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PERCHE' LA SOCIETA' ODIERNA E' DIVERSA DA COME L'HANNO IMMAGINATA I NOSTRI PRED ECESSORI, DA COME LA DESIDERIAMO NOI E, PRINCIPALMENTE,

DA COME LA DESIDERA DIO? (1) Quello che viene riportato in seguito la situazione della societ negli Stati Uniti d'America, ma sicuramente rispecchia anche la situazione attuale in molte nazioni dell'Europa, nonch in altri parti del globo come Giappone, Repubblica Sud 'Africana, Australia, etc.. Questa riflessione ha inizio da una domanda fatta da Jane Clayson ad Anne Graham , dopo l'attacco dell' 11 settembre 2001, nel programma televisivo americano "Ea rly Show". Anne Graham figlia del famoso evangelista Billy Graham. Jane gli ha chiesto: "Come ha potuto Dio permettere che tutto questo avvenisse?" "Credo che Dio sia profondamente addolorato da questo evento, come lo siamo noi" . Rispose Anne Graham, "Ma per anni non abbiamo smesso di dirgli di uscire dalle scuole, di uscire dal governo e di uscire dalle nostre vite. E da gentiluomo ch e Lui , credo che si sia ritirato in punta di piedi. Come possiamo aspettarci che Dio ci conceda la Sua benedizione e la Sua protezione, se esigiamo che ci lasci in pace?"

PERCHE' SIGNORE? Madeline Murray O'Hare ( stata assassinata),aveva protestato perch non voleva che si facesse la preghiera nelle scuole. E noi abbiamo detto: OK.

Poi qualcuno ha detto che meglio non leggere la Bibbia nelle scuole perch dice co se imbarazzanti: non uccidere, non rubare, ama il prossimo tuo come te stesso e cos via. E noi abbiamo detto: OK.

Poi venuto il dott. Benjamin Spock e ha detto che non dovremmo sculacciare i nos tri bambini quando si comportano male, perch la loro piccola personalit resterebbe traumatizzata e potremmo danneggiare la loro autostima. Allora abbiamo detto: " Il dott. Spock (suo figlio si suicidato) un esperto e sa certamente di che cosa parla." E noi abbiamo detto: OK.

Ancora qualcuno ha detto che meglio che gli insegnanti e i presidi delle scuole non correggano i nostri figli quando si comportano male. Allora gli amministrato ri scolastici hanno detto: "In questa scuola nessuno tocchi uno studente quando si comporta male; non vogliamo cattiva pubblicit e nemmeno essere citati in giudi zio." (C' differenza tra disciplinare e picchiare, umiliare, prendere a calci, et c.).

E noi abbiamo detto: OK.

Poi qualcuno ha detto: "Facciamo abortire le ragazze, se lo vogliono. E non nece ssario che i genitori lo sappiano". E noi abbiamo detto: OK.

Poi sono venuti dei saggi membri dell'amministrazione scolastica e hanno detto: "Visto che i ragazzi lo fanno comunque, diamogli i preservativi che gli bisognan o. Cos possono divertirsi come vogliono, e non c' bisogno che diciamo ai loro geni tori che li hanno ricevuti a scuola". E noi abbiamo detto: OK.

Poi alcuni dei nostri governanti eletti n privato, purch facciano bene il loro detto che non ci interessa cosa fanno i , nella vita privata, purch abbiamo un E noi abbiamo detto: OK.

hanno detto che non c'entra cosa fanno i lavoro. E noi, essendo d'accordo, abbiamo nostri dirigenti, compreso il Presidente lavoro e la nostra economia sia buona.

Qualcun'altro ha detto ancora: "Stampiamo delle riviste con delle fotografie di donne nude e diciamo che ci fa bene e che la dimostrazione dell'apprezzamento del la bellezza del corpo femminile". E noi abbiamo detto: OK.

Poi, nell'apprezzamento, qualcun'altro ha fatto un passo in pi e ha pubblicato fo to di bambini nudi, e poi ancora un passo, rendendole disponibili su internet. ( Hanno diritto alla libert di espressione.) E noi abbiamo detto: OK.

Poi l'industria del divertimento ha detto: "Perch al cinema e alla televisione no n facciamo dei film blasfemi e profani, con occultismo, stregoneria, sesso illec ito e violenza? Poi registriamo della musica che incoraggi lo stupro, l'uso dell e droghe, il suicidio, l'omicidio ed i riti satanici". Hanno detto che solo per divertirsi, non avr certamente effetti paralleli, e comunque, nessuno avrebbe pre so sul serio quelle cose. E noi abbiamo detto: OK.

Ora ci chiediamo perch i nostri figli non hanno coscienza, perch non sanno disting uere ci che giusto da ci che sbagliato. Perch non gli da fastidio uccidere degli es tranei, i compagni di classe, i genitori, i fidanzati e se stessi.

La risposta chiara: "Quello che avrai seminato, quello raccoglierai".

E' strano come la gente rifiuta Dio e poi si meraviglia perch il mondo va all'inf erno. E' strano come crediamo quello che sta scritto nei giornali e poi mettiamo in du bbio quello che sta scritto nella Bibbia. E' strano che tutti vogliono andare in cielo, ma solo a condizione che non debba no credere, pensare, dire o fare quello che la Bibbia afferma. E' strano come uno possa dire: "Credo in Dio" e seguire Satana che, tra l'altro, crede pure lui a Dio. E' strano come siamo lesti a giudicare e lenti a lasciarci giudicare. E' strano come possiamo mandare in giro migliaia barzellette tramite e-mail e ch e si propagano a dismisura in pochi giorni; ma se mandiamo dei messaggi sul Sign ore la gente esita a condividerli. E' strano come lo scurrile, il volgare e l'osceno passano liberamente in tutto i l ciberspazio, e le discussioni su Dio vengono soppresse sia nelle scuole che al lavoro.

(2) A tutto questo possiamo tranquillamente affiancare la Parola di Dio di Isaia 58:1-12, che dice: "Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce co me una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giaco bbe i suoi peccati. Mi cercano ogni giorno e desiderano conoscere le mie vie, come una nazione che p ratichi la giustizia e non abbandoni la legge del suo Dio, mi chiedono dei giudi zi giusti e desiderano avvicinarsi a Dio. Essi dicono "perch abbiamo digiunato e tu non hai visto? Perch abbiamo afflitto le nostre anime e tu non hai notato?". Ecco, nel giorno del vostro digiuno voi fate ci che vi piace e costringete a un d uro lavoro i vostri operai. Ecco, voi digiunate per liti e dispute e per percuot ere empiamente col pugno. Il digiuno di cui mi compiaccio non forse questo: Spez zare le catene della malvagit, sciogliere i legami del giogo, rimandare liberi gl i oppressi, spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel rompere il tuo pane con chi ha fame, nel portare a casa tua i poveri senza tetto, nel vestire chi nudo, senza trascurare quelli della tua stessa carne? Allora la tua luce irromper come l'aurora e la tua guarigione germoglier prontamen te, la tua giustizia ti preceder e la gloria del Signore sar la tua retroguardia. Allora chiamerai e il signore ti risponder, griderai ed Egli dir: "Eccomi!". Se tu togli di mezzo a te il giogo, il puntare il dito e il parlare iniquo, se p rovvederai ai bisogni dell'affamato e sazi l'anima afflitta, allora la tua luce sorger nelle tenebre e la tua oscurit sar come il mezzogiorno. Il Signore ti guider del continuo, sazier la tua anima nei luoghi aridi e dar vigore alle tue ossa. Tu sarai come un giardino annaffiato e come una sorgente d'acqua le cui acque non v

engono meno. I tuoi riedificheranno le antiche rovine e tu rialzerai le fondamen ta di molti generazioni passate. Cos sarai chiamato il riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abit are nel paese."

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