il giornale dalla parte dei carovignesi

francamente
BILANCIO SBILANCIATO
Crescono l
e preoccupazioniper it
roppidebi
tidelCom une

E
ntro il 30 novembre i Consigli Comunali, e quindi
anche quello di Carovigno, sono chiamati a valu-
tare l’assestamento generale del bilancio annuale di
previsione, per attuare la verifica di tutte le voci di entra-
ta e uscita, al fine di assicurare il pareggio di bilancio.
Un adempimento, previsto dalla legge, di particolare impor-
tanza, soprattutto per il Comune di Carovigno. Ricordiamo
a tale proposito l’allarme lanciato da questo giornale nel nu-
mero dello scorso gennaio con l’articolo “Cronaca di un fal-
limento annunciato?”, in cui si dava conto alla cittadinanza
delle vicende relative al Bilancio di previsione, approvato
nonostante il parere negativo sulla regolarità contabile da
parte del Responsabile del Servizio Finanziario.
In quell’articolo si parlava di pericolo di dissesto finanzia-
rio. Un allarme che diventa sempre più fondato.
Il Consiglio comunale si è riunito l’11 ottobre per discute-
re la salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’anno
2007. Anche questo un atto previsto dalla legge e prope-
deutico all’assestamento generale.
Se la situazione del bilancio del nostro comune da parec-
chio tempo costituisce, per noi, fonte di preoccupazione,
una preoccupazione fondata non sul nostro essere all’oppo-
sizione, ma che nasce dalle varie relazioni del Responsabi-
le del servizio finanziario, e, ancor più, dalle varie relazio-
ni del Collegio dei Revisori dei conti, oggi viene supporta-
ta da altri fatti gravi.
La relazione dei Revisori dei Conti che accompagna la sal-
vaguardia degli equilibri di bilancio in discussione l’11 ot-
tobre scorso, ci ha allarmati a tal punto che abbiamo chie-
sto formalmente la presenza in Consiglio comunale dei Re-
visori stessi. Non si sono presentati, malgrado la legge im-
ponga loro di essere presenti alla discussione del bilancio;
né il Sindaco ha voluto attendere che arrivassero, così co-
me noi abbiamo richiesto.
La maggioranza si è approvato il documento contabile,
senza la necessaria analisi in presenza degli esperti, pur sa-
pendo che ogni Consigliere si assume la responsabilità pe-
nale e politica dei conti del Comune.
È indispensabile, quindi, che i cittadini sappiano a cosa an-
diamo incontro con questo metodo di gestione con cui si
amministra, a Carovigno, la cosa pubblica.
La relazione dei Revisori dei conti è il campanello di allar-
me dello stato delle casse del nostro Comune: nella relazio-
ne si dichiara che i responsabili dei settori non hanno presen-
tato specifiche relazioni per conoscere lo stato effettivo dei
programmi, con l’indicazione delle entrate e delle uscite; si
afferma che non ci sono elementi sufficienti per permettere
al Consiglio comunale di valutare lo stato di realizzazione
dei programmi e l’andamento complessivo della gestione;
nello stesso tempo si afferma l’attendibilità dei conti.
È legittimo chiedersi perché nella stessa relazione ci siano
punti così controversi?
È legittimo chiedersi perché si chiama a discutere il Consi-
glio comunale su punti così controversi?
È legittimo chiedersi perché il Sindaco e i consiglieri di Deb iti
maggioranza non hanno sentito il bisogno di chiarimenti da
parte dei Revisori?
È legittimo chiedersi perché i Revisori formalmente chia-
mati non si sono presentati, contravvenendo, così, ad un
preciso dovere?
Le nostre preoccupazioni storiche, di fronte a questi ulti-
mi fatti, ci portano a concludere che la situazione del bi-
lancio comunale è grave oltre ogni previsione, soprattut-
to se richiamiamo alla mente la relazione che gli stessi
Revisori hanno presentato qualche mese fa, in cui hanno
affermato che non veniva rispettato il patto di stabilità per
l’anno 2006, e che lo stesso sarebbe accaduto per gli an-
ni 2008 e 2009.
Ma quello che più ci preoccupa sono i tanti debiti che il
Comune ha in piedi, per cui svariate volte ha espresso pre- In vista delle prossime elezioni amministrative,
occupazione il Dirigente del servizio finanziario, e di cui continua il filo diretto tra lettori e Francamente.
oggi i Revisori dei conti non parlano, come se una bacchet- Vogliamo sapere come la pensate attraverso la rubrica
ta magica li avesse cancellati.
Così non è, purtroppo!
Riteniamo nostro preciso dovere rappresentare questa si-
sms a francamente
tuazione ai cittadini, non per creare allarme, ma per prepa- invia i tuoi messaggi!
rare al peggio che, a nostro avviso sta per arrivare.
dove ognuno può inviare le proprie opinioni, fare segnalazio-
ROSETTA FUSCO
ni o anche comunicazioni di carattere personale.
I messaggi devono essere recapitati

PER IL F U TU RO D I CA ROV IG N O: al seguente numero 3389861242

Non saranno presi in considerazione i messaggi anonimi o con numero non in-
COMU N ICATO STA MPA dividuabile, né quelli contenenti volgarità, offese e tutto quanto non consenti-
to dalla vigenti disposizioni di legge.

I
sottoscritti consiglieri comunali, i rappresentanti dei partiti e
dei movimenti politici e culturali riunitisi il giorno 16 novem-
bre 2007 alle ore 20,00 nella sede del Partito Democratico di
Carovigno,
ESAMINATA
attentamente la grave situazione di immobilismo amministrativo
determinata dalla inadeguatezza dell' azione politica della giunta
Zizza che, nel corso di questi anni, non è riuscita a risolvere o a ri-
durre nessuno dei gravi problemi della città;
VALUTATA
in modo estremamente negativo l' azione di governo del sindaco
Zizza e della maggioranza che lo sostiene, che è stata pressocché
totalmente rivolta all’amministrazione del quotidiano senza un
progetto complessivo di sviluppo e di crescita della città ed im-
prontata per lo più al soddisfacimento delle richieste di visibilità
dei vari soggetti che si sono avvicendati alla guida politica dei di-
versi settori della pubblica amministrazione;
CONDIDERATO
che il perdurare di una tale situazione provocherebbe danni irrever-
sibili all’economia della città e costituirebbe un ostacolo insormon-
tabile per la ripresa della sua crescita sociale, culturale e morale;
RITENUTO INDISPENSABILE
al fine di non agevolare, nelle prossime elezioni per il rinnovo del
consiglio comunale di Carovigno, una eventuale riproposizione e
rielezione di tale compagine amministrativa;
evitare le divisioni e le frammentazioni fra tutte le forze sane pre-
senti nella città e trovare una sintesi fra le diverse componenti po-
litiche, sociali e culturali che ritengono di voler dare una indispen-
sabile e significativa svolta all’amministrazione della città;
giungere in tempi brevi all’elaborazione di un programma di go-
verno condiviso e partecipato che veda il contributo delle varie
componenti imprenditoriali, sociali, economiche, culturali, asso-
ciative, sindacali e comunque di tutte le espressioni della società
civile;
individuare un candidato sindaco che sappia coordinare e sintetiz-
zare, mettendole in risalto, valorizzandole ed equiparandole, le di-
verse posizioni presenti all’interno della coalizione;
superare gli schemi precostituiti dei quadri politici tradizionali per
traguardare ad una coalizione che sappia dedicarsi accuratamente
ed efficientemente alla fase di emergenza politica, economica, so-
ciale, culturale, amministrativa e morale in cui è venuta a trovarsi
la città di Carovigno;
CONCORDANO
di porre le basi per agevolare la formazione di una grande coalizione
democratica che possa governare e far uscire la città di Carovigno dal-
le secche amministrative in cui è stata condotta dalla giunta Zizza;
INVITANO
le componenti della società civile, le associazioni, le forze sociali,
politiche e sindacali, tutti i cittadini singoli od associati che lo ri-
tengano, a contribuire alla creazione di una coalizione che possa ri-
portare al centro degli obbiettivi dell' azione amministrativa, gli in-
teressi della popolazione di Carovigno, la crescita delle opportuni-
tà lavorative, lo sviluppo dei settori trainanti della sua economia, il
ripristino delle fondamentali regole della democrazia, della parte-
cipazione, della trasparenza degli atti.
Firmato i Consiglieri Comunali
ROSETTA FUSCO, RAFFAELE PECICCIA, VITO SAPONARO, FRANCO
DE BIASI, GIARCARLO LOCOROTONDO, MARTINO CERVELLIERA,
GIUSEPPE ANNICCHIARICO, VITO PERRINO
Firmato il Cordinamento della Coalizione
MARIO CICORIO, VITO UGGENTI, FRANCO DE BIASI, GIANNI LANZI-
LOTTI, FRANCO ORLANDINO, MICHELE ARCANGELO LANZILOTTI,
TONINO MOSAICO

francamente - nuova serie - n. 29/30 - OTTOBRE/NOVEMBRE 2007 - distribuzione gratuita

mensile a cura della sezione "Enrico Berlinguer" dei Democratici di Sinistra di Carovigno
Direttore responsabile: Natalino Santoro - Direttore editoriale: Mario Cicorio
Reg. Trib. di Brindisi n. 7 del 20.04.2001 - stampa: Nuova g@ srl - Ostuni - info@nuovagasrl.191.it (chiuso in Tipografia il 22/11/2007)

francamente è scaricabile dal sito www.carovigno.net

 francamente
O T T O B R E /N O V E M B R E 2 0 0 7

Le “primarie”possono
PAR TITO DEMOCR ATICO:
salvare Carovigno
scommessa vinta anche a Carovigno
Ho
detto in altra sede e lo ribadisco in questo articolo

La
parola primarie in Italia è diventata sinonimo di par-
tecipazione di massa. Esse hanno finora riscosso un
successo enorme che è sempre andato aldilà di ogni
più rosea aspettativa. Tant’ è che chi si è spinto nel fare previsioni
è andato incontro a figuracce, dato l’ altissimo numero dei parteci-
panti.
Il 14 ottobre 2007 lo strumento delle primarie è stato utilizzato per
tenere a battesimo la vera grande no-
vità dello scenario politico naziona-
le: Il Partito Democratico.
Quasi tre milioni e mezzo di italiani
si sono recati nei seggi elettorali im-
provvisati in ogni dove della peniso-
la e incuranti di lunghe file e del
freddo hanno sostenuto il Partito
Nuovo.
Un bagno di folla che meglio non po-
teva dare inizio alla fase costituente.
Il Segretario Nazionale Walter Vel-
troni è stato sostenuto da un vero e
proprio plebiscito di consensi. In Pu-
glia, il Segretario Regionale Michele
Emiliano è stato il segretario regio-
nale più votato d’ Italia. Un entusia-
smo generale ha percorso la nostra penisola da un capo all’ altro de-
cretando la unanime volontà di unità, partecipazione, novità.
Anche Carovigno non si è sottratta alla mobilitazione di massa.
Ben 741 votanti hanno suffragato i candidati segretari e i candida-
ti nazionali e regionali all’ assemblee costituente.
È stata superata abbondantemente la soglia dei votanti per le pri-
marie dell’ ottobre 2005 che vedevano protagonisti gli sfidanti Ro-
mano Prodi e Fausto Bertinotti.
Eppure in quell’ occasione la competizione riguardava tutti i parti-
ti del centrosinistra e non un partito solo come in questo caso. Al-
lora i votanti a Carovigno furono 640.
Questi i risultati in dettaglio per la nostra città.
SCHEDA BLU, assemblea costituente nazionale: Riformisti per
Veltroni voti 166, 24.09%; Demo-
cratici con Veltroni voti 434,
62,99%; Democratici per Enrico
Letta voti 28, 4,06%; Con Rosy
Bindi democratici per davvero vo-
ti 61, 8,85%.
SCHEDA GRIGIA, assemblea co-
stituente regionale: Partecipazione
Democratica voti 78, 11,27%; Ri-
formisti per Emiliano voti 268,
38,73%; Democratici con Emilia-
no voti 246, 35,55%; Agricoltura e
società voti 9, 1,30%; Democratici
per Letta voti 25, 3,61%; Antonio
Gaglione e Rosy Bindi voti 66,
9,54%.
Gli eletti carovignesi sono ROSETTA
FUSCO per la costituente nazionale e CORRADO TARANTINO e PA-
SQUALE SAPONARO per la costituente regionale.
A loro, un augurio di buon lavoro. Ora bisogna costruire il Partito
Nuovo, certamente le premesse, vista la grande partecipazione,
non potevano essere migliori.
MARIO CICORIO
che a Carovigno la contrapposizione ha, oramai,
toccato livelli altissimi e che lo scontro non riguar-
da più tanto la sfera dei principi, delle regole, delle opportunità,
ma quella delle persone.
I punti di vista diversi sono percepiti come chiari segnali di osti-
lità, ma quello che è più grave è che il malessere della politica ha
contaminato anche i rapporti tra persone interrompendo il dialo-
go e facendo venire meno la stessa voglia di dialogo.
A pochi mesi dalle elezioni amministrative, la giostra dei nomi
degli eventuali futuri candidati sindaci è iniziata a girare, unita-
mente alle prime manovre, ai primi incontri segreti e non, alle
prime schermaglie per l’ accaparramento di postazioni, di posi-
zioni che trascurano la cosa più importante che è un progetto per
la nostra città.
Fin qua tutto secondo un copione visto e rivisto.
Perché affermo che le “primarie” possono salvare Carovigno.
Perché, se fino a poco tempo fa, tanti candidati sindaci rappre-
sentavano un problema, hanno rappresentato un problema, han-
no favorito lacerazioni, innescato odi, rancori, conflitti, con le
primarie rappresentano un valore e, più sono coloro i quali inten-
dono assumersi la responsabilità di guidare il cambiamento, me-
glio è.
Solo che, questa volta, sarebbero direttamente i cittadini di Caro-
vigno ad essere coinvolti in questa scelta, ad essere parte attiva
nel processo di individuazione di chi, in caso di vittoria, dovreb-
be rappresentarli.
E, tra l’ altro, non c’ è neppure il rischio di lacerazioni tra i candi-
dati perché con la vittoria di uno, gli altri avrebbero, ugualmen-
te, un ruolo importante nella guida della città.
È sufficiente che tutti gli aspiranti candidati accettino questa
grande prova di democrazia e che tutti si aprano a questa espe-
rienza che sta riaccendendo la passione della gente per la politi-

Disc a ric he a b usiv e... c he v ergo gna !!!

ca, che sta riavvicinando la politica alla gente, alle loro proble-
matiche connesse ad una società sempre più complessa.
Oserei dire chi è d’ accordo alzi la mano ma, in ogni caso, sono

Q
uella delle discariche abusive sul nostro territorio è diven-
tata una vera emergenza o, se vogliamo, una vera e propria
vergogna specialmente se rapportata ad un turismo che va
sempre più interessandosi al nostro territorio con un rispetto mag-
giore e una maggiore consapevolezza delle sue bellezze naturali ri-
spetto alle quali noi manifestiamo, nella migliore delle ipotesi, to-
tale indifferenza.
Credo che bisogna chiedersi il perché e, insieme, cercare di capire
le cause di atteggiamenti che portano a trasformare in immondez-
zai le nostre strade di campagna, le nostre coste ecc.
Non voglio assolutamente fare lezioni di educazione civica a nes-
suno ma sta diventando mia convinzione che i cittadini di Carovi-
gno hanno dei limiti nel considerare gli spazi propri.
Ebbene!
Questi non sono solo quelli racchiusi tra le mura della propria abi-
tazione ma sono costituiti da tutti gli spazi nei quali ci muoviamo
nell’ arco della nostra vita quali boschi, pinete, strade di campagna,
spiagge, zone demaniali...il territorio tutto.
La conseguenza di queste errate convinzioni porta si a mantenere
pulito il nostro giardino ma a considerare poco rilevante lo sporca-
re i boschi o le pinete; si tengono pulite le nostre campagne ma non
le strade di accesso ad esse; si esige la pulizia del demanio marino
e delle spiagge ma si fa poco o niente per mantenerle pulite.
Se noi acquisiamo consapevolezza e impariamo a considerare no-
stro tutto il territorio, ecco che certi comportamenti tendono, auto-
maticamente, a venire meno.
Altre volte ho scritto che il territorio deve essere considerato come
il prolungamento del nostro salotto di casa dove, credo, mai ci per-
metteremmo di abbandonare un sacchetto di rifiuti.
In un cordialissimo colloquio con alcuni dipendenti della Carbinia
S.p.A., relativamente al problema delle discariche abusive sul ter-
ritorio, (si avvicinano al centinaio) mi hanno assicurato che, per
quel che riguarda lo smaltimento dei rifiuti ingombranti (TELEVI-
SORI, FRIGORIFERI, MATERASSI, LAVATRICI, MOBILI
VECCHI) gli stessi possono essere smaltiti presso l’ ex mattatoio
comunale a COSTO ZERO, OSSIA GRATUITAMENTE.
Mi è stato aggiunto che, telefonando al numero 0831 991611, so-
no gli stessi operatori della Carbinia S.p.A. che vengono sotto le
nostre case a ritirare personalmente i rifiuti ingombranti a COSTO
ZERO, OSSIA GRATUITAMENTE.
Detto questo...
• Perché rendere impresentabili le strade delle nostre belle campa-
gne con montagne di rifiuti?
• Perché causare danni all’ immagine di questa città e non ultimo,
convinto e mi permetto di sperare che, in seguito ad un rapido e
sereno confronto, questa soluzione sarà accettata e vincente.
PINUCCIO CALÒ
far aumentare i costi della raccolta rifiuti a tutti i cittadini?
• Qual è il sentimento che ci anima quando da un macchina in cor-
sa buttiamo via un sacchetto di spazzatura?
• Quale rispetto dimostriamo nei confronti dei nostri operatori eco-
logici quando rendiamo loro più difficile e ingrato lo svolgimen-
to del loro lavoro?
• Il territorio è la continuazione del nostro spazio domestico, della
nostra casa e dobbiamo mantenerlo pulito esigendo che anche gli
altri facciano la stessa cosa.
L’ Ing. Uggenti, responsabile del Settore Ecologia del Comu-
ne di Carovigno, mi riferiva, in un costruttivo e cordiale col-
loquio, delle iniziative che sta intraprendendo, finalizzate al-
la sensibilizzazione sull’ importanza della raccolta differen-
ziata, e alla necessità che queste problematiche siano porta-
te nelle scuole, nelle famiglie e tra la gente perché, come lei
asseriva ed io concordavo pienamente, non si possono otte-
nere buoni risultati se non con la collaborazione di tutti.
Mi aggiungeva, inoltre, che presto arriverà nelle nostre case
un pieghevole che illustrerà la necessità di adottare compor-
tamenti diversi relativamente allo smaltimento dei rifiuti ed
in particolare alla raccolta differenziata.
LO SAPEVATE CHE IL TEMPO DI DEGRADAZIONE
NELL’ AMBIENTE DELLA PLASTICA VARIA DA 100 A
1.OOO ANNI, A SECONDA DEL TIPO DI PLASTICA???
Allora ricordiamo questo numero: 0831 991611 - il servizio
è rigorosamente gratuito.
PINUCCIO CALÒ
 francamente
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Carovign o e B isign an o u n iti

CENTRO STORICO:
n ell’am icizia e n ell’am ore per la b an diera continuiamo a parlarne

S
abato 13 ottobre 2007 si è svolto a Carovigno una cerimonia

per la riconferma del patto di gemellaggio tra gli sbandierato-
ri “Ente Culturale ‘Nzegna” di Carovigno e gli sbandieratori
“Associazione Sbandieratori e Musici” della città di Bisignano.
Il gemellaggio nasce da una spontanea ed immediata amicizia dei
due gruppi in occasione del 1° torneo Cristian Casula tenutosi a Ca-
rovigno nel 2006. E’ questo fortemente voluto dal presidente Anto-
nio Orlandino perchè “non solo bandiere, ma anche amicizia e cul-
tura tra i ragazzi”. La proposta, accettata da entrambi i gruppi, vie-
ne realizzata nella Città di Bisignano in data 7 e 8 ottobre 2006.
L’ Ente Culturale ‘Nzegna di Carovigno nasce nel 1966 per espressa
volontà del Sig. Michele Cretì, Socio Onorario dal 1994 della Fede-
razione Italiana Sbandieratori, e di alcuni altri suoi collaboratori. Si
sviluppa come attività di volontariato e non a scopo di lucro, con
l’ idea di valorizzare le tradizioni storico-folkloristiche della città di
Carovigno ed in particolare la tradizione storico-religiosa della
‘Nzegna. Assume, quindi con la sua costituzione di fatto, nel 1968,
il nome di: “Gruppo Battitori Nzegna”, al gruppo Battitori si affian-
ca il Gruppo Folkloristico Sbandieratori Battitori “Nzegna”, che si
incarica di assicurare in occasione dei Festeggiamenti Pasquali, il
Gruppo Musicale che accompagna l’ esecuzione della ‘Nzegna, la
preparazione dei Battitori, l’ organizzazione delle piazze del paese,
le informazioni sull’ evento e l’ impianto audio. L’ Associazione che
conta oltre 150 iscritti è Socio Fondatore della Federazione Nazio-
nale Italiana degli Antichi Giochi e Sport della Bandiera ( F.I.Sb.),
costituitasi in San Marino nel 1966.
L’ Associazione “Sbandieratori e Musici Città di Bisignano” nasce
invece nel 2001 per ricordare la magnificenza dell’ omonima cittadi-
na. Bisignano, piccolo paese collinare nel cuore della Calabria in
provincia di Cosenza, antico Principato del Regno di Napoli, sotto
la guida della casata dei Sanseverino vide ai suoi tempi grandi vicis-
situdini di grandezza, di floridezza, di primato in ogni aspetto della
vita sociale, culturale ed artistica. Il gruppo è attualmente l’ unico
gruppo sbandieratori in Calabria.
Questo è stato il programma dell’ evento: alle ore 17:30 arrivo dei
gruppi nell’ atrio del Castello; alle ore 18:00 inizio del corteo per via
G. Matteotti e Corso Vittorio Emanuele con al seguito i gonfaloni
dei due comuni; alle ore 18:30 l’ esibizione dei gruppi in piazza Mu-
nicipio (attuale piazza ‘Nzegna); alle ore 19:30 il rientro in corteo al
Castello per via S. Anna ed infine, alle ore 20:00, nel salone del Ca-
stello il saluto del Presidente dell’ Ente Culturale ‘Nzegna Antonio
Orlandino, dove sono intervenuti: Vittorio Zizza, sindaco di Caro-
vigno; Belinda Ferraro, presidente dell’ Associazione Sbandieratori
e Musici di Bisignano; un rappresentante dell’ Amministrazione Co-
munale di Bisognano. Ha presentato la serata Ferdinando Sallustio.
DANIELE MARTINI
P
ossiamo dire con molta ironia che questa volta in meri-
to al centro storico di Carovigno, abbiamo fatto centro
con l’ articolo apparso sul numero di settembre 2007 di
Francamente dal titolo “CENTRO STORICO: STIAMO A
GUARDARE?”.
Il nostro giornale sfornato dalla tipografia il 21 settembre ha
prodotto i suoi effetti, tanto che sulla Gazzetta del Mezzogior-
no del 13 ottobre 2007 leggiamo che l’ Associazione “Il Cen-
tro delle Idee” ha organizzato un convegno riguardante appun-
to il recupero del Centro Storico.
Questa notizia non può che farci piacere, visto il delicato ar-
gomento. Il Presidente della suddetta Associazione Arch.
Gianni Lanzilotti, ha pensato bene a prendere la palla al balzo
e trattare con immediatezza questo angoscioso problema per il
quale si viene a sapere che già nel 1987 era stato affidato l’ in-
carico all’ Arch. Giuseppe Melpignano con il compito di redi-
gere un piano di recupero del Centro Storico e mai adottato dal
Comune di Carovigno.
Però a pensarci bene, sono passi venti anni e non sono pochi,
quante occasioni sono state perse e quanto denaro pubblico è
stato sprecato per dei progetti non attuati in tempo debito,
quante opportunità si sono perse per la politica assente e non
solo, visto che anche i proprietari di case nel borgo antico han-
no le loro colpe.
Spero soltanto che l’ insegnamento del Sindaco di Ostuni Avv.
Domenico Tanzarella e del Sindaco di Specchia Dott. Lia in-
tervenuti al convegno per portare la loro testimonianza di co-
me si può recuparare un centro satorico e renderlo attivo e pro-
duttivo, sia di buon esempio a questa Amministrazione che a
quanto pare sa accumulare solo debiti.
Però prendiamo atto della buona volontà del nostro Sindaco
Vittorio Zizza di mettere in atto una inversione di tendenza per
cercare di recuperare i fondi necessari per mettere in atto il pro-
grama finalizzato al recupero di un nostro pezzo di storia.
18 novembre 2007
GIULIANO MARTINI

SALV ATORE MORELLI: LE PARI OPPORTUNITA’, I DIRITTI E LA LAICITA’ DELLO STATO

V Convegno presso
enerdì 7 Dicembre 2007
alle ore 18, presso il salo-
ne del Castello di Carovi- il Castello
gno si terrà un convegno su:
"SALVATORE MORELLI, le Pari di Carovigno
Opportunità, i Diritti e la laicità dello Stato".
Il Convegno sarà coordinato e presieduto da Sa-
brina Bagnulo; Vincenzo Brancasi introdurrà la
figura di Morelli e Primarosa Saponaro presen-
terà il “Progetto Morelli”.
Seguiranno gli interventi di: ADA SPINA Asses-
sore Provinciale alle Politiche Sociali - Provincia
Brindisi; SILVIA GODELLI Assessore Regiona-
le al Mediterraneo (Cooperazione economica, so-
ciale e culturale con le Regioni del Bacino del
Mediterraneo, Attività Culturali, Pace) della Re-
gione Puglia; DOMENICO LOMELO Assessore
Regionale al Diritto allo Studio: Pubblica Istru-
zione, Università, Beni Culturali, Musei, Archivi,
Biblioteche, Ricerca Scientifica della Regione
Puglia; IMMA BARBAROSSA Forum Naziona-
le delle Donne; Senatrice LIDIA MENAPACE
Commissione Difesa del Senato Presidente del-
la Commissione d' Inchiesta sull'uranio impoveri-
to del Senato; Onorevole DONATELLA LIN-
QUITI Sottosegretario di Stato al
Ministero delle Pari Opportunità e
Diritti.
In occasione del Convegno del 7
dicembre a Carovigno, Città natale
di SALVATORE MORELLI, e dell' Anno Euro-
peo delle Pari Opportunità per tutti, si vuole ri-
cordare un grande ma dimenticato pensatore e
politico italiano dell' ottocento.
SALVATORE MORELLI nacque a Carovigno il
1 maggio 1824, studiò giurisprudenza e si laureò
all'
Università di Napoli. Mazziniano di ferro, si
affiliò alla Giovine Italia.
Scontò alcuni anni in carcere per aver bruciato
un'immagine di Ferdinando II nella piazza di Ca-
rovigno nel 1848 e nel 1851, dopo essere stato
accusato di tradimento, venne tradotto dapprima
ad Ischia e poi a Ventotene.
Nel 1861, a Napoli, pubblicò la Sua più impor-
tante opera, "La Donna e la scienza o la soluzio-
ne del problema sociale", testo anticipatore del
femminismo, sette anni prima del saggio "Asser-
vimento delle donne" di Stuart Mill.
Nel 1867 fu eletto deputato al Parlamento e come
tale presentò progetti di legge in sicuro anticipo
sui tempi come la cremazion, il divieto di inse- come tutte le esistenze legate al trionfo di un
gnamento religioso nelle scuole, l' istruzione pub- principio morale, ma egli rimase saldamente le-
blica, la parità di diritti tra figli legittimi e natura- gato ai suoi convincimenti ed ai suoi principi.
li, tra moglie e marito e la possibilità del divorzio. L'aver posto la centralità della questione della
Il 18 giugno del 1867 Morelli presentava alla Ca- donna, dei diritti e quella della laicità e della
mera tre disegni di legge, il secondo dei quali, scuola, gli procurò l' apprezzamento
per la reintegrazione giuridica della donna, e l'incoraggiamento di grandi
proponeva di riconoscere alle donne pari- uomini politici e di cultura
tà di diritti civili e politici; proponeva il del Suo tempo: Mazzini,
riconoscimento del valore nazionale Garibaldi, Mozzoni, Stuart
della maternità, con il conferimento di Mill, Victor Hugo. Mo-
onori, diritto di voto, accesso alle ca- relli malato e ridotto alla
riche pubbliche e pensioni. Morelli fame (all'epoca non esi-
fu deputato per quattro legislature e stiva l'indennità per i
sedeva in Parlamento nei banchi del- parlamentari), per i Suoi
l'opposizione della Sinistra storica principi morì a Pozzuoli
radicale dell' epoca. in una camera d' albergo
L' otto marzo del 1880, per l' ennesi- il 22 ottobre del 1880. Le
ma volta, presenta ed illustra in Parla- donne e gli uomini della
mento la Sua proposta di legge sul di- Sinistra Europea di Carovi-
vorzio. Politicamente ormai emarginato gno vogliono ricordare, ria-
e deriso per le Sue idee considerate "folli", bilitare e dedicare il Convegno
ai Suoi tempi, sia dal potere civile che da quel- del 7 dicembre 2007, proprio al
lo religioso, come anche dai benpensanti del- grande sognatore, pensatore ed emanci-
l'epoca, la Sua esistenza fu definita sognatrice, patore Salvatore Morelli.
 francamente
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Servizio civile a Carovigno: A.S.C. - Carovigno Calc io

L’ONDA LUNGA DELLA VITTORIA PER LA RICONQUISTA DELLA PROMOZIONE
là dove volano le quaglie
V
incente e convincente questi sono infatti gli aggettivi con cui possiamo definire il favo-

Il
6 marzo 2001 il Parlamento Italiano approva
la legge numero 64 che istituisce il Servizio
Civile Nazionale Volontario, concepito come
opportunità messa a disposizione dei giovani di am-
bo i sessi dai 18 ai 26 anni che intendono effettuare
un percorso di formazione sociale, civica, culturale
e professionale attraverso l’ esperienza umana di so-
lidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale
e internazionale, di salvaguardia e tutela del patri-
monio nazionale.
Vari Enti, tra cui i Comuni, sono chiamati ad ap-
prontare specifici progetti di Servizio Civile per rea-
lizzare attività che si richiamano allo spirito del-
le legge, utilizzando per dodici mesi i giovani che
ne facciano richiesta.
A tal fine esiste una “ Carta di impegno etico del
Servizio Civile” a cui gli Enti devono attenersi, con-
siderando che (citiamo integralmente della premes-
sa alla Carta di impegno etico) “(…) il servizio ci-
vile nazionale propone ai giovani l’ investimento di
un anno della loro vita, in un momento critico di
passaggio all’ età e alle responsabilità dell’ adulto, e
si impegnano perciò a far sì che tale proposta av-
venga in modo non equivoco (…).
Il primo impegno per l’ Ente (nel nostro caso il Comu-
ne di Carovigno) è la massima informazione sui pro-
getti da attuare. I giovani interessati devono sapere.
Se andiamo a consultare il sito internet del Comune
di Carovigno, su cui vanno pubblicate tutte le infor-
mazioni ai cittadini, troviamo in riferimento al Ser-
vizio Civile un bando relativo alla “ Lotta alla di-
spersione scolastica a Carovigno” , pubblicato il 24
settembre 2004 e con scadenza il 21 ottobre 2004.
loso inizio di stagione dell’ A.S.C. di Carovigno nel campionato di calcio di 1ª categoria,
graduatorie riguardano non il bando inerente la di-
campionato che vede il ritorno della squadra carovignese, dopo l’ amara retrocessione pa-
spersione scolastica di tre anni fa, ma altri due pro-
tita l’ anno scorso nel campionato regionale di promozione, e le conseguenti dimissioni di presi-
getti: “Carovigno Città d’ Arte” e “ Terza Età a Caro-
dente e società.
vigno” . Come mai troviamo i risultati ma non i ban-
I nuovi dirigenti della Società, il Presidente Lanzilotti Michele ed il d.s. Tamborrino Cosimo si
di? E perché troviamo nome cognome e data di na-
sono messi subito al lavoro ricostruendo totalmente la squadra per fare in modo che possa ricon-
scita degli idonei e dei selezionati e, per motivi di
quistare la promozione.
privacy, non sono indicati i nominativi di tutti colo-
A tentare l’ impresa, è stato chiamato alla guida della squadra una nostra vecchia conoscenza, il
ro che sono risultati non idonei alla selezione orale?
Mister Mino Marangio già artefice di una storica promozione nel campionato 2002/03.
Ci spieghiamo meglio: per il principio della priva-
A corredo, sono stati acquistati altri importanti giocatori come Stefanelli, Pizzolla, Gianniello,
cy, se vengono omessi i non idonei, bisognerebbe
Galasso ai quali si sono aggiunti Giulio Brigante ex calciatore del Carovigno proveniente dal
omettere anche i non selezionati, che sono comun-
Manduria e Pecoraro dal San Pancrazio.
que degli esclusi. O il ricorso alla privacy per i ri-
Il nuovo assetto societario ed i relativi acquisti, stanno già dando i loro frutti, in 10 giornate di
sultati di un bando pubblico, con tipologia quindi di
campionato si sono assicurati 7 vittorie e 3 pareggi che vede i nostri biancoazzurri in testa alla
massima pubblicità, è solo un espediente per giusti-
classifica con 24 punti, tre in più dalla seconda San Michele (BA) e sei dalla terza Sant’ Eramo
ficare una scarsa trasparenza? E’ un dubbio che na-
(BA), due squadre candidate anch’ esse alla vittoria finale.
sce spontaneo.
La prova di carattere del Carovigno si è vista proprio con il San Michele in trasferta l’ 11 novem-
Un’ Amministrazione Comunale che deve attenersi
bre scorso che ha rimontato un risultato perdente di 0 a 2 pareggiando infine a quindici minuti dal-
alla “ Carta di impegno etico del Servizio Civile”
la fine con due reti di Galasso e Minelli dando una bella prova di forza e compattezza di gioco.
non deve dare adito a questi dubbi. La proposta de-
La splendida prova prosegue inarrestabile il 18 novembre con una netta vittoria sul Sant’ Eramo
ve avvenire “ in modo non equivoco” Quindi massi-
per 3 a 0 con reti di Giannello (rigore), Galasso e Stefanelli che a visto la squadra di Mister Ma-
ma pubblicità e massima trasparenza.
rangio padrona del campo per 90 minuti concedendo ben poco agli attaccanti avversari. Forza,
Altrimenti si alimentano le chiacchiere da bar. E
determinazione e impegno temprano il carattere dei giocatori e dirigenti del Carovigno Calcio
montano le voci che dicono esclusi dal colloquio
che li vede concentrati per i prossimi impegni di tutto rispetto, il 25 novembre con il derby di Ci-
laureati con competenza specifiche in materia men-
sternino ed il 2 dicembre in casa con il Pulsano pronti a prolungare l’ onda lunga della vittoria.
tre passano alla grande diplomati in tutt’ altre disci-
In proposito, faccio mio un appello a tutti i nostri lettori di sostenere la nostra squadra andando al
pline. O, addirittura, il chiacchiericcio che spettego-
campo sportivo per incoraggiare i nostri ragazzi alla riconquista di una meritata promozione.
la su litigi per nepotismi tra membri della stessa
ROBERTO PRIMICERIO
amministrazione. Non vogliamo credere che a Ca-
rovigno si arrivi a tanto. Se così fosse staremmo ve-
ramente ai livelli della barbarie più rozza. SEMINARIO P ER P IZZAIOLI
Quella del Servizio Civile è una nobile iniziativa. NU OV O MET OD O D I FARE SANA FORMAZIONE
Che offre opportunità formative per i giovani, ma
che al contempo fornisce agli Enti promotori ottime Per la tracciabilità alimentare dei prodotti biologici

Tra l’ altro non ben evidenziato ed inserito insieme
ad avvisi di altro genere, come l’ affidamento in ap-
palto del servizio di ricovero, mantenimento e inter-
ramento dei cani randagi.
Un progetto vecchio di ben tre anni. Ma la cosa che
sorprende è che, in grande evidenza con il logo del
Servizio Civile in bella mostra, viene annunciata la
pubblicazione delle “ graduatorie servizio civile” .
Dopo tre anni? Basta cliccare e l’ arcano è risolto. Le
E’ incred ibile come la viabilità nel nostro paese sia alquanto confusa
tanto d a creare enormi d ifficoltà evitabili probabilmente con un nuo-
possibilità per realizzare progetti di alto profilo qua-
litativo, utilizzando gratuitamente competenze e
professionalità. E Carovigno di questo ne ha un
grande bisogno.
Purtroppo dobbiamo constatare che anche su queste
cose l’ Amministrazione Comunale vola basso. An-
che dove è facile volare alto come le aquile, si pre-
ferisce svolazzare rasoterra come le quaglie.
NATALINO SANTORO
L’
A.M.A.R. (Associazione Maestri
d’ Arte) di Brindisi in collaborazio-
ne con la Associarte, istituisce il 1°
SEMINARIO a livelli (nuovo modello per
diventare professionali), dove verranno spe-
rimentati nuovi impasti diretti e indiretti con
tecnica di stesura.
La nuova sperimentazione si basa su proce-
dure di impasti a lunga lievitazione control-
lata e digeribilità.
La sempre maggiore attenzione verso i pro-

vo piano d i circolazione.
dotti biologici stimola l’ introduzione di tec-
Non so se avete notato, ma ci sono tantissime (e si incrementano sem- niche per la manipolazione e trasformazione
pre d i più) strad e d ella nostra bella C arovigno d ove è impossibile tran- agro-alimentare rivolti alla tracciabilità, ge-
sitare se non d opo stupid e e inutili attese.
nuinità e salubrità del prodotto, come spiega
Il perch é si esplica in d ue fond amentali motivi: il primo per la mancan-

za d el rispetto d elle regole (ormai prassi comune per C arovigno) e di

il Maestro Enzo Prete.
ch i è preposto a farle rispettare. S e non erro viene pagato per farlo L’ A.M.A.R. e l’ Associarte di Brindisi hanno
con i sold i d i tutti i cittad ini; second o per la mancanza d i senso civico firmato un protocollo d’ intesa che istituisce il
e ormai consolid ato menefregh ismo d ella maggior parte d ella popolazio- A cura di Aldo Bellanova 1° SEMINARIO a livello per pizzaioli, con
ne d ella nostra bella cittad ina, apparentemente mod erna. S iamo alla so-

lita e d eprimente regola d i vita d i questa comunità: politici (d i qualsia-

si colore politico) ch e non fanno niente per rimed iare, perch é proba-
rilascio di attestazione a livello.
A tal proposito si rende noto che, a partire dal francamente
bilmente insensibili alle problematich e d el cosid d etto “B ene C omune”; 12/11/2007, avrà inizio il corso per pizzaioli
colpa anch e d ei componenti d ella società carovignese (professionisti,
che sarà condotto dal maestro Enzo Prete,
è aperto alla collaborazione
impiegati, operai, artigiani, commercianti insegnanti, casalingh e, stu-

d enti, ecc.) assolutamente non in grad o d i partecipare all’organizza- AI RESPONABILI Campione nella disciplina della preparazione dei cittadini
zione d el proprio contesto urbano. (Della serie: ci sarà qualcuno ch e se della pizza.
ne occuperà, cioè nessuno). C ari cittad ini, i problemi, come nelle vostre

famiglie, si risolvono con la partecipazioni d i tutti i componenti, nessu-

DEL SISTEMA Gli interessati potranno telefonare diretta- Per collaborazioni,
mente: infoline 340.1235120 - 340-9761239
no escluso. La d omand a nasce spontanea: possibile ch e il responsabile
oppure ass_amar@alice.it
informazioni, sponsorizzazioni:
non spend a un poco d el suo prezioso tempo per d are un aspetto più ci-

vile a questo paese? Evid entemente, come d ice qualcuno, non sentono
DI CIRCOLAZIONE IL PRESIDENTE AMAR
alcun fiato sul collo per cui d ormono sempre sonni tranquilli.
ENZO PRETE Cell. 338.9861242
S pero ch e un giorno, almeno il vento possa spazzarvi via come in una fa- DI CAROVIGNO
mosa canzone d el nostro passato. e-mail:
on sa b ili
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Un co
rd ia le
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mario_ci1975@libero.it

Body building - Push power

Aerobica - Step - Latino
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Via S. Quasimodo, 18 - CAROVIGNO (BR) Combat - Kick boxing
Tel. 0831.994030 Savate - Zumba - Bosu