR 20
10 TOTTI 16 DE ROSSI
1 UJKANI
29 BURDISSO
24 STEKELENBURG
44 KJAER
84 90 51 3 RAGGI PORTANOVA LORIA MORLEO 15 26 33 PEREZ MUDINGAYI KONE 23 DIAMANTI 10 9 RAMIREZ DI VAIO 9 CORVIA 91 21 17 BERTOLACCI GROSSMULLER DI MICHELE 18 6 GIACOMAZZI GIANDONATO 11 5 40 7 MESBAH ESPOSITO TOMOVIC CUADRADO 27 JULIO SERGIO
3 SPOLLI
33 CAPUANO
13 ROSSI
PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 3 Ariaudo, 20 Ekdal, 30 Rui Sampaio, 19 Thiago Ribeiro, 23 Ibarbo. All. Ficcadenti. BALLOTTAGGI El KabirThiago Ribeiro 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Eriksson (6 mesi).
PANCHINA 12 Castellazzi, 6 Lucio, 37 Faraoni, 11 Alvarez, 29 Coutinho, 28 Zarate, 7 Pazzini. All. Gasperini. BALLOTTAGGI Ranocchia-Lucio 60-40%, Milito-Pazzini 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Cordoba (30 giorni), Maicon (10-14 giorni), Chivu (5 giorni), Stankovic (5 giorni), Thiago Motta (14 giorni), Poli (20 giorni). PANCHINA 18 Curci, 77 Cassetti, 11 Taddei, 7 Pizarro, 19 Gago, 31 Borini, 9 Osvaldo. All. Luis Enrique. BALLOTTAGGI Kjaer-Cassetti 60-40%, Pjanic-Gago 70-30%, Borriello-Osvaldo 70-30%, Bojan-Borini 60-40%. SQUALIFICATI Jos Angel (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Juan (7 giorni) e Cicinho (7 giorni).
PANCHINA 78 Frezzolini, 4 Capelli, 6 Bellini, 17 Carmona, 89 Marilungo, 90 Tiribocchi, 28 Gabbiadini. All. Colantuono. BALLOTTAGGI Cigarini-Carmona 60-40%, Manfredini-Capelli 55-45%, Denis-Gabbiadini 60-40%. SQUALIFICATI Doni (3 anni e 6 mesi). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Ferreira Pinto (1 mese), Minotti (3 settimane). PANCHINA 99 Benussi, 2 Mantovani, 4 Cetto, 14 Bertolo, 20 Acquah, 16 Zahavi, 51 Pinilla. All. Mangia. BALLOTTAGGI Hernandez-Pinilla 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Simon (6 giorni), Budan (6 giorni).
PANCHINA 25 Agliardi, 5 Antonsson, 16 Casarini, 13 Pulzetti, 35 Paponi, 77 Gimenez, 99 Acquafresca. All. Bisoli. BALLOTTAGGI Kone-Pulzetti 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Cherubin (15 giorni), Rickler (15 giorni), Cruz (80 giorni).
PANCHINA 30 Campagnolo, 22 Alvarez, 12 Marchese, 10 Lodi, 4 Almiron, 9 Suazo, 7 Lanzafame. All. Montella. BALLOTTAGGI Potenza-Alvarez 7030%, Catellani-Lanzafame 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Legrottaglie (da definire), Izco (5 giorni), Llama (45 giorni).
PANCHINA 31 Fontana, 5 Ludi, 30 Centurioni, 2 Giorgi, 23 Radovanovic, 21 Mazzarani, 27 Jeda. All. Tesser. BALLOTTAGGI LisuzzoLudi 60-40%, MorimotoJeda 55-45 %. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Meggiorini (7 giorni).
PANCHINA 81 Benassi, 13 Ferrario, 28 Brivio, 8 Obodo, 22 Piatti, 77 Pasquato, 15 Ofere. All. Di Francesco. BALLOTTAGGI Giandonato-Obodo 55-45%, Bertolacci-Piatti 55-45%, Corvia-Pasquato 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Carrozzieri (15 giorni), Strasser (7 giorni), Oddo (5 giorni).
PANCHINA 27 Calderoni, 2 Rodriguez, 77 Ceccarelli, 14 Colucci, 17 Malonga, 55 Martinez, 70 Bogdani. All. Giampaolo. BALLOTTAGGI Guana-Colucci 60-40%, Ghezzal-Martinez 60-40%. SQUALIFICATO Benalouane (1). INDISPONIBILI Antonioli (20 giorni), Martinho (7 giorni), Rennella (14 giorni).
La classifica tiene conto di questordine preferenziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate; 3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordine alfabetico. *Atalanta ha sei punti di penalizzazione
LAZIO GENOA
3-4-2-1 4-3-1-2
MARCATORI
2 RETI Miccoli (Palermo), Milito (1) (Inter), Moralez (Atalanta). 1 RETE Conti e El Kabir (Cagliari), Guana (Cesena), Pellissier e Thereau (Chievo), Cerci e Gilardino (Fiorentina), Mesto e Veloso (Genoa), Forlan (Inter), Lichsteiner, Marchisio, Pepe, Vidal (Juve), Cisse e Klose (Lazio), Cassano e Ibrahimovic (Milan), Campagnaro, Hamsik e Lavezzi (Napoli), Marianini e Paci (Novara), Hernandez e Pinilla (Palermo), Giovinco (1) (Parma), De Rossi (Roma), Basta e Di Natale (Udinese).
29 KONKO
22 MARCHETTI 20 3 78 BIAVA DIAS ZAURI 24 32 LEDESMA BROCCHI 15 8 99 GONZALEZ HERNANES CISSE 25 KLOSE 2 PRATTO 8 PALACIO 33 KUCKA 21 BOVO 7 ROSSI 20 MESTO
19 RUBIN
19 TERZI
17 BENATIA 66 PINZI
25 TORJE 8 JOVETIC
11 GILARDINO
27 CONSTANT
4 VELOSO
13 JOKIC
56 HETEMAJ
17 29 HAMSIK 7 PANDEV CAVANI 99 7 CASSANO 18 PATO AQUILANI 10 4 22 SEEDORF VAN BOMMEL NOCERINO 77 33 13 20 ANTONINI THIAGO SILVA NESTA ABATE 32 ABBIATI
PROSSIMO TURNO
Marted 20 settembre NOVARA-INTER (ore 20.45) Mercoled 21 settembre, ore 20.45 CESENA-LAZIO CHIEVO-NAPOLI FIORENTINA-PARMA GENOA-CATANIA JUVENTUS-BOLOGNA LECCE-ATALANTA MILAN-UDINESE PALERMO-CAGLIARI Gioved 22 settembre, ore 20.45 ROMA-SIENA
PANCHINA 1 Bizzarri, 21 Diakite, 19 Lulic, 11 Matuzalem, 7 Sculli, 9 Rocchi, 18 Kozak. All. Reja. BALLOTTAGGI Gonzalez-Sculli 70-30%, Zauri-Lulic 80-20%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Cana (7 giorni), Mauri (da valutare), Radu (10 giorni).
PANCHINA 1 Pavarini, 18 Gobbi, 13 Brandao, 40 Nwankwo, 20 Blasi, 7 Biabiany, 99 Pell. All. Colomba. BALLOTTAGGI Valiani-Biabiany 55-45%, Floccari-Pell 60-40%, Rubin-Gobbi 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Danilo Pereira (7).
PANCHINA 25 Pegolo, 6 Angelo, 26 Pesoli, 8 Vergassola, 36 Bolzoni, 7 Troianiello, 9 Larrondo. All. Sannino. BALLOTTAGGI VitielloAngelo 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Angella (60 giorni), Reginaldo (7 giorni).
PANCHINA 21 Padelli, 24 Ekstrand, 8 Basta, 26 Pasquale, 23 Abdi, 31 Fabbrini, 9 Barreto. All. Guidolin. BALLOTTAGGI Badu-Basta 60-40%. DIFFIDATI nessuno. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Floro Flores (10 giorni), Coda (30 giorni), Ferronetti (30 giorni).
PANCHINA 83 Rosati, 21 Fernandez, 18 Zuniga, 20 Dzemaili, 19 Santana, 9 Mascara, 99 Lucarelli. All. Mazzarri. BALLOTTAGGI Aronica-Fernandez 60-40%, Pandev-Santana 55-45%, Maggio-Zuniga 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Britos (50 giorni), Donadel (5 giorni), Lavezzi (da valutare). PANCHINA 1 Amelia, 25 Bonera, 76 Yepes, 28 Emanuelson, 57 Valoti, 92 El Shaarawy, 58 Comi. All. Allegri. BALLOTTAGGI Aquilani-Emanuelson 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Inzaghi (15 giorni), Mexes (15 giorni), Boateng (7 giorni), Ibrahimovic (15 giorni), Robinho (7 giorni), Ambrosini (30 giorni).
PANCHINA 22 Lupatelli, 3 Dainelli, 24 Moretti, 14 Seymour, 19 Jorquera, 11 Jankovic, 99 Caracciolo. All. Malesani. BALLOTTAGGI Rossi-Seymour 5545%, Pratto-Caracciolo 60-40%, BovoDainelli 60-40%. SQUALIFICATI Birsa (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Z Eduardo (25 giorni), Merkel (15 giorni), Rossi (2 giorni).
PANCHINA 17 Puggioni, 4 Morero, 93 Dram, 6 Bradley, 8 Cruzado, 9 Moscardelli, 23 Paloschi. All. Di Carlo. BALLOTTAGGI Andreolli-Morero 51-m 49%, Sammarco-Cruzado 55-45%, Thereau-Paloschi 55-45%. SQUALIFICATI Sardo (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Acerbi (10 giorni).
PANCHINA 30 Storari, 19 Bonucci, 5 Pazienza, 17 Elia, 22 Vidal, 10 Del Piero, 18 Quagliarella. All. Conte. BALLOTTAGGI Krasic-Elia 60-40%, Matri-Quagliarella 70-30%, Vucinic-Del Piero 65-35% SQUALIFICATI De Ceglie (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Iaquinta (20 giorni).
PANCHINA 89 Neto, 29 De Silvestri, 15 Nastasic, 13 Kharja, 20 Munari, 6 Vargas, 10 Santiago Silva. All. Mihajlovic. BALLOTTAGGI Cassani-De Silvestri 70-30%, Gamberini-Nastasic 80-20%, Lazzari-Vargas 80-20%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Kroldrup (7 giorni), Gulan (7 giorni).
22
LAZIO VASLUI
2 2
Un altro 2-2, ma questa volta dal sapore completamente diverso da quello col Milan. E un altro black-out di 4, costato di nuovo due gol. La Lazio replica in Europa League risultato e amnesie della gara di campionato coi rossoneri. Ma se quella milanese era stata una serata complessivamente positiva, questa una stecca.
Cammino in salita S, perch il pa-
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Cisse (L) su rigore al 34 p.t.; Wesley (V) al 14 e su rigore al 18, Sculli (L) al 26 s.t. LAZIO (4-4-2) Marchetti; Zauri, Diakite, Dias, Lulic; Gonzalez (dal 35 s.t. Konko), Ledesma, Matuzalem, Sculli (dal 35 s.t. Hernanes); Rocchi (dal 22 s.t. Kozak), Cisse. (Bizzarri, Biava, Brocchi, Ceccarelli). All. Reja. VASLUI (4-2-3-1) Cerniauskas; Milanov, Balaur, Farkas, Milisavijevic; Zmeu (dal 42 s.t. Costin), Pavlovic; Adailton (dal 47 s.t. Buhaescu), Wesley, Sanmartean; Temwanjera (dal 32 s.t. Bello). (Pula, Neagu, Gheorghiu, Gerlem). All. Hizo. ARBITRO Braamhaar (Olanda). ESPULSI Zauri al 17 s.t. per fallo da ultimo uomo. AMMONITI Gonzalez, Ledesma, Kozak, Temwanjera, Balaur e Bello per gioco scorretto, Matuzalem per c.n.r.
NOTE spettatori 12 mila circa, incasso non comunicato. Angoli 7-7. Tiri in porta 7-4. Tiri fuori 3-2. In fuorigioco 2-2. Recuperi p.t. 1; s.t. 3.
reggio interno contro il modesto Vaslui complica subito, e di parecchio, il cammino europeo. E getta ombre sulla consistenza di una formazione che sembra aver capovolto il suo clich rispetto allanno scorso: da ermetica ma sterile si trasformata in squadra prolifica ma dalla difesa fragile. Poteva andare peggio perch il black out tra il 14 e il 18 del secondo tempo, oltre alluno-due di Wesley, costa pure linferiorit numerica (espulsione, sacrosanta, di Zauri per fallo su Temwanjera
in chiara occasione da gol che porta al rigore dei romeni). E invece, pur in dieci, i laziali trovano almeno la forza di pareggiare grazie ad un acuto di Sculli su assist di Cisse. E con un pizzico di fortuna in pi potrebbero anche vincere se Kozak allo scadere indirizzasse in rete an-
cui aggrapparsi, per, se di fronte ci fosse un avversario vero. Contro una formazione, il Vaslui, appena sufficiente in avanti e statica dietro, la Lazio dovrebbe chiudere il conto subito senza andarsi a complicare la vita. Prova a farlo nel primo tempo, ma con la spocchia di chi pensa che sia un allenamento. Col risultato di andare al riposo con un solo gol di vantaggio (Cisse su rigore, giusto, concesso per fallo di Balaur su Rocchi). Un atteggiamento di sufficienza che continua nella ripresa e che consente ai romeni di tornare in partita senza accorgersi. A conti fatti non paga, anzi paga in negativo, leccessivo turn over di Reja. Alla seconda partita della stagione e ben sei giorni dopo il precedente match col Milan era proprio il caso di cambiare mezza squadra (e modulo), lasciando Hernanes in panchina (entrer a 10 dalla fine) e Klose in tribuna?
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la Moviola
di ro.pe.
classifica Pt G V N P Gf Gs Rubin Kazan 3 1 1 0 0 3 0 Tottenham 1 1 0 1 0 0 0 Paok Salonicco 1 1 0 1 0 0 0 Shamrock Rovers 0 1 0 0 0 1 0 3Prossimi turni 29 settembre Rubin K. - Paok S.; Tottenham-Shamrock R. 20 ottobre Tottenham-Rubin K.; Shambrock R.-Paok S. 3 novembre Rubin K.-Tottenham; Shamrock R.-Paok S. 30 novembre Rubin K.-Shamrock R., Tottenham-Paok S. 15 dicembre Paok S.-Rubin K.; Shamrock R.-Tottenham
classifica Pt G V N P Gf Gs Copenhagen 3 1 1 0 0 1 0 Standard Liegi 1 1 0 1 0 0 0 Hannover 1 1 0 1 0 0 0 Vorskla Poltava 0 1 0 0 1 0 1 Prossimi turni 29 settembre Vorskla P.- Hannover; Standard L.- Copenhagen 20 ottobre Standard L.- Vorskla P; Hannover.- Copenhagen 3 novembre Vorskla P - Standard L.; Copenhagen - Hannover 30 novembre Standard L.- Hannover; Vorskla P.- Copenhagen 15 dicembre Hannover -Vorskla P ; Copenhagen- Standard L.
7 CISSE
IL MIGLIORE
Un rigore perfetto, un assist e il piede in ogni azione pericolosa. All. REJA 5,5 Ancora tradito da Zauri, che non fa in tempo a sostituire. Turnover forse eccessivo.
GRUPPO F Ieri Slovan -Athletic Psg -Salisburgo classifica Pt G V N P Paris Saint Germain 3 1 1 0 0 Athletic Bilbao 3 1 1 0 0 Slovan Bratislava 0 1 0 0 1 Salisburgo 0 1 0 0 1 Prossimi turni 29 settembre Salisburgo-Slovan; Athletic-Psg 20 ottobre Athletic-Salisburgo; Slovan-Psg 3 novembre Salisburgo-Athletic; Psg -Slovan 1 dicembre Athletic-Slovan; Salisburgo-Psg 14 dicembre Slovan-Salisburgo; Psg -Athletic Gf 3 2 1 1 1-2 3-1 Gs 1 1 2 3
GRUPPO G Ieri Az.-Malmoe Austria Vienna-Metalist classifica Pt G V N P Az Alkmaar 3 1 1 0 0 Metalist Kharkiv 3 1 1 0 0 Austria Vienna 0 1 0 0 1 Malmoe 0 1 0 0 1 Prossimi turni 29 settembre Metalist-Az.; Malmoe -Austria V. 20 ottobre Malmoe Metalist; Az.-Austria V. 3 novembre Metalist- Malmoe; Austria V.-Az. 30 novembre Malmoe-Az.; Metalist.-Austria V. 15 dicembre Az.-Metalist; Austria V.-Malmoe Gf 2 4 1 1 4-1 1-2 Gs 1 1 2 4
VASLUI 7
Cerniauskas 6,5; Milanov 6, Balaur 5, Farkas 6, Milisavljevic 5; Zmeu 6, 5 (Costin s.v.), Pavlovic 6,5; Adailton 6,5 (Buhaescu s.v.), Wesley 7,5, Sanmartean 7; Temwanjera 6,5 (Bello s.v.). All. Hizo 7.
ARBITRO: BRAAMHAAR 6,5 Perfetto nelle decisioni che contano. Lobbert 5,5 - Gerritsen 6; Gozubuyuk 6 - Janssen 6
classifica Pt G V N P Gf Gs Besiktas 3 1 1 0 0 5 1 Stoke City 1 1 0 1 0 1 1 Dinamo Kiev 1 1 0 1 0 1 1 Maccabi Tel Aviv 0 1 0 0 1 1 5 Prossimi turni 29 settembre Maccabi- Dinamo K.; Stoke C.-Besiktas 20 ottobre Stoke C.-Maccabi; Dinamo K.-Besiktas 3 novembre Maccabi-Stoke C.; Besiktas-Dinamo K. 1 dicembre Stoke C.-Dinamo K.; Maccabi-Besiktas
classifica Pt G V N P Gf Sporting Braga 3 1 1 0 0 3 Bruges 3 1 1 0 0 2 Maribor 0 1 0 0 1 0 Birmingham City 0 1 0 0 1 1 Prossimi turni 29 settembre Braga-Bruges; Maribor-Birmingham 20 ottobre Maribor-Braga; Bruges-Birmingham 3 novembre Braga-Maribor; Birmingham-Bruges 30 novembre Maribor-Bruges; Braga-Birmingham 15 dicembre Braga-Bruges; Birmingham-Maribor
GRUPPO I Ieri Udinese-Rennes Atletico-Celtic classifica Pt G V N P Atletico Madrid 3 1 1 0 0 Udinese 3 1 1 0 0 Rennes 0 1 0 0 1 Celtic 0 1 0 0 1 Prossimi turni 29 settembre Celtic-Udinese; Rennes-Atletico 20 ottobre Rennes-Celtic; Udinese-Atletico 3 novembre Celtic-Rennes; Atletico-Udinese 30 novembre Rennes-Udinese; Celtic-Atletico 15 dicembre Udinese-Celtic; Atletico-Rennes 2-1 2-0 Gf 2 2 1 0 Gs 0 1 2 2
GRUPPO J Ieri Maccabi-Aek Steaua-Schalke classifica Pt G V N Maccabi Haifa 3 1 1 0 Schalke 04 1 1 0 1 Steaua Bucarest 1 1 0 1 Aek Larnaca 0 1 0 0 Prossimi turni 29 settembre Schalke-Maccabi; Aek-Steaua 20 ottobre Aek-Schalke; Maccabi-Steaua 3 novembre Schalke-Aek; Steaua-Maccabi 1 Dicembre Aek-Maccabi; Schalke-Steaua 14 dicembre Maccabi-Schalke; Steaua-Aek P 0 0 0 1 1-0 0-0 Gf 1 0 0 0 Gs 0 0 0 1
GRUPPO K Ieri Wisla-Odense Fulham-Twente classifica Pt G V N Odense 3 1 1 0 Twente 1 1 0 1 Fulham 1 1 0 1 Wisla Cracovia 0 1 0 0 Prossimi turni 29 settembre Twente-Wisla; Odense-Fulham 20 ottobre Odense-Twente; Wisla-Fulham 3 novembre Twente-Odense; Fulham-Wisla 1 dicembre Odense-Wisla; Twente-Fulham 14 dicembre Wisla-Twente; Fulham-Odense P 0 0 1 1 Gf 3 1 1 1 1-3 1-1 Gs 1 1 1 3
GRUPPO L Ieri Sturm-Lokomotiv Anderlecht-Aek classifica Pt G V N P Gf Anderlecht 3 1 1 0 0 4 Lokomotiv Mosca 3 1 1 0 0 2 Sturm Graz 0 1 0 0 1 1 Aek Atene 0 1 0 0 1 1 Prossimi turni 29 settembre Lokomotiv-Anderlecht; Aek-Sturm 20 ottobre Lokomotiv-Aek; Sturm-Anderlecht 3 novembre Aek-Lokomotiv; Anderlecht-Sturm 1 dicembre Lokomotiv-Sturm; Aek-Anderlecht 14 dicembre Sturm-Aek; Anderlecht-Lokomotiv 1-2 4-1 Gs 1 1 2 4
REGOLAMENTO: Le prime due di ogni girone accedono ai sedicesimi di finale con le terze di Champions League. In caso di parit sono decisivi nellordine a) gli scontri diretti; b) la differenza reti negli scontri diretti; c) i gol in trasferta negli scontri diretti; d) la differenza reti; e) i gol segnati; f) il coefficiente Uefa di luglio 2011
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I NUMERI
4
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le Pagelle
di FRANCESCO VELLUZZI
le gare ufficiali consecutive con gol per Antonio Di Natale, in rete anche al ritorno del playoff Champions contro lArsenal e alla prima di campionato contro il Lecce.
mesi senza gol per Armero. Lultima rete in una partita ufficiale risaliva all11 dicembre 2010: 2-1 alla Fiorentina.
Consoliamoci con l'Udinese. Primo giro di euro-Coppe: l'Italia porta a casa una sconfitta (Inter), tre pareggi (Milan, Napoli e Lazio) e ununica vittoria, quella dell' Udinese contro il Rennes. Avessi detto il Barcellona, obietter qualcuno, per si parla di una discreta squadra francese, che in Ligue 1 sta a due punti dal Montpellier capolista, alla pari col Psg leonardesco. Accontentiamoci. Anzi, beviamo un grappino e festeggiamo, ch di questi tempi, per il calcio italiano, una euro-vittoria grasso che cola.
Con le pinze Ora che abbiamo
Sopra Armero, 24 anni, festeggia il gol che regala la vittoria allUdinese. Sotto Antonio Di Natale, 33 anni, anche lui a segno ieri sera AFP AP
so Boukari, di fatto rimasto in campo poco pi di dieci minuti). Insomma, una vittoria da prendere con le pinze. Messi in banca i tre punti, su un conto-risparmio, Francesco Guidolin far bene a mostrare ai suoi i tanti momenti-no della serata.
Pessimo primo tempo L'Udinese
gli Under 23 a referto per lUdinese: Pereyra del 91, Fabbrini, Badu e Neuton del 90, Ekstrand dell89
smesso di esultare, vi dobbiamo dire la verit. La vittoria dell'Udinese figlia di una buona dose di fattore C. Handanovic ha compiuto pi di una parata importante; un palo ha negato il raddoppio allo scatenato franco-marocchino Hadji; e il Rennes ha giocato gli ultimi venti minuti in dieci perch Boukari si infortunato e l'allenatore, il corso Frederic Antonetti, aveva gi effettuato i tre cambi (uno di questi era lo stes-
ha devoluto il primo tempo al Rennes. I problemi principali sulle fasce, Isla e Armero hanno giocato per 45 minuti col freno a mano tirato. Isla si fatto pure infiocchettare da Hadji sul gol dell'1-0. Lancio dell'ex interista Dalmat, che a 32 anni continua a fare la sua bella figura, e sprint della punta franco-marocchina, con palla sotto le gambe di Handanovic. Se non fosse che ha gi 31 anni e che ha nomea di essere discontinuo, noi questo Youssouf Hadji lo consiglieremmo a squadre italiane con attacchi difettosi. Al Friuli ha fatto il fenomeno: se Handanovic non avesse risposto con un riflesso prodigioso a una sua inzuccata, alla mezz'ora il Rennes sarebbe andato sopra di due, e a quel punto ciao Udinese. Per fortuna ci ha messo una toppa il solito Di Natale, bravo a tra-
RENNES 6
Costil 6; Danz 5,5 , Mangane s.v. (Kana-Biyik 5,5 ), Boye 5,5, Mavinga 6, Tettey 6, MVila 6,5; Kembo-Ekoko 6 (Montano 6), Dalmat 6,5, Pitroipa 6 (Boukari s.v.) ; Hadji 7. Antonetti 6
ARBITRO: BALAJ 6 Giusti i cartellini, troppo permissivo coi difensori francesi. Popa 6; Gheorge 6; Avram 6, Deacounu 6.
la Moviola
di m. gas.
Sa di aver rischiato grosso Francesco Guidolin e lo ammette: Se la giochiamo altre 10 volte cos non la vinciamo mai, dobbiamo rimetterci subito a lavorare. C da progredire alla svelta. Abbiamo giocato con molti ra-
gazzi inesperti, ma dovevo fare turnover. In alcuni momenti la squadra si allungata. Sapevamo di dover concedere spazi. Il Rennes meritava pi di noi. Ma un paio di giocate fatte con furbizia, la bravura sulle palle inattive e il fatto di rimanere in 11 contro 10 ci ha agevolati. Sono punti pesanti, ma per arrivare tra le prime due dobbiamo farne molti altri. Poi spende due parole per Diego Fabbrini: Il primo tempo lo ha fatto bene, stato veloce, pronto. E uno dei pochi giovani che abbiamo. Il Rennes preoccupato per Mangane e Boukari. Il tecnico Antonetti: Sono seri e lunghi infortuni. Stare in 10 ci ha condizionati.
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MAGIC CHAMPIONS
Mercoled sera, Argentina e Brasile hanno pareggiato 0-0 nellandata del Superclassico delle Americhe. Logico: hanno lasciato tutti i gol in Europa. Nel tradizionale trofeo amichevole sudamericano non possono essere convocati i giocatori che non appartengono a club nazionali, molti dei quali erano impegnati, invece, nella prima giornata della fase a gironi di Champions League. E le reti della Seleao che erano mancate nellultima Coppa America sono arrivate dallaltra parte delloceano: ben 10 in questo primo turno di Magic Champions. Quasi un gol su tre (32 il totale) di marca brasiliana, con un vantaggio larghissimo sui 3 degli spagnoli e sul resto della compagnia.
Certezze e sorprese Scorrendo
no attaccanti di provato valore come Hulk e Luiz Adriano. C una stellina come Kleber. Ci sono Thiago Silva e David Luiz, difensori dal gol facile, e lesterno Rafinha. E poi ci sono loro, i pi interessanti per chi si diletta con Magic Champions: Manduca (quotazione 3), Ailton (8) e Bressan (8), le star dei piccoli club, quelle che costano poco e possono fornire punti importanti. E il resto del Sudamerica non rimasto a guardare. Se diamo unocchiata ai tabellini dei marcatori, lArgentina contribuisce con i sigilli di Lucho Gonzales e Di Maria, il Paraguay porta in dote Cardozo, mentre lUruguay festeggia il primo centro di Cavani in Champions.
i nomi dei marcatori verdeoro, c davvero di tutto un po. C un fuoriclasse come Pato. Ci so-
Verdeoro scatenati anche alla voce assist grazie a Marcelo, Danny e Manduca
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Professione passatori Brasiliani scatenati anche alla voce assist, dove nessunaltra nazione ha fatto meglio dei 3 passaggi vincenti confezionati da Marcelo (che poi ha rovinato tutto, beccandosi il -1 di malus per lespulsione a Zagabria), Danny e ancora Manduca. A proposito di assist, sempre di fabbricazione latinoamericana sono le giocate di Messi e di James Rodriguez (20), ennesimo talento del Porto, made in Colombia. Insomma, la prima giornata di Magic Champions va in archivio allinsegna del Sudamerica. Ma se Asia, Nordamerica e Oceania non lasciano tracce significative e i giocatori europei sono partiti un po a rilento, va tenuta in considerazione la performance dellAfrica. Moussa Sow, capocannoniere della scorsa Ligue 1 con il Lilla, ha passaporto francese ma ha scelto di difendere i colori del suo Paese dorigine, il Senegal: per lui un gol al Cska Mosca.
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ASSIST
Luiz Adriano, 24 anni, attaccante dello Shakhtar, dopo il gol al Porto REUTERS
B B B B B B B B B B B B B B B C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E F F (INT) (INT) (LIL) (LIL) (LIL) (LIL) (LIL) (LIL) (LIL) (LIL) (TRA) (TRA) (TRA) (TRA) (TRA) (BAS) (BAS) (BAS) (BAS) (BAS) (BAS) (BAS) (BEN) (BEN) (BEN) (BEN) (BEN) (BEN) (BEN) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (OTE) (OTE) (OTE) (OTE) (OTE) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (DIN) (DIN) (DIN) (DIN) (DIN) (DIN) (LIO) (LIO) (LIO) (LIO) (LIO) (LIO) (LIO) (LIO) (REA) (REA) (REA) (REA) (REA) (REA) (REA) (REA) (REA) (REA) (BLEV) (BLEV) (BLEV) (BLEV) (BLEV) (BLEV) (BLEV) (CHE) (CHE) (CHE) (CHE) (CHE) (CHE) (CHE) (CHE) (CHE) (GEN) (GEN) (GEN) (GEN) (GEN) (GEN) (VAL) (VAL) (VAL) (VAL) (VAL) (VAL) (ARS) (ARS) 702 727 519 543 591 594 640 656 665 666 516 544 659 725 728 532 541 574 599 688 695 723 501 578 610 639 681 684 720 509 539 542 573 581 649 663 712 726 510 576 603 651 662 548 560 564 565 609 627 694 731 514 533 623 626 682 686 524 561 582 585 588 615 622 669 505 534 551 553 586 614 619 660 683 721 517 518 522 528 675 679 685 566 616 625 633 638 642 643 644 673 521 537 598 601 706 715 503 520 630 661 704 705 512 513 STANKOVIC ZANETTI BALMONT COLE GUEYE HAZARD MAVUBA OBRANIAK PAYET PEDRETTI BALCI COLMAN OZBEK YILMAZ ZOKORA CABRAL CHIPPERFIELD FREI F. HUGGEL SCHURPF SHAQIRI YAPI YAPO AIMAR GAITAN JAVI GARCIA MATIC RUBEN AMORIM SALVIO WITSEL ANDERSON CARRICK CLEVERLEY FLETCHER GIGGS NANI PARK VALENCIA YOUNG ANTAL FRUNZA ILIE NEAGU PARASCHIV DE JONG EBECILIO ENOH ERIKSEN JANSSEN LODEIRO SERERO AISSATI BADELJ CALELLO KOVACIC LEKO RUKAVINA SAMMIR BASTOS EDERSON GONALONS GOURCUFF GRENIER KALLSTROM KONE' S. PIED ALTINTOP HAM. CALLEJON DI MARIA DIARRA GRANERO KAKA' KHEDIRA OZIL SAHIN XABI ALONSO BALITSCH BALLACK BARNETTA BENDER RENATO AUGUSTO ROLFES SAM ESSIEN KALOU LAMPARD MALOUDA MATA MCEACHRAN MEIRELES MIKEL RAMIRES BARDA CAMUS HUBERT HYLAND TOSZER VANDEN BORRE ALBELDA BANEGA MADURO PABLO HERNANDEZ TINO COSTA TOPAL ARSHAVIN ARTETA 10 8 7 9 2 14 9 4 5 9 3 5 3 6 5 6 2 8 4 4 8 3 13 8 6 3 7 8 9 9 10 2 6 9 17 8 10 15 2 2 2 4 3 6 4 4 6 9 7 3 5 1 3 2 3 6 7 14 7 8 19 3 7 3 3 5 2 21 4 5 10 6 20 7 13 4 8 3 7 9 12 7 7 10 19 13 18 1 11 5 9 3 2 2 2 3 1 4 7 4 8 5 7 11 12 5 7 7 6 6,5 6,5 6 9,5 5 6,5 7 5 9,5 4 6 5,5 6,5 6 6 5,5 5,5 10 6 6 5,5 6 6 5,5 6 6,5 5 6 6,5 5 5 6 6 6,5 6 6,5 5,5 9,5 6,5 6 5,5 5 5,5 6 5 6 5,5 9,5 5,5 6 6 6 6 6,5 6,5 6,5 F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H (ARS) (ARS) (ARS) (ARS) (ARS) (ARS) (ARS) (ARS) (BOR) (BOR) (BOR) (BOR) (BOR) (BOR) (BOR) (BOR) (MAR) (MAR) (MAR) (MAR) (MAR) (MAR) (MAR) (OLY) (OLY) (OLY) (OLY) (OLY) (OLY) (OLY) (APO) (APO) (APO) (APO) (APO) (POR) (POR) (POR) (POR) (POR) (POR) (POR) (POR) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAT) (BAT) (BAT) (BAT) (BAT) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (VIK) (VIK) (VIK) (VIK) (VIK) 526 552 575 674 680 699 717 719 527 545 584 589 592 613 617 667 507 540 554 612 628 641 711 569 587 602 632 658 677 724 595 608 635 636 654 525 546 549 571 590 648 701 735 557 570 577 607 620 646 718 531 550 568 600 606 691 696 730 530 567 604 618 637 703 722 515 657 664 716 734 508 511 529 562 563 580 653 690 714 572 597 621 668 708 BENAYOUN DIABY FRIMPONG RAMSEY ROSICKY SONG WALCOTT WILSHERE BENDER DA SILVA GOTZE GROSSKREUTZ GUNDOGAN KAGAWA KEHL PERISIC AMALFITANO CHEYROU DIARRA A. KABORE' LUCHO GONZALEZ MBIA VALBUENA FEJZA GRBIC IBAGAZA MAKOUN ORBAIZ RIERA YESTE HELIO PINTO JAHIC MANDUCA MARCINHO NUNO MORAIS BELLUSCHI DANILO DEFOUR FERNANDO GUARIN MOUTINHO SOUZA JAMES RODRIGUEZ DOUGLAS COSTA FERNANDINHO GAI JADSON KOBIN MKHITARYAN WILLIAN BYSTROV DENISOV FAJZULIN HUSZTI IONOV SEMAK SHIROKOV ZYRIANOV BUSQUETS FABREGAS INIESTA KEITA MASCHERANO THIAGO ALCANTARA XAVI BAGA OLEKNOVICH PATOSKI VOLODKO A. BRESSAN AMBROSINI AQUILANI BOATENG EL SHAARAWY EMANUELSON GATTUSO NOCERINO SEEDORF VAN BOMMEL FILLO HORVATH KOLAR PETRZELA TRAPP 9 6 7 2 4 12 7 6,5 16 7 2 6 5,5 4 14 7 13 5 9 15 6,5 6 4,5 8 10,5 2 6 12 7 9 6 7 15 9,5 11 17 4 5,5 8 7 6 5 5,5 6 9 7 6,5 4 6,5 1 5,5 6 10,5 3 6 2 6 7 6 9 5 6 6 6 10 9 6,5 6 20 8 17 8 6 5 15 6 3 2 5,5 14 6 10 8 5,5 3 6 4 2 3 6 5,5 7 9 10 5,5 20 5,5 19 6 8 6 11 5 7 16 6,5 2 6 3 6 4 4 6 8 9 7 6 8 12 6 3 4 6 7 6 5,5 11 6,5 8 6 6 3 6,5 3 5,5 4 6,5 2 B B B B B B B B B B B B B B C C C C C C C C C C C C C C C D D D D D D D D D D D D D D D D E E E E E E E E E E E E E E E E F F F F F F F F F F F F F F G G G G G G G G G G G G G G G H H H H H H H H H H H H H H H H (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (INT) (INT) (INT) (LIL) (LIL) (LIL) (LIL) (TRA) (TRA) (TRA) (BAS) (BAS) (BAS) (BEN) (BEN) (BEN) (BEN) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (MUTD) (OTE) (OTE) (OTE) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (AJAX) (DIN) (DIN) (DIN) (LIO) (LIO) (LIO) (LIO) (LIO) (REA) (REA) (REA) (BLEV) (BLEV) (BLEV) (BLEV) (CHE) (CHE) (CHE) (CHE) (GEN) (GEN) (GEN) (VAL) (VAL) (VAL) (VAL) (VAL) (ARS) (ARS) (ARS) (ARS) (BOR) (BOR) (BOR) (MAR) (MAR) (MAR) (MAR) (OLY) (OLY) (OLY) (APO) (APO) (APO) (POR) (POR) (POR) (POR) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAT) (BAT) (BAT) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (VIK) (VIK) (VIK) 833 874 914 920 870 887 922 829 850 896 909 805 817 886 839 881 910 822 849 876 904 815 844 879 900 921 827 889 893 820 880 906 911 924 814 858 859 812 816 843 860 864 813 845 899 831 852 855 905 806 834 867 913 819 877 919 801 821 851 891 908 826 840 884 916 811 863 923 807 808 841 894 832 871 883 804 907 915 846 856 898 917 830 837 866 872 818 828 853 862 802 869 888 903 918 854 857 897 823 847 848 885 895 809 835 892 DOUMBIA NECID TOSIC WAGNER LOVE MILITO PAZZINI ZARATE DE MELO JELEN RODELIN SOW ALTINTOP HAL. BROZEK PAULO HENRIQUE FREI A. PAK STRELLER CARDOZO JARA NOLITO SAVIOLA BERBATOV HERNANDEZ OWEN ROONEY WELBECK CHAVEZ PENA PUNOSEVAC BULYKIN OZBILIZ SIGTHORSSON SULEJMANI EL HAMADOUI BEQIRAJ KRAMARIC KRSTANOVIC BELFODIL BRIAND GOMIS LACAZETTE LISANDRO BENZEMA HIGUAIN RONALDO DERDIYOK JORGENSEN N. KIESSLING SCHURRLE ANELKA DROGBA LUKAKU TORRES BUFFEL NWANGANGA VOSSEN ADURIZ CANALES JONAS PIATTI SOLDADO CHAMAKH GERVINHO PARK CHOU-YOUNG VAN PERSIE BARRIOS LEWANDOWSKI ZIDAN AYEW A. AYEW J. GIGNAC REMY DJEBBOUR MIRALLAS PANTELIC AILTON SOLARI TRICKOVSKI HULK KLEBER RODRIGUEZ C. VARELA DENTINHO EDUARDO LUIZ ADRIANO MORENO BUCHAROV DANNY KERZHAKOV LAZOVIC AFELLAY MESSI PEDRO SANCHEZ VILLA KEZMAN KONTSEVOI RODIONOV CASSANO IBRAHIMOVIC INZAGHI PATO ROBINHO BAKOS DURIS PILAR 21 14 11 5 6 15 6 20 4,5 17 4,5 13 4,5 5 11 3 19 9,5 8 5,5 4 9 5,5 14 9,5 5 9 7 16 10 6 11 6 9 15 20 6 4 29 5 14 36 9 6 8 415 5 13 5 144 1 9 1 14 5,5 18 3,5 3 22 25 6,5 16 34 6 10 5 4 18 5,5 15 6 16 6,5 20 10 25 8 7 6 3 5 8 5,5 14 5,5 5 5,5 8 16 6 19 5,5 11 18 7 15 29 10,5 18 17 5,5 6 13 7 21 18 6,5 15 5,5 14 6 14 10 10,5 2 5 6,5 259,5 16 8,5 11 8 11 15 5,5 21 9 5 6 13 6 17 5,5 14 8 36 8 24 10 19 30 9 8 6,5 6 5,5 3 15 4,5 28 8 25 9,5 19 8 9,5 7 6 55
PORTIERI
Gru. A A A A A A A A B B B B B B B C C C C C D D D D D D D E E E E E E E F F F F F G G G G H H H H H H H Squ. (BMON) (BMON) (MCITY) (MCITY) (NAP) (NAP) (VIL) (VIL) (CSK) (CSK) (INT) (INT) (LIL) (LIL) (TRA) (BAS) (BEN) (MUTD) (MUTD) (OTE) (AJAX) (AJAX) (DIN) (LIO) (LIO) (REA) (REA) (BLEV) (BLEV) (CHE) (CHE) (GEN) (VAL) (VAL) (ARS) (ARS) (BOR) (MAR) (OLY) (APO) (POR) (SHA) (ZEN) (BAR) (BAR) (BAT) (MIL) (MIL) (VIK) (VIK) Cod. 108 136 125 137 118 140 113 120 104 149 110 128 121 132 147 141 107 117 131 122 115 144 129 133 143 102 109 103 148 112 127 130 119 123 105 142 146 135 116 114 126 139 134 138 145 124 101 106 111 111 Nome BUTT NEUER HART PANTILIMON DE SANCTIS ROSATI CESAR DIEGO LOPEZ AKINFEEV GABULOV CASTELLAZZI JULIO CESAR ENYEAMA LANDREAU ZENGIN SOMMER ARTUR DE GEA KUSCZAK GRAHOVAC CILLESSEN VERMEER KELAVA LLORIS VERCOUTRE ADAN CASILLAS ADLER LENO CECH P. HILARIO KOTELES DIEGO ALVES GUAITA ALMUNIA SZCZESNY WEIDENFELLER MANDANDA COSTANZO CHIOTIS HELTON PYATOV MALAFEEV PINTO VICTOR VALDES GUTOR ABBIATI AMELIA CECH M. CECH M. Costo Voto 3 15 6 11 5,5 1 9 4 1 1 8 3 10 5 5 2 14 4,5 1 10 4 7 7,5 7 5 9 5 12 1 2 4 4 7 7 4 7 13 7 1 1 17 6 9 4 5 15 7 2 4 6,5 5 7 9 2 13 5,5 12 5,5 11 6,5 5 4,5 3 5 12 3,5 11 8 4 1 14 3,5 5 5,5 11 4 2 3 4,5 3 4,5
F F F F F G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G G H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H H
(OLY) (OLY) (OLY) (OLY) (OLY) (APO) (APO) (APO) (APO) (APO) (POR) (POR) (POR) (POR) (POR) (POR) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (SHA) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (ZEN) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAR) (BAT) (BAT) (BAT) (BAT) (BAT) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (MIL) (VIK) (VIK) (VIK) (VIK) (VIK)
315 321 325 340 391 224 300 343 349 381 209 277 314 338 363 370 244 285 289 303 354 358 377 384 212 232 255 284 307 312 202 204 257 275 320 347 351 227 274 364 379 402 201 213 225 323 331 378 387 400 404 230 234 245 306 353
MANIATIS MELLBERG MODESTO PAPADOPOULOS TOROSIDIS BOAVENTURA KONTIS PAULO JORGE POURSAITIDES SOLOMOU ALVARO PEREIRA FUCILE MAICON P. OTAMENDI ROLANDO SAPUNARU CHYGRYINSKIY HUBSCHMAN ISCHENKO KUCHER RAKITSKIY RAT SEVCHUK SRNA ANJUKOV BRUNO ALVES CRISCITO HUBOTAN LOMBAERTS LUKOVIC ABIDAL ADRIANO DANI ALVES FONTAS MAXWELL PIQUE' PUYOL BORDACHEV FILIPENKO RUDIK SIMIC YUREVICH ABATE ANTONINI BONERA MEXES NESTA SILVA T. TAIWO YEPES ZAMBROTTA BREZINSKIY BYSTRON CISOVSKY LIMBERSKY RAJTORAL
3 6 3 4 5 1 1 2 1 1 8 8 5 7 8 9 9 7 4 5 6 6 2 12 7 5 7 3 5 4 10 9 13 1 4 12 10 2 3 3 3 2 7 6 3 8 12 14 9 5 5 1 1 2 2 1
6,5 6,5 5,5 6 6 5,5 6 6 6 5,5 6,5 4,5 5,5 4 6 5,5 5 3 5 5 4,5 6,5 5,5 5,5 6 5,5 7 5,5 6,5 7 9,5 5,5 6 5,5 5,5 6,5
DIFENSORI
Gru. A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B B B B Squ. (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (VIL) (VIL) (VIL) (VIL) (VIL) (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (INT) (INT) (INT) (INT) (INT) (INT) (INT) (INT) (LIL) (LIL) (LIL) (LIL) Cod. 217 223 229 250 304 352 393 247 296 298 305 361 372 403 406 215 231 235 236 272 273 282 281 317 327 337 405 219 220 288 328 335 373 243 251 291 310 313 330 356 369 218 221 226 242 Nome BADSTUBER BOATENG BRENO CONTENTO LAHM RAFINHA VAN BUYTEN CLICHY KOLAROV KOMPANY LESCOTT RICHARDS SAVIC ZABALETA ONUOHA ARONICA BRITOS CAMPAGNARO CANNAVARO FERNANDEZ FIDELEFF GRAVA GONZALO MARCHENA MUSACCHIO ORIOL ZAPATA BEREZUTSKIY A. BEREZUTSKIY V. IGNASEVICH NABABKIN ODIAH SCHENNIKOV CHIVU CORDOBA JONATHAS LUCIO MAICON NAGATOMO RANOCCHIA SAMUEL BAZA BERIA BONNART CHEDJOU Costo Voto 5 6,5 9 6 2 4 13 7 10 10 9 6 7 6 10 10 10 6,5 9 6,5 7 2 5 6 1 5 6,5 5 7 7 8 7 6 6 3 4 4 4,5 5 5 6 5 5,5 5 6 6 6 6 6 4 5,5 4 5 5 3 4 4,5 9 5 13 6 5 10 6,5 11 5 5,5 5 7 6 6 -
CENTROCAMPISTI
Gru. A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B Squ. (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (VIL) (VIL) (VIL) (VIL) (VIL) (VIL) (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (CSK) (INT) (INT) (INT) (INT) (INT) (INT) Cod. 502 624 629 671 676 678 689 709 710 523 547 611 645 650 697 707 555 556 559 579 593 605 631 687 729 536 538 693 700 713 733 504 558 583 596 634 672 692 506 535 647 655 670 698 Nome Costo Voto ALABA 7 KROOS 11 10 LUIZ GUSTAVO 6 PRANJIC 4 RIBERY 19 8 ROBBEN 20 SCHWEINSTEIGER 13 6,5 TYMOSCHUK 5 6 USAMI 2 BARRY 7 5,5 DE JONG 6 JOHNSON 5 6 MILNER 8 NASRI 14 6 SILVA 17 5,5 TOURE' 10 7,5 DONADEL 6 DOSSENA 7 DZEMAILI 8 6,5 GARGANO 5 7 HAMSIK 14 6,5 INLER 10 5,5 MAGGIO 10 7,5 SANTANA 8 ZUNIGA 7 6,5 CAMUNAS 7 5 CANI 9 5 SENNA 4 5,5 SORIANO 6 4,5 VALERO 6 DE GUZMAN 4 5 ALDONIN 7 5 DZAGOEV 13 5,5 GONZALEZ 5 HONDA 14 MAMAEV 4 6 RAHIMIC 8 SEMBERAS 6 ALVAREZ 8 4,5 CAMBIASSO 12 4,5 MOTTA 9 OBI 2 5 POLI 4 SNEIJDER 19 6,5
ATTACCANTI
Gru. A A A A A A A A A A A A A A A A Squ. (BMON) (BMON) (BMON) (BMON) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (MCITY) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (NAP) (VIL) (VIL) (VIL) Cod. 842 873 878 890 803 810 836 912 825 861 865 868 882 875 901 902 Nome GOMEZ MUELLER OLIC PETERSEN AGUERO BALOTELLI DZEKO TEVEZ CAVANI LAVEZZI LUCARELLI MASCARA PANDEV NILMAR ROSSI RUBEN Costo Voto 27 5 22 6 9 7 5 24 7 15 26 6 16 22 9,5 16 6,5 2 5 11 12 5 19 6 4 5
27
MONDO
LO STUDIO
bellissima, la modella russa Irina Shayk, un figlio che adora avuto da una ragazza il cui silenzio stato comprato coi soldi di cui sopra, tanti flirt, veri o presunti, che accrescono la sua fama di bello (e possibile). Nel 2010 ha guadagnato quasi 30 milioni di euro (lordi) e questanno le entrate aumenteranno. Stipendio da 13 milioni, mezzo milione con premi vari, 14 milioni dagli sponsor. Presta la sua faccia e il suo corpo alla Nike, alla Castrol (che ha appena realizzato un documentario di quasi unora con lui come unico protagonista), ad Armani, ai videogiochi EA Sports (sua la copertina del PES 2012, che sar lanciato il 28 settembre), alla Coca Cola, al Banco Espirito Santo, agli orologi Time Force. Messi ha uno stipendio pi alto e guadagna qualcosa in pi di lui complessivamente, ma con gli sponsor vince Ronaldo, la cui imponente figura piace pi del minuto fisico della Pulce.
Vergognoso Da vedere invece se alla Uefa sono piaciute le altre dichiarazioni fate dal Ronaldo furioso nella zona mista del Maksimir: E stata una vergogna, spero che questo arbitro non ci capiti pi. Si parla tanto di fair play, di protezione ai giocatori pi abili e poi... nulla. Non capisco, davvero, non normale che succeda una cosa cos. Sulla stessa linea anche Marcelo, espulso giustamente per un fallo e una simulazione: Ormai siamo abituati a certi arbitraggi. Ed Eladio Parames, portavoce personale di Mourinho: Abbiamo gi un Ovrebo 2, ha twittato in riferimento allarbitro svedese criticato da Mourinho nella celebre conferenza stampa dei porqu dopo il Clasico dandata di Champions. Il problema per Ronaldo che la Uefa potrebbe squalificarlo per sue dichiarazioni. gi successo con Wenger e Drogba, ad esempio. Parliamo delle dichiarazioni sullarbitro, non quelle su se stesso bello, ricco e forte.
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GDS
Per piacere, piace. I soldi non gli mancano, no. Sulle sue qualit di calciatore, non ci sono dubbi. Fin qui, tutti daccordo. Sul fatto che la gente in giro per la Spagna e lEuropa fischi Cristiano Ronaldo perch bello, ricco e forte... Ecco, li ci perdiamo un po. Eppure
questa la teoria dellinteressato. Mercoled sera al Maksimir di Zagabria il portoghese stato bersagliato dai tifosi croati con fischi e cori pro-Messi, e dagli avversari con entrate ben oltre il limite consentito dal regolamento, tanto che la caviglia di Ronaldo tornata a Madrid con 3 punti di sutura per cucire una ferita da scarpa da taglio provocata da Jerko Leko, ruvido controllore della Dinamo.
versari, del pubblico: Perch la gente mi fischia? Perch sono ricco, bello e per esser un gran giocatore. La gente invidiosa di me, non c altra spiegazione. Ronaldo un ragazzo decisamente sicuro di se. Competitivo, affamato di vittorie e di conquiste, uno che sof-
La stella del Real Madrid mercoled ha pure attaccato larbitro: rischia la squalifica
BRASILE NEL 1995 AVEVA CAUSATO UN INCIDENTE STRADALE CON TRE MORTI
Taccuino
Sollevato Edmundo, detto O Animal, si ritirato dal calcio nel 2008. Ultimamente fa il commentatore televisivo alla Rete Bandeirantes. Nelle prime interviste dopo la notizia della decisione, si detto sollevato: Ma la sofferenza delle famiglie delle vittime non finir mai. Su Twitter, O Animal ha scritto: Grazie a tutti quelli che hanno tifato per me. Il vostro sostegno stato di fondamentale. Lincidente successe quando Edmundo giocava nel Flamengo (1995). Nella condanna di primo grado, a marzo 1999, giocava nella Fiorentina. In ottobre dello stesso anno rimaneva in prigione a Rio per meno di un giorno, quando giocava al Vasco da Gama. Anche il 16 giugno 2011 venne arrestato per meno di 24 ore.
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FIFA
Il giallo Edmundo sembra ormai giunto alla fine o quasi. Il Supremo Tribunale Federale, massima istanza della giustizia brasiliana, ha giudicato estinta la condanna di quattro anni e sei mesi di semilibert inflitta allex attaccante di Fiorentina e Napoli per le responsabilit dellincidente automobilistico avvenuto il 2 dicembre 1995, con tre morti e altrettanti feriti, nel quartiere Lagoa, a Rio de Janeiro. I morti furono Joana Maria Mar-
tins Couto, la quale era nellauto dellallora giocatore, Alessandra Cristini Pericier Perrota e Carlos Frederico Brites Tinoco, nella macchina scontratasi con quella di Edmundo.
Ricorso Secondo il relatore del caso, il giudice-ministro Joaquim Barbosa, la pena per omicidio colposo e lesioni era gi prescritta da quattro anni. Comunque la vicenda pu ancora avere nuove puntate. Il pubblico ministero pu ricorrere al collegio del magistrato che ha estinto il processo. Per i legali di Edmundo, il caso chiuso.
ANDATA SUPERCLASSICO
28
VERONA PADOVA
VERONA (4-3-3) 1 RAFAEL 13 ABBATE 22 MAIETTA 5 CECCARELLI 25 SCAGLIA 8 RUSSO 4 ESPOSITO 10 HALLFREDSSON 21 GOMEZ 9 FERRARI 14 D'ALESSANDRO All. MANDORLINI PANCHINA 12 Nicolas, 33 Pugliese, 57 Natalino, 17 Mareco, 77 Tachtsidis, 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic. PADOVA (4-3-3) 22 PELIZZOLI 13 LEGATI 14 SCHIAVI 6 TREVISAN 33 RENZETTI 88 CUFFA 70 MILANETTO 7 MARCOLINI 11 CUTOLO 10 CACIA 23 LAZAREVIC All. DAL CANTO PANCHINA 73 Perin, 2 Donati, 4 Portin, 20 Osuji, 77 Italiano, 45 Drame, 28 Ruopolo
Il derby la partita, quella che si aspetta per un anno intero. E quella che ti mette ansia per tutta la settimana prima e ti condiziona lumore di tutta la settimana dopo. Ma Verona-Padova non il derby veneto per eccellenza. Entrambe le piazza sentono di pi le sfide con il Vicenza e ora non hanno vendette da consumare. C qualche ex che si attende fischi, vero, ma siamo nellordinaria amministrazione di un calcio che fatica a dimenticare il passato per dedicarsi al presente.
Quanti incroci Ecco: se fosse sol-
A PADOVA...
Arrivato dopo 16 partite, nel 2006-2007 Mandorlini ha chiuso col 7 posto in Prima divisione
...E A VERONA
Alla prima stagione col Verona, Mandorlini ha ottenuto in giugno la promozione in B ai playoff
ARBITRO Ciampi di Roma GUARDALINEE Manna-De Benedictis PREZZI da 25 a 40 euro TV Sky Sport 1 HD, Supercalcio HD e Calcio 1 HD, Premium Calcio
tanto per il presente, il derby di stasera potrebbe diventare un bello spot per il calcio. Perch le due piazze tracimano entusiasmo; perch il Padova sta andando benissimo, primo, e il Verona pi che bene; perch le squadre giocano un calcio pro-
positivo per merito dei loro interpreti e dei loro manici, gli allenatori. Andrea Mandorlini in Italia non andato molto lontano in Serie A, ma in B non deve dimostrare nulla. Alessandro
Dal Canto agli inizi, ma sta lavorando con competenza e intelligenza e a Padova qualcuno gi lo paragona a Rocco. Mandorlini uno dei tanti ex che in questi giorni si sono offerti ai
taccuini dei giornalisti. A Padova c stato dal dicembre 2006 alla fine della stagione, il tempo di prendere la squadra da una posizione precaria e portarla quasi in B. Lasciare Padova per la Serie A (a Siena, dove vinse una partita su dodici e venne esonerato, ndr) non poteva rivelarsi scelta peggiore. Fu un grande sbaglio. Padova ce lho nel cuore, ha detto il tecnico. E legato a Verona da un filo rosso anche Vincenzo Italiano, uno di quei centrocampisti con il cervello che il nostro calcio dovrebbe mettere sotto tutela, tanto sono rari. Veronese la moglie e a Verona sono nati i figli. Esord in A a 19 anni proprio con lHellas, dove rest undici anni, prima di passare al Chievo. Se qualcuno ha preso male il mio addio, poco importa ha detto Italiano perch credo di essermi comportato sempre nel migliore dei modi. Anche Aniello Cutolo, attaccante del Padova, sa perch a
Verona non ben visto. Era il 2006-07 e sbagliai un gol decisivo nellandata dei playout con lo Spezia. Ci pu stare, anche se non sono lunico colpevole di quella retrocessione in C1. Ancora ci penso, poteva davvero cambiare tutto. Ci sono ex anche tra i dirigenti. Il ds Rino Foschi, che ha messo a disposizione di Dal Canto una squadra coi fiocchi, al Verona ha trascorso sette anni intensi, portando lattuale c.t. azzurro Prandelli in panchina e in campo giocatori del calibro di Mutu, Gilardino, Camoranesi, Frey, Oddo, Bonazzoli, Diana, Paolo Cannavaro, ma pure qualche brocco mi scappato, eh.... Il suo omologo al Verona, Mauro Gibellini, nel 1986-87 vinse invece il campionato di C: LHellas una ragione di vita, ma anche Padova ha i suoi tifosi caldi. Sono due belle piazze.
Le ultime Mandorlini ha un dub-
bio per reparto. In difesa potrebbe esserci Mareco, a centrocampo Esposito o Tachtsidis, in attacco salgono le quotazioni di DAlessandro. Nel Padova Schiavi sar regolarmente al suo posto in difesa, in attacco Cacia partir dal 1 al centro, con Drame, Cutolo e Lazarevic a giocarsi gli altri due posti.
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5a giornata (domani, ore 15) LEMPOLI CORRE AI RIPARI E SISTEMA LA DIFESA: FICAGNA FIRMA PER UN ANNO
CLASSIFICA
SQUADRE PADOVA BRESCIA TORINO SASSUOLO PESCARA SAMPDORIA GROSSETO REGGINA ALBINOLEFFE LIVORNO VERONA NOCERINA BARI CITTADELLA EMPOLI MODENA VARESE CROTONE (-1) VICENZA ASCOLI (-7) JUVE STABIA (-1) GUBBIO PT 10 10 10 9 9 8 8 7 7 7 6 4 4 4 3 3 2 1 1 0 0 0 PARTITE G V N P 4 3 1 0 4 3 1 0 4 3 1 0 4 3 0 1 4 3 0 1 4 2 2 0 4 2 2 0 4 2 1 1 4 2 1 1 4 2 1 1 4 2 0 2 4 1 1 2 4 1 1 2 4 1 1 2 4 1 0 3 4 1 0 3 4 0 2 2 4 0 2 2 4 0 1 3 4 2 1 1 4 0 1 3 4 0 0 4 RETI F S 8 3 6 2 6 2 6 2 9 6 11 3 7 4 8 4 8 7 4 3 5 5 4 5 3 4 4 8 6 9 5 9 0 4 1 4 1 5 6 5 2 5 3 14
JUVE STABIA
ASCOLI SASSUOLO
Andelkovic non ce la fa Anche Sbaffo infortunato
ASCOLI Squadra rimaneggiata. Assente Andelkovic per un risentimento alladduttore: da capire se lo stop sar lungo. Castori dovr rinunciare anche a Sbaffo, pure lui ancora infortunato, e a Parfait, impegnato con lUnder 23 camerunense. Qualche problema anche per Marchionni, alle prese con una leggera contrattura alla coscia sinistra. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Pederzoli. PROBABILE FORMAZIONE (4-5-1) Guarna; Ciofani, Peccarisi, Giovannini, Faisca; Gazzola, Vitiello, Pederzoli, Di Donato, Papa Waigo; Soncin. All. Castori.
BARI NOCERINA
Torrente cambia tridente C Forestieri che scalpita
BARI In vista della partita casalinga con la Nocerina, il tecnico Torrente sta pensando di portare qualche variante nel tridente offensivo, pur di tornare a far punti dopo aver subito due sconfitte consecutive. Possibile che venga data fiducia a Defendi sulla fascia sinistra, ma non detto che lescluso possa essere utilizzato Forestieri. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. PROBABILE FORMAZIONE (433) Lamanna; Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo; De Falco, Donati, Bogliacino; De Paula, Marotta, Defendi. All. Torrente.
CITTADELLA VICENZA
Di Nardo e Gorini fuori Maah affianca Di Carmine
CITTADELLA In vista del derby di domani pomeriggio sono ancora indisponibili Di Nardo e Gorini: il primo dovrebbe comunque tornare in gruppo la prossima settimana, il secondo no. Contro il Vicenza rientreranno invece Schiavon, Bellazzini e De Vito. Il tecnico Foscarini conferma il 4-4-2. In attacco ci sar la coppia Maah-Di Carmine. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Cordaz; Vitofrancesco, Gasparetto, Pellizzer, De Vito; Bellazzini, Branzani, Schiavon, Job; Maah, Di Carmine. All. Foscarini.
CROTONE EMPOLI
Menichini cambia tutto Gabionetta e Ciano dal 1
CROTONE Si prevede una rivoluzione nella formazione di Menichini dopo la sconfitta subita nellultima giornata sul campo del Pescara. Florenzi in difesa, Galardo e Caetano a centrocampo, mentre Gabionetta e Ciano in attacco potrebbero partire come titolari. Sono vicini allesclusione Correia, De Giorgio, Eramo e anche Caccavallo. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Belec; Florenzi, Vinetot, Tedeschi, Migliore; Caetano, Loviso, Galardo; Gabionetta, Djuric, Ciano. All. Menichini.
2010 2011
PROSSIMO TURNO
Venerd 23, ore 20.45 VICENZA-LIVORNO Sabato 24, ore 15 ALBINOLEFFE-SAMPDORIA, ASCOLI-VERONA, BRESCIA-CITTADELLA, GROSSETO-CROTONE, GUBBIO-VARESE, JUVE STABIA-PESCARA, NOCERINA-TORINO, PADOVA-MODENA, SASSUOLO-BARI Luned 26, ore 20.45 EMPOLI-REGGINA
MODENA GUBBIO
Greco ancora fermo Bergodi punta sui giovani
MODENA Sono ancora fuori per infortunio Greco (che star fermo almeno tre settimane a causa di uno stiramento ai legamenti della caviglia), Petre e Di Gennaro. Il tecnico Bergodi potrebbe decidere di puntare su tre giovani: Carini, De Vitis e Carraro. In attacco Fabinho giochjer dall'inizio della partita al fianco di Bernacci. SQUALIFICATI Turati. DIFFIDATI nessuno. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Caglioni; Milani, Perna, Carini, Rullo; Dalla Bona, Giamp, De Vitis; Carraro; Bernacci, Fabinho. All. Bergodi.
REGGINA PESCARA
Bonazzoli ha recuperato Campagnacci con lui?
REGGINA Bonazzoli ha recuperato e giocher. Breda non ha deciso se partire con Ceravolo o con Campagnacci. Affollamento a centrocampo, con Castiglia, Rizzo, N. Viola e Barill in corsa per fare coppia con De Rose. In difesa ci potrebbe essere il ritorno di Adejo, viste le non perfette condizioni di Emerson. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) Kovacsik; Cosenza, Emerson, A. Marino; DAlessandro, De Rose, Castiglia, Rizzato; Missiroli; Campagnacci, Bonazzoli. All. Breda.
SAMPDORIA GROSSETO
Gastaldello non rischia Atzori insiste con il 4-4-2
SAMPDORIA Atzori sembra intenzionato a ridare fiducia alla squadra vittoriosa luned sera sul campo dellEmpoli. Gastaldello si allenato a parte, e dunque lorientamento del tecnico di non forzare i tempi del suo recupero: il difensore rientrer soltanto la settimana prossima. Per quanto riguarda il modulo, possibile una riconferma del 4-4-2. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Costa. PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Romero; Volta, Costa, Accardi, Castellini; Foggia, Palombo, Obiang, Semioli; Bertani, Pozzi. All. Atzori.
VARESE ALBINOLEFFE
Rosati, fiducia a Carbone Tutti in ritiro e al santuario
VARESE Per risollevarsi dalla crisi, il Varese, unica squadra senza gol, ha chiuso le porte a tifosi e giornalisti: Una scelta ha detto il presidente Rosati indispensabile per garantire serenit. Intanto al tecnico Carbone stata rinnovata la fiducia. Squadra gi in ritiro:dopo la rifinitura previsto un pellegrinaggio al santuario del Sacro Monte. Rientrano Neto Pereira e De Luca. SQUALIFICATI Carrozza. DIFFIDATI nessuno. PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Corti, Filipe; Nadarevic, Neto Pereira, Zecchin; De Luca. All. Carbone.
Savio Nzereko, lattaccante della Juve Stabia sparito da una settimana, allestero. Lo affermano con certezza i dirigenti del commissariato di Castellammare che, dopo la denuncia della societ, da luned hanno cominciato a ricostruire i suoi spostamenti. Secondo gli investigatori, il ragazzo non in Bulgaria, dove risiede la fidanzata, e potrebbe trovarsi in Inghilterra. Ma la polizia non conferma per non violare il diritto alla privacy. Di lui non si hanno pi notizie da una decina di giorni, dal 7 settembre, quando non si presentato allallenamento avvertendo il tecnico Braglia con un Sms: sembra che avesse chiesto un permesso per motivi personali che la societ gli aveva negato. Non la prima volta che Savio si volatilizza, gi accaduto nellottobre 2010 quando giocava nel Monaco 1860: via una settimana per poi riapparire giustificandosi con la morte di un fratellastro ucciso in una sparatoria.
I numeri Intanto si scatenano i
fanatici del Lotto che puntano su tre numeri legati alla vicenda: il terno pi giocato in questi giorni il 14 (la maglia), il 37 (la fuga), il 72 (la meraviglia).
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IL POSTICIPO
29
www.lega-pro.com
I NUMERI
4
1
DISCIPLINARE
y
S
NICOLA BINDA
Un viaggio attorno alla Terra? Pi o meno ci siamo. Ballano circa 2 mila chilometri, ma la strada che deve fare il Trapani per le 17 trasferte di questa stagione, pi lunga della circonferenza terrestre (40.075 km). Che sarebbe sicuramente pi emozionante, ma costerebbe anche qualcosa di pi.
La scelta Interesse e costi: ecco
lometri tra andata e ritorno, una proposta che a livello di marketing ha il suo perch. Pur sapendo che Barletta-Andria di domenica prevede un viaggio di soli 20 chilometri: la trasferta pi breve. E se il Trapani deve fare 42.568 chilometri (percorsi stradali), la Reggiana se la cava con 11.786, pochissimi meno del Carpi (11.812).
I costi Non tutti per apprezza-
Le migliaia di euro di costo medio per una trasferta di due giorni (una notte in hotel)
Il Trapani (nella foto il tecnico Boscaglia) la squadra di Prima divisione che in questa stagione fa pi chilometri: 42.568 tra andata e ritorno
S
La Reggiana (nella foto il tecnico Mangone) invece la squadra che in questa stagione fa meno chilometri: sono 11.786 tra andata e ritorno
le principali voci sul piatto della bilancia quando si parla di gironi misti. Da qualche anno la Lega Pro evita la tradizionale divisione tra Nord e Sud (sempre sbilanciata verso il Settentrione, che ha pi squadre) per la Prima divisione e incrocia le squadre; spesso sono le direttive del ministero dellInterno a incidere, per evitare derby a rischio, ma in generale la Lega stessa a scegliere. Lunico criterio non preso in considerazione (e ci mancherebbe) quello tecnico: poi capita che un girone sia pi tosto dellaltro (come questanno), ma impossibile prevederlo a inizio agosto.
I giovani Storicamente il girone
no. E evidente che i costi aumentino: una societ del Nord pu arrivare a spendere anche 50 mila euro in pi, dovendo fare viaggi in aereo (o in treno) che abitualmente non dovrebbe fare; un club del Sud, pur essendo pi avvezzo ai voli, ne deve affrontare di pi e i costi pos-
Le migliaia di euro di costo medio per una trasferta in aereo o treno (una notte in hotel)
Prima divisione A
km (A/r) Pi lontano km (A/r) Pi Vicino km (A/r)
Nord pi tecnico e quello Sud pi agonistico. Con il mix di squadre, i valori si integrano e tutte si adeguano. C anche la volont di evitare una ghettizzazione del torneo, cercando di nazionalizzarlo il pi possibile. Un giovane in evidenza al Sud pu mettersi in mostra anche al Nord, dove gli osservatori delle societ maggiori sono pi comodi e numerosi; un giovane che ha sempre giocato al Nord, si tempra invece pi in fretta su certi campi caldi del Sud.
Interesse In generale linteresse
AVELLINO BENEVENTO CARPI COMO FOGGIA FOLIGNO LUMEZZANE MONZA PAVIA PISA PRO VERCELLI REGGIANA SORRENTO SPAL TARANTO TERNANA TRITIUM VIAREGGIO
18.714 18.304 11.812 14.736 18.970 13.730 13.950 13.470 13.396 13.562 15.026 11.786 19.526 12.782 24.954 14.420 12.500 12.698
PRO VERCELLI COMO TARANTO TARANTO PRO VERCELLI PRO VERCELLI TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO TARANTO PRO VERCELLI TARANTO PRO VERCELLI PRO VERCELLI TARANTO TARANTO
1.764 1.666 1.628 2.028 1.686 1.136 1.952 1.946 1.900 1.766 2.092 1.642 1.794 1.594 2.092 1.228 2.000 1.766
BENEVENTO AVELLINO REGGIANA MONZA BENEVENTO TERNANA TRITIUM TRITIUM MONZA VIAREGGIO MONZA CARPI AVELLINO CARPI FOGGIA FOLIGNO MONZA PISA
La quota di incasso (sui paganti e parte di abbonati) spettante alle squadre che giocano in trasferta
15% 50
nalizzazione al Siracusa per non aver pagato nei termini gli stipendi, i contributi e le ritenute del primo trimestre del 2011 (scadenza 16 maggio). Un punto al Foligno (pi 10mila euro di ammenda) per non aver dimostrato entro il termine il pagamento di contributi e ritenute di luglio, agosto e settembre 2010, gennaio, febbraio e marzo 2011.
Seconda divisione Due punti al
mila euro: laumento medio dei costi delle trasferte per le squadre del Centro Nord
Prima divisione B
km (A/r) Pi lontano km (A/r) Pi Vicino km (A/r)
mila euro: laumento medio dei costi delle trasferte per le squadre del Sud
100
Melfi (pi 20mila euro) per non aver pagato contributi e ritenute di tre trimestri e gli stipendi di due trimestri entro le scadenze. Un punto al Savona per dichiarazioni non veritiere sui pagamenti Irpef di marzo. Al Neapolis ammenda di 800 per irregolari modalit di pagamento di stipendi a due tesserati; la Sambonifacese ha invece patteggiato (non ha presentato in tempo il prospetto ricavi/indebitamento) e preso 6.600 euro di multa.
Il giudice sportivo Dopo i recuperi di Prima e la terza giornata del girone B di Seconda, ha squalificati in tutto 6 giocatori, tutti espulsi. Prima divisione: una giornata a Tavares (Como) e Armenise (Pro Vercelli); ammenda di 2.500 euro al Como. Seconda divisione: due giornate a Imparato e Scalzone (Milazzo); una a Tricarico (Paganese), Carbonaro (Giulianova), Giglio (L'Aquila) e Bianchi (Neapolis); allenatori: una giornata a Pagliuca (Gavorrano); ammende: 2.000 euro Giulianova (guardalinee colpito da sputi e offese alla terna); 1.000 all'Alessandria per domenica.
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ALTO ADIGE ANDRIA BARLETTA BASSANO CARRARESE CREMONESE FERALPI SALO' FROSINONE LANCIANO LATINA PERGOCREMA
20.108 22.542 22.678 17.654 16.894 16.142 17.020 18.352 19.334 19.184 16.886
TRAPANI TRIESTINA TRIESTINA TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRAPANI TRIESTINA SIRACUSA TRIESTINA TRAPANI
3.308 1.822 1.816 3.162 2.822 3.066 3.120 1.910 2.102 2.018 3.118 3.052 3.200 2.610 3.020 2.510 3.392 3.392
BASSANO BARLETTA ANDRIA ALTO ADIGE SPEZIA PERGOCREMA PERGOCREMA LATINA ANDRIA FROSINONE CREMONESE PERGOCREMA TRIESTINA CARRARESE TRAPANI CARRARESE SIRACUSA PORTOGRUARO
284 20 20 284 66 86 194 118 450 118 86 84 194 234 732 66 732 194
sul campionato aumenta, anche perch certe sfide sono inedite e affascinanti. E non solo perch tanti meridionali residenti al Nord possono tornare a vedere la squadra della loro terra. Lincrocio tra grandi piazze stimolante e regala la sensazione di sentirsi pi vicini alla Serie B. Pensate poi alla sfida Triestina-Trapani: la trasferta pi lunga dItalia con 3.392 chi-
PIACENZA 16.376 PORTOGRUARO 19.060 PRATO SIRACUSA SPEZIA TRAPANI TRIESTINA 15.388 38.214 15.866 42.568 21.770
PRIMA DIVISIONE
Fiore (2 gol) ispira un Chieti travolgente Il Fondi resiste solo unora, poi crolla
CHIETI-FONDI 3-0 GIUDIZIO +++ MARCATORI Fiore al 16' e al 32', Anastasi al 44' s.t. CHIETI (4-2-3-1) Feola 6,5; Bigoni 6,5, Serpico 6, Pepe 6, Ma lerba 6; Amadio 6,5, Villa 6,5 (dal 19' s.t. Del Pinto 6); Fiore 7,5, Be rardino 7 (dal 39' s.t. Anastasi 6,5), Gammone 7; Lacarra 6,5 (dal 29' s.t. Rosa s.v.). (D'Ettorre, Petroni, Cardinali, Rossi). All. Paolucci 7. FONDI (4-4-2) Gasparri 5,5; Chiarini 5,5, Palumbo 5, Gigli 6 (dal 36' p.t. Dionisio 5,5), Iovinella 6; Vaccaro 6, Alleruzzo 5,5, Tamasi 5,5 (dal 29' st. Pacini s.v.), Cucciniello 6 (dall11' s.t. Konate 5); Ricciardo 5, Bernasconi 5,5. (Mezzacapo, Bennardo, Rossini, Finocchiaro). All. Parisella 5. ARB. Ceccarelli di Rimini 6,5. NOTE spett. 1.000. Espulso Palumbo al 24' s.t.; ammonito Cucciniello. Angoli 7 3. (g.l.) CLASSIFICA Paganese p. 9; Campobasso, Arzanese e Vigor Lamezia 7; Perugia, Gavorrano, Chieti e Normanna 6; LAquila 5; Fondi e Catanzaro* 4; Isola Liri* e Giulianova 3; Ebolitana e Neapolis 2; Fano ( 2), Celano e Vibonese 1; Aprilia* e Milazzo 0; Melfi ( 2) 1. (*una partita in meno)
30
MOTOMONDIALE GP ARAGONA
NOVIT DUCATI IL PESARESE DICE ADDIO AL CARBONIO
Filosofia vecchia, materiale nuovo. Il tanto invocato telaio perimetrale (per ora) non si vede, ma la Ducati proiettata verso il riscatto del 2012 inizia a liberarsi di un po di carbonio per ritornare sul mai demod alluminio. Nel test al Mugello della scorsa settimana con la 1000 abbiamo adottato un nuovo naso, in alluminio e dalla forma leggermente diversa spiega Valentino Rossi . Abbiamo cambiato solo quello e la moto stata subito pi veloce. Io mi sono trovato meglio,
sento di pi lanteriore e la moto diventata pi agile. Per cui abbiamo deciso di provare questa novit anche sulla 800, sperando che la sensazione resti uguale.
Esperimenti Sulla pista dove un anno fa la Ducati cominci una seconda parte di stagione quasi irresistibile (3 vittorie e un secondo posto per Casey Stoner nelle ultime 6 gare) e Valentino visse la peggiore gara dellanno, un weekend che non mi fece amare questa pista, si spera di cominciare a intravvedere spiragli di un futuro migliore. E siccome ci vuole tempo per fare esperimenti continua
Valentino abbiamo deciso di usare i gran premi come banco di prova. Al Mugello la moto mi piaciuta, a Misano abbiamo deciso di lavorare partendo da una base di assetto standard, qui introdurremo questo pezzo nuovo su una moto, mentre laltra rester uguale allultima gara. Considerando quanto avvenuto qui lo scorso anno, speriamo che le cose vadano meglio. Per gli altri sono forti, le loro moto vanno bene e non mi aspetto nulla di miracoloso. Sarebbe importante riuscire ad andare gi un po meglio.
Giappone Intanto, come gi ave-
di Motegi del 2 ottobre. S, vado in Giappone conferma il pesarese . Tutti i controlli che sono stati fatti sono negativi, la situazione sembra essere abbastanza sicura e quindi ci vado. Per essere sicuro di fare la scelta giusta, Valentino e la Ducati hanno cercato di avere la situazione pi chiara possibile: In questi mesi ho parlato
Nella landa desolata dellAragon Motorland anche le bandiere si rifiutano di fare il loro lavoro. Il sole picchia come un martello e nemmeno una bava di vento muove laria. Si fa fatica a immaginare con quale voglia questa mattina i piloti metteranno la tuta per buttarsi in pista. Siamo alla 14a gara di questo Motomondiale che a Misano, 2 settimane fa, ha vissuto il brivido della riscossa. La lepre Casey Stoner deve difendersi ancora una volta da Jorge Lorenzo, vincitore sullAdriatico.
Fatica Lo spagnolo fa il tifo per
detto la stessa cosa prima di Misano, anche se l arrivava dalle 6 ore di fuso orario di Indianapolis. Il precedente dice Stoner vincitore davanti a Pedrosa, anche se nel 2010 ad andare forte era stata soprattutto la Ducati, con Hayden sul podio e Lorenzo fuori, per la prima volta nella stagione. La cosa che accomuna i due rivali, in ogni caso, che la pista non gli piace.
Rossa Il tracciato favorevole in-
Simoncelli-Honda ormai fatta, per Dovizioso invece ci sono problemi con il budget
ne decider. Sintetizzando la Honda favorita sul piano tecnico ma ci sono problemi di budget, con la Yamaha Poncharal non ci sarebbe la moto ufficiale.
Giappone Infine il bubbone Motegi. Alla fine i nodi sono venuti al pettine. Dopo Lorenzo, Valentino ha ammesso che andr, Stoner ancora usa strane formule per ammettere che ci sar (ma mia moglie di sicuro no...). Tutti si trincerano dietro le ricerche negative venute fuori da vari enti. Ma c stato imbarazzo quando gli stato chiesto un giudizio sul fatto che alcune squadre e la Dorna non rinnoveranno i contratti a chi non andr in Giappone. Risposte imbarazzate, un po di vergogna per non aver avuto il coraggio di fare quello che pensano, cio non andare a Motegi. Tutti zitti e allineati: hanno perso anche per il futuro, ma ancora non se ne rendono conto.
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il termometro. A Misano laustraliano andato in crisi fisica per la temperatura (e lumidit), cos spera nel bis per limare qualcosa dei 35 punti di ritardo, anche se Stoner assicura che la breve sosta gli bastata per recuperare energie. Aveva
golosisce Valentino Rossi ma a Borgo Panigale hanno programmato lennesima rivoluzione. Perch il telaio provato al Mugello, in alluminio ma con la stessa filosofia del vecchio, oggi verr montato su una delle moto di Valentino. Cos siamo alla quinta versione, tra moto nuove (2) e telai rifatti. Ancora una rincorsa allassetto perduto, quando invece era stato deciso di smetterla con gli esperimenti e provare a tirare fuori il massimo da quello che cera nel box.
na dovrebbe essere tenuta alta da Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, entrambi affamati di podio, entrambi alle prese con il futuro. Ormai siamo ai dettagli con la Honda racconta Simoncelli sul discorso tecnico tutto a posto, sulla parte economica diciamo... che io sono dovuto andare verso di loro. Quando prover la moto? Dipende dalla firma, ma potrebbe essere dopo Motegi o dopo la Malesia. Pi vago Dovizioso: Ho scartato una opzione (la Ducati, n.d.r.) delle altre due non dico i dettagli. Spero domenica di avere le idee pi chiare, sicuramente prima del Giappo-
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con gente che ci capisce, che ha analizzato i dati dellArpa dellEmilia Romagna, che stata a Motegi per conto della Dorna, ma anche di unagenzia americana che ha fatto lo stesso lavoro per la Formula Indy. Con la Ducati abbiamo poi sentito unaltra agenzia e siamo tutti pi tranquilli. Per questo ho scelto di andare. Anche perch, o noi piloti eravamo tutti uniti o io da solo non che possa poi fare pi di tanto.
Licenziamenti Valentino infine commenta le voci sulle minacce di licenziamento a cui sarebbero stati sottoposti i meccanici di vari team ma anche operatori della Dorna, la societ che organizza il Mondiale: Licenziare mi sembra troppo. Tutti i controlli dicono che non c pericolo, ma quella resta comunque una zona a rischio e chi d lavoro deve avere la mente aperta. Se una persona non se la sente di rischiare, non deve per questo perdere il lavoro.
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I NUMERI
Moto GRingo
DI RINGO
I podi di Pedrosa Dani ha finora collezionato 95 podi iridati. Se si piazzasse fra i primi 3 anche domenica, supererebbe Mick Doohan in questa speciale classifica
95
Le vittorie spagnole Nelle prime 13 gare del 2011, in MotoGP ci sono state 5 vittorie spagnole: 3 con Lorenzo, 2 con Pedrosa
HANNO DETTO
d Basta, sono
tornato in forma
Casey nervoso: A Misano solo un episodio Ho recuperato con questa piccola pausa
GIOVANNI ZAMAGNI ALCANIZ
S
Simoncelli Spero di essere litaliano di punta nel 2012, ma anche nelle ultime 5 gare 2011. Ho riguardato le corse finite male: che peccato, potevo essere 3 nel Mondiale
I piloti sempre a punti Andrea Dovizioso e Valentino Rossi sono gli unici due piloti della MotoGP ad essere andati a punti in tutte le 13 gare 2011
S
Dovizioso Sarei contento del mio Mondiale se riuscissi a confermare il 3 posto attuale. Dora in poi correremo su piste dove nel 2010 ho fatto bene
Uno di fianco allaltro, Casey Stoner e Jorge Lorenzo quasi si ignorano, ciascuno immerso nei propri pensieri. A guardarli in faccia, la classifica sembrerebbe ribaltata, con Stoner costretto a inseguire e non in vantaggio di 35 punti: il campione del mondo tranquillo e rilassato, il capoclassifica teso e quasi scontroso. Questione di carattere: per Stoner la conferenza stampa il momento peggiore e pi fastidioso di un GP, per Lorenzo un normalissimo impegno di lavoro, a volte addirittura piacevole. E innegabile, per, che laustraliano abbia perso il buon umore di inizio stagione.
Pensieri Chiss cosa passa nella
campanello dallarme preoccupante? Casey, naturalmente, nega questa eventualit. Quanto successo lo scorso GP afferma piuttosto duro stato solo un episodio, non riuscivo a dormire bene dopo la trasferta di Indy. Questa piccola pausa mi ha permesso di recuperare e di allenarmi come si deve: sono pronto, anche nel caso dovesse fare molto caldo.
Favorito Se si ricorda quanto
mento Giappone: Rispetto a tre mesi fa la situazione sembra abbastanza tranquilla. Sicuramente non verr Adriana (la moglie, incinta, n.d.r.), io decider nei prossimi giorni. Ma chiaro che, ormai, anche lui ha ceduto.
Obbligato Anche Jorge Lorenzo, uno dei pi tenaci sostenitori nel boicottare Motegi, alla fine ha dovuto arrendersi allobbligo imposto in qualche modo dallalto. Ho raccolto pi informazioni possibili dice rassegnato : sembra che non ci siano problemi. Non so se qualcuno stato minacciato, ognuno dovrebbe poter decidere in libert. Ma io faccio il pilota, non sono la Dorna. Per la gara, Lorenzo, naturalmente, si augura di ripetere la prestazione di Misano, anche se qui, nel 2010, non era riuscito a salire sul podio per la prima volta nella stagione. Difficile recuperare punti a Stoner, ma bisogna provarci.
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Taccuino
RALLY SAN MARTINO
Scandola in testa
(g.r.) Un toboga disegnato in un piazzale: troppo corta e trop po lenta la prova spettacolo che apre il Rally di San Martino di Ca strozza, ultimo atto del Tricolore. Scandola (Ford) precede Rossetti (Abarth), Perico (Peugeot) e Andre ucci (Peugeot).
testa del pilota della Honda: forse il problema di Misano, quando fu costretto a rallentare per un evidente affaticamento fisico, ha fatto suonare un
successo lanno scorso, con Stoner capace di conquistare pole e vittoria, la prima del 2010, con la Ducati lui il favorito. Non un circuito che mi piace particolarmente, anche se credo che possa comunque essere adatto alla Honda. Non c modo di strappargli un sorriso, almeno fino a quando gli viene chiesto di svelare a Valentino Rossi, seduto sulla sua sinistra, il segreto per andare forte qui con la Desmosedici: Stoner non risponde, ma per un attimo abbozza una risata. Torna subito serio appena si affronta largo-
Raduno a Godega
Il Ferrari Club Prealpi Vene te organizza domani e domenica a Godega SantUrbano (Tv) il 17 ritro vo amici della Ferrari F.1: il ricava to della manifestazione andr al lassociazione Sostegno 70 che aiu ta i bambini diabetici.
FORMULA 1
TEST A FIORANO IL MESSICANO FA 46 GIRI SULLA F60
Sergio Perez ha messo a dura prova le coronarie degli uomini della Ferrari Driver Academy ieri a Fiorano quando, dopo appena 4 giri, uscito con violenza nella sabbia allingresso della curva parabolica. A parte questo intoppo senza conseguenze, il capo del programma Luca Baldisserri ha promosso il test del messicano, che fa parte del vivaio del Cavallino ma gi corre in F.1 con la Sauber.
Futuro Dopo una due giorni di prove al simulatore, Perez ha girato con la F60 del 2009. In totale ha coperto 46 giri, il migliore in 100"650. Ma per parlare di un futuro a Maranello forse troppo presto: Girare con una Ferrari un sogno per me. Ma sono convinto che dove sono ora ci sia margine per fare bene ha spiegato . Impossibile prevedere come andr, il mio obiettivo quello di diventare campione del mondo e sarebbe bello se ci potesse accadere con una squadra come questa. Sceso dallabitacolo, Perez ha lasciato il sedile al collaudatore Jules Bianchi. Per lui 70 giri, miglior tempo in 100"213.
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domani su SportWeek
LEWIS SI... CONFESSA VADO A MESSA TUTTE LE DOMENICHE
Il Lewis Hamilton che non ti aspetti: generoso e irruento in pista, spirituale fuori. Sul nostro settimanale SportWeek, in edicola domani, il pilota McLaren parla di religione (Quando non ci sono i GP vado a Messa tutte le domeniche), dellamata Nicole, della volont di avere figli e della passione per la pasta allarrabbiata.
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LE NOSTRE INIZIATIVE
IL 23 SETTEMBRE
IL 30 SETTEMBRE
Sfide impossibili
Rossi, Agostini e Doohan Chi davvero il pi forte?
Oggi in edicola con la Gazzetta il primo Dvd Top 10 Motomondiale Tre leggende a confronto: un tema che da sempre appassiona i tifosi
MARCO GENTILI
TUTTE LE USCITE
Dieci dvd per una collana che ci terr compagnia fino a met novembre. Top 10 Motomondiale debutta oggi in edicola a 10.99 euro pi il prezzo del quotidiano.
domande a...
MARIO LEGA
EX IRIDATO
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IL PIANO Ecco il dettaglio uscita per uscita. OGGI Rossi vs Doohan e Agostini: le sfide impossibili 23/9 I record del Motomondiale 30/9 I sorpassi indimenticabili 7/10 Coppie da urlo: piloti&moto della storia del Mondiale 14/10 I piloti italiani 21/10 Le follie dei piloti 28/10 Gare e circuiti 4/11 Miti a confronto 11/11 Il meglio di 20 anni di Motomondiale 18/11 Il gusto della sfida
Confrontare campioni di epoche diverse un gioco vecchio come la storia dello sport, eppure terribilmente attuale. Il pi grande calciatore di sempre stato Pel o Maradona? E tra Ayrton Senna e Michael Schumacher, chi stato il migliore pilota di Formula 1?
Il migliore di sempre Il dibattito
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senza fine e forse anche pi avvincente anche per quanto riguarda le due ruote. Certo, di campioni ce ne sono stati tanti, ma chi stato il pi forte di tutti i tempi? Un appassionato dei giorni nostri direbbe che senza dubbio Valentino Rossi, il nove volte iridato capace di vincere in tutte le classi in cui ha corso, dalla 125 alla 250 dalla 500 alla MotoGP. Chi invece legato ai tempi eroici quando ancora lelettronica non esisteva nel Motomondiale, non pu che tifare per il pluricampione Giacomo Agostini, che in sella alla Mv Agusta ha scritto pagine memorabili della storia della moto. E che dire del grande dominatore degli Anni 90, Mick Doohan, che in sella alla Honda ha messo in fila 5 Mondiali in 500? Qualcuno pu senzaltro dire che si tratta di un divertimento ozioso: troppo difficile paragonare piloti che hanno corso in epoche diverse, a bordo di moto non paragonabili per motore, cilindrata e potenza, e con il supporto (o meno) della tecnologia.
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ordine arriva da oggi in edicola con la Gazzetta Top 10 Motomondiale, la nuova collana di dieci Dvd che ogni settimana ci porter alla scoperta del mondo delle due ruote sotto unangolazione diversa dal solito. La prima uscita prova a risolvere la questione di cui abbiamo parlato sopra. Chi vincerebbe la sfida impossibile tra Giacomo Agostini, Mick Doohan e Valentino Rossi? Provare a metterli a confronto in modo scientifico non avrebbe molto senso: Agostini correva in un periodo in cui i suoi due rivali non erano nemme-
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no nati, e per di pi gareggiava contemporaneamente in pi classi, elemento che ha fatto lievitare a dismisura il suo palmars a 15 titoli mondiali vinti. Il primo Dvd della collana Top 10 Motomondiale mette sulla griglia di partenza i tre supercampioni, raccontando i loro trionfi e mostrando le loro curve in piega come non le avete mai viste, attraverso ore di materiale inedito. In fondo il gioco del pi forte una piacevole scusa per riscoprire e godersi tre grandissimi della moto: le loro tante differenze nel modo di comportarsi, nello stile di guida, nellatteggiamento con cui affrontano le gare, ma allo stesso tempo i loro tratti in comune, la ricerca della vittoria e la fame di velocit.
Il concorso Un motivo in pi per seguire la collana di 10 Dvd anche legata al concorso che prevede lestrazione di dieci corsi di guida base allautodromo del Mugello a bordo di Ducati Monster 696, e del superpremio finale, ossia di un corso di secondo livello con la Ducati Superbike 848, sempre sul circuito toscano. Come fare? Semplicissimo: con i Dvd delle prime due uscite troverete dei codici da inserire sul sito www.vincicongazzetta.it: qui potrete scoprire subito se siete i fortunati vincitori di uno dei dieci corsi base. Per partecipare allestrazione del superpremio invece occorre avere tutta la collana, e una buona dose di fortuna. Un fattore che, a bordo di una moto cos come nei giochi a premio, non deve mancare mai.
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Lega chi il pi forte tra Rossi, Agostini e Doohan? Se devo dare una risposta secca, dico Agostini.
2 Mi scusi, ma qualche anno fa sulla Gazzetta aveva detto che il migliore era Rossi. Come mai ha cambiato idea? Pensavo che Vale fosse il pi forte perch ha dominato e infranto record su record negli ultimi anni. Ma adesso, facendo un bilancio complessivo della sua carriera, devo anche considerare il livello degli avversari. Agostini aveva a che fare con Mike Hailwood, Phil Read, Kenny Roberts, Brian Redman, gente che ha vinto decine di titoli e ha scritto la storia del motociclismo. Rossi e ancor di pi Doohan hanno sempre avuto di fronte rivali meno titolati e decisamente meno dotati, soprattutto nella classe regina. 3 E se invece guardiamo lo
stile di guida, chi il pi bello da vedere? Ai tempi miei e di Agostini i piloti ancora guidavano compostissimi, senza mettere le gambe fuori dalla linea. Doohan invece lesempio di una guida brutta da vedere, ma molto redditizia. Direi che in questa particolare classifica, Rossi decisamente il pi bello e pulito da vedere, lontano anni luce dagli eccessi dei piloti di oggi che fanno numeri da circo a bordo della moto. m.g.
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CICLISMO
IL RITIRO LO SCALATORE MADRILENO CON IL FISICO DA TORERO
vlo (con le fiammate al Giro 2009), e il viale del tramonto, questanno, alla Geox. La famiglia non avrebbe voluto che Carlito smettesse: sapeva che il ciclismo era laltra sua famiglia. Ma Carlito, 36 anni, non riusciva pi a stare davanti. E ha preferito uscire dal gruppo. Da hombre vertical, perch pur in squadre a rischio sempre stato nelle regole e ha sempre lottato contro la chimica, affidandosi solo alle sue gambe da sherpa. Lui era luomo dei podi: 2 al Giro 2009, 3 al Tour 2006, due secondi (2005 e 2007) e un terzo (2008) alla Vuelta. Lui era luomo della resistenza, luomo della terza settimana ma solo perch non ce nera una quarta, altrimenti avrebbe sbaragliato il campo, e luomo della solidariet, con mille iniziative. Era il gregario diventato campione: e questo non lo dimenticava mai.
Carlos Sastre, 36 anni, pro dal 1997 con Once, Csc, Cervelo e Geox: 8 vittorie, e 2 tappe al Giro
BETTINI
Carlito uscito dal gruppo. Carlos Sastre si ritira, stacca il dorsale che indossava dal settembre 1997 e torna a casa: fine della corsa. Carlito, per il fisico da ballerino, o da torero, o da scalatore.
Nel suo caso: scalatore. Madrid, El Barraco, suo padre a metterlo in sella, e Carlito non scorder quel gesto e neanche quel quartiere, e l continuer la scuola di ciclismo del padre, non per togliere i ragazzi dalla strada, ma per lasciarli l a imparare, studiare, evitare i guai, abbracciare i sentimenti, sognare Giro, Tour e Vuelta. Ma prima, Carlito pedala. Con quella faccia, e con quel fisico, fa il gregario da salita: dal pri-
mo uomo che spara subito tutte le cartucce, fino al penultimo che lancia al traguardo il capitano. Cinque anni alla Once, e al quinto finalmente la prima vittoria, in una tappa della Vuelta a Burgos. Poi alla Csc: sette anni, una vittoria pirenaica al Tour e nel 2008 il capolavoro: Carlito vince il Tour con una corsa al risparmio, nascosta, criptata, e con un solo scatto, ma finale, solitario e decisivo, sullAlpe dHuez. Contravvenendo agli ordini di scuderia, che prevedevano un altro scatto: quello di Andy Schleck. Ancora un paio di anni alla Cer-
Andrei Tchmil lanciato verso la presidenza dellUci, al suo posto in squadra Hans Michael Holczer. Un nuovo responsabile tecnico, Valerio Piva. Mario Cipollini confermato per espresso desiderio di Igor Makarov, padrone della squadra, di Itera e presidente della Federciclo russa, con compiti ampliati. Appoggio pi forte al ciclismo di base in Russia e rilancio del Giro di Sochi, affidato a Tchmil.
Lusso e tristezza In un palazzo
Casa Katusha
Tchmil si candida alla presidenza Uci Sale Cipo, c Zabel
Si amplia il progetto politico della squadra russa Il manager sfider McQuaid nel 2013 per la poltrona pi ambita. A Cipollini tutti i giovani, e spunta il tedesco
IN BREVE
4 Diario
S
azzurro
LA NAZIONALE DI BETTINI
di 19 piani a sud di Mosca, sede della Itera, colosso del gas, un ambiente dove lusso russo e tristezza sovietica si mescolano a meraviglia, ieri stata presentata la Katusha che sar. E la Katusha non una squadra qualsiasi, ma un progetto politico, la Russia a pedali: 4 squadre (World Tour, Continental, Under 23 e Under 21), 150 dipendenti, 15 milioni di budget. Una nazionale, tanto che al Tour ha schierato solo russi. E assente Igor Makarov, ufficialmente chiamato con urgenza a un impegno col governo. Al suo posto, Vladimir Vagenleitner, direttore esecutivo
S TEST IN VENETO
Toscana, Arndt bis Alla tedesca Judith Arndt il tappone di Volterra del Giro di Toscana ( pure leader): 7 Guderzo. Oggi QuarrataCampi Bisenzio, km 67, e crono di km 2,200 a Campi
Quattro team, 150 dipendenti, 15 milioni di budget: la Katusha il ciclismo russo La guida tecnica a Piva, d.s. doro di Cavendish allHtc. Arriva Holczer, ex Gerolsteiner
della Federciclo. A dirigere la Katusha ci sar il tedesco Holczer, 58 anni il 22 dicembre, ex insegnante di matematica, capo dal 1998 al 2008 della Gerolsteiner, fondatore del Movimento per un ciclismo etico e costretto nellottobre 2008 a fuggire bici in spalla dal mondo professionistico. Tre suoi corridori, Rebellin, Kohl e Schumacher, erano scivolati sullEpo-Cera.
Ammiraglia Il responsabile spor-
S
Rasmussen licenziato Salta tre test antidoping dal 2010: il danese Alex Rasmussen, 3 volte iridato su pista, stato licenziato dalla squadra, lHtc
Andrei Tchmil, 48 anni, general manager della Katusha, vincitore di Sanremo, Fiandre, Roubaix e Parigi-Tours, e Mario Cipollini, 44 anni, che centr la Classicissima nel 2002
ROBERTO BETTINI
La preparazione atletica non sar pi affidata a Sandro Callari, ma a Sebastian Weber, anche lui ex Htc. La sede operativa resta a Lonato del Garda (Brescia).
Piani Ma luomo forte sempre
tivo diventa Valerio Piva, luomo dei 500 successi della corazzata Htc di Mark Cavendish che a fine stagione lascer il ciclismo. Al suo fianco il tedesco Christian Henn, pure lui inciampato nel doping ai tempi della Telekom. Con loro vacilla la posizione di Serge Parsani.
Andrei Tchmil. Avr lincarico di organizzare la Mosca-Sochi, conosciuta prima come Tour of Sochi. prima edizione maggio 2013. E cos la Katusha diventer pure una squadra organizzatrice. Ma il vero obiettivo di Tchmil, e Makarov, avere in mano il potere politico. Lanno prossimo ci sono le elezioni per la presidenza ciclistica europea, passaggio per arrivare preparati alla scalata allUci, nel 2013, in concomitanza col Mondiale di Firenze. Insomma, occhi sulla poltrona di Pat
McQuaid. Ci stiamo preparando, vedremo quale sar il risultato, afferma Tchmil, che svela un altro dettaglio: Cipollini resta a fare da "professore" ai velocisti. Lha voluto espressamente Makarov, che ha apprezzato il suo grande lavoro e i risultati ottenuti. Anzi, vorremmo che Mario fosse pi coinvolto, coi giovani della Continental soprattutto. I suoi insegnamenti servono, molto. Ma c di pi, ed una bella sorpresa. Uno dei grandi rivali di Re Leone, Erik Zabel, consigliere di Cavendish allHtc, si proposto a Holczer. Valuteremo, dice il manager. Zabel, 211 vittorie, 4 Sanremo, 6 volte in maglia verde al Tour. E Cipollini, 189 successi, 42 tappe al Giro, 12 al Tour. Che coppia.
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clic
IL PREMIO TORRIANI DOMANI A RE LEONE, AVATI E MARZOTTO
S GRUPPO CRONOMEN
Andrenacci positivo: Epo Danilo Andrenacci, 33 anni, abruzzese della D'Angelo& Antenucci, risultato positivo allEpo il 20 agosto al Trofeo Melinda. Gi sospeso dal Coni in via cautelare
Domani alle 11.30, a Forte dei Marmi, il 15 premio Vincenzo Torriani (storico patron del Giro) sar assegnato a Mario Cipollini, a Pupi e Antonio Avati, e a Matteo Marzotto
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HANNO DETTO
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Michal Lasko, 30 anni, sfida il muro finlandese. Lopposto ha chiuso con 20 punti GALBIATI
Michal Lasko Giocare la semifinale con la Polonia? Roba da giornalisti per me non c unemozione particolare e poi ci siamo gi affrontati tante volte
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Dragan Travica Ce leravamo detto al cambio di campo che il terzo set sarebbe stata una battaglia, siamo stati bravi a tornare in partita nel quarto
Bentornati
Piegata anche la Finlandia Dopo sei anni semifinale
Savani, Lasko e Zaytsev ci riportano tra i grandi del continente Berruto: Finora lItalia pi bella. Ora la Polonia dellex c.t. Anastasi
ITALIA FINLANDIA
(25-18, 25-20, 29-31, 25-21) ITALIA: Zaytsev 15, Mastrangelo 8, Lasko 20, Savani 23, Birarelli 6, Travica 2; Bari (L), Parodi 2, Boninfante. Non entrati: Maruotti, Sabbi, Buti. All. Berruto. FINLANDIA: Esko 3, Kunnari 14, Shumov 5, Mi. Oivanen 16, Siltala 2, Ma. Oivanen 11; Hyvarinen (L), Hietanen 7, Sammuelvo 3, Lehtonen 2. Non entrati: Sivula. Tervaportti. All. Castellani. ARBITRI: Zenovich (Rus) e Hobor (Ung). NOTE Spettatori 1500. Durata set: 24, 26, 34, 22; totale 106. Italia: battute sbagliate, vincenti 1, muri 16, seconda linea 11, errori 27; Finlandia: battute sbagliate 20, vincenti 3, muri 7, seconda linea 12, errori 29.
S
Andrea Anastasi Peccato per Emanuele (Zanini), un grande amico. La semifinale era il nostro obiettivo perch ci mancano diversi giocatori
Dragan Travica, 25 anni GALBIATI
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sto). Ventiquattro mesi e spiccioli pi tardi, con alcuni giocatori in campo allora e oggi protagonisti, lItalia guidata da Mauro Berruto torna in una semifinale europea dopo 6 anni di latitanza. Dove per un curioso gioco di parole del destino trova una parte consistente del proprio passato, la Polonia campione dEuropa in carica, affidata al nuovo corso di Andrea Anastasi e Andrea Gardini, fino a qualche mese fa tecnici azzurri.
Buone per i giornalisti Ma come
sempre hanno saputo sfruttare le occasioni che gli sono presentate: loro e il loro allenatore vogliono girare pagina. O, in alcuni casi (sono di et diverse), scriverne una nuova. Per fare vedere che la Facebook generation del volley azzurro pu reggere il confronto con quella che ha lanciato il volley nel nostro Paese.
Riprogrammare gli obiettivi Forse anche pensando a tutto questo Savani e compagni sono andati in campo ieri e per due set hanno mazzolato la povera Finlandia. Che non la Russia o il Brasile, ma finita comunque tramortita dalla serata spaziale dei tre schiacciatori italiani (oltre al capitano, Lasko e Zaytsev). Questo era un crocevia decisivo: il quarto di finale una partita sempre complicata perch fra il volo di ritorno a casa e la zona delle medaglie racconta Berruto vincerla da favorita non era scontato, ma quello che mi rende pi contento che questa senza dubbio stata la pi bella prestazione dei ragazzi finora. Pur senza brillare in battuta, che in questa estate stata la nostra arma vincente in pi
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FINLANDIA
Esko 6, Sammelvuo sv, Hietanen 5.5, Mikko Oivanen 6.5, Shumov 5, Lehtonen 5.5, Matto Oivanen 6, Kunnari 6.5, Hyvarinen 6, Siltala 5, Sivula n.e., Tervaportti n.e. All. Castellani 6
Due anni e 6 giorni fa unaltra vittoria contro la Finlandia congedava lItalia dallEuropeo di Istanbul. L'azzurro pallido di quel periodo tramontava sul Bosforo in maniera malinconica segnando il risultato peggiore dellItalia nellultimo ventennio (decimo po-
dicono i ragazzi di questa Nazionale queste ricorrenze del destino sono buone solo per voi giornalisti, a loro interessa solo aver dimostrato (prima a se stessi e poi anche al piccolo mondo della pallavolo) che sotto quella maglia azzurra (oggi bianca) il petto si gonfia quando tutti (ma proprio tutti) cantano linno di Mameli, e quando mettono a terra palloni importanti. Loro sono i ragazzi (alcuni uomini, sposati con figli) arrivati nel volley dellopulenza (per la pallavolo, si intende), molti non hanno vinto granch, da protagonisti. E in carriera non
Semifinali Questa la decima semifinale per lItalia maschile del volley: nelle prime 9 ne ha vinte 8 e persa una sola, nel 1997 contro lOlanda
di una occasione. E poi c stato il quarto set, dove siamo ripartiti alla grande dopo aver sprecato 4 palle match nel terzo. Anche questo non era "normale". Certo possiamo fare meglio, in battuta, ma anche in altri dettagli proveremo a migliorare contro la Polonia (fra laltro Berruto e Anastasi si sono gi incontrati in una semifinale europea, nel 2007, con Spagna-Finlandia, ndr). Che sar un altro bivio di questa squadra, quello fra la certezza di avere gi in tasca una medaglia e di lottare fino allultimo giorno per lobiettivo pi grande.
Baretto Gongola Berruto aver ri-
spolverato Bari nel ruolo di libero (Per lui una partita sontuosa, ma voglio dedicare la vittoria a Giovi perch lui ci ha portato fino a qui e questo un gruppo di 14 uomini che vuole arrivare insieme in cima alla montagna) e per aver azzeccato ancora la mossa che serviva alla squadra. Che vuole cancellare del tutto quei giorni cupi di Istanbul, a cominciare dalla gara di domani pomeriggio.
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RCS
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OGGI SEMIFINALI
Una tripla di Kalnietis a 19" dalla fine mantiene la Lituania nelle prime 6 dellEuropeo che valgono almeno linvito al torneo preolimpico. A meno di 15 ore dalla k.o. con la Macedonia, un lutto nazionale, la Lituania parte male, poi domina (+11) e viene presa dalla paura. Cos la Slovenia inizia davanti la volata finale (68-72 al 36). Nella quale, oltre a Kalnietis, fondamentale il senese Kaukenas che realizza il canestro del 74 pari a 2 dal termine e poi, sul +1 sloveno (tripla di Lorbek 76-77) ruba la palla a Dragic a 26" dalla sirena che alimenta lazione decisiva. Ancora in ombra Lavrinovic (zero punti in 8 senza un tiro).
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Nicolas Batum, 22 anni (Portland), e Joakim Noah, 26 (Chicago), in mezzo Kostas Koufos, 22 (Denver) AP
VIENNA (Austria)
Per anni gli hanno detto che era il futuro dellItalia: lo hanno paragonato a questo o a quel campione del passato, gli hanno cambiato ruolo e pelle. Adesso alla soglia dei 30 anni parla quasi da vecchietto, Cristian Savani, il capitano di questa Italia. So cosa vuole dire essere giovane, ci sono passato anchio. Queste partite sono pesanti da sopportare, perch la tecnica ha la sua importanza, ma quando c il match da dentro o fuori dura, ho cercato di tenerli tranquilli. Non facile per una squadra con diversi giovani mostrare questa tranquillit. Questo mi rende molto orgoglioso. E importante la risposta che ha dato il gruppo. Quasi non si cita Cristian (ex bello della pallavolo prima che Mihaela, sorella di Dragan Travica, sua moglie, lo togliesse dal mercato), da Castiglione delle Stiviere, un mezzo giro dItalia: da Trento a Roma, fino a Macerata, si andato a prendere quella fascetta che nella pallavolo sta sotto il numero e indica il ruolo di capitano. Sono contento della mia prova, quando riesco a dare una mano ai compagni mi fa piacere. Mi riesce meglio in attacco che in ricezione, contro la Finlandia andata bene (65% su 30 palloni schiacciati una percentuale molto elevata, ndr) speriamo di continuare cos perch questa una squadra che non molla mai.
Oro in tasca Cristian lEuropeo (2005) lha gi vin-
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Le semifinali Oggi alle 16.30 SpagnaMacedonia (diretta RaiSport 2); alle 20: FranciaRussia. Domenica finale. 5-8o posto Ieri: LituaniaSlovenia 80-77 (Kalnietis 17; Dragic e Lorbek 16). Oggi alle 14 Grecia-Serbia.
Nicolas Batum fa perfino rabbia per la facilit con la quale gioca. Quando la Grecia col massimo sforzo che il suo relativo talento le permette, ancora in vantaggio dopo 31 filati, lala dei Trail Blazers, che Cant si trover di fronte nel Nancy se proprietari e giocatori Nba non si metteranno presto daccordo, dopo una partita impalpabile, prima pareggia accendendo listinto vincente di Tony Parker a lungo assopito, poi con leggerezza, segna i canestri decisivi. Dieci punti nellultimo quarto che valgono la semifinale per la Francia e tengono vivo il sogno olimpico inseguito da una vita e mai raggiunto dai pi vecchi, Parker,
Diaw, Pietrus. La Grecia fa tutto bene, abbassa il ritmo, difende, mette la palla spesso nelle mani di Bourousis che per lunghi tratti domina Noah che ammira, ma deve ancora imparare molto del basket europeo. E non fa canestro nei momenti decisivi.
Tp E stata dura ammette Parker . Sapevamo che i greci avrebbero abbassato il ritmo, ma dal 2o quarto abbiamo svoltato con la difesa prima ancora di segnare i tiri decisivi nellultimo. Non siamo mai riusciti a esprimere il nostro gioco ed stato frustrante, per sono fiero di come abbiamo vinto e contento di aver raggiunto il Preolimpico. Ma vogliamo arrivare pi lontano. Tony gioca una partita strana, tira male e ne sembra condizionato ma proba-
bilmente solo preoccupato di non riuscire a mettere in ritmo i compagni e non vuole forzare.
Capo Ma quando Batum e uno strepitoso De Colo, 12 punti fondamentali nel primo tempo che tengono a galla i francesi con un piede nel vuoto, pareggiano al 31 (45-45), lasso degli Spurs gioca 4 da grande capo prima ancora che super campione. Segna 8 punti nell11-5 che porta la Francia a +6 (56-50). Ma ci vuole ancora Batum per piegare la Grecia. Tatticamente abbiamo giocato una grande gara dice coach Zouros, di casa a Kaunas dove allena lo Zalgiris ma ho una squadra giovane che ha gestito male i momenti decisivi. Stavolta non riuscito a spremere nulla dai meno esperti come Koufos, Bramos o Papanikola-
ou, e dopo linizio strepitoso di Fotsis, ha poi potuto cavalcare solo Bourousis mentre Zisis, pur solido, non ha fatto mai canestro. Cos, dopo il 15-4 iniziale, la Grecia comincia la resistenza, che si incrina quando, nel 3o quarto, Bourousis cala in difesa lasciando a Traore i punti dellaggancio. Pierre Collet, che non ha certo acquistato amici e simpatia dopo aver perso apposta con la Spagna per evitare i lituani in semifinale, ammette le difficolt: Abbiamo vinto pi con la forza mentale che nel gioco contro una avversaria che interpreta perfettamente lo stile europeo. Ma pur senza mai trovare velocit in attacco, abbiamo avuto coraggio quando si decisa la gara. Dimentica il talento di Batum e Parker. Straordinario.
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Taccuino
LOFFERTA
to, ma questo lo vive da protagonista. Sono tre anni che mi sono ritagliato uno spazio in Nazionale. Ho quasi 30 anni e non so quante manifestazioni potr giocare. Per cui cerco di dare sempre il massimo. Anzi mi dovrei scusare per le dichiarazioni dopo la sconfitta con la Francia, un capitano dovrebbe avere pi controllo, che non ci vogliamo fermare e aver perso quella gara mi aveva fatto troppo arrabbiare. Un giocatore che chiede scusa ai giornalisti per una dichiarazione sopra le righe? Forse questo un un altro mondo. Un altro capitano: che non si ferma a guardare il passato: Ha ragione Lasko: con la Polonia di Anastasi ci siamo gi trovati diverse volte. Non ci sar emozione se non quella di cercare di arrivare fino in fondo. Per farcela sar determinate la nostra testa, come andremo in campo. Su quella del capitano forse si pu scommettere.
g.l.p.
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S
La formula Le finaliste dellEuropeo si qualificano direttamente allOlimpiade, dalla 3a alla 6a al preolimpico che mette in palio gli ultimi 3 posti.
MERCATO
Vi ricordate Andrei Kirilenko? Trascinato nella normalit dagli infortuni, vicino al divorzio dopo 11 stagioni a Utah, deludente allOlimpiade di Pechino. E tornato. Contro la Serbia gioca una partita splendida per intensit, altruismo, utilit: segna 14 punti con 6 tiri, prende 11 rimbalzi in pi d 6 assist, ruba 4 palloni, difende su tutti. Andrei un meraviglioso cavallo che d il meglio quando pu correre libero seguendo listinto pi che un sistema dice David Blatt , una cosa che un tecnico deve accettare. Oggi ha fatto cose che non si possono insegnare o allenare ma che vengono da quello che sente in campo. Kirilenko, con la regia occulta di Khryapa e la presenza nei momenti decisivi di Vorontsevich, porta la Russia imbattuta alla semifinale dopo aver sempre controllato la gara, anche se la Serbia ancora a -5 a 70" dalla fine. Ma, con Tepic e Rasic infortunati, Teodosic solo contro la pressione della difesa avversaria, perde 9 palloni, finisce per forzare. Non cerco scuse per le assenze
yapa ma non questa la vera differenza. E la crescita dei giovani che hanno lavorato per capire il sistema e salire di livello. Uno di questi Shved, il play che la Russia sembrava non avere. Ieri, durante la partita, su Twitter, lex compagno Van den Spiegel scriveva che al primo allenamento al Cska, Messina laveva mandato via a calci: Perch si comportava come Iverson. Tanto tempo passato, oggi la Russia che affronta la Francia una squadra di persone che hanno imparato a stare al mondo assieme. Pi un cavallo meraviglioso.
chiabo
AMICHEVOLI
dice Ivkovic ma marcato cos, Milos aveva bisogno di un aiuto che non ha potuto avere.
Aperta Krstic segna solo nel 2o
RUSSIA-SERBIA
77-67
ASIATICI
tempo complice un lieve infortunio, dopo che nel primo Perovic decisivo nel recuperare dal -12. Ma quando la gara aperta (58-53), un canestro, rubata, assist e nuovo canestro di Kirilenko a sventare il pericolo e a tenere a bada la rimonta serba. Due anni fa, eravamo nella stessa situazione e la Serbia ci elimin ricorda Blatt . Non cerano Kirilenko e Khr-
(16-12, 34-27; 54-48) RUSSIA: Ponkrashov 5 (1/2, 1/2), Bykov 4 (2/3, 0/1), Kirilenko 14 (3/5, 0/1), Khryapa 11 (1/3, 3/6), Mozgov 8 (4/8); Vorontsevich 11 (4/4, 1/3), Fridzon 9 (3/5, 1/4), Shved 10 (5/13, 0/3), Antonov, Monya 5 (1/1, 1/3). All. Blatt. SERBIA: Teodosic 20 (4/5, 2/10), Paunic (0/1), Savanovic 9 (3/7, 1/4), Keselj 6 (0/1, 2/4), Krstic 13 (2/5); Bjelica 5 (1/1, 1/1), Markovic 2 (1/1), Perovic 7 (3/4), Macvan 5 (1/2, 1/2). All.: Ivkovic. ARBITRI: Perez (Spa), Lottermoser (Ger), Zurapovic (Bos). NOTE - T.l.: Rus 8/15, Ser 16/20. Rim.: Rus 37 (Kirilenko 11), Ser 28 (Krstic, Keselj 5). Ass.: Rus 19 (Kirilenko 6), Ser 11 (Teodosic, Markovic 3). Prog.: 5 8-4, 15 29-17, 25 41-38, 35 64-54. Usc. 5 f.: Mozgov 3338" (58-54).
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TENNIS LEVENTO
LEVENTO IL 3 DICEMBRE AD ASSAGO UN INEDITO E AFFASCINANTE ITALIA-STATI UNITI: LE AZZURRE SCHIAVONE E PENNETTA OPPOSTE ALLE DUE AMERICANE
STATI UNITI
Gi tutte e due n. 1 del mondo, a sinistra, Serena Williams, 29 anni, 13 trionfi Slam, e Venus Williams, 31 anni, 7 successi dello Slam REUTERS
Inedita. Mai vista prima. Se solo Venus e Serena Williams non fossero allergiche alla Fed Cup, la Grande Sfida contro le sorelle dItalia Francesca e Flavia lavremmo gi vissuta due volte, nella storica coppia di finali (2009 e 2010) vinta dalle azzurre. Levento di Milano, invece, sar una prima assoluta, anche per questo imperdibile.
Sogno mondiale Gli organizza-
segnare il tutto esaurito al Forum di Assago; lobiettivo a lungo termine, invece, riportare Milano nel circuito mondiale del tennis come ha sottolineato il vicedirettore vicario della Gazzetta, Gianni Valenti.
Amarcord La mente torna al
tori volano alto, almeno quanto i 31 piani del Pirellone, scenografico grattacielo milanese scelto per lanciare levento: lobiettivo del 3 dicembre far
1990, ai dodicimila spettatori impazziti per Lendl, Agassi e Paolo Can proprio dove scenderanno in campo Schiavone e Pennetta. Oppure alla finale di Coppa Davis contro la Svezia del 1998, sempre a Milano. Sar una vera festa dello Sport - la linea guida di Ernesto de Filippis, deus ex machina della manifestazione - con laiuto di Regione Lombardia lobiettivo riuscire a riproporla anche nei prossimi anni.
Un ruolo centrale lo avranno le scuole, con il torneo scolastico che regaler ai vincitori la possibilit di palleggiare assieme alle protagoniste della Grande Sfida. A margine dellevento, inoltre, un convegno approfondir i legami tra sport, salute e alimentazione per un corretto e sano stile di vita tra i giovani.
Solidariet Il clou, naturalmen-
te, saranno i quattro singolari e il doppio con la formula tie-break in programma dalle 15.30. Per ogni biglietto venduto, un euro sar devoluto alle associazioni Cancro Primo Aiuto e Diesis, cos come il ricavato dellasta benefica dove saranno battute le racchette delle sorelle dItalia e delle sorelle dAmerica.
Com la sua Milano, che cosa cerca quando torna a casa?
Cerco la mia famiglia, i genitori, i vicini di casa, in via Cilea, perch loro mi ricordano da dove sono partita, mi amano non per quello che faccio ma per quello che sono e mi ricordano sempre linfanzia. E ritrovo gli amici, pochi, ma incredibili. E poi ho i miei spazi, dove andavo da piccola, 14 anni, col motorino. Ho due posti che porto dentro di me: un parchetto, piccolo, delizioso, ci sono tornata lultima volta che sono venuta a Milan, e un posto dove far colazione.
Qual il suo piatto milanese?
Francesca Schiavone, il 3 dicembre torna a casa, nellincontro Italia-Stati Uniti. Ho vinto la sfida con la mia citt: sono venuta via che nessuno immaginava quello che sarei diventata e ci torno da ambasciatrice del mio sport, da simbolo del tennis italiano, da vincitrice del Roland Garros lanno scorso e finalista questanno. Per, essendo una persona che cerca sempre nuovi stimoli, dico che il cerchio non si ancora chiuso: sento il desiderio di aggiungere pezzi e portarli di nuovo a Milano.
Che cosa rappresentano Schiavone-Pennetta contro le sorellone Wiliams?
Che occasione riportare il tennis nella mia citt e mostrare ai giovani i nostri valori
E Francesca che esempio ?
Intanto unoccasione per riportare il tennis a Milano, e intrattenerla, con tutti i suoi interessi. E pubblicizzando il nostro stupendo sport, che anche molto complesso, ma sempre bello e divertente.
Ma perch vince sempre Djokovic, questanno?
Vorrei essere un esempio. Secondo me leducazione che fa la differenza. Oggi come oggi, soprattutto a livello umano, c troppo materialismo, si perdono alcuni valori che lo sport ha e, questo sport, ancora di pi: io contro di te, con tutto ci che sono io lo metto sul tavolo, e tu lo stesso. Vince il migliore, non esiste il pareggio, solo vittoria e sconfitta, ed entrambe sono molto indicative. Anche se vinci o perdi di poco.
Quale campione voleva essere, da bambina, a Milano?
nikov, Andre Agassi, Pete Sampras, Stefan Edberg. Tutti insieme, per amore dello sport. Oggi mi piace il golf, da bambina li facevo un po tutti: dal tennis al calcio, basket, pallavolo, corse. Studiavo lo stretto necessario, nel senso che non sono mai stata amante dei libri, ma ho fatto sempre il mio dovere.
Che gare guardava allora?
BIGLIETTI DA 30 e
Al torneo di tennis di Assago ci sono andata tutti gli anni. Poi San Siro, da interista.
Da bambina, giocava tutto servizio-vole.
Ho sempre giocato cos, perch non sono mai stata educata ad altro, e il mio istinto ha preso il sopravvento su tutto.
Ci parli dei milanesi.
Ha pi soluzioni di gioco, a livello tecnico-tattico, e poi sta esprimendo tutto ci che ha vissuto con gli anni, da quando era piccolo, questa carica dentro....
La stessa della Schiavone che venuta via da Milano per diventare tennista: pochi credevano che avrebbe sfondato...
Avevo tantissimi poster in camera da letto. Nessun campione specifico di riferimento: Steffi Graf, Monica Seles, Martina Navratilova, Evgeny Kafel-
Precisi, ambiziosi, perch qua ci son tantissime possibilit, e come contrasto desiderosi di uscire dalla citt, di prendersi spazi e tempi, week-end, vacanze, essendo una citt molto dura, esci ed molto pi facile.
I PROGRAMMI
Pu essere.
Che cosha Djokovic di pi?
Francesca Schiavone parte oggi per lAsia: gioca A Seul, Tokyo e Mosca: Questo 30% per andare al Masters con le prime 8 del mondo ce lo giochiamo. Non ho tante possibilit, ma io mi invento sempre qualcosa.... Magari anche il doppio a Wimbledon 2012 con la gemella di Fed Cup, Flavia Pennetta: Pu essere, dichiara alla Rai. Ma non rinnega la rivalit sportiva: Siamo cresciute assieme, e lei diventata la prima italiana fra le prime 10 del mondo, io ho fatto il mio, lei antipatica, io simpatica (scherza), lei bellina, io sono un po cos.... Unica, Schiavone.
La Grande Sfida del 3 dicembre al Forum di Assago (Milano) prevede quattro singolari e il doppio al tie-break tra Venus e Serena Williams, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, per due ore e mezzo di grande agonismo ed emozioni. I biglietti sono gi in vendita su ticketone.it: chi acquister il tagliando entro il 31 ottobre godr di uno speciale sconto del 20% mentre per gli Under 16 e tesserati Fit sar applicata un'ulteriore riduzione del 20% rispetto ai prezzi promozionali standard. Prezzi a partire da 30,80 euro
Con i miei amici, io vado in periferia, e dove si mangia ruspante. Ma non potr portarci Serena e Venus. Dovr farmi consigliare qualche bel posto alla moda.
Chi sono Serena e Venus Williams?
Sono due persone splendide, che vivono nel loro mondo, non facili alle battute di spirito se non sei in confidenza, ma di sicuro amano tutte due moltissime lItalia e sono entusiaste di venire a Milano a dicembre. Come gioco, Serena esplosiva, Venus costante. Anche come donne. Siamo tutte nel Players Council, ho pi modo di stare con loro e so che sono persone intelligenti, educate, rispettose. Sono campionesse assolute, sempre motivate a crescere a fare qualcosa di pi per il tennis. Non sono mai statiche nella vita.
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Gazzetta.it
VIDEO, CURIOSIT E UN SALUTO SPECIALE DALLE WILLIAMS
Guardate il video di Francesca Schiavone nella spettacolare location del 31 piano al Pirellone di Milano, le battute rivolte a Flavia Pennetta (Lei bellina, io invece...) e lesclusivo saluto inviato da Serena e Venus Williams a tutti gli appassionati di tennis che il 3 dicembre saranno al Forum di Assago.
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LA COPPA DEI BIG
Gruppo Mondiale, semifinali. Il numero 1 del mondo, Novak Djokovic, reduce dal 3 trionfo Slam del 2011, dato singolarista gi oggi, ma potrebbe rinunciare ed entrare in squadra solo domenica, se necessario. A BELGRADO (sintetico indoor), Serbia-Argentina, oggi (dalle 15, differita SuperTennis): Djokovic (Ser) c. Nalbandian (Arg); Tipsarevic (Ser) c. Del Potro (Arg); domani: Tipsarevic-Zimonjic c. Chela-Monaco; domenica: Djokovic c. Del Potro ; Tipsarevic c. Nalbandian. A CORDOBA (terra), Spagna-Francia, oggi (dalle 12, diretta SuperTennis): Nadal (Spa) c. Gasquet (Fra); Ferrer (Spa) c. Simon (Fra); domani: Lopez-Verdasco c. Tsonga-Llodra; domenica: Nadal c. Simon ; Ferrer c. Gasquet.
Italia-Cile
Torniamo in serie A Non pensiamo al 76
Barazzutti, da Santiago a Santiago, da giocatore a ct Vincemmo la Davis, non avevo mai avuto tanta paura
DAL NOSTRO INVIATO
fine che la squadra riusc a tenere fuori dagli spogliatoi, anche se 35 anni dopo Barazzutti, allora giocatore, pu lasciarsi andare a qualche confessione: Noi pensavamo solo al tennis, non alla politica. Devo dire che nonostante tutto rimasi tranquillo fino a cinque minuti prima del match, poi dimprovviso quando entrai in campo avvertii tutte le tensioni di una vigilia difficilissima: stata la partita nella quale ho avuto pi paura nella mia carriera. E infatti perse subito quattro giochi di fila contro il numero uno cileno Fillol, prima di vincere in quattro set e spianare la via al cammino trionfale dellItalia.
Nuove sensazioni Altri tempi, al-
Recita un bellissimo proverbio cileno che tutti siamo viandanti e andiamo per la stessa strada: saremmo stupidi, se non ci aiutassimo. In qualche parola racchiusa una straordinaria filosofia di vita che rende la gente di qui ospitale e sorridente oltre ogni problema. Eppure, in Coppa Davis, noi italiani non siamo mai stati troppo amici: li abbiamo battuti quattro volte su quattro, con la finale del 1976 che ovviamente storia e mito; per gli annali rammentano pure un 3-1 a Cagliari nel 1985 che sped il Cile in serie B, inferno da cui risal solo ventanni dopo.
Ricordi LItalia invece aspetta la redenzione dal 2000, con la suggestione di uno spareggio finalmente accessibile proprio a Santiago e nello stesso Estadio Nacional dove fior uno dei pi grandi trionfi del nostro sport. Da antichi vincitori di quella finale, ci portiamo i ricordi pi belli, ma il Cile non serba alcun desiderio di vendetta. Le bandiere che ornano case e automobili celebrano semplicemente la festa dellIndipendenza che cade domenica e la preoccupazione maggiore che una retrocessione, con i giocatori pi forti ormai oltre i trenta e ricambi scadenti, possa diventare una condanna per leternit. Anzi, c grande rispetto per il nemico di un tempo, cosicch Corrado Barazzutti e Nicola Pietrangeli ieri hanno dovuto mettersi in fila per soddisfare la richiesta di interviste delle tv. Paura Il vecchio e il nuovo capi-
tre situazioni, altre sensazioni: Che dire, ovvio che adesso tutto diverso e non stiamo vivendo quelle pressioni. In palio c una promozione in serie A, per noi molto importante, ma non possono esistere paragoni. Ero curioso di capire cosa avrei provato tornando qui, a Santiago, e improvvisamente mi sono accorto di non ricordare quasi nulla. Ho avuto dei flash quando ho visto le tribune del campo da tennis e per un attimo mi sono meravigliato che non ci fosse pi la terra rossa, ma tutto il resto scivolato via. Rimangono volti, come quello di Giorgio Raineri, genitori di Menaggio, che organizz levento nel 1976 ed tornato a farlo anche adesso; rimangono memorie, che rivivranno domani in una piccola festa prima del doppio che ricorder gli eroi del 76, di una parte e dellaltra; rimangono le certezze, affidate ancora alle parole di Barazzutti: Fu giusto giocare, come giusto protestare contro tutti i governi che non rispettano i diritti umani, senza differenze.
La realt Non un caso, per,
A Santiago, Starace favorito contro Capdeville poi Fognini sfida lincognita Gonzalez e il pubblico
Gi qualificate Serbia, Svezia, Kashakistan, Argentina, Usa, Spagna, Germania e Francia, da oggi a domenica si disputano gli spareggi che determinano le altre 8 nazioni per il gruppo mondiale 2012: Australia Svizzera (con Roger Federer), Romania R. Ceca, Russia Brasile, Israele Canada, Sudafrica Croazia, Belgio Austria, India Giappone e Cile Italia allEstadio Nacional di Santiago (cemento). Oggi (dalle 11, le 16 in Italia): Capdeville (Cile) c. STARACE (precedenti 0 1); a seguire: Gonzalez (Cile) c. FOGNINI (nessun precedente); domani (dalle 12, le 17 in Italia): Aguilar/Massu (Cile) c. BOLELLI/BRACCIALI; domenica (dalle 11.45, le 16.45 in Italia): Capdeville c. FOGNINI (precedenti 0 1); Gonzalez c. STARACE (nessun precedente) In tv: diretta SuperTennis (canale 64 dt e 224 sul satellite) dalle 16 di oggi.
tano sono il legame imperituro con il leggendario successo del 1976, la finale che la politica italiana non voleva si giocasse per dare un segno forte di protesta contro la feroce dittatura di Pinochet. Polemiche senza
che in tre giorni non sia mai stata rivolta una domanda sulla finale di 35 anni fa ai giocatori di adesso, italiani e cileni: quella resta ormai sospesa nel tempo. Nella realt, Barazzutti si affida al talento e alla solidit dei suoi giocatori pi forti, Fognini e Starace, mentre il boss dei cileni Gildemeister sceglie Capdeville, il suo numero uno di classifica, per affiancare il mistero Gonzalez. Oggi comincia Potito, preoccupato solo dallorario (Dovr svegliarmi troppo presto) e poi Fogna taster le condizioni di mano de piedra: Prevedo scambi corti, ma ho le armi per metterlo in difficolt, dice il ligure. Capitan Barazzutti prevede equilibrio, ma unoccasione cos meriterebbe subito una partenza a tutto gas. Perch non sar il 76, ma che bello vincere ancora.
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RUGBY IL MONDIALE
QUEENSTOWN I tabloid inglesi colpiscono ancora: stavolta sulla Nazionale ovale. The Sun racconta con tanto di immagini rubate da Facebook come alcu ni giocatori del XV della Rosa, do menica sera, abbiano festeggiato il sofferto successo sullArgentina (13 9) del giorno prima a Dunedin,
trascinandosi da un locale allaltro di Queenstown. Esagerando con le birre... Tra i coinvolti capitan Mike Tindall (AFP), da luglio marito di Za ra Phillips, nipote della regina Elisa betta. Il capitano (in attesa del ritor no di Moody), descritto allinterno del pub Altitude, alle prese con una biondina in atteggiamenti poco
consoni. Lei avrebbe fatto esplici te avances, lui sarebbe stato al gio co, anche se poi i due avrebbero lasciato il locale separatamente. A difesa intervenuta la federazio ne: Mike, come tutti i compagni, gioca per lInghilterra con passione e si stava solo rilassando dopo un match duro ha spiegato.
Un leone in gabbia, una belva ferita. Ci sar anche lui, marted, nella formazione azzurra che, ufficializzata nella notte italiana, affronter la Russia nel secondo impegno iridato. Mauro Bergamasco, al quarto Mondiale della carriera, non uomo da dietro le quinte. Nessuno si aspetta di finire in tribuna dice tanto meno io. A certe partite, come per esempio quella di domenica contro lAustralia, non mi piace far da spettatore. Mi sono sentito una comparsa ed un ruolo difficile da accettare. Ne ho preso atto, ma il mio obiettivo giocare il pi possibile. Sono qui per aumentare il numero delle presenze in campo, non quello delle partecipazioni alla Coppa del Mondo. Non c polemica nelle dichiarazioni del 32enne padovano, semmai la consapevolezza del ruolo allinterno del gruppo: Mauro, dopo 17 mesi senza Nazionale, s conquistato la convocazione per la Nuova Zelanda a spallate. Ma ha rischiato anche di rimanere a casa. Oggi, nel XV ideale, i flanker titolari sono altri. E lui lo sa.
La Russia Barbieri e Zanni
Taccuino
LA PARTITA
INFORTUNATI
LA SITUAZIONE
hanno fatto un gran match? Hanno dato il massimo minimizza come tutti. E non potrebbe essere diversamente. Io penso a me stesso. Ho svolto bene la preparazione, ho dimostrato di esser pronto, sono disponibile. Per arrivare a far parte della rosa, ha anche disputato la Churchill Cup con lItalia A. Ed nel contesto che il 12 giugno, a Gloucester, in Inghilterra, in linea con Vosawai e Minto, ha affrontato la Russia (80 di gioco, successo azzurro per 24-19). Fu una partita disordinata racconta osammo, cercammo di creare gioco. La Russia tuttaltra squadra rispetto a quella di qualche anno fa, ben diversa per esempio da quella che travolgemmo a Mosca nel 2006. Oggi ha trequarti rapidi
Mauro Bergamasco, 32 anni, in allenamento. Dopo 8 anni nello Stade Francais di Parigi, il flanker padovano ancora senza squadra REUTERS
Non mi piaciuto fare lo spettatore nella prima partita contro lAustralia Nella notte Mallett ha scelto la squadra: confermati solo Benvenuti, Masi e Parisse
e una mischia leggerina che cerca spazi aperti. In generale poco solida nelle fasi di conquista. Ma in ogni caso da non sottovalutare.
Senza club Per Mauro la vetrina potrebbe essere importante anche in chiave futura: finita (male), dopo otto anni, lesperienza parigina, oggi senza club: Non lo dimentico sostiene un dato di fatto. Forse anche a causa della Nazionale: senza limpegno mondiale sarebbe stato pi fa-
cile trovare squadra. Ma ho lottato per esserci e voglio giocarmi tutte le mie carte. Il rugby in ogni caso per me resta divertimento, come quando ero bambino e vestivo la maglia del Selvazzano con su un rinoceronte. Mallett lo ha detto chiaramente: nelle prime tre partite conceder spazio a tutti. Poi, prima della decisiva sfida allIrlanda, tirer le somme. E anche per questo che contro la Russia presenter un XV rivoluzionato rispetto a quello di Auckland, coi soli Ma-
si, Benvenuti (secondo centro) e Parisse titolari confermati. Per il resto spazio a Toniolatti e McLean allala, a Pratichetti (primo centro), a Bocchino-Gori in mediana, a Derbyshire secondo flanker, a Bortolami e Del Fava (o Geldenhuys) in seconda linea e a Cittadini, Ongaro e Perugini in prima, coi vari Canavosio e DApice pronti a una staffetta. Dalla piazzola toccher a Benvenuti (da lontano) e a Bocchino. Il leone pronto a ruggire.
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Questa sera si conclude a Bruxelles la seconda edizione della Diamond League con le finali non disputate la scorsa settimana a Zurigo e non sono pochi coloro che sussurrano che questa formula, troppo lunga e farraginosa, va snellita. Non sono contenti gli atleti, perch alla fine sono pochi coloro che trovano una corsia nelle gare, non lo sono i manager, che, a parte coloro che gestiscono i Bolt o i Rudisha, hanno visto diminuire i loro guadagni. Non lo sono gli organizzatori, che devono redigere programmi elefantiaci che fanno crescere i costi anche per un calendario schizofrenico che crea troppa
concorrenza fra una riunione e laltra. Ma la cosa pi grave _ afferma Wilfried Meert, anima di Bruxelles che con questa formula rischiamo di cancellare le tradizioni, fondamentali per latletica. Cosa sono Oslo senza mezzofondo, o Zurigo senza sprint? A Zurigo hanno dovuto allestire un cartellone difficilissimo con campioni troppo stanchi per leccessiva vicinanza con i Mondiali. E poi 32 vincitori finali, chi li ricorda?
Il meeting Bruxelles sempre
recuperato, ma sar lultimo rettilineo a dirlo davvero, dove David, oltre che a Kaki deve fare attenzione al connazionale Asbel Kiprop, apparso sui 1500 di Rieti sabato scorso in grande condizione. Rudisha decider dopo questa gara se dare lassalto o meno domenica a Milano al record degli 800. Spiega padre Colm: Se chiuder in 144" o 143" in due giorni recupera, senn sar un attacco inutile. Molte rivincite mondiali, ma anche ritorni, come quello di Kenenisa Bekele sui 10.000.
Dopo Bruxelles Bolt potrebbe gareggiare ancora in Giappone questanno AFP
Italia Finalmente in campo c un po di azzurro. Oltre alla Di Martino che nellalto sfida Chicherova e Vlasic, in gara anche Simona La Mantia nel triplo, Schembri e Donato nellanaloga gara al maschile e la reatina Giulia Martinelli nei 3000 siepi, dove, dopo il primato sui 2000 di domenica a Rieti (619"20) potrebbe migliorare ancora il primato italiano sulla distanza pi lunga.
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stata una festa con oltre 50.000 spettatori, dove musica e atletica si intrecciano per creare uno spettacolo unico. E stata pure aggiunta una gara di 400 al contrario, corsi sulla pista non nel tradizionale senso antiorario, ma in quello orario
per aiutare la ricerca di un professore universitario che vuole capire se andare in una direzione o laltra influenza le prestazioni. Peccato che larrivo sia in curva e cos per gli spettatori, in caso di duello serrato, non sar facile capire sino alla linea darrivo chi sta vincendo. I campioni ci sono tutti, ma manca lo scontro rivincita sui 100 metri
tanti altri duelli. Non sar facile ad esempio per David Rudisha, che sar attaccato da tutte le parti negli 800. E reduce dall141" di Rieti, ma la fatica stata tantissima. Il suo allenatore, padre Colm, dice che ha
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Walter Bonatti si spento mercoled a Roma. Aveva 81 anni. La camera ardente sar allestita a Villa Gomes, a Lecco (da domani alle 14 alle 20 e domenica dalle 9 alle 12). Domani alle 17 ci sar un momento commemorativo
MARISA POLI
Una passione comune e unamicizia nata piano piano. Walter Bonatti, scomparso mercoled dopo una breve malattia, raccontato da Simone Moro, lalpinista italiano che sfida gli Ottomila dinverno.
Quali sono le tre pi grandi imprese alpinistiche di Bonatti?
Se devo scegliere una salita in particolare dico Gasherbrum IV, nel 1958, con Carlo Mauri. Diversa da tutte le altre e mai pi ripetuta da nessun altro in oltre mezzo secolo di alpinismo. Sar vero che sono cambiate le condizioni del ghiacciaio, ma su quella montagna, di pochissimo sotto gli Ottomila, in totale sono saliti 4 volte. E per Bonatti era importante anche per un altro motivo.
Quale?
Si preso il dirimpettaio del K2, a tre ore a piedi dal campo base della sua montagna, con la stessa forma piramidale e una salita pi difficile. Unimpresa che la dice lunga su quanto Bonatti fosse avanti.
Il resto del podio?
I NOSTRI ERRORI
Mercoled sera, complice la fretta e la commozione per la perdita di una persona cara, il direttore della Gazzetta ha combinato un imperdonabile pasticcio. Nel commento sulla morte di Walter Bonatti, apparso sul giornale di ieri, la sua compagna di vita Rossana Podest diventata imprevedibilmente Rosanna Schiaffino, altra grande protagonista del cinema italiano scomparsa due anni fa. Il lapsus , nel giornalismo, l'equivalente di un volo in parete: la botta peggiore te la porti dentro. Chiedo scusa all'inimitabile Rossana cui va, ancora una volta, il mio cordoglio pi sincero. E ai lettori.
Andrea Monti
La sua ultima scalata: il Cervino in inverno da solo, una roba da mille una notte. E poi il Petit Dru. E crollato in questi giorni, come se la natura gli rendesse merito, cos diventato irripetibile. La grandezza di Bonatti per non era tanto legata alla tecnica o alla difficolt del grado, per lui lalpinismo era un modo per esprimere la personalit, uno strumento per vivere intensamente.
In che rapporti era con lui?
Ci eravamo incrociati tante volte, il rapporto diventato pi stretto dal 2004, piano piano siamo diventati amici. Lo chiamavo sempre dai campi base, proprio nel 2004 dal campo base del Broad Peak, cerano 50 gradi sottozero e lui che era abituato a un altro alpinismo era stupito. Io e Barbara (Zwerger, la moglie di Simone) ammiravamo lo splendido rapporto con Rossana (Podest). Erano una cordata bellissima, lei molto gelosa di Walter, lui si affidava a lei. Mi raccont di come cominci tutto.
E come cominci?
ma e allinizio non si trovarono. Una storia che voleva tenere per s e che non voleva vendere, come lalpinismo.
Per molti aveva un brutto carattere.
Lui era ad arrampicare e gli amici gli riferirono che in unintervista lei laveva definito il suo uomo ideale. Walter credeva fosse impossibile e le scrisse una lettera. Fissarono un appuntamento per incontrarsi a Ro-
persona da mezze misure, non dopo quello che era successo sul K2. Sono contento che la verit sia venuta fuori ufficialmente. Che quello che tutti si raccontavano nei corridoi sia stato riconosciuto nella relazione finale.
Che cosa ha rappresentato Bonatti per lei?
Dicevano avesse un carattere spigoloso, certo frutto dei calci nel sedere che si preso, delusioni che lavevano fatto diventare un solitario. Non si dannava lanima per essere simpatico, amato o condiviso. Non era certo una
una professione a cui si dedicato completamente fino al 1965. E visto che fare lalpinista di professione era il mio sogno sin da bambino, mi ha sempre ispirato soprattutto nei momenti difficili. Bonatti ha dimostrato la forza delle idee, ha saputo dire basta anche se avrebbe potuto continuare a scalare.
Era il suo mito?
Il primo alpinista polivalente a tempo pieno. Non il pi grande, perch cerano stati Riccardo Cassin, Hermann Buhl. Era uno strepitoso rocciatore, grandissimo sul ghiaccio, in
Io sono nato quando lui gi aveva detto addio allalpinismo e non ho vissuto direttamente le sue imprese, a diffe-
renza di quelle di Messner, che sempre stato il mio mito e che ha sempre mitizzato Bonatti. Leggere le sue storie, i suoi libri, come per un atleta di adesso leggere Zatopek che racconta di quando vinse 5000, 10000 e maratona. Non ci sono molte immagini delle sue scalate, sempre stato uno abbastanza solitario, non ha mai fatto attenzione a riprendersi a fotografarsi. Forse per questo che da inviato si dedicato cos tanto alle immagini.
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A Madrid il Campionato dEuropa di Salto Ostacoli entra oggi nel vivo con la gara che decider il titolo a squadre. La Francia, leader nelle giornata di apertura, ha ceduto la leadership allOlanda (p. 7.42 con i suoi cavalieri protagonisti di una giornata impeccabile, chiusa con 0 penalit in attivo) ed terza (p.15.95). Seconda, la Germania (10.41), in vetta nella classifica provvisoria individuale con Carsten Otto Nagel. Questo cavaliere, quinto ai Mondiali di Lexington 2011 e vicecampione uscente stato il principale artefice del successo tedesco lo scorso anno a Lexington. Italia 11. Migliori azzurri Luca Marziani (Wivina) e Natale Chiaudani (Almero), entrambi con due errori. Pesanti penalit invece per Giulia Martinengo (L.P. Chiclana) ed Emanuele Gaudiano (Chicago) con 4 e 5 errori a testa. La classifica di squadra, come vuole il regolamento FEI applicato per la prima volta lo scorso anno ai mondiali, conclusa per le squadre rimaste fuori dalle prime dieci e dunque anche per lItalia. Og-
Baseball
Il tedesco Nagel primo AP
ITALO VALLEBELLA
gi giornata determinante anche perch in palio oltre a titoli e medaglie c la qualificazione olimpica per Londra 2012. Marziani e Chiaudani attualmente 31 e 33 proseguono la gara individuale.
Classifica individuale 1.C. Nagel (GER) Corradina p.0.69; 2. B.Twomey (IRL) Tinkas Serenade p.0.95; 3 N. Skelton (GB) Carlo p.1.04; 4. G. Wattelert (BEL) Copin Van de Broy p.1,53; 5 G. Schroeder (NED) Eurocommerce New Orleans p.1.54; 31. L. Marziani (ITA) Wivina p.12.51; 33. N.Chiaudani (ITA) Almero p.14.37; 40. G.Martinengo Marquet (ITA) Loro Piana Chiclana p.18.61; 53. E.Gaudiano (ITA) Chicago p.26.71. Classifica a squadre 1. Olanda p.7.42; 2.Germania p.10.41; 3. Francia p.15.95; 4.Gran Bretagna 17.46; 5.Belgio p.17.78; 11. Italia p.45.49,
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Il primo passo della nuova stagione della Pro Recco parte da Sestri Levante e da un ex convento, denominato dellAnnunziata. Presentazione con Claudia Andreatti, Miss Italia 2006 (in questa edizione, ci sar il portiere Stefano Tempesti in giuria). La location chic non muta per il Gabriele Volpi-pensiero: il presidente ufficialmente passa la mano al figlio Simone, ma resta impegnato in prima linea. In genere non partecipo per perdere. A chi ha in mano le squadre consiglio di vincere. Anzi, facciamo che c l'obbligo di vincere. Messaggio chiaro per i tre allenatori.
Perch la squadra maschile raddoppiata (25 giocatori) visto anche l'impegno in Lega Adriatica con esordio domani a Sori (20.30) contro i montenegrini dello Jadran Herceg Novi. E ora c la squadra femminile, lex Rapallo, ora Pro Recco con lungherese Rita Dravucz e 5 del Setterosa. Tre squadre e 3 allenatori: Pino Porzio, che si avvarr della collaborazione dellex Bogliasco Jonathan Del Galdo, e per la femminile Riccardo Tempestini. Mi occuper inizialmente della squadra europea che ha maggior bisogno di essere amalgamata dice Porzio e Del Galdo seguir la squadra italiana a bordo vasca almeno fino a marzo, ma non ci sono criteri fissi.
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PHILA E SEATTLE Roy Halladay firma la sua 20 vittoria stagionale nell1-0 contro Houston, e Philadelphia diventa la prima ai playoffl. I NY Yankees perdono al 12 2-1 (fuoricampo Luis Rodriguez) a Seattle (Liddi in panchina, il 3 base Seager 0/4).
Pallamano
COPPA ITALIA (an.gal.) Al via oggi il 1 turno di Coppa Italia maschile (vi partecipano 12 squadre di lite e 19 di A1). In campo il girone A: 19.30 Bressanone-Bolzano; 20.30 Pressano-Merano.
Beach volley
GIORIA-MOMOLI IN AZZURRO Daniela Gioria e Giulia Momoli, dopo pi di tre anni, tornano in azzurro: convocate per la Continental Cup dal 30 settembre a Tenerife (Spa), insieme a Cicolari-Menegatti.
Pallanuoto
AZZURRINE A Trieste, nei quarti del Mondiale juniores femminile, lItalia sfiora la grande impresa: la Russia vince 7-6 ai rigori (4-4 nei tempi regolamentari, 5 5 nei supplementari). Le semifinali sono Australia-Spagna e Ungheria-Russia. E a Fiume (Croazia) stupisce lUnder 17 maschile di Nando Pesci, che batte 9-7 lUngheria e approda in semifinale,
Golf
CON CHICCO Gran Bretagna e Irlanda sono 4-1 sul Resto d'Europa al Vivendi Seve Trophy (voluto da Ballesteros) a Parigi. Nei 5 foursome l'unico punto continentale di Francesco Molinari e del danese Anders Hansen che hanno superato per 1 up gli inglesi Foster e Westwood. A Marbella Luna e Zorzi, decime con 71 (-1).
Rugby
TERZO TURNO CELTIC Ulster-Cardiff e Edimburgo-Connacht aprono stasera il terzo turno di Celtic League. Italiane in campo domani: Treviso-Ospreys alle15 a Monigo, Dragons-Aironi alle 19.30 a Newport (Galles). Classifica: Cardiff 10; Ospreys, UIster, Munster, Connacht 8; Scarlets 5; Leinster 4; Treviso, Aironi, Edimburgo 1; Glasgow, Dragons 0.
Ippica
IERI QUINT 8-18-11-20-5 A Modena (m 1600): 1 Melody Dechiari (Chiara Nardo) 1.13.5; 2 Musa del Ronco; 3 Lete di Girifal-
Scherma
Canottaggio A PLOVDIV Boxe A CASTELVOLTURNO Ippica 2 GIORNI A SETTIMO
MONDIALI (fe. pas.) Ieri a Roma sono state presentate le medaglie dei Mondiali di Catania (8-16 ottobre) e la copertura Rai (oltre 3 ore al giorno di diretta su Rai Sport 2). Il segretario del Coni Pagnozzi ha sottolineato limportanza di questo evento che vale come prova di qualificazione olimpica. Il presidente federale Scarso si soffermato sullaspetto tecnico: obiettivo minimo 7 medaglie.
Sci alpino
SUSANNE RIESCH KO Susanne Riesch, sorella minore di Maria vincitrice della Coppa del Mondo 2010-2011, si infortunata gravemente a un ginocchio durante un allenamento di discesa in Cile.
Vela: a Barcellona
Vela
EXTREME (r.ra.) Dopo la seconda giornata dellExtreme Sailing Series di Trapani Alinghi sempre in testa. Ottima giornata per Luna Rossa che, grazie a due vittorie di giornata, balza al secondo posto davanti a The Wave Muscat. 8 laltro team italiano Niceforyou .
(r.g.) A Castel Volturno (Ce) per la Cotena Boxe e Zurlo, si assegna il vacante tricolore welter tra il locale Giuseppe Langella (17-6-2) e il mancino pugliese Rocco Di Palmo (8-2-1). Nel sottoclou, derby campano sui 4 tempi tra i medi Gaetano Nespro (18-8) e Salvatore Annunziata (14-5-3). Superleggeri: Gianluca Ceglia (4) c. Mauro Orlandi (3-3); superwelter: Giovanni Architravo (6-2-1) c. Michele Mottolese (12-9) 6 tempi. La serata verr trasmessa in diretta da Sportitalia 2 dalle 20,30.
ERITTU PER I MONDIALINO (r.g.) In piazza Risorgimento ad Arzachena (Ot), limbattuto massimo leggero sardo, Salvatore Erittu (21) tenta di conquistare il vacante Intercontinentale Ibf contro il romeno Iulian Ilie (17-4-2), cresciuto a Rimini, vincitore a novembre di Dolzanelli per il titolo del Mediterraneo. Il vincitore avr lopportunit di una semifinale mondiale. Nei superwelter: Conti (11)-Didanovic (Ser. 10-16) sui 6 round. Tra i dilettanti, esordio di Joe Calzaghe jr. figlio dellex campione supermedi italo-gallese, con Marco Sanna. All'angolo il pap Joe e il nonno, il maestro Enzo, che guida la squadra del Galles nella sfida ai pugili di Portotorres. BUNDU-PETRUCCI (f.cal.) La rivincita tra Leonard Bundu e Daniele Petrucci, per lEuropeo dei welter a Firenze stata anticipata da sabato 5 a venerd 4 novembre; quasi certa diretta Sky. TRICOLORI DONNE DILETTANTI (m.moro.) Da oggi al 18 al palasport di Barge (Cn) tricolori donne: 8 categorie. Ci saranno le detentrici dei 51 Calabrese, 60 Davide, 64 Annunziata e 75 Pilo.
La Direzione, le Redazioni e le Segreterie della Gazzetta dello Sport, di Sportweek e di Gazzetta.it partecipano con grande affetto al dolore del collega Diego e dei suoi familiari per la scomparsa del padre
Tutta RCS Sport, colpita dal grande vuoto lasciato dalla scomparsa di
Vincenzo Antonelli
si stringe al collega ed amico Diego ed alla sua famiglia in questo momento di dolore per la perdita del padre. - Milano, 15 settembre 2011. Caro Diego ti abbraccio e ti sono vicino in questo momento di dolore per la scomparsa del tuo pap
Vincenzo Antonelli
- Milano, 15 settembre 2011. Partecipano al lutto: Carlo Verdelli. Sergio Gavardi. Edgardo Signati. Lodovico Maradei. Rita Redaelli. Guido Bruschi. Caro Diego ci stringiamo a te in questo momento di forte dolore per la perdita del pap
Vincenzo
Giorgio. - Milano, 15 settembre 2011. Giacomo Catano, Michele Acquarone, Sergio Abate, Fabio Napoli, Giovanni Nipoti, Gaetano de Blasio di Palizzi, Mattia Gastaldo, Piergiovanni Sciascia, Andrea Tosi, Paolo Ortolina, Marco Tamburlini, Marco Spadafora, Fabio Canese, Stefano Businaro, Alessandro Ghiotto, Paolo Bordini e Mariangela Calbi si uniscono al dolore dell'amico Diego per salutare il pap
Vincenzo
Il Direttore Andrea Monti, i Vicedirettori Gianni Valenti, Franco Arturi, Stefano Cazzetta, Ruggiero Palombo, Umberto Zapelloni e il Segretario di Redazione Daniele Redaelli. - Milano, 15 settembre 2011. Caro Diego, ci stringiamo forte a te per la scomparsa di tuo pap
Vincenzo Antonelli
- Milano, 15 settembre 2011. Alberto e Gaetano abbracciano con tanto affetto Diego partecipando al dolore della famiglia per la scomparsa di
Vincenzo
Ale, Antonello, Chicca, Erminio, Lorenzo, Luca, Nino, Pier e Vito. - Milano, 15 settembre 2011 Partecipa al lutto: Nicola Cecere. Matteo, Paolo, Marco, Claudio, Guido, Nino, Maurizio, Stefania, Stefano, Davide, Valerio, Max, Giusto, Jacopo, Claudio, Riccardo, Livia, Pierluigi, Massimo, Nicola e tutti i collaboratori di Gazzetta.it sono affettuosamente vicini a Diego e alla sua famiglia in questo momento di grande sofferenza per la morte del pap
Vincenzo Antonelli
- Milano, 15 settembre 2011. La Fondazione Riccardo Cassin si unisce al dolore di Rossana e di tutti gli amici nel ricordo di
Walter Bonatti
autore di storiche imprese alpinistiche e grande scrittore. - Lecco, 15 settembre 2011. Daniela e Guido Cassin piangono con Rossana il carissimo e indimenticabile amico
Walter
- Lecco, 15 settembre 2011. Sandro e Zeza Filippini, Marco Pastonesi e Daniele Redaelli ricordano con ammirazione l'amico
Vincenzo
- Milano, 15 settembre 2011. La RCS Quotidiani e la RCS Digital partecipano al lutto del collega Diego per la scomparsa del padre signor
Walter
e sono affettuosamente vicini a Rossana. - Milano, 15 settembre 2011.
Vincenzo Antonelli
- Milano, 16 settembre 2011. I colleghi di Gazzetta TV si stringono affettuosamente a Diego Antonelli per la scomparsa del pap
Walter Bonatti
Tutta l'Associazione delle Medaglie d'Oro al Valore Atletico vuole salutare un grande campione ma soprattutto una persona che ha scritto la storia dello sport italiano diventando un vero e proprio esempio per le generazioni di ieri di oggi e di domani.- L'Associazione delle Medaglie d'Oro al Valore Atletico. - Roma, 15 settembre 2011.
Vincenzo
- Milano, 15 settembre 2011.
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GAZZA MONEY
LA GUIDA AI RISPARMI ECCO I TITOLI DI STATO A DIECI ANNI CHE RENDONO DI PI
I NUMERI
ilrisparmiatore
DI FRANCESCO CARL*
1.911
I miliardi di 1.911,807 miliardi il record del debito dellItalia a luglio: oltre dieci miliardi in pi rispetto a giugno (dati Bankitalia)
FONTE: BLOOMBERG
Contro la crisi
Paesi emergenti: rischio calcolato
LEuropa in difficolt spaventa i piccoli investitori Gli esperti: Alti interessi da Cina, India o Brasile
ANTONELLA BERSANI
menti in azioni, sulle obbligazioni ho molti punti interrogativi, e lunica valuta su cui punterei lo yuan (renminbi) cinese, ma non scambiata liberamente sul mercato.
Il mercato cinese Esistono per
Perdite in Borsa del 68% il valore delle perdite della Borsa Italiana dalla fine del 2007. Da febbraio 2011 perde ancora circa il 40%, per la gran parte negli ultimi due mesi
68%
La Grecia fallir? E con lo spread (il differenziale con i titoli di Stato tedeschi) a 400 punti lItalia che fine far? Travolti dalle notizie di questi giorni sulla crisi finanziaria dellEurozona ci si dimentica spesso che esistono nella Ue e fuori, Paesi tripla AAA, ovvero di sicura solvibilit, sui quali si pu ancora investire. Facciamo qualche esempio: la moneta di Norvegia, Canada e Svezia potrebbe rivalutarsi e anche se i rendimenti offerti dai titoli di Stato di questi Paesi sono piuttosto bassi, potrebbe comunque risultare conveniente averli in portafoglio. E se invece si vuole puntare su interessi pi sostanziosi, allora si pu guardare alle obbligazioni dei governi francese, olandese e austriaco.
I consigli Di fronte a speculazioni di queste dimensioni, le valutazioni sui Paesi dellEurozona devono sempre essere
caute, commenta Claudio Basso, gestore multimanager di Azimut. Il mio consiglio spiega infatti di allargare gli orizzonti, puntando su quei Paesi emergenti ancora poco valorizzati dagli investitori come Cina, India, Brasile, Messico e lAsia in generale. Fuga dallEuropa a ogni costo? pur vero che Norvegia e Svezia non hanno adottato leuro e quindi non risentono dei suoi contraccolpi, ma insieme non fanno l1% del Pil mondiale, mentre i Paesi emergenti ne rappresentano ormai un terzo. Guardiamo i rendimenti. Proprio perch emessi da Paesi sicuri, i titoli di stato decennali di Svezia, Norvegia e Canada garantiscono rispettivamente un guadagno dell1,74, del 2,19 e del 2,18 per cento. Quelli tedeschi offrono l1,78 per cento. E per salire oltre il 3 per cento di rendita bisogna spostarsi sui titoli francesi, olandesi e austriaci.
Nuovi orizzonti Ma siamo sicuri che in caso di crisi delleuro
I consigli: Per ora lasciate stare le azioni, meglio le obbligazioni legate alle valute Monete soggette a troppa volatilit? S, ma il problema riguarda anche i titoli europei
questi Paesi ne uscirebbero immuni? si chiede Paolo Sassetti, consulente finanziario indipendente. Oggi infatti continua lesperto la situazione finanziaria internazionale molto complessa: lasteroide Grecia sta per abbattersi sullEuropa perch le possibilit di salvarla dal fallimento sono molto basse e la crisi azionaria non risparmia neppure gli Usa, dove si teme unaltra ondata di ribassi. In questo momento, io sconsiglio investi-
alcune obbligazioni collegate a questa moneta, su cui Azimut si sta gi muovendo: La Cina rappresenta oggi il 10 per cento del Pil mondiale, ma il governo cinese solo da poco ha creato un mercato di obbligazioni in renminbi accessibile agli investitori esteri. un mercato ancora piccolo, ma con enormi potenzialit aggiunge ancora Basso . questo un modo per esplorare unarea finanziaria in crescita, nellattesa che anche la moneta si apra ai mercati. Chi investe, vuole guadagni. Ma cos facendo continua anche a finanziare la ricchezza di Paesi in crescita, lasciando lEuropa al suo destino. Giusto? Anche gli Stati emergenti infatti non sono esenti da rischi: Ci che li caratterizza lestrema volatilit delle valute conclude Basso , ma questa crisi ci ha dimostrato che la volatilit elevata c ormai anche sui titoli di Stato europei. Quindi, tra prospettive di crescita e di rendimenti, si fa una scelta. I tassi di rendimento decennali dei titoli di stato brasiliani sono all11,51 per cento, la Turchia mette sul piatto l8.89 per cento e lIndia arrivata all8,34 con un rapporto tra debito e Pil che non del 120 per cento come in Italia, ma si assesta al cinquanta.
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I miliardi Il totale dei titoli di Stato italiani a breve, media e lunga scadenza attesi in asta tra settembre e dicembre di circa 120 miliardi
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ALTRI MONDI
_crisi di sistema
CRESCITA A PICCO
A
S
Gli operai dellIrisbus di Valle Ufita (Av) protestano contro la chiusura dello stabilimento ANSA
Il NUMERO
dere, ma lunico che sera presentato per comprare alla fine ha rinunciato.
I tagli Sono 681 i dipendenti, tra operai ed impiegati, che rischiano il posto di lavoro se le lo stabilimento Irisbus di Valle Ufita come annunciato da Fiat Industrial venisse chiuso
681
2? Chi
Un concessionario che si chiama Massimo Di Risio. Costui ha messo gli occhi su Termini Imerese, in Sicilia, laltra fabbrica che nei disegni Fiat deve uscire dalla produzione, cio essere chiusa o essere venduta. Di Risio pi interessato a Termini Imerese, dove sono previsti anche degli aiuti pubblici, che alla Irisbus, dove per ora, da parte dello Stato, non c niente. Laltro giorno ha comunicato a Marchionne la sua rinuncia. La conclusione di Marchionne, consegnata a un comunicato di Fiat Industrial, stata: Di fronte allimpossibilit di portare a termine lunica iniziativa imprenditoriale che assicurava continuit al sito, lazienda sar costretta suo malgrado ad avviare le procedure per cessare lattivit del-
lo stabilimento. Di Risio, con la sua Dr, pensava di usare i pianali dello stabilimento per entrare nel settore dei veicoli commerciali, un segmento che in Italia vale 200 mila vetture allanno. Per un piccolo marchio sarebbe stato un salto di qualit. Il problema che gli autobus in Italia non li compra nessuno.
Confindustria taglia il Pil Confindustria taglia ancora le stime di crescita economica per LItalia. Secondo gli Industriali (nella foto Emma Marcegaglia), il Pil si attester allo 0,7% nel 2011 per poi crollare al +0,2% nel 2012. Sullanno prossimo incidono gli effetti di tre manovre per complessivi 38,4 miliardi. Linflazione, invece, salir al 2,7% e la pressione fiscale toccher nel 2012 il livello record del 44,1%. La situazione ha gi provocato un ristagno dei consumi: questanno cresciuti solo dello 0,7%. Nei fatti il livello di benessere pro capite lo stesso del 1999
I calcoli su quanto perdono i comuni dopo i tagli decisi dalla manovra sono questi: meno 450 milioni Roma, meno 283-293 Milano, meno 236 Napoli, meno 200 Torino, meno 127 Palermo, meno 110 Genova, meno 88 Venezia, meno 82 Bologna e Firenze. Conclusione: i comuni non hanno soldi. Pure, una politica degli autobus, e possibilmente degli autobus ecologici, sarebbe a questo punto essenziale per le citt. Le citt sono soffocate
I cinesi, per comprare in Europa, vogliono mano libera sui loro commerci da noi. Niente barriere, niente golden share. Gli vendiamo la Irisbus e quelli come niente si prendono anche le Assicurazioni Generali.
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ALTRI MONDI
AL SALONE DI FRANCOFORTE
del Salone di Francoforte (nella foto Epa). un importante riconoscimento per il nostro gruppo e per lindustria italiana ha commentato Elkann siamo onorati e orgogliosi, abbiamo avuto la possibilit di farle vedere le cose concrete che il nostro gruppo ha fatto, in particolare sul fronte
dellambiente e dei consumi. Il fatto che sia venuta a vedere un costruttore italiano nel giorno in cui ha dato un chiaro segnale allEuropa dimostra la sua coerenza. Il presidente non si soffermato sulla vicenda Opel limitandosi a un non ci sono mai stati scontri.
d notizie Tascabili
La nave in mano ai pirati somali
Cercava il top Giampaolo Tarantini per soddisfare Berlusconi. Soprattutto quando il premier chiedeva allimprenditore pugliese: Chi mi porti stasera?. Prometteva addirittura la conduzione del Festival di Sanremo in cambio di una notte di fuoco con il presidente del Consiglio. Cos ha fatto con Manuela Arcuri. In cambio linquilino di Palazzo Chigi avrebbe messo una buona parola per consentire alla showgirl di approdare allAriston. Proposta che la Arcuri, come sostenuto dai pm, rifiut. Il capitolo Arcuri una delle cose emerse dalla chiusura dellinchiesta della procura di Bari relativa al presunto giro di escort gestito dallimprenditore barese indagato insieme ad altre 7 persone tra cui Salvatore Castellaneta, Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia, ai quali contestato insieme a Tarantini il reato di associazione per delinquere. In tutto sono almeno trenta le ragazze, di cui quattro non identificate, portate da Tarantini nelle residenze del premier, buona parte delle quali si sono intrattenute con Silvio Berlusconi. Tre sono invece le ragazze iscritte nel registro: oltre alla Began, figurano Francesca Lana e Letizia Filippi. Tarantini, secondo i pm, mirava a consolidare il rapporto con Berlusconi, ottenere, per il suo tramite, incarichi istituzionali e allacciare rapporti di tipo affaristico con i vertici della Protezione civile, di Finmeccanica spa, di societ a questultima collegate (Sel Proc, Selex Sistemi integrati Spa e Seicos Spa), di Infratelitalia spa e altre societ. Per questa finalit contribuiva al funzionamento del meccanismo criminoso partecipando allorganizzazione delle serate nelle residenze del premier e provvedendo alla ricerca e alla selezione delle prostitute.
ESAURITO MANDATO DI QUESTO GOVERNO Berlusconi ha esaurito il mandato, nel Evaso Pelle della cosca di San Luca futuro della Boss della ndrangheta Lega ci sar una corsa va via indisturbato solitaria. dallospedale di Locri Stiamo cercando di limitare i danni per penso che la strada della Lega ritorner a passare da Nord. Ci abbiamo provato con destra, sinistra, secessione, federalismo, con la Il boss Antonio Pelle in una foto del 2008 ANSA devolution
MATTEO SALVINI
LEGA NORD
In alto Manuela Arcuri, 34 anni, che ha rifiutato di prostituirsi con il premier; sopra Sabina Began, 37 anni, detta Lape regina ANSA/OLYCOM
Standard di selezione Nella sele-
zione delle dame di compagnia emerge dalle carte che Tarantini seguisse un clich predefinito: giovani e di corporatura esile. E poi si premurava di istruirle sullabbigliamento da indossare e sul comportamento da tenere con il Cavaliere. Silvio Berlusconi ha affidato a cinque pagine la sua risposta allinchiesta che Niccol Ghedini allega alla memoria inviata ai pm di Napoli dove i legali del premier chiedono la trasmissione a Roma dellinchiesta che ipotizza nei confronti di Valter Lavitola e
dei coniugi Tarantini il reato di estorsione ai danni di Berlusconi. Quanto allaudizione davanti ai pm, la difesa di Berlusconi ritiene che il premier vada interrogato non come persona informata dei fatti bens come indagato in procedimento collegato, con riferimento al caso Ruby in corso a Milano. Posizione che gli consentirebbe di avvalersi dellassistenza del difensore e della facolt di non rispondere. La Procura risponde che a Berlusconi non sar chiesto di riferire sui fatti al centro dellinchiesta milanese.
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Evasione eccellente mercoled dallospedale di Locri. La fuga riuscita ad Antonio Pelle, 49 anni, detto Vancheddu o la Mamma, esponente di spicco della cosca omonima di San Luca. Pelle, che aveva ottenuto i domiciliari, con la scusa di essere affetto da una grave forma di anoressia, era stato ricoverato 5 giorni fa dopo un malore improvviso. Stava scontando la condanna in via definitiva a dieci anni per coltivazione di canapa indiana e in primo grado a 13 anni per l'inchiesta Fehida, sugli scontri tra le famiglie Pelle-Vottari e Nirta-Strangio culminati nella strage di Duisburg.
LaFoto
I due leader acclamati a Tripoli
LOTTO
BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA 40 51 39 88 72 12 7 29 1 76
SUPERENALOTTO
LA COMBINAZIONE VINCENTE 6 19 30 45 52 89 Jolly: 7; Superstar: 80 Jackpot e 63.300.000 Punti 6: nessuno Punti 5+: nessuno Punti 5: 17 totalizzano: e 23.198,16 Punti 4: 1.438 totalizzano: e 274,24 Punti 3: 54.193 totalizzano: e 14,55 QUOTE SUPERSTAR Punti 4: 7 totalizzano: e 27.424 Punti 3: 198 totalizzano: e 1.455 Punti 2: 3.273 totalizzano: e 100 Punti 1: 19.768 totalizzano: e 10 Punti 0: 41.423 totalizzano: e 5 Montepremi di concorso e 2.629.124,71 10 e LOTTO Numeri vincenti
7 8 77 17 56 25 31 6 89 33 58 64 13 60 78 20 60 38 28 84 26 1 59 58 5 3 80 85 70 31 30 85 63 6 70 39 38 20 46 66
1 3 7 8 20 25 26 30 31 38 39 40 51 58 60 64 72 80 85 88
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ALTRI MONDI
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Probabilmente il fascino della battaglia allultimo sangue, delle spade, delle ferite, della conquista costi quel che costi. Magari c anche una certa nostalgica attrazione verso chi si immola per valori che vanno al di l del proprio orticello. Sta di fatto che siamo - di nuovo - alle prese con la gladiatore-mania. Nel cinema lantica Roma ha sempre funzionato bene: il primo Quo Vadis? del 1912 ed ha dato origine ai cosiddetti kolossal, poi una sfilza di film cult che recentemente ha raggiunto lapice con Il Gladiatore, anno 2000. Adesso per c una nuova ondata di centurioni e bighe. Esce oggi nelle sale The Eagle, film diretto dal premio Oscar Kevin Macdonald (Lultimo re di Scozia, State of Play) sulle imprese di un soldato romano oltre il Vallo di Adriano. E mentre ieri al Colosseo giravano le scene clou di Benur, pellicola italiana di Massimo Andrei in cui i centurioni sono quelli che ogni giorno si fanno fotografare con i turisti, alla Nuova Fiera di Roma veniva presentato Ben Hur Live, mega produzione che prova a far respirare da vicino, anzi vicinissimo, latmosfera delle legioni.
Gladiatori in carne e ossa Lo show diretto da Philip McKinley (lo stesso del Mago di Oz e del costosissimo Spiderman di Broadway), con le musiche dellex Police Stewart Copeland, arriva in Italia (la premiere il 29 settembre) dopo
Mamma Mia! Dal 13 ottobre arriva al Teatro Brancaccio di Roma Mamma Mia!, il musical sulle note degli Abba nella bella traduzione di Stefano dOrazio. Protagonista sar ancora Chiara Noschese
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Peter Pan Debutta il 23 settembre allArena di Verona Peter Pan il musical, diretto da Maurizio Colombi con Manuel Frattini. Colonna sonora le note dello storico Sono Solo Canzonette di Bennato
La corsa delle bighe in Ben Hur Live, a destra in alto Channing Tatum in The Eagle, sotto il protagonista di Spartacus Andy Whitfield, tragicamente scomparso pochi giorni fa
ANSA
aver ricevuto applausi in mezzo mondo. Dentro c di tutto: combattimenti con le spade (Vere! precisa il regista), battaglie tra due gigantesche navi, balli, canti, una scena (quella del mercato) con duecento persone coinvolte. E ovviamente la storica corsa delle bighe. Quella del film con Charlton Heston tra le sequenze pi famose del cinema di sempre, ma veder volare quattro quadrighe, quindi sedici cavalli, sotto il proprio naso toglie davvero il fiato. Perch di fatto non c un palco ma unarena e quello che ne vien fuori unopera assolutamente diversa da quello che finora si visto in qualunque teatro. Un
Dal 29 settembre lo show diretto da McKinley con le musiche dellex Police Copeland
mix tra musical e cinema, con un tocco circense e una potenza rock che riesce a travolgere. E se il gladiatore piace, il gladiatore che si tocca non pu che esaltare grandi e piccoli. A proposito di gladiatori, la voce narrante sar quella di Luca Ward, attore e doppiatore di Russell Crowe, gladiatore per eccellenza: Ogni volta che en-
tro al bar per un caff mi dicono: "Dotto, ce fa la frase?" e io parto: al mio segnale, scatenate linferno!. Applausi in sala. Che poi quel Gladiatore l, quello di Ridley Scott, ha lanciato anche il genere cruento-erotico nella Roma antica che stato poi ripreso, e estremizzato, in 300 e che ha fatto la fortuna della serie tv trasmessa in Italia da Sky Spartacus, che ha avuto tanto di prequel. E non un caso che sangue e sesso siano ormai alla base di quasi tutte le saghe storiche della tv, dai Tudors ai Borgia. Ma questo il momento dei centurioni romani. Godiamocelo.
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A sinistra tre giocatori dellItalia al mondiale del 42; a destra la Coppa Rimet
LO SHOW DI RAI1
Dunque, si parte con la riscoperta di uno scheletro avvinghiato a una vecchia cinepresa. E si finisce per scoprire che quella cinepresa ha filmato un Mondiale che non registrato negli archivi e nella memoria collettiva. Un Mondiale giocato in tempo di guerra, e organizzato da un conte, mecenate e sognatore, che con il calcio voleva far dimenticare e magari porre fine alla guerra. Guarda caso il conte si chiama Otz, pi o meno come il mago. La sede? Lontano dagli spari. Alla fine del mondo, come amano definire argentini e cileni la Patagonia. Ce lo fa scoprire un bellissimo docu-film girato dai registi Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni, presentato alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Giornata degli Autori e
A MILANO E ROMA
A
S
che esce oggi sia a Milano che a Roma nelle rassegne dedicate alla competizione del Lido. Titolo: Il Mundial dimenticato. E il sottotitolo: Lincredibile storia dei mondiali di Patagonia 1942.
Sinossi Grazie a lunghi anni di paziente lavoro, muovendosi in una zona dombra della storia del calcio, il film racconta le vicende di un mondiale mai riconosciuto dagli organi ufficiali di Sport, senza che se ne conoscesse il vincitore. Non lo sveliamo, per possiamo dirvi che lItalia detentrice porta la coppa Rimet in Argentina e arriva in semifinale con la nazi-Germania. Tutto vero? Beh, ci sono i testimoni. Ci sono grandi campioni che riferiscono degli incontri con vecchi testimoni, come Roberto Baggio, frequentatore dellArgentina per via della caccia, o Gary Lineker. Ci sono i filmati, rarissimi, di re-
pertorio. C il giornalista investigativo, largentino Sergio Levinski, che ci accompagna nella storia. Ci sono i protagonisti che raccontano. Come Attilio Battilocchi, difensore vecchio stile che io larea avversaria la vedevo col binocolo. Ci sarebbe da crederci, ma tutto inventato, ispirato da un racconto di quel genio innamorato del calcio che stato lo scrittore Osvaldo Soriano.
La beffa Per qualcuno ci ca-
Giornata degli autori Il Mundial dimenticato (sopra la locandina) dopo la presentazione alle Giornate degli autori a Venezia in sala oggi a Roma e Milano
scato, scrivendo la recensione come se quel Mondiale fosse esistito davvero, tradito dal color seppia, dai reperti darchivio, dalla perfezione delle pellicole rovinate dal tempo, persino da un Joao Havelange, vecchio presidente Fifa, possibilista. Soltanto che dura bere la storia di una sfida arbitrata dal figlio di Butch Cassidy (che, ricordate, si rifugi in Patagonia) con tanto di cintura e
pistola per mantenere lordine. O squadre come la Real Patagonia formata da circensi, o quella degli indigeni Mapuche, fuoriclasse meglio di Pel. Il produttore Daniele Mazzocca, che si divertito a mandare comunicati inverosimili (e lo stesso ha fatto il co produttore argentino Andrea Nocella), lo ammette: A qualcuno ho dovuto spiegarlo, per evitare che uscisse con un articolo che lo avrebbe fatto cadere nel ridicolo. Ma questo vuol dire che il film funziona. Eccome: un documentario che una commedia e un sogno, dove fuoriesce soprattutto un amore sviscerato per il pallone. Garzella e Macelloni sono bravi a trattare questioni di calcio. Hanno girato loro Rimet: lincredibile storia della coppa del Mondo. Che poi la storia del furto, dove tutto vero ma a tratti pi incredibile del Mundial dimenticato.
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ALTRI MONDI
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LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9
Ariete 7
Buone nuove rincuorano le finanze. Ma non impigritevi. Perch c' tanto da fare. Pi sul lavoro che suinamente, per. Pragmatismo vincente!
23/10 - 22/11
Toro 8
IL MIGLIORE La vostra buona fama aumenta. E vi rende super richiesti. La fortuna vi sponsorizza, in giro si fa un gran parlare delle vostre prodezze suine
ANDREA PIRLO
Gemelli 6+
Potreste sentirvi sfigati. Perch nessuno vaiuta e tutto frutto del sudore dei vostri glutei. Ussignr, state su: soli spaccate lo stesso!
23/11 - 21/12
Cancro 7+
Potete raggiungere, risolvere, ottenere, perch amici, sponsor e clienti vi lanciano gli assist giusti. Tutto in bolla, pure il sudombelico.
22/12 - 20/1
Leone 5,5
Tutto vi stressa: dal lavoro alla famiglia alla casa. Ma voi resterete vivi. Conseguendo pure successi. Lamor dilata gli zebedei: non aria.
21/1 - 19/2
Vergine 7,5
Furbizia, grinta e colpi di terga vi fanno conseguire successoni. Anche nel lavoro. Il suino che c in voi se la spassa, i soldi confortano.
20/2 - 20/3
DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10
Bilancia 6
Ci sono cose da trasformare e ribaltare. Evitate per le sfigoparanoie e fornicate un tantino, ch magari vi tranquillizza. Lavoro ni.
Scorpione 5,5
Guardate in faccia la realt e, oltre che trarne le conseguenze, agite. Sudombelico schizoide, ora di buonumore, ora ingrugnito
Sagittario 6Gli intralci non mancheranno, gli aiuti s: dovrete cavarvela da soli, facendovi i glutei come forzieri. Sviluppi amorosi, avviluppi suini.
Capricorno 7+
Giornata OK per viaggi e lavoro. E per assaporare un bel senso di libert, anche mentale, oltre che fisica. I soldi arrivano, lormone tosto.
Acquario 6
Avete lumore di un interista, oggi (anche se tifate altro). E siete piacevoli come un alluce valgo. State su e producete! Lamor conforta...
Pesci 7+
Viaggi, p.r. e colloqui sortiscono ottimi esiti. E il lavoro un mix di attestati di stima e di vantaggi economici. Inventiva suina super.
Il centrocampista della Juventus nato a Brescia il 19 maggio 1979. Ha giocato pure con Brescia, Inter, Reggina e Milan
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BILIARDO
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20.00 SNOOKER
Da San Paolo, Brasile Eurosport
11.10
GP ARAGONA
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5.30
ARGENTINA ROMANIA
Coppa del Mondo. Dalla Nuova Zelanda Sky Sport 2 e Sky Mondiale
EQUITAZIONE
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BASEBALL
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TENNIS
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Coppa David Supertennis
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Silvia Toffanin, Paolo Ruffi ni, Gianluigi Paragone, Me lissa Satta (nella foto) ospiti di Alfonso Signorini.
SKY SPORT 3
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Champions League
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Seconda sessione prove libere classe Moto GP. Dalla Spagna MP MotoGP
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Coppa del Mondo. Dalla Nuova Zelanda
BASKET
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15.10 GP ARAGONA
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GOLF
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Aumento di nuvolosit di tipo stratificato al Nord e sulla Toscana, tuttavia il rischio di pioggia rester nullo. Al pi potranno innescarsi isolati piovaschi sull'arco alpino. Sempre sole incontrastato altrove con caldo ancora estivo. Trieste
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Aumento dell'instabilit in giornata su Val D'Aosta, Piemonte e poi sulla Lombardia in serata. Piogge e locali temporali in intensificazione nella notte. Sempre soleggiato e caldo al Nordest, Liguria, al Centrosud e sulle isole maggiori.
Dopodomani
Forte perturbazione atlantica in arrivo al Nord e Toscana con estese piogge e temporali anche violenti. In serata peggiora anche su Romagna e regioni centrali con fenomeni temporaleschi. Venti di Libeccio sostenuti e crollo termico generale.
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12 set.
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LETTERE
Porto Franco
A CURA DI FRANCO ARTURI
TERZO TEMPO
DITE LA VOSTRA
INDIRIZZO Via Solferino, 28 20121 Milano Fax 02.62.82.79.17 Email: gol@rcs.it
I TRE SUICIDI
DEREK BOOGAARD 28 anni, morto il 13 maggio 2011. Ultima stagione nei New York Rangers di Nhl. Costretto al ritiro dopo trauma cranico dicembre 2010. Di lui si ricordano 61 risse, per un totale di 589 minuti di penalit. RICK RYPIEN 27 anni, morto 15 agosto 2011. Ultima stagione diviso fra i Vancouver Canucks di Nhl e i Manitoba Moose di Ahl. Nella prossima stagione avrebbe dovuto giocare con i Winnipeg Jets di Nhl. Per lui 28 risse, per complessivi 226 minuti penalit. WADE BELAK 35 anni, morto il 31 agosto 2011. Aveva giocato nel 2010/11 nei Nashville Predators di Nhl, dopo essere stato anche ai Florida Panthers, ai Toronto Maple Leafs, ai Calgary Flames e ai Colorado Avalanche. A marzo aveva deciso di ritirarsi. Per lui 125 risse, 1.263 minuti penalit.
Che non avevo mai visto. Non vorrei essere ingeneroso e non lo sar: nella loro difesa i rossoneri sono stati molto pi che ammirevoli. Una concentrazione feroce, unattenzione quasi sovrumana. E anche un pizzico di genialit, perch le due linee vicinissime a ridosso dellarea non pressavano (fatto clamoroso e direi quasi inedito a questo livello), ma fluttuavano e formavano una barriera mobile di efficacia sorprendente. Come unameba che avvolgeva Messi e compagni, per accompagnarli e digerirli anzich respingerli. E li ha
spenti quasi del tutto. Una tattica che mi ha ricordato Al-Foreman, leggendaria sfida per il titolo dei pesi massimi, svoltasi il 30 ottobre 1974 a Kingshasa. Quasi subito Al-Milan si mise alle corde con la guardia chiusissima invitando Foreman-Barcellona a colpirlo furiosamente sui guantoni e sulle braccia. Con leffetto, quasi incredibile, che Foreman si sfianc a forza di tirare tranvate al nulla. E alle quinta ripresa successe quello che pareva inverosimile: Al (Thiago Silva) usc dal bunker e colp. E vinse.
Un favore allinterista
Egregio signor Arturi, mi potrebbe fare un favore? Pu intervenire presso l'Inter e chiedere a Moratti (o a Gasparini, veda lei chi decide la formazione) di far accomodare ogni tanto in panchina (che poi non poca cosa) Zanetti? Una volta si usava dire che non si voleva morire democristiani; ecco, questo rischio l'ho scampato, ma, pur avendo ancora una buona aspettativa di vita, l'idea di morire con il Nostro capitano che ancora scorrazza imperterrito sulle zolle del Meazza mi inquieta un po'. Grazie.
Virgilio Morzenti (Tavernola Bergamasca)
cora una volta? Francamente gli errori di mercato, le esitazioni e i precocissimi ripensamenti del tecnico, lautogol Forlan, i distinguo presidenziali costituiscono una massa critica che si messa in moto ad alta velocit verso sconfitte in serie. Tuttavia non c alternativa a sospendere i giudizi quanto meno per due-tre mesi: questa rosa ha ancora tanto da dare. Magari non triplette, ma roba buona.
Complimenti a lei, un grande juventino: per fortuna siete in tanti cos. Purtroppo cori osceni si sentono anche da altre tifoserie: a Milano, Verona, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. Elenco di citt scelte a caso per indicare lItalia tutta. E simboleggiano esattamente quello che c da buttare nel calcio italiano, che attraversa un momento di crisi proprio a causa della carenza di civilt e di rispetto delle regole.
sici e clima atmosferico? Riconoscendo sicuramente il valore tecnico elevato della squadra catalana si pu considerare il clima un alleato del dream team spagnolo, visto le condizione spesso proibitive dei campi milanesi, torinesi ed italiani e nord europei in generale.
G. Predonzan
Un grande juventino
Caro Arturi, sono un abbonato della Juventus. Le racconto un coro ricorrente che ho sentito pi volte in occasione di Juventus-Parma. Pi o meno faceva cos: Peppino morto, Giacinto morto, anche Moratti presto morir. Ma sar contento solo quando anche Guido Rossi morir. Parafrasando liberamente il torinese D'Azeglio, direi che lo stadio nuovo s' fatto, restano da fare i nuovi tifosi. Complimenti per la rubrica.
Francesco Maccari
Gentile Morzenti, scelgo la sua lettera che la pi divertente, e quindi lieve, fra le tante, anche lucide, sullevidente crisi dellInter. Se si arriva fino a Zanetti-Garibaldi, significa che unidea stessa di Inter si conclusa. Non corriamo troppo an-
Direi proprio di no. Qualcuno sosterrebbe addirittura il contrario. Il mitico giornalista e scrittore Gianni Brera, per esempio, ha propinato per decenni ai suoi lettori della favole pseudoscientifiche (cui credeva solo lui) sul fatto che laria sciroccosa di citt di mare dal clima temperato come Genova, Roma e Napoli avrebbe impedito di raggiungere grandi traguardi. Infatti arrivarono presto allo scudetto tutte e tre. Senza parlare proprio del Barcellona, che domina in riva al Mediterraneo. Non che gli inverni di Manchester o Monaco di Baviera siano clementi: eppure anche l vincono tanto. Se parliamo di terreni di gioco, il discorso diverso. Purtroppo siamo messi maluccio anche su quel versante.
Quando il 31 agosto la polizia ha scoperto il corpo di Wade Belak, tutti hanno pensato a una macabra coincidenza. A 35 anni era il terzo giocatore di hockey ghiaccio a morire in circostanze equivoche negli ultimi quattro mesi, il secondo nelle ultime due settimane. Per tutti e tre si sospetta il suicidio e tutti e tre ricoprivano lo stesso ruolo: enforcer. Cio quelli che sul ghiaccio fanno a cazzotti: pi pugili che fuoriclasse. Globalmente avevano segnato la miseria di 20 gol in 945 partite, ma avevano un curriculum degno di Mike Tyson: 214 risse, 2.078 minuti di penalit. Derek Boogaard, 28 anni, il peso massimo (2.01 m e 120 Kg) pi temuto della National Hockey League, lo hanno trovato esanime il 13 maggio nel suo appartamento di Minneapolis, stroncato da una overdose di alcol e antidolorifici. Il cadavere di Rick Rypien, 27 anni, stato rinvenuto nella sua casa in Alberta il 15 agosto. Ora ho paura anchio, dice Todd Fedoruk, lunga carriera da picchiatore. Perch tre indizi fanno una prova. E tre morti simili incutono terrore anche a ragazzi grandi e grossi abituati a menare le mani. Non si cerca un assassino in carne ossa, ma solo le cause che hanno portato tre giocatori a morire in circostanze molto simili. Ora anche la Nhl ha dovuto prenderne atto: Ogni situazione differente, ma non possiamo ignorare questi tre tragici eventi, costretto a dire Gary Bettman, commissioner della Lega.
Troppe botte? Adesso salta fuori che il ruolo di enforcer provochi grande stress. Che prima di ogni partita chi deve andare sul ghiaccio a fare a pugni abbia difficolt a dormire sapendo di affrontare un pubblico ostile (in trasferta) e subire danni fisici. Di sicuro tutti e tre soffrivano di depressione e si imbottivano di tranquillanti e antidolorifici, mescolati con superalcolici. Ma ci che si dice con insistenza che i pugili della Nhl prendano troppi colpi in testa. Pare che Boogaard, vittima di almeno dodici traumi cranici, avesse manifestato i primi sintomi del Cte (Chronic traumatic encephalopathy), detta comunemente demenza pugilistica: tremori, vuoti di memoria, mal di testa. Gli stessi denunciati da anni dagli ex giocatori di football. Fedoruck, a cui Boogaard anni fa spacc la faccia, sintetizza i timori di tutta una categoria: Per anni ho fatto esattamente le stesse cose di questi ragazzi. E allora penso: far anchio la loro stessa fine?.
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