L’amministrazione si adegua alle nuove norme: gli istituti comprensivi si riducono da quattro a due. Aboliti di piccoli plessi scolastici che saranno accorpati in realtà più grandi Anche la Città di Vico Plessi scuola dell’infanzia e a lungo termine nel dimensio- tana e collinare e una per la già in fase avanzata e molte Equense si appresta a varare primaria: nare gli istituti autonomi; della zona costiera e mezza costa cantierate. Sulla vicenda è aperto un importante provvedimento dovranno essere presenti al- altrettanto visione a lungo ter- invece dei quattro esistenti; un tavolo continuo che vede che riguarda un settore della meno 15 alunni per classe o mine nell’utilizzo o meno dei superamento delle cosiddette impegnato il Sindaco in prima vita cittadina molto importan- sezione (quindi non meno di plessi scolastici distribuiti pluriclassi dimostratamente persona insieme all’Assessore te: quello della scuola e so- 75 alunni in totale nei 5 anni sull’ampio territorio cittadino e dannose per un corretto adatta- Peppe Cioffi coadiuvati dal prattutto della scuola della primaria e 45 nei 3 anni più importante di tutto come mento sociale del bambino; su- capogruppo Antonio di Mar- dell’obbligo. Le istituzioni dell’infanzia); assicurare a lungo termine il peramento dei piccoli plessi tino che da tempo proponeva scolastiche cittadine della in- • nei centri urbani ad alta meglio possibile per gli alunni. con indici i popolazione scola- un superamento dell’attuale di- fanzia, primaria e secondaria densità demografica do- Tenendo presente che il nostro stica di poche decine di alunni; mensionamento scolastico cit- di primo grado (ex asi- vranno esserci non meno comune non pota’ più avvan- accorpamento degli alunni in tadino. Infatti le soluzioni non lo,elementare e media) saran- di 20 alunni per classe taggiarsi delle deroghe per co- realtà più grandi e con servizi sono frutto solo di adesso ma no profondamente ristruttura- (quindi non meno di 100 muni montanti in conseguenza migliori assicurando loro ade- per fortuna gia’ da tempo era te dal punto di vista alunni in totale nella pri- della nuova legge Regionale guato trasporto; aumento del- aperta la discussione organizzativo logistico e diri- maria e 60 nell’infanzia); che taglia fuori Vico dalla Co- le risorse pubbliche impegna- sull’argomento. genziale: come del resto in • in zona di montagna o munità Montana, la maggioran- te per i plessi rimanenti con Tuttavia le difficoltà non man- tutta Italia. Infatti nella rifor- piccola isola il numero za e la giunta sembrano orientati reimpiego delle economie fi- cano e il progetto di condividere ma di ottimizzazione della di alunni minimo è ridot- a sottoporre al consiglio comu- nalizzato ad un miglioramento per tempo un nuovo dimensio- rete scolastica contenuta nel to a 12 per classe (quindi nale una proposta così articolata: della offerta scolastica sul ter- namento con scuole, genitori e cosiddetto decreto Gelmini non meno di 60 alunni in costituzione di due Istituzioni ritorio; incremento dell’azione lavoratori sembra schiacciato e nella legge 133/08: ovvero totale per la primaria e Scolastiche Autonome Com- amministrativa per la costru- dai tempi ristretti della dura lex. la cosiddetta finanziaria an- 36 nell’infanzia) prensivi una per la zona mon- zione di nuove strutture peraltro Sed lex. ticipata, si prescrive, tra l’altro, che i parametri di di- secondaria di 1° grado: mensionamento scolastico ot- (ex medie) timale contenuti nel DPR 233 Le sezioni staccate dovranno del 1998 e nel DM 331 sem- avere almeno 20 alunni per pre del 1998, quindi in vigore classe (quindi non meno di da 10 anni, fossero del tutto 60 in totale nella scuola); rispettati per tutto il territorio • Nelle zone di montagna nazionale entro il prossimo e piccole isole tale para- anno scolastico 2009/2010 metro è ridotto a 16 alun- con un incremento degli indi- ni per classe (quindi non ci alunni/classe progressivo meno di 48 in totale). sino ad un massimo di o,2 entro il 2012. In effetti gli Il competente Ufficio Provin- indici risultanti dalla norma- ciale ha già avanzato richiesta tiva aggiornati del 1998 im- alle municipalità di redigere il pongono che: cosiddetto piano di dimensio- namento scolastico e di antici- Requisiti generali per parlo entro il 30 ottobre in Istituti quanto entro il 30 novembre la Per acquisire e mantenere Regione Campania deve legi- l’autonomia scolastica tutte ferare in merito pena un com- le scuole devono avere una missariamento da parte del go- popolazione scolastica verno centrale. Tempi quindi compresa tra 500 e 900 strettissimi per una scelta com- alunni nell’ultimo plessa che deve necessariamen- quinquennio (parametri te tenere conto della indispen- ordinari previsti dal DPR sabile ottimizzazione n. 233/98). Nelle piccole dell’impiego delle risorse pub- isole, comuni montani ed bliche sia umane che venali, aree geografiche sempre meno disponibile e per- caratterizzate da specificità tanto più preziose; della conser- etniche o linguistiche, vazione per quanto più possibile l’indice minimo viene delle risorse umane del territorio ridotto fino a 300 alunni ma sul territorio stesso; della deli- solo se si tratta di istituti catezza di operare modifiche comprensivi (infanzia, sulla organizzazione della scuo- primaria e media) la della infanzia; della visione