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LA BOMBA ATOMICA

La grande storia dellatomica tra gli anni 30 e 40


Le prime scoperte sulla struttura del nucleo, i regimi fascisti, la guerra mondiale, le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki, la bomba-H, gli sviluppi futuri delle tecnologie nucleari Nicol Vezzini 15/06/2010

La radioattivit La radioattivit venne scoperta da Becquerel alla fine dell800. un fenomeno naturale per il quale isotopi instabili di alcuni elementi, per eccesso di protoni o neutroni, emettono radiazioni denominate , e per stabilizzarsi. Questo processo di stabilizzazione il decadimento e pu durare da pochi secondi a milioni di anni. In natura quasi tutti gli elementi si sono stabilizzati nel corso della lunga storia delluniverso. Le radiazioni sono particelle di Elio-4, con carica positiva e massa atomica 4; le radiazioni sono elettroni, dunque con carica negativa e le radiazioni gamma sono onde elettromagnetiche ad altissima frequenza (superione ai raggi x). Sono radioattivi elementi pesanti come lUranio, il Torio, il Radio e la maggior parte degli elementi artificiali ottenuti in laboratorio. Nei primi del 900 Rutherford prosegue le ricerche nel campo della radioattivit e ottiene la trasmutazione degli elementi: scopr che bombardando nuclei di azoto con particelle otteneva nuclei di ossigeno e protoni liberi.

Il neutrone Nel 1931 Irene Curie bombardando atomi di Berillio con particelle ottenne una radiazione molto energetica che venne identificata da Chadwick come un elemento costituente del nucleo di massa uguale al protone e privo di carica elettrica: il neutrone.

Gli esperimenti di Fermi del 1934 Nel 1934 Irene Curie mostra di aver ottenuto radioattivit artificiale bombardando diversi elementi con particelle , tuttavia questi esperimenti risultano difficoltosi perch le particelle avendo carica positiva devono superare la repulsione elettrostatica del nucleo. in questo momento che Enrico Fermi intuisce che pu rendere pi produttivo il processo usando come proiettili neutroni liberi che aggirano facilmente la repulsione elettrostatica essendo privi di carica. In breve Fermi e il suo gruppo a Roma, in via Panisperna, ottengono diversi radioisotopi artificiali, compresi isotopi con numero atomico > 90 bombardando atomi di uranio. Una delle scoperte fondamentali di Fermi in via Panisperna sono i neutroni lenti: egli scopr che per urti successivi con nuclei di idrogeno (acqua, paraffina) i neutroni rallentano e in questo stato (neuroni lenti) rendono il processo di bombardamento fino a 100 volte pi efficace, sicuro e stabile; la scoperta di Fermi fu importantissima poich rese pi produttivi e sistematici (e quindi pi scientifici) gli studi sulla radioattivit artificiale e, in seguito, sulla fissione. Le ricerche di Fermi dunque furono fondamentali per lo sviluppo della nascente fisica nucleare.

laffermazione dei totalitarismi in Europa, le leggi razziali Nel frattempo in questo periodo la crisi del 29 porta, soprattutto in Germania, allaffermarsi di movimenti nazionalistici strumentalizzati soprattutto dal Nazionalsocialismo di Adolf Hitler; questi rapidamente acquista consensi affermandosi agli industriali come difensore dellordine e degli interessi della grande borghesia contro la minaccia socialista, e al popolo come paladino dellorgoglio nazionale offeso dai trattati di pace di Versailles. Nel 1930 il nazismo il secondo partito tedesco e nel 32 Hitler perde le elezioni presidenziali contro il conservatore Hindenburg il quale per lanno dopo con la volont di creare un governo di coalizione affida a Hitler il ruolo di cancelliere consegnandogli di fatto il potere, poich Hitler con una serie di attentati (incendio del Reichstag, notte dei lunghi coltelli) elimina ogni resistenza interna ed esterna al partito e diventa Fhrer: capo supremo della nazione (1934). Nel 1935 le leggi di Norimberga rendono ufficiale uno dei capisaldi dellideologia nazista: la discriminazione razziale nei confronti degli ebrei. Sono questi anni di affermazione del nazismo che vedono la fuga di numerosi scienziati e fisici di fama mondiale e di origine ebrea come Einstein, Teller, Szilard dalla Germania; questi portano con se uno straordinario bagaglio di conoscenze fisiche e nei loro confronti, e nei confronti della fisica giudaica nasce una vera e propria persecuzione, tanto che insegnare le teorie di Einstein pu portare allarresto immediato. Nel 1938 anche nell Italia fascista giungono le leggi razziali e Fermi per proteggere la moglie di origine ebraica dovr fuggire negli Stati Uniti approfittando di un viaggio in Svezia per ricevere il premio Nobel. La scoperta della fissione Dopo i successi del 34 le ricerche del gruppo di via Panisperna si fermano e vengono riprese da O. Hahn, Lisa Meitner e Fritz Strassmann in Germania. Nel 38 con lannessione dellAustria alla Germania la Meitner (di origine ebraica) diviene cittadina tedesca e dunque soggetta alle leggi di Norimberga, per cui deve scappare di nascosto, aiutata dallo stesso Hahn, in Svezia da dove continua la collaborazione con Hahn e Strassmann. Quando poco tempo dopo Hahn bombard un campione di uranio ricco dellisotopo U 235 cercando elementi transuranici, trov invece isotopi del Bario, ovvero elementi pesanti la met dellUranio; in pi pot osservare la liberazione di una grande quantit di energia (uno scoppio come lo defin lui stesso) durante il processo. Invi i risultati alla Meitner la quale interpretando i risultati alla luce della relativit ristretta di Einstein dedusse che latomo di Uranio si era spezzato in frammenti pi piccoli e aveva liberato una quantit di energia calcolabile con la formula , poich le masse risultanti erano leggermente inferiori alla massa di partenza. I risultati dei tre vennero pubblicati e costituirono le basi per la nascente fisica nucleare. Inoltre la fissione, come venne chiamato il processo dalla Meitner, costituiva la prova empirica della relativit di Einstein. Prima di pubblicare i risultati dellesperimento la Meitner li confid al nipote Otto Robert Frisch. Pochi giorni dopo la scoperta Otto Frisch ritorn a Copenaghen e raccont della scoperta a Niels Bohr, in partenza per un congresso negli Stati Uniti, il quale reag esclamando con entusiasmo: Che idioti siamo stati tutti quanti! fantastico! Deve essere proprio cos!

La lettera di Einstein a Roosevelt Nellambito della comunit scientifica la possibilit di arrivare alla costruzione dellarma nucleare si diffonde gi a partire dalla scoperta di Hahn e Strassmann. Il mondo gi nellautunno del 1938 in attesa di una nuova devastante guerra, dalla Germania giungono notizie allarmanti, tutti gli scienziati di origine ebraica sono fuggiti, privando il paese di un patrimonio scientifico straordinario. In America la maggior parte della popolazione isolazionista e non vuole lintervento degli Stati Uniti in uneventuale nuova guerra. Tuttavia i grandi fisici Szilard e Teller, a conoscenza del possibile sviluppo bellico della fissione, informano Einstein e gli spiegano la situazione, convincendolo a contattare il presidente Roosevelt (Einstein era il fisico pi autorevole negli Stati Uniti). Nellagosto del 1939 Einstein e Szilard inviano una lettera a Roosevelt, che per la legger solo tempo dopo.

Il progetto Manhattan Solo nel 1941, dopo lattacco giapponese a Pearl Harbour e dopo lingresso degli Stati Uniti in guerra, Roosevelt crea un comitato per lincremento della ricerca dopo che i servizi segreti inglesi confermano che la Germania sta lavorando alla bomba (nonostante la fuga di cervelli dovuta alle persecuzioni razziali la Germania disponeva di un gruppo di fisici e scienziati di primissimo livello, primo fra tutti Heisenberg che diriger le ricerche nucleari tedesche). Circa 12 universit si attivano nella ricerca sul nucleare e nel 1942 Fermi realizza il primo reattore nucleare a fissione (la pila di Fermi). Fermi gi dal 38 aveva iniziato lo studio della fissione, in particolare dei neutroni emessi nel processo. Ebbe cos chiaro che sarebbe stato possibile generare una reazione a catena in grado di produrre energia su scala macroscopica. Infatti la fissione oltre a produrre energia e a spezzare il nucleo genera alcuni neutroni liberi e, con unadeguata composizione della massa di Uranio e con un adatto controllo dei neutroni emessi nella fissione, possibile ottenere una reazione auto sostenuta nella quale i nuovi neutroni causano nuove reazioni e cos via. Ora se la massa di materiale fissile insufficiente la reazione presto si esaurisce; se la massa sufficiente (critica) la reazione prosegue e in questo caso se lasciata libera le reazioni aumentano esponenzialmente e si produce in pochissimo tempo unenorme quantit di energia (la bomba), se il processo moderato con degli ostacoli che bloccano parzialmente la diffusione dei neutroni la reazione si mantiene stabile, duratura e controllabile e produce energia in modo stabile e continuo.

Non critica MASSA

La reazione si spegne

BOMBA
Non moderata

critica

moderata

ENERGIA STABILE E COSTANTE

la struttura che Fermi realizza per creare la fissione controllata (la pila di Fermi) era costituita da un cubo di grafite (moderatore), barre di uranio (materiale fissile) e barre di controllo, con la funzione di assorbire i neutroni in eccesso. La pila fu la prova inconfutabile della possibilit di sfruttare lenergia derivata dalla fissione per produrre energia creando una reazione a catena.

A questo punto Roosevelt approva la costruzione di installazioni industriali per lestrazione massiccia si U235 e Plutonio, elementi base della fissione. I migliori fisici e scienziati presenti negli Stati Uniti vengono riuniti in un centro di ricerca sul nucleare costruito ex novo in pochi mesi a Los Alamos, una zona desertica del New Mexico; tutto questo dispiegamento di forze (e denaro per 400 milioni di $) venne chiamato Progetto Manhattan ed era esplicitamente finalizzato allo sviluppo atomico per fini bellici.

Il Progetto Manhattan mette in moto una macchina produttiva e di ricerca che non ha precedenti nella realizzazione di un singolo manufatto e che trasformer profondamente il rapporto tra militari, industria e mondo della ricerca scientifica. Qui i migliori geni possono lavorare a stretto contatto e isolati dal mondo, questo permise di dimezzare i tempi della ricerca. La direzione del centro fu affidata a Julius Oppenheimer.

Il primo problema che i fisici dovettero affrontare fu quello di stimare la massa critica, infatti la potenza dellesplosione dipende dalla rapidit e dalla precisione con cui si assemblano i blocchi di uranio fino al raggiungimento della massa critica: se la reazione fosse partita prima del totale assemblaggio la bomba sarebbe risultata inefficace. Alla fine venne ideato il metodo dellimplosione: inizialmente le masse di uranio o plutonio vengono tenute separate in un nocciolo sferico perfettamente simmetrico costituito da strati di materiale fissile e strati isolanti, quando delle cariche esplosive che circondano il nocciolo vengono fatte saltare, londa durto concentrica produce limplosione simmetrica del nocciolo che raggiunge la massa super critica istantaneamente e la reazione si attiva incontrollata. Al meccanismo di implosione lavorarono duramente a Los Alamos.

La Seconda Guerra Mondiale Nel frattempo in Europa latteggiamento aggressivo di Italia e Germania aveva finito per prevalere sulla politica cauta di Francia e Inghilterra, dimostrando la debolezza delle forze democratiche e convincendo Hitler di poter mutare a suo piacimento i rapporti di forza esistenti in Europa. Nel 1938 la Germania occupa lAustria, invade la Cecoslovacchia e i Sudeti, mentre Mussolini invade lAlbania. Nel 39 Hitler stipula il Patto dacciaio con lItalia e il patto MolotovRibbentrop con lUnione Sovietica in previsione di una guerra che ha evidentemente intenzione di scatenare in Europa. Il 1 settembre 1939 lesercito tedesco invade la Polonia suscitando finalmente la reazione di Francia e Inghilterra; aveva cos inizio la seconda guerra mondiale. Entro la fine del 40 tutta Europa sotto il dominio dellAsse eccetto lInghilterra che eroicamente resiste ai bombardamenti della Luftwaffe e anzi reagisce grazie soprattutto ai rifornimenti dalle colonie del suo immenso impero.

Oltreoceano intanto gli Stati Uniti sono divisi fra isolazionismo e necessit di intervenire a sostegno dei regimi democratici, cos Roosevelt fa approvare una legge affitti e prestiti con la quale, pur senza inviare soldati in guerra, fece giungere enormi quantit di rifornimenti, provviste, armi, medicinali rivitalizzando la resistenza degli Alleati. Nel 41 il Giappone attacca gli americani a Pearl Harbour; il fulmineo attacco avvenuto senza una dichiarazione ufficiale di guerra ebbe conseguenze catastrofiche: 2403 vittime, numerose navi da guerra e centinaia di aerei distrutti. Questazione determin limmediato intervento in guerra degli Stati Uniti al fianco degli Alleati, la guerra diveniva cos veramente mondiale interessando tutti i continenti. Dopo lingresso in guerra degli Stati Uniti ben presto il conflitto si volse a favore degli Alleati, in particolare la sconfitta della sesta armata tedesca a Stalingrado, terminata in un massacro di tedeschi ad opera del freddo e dellarmata rossa, segn la fine dei progetti imperialistici di Hitler. Nel 1943 lo sbarco anglo-americano in Sicilia pose fine al regime fascista in Italia e nel 1944 con lo sbarco in Normandia venne liberata la Francia. Dalla Francia poi gli americani entrarono in Germania e occuparono Berlino da ovest mentre i sovietici giungevano da est dopo aver liberato la Polonia. Il 25 aprile 1945 venne ufficializzata la liberazione dItalia mentre dopo il suicidio di Hitler anche la Germania si arrese il 30 aprile. Il fallimento tedesco nella corsa alla tomica La seconda guerra mondiale dunque era terminata con la resa della Germania e in quel momento gli scienziati americani vollero verificare a che punto i tedeschi fossero giunti nella corsa allatomica che li aveva coinvolti per 4 frenetici anni a Los Alamos. La verit che emerse fu inaspettata: in realt i tedeschi erano molto indietro nella realizzazione della bomba; addirittura lultimo risultato significativo ottenuto era un reattore simile a quello costruito da Fermi gi nel 1942, ma in generale gli scienziati tedeschi avevano fallito. Il perch di questo fallimento materia attuale di dibattito fra gli storici; la versione da sempre pi accreditata, e non smentita dallo stesso Heisemberg, una guerra interna combattuta dagli scienziati contro il regime nella quale essi avrebbero volontariamente rallentato lo sviluppo della bomba; sembra tuttavia che Heisemberg, quando apprese la notizia dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, rimase incredulo dei risultati ottenuti dagli americani. Pare comunque che Hitler non credette mai fino in fondo nella bomba atomica come arma; a causa dei tempi di progettazione cos lunghi questa non sarebbe mai stata disponibile in tempo utile per la fine della guerra (dopotutto anche la bomba americana venne terminata quando la guerra era ormai vinta) e perci non invest mai nella ricerca nucleare fondi paragonabili a quelli americani. Anche la mancanza di fondi per la ricerca dunque una possibile spiegazione per il fallimento dei fisici tedeschi.

Dopotutto la Germania era tecnologicamente molto pi avanzata degli americani in molti campi; nella missilistica per esempio, nella quale Hitler credeva molto, tanto che Il razzo che porter in orbita il primo astronauta americano nel 62 sar progettato da un ex scienziato nazista, Werner Von Braun. I sottomarini Type XXI poi rappresentano una delle meraviglie della tecnica tedesca nonch i progenitori di tutti i sottomarini attuali. Veri capolavori d'ingegneria, i Type XXI (che furono consegnati in 119 unit) furono testati alla profondit di 270 metri, mentre i sottomarini attuali giungono in media a 500 metri circa di profondit massima.
Hiroshima e Nagasaki: la fine di unavventura e le responsabilit della scienza nella storia

Comunque il progetto Manhattan era stato originariamente concepito per contrastare il programma atomico nazista e con la sconfitta della Germania diversi scienziati che lavoravano al progetto cominciarono ad interrogarsi se gli Stati Uniti dovessero effettivamente usare la bomba. Szilard sostenne: Se i tedeschi avessero gettato bombe atomiche sulle citt al posto nostro, avremmo definito lo sgancio di bombe atomiche sulle citt come un crimine di guerra, e avremmo condannato a morte i tedeschi colpevoli di questo crimine a Norimberga e li avremmo impiccati. Il potere della bomba poteva essere dimostrato senza fare vittime sganciandola in una zona disabitata del Giappone, tuttavia questa soluzione venne scartata perch sarebbe sembrato uno spreco di soldi e fatica (per la costruzione della bomba) e perch in questo modo non cera la certezza della resa giapponese. Il Giappone era considerato gi sconfitto e, ormai isolato, sarebbe stato presto preso per sfinimento, ma gli americani volevano terminare immediatamente la guerra, a qualunque costo. Cos il 6 aprile la bomba Little Boy allU235 venne sganciata su Hiroshima, popolosa citt del Giappone meridionale; 70000 persone morirono allistante, carbonizzate dalle altissime temperature. Il 9 aprile unaltra bomba, Fat Boy al Plutonio venne sganciata sulla citt di Nagasaki; qui il bilancio fu di 75000 morti. Pochi giorni dopo il Giappone accett la resa incondizionata. La maggior parte degli scienziati di Los Alamos rimase scioccata a traumatizzata dal prodotto e dallimpiego del loro lavoro, anche se alcuni (Von Neumann) sostennero sempre che la scienza non era responsabile del mondo in cui viviamo. nota la frase pronunciata da Robert Oppenheimer appena venti giorni prima, durante i test ad Almogordo: Adesso sono diventato la Morte, il distruttore del mondo. Einstein in particolare rimase colpito dalla vicenda e negli anni successivi fu un profondamente ostile a tutte le ricerche che vennero (immediatamente) avviate per lo sviluppo ulteriore delle armi nucleari. In particolare dopo la creazione e il test della bomba-H, Einstein redisse in collaborazione con Bertrand Russell il Manifesto Einstein - Russell. Qui in poche parole si afferma che, giunti allattuale progresso, le armi hanno raggiunto una potenza tale che una qualsiasi guerra combattuta con la le armi nucleari potrebbe essere fatale per lintera civilt umana. Visto che non pensabile che in uno scontro fra due potenze solo una delle due rinunci alle armi nucleari, lunica soluzione labbandono della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (in particolare si temeva un possibile conflitto fra blocco comunista e blocco occidentale).

Di fronte ad un possibile scontro con bombe allidrogeno lumanit rischia di essere sterminata, in parte dalle esplosioni, in parte (la maggior parte) dalle malattie provocate dalle radiazioni. Lo scopo delle nazioni coinvolte dunque non potrebbe certamente essere raggiunto con un conflitto che potrebbe sfociare in una terza guerra mondiale combattuta con armi nucleari, a meno che lobbiettivo non sia la fine della civilt umana metteremo fine alla razza umana, o lumanit rinuncer alla guerra? Lavventura di Los Alamos stata la prima vera incursione prepotente e devastante della fisica e dei suoi frutti nella storia mondiale. Quel giorno la scienza perse la sua innocenza: quella scienza che era ricerca, frutto di passione e curiosit, lavoro quasi artigianale di bottega (si pensi a Galileo, ad Ampre, a Fermi) venne definitivamente soppiantata dalla scienza industriale finanziata dai milioni delle varie nazioni o dei gruppi industriali, dunque scienza finalizzata non pi alla ricerca fine a se stessa, ma allinteresse politico, economico e militare del finanziatore. La bomba allidrogeno Levoluzione della bomba nucleare la bomba allidrogeno. Questa una bomba del tipo fissionefusione-fissione (1, vedi foto sotto), cio tramite esplosioni nucleari (2) genera unenergia e una pressione tali (3) da innescare la reazione di fusione del nucleo centrale della bomba (4) costituito da un nocciolo di deuterio e trizio (isotopi dellidrogeno), la fusione sprigiona una quantit inaudita di energia che provoca la successiva fissione degli elementi circostanti il nocciolo(5).

La potenza della bomba H supera nettamente quella delle bombe di Hiroshima e Nagasaki; la bomba allidrogeno pi potente mai testata (dallUnione Sovietica) nel 1961 era circa 5000 volte pi potente di queste, anche se prima di essere innescata la sua potenza originaria era stata dimezzata per ragioni di sicurezza! La figura compara
la palla di fuoco prodotta dall'esplosione di diverse bombe nucleari, da notare la differenza fra "Fat Man" (viola) che esplose su Nagasaki provocando 75000 morti e la Bomba Tsar (rossa) testata dai sovietici nel '61.

La fusione nucleare e la sfida della fusione artificiale: energia illimitata per luomo La fusione nucleare si realizza in natura al centro delle stelle dove la pressione tanto elevata da superare la repulsione elettrostatica fra i nuclei e permette lo scontro violento fra questi e dunque la fusione. Il prodotto della fusione dei nuclei un po pi leggero del reagenti e la differenza di massa si converte in energia ( ). Mentre la fissione produttiva (produce pi energia di quella che consuma) per atomi pesanti come lUranio e il Plutonio, la fusione produttiva per gli elementi pi leggeri (fino al ferro), dunque necessit della minima energia di attivazione per i nuclei di idrogeno. In generale gli elementi usati per la fusione artificiale sono il deuterio e il trizio. Se gli scienziati potessero catalizzare la fusione in un ambiente controllato, i problemi energetici mondiali sarebbero risolti per sempre: i combustibili sono abbondanti e si ottengono dallacqua di mare, la fusione non produce scorie radioattive o gas tossici, solo un po di elio per ogni processo. Con 4,5 litri dacqua contenente deuterio potrebbero produrre una quantit di energia pari a quella prodotta con il carico di una petroliera, troppo bello per essere vero. In effetti cos: i primi progetti di reattori nucleari risalgono agli anni 50, ma per ottenere la fusione bisogna creare il plasma, e il plasma difficilissimo da confinare; una volta risolto, con giganteschi macchinari, il problema del confinamento sorge il problema del bilancio energetico; perch la fusione sia una tecnologia utile lenergia impiegata per ottenerla deve essere necessariamente inferiore allenergia prodotta dalla fusione stessa (non pu consumare pi energia di quella che produce ). In questo senso sono nati i progetti NIF e ITER. il NIF utilizza tantissimi laser di enorme potenza che riscaldano e comprimono il nocciolo di deuterio/trizio; ITER con magneti super-conduttori scalder il plasma fino a 150 milioni di gradi con una tecnologia che dovrebbe garantire il guadagno energetico. Questi progetti rappresentano una pietra miliare nella tecnica per innescare la fusione nucleare, ma laccensione potrebbe rivelarsi come la parte pi semplice nella creazione di una vera centrale a fusione nucleare: per rendere la fusione economicamente efficiente le centrali dovrebbero funzionare per anni a pieno regime, mentre attualmente laspettativa massima per ITER (che un impianto da 14 miliardi di dollari ed entrer in funzione nel 2026) di un minuto circa! Un vero reattore dovrebbe essere realizzato in materiali in grado di resistere per anni ininterrottamente a temperature di milioni di gradi, e per di pi sarebbe costantemente bombardato da emissioni di neutroni ad alta energia che indebolirebbero la struttura (problema della manutenzione) e renderebbero i materiali radioattivi (ritorna il problema della radioattivit). Inoltre il trizio, elemento base per la fusione deve essere prodotto artificialmente , ma una centrale nucleare odierna riesce a produrre circa 3 kg di trizio allanno con costi esorbitanti, mentre il fabbisogno di una centrale a fusione sarebbe di 1 kg alla settimana! questo problema teoricamente risolvibile innescando una reazione a catena che oltre a mantenere viva la fusione produca anche trizio, anche se una struttura capace di attuare questa complicata reazione al momento solo fantascienza.

In conclusione possibile che la scienza un giorno riesca a superare tutti i problemi legati allo sfruttamento della fusione; nuovi progetti sono in via di sviluppo. Ma soprattutto in un epoca come la nostra dove lunica vera fonte di energia, il petrolio, sta finendo, la ricerca sulla fusione appare una scommessa ad alto rischio. Ci sono altre tecnologie da sviluppare in tempi pi brevi, come le fonti rinnovabili, dunque non detto che la ricerca sulla fusione sia la strada migliore da percorrere. Mentre un tempo la fusione appariva come la soluzione definitiva, bella e pura, oggi questa visione sta tramontando. La fusione solo unopzione in pi che richieder decenni prima di dare frutti, nel frattempo sono altre le strade da percorrere. Lera dellenergia infinita ancora lontana.

Bibliografia
Per la radioattivit Bergamaschi, Marazzini, Mazzoni; lindagine del mondo fisico; Carlo Signorelli Editore Per la affermazione dei totalitarismi in Europa, le leggi razziali Brancati, Pagliarini; il nuovo dialogo con la storia 3, La Nuova Italia Per la seconda guerra mondiale Brancati, Pagliarini; il nuovo dialogo con la storia 3, La Nuova Italia Per il Progetto Manhattan E. Castellani, L. Castellani; Feyman: La vita di un fisico irriverente, monografia n.35 supplemento a Le Scienze n. 423, novembre 2003; edizione italiana di Scientific American Per la fusione nucleare e la sfida della fusione artificiale: energia illimitata per luomo Michael Moyer; la falsa partenza della fusione su Le Scienze, maggio 2010, n. 50; edizione italiana di Scientific American Per Hiroshima e Nagasaki: la fine di unavventura e le responsabilit della scienza nella storia E. Castellani, L. Castellani; Feyman: La vita di un fisico irriverente, monografia n.35 supplemento a Le Scienze n. 423, novembre 2003; edizione italiana di Scientific American

Sitografia
Per la radioattivit http://www.openfisica.com/fisica_ipertesto/nucleare/alfa_beta_gamma.php http://www.openfisica.com/fisica_ipertesto/nucleare/trasmutazione.php per la scoperta del neutrone http://www.openfisica.com/fisica_ipertesto/nucleare/neutrone.php per gli esperimenti di fermi del 1934 http://www.vittorioemanueleruffini.it/elaborati/ENRICO%20FERMI/risorse/vita.htm

per la lettera di Einstein a Roosevelt http://it.wikipedia.org/wiki/Lettera_Einstein-Szilrd http://www.openfisica.com/fisica_ipertesto/nucleare/lettera.php http://hypertextbook.com/eworld/einstein.shtml http://www.openfisica.com/fisica_ipertesto/nucleare/lettera.php Per il progetto Manhattan
http://www.apav.it/mat/tempolibero/cinemaematematica/matematiciscienziati/allegatoilprogettomanhattan.pdf

http://www.openfisica.com/fisica_ipertesto/nucleare/catena.php http://www.angelfire.com/mi2/nucleare/pila.html http://en.wikipedia.org/wiki/Atomic_bomb Per il fallimento tedesco nella corsa allatomica http://www.dima.unige.it/~bartocci/testi/bernstein.pdf http://www.castfvg.it/articoli/varie/ricerca/von_weizsaecker_carl.htm Per Hiroshima e Nagasaki: la fine di unavventura e le responsabilit della scienza nella storia http://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamenti_atomici_di_Hiroshima_e_Nagasaki http://cronologia.leonardo.it/biogra2/hiroshim.htm http://www.english.illinois.edu/maps/poets/g_l/levine/bombing.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Oppenheimer Per la bomba allidrogeno
http://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_H

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