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Egr.

Direttore, crediamo che linvito a discutere intorno alle priorit per il territorio indicate dalla Presidente Uib Marilena Bolli non vada lasciato cadere, sia per le gravi difficolt del momento sia per la qualit delle proposte e il loro tono dialogico. Infrastrutture, ferrovie, internet, energia, formazione sono priorit pienamente condivisibili. Cos come pienamente condivisibile lindicazione delle responsabilit delle amministrazioni pubbliche, in un contesto in cui ciascuno faccia la propria parte. La grande crisi ha colpito duramente un Biellese il cui distretto industriale tessile esce dimezzato dal decennio senza crescita. Leurozona cresce troppo poco, lItalia quasi non cresce e il Piemonte e il Biellese in particolare sono cresciuti ancora meno nel decennio, con gravi conseguenze sociali e demografiche che rischiano di pregiudicare il nostro futuro. Come ha messo chiaramente in evidenza anche il direttore del Centro studi di Confindustria Luca Paolazzi nel convegno di luned, le politiche europee di austerit, fatte solo di tasse e tagli, in un contesto mondiale caratterizzato da squilibri commerciali, finanziari e monetari notevoli, rischiano di condurci in un gelido e duraturo inverno di recessione. Una politica monetaria e bancaria generosa con la finanza privata e severa con gli stati, i cui debiti sono cresciuti per salvarla, non solo ha condotto a meno investimenti pubblici, ma, per via della mancanza di prospettive di sviluppo, sta portando anche a tesaurizzare, espatriare capitali finanziari o addirittura usarli per movimenti speculativi contro quegli stessi debiti pubblici, con aumento dei tassi dinteresse e ulteriore restrizione creditizia per le imprese. E invece in questa fase servirebbero pi investimenti sia pubblici che da parte delle imprese. C il rischio che questa stretta penalizzi la Pedemontana piemontese? Vorremmo capire se la proposta alternativa di un collegamento con Carisio mediante il prolungamento dellattuale superstrada verso Mottalciata, nella speranza di abbattere costi e tempi di realizzazione, nasca dalla considerazione che la piena soddisfazione della pluralit di esigenze viabilistiche locali e regionali per cui stato sostenuto il completamento della Pedemontana piemontese non sia pi considerata strategica o se invece tale proposta nasca dalla preoccupazione che talune scelte relative al project financing e difficolt di finanziamento dellopera possano trascinare oltremisura la realizzazione e ridurre poi lusufruibilit di unopera altrimenti strategica. chiaro che in questo secondo caso sarebbe fondamentale per esprimere un giudizio che le amministrazioni interessate fornissero i necessari chiarimenti, rendendo anche disponibili allopinione pubblica tutte le dovute informazioni economiche e finanziarie. Comunque, quale che sia lo scenario macroeconomico e dunque le risorse disponibili, giusto richiedere alle pubbliche amministrazioni di lavorare su priorit che non solo contribuiscano a difendere lindustria esistente, che va sostenuta anche nel suo sforzo di crescita e internazionalizzazione, ma aiutino a costruire anche tramite una diversificazione nellindustria e nel terziario un futuro nel quale siano garantite delle prospettive occupazionali di qualit a tutti, dai giovani alle tante persone che in una fase economica cos difficile si sono viste aumentare drasticamente la durata della vita lavorativa. Anche per questo oltremodo giusto indicare, come ha fatto la Presidente, nella riduzione del cuneo fiscale sul lavoro anzich nella questione ideologica dellart. 18 la priorit per le imprese. In generale bisognerebbe sottrarre la materia agli azzeccagarbugli e affrontare i nodi economici di un necessario riequilibrio tra un lavoro a tempo indeterminato troppo costoso e le altre forme contrattuali, per combattere la precariet rispettando le effettive esigenze di flessibilit organizzativa delle imprese e cos anche aiutando un aumento delle retribuzioni pi in linea con la crescita della produttivit totale. Attraversiamo una fase storica nella quale tutti siamo chiamati alla responsabilit, ciascuno forte delle sue idee e dei suoi progetti, ma disponibile a un dialogo di cui anche noi sentivamo la necessit. Andrea Stroscio Responsabile Economia e Lavoro Segreteria PD Biellese

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