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SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL RSU TELECOM TOSCANA

PROGETTO FIBRA OTTICA, ORARI NETWORK CENTER E NEGOZIO


Il 19 ottobre si sono incontrati SLC/CGIL, FISTEL/CISL, UILCOM/UIL e le RSU Telecom Toscana con la struttura di Relazioni Industriali della Toscana per affrontare alcune riorganizzazioni. In particolare stata siglata un'ipotesi di accordo sugli orari delle strutture di Configuration e Quality di Bruni, e del nuovo negozio Telecom nel centro di Firenze.

NEW OPTICAL FIBER


Il progetto riprende le proposte che il sindacato ha da tempo avanzato sullo sviluppo del paese e dell'azienda a partire dall'inevitabile e necessaria sostituzione della rete in rame con la fibra ottica; e finalmente l'azienda ha dato avvio a questo importante investimento. Viene costituito a questo scopo un reparto all'interno di un AOU per ogni AOL, dedicato alle attivit specifiche di rame e a molte attivit sulla fibra (eccetto, ad esempio, le tratte autostradali). Inizialmente in Toscana, la struttura sar composta da 32 lavoratori (12 AOL Siena, 8 AOL Pisa, 12 AOL Firenze), ma il numero sar destinato a crescere con l'implementazione della fibra sul territorio. Il personale coinvolto sar di provenienza (NON esclusiva) dagli attuali PF e da altri colleghi con skill adeguati o con forte propensione allo specialismo richiesto. Oltre a ci il progetto prevede l'internalizzazione di alcune attivit di rete. Al di l della triste consapevolezza di aver perso del tempo prezioso in anni in cui la fibra e i portanti fisici venivano snobbati dal management aziendale, rimane la certezza di un progetto che, se portato effettivamente a termine (ricordiamoci il Progetto Socrate!!!), porter inevitabilmente buoni frutti, e non solo all'azienda. A patto che il progetto sia seguito da un adeguato impegno aziendale sulla formazione, sulle strumentazioni, ma soprattutto da un'attenta gestione dei lavoratori coinvolti.

CONFIGURATION E QUALITY
Si tratta di due strutture coinvolte dall'importante Progetto Dream (sostituzione di tutte le apparecchiature dei ponti radio del mobile) che da qualche mese partito e vedr la conclusione alla fine del 2013. Si tratta di un'attivit che prevede molte fasi, seguite da reparti diversi della rete: in particolare la struttura di Configuration d il supporto specialistico alle imprese esterne e ai colleghi trasmissivi, mentre la Quality chiude il lavoro con le verifiche sul traffico del ponte radio attivato. Durante l'incontro, l'azienda ha spiegato che l'ampliamento dell'orario aveva la motivazione di rispondere alle difficolt che in particolare in Toscana si sono verificate in questi primi mesi di sostituzione degli impianti e che hanno determinato un allungamento dei tempi di lavorazione. Da parte sindacale, anche grazie alle assemblee svolte la settimana scorsa, abbiamo ribadito che le Work Request sono in stragrande maggioranza gestite in orario base; risultata insufficiente la formazione in Quality, tanto che esiste una netta differenziazione nell'operativit dei singoli colleghi; allo stesso tempo abbiamo evidenziato come i ritardi nelle attivazioni siano spesso dovuti a disorganizzazione sia delle imprese esterne, che delle

strutture aziendali coinvolte. Con queste premesse, visto anche l'impatto positivo del Progetto Dream, abbiamo condiviso un'ipotesi di accordo che prevede orari continuati alle 20, sia per il Dream che per ampliare il controllo della rete, con una netta riduzione dei turni in Quality, dovuta anche al fatto che alcuni colleghi sono usciti dal reparto. Abbiamo anche sollecitato l'azienda a tenere un comportamento di forte attenzione alle pendolarit esistenti. Infine, abbiamo ribadito che in Configuration previsto il livello 5S, nei termini temporali convenuti, a quel personale che agisce le competenze e le professionalit coerenti con la declaratoria contrattuale, senza esclusione di quei colleghi incredibilmente ancora al livello 4. Sul punto l'azienda ha preso atto dell'osservazione sindacale, adducendo presunte differenziazioni all'interno del reparto, che evidentemente non esistono essendo ogni collega totalmente fungibile in tutte le attivit di reparto.

NEGOZIO SOCIALE DI FIRENZE


La lunga vertenza sull'apertura del negozio di Firenze si conclusa a nostro parere positivamente. Infatti, il nostro obbiettivo di arrivare ad un aumento del personale a seguito della maggiore copertura oraria, domenica compresa, si concluso con un evidente successo, visto che si passa da 9 a 11 lavoratori all'interno del negozio. A questo dato politico di particolare rilievo se inserito nella Telecom del 2011, si aggiunge una turnistica che supera la differenziazione dell'orario invernale/estivo, prevede la copertura Luned/Domenica su 365 giorni, con l'esclusione delle domeniche lavorative in agosto, tutto soggetto a verifica tra sei mesi in base al suo andamento. Abbiamo cercato di dare risposte alle richieste dei lavoratori, con l'ampliamento dell'organico, il turno unico sulla Domenica e l'istituzione oltre alla tripletta anche di quattro giorni consecutivi di riposo. A copertura dell'orario di apertura al pubblico (Luned Sabato 9,30/19,30; Domenica e Festivit 11,30/13,30-15,00/19,30), si prevede un orario di lavoro dal luned al sabato dalle 8 alle 19,50 (turni con pause di 30 minuti) e la domenica dalle 11,12 alle 19,50 (pause pranzo di 60 minuti). Come sempre, si volgeranno le assemblee per illustrare, discutere e votare le ipotesi:

LE ASSEMBLEE SI TERRANNO VENERD 28 OTTOBRE 2011


QUALITY: CONFIGURATION: NEGOZIO: DALLE 9,30 ALLE 10,30 DALLE 10,30 ALLE 11,30 DALLE 13,00 ALLE 14,00 (c/o sala riunioni al piano) (c/o sala riunioni al piano) (c/o il negozio)

PS: un'ultima considerazione: come sempre le RSU della lista flmu/cub non hanno siglato neanche l'ipotesi di accordo. E' noto a tutti che per fare le assemblee ci vogliono le ipotesi di accordo (senn cosa si discute e cosa si vota?); ma le ipotesi di accordo se non vengono siglate NON esistono; ergo, se possibile fare le assemblee lo dobbiamo alle RSU che responsabilmente siglano le ipotesi condivise, ferma restando l'ultima parola ai lavoratori in assemblea. Oggi questo tanto pi vero grazie all'accordo del 28 giugno scorso, che prevede espressamente il diritto dei lavoratori di votare le ipotesi di accordo. E come ovvio, il problema non condividere o no una ipotesi di accordo, ma NON condividerle MAI. Firenze, 20 ottobre 2011

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