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dendriti
neuriti
La barriera ematoencefalica
Nei tipici capillari sistemici gli scambi delle piccole molecole idrofiliche hanno luogo attraverso i pori per diffusione semplice; alcune proteine vengono trasportate per transcitosi. I capillari cerebrali presentano giunzioni strette e le molecole idrofiliche devono essere specificamente trasportate; non si verifica la transcitosi
La barriera ematoencefalica
Tra le cellule endoteliali adiacenti dei capillari dellencefalo esistono giunzioni serrate. Giunzioni simili tra i capillari non esistono in nessunaltra parte del corpo. Lencefalo deve essere accuratamente protetto sia da variazioni del suo ambiente ionico, sia da molecole potenzialmente tossiche che riescono a penetrare nel sistema vascolare
DERMATOMERI: regioni sensoriali della superficie del corpo innervata dallo stesso nervo spinale
Il sistema nervoso umano comprende il cervello, il midollo spinale e i nervi che partono da entrambe queste strutture
SISTEMA NERVOSO
CENTRALE
PERIFERICO
Cervello
Autonomo
provoca eccitazione/inibizione delle cellule muscolari cardiache e liscie e delle ghiandole
Enterico
Simpatico
Parasimpatico
Funzioni dei componenti del sistema nervoso e flusso di informazioni fra di essi
CERVELLO
Sistema Nervoso Centrale Midollo Spinale Interneuroni
Sistema somatico
Unit motoria
Linsieme delle fibre muscolari controllate da un singolo neurone motorio costituisce la cosidetta unit motoria
Il numero di fibre per unit motoria pu variare da 3-4 (muscoli piccoli capaci di una fine regolazione della contrazione come i muscoli estrinseci degli occhi) fino a molte centinaia (come nei grandi muscoli degli arti e del tronco)
Le Vie Autonome
Le branche simpatica e parasimpatica del sistema autonomo possiedono la stessa struttura generale
Ciascun nervo del sistema autonomo possiede due neuroni (pregangliare e postgangliare), che portano linformazione dal sistema nervoso centrale allorgano che esso innerva. La localizzazione dei due neuroni diversa nei due sistemi.
Ganglio terminale
Il simpatico un sistema motorio di vasta distribuzione. I neuroni simpatici pregangliari sono localizzati nei segmenti T1L2 del midollo spinale. I loro assoni lasciano il midollo spinale attraverso le radici ventrali, entrano nella catena simpatica che decorre in prossimit della colonna vertebrale (o nei gangli collaterali celiaco e mesenterico superiore e inferiore) e sinaptano con neuroni postgangliari. Gli assoni postgangliari sinaptano negli organi bersaglio. I neuroni parasimpatici pregangliari sono localizzati nel tronco cerebrale e nel midollo spinale sacrale. Gli assoni postgangliari sinaptano negli organi bersaglio
Muscolo scheletrico
Numero di neuroni Innerva Neurotransmettitori nellorgano effettore Recettore delleffettore Risposta dellorgano effettore
AUTONOMO 2 Muscolo liscio e cardiaco, ghiandole, e neuroni GI Noradrenalina (NA) & ACh Muscarinico Adrenergico Eccitazione o Inibizione
AUTONOMO
SNC
Fibra pregangliare
ACh
Ganglio terminale
Ganglio terminale
ACh
SINAPSI
L'azione di un neurotrasmettitore quella di determinare, con 1'apertura di canali ionici nella membrana post-sinaptica, un effetto finale relativamente semplice: o una depolarizzazione o una iperpolarizzazione. I processi con cui dall'interazione dei neurotrasmettitori con i recettori specifici della membrana post-sinaptica portano allattivazione dei canali ionici membranali non sono sempre gli stessi, tuttavia lecito ricondurli ai due meccanismi generali che possono essere definiti meccanismo diretto e meccanismo indiretto.
Lacetilcolina
L'acetilcolina il neurotrasmettitore di numerose sinapsi; oltre che nella giunzione neuro-muscolare o placca motrice dei muscoli scheletrici, essa opera in molte sinapsi del sistema nervoso centrale oltre che in sinapsi gangliari e periferiche del sistema nervoso vegetativo. Le sinapsi nelle quali l' acetilcolina funge da neurotrasmettitore sono denominate colinergiche; queste, indipendentemente dal loro carattere eccitatorio o inibitorio, si possono distinguere, sulla base della loro sensibilit di fronte a particolari farmaci (rivelatrice della diversit dei recettori della membrana postsinaptica su cui agisce l' acetilcolina), in due tipi: nicotiniche e muscariniche:
Le sinapsi nicotiniche devono il loro nome al fatto che la nicotina (alcaloide del Tabacco) ne facilita fortemente la trasmissione, cio una droga mimetica dell' acetilcolina. Al contrario, gli alcaloidi del Curaro, dei quali il pi potente la dtubocurarina, sono bloccanti selettivi delle sinapsi colinergiche nicotiniche, dove agiscono come potenti antagonisti dell' acetilcolina .
Le sinapsi muscariniche sono insensibili alla nicotina, mentre la loro trasmissione molto facilitata dal veleno fungino muscarina, che agisce in esse come mimetico dell' acetilcolina; in queste sinapsi l'antagonista selettivo dell' acetilcolina invece un alcaloide della Belladonna: l'atropina.
Il recettore nicotinico una glicoproteina con p.m. di poco inferiore a 300.000, costituita da cinque distinte subunit (1, 2, , , ), ognuna con p.m. di circa 55.000, strutturalmente simili e giustapposte in cerchio. La maggior parte della molecola sporge dalla superficie esterna della membrana cellulare e comprende, localizzati sulle subunit, due "siti di legame" per la molecola acetilcolinica.
La porzione molecolare che costituisce il canale ionico presenta al suo interno un lume che maggiore all' estremo extracellulare (circa 25 ) e si restringe "ad imbuto" fino ad una "strozzatura" situata circa a met spessore della membrana, che funziona da "gate" e da "filtro" selettivo per i cationi. Qui si pensa che, con meccanismo allosterico, il transito dei cationi venga consentito il legame con lacetilcolina (stato aperto), o impedito quando manca il legame (stato chiuso). Nello stato aperto, il canale consente il transito solo di particelle con diametro inferiore a 65 , vale a dire, tra gli ioni presenti nei liquidi fisiologici, del Na, del K, del Ca, del Mg.