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http://georgesbrassens.ildeposito.org
piccolo canzoniere raccoglie i contenuti del sito omaggio a Georges Brassens", un sito dedicato alle italiano del nostro cantautore francese preferito. l'indirizzo: http://georgesbrassens.ildeposito.org
Questo canzoniere non molto curato nell'impaginazione, le canzoni non sono in ordine alfabetico... Si semplicemente voluta mettere a disposizione una versione degli accordi pronta per la stampa. Il tutto sar tenuto aggiornato, pi o meno, per seguire i nuovi inserimenti nel sito.
Indicegenerale
Bcassine [Berenice] Dans leau de la claire fontaine [Nellacqua della chiara fontana] Hcatombe [Al mercato rionale] Hcatombe [L'ecatombe] Lantchrist [Lanticristo] Lassassinat [Delitto in paese] Lpave [Il relitto umano] Lorage [Il temporale] Lorphelin [Lorfanello] La ballade des gens qui sont ns quelque part [La ballata della gente che di qualche parte] La femme dHector [La moglie dHector] La fesse [Lo sculaccione] La lgende de la nonne [Le leggenda della suora] La maitresse dcole [La maestra di scuola] La marche nuptiale [Marcia Nuziale] La non-demande en mariage [La non-domanda di matrimonio] La religieuse [La religiosa] L mcrant [Il miscredente] Le deux oncles [I due zii] Le fantme [Il fantasma] Le gorille [il gorilla] Le grand Pan [Il grande Pan] Le mauvais sujet repenti [Il cattivo soggetto pentito] Le mouton de Panurge [La pecora di Panurge] Le moyenageux [Il medioevale] Le nombril des femmes dagents [Lombelico della moglie dun agente] Le nombril des femmes dagents [Lombelico] Le petit joueur de flteau [Il menestrello] Le pornographe [Il pornografo] Le revenant [Il redivivo] Le testament [Il testamento] Le testament [Il testamento] Le vingt-deux septembre [Il ventidue settembre] Les funrailles dantan [Funerali daltri tempi] Les lilas [I lill] Les passantes [Le passanti] Les ricochets [I rimbalzi sullacqua] Les trompettes de la renomme [I tromboni della celebrit] Marinette [La Milena] Marquise [Marchesa] Mourir pour des ides [Morire per delle idee] Pnlope [Penelope] Saturne [Saturno] Fernande [Palmira] La complainte des filles de joie [Canzone per le ragazze di vita] La fille a cent sous [La ragazza da cinque lire] La mauvaise rputation [La cattiva reputazione] Le parapluie [Il parapioggia] Le temps ne fait rien a laffaire [Chi stronzo resta cos] Les copains dabord [Gli amici miei] Les sabots dHlne [Gli zoccoli di Lena] Les trompettes de la renomme [Le trombe della celebrit] Misogynie part [Lei mi rompe] Misogynie part [Non misoginia] Oncle Archibald [Lo zio Arcibaldo] Pauvre Martin [Tristo Martino]
Bcassine [Berenice]
Traduzione di Carlo Ferrari Sim Fa#m Sim Grano dorato mise radice La Re Fa#7 sotto la cuffia di Berenice Sim Fa#m Sim chi cerca altrove il Vello d'oro La7 Re Si7 ha torto l vicino a loro Si7 Ed i signori del vicinato Mim i pezzi grossi hanno tentato La7 R di aggiungere al loro blasone Sim Sol Mi un ricciolo di quelle chiome Fa#7 Sim La7 R grano dorato mise radice Fa#m Sim Fa#m sotto la cuffia di Berenice E' un tipo di diseredato senza tenute n casato che conquist da trionfatore quei fili biondi ed il suo cuore E' una specie di villano venuto da molto lontano che pu cantare la canzone del grano d'oro ogni stagione E fino alla fine dei tempi se Belzeb non mostra i denti Negl'occhi blu di Berenice pervinche misero radice perfino Venere dal cielo ha nello sguardo invidia e gelo E i grandi nomi dei dintorni contavano le notti e i giorni per conquistare quell'incanto pavoneggiarsi e menar vanto Negl'occhi blu di Berenice pervinche misero radice E' una specie di cialtrone senza giardini e senza nome senza le armi n scudieri cui lei don sguardi sinceri E' una specie di villano venuto da molto lontano che pu cantare la canzone dei fiori blu in ogni stagione E fino alla fine dei tempi se Belzeb non mostra i denti neanche il pi grande pittore Ne avrebbe colto lo splendore E i signorotti i nobilastri pazzi di lei idolatri li avresti visti francescani solo per stringerle le mani sulla sua bocca due amarene rosse d'amore misero seme E' una specie di straniero senza frutteti n maniero che assapor ultimo e primo le labbra sue color del vino E' una specie di villano venuto da molto lontano che pu cantare la canzone delle ciliege ogni stagione E fino alla fine dei tempi se Belzeb non mostra i denti
Do Mi7 Nellacqua della chiara fontana Lam Do7 Lei tutta nuda si bagnava Fa Mi7 Quando un soffio di tramontana Lam Mi7 Lam Le sue vesti in cielo portava Dal folto dei capelli mi chiese, Per rivestirla di cercare I rami di cento mimose E ramo con ramo intrecciare Volli coprire le sue spalle Tutte di petali di rosa Ma i suoi seni eran tanto minuti Che fu sufficiente una rosa Cercai ancora nella vigna Perch a met non fosse spoglia Ma i suoi fianchi eran cos minuti Che fu sufficiente una donna Le braccia lei mi tese allora Per ringraziarmi un po' stupita Io la presi con tanto ardore Che lei fu di nuovo svestita Il gioco diverti Che molto spesso Torn a bagnarsi Per un soffio di la graziosa alla fontana pregando Dio tramontana.
Hcatombe [L'ecatombe]
Traduzione di Enrico Mdail Do Al mercato ieri mattina Do7 per un mazzo di qualche ortaggio Fa Do di massaie una dozzina ReSol7 si esibiva in un bel pestaggio. Do A piedi, a Do7 intervenne Fa a provarsi Redi fermare cavallo, in vettura l'autorit Do nell'avventura Sol7 Do le ostilit! il sigillo della vittoria, la fine di un ecatombe da citare nei libri di scuola! Non contente del consuntivo e di quella bella razione come oltraggio definitivo prima di lasciar la tenzone. Le comari a quel nemico, perdonatemi l'indecenza, certe cose volevan tagliare, per fortuna ne eran gi senza!
Senza dubbio sapete tutti di una ben radicata usanza se per dar contro ai poliziotti tutti quanti fanno alleanza. Sui gendarmi furiosamente si gettarono le matrone dando vita in quel frangente ad un numero d'eccezione! Nei confronti dei piedipiatti sono pervaso da tanto amore che nel vederli sopraffatti io tifavo per le signore. E dal lato del mio abbaino le mie grida univo al clamore incoraggiando il plotoncino come fosse la squadra del cuore! Attaccandosi una comare a un maresciallo di polizia "Morte alla legge!" lo fa gridare ed inneggiare all'anarchia. Una delle pi forsennate stringe il cranio di un questurino tra le chiappe sue smisurate come macine d'un mulino! La pi grassa del gruppetto con due tette che fanno per sei, sbottonato il reggipetto, mena sberle alla Cassius Clai.
Lantchrist [Lanticristo]
Traduzione di Andrea Belli
Do Sol7 DO Non son di certo io l'anticristo di turno Lam Mim Lam ho anche per Ges e per il suo altruismo Fa Do Si7 Mi7 un po' d'ammirazione e non scherzerei La Mi La Mi perch non un lavoro di certo redditizio Fa Do Mi7 La cercar di predicare un po' sotto il giudizio Fa Fa#dim Do Mi7 Lam Sol7 di gente facoltosa come i farisei Ma credo sia normale che il popolo adori il ricordo dell'atleta che part agli albori sul Golgotha per fare l'alpinista modello portando sul groppone una croce imponente salendo la pendenza fra tutta la gente che non disse nenche un "bravo!" per confortarlo Con una coroncina di spine pungenti ed una spugna zuppa di chiss quali unguenti e quattro grossi chiodi nei piedi e nelle mani veramente duro scomodo e seccante anche se uno bravo anche se uno prestante anche se c' il paradiso ad aspettarlo Ma certo che doveva dimostrare il prestigio lui il figlio del cielo, lui il bimbo prodigio lui il grande messia che vien dall'aldil con suo padre c'era un tacito patto "ti fo resuscitare se arrivi l in alto" si muore di fiducia con un tal pap Ha dato la sua vita vabb ma il suo zelo aveva una portata da settimo cielo ed il dolore era di certo attenuato perch in tutte le chiese e le cattedrali sopra i santi i papi ed i cardinali il suo ritratto un giorno avrebbe dominato Con il suo sacrificio salv tutti quanti ma al punto in cui noi siamo direi in fin dei conti che il povero messia non ha avuto successo il gioco, si usa dire, valeva la candela e un mucchio di cretini e di gente di chiesa per una causa simile farebbe lo stesso Fa Fa#dim Do Mi7 La (per questo io non sono un anticristo)
LaReMi7 LaNon tutti nella capitale Sol7 Do sbocciano i fiori del male, LaDo Sib qualche assassinio senza pretese Lalo abbiamo anche noi in paese. Do Sib Qualche assassinio senza pretese La- MiLalo abbiamo anche noi qui in paese. Aveva il capo tutto bianco ma il cuore non ancor stanco gli ritorn a battere in fretta per una giovinetta. Gli ritorn a battere in fretta per una giovinetta. Ma la sua voglia troppo viva subito gli esauriva, in quattro baci e una carezza l'ultima giovinezza. In quattro baci e una carezza l'ultima giovinezza. Quando la mano lei gli tese triste lui le rispose, d'essere povero in bolletta lei si rivest in fretta. D'essere povero in bolletta lei si rivest in fretta. E and a cercare il suo compagno partecipe del guadagno e ritorn col protettore dal vecchio truffatore. E ritorn col protettore dal vecchio truffatore. Mentre lui fermo lo teneva sei volte lo accoltellava dicon che quando lui spir la lingua lei gli mostr. Dicon che quando lui spir la lingua lei gli mostr. Misero tutto sotto sopra senza trovare un soldo ma solo un mucchio di cambiali e di atti giudiziari. Ma solo un mucchio di cambiali e di atti giudiziari. Allora presi dallo sconforto
e dal rimpianto del morto, si inginocchiaron sul poveruomo chiedendogli perdono. Si inginocchiaron sul poveruomo chiedendogli perdono. Quando i gendarmi sono entrati piangenti li han trovati fu qualche lacrima sul viso a dargli il paradiso. Fu qualche lacrima sul viso a dargli il paradiso. E quando furono impiccati volarono fra i beati qualche beghino di questo fatto fu poco soddisfatto. Qualche beghino di questo fatto fu poco soddisfatto. Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male, qualche assassinio senza pretese lo abbiamo anche noi in paese. Qualche assassinio senza pretese lo abbiamo anche noi qui in paese
La E no, per Bacco no, Bacco non, tu non puoi permetter che quell'oste mi possa sbatter fuori. La7 Socio sostenitore, succhiavo solo l. Re Sol#7 Mi son bevuto tutto e lui mi caccia via Do#Fa#7 gridando "Via di qui beoni e compagnia" Si7 Mi7 La ma guarda un po': che trani strani questi qui! Passa un barbone che va in giro a pied scalzi, mi vede ciucco fatto, pensa non mi rialzi. S'attacca alle mie scarpe, le strappa via da me... Da come son conciate tomaia, stringhe suole sar molto difficile che arrivi dove vuole. Ma guarda un po': che strana gente in giro a pe'! Passa uno studente che di certo era in bolletta, tra il lusco e il brusco fa, mi becc la maglietta. Chiss quando di giorno la luce scoprir modello, finiture e buchi nel colletto; dir "Mi son fregato, buio maledetto!". Ma guarda un po': che strani giovani in citt! I pantaloni, poi, li ha presi una donnetta moglie di un operaio; me li ha strappati in fretta. Io a dirle "No, signora, se se li metter il vostro pover'uomo soffrir i geloni al culo, a furia di pedate la stoffa andata in fumo!" Ma guarda un po': che strane coppie si fan su! Ed io nudo laggi, sul bordo della strada, con i miei genitali esposti alla rugiada, una battona che passava proprio l, lei che, ogni sera poi, ne vede una dozzina, pass al commissariato, gridando alla vergogna! Ma guarda un po': per far la vita che si fa! Ecco che mi raggiunge con aria bonacciona un poliziotto che mi grida "E la madonna! Col freddo di stanotte restare l cos... La broncopolmonite pu mandarti al creatore!" Mi mette il suo mantello, mi d un po' di calore. Ma guarda un po': che strani tipi di pul. Ed io, da allora in poi, io che spavaldamente, gridavo "A morte pula, cariba sbirri e agenti!", a dire quelle frasi non son riuscito pi... Io ci ho provato ancora, ma la mia lingua trema, ricade in bocca e poi ho un brivido alla schiena. Ma guarda un po': la vita di strana di quaggi.
Lorphelin [Lorfanello]
Traduzione di S. Pagano
(Fa#7) Sim Fa#7 Salvo nei casi vergognosi La7 Re La7 Re purtroppo molto numerosi Sol Fa#7 Sim mai si dovrebbe perdere la Mi7 Fadim Fa#7 madre o il padre certo ma La7 Re La7 Re se tu non muori da gran monello Re Fadim Fa#7 prima di essere orfanello Fa#7 Si7 Mim o se non sei bastardo sai Sim Fa#7 Sim succede a tutti prima o poi Quando coperti da un lenzuolo i genitori lo lascian solo per l'orfanello ci affligiamo ma dopo un poco ci accorgiamo con questo non voglio affermare che viziato pu diventare dico che nella sua afflizione trover compensazione Di ogni dolce se lo aspetta ricever migliore fetta per qualche mese poi far vacanza e a scuola non andr non viene mai rimproverato al posto suo il gatto picchiato gli dona il lutto e le ragazze per lui vanno tutte pazze Non una cosa strampalata fare una lista dettagliata di ogni favore domandato che gli viene accordato traendone un gran vantaggio certi orfanelli che coraggio rimpiangon che di genitori ne posson perdere due soli Per farlo un poco ammorbidire a un vigile ho dovuto dire io sono un povero orfanello me ne fotto disse quello se avessi avuto trent'anni in meno i testimoni perlomeno gli avrebbero rotto le ossa ma quella gente, non si mossa
Se orfano vuoi diventare bimbo mio ti devi spicciare poich da grande no non c' nessun vantaggio sai perch l'orfano di una certa et non suscita alcuna piet poich per gli altri noi restiamo orfani di secondo piano L'autore di questa canzone vi ha detto la sua opinione perdere i genitori da adulti E' perdita secca per tutti le piaghe del cuore normale nei grandi guariscono male anzi aggiunge sovente non si guariscono per niente
La ballade des gens qui sont ns quelque part [La ballata della gente che di qualche parte]
Traduzione di Andrea Belli Re La7 Re Fa# Come son graziosi tutti questi posti Sim Mi7 La i paesi che con le loro arcate Re La7 Re Fa# le loro stradine le loro roccaforti Sim Fa# Sim hanno un solo guaio d'essere abitate Sol La Re d'essere abitate da gente che guarda Sim Mi Do il resto come non fosse sulle carte Fa Sib La la razza dei cretini, che portan la coccarda Sib Sibm Fa Do La gli imbecilli allegri che son di qualche parte Sib Sibm Fa Do Fa La7 gli imbecilli che son di qualche citt! Siano maledetti i figli della patria per sempre impalati al loro campanile Quelli che vi mostrano la casa la campagna dove sono nati e andranno a morire Che vengano da Roma, da Parigi o da Segni o dalla Babilonia o se arrivan da Marte o da MonteCuletto se ne vantano i fessi gli imbecilli allegri che son di qualche parte gli imbecilli che son di qualche citt! La terra nella quale infilano la testa come degli struzzi la pi confortante e anche per gonfiare i palloncini a festa la loro aria il soffio d'un Dio o di un Gigante Ed ecco che si montano la testa a tutto tondo fino a pensare che sia una forma d'arte il loro sterco che fa ingelosire il mondo gli imbecilli allegri che son di qualche parte gli imbecilli che son di qualche citt! Non un luogo comune dove sono nati pianga pure in croce tutta l'altra gente che per una sfortuna ha avuto altri natali non ha avuto senno e non pu farci niente Se suonan le fanfare della loro terra contro gli stranieri imbraccian le armi E escono dal buco per morire alla guerra gli imbecilli allegri che sono di qualche parte gli imbecilli che son di qualche citt! Mio Dio come staremmo bene sulla terra se non s'incontrasse questa gente oscena sempre inopportuna e del tutto idegna Quelli di quel posto, di quella certa schiera Mio Dio sarebbe bello in ogni circostanza se non avessi fatto la razza irritante che la prova, infine, della tua inesistenza gli imbecilli allegri che son di qualche parte gli imbecilli che son di qualche citt!
Re La7 Re La7 In questa nostra Babele chi ci pi fedele? Re La7 Re Fa#7 Tra le donne degli amici chi ci rende felici? SiFa#7 Sol Chi fa da nostra buona tata, da sorellina delicata? Fa#7 Nella jella sempre in agguato, chi la nostra vera fata? MiSiFa#7 Non la moglie di Augusto, la moglie di Fausto, SiMiLa7 Re la moglie di Ernesto. Non la moglie di Gino, MiLa7 Re la moglie di Tino, la moglie di Firmino. Sol Re La7 Si7 Non la moglie di Ottone, la moglie di Leone, quella di Simeone. MiSiFa#7 SiAncora meno la moglie di Melchiorre, no: la moglie d'Hector! Per non languire dolenti davanti a piatti piangenti ci mettiamo a ballare perch non c' da mangiare. Ma chi i calzini nostri bucati ripara con fili colorati. Chi vi ricama arcobaleni per addolcir le nostre pene! Non la moglie di Augusto, la moglie di Fausto... E quando siamo beccati, ahim, noi in in flagrante, e in prigione siam buttati in forzata vacanza, chi pronto a tenderci le mani come il pi fido dei cani: resta davanti alla porta piantata, ci aspetta l fino alla nostra uscita. Non la moglie di Augusto, la moglie di Fausto... E se uno di noi muore prima di destinare quelle sue povere ossa al buio di una fossa, chi che si mette a girare ovunque per poter trovare uno che a basso prezzo offra un funerale, grandioso, solenne quasi nazionale? Non la moglie di Augusto, la moglie di Fausto... E quando in maggio il cuore colpito d'amore e dai cortili lanciamo lo straziante richiamo, chi che ci compiange pietosa e a s ci stringe amorosa? Chi ci offre tutte le sue tenerezze e il suo salvadanaio di carezze? Non la moglie di Augusto, la moglie di Fausto... Non lasciamo pezzettini del cuor nostro ai "becchini" non perdiam mai un momento per chi non vale niente. Non cantiam la lingua degli dei per gli spilorci ed i babbei, le teste di legno e le mezze calzette, gli zoticoni, gonzi e le stronzette! N per la moglie di Augusto, la moglie di Fausto, la moglie di Ernesto. N per la moglie di Gino, la moglie di Tino, la moglie di Firmino. N per la moglie di Ottone, la moglie di Leone, quella di Simeone. Ancora meno per la moglie di Melchiorre, ma: per la moglie d'Hector!
Dio volle con questi bagliori colpire a morte l'empiet. Attenti che passano i tori: chi veste in rosso, via di qua! Questa leggenda che ho narrato sant'Idelfonso decret per preservare dal peccato chi la sua vita a Dio vot La raccontassero i priori in conventi e comunit. Attenti che passano i tori: chi veste in rosso, via di qua!
Quando vi troverete assieme a bere il t I vostri figli, e nipoti e pronipoti, dategli questi due "non ti scordar di me" senza pensare se sia o no da patrioti, e offrite 'sti due fiori colti nel giardino fanno l'amore, riterrebbero imbecille uno a zio Gastone, l'altro a zio Martino chieder se il nonno era borbonico o dei Mille Poveri zii, ora saranno furibondi Tu, fido a Garibaldi e tu, fido ai Borbone, d'essere morti per l'eroe dei due mondi udite questa mia modesta confessione: e avran capito che sono futili quisquiglie Le vostre verit e controverit crepare per il regno delle due Sicilie sono oramai snobbate all'unanimit Ed a dispetto di quei grandi anniversari che si commemorano all'ombra degli ossari di tutti i martiri e gli eroi di quelle lotte la gente ormai, mi si perdoni, se ne fotte Ogni diritto dalla parte di chi vivo, voi siete morti, l'argomento decisivo che siate morti da codini o patrioti siete una coppia in pi di bei militi ignoti E sono sicuro che se foste ancora vivi, pur mantenendo gli ideali rispettivi sono sicuro zio martino e zio Gastone che cantereste pure voi questa canzone Quello che dice questa bella cantilena che morir per un'idea non val la pena e voi la cantereste in mezzo alle bevute e brindereste alla reciproca salute Non c' una sola idea, miei cari, lo confesso non una sola che giustifichi un decesso. Tutti coloro che hanno idee restino vivi crepino invece quelli che ne sono privi Prima di metter nel mirino un tuo guarda se non riesci a fartene un e non pensare che sia un atto da rinviare un colpo di fucile a un tardi nemico amico codardi po' pi
Fa
Io sono come Pollicino mi dice quando mi vicino s' cancellato il mio sentiero di fuochi fatui di ossicini sono un fantsma nei casini non trovo pi il mio cimitero Poeti senza ispirazione avranno usato dannazione questi miei fuochi come stella forse i cani poliziotto han divorato a pi non posso sia gli ossicini che il midollo Io che mi mento a caragnare se sento un gatto miagolare pensate un po' che dispiacere vederla l coi suoi complessi le dico sono quattro passi la riaccompagno al cimitero Qui finirebbe questa storia ma il vento Dio ce l'abbia in gloria alz il lenzuolo alla signora mancava s qualche ossicino ma il resto visto da vicino era di un conturbante raro Io che a quei tempi ero focoso facile al raptus amoroso le misi un braccio sulle spalle le dissi venga su da me le mostrer i miei quadri e la collezione di farfalle
[il grande pan] Ma con un colpo basso gridando "ho trovato!" il grande professore Nimbus era arrivato si mise a allineare le stelle e il firmamento cacci gli dei dal loro regno Ma oggi qua e l i cuori battono ancora e il gioco dell'amore lo stesso di sempre ma gli dei non garantiscon pi per ogni amante Venere ora donna ed il gran Pan morto Se era poi l'ora di indossare un bel sudario per costume mucchi di numi tutti in pianto vi traghettavan per il fiume Per condurre un buon ritiro eran con vuoi l sulla nave com'era bello esalare l'utimo respiro Il pi umile trapasso avvaniva in armonia sulla barca di Caronte, Plutone e compagnia la morte dava un lustro all'ultimo dei fessi e la pace eterna era concessa a tutti Ma con un colpo basso gridando "ho trovato!" il grande professore Nimbus era arrivato si mise a allineare le stelle e il firmamento cacci gli dei dal loro regno Ma oggi qua e l la gente muore ancora e la tomba e diventata ahim l'ultima sponda gli dei non garantiscon pi per chi sprofonda la morte naturale ed il gran Pan morto (La7) Re Si7 Mim E uno degli ultimi numi, uno degli ultimi dei Sim Fa#7 non deve pi sentirsi molto bene anche lui Sol La7 Re cos vedremo un giorno il Cristo Lam Si7 Mim scendere dal calvario e dire tra gli stracci: Sim Fa#7 "Merda! non soffro pi, per questi poveracci! Sol La Sim Ho paura che la fine del mondo sar triste"
La Aveva il seno colmo ai fianchi, a Do#Sol# cacciava i maschi proprio attorno Si7 da come disse "Vien con me, che Re compresi ch'era in fondo solo una
Aveva genio, aveva predisposizione, ma senza tecnica e soltanto perversione. Farsi puttane non come farsi suore: occorre almeno aver la media superiore. La presi allora sotto la mia protezione, volli addestrarla ai trucchi della professione. Per farle aver successo io le insegnai come va mosso il pun dove la schiena cambia nome. Perch chi batte il marciapiede ha il dovere di utilizzare in modo acconcio il suo sedere. Non si dimena in modo eguale il deretano per un droghiere, un farmacista o un sagrestano. Ben instradata a muover bene i primi passi, mi compens con la met dei propri incassi. Si costitu una societ molto efficiente tra lei, che era il braccio e io, che ero la mente. Ma un giorno a causa lei cadde vittima di Fedele ai patti, non ma mi pass anche la di un contatto periglioso un morbo vergognoso. ricorse a dei cavilli, met dei suoi bacilli.
Dopo iniezioni di antibiotico a piacere non volli pi fare il cornuto di mestiere. Senza badare ai suoi singhiozzi, alle sue pene, da vero porco volli far l'uomo per bene. Perduta la mia protezione senza appello lei si abbass fino all'infamia del bordello, fino a giacer con funzionari di questura: si giunti a un'immoralit da far paura!
La d'una guardia a dire il vero Re non mi sembra un'attrattiva La da mandarvi al sanatorio Si7 ma tutta via c'era un vecchietto Mim La5+ Re che fremeva ardentemente Si7 per vedere l'ombelico Mim La5+ Re della moglie d'un agente "Sto invecchiando" disse " vero ma da quando sono in vita ho visto ogni sorta d'ombelico d'ogni categoria della moglie d'un prelato d'un giurista d'un dirigente ma non ho mai visto l'ombelico della moglie d'un agente Mio padre giuro ha visto quello della moglie d'una guardia mio nonno quello della moglie d'un agente di finanza Mio figlio quello della figlia dell'amante del tenente e io nemmeno l'ombelico della moglie d'un agente" Cos piangeva il poveretto in mezzo a tutti per la strada quando la moglie d'un agente impietosita se lo chiama gli disse: "Sto per metter fine al vostro sogno impertinente vi far vedere l'ombelico della moglie d'un agente" "Alleluja!" Fece il vecchio "son finite le mie pene!" ed entro tutto commosso dalla sua benefattrice tremava tutto, scalpitava come un giovane studente per vedere all'ombelico della moglie d'un agente
Re La7 Poter vedere l'ombelico della moglie di un'agente, Re La7 mi chiedo che valore ha, che senso ha esteticamente? Sol Mi-La5+Re C'era per un ometto arzillo che voleva, nel quartiere Sol Mi-La5+Re vedere l'ombelico della moglie d'un carabiniere! Il tempo passa, brontolava in fondo nel mio calendario. Ho visto l'ombelico a mogli d'ogni bravo funzionario! Ho visto l'ombelico a mogli di becchini e di notai, ma quello della moglie di un carabiniere, quello mai! Mio padre ha visto l'ombelico della moglie di una spia, e mio fratello a mogli di tenenti della polizia! Mio figlio quello dell'amante di un politico al potere, ed io nemmeno quello della moglie di un carabiniere! Cos piangeva in quando la moglie "Dai vieni qui, metter fine al mezzo a tutti, 'sto brav'uomo brontolone, di un carabiniere chiama dal balcone! madonna mia, se vuoi vedere il mio ombelico tuo supplizio qui c' un ombelico amico!".
"'orca che bello, qui ci siamo!" grida il vecchio allegramente. Sia ringraziato il cielo, si realizza il sogno finalmente. E si butt commosso sotto quella gonna per vedere 'sto cazzo di ombelico della moglie di un carabiniere. Ma dopo anni di ricerche, ormai distrutto, ormai sfinito, quando gi stava per raggiungere il fatidico ombelico, l'infarto seco l'ha stroncato ancora prima di vedere quell'ombelico amico della moglie di un carabiniere!
Re Si- La7 Re C'era un piccolo menestrello SiLa7 Re che un d si esibiva al castello. SiLa7 Re Per la grazia d'ogni canzone SiLa7 Re il sire gli offerse un blasone Mi-SiReLa "Non mi alletta tale onore" Mi-SiReLa gli rispose il suonatore. MiLa7 Re Si"Con un bello stemma in un canto Sol La7 Re Si7 io potrei menar troppo vanto". MiFa#7 SiRe Si direbbe per la contrada MiLa7 Re "il cantore uscito di strada". "E del borgo mio la chiesetta a me sembrerebbe un po' stretta, non potrei pregare umilmente il dio della povera gente. Confessar, vorrei, peccati ad altissimi prelati. Con un cardinale in un canto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore uscito di strada". "Vergognoso certo sarei dell'umile sangue dei miei. Penserei, senz'altro arrossendo, agli avi da cui io discendo. Mi sarebbe confacente un'origine splendente. Con una corona ed un manto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore uscito di strada". "Son sicuro che la mia bella dovrebbe restare zitella. Non si unisce una stirpe eletta ad una qualsiasi ninetta. Vorrei avere per compagna una nobile di Spagna. Con una duchesssa d'accanto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore uscito di strada".
Ed il piccolo menestrello fece l'inchino al castello, senza titolo nobiliare riprese la via per tornare al villaggio, alla sua piazza, agli amici, alla ragazza. Non si disse per la contrada "il cantore uscito di strada" e il buon dio non perse di vista il piccolo buon musicista.
Mi
Tutti i morti ben stagionati nei sepolcri ben imbiancati insistettero ma invano che resistesse da quel piano dopo aver ben restaurato quel suo corpo un po' malandato soddisfatto e pi tanto altero se ne usc dal cimitero Subito a casa sua torn ma il suo cane lo morsic e gli sgranocchi l davanti un osso dei pi importanti per cercare di consolarsi una bevuta pens di farsi di buon vino sincero e forte ma era vuota la sua botte Quando entr in camera da letto per dare alla moglie un bacetto la sua vedova sconsolata s'era ormai gi riconsolata abbracciava con fare ardente un gran farabutto vivente lui non sopport questa botta e mor una seconda volta E all'alba questa comare prese quelle ossa da buttare le svendette senza pudori a degli aspianti dottori all'universit portato quel cadavere sfortunato scoglionato canta cos "oh quanto io mi rompo qui" scoglionato canta cos "oh quanto io mi rompo qui"
Qui giace una foglia morta qui si chiude il testamento hanno scritto sulla porta oggi si chiude per un lutto Senza rancori lascio il mondo pi mal di denti non avr Entro nella fossa del tempo e da li pi non uscir...
Mi7 e i cordoni dorati addobbati di nero, LaMi7 che passavan traballando e poi Laportavan via quei bei morti Re7 Sol7 sereni, paffuti e cos rubicondi! Do Re-7 Sol7 Con gli eredi allegri pronti a Do pagar da bere a curato, al becchino Fa al cocchiere, persino ai cavalli! Si7 Mi- La7 ReMa dove sono ormai, non ci sono proprio pi, Sol7 Do LaRe-Sol7 Do le belle pom-pom-pom-pom-pom-pompe funebri allegre! Fa#dim Si7 Mi- SolLa7 ReE' triste ma cos, non le vedremo pi Sol7 Do LaRe-Sol7 Do le belle pompe funebri del tempo che fu! Adesso vanno di verso una tomba I poveretti non veder gli eredi guai! corsa nel caos di citt Piuttosto di non avere corone n fiori gi pronta che li inghiottir. preferirei non andar sotto terra e star fuori. possono nemmeno oramai Morir, che so, dentro al fuoco oppure nel marciar nella merda e nei mare... o non morire del tutto che non poi male! Ricordo il tempo dei morti dal piglio ambizioso, quando sceglievano prima il colore del raso. A spender gli ultimi soldi facevano a gara, volevan fare il passo pi lungo della bara, volevan fare il passo pi lungo della bara! Funerali d'altri tempi, addio... Con gli eredi allegri pronti a... Con gli eredi allegri pronti a...
Gioved scorso due pirla schizzavano via a centoquaranta all'ora col morto in apnea. Quando si sono scantati ci si accorti che il morto avevo procreato due beb, il morto avevo procreato due beb! Funerali d'altri tempi, addio...
[I tromboni della celebrit] Sovente mi ritrovo a dividere il vino col buon padre Duvall il prete canterino si parla d'Anarchia o del divino regno e ognun nella sua lingua lui prega e io bestemmio dovrei per far parlare qualche illustre giornale narrare del suo indefesso impegno pastorale mentre cerca il suo gregge tra monti valli e gonne tra i pascoli reconditi anche delle mie donne Tromboni della celebrit andate a suonare pi in l Chi la miglior soubrette qual' il migliore letto per star su qualche bocca della dea che m' oggetto e quale grande attrice mi pu fare da spalla sostituendo in foto la mia vecchia chitarra Venga la stipendiata dal turpe giornalismo e il suo monte di venere per fargli l'alpinismo conceda la valletta che tiene al suo futuro un poco della popolarit del suo bel culo Tromboni della celebrit andate a suonare pi in l Ma tu gongoleresti mio caro giornalista se ti parlassi un giorno del mio vizio pederasta e avrei le prime pagine secondo il vecchio metro che non ci sia lettore che mi voglia di dietro E siamo poi sicuri che tra la brava gente adusa a dare il culo al miglior offerente ci sia ancora mercato per il vecchio vizietto che a parer mio non vale pi nemmeno un trafiletto Tromboni della celebrit andate a suonare pi in l Avendo ormai sfogliato le mille e una ricetta per diventare un bravo abitu della gazzetta non sprecher pi il fiato per dar voce ai tromboni della celebrit ma torner alle mie canzoni Per chi le vuol sentire ne conosco una morra senn posso rimetterle dentro la mia chitarra ma non pagher il prezzo che si deve alla gloria e tratter l'alloro come fosse cicoria! Tromboni della celebrit andate a suonare pi in l
Decido di bruciare il cervelletto alla Milena, ma lei, 'sta brutta scema, morta gi di raffreddor! Io l con la pistola come un coglione, oh mama, io l con la pistola come un coglione... Gessato grigio vado al funeral della Milena, ma lei purtroppo era gi risorta da un bel po'! Io l con la corona come un coglione, oh mama, io l con la corona come un coglion.
Marquise [Marchesa]
Traduzione di Fausto Amodei La La5+ Re La La5 Re Marchesa se il viso adesso mi si invecchiato di gi, Si7 Mi Mi5 La accadr per voi lo stesso quando avrete la mia et. La La5 Re Marchesa, se il viso adesso mi si invecchiato di gi, Do#7 Fa#Si7 Mi La accadr per voi lo stesso quando avrete la mia et. Il tempo fa brutte cose, gioisce soltanto se fa appassir le vostre rose, scava rughe su di me. Il tempo fa brutte cose, gioisce soltanto se fa appassir le vostre rose, scava rughe su di me. Il corso delle comete ritorna sui passi suoi: fui cos come voi siete, come me sarete voi! Il corso delle comete ritorna sui passi suoi: fui cos come voi siete, come me sarete voi! Re Do#7 Fa#Rispose cos la marchesa:"Di anni io ne ho ventisei! SiMi La Fa#Si- Mi La La5 Invecchier, ma nell'attesa,s'incazzi lei, vecchio Corneille! Re Do#7 Fa#Si7 Mi La Invecchier, ma nell'attesa, s'incazzi lei, vecchio Corneille!
Pnlope [Penelope]
Traduzione di Enrico Mdail Mi Do#m La Si7 Tu la sposa modello grillo del focolare Mi Rdim Do#7 tu che non hai strappi nell'abito nuziale Fa#m La Sol#7 Penelope senza misteri La Si7 Mi Do#m davvero nell'attesa che il tuo uomo ritorni Sol#7 Do#m non culli proprio mai nel vuoto dei tuoi giorni La Si Rdim Do#7 graziosi ma ambigui pensieri La Sol# Do#m Si7 graziosi ma ambigui pensieri Nella casa ordinata delle tue tante sere mentre aspetti il ritorno di un Ulisse di quartiere filando la tela e la pelle Nelle ore malinconiche con l'animo disperso hai mai fantasticato in un cielo diverso contando delle nuove stelle... O ancora non hai mai in nome del tuo voto pensato all'amoruccio che passa per gioco che recita versi sospetti che fa nascere un fiore nell'orto pi segreto ed il pomo proibito fra i rami del frutteto e poi ti scompiglia i merletti... Hai mai desiderato la dolce imboscata dell'angelo demonio che passa per strada che scocca la freccia maligna che rianima le estati e poi le butta gi dal piedistallo freddo delle loro virt strappando la foglia di vigna... Ma non temere che il cielo ti porti rancore non davvero il caso che ti frustino il cuore perch poi galoppi pi in alto la colpa comune un peccato veniale la faccia nascosta delle luna di miele il prezzo del tuo riscatto Fa# Si7 Mi il prezzo del tuo riscatto
Saturne [Saturno]
Traduzione di Andrea Boninfante Si7 Mim NellOlimpo il dio pi taciturno Re7 Sol E dai tempi dei tempi che l Si7 Do Forse perch lui Saturno Lam Re7 Sol E presiede sul tempo e let Si7 Do Forse perch lui Saturno Mim Si7 Mim E presiede sul tempo e let Attendendo a incombenze noiose Alle volte per distrarsi un po' Si diverte a sfiorire le rose Ogni dio si distrae come pu... Amor mio ora sei alla stagione In cui questo insaziabile dio A chi ha avuto bellezza e passione Porta il conto, fa pagare il fio... Ma lautunno del prato sfiorito Ha colori di rara belt E il poeta non era impazzito Nel cantarlo cant verit... Vieni amore allautunno e alla vita Vieni ed anche Saturno vedr Me che sfoglio la margherita Che anche il buon San Martino ci d... Ho bevuto e berr alla tua fonte Lacqua dolce finch sa di te Se ne chiedo Saturno risponde Che nella sua clessidra non c E non ne ha la mocciosa di fronte Non ce n dentro al suo decolt
Fernande [Palmira]
Traduzione di Beppe Chierici Re Re5+ Sol Fa#7 Ogni qual volta io mi sento un poco triste e solo La- Si7 Mi- Fa#7 Mi7 La7 Re intono questo mio assolo... e tosto contento sar! Mi7 La Fa#7 SiMi7 Mi La Quando penso a Palmira, mi tira, mi tira! La7 Re La Quando penso a Mim, mi tira s! Re Mi La Se penso ad Eleonora, urr, mi tira ancora! Do#7 Fa#-7 Si-7 Mi7 La Ma se penso a Lul, per dio non tira pi! Do#7 Fa#-7 Mi7 Fa#7Mi7La La7 Si mettano a tirar chi lo pu comandar. Nella garritta del piantone che di sentinella, potrete udire proprio quella maschia e virile canzon! Quando penso a Palmira, mi tira, mi tira... Per ingannare la sua noia il povero guardiano, che sta nel faro, non raro si metta ogni tanto a cantar. Quando penso a Palmira, mi tira, mi tira... Dopo il breviario della sera, l nel seminario, ce n' una schiera che in preghiera a letto salmodia cos: Quando penso a Palmira, mi tira, mi tira! Quando penso a Mim, mi tira qui! Se penso ad Eleonora, oddio, mi tira ancora! Se penso a Belzeb, beh, non mi tira pi! Si mettano a tirar chi lo pu comandar. Quando all'altare della patria mi inginocchiai devoto, vi giuro udii il milite ignoto che sospirava cos. Quando penso a Palmira, mi tira, mi tira... E nel finire queste mie strofette salutari, consiglio ai cuori solitari di farne la loro canzon! Quando penso a Palmira, mi tira, mi tira...
Ehi tu che non ti lavi mai, ehi tu che non ti lavi mai, e a puttane te ne vai, e a puttane te ne vai, con te, lercio pi di una fogna, carogna, carogna, arrischian sifilide e rogna. Sebbene le condanni gi, sebbene le condanni gi, il papa e la cristianit, il papa e la cristianit, c' chi la citt tutta intera setaccia di sera, per sbatterle pure in galera. Bench ogni giorno fan l'amor, bench ogni giorno fan l'amor, e fan da moglie all'avventor, e fan da moglie all'avventor, le nozze per loro sono cose penose, penose, perch non saranno mai spose. O ben pensante attento a te, o ben pensante attento a te, non disprezzarle mai perch, non disprezzarle mai perch, se "brighe" tu tratti da strega, soltanto una sega puoi farti e poi chiudi bottega. In confidenza ti dir, in confidenza ti dir, che c' mancato solo un po', che c' mancato solo un po', che questa puttana tapina, fregnona, burina, non fosse la tua mammina.
Non m' duro profetizzar Fa Mi a quale sorte mi voglion votar. Eppur io non faccio a nessun del male Il d che trovan la corda per me Fa Mi non conter neppur fino a tre. se seguo il cammino che mi congeniale. Ma perch per me volete un pogrom Lase seguo le strade che non vanno a Roma. No, non possono mai tollerar Si7 Mi7 LaNo, non possono mai tollerar chi non vuol loro assomigliar. chi non vuol loro assomigliar. No, non possono mai tollerar No, non possono mai tollerar chi non vuol loro assomigliar. chi non vuol loro assomigliar. Quando da un cappio pender Fa Lami ammireran. Ma i ciechi no! La citt parla mal di me... Mi7 LaMa i muti no. E c' il perch! Quando festa nazional me ne sto a letto, natural. La fanfara che passa di l non punge la mia curiosit. Eppur io non faccio a nessun del male se non canto in coro l'inno nazionale. No, chi No, chi non non non non possono mai tollerar vuol loro assomigliar. possono mai tollerar vuol loro assomigliar.
La citt addita solo me... Ma i monchi no. E c' il perch! Se un ladruncolo vedo sfuggir ad una guardia che sta per venir, fo lo sgambetto e in verit quella guardia sul culo cadr. Mi domando a chi possa far del male se un ladro di mele sfugge al tribunale.
Udite l'imparzial messaggio di chi tra voi di passaggio! Il tempo non pu farci nulla...
Non eran certo individui che ai party sono assidui, n profeti, manichei n epicurei. Non eran certo di coloro che ci tengono al decoro, e che disprezzano i plebei, ma amici miei! Non eran poi stinchi di santo, bestemmiavano quel tanto che se io fossi tra gli dei non li assolverei. E se felici e in compagnia era la sola litania il solo credo e "agnus dei" per gli amici miei! E sempre quando c' bufera e l'amicizia, quella vera, che ci unisce intorno a lei senza piagnistei. E se le cose son malmesse e siam costretti all'SOS ad occhi chiusi conterei sugli amici miei! Se il ventisette all'osteria c' uno assente in compagnia certo morto il ventisei, ci scommetterei. Se a me dovesse capitare oggi o domani di crepare so che in eterno il posto avrei tra gli amici miei! Sopra battelli di ogni sorta la regata mi and storta: ci fu quello che affond o si rovesci. Poi finalmente io trovai la barca giusta e mi imbarcai, e vado oltre gli apogei con gli amici miei!
O trombe... Devo per ottenere l'appoggio dei giornali Avrebbero pi fiato le trombe divine battere sul tamburo le parti genitali, se alla pederastia io fossi un poco incline, devo levarle al cielo con pi ostentazion che un prete l'ostensorio un d di procession. se come una donzella volessi sculettare, se come una gazzella volessi camminare. O trombe... Ma per fortuna so che se fossi ricchione e al gioco dell'amore tendessi all'inversione, Una donna di mondo che mi lascia fare io non ecciterei l'interesse di nessun, le mie volutt senza farmi pagare, l'omosessualit non d pi lustro alcun sorniona mi ha passato un giorno sul divan alcuni parassiti di genere malsan. O trombe... Devo, per affermare la mia modesta fama, Dopo questa rassegna di mille ricette sporcar senza piet l'onor di tale dama, che vi procureran l'onor delle gazzette, gridando a perdifiato, per strada e sul preferisco restare sulle mie posizion, tramvai. e grattarmi la pancia e cantar le mie canzon. "Le piattole con la marchesa mi beccai!". O trombe... Se il pubblico le vuole, la mia voce narra, se no io le richiudo nella mia chitarra. Il prezzo della gloria mai vorr pagar, sul po' che guadagnai continuer a russar.
Si resa grazia al cielo, io vivo in buon intesa con il padre Duval, poeta della chiesa, O trombe... cantore di virt, ed io d'eresia: mi lascia dire "merda", pu dire "e cos sia".