UILCOM-UIL

UNIONE ITALIANA LAVORATORI DELLA COMUNICAZIONE (UILSIC UILTE)

COMUNICATO VOI QUANDO SCIOPERATE

Voi quando scioperate? Se non ora quando? Cos si espressa Susanna Camusso rivolta a CISL e UIL dal palco di Roma in occasione dello sciopero del 6 settembre 2011. Purtroppo per lei, supponenza e prove di forza non dimostrano che la ragione sta dalla parte di chi proclama certi scioperi, inoltre con lespressione se non ora quando ha implicitamente riconosciuto che gli scioperi precedenti non erano cos importanti, quindi ha avuto ragione chi non ha aderito a quelle agitazioni e non sar difficile dimostrarlo con alcuni esempi. Penso allinutile sciopero che la CGIL proclam per protestare contro lintenzione dellallora Governo di abolire larticolo 18, quando bastava sottoscrivere laccordo con il quale labbiamo mantenuto a tutti senza chiedere sacrifici ai lavoratori. Poi lora di smettere di fare le mammolette con i lavoratori millantando chi sa quali sfraceli quando proprio ai dipendenti del sindacato non vengono riconosciute le tutele dellart. 18. Clamoroso lo sciopero indetto sempre dalla sola CGIL per contrastare lintroduzione del nuovo modello contrattuale, quando i suoi dirigenti hanno firmato tutti i successivi contratti col nuovo modello, tranne quello dei metalmeccanici e del commercio. Sulle varie riforme previdenziali il clamore e la demagogia unitamente ai sacrifici che avete richiesto ai lavoratori ha costituito lalibi perfetto per mascherare lunico reale strumento di contrasto (a costo zero per i lavoratori) che evidentemente non potete intraprendere: non approvare i bilanci INPS come fa la UIL! Infatti, se anche voi vi associaste alla nostra protesta il bilancio dellistituto non verrebbe approvato e si dovrebbe immediatamente attivare un confronto con il sindacato che questa volta si troverebbe a trattare da posizioni di forza. Diventerebbe centrale nella discussione lunica ragione sociale dellistituto: erogare le pensioni con le risorse che gli derivano dai contributi che versano i lavoratori e i loro datori di lavoro e spostare lonere insostenibile dellassistenza sulla fiscalit generale; solo allora si potrebbe serenamente parlare di et pensionabile, di revisione dei coefficienti di calcolo, di come erogare una pensione adeguata alle nuove generazioni e finalmente si potrebbe con la dovuta fermezza sottolineare
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limbarazzante posizione di ex Presidenti del Consiglio e della Repubblica che percepiscono anche pi di 30.000 euro al mese di pensione, quando essi stesi hanno determinato tagli alle pensioni da 10.000 euro ALLANNO. Lultimo sciopero lavete indetto allannuncio della manovra senza nemmeno fare un tentativo per cambiarla, noi ci abbiamo provato e per sostenere le nostre proposte di modifica abbiamo manifestato prima davanti al Parlamento poi presso tutte le Prefetture dItalia e per alcuni versi (riscatto laurea e militare) ci siamo riusciti. Continua a non piacerci specie per quanto riguarda lart. 8 che giudichiamo, una superflua e impopolare forzatura ideologica tanto pi evidente in quanto inserita in un provvedimento di finanza pubblica a cui lart. 8 non porta nessun ristoro. Comunque per quanto riguarda la UILCOM non firmeremo mai deroghe che possano comportare il licenziamento dei lavoratori, n con questo Governo n con altri Governi e se anche voi siete in grado di fare ci lart. 8 non trover MAI APPLICAZIONE. Infine, se il Paese sullorlo dellabisso come ha detto la Camusso (nella circostanza sopracitata), non dovevate indire questo sciopero per ostacolare il cammino della manovra che ci chiede tutta la comunit internazionale (allo scopo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013) che ci sollecita il Capo dello Stato che per non vanificarne gli effetti doveva essere tempestivamente approvata. Ovviamente questo quanto deve fare il sindacato che si occupa solo degli interessi dei lavoratori e non intende sostituirsi alla politica. Le vostre strategie tendono ad altro, forse stimolate dagli arnesi che attualmente popolano i Partiti. Infatti, molti di loro resistono in politica a partire dagli anni 70 del secolo scorso e pensare solo oggi di avere ricette giuste per abbattere il debito pubblico da essi stessi generato francamente troppo. Vogliono la rielezione per contrastare levasione fiscale, millantano riforme: elettorali, fiscali, della scuola, della sanit e della giustizia, quando negli ultimi 40 anni non hanno fatto altro che peggiorare le cose. Pi concretamente dallavvento della seconda Repubblica questi personaggi hanno governato ciascuno per met tempo, pensare che qualcuno ha fatto e qualcuno ha disfatto follia o tifo da stadio. La triste realt che le sceneggiate di cui fanno mostra ogni giorno servono a giustificare vicendevolmente la loro esistenza. Difficile immaginare cosa faranno quelli che verranno dopo ma peggio di cos sar difficile. Quindi, le vostre ambizioni trovano terreno fertile da coltivare, ma per piacere avvertite i lavoratori che cambiate mestiere, perch chi ha difficolt ad arrivare alla quarta settimana non pu accollarsi anche il costo delle vostre ambizioni politiche. Firenze, 21 settembre 2011 Il Segretario Regionale Antonio Proietti