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Armonizzazione delle convenzioni di mercato Reconventioning

Novembre 1998 - Comitato tecnico "Mercati finanziari"


Il Gruppo di lavoro "Parametri", costituito in sede ABI nellambito dei lavori del Comitato Tecnico Mercati Finanziari, ha messo a punto il documento sulle convenzioni di mercato che si adotteranno a partire dal 1 gennaio 1999 per tutti gli strumenti finanziari italiani disponibili sui mercati regolamentati e non. Tale documento nato dallesigenza, individuata dal Giovannini Group, di armonizzare le modalit internazionali di calcolo dei ratei dinteresse tra Paesi aderenti alla III fase EMU. Il documento in esame composto di due parti: la prima individua le generalit dei titoli che saranno sottoposti a riconvenzionamento con un tabella riepilogativa delle informazioni contenute nel documento; la seconda evidenzia con degli esempi le pratiche di calcolo per le specie titolo riconvenzionate.

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2a EDIZIONE

ARMONIZZAZIONE DELLE CONVENZIONI DI MERCATO RECONVENTIONING

Reconventioning

Aggiornato al 10 maggio 2000

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RECONVENTIONING DEI TITOLI DI DEBITO

DEFINIZIONI
Le presenti raccomandazioni si intendono valevoli nei mercati regolamentati e non. Per reconventioning (riconvenzionamento) si intende il cambiamento della base per il calcolo degli interessi relativamente a titoli gi emessi in data 1.1.1999: a) per quanto riguarda il mercato monetario si raccomanda l , applicazione della modalit di calcolo giorni effettivi/360; b) per quanto riguarda il mercato finanziario l , attuale prassi di calcolo del rateo d interesse deve essere distinta a seconda dello strumento finanziario negoziato ovvero: per i titoli a tasso fisso in euro (ed in lire fino al 31 dicembre 2001):giorni effettivi/giorni effettivi; per i titoli a tasso fisso in valuta diversa dall euro: giorni effettivi/giorni effettivi ovvero la modalit adottata dal paese della valuta di denominazione del prestito1 purch espressa nel regolamento di emissione del prestito: per i titoli a tasso variabile in euro (ed in lire fino al 31 dicembre 2001): giorni effettivi/giorni effettivi ovvero giorni effettivi/360. La scelta tra le due modalit sar rimessa alla discrezione dell emittente. Qualora non sia previsto all interno del regolamento di emissione la modalit giorni effettivi/360 si adotter per default la modalit giorni effettivi/giorni effettivi; per i titoli a tasso variabile in valuta diversa dall euro: giorni effettivi/giorni effettivi ovvero giorni effettivi/360 ovvero la modalit adottata dal paese della valuta di denominazione del prestito. La scelta tra le modalit sar rimessa alla discrezione dell emittente. Qualora non sia previsto all interno del regolamento di emissione una modalit differente si adotter per default la modalit giorni effettivi/giorni effettivi.

Ad esempio per le emissioni denominate in dollari statunitensi la prassi di calcolo potrebbe essere: 30E/360
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RACCOMANDAZIONI
Le modifiche rispetto alla precedente versione sono riportate in grassetto STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DEL RECONVENTIONING Sono oggetto di reconventioning i titoli di debito cos specificati: 1. i titoli quotati, ridenominati in euro e non; 2. i titoli non quotati, ridenominati in euro e non, salvo diverso accordo delle controparti negoziatrici; 3. i titoli senza cedola emessi in data antecedente al 01.01.1999. TEMPISTICA DEL RECONVENTIONING Per i titoli con cedola: ilreconventioning decorso a partire dalla prima cedola interamente maturata nel corso del 1999. Per i CTZ2 e Zero Coupon non si praticano modifiche alle convenzioni di calcolo degli 3 interessi, fatti salvi i cambiamenti introdotti dalla disciplina fiscale . Per i titoli One Coupon sar adottata la stessa convenzione di calcolo degli Zero Coupon. AGGIORNAMENTO DELLA CONVENZIONE PRECEDENTEMENTE RACCOMANDATA L omogeneizzazione delle convenzioni di mercato agli standard dell area-euro ha comportato l abbandono della precedente convenzione di calcolo (30+1/360), ed il passaggio alla convenzione Giorni effettivi/Giorni effettivi. Tale convenzione ha riguardato sia prestiti a tasso fisso sia ai prestiti a tasso variabile. Trascorso un anno dall introduzione dell euro e dell armonizzazione delle procedure di calcolo degli interessi, stata verificata l adozione da parte del mercato finanziario italiano della citata nuova prassi. Nel convenire che l armonizzazione delle modalit di calcolo ha consentito una maggiore uniformit tra le modalit adottate dagli intermediari, si posta la necessit di un confronto con le prassi in uso nei mercati finanziari internazionali. Da tale indagine emersa quindi la necessit di aggiornare le convenzioni di calcolo avallate con la presente raccomandazione.

2 Si fa presente che per i CTZ,l MTS Spa pratica la convenzione Giorni effettivi/Giorni effettivi, peraltro si sottolinea che tale modalit nella presente fattispecie non produce effetti differenti rispetto alla convenzione Giorni effettivi/365. 3 Si fa riferimento al d.lgs239/96 e d.lgs.461/97.

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Da quanto precede deriva che: il conteggio dei giorni di rateo effettuato escludendo il primo giorno di inizio di maturazione della cedola (rateo zero) ed includendo il giorno di valuta dell operazione. Ci in pratica significa che nel caso di acquisto di un titolo che stacca la cedola nella data di regolamento dell operazione, l acquirente non pagher dietimi di interesse, mentre il venditore percepir l intera cedola. TITOLI A TASSO FISSO Nel caso dei titoli a tasso fisso possibile adottare una distinzione tra strumenti finanziari denominati in euro e quelli denominati in una valuta differente: per i titoli a tasso fisso in euro (in lire fino al 31 dicembre 2001): giorni effettivi/giorni effettivi; per i titoli a tasso fisso in valuta diversa dall euro giorni effettivi/giorni effettivi ovvero la modalit adottata dal paese della valuta di denominazione del prestito, purch espressa nel regolamento di emissione: TITOLI A TASSO VARIABILE INDICIZZATI A PARAMETRI DI MERCATO MONETARIO Nel caso di titoli a tasso variabile possibile adottare una distinzione tra strumenti finanziari denominati in euro e quelli denominati in una valuta differente: per i titoli a tasso variabile in euro: giorni effettivi/giorni effettivi (se prestiti domestici) ovvero giorni effettivi/360. La scelta tra le due modalit sar rimessa alla discrezione dell emittente. Qualora non sia previsto dal regolamento di emissione la modalit giorni effettivi/360 si adotter per default la modalit giorni effettivi/giorni effettivi; per i titoli a tasso variabile in valuta diversa dall euro: giorni effettivi/giorni effettivi ovvero giorni effettivi/360 ovvero la modalit adottata dal paese della valuta di denominazione del prestito. La scelta tra le modalit sar rimessa alla discrezione dell emittente. Qualora non sia previsto dal regolamento di emissione una modalit differente si adotter per default la modalit giorni effettivi/giorni effettivi. CTZ ED OBBLIGAZIONI ZERO COUPON Il calcolo degli interessi risulta diversificato in relazione alla tempistica di emissione dei titoli ed alle figure degli emittenti. In particolare: per i Ctz scadenti entro il 1 luglio 2000 previsto che la determinazione dell interesse avvenga in capitalizzazione lineare fino alla scadenza; per i Ctz emessi a partire dall 1.7.98 previsto che la determinazione dell interesse avvenga in capitalizzazione composta;
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per i titoli Obbligazionari Zero Coupon, a seguito del Decreto 461/97 e della successiva normativa d attuazione, il regime di calcolo dell interesse determinato secondo le seguenti indicazioni: per i prestiti scadenti entro il 1 luglio 2000, la determinazione dell interesse avviene in capitalizzazione lineare, a meno di diversa indicazione nei regolamenti di emissione; per i prestiti scadenti dopo il 1 luglio 2000, la determinazione dell interesse avviene in capitalizzazione composta a partire dal 1 luglio 1998. Il calcolo dei giorni di durata dei titoli sopra richiamati si svolge su base Giorni effettivi/365 (366 negli anni bisestili), escludendo il giorno di partenza e comprendendo quello di valuta dell operazione o scadenza del titolo. PRONTI CONTRO TERMINE L adozione di modalit di calcolo dei dietimi d interesse per le operazioni di pronti contro termine (PCT) segue le convenzioni di calcolo applicate ai titoli sottostanti. STRIPS Per il calcolo dei rendimenti si utilizza a partire dal 1 gennaio 1999 la nuova convenzione Giorni effettivi/Giorni effettivi.(MTS-SIA).

Le presenti raccomandazioni si ritengono valide a partire dal 1 giugno 2000

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TABELLA DELLE CONVENZIONI PER IL CALCOLO DEGLI INTERESSI Dal gennaio 1999 Emissioni ante Nuove 1/1/99 emissioni Titoli di Stato BOT (yield) Giorni eff. / 365 Giorni eff. / 365 Giorni eff. / Giorni eff.
(a partire dal 1 coupon successivo all 1.1.1999)

Da giugno 2000

CTZ E Zero Coupon BTP (tasso fisso, cedola semestrale)

Giorni eff. / 360 Giorni eff. / 365 Giorni eff. / Giorni eff.

Giorni eff. / 360 Giorni eff. / 365 Giorni eff. / Giorni eff.

Giorni eff. CCT / (tasso Giorni eff. variabile, cedola semestrale) (a partire dal 1 coupon successivo all 1/1/99)

Giorni eff. / Giorni eff.

Giorni eff. / Giorni eff.

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Dal gennaio 1999 Emissioni ante Nuove 1/1/99 emissioni Obbligazioni private tasso fisso in euro Giorni eff. / Giorni eff. Giorni eff. / Giorni eff.

Da giugno 2000

Giorni eff. / Giorni eff.

tasso fisso in valuta diversa dall euro

Giorni eff. / Giorni eff. Ovvero Modalit adottata nel paese della valuta di denominazione del prestito4

tasso variabile in euro

Giorni eff. / Giorni eff.

Giorni eff. / Giorni eff.

Giorni eff./Giorni eff. Oppure Giorni eff./360

tasso variabile in valuta

Giorni eff. / Giorni eff.

Giorni eff. / Giorni eff.

Giorni eff./Giorni eff. Oppure Giorni eff./360 Oppure Modalit adottata nel paese della valuta di denominazione del prestito

Tenendo conto che le esemplificazioni necessitano degli opportuni aggiornamenti rispetto alle date considerate, si rimanda per gli esempi di calcolo dei ratei in parola all allegato del documento armonizzazione delle convenzioni di calcolo dei ratei d interesse reconventioning ABI 5 novembre 1998. Allegato
GM Personale\gdl2000\borsa\rcv6 integrale 29/03/2000 prot. n 212

Sia nel caso della denominazione in euro sia nel caso di diversa valuta di denominazione, si intende applicato il metodo di calcolo giorni effettivi/giorni effettivi. Se non diversamente disposto dal regolamento di emissione o dal mercato presso il quale quotato lo strumento finanziario.
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ALLEGATO 1) CALCOLO DEL RATEO PER CEDOLE REGOLARI


Dato un titolo con tasso nominale dell' 8% annuo fisso (il calcolo dei ratei di interesse si intende analogo anche se riferito a prestiti ad elementi variabili), nel caso di cedole pagabili annualmente, semestralmente o trimestralmente, tenuto conto che le operazioni si svolgono negli anni 1999 e 2000, si avr:
IPOTESI DI NEGOZIAZIONE
Legenda: A: Data di inizio maturazione della cedola B: Data di regolamento C: Data di fine maturazione della cedola Oggi: si considera l attuale metodo di calcolo dei ratei Domani: si considera il metodo riconvenzionato nel calcolo dei ratei.

Cedola annuale A 1.5.99 B B C

12.11.99 29.2.00 1.5.00 oggi domani al giorno 12/11 corrisponderanno: oggi 192/360 giorni con rateo 8*192/360 = 4,26667 domani 196-1/366 giorni con rateo 8*195/366 = 4,26229 A 1.5.99 B C

29.2.00 1.5.00 oggi domani al giorno 29.2 corrisponderanno: oggi 300/360 giorni con rateo 8*300/360 =6,66667 domani 305-1/366 giorni con rateo 8*304/366 = 6,64481 Cedola semestrale A 1.5.99

B 2.9.99

CA 1.11.99

C 1.5.00

oggi domani al giorno 2.9.99 corrisponderanno: oggi 122/180 giorni con rateo 4*122/180 = 2,71111 domani 125-1/184 giorni con rateo 4*124/184 = 2,69565

Reconventioning - allegato

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A 1.5.99

CA 1.11.99 oggi domani

B 16.4.00

C 1.5.00

al giorno 16.4.00 corrisponderanno: oggi 166/180 giorni con rateo 4*166/180 = 3,68889 domani 168-1/182 giorni con rateo 4*167/182 = 3,67033 Cedola trimestrale A 1.5.99 CA 1.8.99 CA 1.11.99 CA 1.2.00 B 3.4.00 oggi domani C 1.5.00

al giorno 3.4.00 corrisponderanno: oggi 63/90 giorni con rateo 2*63/90 = 1,40000 domani 63-1/90 giorni con rateo 2*62/90 = 1,37778 ancora in caso di cedola trimestrale; A CA CA B CA C

1.6.99

1.9.99

1.12.99

12.2.00 oggi domani

1.3.00

1.6.00

al giorno 12.2.00 corrisponderanno: oggi 72/90 giorni con rateo 2*72/90 = 1,60000 domani 74-1/91 giorni con rateo 2*73/91 = 1,60439

2) CEDOLA NON REGOLARE


In caso di prestito obbligazionario che presenti una prima cedola con durata diversa rispetto alle cedole successive, il metodo riconvenzionato del calcolo del rateo prevede l applicazione della modalit Giorni eff./Giorni eff., nel rispetto della seguente regola: rendimento della prima cedola moltiplicato per i giorni effettivi di maturazione del periodo, sia che questo abbia durata maggiore che minore delle cedole ordinarie, ove il denominatore pari alla sommatoria dei giorni di maturazione della prima cedola.

Titolo con tasso nominale dell' 8% annuo fisso emissione 1/5 godimento 1/1-1/7 prima cedola con tasso nominale irregolare fissato dall emittente nella misura del 5,37% (8/365*245 = 5,36986) Per valuta 1 dicembre saranno maturati 214 giorni con rateo pari a: 5,37 * 214/245 = 4,69053%

Reconventioning - allegato

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2) CALCOLO DELLO SCARTO DI EMISSIONE


Il reconventioning implica un impatto anche sulle modalit di calcolo dello scarto di emissione. Posto un titolo emesso il 1 maggio 1997 e scadente il 1 maggio 2000, di durata 3 anni, quindi di complessivi 1080 giorni oggi (360 x 3), di 1096 giorni domani (365 x 3 + 1), con godimento della cedola il 1 maggio e il 1 novembre, emesso a 97 e quindi con uno scarto di emissione (SE) di 3, si ha che: al 30.04.1999: rateo giornaliero di SE maturato: SE maturato al 30.04.1999: 3/1080 = 0,002777777 3*720/1080 = 2;

dal 1.5.1999, data di avvio del reconventioning: SE residuo rispetto a quello maturato nella prassi attuale: (3 - 2) = 1 rateo giornaliero di SE in maturazione dal 1/5/1999 al 1/5/2000: 1/366 = 0,00273224

Nel caso il titolo venga negoziato per valuta 20.3.2000 lo scarto di emissione risulter cos distribuito: a) Scarto maturato sino al 30.4.1999:_ b) Scarto maturato dall'1.5.1999 al 20.3.2000: c) Scarto di emissione residuo (dal 20.3 al 1.5.2000): da cui, a) + b) + c) 324*1/366 42*1/366 (11+30+1) = = 2,0000000 0,8852459 + 0,1147541 1,0000000 = 3,0000000

emissione ante 1.1.99

oggi: rateo SE

gg anno comm/360

scadenza

emissione ante 1.1.99

oggi 30/360

scadenza

da 1 cedola successiva al 1.1.99

gg.effettivi * scarto residuo gg.effettivi residuo scadenza

emissione da 1.1.99

Giorni eff./Giorni eff.

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4) BUONI OBBLIGAZIONARI DEL TESORO (BOT)


Si sottolinea il fatto che i BOT sono quotati sul mercato con modalit tel-quel e che tale meccanismo assorbe le modalit di riconvenzionamento senza modifiche per il prezzo del titolo quotato. L aspetto che pu assumere rilevanza, ai fini della corretta contabilizzazione, quello fiscale. In merito si descrive un esempio che sottolinea l equivalenza finanziaria di un tasso calcolato con base 365 ed un altro calcolato con base 360 e che potrebbe essere considerato come un possibile metodo per la rilevazione interna dell aliquota fiscale in caso di negoziazione dei BOT. DISTRIBUZIONE DELL INTERESSE AI FINI DELLA QUOTAZIONE Si supponga un BOT trimestrale-92 giorni emesso a 99 per 100 di nominale. Tale BOT ha un interesse di una lira che si pu normalizzare su base annua mediante la durata effettiva. Si determina l interesse convenzionale (Iconv) che, tenuto conto della nuova convenzione di calcolo, Giorni eff./360, consente di spalmare correttamente l interesse effettivo (Ieff) e la tassazione. Posto che Ieff = 100 - 99 = 1

Tenuto conto che la durata effettiva di 92 giorni (Giorni eff.) e il trimestre convenzionale di 90 giorni (1/4*360), l interesse cercato (Iconv) pari a:

Iconv = Iconv = da cui:

Ieff * gg. convenzionali gg. effettivi 1* 90 92

= gg. su base 360 = gg. su base civile

0,9782608 100

99 + 0,9782608 * 92 90

Da questo emerge che il dietimo giornaliero di interessi convenzionale (Dconv), rispetto al quale applicare la ritenuta fiscale sar pari:

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Dconv = Ieff * gg. convenzionali * gg. effettivi Dconv = 1* 90 * 1 92 92

1 gg. effettivi

0,0106332%

DISTRIBUZIONE DELL INTERESSE AI FINI E DELLA TASSAZIONE. BOT emesso con valuta 30.5.99 e scadente il 30.8.99 = 92 giorni: tasso lordo oggi tasso lordo domani 36.500 * (100 - 99) 99*92 36.000 * (100 - 99) 99*92
Valuta 31.5.99 oggi

4,007466 3,9525692

All emissione oggi = domani

Valuta 31.5.99 domani

Valuta 4.6.99 oggi

Valuta 4.6.99 domani

Prezzo di mercato Rateo contabile

99,0000 99,0000

99,010762 99,0000000+ 0,0108695+


(1*1/92)

99,010762 99,0000000+ 0,0108695+


(0,9782608* 1/92*92/90)

99,0538340

99,0538340

99,0000000+ 99,00000000+ 0,05434780+ 0,0543478+


(1*5/92) (0,9782608* 5/92*92/90)

Ritenuta Prezzo finale

99,00000+ 0,1250 99,1250

99,0108695+ 0,1236413
(0,125*91/92)

99,0108695+ 0,1236413
(0,1222826*91/90)

99,0543478+ 0,1182065
(0,125*87/92)

99,0543478+ 01182065
(0,1222826*87/90)

99,1344033

99,1344033

99,1720415

99,1720415

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5) TITOLI OBBLIGAZIONARI ZERO COUPON


Si immagini un prestito emesso il 13 ottobre 1998 e scadente il 13 ottobre 2003 ad un prezzo di 74,713891, rimborsabile al prezzo di 100,0000 lordo, per un tasso lordo del 6% su base annua.
CALCOLO DEL RENDIMENTO Si applica la convenzione Giorni eff./365
1826/365

100/74,71389 Interessi = 100 - 74,71389 = 25,28610

- 1 x 100 = 1,06 = 6%

CALCOLO DELLA DURATA DAL 13 OTTOBRE 1998 AL 13 OTTOBRE 2003 Si applica la convenzione Giorni eff./365 1998: 18 (escluso il giorno di emissione) + 30 + 31 = 79 1999: 365 2000: 366 2001: 365 2002: 365 2003: (compreso il 13 ottobre); 31 + 28 + 31 + 30 + 31 + 30 + 31 + 31 + 30+ 13 = 286 durata totale in giorni: 1826

DISTRIBUZIONE DEGLI INTERESSI Si applica la capitalizzazione composta determinando il tasso lordo all emissione e considerando una durata che va dalla data di emissione (esclusa) alla valuta dell operazione. Interesse = [prezzo di emissione * (1, tasso di emissione)gg.1/365] - prezzo di emissione gg.1 = giorni trascorsi dalla data di emissione (esclusa) alla valuta dell operazione. In caso di negoziazione per valuta 31/10/2000 del titolo considerato, si avr che: Interesse = [74,71389 * (1,06)749/365] - 74,71389 = [74,71389 * 1,12701] - 74,71389 = 84,20354 - 74,71389 = 9.48965 Ad un giorno dalla scadenza l interesse maturato sar pari a: 74,713891 * (1,06)1825/365 - 74,71389 = 99,98404 - 74,71389 = 25,27015

5.1) EMISSIONI PRECEDENTI AL 1LUGLIO 98 L avvio della disciplina fiscale dal 1 luglio 1998 comporta la necessit di individuare un periodo precedente tale data in cui l interesse deve essere calcolato in ragione lineare all interno del periodo stesso ed in uno successivo in cui la redistribuzione va compiuta su base composta. Si consideri un obbligazione Zero Coupon 16.3.1998/16.3.2001, emesso al prezzo 87,80 per una durata di 1096 giorni, con un interesse pari a 12,20 al tasso di rendimento lordo del 4,42824%.

Reconventioning - allegato

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a) INTERESSE LINEARE MATURATO AL 30/6/98 Interesse * gg. 1/gg. 2 gg. 1 = giorni effettivi dall emissione al 30/6/98 gg. 2 =durata dell obbligazione b) INTERESSE RESIDUO Interesse residuo = Interesse totale - Interesse maturato linearmente sino al 30/6/98 12,20 - 1,17992 = 11,02008 c) NUOVO TASSO LORDO PER LA DISTRIBUZIONE DELL INTERESSE IN RAGIONE COMPOSTA DOPO IL 30/6/98
gg. 3/365

12,20*106/1096 =1,17992

nuovo tasso lordo =

100/Pn

=- 1 * 100 =

gg. 3 = giorni effettivi di durata residua dal 30/6/98 alla scadenza del titolo; Pn = prezzo di emissione pi quota di interesse maturato linearmente dall emissione al 30/6/98.
990/365

100/ 88,97992

= 4,39877% = nuovo tasso

GM personale/gdl2000/borsa/rcv6 integrale

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