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IL PALINDROMO Il palindromo (dal greco antico "indietro" e "corsa", col significato "che corre all'indietro") una sequenza di caratteri

eri che, letta a rovescio, rimane identica. Il concetto si riferisce principalmente a parole e frasi, ma anche a numeri. Vi anche il "palindromo sillabico" che quella parola o frase le cui sillabe possono essere lette anche al contrario, come ad esempio: LE-TA-LE, MA-REM-MA, NE-RO-NE. Esempi di parole palindrome (in questo caso, le pi lunghe in lingua italiana): AVALLAVA EREGGERE ONORARONO OSSESSO OTTETTO INGEGNI *** Esempi di frasi palindrome: AMO ROMA AVIDA DIVA A MET TEMA AI LATI D'ITALIA AIZZARE RAZZIA ALLEGA PAGELLA A ROMA SI DIMORA A ME DAI DIADEMA LIBIDO GODIBILE I LOVE ME. (VOL. I) E' NOME DI DEMONE A ESSI DO L'ODISSEA AMO RIDERE DI ROMA E LO VEDO LODEVOLE ANGOLO BAR A BOLOGNA ERAN I MESI DI SEMINARE E', LA MORTE, TETRO MALE ERAN I MODI DI DOMINARE E' L'ORA PER AMARE PAROLE ALLA BISOGNA TANGO SI BALLA ERO TUTELATA DA TALE TUTORE RARO PASSARE PER ASSAPORARE ERO PETO DI CULO: LUCIDO TEPORE ERO PETO DI MULO, L'UMIDO TEPORE ONORATI MILITARI PIRATI LIMITARONO ALLE CARTE T'ALLENI NELLA TETRA CELLA E VIDE TRE CORTEI DI NANI DIETRO CERTE DIVE AVEVI VISIONI D'UN EVO OVE NUDI NOI SI VIVEVA E L'IDEA ERA LECITA. LI' AI LATI C'E' L'AREA EDILE AI LATI DI ROMA RIPARAN AVIDI: VAN A RAPIR AMORI D'ITALIA E' L'AMATA TROPPO SOPPORTATA MALE / E LA TEMO COME TALE OR O DI NOTTE GIOCARE NUMERI CI REMUNERA COI GETTONI D ORO AVIDA DI VITA, DESIAI OGNI AMORE VERO, MA INGOIAI SEDATIVI, DA DIVA Frase palindroma sillabica: GI PRESE DE' GRANCHI CHI GRANDE S PREGIA

+SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS+ la 'frase magica' per eccellenza, alla base del celeberrimo 'quadrato magico': inutile (almeno qui) cercarne il significato, l'origine o lo scopo; ci basti sapere che anch'essa una frase palindroma. Il Palindromo Enigmistico In enigmistica si tratta di uno schema costituito da un'unica parola o frase, e viene sfruttato nei vari giochi, con la peculiarit di costituire l'unico esempio di gioco non in parti oltre all'indovinello.

L'enigmista Stefano Bartezzaghi ha riportato, su suggerimento di un lettore, nella sua rubrica quotidiana 'Lessico e Nuvole' il termine aibofobia un'immaginaria paura dei palindromi. Il prefisso aibo- non ha alcun significato, e la sua funzione, combinato al suffissoide -fobia, solo quella di rendere palindroma la parola stessa, in modo da poterla leggere indifferentemente dalla prima all'ultima lettera e viceversa. Ovviamente nessuno ha paura dei palindromi e quindi l'aibofobia una patologia inesistente, essendo la parola essa stessa un palindromo, il termine acquista un significato reale in quanto autoreferenziale. Altro esempio, molto simile, la parola ainamania.

IL BIFRONTE L'enigmistica distingue il concetto di palindromo da quello di bifronte: in quest'ultimo caso la lettura inversa produce ugualmente una parola di senso compiuto, ma diversa da quella originaria. In enigmistica il bifronte uno schema della famiglia delle letture inverse, che, partendo da una parola di senso compiuto, ne ottiene un'altra leggendo la prima al contrario. Come l'antipodo e il palindromo, anche il bifronte pu essere praticato con le frasi, senza tenere conto dei segni di interpunzione. Si parla allora di bifronte a frase o di frase bifronte secondo i casi. Il bifronte pu anche avvenire con lo scarto di un estremo (cio della lettera iniziale o di quella finale) oppure di entrambi: si denomina allora, rispettivamente, bifronte senza capo, bifronte senza coda e bifronte senza estremi. Il bifronte pu essere sillabico: la lettura inversa avviene in tal caso per sillabe e non per lettere. - Bifronte: ACETONE = ENOTECA, ARCO = OCRA, IDEM = MEDI, ONAGRO = ORGANO - Bifronte a frase: ANIMALE = LA MINA - Frase bifronte: AMORI DI DEA = AEDI DI ROMA - Bifronte senza capo: TARTINA = ANITRA - Bifronte senza coda: ATTESA = SETTA - Bifronte senza estremi: ESUBERO = REBUS - Bifronte sillabico (a frase): LOSCA NOMEA = AMENO SCALO, COORDINATA = TANA DI ORCO L'ANTIPODO L'antipodo uno schema enigmistico il quale, a partire da una parola, ne ottiene un'altra spostando la prima lettera in fondo e leggendo il tutto a rovescio. L'antipodo inverso realizza invece il contrario, spostando la lettera finale in inizio di parola e leggendo al rovescio. In tutti questi casi il concetto di antipodo, che prevede lo spostamento di una lettera, si cumula dunque con quello di bifronte, che consiste in una lettura inversa il cui il risultato difforme dalla lettura diretta. Si parla perci di antipodo bifronte in contrapposizione all'antipodo palindromo (diretto o inverso), in cui il meccanismo della metatesi si cumula con il concetto di palindromia, poich la lettura inversa del segmento di parola interessato coincide con quella diretta. Al meccanismo della metatesi pu infine aggiungersi quello del cambio quando la lettera da spostare viene mutata in un'altra (cambio di antipodo).

L'antipodo pu essere praticato con le sillabe, anzich con le lettere: in questo caso non solo una sillaba a subire lo spostamento, ma anche la lettura inversa di tipo sillabico. Pu inoltre riguardare frasi oltre che singole parole. Come tutti gli schemi enigmistici privi di scarto l'antipodo si riconduce poi all'anagramma, ed infatti col nome di 'anagramma dell'avvenire' che fu introdotto per la prima volta nel 1878 sulle pagine de L'Aguzzaingegno. - Antipodo: BALLO / BOLLA, BATTELLO / BOLLETTA, CARTE / CETRA - Antipodo inverso: MARTE / TRAME, MALATO / TALAMO - Cambio di antipodo: DOTTORE / CEROTTO, DOTTORESSA / PASSEROTTO - Antipodo palindromo: MOTTETTO, BANANA, NATIVIT - Antipodo palindromo inverso: MINIMO, ANANAS, EPOPEA - Antipodo sillabico: BALENA / BANALE, CANASTA / CASTANA - Antipodo palindromo sillabico: CARTONATO, MERITORI L'AMBIGRAMMA L'ambigramma una forma grafica nella quale si riconoscono delle lettere e/o dei numeri e che pu essere letto in almeno due diverse maniere attraverso rotazioni, o inversioni a specchio della forma grafica stessa. Generalmente le due parole dell'ambigramma si leggono eseguendo una rotazione di 180 (cio capovolgendo lo scritto), la leggibilit del contenuto non varia, ma pu cambiare il significato. Un ambigramma detto omogramma se le due letture danno luogo alla stessa parola ed eterogramma se le parole sono diverse. Un'altra classificazione si basa sulle simmetrie presenti: centrale, orizzontale o verticale.

Anacleto Bendazzi nel suo Bizzarrie letterarie, ricorda: "Nel numero 9.111.111 vediamo 6 un o-dop-o un 9 Questa frasetta ha di strano che si pu leggerla tale e quale anche capovolgendo il libro" ** Don Anacleto Bendazzi (Fornace Zarattini, 25 gennaio 1883 Ravenna, 28 febbraio 1982) stato un presbitero ed enigmista italiano. Si avvi agli studi ecclesiastici nel Seminario di Ravenna, laureandosi poi in teologia a Roma. Dopo la sua ordinazione, avvenuta nel 1905, trascorse il resto della sua vita svolgendo il suo sacerdozio nel seminario della sua citt, in cui insegnava latino e greco. Il suo nome comunque legato ad un'opera, Bizzarrie letterarie, che pubblic a proprie spese nel 1951 (per la precisione, il libro reca l'indicazione "finito di stampare in Milano il 15-1-51", una data che sembra sia stata scelta intenzionalmente dall'autore in quanto palindroma e ambigrammatica). Il contenuto di quest'opera una vastissima raccolta di giochi di parole ed enigmi non solo in italiano ma anche, per buona parte, in latino, e perfino in altre lingue (inglese, francese e tedesco). Si pu dire che ogni tipo di gioco linguistico vi sia rappresentato: anagrammi, frasi palindrome, acrostici, scioglilingua, centoni, sciarade, bisensi, echi, ambigrammi, tautogrammi, ecc. Tra le mille invenzioni curiose contenute in quest'opera, si segnala la "vita di Cristo in 1000 anagrammi"; si tratta di un testo che ha fatto epoca tra gli amanti dell'enigmistica, degli anagrammi in particolare e dei giochi di parole in generale. Il suo autore considerato un vero caposcuola della materia. Il caso volle che egli, amante di bizzarrie ed enigmi, morisse all'et di 99 anni (cifra palindroma) in una data anch'essa "palindroma" nonch ambigrammatica: 28-2-82. L'epitaffio della sua tomba recita: Putredine - di un prete / storico di - Cristo Dio.

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