You are on page 1of 3

DISCORSO SULLO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGL ITALIANI di Giacomo Leopardi

TESI

1) 2) 3) 4) 5) 6)

7)

[ FONTE: capoverso II ] Svolta epocale in Europa : la strage delle illusioni. Questo un problema per la compagine sociale. Le leggi e la forza pubblica non bastano ad istituire e mantenere la coesione della societ. Unica possibile terapia: la SOCIET STRETTA ( stricto sensu ) [ attenzione: due possibili sensi dell espressione societ stretta ]. IL cardine del legame sociale l ottenimento della STIMA [ in termini hegeliani: riconoscimento ]. Solo in modo interattivo ( nella reciprocit ) possibile soddisfare l AMOR PROPRIO, appunto mediante gli attestati di STIMA che vengono dagli altri. L ONORE ( stima conseguita ) il surrogato della gloria. Nella societ moderna l onore l unica nuova, sana illusione che pu funzionare come stimolo al ben agire ed in subordine come collante sociale. Soddisfatte queste premesse si forma l OPINIONE PUBBLICA (societ degli uomini politi, per i quali la morale ha lo stesso valore e significato dell etichetta e dell esteriorit). Cos si radicano di nuovo anche la virt e la giustizia [ altre sane e necessarie illusioni ]. Questo avviene alla stessa stregua del lusso. L onore raggiunto anch esso solo un illusione. Il gioco della reciprocit funziona solo perch mettiamo tra parentesi l inconsistenza del fondamento su cui posa il reciproco riconoscimento.

[ FONTE: capoverso III ] 8) Anche in Italia c stata la strage delle illusioni, ma manca la SOCIET STRETTA [ cio: non funzionano le contromisure spiegate nelle tesi 3 6 ]. La societ degli italiani consiste in passeggio, spettacoli, cerimonie religiose. Queste attivit non possono produrre n stima-riconoscimento, n onore, n opinione pubblica, le vere sedi delle inibizioni. [ Motivo: mancanza di reciprocit ]. [ FONTE: capoversi IV VII ] 9) Conseguenze di 8): Individualismo sfrenato degli italiani ( voglia di essere anticonformisti ). Mancano un tuono italiano, un pubblico nazionale, una letteratura nazionale. Non c buona creanza n senso dell onore. L italiano di mondo ha sempre la battuta pronta, ma si esprime per proverbi e frasi fatte [saggezza ossificata]. Manca un opinione pubblica. 1

[ FONTE: capoverso VIII ] 10) In Italia si vive solo nel presente, manca la progettualit. Venendo meno la societ stretta, dilagano la piattezza morale e quella spirituale. 11) Perch la SOCIET STRETTA coll irrompere dell illuminismo di importanza strategica, addirittura imprescindibile ? Perch l uomo animale imitativo. L uomo ha bisogno innanzitutto di inputs dai consimili, e poi di conferme che possono avvenire solo nel medium interattivo della reciprocit. 12) La societ stretta sta agli antipodi della DISSIPAZIONE COMUNICATIVA. La prima porta questi benefici: distoglie dal nichilismo e favorisce grandemente la facolt immaginativa, vero ed unico elisir della vita. [ FONTE: capoverso IX ] 13) Meglio la solitudine che la dissipazione comunicativa. Infatti, la solitudine del nichilista ( del filosofo radicale ) per la lontananza dagli oggetti e dalle occupazioni quotidiane in grado di dare la stura all immaginazione, e di creare illusioni e sensazioni che riempiono la vita. La dissipazione, invece, svuota e deprime. [ FONTE: capoverso X ] 14) Conseguenze della dissipazione comunicativa: indifferenza, cinismo, rassegnazione, culto dello sberleffo ( del riso sardonico ). Gli italiani ridono della vita e sono pi cinici degli stessi francesi. [ FONTE: capoversi XI XIII ] 15) Ulteriori conseguenze: Non rispettando gli altri non si pu essere rispettati. Dunque occorre possedere l arte di offendere. Ma nella conflittualit permanente non pu istituirsi reciprocit di stima. Ergo: disprezzo degli altri e di se stessi. Cos si mina il fondamento della moralit e del senso della giustizia. Ma non siamo ancora alla fine: al cinismo conseguono anche egoismo e misantropia. [ FONTE: capoverso XIV ] 16) Non bisogna esagerare nella critica agli italiani n nella lode agli stranieri, perch le tendenze che provocano tanti disastri nella societ italiana abitano in tutti gli uomini. [ FONTE: capoversi XV XVI ] 17) Gli italiani stanno in mezzo al guado. Sono a met strada tra i popoli pi evoluti ed i popoli pi arretrati. Hanno perso le vecchie illusioni che legano i popoli pi arretrati ma non hanno societ stretta. un grosso guaio. Come compagine sociale sono messi peggio di tutti. [ FONTE: capoverso XVII ] 18) Gli italiani hanno piuttosto usanze ed abitudini che costumi. Caratteristica delle prime: ripetizione meccanica ed acritica di comportamenti tramandati. I costumi sono invece frutto di educazione sociale e di educazione alla societ. In Italia manca ovviamente anche uno spirito nazionale. [ FONTE: capoverso XVIII ] 19) Gli individui pi colti sono i meno scostumati ed immorali. L humus migliore: le grandi citt, i ceti medi o medio-alti perch qui si hanno maggiori mezzi materiali e culturali per riflettere, capire e metabolizzare l illuminismo. La civilt in un certo senso corruzione e svincolo dai legami etico-sociali. In un altro senso ne l unica cura. [ Polisemia del termine civilt ]. 2

[ FONTE: capoverso XIX XXII ] 20) Freddezza e scetticismo: caratteri nuovi acquisiti dagli italiani. Si invertita l antica geografia dell immaginazione. Ora sono i popoli del nord a saper coniugare immaginazione e civilt. A sud non manca la civilt [Di nuovo, attenzione alla polisemia del termine civilt ! ], ma debolissima la facolt immaginativa [ per via della dissipazione comunicativa e per la mancanza di societ stretta ]. Gli italiani sono per natura pi sensibili e caldi, e meno meccanici [ meno disciplinati e metodici ] rispetto ai nordeuropei. Perci sono pi facilmente vittime del cinismo, dell indifferenza, della freddezza, della depressione. La superiorit dei popoli del nord solida e destinata a durare, a dispiegarsi nel tempo. 21) La Riforma protestante ( vedi ad esempio: Fratelli Moravi e Quaccheri ) stata ed nell Europa centro-settentrionale e nel Nord America ancora fonte di illusioni; illusioni che formano costumi e caratteri spirituali, e quindi societ stretta.

Beppe Vandai

You might also like