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CONFIGURATION E QUALITY
Si tratta di due strutture coinvolte dall'importante Progetto Dream (sostituzione di tutte le apparecchiature dei ponti radio del mobile) che da qualche mese partito e vedr la conclusione alla fine del 2013. Si tratta di un'attivit che prevede molte fasi, seguite da reparti diversi della rete: in particolare la struttura di Configuration d il supporto specialistico alle imprese esterne e ai colleghi trasmissivi, mentre la Quality chiude il lavoro con le verifiche sul traffico del ponte radio attivato. Durante l'incontro, l'azienda ha spiegato che l'ampliamento dell'orario aveva la motivazione di rispondere alle difficolt che in particolare in Toscana si sono verificate in questi primi mesi di sostituzione degli impianti e che hanno determinato un allungamento dei tempi di lavorazione. Da parte sindacale, anche grazie alle assemblee svolte la settimana scorsa, abbiamo ribadito che le Work Request sono in stragrande maggioranza gestite in orario base; risultata insufficiente la formazione in Quality, tanto che esiste una netta differenziazione nell'operativit dei singoli colleghi; allo stesso tempo abbiamo evidenziato come i ritardi nelle attivazioni siano spesso dovuti a disorganizzazione sia delle imprese esterne, che delle
strutture aziendali coinvolte. Con queste premesse, visto anche l'impatto positivo del Progetto Dream, abbiamo condiviso un'ipotesi di accordo che prevede orari continuati alle 20, sia per il Dream che per ampliare il controllo della rete, con una netta riduzione dei turni in Quality, dovuta anche al fatto che alcuni colleghi sono usciti dal reparto. Abbiamo anche sollecitato l'azienda a tenere un comportamento di forte attenzione alle pendolarit esistenti. Infine, abbiamo ribadito che in Configuration previsto il livello 5S, nei termini temporali convenuti, a quel personale che agisce le competenze e le professionalit coerenti con la declaratoria contrattuale, senza esclusione di quei colleghi incredibilmente ancora al livello 4. Sul punto l'azienda ha preso atto dell'osservazione sindacale, adducendo presunte differenziazioni all'interno del reparto, che evidentemente non esistono essendo ogni collega totalmente fungibile in tutte le attivit di reparto.
PS: un'ultima considerazione: come sempre le RSU della lista flmu/cub non hanno siglato neanche l'ipotesi di accordo. E' noto a tutti che per fare le assemblee ci vogliono le ipotesi di accordo (senn cosa si discute e cosa si vota?); ma le ipotesi di accordo se non vengono siglate NON esistono; ergo, se possibile fare le assemblee lo dobbiamo alle RSU che responsabilmente siglano le ipotesi condivise, ferma restando l'ultima parola ai lavoratori in assemblea. Oggi questo tanto pi vero grazie all'accordo del 28 giugno scorso, che prevede espressamente il diritto dei lavoratori di votare le ipotesi di accordo. E come ovvio, il problema non condividere o no una ipotesi di accordo, ma NON condividerle MAI. Firenze, 20 ottobre 2011