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Chiara Passarella

Frammenti di unanima in lapislazzuli

A Silvia e Stefano Alla mia famiglia ed agli amici

In un momento Sono sfiorite le rose I petali caduti Perch io non potevo dimenticare le rose Le cercavamo insieme Abbiamo trovato delle rose Erano le sue rose erano le mie rose Questo viaggio chiamavamo amore Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose Che brillavano un momento al sole del mattino Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi Le rose che non erano le nostre rose Le mie rose le sue rose. Dino Campana a Sibilla Aleramo, 1917

stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati. Fabrizio De Andr Giugno '73 (1975)

Viaggio controcorrente Ostinata in controsenso e gonne corte risali la piena del fiume gialli occhi invidiosi ti spiano travestiti da rami secchi addobbati a festa pronti per il rogo n schiava n regina dellharem di azzurro trafiggi chi adorandoti prega la metamorfosi purificatrice di coscienze immature Sorda alle suppliche schiacciata dal dolore lentamente a fatica risali la corrente

SENSO DI COLPA Rannicchiata sto in grembo mio materno prigione di arcaici doveri e osservo marchi invisibili di fedeli catene agognate da molte Implorante sto ingrata alla sorte in spazi di solitudine immune da corpi conosciuti Nei visi afoni di muti giudicanti vedo mia bocca pronunciare condanna a morte e lieve striscia di fumo disegnare in cielo ultima traccia di mio sinuoso profilo

TRACCE Ricerco tue tracce nella spiaggia dei desideri orme appena visibili martoriate dalluragano notturno linfe vitali di anime affini che il vento nero della ragione ha sospinto ancora nei suoi anfratti Possiedi la chiave per darmi la pace e il demone paralizza la tua mano la mia, titubante, accarezza il suo strumento e affidare al mare questa bottiglia dilata soltanto il tempo dattesa Il turbinio delle onde mostra la bocca famelica del demone antico (inutile gridargli di andare a cibarsi altrove) e cavallucci marini allontanano schegge impazzite di anime....

Lora della visita Lui in vestaglia elegante barba lunga da intellettuale sperduto Lei in pelliccia collo tirato e sguardo assente sorride Lui si aggrappa alla sua bocca Lei gira il volto guardando lorologio niente specchi niente penne il rumore di una chiave fa da eco alla nenia di una vecchia lora passata si esce rimangono solo scarpe senza lacci piatti di carta senza posate occhi cerchiati senza occhiali pantaloni senza cinture tutto senza senza speranza.

Il tempo

Il tempo come lamore muove il mondo orologio asincrono dei sentimenti pericoloso sfidarlo rischi il salto nel vuoto il tempo gran dottore di cosa, dellanima? attendi e a volte fuggi o anche dilati leterno aspetti e spesso respiri il movimento statico della morte se, ma avresti potuto se, ma allora farai ed ora, che fai? ti manca tempo

Mosaico

I confini del tuo viso sfumano nellimmensa distesa azzurra dellanima mia dissolta e lacrime di sole disegnano il viso mio radioso per la rinascita a vita randagia di tessere tue impazzite e tornate da atavica fuga. Ora sei qui, nella grotta segreta del mio cuore, al riparo da ogni affanno: il Nulla ormai non pu pi nulla. Nel caos lucente e senza regole del nostro mosaico damore, ai loro posti son tornati i lapislazzuli.

Ofelia (per Alda Merini) Strapper le mie vesti alla luna pregando il vento di riportarne i lembi e farne corolla di fiore annegato Ghirlande di fiori alle donne di corte ho donato cantando melodie da povera pazza: la musica folle come folle lamor mio che lumore ha cambiato Ascoltate mie care compagne la bestia in agguato: che vi afferri e travolga vi morda e vi disperi dAmore e di Senso l, vi guarda, sulla spalla salita vestita da uomo ed ha ucciso mio padre.

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Sandro Brucio incenso oppio Asciugo calici di cristallo vino rosso Fermo il tempo Spoon River in attesa dellamico con cui condivido amore per la poesia rime senza garbo pensieri senza tempo Filosofi antichi nel cielo terso ci strizzano locchio.

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Autodaf Con decisione gett lultima effigie del suo passato nel fuoco La fiamma lamb licona Con lentezza si volt verso i carnefici alzando il calice Guard nuovamente il fuoco Tempo dopo una bimba dagli occhi azzurri sorrideva nella culla e una gatta la vegliava

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Illusione Parole scritte in un momento senza tempo ed io, nella tana, leggo il poeta degli anni 70 (scriveva ad unamica lontana) guardo Ernesto e penso alla nuvola (me lo hai insegnato te) mentre parole scritte su fondo bianco accorciano distanze nel tempo (di un futuro che vietato sognare). La pioggia batte sui vetri (piove anche da te) Anna di Francia, gli anni 70 (la radio che gracchia) modernit nella stanza azzurra (Francesca amica di penna) fu autocoscienza ed individuazione: adesso consapevolezza (non credere alle illusioni) e copioni di storie gi viste (flebile voce di animo inquieto) che narrano il ricordo di un grido. Vorrei essere solo un sogno

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Notte e aurora In consapevolezza di ebbrezza di vino sensi affinati gridano alla pazzia ombre di penna su fondo bianco ti chiamano nel buio del mio corpo la notte scivola in sogni appagati e nel risveglio anticipato di un attimo damore luce soffusa di giorno che arriva precede ci che di me rimane e attende lora di libert rubata al dovere (domani la musica mi trover)

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Lultima notte dinverno o primo giorno di primavera

Vento in faccia, urla e domanda ed io sola qui nel mio giaciglio soffocata da gambe tese che nervi vogliono muovere Accaldata nellultima notte dinverno intravedo profili ruvidi di alberi maestosi che tagliano lorizzonte: scaturigine di pozioni magiche che altre somministrano ad uomini scuri che mi appartengono Demoni gelosi attanagliano il cuore e colpo in petto riporta improvviso senso di sorellanza per le compagne che amano e bruciano nel mio stesso grido damore. Spiragli di vita si aprono al primo giorno di primavera.

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Ritratto di donna in verde Assenza damore silenzio del vuoto di un cuore deserto che intanto si nutre di assenzio dal fondo del suo magazzino occhieggia un vecchio cappotto (andava bene allora) ma rimodernarlo adesso non vale e lascia il vestito attuale facendo una rima per caso il cuore rimane in silenzio e intanto lei beve lassenzio

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Ritratto di donna in "verde" 2 Treno in stazione scalpitio di cavalli nebbia fredda umida la citt cibo frugale solo un pretesto in un salotto moquette verde divano verde tutto verde come lassenzio e il suo cuore le bacia le mani e rapito la conduce allo specchio stretto e ovale in piedi riflessa Maya Desnuda Francisco forme rotonde morbide sinuose trasudano senso occhi assenti distanti annoiati osservano lo specchio lui la bacia riflesso il salotto verde e il cuore altrove

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Gelosia Nuova coscienza vede su foglio bianco stagliato desiderio di una donna che non sono io vocaboli a noi cari rubati dal sentire di unaltra trafiggono il cuore mio di gelosia persa nel ricordo di ore vissute in passione dove nessuno dico nessuno pu eguagliare la nostra vita presuntuosa realt di sogno rubato alloggi sorrido stavolta non soffro mi fa solo pena lei ma tu diavoletto amore mio quanto lhai illusa? presuntuosa pretesa cacofonica di essere amato come io ti amo nessuna dico nessuna potr mai farlo io sono te e tu sei me io sono tua e di nessun altro nella piccola societ degli egoisti non c spazio per nessuno dico nessuno/a non giocare amore mio con la mia libert di vedute alla fine sono una strega come tutte le altre

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Scatole cinesi Scatole cinesi si aprono in variegata esplosione di colori, ritmo cresce ansimante in attesa di mondo capovolto da un sogno che ora sogno non pi Mi siedo qui inerme indifesa lungo la riva del fiume dove tutto scorre e lacqua saponata passa torre davorio definitivamente debellata e te sullo scoglio pi lontano dal mondo vedi con occhi profondi il manto di donna per troppo tempo mascherata ora angelo senza luce e te ne detieni il possesso Vocaboli ermetici disegnano parole di un codice segreto ampolla panciuta di segreti effluvi che veleno passano sulla tua pelle e capelli spargono sulle tue spalle avvolgendone il polso in segreta catena.

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Tempo inverso Questo tempo inverso che prende lo stomaco in morsa di guizzo e arrestarsi non vuole sfondando pareti di occhi curiosi stupiti al crollo del muro di banalit forate a velocit lenta ma inarrestabile Questo tempo inverso di poeti erranti sul monte che guardano il mare lontano e pioggia naturale a sorprendere ferite rimarginate in baci di sangue Questo tempo inverso simbolo di pensiero damore sussurrato in rifiuto deciso di letto conosciuto ed estraneo e responsabilit pagate a duro prezzo in film moderno proiettato al passato di ossimori seminati come stelle su rotaie parallele di treni sferraglianti in viaggio ostinato e contrario Asincronia di lancette ansimanti di orologi presi in prestito allAmore mio.

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Oltre la finestra In sguardo oltre la finestra paura carica di curiosit si espande su deserti soffocanti in alibi di eterna adolescenza resa sopportabile da solitudini parziali affrontate fianco a fianco in equo timore ripartito di un futuro che diventato presente ed un passato che torna presente. Labbra cantano a memoria parole damore e di lotta nel cammino a ritroso di lacrime sospese fra ciglia e occhi lontani ne prendono cura ingoiandole in pensiero profondo. Tracce di cammino scavate in affine sentire indicano possibilit oltre i colori dellarcobaleno dove il rosso sangue ne la cometa e pietre lanciate contro incendi di miraggi sconfitti da oasi reali di labbra dischiuse in sussurro di riccioli neri distese su spiagge di gambe intrecciate da desideri comuni.

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Laltra faccia della luna E ombra che solo lei conosce buio dove il sole non arriva e sta attonita e stupita osserva il mare da dove nessuno pu vederla: scorge un uomo solo su uno scoglio sicuro di essere lontano dal mondo Dallaltra parte della luna lo vede dormire sopra a pietra e gli lancia segnali trascritti in ampie bracciate il segnale del nuotare come pesci Dallaltra parte della luna c un treno un treno speciale dove salire costa sacrificio sacrificio di responsabilit pagate a sangue sangue colore rosso della vita che scivola lungo il labbro ferito in pugni di dolore e coltelli puntati sopra al naso colpito da odore acre di umori sgorgati copiosi in lacrime confuse nella pioggia 22

Dallaltra parte della luna nel silenzio di un male che non ha parole grida afone giungono in sussurri a riempire spazi di foto oscurate da scatti fermati in un istante irreale che cerchia occhi privati della luce.

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Evanescenza Lacqua piovana scolora lultima riga del tuo amore inchiostro bluastro autografo ed unico tangibile a me riservato Amore vissuto tra sogno e realt illusione e disincanto volo dangelo e piede strisciante Mano estranea per pochi spiccioli ha gettato nel fiume la mia identit Io ora a ricostruirmi spendendo le ultime poche energie per ritrovare tracce e credere ancora che non fosse solo finzione

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La Rosa e i papaveri A te amico mio che festeggi il primo maggio tra diversit e bandiere rosse nei prati che partoriscono papaveri dalla madre terra un tempo amata ed onorata e poi rinnegata infangata come donna di piacere a te che ami Maria Maddalena e i versi disposti a pentacolo a te che cerchi la Rosa non quella di Dino alla quale cercai di condurti con fatica in un giorno di maggio: tu gi lamavi allorigine del mondo nella circolarit di un cammino che si chiude a cerchio tra le punte della stella a te che scrivi seguendo il ritmo ondulato delle nozze che portano alla congiunzione astrale di una lama ed un calice a te che hai sempre scritto della Rosa bussola delluomo nella tempesta della vita a te che sei alla ricerca del principio divino e neghi Dio oggi

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La finestra E come unaltalena tra la culla e la cattedra hai let di suo padre vorrei essere tua figlia e sua madre oscillo mentre guardo dalla finestra sulla piazza in lontananza montagne controllano la stazione la via taglia in due la citt il sole filtra arcobaleni tra gocce dacqua di fontane a terra gente cammina ignara al nostro sguardo brulica la vita mi guardi abbiamo stessi occhi su un futuro che era vietato sognare adesso una sottile striscia di fumo fugge ai controlli lincenso ne mischia gli aromi la censura solo un lontano divieto

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Autunno Intreccio di mani Come vimini nei canestri I nostri corpi avvinghiati Come olivi alla loro terra Foglie spazzate via dal vento In un piazzale che attende Larrivo di carezze senza tregua Nel lento turbine Di una passione Senza tempo Persa nel sorriso Di un gemito Strappato ai nostri pensieri

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Autunno 2 Sarebbe stato meglio non leggere quelle pagine di poesia perch dopo nulla sarebbe stato come prima I gialli, i rossi e i marroni battono sullasfalto grigio di questo autunno e le foglie caduche ricordano un tempo che non torna Immobile ascolto il battito del cuore e ferma resto perch nulla deve cambiare Gli elfi e i folletti della notte solleticano il canto del bosco la pioggia batte e le fate dautunno suonano musica stregata Mi siedo sulluscio ogni mattina e scosto le tende per vedere se arrivi da lontano schizofrenica speranza fratturata di un non ritorno perch se ti vedr arrivare nasconder la mano in un saluto frenato Il vento ha spazzato via 28

le ultime foglie gialle ballano nel dondolio di una traiettoria senza senso e mi sento foglia

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Ancora poesie

Non le trovi in camere dalbergo affittate al piacere ma negli scantinati polverosi di case amicali nei quadrilateri di panchine bagnate e nella potenza di un getto dacqua naturale che incrocia arcobaleni a quattro colori Ombrelli battono a terra in ginocchio e polpastrelli rosso sangue lasciano tracce invisibili su pelle che cerca altra pelle Ninfe si gettano dai dirupi abbracciando un volo il cui nome non trovi nei vocabolari Lenzuola lavate con sapone profumato conservano lodore di chi le ha usate nellaffido di lacrime ad altre lacrime E gli occhi accarezzano unombra: passa sui muri siede al tavolo accarezza il gatto ti cammina a fianco e dorme accanto al tuo pi caro amico effimera presenza

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di qualcosa che .

Madri Notti di madri bambine nella sfilata dei reduci di guerra ad uno ad uno avanzano senza pi occhi n braccia Notti di madri naturali mimano carezze nel gesto di piet e figli adottivi presi a prestito nella certezze delle bugie Notti di madri postine nel riordino di pacchi e lettere mutande e camicie da sistemare coperte da nascondere come Penelope in attesa del ritorno Notti di madri artistiche nella ricerca di tratti colorati segni di altre madri in attesa di tepore e capricci di figli che cercano comprensione Madri dormono inconsapevoli del boato (la bomba subdola pronta per lattacco) lo sguardo aperto sopra un nuovo giorno osserver con stupore il corpo saltare in mille pezzi

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e parenti in lingue di serpente piangere con finta compassione Madri sorrideranno consoleranno abbracceranno il cuore, ormai in brandelli, voler lontano

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Lei Ho pelle screpolata dal dolore e occhi lacrimosi per il vento del mattino la maga ha detto che sei falso un quadro copiato da Van Gogh il mago ha visto il mio armadio devastato dal cambio di stagione un cappotto double face gonfio di alcool e bugie respiro odore di bucato e guardo il giardino colorato di rosso e marrone tutto inizia tutto finisce la caccia al tesoro ha sortito i suoi effetti nefasti lho trovata di ritorno dal Marocco un commento asettico che ti far sentire uomo lei.

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Cinese Cinese siedo paziente ed aspetto prima o poi passer il corpo rifiutato dalla bocca nordica cercher conforto in questi luoghi dove a lungo il suo fantasma ha camminato in mia compagnia dove adesso mi sembra intollerabile anche solo il tavolino di un bar allaperto vorrei bruciare sedie nella mia casa pitturare pareti bianche e farle verdi trasformare un quadrilatero in pentagono da tiro vomitare lucertole che attanagliano la pancia la lentezza costruisce palazzi la mia distrugge solamente una stamberga tenuta ritta da vento di pazienza ottusa ho lavato mutande al mio pi caro amico cercando di toglierne lodore di muffa nel ricordo di un viaggiatore saprofita e aspetto..

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Catullo, la magnolia e gli occhi invidiosi

Sorride fiori bianchi la magnolia tra rami carichi di vegetazione parassita Gialli occhi invidiosi rubano baci ad amanti inconsapevoli E arrivato il tempo della potatura Lesbia Recidi filamenti grigio opaco taglia propaggini nutrite dal tuo latte Resisti al dolore di tagli profondi allo smarrimento di solitudini totali alla paura del tempo che passa Sul tuo fusto esile torner la primavera e linverno carico di piante parassite annegher nellinfinito panta rei

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Foto in bianco spuma e nero seppia (ovvero fine di un pregiudizio)

Staglia corpo sinuoso in bianco e nero di foto sgranata in maglie di rete osso seppia trame damore in perle dostrica e grani di illusione smagliano tele di ragno figlie del pregiudizio e trasformano maglie di censura ormai allargate in saette rosso fuoco punto lobiettivo: il mare al tramonto non ha pi pescatori a tirare reti ed i pesci hanno orecchie.

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Fata Turchina Ho chiuso le finestre sprangato la porta staccato il telefono ho desiderio di pace mi prendo tempo il mio tempo lontano da tutto e da tutti Fata Turchina vigile non apprensiva moderna una leggerissima sottile malinconia mi accompagna conosco la bellezza di Pinocchio so che la sua felicit non esiste ma lui ha il dovere di cercarla una cosa che mi spacca il cuore excruciating direbbero gli inglesi qualcosa che fa star male strazia il cuore, ripeto ma ora il momento della bellezza della sua poesia maledetta amo la bellezza far si che la sua possa durare a lungo e quando Pinocchio 37

diventer altro come tutte le fate moderne me ne andr ma lombra di Pinocchio non lascer la sua maledizione rasente i muri seguendo una farfalla azzurra spazier nei crudeli mondi della poesia

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GIOVANE AMORE (Dino e Sibilla)

Il bicchiere tra le mani Le mie unghie controluce Il mio naso Lontano Vedo nuvole nere Addensarsi nel cielo Un ramo verde A portata di mano Porgo il braccio Lafferro Ma poi lo lascio andare Tu il mio ramo verde Io la tua forbice.

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IL DIO ASSENTE Sospeso sul filo del telefono il dio assente mi richiama Cherubino disubbidiente illumina con le ali ancora lucenti Non voglio direbbero i ben pensanti Ma io ti voglio dico Voce suadente mi chiami alla fonte Domani berremo acqua chiara Ma so che berr veleno inebriante dal sapore di vino rosso Domani scriveremo poesie Ma so che scriver la mia supplica damore Domani passeggeremo nei campi fioriti Ma so che rotoler tra le sue braccia sopraffatta dalla passione Il trillo del telefono mi chiama alla realt Romantica creatura dal viso angelico Dai tuoi occhi di ghiaccio un dardo di luce folgora l animo inquieto Sarai la mia condanna e il riscatto segreto Sarai la mia ossessione 40

calmata solo dallaverti Parole sguardi baci schiaffi Mille carezze vellutate circuiscono la pelle Soffio leggero di brezza gelida proveniente dagli inferi I trilli di mille telefoni ossessionano la mente Ci sei ormai sono ineluttabilmente tua come Ulisse fu di Circe e Lancillotto am Ginevra Brividi concentrici i versi di Catullo ammaliano la mente Ricerca continua di un dio che non c.

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ELOGIO ALLA FOLLIA Frasi sospese nellaria buttate come molliche al vento Il tempo poi dar loro significato corpo rimpianto Il dono della veggenza non di questo mondo Non di nessuno Forse dovrebbe essere nella coscienza o nella conoscenza Il dolore accompagna il tempo lo scorrere inesorabile della vita Il rimpianto riempie il vuoto di chi non c pi Il rimorso le notti di veglia di chi fa finta di niente Camuffato nellinesorabile scorrere della vita dei giorni normali Chi parla pazzo

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IL SENSO NASCOSTO DELLA MORTE (a mia zia) Sei andata via la notte di Natale Hai vissuto ingombrando sei morta in punta di piedi E' rimasta di te una piccola parte atavica congenita genetica Il senso della morte dentro al male di vivere e viceversa Tutti hanno scommesso che nessuno avrebbe pianto: si sbagliavano. Io piango ma forse piango me o meglio di me che sono te o di te che sei una piccola parte di me Cadono le lacrime e rigano il volto Il male di vivere attanaglia questo inverno senza calore E' freddo come fredda era quella mattina di Natale

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