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Tiziana Fortunato Essere donna complessivo.

Innanzi tutto porgo il mio saluto, insieme allauspicio di riuscire a rendere comprensibile il mio pensiero. Non vi tratterr, come si pu erroneamente desumere dal titolo, con unattenta analisi sugli elementi e le peculiarit complessive DELLA donna, quanto piuttosto sul come, sul perch e sul QUANTO vi di femminile in ciascun essere umano uomo o donna che sia; nella natura, nell UNUSVERSUS inteso come raccolto verso lUnit. Ovviamente questa trattazione comporta lanalisi di aspetti animici ed archetipici che trascendono il periodo temporale limitato dagli anni solari per S-VELARE ci che ciascuno di noi, degli uomini e donne di dubbio, detengono gi in s come verit latente. Mettere in discussione stereotipi consolidati dal tempo che nel tempo, dalla loro origine regolamentare hanno avuto i loro sia pur validi motivi di esistere, comporta per, allo stato attuale riconoscere che in atto un mutamento perch i nostri sensori sono diventati pi acuti e sensibili e perch la certezza della complementarit porta inevitabilmente a preservare e sviluppare le sinapsi sottili della rete primordiale. Luomo ha smesso da tempo di dialogare con il Cielo impedendo cosi alla Luce di entrare in s e nella sua vita contribuendo a rifugiarsi in stereotipi ormai da tempo superati e che andrebbero solo accettati e riconosciuti per ristabilire quel legame con il Cielo che garantisce sviluppo ed interazione con le primordiali Verit. In questa contingenza, in questa assenza di consapevolezza, il fare personale addirittura ritenuto un hobby culturale, forse anche un po snob ma cos non quando lessenza dellaltro ti porta inevitabilmente alla consapevolezza del confronto costruttivo la continua ed estenuante difesa di regole scritte in condizioni operative implica una condizione di chiusura speculativa, un ostacolo consolidato da preconcetti, che nuoce gravemente alla ricerca della Conoscenza, alla partecipazione ed agli

effetti energetici che sono fattivamente in grado di partecipare allo sviluppo, allevoluzione delle coscienze. E ora che i padri e le madri percorrano SEPARATAMENTE il cammino della Conoscenza lavorando con il Sacro e per quel Sacro che ci ha voluto esseri pensanti, uomini e donne di dubbio. Occorre che divenga spontaneo e normale spendere ogni singolo giorno per studiare e fare il proprio personale cammino verso la Conoscenza; che si scopra la gioia della Fratellanza comune, senza orgogliosa superbia, senza arroganza consapevoli del ruolo singolare ed indispensabile di ciascuno. CI VUOLE COSI POCO COSI POCO soleva dire Maitre Canseliet Qualche tempo fa il mio Maestro (istruttore, come preferisce farsi chiamare) scrisse di un aneddoto Ind. Raccontava di una giovane donna che si presenta ad un guru maestro apparteneva per per apprendere e diventare discepola; il alla schiera di coloro i quali erano

saturnianamente e maschilisticamente contrari allammissione delle donne. Costei, rest per giorni e giorni dietro la sua porta fin quando egli non decise di convincerla a desistere proprio in quanto donna. La sua risposta? Chi pu dirsi maschio di fronte a Brahma?. La sacralit femminile, ricettiva, lunare, misteriosa rappresenta e manifesta una ierofania tra Terra e Cielo proporzionale alla complementarit energetica di entrambi i sessi. Si pu forse parlare consapevolmente di FREDDO se non abbiamo consapevolezza del CALDO? O di GIORNO senza concepire la NOTTE? O di VITA senza la MORTE? E UN FLUSSO CONTINUO, UN RAPPORTO ED UNA EVOLUZIONE DINAMICA . In cui nelluno c presenza embrionale e necessit dellaltro: SVILUPPO e SINERGIA! Sin dallinizio dei tempi, i due poli archetipici della natura sono stati rappresentati non solo come chiaro e scuro ma anche come maschile e femminile, stabile e mutevole, superiore ed inferiore. Il forte, il potere creativo, lazione stato associato allidea del maschile, del Sole; il

ricettivo, il passivo, la memoria , stata associata allidea del femminile, della Luna. Azione forte e creativa complementare quindi alla calma contemplativa. Qualche tempo fa ebbi a scrivere sul forum della Montesion un intervento, ve lo riporto: Scrive EFREN (mistico cristiano del IV se.): "L'Anima pi preziosa del corpo e lo Spirito pi prezioso dell'Anima e la Divinit pi nascosta dello Spirito. Quando sopraggiunge la fine, l'Anima si rivestir della bellezza dello Spirito; lo Spirito della Maest Divina. Il corpo sar elevato al rango dell'Anima e l'Anima al rango dello Spirito; lo Spirito alle altezze della Maest Divina." Personalmente penso che se ci fosse di esclusiva possibilit degli uomini intesi come persone di sesso maschile, dovremmo pensare alla Maest Divina come ad una entit esclusivamente maschile. Nei luoghi simbolici, ogni simbolo (avendo in generale un aspetto fisso e tattile) avrebbe cos, di per s, la valenza di rappresentare laspetto maschile e lazione. Sappiamo bene che cos non . Se trasponiamo e sostituiamo alla Maest Divina di Efren l'UNO e ci che nei luoghi simbolici lo rappresenta, risulta evidente che una concezione rigorosamente maschile non plausibile. Fermo restando il mio rispetto verso le Tradizioni/Vie tutte che, anche solo nel prefiggersi il nobile intento di lavorare al bene ed al progresso dellumanit, hanno uno dei comuni denominatori, devo comunque prendere atto che la costruzione del proprio Tempio interiore non di esclusiva competenza dei soggetti di sesso maschile. Il mondo terrestre popolato da esseri umani e questi, a qualsiasi nazionalit appartengono, sono divisi in sesso maschile e femminile. Non bisogna differenziare un sesso o laltro sesso, una specie o laltra specie,

il mondo fatto di questi elementi naturali che sono il maschile e il femminile. Essi generano la vita. Essi insieme contribuiscono a portare avanti quella che la continuit dellesistenza di ogni specie vivente sulla terra. Nella fattispecie delluomo (inteso come essere umano), lunico che rispetto agli animali possiede lintelligenza, esso diviso in due categorie ben precise e separate: gli uomini e le donne. Luno non superiore allaltro, luno e non pu e non deve gestire dellaltro ma luno complementare allaltro. Ecco che il mondo degli umani si divide in due mondi: il mondo degli uomini e il mondo delle donne. LUno diverso dallaltro ma luno non inscindibile dallaltro perch soltanto dallunione di questi due mondi continua ci che la vita, in tutti i suoi aspetti. Si dice che la polarit maschile sia positiva alla mano destra e negativa alla mano sinistra, mentre nelle donne la polarit inversa. Inversa ma non inferiore e per questo motivo non meno importante. Del resto, la mente umana, vuoi quella maschile vuoi quella femminile, ha un aspetto; possiede nel suo essere la coesistenza di questi due aspetti, intrinsecamente correlati nellessere uomo o nellessere donna. Potrebbe sembrare strano ma questo dualismo insito in ognuno di noi che ci permette di camminare nella normalit e sulla retta via. Cosa giusto fare? Cosa bene fare? Cosa la virt? Forse la forza di fare il bene Se questo, un valore supremo, asessuato, al quale tutti uomini e donne, dobbiamo partecipare non lasciando mai i nostri princpi. La mia non una rivendicazione femminista. Vivo la condizione di iniziata e lo considero un immeritato privilegio. Mi pongo in condizione di ricezione ed assorbo ci che ricevo esattamente come AVVIENE AGLI UOMINI.

Lalchimia spirituale una gnosi illuminatrice che non sceglie il sesso; essa consente di risvegliare lessere umano alla sua vera natura, stabilendo un contatto sempre pi intimo con il motore immobile. Si soliti pensare e quindi acquisire come sapere, che ogni manifestazione frutto di una andro-genesi, a riflettere ben bene, per, non c genesi se nn attraverso il Femmineo. Il femminile diventa cos partner del maschile in una danza che assicura dinamismo nel nostro uni-verso tra universi. LAndrogino originale stato separato per dar seguito allOpera, come quelleterno equilibrio da sempre ricercato tra Anima e Intelletto. Cos come una Madre (biologica) accoglie le anime in questo mondo e fornisce loro un corpo, una Madre (la Terra madre) le avvia verso il Cielo in attesa della prossima Madre, allo stesso modo, ogni speranza di rinnovamento e di vita nuova affidata ad una madre. Da qui, al riconoscere la somma di maschile e femminile come un intreccio di passivamente attivo con attivamente passivo, il passo credo sia breve. UNO CHIEDE PER ATTIVARSI E LALTRO DA PER ESSERE ATTIVATO. Senza questo la stessa ragione dellUNUS-VERSUS forse sarebbe vuota senza senso. Non ho mai compreso lattitudine di alcuni finire a discutere del sesso degli angeli. Nel mio essere limitata, quando penso allEssere Assoluto, penso anche alla Grande Madre come sua manifestazione tangibile tramite la quale Lo si pu ritrovare, si riesce a dialogare con Lui. Oltre 4000 anni di apparente predominio maschile nella gestione dellaspetto mistico e della ricerca avevano esautorato la donna dal suo specifico dominio animico e spirituale, relegandola a ruoli subalterni oggi non pi cos! Come 2 forze riescono ad esplicitarsi al meglio quando si sviluppano separatamente, cos la manifestazione energetica diventa palesemente pi efficace e i lavori finiscono per manifestarsi amplificati ed escludere la donna

dallipotesi di una piena realizzazione, quasi come a voler deliberatamente

se

sviluppati

SEPARATAMENTE

per

contribuire

allapporto

dellEgregore. Permangono ancora pregiudizi e preclusioni intellettuali che, in taluni casi, prediligono i vincoli di parentela al reale processo di approfondimento della consapevolezza interiore non ci appartengono, non devono appartenerci!!!! Concludo con la Preghiera di Salomone l dove recita: perch un corpo corruttibile Coarta le facolt dellanima, la tenda dargilla imbriglia una mente dai molti pensieri quella stessa tenda dargilla che io preferisco definire abito di minerali e che soltanto con la concessione della sapienza alle nostri menti, consente una rectificando del sentiero della Conoscenza. nella nostra parte interiore che risiede la capacit della verit, da sempre il trascendentale stato prima percepito e poi conosciuto in senso mistico. Quello che serve lumilt e lonest di ri-conoscere quanto vi sia di archetipicamente vero e, per farlo il coraggio di iniziare ad unificare la ragione (lintelletto) allintuizione (lintelligenza del cuore) un percorso tutto da scoprire, che nasconde nella stessa misura in cui rivela. Apriamo gli occhi del cuore, diversamente, quando il dito indicher la luna, lo stolto guarder il dito. LAlchimia insegna che una SITUAZIONE tale per la sua capacit connaturata di svilupparsi, uno STATO invece tale perch definitivo! Sta a noi partecipare costruttivamente all'evolversi della situazione che oggi ci vede riuniti con evidenti propositi costruttivi e portarla a divenire stato. Basta ascoltare il cuore e non essere superficiali, quando ti apri allascolto allaltro (uomo o donna che sia) ne riscopri lAffinit.

Il mio augurio che porti ad una presa di coscienza ed alla piena consapevolezza dellidentit (e dellintensit) complementare di quanto in essere sin dalla notte dei tempi.

f.to TIZIANA FORTUNATO

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