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ANDAI O: lo sottoscritr rl\,f lng. Francesco pacifcc n e l l a m i a q u a l i r d i l e e a l , rappresentantc O-ett, po\\ FR :or:lnr s . p . A . c o n s c d ei n B o l o g n a degli Agresri n. 6. lri,u detego a rapprcsentarmi. assistermie difendermi nel presente ricorso l.Avr . Gualtieropittalis e l.Avr,. lvtaria Giulia Roversi Monaco del l-'oro di Bologna. conlerendo loro ogni piu ampia facolt ed e l e g - e e n dd o m i c i l i o p r e s s o o il loro studio n Boiogrra. . V i a S a nV i r a l cn . 5 5

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RrcoRRe Pou'rR cRop s'p'A" (c'F' e P.l.v.A. 0552109096g), in persona legale del rappresentante tempore pro Ing. Francesco pacifico. con sedein Borogna, via degli Agresti r' 6' che sottoscrive il presente ricorso. rappresentata, assistita e difesa' come da procuraa margine,dall'Avv. Gualtieropittalis (c.F. PTTGTRs4M06Dl2R)dal e Prof.Avv. Maria GiuriaRoversi Monaco (c.F. RVRMCL68T52A g44A). presso lo studio del quale B o l o g n a . i a S a nV i t a l e . 5 5 . V n

elegge domicilio in =l

C O N I' R O

CorrrNl, AvrzzANo.in persona Dt del Sindaco tempore: pro

ENtcoN.RoNrpr R.c;r.Nr, Asnrrzzr. persona legale in del rappresentante pro rempore PDRI'ANNr.rLr.Ar\,rr:r-1o PRI:\''{ Sosptj\sro\r
- della deliberazioneConsiglio del Comunale Avezzano 75del di n. 5.10.2010, affissa all'Albopretorio Comune del fino al 29.10.2010(doc. nellepani l). in

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cui(i) apprcrva 'individuazione rascia dera contiguar,r;;';";;;;#. r'

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(ii) approvagli indirizziutili alla NaturaleGuidatadel Monte Salviano, (iii) applicaalla fasciadi della Riserva. definizione regimenormativo del previste dellaRegione all'an. l0 dellalegge rispetto misure salvaguardia le di n. Abruzzo 134 1999: - d e l l a e f i b e r a z i od e l C o n s i g l i C o m u n a ld i A v e z z a nn . 8 5 d e l2 6 . 1 0 . 2 0 1 0 o o e d ne (doc.2),con cui statoapprovato adottato ai ed formalmente sensidell'art.22 Naturalistico il di n. dellalegge dellaRegione Abruzzo 13411999 Piano Assetto (PAN)dellaRiserva del Naturale Guidata MonteSalviano; - di ognialtroattoconnesso, e presupposto. conseguente

* * *

in Si premette FATTO

di nel della produzione 1. PowerCrop S.p.A.e una socieGoperante settore per da del assegnataria parre Consorzio lo sviluppo energia fonti rinnovabili. da comeda deliberazione 103del 17.9.2007 n. industriale Avezzano. di Consorzio al (doc.3).di un terreno nel Comune Avezzano identificato foglio 62 di ed sito Zona nn. 1018. 1025 1027 e 1029, aventedestinazione afle particelle . (PRT)sulquale essa Piano Regolatore Territoriale in al tecnologica base vigente da per di elettrica biomasse intende realizzare impianto la produzione energia un di il alla quale pendente procedimento e da fotovoltaico in relazione ed l2 n.38712003. unica dell'art. del D.lgs. autorizzazione ai sensi positivamente sededi in preset'tato Pon,er ll progetto Crop statovalutato da

v'l'A' conproYvedinrento giudizio l55g del del n. 0710g/201l(doc. 4). Va. inoltre. rilevato che detto

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L'impianto, infatti' viene realizzato nell'ambitodella ricon'ersione dello Zuccherificio Celano seguito di a dellanormativa comunitaria 2006che del ha componato chiusura la dellamaggior parte deglizuccherifici italiani.

2' ci posto,con legge2l .6.1996, 38 n. la RegioneAbruzzo emanato ha la - quadro Legge sullearee protetle I'Appennino parco per d,Europa. Perquanto rileva,l'art.22 di talelegge qui affidaagli enti preposti gestione alla

ogni riservanaturale l'elaborazione Pianodi Assetto del Naturalistico (pAN), che deve essere predisposto adottatodall'entelocale ed competente. Dopo l'assolvimento degli obblighi di depositoe pubblicazione, nonchprevia indizione necessario apposita ove di Confe renza servizi. pAN adonato di il in t'ia definitiva dalla Giunta regionale e presentatoal consiglio per I'approvazione. Va rilevato sinoda ora che,in base comma5 dell'art. al 22,le previsioni le e prescrizioni PAN e le conseguenti del normeapplicati'e costituiscono vincolo perla pianificazone urbanistica comunale sovracomunale. e In base al successivo 28 la Regione. art. d'intesacon gli organismi di amministrazione delle aree naturaliprotette con gli enti e locali interessati. stabilisce piani e programmied eventuali misureper la tuteladell"ambienre, re|atir,ial|eareecontiguea||eareenaturaliprotene.

d e l l ea r e en a t u

rotette ste

Il comnra dispone, 2 inoltre, che i corrfini delle aree contiguesono determinati dallaRegione intesa gli organismi gestione di con di delle areeprotette
enti Iocali territorialmente interessati. I n s e g u i t oc o n l e g g e r e g i o n a l e2 3 , 1 2 . 1 g g 9 . 1 3 4 ,r e c a n t e n I s t i t u z i o n ed e l l a Riserva Naturale guidata "Monte Salviano" nel Comune di Avezzano, stata istituita e perimetratanei suoi confini la Riserva stessa che, ai sensi dell,art.2, comma l, assicura la conservazione. valorizzazione la e il recupero delle c a r a t t e r i s t i c hn a t u r a l i ,a m b i e n t a l ie s t o r i c i p e r f i n i e d i d a t t i c i ,s o c i a l i ,c u l t u r a l i . sportivi e ricreativi soprattutto vantaggiodelle categorie a pi deboli realizzando una fruizione razionalee correttadel territorio. A i s e n s id e l l ' a r t . 4 l a g e s t i o n e e l l a R i s e r v ae s t a t a d d e m a n d a t a l C o m u n ed i Avezzanocui spetk altres,in base atl'art.5, l'elaborazione e l'adozionedel PAN nel rispettodelle disposizioni procedurali dell 'arf.22 n.3611998. I|comma4de||'art.5stabiIisce.ino|tre,chei| reSolanlentare ancheuna fasciadi rispeftoo areacontiguaalla Riserva. Pertanto tale prescrizione affiancaall'art.28, comma 2, della si leggeregionale n ' 3 6 1 9 9 8 'c h e a f T i d aa l l a R e g i o n ed ' i n t e s ac o n g l i o r g a n i s n rd i g e s t i o n e c o n i e gli enti localila detenrinazione ei confini d d e l l e a r e ec o n t i g u e d i s p o n e ' d oc h e , ancheil PAN puo definiree regolamentare fascia la di rispetto areacontigua. o L ' a r t ' 8 s p e c i f i c a ,p o i ' c h e l e p r e v i s i o n i e l e p r e s c r i z i o n i del pAN. e le c o n s e g u e n t i o r n l e a p p l i c a t i v e ,c o s t i t u i s c o n o n vincolo oer la pianificazione della citataresionale e con gli

Da ultimo'l'art. l0 contiene norrne le transitorie salvaguardia, applicarsi di da

i:' S l i r i . c r< r. l' f . r . r , r r r i , r , i i l A n C A l t r.rj l D A8 0 i',,. 1t' c d , , l il;, i . . i : t r r eli r62 '[.-,,,,.". - i t OUA.lT0R0lCI/ii: .: ' q.- 1r" * ^ , 1 t s . 1 t t t l i - c , I
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a l l ' i n t e r n od e l l a R i s e r v ai n a t t e s ad e l l ' a p p r o v a z i o n d e l P A N . e c o n s e n t e l i e g i n t e r v e n t ip r e v i s t in e i p i a n i p a e s i s t i c iv i e t a n d oi n p a r t i c o l a r e a ) I ' a l t e r a z i o n e . d e l l e c a r a t t e r i s t i c h e t u r a l i :b ) I ' a p e r t u r a i n u o v e s t r a d e ;c ) l a c o s t r u z i o n e i na d d nuovi edifici; d) l'aspor-tazione. anche parziale, e danneggianrento delle formazioniminerali;e) la modificazionedel regime delle acquead eccezione di interventi di restauro e di difesa ambientale con opere di bioingegneria naturalistica: la caccia,la cattura,il danneggiamento qualunque f) e attivit che possacostituirepericoloo turbamentoper le specieanimali, per le uova e per i piccoli nati. ivi compresala immissione di specie estranee, eccezionedi ad eventualireintroduzioni che si rendanonecessarie opportuneper il ripristino od di perdutiequilibri o di prelievi per scopi scientificiche siano statidebitamente autorizzati dall'lstitutonazionale per la fauna selvatica dall'Entedi gestione; g) e la realizzazione allevamenti di specie selvatiche,nonch delle strutture di inerenti le recinzioni ed i sistemi di stabulazione assenzadella specifica in autorizzazione parte dell'Entegestoredell'areaprotetta;h) il danneggiamento da e la raccoltadelle specievegetalispontanee, noncheI'introduzione specienon di autoctone, fatte salve le normali attivit agricolee gli usi tradizionalidi raccolta funghi. tartufi ed altre piante per scopi alimentaridisciplinati dalle normative

vigenti;i) I'alterazione qualsiasj con mezzo, direttoo indirenodell'ambiente geofisico e delle caratteristiche biochimichedell'acqua. ed in genere I'immissione qualsiasi di sostanza possa che modificare, transitoriamente. anche fe caratteristiche jl dell'ambiente acquatico: I'esercizio sporl con mezzi di meccanici quali ntoto.fuoristrada: I'accensione fuochie I'usodi fuochi k) di pirotecnici autorizzati: il sorvolo I'atterraggio velivolinonautorizzati, non l) e di s a l v o u a n t o i s c i p l i n a do l l e e g g is u l l a i s c i p l i nd e lv o l o :m ) i l c a m p e g g ao q d ta l d a i l

di fuori delle areedestinate tale scopoed appositamente a attrezzate:consentito il campeggio temporaneo appositamente autorizzatoin base alla normativa v i g e n t e n ) I ' i n s t a l l a z i o nd i c a r t e l l ip u b b l i c i t a r a l d i f u o r i d i c e n t r ia b i t a t i :o ) l a ; e i circolazione di mezzi a motore lungo le piste carrabili, eccetto per lo s v o l g i m e n t o d i a n i v i t p r o d u t t i v e t r a d i z i o n a l i c o n s o l i d a t en e l l ' u s o d e l l e p o p o l a z i o nlio c a l i . If comma 2 garantisce, peraltro,i diritti reali e gli usi civici delle collettivit locali.mentreil comma 3 fa salvetutte le anivit sportive, turistiche ricreative, e n o n c h eq u e l l e r e l i g i o s e , p p a f e n e n t ia l l e t r a d i z i o n i , l l a c u l t u r ae d a l l a s t o r i a a a dellapopolazione localee che si svolgonoda anni all'interno dell'area protetta. Il comma 4 fa altres satvi gli interventiautorizzatie in corso ed il comma 5 consente ampliamenti completamenti e degli insediamenti esistenti. Va fino da ora rilevato da un lato che tale rigoroso regime previsto dal l e g i s l a t o r c o n e s c l u s i v o i f e r i m e n t o l t e r r i t o r i od e t l aR i s e r v a d a l l ' a l t r oc h e l a e r a ; definizionedella zona che costituiscela fascia contigua,sia essa attuatadala R e g i o n e ' i n t e s ac o n g l i e n t i l o c a l i e g l i o r g a n i s m i i g e s t i o n e i s e n s id e l l ' a r 1 . d d a 2 8 . c o m m a2 . d e l l a l e g g er e g i o n a l e . 3 8 / 1 9 9 6o y v e r od a l P A N a i s e n s id e l l ' a n . n 5 , c o m m a 4 . d e l l a l e g g e r e g i o n a l e n . 1 3 4 1 1 9 9 9d e v e c o m u n q u e e s s e r e ,

ificamente siustifi protezione valoridellearee dei naturali protefte.

3. Nefl'ambito quadro del norrnativo si e delineato, Conlune Avezzano. che il di c o nd e l i b e rd e l l aG i u n t a o m u n a ln . 4 7 7 d e l 2 3 . 1 0 . 2 0 0 d o c . 5 ) . a r a r i f i c a r o a c e (0 h un Protocollo intesa l'EnteAutonomo di con Parco Nazionale d'Abruzzo ha ed affidato tale Ente.per quanto a qui rileva.la gestione dellaRiserva Monte di

Salviano la redazione pAN. e del con deliberazione consiliare 90 del 26.g.2001 n. (doc. 6). su proposta della ciunta' sonostatedefinitele modalit prima di gestione dellaRiser'ae. in particolare stato (i) istituito I'ufficio dellaRiserva Naturale Guidata Monte del Salviano il compito redigere PAN, di coordinare con di il le attivit Comune del e degli altri enti che effettuano interventinel territoriodella Riservae di coordinare controllo il delleattivita svolte nellaRiserva medesima; sonostati (ii) definiti indirizziperra redazione pAN. gli der con la deliberazione consiliare 56 del 2.5.2007(doc.7), stato n. approvato, su proposta della Giunta.il progettopreliminare del pAN ed stato definito I'obiettivo generale farediventare Riserva momento di la il ed il luogodi uno sviluppo socio-economico sostenibile comunir deila locale. si ' inoltre'stabilito che il progeno PAN definitivo del dovesse perseguire le finalitadi (i) attivareazioni di tutela e conservazione dei valori naturalie culturalipresenti sul territorio;(ii) favorire azionitendentia migliorare la relazione le variecomponenti paesaggio tra del allo scopo innescare di processi di salvaguardia territorio del nell'ambito un controllato sostenibile di e sviluppo delleattivit eco-agricole, turistico-ricreative e sporlive dellaRiserva.

4 ' C o n l a d e l i b e r a z i o n o n s i l i a rn . 7 5 d e l ce e 5 . 1 0 . 2 0 1( d o c . I ) . o g g e n o e l 0 d presente ricorso straordinario, Comune di Avezzano (i) il ha preso atto dei confinidellaRiserva comeindicati dallaRegione nellalegge 134199:(ii) n. ha approvato delimitazione tali confini su la di cartografia comunale; (iii) ha approvato l'individuazione unafascia rispetto d di voltaad inglobare iterritori limitrofialla Riservacaratferizzati dall

e d h a d e f i n i t oI ' e s t e n s i o nd i t a l e f a s c i a( t a v o l a8 a l l e g a t aa l P A N - s u b d o c . 2 ) ; e (il') ha inoPinatamente inserito in tale fascia I'area di cui assegnatariu lu ( r i c o r r e n t e ; v ) h a i m m o t i v a t a m e n t e s t e s oa l l a f a s c i a c o n t i g u a l e m i s u r e d i salvaguardia dettateper il territorio interno alla Riservadal soprariportatoart. l 0 d e l l a l e g g er e g i o n a l e . 1 3 4 1 9 9d e f i n e n d o l t r e s i s e g u e n t ii n d i r i z z iu t i l i p e r n . a l a d e f i n i z i o n e e l r e g i m en o r m a t i v o e l l a f a s c i a : d d a' ntanfenimento delle destinazione d'uso ag.icolc gi pret,iste con

esclusione della realizzazione di impianti di lat,orazione che produceno intpati particoIori sull'Ambientc; b' sviluppo di deslinazioni eco-compatibil quali produzioni ag.icole atl ittitri art igianali, lurist ico-sporritto-riceltive-prontozionali e

biologiche,

cultttrali cot't incenlivi anche urbanistic'i anc:he in termini di minor lotto d'inten enlo: c' possibilita di realizzare intltianti di produzionc energict elertica da

-folovoltaico a condizione chc, ct lutela ctella hioclit,cr.sita, rest Ia lav,orazione agrcolu per almeno il 60% del lotlo impegnato, per lotti ntinimi di I ha; d. Possihilito di impianti-atrezzature-auit,ita risanantento-bonifica pcr di interventi siti di

riqualificazione

amhienlale,

deg.adati,

realizzazioncdi alrezzalure e impianti pcr./i'uizionc luri.sticy-sporliva-ricellirtctinfttrntafit'a e pt'omozionalc detla Risen,a; inten,entiper e5ercizio delto spot-t, oree allrezzale, senlieri perc'ors'i, campeggi, aree faunistichc, voliere, presicli luristicrt-infot'ntativi,rifitgi, impianti-altrezzaureper ,teryizi amhientali di lit,ello urhctno quali piste cic'lo-pedonali eio oasi ec,ologiche, parchi sull'ambientc, ailrezzaturcper educazioncamhienlalc,. e. le allit'itit ricrealive-ricetlit,e-sportive e det lentpo lihero all'apcrlo, tematic,i

-l

localizzate nelle eree cleg'adttte c'o,situiscono incenl'it,o1l'iorilaritt ai ./ini del recupero di delle ot'eeper ric'ont'er,sione honific'o,' e f ncllu Iocalizzozionc'dci nuot'i inlen'enli e delle attivit doyr essere I'accessiblit e lu frubilit slls Riservo, co,t

garanfita prorilariomenle

riguardo oi percorsi di connessione ed a corridoi ecologici,' g definizione di uno normaliva pat'ticolare per gli edi/ci esistenti

(legittimati o legittimuhili) alla data d adozione del P.A.N. ricadenti nella.fascict di rispello della Riscrvct; polronno essere consentite pc'cole alit,itr non strellamenlc residcnziali, n direllamenle connessecon la colfivazione dei suoli (quali acl esentlttiodi nalura cotntlerciale, arligianale, sporlivo, di servizio, ec:c.) a condizione che dette altit,it a giudizio dell'Enle gestore della riserva non risultino di nocuntenlo o peric:olo per l'assello hiologico dell'antbienle della Riserva ed, in ogni coso, non orrechino intmissioni molesle,di qualsiasi nalura e gp'ado.Sono inoltre conscnliti ampliamenti e nltove costruzioni nel rispelto del P.R.G.del Contuncdi Avezzano:

h.

divieo per inlervenli chc comporlano modJcazioneo olterszione


dello sluo de Iuogh, co,, parlcolore riferimento ad ogni

morfologicu

impianto o inler+,eno o stit,it ad uso lecnologit'tt di nteresse locole e generale (eslrallit'o, indusfriale, lralic'ci, anlennc, eletrodi, ntelanodofli e gasdolli, inpianli u rele, ripetitori, dcpuratori - ad eccezione di impianti di purazione),' ,fitode Conscrvazionedi tuttc le alherctturcdi aho fusto esistenti.

ricorrente assegnataria 5. L'areadi cui la Societ e risulta cosora inclusa nella fasciadi rispettodefinitadal Comune.e pertanto risultaora assoggettata al

irne vincolist

r i a S s u n t oe d

ncate mi

di

s a l ' a g u a r d i ac h e c o m p o r t a n of r a I ' a l t r o i l d i v i e t o d e l l a . costruzione n u o v i di e d i f i c ie d i l d i ' i e t o d i a l t e r a z i o nd e l l ' a n r b i e n tg e o f i s i c o . e e

Ci accaduto nonostante I'areasia stata che assegnata dal

Consorzio pou,er a

crop allo scopospecifico realizzare centrale la produzione di una per di energia elettricada fonti rinnovabilinell'ambitodella riconversione del senore saccarifero conseguente riforma comunitaria. alla come puo leggersinella delibera assegnazione consorzro r03 der r 7.g.2007 di der n. (doc.3).

6' Con la successiva delibera consiliare 85 del 26.10.2010 n. (doc.2). anch,essa oggetto presente del ricorso straordinario, Comune approvato adottato. il ha ed ai s e n sd e l l ' a r t2 2 . c o m m a , d e l l al e g g e e g i o n a ln . 3 B l l 9 9 6 , i p A N , i . 3 r e l c h er i s u l t a compostoda una serie di elaborati,trasmeftendolo alla Regioneper la Valutazione Ambientale Strategica (vAS) prevista dall'arr.12 del D.lss. n. | 52t2006. Gli allegati PAN. costituenti al peraltro PAN medesimo che qui rile'ano, il e sonola gi citata Tavola chedelimita 8. l'area contigua entrola quale coflocata l'areaPower crop (subdoc.2) e le NormeTecniche Attuazione di (NTA).che fra l'altrodettano all'arr. la disciplina lS dellafascia rispeno, di disponendo che ad essa applicano medesime si le prescrizioni della zonaDe dellasottozona Dl - area promozione di economicasociale, e

7. come si vedr nellepagine successi'e. l'insieme tali attiindividua fascia di la di rispeno senza adeguate motivazioni circala suaestensione emergenze e le che essa dovrebbe tutelare fini dellamiglioreprotezione ai dellaRiserva; estende

l0

i n o p i n a t a m e n ta i l a f a s c i am e d e s i m ar e e

n r i s u r ed i salvaguardia previste il per

territorio i'terno aila Rise^,astessa e dettaper tare fascia regime un normativo i m m o t i ' a t a m e n t e' i n c o l i s t i c o e r e s t r i t t i ' o c h e s i appalesa illeginimoper i s e g u e n tn r o t i v id i i

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l.l. Comegi osservato, l.an. 2g della leg_ee regionale 3Bll996prel,ede n. la possibilit. pafe dellaRegione intesa da di congli entiinreressati.individuare di

l l

areecontiguealle areenaturaliprotette. ove occorrainten,enire perassicurare la protezione delle areenaturaliprotettemedesime. Pertanto. presupposo il normativonecessario la legittimadefinizione dette per di aree contigue consistenella funzione di protezionedelle aree naturali vere e proprie e. come tale. deve esseremotivatamente specificamente e definito ed i n d i v i d u a t o a l l ea m m i n i s t r a z i o nn t e r e s s a t e . d ii D a l c a n t o s u o . I ' a 1 . 5 , c o m m a 4 , d e l l a s u c c e s s i v ae g g er e g i o n a l e . 1 3 4 1 9 9 , l n n e l l ' a m b i t od e l l ' a l l o c a z i o n d e l l e c o m p e t e n z en m a t e r i ae d e l l a d i s c i p l i n ad e l e i contenutodel PAN, prevede la possibilit che la fascia di rispetto od area contiguapossaessere definitae regolamentata PAN medesimo. dal Cio, con tutta evidenza.nel rispettodel presupposto che giustifica l'eventuale esistenza della fasciadi rispettolarea contigua,vale a dire la necessit tutelare di le areenaturaliprotette. I f C o m u n ed i A v e z z a n o , e r c o n t r o .s i l i m i t a , n e l l ad e l i b e r a z i o nn , 7 5 1 2 0 1 0 u i p e q impugnata(doc. l), ad asserire apoditticamente la fasciadi rispettoingloba che territori limitrofi alla Riservadi Monte Salviano"carottet'izzati dalta presenzadi emergenze sloric'o-culturali-amhientali". senza peraltro specificare in cosa corrsistano questeemergenze. Ci si verifica anche nell'Allegato A a l l a d e l i b e r a z i o n es t e s s a ,o v e s i

identificano "/c seSyenliemergenze elunenti e.fattori di p'egio conneuibili ed con la Risen'u: zone umide del .fiume Ra.fia, dcl canale collettore dell'lncile, le vasche dell'ex Zuccherific'io, lo risorgivct di Papac'qua; zonc archeologiche nauralistichc (cenlri .forlific'ali, nec'ropoli, edific'i-seytltura, lu g'oilct d Ciccict Felice e quella .{fi'a, ('unicoli di Claudio, tombe loc'alitu Calrytuc,cinu altri, la ed zorto qrcheologicct industrictledell'ex lvlalteria e dcll'ex Zuccherificio Torlonia;

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ed altri elemcnti di induhbio t'ulorc ambientalc e ptrcsaggistic,o coritc la pre,senza di alhari i.solai nonumenlali quali it Pioplto l{er.o all'inerno To,lonia, i/ tr/illinoAust,iaut ecrarrre emerger,ze..'. Peraltro,si dichiara che detti elementi sono tutte esternealla Riservae che la pianificazione scopi naturalistici a non puo non tenereconto "della presenztt di enTergenzedi elevao valore comc quelle rilet,ale nel lerrilorio linritrof' o di piazzct

conliglto a quello della Risert'o,tanto da assurnereruolo di interesse pnbblico,,, ma dette dichiarazioni sono del tutto apodittiche e prive di motivazione, m a n c a n d oq u a l u n q u ee l e m e n t o i d o n e o a c h i a r i r e ( i ) i n c o s a c o n s i s t a n ol e emergenzeche riguardano tali elementi; (ii) le ragioni della loro pretesa c o n n e s s i o n e o n l a R i s e r v a ;( i i i ) l e m o d a l i t a c o n c u i s t a t a c determinata l ' e s t e n s i o n e e l l a f a s c i ad i r i s p e t t oc o n r i f e r i m e n t oa l l a c o l l o c a z i o n e d spaziale d e g l i e l e m e n t m e d e s i m e d a i f i n i d e l l a p r o t e z i o n e e i v a l o r id e l l a i i d Riserva tessa s A l r i g u a r d o .n e p p u r e l a d i s a m i n a d a l l a T a v o l a 8 a l l e g a t aa l p A N fornisce elementi atti a giustificarela scelta comunale. dal momento che la fascia di rispetto,evidenziatain rosso (doc. 8), giunge a coprire aree, quale quella in questione. che sono separate dafla Riserva medesima e che sono gi caratterizzate forte urbanizzazione da anche industriale.E cio e tanto vero che I'area de gltrl e stata assegnata alla ricorrentedal Consorzio per lo sviluppo i n d u s t r i a l eo c a l e a l f i n e d i r e a l i z z a r e n a c e n t r a l e l i m e n t a t a l u a a bio rurr.. u

fotovoltaico.E tale assegnazione, conle meglio si vedr nel prosieguo. stata recentissimamente confermata (alla fine del mese di dicembre) per un ulteriore p e r i o d od i t e m p o . D e l p a r i a n c h e l a R e l a z i o n eg e n e r a l ea l P A N n o r l c o n t i e n ea l c u n elenrento idoneoa giustificarela delimitazione detla fasciadi rispettocos come effettuata

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d a l C o m u n e d i A t , e z z a n ol,i m a n d o s ie s s a a d i c h i a r a r ep e r q u a n t oq u i r i l e v a ",.Allualntenlc, infatti, il rapporlo con l'oreo nalurale si con/igura come una sorto di 1<cesuro)) leryiloriole comprotnetenteI'u,stt e la .fi'uibilita del

patrimonio antbienale, L'intransigenzct degli indirizzi di utela delle arec prolete e dei parchi naturali non annrcllc, in linea di p'incipio, una risola agli insediamenti inleg'azionc con i fenomeni arlificiali e negativi connes.Ei urbani. E'oppot'luno valorizzare icenlri e le srutture archilettonicheesislenli alraverso uno progeltuzione sostenibile apltropt'iato che n?uovc da uno la consapetolezzadei limiti delle risorse e c:on.sente produzione di una nuova di qualiro anthientale.E'quindi chiaro che il riu,sct aree quali quelle dell'Ex Zuccherificio, delle ex Malterie del progelo del Parco del Sah,ieno,nte anche un'atenla pianificazione delle infi'aslrullure, dei percorsi... contribuiscono sinergicanrcntc alla riqualificazionc glohale siu del cenro urbano chc del si slenta anthi enl al e" . D o p o d i c h e v e r o c h e i s i n g o l i i n t e r v e n t iv e n g o n od e s c r i t t in e l l a R e l a z i p o n e pubblici ad essi sottesi, non dato ma dei con la specificazione singoli interessi soprariportate. rinvenirein alcun punto, al di l delle apodittichedichiarazioni normativo indicato una motivazione specificacon riferimento al presupposto n d a l l ' a r t .2 8 d e l l a l e g g er e g i o n a l e . 3 8 / 1 9 9 6 .v a l e a d i r e l a e f f e t t i v ae c o n c r e t a d p m n e c e s s i t d i i n t e r v e n i r e e r a s s i c u r a r e . e d i a n t el a d e l i m i t a z i o n e e l l a f a s c i ad i d r i s p e t t ol,a p r o t e z i o n e e i v a l o r i d e l l a R i s e r v a . e In altre parole, la sceltacomunaledi inserirearee disparate distanti fra loro non alla (doc. 9) in una zana denominatafascia di rispetto risulta rispondere d . l f i n a l i t .l e g i t t i m a e c o n s e n t i t a a l l ' o r d i n a m e n t od i p r o t e g g e r ea R i s e r v ac o n l'istituzione di una sorta di "zona-cuscinetto"che differenzi l"area cos

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i n d i v i d u a t a a q u e l l el i b e r ed a ' i n c o l i . d

q u a n t op i u t t o s t o l l a f i n a l i t a ,i l l e g i t t i n r a a e

notl cotlsentita dal legislatore. estendere regime di il proprio dell'internodella aree libere ed a destinazione industriale qualequella di cui assegnataria la ricorrente. N e c o n s e g u ea v i o l a z i o n e e l l ' a r t . 2 8 l d d e l l a l e g g er e g i o n a l e . 3 g / l g g l , n o n c h n un grave eccesso potereper di svianrento per carenzaassoluta e di motivazione. Ne consegue, altres,la violazionedell'art, 22 dellamedesima leg_ee regionale n. 3811996' che individua i contenutidel PAN configurandoro come strumentodi pianifcazionedella Riserva. poich il comune utilizza tale strumenro per pianificare' com'ese fosseterritoriodella Riserva, anchela fasciadi rispetto. Risen'aad elententigi oggetto di altri vincoli (necropoli). o'r,ero ad

si pone mente alla costantegiurisprudenza in materia di imposizionedi vincoli indiretti a tutela di beni paesaggistici, culturali e naturalistica loro volta i direttamente vincolati. L a g i u r i s p r u d e n z , s i a i n g e n e r a l e . a sia con particolareiferimerrto r a vincoli indiretti' cosknte nel sancire che "se vero che /'imltosizi,nc dci virc,oli ... conseguente ad una vaI ulazionc ampi amente di sc.rezionale I l, antnti ni slrazione, de quesa srtggiace a precisi limti enucleobti nel generole conceto di logicit e razionalit dell'szione amministratva (oncle evitare che Ia vincolativit indretla' occessoriu e srumenfule poresse trasformars n uno vncolarivir generale ed indffirenziafa); al princigti, di proporzionalit (congr.uita del nezzo rispetto al .finc persegyito), allu speci!ca valutszione dell,inreresse pubblco <<parlcolare>> perseguro ed slla necessitche nellu moritaziorrc provvedimentale sa chiarsmenle espressal'mpossibtit di sceltc alernafiv,e

l'2' La carenzaassolutadi motivazione risulta, invero, viepiu aggravatase

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! d . , 3 . g . 2 0 0 7n . r 3 2 2 ; r d . , 1 0 . r 0 , 2 0 0 6 , , n,60r0; d., 20.9'2005,n.1867,,Id',]6.]1,2001,|7.74g2,, 2 0 . 1 . 2 0 1 0n , 563 2 4 . 3 . 2 0 0 9,,. t 0 6 2 ; T A R ]1,8.2008,n'860:TARCatohria,Ca|onzaro,Sez,I. 6,1.2005, 5j6). n. In particolare' 'incolo il di tutela indirettaconsiste propriamente. sensidegli ai arft' 45 e I52 del D'lgs' n' 42 del 2004. nella facolt che ha il Minisrero di prescrivere distanze, le le ntisuree le altre norrnedirette ad evitareche sia messa in pericoloI'integrit beni dei culturalie naturali,evitando ad esempioche ne sia danneggiata prospettiva la o la luce o ne sianoalterate le condizionidi ambiente e di decoro. La previsione delle fascedi rispetto/aree contiguerisponde alla stess rario, vare a a d i r e q u e l l ad i i n d i v i d u a r e o r m e f di tutela vero e proprio cui sottoporre le areecircostan la zonaod ti il benevincolatocon la specifica funzionedi proteggere bene ir medesimo. E' cos evidente che la necessit di rispettarel'obbligo di motivazione ed p r i n c i p i d i p r o p o r z i o n a l i r e d a d e g u a t e Z Z a i n relazione ll'imposizione i vincoli a d i n d i r e t t id i q u a n t on o n g i n o n si verifichi generalmentin relazione e ai vincoli direni poiche. c o m e s t u t or i l e ' a t o c o r r p a r t i c o l a r er i f e r i m e n t o a situazioni in cui i vincoli indiretti si risol'ono nell'inedificabilit determinate di aree.come peraltroaccade nega fattispecie, si tratla "evidenlcntenle di imlnn'e ai dcsinaari utt sacrificio di norevole intensit, nonc'he secondctrogica di sntentre fui precedenri appre*amenri itt segno conrario dellc vurie ammnistrazi,ni contpereni, sen:, crei quori

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all'e,idenza h etlificabitit non su.ssisterehbe. put:e conlrnrea logiczt a14nrc richiedere una motvazirmepuntuale nel caso in cui, conte nella specie, il privato 'bbia addiritturri tegitti,romenre inc,ontinciaro urbanizzat.e te*eno ad ir sulla basc dti t,igenti strunrenti urbanistici, ed investito in ci ingenti capitali. perch in ale caso si dcve tutelare anche il suoafdamenk),- (TAR Lontbardio. Bresciu.sez.I. n. g60/200g cit.). Nelfa fattispecie, contro.il Comune per di Avezzanonon neanche ha presoin considerazione, essendone pur come ovvio perfettamente conoscenza, a la posizione della Societ ricorrente I,avvenuta e positivadichiarazione V.l.A. di sul suo progetto, ha anzi incluso ma senzaalcunamotivazio l, area quct ne de nellafascia rispetto, di esendendoale fasciare severe a misure sarvaguardia di previste dall'an. l0 della leggeregionale 134/99 n. e che vietano. l.altro.la fra costruzione nuovi edifici. di Sotto questo ultimoprofilo,va inoltreaggiunto poich, che comemegliosi vedr in prosieguo,la regolamentazione che il Comune ha ritenuto di definire relativamente fasciadi risperto alla comporta. I,altro.un di'ieto assoluto fra di edificazione, esso avrebbedovuto essereviepiir rispenoso dei principi di proporzionalita. adeguatezza, necessaria valutazionee comparazione degl interessi privati coinvortie rispetto dei de''obbrigodi motivazione si son. che richiamati. Sul punto.in fattispecie tutto assimirabire der a a presente. sta10 e sancito che "...i1 vincolo indiretto volto o garuntire kt tutela intliretta di un intmobile di itllercsseartistico, storico ed archeologico con lu creazionedi un,apposita .fasciu di rispelo non hu contenuto prescrit o tipico, ma rimesso sll'appreaanento lecnco-dscrezonale dell,amministrazione e dunouc

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cosihtisceopprezzomenlo cli nteriltl ...,.Iulat,iu. quando si ri,s'lte irt urt diviefo assoluo di ediJicazione .rr/ u,ta vttsfa zona di krritoro, deve essere rigorosamenle moiv'alo e sorretfo da odeguara srruftoru, soro it profito delta connessionefunlionale con le esigenze di rurela e valorzzazone dell,immobile direltamentu vincolato, nonchc, lrafrattclosi di pr-ot,edimeno discrezionale, sotto il pro/lo delta con'porazione degt inreressi coinvoli e della necessaria proporzonalit e ragonevolezza detla misura adottara rispero agri nreressi sacrificarf, ( 5.3.2003, I7Il). n. Il comune di Avezzanoha. invece, completamento ignoratoquestiprincipi ed ha adottatogli atti impugnati senzaattuarearcunavarutazione, n tanto meno alcuna comparazione' degli interessidei soggettiprivati incisi dall,inclusione nellafasciadi risperto qua. de si confernra'cos' la violazione dei principi di propo rzionalit ed adeguatezza a n c h ei n r e l a z i o n e l b u o n a andamento ell'azione mministrativa d a di cui all,art. 97 dellaCostituzione

l'3' Le NTA der pAN (sub. doc. 2). adofiare con

ra delibe n. 8 5 / 2 0 1 0 u ra q

impugnata' dedicano specificamente disciprina ara deta fascia rispettoI'art. di t8. L'art' l3 regolanrenta' peraltro. zonazione territorio la del e dispone. quanto per qui rileva' che le zoneD Area di promozione economica sociare e sono destinate mantenimento allo al ed sviluppo anivit(turistico. di promozionale, educative' didanico' formati'e. scientifico. culturali.religiosee sponi'e) economiche sostenibili. anche attra'erso recupero la riqualificazione il e di aree dismesse abbandonate, ed nonch riconversioneinsediamenti di di turistici.

t8

Il comma2 specifica' altres, detteareesollo che artcorate unasofto in zonaDl (aree di st'iluppoturistico-ambienkle e di recupero edilizio anrbientalepaesaggistico) destnate interventi riqualificazione ad di ambientale. risanarnenro e/o bonifica siti degradati, di alla realizzazionee compretamento attrezzature di e impiantiper la fruizione turistico-informativa della Riserva. r,esercizio dero spofl' aree attrezzate, campeggi.aree faunistiche, voliere, presidi turisticoinformativi' rifugi' impian elo attrezzature ti per servizidi li'ello urbano), incluse nellafascia rispeno. di indi'iduata sensideil,ar1.5, a conrma dera regge 4, regionafe 134199. n. Il comma 3 prevede, poi, che tufti gli interventi e le attivitda realizzare dovranno rigorosamente rispettare pianodi Verifica ir Demaniare (sub doc. 2, pag.9). cio posto'il successivo an' l8 contiene, commi ai r e 2, raspecifica disciprina dellafascia rispetto dispone. di e perquanto rireva. in qui che tarefascia trovano applicazione medesime le prescri zionideila zona D. Tali prescrizioni sonocontenute precedente nel an. 17 inbase quare af sono consentite' oltrealle attivitammesse nelle zonec - Trasforntazionecontrorata (ad es' attivitagro-silvo-pastorali, raccolta prodotti bosco.realizzazione del di aree sosta parcheggi"')" di e (i) piccole ani'it nonstrettamente resdenziari. ne direttamente connesse con la coltivazione dei suoli: (ii) interventidi trasformazione urbanistco-edilizia compatibili con le finalitaistitutive della Riserva con il recupero il riutilizzodi e fabbricati cosrruzioni ruderi: e e (iii) il cambiamento d'uso dei locali.una tantum e entroil z[%deila SU esistenre. anche non residenziale purch l'attivit non risurri nocumento pericoro di o per I'assefto biologico dell'ambiente dellaRiserva. interventi (ir,) di urbanizzazione

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p r i m a r i a s e c o n d a r i( s u b e a

d o c . 2 , p a g g .l 0 _ I l ) .

Dl ma come semplici D' quale l'area di cui assegnataria po*,er crop. sono consentite. "ncilo spit,itt dctta regge regionaren. I6 det r9.6.2009 <llnrerten[o regionale o sos'tegno dcl seilot.eedilizio>) ,,, ed in conformit con le previsioni defl'art. 2. comma 2, lettera e) della medesima legge. ,,1{slti1,il conpatibiti con lc funzioni isitrlit'e delta Riserva e .finalizzare al ntiglioramenro dellct t,ira socio-culturalc dctle colletit'ita locali e di ntigliot.godinrenr' dela Risen,a da parle dci visitatori>> atlrat;erso intervenli di riqualificazionc dci fabbr.icari esistenti legittimati o legirtimahili, la riconnessione con gri asseri insediari,i delle oree gia edificate e una riorganizzazionc unitaria det cosfruir' che permetla di resliluire iconttoati archiettonici, r,olunterici e compositit,i essenzial del conteso tt.adizionale,,. i Da ultimo' in base al comma 6. per guanto non espressamente normato e in contrasto con il PAN, si applicano le disposizioni del pRC comunale

I n o l t r e 'i n b a s ea l l ' a ' l 8 ' c o m m a 2 , n e l l ea r e e n o n c l a s s i f i c a t e quali

disciplinanri

(sub.doc.2, pag.lt). di rispetto. che viene comunque

Peraltro'il regime normativo della fascia

assimilata una zonaagricola, ad va complektocon gli indirizzi definitinella deliberan' 7s/20r0 anch'essa qui impugnata nonch,quanromeno fino all.approvazionedelPANdapartede|laRegione,con di cui all'arr. deilaregge r0 regionare r34/99. n. con riferimento primi' essidettano ai unadisciplina vienenella che sostanza ad estendere fasciadi rispetto medesime alla le rigorose limitazioni previste il per territoriodella Riser'a' Tanto che sembra ragionevore dubitare deila stessa naturadi "indirizz"di tati disposizioni. vista ra roro sostanziare immediata e

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specifica t'alenza prescrinit'a inrpositiva obblighi ed di sullaaree comprese nella fascia rispetto. di In particolare:
i) esclusala realizzazione impianti di di lavorazione che producano i m p a t t ip a r t i c o l a rs u l l ' a m b i e n t ed o c . i ( l, pag.3). E non e chi non veda. al di

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riguardo'come la genericit tale locuzione di si traducanel sostanziale divieto realizzazione qualunque di impiantodi naturaindustriale; ii) vi e una prescrizione specificasugli impianti

di produzione energia di

elettrica da fotovoltaico secondo la quale tali impianti sono realizzabili a condizione che, a tutela della biodiversit. resti la lavorazioneagricola per a l m e n ot l 6 0 % d e r r o t r oi m p e g n a t o e r r o f t i p minimi d i r h a ( d o c .r , p a g . 3 ) ;

iii) nella localizzazione nuovi interventi dei e delle attivit dovr essere

garanita prioritariamente I'accessibilit la fruibiritdella Riserva e con riguardo ai percorsidi connessione ai corridori ed ecologici(doc. l, pag. 3). Anche tale indirizzo prima fu'ie del tutto sproporzionato, poiche impone un obbligo generalizzato indeterminato prescindere ed a dalla collocazionespazialedelle singolearee inseritenella fasciadi rispetto ed impone ai privati interessati detto o b b l i g os e n z a l c u n ac o m p a r a z i o n f r a g l i a e i n t e r e s siin g i o c o .n a l c u n p r i n c i p i o

c h e i m p o n g al a d i f f e r e n z i a z i o nd e l l ' o b b l i g o e m e d e s i m o n r a g i o n e e l l ac o n c r e t a i d localizzazione una determinata di area: ir') vi ' poi' il divieto generale di inten enti che comportano

modificazione alterazione o morfologicadello stato dei luoghi. con panicolare riferimento ad ogni impianto o intervento o attivit ad uso tecnologic. di interesse locale e generale(estrattivo, industriale, tralicci. antenne. elettrodotti. metanodottie gasdotti.impianti a rete,ripetitori e depuratori);

2l

\') infine e impostala conservazione di tutte le alberature alto fusto di esistenti' Anche in tale caso l'indirizzo,oltre ad essere molto specifico quindi a e sostanziarsi piu che in un indirizzo in una specifica e precisa prescrizione. impone un obbligo generalizzato ed indiflbrenziatoa carico di tutte le propriet i n c l u s e e l l af a s c i a i r i s p e t l o . n d Ne consegue che' prescindendo il momento per dalla contestuale vigenzanella fascia di rispeftodelle norme di salvaguardia dettateper la Riservadall,art. l0 delfa fegge regionalen' 134/gg,gi la mera lertura degli indirizzimostra la inopinata.immotivataed illegittima parific azioneed assimilazione sostanziale che il comune attua fra la fascia di rispett o/areacontiguaed il territorio della Riservavero e proprio.

Al riguardo consideri contenuto si il dell'art. comma delleNTA al pAN, 14, 2, recante disciplina la della zonaA - conservazione integrale, chevietain tale e zona'fra I'altro,(i) qualsiasi realizzazione costruzioni, di impianti tecnologici e manufatti (lettera (ii) qualsiasi lizzazione e); uti dellerisorse scopo a economico (lettera (sub.doc.2, pag.g1, 0 Si consideri' pari.il contenuto successivo del del ar1 15,comma dedicaro . 4. alla zona B - consert'azione controllata, e fra l'altroproibita ove la installazione di infrastrutturetecnologiche che alterino in misura significativa l,assetto paesaggistico luoghi. dei anche ampliamento situazioni in di esistenti (lettera d) (sub.doc.2, pag.9). Non chi nonvedacome, nellasostanza, idivieti e le prescrizioni contenuti nei c'd' indirizziimpongano sulla fasciadi rispetto una disciplina vincolistica e limitativadelleaniviteconomiche risulta che del tuno assimilabile quanto a indicato con riferimento alle zoneA e B. massimamente tutelate quanto in

))

interne llaRiserva. a

Anchesoo tareprofiro,pertanto. si apparesa gra\ieeccesso un di potere' territorio il dellaRiserva: nonch eccesso potere un di perviorazione de principi di . nonch per valukzione degliinteress privatiincisi dei dai provvedimenti impugnati. Tali vizt risultano' stato, allo ancora significativi piu poich, fino ara definitiva approvazione PAN' la del fasciadi rispetto assoggettata anche,come gi rilevato' alle misure salvaguardia di di cui all'art. l0 dellalegge regionale n. 1341l'999' le quali fra si richiamano il divieto (i) deil'arter azionedere caratteristiche naturali; la costruzione (ii) di nuoviedifici;(iii) t,alterazione con qualsiasi mezzo, diretta indiretta, ed deil.arnbiente geofisico. Attualmente'peftanto' la fascia di rispetto assoggettata ad un regime vincolistico che risulta identico, non se addirittura peggiorativo, rispettoar territorio dellaRiserva veroe proprio.
st'lantento' poiche il comune viene nella sos[anza estendere. ad senzaaverneil

l'4' Perquanto attiene' particolare, in alrarea cui powercrop di e assegnataria. si configurano i seguenti poi ulteriori gravivizi, e Innanzitufto' comesi desume dallacollocazione spaziale delleemergenzesopra indicate che dovrebbero e giustificare previsione la dellafascia rispettolarea di contigua (docc'9 e l0)' e'idente comeI'areade qua,derimitata dagarinea rossa' distante dalla sia sia Riserva 'era e propria. dailaquare separata una e da zonafortemente urban izzata.sia daileemergenze medesime. Si e consapevoli la definizione che dell'ampiezza delrafascia rispetto di rientra nellapiena discrezionalit dell'Amministrazione. perodettadiscrezionarit deve

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essereesercitata' come gi sopra osservato, nl rispettodei principi di adegualezza' proporzionalit compara e zionedi tutti gli interessiin gioco, rispetto nellafanispecie del tutlo che carente. configurandosi altres l.ingiusta compressiotte dirino di iniziati'a del economica privatadi pou,ercrop e la conseguente 'iolazione delIa'14r delra . Costituzione. Basti pensare che I'areain questione inclusa in un nucleodi sviluppo industriale ha originaria ed destinazione zona Tecnologica pRT a nel del Consorzio lo sviluppo per industriale. Ne consegue if comune, che proprio alla luced talefatto, avrebbe dovuto essere ancora diligente pi nellavalutazione degli interessi pre-esistentinel rispetto e deglionerimotivazionali, piu in tanto quanto ai sensi (i) g dell'art. dellalegge regionale l34lg9 le previsioni n' e le prescrizioni pAN e le conseguenti del normeapplicative costituiscono vincoloper la pianificazione comunale sovra e comunale; ai sensi (ii) dell'art. delleNTA al pAN le norme 5 del pAN sresso sonoimmediatamente cogenti; ai sensi (iii) dell'art. comma il pAN prevale, 6, l, ad ogni livello'sui pianipaesistici. sui pianiterritoriali urbanistici, o su osni altrostrumento pianifrcazione di anche settoriare. I vizi gi evidenziati risurtano, cos.urteriormente confermati. Inoltre' configura si anche eccesso potere contraddittoriet un di per ed illogicit assoluta. Difani'comegi accennato,commissario il Regionale preposto consorzio al per fo s'iluppo industrialedel comune di Avezzano ha recentissimamente confermato' deliberazione 139 con n. del 21.12.2010 (doc.Il). l,assegnazione dell'area Povver a Cropperulteriori dodicimesi. Ne consegue risulta che viepiupalese l'illegittimit dellascelta comunale (i) di

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gli pubblicie definire fascia rispettolaerea Ia senza valutare interessi di contigua privaticoinvolti; imporre (ii) quasi sull'area medesirna regime vincolistico un (iii) piu stringente quello pi dellezone tutelate dellaRisen/a verae propria; di spazialrnente fasciasenza n delimitare motivazione specifica definizione detta di criteridi proporzionalit, e ragionevolezza. adeguatezza Cio tantopiu in quanto, I'intervento questione inserito in comegi accennato, nellariconversione settore del conseguente riforma comunitaria. saccarifero alla Come noto. infatti, a seguitodella riforma dell'Organizzazione Comunedel M e r c a t o e l l oz u c c h e r on t r o d o t td a i R e g o l a m e n t iE n n . 3 1 8 , 3 1 9 3 2 0 d e l d e i, a C I'industria 2006,, saccarifera italiana stataed e tuttoraoggetto unaprofonda di ristrutturazione settore del di che ha portatoalla riduzione circa il 70% della superficieprima coltivata a barbabietola zuccheroe del numero di da (dai zuccherifici precedenti stabilimenti anuali4). agli 19 Taleprocesso cagionato ha graviconseguenze economiche occupazionali ed nel settore questione. in I l d . l . n , 2 d e l 1 0 . 1 . 2 0 0c o n v e r t i t o o n l e g g en . 8 l d e l l ' 1 1 . 3 . 2 0 0h a c o s 6 c 6, previsto(art. 2). per fronteggiare detta crisi. I'istituzione un Comitato di interministeriale il compitodi (i) approvare piano nazionale con per la il (ii) razionalizzazione la riconversione del settore bieticolo-saccarifero: e le previste la riconversione coordinare misure comunitarie nazionali e per stessa: (iii) formularedirettiveper I'approvazione progettidi riconversione dei dei zuccherifici. singoli In baseal comma3 dell'arf.2.le imprese presentano Ministero saccarifere al (N4lPAF) e per agricole forestali delle politiche un progetto riconversione di la ove cessa produzione ciascuno degli impianti Tali dellozucchero. progetti.

25

che sono espressamente finalizzati dal legislatorealla salt,a_guardia soro approvati dal r\4lPAF sentite amministrazioni le interessate.
Orbene.l'area assegnata Pou,erCrop destinata accogliere a ad una centraled i p r o d u z i o n e i e n e r g i a a b i o n r a s sa s e g u i t o e l l ac h i u s u r a d d e d d e l l oZ u c c h e r i f i c i o i d Celano-

Di talchsi configura ulterioreeccesso potereper contraddittorier un di e violazione principio proporzionalit, del di avendo omesso I'Amministrazione comunale attribuire di qualsivoglia rilievo alla valutazione degli specifici e significativi interessi pubblicidi cui la riconversione settore del saccarifero portatrice.
* * *

lstetza DlsospnNstoNt.

con riferimentoal.fumus' richiamaquantofino ad ora rilevato. si Per quanto attieneal danno. si fa presente che. a sensdell'ar1.5. comma 2. delle NTA. le norrne del PAN sono imrnediatamente cogenti. anche prima d e l| ' a p p r o v a z i o nr e gi o n a l e . e I n o l t r e l a d e l i b e r a c o n s i l i a r en , 7 5 / 2 0 1 0 ( d o c . l ) q u i i n r p u g n a t a dispone I'immediata applicazione alla fascia di rispetto/area contigua delle misure di s a l v a g u a r dda c u i a l l ' a r t .l 0 d e l l al e g g er e g i o n a l e . 1 3 4 1 9 9 . ii n N e c o n s e g u e h e l a S o c i e t i c o r r e n t e u b i s c el g r a v i s s i m o r e g i u d i z i o c r s i p di vedere bloccate tutte le attivit volte alla realizzazione della centrale alimentataa b i o m a s s e . o n u n g r a v e d a n n o a l t r e s p e r g l i i n t e r e s s ip u b b l i c i . c giudicati :' tt
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26

meritevoli tutera di dal legisratore, deila creazone fonti di di energia innovabile r ai sensider D.rgs.n. 3g7/2003 di conservazione e dei livelli occupazionali attuando ricon'ersione'del ra settore saccarirero. ex
E ' c o s e v i d e n t ei l r i l i e v o c h e d e ' e e s s e r ei c o n o s c i u t o r a q u e s t ip r i m a r i n t e r e s s i pubblici nella fattispecie sia in sededi decisione ner rnerito,come appena sopra osservato, anche sia in sededi decisione cauterare.

* * * P.Q.M.

S i c h i e d el ' a n n u l l a m e n t o , p r e v i a sospensione cautelare della loro efficacia, dei provvedimentii cui d all,epigrafe.

Bofogna. l6 febbra io 2011

Ing. Francesco pacifico

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Avr'.MariaGiuliaRoversi Monaco

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Si alleganoseguenti i documenti:

r)
2)

e allegati;

deliberazione consigro der comunare Avezzano di n. 7 5d e l 5 . 1 0 . 2 0 1 0 ; delberazione Consiglio del comunale Avezzano di n. 85del26,10.2010

27

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3)

deliberazione consorzio lo sviluppo del per industriale comunedi del Avezzano 103del 17 n. .9.2007; provvedimentovrA posiri'ar559 der07r09/: di delibera dellaGiunta comunaln. 477de]23.10.2000: e deliberazione consiriare 90 der26.9.200r; n. deliberazione consiriare 56 der n. 2.5.2007: tavola allegata pAN; 8 al
planimetria on indicazione c emergenze valore archeologico-storicodi

4) 5) 6) 7) 8)

e)
l0) DI;

monumentale Tav.48 al pAN; ex planimetria indicazione con efementitutelati presentiin


zonaD e zona

deliberazione 139 del 2l .12.2010del n' conrmissario Regionale preposto Consorzio lo Sviluppo al per industriale Comune Avezzano. del di

I I)

Rt,Laztoln Nottrtca ol
i

Ad istanzadella ricorrentedom.ta e rapp.ta come in atti, io softoscritto Assistente U.N.E.p. addetto l l a c o r t e d ' A p p e l r o a
d i L ' A q u i r a . h o n o t i f i c a t oi l

suesteso a: atto l) Rl'crclxr. Anntizzo.in persona legale del rappresentante tempore. pro nella sede ufficioin L'Aquila.Via Leonardo di Da Vinci
'

n. . mediante rimessione di

t copia conforme all'originale faftaa it,i manidi a r ,, i , , . . 1 . Q . p . ; o l


, l,t. :. '.':t 'tl

Q . ,t o

I(s
, , adCetto alla h consegna

r ' - * ' . . i . r i t ; i r _ - 1 . ; - - - i l , ' , - . r i U , r . , | r c C U I A la LSl-

p is _ . r i c t ' 1 . a laa s e n z g , Q-tr Ot A

,.Aqurla, li ....*1....*;,H,J.L
2) Rncrorr, Asnr:z_zci. in persona legalerappresentante del
pro tempore.con sede

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i n L ' A q r r i l a 'V i a L e o n a r d o D a V i n c i n . 6 , p r e s s o, A v v o c a t u r a l D i s t r e t t u a ld e l l o e stato i' L'Aquila presso la sedepro'visoria presso il compresso Monumenhre di s' Donlenico-t'ia Buccio di Ranallo mediante rimessione copia conforme di all'originalejvi fattaa nrani di

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S r u u t oL e c r L n RovensrIoxrco - Ionnllo - Plrrrlls

n V 4 0 1 2 5B O L O G N A V i aS a n i t a l e . 5 5 l 05 I 5 5 1 - 51 2 9 7 - F a x l / 3 3 4 36 8 T e l .0 5l i 5 8 s E ma i l : tu d i o l e g a l e @ studi ol egal ermp.com

RrcoRso SrRroRotxaRto R D n r - P n e i t D E N T E E L L A eP u B B L I C A T ( p E R Lr R a v r r r eo E LM r N r s r E R o E t - L ' A v t g t E N rrgo E L L n u t E L a D E L r T E R R I T O REO E LM A R E . I ID * * * porvnR CRop S.p.A.,(Avv. GualtieroPittalise Prof. Avv. Maria Giulia Roversi Monaco)
CONTRO Cov t uN g o t Av Ez z ,q ,N o ,i n p e rs o n a del S i ndaco pro tempore;

D E N E IC O N F R O N T II RECtONeAgnUZzO, in persona del legale rappresentantepro tempore

* * * Si alleganoiseguentidocumenti: l) 2) n. del deliberazione ConsiglioComunaledi Avezzano 75 clel5.10.2010; n d d e l i b e r a z i o nd e l C o n s i g l i oC o m u n a l e i A v e z z a n o . 8 5 d e \ 2 6 . 1 0 . 2 0 1 0 e

e allegati; 3) del deliberazione Consorzioper lo sviluppo industnaledel Comune di

Avezzanon. 103del 17.9.2007.

4)

1559 deI07l09l; provvedimentoVIA positiva di n. della comunale 477del23.10.2000; Giunta delibera n. consiliare 90 del26.92001; deliberazione .2007: consiliare 56 del 2.5 n. deliberazione al tavola allegata PAN; 8

s)
6)
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8)

e)

di emergenze valorearcheologico-stoncoplanimetriacon indicazione

ex monumentale Tav.48 al PAN; t 0) DI; 1l) Regionale del Commissario n. deliberazione 139 del 21.12.2010 in tutelatipresenti zonaD e zona elementi con planimetria indicazione

di del industriale Comune Avezzano. per preposto Consorzio lo Sviluppo al

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