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Anno 10_n.

388 ■ 28 ottobre 2008 VICO EQUENSE 13

VICO EQUENSE. RIVOLUZIONE NELLE SCUOLE


L’amministrazione si adegua alle nuove norme: gli istituti comprensivi si riducono da quattro a due.
Aboliti di piccoli plessi scolastici che saranno accorpati in realtà più grandi
Anche la Città di Vico Plessi scuola dell’infanzia e a lungo termine nel dimensio- tana e collinare e una per la già in fase avanzata e molte
Equense si appresta a varare primaria: nare gli istituti autonomi; della zona costiera e mezza costa cantierate. Sulla vicenda è aperto
un importante provvedimento dovranno essere presenti al- altrettanto visione a lungo ter- invece dei quattro esistenti; un tavolo continuo che vede
che riguarda un settore della meno 15 alunni per classe o mine nell’utilizzo o meno dei superamento delle cosiddette impegnato il Sindaco in prima
vita cittadina molto importan- sezione (quindi non meno di plessi scolastici distribuiti pluriclassi dimostratamente persona insieme all’Assessore
te: quello della scuola e so- 75 alunni in totale nei 5 anni sull’ampio territorio cittadino e dannose per un corretto adatta- Peppe Cioffi coadiuvati dal
prattutto della scuola della primaria e 45 nei 3 anni più importante di tutto come mento sociale del bambino; su- capogruppo Antonio di Mar-
dell’obbligo. Le istituzioni dell’infanzia); assicurare a lungo termine il peramento dei piccoli plessi tino che da tempo proponeva
scolastiche cittadine della in- • nei centri urbani ad alta meglio possibile per gli alunni. con indici i popolazione scola- un superamento dell’attuale di-
fanzia, primaria e secondaria densità demografica do- Tenendo presente che il nostro stica di poche decine di alunni; mensionamento scolastico cit-
di primo grado (ex asi- vranno esserci non meno comune non pota’ più avvan- accorpamento degli alunni in tadino. Infatti le soluzioni non
lo,elementare e media) saran- di 20 alunni per classe taggiarsi delle deroghe per co- realtà più grandi e con servizi sono frutto solo di adesso ma
no profondamente ristruttura- (quindi non meno di 100 muni montanti in conseguenza migliori assicurando loro ade- per fortuna gia’ da tempo era
te dal punto di vista alunni in totale nella pri- della nuova legge Regionale guato trasporto; aumento del- aperta la discussione
organizzativo logistico e diri- maria e 60 nell’infanzia); che taglia fuori Vico dalla Co- le risorse pubbliche impegna- sull’argomento.
genziale: come del resto in • in zona di montagna o munità Montana, la maggioran- te per i plessi rimanenti con Tuttavia le difficoltà non man-
tutta Italia. Infatti nella rifor- piccola isola il numero za e la giunta sembrano orientati reimpiego delle economie fi- cano e il progetto di condividere
ma di ottimizzazione della di alunni minimo è ridot- a sottoporre al consiglio comu- nalizzato ad un miglioramento per tempo un nuovo dimensio-
rete scolastica contenuta nel to a 12 per classe (quindi nale una proposta così articolata: della offerta scolastica sul ter- namento con scuole, genitori e
cosiddetto decreto Gelmini non meno di 60 alunni in costituzione di due Istituzioni ritorio; incremento dell’azione lavoratori sembra schiacciato
e nella legge 133/08: ovvero totale per la primaria e Scolastiche Autonome Com- amministrativa per la costru- dai tempi ristretti della dura lex.
la cosiddetta finanziaria an- 36 nell’infanzia) prensivi una per la zona mon- zione di nuove strutture peraltro Sed lex.
ticipata, si prescrive, tra
l’altro, che i parametri di di- secondaria di 1° grado:
mensionamento scolastico ot- (ex medie)
timale contenuti nel DPR 233 Le sezioni staccate dovranno
del 1998 e nel DM 331 sem- avere almeno 20 alunni per
pre del 1998, quindi in vigore classe (quindi non meno di
da 10 anni, fossero del tutto 60 in totale nella scuola);
rispettati per tutto il territorio • Nelle zone di montagna
nazionale entro il prossimo e piccole isole tale para-
anno scolastico 2009/2010 metro è ridotto a 16 alun-
con un incremento degli indi- ni per classe (quindi non
ci alunni/classe progressivo meno di 48 in totale).
sino ad un massimo di o,2
entro il 2012. In effetti gli Il competente Ufficio Provin-
indici risultanti dalla norma- ciale ha già avanzato richiesta
tiva aggiornati del 1998 im- alle municipalità di redigere il
pongono che: cosiddetto piano di dimensio-
namento scolastico e di antici-
Requisiti generali per parlo entro il 30 ottobre in
Istituti quanto entro il 30 novembre la
Per acquisire e mantenere Regione Campania deve legi-
l’autonomia scolastica tutte ferare in merito pena un com-
le scuole devono avere una missariamento da parte del go-
popolazione scolastica verno centrale. Tempi quindi
compresa tra 500 e 900 strettissimi per una scelta com-
alunni nell’ultimo plessa che deve necessariamen-
quinquennio (parametri te tenere conto della indispen-
ordinari previsti dal DPR sabile ottimizzazione
n. 233/98). Nelle piccole dell’impiego delle risorse pub-
isole, comuni montani ed bliche sia umane che venali,
aree geografiche sempre meno disponibile e per-
caratterizzate da specificità tanto più preziose; della conser-
etniche o linguistiche, vazione per quanto più possibile
l’indice minimo viene delle risorse umane del territorio
ridotto fino a 300 alunni ma sul territorio stesso; della deli-
solo se si tratta di istituti catezza di operare modifiche
comprensivi (infanzia, sulla organizzazione della scuo-
primaria e media) la della infanzia; della visione

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