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CONTINENTI IN MOVIMENTO

NELLA CROSTA TERRESTE SI POSSONO DISTINGUERE DUE STRUTTURE: BACINI OCEANICI E CONTINENTI
I bacini si dividono in fosse oceaniche e dorsali oceaniche) Le aree continentali sono gli scudi e le catene montuose

La tettonica delle placche o tettonica a zolle la teoria dell origine di queste strutture della crosta terrestre.
Margini delle placche dove avvengono gran parte dellattivit sismica e vulcanica

La distinzione geografica tra le due strutture la linea di costa

FONDALI OCEANICI
Il bacino caratterizzato da un fondale costituito da crosta basaltica, sedimenti

Distinguiamo le fosse oceaniche strette depressione lineari profonde anche pi di 10000 mt , le dorsali oceaniche lunghe fasce di catene montuose sottomarine alte 2-3 km, la Rift valley nella parte centrale profonda valle longitudinale, fratture trasversali dette faglie trasformi. Le fosse sono il risultato dell'interazione tra due placche, oceanicacontinentale o oceanica-oceanica, che premono l'una contro laltra in un movimento compressivo: la zolla pi densa sprofonda sotto quella meno densa - movimento di subduzione.

Una dorsale oceanica il risultato della divergenza tra due placche di crosta oceanica

AREE CONTINENTALI
la composizione prevalente delle rocce sedimentarie o metamorfiche che formano la parte superiore della crosta continentale di tipo granitico

Distinguiamo gli scudi continentali pi recenti e pianeggianti (scudo canadese, baltico, cino- siberiano, centro-africano, brasiliano, australiano, russo e americano) ricchi di giacimenti minerari e idrocarburi sfruttabili e le catene montuose formatesi pi recentemente dove si distinguono in antiche(Scozia pi dolci e arrotondate) e pi recenti (Alpi e Himalaya pi aguzze e alte)

ORIGINE DELLA TERRA


In origine la terra era composta di magma liquido che inizi a solidificarsi, partendo dai due punti pi freddi del pianeta, come oggi per i due poli. E quindi due supercontinenti, che col progressivo raffreddamento e solidificazione del magma si sarebbero espansi ciascuno in direzione dell'equatore, fino ad unirsi/scontrarsi formando un supercontinente, fratturatosi poi a sua volta a causa della riduzione del volume del magma sottostante, sia per la solidificazione, sia per la sua fuoriuscita attraverso i punti pi sottili della crosta, i vulcani. La crosta terrestre, insieme alla parte pi esterna del mantello superiore sottostante, forma la cosiddetta litosfera, un involucro caratterizzato da un comportamento fragile. Per tale motivo, nel corso della storia della terra, l'estensione e la forma di continenti ed oceani hanno subito importanti trasformazioni.

La tettonica a placche
Questa teoria in grado di spiegare i fenomeni che interessano la crosta terrestre quali: attivit sismica, orogenesi, la disposizione areale dei vulcani, le variazioni di chimismo delle rocce magmatiche, la formazione di strutture come le fosse oceaniche e gli archi insulari, la distribuzione geografica delle faune e flore fossili durante le ere geologiche e di come le zone interessate da attivit vulcanica e quelle di attivit sismica siano concentrate su determinate zone. La litosfera suddivisa in una decina di "zolle" (o "placche") principali di varia forma e dimensione, pi numerose altre micro zolle; queste zolle si possono paragonare a zattere che "galleggiano" sullo strato immediatamente sottostante del mantello superiore, l'astenosfera e scorrere l'una accanto all'altra o allontanarsi fra loro. I continenti sono trasportati dal movimento delle placche

La teoria della deriva dei continenti e lespansione dei fondali oceanici


La teoria della tettonica a placche ha parzialmente inglobato la precedente teoria della deriva dei continenti, enunciata inizialmente da Alfred Wegener, e sviluppatasi con accesi dibattiti e scontri nella comunit scientifica durante la prima met del XX secolo e gradualmente universalmente accettata a seguito della scoperta, durante gli anni sessanta, dell'espansione dei fondali oceanici di Harry Hess

Wegener paragonava le aree continentali a zatteroni galleggianti sulla crosta oceanica. Inizialmente cera un unico continente la Pangea, circondato da un oceano Panthalassa, che si frattur in vari blocchi continentali allontanandosi.

Studi successivi con Hess scoprirono nelle centrali delle dorsali gli ipocentri dei terremoti e presenza di calore maggiore, le rocce fuse che secondo correnti risalgono lungo le dorsali oceaniche e il magma che risale riempie la frattura della Rift e genera nuova crosta che si riassorbe nelle fosse oceaniche

I margini delle placche


Margini divergenti. Si ha un movimento opposto delle placche Margini convergenti. Una placca sprofonda sotto laltra

Margini di scivolamento. Due placche si avvicinano scivolando una accanto allaltra

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