Sindacato Lavoratori Comunicazione

Roma, 26 ottobre 2011

Ai Segretari Generali SLC-CGIL Ai responsabili TLC

MASSIMA DIFFUSIONE

Oggetto: messaggio INPS del 21 Ottobre 2011 sulle deroghe per i 10 mila lavoratori in mobilit

Care compagne e compagni, il giorno 21 Ottobre u.s. lINPS ha emanato specifico messaggio (il numero 20062 che vi alleghiamo) per quanto riguarda la gestione dei 10 mila lavoratori in mobilit a cui non si applicano gli slittamenti delle finestre di cui alla legge 122/2010 (per il privato dai 3 ai 9 mesi di fatto). Con loccasione proviamo a fare il punto sulla situazione, resa ogni giorno che passa sempre pi confusa per colpa del Governo. Con centinaia di lavoratori e mobilitati Telecom Italia che giustamente ci chiedono informazioni. Procediamo con ordine allora. Lunica informazione certa, a questo punto, che i lavoratori andati in mobilit entro il 30 Ottobre 2008 rientreranno (fatti salvi i casi di decesso, altra attivit, ecc.) nei 10 mila. Per tanto un aliquota dei 3400 lavoratori Telecom Italia gi cessati al 31 maggio 2010 (vedasi lettera allegata allaccordo del 4 Agosto 2010) sar ricompresa nei 10.000. Per questi lavoratori, alla presentazione della domanda di pensione, sar consegnato da INPS la lettera di cui allallegato 1 del messaggio, che verr poi perfezionata tramite procedura ordinaria. Si badi bene non una certificazione, ma una comunicazione. Per tanto occorre comunque seguire la pratica pensionistica. Se nel frattempo hanno beneficiato della proroga di mobilit fino a Agosto, questa sar ripresa dallINPS con lerogazione delle spettanze pensionistiche (vi sar a poco apposito atto amministrativo, dato gi per certo).

SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 00187 Roma Tel. 0642048212 Fax 064824325 Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it

La positivit del messaggio INPS finisce qui, visto che l'Istituto fa riserva di successive istruzioni per la liquidazione delle pensioni per coloro che hanno presentato la domanda con decorrenza 1 luglio e 1 ottobre 2011, mentre per quanto riguarda coloro che eccedono la lista dei 10000 l'INPS si premurato di specificare che il mantenimento delle prestazioni a sostegno del reddito sar garantito solo previa emanazione del decreto interministeriale (Lavoro e Tesoro) previsto dal comma 5 bis della legge 122 del 2010. L'INPS quindi non stato autorizzato dal Ministero del lavoro a pagare i mesi di settembre e ottobre, con la conseguenza che molti lavoratori resteranno senza alcun sostegno economico. Nel messaggio INPS, inoltre, vi sono altre spiacevoli sorprese. L'Istituto ha infatti sempre affermato che una volta individuati e verificati i 10000 le sedi territoriali avrebbero inviato agli interessati la certificazione del diritto a pensione. Nel messaggio in questione, invece, si parla di una semplice informativa che viene inviata agli interessati direttamente dalla Direzione generale dell'INPS. Tale informativa non certifica alcunch, visto che l'istituto prevede (con l'allegato 2) la possibilit di cambiare l'informativa stessa annullando la precedente comunicazione! Nel messaggio l'INPS precisa che l'informativa circa la possibilit di accedere alla salvaguardia verr inviata tre mesi prima della finestra di accesso al pensionamento. E' onere del lavoratore far presente nella domanda di pensione che vuole avvalersi della salvaguardia. L'INPS ha poi precisato che sono in corso di spedizione le comunicazioni relative ai lavoratori che hanno maturato il diritto a pensione con decorrenza nel 2011 e nel gennaio 2012. Per gli altri lavoratori (cio coloro che sono stati collocati in mobilit a seguito degli accordi sindacali precedenti il 4 Agosto 2010 e che non hanno agganciato la nuova finestra slittata, dentro comunque il periodo di mobilit per intenderci unaliquota di quelli andati con laccordo del settembre 2008 e qualche coda del dicembre 2005 e che stimiamo in un numero tra i 1800 e massimo 2000), che sono andati materialmente in mobilit dal 31 Ottobre 2008 in poi, si pone il problema a) sia della proroga della indennit di mobilit b) sia della relativa integrazione da parte di Telecom Italia. A questo punto si pongono, nel rispetto dellallegato di cui allaccordo del 4 Agosto, le seguenti questioni: - Telecom deve integrare le indennit di mobilit prorogate fino ad agosto compreso per tutti i lavoratori non rientranti nei 10.000 e che avevano terminato il periodo coperto da indennit di mobilit; - Telecom, in base al fatto se il Governo emana o meno il decreto di proroga delle indennit di mobilit, deve versare dal mese di settembre (o se il Governo non emanasse il decreto oltre la data del 31 dicembre, dal 1 gennaio 2012) o lintegrazione in caso di proroga o lintero ammontare fino alla nuova finestra in caso di non proroga. Nel caso infatti di non proroga per gli ultimi 4 mesi del 2011 e per il 2012 dellindennit di mobilit, nostra interpretazione che la lettera in allegato allaccordo del 4 Agosto produce il diritto in capo al lavoratore e il dovere in capo a Telecom Italia di versare lintero ammontare dellindennit di mobilit + lintegrazione, fino alla decorrenza effettiva della finestra.
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Ovviamente ci auguriamo nellinteresse di tutti (non solo dei lavoratori di Telecom Italia comunque coperti) che il Governo proroghi le indennit di mobilit per coloro che, andati in mobilit prima del 30 Aprile 2010, hanno subito lo slittamento delle finestre. Per tanto il lavoratore andato in mobilit prima di Agosto 2010 (dopo tale data le varie transazioni dovrebbero gi aver tenuto conto degli slittamenti) e dopo il 30 Ottobre 2008 e che ha terminato il periodo coperto da indennit di mobilit deve, per avere diritto allintegrazione, dimostrare che: a) ha avuto proroga dellindennit di mobilit terminata nel 2011 (basta lattestazione dellavvenuto pagamento da parte dellINPS per i mesi successivi al termine iniziale della mobilit) fino ad Agosto (per ora) o fino alla nuova finestra (in caso di proroga, anche se al momento non vi nessun decreto in materia). O ancora ha terminato il periodo di indennit di mobilit e non ha avuto proroga (in questo caso basta lassenza del decreto e la lettera di inizio di collocazione in mobilit, pu andar bene anche il testo dellatto conciliativo); b) ha fatto domanda, ma ha avuto dallINPS (cosa che sar possibile nei prossimi giorni) comunicazione e/o informativa che non rientra nei 10.000. In questo caso Telecom Italia dovr integrare le conciliazioni avvenute, versando la somma aggiuntiva corrispondente. Nelle prossime settimane vi sar un incontro specifico con Telecom Italia per definire la procedura operativa (cio le modalit con cui i lavoratori dovranno rivolgeranno ai punti delega e/o agli HR territoriali, o altro). Per intanto occorre prepararsi a tutti gli scenari, e cominciare ad informare i lavoratori delle carte di cui necessitano per dare concreta attuazione alle coperture previste dal 4 Agosto. Infine poich evidente come si sia di fronte ad una lettura riduttiva delle stesse norme di legge da parte dell'Istituto, e che la perdurante assenza del decreto interministeriale rischia di collocare molti lavoratori in un limbo senza reddito inaccettabile sotto ogni profilo, occorre avviare da subito una campagna di informazione e sensibilizzazione dei colleghi in mobilit impattati, sostenendo tutte le iniziative che al riguardo la Confederazione va mettendo in piedi. Si da per tanto mandato alle strutture territoriali di avviare una campagna informativa, coinvolgendo le nostre RSU di Telecom e le compagne e compagni gi usciti in mobilit, non escludendo una mobilitazione a Roma (lavoreremo perch sia ovviamente unitaria) contro il Governo. A livello territoriale va cio tenuta viva l'attenzione sul tema, e assicurata la tutela a tutti coloro i quali si rivolgeranno alle nostre sedi e ai nostri servizi.

La Segreteria Nazionale

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