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I Bara sono uomini di bella presenza, alti e robusti, dalla pelle nera, dalla capigliatura crespa.

Un tempo famosi e temuti guerrieri, si dedicano ancora oggi alla razzia di bovini; quello che era per principalmente un exploit sportivo purtroppo oggi degenerato in vero e proprio brigantaggio. La pastorizia ancora la principale occupazione, l'avere una bella mandria essendo il sogno di ogni uomo. L'agricoltura, in espansione, incentrata sulla cultura della manioca e del riso.

P. E L L I Luigi C.M.

bara
- italiano

DIZIONARIO

FIANARANTSOA

1988

La composizione e l'impaginazione sono state realizzate a

Ambozontany Fianarantsoa Madagasikara


Foto delle tavole: P.N. Giambrone S.J. Didascalie:' P. Elli C.M. Stampato in Italia Zangarastampa - Siracusa

1988

PRESENTAZIONE

"Per far del bene alle anime, bisogna poter parlare ad esse, e per parlare del Buon Dio, e delle cose interiori, bisogna sapere bene una lingua". (Charles de Foucauld, il 15/8/1912, alla Signora de Bondy).

Si pu dire che questo principio missionario dell'eremita di Tamanrasset la fonte di questo D I Z I O N A R I O B A R A - I T A L I A N O di P. Luigi E Ili, CM, che ho la gioia di presentare ai Lettori. P. Luigi E L L I arrivato nella missione di IHOSY, in paese BARA, nell'agosto del 1979. Il suo primo contatto con una comunit cristiana nel Madagascar fu la consacrazione solenne della cattedrale di Ihosy, in occasione della festa della Madonna Assunta. Quel giorno, la liturgia della Messa celebrata da un popolo esultante gli permise di constatare in un modo quanto mai concreto il miracolo della Pentecoste che si perpetua in seno alla Chiesa: le varie lingue ed i vari linguaggi proclamano le grandezze di Dio. Appena raggiunto il campo offerto al suo zelo pastorale, all' esempio di tutti i missionari e con l'aiuto fraterno di uno di loro, P. Elli si mise risolutamente allo studio della lingua malgascia comune. Iji occasione delle sue visite alle comunit umane della regione, ha notato che questa lingua comune capita si dalla gente, per, non essendo il parlare quotidiano di questa gente, non provoca nel cuore quella risonanza carica di simpatia prodotta dall'accento e dalle sonorit familiari del proprio dialetto. Allora, p. Elli si mise anche a studiare il dialetto B A R A , per parlare loro di G E S ' CRISTO attraverso la loro vita quotidiana manifestata dal loro dialetto. Ed cos che l'idea di questo dizionario germogli. Ora l'opera compiuta: "Tolle; lege" (prendi il libro e leggi!). Presentando questo D I Z I O N A R I O B A R A - I T A L I A N O di P. Elli tengo a sottolineare che stato voluto innanzi tutto come strumento di evangelizzazione. La conoscenza del dialetto certo frutto di studi intellettuali conformemente alle regole della linguistica e della filologia -e di fatto P. Elli ha beneficiato di varie ricerche e vari lavori fatti sull'argomento. Ma il missionario ha attinto la sua conoscenza soprattutto dalla gente alla quale annuncia il V A N G E L O . La conoscenza della lingua diventata cos un legame di amicizia che crea l'atmosfera pi favorevole all'apertura dei cuori al M E S S A G G I O D ' A M O R E .
f Jean Guy Rakotondravahatra

Vescovo di Ihosy

PREFAZIONE

"Chiunque invocher il nome de! Signore sar salvato. Ora come potranno invocarlo senza prima aver creduto in lui? E come potranno credere senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?". 11 fRm, 10, 13 s)

La fede e l'invocazione del nome del Signore, che portano alla salvezza, sono principalmente opera della grazia e dello Spirito, perch "nessuno pu dire: 'Ges Signore' se non sotto l'azione dello Spirito Santo" f i Cor, 12,3b). La grazia e lo Spirito per non negano la natura, ma la suppongono. Non si giunge alla fede salvifica senza aver "sentito parlare" di Ges e senza aver ben compreso ci che si sentito. E' compito e dovere di "colui che annunzia" farsi comprendere il meglio possibile dai suoi interlocutori. Da qui l'importanza, difficilmente soprawalutabile, di una perfetta conoscenza della lingua - e non solo di quella, ma anche della mentalit, storia, usi e costumi - della popolazione a cui rivolto l'annuncio. Il pi insignificante dialetto , per coloro che lo parlano, lo strumento di cui si serve la grazia per far nascere la fede. E' con questo spirito, con questa intenzione, che stata composta la presente opera: che sia un umile strumento a servizio della grazia di Dio e di coloro che lo annunciano presso i Bara.
Isoanala, 27 - 0 2 - 1 9 8 6

INTRODUZIONE

Il Firaisam-pokontany di isoanala - Sahanalo, nel dialetto locale - occupa l'estremit meridionale del Fivondronam-pokontany di Betroka, Faritny di Tulear. Paese Bara, presenta attualmente una popolazione assai varia, con immigrati da diverse zone dell'isola: oltre ai Bara, numerosi sono i Tandroy,gli Antesaka, i Tanosy, i Betsileo. I Bara costituiscono ancora la maggioranza della popolazione. Sulla trentina di clan differenti, i gruppi principali sono i Bara Marovola, divisi in tre lignaggi, uno dei quali, gli Tsiliso, abita principalmente il fokontany di Isoanala; ed i Bara Zafindrindriko, stanziati nei Fokontany di Nanarena ed Ambararata Nord. E' presso questi gruppi che stata svolta in massima parte la ricerca linguistica che alla base della presente opera. I principali informatori sono stati infatti A.toa Resondro Venance, anziano lonaky dei Bara Marovola di Isoanala, ed A.toa Tsaly Realy Daniel, catechista, Bara Zafindrindriko del villaggio di Ambararata Nord. Oltre ai numerosi manoscritti in dialetto Bara, riguardanti usi costumi e leggende, procuratimi dai due informatori suddetti, gran parte del matenal che costituisce questo lavoro stato tratto da due opere, una di R.B. R A B E N I L A I N A , Description morpho-syntaxique du Bara (Madagascar), 2 voli., Tananarive-Bordeaux 1974, e l'altra di J . F A U B L E E , Rcits Bara, Coli. "Travaux et mmoires de l'Institut d'*Ethnologie", 48, Paris 1947. La prima opera frutto di una ricerca linguistica compiuta dall'autore nel 1968 in alcuni villaggi del Fivondronam-pokontany di Beroroha, situato nel nord-ovest della regione Bara. I racconti che

costituiscono l'opera del Fauble sono stati raccolti tra la fine del 1938 ed i primi del 1941 nel sud-ovest del paese Bara, specialmente presso i Bara Vinda. Il confronto fra i vari testi, al di l di inevitabili differenze locali, permette di affermare una sostanziale unit di base e di parlare di "dialetto Bara". Tutta l'opera stata poi rivista assieme con il succitato T.R. Daniel, e in parte con A.toa Laha Joseph, Bara Marovola: entrambi ringrazio qui per l'aiuto generoso e la disponibilit. Il Dizionario procede per radicali, metodo che ho considerato il pi razionale ed il pi adatto alla struttura del dialetto Bara. Sotto ogni radicale sono elencate le forme verbali, i modi di dire, i proverbi pi usuali; il tutto, quando possibile, corredato da esempi. Per la trascrizione ho seguito in generale i criteri usati da R.B. RABEN I L A I N A ed esposti alle pp. 3s del primo volume della sua opera, alla quale rimando. Ho semplificato non segnando le vocali nasalizzate ed unificando sotto il segno fi sia la n velare che la n palatale. Ho quasi eliminato la lettera / (pronunciata come z in 'zio'), avendo notato la tendenza, specialmente presso gli Zafindrindriko, di pronunciare sempre z (pronunciata come s in 'rosa'); da qui una trascrizione che a volte pu stupire, ma che ritengo pi fedele alla parlata reale: pazaka perpanjaka mamozy per mamonjy azara per anjara.

O P E R E E DOCUMENTI U T I L I Z Z A T I

1. 2. 3. 4.

J . F A U B L E E , Rcits Bara, Coli."Travaux et mmoires de l'Institutd'Etimologie", 48, Paris 1947. J. F A U B L E E , La cohsion des socits Bara, Paris 1954. J . F A U B L E E , Les esprits de la vie Madagascar, Paris 1954. J. F A U B L E E , Techriiques divinatoires et magiques chez les Bara de Madagascar, in Journal de la Socit des Africanistes, X X i , 1951, pp. 127138. J . F A U B L E E , Dans le Sud de Madagascar. Deux ans chez les Bara, in C.R. des sances de l'Acadmie des Sciences Coloniales, 7 et 21 novembre 1941,pp.344-354. J. F A U B L E E , L'alimentation des Bara (Sud de Madagascar) in Journal de la Socit des Africanistes, X I I , 1942, pp. 157-201, pi. IV-VII. J. F A U B L E E , La prire sacrificielle chez les Bara, in Journal de la Socit des Africanistes, X I I , 1942, p. 259. J, F A U B L E E , L'levage chez les Bara du Sud de Madagascar, in Journal de la Socitdes Africanistes, X I , 1941, pp. 115-123, pi. IV-V.

5.

6. 7. 8. 9.

R.B, R A B E N I L A I N A , Description morpho-syntaxique du Bara (Madagascar), t. l,Texte, Tananarive-Bordeaux 1947. 10. R.B. R A B E N I L A I N A , Description morpho-syntaxique du Bara (Madagascar), t. Il, Corpus, Tananarive-Bordeaux 1974. 11. L. M I C H E L , Moeurs et coutumes des Bara, Coli. "Mmoires de l'Acadmie Malgache", 40, Tananarive 1957.

12. L E B A R B I E R , Notes sur le pays des Bara-lmamono (Rgion d'Ankazoabo), Coli. "Bulletin de l'Acadmie Malgache", Nouvelle Srie, t. Ili, Tananarive 1922. 13. J . F A U B L E E - M. U R B A I N - F A U B L E E , Quelques interdits " f a l y " du sudouest de Madagascar, in Civilisation Malgache, Srie Sciences Humaines n 1. Facult des lettres et Sciences Humaines. Universit de Madagascar, Tananarive 1964, pp. 25-42. La mort et les coutumes funraires Madagascar, Paris 1962, pp. 261-270, pi. X X X V I - X X X V I I .

14. R. D E C A R Y ,

15. R E K A T O N D A , Halatra omby sy fomban-drazana, in Isika Mianakavy, avrily 1979, Manokana ho an'ny Diosezin' Ihosy, p. 4.

16. P.U. P E R E S S U T T I , Petit dictionnaire Bara (Madagascar), Torino 1969. 17 0. J E N S E N I U S , Dictionnaire Bara-Hova, in Bulletin de l'Acadmie Malgache, 1908, t. V I I , pp. 163-194. 18. V. R E S O N D R O , Ny bilo, manoscritto, 19. V . R E S O N D R O , Marary be, manoscritto. 20. V . R E S O N D R O , Vocabulaire Bara, manoscritto. 21. V. R E S O N D R O , Savatsy, manoscritto. 22. V . R E S O N D R O , Ny haterahany ny Bara, manoscritto. 23. V. RESONDRO,, Nysikily, manoscritto. 24. V . RESONDRO,Tafasiry: Indriamana vao ny valiny Herimbola, manoscritto. 25. V . R E S O N D R O , Commento alla lettura del libro di L. MICHEL,Moeurs et coutumes des Bara, manoscritto. 26. V. R E S O N D R O , Tatara raza dei Bara Marovola Tsiliso Foty, manoscritto. 27. V. R E S O N D R O , % vita, manoscritto. 28. V . R E S O N D R O , S a k a f o , manoscritto. 29. V . R E S O N D R O , Arakandro, manoscritto. 30. V. R E S O N D R O , Fiasia (fanajana), manoscritto. 31. V . R E S O N D R O , Fafiekea foko samby hafa hifanaraky aminy ny sarotsy, manoscritto. 32. V . R E S O N D R O , Fizar tao, manoscritto. 33. V. R E S O N D R O , Circa la separazione degli Tsiliso Foty e Tsiliso Mety, manoscritto. 34. V. R E S O N D R O , Nanombohany ny Fazakan'i Marovola, manoscritto. 35. V . R E S O N D R O , In occasione del giubileo di Mamera Valeria, manoscritto. 36. V . R E S O N D R O , T r i m o b e sy Kapakapavorombe valiny, manoscritto. 37. V . R E S O N D R O , Fanambalia, manoscritto. 38. V . R E S O N D R O , Atihena na vakir, manoscritto. 39. V . R E S O N D R O , Nilirany ny vazaha eto Sahanalo, manoscritto. 40. D.T. R E A L Y , Momba ny faty, manoscritto.

41. D.T. R E A L Y , Laha momba e savatsy, manoscritto. 42. D.T. R E A L Y , Momban'e bilo koa, manoscritto. 43. D.T. R E A L Y , Teny fanazana Bara, manoscritto. 44. D.T. R E A L Y , Fianarana sikidy, manoscritto. 45. D.T. R E A L Y , Fanambalia Bara, manoscritto. 46. D.T. R E A L Y , Vakir,Troky,Atihena, manoscritto. 47. E. R E M B O N Y , Tatara raza dei Bara Marovola Tsiiiso, manoscritto. 48. E. R E M B O N Y , Tatara raza dei Bara Marovola Manindriarivo, manoscritto. 49. E. R E M B O N Y , Tatara raza di Bara Marovola Beremby, manoscritto. 50. E. T S I N A T R E H I N A , Visitando la tomba di Redira, manoscritto. 51. M. BONA, 52. J . S A F I R Y , Tatarany ny pazaka Regaky, dattiloscritto. Famalira aminy ny fangaia andron-daza, manoscritto.

ABBREVIAZIONI

a. a.as. a.c. a.im. a.in. a.n.p. ar. a.t. av. c. c.co. cir. c.sub. dupl. fig. fr. i. lett. p.

: aggettivo o locuzione attributiva. : ausiliare aspettuale. : attributivo alla f o r m a circostanziale. : ausiliare di m o d o imperativo. : ausiliare di m o d o indicativo. : ausiliare di n o n - p r e d i c a t o . : articolo. : ausiliare temporale. : avverbio o locuzione avverbiale. : come. : congiunzione di coordinazione. : circostanziale. : congiunzione di subordinazione. : duplicativo. : senso figurato. : dal francese. : imperativo. : letteralmente. : passivo.

pa. pr. Prov. r. s. s.d. s.i. s.in. s.l. s.p. s.t. 8.v. u.c. v.i. v.r. v. t. V.;v. v.c.r.

: particella. : preposizione. : proverbio. : radicale. : sostantivo. : sostituto dimostrativo. : sostituto interrogativo. : sostituto indefinito. : sostituto locativo. : sostituto personale. : sostituto t e m p o r a l e . : sostituto vocativo. : verbo causativo. : verbo intransitivo. : verbo reciproco. : verbo transitivo. : vedi. , : verbo causativo del reciproco.

a
a pr. prefissata esprimente u n rapport o di luogo. Mandry a-moto i: egli dorm e nei campi. A-sakasaka: nel burrone, nel l e t t o del torrente. A-sirana: al guado. A-sandoky: nel baule. A-moro: in riva, sul b o r d o . A-trafio: in casa. Nihery a-Vohibe Ndriamananga: Ndriamananga r i t o r n ad Ivohibe. Nandeha a-moto any Lahiebo: Lahiebo and nei campi. Boaky a-tetiny ny soavaly iiiy eny i: egli salt dall' alto di quel cavallo. an-, ari', am-: varianti f o n e t i c h e . An-dala: per strada, in istrada. An ' ala: nella foresta, nel bosco. Am-bohitsy: sulla montagna, aandrfas. : V. andrfa. ba s,: padre, p a p ; s.v. rivolto ad u n u o m o : caro mio, amico. Ry abako!: caro m i o ! by (iaby) a.n.p. indicante aspetto collettivo: gli uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ogni, ciascuno, n o n i m p o r t a quale; aspetto integrativo: intero, pieno, completo. Sembra comportarsi di volta in volta c o m e u n av. o c o m e u n a.. Samby voan'Imanjo aby izay nihina azy: t u t t i coloro che lo (il f r u t t o ) mangiarono f u r o n o colpiti da I m a n j o (la M o r t e ) . Le aby n 'olo: t u t t i sono fradici. Nimetso aby n 'akata: l ' e r b a era t u t t a verde. Nihina an ' iny aby reo sandry: t u t t i mangiarono quel (riso), o g n u n o di loro. Tere Ndriananahary aby tsika hila an 'io: Dio ci obbliga t u t t i a cercarla. La vita trono aby: t u t t e le case erano terminate. Sahala an'izany ny vaiala aby: t u t t e le cavallette sono c s i . Raha aby zao ka hainao: t u t t e queste cose tu le sai. Ino moa nataoko anareo aby iny?: che cosa d u n q u e h o f a t t o a voi t u t t i ? abidy's.: Cane. abily s.: Cne. La figura dello sikily in s e c o n d a posizione orizzontale, cominciando d a l l ' a l t o . bo a.: Alto. Trano abo loha n'a-ny Malailaitsiapandro: u n a casa dal tett o alto quella di Malailaitsiapandro. Tsy hisy hazo mtiry eto, afa-tsy aitata abo be: n o n ci sar albero che cresca qui, solo erba m o l t o alta. an'abo av.: in alto. Oroany ny taik'aomby, may Ndriananahary an'abo: egli brucia lo sterco di b u e , Iddio lass in alto si scotta. Netiny Ndriananahary an'abo any n'aombinao: i t u o i buoi se li p o r t a t i Iddio lass in alto. mahbo a. c.: che r e n d e alto, che f a s che qualcosa o qualcuno sia alto. Zay mahabo ny vohitsy: per questo che i m o n t i sono alti, aboly s.: Termite; termitaio. Nisy zaza raty andr narian-drainy an 'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o in u n giorno sfavorevole ed esposto dal padre su u n termitaio. Hanao aboaly mandala anTsiataokoino: T u termite, fai il l u t t o per Tsiataokoino. aborvy s.: Albero dai grossi f r u t t i rot o n d i , c o m e aranci (Strychnos spinosa, Loganiacee). abotno s. ; N o m e di u n ' erba. adabar s.: Figura dello sikily. adbo s.: N o m e di parecchie specie del

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genere ficus. Zatovo nitoboky a-potots'adabo, latsaky ny voan'adabo, taitsy i: Zatovo si sedette ai piedi della pianta adabo, caddero i f r u t t i della pianta adabo, egli trasali. adlo s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. adsa s.: Bugia, m e n z o g n a (termine di rispetto), hades - hadeso p. : su cui' si m e n t e ,
madsa

tir.: a cui si m e n t e . dy s.:V.ly. faky a. e p.: Liberato, esente, assolto, guarito, t o l t o , levato, che si e riusciti a fare; passato, d o p o . Afaky ny troky ny valiny: sua moglie ha abortito. Ho afaky ny troko laha tsy ho hitanao io: a b o r t i r se n o n troverai ci. Tahi-Nanahary, mba hiteraky ndre faly, f'afaky i aomby toy ny faly: che siano ben e d e t t i da Dio, che generino anche se sono reciprocamente interdetti, poich l ' i n t e r d e t t o viene t o l t o da q u e s t o bue. Ho afaky ny loza, tsy hisy ho maty: la sventura sar tolta J o : passer), nessuno morir. Nalany ny varavafia ka finehiko ka tsy niafany: cerc di aprire la p o r t a , m a l'avevo sbarrata e n o n ci riusc. Ao raha manahira ahy, Rendeky, fe raha mahery, tsy ho afakao. ecco l'essere che mi infastidisce, Rendek y , m a u n essere f o r t e e n o n riuscirai a batterlo. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o qualche t e m p o Lahirivo si cerc u n ' altra d o n n a . Afaky andr vitsivitsy: d o p o pochissimi giorni, afha p. (i.: afho): che viene c u r a t o | guarito, liberato, t o l t o , levato. Nanday hena ano, nihina an'io ny valiko, lavo narary, nafaha fi'ombiasa, tsy zanga, tsy eia maty i: p o r t a i della carn, mia moglie ne mangi, c a d d e ammalata, f u curata dallo stregone, n o n guar, d o p o n o n m o l t o t e m p o m o r , f r aomby nafahako tsy azo fofohy bararata: il b u e che h o c u r a t o n o n deve essere colpito c o n u n a canna. Ho afahako n'andr ny zaz'eo: lever il destino infausto di quel b a m b i n o . Afahonao apela io, rarao tsy hihina osy: cura questa d o n n a , proibiscile di mangiare carne di capra. ' manfaky v.t. (. : manafha) : liberare, curarej guarire, togliere, levare. Ilako ombiasa hanafaky azy: vado a cercare u n o stregone per curarlo. Hila ombiasa hanafaky an-dreniko, fa lako n 'aretiny: cercher u n o stregone per curare mia m a d r e , poich la sua malattia grave.
ades - adeso

di rispetto),

- mades v.i.: m e n t i r e

(termine

s.-' liberazione, cura; l'azione di liberare, di guarire, di togliere e le sue circostanze abituali. Zanaharinay ny tately, n'aoly fanafahanay n'anakay lemea amin 'io: il miele il nostro dio, gli amuleti c o n cui curiamo i nostri bambini n e vengono spalmati. Hitoboky atoy hianatsy n'anaran'aoly fanafha ny marary: rester qui per apprendere i n o m i dei rimedi p e r guarire gli ammalati, anafhafi..' anafho): cir. "Angalao aomby telo tsifa hanafahako ny marary". "Tsy misy aomby telo tsifa fa aomby telo anaky rembeny fi'ombiasa hafiafahany ny marary": Prendi u n b u e c o n t r e corna per curare il m a l a t o " . " N o n ci sono b u o i c o n t r e corna, m a lo stregone cerca u n b u e c o n t r e figli per curare il m a l a t o " . Toy n'aoliny, izay andeso anafho azy: ecco il rimedio per lui, p o r t a t e l o , curatelo c o n esso, mapafifaky v.c.: far curare, f a r liberare, far togliere. Nihalinony an-drano ny sikiny, andesin'olo, telolahy i nanday azy. Ny raiky natahotsy, ny raiky napanafak'azy; maty fiy tsy napafiafaky: (lo stregone) dimentic i vestiti in riva all' acqua, q u a l c u n o li p o r t via, tre ragazzi li p o r t a r o n o via. U n o ebbe paura; l ' a l t r o si fece curare da lui; colui che n o n si fece curare m o r , mifaky v.i. (i.: miafha): curarsi, separarsi, staccarsi. "Aloha ny liatsika, hiafaky aminy hazo reto tsika". Samby niafaky aminy n'aoly: Prima di partire ci c u r e r e m o c o n questi legni ". Ognun o si cur c o n gli amuleti. Tsy miafaky lahatany lahatany: (buoi e uomini) n o n si separano da sempre,
fanafha

iafha (i.: iafho): cir. mahfaky v. t. : c h e p u , r i e s c e , i n gra-

d o di liberare, guarire, togliere. Da manome aomby eny iahay, laha ataonao hahafaky an-drainay: ti diamo sei b u o i se sei in grado di guarire n o s t r o padre. Tsy nisy tavela laha tsy ny renin'i Napaky niterak'azy, apelam-batotsy fa tsy nahafaky: n o n venne lasciato nessuno, se n o n la m a d r e di Napaky, quella che lo aveva messo al m o n d o , perch era anziana e n o n poteva muoversi, fahafha s. : libert, e le circostanze abituali.
afak'omaly s.t: l ' a l t r o ieri, afa-tsy: soltanto, solamente,

solo, eccett u a t o , se n o n . Tsy hisy hazo mitiry eto, afa-tsy akata abo be: n o n ci sar alber o che cresca qui, soltanto dell' erba m o l t o alta. Tsy misy mipetraky eto hanaro, afa-tsy rangahy io avao: nessun o di voi p u fermarsi qui, soltanto

mahfaky

quell" anziano, Ifa: riuscire a togliere le tracce (riuscire a dimostrare di essere innocenti di u n f u r t o di b u o i m o s t r a n d o che le tracce dei b u o i r u b a t i escono dal proprio villaggio).

mihihy v.t.: sospettare, mapiahihy, mapanahihy v. c. : c h e

t o , di cui si sospetta,

tsy manahy: n o n f a n i e n t e , n o n c ' d a p r e -

sa t i m o r e , inquietudine, sospetto,

cau-

afosa s. (V. fosa): Inverno australe, stagione f r e d d a , corrispondente grosso m o d o ai mesi di luglio - agosto. Zay ary mapihitsa fiy ravi-tsazo hananiky afaosa zao: Ndriananahary misaona n'anany: per questo che ora, in inverno, gli alberi p e r d o n o le foglie: Dio che f a l u t t o p e r sua figlia. Afaosa ndre sakave: manitsy andr, masaky ny vary, vokatsy aby fiy voly nambole taminy ny lohatao: Afaosa o sakave: la t e m p e r a t u r a f r e d d a , il riso maturo, giungono a m a t u r a z i o n e t u t t e le culture p i a n t a t e in primavera. afra av. e s.t.: V. fra.' afify (zfy) s.: Pronipote, figlio del nipote. fo s.: F u o c o . Avy a-trano nitsioky afo ny valy: giunta in casa la moglie attizzo il f u o c o . Nisiany afo fiy hivoky: incendi le alte erbe. Nitsiok'afo hahandro: attizz il f u o c o per cuocere, tsts'fd s. : fumo, colonna di f u m o , vy fo s. : accendino. agliky s.: Cane. ah pa. negativa: no. "Fatatsareo eto?". "Aha": ' ' C o n o s c e t e questo p o s t o ? " . "No". ahy s.p.: V. iahay. hy s.: Preoccupazione, cura, sollecitudine, ansia. ah p. (i. : ahio): di cui ci si cura, di cui ci si p r e n d e cura, manhy v.t, e v.i. (i.: manaha): aver paura, aver dell' inquietudine, essere inquieto, p r e o c c u p a t o , temere. Ny lehilahy tsy nanahy: l ' u o m o n o n dava preoccupazioni (cio: n o n era ammalato gravemente). Laha fa ohatsy tsy mafiahifiahy n'olo natsay iny da mizano n'olo: se per caso il tale per cui si cantava e si battevano le m a n i incomincia a star bene, allora la gente smette. Tahio ahay tsy hisy hafiahy: proteggici affinch n o n ci siano preoccupazioni, fafiaha s.: cura, sollecitudine, ansia; preoccupazione, ahihy s. : timore, inquietudine, sospetto. ahihp. (i.: ahiho): che viene sospettalmbok'fo s. : c e n e r e ,

occuparsi, va bene cosi. Na limy, tsy ' manahy: anche cinque, va b e n e lo stesso. hay).

ah p.: Per hafiy (V.

ahidmbo s.: erba assai c o m u n e , d o t a t a di u n a resta appiccicosa.e p u n g e n t e . ho s.p.: V, iho. aha s.i. di m o d o : Come, in che m o d o . Manao ahoa fi'aoliny?: C o m ' il suo rimedio? ' y s.: Vita, flusso vitale; il c o r p o intro o la persna; l ' i n t e r n o . Voany ny raha nataonareo aho zalahy, fi'ombiasa tsy hahatratsy n'aiko: io sono colpito da ci che. voi avete f a t t o , amici, lo stregone n o n riuscir a prendere il mio soff i o vitale (non riuscir a salvarmi dalla morte). miy v.i. (i.: mina): respirare, vivere. Ipiremby hoe da nalay laha kila raha miay: si dice che Ipiremby (la m o r t e ) odiasse t u t t e le cose vive, fina, fiina s.: vita; respiro. Atakalonay fiy fiainany fianan 'i aomby io: la vita di questo b u e la d i a m o in cambio della sua (del malato) vita. ' ina(i.: ifio): cir. Fa eia hienako ka tsy nihina hany afa-tsy ny boketra voho tsikobokoboky: da m o l t o che vivo e n o n h o mai mangiato altro cibo se n o n r a n e e girini, erafi'ay a. : in q u a n t i t o in misura giusta, conveniente, sopportabile. Da eo am'izay da finoma toaky tsy era fi'ainy: e allora incominciano a bere acquavite in q u a n t i t esagerata, f a n h y a y s.: vita, filtro a i vita, flo ay a.: grande, grosso, r o b u s t o , cresciuto, adulto. Handeha aho, fe zarao f'antsika, anao ny roy lehibe, ho etiko fiy kely, hateriko aminao rainy i laha fa folo ay: io m e ne vado, m a divid i a m o i nostri figli; a t e i d u e grandi, p o r t e r c o n m e il piccolo" e lo consegner a t e padre q u a n d o sar gi grande. Ndao ho hanitsika bakeda folo ay: a n d i a m o a mangiare delle p a t a t e dolci belle grosse. Ho folo ay ny trony!: il suo ventre si gonfier! Be folo ay: molt o grosso, m o l t o robusto,
folo ain-draha s.: o g g e t t o o p e r s o n a o animangla a, mila ay: s p i r a r e , m o r i r e .

male m o l t o grosso, r o b u s t o , voluminoso. "

mi sento t u t t o a m m a l a t o . A volte u n e u f e m i s m o per indicare u n a malattia venerea, fapndry ay s. : n o m e con cui viene indicato il bue che viene ucciso q u a n d o spira u n a persona, mro ay a.: che h a n n o la medesima vita, p a d r e e figlio, raha mana n ' a y : essere vivente. Nifanambaly hoe Ramasoand.ro sy Ratany: Niteraky raha mana n'ay maro Ratany. La kila raha mana n'ay niboaky tamin'azy aby: si dice che si sposar o n o il Sole e la Terra. La Terra gener moltissimi esseri viventi.. T u t t i gli esseri viventi vengono da lei.
marary n'aiko:

akhakyr.: V. khaky. akiky a. e av.: V. akky. aklo s.: Pestello; palo usato per pilare il riso nel m o r t a i o . aknga s.: F a r a o n a selvatica mitrata).
toka

(Numida
zato":

"tsomotsoy

U n ' u n i c a pianta di t s o m o t s o y s o t t o la quale si r a d u n a n o cento f a r a o n e (Prov.: serve ad indicare la figura del capo o del patriarca).

ivoriany n'akanga

ia, aia s.i. di luogo: dove?; s.i. di maniera: come? in che m o d o ? Aia rahako ifiy ?: dov' quella mia cosa? Aia fiy raha mapatahotsy anao?: d o v ' l'essere che ti spaventa? Aia ny hombatsika?: dove passeremo? Taia nahitanareo siky vao toy?: dove avete t r o v a t o quest o vestito nuovo? Ho aia hanao?: dove vai? Hanareo boaky aia?: voi, da . dove venite? Aia aho mahalay io ho tratsinao?: c o m e possibile che t u riesca a raggiungere m e che so correre? Aia zoo ro havelomatsika fi'aitsika?: c o m f a r e m o a trovar di che vivere? miania s.i. di luogo: andare dove? Mianaia hanao?: Dove vai ? Nianaia Pelakibo teto?: dove andata Pelakibo che era qui? aiavo pa. negativa: n o ! ; pa. esprimente disappunto o dispiacere: p e c c a t o ! n o n ci voleva! oh n o ! "Minda to fiy tsarany ny valinao?". Aiavao" hoy i: " S o n o forse vere le paile di t u a moglie?". " N o ! " disse lui. "Mangino hanao, fa hanao namoriky an-drainay". "Aiavao ry aka, tsy namoriky azy aho ":. Taci t u , p e r c h sei stato t u che hai gettato un sortilegio su n o s t r o p a d r e " . " N o , fratelli, io n o n i ' h o stregato". "Omeonareo rano manitsy aho". "Aiavao, faly fiy marary mino rano manitsy": " D a t e m i dell' acqua f r e s c a " . " N o , p r o i b i t o ai malati bere acqua f r e s c a " . "Mitalily aminao aho fa maty i ano". "Aiavao".: " T i annuncio che il tale morto". "Oh no!". iky r.: V. eky.. ka s.v.: rivolto a u n familiare o a u n inferiore. Nao ry aka, manino ny namanareo atoraky an-drano?: e allora bambini, p e r c h gettate in acqua il vost r o c o m p a g n o ? Aia ny zainareo, ry aka?: dov' e il vostro fratellino, ragazzi?

akny s.: Disputa, querela^litigio, lite, akan p. fi.: akano): di cui si disputa, litiga, querela, che si m e t t e in dubbio. Ko akany, fa ataovo ny hevitsareo: non d u b i t a t e , m a f a t e secondo la vostra idea. Laha izao fiy raharaha, tsy akaniko: se la cosa sta cos, n o n discut o pi. manakny v.t. fi.: manakana): dubitare, m e t t e r e in d u b b i o , discutere u n ' a f f e r mazione. Laha mafiakany hanareo toy aho, heteonareo soa: se voi d u b i t a t e che io sia qui, guardate bene. Taminy aho nandeha maro fi'olo nanao ahy mila loza voho nafiakany ahy: q u a n d o io partii m o l t i dicevano che cercavo disgrazie e n o n mi credevano. E sofy miz fe e tr'oky mafiakany: ascoltare c o n le orecchie, m a d e n t r o di s dubitare di ci c h e si dice, fanakny s. : disputa, litigio, discussione . Misy fanakaninay moro foko, ia fiy mahihitsy, ny piarakandro moa fiy pamboly?: c ' u n a discussione tra di noi parenti: chi pi intelligente, il pastore o il c o n t a d i n o ? Nialy Raomba voho Raolomalala laha nahare fiy fanakaniny n'anany: R a o m b a e Raolomalala litigarono q u a n d o appresero il disaccordo dei loro figli, fanakama s.: disputa, disaccordo. Ny fanakaniahy Ndriananahary moro valy: la disputa t r a Dio e sua moglie, v. r.: disputarsi, litigare. Mifanakany aminy n 'anakdy iahay: noi ci disputiamo per i nostri bambini. Iaho tsy tea hifanakany afi 'aminy: io n o n voglio litigare c o n lei. Nifafiakany i amy voay: litig col coccodrillo. Nifafiakany n 'olo maro: "Tsy omby toy ": la gente si disputava: " E ' t r o p p o stretto". miakny v.t. (i.: miakana): c. manakny. akanikany: dupl. akta s. : Erba. tonglo akata s. : erba impiegata c o m e rimifanakny

afiakana (i.: afiakano):

cir.

medio, a causa del suo cattivo odore, per la febbre dei bambini. katsy s. : Ascensione, salita. akryp. (i.: akro): che viene f a t t o salire, che viene innalzato; che viene sposata, che viene presa in moglie. Tovo n 'anaky Ndrianaahifoty. Ilamy Ndriamananga ho valiny; ilainy, azony, akariny atimo: la figlia di Ndriandahifoty nubile; Ndriamananga la chiede in moglie; la chiede, la ottiene e la conduce a sud. "Hamboly sozo, hamboly akondro": ndre lehilahy manakatsy ndre apela nakari-dahy salamay ko izao aby: "Piantate degli aro, piantate dei banani": sia l ' u o m o che prende in moglie che la donna che stata presa in moglie vengono salutati in questo modo. manakatsy v, t. (i.: manakra): far salire, portare in alto; condurre al villaggio; sposare, prendere moglie o in moglie. ft'irak'ao avao nitalily anay tany fa revo ato e vatanao da tsy nitoha koa fi ' any sisa fa nolay tokoa hanakatsy e vatanao: i messaggeri ci hanno avvisato che tu eri f e r m o qui e anche quelli l n o n hanno esitato, ma sono corsi davvero per condurti al villaggio. Manakatsy, tsy azo andr raty: non si pu prender moglie in un giorno infausto. Tinombony reniny ka nalanyn'atiny ka nanday olo be Rezatovo fa hanakatsy azy, ka natorony azy fi 'atin-dreniny: trafisse sua madre, le tolse il fegato; Rezatovo condusse dei notabili perch avrebbe preso la donna con s come moglie, e le mostr il fegato della madre. Ndre lehilahy manakatsy ndre apela nakari-dahy salamay ko izao: sia l ' u o m o che prende moglie sia la donna che stata presa in moglie vengono salutati in questo m o d o . pankatsy s.: lo sposo; colui c h e fa salire. mifafikatsy v.r. ' sposarsi, prendersi come sposi. Nifanambaly boketra voho do, nifanambaly amin'izao i roroy, nifanakatsy: la rana e il boa si sono sposati, cosi i due si sono sposati, s sono presi come sposi. mikatsy v.i. (i.: miakra): salire, risalire; presentarsi a un superiore; recarsi al villaggio. Laha ho maty aho hiakatsy any an-aafiitsy: quando morr salir al cielo. Niakatsy ny rea Ratiembololo: Ratiembololo risal la corrente. Hiakatsy amy Ndriananahary aho: salir da Dio. "Mikatsy a- tanatsika " hoy ny lehilahy: "Andiamo al nostro villaggio" disse l ' u o m o . Mandry an-dala n'olo nafiiraha a-karahalahy; marain'ifiy i areo vao miakatsy: le persone invitate

apiakry, apakry p.

per mezzo di un messaggero d o r m o n o per strada; il giorno dopo soltanto si recano al villaggio. "Bilo iho lahy ka mitalily aminao fa tsy vita avao e tsindaky laha tsy miakatsy e vatanao ": " I o sono bilo, e ti annuncio che le danze non potranno farsi se non ti presenti pure t u " . Miakara afi'amiko any hanao fa ao n 'anako roy vavy ho valinao: sali con me lass perch l ci sono le mie due figlie che saranno tue mogli, fiakra s.: salita, azione di salire e le circostanze abituali, iakra [i.' iakro): cir. Zay iakarany fi' ainy n'olo amy Ndrianakatsakatsy laha maty: per questo il soffio vitale della gente, quando essa muore, sale a Dio. Tsy azo iakara ery aminy ny rohota laha tsy pisoro mitari-dala: non si p u salire alla t o m b a se il sacerdote n o n apre la strada. Hay ka aoly kay niakarandRazatovo aty nahazoany anay atoy io!: cos per mezzo di un amuleto che Razatovo salito fino qui e ha potuto avere noi due (in moglie) ! ro): che viene f a t t o salire; che viene presa in moglie. "Ao ny namanay, fe matahotsy anareo". "Apakaro" hoy apela iny: "Ecco l i nostri compagni, ma hanno paura di voi". "Fateli salire" dissero quelle donne, prendere in moglie.
mekzo v.i

(i. : apiakro,

apak-

mapikatsy, mapkatsy u.c.:

far

salire;

akzo s.: Vestito.


miakzo,

apiakazy, apekazy p.

kaza): vestirsi; essere vestito; indossare un vestito,


(i. : apiakaz,

(i.:

miakaza,

me-

bambino); far indossare (un abito), mila akazo; mangla akazo: spogliarsi, svestirsi, ak r. : Nozione di accettare, manak v. t. : accettare, acconsentire. "Manak " hoy fiy lehilahy . "Iaho tsy manak " hoy n'apela: " A c c e t t o " disse l ' u o m o . "Io non accetto" disse la donna. akhitsy (hhitsy) s.: Zanzara, akehi-bry s.: moscerino. akky a. e av.: Vicino, presso di. hakik p. (i. : hakiko, hakikzo): a cui ci si avvicina; che viene avvicinato, portato vicino. manakky v.t. (i.: mafiakika): avvicinare, avvicinarsi a, portarsi vicino a. mifanakky v.r.: essere vicini l ' u n l'altro, avvicinarsi l ' u n o all' altro.

mapiakzo, mapekzo v.c.:

apekaz): (bambino) che viene vestito ; (abito) che viene fatto indossare,
vestire (un

fifanakekza, fifafiakika mapanakky

proca.

s.: vicinanza reci-

akoho vvy s.: g a l l i n a ,

re vicino. ky r. : akfiyp. (i.: akfio): che viene appoggiato ; che viene a f f i d a t o . Laha ho maty aho, hiakatsy any an-danitsy, hipetraky eny aminy ny vola, hakiniko atimo fiy loham-balihako: q u a n d o morir salir al cielo, mi installer sulla luna, appogger a sud la p a r t e superiore della mia valiha. aky p. (i.: aakfio): c h e viene appoggiato; che viene c o n f i d a t o , a f f i d a t o . aho ka mihotraky an'aminy, fafiy aakiko aminareo ray aman-dreny koa n'ahy fiy fialako: io chiedo p e r d o n o davanti a lui, per c o n f i d o anche a voi anziani la mia assoluzione, manky v.t. (i.: manakina): appoggiare; confidare, affidare, fanakfia s.; azione di appoggiare, affidare e le circostanze abituali,
anakna (i.: afiakno):

v. c. : rendere vicino,- p o r t a -

fe n'akoho $.: "coscia di p o l l o " : regalo f a t t o al b a m b i n o circonciso. Misy kabaro aminy ny fanolia aomby hatao fe n'akoho ny zaza savary: si f a n n o dei discorsi in occasione dell' o f f e r t a di b u o i in_ regalo ai b a m b i n i che vengono circoncisi.
tranon'akohos.: p o l l a i o ;

mamana n'akoho; manotro n'akoho: l a g a l -

lina cova,

akhokyr.; V. hhoky. akma s. : Grosso serpente, simile al boa. akndro s.: Banano, banana, faphoh'akondro s.: casco di b a n a n e , holfin'akondro s.: grappolo di banane, hvak'akondro s.: foglie che r i c o p r o n o il t r o n c o del b a n a n o ,

mammboky akondro; mamtriky akondro:

" H a m b o l y sozo, hamboly akondro": p i a n t a -

f a r m a t u r a r e le banane, m e t t e n d o l e in u n a fossa e corprendole.

miky v.i. (i.: miakifia): essere appoggiato; confidare in; dipendere da. Ankazoabo miaky aminao, ry Poinimery: A n k a z o a b o confida in te, o Poinimery. fiakna s.: appoggio, sostegno, schienale,
iakiria f i . ; iakfio): cir.

cir.

t e aro, p i a n t a t e banani: augurio di fertilit agli sposi.

"akida mahia aho: atao mahia aho, misy masaky; k'atao misy masaky aho, iaho mahia":.

akfba s.: Casa. Figura delle sikily "gener a t a " da Zanahary e Tale. akfda s.: Banana.

sono c o m e u n a pccola banana: anche se piccol, c ' di che mangiare; e a n c h e se c ' d i che mangiare^ sono sempre piccola (Prov.: d e t t o di qualche cosa c h e prnsenti, c o m u n q u e lo si guardi, lati positivi e negativi). akitskitsy s. : Fierezza, arroganza, superbia. miakitskitsy v. i. : essere fiero, arrogante, vantarsi. Hanao miakitskitsy amin'io anako: t u sei arrogante c o n q u e s t o m i o figlio. mapiakitskitsy v. c.: render fiero, superbo, arrogante.

akry s.i. di a. qualificativo: come? in che situazione? in che stato?; s.i. dicausa: per qual m o t i v o ? c o m e mai?;s. i. di maniera: in che m o d o ? Hanareo lehilahy, kory ny hevitsareo?: voi uomini. qual' la vostra opinione? Akory n ato: c o m e state voi qui (nella casa)? K'akory nahafaty azy?: che cosa ha causato la sua m o r t e ? Akory fiy hatao tsika mba hahafataratsika fiy raha nanomea fahora atsika?: che cosa d o b b i a m o f a r e per conoscere ci che ci ha p o r t a t o disgrazia? ato akory s.i., f o r m a passiva di manaq. akory. Mafiotany anao aho, hanao tahanday fi'anako, hataonao akory i laha ho avy afiy aminy ny misy anao?: io ti chiedo: t u vuoi c o n d u r r e con te m i o figlio, che ne farai di lui q u a n d o sarai giunta al t u o paese? Atao akory i aoly toy?: c o m ' q u e s t o rimedio?
mano akory s.i., c. akory.

aka (haka, ka, k) a. as. di comparativo: come. Aomby, la akoa h'aomby ny tsifany; aomby, la akoa n'aomby fiy trafony: bue, c o m e il b u e le sue corna; bue, c o m e il b u e la sua gobba. F'akoa fiy Zanahary hanao: t u sei com e Dio. akho s. : Pollo, gallina, akoho lhy s. ' gallo.

tsika?.: c o m e f a r e m o ? Manao akory hanao?: c o m e stai? Nanao akory fiy Hanao?: c o m e andato il t u o viaggio? Nanao akory nahafataranao fa ao anaty rano misy azy?: c o m e hai f a t t o a sapere che nell' acqua? Nanao akory tsy napiala n y litotsy afiaty rano?: com e mai il m a r t i n pescatore n o n lascia l ' a m b i e n t e acquatico? Nanao akory nalaky noly hanao?: c o m e mai sei ritorn a t o c o s in f r e t t a ? manakry s.i.: c. manao akory. htraky.

Hanao

akory

aktraky r. : V.

aktry s.: Riso ancra da pilare. Ny valy masay tsy mana dango, maUofy fi'akotry a-tana: la moglie pi giovane n o n ha u n m o r t a i o , scortica il riso c o n le mani. akotrim-bry, vry akotry s.: c. akotry. ia s.: Bosco, foresta^ macchia. Homaray tsika handeha an'ala hila trandraky: d o m a n i a n d r e m o nella foresta a cercare dei grossi ricci. Ny biby loza be niboaky tao anaty ala: i r m o s t r o u s c dalla foresta, ala manraky s.: palo del t e t t o , nel senso della lunghezza, pirk'la, piripirfk'ala s.: b o s c h e t t o , macchia d'alberi, tafila s.: " a b i t a n t i delle f o r e s t e " , n o m e di u n gruppo etnico malgascio e di u n clan Bara. ia s.: Azione di cercare, prendere, togliere, levare, a l y p . (i.' aldo): che viene cercato, che viene m a n d a t o a chiamare, che viene chiamato, che viene t o l t o . Nalay, tsy avy: f a t t o chiamare, n o n venne. Vory fiy tafiky, nalainy fi'aomby: la b a n d a riunita, h a n n o preso i buoi. Nsy zaza raty andr narian-drainy ari' aboaly, nalain'i moro valy fiy zaza: vi era u n b a m b i n o nato in u n giorno infausto ed esposto dal padre su u n termitaio, il b a m b i n o venne preso dai d u e coniugi. I ro nangala azy, la nalainy la omaly: lui che l ' h a tolta (la malattia), l ' h a t o l t a ieri. Alao fi'ano: a n d a t e a cercare quella tal cosa. Alaotsika ho lilin-draza io: consideriamo ci c o m e n ' usanza ricevuta dagli antenati! Alao ray amin-dreninareo hiatriky eto afiatrehako: a n d a t e a chiamare i vostri genitori perch vengono qui alla mia presenza. ala p. (i.: aldo): che viene strappato, tolto, levato. Misy faly loza tsy nal amy n'aomby: vi u n i n t e r d e t t o p o r t a t o r e di disgrazia che n o n stato t o l t o c o n un bue. Azony aombin'olo, nalany n'atny: c a t t u r o u n b u e di qualcuno, gli tolse il fegato. Vonoy fiy valiny akoho. Nalany fiy tinainy: la moglie uccise u n a gallina, le tolse gli intestini. Von fiy vositsy, alao fiy saborany: uccidete il bue, togliete il grasso, angal p. (i.: angalo): che viene preso, cercato, t o l t o . Angalao tsako, vary, bel: vai a prendere del grano, del riso, delle p a t a t e dolci, mangala v. t. (i.: mangal): prendere, togliere, levare. Anaronareo fiy zokiko hangala fiy tsarany: consigliate mio fratello maggiore di ritirare le sue pa-

role. fangaia s.: l ' a z i o n e di togliere, levare e le sue circonstanze abituali. Ombiasa mahalala fiy volon'aomby fangaia vita: lo stregone che conosce il colore d e l m a n t o del b u e (che deve essere ucciso) per togliere il destino sfavorevole. Fangal tany nahavy anay aty: la ricerca di terra che ci ha f a t t i giungere qui. angal (i.: angalo): cir. Zay angalako n'ova, hiova fiy vita n'andr: per questo che p r e n d o il legno ova, cambiera il destino del giorno. Tahio ahay, mba tsy hafiohitsy anay raha nifaly andrazanay, fa mangala aomby ahay hangalanay azy soa, tsy ho faly anay koa: benedicici, che n o n uccida n o i ci che era i n t e r d e t t o ai nostri antenati, oich o f f r i a m o u n b u e per togliere ene ( l ' i n t e r d e t t o ) , n o n sar pi mter-, d e t t o per noi. Angalao olo aho!: vammi a cercare della gente. Angalao rano aho, handroako:^ vammi a prendere dell' acqua perch possa bagnarmi. apangaly p. (i. : apangalo): che viene f a t t o cercare, che viene m a n d a t o a cercare qualcuno o qualcosa, che viene f a t t o toglire, levare, chiamare. Misy pisikily eto, ndao hapangalaitsika". Napangalay fiy pisikily: " V i qui vicino u n esperto nell'arte della divinazione, m a n d i a m o l o a chiamare". L ' i n d o v i n o venne f a t t o chiamare. "Hapangalaiko i" hoy Ndriananahary: Lo m a n d e r a chiamare", disse Iddio. Mandrongay, apangalainy azy ny volo: Mandrongay, gli f a n n o tagliare i capelli. Andeso any motinao zao apangalainao ahy: p o r t a t i l la t u a cispa, che t u vuoi farmi togliere. Apangalain-drangahy iny anao aho: quel tale mi m a n d a a chiamarti. Apangalao fiy longony fa hisy lily homeko anareo iaby: fai cercare i suoi parenti, perch devo dare a t u t t i voi u n ordine. Any n'etany n'anakao, ka apangalao": i bagagli di t u o figlio sono l, m a n d a a prenderli.

mila v.i. (i,: mial): uscire, partire, andarsene. Laha fa atao hoe hapinom-bilo da mora avao: na ran'omby mata ria masaky, d fa samy miala am'izay: per q u a n t o riguarda la cerimonia finale in cui si fa bere il malato bilo molt o semplice: (gli si f a bere) sangue di b u e vivo o c o t t o , e t u t t i poi se ne vanno. Laha hitany i areo fa niala teo apototsy za Trimobe, hizotso aminy taly Bediha hiremby hany: q u a n d o essi videro che T r i m o b e se ne era andato dai piedi del b a o b a b , Bediha volle scendere con la corda per cercare da mangiare. Haneto valy, tsy mahazo

mala ny tokatrano apela laha raty andr: se l ' u o m o vuole ripudiare la moglie, la d o n n a n o n p u partire dalla famiglia se il giorno infausto, fiala s.: azione di ritirarsi, desistere, andarsene e le circostanze abituali; scappatoia. Laha tsy hanome i areo angataha fa manao fiala, mbo tsy ho tateraky ny fanambalia: se coloro a cui si chiesto (i genitori della ragazza chiesta in isposa) n o n vogliono concederla, m a cercano scuse, il m a t r i m o n i o n o n sar concluso, ial (i.: ialo): cir.; da cui ce se ne va, da cui si va via, da cui si esce. Olo mahay vita, laha handeha, misy vita tsy ialany amin'izay misy azy: per u n a persona che conosce i destini e desidera fare u n viaggio, vi sono dei destini d u r a n t e i quali n o n lascia il p o s t o in cui si trova, mapila v.c. : far andar via, m a n d a r via. Tsy napiala ny litotsy anaty rano, nanao akory io?: che cosa s t a t o che n o n ha f a t t o andar via il m a r t i n pescat o r e dall ' acqua? gliere u n a disgrazia e f f e t o di u n a mancanza, ala sikly s., V. sikly.
mangala akzo; miala akzo: spogliarsi, mangala alahlo: consolare, mangala andr; mangala vita: c o m p i e r e

alahamly s.: N o m e di u n destino. alahamra s.: Figura dello sikily. alahasdy s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. alahlo s.: Tristezza, dolore; ci che causa tristezza, addolora, malahlo a.: triste, che triste. Malahelo aho, pazaka: sono triste, o re. Malahelo aminareo aho: m i dispiace pr voi. Nalahlo lako latsy i ka niboak "arety: era t a n t o triste che si ammal. Laha mandeha i 'ho etiny fi'anako k halahelo aho: q u a n d o se n e andr porter con s m i o figlio e io sar triste, mapalahlo v.c.: triste, attristante, addolorante, che addolora. Sy mapalahlo ahy, mbo hilainy fiy sasany tsy nanao fati-dr an'amiko ny valiko: ci che mi rattrista che alcuni che n o n h a n n o f a t t o il p a t t o di sangue con m e cercheranno ancora mia moglie. Leheo raha hapalahelo anao angeho ahay: q u a l u n q u e cosa ti rattristi, chiamaci. mangala alahlo: consolare. alahiz s.: Figura dello sikily. alakamry s.: U n o dei s e t t e " s a " . alakosy s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. alakarbo s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. alakaszy s.: Figura dello sikily. laky (ala) r.: Azione di cercare, prendere, togliere, levare. Per le f o r m e verbali n o n rappresentate, c o n f r o n t a ala, di cui u n a variante, manglaky v.t (i.: mangalha): prendere; cercare. N y marary fa maty voho manglaky ahy hanareo: il malato gi m o r t o e voi mi venite a cercare. Meloky ny reniny, nangalaky ombiasa hamoriky n'olo namono n'ahany: sua m a d r e era furiosa, a n d da u n o stregone per far stregare chi le aveva ucciso il figlio. Avy eto aho manglaky valiko io: sono v e n u t o qui per riperendere mia moglie, mlaky v.t.: prendere, cercare. Malak' an-dRasoa i: p r e n d e (in moglie) Rasoa. Lakolako aho, nalaky noho ny topo " nao: io a u m e n t o , h o preso p i del t u o p a d r o n e . Malaky raha eny aho: io prendo, cerco quella cosa, mapanglaky v.c.: m a n d a r e a cercare, a chiamare. Napangalaky anareo aho fa misy apela mitaray n'anany napifanakalozinareo: vi h o f a t t e chiamare perch u n a d o n n a si lamenta che voi le

ala hava s.:

sacrificio di u n b u e p e r to-

fangalahly s.: c h i a v e ,

rito per scongiurare gli e f f e t t i negativi su di u n a persona n a t a in u n destino forte. mangala a m b y : dare u n b u e , offrire u n b u e c o m e partecipazione,
mangala hnatsy: V. hnatsy.

un

mangala sikly: V.
mangala vakir:

mangala la: "togliere le t r a c c e " ; q u a n d o coloro che seguono le tracce di u n a mandria di buoi r u b a t i giungono in prossimit di u n villaggio, gli abitanti di questo devono "togliere le t r a c c e " , dimostrare cio che le trcce escono dal villaggio e c o n t i n u a n o in altra direzione; in caso contrario vengono riten u t i colpevoli del f u r t o . Tinony fiy lia, mitsoaky aminy tartan''apela.io. "Alaonareo lia toy ". Ka mangala n'apela lia eo. Tsy afaky lia eo: seguirono le tracce, esse e n t r a n o nel villaggio delle donn2. "Togliete queste t r a c c e ! " . E le d o n n e si sforzano di togliere le tracce; n o n riescono a toglierle, fare il p a t t o del sangue,
sikly.

mangala vlo: t a g l i a r e i c a p e l l i ,
mial tsy teo! : v a ' v a d a q u i !

miala y: spirare, agonizzare,

alahdys.; Domenica.

avete scambiato il b a m b i n o . Iahay mapangalaky anao hamatatsy ny raha namono n'anakay: noi ti abbiamo f a t t o chiamare per sapere ci che h a ucciso nostro figlio, mangala-bly: p r e n d e r moglie,
mangalaky
mangalaky

costo. gue.

a-takotko:

vakir:

, fare il p a t t o del san-

prendere di

nas-

alna s.: La sabbia, che serviva originariamente per la consultazione dello sikily. Nel linguaggio c o m u n e diventato sinonimo di sikily, o meglio, indica l'insieme dei grani c o n cui si far lo sikily. I alafia fotorany ny sikily, i a fas y : l ' " a l a n a " l'origine dello sikily, la sabbia. Foha sikily, foha alana: svegliati o sikily, svegliatevi voi o grani (inizio della kora sikily). alarobia s.: Mercoled. alatsimy s.: Figura dello sikily. ly s..' Notte.
aly vho ndro: n o t t e e giorno, androny a l y s . i . : questa n o t t e ( f u t u r a ) , haly s.t.: questa n o t t e (scorsa). Maty

rainao vinonon'olo haly: t u o padre m o r t o ucciso d u r a n t e la n o t t e , laha haly; la haly s. t. : questa n o t t e (scorsa). matonly s.t.: di n o t t e , n o t t e t e m p o . Mizotso matonly any an-tanim-bary homo fiy vary n'aombilahy: il t o r o scende di n o t t e nelle risaie a mangiare il riso. Ho etiny matonaly ny zaza, ka tsy hcf hitanareo fiy hombany: p o r t e r via con s il b a m b i n o di n o t t e e voi n o n vedrete dove passer. Angalariny fi 'apela matonaly ny vtavony fiy lehilahy: le d o n n e r u b a n o di n o t t e le zucche degli uomini, matonalim-be: a n o t t e f o n d a , in piena notte. niakly s.t.: questa n o t t e , d u r a n t e la n o t t e (scorsa). Rainao vinonon'olo niakly: t u o padre stato ucciso da q u a l c u n o d u r a n t e la n o t t e , petsak'aly: per t u t t a la n o t t e , dalla sera al m a t t i n o ,
tsirtalinly s. : i n s o n n i a .

nareo?": " C o m ' il vostro litigio?" disse Dio. Mikaiky aly hanao, rafoza, avorio zey longonao: t u , suocero, annuncia il c o m b a t t i m e n t o , r a d u n a i t u o i familiari. mily v.i. (i.: mialia): lottare, disputare, litigare, discutere a n i m a t a m e n t e . Matetiky tsy mety soa, mily: sovente n o n sono d ' a c c o r d o , litigano. Mialy Malaitsiapandro voho Rendeky: Malaitsiap a n d r o l o t t a c o n R e n d e k y . Tsy mety iahay; hialy aminy pazaka tsika: noi n o n siamo d ' a c c o r d o ; p o r t e r e m o la nostra disputa davanti al re. Mialia!: combattiamo ! fialfa s.: litigio, disputa, lite, arma. "Toy tsika - hoy zlahy eo, hoy - raha nalatsakao ifiy nahavy fialianay atoy": "Eccoci q u i - d i s s e q u e l l ' u o m o - questo essere che t u hai gettato ci fa litigare quaggi". iala (i.: ialo): cir. Zay ialiany fiy pandova lova: e per questo che gli eredi si disputano l'eredita. Izao ialiany fiy pivinato voho fiy pirafoza: per questo che i generi e le n u o r e litigano c o n i suoceri. apial (i.' apiallo): che viene f a t t o litigare, che viene spinto, incitato a combattere. mapily v. c.: far lottare, far litigare, far disputare, incitare alla lotta, al comb a t t i m e n t o . Napialy aombilahy i: egli fece lottare i tori. Nahotany azy fi 'afony mapily azy aho: gli d o m a n d a i il m o t i v o che lo spingeva a litigare, a l y k a s s . : litigio, m o t i v a t o dall' invidia o dalla gelosia, per avere ci che ha anche l'altro, mialy aomby, hny: disputarsi per dei buoi, per del cibo,
mialy lva: d i s p u t a r s i
mialy lfo: c o m b a t t e r e c o n l a l a n c i a ,

tarsi per l'eredit,

l'eredit,

dispu-

alily: dupl.

mila aly:

cercare motivi di litigio,

" T a n a misy olo.be, tsy misy zaza m i a l y " : i n

un villaggio in cui ci sono degli anziani, i ragazzetti n o n litigano (Prov.: gli adulti, coloro che detengono l ' a u t o r i t , sono responsabili del b u o n a n d a m e n t o della vita del villaggio).

ly s.: Diecimila; u n numero grandissimo. patily s.." ricchissimo, t a n t o da avere diecimila buoi. Tahi ahay, ho pafiarivo, ho panaly aomby: proteggeteci, perch possiamo avere mille, diecimila buoi. ly s.: L o t t a , disputa, litigio, querela. "K'akory - hoy Ndriananahary - fi'ali-

alibevas.: Figura dello sikily. alify s.: Ci che p u irritare gli occhi: polvere, terra, u n a scheggia, ecc. Voan' alify masoko zao: nei miei occhi entrata la polvere. alihtsy s.: Figura dello sikily. alikisy s.: Figura dello sikily. alikla s.: Figura dello sikily.

aliloza s.: N o m e di u n destino; anche alizioza. alimiharky s.: Uno dei sette " s a " , alimitsatsry s.: U n o dei sette " s a " . alimiz s.: N o m e di u n destino. alisy s.: La figura dello sikily in terza posizione orizzontale, cominciando dall' alto. alizdy s.: N o m e di u n destino. alizioza s.: N o m e di u n destino; anche aliloza. alo s.: Azione di dormire a t u r n o c o n le varie mogli, d e t t o di u n poligamo, milo v.i. (i.: miala, mialza): dormire a t u r n o c o n le varie mogli,
ialza, iala (i: ialzo): cir.;

an'loky

alolo s.: Palo scolpito p o s t o sulla t o m ba. alhotsy s. : Nome di u n destino, loky s. : Zanzara. loky s.: Ombra, rifugio, riparo, protezione. Taloha tsy nahalala nanao trailo, n'aloky avao ny nisy azy: u n temp o n o n sapevano costruire delle case, si m e t t e v a n o soltanto all ' o m b r a (o : al riparo di rifugi provvisori), alfy p. (}.: alfo): che viene ricoperto, ombreggiato, p r o t e t t o , manloky vt. (i.." manalfa): ombreggiare, oscurare, coprire, proteggere, faiialfa s.: l'azine di ombreggiare, coprire, proteggere, e le circostanze abituali. miloky v. i. (i,: mialfa): cercare ombra, protezione, rifugio; rifugiarsi. Moron'andro ,latsaky ri ora, le ny zainy, fa fiy zokiny mialoky a-trailo: verso sera piove, il m i n o r e si bagna, m a il maggiore si rifugia in casa. Ko mialok' aminy olo nazary hazo: n o n rifugiarti s o t t o la persona diventata albero. "Ndroy voro hoy fiy nataony - ingo i mialoky ambany rano": " E c c o u n uccello - disse - eccolo che si rifugia sotto l'acqua". fialfa s.: rifugio, riparo, p r o t e z i o n e , p r o t e t t o r e ; l'azione di rifugiarsi, mettersi al riparo e le circostanze abituali. ialfa (i.: ialfo): cir.; dove ci si rifugia, presso chi si cerca protezione. Asa io ny hazo andrarany n"olo ialofako: forse quello l'albero s o t t o il quale la gente m i h a proibito di rifugiarmi.
analfa (i.: analfo): cir.

mifndra alo: c.

presso la quale d o r m e a t u r n o il m a r i t o poligamo,


milo.

(moglie)

" n d r a tiako n'amalo, tsy avitako azy ny tinai-

il tale m o r t o (termine di rispetto). ma c.co. c o n valore additivo: e. Variant e di amy. Homa balahazo ama horo h 'aomby: i b u o i mangiano manioca ed erba. Valy aman-jnak: moglie e figli.. amlos.: Anguilla. amalon-drha s..' anguille sacre, che vivono in f o n t i particolarmente venerate. Niteraky n'amalo, nazary amalon-draha, misaotsy eo n'apela tsy mana fi'anaky: le anguille h a n n o generato, sono diventate anguille sacre, le d o n n e che n o n h a n n o figli pregano l.
nialoky i ano:

zione.

av.: all' o m b r a ; s o t t o la prote-

ko": anche se l'anguilla m i piace, n o n per questo uso i miei intestini per esca (Prov.: n o n si p u sacrificare u n b e n e pi prezioso per averne u n o m e n o prezioso).

amnys.: Urina. mamnyiu. (i.: mamana): urinare. Matofialy miboaky Zatovo hamany: dur a n t e la n o t t e Zatovo esce ad urinare, amana (i. : amano): cir. Laha latsaky n'ora, amanio fiy tomboky: quando piove, urinate sui piedi, amanin-drira, amanina dira s.: breve scroscio di pioggia. amto a.: Moglie per la quale n o n si ancora c o m p i u t o il rito tradizionale. Concubina, a m a n t e , manamto v. t.: prendere c o m e amant e , c o m e concubina, mifanamto v.r. : essere a m a n t i , concubini. valy amato s.: moglie n o n ancora in regola secondo l'usanza; a m a n t e , concubina. mbaky s. : Separazione, divisione. ambhy p. (i. : ambho): che viene separato, messo da p a r t e , manmbaky v. t. (i.: manambha): separare, dividere, m e t t e r da parte. Iaho hila famelively voho hanambaky fiy hafotsy aminy ny hazo: a n d r a cercare u n a mazzuola e separer la scorza dal legno. fanambha s.: l ' a z i o n e di separare, dividere, m e t t e r da parte, e le circostanze abituali, anambha (i.: anambho): cir. mimbaky v.i. (i.' miambha): essere sep a r a t o , diviso, messo a parte, essere diverso.
mapimbaky

iambha (i.' iambho):

v. c.: render diverso.

cir.

ambny av. e a.: S o t t o , di s o t t o , in basso; inferiore. "Ndroy voro - hoy fiy nataony - ingo i mialoky ambany rano": " E c c o u n uccello - disse - eccolo che si rifugia s o t t o l ' a c q u a " , amban p. (i.: ambanio): che viene abbassato, p o s t o p i in basso; che viene deprezzato, degradato, mariambny v.t. (i.: mafiambana): abbassare, m e t t e r e pi in basso; deprezzare, degradare, fanambanfa s.: l'azione di m e t t e r e in basso, di deprezzare, di degradare, e le circostanze abituali,
anambana (i.: anambano):
ambanindro ambany atty

ambna ,

: s o t t o sopra, u n o sotto l'altro. ambra p. (i.: ambaro): Che viene rivelato, m a n i f e s t a t o . Nambaranay anao fa saho fi'ao anaty rano: ti avevamo detto che erano delle rane quelle che eran o nell' acqua. Nambaranay taminao fa tsy misy raha afa- tsy saho afiaty rano: ti avevamo d e t t o che n o n vi sono altri esseri nell' acqua, m a soltanto rane. Izao fiy lily hambara anareo: leheo maty valy tsy mahazo homa hena fapomba: questa la decisione che vi viene resa nota: chi h a perso il congiunto, n o n p u mangiare la carne dei sacrifici funerari. la fi'apela teanao? Ambarao ahy!: qual' la d o n n a che ti piace? Dimmelo! Ambarao ahy ny nitalily aminao an'izao: rivelami chi ti ha d e t t o ci. manambra v.t. (i.: manambar): rivelare, svelare, m a n i f e s t a r e / d i r e . Haiirak' olo hafiambara fiy lily aminareo aho: invier qualcuno a dirvi la decisione. Fa nafiotany azy aho, fe tsy manambara ny to i: l ' h o gi interrogato, m a n o n rivela il vero. Mandrak'androany io voro io laha mitily a-tan mafiambara faty: fino ad oggi questo uccello q u a n d o vola sopra il villaggio annuncia u n a m o r t e .
fafiambar anambar

na narivo.

s.." Merina, V etnia di Anfa-

cir.

embna p. (i.: ambino, embno): che si custodisce, a cui si fa l a . guardia, che si tiene d ' o c c h i o , che si attende. "Tsy ho hitanareo ny hombany". "Hambenanay ny hombany": " N o n vedrete da dove passer". "Sorveglieremo (per vedere) dove passer". Hambenako laha tratsiko no etiko amy Ndriananahary any i: la t e r r d ' occhio, se la sorprendo la p o r t e r l da Dio. Ny kily, ny sakoa, ko ambena fa ho haniny fi olo: la pianta del tamarindo, la pianta sakoa, n o n custodirle perch saranno cibo .degli uomini. Ambena i Mara, tsy avy: si a t t e n d e Mara, n o n giunge. Ambeno fi'aombilahinao, fa rebaky fiy voliko: custodisci il t u o toro, perche le mie coltivazioni sono rovinate. Ambeno ho avy fiy valinao: aspetta che arrivi t u o marito, mimby v.t. e v.i. (i.: miambna): sorvegliare, far la guardia, t e n e r d ' o c c h i o , attendere al varco; attendere, aspettare. Hisy hiamby ahy handrara ny zaza hindray afi'amiko: ci sar chi mi sorvegliera per impedire ai bambini di venire c o n m e . "Mandehana hanao - hoy raiky - fa eto aho hiamby azy": " T u parti - disse u n o - io rester qui a fargli la guardia". Matetiky olo roy fiy mandremby: fiy raiky miamby ny masony vao fiy vavany; miamby fiy tanany, tombony: spesso sono in due a c o m p o r r e (il cadavere): u n o si occupa degli occhi e della bocca; (l'altro) si occupa delle mani, dei piedi. Miamby ny valinao ho avy eto iahay: noi asp e t t i a m o che t u o m a r i t o venga qui. Eo hanao valiko, fa iaho handena hanety havoria, ho avy aho homaray, miambna eto hanao: t u resta qui, moglie, io a n d r a vedere la festa f u n e b r e , rit o r n e r domani, t u attendi qui. pimbys.." custode, guardiano.

fiambna

s.' rivelazione, manifestazione, annuncio, (i.: afiambaro): cir.; a chi si rivela, si manifesta. Nanambarany fiy saho aby fiy namany: la rana lo rivelo a t u t t e le sue compagne.

ambla r.: V. vela. amboky s.: Semenza; fig. : d e t t o della d o n n a chiesta in moglie. mby s. : Azione di sorvegliare, fare la, guardia, tener d ' o c c h i o , a t t e n d e r e al varco; azione di attendere, aspettare.

ne messo a sorvegliare; che viene fatt o sorvegliare. N'apely napiambeny fiy Zanahary fi'akondro voho ny vary: Dio ha messo il serpente a sorvegliare le banane e il riso. Mbo apiambeniny an'i Napaky moa fiy tanany ty eto: f a custodire ancora da Napaky questo suo villaggio, mapimby v. c. : m e t t e r e a sorvegliare ; far sorvegliare. Mapiamby ny tanany an'i Napaky avao i Tsiately: Tsiately fa sorvegliare il suo villaggio soltanto da N a p a k y . mahmby v.t.: saper sorvegliare; saper a t t e n d e r e . Hoy riy pazako tstminy ny

apiambny p. (i.: apiambno):

s.: la guardia, la sorveglianza, l'attesa, la veglia,


c h e vie-

sery: "Ingo fiy maotanao, fa hanao tsy nahmby ny ho nataoko": disse il re al d a n z a t o r e : " E c c o il t u o vitello, m a t u n o n hai saputo attendere ci che volevo f a r e " .
miamby trky:

assistere u n a d o n n a incita,

ambia s.: Pugno. ambia p. (i.: ambio): che viene preso a pugni. manamba v.t. : prendere a pugni, mifaiamba v.r. : prendersi a pugni. ambilo s.: R e t e per pescare, manamblo v. i. (i.: manambila): pescare c o n la rete. ambioky s.: c. ambeoky. ambihotsy s.: N o m e di u n a pianta da cui si ricava u n amuleto c o n t r o i brutti sogni. ambivi tsy a.: Pervaso da grande t i m o r e ; senza pi alcuna speranza; m o r e n t e , in f i n di vita. "Eka - namaly n 'ambivitsy - izao n'ahy aminareo zaiko": " S - rispose il m o r e n t e - ecco ci che dico a voi, fratelli m i n o r i " . Ny zokinao fa ambivitsy: t u o fratello maggiore sta morendo.
"amboa, zamba ny taola; olo, zamba ny vo-

am", aminy, amin-, amin': v a r i a n t i f o n e t i -

p o r t o di luogo, t e m p o , maniera, causa, mezzo, relazione, compagnia; c.co. a valore additivo: e. Nandeha aminy pazaka i: egli a n d dal re. Naniraky anay ho aty aminao i: egli ci h a inviati qui da te. Tsy mana aomby eto ari' amiko i: egli n o n h a b u o i qui presso di me. Tamin-drainay mbo nivefo: quand o n o s t r o p a d r e era ancora in vita. Mifanakany aminy n'anakay iahay: noi ci disputiamo per i nostri 'figli. "Akory - hoy ny pazaka - hanareo mamono n'olo aminy n'akoho": " C o m e - disse il re - voi uccidete la gente per u n a gallina?": Nitsara amin'azy ho e: "Mila anao ho vafy aho"': le disse: " T i: chiedo in moglie". Izao n'ahy afi'aminao, Lahirivo: ecco quello che ti dico, Lahirivo, Ho sarotsy an 'amiko zao: ci sar difficile per me. Nandeha nindray aminy ny namany hariety havoria i: a n d insieme c o n i suoi compagni a vedere la festa funeraria. Aomby amy raondry: b u o i e pecore. Ray amin-dreny: p a d r e e m a d r e , genitori, che,

amba s.: Cane. Amboa bioso, i d r o f o b o ,

mola: cane rab-

la": il cane accecato dalle ossa; l ' u o m o accecato dai soldi (Prov.).

ambny av.. a. e s.: Sopra, di sopra, in alto; superiore. Testa (termine di rispetto). Raha avy eo aminy vinany io rano io hitany mitapy androky ambony faram-bato Ratiembololo: quando giunse alla f o c e di quel f i u m e vide scaldarsi al sole sulle rocce Ratiembololo. Tsy misy aomby telo tsifa ety ambony ny tany: n o n ci sono b u o i c o n t r e corna qui sulla terra. \ ambon p. (i.: ambonio): che viene innalzato, p o s t o sopra, pi in alto; che viene promosso di grado. _ nalzare, elevare, m e t t e r e in alto; prom u o v e r e di grado, fanambona s.: l ' a z i o n e di alzare, innalzare, elevare, p r o m u o v e r e di grado e le circostanze abituali,
mndry

ampela s.: c. apla. ampmbo s.: c. apmbo. an-, n'pr. esprimente u n r a p p o r t o d'oggetto o di circostanza d ' a t t r i b u z i o n e . Manao an'io: fare ci. Mapitafy andraha eny: veste quell' oggetto. Mafiotany an-dreniny: porre la d o m a n d a alla madre. Nomeny an'i anany: lo diede a suo figlio, ho an-, ho an' pr. esprimente u n rapport o d ' a t t r i b u z i o n e o di interesse (V. anche ho). Mamboly ho an-daza: coltivare per i bambini. Mamboly ho an'olo: coltivare per gli altri. Sambory n 'aomby ho an fiy bilo hinomany: il b u e per il bilo, p e r c h ne beva, viene a f f e r r a t o . na r. : N o z i o n e di avere, possedere, mnau.t (i.: manna): avere, possedere. Nisy pirahavavy samby nana n'anaky: vi erano d u e sorelle, ognuna aveva u n figlio. Mba ho masy toy aoly toy, masina soa, masina meva, manana hasy: che sia sacro questo a m u l e t o , sii sacro; sii sacro; abbi forza, pana s.: possessore, colui che ha, che possiede. fanfia s.: l ' a z i o n e di possedere e le sue circostanze abituali; il possesso, i beni, gli averi. Namaly fiy valy be: "Iaho fiy topony fiy fanafiany fiy valinay fa iaho ny taloha": rispose la prima moglie: " I o sono 'la p a d r o n a degli averi di nostro m a r i t o , perch io sono la p r i m a " .

manambny v.t.

(i. : manambona):

in-

s.: palo centrale del tett o nel senso della lunghezza. ambtraky r.: V.vtraky. amlo s.: Nome di u n ' erba amara, usata c o m e c o n d i m e n t o . my pr. polivalente esprimente u n rapambony

anambona (i.: afiambono):

cir.

Mety maharitsy hery fi 'andr havoria, fanahany fi 'olo manao havoria avao no minday azy: la festa funeraria p u durare u n a settimana, sono soltanto i beni di chi organizza la festa a decidere di ci. Laha fiy fanafiako azy tsy andanako io, fa raha anakahy tokoa io: in q u a n t o al f a t t o di averlo n o n lo nego, perch ce l ' h o davvero, anfia (i.: anno): cir.; che si ha, che si possiede. "Ino tsy anahko valy hanao - hoy Rasonobe - lazao afi'amiko": "Per qual m o t i v o n o n posso averti in moglie - disse R a s o n o b e - d i m m e l o " . Fa izay anafiany fiy lehilahy fi'anaky fa i tsy niteraky: p e r questo che gli uomini sono p a d r o n i dei bambini, anche se essi n o n partoriscono, hannas.; beni, f o r t u n a , averi, ricchezza. Mba miremby hanafia aminao atoy aho!: cerco f o r t u n a qui da t e ! Rebibibe iny mitoha, ka hanaovatsika lavaky fi'eo am-baravafiany eo hanafiatsika fiy hanafiany toy: Rebibibe in cerca di cibo, perci scaveremo u n a fossa sulla soglia della sua p o r t a per entrare in possesso dei suoi beni, manambly v.i. e v.t.: essere sposato (V. vly). manandranomy s.: in n u m e r o di q u a t t r o , governavano in n o m e del re le q u a t t r o parti del regno, manan-kannao.." ricco, panly s.: ricchissimo, t a n t o da avere diecimila buoi, pana rivo s.: ricchissimo, t a n t o da avere mille buoi, raha mana f i ' a y : essere vivente. naka s.: V. anaky. naka pa. esclamativa c o n s f u m a t u r a negativa. Anaka mitsara i ano: certo che parla ( t r o p p o , male) il tale! anakhy (iho) s.p. di p r i m a persona singolare, in f u n z i o n e di c o m p l e m e n t o : m e , mio. Zay ro maha-be vata be anakahy; laha mihina tahak'an'izay io, da be vata tahak'anakahy zao!: questo che mi rende c o r p u l e n t o ; se mangi cos, allora sarai grosso c o m e m e . Nanday tsoha Zatovo, nitsara apela iny: "Me tia ho anakahy zoky": Zatovo p o r t dei limoni, disse quella d o n n a : "Dalli a m e fratello". Izao ariky fiy vandy nataony anakahy: q u e s t o dunque il r a c c o n t o c h e mi h a n n o f a t t o . Ka raha mba soa ho anakahy!: p r o p r i o una cosa che va bene per m e ! 'An'ia raha toy?". "Anakahy!": " D i chi questa cosa?". " E ' m i a ! " , n'anakahy p r o n o m e possessivo: il mio.

jVy lambiny mandray fiy tratrany fi' anakahy: la m e t della parte posteriore del b u e fino al p e t t o la mia. ' Iaho tsy nomenareo zara - hoy i - ka i tany toy n'anakahy": " N o n mi avete dato la mia p a r t e - disse - perci questa terra la m i a " , anakhiko c. anakahy. Aia lain-dry raty iny hahatratsy anakahiko, iny raty iny: n o n possibile che la corsa di quel b r u t t o (camaleonte) riesca a raggiungermi, quel b r u t t o . Alohan'ny hamonoanao anakahiko lahy, any n'etany fi'anakao, misy sisa any ka apangalao: Prima che t u mi uccida, sono rimasti lggi oggetti delle t u e figlie, mandali a prendere. Zay mahavy anakahiko eto am-baravahanao: per questo che sono qui alla,tua p o r t a .
vlin'anakakiky

anakakiky s.: Mignolo, s.: dito anulare. anakaniar.


mianakana, mananakana v. i.:

fianchi, essere alto f i n o ai fianchi (dett o generalmente della pianta di granturco).

arrivare

ai

fenha, fianha s., V. q u e s t e p a r o l e ,

naky s.: Figlio. Piccolo di animale. Iaho tsy maneky laha tsy mafiatriky eo raiko, fa iaho anaky raiky, tsy maitsy miasy an-draiko: io n o n accetto (la dom a n d a di matrimonio)^ se mio padre n o n presente, poich io sono figlia unica e d e b b o rispettare mio padre, minaky v.i.: che sono padre o m a d r e e figlio o figlia. Raomba mianaky: R a o m . ba e suo figlio.
figlio, ra-

anak'apla s.: figlia, ragazza,


ana-pratsy

anaka lehilahy; anaka nahda s.."

s. : figlio avuto grazie alle o p e r e di u n o stregone esperto nella cura della sterilit, rnaky ! S. v. : o figlio ! amby be. anaky: vacca incinta., in stato di avanzata gravidanza, ana-kta s.: la costellazione dello Scorpione. anak'amby s.: vitello. Specie di grossa anatra selvatica. Cos venivano anche chiamati gli schiavi prigionieri di guerra e distribuiti tra 1 capi e il p o p o l o , per distinguerli dagli schiavi reali o mahomb. ana-ksoky s.: beniamino, figlio prediletto. riako (iho) s.p. di prima persona singolare in f u n z i o n e di "complemento : mio, a me.
anak'andry, anakin'andry s.: a g n e l l o ,

gazzo.

p r o n o m e possessivo: il mio. anra s.: N o m e . Tsy fatatsao n'anarany io?: n o n conosci il n o m e di quella cosa? Iaho nisiany pazaka voy, ka napiremby raha maria anara "maro reniny": io sono stato p u n i t o dal re e mi h a m a n d a t o a cercare la cosa che ha n o m e " m o l t e le sue m a d r i " . Taloha ri' aharako Retsiremby fa hananiky Velomihary fi'anarako: u n a volta il m i o nom e era Retsiremby, m a ora Velomihary il mio n o m e , ft'afiaranao nivelo tsy ananarao maty koa: il t u o n o m e da vivo n o n pi il t u o n o m e da m o r t o , anram-bita s.: p r i m o n o m e d a t o al bambino, legato al destino che presiede alla nascita. Manotany olo mahay andr rainy zaza, hahafatarany n'anaram-bita: il padre del b a m b i n o si rivolge a qualcuno che conosce i destini p e r sapere il n o m e da dare al piccolo, anara kezakys.: s o p r a n n o m e , nomignolo, anra tahnas. : n o m e p o s t u m o d a t o al defunto; trbo anra a.: m o r t o senza figli, s e n z a . discendenza,
" n y anara tandroky, ka sady fanonoa no fafia-

fi'anako

z": il n o m e c o m e le corna, serve sia per indicare che per o n o r a r e (Prov.).

data, e le circostanze abituali, ananrafi.: ananro): cir. Ambaraonareo ny raty nataon-dRenaly aminareo hahanarko azy: dite il male che vi ha f a t t o Renaly perch lo ammonisca, minatsyv.t. e v.i. fi,: mianra): imparare; studiare. Nandesiny mianatsy niseky an-drano: li condusse ad imparare a immergersi nell' acqua. Mianatsy ino hanao?: che cosa studi, impari? Tsika misotry, mianara maneno: noi siamo poveri, impara a tessere, pinatsy s.: allievo, s t u d e n t e , scolaro, fianras.; lezione, a p p r e n d i m e n t o ; le circostanze abituali. Maro fianarany fi' ombiasja fiy vita: sono m o l t e le cose che gli stregoni i m p a r a n o circa i destini. ianra fi.: ianro): cir.; ci che si impara, che si studia. "Iaho - ho fi'pela - tsy holy fa misy raha ianarako eto amindraiko": " I o - disse la d o n n a - n o n torn o a casa, p e r c h imparo qualcosa qui da m i o p a d r e " . Maro ny fomba ianarany n'ombiasa momba vita: sono m o l t e le usanze che gli stregoni i m p a r a n o riguardanti i destini. Io fi'ianaronareo: imparate ci !
apianry

anty av.: V. aty. natsy s.: Consiglio, a m m o n i z i o n e . Tsy mizy n'anatsy rainy i: egli n o n ascolta i consigli di suo padre, Nanaraky fi' anatsy n'a-fiy Raolomalala, n'a-fiy Raomba tsy niz n'anatsy: quello (il figlio) di Raolomalala segu il consiglio, quello, di R a o m b a n o n ascolt il consiglio. anra p. (i.: anro): che viene consigliat o , a m m o n i t o , sgridato. "Mitoboha - hoy fiy rafozany - fa hanarako i": F e r m a t i qui - disse suo suocero - perch la a m m o n i r " . Anaronareo ny zokiko hangala ny tsarany: consigliate a m i o fratello maggiore di ritirare le sue parole. N'anatsika tsy mifakahay, aiyirotsika ndre rainy mbo velo: i nostri figli n o n si vogliono bene, ammoniamoli m e n t r e loro padre ancora vivo. Samea mananatsy tsika, anaro fi'anareo fiy longo fa hanarako fi'ahy fiy valy: o g n u n o di noi ammonisce, consigliate il vostro parente, che io consiglio mia figlia, la moglie, mananatsy v.t. fi.: monandra): consigliare, ammonire, sgridare. Mananatsy fi' anany fiy rafoza: il suocero ammonisce la figlia. I tsy hananatsy ny zaza fa tsika hafianatsy azy: egli n o n a m m o n i r i bambini m a noi li a m m o n i r e m o , fananras.: ammonizione, consiglio, sgri-

p. (i.: apianro): a cui si insegna, che si f a studiare, che si m a n d a a studiare; che viene insegnato. Tanotsika, hapianartsika ho ombiasa hafiafaky fiy namany marary: t e n i a m o l o , gli insegneremo a diventare stregone perch possa curare i suoi compagni ammalati, Ny sikily fomba nataony ny Bara lahela, napianariny fiy Tsimeto aminy toy tany toy: lo sikily u n ' usanza praticata dai Bara da m o l t o t e m p o , (usanza) insegnata dagli Antem o r o in questa regione, mapinatsyu.c.: insegnare; far studiare. Elanela maty Ndriany, mianatsy. mandrary fi'anany apela roy, nahay, rhapianatsy fi'anany: d o p o m o l t o t e m p o mor Ndriany, le sue d u e figlie h a n n o imp a r a t o ad intrecciare i vimini, sanno, insegnano alle loro figlie. To tokoa fa hanao napianatsy an'i Volombolany fiy tany nataony teo iny?: p r o p r i o vero che t u hai insegnato a Volombolan y il l a m e n t o che h a f a t t o p o c o f a ? papinatsy s.: m a e s t r o , insegnante, istruttore. andfyau.: V. lfy. andy (ndy) r.: Azione di portare,
andsy (ndsy) p. fi.: andso

che viene p o r t a t o , che si p o r t a . Nandesiny ny riaky nianandrefa ny hazo: il m a r e p o r t l ' a l b e r o verso ovest, Avy laha zom, nailiny eo n'olo maro nan-

(ndso):

desiny: arriv il venerd, fece entrare l t u t t a la gente Che aveva c o n d o t t o c o n s. Handesinay aminy pazaka hanao, fa tratsinay mila ny valinay: ti p o r t e r e m o dal re, perch ti a b b i a m o colto iii flagrante adulterio con le nostre mogli. 'Andeso atoy fiy zaza, hahafatarako ny to". Nandesy eo ny zaza: " P o r t a t e qui i bambini, perch possa conoscere la verit". I b a m b i n i f u rono p o r t a t i l. Andeso mihery raiko: riportate, indietro m i o p a d r e . mandy v.t. (i.: mandsa): portare, condurre. Samby handay n'anareo hanareo: ognuna di voi p o r t e r il suo. Iahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo fiy liany na fi'olo nanday azy?: noi cerchiamo dei b u o i persi (rubati), avete forse visto le loro tracce o la gente che li conduceva? Mandesa aomby raiky tsika: p o r t i a m o u n b u e , noi! Handeha afi'ala tsika homaray, mandesa famaky marafiitsy: d o m a n i noi andrem o nella foresta, p o r t a u n a scure affilata. fandsa s.: l ' a z i o n e di p o r t a r e e le sue circostanze abituali. andsa (i.: andso): cir. Loakandro nandeha Ralehilah hiremby fiy valiny. Avy ariaty ala nandesany fiy biby fiy valiny, hitany fiy liany, narahiny toky aminy tany nandesany fiy biby azy: l ' i n d o m a n i p r e s t o l ' u o m o p a r t a cercare sua moglie. G i u n t o nella foresta in cui il m o s t r o aveva p o r t a t o sua m o glie, ne vide le tracce, le segu giusto f i n o al p o s t o in cui il m o s t r o l'aveva c o n d o t t a . Iaho tsy hataonareo mavandy nandesako azy ho hitanareo: affinch n o n mi t r a t t i a t e da bugiardo l ' h o c o n d o t t o p e r c h lo vediate. mifanday v.r.: portarsi insieme, andare insieme, trattarsi vicendevolmente; considerarsi l ' u n l'altro. "Aha - hoy ny zain'olo - ialiatsika ka mifanday an-donaky tsika". K'akory - hoy fiy zoky olo - mifanday tsika": " N o - disse il minore - noi litighiamo, a n d i a m o insiem e dal c a p o " . " B e n e - disse il maggiore - andiamo insieme". Mialy irory, mifanday aminy Ndriananahary any: i d u e disputano, vanno insieme lass da Dio. apandsy p. (i.: apandso): a cui si f a p o r t a r e qualcosa; che si f a p o r t a r e a" qualcuno. Napandesiny Ndriananahary hazo fisaky vin i: Dio gli fece p o r t a r e u n a tavola di legno. Ny raha napandesinao ahy nihalifioko: la cosa che m i avevi d e t t o di portare, l ' h o dimenticata. mapandy v.c.: f a r portare, incaricar

manday mivla:

qualcuno di p o r t a r e qualcosa, aver la diarrea; verso valle. manday manitsy: aver u n attacco di malaria. manday tana folo moly: ritornare a m a n i vuote.
"andesy mamono ray, enq mamono r e n y " :

portarlo, uccide il p a d r e ; lasciarlo, uccide la m a d r e (Prov.: dicesi di u n affare imbarazzante: qualunque, soluzione si prenda ha u n a conseguenza negativa).

misok' and; mano sok' and: p o r t a r e f u o -

andvor..' V. lvo. ndos.: Rugiada, mando; mndo a.: u m i d o , bagnato, ari'and av.: alla rugiada,

ri i b u o i al pascolo al m a t t i n o presto, q u a n d o vi ancora la rugiada, sok'and s.: l ' a z i o n e di cui sopra. ndra s.: Azione di provare, gustare, assaggiare, fare la prova, andrmap. (i.: andrmo): che si prova, gusta, assaggia. Alao atoy handramako ny tately, minda fiy raha teako izao p o r t a qui del miele che lo gusti, forse questa la cosa che m i piace. Naao hanaramatsika hapifanambalitsika fi'anatsika: p r o v i a m o a far sposare i nostri figli tra di loro. "Baba - hoy i - nahita ombiasa aho, ndao handramatsika fi' aoliny, vasa masy": " B a b b o - disse - h o trovato u n o stregone, proviamo i suoi amuleti, f r s e sono efficaci". manndra v.t. (i.: mafiandrma): provare, gustare, assaggiare, fare la prova. "Mangataky anao aho hafiandra azy kely". Nanandra Retsiremby: " T i chiedo di. gustarne p r i m a n p o . Retsiremby ne gust. Da tonga ne olo maro tseriky ny hazo, nanatefia io voany io ho fihina soa ka nanandra: allora giunse la folla meravigliata per l'albero, sperava che quei suoi f r u t t i fossero commestibili e ne p r o v . Nanandra nitily fiy biby: la bestia cerco di volare, fanandrma S..Vprova, assaggio," esperimento.
anandrma (i.: afiandrmo): cir,

ndra s.: Azione di guardare in alto, essere rivolto verso l ' a l t o . Fig.: azione di sperare, riporre la fiducia, attendere, mindra v.t. e v.i. (i.: miandr): guardare in alto, alzare lo sguardo, essere rivolto verso l ' a l t o , avere l ' a p e r t u r a verso l ' a l t o ; fig.: riporre la fiducia, sperare. Niandra lehilahy io: quell' u o m o alz lo sguardo. Niandra rakofiatitsy, neteany Sarotsilahy: la vecchia alz lo

sguardo, vide Sarotsilahy. Hoy fanihy: "Tsy miandra anao ny lhanay, fa ny forindy miandra anao": dissero i grossi pipistrelli: " N o n la nostra testa ad essere rivolta verso di te, m a il nost r o sedere". Laha maneno akoho miandra fiy vasia: al c a n t o del gallo (lo stregone) osserva le stelle. Malay zay, hoy iahay, malay hiandra ny vazaha: n o n vogliamo, n o n vogliamo confidare nei francesi, diciamo. Tsy nety niandra an-dry i, fe piady mahay: n o n volle affidarsi a lui, perch era u n guerriero esp e r t o . Miandr ho letako ny vozonao: guarda in alto, perch possa tagliarti il collo. iandr(i.: iandro): cir. Verso cui si leva lo sguardo; in cui si p o n e la fiducia, l ' a t t e s a . i f ' i n o no hiandrako pazaka mitovy samy manam-basy tahaka ahy ?: e perch dovrei c o n f i d a r e in u n re che h a fucili q u a n t o me? ndra pa. intensiva-conclusiva, c o n sfum a t u r a di ironia, ammirazione, dissenso, critica, lode. Nanday fihaly andra hanao ? hai d u n q u e p o r t a t o u n attrezzo per scavare? Ino andra fi'iboahandrangahy io amin'io?: qual d u n q u e mai il m o t i v o che spinge quest' u o m o a presentarsi cos? ndraky: variante. Da mba mahay raha andraky hanao, ry ano: sai proprio t a n t e cose davvero, t u il tale. andrahofiky, andrahfiky pa. di scongiuro o d i s a p p u n t o : Che n o n voglia il cielo! Che Dio n o n voglia! andrahfiky s.: Persone che si o c c u p a n o dei cadaveri reali; a volte dirigono p u r e le circoncisioni dei maschi di famiglia reale. ndraky pa.: V. andra. ndrakys.: sopportazione. andrha p. (.: andrho): che viene sopportato. mindraky v.t. (i.: miandrha): sopportare. Zey miandraky maharary ihany ny mana-karea: i ricchi sono quelli c h e sanno sopportare le difficolt. ndraky pr:: Fino a. Andraky hanny io: finora, fino ad' oggi. mndraky pr.: c. andraky. Nisaraky iahay mivaly fa malay ahy ny longony ka angatahiko ri'anaky kely hipetraky an' amiko mandra-pahabeny: noi sposi ci siamo separati perch i suoi p a r e n t i mi d e t e s t a n o e chiedo che il b a m b i n o piccolo resti c o n m e fin c h e sar grande.
mandrak'androny, mandraky hanniky, man-

mandrak' izey,

a questo m o m e n t o , ancora e sempre, Zey angehany n 'akanga mandrak 'anito mandraka hanany mandrak'izey: per questo che la f a r a o n a chiama, ora e sempre. Zay mbo ilaitsika an-Tsiataokoino mandrak'anito: per questo che noi ancora oggi cerchiamo Tsiataokoino. R'akoho tsy mahafoy fiy tanany n'olo nanambots'azy mandrak'anito mandrak'izey: la gallina n o n abbandona il villaggio della gente che l ' h a catt u r a t a , ora e sempre, per sempre.
mandrak' an' izey: sempre,

draky hananiky izao, mandraka hanny mandrak'anito: f i n o ad oggi, finora, f i n o

andrfa s..' Ovest, occidente. Navahany Zatovo, efatsy taandrefa, efatsy tatifiana: Z a t o v o separ (i b u o i ) ; q u a t t r o a ovest, q u a t t r o a est. tandrfa: gruppo di cinque figure (alikisy, alakaosy, alakarabo, alihotsy, alikola) dello sikily. verso ovest, verso occidente. andrna a.: Distratto; svogliato, manandrna v.t. (i.: manandrena): distrarre; rendere pigro, svogliato. Da lasa am'izay n'olo, da raha maneno e manandreha fi'lo amin'io ndre atsa, izay misy avao: la gente p a r t e allora, e strum e n t i musicali o canti, a seconda di quello che c ' , distraggono la gente in quel m o m e n t o ,
mahandrna v. t.: c. manandrena.
mianandrfa, miakandrfa, makandrfa v. i.:

fandra, fandria s.: l ' a z i o n e d i c o r i c a r s i e

ndry s.: Palo, colonna, sostegno. ndry: Posizione orizzontale; situazione di essere gelato, cagliato, coagulato. mndrys, (i.: mandria): essere coricato, coricarsi, giacere, dormire; essere cagliato, gelato^ coagulato. Mandry a-moto mbo tsy av a-tana: d o r m o n o nei campi p r i m a di arrivare al villaggio. Zatovo nandry an'amiko: Zatovo ha passato la riotte da m e . Hanao Zatovo mandrea afiaty trano efiy, ko mandry afi'amiko etoy: T u , Zatovo, d o r m i l nella casa, n o n dormire qui con me. Mandrea a-sakasaka maiky aroa hanao: coricati l nel letto del t o r r e n t e asciutto,

le sue circostanze abituali. L e t t o . Io mahavy fiy fandrea fiy fanihy, an'abo fiy foriny fa tomafiy atoly: questo che causa il m o d o di dormire dei grossi pipistrelli, col sedere in alto, perch rimpiangono le uova (che Dio n o n h a concesso loro di deporre), andra, andra (i.: andro, andro): cir.; dove ci si corica. N'ahy maro n'asany:

mandrindry, mandrimndry v.i., dupl.:

ny tsy mana siky misafotsy azy, aminy hariva andrea: il mio ha m o l t i usi: chi n o n ha u n vestito se ne copre, alla sera ci si p u coricare sopra. Midisoa hanao handreako: f a t t i in l t u , che mi possa coricare. Hariva n'andr Zatovo nafiotany trailo andreany: "Aia ranandria fiy trailo andrianay?": alla sera Zatovo d o m a n d u n a casa per coricarsi: " D o v ' signore la casa in cui dormiremo?".
co-

gulare il sangue, mitro-pandra: coricarsi o essere coricati insieme nello stesso letto, del tetto, nel senso della lunghezza. ndry s.: Attesa. andrsap. (i.: andrso): che viene atteso, aspettato. mindry v.t. e v.i. (i.: miandrsa): attendere, aspettare. Ingo ny valinao matiny fiy hany botry nomeanao azy, mindry anao ahay fa tsy hitanay handevenanay azy: ecco tua moglie uccisa dal cibo c o n t a m i n a t o che le hai dato, noi ti aspettiamo perch n o n sappiam o dove seppellirla. Miandry fiy fitsar hataony Ndriananahary aminy fiy manao raty i: egli aspetta il giudizio che Dio far c o n t r o coloro che f a n n o il male. fiandrsa s.: attesa, e circostanze abituali. iandrsa (i.: iandrso): cir. apiandrsyp. (i.: apiandrso): che viene f a t t o attendere, aspettare, mapindry v.c.: far attendere, far aspettare. mifapindry v.r.: attendersi a vicenda, aspettarsi l ' u n l'altro, miandry amby: far la guardia ai buoi, miandry t r k y : assistere u n a d o n n a incinta, a t t e n d e r e l'esito di u n a gravidanza,
miandry vry, miandry f o l y : s o r v e g l i a r e i l r i ronno mandry s.: latte cagliato, ambny mandry s.: palo centrale

rno mandry s.: g h i a c c i o ,

ricarsi, allungarsi, stendersi; essere coricato, allungato, disteso. "Avia - hoy fi' apela - handriandry a-peko eto fa mokitsy": "Vieni - disse la d o n n a - a stenderti sulle mie gambe, perch sei stanco". apandr p. (i.: apandro): che viene coricato, messo a letto. Samby fiy tiany, molia hanareo fa tsy hitako fiy apandreko afi'aminy hanareo: vi a m a t u t t i e d u e ugualmente, ritornate a casa perch n o n vedo chi di voi far dormire c o n lei. Napandreny mihohoky apela roy vavy io: fece coricare b o c c o n i le d u e d o n n e . Ny raiky ho vonoinao aloha apandreo afi'ilanao androany hariva: quello che ucciderai per p r i m o fallo coricare al t u o fianco questa sera. mapndry v.c.: far coricare, m e t t e r e a lett o , far coagulare. fapndry s.: la maniera di far coricare. fi'olo nahalala nitafy, nahalala ny fapandry, nifanambaly: gli u o m i n i impararono a vestirsi, a far coricare (le donne), si sposarono. dro): cir. Riha napanareany Ndriananahary anay, tsy fatatso fiy varavano: il piano in cui Dio ci ha f a t t o coricare, n o n ne conosco la p o r t a . Natany ny valiny pi-koho i Trimobe hapandriany: la moglie accarezz la testa di T r i m o b e per farlo a d d o r m e n t a r e . mandry mihohoky: essere coricato bocconi. mandry mitsilany: essere coricato sul dorso, supino. mapandry ra: " f a r coagulare il sangue": viene cosi indicata" l'usanza di scambiarsi i vestiti tra i due c o n t r a e n t i del p a t t o del sangue, d o p o la conclusione del rito. D e t t o anche di chi, d o p o aver assistito ad u n a circoncisione o a u n m a t r i m o n i o (tandra-baly) si f e r m a ancora a dormire e solo il giorno d o p o rientra a casa. Laha vita fiy titiky, fi' atihena mifapindra siky, atao hoe: mapandry ra: terminati gli scongiuri e le maledizioni, i d u e fratelli di sangue si scambiano i vestiti, ci si dice: far coaaparidra, apandra (i.: apandro, apan-

so dagli uccelli cardinale che ne mangiano chicchi.

andr r.: Azione di bagnarsi, di prendere u n bagno. mndro v.i. (i.: mandra) : bagnarsi, fare u n bagno, prendere u n bagno. "Handro aho"hoy fi'apela: " V a d o a bagnarm i " disse la d o n n a . Avy eo a-patsak nandro i: giunto alla f o n t e egli si bagn. "Laha mahita rano hanao mandra". Boaky nandro i nitozy aoly Revolombotsira: " S e trovi dell' acqua, prenditi u n b a g n o " . D o p o essersi bagnato incontr l ' a m u l e t o Revolombotsira. fandra s.: il bagno; l ' a z i o n e di bagnarsi e le sue circostanze abituali. Ir a fiy fandroany fi'apela hova: laggi che si bagna abitualmente la principessa. Avy lavidavitsy nahita atara be fandroany fi 'anaky Ndriananahary: ginti u n p o ' l o n t a n o videro un laghetto in cui soleva bagnarsi il figlio di Dio. andra (i. : andr): cir. Angalao rano aho handroako: prendimi dell' a c q u a perch possa lavarmi. Lomay fi'osiny, avy aminy vato nandroany zokiny: la sua

capra scapp, giunse alla pietra dove si era bagnato suo fratello maggiore, apandry (i,: apandr): che viene f a t t o bagnare, a cui si fa u n bagno o si fa fare u n bagn, 'olo' samborin' arety barn isy laha tsy apandroinareo fano la, ranoavao, tsy ho velo: le persone colpite da malattia il gioved, se n o n le lavate c o n le piante fanola e ranoavao n o n vivranno. Vatany voho maty fi'olo da hiry voho apandroy: appena u n o spirato gli vengono chiusi gli occhi e poi viene lavato. Apandronareo raiko: f a t e bagnare mio padre, mapndro v.c.: far bagnare; far il bagno (a u n bambino). Laha miala ay fiy marary, arem'by; tapi'-mandremby, mapandro; laha lehilahy fiy maty, lehilahy fiy mapandro; laha apela fiy maty, apela koa mapandro azy: q u a n d o il malato spira, viene c o m p o s t o . D o p o averlo c o m p o s t o , lo lavano; se il mort o u n u o m o , sono gli u o m i n i che lo lavano; se il m o r t o u n a d o n n a , s o n o le d o n n e che la lavano, fapandra s.: azione di fare lavare, di fare il bagno a qualcuno e le sue circostanze abituali. Laha vita fapandra, avelatsy tihy malia; atsilany amin'i tihy io olo maty: q u a n d o si finito di lavare (il m o r t o ) , viene stesa u n a stuoia pulita, il m o r t o viene coricato supin o su questa stuoia, apandra(i.: apandr): cir. Lehilahy matsaka ny rano hapandroa: u n u o m o che attinge l ' a c q u a c o n cui verr lavato (il m o r t o ) , amby vaky fandroa: cos viene designato il bue che il vedovo o la vedova devon o uccidere per "essere lavati" e p o t e r risposarsi. mapandro trky: fare u n sacrificio per il b u o n esito di u n a gravidanza. andr s.: Giorno; t e m p o cronologico o a t m o s f e r i c o ; destino; sole, afaky andr vitsivitsy: d o p o pochi giorni,
amy tsfits'andr: al t r a m o n t o ,
atondro atoatondro s.t.: sulla tarda atondro n'andr: di girno, androany

hariva n'andr: sera; alla sera, hery n'andr, herinndro s.. settimana, afa-kerinndro: f r a u n a settimana, d o p o hry fi'androny: o t t o giorni f a . la hry n'andr androny: oggi otto, indrik'andro,

pomeriggio,

u n a settimana,

u n a settimana, u n a volta.

fra

ndrik'andro:

un

giorno,

isan'ndro; isa vky andr mibaky; isak'izo andr mibaky izao: ogni giorno, lak'andro s.t.: alla m a t t i n a assai presto, ltsaky n'andr: piove, lha h'andro n'andr: q u a n d o

q u a n d o sorge il sole,

maraindry n'andr s.t.: a l m a t t i n o , maraindry pirfak'andro s. t.: a l m a t t i n o mafna n'andr: f a caldo, manitsy n'andr: f a f r e d d o . mb tsy andr n'andr: n o n f a manjavanjva n'andr:

giorno, all' alba ( f u t u r o ) , m o l t o presto,

spunter il

no.

ancora gior-

masondros..'il sole.

ro.

il giorno si fa chiaal e

mitpy andr; mitpy ndroky; s c a l d a r s i

sole; essere esposto al sole, mra n'andr: piove,


moronndro

manlatsy, migdo n'andr: l a m p e g g i a

s.t.: pomeriggio, sera; al pomeriggio, alla sera, mir n'andr s.t.: verso sera, miarakndro: v. arakndro.
mna andr s.t.: mangla andr:

tuona.

giorno. no.

s.t.:

nl pieno del giorno, di mattinata, in p i e n o gior-

pizio. andr sa: giorno propizio, favorevole. Ilao fi'andr soa hanaovatsika fiy tata: cerca il giorno favorevole perch facciamo il sacrificio, ambanindro s.: Merina, l ' e t n i a di Antananarivo. flak'ndro, folakndro s.t.: pomeriggio; al

andr rty: g i o r n o s f a v o r e v o l e , n o n p r o -

s.t.: oggi.

oran'andros..' p i o g g i a ,
pik'andro s.: panndro s.: ptsak'andro:

compiere il rito falitsy per scongiurare u n destino f o r t e . Laha raty andr fiy zaza teraky, alany ombiasa andr; etiny aminy fiy vinanin-drano, fi'ombiasa manondro fiy volony fi'aomby hindesy mangala andr: se il b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino favorevole, il destino viene scongiurato dallo stregone; (il b a m b i n o ) viene p o r t a t o alla c o n f l u e n z a di d u e corsi d ' a c q u a , lo stregone i n d i c a il colore del m a n t o del b u e che sar sacrificato per scongiurare il destino. Ndre ombiasa misy tsy mahay mangala andr zaza: anche tra gli stregoni vi chi n o n sa compiere il rito per scongiurare il destino f o r t e di un bambino, m a n i o c a seccata al sole, astrologo, d u r a n t e la n o t t e , dalla sera al m a t t i n o , per t u t t a la n o t t e . Ao i areo mitsinjaky, miatsa, mirehaky ptsak'andro: l essi, danzano, cantano, d i s c u t o n o f i n o al m a t t i n o .

al t r a m o n t o ,

a.: n a t o s o t t o u n destino sfavorevole; s f o r t u n a t o . Nisy zaza raty andr narian-drainy an'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino sfavorevole che era stato deposto dal padre su di u n termitaio, sa andr a.: n a t o s o t t o u n destino favorevole, propizio; f o r t u n a t o . Mba ho teraky anak'apela, anaka lehilahy soa andr i: che dia alla luce u n a figlia, u n figlio in u n giorno favorevole, tanndro s.: Betsileo, l ' e t n i a di Fianarantsoa e Ambalavao. tnin'androky s.: calore del sole, terakndro s. t.: d o p o d o p o d o m a n i .
rty andr

andrha s.: Mucchio, catasta. Apela fiy mitao fiy vary afi'androha: sono le d o n n e che p o r t a n o il riso al m u c c h i o , andrham-bary s.: il riso accatastato sul? aia, p r i m a di essere b a t t u t o . ndroky s.: c. andr. andrngo s..\ Una grossa lucertola, nga s.: V. enga. angdy, angly (V. hl) s.: Vanga.

angamy s.: Lebbra. N o m e di u n ' e r b a .

ngatsys.: Spirito di u n m o r t o , manngatsy v.t., mapanngatsy v.c.: causare delle convulsioni, f a r ammalare. K ' fa avere le convulsioni. anga-bly s.: malattia causata da u n a colpa nei c o n f r o n t i del coniuge d e c e d u t o .

10 mapanangatsy azy io: ci che gli Laha mahazo homa' ho voany fi'anga-baly: fapombam-baly

angoy a. e p. fi.: angofio, engofio): Scoraggiato, angosciato, disperato, preo c c u p a t o . Che viene scoraggiato, che p r e o c c u p a t o . K angoay fa hisy raha hahafaly anao hambarako amin'i Mandrongay: n o n essere p r e o c c u p a t o , perch dir a Mandrongay qualche cosa che ti render felice. Tsy hitako fiy hataoko, angoay aho: n o n so cosa fare, sono disperato. Laha misy marary be angoay ny longony: se c ' u n m a l a t o grave i suoi parenti sono preoccupati. Ambena i Mara, tsy avy. Angoay aho - hoy i Boba - handeha hafiaraky an'i Mara, minda maty": si a t t e n d e Mara, n o n viene. " S o n o p r e o c c u p a t o - disse Boba - p a r t o per seguire Mara, forse morto". miangona, miengofia (imperativo da u n a f o r m a miangoay n o n usata) v.i.: disprati, preoccupati, n o n farti illusioni, rassgnati. Miangona hanareo fe hanareo tsy ho teany fi'akareninareo: preoccupatevi, p e r c h la vostra matrigna n o n vi amera. Tsy nanoy i fa maty, niangoay aho, miangona hanao zaiko fa maty fi 'anakao: n o n rispose perch era m o r t o , m i disperai, t u p u o i disperarti o sorellina perch t u o figlio m o r t o . Miangoefia hanareo longony, fa lako fi'aretin-dRaomba: rassegnatevi voi suoi parenti, perch grave la malattia dia R a o m b a .
mahangoy

hangona, fahangona s.:

raggia, angoscia, preoccupa. angoscia, preoccupazione.

v.t.,

mapangay u . c . ; c h e

sco-

scoraggiamento,

qualora mangiasse la carne dei sacrifici f u n e r a r i per 11 coniuge, sar colpito dalla m a l a t t i a anga-baly. kiangatsngatsy s.: spiritello. ngatsy s.: Orgoglio, vanit, superbia, mingatsy v.i.: essere orgoglioso, superb o , vanitoso, vantarsi. angza r.: Azione di disprezzare, di affettare disprezzo o indifferenza nei c o n f r o n t i di qualcuno, angezy p. (i.: angezo): che viene disprezzato, nei c o n f r o n t i di cui si mostra disprezzo, indifferenza, mafiangza v.t. (i.: manangezna): disprezzare, ignorare, n o n considerare,
miangzau.., c.

angonha a.: Stanco, affaticato. angvo s.: Precipitazione, forza, violenza. Mando angovo: agire con precipitazione, c o n forza, c o n violenza, senza riflessione, con cocciutaggine. Fare apposta, volutamente, deliberatamente, di p r o p o s i t o . angzy s.: Cuoio. n pa. intensiva conclusiva c o n sfum a t u r a di ironia, ammirazione, lode, critica, certezza, messa in rilievo. Tsy hainay any zao: noi n o n lo sappiamo p r o p r i o ! Iaho any tsy olo mitsara an' izao: io n o n sono davvero u n o che dice ci! Ino n'atony tsy nafiomeza any a-fiy lovanareo?: qual poi il m o t i v o per cui n o n vi stata data la vostra parte di eredit? ny s.i. indicante u n o spazio vagam e n t e d e t e r m i n a t o , a distanza indeterm i n a t a : l, laggi. Vary io tamy Ndriananahary any: questo riso viene da Dio

. meglio incoraggiarsi a vicenda piuttosto che disprezzarsi a vicenda (Prov.). angivys.: Libellula.

"sitrany

mifanangza v.r.: disprezzarsi, ignorarsi a vicenda.


mifanorobo tany mifanangza":

mafiangza.

31

che laggi. Nizotso boak'afiy i aomby io iarakandrovany n'anaky Ndriananahary: quei b u o i scesero da l, dove erano custoditi dal figlio di Dio. Atalilio any fa tsy foiko n'aombiko fa telo avao: annuncia l che n o n consegno i miei buoi perch sono soltanto tre. mianny, mafiny, menny v.i.: verso l, verso quella direzione. Nipoly fiy riaky, nandesiny nianafiy koa fiy hazo: il mare si ritir p o r t a n d o via c o n s anche la bara. Laha nipoly nianafiy, tsy nitratsy eo fiy kisoa niarakandrovy: quando t o r n a r o n o l n o n t r o v a r o n o pi i maiali che pascolavano. La nibitatsy i nanday an'iny nanafiy: era t u t t o felice m e n t r e portava ci laggi. aniriiky s.t.: Un istante fa, p o c o fa, or ora. Nahare fiy rafozako nitsara raty ahy aho anianiky, handeha aho, ho etiko fi'anako: h o inteso or ora m i o suocero parlar male di m e , m e ne andr, p o r t e r via con m e m i o figlio. Tsy hipetraky ato aho, fa malay ahy loatsy fiy longonao, reko fiy rehakareo anianiky: n o n rester qui, perche m i odiano t r o p p o i t u o i parenti, h o sentito i . vostri discorsi p o c o i&.Manao nihitako anianiky eto?: sei t u che h o visto qui or ora? anianiky inys.f..' p o c o fa, u n istante fa, or ora. niky s.: Salita, scalata, ascensione, anihy p. (i.: anho): su cui si sale, che si scala. mafiniky v.t. (i.: mafianha): salire, arrampicare, arrampicarsi, salire su, arrampicarsi su. Isaky moron'andro i mananiky a-param-bato, mangaiky fi' anany: ogni pomeriggio ella sale sulle : rocce, chiama suo figlio. Latsaky a-sakasaka i, fola-tana voho tomboky ka ' tsy afaky mananiky tao: c a d d e in u n b u r r o n e , si r u p p e le braccia e le gambe e n o n era in grado di arrampicarsi per uscire da l. Nananiky any ambony hazo iroy, mipetraky atety hazo: i d u e si arrampicarono sull' albero, si siedono in cima all' albero. Nananikaniky amy n'akata eo i olitsy: i bruchi si arrampicarono sugli steli d ' e r b a , fananha s.: salita, scalata, ascensione, aftanha (i.: ananho): cir. Atoraho atety aminy za be eny taly toy afianihatsika mba tsy ho hanim-biby tsika: gettiamo su quel grosso b a o b a b l questa corda per salirci e n o n venire mangiati dal m s t r o . Azots ho ahy ny talinareo hananihako eny aminareo: gettatemi la vostra corda p e r c h possa salire l da

p. (i.: apananho): c h e viene f a t t o salire; su cui si f a salire. Namory hetay a-pototsy fi'akondro: laha fa nirehitsy be fi'afo napananihiny Solfara: accatast della legna ai piedi del b a n a n o : q u a n d o il f u o c o f u b e n acceso vi fece salire Saifara. Nandesy fiy aba a-moto koa i, napafianihiny akondro, nitsiofany afo n'ambany fiy akondro; latsak'e'o zaz'eo la may: suo p a d r e lo p o r t in campagna; lo fece salire su di u n b a n a n o , accese il f u o c o ai piedi del b a n a n o ; quel b a m b i n o cadde l e bruci. maparniky v.c.: f a r salire, far scalare. anikniky: dupl.
apananhy

a n f t o s.t.: Oggi. Mandrak'anito: finora, f i n o ad oggi. anivo s.: N o m e di u n a palma (Phloga palystachya, Nor). anjarhy s.: D o n n a vecchia, anziana. anjily s.: Uccello la cui m o r t e r e p u t a t a causare quella di chi lo h a ucciso. anjmba s.: Casa (Termine di rispetto, usato per indicare la casa del patriarca, del re). nkyr..- V. aky. no s.in. di n o m e : u n a cosa, u n a tal cosa, u n tal luogo, u n tale, il tale. Alao fi'ano: prendi quella cosa. Mafiino hanareo manao ano io?: perch f a t e u n a tal cosa? Ao fahasivin-drain'i ano ari' ano any zay: lo spirito del padre del tale la in quel tal luogo. Zoy fi'arety i ano fa nandika faly: il tale ammalat o perch ha trasgredito u n i n t e r d e t t o . Omeo zaza soa andr i ano: date u n b a m b i n o dal destino farovevole al tale. maty i ano, hlevy ato aminareo, italiliako hanareo : - m o r t o - T i z i o , sar sep o l t o qui c o n voi, ve lo annuncio. mariano s.in. di verbo: fare qualche cosa, fare la tal cosa. ry ano s.v.: t u , il tale. no r.: Nozione di avvicinamento, sottomissione. mino v.i. (i.: miafina): sottemettersi, arrendersi, consegnarsi. Ny gasy sasany moa da miafio amy fi'Ambaniandro: alcune t r i b malgasce si s o t t o m e t t o n o ai Merina. Ny tsy hiady moa da miafio; fiy miady moa la lefa: coloro c h e n o n vogliono c o m b a t t e r e si a r r e n d o n o ; coloro che son p r o n t i a c o m b a t t e r e si d a n n o alla fuga. Leh'i natahotsy ka miafio an'fiy Vazahg: essi avevavo paura e si s o t t o m e t t o n o ai francesi. Ko

T A V O L A -1

miano am'ity eto hanao, fa mianona amy vazaha eo Ihosy: n o n arrenderti qui a costui, m a va a consegnarti ai francesi a Ihosy. fianna s.: consegna, sottomissione, ianna (i.: ian): cir.; a chi ci si arrende, ci si consegna, apianny p. (i.: apianno): che viene ind o t t o , convinto ad arrendersi, a sottomettersi, a consegnarsi, mapino u.c.: indurre o convincere ad arrendersi, a consegnarsi. anohy s.i. di n u m e r o : u n c e r t o numero, u n t o t . Tsika ry lahy da mibarakay, da n'aombitsika aomby anohoy: noi, o gente, stiamo per lasciarci, e i b u o i (che abbiamo ucciso) sono t o t . afiombly a.: Pari, d e t t o di numeri. Tsy anombly a.: dispari. anonjonnjony (ozonzo) a.as. di comparativo: un p o ' pi di, u n p o ' pi grande di. Mbola kely aho,' hoinHtito aho moa anonjononjon'ity: io ero ancora piccolo, c o m e questo b a m b i n o o u n p o ' pi alto di q u e s t ' a l t r o . notsys.: Eco. mannotsy v.i.: echeggiare, ananra: cir. antsily s.: c. anjily. o s.l. indicante, u n posto n o n visibile vicino al l o c u t o r e : l, qui; a.t. Natsoany ao Zalahy raiky: fece entrare l dent r o u n ragazzo. Ao zalahy io: quel ragazzo l. Ataovo ao apingaratso, ataovo ao kotrako: m e t t i l il mio fucile, m e t t i l la mia cartuccera. Ao tsika hanitsaky: a n d i a m o a lavorar le risaie ! Ao hanaovak tafasiry ary: lasciatemi d u n q u e raccontare! oka a.as. di ottativo, si accompagna col f u t u r o : che;pa. esclamativa: basta! aoka tsy a.im. negativo, si accompagna col f u t u r o . Aoka tsy handany vahoaky: n o n decimate 3 p o p o l o ! ola r. mola a. e s.: pazzo, folle 5 stupido, scem o ; i d r o f o b o , arrabbiato; rabbia. "Manino n'osinao tsy mitsoaky a-trono". "Rafia maola io": " P e r c h la t u a capra n o n entra nel r e c i n t o ? " . " E ' u n essere s t u p i d o " . Amboa maola: cane rabbioso, i d r o f o b o . Haihay nisy pariarivo Renapo, nivoany ny maola n'aombiny, vozeny ombiasa maro, tsy mahatoriy n'arety: vi era u n a volta il riccone R e n a p o , i suoi b u o i f u r o n o colpiti dalla rabbia, si reca da m o l t i stregoni, n o n riescono a calmare la malattia.

aly s.: A m u l e t o , incantesimo, rimedio, f a r m a c o , medicina. Ataovo avao n'aoly natorony fi'ombiasa: preparate p u r e il rimedio che ha indicato lo stregone. Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety, tsy nisy ny hitah, ny hila aoly: essa era t a l m e n t e triste che cadde ammalata, n o n vi era chi la curasse, chi cercasse dei rimedi, aoly amby s.: amuleto per proteggere i buoi, per favorirne la crescita, per farli moltiplicare, aoly ay s. : filtro di vita, aoly fandfiky s.: amuleto per proteggersi dagli e f f e t t i di u n tang. aoly hafita fly s.: c o n t r o amuleto per p o t e r infrangere i m p u n e n t e m e n t e u n i n t e r d e t t o o per neutralizzare l'azione di altri amuleti o incantesimi, proteggersi dalla folgore, aoly lfo s.: amuleto per proteggersi dai colpi di lancia, aoliny ny maola s.: amuleto c o n t r o la rabbia. aoly mnga s.: amuleti potenti, c o n t r o 1 quali n o n esiste rimedio, aoly voy s.: a m u l e t o per proteggersi dai coccodrilli, mbok'aoly s.: d o n o f a t t o allo stregone q u a n d o ci si rivolge a lui chiendendogli la preparazione di u n rimedio o amuleto. cioli e segatura di diverse qualita di legno, il t u t t o annerito e impastato c o n grasso, che riempie u n mohara, flin'aoly s.." interdetti e proibizioni legati ad u n amuleto o rimedio per garantirne l'efficacia, fanafly s.: rimedio, f a r m a c o , medicina, misro aoly: sacrificio, f a t t o generalment e da u n o stregone, per dare forza e p o t e r e agli amuleti in suo possesso, sra-panafly s.: s o m m a in denaro o b u o i o altri beni d o n a t i allo stregone u n a volta terminata la cura, c o m e ringraziamento e a p p r e z z a m e n t o per i rimedi ottenuti, amby s.: Bue, zeb, b u e malgascio, aombilhy s.: t o r o . aomby ali-dolo s.: b u e chiesto in sogno dallo spirito di u n m o r t o . Hoy pisikily: "Misy manonofy aomby alai-dolo hanareo, ka laha tsy maty io aomby io tsy velo marary"; vonoy aomby alaidolo: dice l ' i n d o v i n o : " V i q u a l c u n o t r a di voi a cui gli spiriti dei m o r t i hann o chiesto in sogno u n b u e ; e se quest o b u e n o n m u o r e il malato n o n vivr"; il b u e chiesto dagli spiriti viene ucciso.
tndra-panafly s.: c. mbok'aoly.
ron'aoly, rin'aoly s . : l'impasto di truaoly htroky, aoly vratsy s.: amuleto per

to di avanzata gravidanza, aomby bry s.: bue senza corna, aomby ty mamky tny s.: b u e ucciso prim a di iniziare lo scavo di u n a nuova tomba. aomby rana s.: b u e senza gobba, b u e europeo. aomby tndra s.: bue ricevuto in regalo da u n p a r e n t e stretto, ve in regalo da suo marito, aomby vky fandra s.." cos viene designato il b u e che il vedovo o la vedova devono uccidere per "essere lavati", puliti, e p o t e r risposarsi, nak'aomby s.." vitello. Specie di grossa anatra selvatica. Cos venivano p u r e chiamati gli schiavi prigionieri di guerra e distribuiti tra 1 capi e il p o p o l o , per distinguerli dagli schiavi reali o mahomb. hlats'aomby s.: f u r t o dei bui, " s p o r t nazionale" Bara, kibon'aomby s. ' una specie di quaglia, di grosse dimensioni,
kiaomby ftaky s . : s t a t u e t t a d i b u e

aomby benaky s.: vacca i n c i n t a , in ista-

aomby tngy s.:

b u e c h e la d o n n a rice-

s.: l ' a c q u a f a t t a bollire nella p e n t o l a insieme col riso apango; costituisce la bevanda solita d o p o i pasti. patsy r. : Nozione di stendere, allungare, distendere, apry p. (i.: apro): che viene steso,"disteso. allungato, manapatsy v.t. fi.: manapra): stendere, distendere, allungare, fanapra s.: l ' a z i o n e di stendere, distendere, allungare e le circostanze abituali,
rnon'apango mipatsy

v.i. (i.: m iapra): stendersi, distendersi, allungarsi; essere steso, disteso, lungo e disteso, allungato, f iapra s. : lo stato di colui che steso, disteso, allungato e le circostanze abituali. mivalpatsy v.i. (i.: mivalapra): stendere le gambe, avere le gambe distese,
iapra (i.; iapro): cir.

afiapra (i.: anapro):

cir.

"a-trario be miapatsy, a-trano kely mitambo-

ky": in una casa grand ci si distende, in u n a casa piccola ci si accuccia (Prov,: sapersi a d a t t a r e alle varie circostanze).

p a r t o r i t o . D o n n a che ha gi m o l t i figli, traky. coi b u o i ; prova di coraggio e destrezza consistente nel resistere il p i a lungo possibile aggrapp a t i alla gobba di u n bue. tlo aomby s. : lotta coi buoi, di cui sopra. skan'aomby s.: vitello di m e d i a grossezza. tets'aomby s.: piccolo gruppo di abitazioni provvisorie, l o n t a n e dal villaggio, in f u n z i o n e del pascolo dei buoi,
mifapitraky aomby: v. mitlo aomby: lottare

rriy aomby s.: v a c c a , m u c c a c h e h a gi

dellata c o n la terra,

mo-

tmboky aomby s.: v.

meglio avere pochi b u o i che p o c h i parenti (Prov.). andry s.: Pecora. s.: coda della pecora. apnga s,: denuncia, accusa, apangy p. (i.: apango): che viene denunciato, accusato, manapnga v.t. (i.: manapang): denunciare, accusare, fanapang s.. accusa, denuncia,
fak'aondry

tpon'aomby s.: il p a d r o n e dei buoi, vlan'aomby s.: recinto per i buoi, vtots'aomby s. : giovane b u e o vacca, "sitrany rarak'aomby tany rara-dongo":

tmboky.

nak'aondry, nakin'aondry s.: a g n e l l o ,

s.: naiade; n i n f a delle sorgenti, personaggio di m o l t i racconti, apela tovo s.: d o n n a nubile, sary apela s. e a.: e f f e m i n a t o ,
apela rno

apela mena s.: spiriti c a t t i v i , m a l e f i c i ,

apazka s.: Re, patriarca; variante d i p a zka (v. zka): apfy r. : V. f f y . apko s.: A c c u m u l o di grasso, in certi animali. apla s.." D o n n a , f e m m i n a , ragazza. Vengono a volte cos chiamati 1 maschietti n o n ancora circoncisi. Colui che viene richiesto da q u a l c u n o di- fare fatidr. Nisy pirahavavy samby nanan'anaky, apela voho anaka lehilahy: d u e sorelle avevano ciascuna u n figlio, una b a m b i n a e u n maschieto. Hoy n'apela taminy fiy valiny: disse la d o n n a a suo marito. my n'apela: in linea femminile; in linea m a t e r n a . K'io anaka sandry amy n'apela: e questi s o n o figli di d u e sorelle, nak'apela s.: figlia, ragazza, apela hva s.: regina; principessa; moglie del c a p o ; t e r m i n e di rispetto, apelam-btotsy s.: vecchia, d o n n a avanzat a in et e senza marito,

rafoza apela s.: s u o c e r a ,

afiapang (i.: anapango):

cir.

vinato apela s.: nuora, zza apela s. : figlia, b a m b i n a , zapla s.v.: o d o n n e !

ragazzetta.

apngo s.: Il riso che resta attaccato alla p e n t o l a d o p o la c o t t u r a .

aply s.: Un serpente. apely lefopty s. : u n ' altra specie di ser-

pente, apmbas..' Sorgo.


mandrisa fi'apy: il t u o n o vakny n'apy: colpito dal

py s.: Flmine; folgore, l a m p o , t u o n o , rimbomba, f u l m i n e , fulminato. py a.: Sufficiente, abbastanza, complet o . Tsy apy' lera raky nihinanan'ny saho, vaky ny troky: n o n era ancora passata u n ' ora da q u a n d o la rana aveva mangiato che le scoppi il ventre. Tsy apiapy say sahala amy zaza mena: dall' intelligenza limitata, c o m e i lattanti. apingartsy s.: Fucile ad avancarica. Afiy i nikarama amny vazaha nivarotsy apingaratsy, pondy, afo vato: laggi egli lavor \ salario dai bianchi, vendeva fucili, polvere da sparo, accendini. Ataovo ao apingaratso: m e t t e t e li il mio fucile. Nalefa apingaratsy: si spar col fucile. Napoany apingaratsy, Taitsy ny fitolahy: "Ino apingarabe eny zao?": spar col fucile. I sette u o m i n i f u r o n o sorpresi: " C h e c o s ' questo grande colpo di fucile?". apko s.: Rancore. apoksy p. (i. : apokso): verso cui si p o r t a rancore, manapko v.t. (i.: mafiapoka, manapoksa): p o r t a r e , avere, provare rancore. Nanapoko azy aby ireo: t u t t i gli portavano del rancore,
mifanapko

anapoka, anapoksa (.: anapokso):

da.

v.r.: portarsi rancore a vicen-

cir.

ho voan-defo: abbia lunga vita, aumenti la sua ricchezza, possa vendicarsi sui suoi nemici, n o n venga ferito dalla lancia. Mafetea hanareo, ndre raik arahambany ny fitolahy: guardate bene che sono io solo ad a f f r o n t a r e i sette uomini. R'atao hoe arahamba moa da, olo tsy pilongo fa olo samby hafa, vavarano avao n'iharoa, da izay n'atao hoe arahamba: vengono d e t t e "arah a m b a " persone n o n i m p a r e n t a t e tra loro; solo il territorio che abitano che le unisce; ci che si indica con "arahamba". manarahmba v.t.: considerare estraneo, nemico. Mafiarahamba azy tsika fa manarahamba atsika ndre kely: noi lo consideriamo nemico perch lui, anche se piccolo, ci considera nemici, mifanarahmba v.r.: considerarsi a vicenda nemici, trattarsi vicendevolmente da nemici, piarahmba s.: persone di rango uguale m a di clan diverso. Laha samy pazaka aminy ny taniny: piarahamba: quando due sono p a d r o n i o g n u n o sulla sua terra sono piarahamba. fanambala a-karahamba: m a t r i m o n i o f r a n o n parenti, m a t r i m o n i o esogamico. iraky a-karahamba: messaggero inviato, in occasione di cerimonie c o m e funerali havoria circoncisioni ecc., ad avvisare i villagi vicini abitati da persone di altri gruppi o clan. arakndro s. : Azione del pascolare,
arakandrvy p. (i.." arakanarvo):

apmbo s.: La crusca del riso; anche lila mahery. ra c.co.: V. riky. ra s.: Misura, unit di misura, arna (i.: arano): che viene m i s u r a t o ; (riso) c h e viene misurato servendosi di u n ' unit di misura, generalmente u n a scatola di latte Nestl. manra v.t. (i.: manarna): misurare, mira v.t. (i.: miarna): p o r t a r e la propria parte, la propria partecipazione. Hisy havoria lahy ha samby hiaram-bary tsika!: ci sar u n a festa f u n e b r e , ,o gente, ed ognuno di noi p o r t i la sua partecipazione in riso ! fiarna s.: l ' a z i o n e di misurare e le circostanze abituali, haro fiarna s.: piccola cesta usata c o m e unit di misura. arahmba s.: Nemico, avversario, rivale; persona estranea al proprio g r u p p o o alla p r o p r i a parentela. Ho lava velo, hitombo harea, hahavaly arahamba, tsy

va): pascolare i buoi, essere al pascolo con i buoi. Hanao raraky, ndao hiarakandro n'aombiko: t u che sei povero, vai a pascolare i miei buoi, Iaho tsy manome h'nko hiarakandro n'aombinao, aao n'anaky n'anabavinao hiarakandro fi'aombinao: io n o n ti d mio figlio per custodire i t u o i b u o i ; prendi ii figlio di t u a sorella per custodire i t u o i buoi. Miarakandrova n'aornby!: p o r t a al pascolo i b u o i ! piarakndro s.: pastore, colui che p o r t a al pascolo, -fiarakandrva s.: l'azione di pascolare, di

miarakndro v.t

ne p o r t a t o al pascolo, che viene f a t t o pascolare; Laha misy maty fi'aomby arakandrovinao, ho anao ny lohany: se m u o r e q u a l c u n o dei b u o i che t u p o r t i al pascolo, la testa per te. Aomby pazaka arakandroviny io maria n'anara: quei b u o i del re che lui pascola h a n n o u n n o m e . Laha nipody nianany, tsy nitratsy eo ny kis niarakandrovy: quando r i t o r n a r o n o l n o n trovarono pi i maiali c h e pascolavano,
e v.i. (i. (miarakandr-

c h e vie-

p o r t a r e al pascolo e le sue circostanze abituali. "Fatatsareo eto?" "Fiarakandrovanay eto": "Conoscete questo p o s t o ? " . " E ' dove pascoliamo abitualm e n t e i buoi", iarakandrva (i.: iarakandrvo) : cir. Leho isiany ny pamboly voly iarakandrva ny panarvo: dove il c o n t a d i n o m e t t e le sue culture, l va a pascolare i b u o i il ricco. Nizotso boak'afiy i aomby io iarakandrovany n'anaky Ndriananahary: i b u o i scendono da l da dove erano custoditi dal figlio di Dio. apiarakandrvy p. (i.: apiarakandrvo): (buoi) che vengono f a t t i pascolare a qualcuno ; (persona) che viene m a n d a t a al pascolo. Meloky Ndriananahary manotany fi'anany: "Aia ny rahako soa apiarakandroviko anao?": Dio arrabbiato e chiede a suo figlio: " D o v e sono le mie b u o n e creature che ti faccio sorvegliare?" mapiarakndro v.c.: m a n d a r e al pascolo; ingaggiare c o m e pastore,
maharakndro

nostre parole, egli n o n tiene c o n t o della nstra opinione. Nalahelo reniny, nafiaraky azy any afiaty ala, tsy nahita fi'anany i: sua m a d r e era triste, lo segu laggi nella foresta, n o n vide s u o figlio. Atalilio afi'aminy moro valy izao tsarako mafiaraky...: riferisci a lei e a suo m a r i t o queste mie parole... fanarha s.: sequela; azione di seguire e le circostanze abituali, mifaiiraky v.r. (i.: mifafiarha): seguirsi l ' u n o d o p o l'altro, venir immediatam e n t e l ' u n o d o p o l ' a l t r o ; andare d ' a c cord, intendersela. "Milongoa hanareo'.". Nifafiaraky andr vitsivitsy: " F a t e la pace voi!". A n d a r o n o d'accordo per pochissimi giorni. Mifaharaky rakoho amin-dratsiloza: la gallina e il tacchino si seguono c o n t i n u a m e n t e a vicenda. Fafiekea foko samy hafa hifafiraky aminy fiy sarotsy: accrdo tra clan diversi per intendersi nei mom e n t i difficili. Mifafiarha hanareo ndre mialy!: mettetevi d ' a c c o r d o voi, invece di litigare ! ifanarha: cir. Misy fotorany tsy ifafiarakarahan-drozy io: il f a t t o che quei d u e n o n si i n t e n d a n o ha la sua origine. N' atony tsy ifanarakarahan-drakoho andry tsiloza: il m o t i v o per cui la gallina n o n va d ' a c c o r d o col tacchino. Misy tsy ifafiaraha ka mialy i areo moro valy: vi disaccordo e i d u e sposi litigano. miraky v.i. (i.: miarha): essere, andare^ fare insieme, fiarha s.: l'azione di essere, andare, f a r e insieme e le circostanze abituali, p. (i.: apiarho): che viene fatt o andare insieme, che viene messo insieme. Apiarahiny amy e valiny mandra-pahabeny: (la b a m b i n a ancora piccola m a gi promessa sposa) viene messa insieme col suo sposo f i n che divent a grande. mapiaraky v.c.: far seguire; far andare insieme; m e t t e r e insieme, mahraky v.t.: che p u , in grado di seguire. Hanareo tsy mafiaraky anay, fa mitoboky a-trailo ato: voi n o n p o t e t e venire c o n noi, m a restate qui in casa,
apiarhy

anarha (i.: afiarho):

cir.

do di pascolare i buoi, miarakandro hza: pascolare i b u o i presso il villaggio, generalmente la sera. Laha tapi-manery i vavarany indraiky koa fi' aomby hiarakandro haza: finito di mungere, f a n n o uscire ancora u n a volta i b u o i per pascolarli vicino al villaggio. arakraky a.: Persona c a d u t a ammalata in seguito ad u n a colpa nei c o n f r o n t i del coniuge; persona colpita da angabaly. raky pr.: Secondo, a seconda. Araky fiy lilin-draza: secondo il costume. Hifanambaly iroroy araky ny tsarany ny maty: i d u e si sposeranno, secondo le parole del m o r t e , arakraky: dupl., dipende, secondo, a seconda.

v.t.:

c h e p u , sa, in gra-

iarha (i.: iarho):

cir.

raky s.: Azione di seguire, andare diet r o ; p.: a cui si tiene dietro, che p u essere seguito. Tsy araky e lianao: n o n si p u tener dietro ai tuoi passi, arhyp. (i.: arho): che viene seguito, a cui segue; di cui si tiene c o n t o (consiglio). N y lala matimaty mizotso ifiy araho: segui quella strada p o c o freq u e n t a t a che scende laggi, manraky v.t. (i.: maiarha): seguire, andar ditro, tener c o n t o ; venir dietro d o p o . Mafiaraky fiy valiko aho fa ts fatatso i'atony fiy nandehahany: seguo mia moglie, perch n o n conosco il motivo per cui se n e andata. Hanao tsy nafiaraky fiy tsaranay, tsy mafiaraky fiy hevitsay i: t u n o n hai seguito le

miarakandro v.t. e v.i.: V.


manra-dia: panara-dia

s.: colui che segue le o r m e dei b u o i rubati, ara-dia s.: azione di seguire le tracce dei . b u o i rubati. Nanohy n'ara-dia i, tsy hita fi'aomby: essi c o n t i n u a n o a seguire le tracce, n o n trovano i buoi.

bati.

seguire le o r m e dei b u o i ru-

arakndro

s.: palo laterale del t e t t o , nel senso della lunghezza, parallelo ali ambony mandry. apia manara-baly: d o n n a sposata in u n alt r o villaggio.
ia manaraky

raky r.: Azione di pascolare, di p o r t a r e al pascolo, arhy p. (i.: arho): che viene f a t t o pascolare, che viene p o r t a t o al pascolo. miraky v.t. (i.: miarha): pascolare ; portare al pascolo. Kelimahihitsy niarak' aomby pazakc: Kelimahihitsy pascolava i buoi del re. piraky s.: pastore. Aombin-dRambohamana, zay topon'i aomby io. Ry Katsao ny piaraky azy; e!; zay ny piaraky, ry Katsao: i b u o i di R a m b o h a m a na, costui il p a d r o n e di questi buoi. Katsao colui che li p o r t a al pascolo; si! costui il pastore, Katsao. fiarha s.: azione di pascolare e le sue circostanze abituali, raky c.co.: V. riky. ramo r.: Azione di rovinare, guastare, aramy p. (i.: aram): che viene rovinat o , guastato, mafiarmo v.t. (i.: manarama): rovinare, guastare. fanarama 5.: azione di rovinare, guastare e le sue circostanze abituali. arna s.: P e t t o (termine di rispetto). arra a.: Neil' espressione, vy arara s.: coltello sacrificale. arty s.: Malattia. Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety: era t a l m e n t e triste che cadde ammalato, areti- pahasvy s.: malattia causata dagli spiriti dei m o r t i ; chi n e a f f e t t o s o f f r e la sera, m a n o n d u r a n t e il giorno, fatin'arety s. : m o r t e naturale, n improvvisa n violenta, malainarty s.: a r b u s t o ; c. sva. lattia si aggrava, lko n'arety: la malattia grave, sambrin'arety: colpito da malattia.
mandtsy n'arety; mihalko n'arety: l a ma-

arny p. (i.: arno): che viene raddrizzat o , ristabilito, livellato, manry v.t. (i.: mafiarna): raddrizzare, ristabilire, livellare, fariarna s.: l ' a z i o n e di raddrizzare, ristabilire, livellare e le circostanze abituali.
anarna (.: anarno):

fiarna s.: l a c o n d i z i o n e d i c i c h e diiarna (i.: iarno): cir.

miry v.i. (i. : miarna): essere diritto, livellato, pianeggiante; raddrizzarsi, ristabilirsi. ritto, pianeggiante, livellato, a p i o m b o ; l'azione di risollevarsi, raddrizzarsi,

cir.

iarha ('.: iarho): cir.

harna s.: la sommit, m a piatta, diritta, pianeggiante, harenan-doha s. : la sommit del capo, harenam-bohitsy s.: la sommit pianeggiante di u n a m o n t a g n a , mry a.: diritto, piano,pianeggiante; giusto, vero. Mary izao, ry ano: vero ci, t u il tale! (V. mry). ry s. : Azione di gettare, rigettare, abb a n d o n a r e , ripudiare, (i.: aro): che viene gettato, rigett a t o , ripudiato, a b b a n d o n a t o ; che viene seppellito. Tsy manaraky ny hevitsay i, narianay an-drano: n o n tiene c o n t o delle nostre opinioni, lo abbian o gettato in acqua. Tsiloviny ny rafia ataony ny zay olo aminy zaza noria an-drano ifiy: essa vide da l o n t a n o ci che il m i n o r e faceva al Piccolino gettato in acqua. Nisy zaza raty andr narian-drainy afi'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino infausto ed esposto dal padre su di u n termitaio, Ario n'apela tsy hay ny razany: ripudia la d o n n a di cui n o n si conosce la famiglia. Ario ny sikinao: togliti il vestito ! manry v.t. (i.: manara): gettare, rigettare, ripudiare, abbandonare; seppellire. 1 avy ao ny lehilahy, ariany ny sikiny. Nifoha n'anany marary, nihehy azy nahita an-drainy nafiary siky ka nivelo iy zaza marary: quando l ' u o m o giunse l g e t t il suo vestito. Suo figlio m a l a t o si" svegli, lo"derise ; vide che il padre aveva gettato il vestito e visse il figlio m a l a t o . Trimo nafiary anaky fa maro n'anany ka tsy velomy: Trimo a b b a n d o n i suoi figli, perch i suoi figli sono numerosi e n o n riesce a mantenerli. panry s. : colui _ che getta, ' rigetta, abb a n d o n a , ripudia, fariara, fanara s.': azione di ripudiare, gettare, rigettare, abbandonare, seppellire e le circostanze abituali, anana, ariara (i.: anaro, afiaro): cir.

arap.

ry s.: Azione di passare accanto,.vicino, attorno, miry v.i. (i.: miara): passare a c c a n t o , vicino, a t t o r n o , iara (i.: iario): cir.; a cui si passa accant o , vicino, a t t o r n o . ( ary fo s. : striscia di t e r r e n o privata della vegetazione a p r o t e z i o n e e contenim e n t o degli incendi. ry s.: Dirittura, a p i o m b o , livellamento, raddrizzamento, ristabilimento.

Mandraky hananiky iia amin'izao rea izao anarianay foitsy n'anakay: fino ad oggi in questo t o r r e n t e che noi gettiamo il c o r d o n e ombelicale dei nostri figli. Zay tsy anariany ny reny anaky fa ny ray ny manary anaky: per q u e s t o che la m a d r e n o n ripudia i figli m a il p a d r e colui che ripudia i figli. arirno s.-' urina (termine di rispetto),
mafiary rano: u r i n a r e ( t e r m i n e di rispetmariary biby: s e p e l l i r e

che cos c h i a m a t o il bue o i soldi dati ad u n b a m b i n o circonciso. Da hosok' arin'e zaza maota raiky tembo.ay da vola, atalily anao: c o m e d o n per il b a m b i n o u n vitello svezzato grandicello, dei soldi, t e lo annuncio. riky s.: Immaginazione, marikriky v.i. (i.: marikarha): essere inquieto, diffidente, sospettoso, pauroso. Marikariky i Hanohanovola, tomafiy: Hanohanovola inquieta, si lamenta. Mafiorha ny lala hanao, ko marikariky: segui la strada n o n aver paura. Nateliny fiy piso, k'iaha nateliny raha eny, ka marikariky i: il gatto ingoi (un oggetto d ' o r o ) , e q u a n d o ebbe ing h i o t t i t o quell' oggetto ebbe paura, o per cui si inquieti, di cui si diffida, si sospetta.
v. t. maparikrky V. c.:

to).

morto.

un

cadavere,

un

ry, ariry s.: Azione di fare il giro, di girare a t t o r n o , di gironzolare, arir p. (i.: ariro): di cui si f a il giro. Nanariary n'aorribiny keky, narir aomby lako ony: fece d a p p r i m a il gir o dei suoi b u o i , fece il giro di quei molti buoi. "Tsika koa hafiariary ny fazakan-draiko" hoy n'apela. Narir e fa-boia: " N o i f a r e m o p u r e il giro del regno di mio p a d r e " disse la d o n n a . Ne fecero il giro in q u a t t r o mesi, re il giro, girare i n t o r n o , girare attraverso, andare intorno, gironzolare. "Tsika hafiariary fazakan-draiko toy" hoy ny lehilahy. Mafiariary volany raiky noho tapany: " N o i f a r e m o il giro del regno di m i o p a d r e " disse l ' u o m o . V a n n o in giro per u n mese e m e z z o . Avy a-kavoria any , nanariary eo, nanroky n'apela ho va: egli ginse alla festa f u n e b r e , gironzol q u a e l, abbracci la moglie del re. Laha fa hariva mafiariary e tranon'fiy pazaka: q u a n d o sera f a n n o il giro della casa del re. Amin'ifiy i da mitilitily, mafiariary: in quel m o m e n t o esse (le cavallette) si m e t t o n o a volare q u a e l, vanno in giro. fanariara s.: l ' a z i o n e di andare in giro, andare a t t o r n o , gironzolare e le c i r c o - ' stanze abituali,
tsikiry

imarikarha (i. : imarikarho):


mahamarikriky

cir., d i c u i

manariry v.t.

e v.i. (i,: manarira):

fa-

render inquieto, diffidente, sospettoso, pauroso. riky (ara) c.co. a valore conclusivo: d u n q u e , allora. Izao ariky ny vand nataony: ecco allora il racconto che ha fatto. ara, raky: varianti. Tsarao ara moa zoo: d d u n q u e ci. E dillo! Gaga fi'olo araky: la gente d u n q u e meravigliata. arinatsy s.: Rancore. manarinatsy v.t. e v.i.: p o r t a r rancore. arindrno s.: Dal n o m e di u n reame dei Betsileo del Sud, s t o f f a usata dai Bara per avvolgere i m o r t i . riny (ry) r.: mriny: vero, giusto, V. mry. ariny s.: Nozione di vicinanza. arin p. (i.: arino): a cui ci si avvicina; che si p o r t a vicino, mafiarny v.t. (i.: manarina): andar vicin o a; p o r t a r vicino, mifakarny v.r. : essere vicini. aritarta s.: Uno dei sette " s a " . ritsy p. e s.: Sopportabile. N o z i o n e di pazienza, sopportazione, miritsy v.t. e v.i. (i.: miarta): sopportare, tener d u r o . "Tsy miandra a-NdrianafiaHary tsika - hoy fanihy - fa la ny foritsika atorotsika a-Ndrianafiahary, ndre ho maty mosary tsika atoandro miareta tsy hahit'azy, hariva tsika mandeha": " N o i n o n guardiamo Dio disse il grosso pipistrello - m a il nostro sedere che giriamo verso Dio, anche se dovessimo m o r i r di f a m e in pien o giorno t e n e t e d u r o a n o n guardarlo, alla sera noi a n d i a m o (a cercare c i b o ) " .

anariara

s.: giro. Manao tsikiary fito fi' aomby mibaboky fiy bilo: il m a l a t o bilo fa sette giri i n t o r n o al b u e disteso.

(i.: anartaro):

cir.

ry s.: Carbone, fuliggine, arim-blo s.: " c a r b o n e di vita": c a r b o n e a r d e n t e spento nel sangue del b u e sacrificato e c o n il quale vengono segnati t r e p u n t i (la f r o n t e e le d u e tempie) in occasione di u n sacrificio, dboky arim-belo s.: p u n t i segnati col " c a r b o n e di vita",
arin'aly s.:V.

hsok'ary s.: " s f r e g a m e n t o di fuliggin e " : sinonimo di arim-belo. Viene an-

aly.

mahritsy v. t. e v.i.: sopportare; essere costante, avere pazienza; durare nel t e m p o . N y zabely mety maharitsy laha mbo velon-dreny fi'apela teraky: la puerpera p u restare in casa per lungo t e m p o se la d o n n a che ha p a r t o r i t o ha ancora la madre. Mety maharitsy hery n'andr havoria: la festa f u n e b r e p u durare u n a settimana, faharta s.: pazienza, sopportazione, durata. perseveranza sposa un re (Prov.: le cose belle richiedono costanza, la perseveranza viene premiata, chi la dura la vince). arivo a.: Mille. pafiarvo s.: ricco, t a n t o da avere mille buoi. Nisy pirahalahy nifakalay: ny raiky pafiarivo, fiy raiky misotry: vi erano due_ fratelli che si detestavano: l ' u n o era ricco, l ' a l t r o era povero. ro s.: Protezione, difesa, p. (i,: arvo): che viene prot e t t o , difes9. Nalatsany ny vary aminy lalan aombin'olo ka narovany laha fa mfiry.'f l'uccello cardinale) lasci cadere il riso sulla strada dei b u o i degli uomini e questi ultimi lo protessero (dall' uccello cardinale) q u a n d o germogli.miro v.t. (i.: miarva): proteggere, difendere. Hiaro armo aho laha hisy tahamono armo: ti protegger se ci sar qualcuno che ti vuole uccidere, firo s.: amuleto p r o t e t t i v o , fiarva s.: p r o t e z i o n e , difesa, iarva (i. : iarv): cir, "N'ahy - hoy iiy lehilahy - fisafora, fitafia, iarova fiy nitsy": "Il mio - disse l ' u o m o - serve per coprirsi, c o m e vestito, per proteggersi dal f r e d d o " .
arva, arvy " z e maharitsy manambaly pazaka": chi ha

iarta

(i.: iarto):

cir.

hio zahay " asanay Ndrianafiahary, asanay iiy maty: "Proteggeteci" dicia- . m o a Dio, diciamo ai morti. "Alao fi' atin-dreninao - asany an-dRezatovo la azonao zay valinao aho": " P r e n d i il fegato di t u a m a d r e - disse a Zatovo q u a n d o l'avrai preso sar t u a moglie". "Aha - hoy Ndrianafiahary - hanao tera-bata - asany an'i fanihy - an'i voay n'atoly": " N o - disse Iddio - t u sarai viviparo - disse al grosso pipistrello - . (spetta) al coccodrillo (di deporre) le uova". "Heteanareo any malaky" hoy asany amy mahombeny: "Andate a guardare la in f r e t t a " disse ai suoi servi. mafisa v.i. (i.: mafias): dire (poco usato). sa s.: Azione di arrottare, affilare u n a lama sfregandola su di u n a pietra; azione di sfregare u n pezzo di legno su di u n a pietra o c o n la lama di u n coltello per o t t e n e r e u n a segatura da usare com e m e d i c a m e n t o (tabaky). asy p. (i.: aso): che viene fregato, sfregato, affilato, a r r o t t a t o , molato, mafisa v.t. (i.: mafias): sfregare, fregare, affilare, arrottare, molare, fanas s.: l ' a z i o n e di cui sopra e le circostanze abituali; la pietra usata per arrottare, affilare, molare,
aiias (i.: afiaso): cir.

sa p.: A cui si dice qualcosa; che viene d e t t o , "fi'aia fiy teanao? - asany ny reniny zaz'efiy - tsitsoky valinao ho tapahiko moa iiy tsitsoky fi'anakao reo?": " C h e cosa preferisci - disse alla m a d r e dei bambini - che tagli il prepuzio di t u o m a r i t o o il prepuzio di questi t u o i figli?". N'ohin io - asany an-jokiny, ahy ny trafony": " L a sua coda - disse - al maggiore, a m e la gobb a " . "Hainareo ry aka toy?" asany: "Conoscete questo p o s t o , r a g a z z i ? " disse. "Andesonareo laby zao" asany fiy mahombe: "Portateli t u t t i " disse ai servi reali. Asako hanao osy: apazariko loza iha fa manerisery ahy: dico a te, capra: ti t r a s f o r m o in u n essere stran o perch ti prendi gioco di m e . "Ta-

sa pa. indicante dubbio o supposizion e : forse, p u darsi. Usata assolutament e si p u rendere con: "e chi lo sa?". Asa mba hahavita i, hinda mba tsy hahavita: forse ce la far, forse n o n ce la far. "Aia fiy henatsika teto, baba?". "Amboa maro teo, asa hinan'amboa": " D o v e la nostra carne che era qui, p a p ? " . " C ' e r a n o qui molti cani, forse e stata mangiata dai cani", sany: variante. "Ino lahy raha homa kitozanay ato toy?". "Asany io!": " C h i che mangia la nostra carne affumicat a che q u i ? " . " E c h i l o sa?". sa s.: Lavoro; m o d o di impiego, uso; festa f u n e b r e (havoria, ala sikily). asy p. (i.: aso): che viene lavorato ; per cui si fa u n a festa f u n e b r e . Leheo amandriany fiy raiky pamandrik'akanga asainy fiy pamboly: il p o s t o in cui il cacciatore di faraone selvatiche p o n e le sue trappole viene lavorato dal cont a d i n o . Hasainay fiy tany: noi lavorerem o la terra. Nasay rainy amin-dreniny: fece la festa f n e b r e per i suoi genitori. "Akory n'asanao hasainay?". "Ah! d'asao fi'anakahy eroa zay!": " C h e l a ' voro d o b b i a m o farti?". " L a v o r a t e la mia (terra) l " .

misa v.i. v.t. (i.: mias): lavorare; f u n zionare; celebrare u n a festa f u n e b r e . Tsy hiasa ho an-drahalahiko aho: io n o n lavorer per m i o fratello. Iaho tsy mahay miasa tany: io n o n so lavorare la terra. S'olo miasa, hanao tsy miasa, ino ny ho hanitsika aminy ny mosary?: la gente lavora, t u n o n lavori, che cosa m a n g e r e m o d u r a n t e la carestia? pisa s.: lavoratore, colui che lavora, operaio. fias s.: utensile, s t r u m e n t o ; l ' a z i o n e di lavorare e le sue circostanze abituali, ias (i.: iaso): cir. apiasy p. (i. : apiaso): che viene usato, di cui ci si serve; che viene f a t t o lavorare. Mamboly miny ny taninao, apiasao ho anao heky: coltiva nella t u a terra, fallo lavorare per te. mapisa v.c.: far lavorare; usare, impiegare. Misy ombiasa pisara mapiasa raha hafa ataony sikily: vi sono alcuni stregoni che a n d a n d o in t o u r n e usano altri oggetti (e n o n i grani di f a n y ) per fare lo sikily. fapisa s.: m o d o di impiego, uso. b r e (havoria, ala sikily). asoro s.: N o m e di u n destino. sra s.: Estate australe, corrispondente pressappoco al n o s t r o inverno e t a r d a u t u n n o ; stagione delle piogge. Rinarany ny taranany tsy hitafy siky mena aminy n'asara laha migodo ny varatsy: p r o i b ai suoi discendenti di indossare u n vestito rosso d u r a n t e la stagione delle piogge, q u a n d o r i m b o m b a il tuono. La avy n'asara azotsony Ndriananahary n'ora handemy a-ny tany: quand o arriva l ' e s t a t e Dio f a scendere la pioggia per ammorbidire la terra.

fiasia

dal regno. s.: deferenza, rispetto, ossequio, o n o r e , e le circostanze abituali. Tsara fiasa: linguaggio rispettoso, termine di rispetto: rivolgendosi ad u n anziano, ad u n capo, ad u n superiore, si usano termini speciali per indicare le parti del c o r p o e le azioni pi c o m u n i , in segno d i rispetto (v.p. 2 0 7 )

mano asa faty: c e l e b r a r e u n a f e s t a f u n e -

asisy s.: Denuncia, querela, r a p p o r t o . asis p. (i.: asiso): di cui si sporge denuncia, che viene querelato. manasisy v.t. (i.: manasisa): denunciare, querelare. "Kapangalako anao - hoy i - laha manasisy atoy ny vadinao": " T i h o f a t t o chiamare - disse - p e r c h le t u e mogli ti h a n n o denunciato q u i " . Misy 010 nanasisy amy n'apazka any: vi son o alcuni che sono andati ad informare 11 re. asoso s.: Riso senza c o n t o r n o o condimento. asombla s.: N o m e di u n destino. Figura dello sikily. astry s.: L'inizio della stagione secca, corrispondente grosso m o d o alla nostra primavera. Asotry: tapitsy n'ora., teraky bararata, miefiy ketsa: i r period o d e t t o asotry: cessano ' le piogge, m e t t o n o i germogli le canne, termina il t r a p i a n t o del riso. athy s.: Grossa specie di camaleonte. mano la n'atahy: c a m m i n a r e l e n t a m e n t e e g o f f a m e n t e , c o m e u n camaleonte. atly s.: Pianta r a m p i c a n t e il cui rizom a , o p p o r t u n a m e n t e t r a t t a t o , p u essere mangiato in caso di carestia. atra s.: Fossa naturale, p r o f o n d a , c o n acqua. roy atara, telo atara s.: stuoia di piccole dimensioni, c o m p o s t a di due o tre pezzi cuciti insieme. atfia V. tefia. atndro a.: Che n o n sa pronunciare bene la erre, che h a difficplt nella corretta p r o n u n c i a della erre'. attaky a.: Vicino; piccolo, basso, n a n o . atty av. es.: V. tty. ty s.: Fegato. L ' i n t e r n o , l'interiore. Vonoy ny valiny akoho. Nalainy tao ny tinainy, tsibokony, n'atiny, nahandroiny: la moglie uccise u n a gallina. Ne levo gli intestini, lo stomaco, il fegato, li cucin. "Ino lonaky raha mena holitsy. foty n'atiny?". "Fangitsy fi'anarany ': " C h e cos capo quella cosa dal-

asarat s.: N o m e di u n destino. sy s.: Nozione di rispetto, o n o r e , deferenza, ossequio. Eni-nOro enin'asy laha tsy mamitaky: se fedele, sia ricolm o di benedizioni e di onore, as p. (i.: aso): che viene rispettato, o n o r a t o , ossequiato. misy v.t. (i.: miasa): rispettare, onorare. Ho roahako hanao fa tsy miasy ahy: ti scaccer perch n o n m i rispetti. Iaho anaky raiky, tsy maitsy miasy an-draiko: io sono figlia unica, devo rispettare mio padre. Faly hafa nomeany fi'ombiasa ny pazaka: tsy homa tivala-kena. La pazaka tsy niasy an'io faly latsaky a-pazak: lo stregone diede u n altro int e r d e t t o al re: di n o n mangiare la carne delle parti posteriori. Se il re n o n rispettava questo i n t e r d e t t o decadeva

la pelle rossa, c o n l'interiore bianco?". " I l suo n o m e fangitsy". "Mandehana - hoy vitiky - hanao holy, la maraindray hanao miavia eto fa ho haninany fi'aty ny hazo: " T o r n a a casa - disse la formica - (a Zatovo) - d o m a n i m a t t i n a vieni qui che noi m a n g e r e m o l ' i n t e r n o dell' albero, ail'ty,afity av.: all'interno, all'interiore, d e n t r o , in. Mitram-bato anaty vano: getta pietre nell'acqua. Namboko iiy zokiny, latsaky tahaty tatatsy: salt il maggiore, c a d d e nel canale. Nahare ny feony ny biby loza be, niboaky tao aiaty ala, sinambony i, ka netiny anaty ala: il m o s t r o u d la sua voce, usci dalla foresta, la c a t t u r e la p o r t nella foresta. Nalio tao anatiny: era pulito all' interno, n'anty s.: l ' i n t e r n o t l'interiore. Itelo tineviny iiy hazo ka lavo fa nangoakoaky fi'anatiny ao, laniny ny neno: p e r t r e volte colpi l ' a l b e r per tagliarlo finch cadde, p e r c h il suo i n t e r n o era vuoto, c o n s u m a t o dalle termiti, ati-kna s.: il fegato, la carne del fegato, trfio vio aty: grande casa, casa di o t t o stanze o vani. \ o t t y s.: l ' i n t e r n o , l'interiore, il nocciolo, il nucleo, il midollo. atihna s.: P a t t o del sangue. Fratello per il p a t t o del sangue, pihatihnd s.: i d u e c o n t r a e n t i il p a t t o del sangue. ati'mo s.: Sud, meridione, mianatfmo v.i.: verso sud, in direzione sud. tatmo s.: le trib del sud. G r u p p o di q u a t t r o figure (asimbola, tareky, alahasady, alakasazy) dello sikily. atinna s.: Est, oriente. Tan'atinana taloha: u n a volta, all' est. mianinna, miatinna: verso est, in direzione est. tatinns s.: gruppo di tre figure (adabar, alatsimay, alahamora) dello sikily. La gente dell' est. titsy a.: Vecchio, anziano, avanzato in et.
kly atitsy

per partire, m a dividiamoci i nostri figli, a t e i due grandicelli, io p o r t e r con m e il piccolo e lo c o n d u r r a t e suo p a d r e q u a n d o sar gi grande. Samby nahandro ny varim-oalayony ny valy roy. Natery n'a-fiy valy be, lany. Nteriny koa n'a-fiy valy masay; nihina ny lehilahy: ognuna delle due mogli fece cuocere le sue provviste di riso. V e n n e p o r t a t o quello della prima moglie, venn esaurito."Venne p o r t a t o anche quello^ della seconda moglie; l ' u o m o mangi. Ny loha voly atery aminy ny pisoro, tsy azo atery andr raty: le, primizie che vengono o f f e r t e al patriarca n o n possono essere o f f e r t e in u n giorno infausto. Atero aho hila akata an amoron-drano, hanaovako hatsakatsaky: accompagnami a cercare delle erbe laggi in riva all' acqua, perch faccia degli oggetti in giunchi. A tero a-trafiony ao ravany io: p o r t a l nella sua casa questi suoi gioielli. mafititsy v.t. fi.: manatra): accompagnare, scortare, offrire, p o r t a r e . "Naao tsika. hanatitsy an'i Beronatso" hoy longony: " A n d i a m o ad accompagnare B e r o n a t s o " dissero i suoi parenti. Manatitsy fi'aomby netinay, ataovo fi'anaovanareo, ndre ho vonoinareo, ndre tsy ho vonoinareo: vi o f f r i a m o i b u o i che abbiamo p o r t a t o , f a t e n e ci che volete, sia che li uccidiate, sia che n o n li uccidiate. pantitsys..' accompagnatore, scorta, offerente. faiiatra s.: l ' a z i o n e di accompagnare, scortare, offrire e le circostanze abituali. afiatra (i.: anatro): cir. A cui si o f f r e , si p o r t a . Nanaterany Ndriananahary aomby bory roy iahay, ka tsy fatatsay ny reniny voho fi'anany: Dio ci ha f a t t o p o r t a r e due b u o i senza corna, e n o n sappiamo distinguere la m a d r e dal figlio. Laha mana fi'anaky aho, hamonoako aomby eto hanao, hanaterako vola, hanaterako kitrotro: se avr u n figlio, uccider qui u n b u e per te, ti offrir dei soldi, ti o f f r i r u n k i t r o t r o . mafatitsy trho: si dice di u n u o m o , vaia valy c o n u n altro u o m o , che avvisa costui di avere preso c o n s la moglie di lui. Sfy lehilahy nahazo valy 'moy mitalily amy fiy topom-baly, atao hoe: mafatitsy troho: u n u o m o che h a preso c o n s la valy kar di u n altro u o m o vaia valy c o n lui, ne avvisa il m a r i t o della d o n n a ; questo si dice: " m a n a t i t s y troho".
atry trky: V. trky.

fafititsy s . ' o f f e r t a .

rakofttitsy s.: v e c c h i a ,

a.: persona d a l l ' a s p e t t o giovanile, che d i m o s t r a m e n o anni di quelli che ha.

atitsy

s.: Azione di accompagnare, scortare, o f f r i r e , portare, atry p. (i.: atro): che viene accompagnato, scortato, o f f e r t o , p o r t a t o . Hanaeha aho fe zarao n'anatsika, anao ny roy lehibe, ho etiko ny kely, hateriko aminao rainy i lah fa folo ay: io sto

V. lonaky. to s.: Azione di fermarsi, sostare. mito v.i. (i.: miata): fermarsi, sostare. fiata s.: f e r m a t a , sosta.
zza natery an-dnaky:

mapito v.c.: far fermare, f a r sostare. toky s.: Movimento del capo per affermare, accettare, a m m e t t e r e , athy p. (i.: atho): che viene a c c e t t a t o , ammesso, riconosciuto, mitoky v.t.'fi.: miatha): accettare, amm e t t e r e , riconoscere c o n u n movimento affermativo del capo, " l o h a miatoky tsy mba v a k y " : la testa che fa c e n n o d sf n o n si r o m p e (Prov.: accettare, acconsentire, n o n costa niente). toky s.: Garanzia. mitoky v.t. (i.: miatha, miatfa): garantire. Eo am-pilaharana misy mafiome toky fa i no hiatoky izay lany amy ny firomboa ny bilo: d u r a n t e la discussione vi chi p r o m e t t e che fornir ci che verr c o n s u m a t o d u r a n t e la cerim o n i a del bilo. Topo-kavoria miatoky sakafony olo mivory eo: chi organizza la festa f u n e b r e garantisce il cibo dei partecipanti,
fiatha, fiatfa s.: g a r a n z i a ,
iatha, iatfa

iata (i.: iato):

cir.

per cui Lahirivo n o n m i concede di p o r t a r e c o n m e il mio b a m b i n o ancora piccolo. "Nialy iahay mo-rafy". "Ino n'atony?". "Izao n'atony...': " N o i rivali a b b i a m o litigato". " P e r quale motivo?". " Q u e s t a la ragione...". atta r.: V. tta. atraitra s.: X i l o f o n o bara. triky r.: Nozione di assistere, essere presente, essere t e s t i m o n e oculare, essere di f r o n t e a. atrhy p. (i.: atrho): a cui si assiste, dL cui si t e s t i m o n e , a cui. si sta davanti. Milahatsy i areo fokony tsy atrehiny ny marary: essi, i suoi parenti, si radun a n o per discutere, senza" la presenza del m i a t o . mitriky v.t. (i.: miatrha): essere presente a, assistere a, essere t e s t i m o n e oculare, presentarsi davati a. Ny longonao mandrara ahy hiatriky ny fandevena anao:. i t u o i parenti m i proibiscono di assistere ai t u o i funerali. "Hienga aho - hoy n'apela - tsy hiatriky ny famor n'anako ": " M e n e vado - disse la d o n n a - n o n assister alla circoncisione di m i o figlio". Alao ray amin-dreninareo hiatriky eto anatrehako: a n d a t e a p r e n d e r e i vostri genitori, che si presentino qui da m e . fty tsy niatrik'a-tena tsy nay, ny niatrik'a-tena avao hay ci che n o n si' Visto, n o n lo si sa; solamente ci che si visto si sa. fiatrha s.: l ' a z i o n e di essere presente, di assistere, di essere di f r o n t e , e le circostanze abituali, mantriky v.t. (i.: mafiatrha): essere presente, assistere, p r e n d e r e parte. Tsy maneky anao hanatriky ny fandevena ny lngonay iahay fa tsy anany hanao: noi n o n siamo d ' a c c o r d o che t u assista al funerale del n o s t r o parente, perch tu n o n sei suo figli. Iaho tsy maneky laha tsy manatriky eo raiko: io n o n acc e t t o se n o n presente m i o padre, fafiatrha s.: azione di assistere, essere presente, aiutare; presenza. Tsika riand fafiatrehany ny zokitsika: noi abb i a m o r i f i u t a t o di aiutare n o s t r o fratello maggiore, anatrha av. : di f r o n t e , davanti, alla presenza. Eto anatrehako: qui davanti a me. Avy anatrehany Ndriananahary: giunse alla prensenza di Dio. tsika hitri-bra: a n d i a m o a berci u n bicchierino! (popolare),
tsika hanatriky: a n d i a m o a m a n g i a r e ( p o iatrha (i.: itrho): cir.

(i.: iatho, di cui si garantisce.

iatfo):

cir; ci

atly s. : Uovo. v.i. (i.: manatola, manatolza): deporre u n uovo, deporre uova. Olo io ranandria tokony hitera-bata fa folo ay, fa iaho kely tokony hanatoly: bene. signore, che questa persona generi dei piccoli p e r c h e grande, m e n t r e io sono piccolo ed b e n e che deponga uova. Sendry manatoliza aby hanareo: che ognuno di voi deponga u n uovo, atoly akho s.: uovo di gallina, atolim-boy s.: uovo di coccodrillo. atoma s.: Spirito che rende m u t o . Persona abitata da questo spirito. tony s.: Motivo, ragione, causa. Voany ny voriky ny pamono, avy hanambara n'atony namonoany: l'assassino raggiunto dal sortilegio, viene a rivelare il m o t i v o per cui aveva ucciso. Ino n'atony tsy nanomeza any an'i lovanareo?: qual e d u n q u e il m o t i v o per cui n o n vi stata d a t a la vostra p a r t e di eredit? Tsy fatatso n'atony ny nandehanany: n o n conosco il motivo della sua par: tenza. Handeha eny aminy ny pazaka aho hafiotaneako n'atony tsy nomeany Lahirivo n'anako mbo kely ho etiko: a n d r dal re a chiedergli la ragione
rhafiatly

polare).

tsa s.: Canto. Mandehana

baba

hiz

n'atsan-dreninay laha manorokoro ny zainay: vai ad ascoltare, pap, il canto di nostra m a d r e q u a n d o culla il n o s t r o fratellino. atsy p. fi.: atso): (canto) che viene c a n t a t o ; (persona) a cui o per cui si canta. Ravaly, akory n'atsa atsainao?: o moglie, c o m e fa il canto che canti? Narary Itakohino. Ka laha marary be Itakohino, natsay: foha bilo: Itakohin o era ammalata. E poich era m o l t o ammalata, si c a n t per lei: divenne bilo. Zao da mand fi'olo atsay laha tsy idiran'e habiloa fi'olo atsay: la persona per cui si canta, se n o n viene presa dalla malattia bilo, rifiuta (di diventare bilo), la persona per cui si canta, mitsa v.t. fi.: miatsa): cantare; cantare per. Laha tomafiy n'anany farany miatsa i: q u a n d o il suo u l t i m o figlio piange, essa canta. Folak'andro miatsa fi' anany tomafiy i; tratsiny fiy lehilahy miatsa: al pomeriggio essa canta per il figlio che piange; il m a r i t o la sorprende a cantare, apiatsy p. fi.: apiatso): (canto) che viene f a t t o cantare; (persona) che viene f a t t a cantare o per cui si fa cantare. Ifiy anako ny, ko apitsindahy, ko apiatsay, apetraho a-trafionao; laha apiatsainao voho apitsindahinao holy afi' amiko atoy i: questo mio figlio n o n deve essere f a t t o danzare, n o n si deve far cantare per lui, tienilo in casa t u a ; se fai cantare e se lo fai danzare torner, qui da m e . v.c.: far cantare (canto o persona). f f y hayany avao ro mapiatsa azy: sono solo i suoi parenti che f a n n o cantare per lui. atsa hlo, atsa-klo: canti f a t t i per guarire u n a persona in preda agli spiriti. Ny atsa-kelo, olo misy angatsy, fa mitolo an'iley olo eo, da akofokofokiny, da migafigafy aminy eny ary i rindry ifiy, fiy olo vonoin'fiy helo zay! Da iny ro atsay. K'i atsa amin'io moa tsy raha mindray atsa amy bilo fa hafa n' azy. Da ifiy ro atao hoe "atsa-kelo": lo " a t s a - k e l o " si ha q u a n d o u n a persona ha u n o spirito, e q u e s t o spirito lott a c o n lei, "la scuote, la f a sbattere c o n ; t r o il m u r o , questa persona presa dallo spirito. Allora si canta per lei. Questi canti n o n sono c o m e quelli del bilo, m a sono diversi. E ' questo che viene . detto "atsa-kelo".
mapitsa

si col f u t u r o ; a.t. esprimente l'idea di immediatezza del processo espresso dal predicato. Hanao Ndriambahoaky, tsika ho aminy ny zokinao eny: T u , Ndriambahoaky, andiamo l da t u o fratello maggiore. Atsika hamozy andrafozako afiy: a n d i a m o da m i o suocero! Atsika ho eny aminy fiy pazaka ho hitany hanao: a n d i a m o dal re perch ti veda! Atsika hiremby namatsika: andiamo a cercare il nostro c o m p a g n o . Atsika hafiatriky (ngotso)!: a n d i a m o a mangiare (del riso)! Atsika hiatri-bera: andiamo a bere u n bicchierino! atsika s.p.: Noi; variante di tsika (V.). tsiky s.: Gesto f a t t o c o n la m a n o per chiamare qualcuno, atsihy p. (i.: atsho): che viene c h i a m a t o con u n gesto della m a n o ; mantsiky v.t. fi.: manatsha): chiamare qualcuno c o n u n gesto della m a n o . Ma-, iatsik'anakahiko rahabe io! rahabe tia mahatsikatsik'anakahy: quel t i p o mi chiama c o n u n gesto; questo tipo continua a f a r m i c e n n o c o n la m a n o , faatsha s.: c e n n o o gesto f a t t o con la m a n o per chiamare qualcuno, anatsiha fi.: afiatsho): cir. Asa minda ino koa afiatsikatsihany anakahy afiy ?: chiss per che motivo poi c o n t i n u a a farmi c e n n o da l? Mb'ino koa, ry ano, anatsikatsihanao anakahy io?: per che cesa ancora, o tu il tale, continui a farmi cenno? atsiva s.: Grossa conchiglia marina, che viena suonata per chiamare a r a d u n o . tso s.: Chiamata, invocazione, appello, atsyp. (i.: ats): che viene chiamato, invocato. mitso v.t. (i.: miatsa): chiamare, invocare. Miatso anao Ndriamanitsy, mba ho velo fi'olo, mba ho tahaky hazo amboleko toy: ti invoco Dio, che viva la gente, che sia c o m e l'albero che piant o qui. fiatsa s.: chiamata, invocazione, appello \iatsa fi.: iats): cir. tso r. : Azione di annusare, atsy p. fi.: ats): che viene annusato, mantso v.t. fi.: mafiatsa): annusare, fantso s.: naso (termine di rispetto). atsdy s.: F l a u t o di canna. atsro s.: Vanga.
v a s . : Arcobaleno, avandhy s.: arcobaleno.

atstsa s.: Squalo, pesce cane, bara iatstsa: bara dell'est, con c e n t r o ad Ivohibe, tsika a.im. ingiuntivo, accompagnante-

ava s.: Sarchiatura, diserbamento.

avy p. (i.: avo): che viene sarchiato, diserbato. miva v.t. {imiav): sarchiare, diserbare. fiav s.: sarchiatura, diserbamento, e le circostanze abituali,
miva vry: sarchiare il riso, t o g l i e r e le

erbacce dalle risaie. vaky s.: Separazione; azione di m e t t e r e da parte, di separare, avha p. (i.: avho): che viene separato, messo da p a r t e : Laha tapi-homa i vavarany aomby, avaha ny saraky: quand o essi h a n n o finito di mangiare, f a n n o uscire i buoi, i vitelli vengono separati dalle madri. "Eo n'aombino". Navahany Zatovo, efatsy taandrefa, efatsy tatinana: " E c c o i t u o i b u o i " . Zatovo li separ, q u a t t r o ad ovest, q u a t t r o ad est. manvaky v.t. (i.: manavha): separare, m e t t e r e da p a r t e ; rendere diverso, diversificare. "Akory - hoy ny pazaka hanareo mamono ri'olo aminy fi'akoho? Manavaky aomby folo taky": "Com e - disse il re - voi uccidete la gente per una' gallina? M e t t e t e da p a r t e (per darli in riparazione) dieci b u o i " . Raha nanavaky fi'aomby indroy vaio i Tsivohe tsy nahafeno: q u a n d o Tsivohe si accinse a m e t t e r e da p a r t e i sedici b u o i si accorse di n o n averne abbastanza, fariavha s.. separazione, distinzione;azione di m e t t e r e da p a r t e , di separare e le circostanze abituali,
aftavha (.: anavho):

izay ": la regina aveva u n a voglia, disse al re: " C ' u n a cosa che vorrei mangiare, m a h o p a u r a che n o n riuscirai a trovarla". Mafiavaly ny valiny hy pazaka, ta-hihina tately: la moglie del re ha u n a voglia, vuole mangiare del miele. Mafiavaly valin-jalahy io, tsy firy ny raha tiany ho hany laha tsy voa-kazoNdriananahary: la moglie di quell' uom o ha u n a voglia, n o n sono m o l t e le cose che vuole mangiare se n o n i f r u t t i dell' albero di Dio. paiiavly s.: la d o n n a incinta che ha u n a voglia alimentare. fafiavala s.: l ' a z i o n e di avere u n a voglia alimentare e le circostanze abituali. avo av.: Solo, solamente, soltanto ; unico, u n i c a m e n t e ; p u r e , ugualmente, lo stesso. Tsy misy raha hafa afiaty rano fa saho avao: n o n ci sono altre cose nell' acqua, m a soltanto delle rane. Tsy ny longonao avao mitsara raty ny razako ndre hanao koa: n o n soltanto i t u o i parenti parlano male della mia famiglia, m a anche t u . Iahay tsy malay ny valinao, minda ta-handeha avao i: noi n o n vogliamo male a t u a moglie, forse se ne vuole soltanto andare. I raiky avao: lui solo. Raiky avao: unico, u n o solo. Misikily avao aho, vasa hahita aminy ny sikily ny loza nahafaty azy: faccio ugualmnte la divinazione coi grani, forse vedr per m e z z o della divinazione la disgrazia che lo ha ucciso, ff'ombiasa tsy hahatratsy n'aiko, fa ataovo avao fi'aoly natorony n'ombiasa: lo stregone n o n riuscir a t r a t t e n e r e il m i o soffio vitale, m a preparate pure il rimedio che lo stregone ha indicato. Ao zaza eny, nitany avao: il b a m b i n o era l, n o n faceva che piangere. avratsy s.: Nord, settentrione. mianavratsy v.i.: verso nord, in direzion e nord. ~~' ~ : tavratsy s.: g r u p p o di q u a t t r o figure^ (kiriza, odalo, alahiz, alibeavo) dello sikily. vy i u . e p. (i.: ava): Venire,'essere ven u t o , arrivare, arrivato, giungere, giunt o ; cne viene p o r t a t o , che viene portat o via. Laha tsy avy Tsimaninofy hamono fo aho: s e ' n o n arriva T s i m a n i n o f y io m i uccider. Vasa ho avy eto i?: forse arriver qui. N'anako nandeha lavitsy, mbo tsy avy?: m i o figlio a n d a t o l o n t a n o , n o n ancora r i t o r n a t o ? Avy mila hany nahare n'anany tomafiy: r i t o r n a t a dalla ricerca di cibo s e n t il figlio piangere. "Avy hanareo" hoy pazaka: " S i e t e arrivati" disse il re. Laha

mivaky v.i. (i.: miavha): separarsi, mettersi da p a r t e , essere diverso, essere sep a r a t o , essere a parte, iavha (i.: iavho): cir. $ty iavahan'iroroy: ci in cui i due si distinguono, mapivaky v.c.: separare, distinguere, rendere diverso. Mapiavaky ny vai-boia?: ci che distingue i vai-boia (dai takahotsy)? che ancora succhiano, dalle madri: i vitelli vengono t r a t t e n u t i al villaggio e le madri vengono p o r t a t e al pascolo.

cir.

manavaky sraky: s e p a r a r e i giovani vitelli

avly s.: Voglia alimentare ( d e t t o di donna incinta),


aval p. (i.: avallo): manavly v.t.

na incinta ha voglia,

ci di cui u n a donave-

re u n a voglia alimentare ( d e t t o di donna in gravidanza). Mahavaly ny valiny Maheny, ta-hihina hena: la moglie di Maheny ha u n a voglia: vuole mangiare carne. Nanavaly n'apela hova, hoy taminy ny pazaka: "Misy raha teako ho hany fe matahotsy fa tsy ho hitanao

e v.i. (i.: manavala):

niavy eto fanindroy zainao, vinonony; tsy aviny fiy faty, maty am-baravano eo: q u a n d o t u o fratello m i n o r e giunse qui per la seconda volta "essa lo uccise; n o n riusci a p o r t a r via il cadavere, era m o r t o l vicino alla p o r t a . Indro fi' aomby avinay aminao eto: ecco i b u o i che p o r t i a m o qui a te. Indro fi'olony aviko aminao pazak'eto: ecco la gente che c o n d u c o qui da t e . o re. A via, hanareo: venite, voi! "via, moa" hoy n'apel'efiy: "Vieni, d a i " , disse quella donna. mivy v.i. ( f o r m a inusitata, si riscontra soltanto al passato, niavy, che p u essere p e r i n t e r p r e t a t o anche come passat o della f o r m a radicale a m o r f e m a zero: avy) (i.: miavia): venire, arrivare, giungere. Tamin-draik nivelo nanafatsy azy, tsy niavy i: q u a n d o n o s t r o padre era in vita l'aveva avvisata, lei n o n venne. Laha niavy afiy iahay nanotany: "Ino setroky ato toy?": q u a n d o noi giungemmo l d o m a n d a m m o : " C h e cosa q u e s t o f u m o ? " . Niavy fiy lehibe: "Avorio fiy fokon'olo" hoy: giunse il capo: " R a d u n a t e la gente", disse. Maty fiy valinao, miavia malaky fa tsy halevy Raomba laha tsy eo hanao: t u a moglie m o r t a , vieni in f r e t t a perch R a o m b a n o n sar sepolta se t u n o n sei qui. Laha many azy hanao, miavia: se hai nostalgia di lei, vieni.
fihava, fiava s.:

Tsy fata tsy fiy fiavian'io: n o n se n e conosce l'origine. ihava, iavia: cir. Zay avao n'iavianay aty: solo per questo che veniamo qui. Lettela e lehela nihavianay eo, ko la nalefany i Napaky, nandesiny nanatimo: d o p o u n certo t e m p o dal n o s t r o arrivo spedirono Napaky, lo p o r t a r o n o verso sud. mahvy v.t. (i.: mahava, mahavsa): che spinge o induce a venire; che riesce ad arrivare; che d origine, che causa; che riesce a portare, che riesce a p o r t a r e via. Hanao manao tsy nataony Ndrianafiahary, zao mahavy ahy atoy: t u dici di n o n essere s t a t o creato da Dio, questo che m i ha spinto a venire qui. Ho amin-Ndrianafiahary aho, fa tsy mahavy afiy: vorrei andar da Dio ; m a n o n riesco ad arrivarci. "Toy tsika hoy zalahy eo, hoy - raha nalatsakao ifiy mahavy fialianay atoy": " E c c o c i qui - disse quell' u o m o - q u e s t ' essere che t u hai f a t t o scendere (dal cielo) ci fa litigare". Zay mahavy ny fanambalia: per questo che c ' il m a t r i m o n i o . Zay mahavy ny fatiny fi'olo: ci che fa s che la gente m u o i a . Ho lako koa

o r i g i n e , v e n u t a ; arrivo.

fi'azonao afara, fa io hanao nahavy raha maro eto: ci che otterrai u n ' altra volta sar ancora di pi, m a ecco che sei riuscito a p o r t a r e m o l t e cose qui. Nahavy fi'aomby etoy ambony tany, ia nahavy azy etoy ?: che h a p o r t a t o i b u o i qui sulla terra, chi li ha p o r t a t i qui? Mahava, mahavsa: presto ! ahava: cir. "Mandeha aho - hoy i Koto fe akory ahaviako amy Ndrianafiahary?": " I o vado - disse K o t o - m a c o m e faccio ad arrivare da D i o ? " Raha tsy misy amitsika afiy ka ino hahavia an'io afiy?: u n a cosa che n o n esiste l da noi, e c o m e riuscir a farla arrivare l? avy o s.t.: d o p o ci, d o p di che. fiy ho avy: il f u t u r o . amy fiy ho avy: in f u t u r o ; la prossima volta. avivy s.: N o m e di u n a pianta (Ficus tri chopoda, Bak., Urticee). votsy s.: Ammasso; sovrapposizione, pila di m o l t i oggetti, avotsy p. (i. : aavto): che viene ammassato, sovrapposto, mivotsy v.i. (i.: miavsa): essere ammassato, sovrapposto l ' u n o sull'altro in gran quantit.- "Ailifionareo amin'io ny fasy an-dohakoko". Niavotsy fiy fasy: " V e r s a t e sopra ci la sabbia che si trova nel guscio dei f r u t t i della p a l m a satra". La sabbia ammassata, mapivotsy v.c.: ammassare, sovrapporre molti oggeti. avzo s.: A m u l e t o per proteggersi dalla folgore. . za av. p o s p o s t o al predicato: certamente, veramente, proprio. La ta-hahazo valy anao aza aho: desidero proprio averti in moglie, a ha aza!: proprio n o ! e aza!: p r o p r i o ! proprio cos! azla s.: Riso senza c o n d i m e n t o , c o t t o in p o c a acqua. azra r.: V. zra. zo p. Preso, o t t e n u t o , ricevuto, compreso; p o t u t o . Laha fa mafieno fiy saho da fa lasa fiy lambo, yaky lomay, azony nahafaty fiy raz'any taloha: q u a n d o le rane gracidano il cinghiale scappa e si d alla fuga, poich (le rane) h a n n o f a t t o morire, t e m p o fa, i suoi antenati. Hanao Raomba, apela nil hanao, niazony Zatovo taminy hanao mbo nikely, laha nilehibe hanao vinaliny: T u , Raomba,. eri u n a d o n n a selvaggia; Zatovo ti ha presa q u a n d o eri ancora piccola, q u a n d o sei stata grande ti ha sposata. Niazo lily amy

Ndrianafahary : abbiamo o t t e n u t o u n decreto da Dio. Tsy azony Lahirivo n' apela nilainy: Lahirivo n o n riusc ad o t t e n e r e (in moglie) la d o n n a che aveva chiesto. Azony aombin'olo, nalany n'atiny: prese u n b u e di qualcuno, gli tolse il fegato, Azonay ny raha napilainao fe raha tsy mahasoa ny marary ka tsy azonay ome anao: a b b i a m o o t t e n u t o la cosa che ci hai f a t t o cercare, m a u n a cosa che n o n fa b e n e ai malati e n o n possiamo dartela. Azo sambotsy i akoho: la gallina venne c a t t u r a t a . Azom-bita: preso all'amo. Tsy azoko ny tsarana, baba: n o n c o m p r e n d o le t u e parole, pap, mahazo v.t. e v.i (i.: mahaza, mahazaha, mazaha): potere (nel senso di: essere lecito, permesso, consentito), prendere, riuscire a prendere, o t t e n e r e , ricevere, comprendere. Mahazo mandeha hanao fa halany^ ny longoko: t e ne p u o i andare perch i miei parenti ti odiano, fi'anaky ny pirahavavy tsy mahazo mifanambaly: i figli di d u e sorelle n o n possono sposarsi. Laha mahazo homa fapombam-baly, ho voany n'anga-baly: se capita di mangiare la carne dei sacrifici funerari per il coniuge, si colpiti dalla malattia anga-baly. Tsy mahazo mamono azy fa maneky hy diso nataony i: io n o n posso uc-

fahaza, fahazaha, fazaha

ciderlo perch riconosce lo sbaglio che ha f a t t o .


s.: permesso,

h, azah): cir. Izay tsy ahazoany ny pilongo mifanambaly laha tsy mifanandra fa lilin-draza io: per questo che i parenti n o n possono sposarsi f r a di loro, se p r i m a n o n f a n n o il t a n d r a , poich q u e s t o u n costume degli antenati. "Iaho misotry - hoy ny lehilahy tsy hitako hahazoako siky ho anao ": " I o s o n o povero - disse l ' u o m o - n o n vedo c o m e fare per avere u n vestito per t e " . Ka ino hahazoako apela, hahazoako aomby?: e in che m o d o p o t r e i avere delle d o n n e , dei buoi? Izay nahazoa ny vary fa iy foly manday azy: cos che stato o t t e n u t o il riso, perch l'uccello cardinale lo ha p o r t a t o , mifakahzo v.r.: comprendersi reciprocam e n t e , intendersela. azfo s.." Ocra rossa. azohly-s.: U n o dei sette " s a " . azohra s.: U n o dei sette " s a " . azma, azmba s.: Casa (termine di rispetto).

ahaza, ahazaha, azaha (i.: ahaz,

o t t e n i m e n t o , presa, comprensione, e le circostanze abituali,

ahaza-

Atsody: flauto di canna

Zaza apela: bambina

b
br.
mib

v.i.: essere p r e o c c u p a t o , in nsia. Nib avao ahay, nandiny anao: noi eravamo in ansia, ti aspettavamo.

bba s.: pap; s.v. rivolto ad u n u o m o . Iaho baba ta-hanambaly: io, p a p , vorrei sposarmi. Ataovo baba ny teanao hatao ahy: fai di m e pap quello che vuoi. babky s.: Zucca, usata per attingere. "Manina hanao tsy nanday ratio?", hoy n'a-tan. "Ao misy aombilahy masiaky ao, vaky fiy babaky": "Perch t u n o n hai p o r t a t o dell' a c q u a ? " , chiesero quelli del villaggio. " C ' u n toro furioso l, la zucca si r o t t a " . Mandeha rakofiatitsy manday tehy voho babaky, avy am-bovo eo manovy rano am-bovo ao: la vecchia va, p o r t a n d o u n bastone ed una zucca, giunta al p o z z o vi attinge l ' a c q u a . bby s.: Azione di p o r t a r e sul dorso, com e fa la m a d r e col suo b a m b i n o , binby p.: che stato p o r t a t o sul dorso. Binabiny Boroby fi'olo maty: Boroby si caric sul dorso il cadavere, bab p. (i. : babo): che viene p o r t a t o sul dorso. Aloha fiy hotapahy iiy zaza babeny fiy reny lahiny: prima di essere circonciso il b a m b i n o viene p o r t a t o sul dorso dallo zio m a t e r n o , mibby v.t. (i.: mibaba): p o r t a r e s u l d o r so. apibab p. (i. : apibabo): che viene fatt o p o r t a r e sul d o r s o ; a c u t si f a p o r t a r e sul dorso. Avoriko hanareo remlahiny, zey fatratsy apibabeko azy: vi r a d u n o , o voi suoi zii materni, chi r o b u s t o glielo (il nipote) faccio p o r t a r e sul dorso.

la pianta di grano ha gi la pannocchia. bbo s.: T u b e r c o l o commestibile (Dioscorea bemandry, J u m . e Per., Dioscoreacee). bbo s.: Canto f a t t o per q u a l c u n o in preda agli spiriti, baby p. (i.: bab): (persona in preda agli spiriti) per cui si canta, mibbo v.i.: cantare per u n a persona in preda agli spiriti,
mibaby iiy tsako:

preda agli spiriti. bboky (dboky) s.: Situazione di essere steso, lungo e disteso, coricato; fig.: azione di d o m a n d a r p e r d o n o , abboky p. (i. : ababho): che viene steso, disteso, coricato. "Iaho tsy manandongo - hoy raho - tapaho aho". Nababoky, nalay fiy mesa mahalaitsy, liniliny Tahio azy: " I o n o n h o famiglia - disse la nuvola - sgozza m e " . V e n n e distesa, venne preso il coltello affilato, Tahio le tagli la gola. Sary natao Ndrianafiahary, nababony an-dal'eo sary io, hitany zalahy raiky mandeha sary io, avaliky tsy afaky: una statua f a t t a da Dio, la mise coricata sulla strada l quella statua, quella statua viene vista da u n u o m o che passa, cerca di rovesciarla, m a n o n ci riesce. Vinony vositsy,.da nababoky eroa: venne ucciso u n b u e , venne disteso col. Ababoho am- baia ao anaky Ndrianafiahary maty io: distendi l nel recinto dei b u o i il figlio di Dio m o r t o , mibboky v.i. (i.: mibabha): distendersi, coricarsi; essere lungo e disteso, essere coricato; fig.: chiedere p e r d o n o , prostrarsi, supplicare. Nandeha iiy valy

mibbo hlo: c a n t a r e p e r u n a p e r s o n a i n

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Ndriananahary hanery ka nihitany zaz' eo mibaboky am-bala eo: la moglie di Dio and per m u n g e r e e vide qul ragazzo disteso l nel recinto dei buoi. Nandeha koa nanaraky ny lia, nahita ny tamana mavo mibaboky an-doha tany misy akata metso: c o n t i n u a r o n o a seguire le tracce, t r o v a r o n o la m u c c a grigia distesa nella piana dove, c ' l'erba verde. Hanao i apely, hanao tsy mahazo mitsanga fa mibaboky avao: t u , il serpente, t u n o n p u o i stare ritto, m a strisci soltanto. Tsy miasa tsy akory, mibaboky a-tranq ao avao: egli n o n lavora per niente, sta t u t t o il temp o coricato l in casa. fibabhas..' lo stato d chi " coricato, "disteso, e le circostanze abituali; l ' a z i o n e di chiedere p e r d o n o ; supplica, prostrazione. ibabha (i.: ibabho): cir,; a cui si chiede p e r d o n o , davanti a cui ci si prostra. mapibboky v.c.: far coricare, far distendere; coricare, distendere. bda s.." Organi genitali femminili. badfry s.: Usanza, consistente i n . u n ' o r dalia accompagnata da maledizioni condizionali, t e n d e n t e ad evitare il compiersi di reati: chi ,si rende colpevole di qualche grave m a n c a n z a viene dichiarato dbo, considerato c o m e u n cane, escluso dalla famiglia, evitato da t u t t i , e alla m o r t e n n trover nessuno disposto a dargli onorevole sepoltura. bha r.: Azione di ostacolare, impedire. mibha v.t. (i.: mibahna):. ostacolare, impedire. ibahna (i.: ibahno): cir., che viene ostacolato, impedito. bah imo a.: P r o f a n o , ignorante in u n cert o c a m p o dello scibile. "Fe - hoy ny pazaka - laha mamoriky ny bahimo hanareo ho maty tsy nahiny": "Per disse il re - se voi (stregoni) stregate le persone che n o n c o n o s c o n o i rimedi, m o r r e t e all' improvviso". by s.: N o m e generico degli ascessi, foruncoli, piaghe. b'aib s.: C a m p o coltivato in prossimit di u n corso d ' a c q u a . baitny s.; E c a t o m b e di b u o i dovuta alla siccit o a qualche epidemia. bka a.t. e v.i.: c. baky. bakka s.: N o m e di u n ' erba ( S o r g h u m vulgare pers., Graminacee). bkaky s.: N o m e di u n ' erba d o t a t a di minuscole spine a tre p u n t e .

bakly (fr. bancal) a.: Sbilenco, storto, curvo, c o n le gambe a sciabola. bakda s.: Patata dolce. Ny zain'olo

namboly bakeda amoron'atara. Isaky ny hariva homa am-bakeda eo fi'aombilahy ny zokiny: il fratello minore
,

mantriky bakeda: p i a n t a r e l e p a t a t e d o l mariitsy,

p i a n t p a t a t e dolci in riva ad u n o stagno. Ogni sera il t o r o del fratello maggiore mangia le p a t a t e dolci,
miitsy bakeda: prparare il

ci.

monticello di terra in cui verr piantat a la p a t a t a dolce, itsy bakeda: il monticello di terra in cui viene p i a n t a t o lo stelo della p a t a t a dolce. p i k y bakeda:patate dolci, tagliate a strisce e seccate al sole, ravim-bakda: foglie della p a t a t a dolce, usate c o m e c o n d i m e n t o del riso (anche: rndra). thom-bakda: lo stelo della p a t a t a dolce. Queste son alcune tra le qualit pi c o n s u m a t e : Tsiomekoano, Lohan' v aondry, Varakambavandranghy, Hmok'akho, Remiha, Hararvo, Voambakda, Taolam-bsitsy.
bko tka:

bko a,: Grassoccio, p a f f u t o , r o b u s t o , figlio" unico. N'aomby marta

la mucca, che h a q u a t t r o mammelle, h a u n solo vitello, bakobko: d u p l . bakobko s.: Azione di sgrossare, di appallottolare. Ao lkako vita bakobako: ecco la mia piroga, gi sgrossata, binakobko p.: che stato sgrossato, che stato appallottolato. Vato binakobakony, nataony laka: u n a pietra sgrossat a da lui a f o r m a di canoa, bakobaky p. (i.: bakobak): che viene sgrossato, che viene a p p a l l o t t o l a t o . .
mamakobko

nono efatsy maria n'anaky bako toka:

sgrossare, appallottolare.

v.t.

(i.:

mamakobaka):

bia (fr. cia.

balle) s.:

palla di fucile, cartuc-

balahzo s.. Manioca,


katoktoky balahazo:

mano an-kitrely ny balahazo: e s p o r r e

manioca scorticata, tagliata in numerosi pezzetti e f a t t a cuocere in m o l t a acqua,


al

manpy balahazo: e s p o r r e
mafimbotsy balahazo:

sole, su di u n ripiano, la m a n i o c a a seccare. seccare al sole,


la m a n i o c a a

raccogliere la manioca, dissotterrandone le radici.

monticello di terra in cui verr piantat o lo stelo della manioca, mizra spa ny balahazoj la pianta di manioca si divide in pi rami, itsy balahazo s.: il monticelli di terra in cui viene p i a n t a t o lo stelo della manioca.
rvim-balahazo

miitsy, manoitsy balahazo:

scorticare le radici di manioca, manttriky balahazo: piantare gli steli di manioca nei monticelli preparati allo scopo. milok'akho riy balahazo: la pianta di manioca ha gi due mesi, midorboky ny balahazo: la pianta di manioca f r o n z u t a , carica di foglie,
preparare il

manhy

balahazo,

mapiptaky

balahazo:

fa-baraka

mangla baraka: c . s o p r a ,

ratta ireo rafiny, ka iiy sasany nizary pahandron'i Sai fora, iiy sasany panasa lambany: le sue rivali f u r o n o disonorate e alcune diventarono cuoche di Saifara, altre lavavano i suoi vestiti, mandtsa-barky: disonorare, svergognare. Valiko nandatsa-baraky anakahy!: le mie mogli mi h a n n o disonorato, s.: svergognato, disonorato.

ancora nei campi, n o n ancora raccolta. Queste sono alcune tra le qualit pi c o n s u m a t e : Boroto, Magro, Vnda, Kapaipty, Balahazom-bazha, Balahazom-bil, Bemirpa, Manga. bamb r. mibamb a.: indisposto, malaticcio, debole, convalescente. bna a.: Mancante di qualcosa, n o n completo ; s d e n t a t o . .. _ bnga (fr. bague) s.: Anello. bngo a.: Speranzoso, fiducioso, incoraggiato a ritentare per u n p r e c e d e n t e successo.

balahazo bo a-pototsy, a-potora:

zettini, e seccata al sole, s.: le foglie di manioca, usate c o m e c o n d i m e n t o per il riso, sambaiky balahazo s. : m a n i o c a scorticata, tagliata in tre o q u a t t r o pezzi, e f a t t a poi cuocere in p o c a acqua fino a completa evaporazione di quest' ultima, thom-balahazo s.: lo stelo della manioca. t o m i r y ny balahazo: lo stelo di manioca, p i a n t a t o nel monticello di terra prep a r a t o per l'occasione, m e t t e le p r i m e foglioline. vky mso fiy balahazo: sullo stelo di manioca si a p r o n o le p r i m e gemme,
manioca

piky balahazo s.: m a n i o c a , t a g l i a t a a p e z -

baraky, barakiky v.i. (i.: baraksa): Disperdersi; sciogliersi (di u n assembram e n t o , di un riunione). Baraksa hanareo fe olo voam-boriky io: disperdetevi, perch quest' u o m o colpito da u n maleficio, abaraky, abarakiky p. (i.: abarakso, abarakno): che viene disperso, (assemb r a m e n t o ) che viene sciolto. Taim-borakin'io alivenq, ehy tsy habarakaiky ny gag, tsy habarakaiky iiy amboa: seppellite gli escrementi tolti dall' intestino di quel (bue), guardate che n o n vengano dispersi dai corvi, che n o n vengano dispersi dai cani,
mamaraky, mamarakiky v.t.

mibaraky, mibarakiky v.i.

raksa, mamarakha, mamarakfia): disperdere; sciogliere (un assembramento). I mamory koa mamarakay: egli r a d u n a e disperde,
(i.: mibarak-

(i.:

mama-

mapibaraky, mapibarakiky v.c.: f a r d i s p e r fibarakha, fibaraksa, fibarakna s.:

sa, mibarakha, mibarakna): disperdersi, essere disperso ; sciogliersi, essere sciolto (un assembramento). Mibarakna hanareo olo maro, tsika ho ataii: disperdetevi voi folla, noi andiam o al villaggio. Fa hibarakay i'olo: la gente sta per disperdersi, dere, far sciogliere,

sione, scioglimento.

disper-

barky s. e a.: c. barka. bararoky s.: N o m e generico delle numerose specie di scarafaggi. bararta s.: Canne, di d u e o tre e anche pi m e t r i di altezza, che crescono in prossimit dei corsi d ' a c q a (Phragmites communis Trin, Graminacee). bara s.: Bue selvatico. barsa, barsaky s.: Dispersione, spargimento. sho): che viene disperso, sparso, spanto. mibaresha): spandersi, spargersi; essere sparso, spanto. K'io eo tomiry hazo fany io, ka tomiry mamoa, k'io eo, niv.i. (i.: mibares,

sona fiduciosa quella scoraggiata vanno insieme (Prov.: V. molilo). bra s.: N o m e di u n a trib di allevatori del centro-sud malgascio, barabra a.: dupl. c o n valore spregiativo, baraddas.: Bastone. barka (barky) s. e a.: Disonore, vergogna, o n t a ; disonorato. Voany iiy babaralhy s.: c. Bra.

"mindray ny bango aminy iiy malilo": l a p e r -

abarsa, abarsaky p.

(i.: abareso,

abare-

mibarsa, mibarsaky

spandere. baribry s.: Azione di girare, rigirare in t u t t i i sensi per meglio osservare, ispezionare, controllare, esaminare. abaribry p. (i.: abaribaro): che viene girato e rigirato, controllato, esaminat o , ispezionato. mamaribry v.t. (i.: mamaribara): girare e rigirare, osservare, controllare, osservare, esaminare, ispezionare. "Indro koa kobay vola - hoy Vorobe - laha fatatsareo ny loha voho ny foriny tsy nataony tokoa hanareo". Namaribary Zatovo - tsy - natao - Ndriananahary voho tsy-nataon'olo, tsy nahafatatsy: "Ecco ancora u n b a s t o n e d ' o r o - disse Grande Uccello - se riuscite a distinguerne la p a r t e superiore e la parte inferire, n o n siete davvero stati creati da lui (da Dio)". Z a t o v o - n o n - f a t t o - d a - D i o e Zat o v o - n o n - f a t t o - d a - u o m o girarono e rigirarono (il bastone), n o n riuscirono a riconoscere. barika (fr. baril) s.: Barile. barobro s.: Piatto c o m p o s t o di manioca, p a t a t e e banane, mescolate e c o t t e insieme: mangiato dai promessi sposi nello stesso p i a t t o ne garantir l'unione. bsy s.: Gioco c o n i grani. bsy s..' Fucile. Zay mitam-basy, mitandefo, miavia iaby: quelli che h a n n o u n fucile, che p o r t a n o la lancia, venite t u t t i . Nalefa ny basy, tsy nipoaky: si spar col fucile, fece cilecca. basia p. (. : baso) : che viene colpito da u n a palla di fucile. "Laha nanao raty anao aho - hoy Ndriananahary - ho basia i'ahy, fa laha tsy nanao raty anao aho, ho rano ny basia, rano": " S e ti h o f a t t o del male - disse Dio che i miei siano colpiti dal fucile, m a se n o n ti h o f a t t o dei male, che le palle siano c o m e l ' a c q u a " . basia s..' palla di fucile. Ho rano ny basia: le palle saranno c o m e acqua. Vinaria ny pondy, vinanga ny basia, vinanga afo nato: venivano venduti la polvere da sparo, le palle di fucile, gli accendini. basy vva a.: indiscreto, s f r o n t a t o . vram-basia s. : canto di b u o n augurio eseguito in occasione della dirconcisione.

mapibarsa, mapibarsaky

piky nibaresa a-potori'eo: quella pianta di f a n y spunta, spunta e f a i f r u t t i , ed ecco che 1 baccelli si aprirono (e i semi) si sparsero li ai piedi della pianta.
v.c.: spargere,

basimna s.: O f f e r t a . Laha fa hemoky n'atsa, manao basimena n'olo manatriky eo, mafiome vola izay foiny ho an' ny bilo: q u a n d o i canti sono nel loro pieno, i presenti f a n n o u n ' o f f e r t a , d a n n o d e n a r o , quello che u n o vuole offrire, per il bilo. batta a.: S t u p i d o , sciocco. b a. e p.: Grande, esteso, grosso, imp o r t a n t e . Che viene allevato. Nisy mosary be: vi era u n a grande f a m e , carestia. Nisy rivotsy be: tirava un grande vento. Biby loza be: animale assai pericoloso, o m o l t o strano. Niofokofoky ny holiny mety l nifoty avao laha nibe: perse la sua pelle nera ed era t u t t o bianco q u a n d o f u grande. Be iha, be aho, hifanambaly tsika samby be: t u sei grande, io sono grande, sposiam o c i noi che siamo e n t r a m b i grandi. Nisy oram-baratsy; nibe iaby ny renirano: vi f u u n t e m p o r a l e ; t u t t i i fiumi ingrossarono. Neteany ny rano nibe laha haly: vide il f i u m e che si era ingrossato d u r a n t e la n o t t e . Mba hobeko n' anako toy!: che possa allevare questo mio figlio, mahab v.t.: che rende grande; che riesce a render grande. Namono lambo, nikosoky, tsy nahabe; n'olo iaby nahabe fi'afo, iahay tsy nahabe: h o ucciso un cinghiale ; cercai di accendere u n f u o c o , n o n ci riuscii; t u t t i quanti riuscirono ad accendere u n grande f u o c o , noi n o n riuscimmo, bara be: Bara dell' ovest, con c e n t r o a Ranohira. be rika mivny s.: vomito di bile, be flo y a.: grande, grosso, r o b u s t o , s.." i molti, la m o l t i t u d i n e , tutti. betsra a.: ciarlone, chiacchierone, linguacciato. be vta be a.: grosso, c o r p u l e n t o , massiccio. fo be s.: voce grossa, dai f o n i bassi, hab s.: g r a n d e z z a . H a k o n a i a n ' h a b e n y : c o m e grande? lehib a. e s.: grande, esteso, adulto; capo. Lehilahy raiky nana ri'anaky maro, ny lehibe manambaly: u n u o m o aveva molti figli, il pi grande sposat o . Ny lehibe aminareo mitsipy rano riy hifanambaly: il pi anziano t r a di voi benedica i f u t u r i sposi. Hanao Raomba apela nil hanao, niazony Zatovo taminy hanao'mbo nikely, laha nilehibe hanao vinaliny: T u , R a o m b a , eri u n a d o n n a selvaggia, Z a t o v o ti ha presa q u a n d o eri ancora piccola e q u a n d o
besinimro

be manra s. : m a l a r i a ,

rab, rahab s. v. : r i v o l t o a d u n i n f e r i o r e

sei stata grande ti ha sposata. "Samboro" hoy ny lehibeny iiy mahomb: "Catturatelo , disse il capo degli schiavi reali. Tsika handay lily amy iiy lehibe: noi p o r t e r e m o la decisione dal capo. Ny lehibe velo favela: il patriarca, il capo della famiglia estesa, fiy be tsy traky s.: le d o n n e anziane, che n o n possono pi generare, lobe s.: notabile, persona i m p o r t a n t e al villaggio; u o m o adulto, o ad u n eguale; s.in. di n o m e riferito ad u n inferiore o ad u n eguale,

a.: che ha preso u n colpo, una b o t t a , u n a pietra in f r o n t e , sulla testa. betsimisy s.: Figura dello sikily; anche alisy. bezr f f r . bonjour) s.: Buongiorno: saluto rivolto al capo, alle p e r s o n e imp o r t a n t i o anziane. biriky s.: Carbone, carbonchio, gravissima infezione negli uomini e negli animali.
betry

_ f,

s.." i grandi a n t e n a t i della famiglia o della trib, renib s.: nonna. thy be s.: stuoia, usata per giaciglio, vly be s.: la prima moglie di u n poligamo. beb a.: dupl.; grandicello. Mandihana hanareo bebe hafiindy azy: a n d a t e ad inseguirlo, voi che siete grandicelli. baky s.: Azione di mostrare la lingua a qualcuno. mnao beaky: mostrare la lingua a qualcuno. bekibky s.: A n d a t u r a imbarazzata, ondeggiante, incerta, tsibekibky s.: c. sopra, mitsibekibky v.i.: avere u n ' a n d a t u r a imbarazzata, ondgginte, incerta. Mitsibekibeky maiiao dia t: procedere ondeggiando, c o m e il camaleonte.
rzam-be

raib s.: n o n n o .

bel s.: Patata dolce. N'akoho noho fi' akanga sindry nitno belen'olo roroy: la gallina e la faraona, e n t r a m b e f a n n o arrostire le p a t a t e dolci della gente. bemko s.: T u b e r o commestibile, consum a t o solamente in caso di carestia. benamro s.: mandrie di b u o i che dal sud salgono verso i mercati del nord. bengratsy s.: Coleottero, simile al maggiolino, della famiglia degli Scarabeidi. bngy s.: Capra. bervy s.: Malattia dei buoi. betibty, betibtiky av.: In p o c o t e m p o , in f r e t t a , velocemente. Narafitsy betibety fi'ain'i Lohaniavo, ka teo aby tafiany amy tombony: il c o r p o di "Solo t e s t a " venne f a t t o in f r e t t a , e vi erano t u t t e , le mani e i piedi. Betibtiky avao nahororoky fiy ranon'ora: subito poco d o p o fece scendere la pioggia. btratsy s.: Cesta larga e bassa. btro s.: Cervello.

biby s.: Animale, bestia; persona, animale o cosa strana, che suscita stupore, p a u r a o ammirazione. Taloha fi'olo nibiby: u n a volta gli u o m i n i erano animali. Tsy biby fiy Kimoso, karazan'olo nandeha nianinana: f. Kimoso n o n sono degli essere strani, m a u n a razza di gente che andata verso est. "Toy voro matiny fiy zainay fe tsy fatatsay h 'afiarany". "Ah, anak, biby io, engaonareo, hateriko aminy tany nahitanareo azy": " E c c o l'uccello ucciso dal n o s t r o fratello minore, m a n o n ne conosciam o il n o m e " . " A h , figli, u n o strano animale questo, lasciatelo, lo p o r t e r l dove lo avete t r o v a t o " . "Olo, ho tsika he eny", hoy apel'eo. Nahita lehilahy io. "Biby" hoy lehilahy, niparitaky, nolay: " G e n t e , a n d i a m o l", dissero le d o n n e . Quegli u o m i n i le vider o . " S o n o degli esseri strani", dissero gli uomini, si dispersero, fuggirono. biby fihar, fohar s.: animale domestico. biby lo s.: viene cosi d e n o m i n a t o il personaggio mascherato che anima certe feste, c o m e le feste per la circoncisione o la mietitura del riso, presso i Bara Vinda. Mostro cannibale protagonista di alcuni racconti. manary biby: seppellire u n cadavere, u n morto. kibibibiby s.: animaletto, piccolo insetto. bida a.: Che presenta u n leggero rigonfiamento. biko a.: D i f f o r m e , storpio, sciancato. bikobiko s.: Pianta dai f r u t t i commestibili. bildy s.: La figura dello sikily, in quarta posizione verticale, incominciando da destra. bile s.: Patata dolce. bilo s.: L o helo o spirito che si impossessa di una persona facendola cadere ammalata; il malato stesso; la cerimonia di liberazione del malato. N y bimibda a.: c. bida,

51

famohzam-bilo s.:

lo, arety amy. ny tena: il bilo u n a malattia che colpisce la persona. Laha tapi-mino fiy ra, fiy bilo mitsipiky: q u a n d o ha finito di bere il sangue, il m a l a t o perde conoscenza. Sery voho pamaliha fiy teako, laha tsy hoazonareo io tsy ho bilo aho: io voglio dei danzatori e dei suonatori di valiha: se n o n li troverete io n o n diventer bilo. Bilo fiy valy Ndrianafiahary: la moglie di io bilo. iVy taranakao hisotry,tsy, hitsindaky am-bilo, fa hiisindaky a-kavoria: i t u o i discendenti saranno poveri. n o n danzeranno in occasione di u n a cerimonia bilo, m a d a n z e r a n n o alle feste funerarie, mahablo a.c.: rendere bilo. bilo apla s.: q u a n d o u n a d o n n a ad essere bilo. bilo lhy s.: q u a n d o u n u o m o ad essere bilo. bilo tsy vano: bilo i n t e r r o t t o , n o n concluso dalla cerimonia della f a p i n o m a m bilo. habila s.: la malattia che rende bilo; la situazione di chi bilo. Zao da manda fi'olo atsay laha fa tsy idiran'e habiloa fi'olo atsay: allora la persona per cui si canta rifiuta (di diventare bilo) se, la persona per cui si canta, n o n viene presa dalla malattia bilo. Rava fiy habiloa eny. "K'atsainareo koa aho - hoy i - f'afaky fiy habiloako": la situazione di bilo n o n c ' pi. " N o n c a n t a t e pi per m e - disse - perch n o n sono pi bilo". Iaho hiatoky fiy hany aminy fiy habiloanao: io garantir il cibo durant e t u t t o il p e r i o d o in cui tu sarai bilo. mamha bilo: "svegliare il bilo": c o n canti e b a t t a t i di mani le d o n n e cercano di "svegliare il b i l o " e incitarlo a danzare,
la c e r i m o n i a di cui

tiany hosas, zeo raha sasany ifiy da atao hoe: tiam-bilony: gli si f scegliere ci che preferisce, u n a persona o u n b u e , la cosa che preferisce verr lavata, quella cosa che viene lavata viene detta: a m a t a dal bilo. b frigo r.: Azione di cogliere u n f r u t t o generalmente trattasi del fico d ' I n d i a servendosi di u n gancio a p p o s t o ad u n bastone o ad u n a canna, bingy p. (i. : bing): ( f r u t t o ) , che viene preso c o n u n gancio, abngo p. (i.: abing): (gancio) c o n cui si coglie u n f r u t t o , mibngo v.t. (i.: mibinga): cogliere u n f r u t t o servendosi di u n gancio apposto ad u n bastone o ad u n a canna, fibngo s.: lo s t r u m e n t o di cui sopra. bio r. mibo v.i. (i.: mibifia): posarsi e andarsene p o c o d o p o ( d e t t o di uccelli, mosche, ecc.). ibina (i.: ibifio): cir. Leheo fi'ibionako an-dohany i ka tano fiy tafiany: colei sulla testa della quale mi p o s o , tieni le sue mani, mibiombi'o v.i.: farsi vedere spesso, apparire spesso, m a per p o c o t e m p o . bfoky s.: Azione di deviare, curvare, piegare, cambiar strada.^ miboky v.i. (i.: mibiha): deviare, curvare, piegare, cambiar strada. biribiry r.: Azione di osservare da vicin o , di esaminare, biribiry p. (i.: biribiro): che viene osservato, guardato da vicino, mamiribiry v.t. (i.: mamiribira) : esaminare, osservare da vicino. "Indro i aomby bory io: laha fatatsareo fiy reniny voho fi'anany tsy nataoko tokoa hanareo". Nibiribiry i aomby io, ka tsy fatany.fiy reniny voho fi'anany; "Ecco dei b u o i senza c o r n a : se siete in grado di riconoscere la m a d r e dal figlio, veram e n t e n o n siete stati f a t t i da m e " . Esaminarono quei buoi, non/riuscirono a distinguere la m a d r e dal figlio. b f r i k y a.: Ubriaco.
"ny

sopra, cerimonia conclusiva del bilo, in cui il malato beve il sangue caldo che sgorga da u n bue sacrificato, finmam-bilo s.: c. sopra, mirmbo bilo: eccitare il bilo a danzare c o n canti accompagnati dal b a t t i t o ritmico delle mani, firomba ny bilo s.: l'azione di cui sopra, kra bilo s.." esortazioni f a t t e ad u n malato perch accetti di diventare bilo. rnom-bilo s.: l ' a c q u a in cui viene lavat o o si lava il tiam-bilo e che p o i il malato beve. tam-bilo s.: persona o b u e che viene scelta dal malato bilo. Da apizobofiy zeo tiany i, na olo na aomby, da zeo

fapinmam-bilo s.:

sopra, c o n cui si apre il bilo. mapinom-bilo: far bere al malato il sangue di u n b u e .


la c e r i m o n i a di cui

" L ' u b r i a c o s t u p i d o ; chi preso n o n saggio" (Prov.). bitatsy r. mibtatsy v.i.: essere c o n t e n t o , felice. Lo nibitatsy i nanday an'ifiy nafiany: era t u t t o felice m e n t r e portava ci laggi. bitsy, bitsibi'tsy s.: Tacchino. bitsibitsiky s.: Azione di sussurrare, mormorare.

biriky adla, fiy voa tsy mba hendry":

bitsibitshy p. (i.: bitsibitsho): che viene sussurrato, m o r m o r a t o , mibitsibitsiky v.t. e v.i. (i.: mibitsibitsha): sussurrare, m o r m o r a r e , ibitsibitsha (i.: ibitsibitsiho): cir.; a cui si sussurra. btsik r.: c. btsoky. b i t s o k y r. abitsokyp. fi.: abitsho): che viene raddrizzato. mamtsoky v.t. (i.: mamitsha): raddrizzare. mibtsoky v.i. fi.: mibitsha): raddrizzarsi; separarsi, dividersi, andar per d u e strade diverse, fibtsoky s.: azione di raddrizzarsi; trappola a scatto in cui u n r a m o piegato a cui collegato u n laccio, raddrizzandosi improvvisamente, cattura la preda. b a.t.: c. mb. b s.: Polvere. ab p. (i.: abzo): che viene polverizzat o , r i d o t t o in polvere, mib v.i. (i. mibza): far polvere, sollevar polvere; polverizzarsi, ridursi in polvere; disperdersi ai q u a t t r o venti. Nib nitily ndroy i, ka nazary raha maria fi'ay: essi (gli escrementi del bue) si sollevarono in polvere, volarono laggi e divennero esseri viventi. Laha miboaky manery hanareo, koa miboza aby holy: q u a n d o uscite per mungere, disperdetevi t u t t i , t o r n a t e a casa, mapib v.c. (i.: mapibza): polverizzare, ridurre in polvere, bo tsko s. : farina di mais, bon-dronno s.: latte in polvere, mitsotsy e bo: c ' u n polverone, mapitsotsy bo: far polvere, sollevare u n polverone. ba a.: F o r a t o sul f o n d o , d e t t o di vaso, pentola, ecc. baky a.t. e v.i.: Venire, venire d a ; uscire da. Si'aomby tandra boaky amindreny atao ny sofiny: al b u e avuto in regalo dalla m a d r e si f a la sua p r o p r i a marca d'orecchie. Hena netiko boaky a-kavoria: della carne che h o p o r t a t o t o r n a n d o dalla festa f u n e b r e . Avy boak'any, atalily ny lehilahy: giunta da l, essa annuncia all' u o m o . Hanareo boaky aia?: da dove venite voi? Boaky riandr i nitozy aoly Revolombotsira: t o r n a n d o dal fare il bagno inc o n t r l ' a m u l e t o Revolombotsira. abaky p. fi.: aboho): che viene mostrato, t i r a t o f u o r i , f a t t o uscire, sborsato,
botny s.: p o l v e r e ,

svelato. Mandehana holy a-taninareo any fa aboako apela roy fa avy namanareo: ritornate laggi nella vostra terra perch f a r uscire due d o n n e che sar a n n o vostre compagne. Fatatsareo ny tatara hy amy fi'any, fa tsy mety haboakinareo aminay koa ho hainay: voi conoscete la storia di ci, m a n o n volete rivelarcela perch la possiamo sapere anche noi. "Io tonono laha hainao ny reniny, n'anany voho ny zafiny amin'i aomby telo io". "Aboaho - hoy i - hihinanany akata a-tany eo hafionoako azy": " I n d i c a , se sai distinguerle, la m a d r e , la figlia e la figlia della figlia tra queste tre m u c c h e " . " F a l l e uscire - disse - p e r c h possano mangiare dell'erba l f u o r i e possa mostrartele". mamaky v.t. (mamoha): tirar fuori, far uscire, sborsare, pagare, inviare. famoha s.: l'azione di tirar fuori, far uscire, pagare e le circostanze abituali. amoha fi.: amoho): cir. Izay tsy amoaha fi'aomby maty a-kazomanga: per questo che i buoi uccisi al palo del cult o n o n vengono rimborsati. manabaky v.t. (manaboha): far uscire, tirar f u o r i . Hamoro vandy ahay roilahy; ka hafiaboaky koa aho: Noi d u e ci m e t t i a m o a raccontare leggende; ne racconter u n a anch',io. miboky v.i. fi.: miboha): uscire, venir fuori; presentarsi, mostrarsi; sorgere (di astri). Nahare ny feony ny biby loza be, niboaky tao anaty ala, sinambony i, ka netiny anaty ala: il m o s t r o u d la sua voce, usc da d e n t r o la foresta, lo c a t t u r e lo p o r t nella foresta. Misafo an-drano asofiobe, tsy miboaky Ratiembololo, mipetraky anaty rano ao: R a s o n o b e va a guardare in riva al fiume, Ratiembololo n o n esce, resta l nell' acqua. Miboaky fiy lavaky, nazary biby homa fi'akata: escono dal buco, divennero degli animali che mangiano l ' e r b a . Zaza eo niboaky matetiky haly: questo ragazzo uscito parecchie volte d u r a n t e la n o t t e . Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety: egli era t a l m e n t e triste che cadde ammalat o . Iha Indrorotsy nahafoy fo an'amiko, kila olo handeha manety anao voho mandeha laha fa miboaky iha: t u , Stella del m a t t i n o , eri p r o n t a a sacrificarti per m e , t u t t i coloro che vorranno viaggiare ti guardano e p a r t o n o q u a n d o t u sorgi. fiboha s.: l'azione di uscire, venir f u o ri, sorgere, presentarsi e le circostanze abituali. iboha (iboho): cir. Hiboahan-doza Ra-

tonanahary, ny lohako ataony konaky: capiteranno delle disgrazie a R a t o nanahary, dice che la mia testa u n a porcheria. Ino andra n'iboahan-drangahy io amin'io?: qual mai il m o t i v o che spinge quest' omiD a presentarsi cos? Izay niboahany ny vaiala: questa l'origine delle cavallette. Zay niboahany ny tsipy rano: questa l'origine dell'aspersione c o n l ' a c q u a . Laha mizara sakafo mikaiky trono manara minday ny onora tana niboahany fi 'olo namboatsy trafio manara: q u a n d o distribuiscono il cibo chiamano la "casa f r e d d a " che p o r t a il n o m e del villaggio di provenienza delle persone che hann o costruito la "casa f r e d d a " , mapibaky v.c. (i.' mapiboha): far uscire, far venir f u o r i . Napiboaky fiy vazaha eo: fece uscire, venire gli europei, apiboha (i.:'apiboho): cir. Zafiaharinay fiy tatey, amin'io apiboahanay fiy trky fiy valinay mavesatsy: il miele il nostro dio, c o n esso celebriamo il rito della gravidanza per le nostre d o n n e incinte. boak'o s.t.: d o p o ci.

bdany a.: Grosso, c o r p u l e n t o . body a.: Che viene allevato f i n o a m a t u rit, che viene t i r a t o grande, bod p. (i.: bodo): che viene allevato, che viene tirato grande, manibdy v.t. (i.: maniboda): allevare f i n o a p o r t a r e a m a t u r i t , tirar grande, akho body s.: pulcini allevati fino a che diventano polli, vly body s.: b a m b i n a presa in casa dai f u t u r i suoceri o dal f u t u r o m a r i t o e allevata f i n o al raggiungimento dell' et da marito; a n c h e szo zaza. Ny valy

body: zaza vavy kely mbo tsy apy tao fa akariny ka velominy ray aman-dreniny fiy lehilahy; ndre iiy lehilahy hanambaly azy mamelo anak'apela pahabeny, hahay manambaly: la valy b o d y :

u n a b a m b i n a ancora piccola viene gi presa in casa e allevata dai genitori dell' u o m o ; anche l ' u o m o che la sposer alleva la b a m b i n a , f i n o a che grande. in grado di sposarsi. bodibdy r.: N o z i o n e di star per raggiungere, di essere alle costole, alle calcagna. sta alle costole, si alle calcagna, che sta per essere raggiunto, mamodibdy v.t. (i.: mamodibda): star alle costole, alle calcagna, star per raggiungere. bdo s.: Peluria. m s y b o d o a.: peloso, vellutato. Meo ahy siky misy bodony hitafiko: dammi u n p e z z o di s t o f f a soffice che m e ne vesta. bdro r.: c. btro. bfoky r.: Azione di posare, adagiare, abfoky p. (i.: abofho): che viene posato, deposto, adagiato, mibfoky v.i. (i.: mibofha): posarsi, adagiarsi; essere posato, adagiato. Nibofoky am-pasy eo atolim-boay: un uovo di coccodrillo era adagiato l sulla sabbia, mapibfoky v.c.: deporre, adagiare. bha, bohabha a. Vanitoso, orgoglioso, superbo,
haboh, habohaboh s.: vanit, orgoglio, bodbod p. (i.: bodibodo): a c u i si

isa vky ndro miboaky; isak'izo ndro miboaky izao: ogni giorno, mapibaky trky: celebrare u n rito per il

b u o n esito di u n a gravidanza. Hananiky ny misotry mapibaky troky aminy fiy tetely: ora i poveri celebrano il rito per la gravidanza con il miele, rno boaky s.." polla d ' a c q u a .

bobobbo s.: R u m o r e c u p o , brontolio in lontananza, mibobobbo v.i.: rumoreggiare, b r o n t o lare in l o n t a n a n z a (come il t u o n o ) . bboky a.: G o n f i o ; s a z i o . mibboky v.i.: bere esageratamente, f i n o a gonfiarsi, gonfiarsi, essere gonfio, amby mty boboky: b u e m o r t o per cause naturali, n o n ucciso d u r a n t e u n sacrificio. bobky s.: Zucca in cui m e t t e r e il latte. bda v.i.: Uscire; sorgere (di astri); sboccare, finire (di strada), abda p. (i.: abodfio): che viene f a t t o uscire, m o s t r a t o , tirato f u o r i , mibda v.i. (i.: mibodna): uscire venir fuori; sorgere; sboccare, finire. Niseky, niboda, lava fiy vava, lava fiy sofy: si t u f f , usc, la bocca era lunga, le orecchie erano lunghe. Niboda tan-drano tao Raheno: R a h e n o usc dall' acqua, fibodfta $.: l ' a z i o n e di uscire, venir f u o ri, sorgere, finire e le circostanze abituali.

superbia. boha a. e p.: Strozzato dal cibo. Nitang voalohany fiy tale: "Laha iahay namoriky fiy longonay laha homa ny fapomba ho bohea": il capo spergiur per primo: " S e noi abbiamo f a t t o u n sortilegio c o n t r o il n o s t r o p a r e n t e , se mangiamo la carne dei sacrifici funerari (per esso) saremo strozzati". Taloha

nisy olo raiky nihina koso, nimaty bohea ny taola: u n a volta vi f u u n u o m o che mangi del maiale, m o r strozzato dall'osso. bka s. : N o m e di u n ' erba. m n a o boka: diserbare u n t e r r e n o per a dv ' adibirlo a coltivazione. bka s. e a.: Lebbroso ; scoraggiato ; fanfarone, s t r a f o t t e n t e ; a volte usato com e insulto, per esprimere disprezzo, boky p. (i.: boko): che viene insultat o , disprezzato, mibka v.t. fi.: mibok):' insultare, disprezzare. mahabka v.t.: scoraggiante, che scoraggia.

curvarsi; essere piegato, essere arcuato, camminare curvo. "Mibokofa hanareo haneteako ny lambosinareo". Mibokoky n'olo eteany ny lambosiny: "Voi, piegatevi, perch possa vedervi la schien a " . Gli u o m i n i si curvano, vede loro la schiena, ibokfa fi.: ibokfo): cir. trafio bokoky s.: capanna di frasche le cui pareti inclinate si i n c o n t r a n o dand o alla capanna u n a f o r m a semiellittica. boktotsy s.: P o m o d ' A d a m o , bolftatsy r.: Azione di perder l'equilibrio e cadere; azione di sfuggire dalle mani, dalla presa, abolitatsy p. fi.: abolitro): che viene lasciato sfuggire dalle mani, dalla presa. mamolitatsy v.t. fi.: mamolitra): lasciar sfuggire dalle mani, dalla presa, miboltatsy v.i. fi.: mibolitra): perder l'equilibrio e cadere; sfuggire dalle mani, dalla presa,

olo bokabka: fanfarone, strafottente,

olo boka vita:

paria, persona di nessun c o n t o , disprezzato. boktras.: Rana, ranocchio, m n n boketra: al m a t t i n o assai presto, ao q u a n d o gracidano le rane. bkitsy s.: B o t t o n e . bko: Nell'espressione. Manao boko sroky: agire c o n p r e p o t e n z a , c o n violenza, c o n cocciutaggine. bko s.: Pezzo, blocco. Nifoha nangalaky boko sz vao vato: si alzo e prese dell' aro e delle pietre, bokom-bto s.: p e z z o di pietra, sasso,

mapiboltatsy v.c.: c. mamolitatsy.

bolka s.: Crisi di epilessia. bolko s.: Riso n o n c o n s u m a t o la sera e mangiato poi al m a t t i n o , insieme c o n l'apango. bolko s.: F r u t t o , grano, seme. Apangalao azy i boloko fany: m a n d a l o a prendere i semi della pianta f a n y . Laha misy aly loza hitany boloko fany laha misikily: se c ' u n litigio f o n t e di disgrazia lo v e d o n o i semi di f a n y f a c e n d o lo sikily. bnaky a.: Debole, molle, mibnaky, mibonabnaky v.i.: essere debole, molle, molliccio, gonfio, sabnaky s.: malattia, per la quale t u t t o il corpo si gonfia. bnaky s.: C o t o n e selvatico ( G o s s y p i u m herbaceum, Lin. variet Perrieri, Malvacee). nila bnaky a.: m o r t o (termine di rispetto). bonamro s.: c. benamro. bra: D e t t o della pianta del granturco q u a n d o incominciano a formarsi le . pannocchie. bora tsko: pianta di granturco c o n le pannocchie in formazione, mibra tsko: periodo in cui si vanno form a n d o le pannocchie di granturco, c o n le barbe ancora biancastre. bora a.: Sporco; sporcaccione. Aia, ry ano, olo mahihitsy olo borea?: c o m e

boko tny s.: zolla di terra. Tsy torahiko


vato fa 'torahiko boko tany: n o n gli tiro u n a pietra, m a gli tiro zolle di terra.

bokobko a.: R o t o n d o , rotondeggiante, binokobko p.: che stat appallottolat o , ammassato,

abokobko p. fi.: abokoboky): che viemamokobko v.t.


ne appallottolato, ammassato, messo in grandi pezzi, ammassare, m e t t e r e in grandi pezzi,

fi.:

mamokoboka):

mibokobko v.i. fi.: mibokoboka):

sere appallottolato, ammassato. Natapiny taola n'anany, la dinisany, la nataony am- botavo, la fa nibokoboko nataony a-sandoky: mise a seccare le ossa del figlio, le pest nel m o r t a i o , le mise in u n a zucca, e q u a n d o f u r o n o appallottolate le mise in u n baule di vimini.

es-

b k o k y (vkoky) a.: Piegato, curvo, arcuato. abkoky p. fi.: abokho): che viene piegato, curvato, arcuato,

mamkoky v.t. fi.: mamokfa):


curvare, arcuare, mibkoky v.i. fi.: mibkfa):

piegare,

piegarsi,

fai a dire che u n u o m o intelligente u n u o m o sporcaccione? ! borsaky s.: c, barsaky. bry a.: R o t o n d o , rotondeggiante; rapat o a zero (in segno di lutto), bor p. (i.: borio): che viene arrotondat o , che viene rapato, mibry v.i. (i.: miboria): raparsi, essere r a p a t o ( d e t t o di u n u o m o , in segno di lutto). boribry a.: dupl., r o t o n d e t t o , rotondeggiante; c o r t o . Hataoko boribory avao n'anakahy: il mio (racconto) lo far abbastanza c o r t o . Zay n'anakahy, boribory avao: q u e s t o stato il m i o (racc o n t o ) , abbastanza corto, r o t o n d a t o , accorciato. Tsy apy faheza aho fa boriboriko avao: n o n ho abbastanza scienza e il mio (discorso) lo faccio corto corto,

del m a c h e t e .

bsiky s.: Azione di inghiottire, absiky p. (i.: abosho): che viene inghiottito.
re. bottaky av. e a.: Vicino; piccolo, basso, n a n o . bty a.: I m m o n d o , sporco, contaminat o . Marary Raomba, mila ombiasa Beronatso, misikily n'ombiasa: "Nihina hany boty Raomba": R a o m b a ammalata, Beronatso cerca u n guaritore, il guaritore fa lo sikily: " R a o m b a ha mangiato u n cibo c o n t a m i n a t o " . Tsy tranaraky io fa tsitsihy, hapihina biby boty ny valiko hanao: n o n u n grosso porcospino questo' m a u n t o p o tsitsih y , tu vuoi far mangiare a mia moglie u n animale i m m o n d o . "Manino - hoy Lahimisotry - vary boty io ailinareo aminy vilany pazaka?". "Mavandy hoy i omba - aia ny nahaboty io?": " P e r c h - disse Lahimisotry - versate nella pentola del re questo riso contam i n a t o ? " . " M e n t i - disse il selvaggio c o m e stato c o n t a m i n a t o ? " . Niboty aho la tsy Rezatoyo: io sarei stata contaminata se n o n ci fosse stato Zatovo. bot p. (i.: boto): che viene reso imm o n d o , che viene sporcato,

mamsiky v.t. (i.: mamosha): inghiotti-

boribor p. (i.: boriborio): che viene ar-

mapibry v.c.: rapare, amby bory s. : bue senza corna, akhi-bory s.." moscerino, vto bory s.: pietra, sasso levigato, liscio,
r o t o n d o , ciottolo di f i u m e . boro r.: c. boror. borofaky a.: Bugiardo, falso, mentitore. borogdy ( f r . brigade) a.: Persona che ama comandare. borohnaky a.: Obeso. borka a.: Magro, scheletrito, d e t t o di animale e qualche volta anche di persona. borombros.: Patata dolce, q u a n d o mett e le p r i m e foglie. boror r. miboror v.i.: alzarsi in volo c o n grande ; strepito di ali. Niborr mitily Ramikapaky, nivotraky eny Tsikoroky: Ram i k a p a k y si alz in volo e vol, and a posarsi sullo Tsikoroky. bororaky s.: Azione di colare, scorrere. abororaky p. (i.: abororoho): che viene f a t t o scorrere, colare, mibororaky v.i. (i.: mibororoha): colare, scorrere. Mibororoaky ny rano: l ' a c q u a scorre, cola, scorrere. bortsa a.: Liscio. borotsa vlo a.: dai capelli lisci. boroziny s.: Coltellaccio, m a c h e t e . zaha boroziny s.: m a n i c o del coltellaccio.

manabty v.t. (i.: manabota):

rendere

de i m p u r o , i m m o n d o . botrky r.: Azione di cadere, p i o m b a r e per terra, p e s a n t e m e n t e , c o n r u m o r e ,

mahabty a.c.: che contamina, che ren-

i m m o n d o , sporcare, contaminare,

mapibororoky v.c.: colare, far colare, far

t a t o , scaraventato per terra. Ka nabotraky raha eo: quell' oggetto venne g e t t a t o a terra. mamotrky v.a. (i,: marnotrha) : gettare per terra p e s a n t e m e n t e , scaraventare a terra. mibotrky v.i. (i. mibotrha): cader per terra p e s a n t e m e n t e . btriky s.: N o m e generico delle varie erbe usate per condire il riso. btro (bdro) r.: Azione di prestar giur a m e n t o , giurare, spergiurare, imprecare, p r o m e t t e r e s o l e n n e m e n t e , bintro p.: su cui stato p r o n u n c i a t o u n giuramento, u n a maledizione, u n o spergiuro. Binotriny n'aondry: "Tsy misy aondry teraky vakivoho": (Dio) maledisse la p e c o r a : " N o n ci sono pecore che generino figli col dorso striat o di b i a n c o " , mibtro v.i. 'e v.a. (i.: mibotra): giurare

abotrky p. (i.: abotrho): che viene get-

e spergiurare, imprecare, p r o m e t t e r e solennemente; giurare per, su. Hibotro ri'aomby aho ka hibotro koa hanareo: giurer per il b u e e anche voi giurerete. fibotra s.: spergiuro, giuramento solenne, e le circostanze abituali. ibotra (i.: ibotr): cir.; ci per cui o su cui si giura, si spergiura, ft'aomby ts' ibotroa fa Ndriananahary tsy nibotro an'aminy: n o n si giura sul bue perch Dio n o n ha giurato su di esso. btsy a.: Adirato, s c o n t e n t o , di cattivo umore. cattivo u m o r e , far adirare. bzaka s.: Erba (Arundinella Hack., Graminacee). stipoides

mahabtsy a.c.: scontentare, metter di

d (l) pa. copulativa posta t r a il soggetto in inizio di frase e il predicato, che ne viene messo in rilievo ;pa. intensiva esprimente stupore, meraviglia, indignazione; c.co. a valore additivo: e. Apela roy toy da napetrako eto: queste d u e d o n n e , le avevo messe qui. Da soa!: che bello! N'olo da manao fansia kobay: gli u o m i n i h a n n o dove mettere il bastone. Da zay voho mandefa n'iraky amy e tana am-bavarano: e soltanto allora m a n d a n o u n messaggero ai villaggi della vallata. Da la fa amoro tana tena da mandefa zaza koa a-tan an'aminy afiy, da mandeha koa n'iraky tena ifiy, da avy eo anaty hoba ireo, da mangaiky fi'olo nahiraky amy tefia manao hoe: "Aia i ano?": q u a n d o t u sei vicino al villaggio m a n d i dei ragazzi da lui al villaggio, e vanno questi tuoi messaggeri, e giungono li nello spiazzo del villaggio, e chiamano il tale cne ti aveva f a t t o chiamare, e d i c o n o : " D o v ' il tale?". dboky r.: Azione di cadere per terra. adboky p. (i.: adabho): che viene gett a t o o steso a terra. Tsy ho sakinareo hadabokinareo atifiana trafio iahay: n o n oserete stenderci a terra ad est della casa. terra, essere a terra, essere disteso a terra. Tsy misy raha hahafaky anareo avao laha tsy midboky eo fi'ahy toy: nulla p o t r liberarvi se questo mio (figlio) n o n steso qui (ad est della casa per essere sacrificato: il b u e che parla). fidabha s.: l'essere steso per terra e le circostanze abituali.

mapidda v.c.: lasciare incustodito, lasciar girare liberamente il bestiame.

idabha (i.: idabho): cir, mapidboky v.c.: fara cadere per terra, stendere a terra. dada r.: Azione di lasciare il bestiame inc u s t o d i t o , libero, adda p. (i. ' adado): che viene lasciato incustodito. "Adadako avao fi'aombiko - hoy i - fa maty fiy mangalatsy fi' aombiko": "Posso lasciar liberi e in; custoditi i miei buoi - disse - poich colui che li r u b a m o r t o " , midda v.i. (i.: midad): essere incustodito, girare liberamente. Io aombilahy io midada ka mihina volin'olo isan'andro isan'andro: questo t o r o gira incustodito e mangia ogni giorno le coltivazioni della gente,
dagboky r.: Azione di cadere in acqua, adagbokyp. (i.: adagebho): che viene f a t t o cadere in acqua, che viene gettat o in acqua. Rinohiny vato am-bania, nadagebony aminy fi'atara: gli leg una pietra ai fianchi, lo gett in u n o stagno p r o f o n d o , midagboky v.i. (i.: midagebha): cadere in acqua. fidagebha s.: l'azione di cadere in acq u a e le circostanze abituali, idagebha (i.: idagebho): cir. mapidagboky v.c.: gettare in acqua, far cadere in acqua. dakadka r.: c. drakadrka. dandmo s.: Una pianta dai fiori a campanula; c. dedmy.

midboky v.i. (i.: midabha): cadere per

dangidngy r.: Azione di vibrare, fremere, c o m e fa u n a lancia che si infigge

59

adangidngy p. (i. ' adangidango): che


viene f a t t o vibrare, fremere, midangidngy v.i.: vibrare, fremere,
mapidangidngy v.c.:

nel bersaglio,

mere. dngo s.: Mortaio. Mandsa an-dango: pilare nel mortaio. danga s.: Albero dai f r u t t i commestibili. dangro s.: Airone bianco, dangoro vonana s..' airone nero. dro s.: N o m e di u n a pianta. dro s.: Cuoio, pelle. d (l) pa. copulativa, variante di da/la. Tsika tsy ta-p raiky, de angalao sira, foroha tapitsy, de lefo: noi n o n siamo fratelli, e allora prendi del sale, u n tizzone s p e n t o e una lancia. dboky s.: P u n t o , segno, adboky p. (i.: adebho): con cui si segna, si marca. Ka nandesiny ny ra, nadebony n'anany la zanga: p o r t il sangue, c o n esso segn il figlio, e guari, debhyp. fi.: debho): che viene segna-, to, marcato, mandboky v.t. (i.: mandebha): segnare, marcare c o n u n p u n t o , fandebha s.: l ' a z i o n e di segnare, marcare e le circostanze abituali,

far vibrare, far fre- .

gue. dedmy s.: Pianta dai fiori a campanula (Anthocleista rhizophroides Bak., Loganiacee), il cui legno entra sovente nella preparazione di amuleti c o n t r o la folgore. dehidhiriy a.: S t u p i d o , sciocco. dhoky s.: Un uccello. dmoky a. e p.: Spezzettato, r i d o t t o a pezzettini, demhy p. fi.: demho): che viene spezz e t t a t o , r i d o t t o a pezzetti, mandmoky v.t. fi.: mandemha): spezzettare, r o m p e r e in pi pezzi, fitatsy demoky a.: b u e dal m a n t o nero picchiettato di bianco, fomla dmoky a.: b u e dal m a n t o nero c o n u n a macchia f r o n t a l e bianca, fty lha demoky a.: b u e dal m a n t o nero e la testa bianca, soavlo demoky a.: bue dal m a n t o nero c o n larghe e n u m e r o s e macchie bianche. s d demoky a.: b u e dal m a n t o n e r o , col a ventre e i fianchi bianchi, tohirmbo demoky a.: b u e dal m a n t o nero e la coda bianc. tomngo demoky a.: b u e dal m a n t o nero e la gobba bianca. dnaky a.: Stanco, sfinito; ubriaco fradicio. midnaky,midenadnaky v.i.: essere sdraiat o , sdraiarsi per riposarsi, per far passare la sbornia. dia s.: V. la. dify v.i.: Partito, a n d a t o via. dka s. e v.i.: V. lka. dkitsys.: Piccolezza, madkitsy a.: piccolo, minUscul. dilatsy v.i.: V. llatsy. dmakys.: R i g o n f i a m e n t o , midimadimaky v.i.: gonfio, rigonfio. Midimadimaky aby ny trokmy: i loro ventri sono gonfi. dimtiky s.: Sanguisuga che vive sulle piante, c o m u n e nelle foreste dell' est. dimba a.: Dicesi di d u e oggetti - per es. le corna di u n b u e - orientati in posizione opposta. dmby s.: V. lmby. dina s.: Risoluzione c o m u n e presa dalla c o m u n i t del villaggio. dingidingy r.: c. dangidngy.

ardebha (i.<: andebho): cir.


carsi a vicenda,

mifandboky v.r.: segnarsi a vicenda, marmarcarsi, essere segnato, essere marcato con un punto,

midboky v.i. fi.: (midebha): segnarsi,

fidebha s. : la situazione di chi segna-

t o , m a r c a t o c o n u n p u n t o e le circostanze abituali, idebha fi.: idebho): cir. mapidboky v.c.: fare, segnare, marcare u n p u n t o , col sangue o c o n u n tizzone spento, sulla f r o n t e di u n a persona. Ny vy lava, tapi-mandeta fi'aomby, ety amin'i areo moro valy, ny lehilahy mangalaky ra aminy ny tondrony vao mapidboky valiny, n'apela koa mangalaky mapidboky lehilahy: u n a volta sgozzato il bue, il coltello sacrificale viene p o r t a t o ai d u e sposi, c o n il dit o l ' u o m o p r e n d e del sangue e segna sulla f r o n t e la moglie, la d o n n a p u r e p r e n d e (il sangue) e segna il marito, mifapideboky v.r.: segnarsi, marcarsi a vicenda. Mifapideboky ra ny hifanambaly: i d u e sposi si segnano a vicenda col sangue. deboky rim-belo s.: p u n t o f a t t o sulla f r o n t e c o n u n tizzone s p e n t o nel san-

dny p.: V. lfy. dniky s. : Piccolezza, madrniky a.: piccolo. Zaza madniky: b a m b i n o piccolo. Iaho tsy hihina ny valanatoky io aho, fa madiniky ro haniko: io n o n manger quelle (patate dolci) l grosse, m a mangio quelle piccole.

tsha madiro s.:

madinidiniky, madidiniky a.: dupl., picco-

diso s. e a.: Colpa, errore, t o r t o ; che ha commesso u n a colpa, che in errore, che ha t o r t o ; sbagliato, falso, errato. Iaho tsy mahazo marnano azy, fa mafieky fiy diso nataony i: io n o n posso ucciderlo perch riconosce la colpa commessa. "Diso i" hoy fiy pitan-aaza: "Essa ha t o r t o " dissero l e d o n n e diniky s.: Consultazione, esame, riflesche custodivano i bambini. Diso hanao sione. nandrara azy ho nandeha hanety n'anadinhy p. (i.: dinho): su cui si riflette, dahiny narary ka maty: hai sbagliato su cui ci si consulta, a proibirle di andare a vedere suo framidniky v.t. (i.: midiniha): riflettere, tello che era a m m a l a t o e che m o r t o . esaminare, concertarsi. Mba midiniha, "Diso i" - hoy fiy rafoza - eto fiy valimihevitsy tsika roilahy: consultiamoci, nao": " L e i ha t o r t o - disse il suocero riflettiamo noi due. portati via t u a moglie". Minda diso fiy fidinha s.: consultazione, esame, riflesfilazanao: forse ci che t u dici sbasione. gliato, idinha (i.: idinho): cir. Iaho, laha nidihadisoa s.: coipa, errore, SDagno. 'nihako azy...: io, q u a n d o vi h o rifletdiso (liso) r.: Azione di spostare, allontuto... tanare, fare in l. dnitsys.: V. lfiitsy. adso p. (i. : adis, adisio): che viene all o n t a n a t o , spostato, messo pi in l. dioky s.: Colore scuro per marcare le somandiso v. t. (i. : mandisa): allontanare, pracciglia. spostare, fare in l. dira s.: Cicala. amanin-dira, amanina dira s.: breve scro- midso v.i. (i.: midisa, midisia): allontanarsi, spostarsi, scostarsi, farsi in l. scio di pioggia. Avy la hariva fiy ranaotsy, nilitsy adiry r.: Nozione di attenzione, vigilantrafio ao: "Midisoa hanao handreako". za, osservanza di ordini o comandi, Midiso i'apela, nandry i rorory eo: il diry p. (i.: dir io): a. cui si presta attenziocognato arriva q u a n d o sera, entr ne, su c u i si vigila,"che"si osserva, nella casa: " F a t t i "in l t u che possa midry v.i. e v.t. (i.: midira): fare attensdraiarmi". La d o n n a si scosta, i d u e si zione, prestar attenzione, vigilare, oscoricano l. Midisoa afiy hanareo: fateservare. vi in l, voi. Mangataky aminareo raifidira s.: attenzione, vigilanza, osservanbe; fiy raty, midisoa anay iiy raty: za, e le circostanze abituali, chiediamo a voi o padri, che il male si idira (i.: idiro): cir. allontani da noi, il male. Midisia fiy ramapidtry v.c.: mettere in guardia, far vity, tsy hamono zaza aminy fi'apela: gilare, far osservare. che il male si allontani, che n o n uccida i bambini e le d o n n e . diro r. madro a.: acido, acidulo, aspro. Voadity s..\ Organi sessuali femminili esterkazo tsy omeko ho hany toy fa hadiro ni. ifiy la avy afiy: u n f r u t t o che n o n d da mangiare questo perch sar acidulo dftsy s. : Ostinazione, testardaggine, q u a n d o arriver laggi, madtsy a.: ostinato, testardo, incorregmapadiro a.c.: che rende acido, acidulo,aspro. Zay mapadiro fiy tsoha sasany: gibile.

lino, piccolo piccolo. Lehilahy raiky nana n 'anaky maro, ny lehibe manambaly, ny madidiniky mbo velomindrainy: u n u o m o aveva m o l t i figli, quelli grandi erano sposati, quelli piccolini_erano ancora m a n t e n u t i dal padre. Ny valiko handeha fa halanareo, akory fiy hataonareo fi'anako madidiniky?: mia moglie se ne andr, p e r c h voi la odiate, che cosa farete dei miei figli piccolini?

ci che rende aspri alcuni agrumi, limone. disa s..' V. lisa. disys.: Fastidio. disiny p. (i.: disino): che viene disturbat o , infastidito c o n t i n u a m e n t e , import u n a t o . Tsarao ari'aminy ny olo disininao ara moa zao: riferisci d u n q u e ci alla persona che infastidisci (da cui ti rechi sovente), midsy v.t. (i.: midisifia): importunare, infastidire c o n t i n u a m e n t e .

ds.: Serpente (Pelophilus madagascariensis o Acranthopis madagascariensis, Boidi) di medie dimensioni. d a.: Privo di, m o n c o . don'hy a.: dalla coda m o z z a . do tana a.: m o n c o , privo delle m a n i o di una mano, do tmboky a. : privo di u n o o e n t r a m b i i piedi, c o n u n o o entrambi i piedi rid o t t i a moncherini. Azon'angamay Marabetsiazy, do tana do tomboky: Marabetsiazy lebbroso, privo delle m a n i e dei piedi, msa do: coltello senza m a n i c o . dba, dbaky a.: Sorpreso, spaventato, adba, adbaky p. (i.: adobo, adobho): che viene sorpreso, spaventato, midba, midbaky v.i. (i.: midobha): sorprendersi, spaventarsi, essere sorpreso, essere spaventato, spaventare. dbo a.: Maledetto, ripudiato, scomunicato, ripudiato dalla famiglia, dal clan. E ' la situazione in cui viene a trovarsi chi si rende colpevole di u n a grave mancanza c o n t r o le regole che n o r m a n o la convivenza.

der p a r t e al funerale del n o s t r o parente. ddoky r. middoky a.: f r e d d o . M i d o d o k y n'andr: fa freddo. dfotsy v.i.: Colpito, scontratosi, dofryp. (i.: dofro): che viene colpito, che viene u r t a t o , mandfotsy v.t. (i.: mando fora): colpire, Urtare, a n d a r e a sbattere c o n t r o ,

midfotsy v.i. (i.: midofra): scontrarsi,


urtare,

mapidba, mapidbaky v.c.: sorprendere,

scontrarsi a vicenda. dkotsy s.: Una specie di anatra, (Anas moschata). sarisry dkotsy s.: animale ibrido prod o t t o dall' incrocio di u n d o k o t s y c o n u n ' anatra domestica. domizy s.: Nell'espressione: Mano domizy, mahfa domizy: agire c o n precipitazione, c o n forza, senza riflessione c o n testardaggine. dnga a.: Vitello gi grandicello, m a n o n ancora svezzato, dongadnga: dupl., p a f f u t o , grassoccio. dongry s.: Sacco in vimini,

fidofra s.: scontro, urto,

mifandfotsy, mifapidfotsy v.r.:

ddo r.: Azione di spingere ed eccitare i b u o i c o n fischi e grida, dindo p.: che stato spinto, incitato, stimolato. Dinodoko lahatany n'aom-by: h o spinto i b u o i da laggi, dody p. (i.: dodo): che viene spinto c o n fischi ed urla, che viene stimolato, incitato. Lomay ny bilo manalaka ireo aomby dodoin'ireo pamaraky: il malat o bilo si a f f r e t t a incontro ai b u o i spinti dai giovani, middo v.t. (i.: midoda): spingere, eccitare, stimolare i b u o i c o n fischi e grida. Misy zatoyo lahy maro midodo aorriby, mikorky: vi sono m o l t i giovani che spingono i buoi, gridano, fidoda s.: l'azione di spingere, eccitare i b u o i c o n fischi e grida, e le circostanze abituali, ido'da (i.: idod): cir. dododdo s.: Diligenza, f r e t t a , celerit, adododdo p. (i.: adododod): che viene spinto, pressato, a f f r e t t a t o ,

mini. dongarim-bry s.: sacco in vimini conten e n t e riso. dngy s.: Azione di impuntarsi, ostinarsi, intestardirsi, midngy v.i. (i.: midonga): ostinarsi, impuntarsi, intestardirsi, rifiutare energicamente. Olo raiky avao no nidongy tsy niandra ny vazaha, ao nialy: soltant o u n o si ostin a n o n fidarsi dei francesi, l o t t ,

atao an-dongary: messo in un sacco in vi-

fidonga s.: ostinazione, testardaggine,

idonga

midododdo v.i. (i.: midodododa): af-

frettarsi, accorrere in f r e t t a . Misaotsy anareo ray aman-dreny; tsy ny faty n' isaora fa hanareo nienga fanaovan-arahanareo ka nidodododo handevy anay: vi ringraziamo, voi persone onorevoli. N o n e per il m o r t o che ringraziamo, m a per voi che avete lasciato le vostre ' occupazioni e vi siete a f f r e t t a t i a pren-

adongila p. (i.: adongilo): che viene fat-

a impuntarsi, a rifiutare energicamente. dongfla r.: Azione di ondeggiare, barcollare, t o ondeggiare, barcollare,

mapidngy v.c.: che induce a ostinarsi,

rifiuto energico, (i.: idongo): cir.; per cui ci si ostina, ci si i m p u n t a , che si rifiuta energicamente,

midongla v.i. (i.: midongil): ondeggiare, barcollare, mapidongla v.c.: far ondeggiare, far barcollare, dongiladongfla: dupl.'
dangodngo r.: Dicesi di qualcosa che si

viene a m m u c c h i a t o , a c c u m u l a t o , accatastato. midongodngo v.i. (i.: midongodonga): ammucchiarsi, accatastarsi, accumularsi; essere a m m u c c h i a t o , accatastato, a c c u m u l a t o ; essercene in gran quantit. mapidongodngo v.c.: ammucchiare, accatastare, accumulare. doria s.: S e m e n z a ; f i g . : d o n n a chiesta in moglie. Vary natao doria: riso t e n u t o per semenza. "Mangataky doria ahay aminareo". "Fa moa ino doria angatahy?" hoy longony fi'apela. Mamaky fiy pangataky: "Mangataky doria olo ahay, mangataky an'i ano ho valin'i ano": " N o i vi chiediamo della semenza". " M a che semenza c h i e d e t e ? " dom a n d a n o i parenti della ragazza. Ris p o n d e il richiedente: " N o i chiediamo della semenza u m a n a , chiediamo la tale in isposa al tale". dorisatsy s.: Scivolata,

adongodngo p .

accumula, si ammucchia,
(i.:

adongodong):

che

re, chiedere umilmente, (in quest' ultim o senso figurato, usato quasi esclusivamente rivolgendosi a Dio). Ahy hanao Zaiahary, misoloho, midrakadraka, mangataky aminao: t u o Dio, ti supplichiamo, ti preghiamo, ti chiediamo. fidrakadrak s.: azione di camminare carponi, curvati, di strisciare ; supplica, invocazione, umile d o m a n d a ,

idrakadrak (i.: idrakadrako): cir., da-

vanti a cui si striscia, si cammina carponi, ci si curva in segno di rispetto; che viene supplicato, a cui si chiede u m i l m e n t e (Dio).

midorsatsy v.i.: scivolare.

dorboky r.: Situazione di u n albero o di u n a p i a n t a f r o n z u t i , fogliuti, carichi di foglie. midorboky v.i.: essere f r o n z u t o ; fogliut o , carico di foglie. droky s.: Canapa indiana, hashish, mandroky v.i.: f u m a r e canapa indiana, pandroky s.: f u m a t o r e di canapa indiana, drogato.

drinmotsy p.: che stato ingiustamen-

drkaky s.: V. drkaky. drla s.: Piastra, m o n e t a da cinque franchi. Soldo, soldi in generale. Orala raiky, drala roy: cinque franchi, dieci franchi. drmotsy s.: C o s t u m e consistente nell' inventare u n f u r t o - generalmente di buoi - e accusare di ci u n i n n o c e n t e c o n t r o il quale ci si vuole vendicare di qualche a f f r o n t o passato, te accusato di f u r t o , (i.: dramto): che viene ingiustamente accusato di f u r t o , mit dramotsy: accusare falsamente di furto.

dramty p.

dosiatsy r.: Azione di scivolare,

midosiatsy v.i.
si scivola,

idosira (i.: idosiro): cir., dove o su cui

(i.: midosiraj:

scivolare,

mapidosiatsy v.c.: far scivolare.


.doso s.: T u t t o ci che sostituisce qualcosa di vecchio, di passato, njidso v.t. e v.i.: sostituire qualcosa di vecchio, di passato, di s c a d u t o ; m e t t e re nuove foglie d o p o che son c a d u t e le vecchie. doson-drakta s.: le giovani foglie del fico d'India. drakadrka s.: Azione di strisciare, camminare carponi o curvati; fig.: azione di supplicare, invocare, d o m a n d a r e , chiedere u m i l m e n t e , drakadraky p. (i. : drakadrako): che viene d o m a n d a t o , chiesto u m i l m e n t e , di , cui o per cui si supplica. strisciare, c a m m i n a r e carponi o curvati; fig.: supplicare, invocare, d o m a n d a -

drotsy s.: Freccia di cerbottana. drso s.: Azione di sfregare, fregare, arrotare, molare, limare m e d i a n t e sfregamento. adrso p. (i.: adras): che viene sfregato, fregato, a r r o t a t o , m o l a t o , limato, mapidrso v.c.: sfregare, fregare, molare, arrotare, limare. drkaky s.: Posizione a gambe aperte, adrkaky p. (i. : adrekho): a cui viene f a t t a assumere u n a posizione a gambe aperte, a cui vengono f a t t e allargare le gambe; gambe che vengono f a t t e allargare. midrkaky v.i. (i.: midrekha): avere le gambe aperte. Nidrekaky ny rainy, tinapaky Ndrianafiahary fi'azy: il p a d r e apr le gambe, Dio gli tagli il suo (pre-, puzio). / mapidrkaky v.c.: far aprir le gambe. drindra s.: Scabbia, malattia della pelle, drio s.: L o t t a . driodrvy a.: Gracile, macilento, mingherlino. driotsy s.: Graffio. ad rio tsy p . (i.: adriro): che viene graf-

midrakadrka v.i.

(i.:

midrakadrak):

mandrotsy

fiato.

v.t. (i.: mandrira):

graffiare.

dra s.: Ascia, grossa accetta. drndro s. : Malattia della pelle, drondry a.: ammalato di q u e s t a malattia. drtsy r.: Azione di camminare, andare l e n t a m e n t e , senza precipitazione, midrtsy v.i.: camminare, andar lentam e n t e , senza precipitazione, senza fretta. Miarotsy Ndriandahifoty; naniraky a-tenatena tany: N d r i a n d a h i f o t y si m e t t e in marcia; a m e z z a strada invi u n messaggero.

Dango: mortaio

14

15: Ranohira, centro dei Bara be, sulla strada per Tular, punto di partenza la visita al Parco Nazionale dell'Isalo.

TAVOLA

-X

16: Isalo: catena montuosa ruiniforme, le cuirocce...

e
ar. determinativo. A n t e p o s t o al soggett o verbale di u n a frase si rende c o n : colui che, colei che, ci che, coloro che; pa. copulativa. Da zay voho mandefa n'iraky amy e tana am-bavarano: solo allora c h e si m a n d a n o i messageri ai villaggi della vallata. E sofy mizy fe e troky mahakny: ascoltare a t t e n t a m e n te c o n le orecchie m a dubitare d e n t r o di s. pa. affermativa, variante di eka: si! Halanao zay?". "E!": " T i dispiace ci?". " S ! " . E aza!: proprio, p r o p r i o cos ! baky r. ebhy p . (i.: ebho): che viene impaurit o , spaventato,

fieboeba s.: la situazione di chi polt r o n e , sfaccendato, ladruncolo, p o c o di b u o n o , l ' a z i o n e di vantarsi. edny s.: A m p i o pezzo di s t o f f a ripiegato in vita per meglio sostenere il bambino p o r t a t o sulla schiena.

no rahan-draiko vonoinao?" hoy ny valiny. "Manebo ahy" hoy i: "Perch ' hai ucciso il gatto di m i o p a d r e ? " chiese la moglie. "Mi provoca disse lui. faneba s.: insulto, oltraggio, provocazione. ebobo a.: dupl., poltrone, sfaccendato, lestofante, p o c o di b u o n o ; vanitoso, superbo. Eo a-tan misy olo eboebo mahiry hangalatsy an'io tamana: l al villaggio c ' u n p o c o di b u o n o che desidera rubare quella mucca, miebobo v.i. : essere p o l t r o n e , sfaccendato, ladruncolo, lestofante, u n p o c o di b u o n o , vanitoso, s u p e i b o , orgoglioso.

manbaky v.t. (i.: manebha): impaurire,


spaventare, c. man-

apangebhy p. fi.." apartgebho): che viene impaurito, spaventato, mapanbaky,mapangbaky v.c.: baky.

bo a.: Pigro, p o l t r o n e , sfaticato; vanitoso, orgoglioso. Maro n'anaky, misy ebo, misy vokatsy: i figli sono di molte specie, vi sono quelli poltroni, vi son o quelli che lavorano e p r o d u c o n o ,

eby p. fi.: eb): che viene ingiuriato,

insultato, provocato, sfidato. Lah' eboiny i sakorokit amy tsy fahalihanany, eboin'ily dehoky io: "Hanao rasakorokit, tsy mahatratsy ahy ": ingiuria il camaleonte a proposito della sua difficolt a camminare, l'uccello dehokjr- lo provoca: " T u , camaleonte, n o n sei in grado di raggiungermi", m n b v.t. (i.: maheba): insultare, inao giuriare, oltraggiare, provocare. "Mahi-

fa p . : Che si p u o si sa fare. Pagato, s c o n t a t o , riparato, finito, t e r m i n a t o , concluso. "Ino h'efany piso io?". "Homa vaiavo aminy trano": " C h e cosa sa fare questo g a t t o ? " . "Mangia i topi nella casa". Efa fiy adidy amin'i ano: il dovere nei c o n f r o n t i del tale stato c o m p i u t o , efy p. fi.: efo): che viene finito, term i n a t o , concluso, estinto, pagato. Efainay izao anio izao fiy raty: il male viene scontato oggi da noi. marifa v.t. fi.: mahef): finire, concludere, terminare, estinguere u n debito. Ho efan 'izay ny raty ka hy soa no ho avy amitsika mane fa azy izao: che sia concluso da questo (rito) il male e a

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noi che lo c o m p i a m o (il rito) venga il bene. anef (i.: anefo): cir. Omaly nanefako ny fa.ndoa.vako: ieri h o finito di pagare. f anef s.: l ' a z i o n e di concludere, terminare, finire e le circostanze abituali, mahfa v.t.: p o t e r o saper fare, p o t e r p o r t a r e a conclusione. Ahatono fa tsy mahefa aho fa manavy: appendilo, poich io n o n ce la faccio, essendo ammalato. Hanareo pifaly; akory ny hataoko hahefa ny fanambalianareo?: voi siete legati da i n t e r d e t t o ; che p o t r fare per p o r t a r e a b u o n termine il vostro matrimonio? fahef s. : potere, autorit. Ka izao ananany lehilahy fahef aminy n'apela: ed cos che l ' u o m o ha autorit sulla donna. mahfa domizy: agire c o n precipitazione, con forza, senza riflessione, con testardaggine. tsy efa a.: m o l t o , molti, n u m e r o s o , nurosi, in gran n u m e r o . fatsy a.: Quattro. efa-bla: q u a t t r o mesi.

efa-plo a.: quaranta. efa-zto a.: quattrocento.

hefra

infatsy a.: quattro volte.

s.: periodo di q u a t t r o giorni.

fitsy s.: Limite, delimitazione, interdetto. F i n o a, a partire da. tsika tsy mahadiny n'efitsy Ndriananahary: noi n o n sappiamo rispettare i limiti posti da Dio. Efitsy Andriamanero noho mivaia nomen'i Ramieba an'i anany: Ramieba diede al figlio il territorio a partire da Andriamanero verso valle. Ndriamananga pazaka mazaka. Efitsy Onimety mianatimo azy raik'avao; efitsy Onimety miafiavaratsy an'i Ndriandahifoty: Ndriamananga u n re regnante. A partire dall' Onimainty verso sud t u t t o suo; dall' Onimainty verso n o r d ad A n d r i a n d a h i f o t y . Tsy miboaky Ratsiembololo, mipetraky anaty rano aol ka mangaiky Rasonobe. Miboaky efitsy ny tratrany: Ratsiembololo n o n appare, resta l nell' acqua, R a s o n o b e la chiama. Esce f i n o al p e t t o , efra p. ( i. : e fero): che viene limitato, delimitato; i n t e r d e t t o che viene levato, afitsy p. (i.: aefro): c o n cui si delimit a ; c o n cui si leva u n i n t e r d e t t o . Indro h'aomby omea anao, mba ho soa, mba ho teraky io, ingo ri'aomby aefitsy ny faly, atalily anareo raza, ray: ecco il b u e che ti doniamo, che stiano bene, che possano generare, ecco il b u e c o n cui viene t o l t o l ' i n t e r d e t t o , ve lo an-

u n male o circoscriverlo; per togliere u n i n t e r d e t t o i m p e d e n d o il male che causerebbe la sua violazione; limitazione, delimitazione, fly vita efitsy: i n t e r d e t t o che stato levato. mandika efitsy: violare u n i n t e r d e t t o ; spostare i confini di u n t e r r e n o . ehy s.p. di p r i m a persona plurale esclusiva dell' ascoltatore, in f u n z i o n e di soggetto : noi. C o m e : iahay, ahay, zahay. ehny tsy a.im.: Variante di ehy tsy. hy ts, hy... ts a. im. negativo, si accompagna col f u t u r o : guardati b e n e dal. Ehy tsy ho etoy i moro valy: che lei e suo m a r i t o si guardino bene dal venir qui. Ehy tsy hibotro fi'aomby hanareo ndre vonoiny fa iaho tsy nibotro: state a t t e n t i a n o n giurare sul b u e voi, anche se ci uccidono, perch io n o n h o giurato. Ehy hanareo tsy handroaky ny zaiko nanome hanim-boky ahy: guardatevi dallo scacciare mio fratello m i n o r e che m i ha d a t o del cibo c o n t a m i n a t o . Ehy hanareo tsy hino ro trandraky fa mapisotry io: guardatevi dal bere b r o d o di porcospino perch ci rende poveri. Ehy hanao tsy hitoatsy aminy iiy tihy volarhna! Ehy tsy hipetraky aminy ny fitoera volamena! Ehy tsy hihina aminy ny finga volamena!: stai b e n a t t e n t o a n o n sederti sulla stuoia d ' o r o ! Guardati b e n e dal sederti sullo sgabello d ' o r o ! Guardati dal mangiare nel p i a t t o d ' o r o ! ehny tsy: variante. Eheny hanao tsy hiditsy ao!: e s o p r a t t u t t o n o n entrarci! ka (e) pa. indicante affermazione, assenso: s! Hoy ny lehilahy taminy fi' apela: "Akory hataotsika n'anatsika i fa folo ay? Ry tsitsony tsy mifora, hila olo mahay mamora aho". "Eka", hoy n'apela: disse l ' u o m o a sua moglie: " C o m e f a r e m o con nostro figlio poich gi grande? Il suo prepuzio n o n

fanefra s. : procedimento per impedire

n u n c i a m o antenati, padri. Nandeha i, nirerirery erany ny nosy, nifanandra aminy ny tity iroroy: "Iahay hifanambaly, toy aefitsay azy ": partirono, girovagarono per t u t t a l'isola, i d u e si segnarono a vicenda col sangue di u n uccello t i t y : " N o i ci sposeremo, c o n q u e s t o togliamo l ' i n t e r d e t t o " , manfitsy v.t. ( i. : mafie fera): limitare, delimitare; togliere u n i n t e r d e t t o , fanfitsy s.: amuleto per togliere u n int e r d e t t o i m p e d e n d o il male che causerebbe la sua violazione. Vaccino,

circonciso, cercher q u a l c u n o che sappia circoncidere". " S disse la d o n n a . mky a.- scuro, oscuro, t e n e b r o s o . Ka laha niavy anaty ala be meky afiy i are...: e q u a n d o essi giunsero la nella foresta scura... ky (iky) r,: N o z i o n e di ubbidire, accettare, a m m e t t e r e , riconoscere, confessare, essere d ' a c c o r d o , ek p. (i: eko): a cui si ubbidisce, che viene accettato, riconosciuto, ammesso, confessato, c o n cui si d ' a c c o r d o . Tsy ekenay Raomba hilevy a-troky Beronatso: non accettiamo c h e R a o m b a venga sepolta nel ventre di Beronatso. Nitiry ety an-tany Imaz la tsy nelle Ndrianafiahary hal, fa andraky hanany io da mandany atsika: la Morte crebbe sulla terra, Dio n o n accett che venisse t o l t a e f i n o ad oggi c o n t i n u a a distruggerci, mafiky v.t. (i.: maneka): ubbidire, ammettere, riconoscere, confessare, accettare, essere d ' a c c o r d o . "Tsy mafieky an'izao aho": " I o n o n a c c e t t o c i " . K a hanao, mafiky fa nangalatsy?: E t u , riconosci di aver r u b a t o ? Nangatahinay ho vonoy i, tsy nanek'y i: abbiamo chiesto (al re) che venisse ucciso, ma n o n accett. Tsy haiko hanehy ny hatakao: n o n posso accettare la t u a d o m a n d a . Mahekea izay nanao fiy haota aminy iiy zokinareo: chi di voi ha commesso la colpa c o n t r o vostro fratello maggiore, confessi, panky s.: chi accetta, chi d ' a c c o r d o , . chi riconosce, confessa, a m m e t t e . . faneka s. : accordo, p a t t o , alleanza. Manao fahekea kely isika ho pihava mandmkizay: facciamo u n accordo per essere sempre degli alleati. Fanekea foko samy hafa hifafiarky aminy fiy sarotsy: accordo tra gruppi diversi per aiutarsi nei m o m e n t i difficili, afieka (aheko): cir. misky v.t. (i.: mik'): c. mafiky. Zinara fi'aomby. "Tsy mieky aomby, aho hoy n'ombiasa - fa Valorefy n ahy": i b u o i f u r o n o divisi. " N o n accetto i b u o i - disse lo stregone - m a V a l o r e f y che mia", mifafiky v.r.: m e t t e r s i d ' a c c o r d o ; accettarsi a vicenda. Laha misy valy karan' olo, mifafiky aminy iiy lehilahy vaia aminy iiy lehilahy valy karany: se vi u n a d o n n a separata dal marito, si mett e d ' a c c o r d o c o n u n u o m o legato dall' accordo vaia valy al m a r i t o della d o n n a separata. Mifafiky i areo roy lahy ho piatihena: i d u e si a c c e t t a n o a vicenda

fifaneka s.:

ky r.

c o m e fratelli per il p a t t o del sangue, p a t t o , accordo, alleanza reciproca.

kotsy s.: Azione di sballottare, agitare, scuotere. akotsy p. (i. : aekro): che viene sballottato, agitato, scosso, mikotsy v.i. (i.: miekra): essere sballottato, agitato, scosso, mapikotsy v.c.: sballotare, agitare, scuotere. ia av. e a.: da m o l t o t e m p o svecchio, anziano,"che si fa attendere a lungo. Nandahy hena aho, nihina an'io fiy valiko, lavo narary, nafahan'ombiasa, tsy zanga, tsy eia maty i: io portai della carne, mia moglie ne mangio, cadde ammalata, lo stregone la c u r , n o n guar; d o p o n o n m o l t o m o r . Tsy ho eia: n o n durer a lungo; f r a p o c o . Taloha eia be nisy apela voho lehilahy nana fi 'anaky lehilahy: u n a volta, m o l t o t e m p o fa, vi erano u n a d o n n a ed u n u o m o che avevano u n figlio. Halahelo fi'ahy a-tana no mitoboky eia atoy iaho: quelli al villaggio saranno tristi se io m i f e r m o a lungo qui. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o u n certo t e m p o Lahirivo si cerc u n altra d o n n a . Eia loatsy Maheny: Maheny impiega t r o p p o t e m p o . Niela loatsy hanao: ci hai impiegato t r o p p o t e m p o . / eia ny eia ka nitoha koa i Rabibibe: d o p o u n certo t e m p o alquanto lungo, anche R a b i b i b e and a cercar del cibo : mahla a.c.: far s che qualcosa duri a lungo. Nandeha i, nipetraky eia tamindrainy. Nahiraky olo Ndriambahoamana hanotany h'atony mahela ny lia ny valiny: ella p a r t , si f e r m a lungo presso il padre. N d r i a m b a h o a m a n a invi u n messaggero per informarsi del motivo che faceva ritardare il r i t o r n o della moglie. lah'la, lahla a. e av.: antico; da m o l t o t e m p o . Foman'i Malagasy tahela ny bilo: il bilo u n c o s t u m e malgascio m o l t o antico. Ny sikily fomba nataony hy Bara lahela, napianariny hy Tsimeto: lo sikily u n ' usanza praticata dai Bara da m o l t o t e m p o , insegnata loro dagli A n t a i m o r o . Ry hazomanga sy hy lefo saba, iiy vy araratsika lahela, ho etiko aby: l'Tiazomanga, la lancia di r a m e , il n o s t r o coltello sacrificale, (cose t r a m a n d a t e ) da t e m p o , li p o r t e r t u t t i c o n m e . Didin'hy lahelalahela: usanza da t e m p o immemorabile. da m o l t o t e m p o , che m a n c a da casa da molto tempo.

Olo eia fandeh; olo eia lia: persona partita

latsy s.: Ala. ly s.: Dispersione, diffusione, propagazione, .divulgazione, alyp. (i.: aelzo): che viene disperso, d i f f u s o , propagato, divulgato, marily v.t. fi.: manelza): disperdere, spandere, d i f f o n d e r e , propagare, divulgare. fanly s.: m o d o di disperdere, di spandere, di d i f f o n d e r e , di propagare, di divulgare; ci c o n cui si disperde, si spande, si d i f f o n d e , si propaga, si divulga. Mangala vilany hanareo hahandroa vary atao fanely rany n'apela hova hino: p r e n d e t e u n p e n t o l a per farvi cuocere il riso per dissolvere il sangue che berr la moglie del re. fafieiza s.: azione di disperdere, spandere, d i f f o n d e r e , propagare, divulgare e t u t t e le circostanze abituali, mily v.i. fi.: mielza): disperdersi, spandersi, diffondersi; essere disperso, spant o , d i f f u s o . Mielifiely ny vary atapindrainy: il riso messo al sole dal p a d r e spanto, fielza s.: dispersione diffusione, mapily v.c.: disperdere, spandere, diff o n d e r e , propagare, divulgare,

aelonlo p. fi.: aelonel): ondeggiare.

che viene f a t t o

maneloRlo v.t. fi.: manelofiela): far ondeggiare.

fi.: milonela): ondeggiare. mbo (imboj s.: Odore, p r o f u m o , p u z z o , fetore, Nila tahom-bakeda i, nengany a-pefy, niboaky fi'aomby laha nahare fi'embony ny tahom-bakeda: cerc dei gambi di p a t a t e dolci, li lasci vicino alla p a r t a del recinto, uscirono i b u o i q u a n d o sentirono l ' o d o r e dei gambi delle p a t a t e dolci, .mmbo a.: o d o r o s o , p r o f u m a t o , puzzolente. "Ino membo a-trafio ato?" hoy Boroby: " C h e cosa che p u z z a l in c a s a " chiese B o r o b y . Sasaofa membo: lavalo perch h a cattivo odore. Memb' olo n'eto zao: c ' o d o r di u o m i n i qui. ,membo rha manitsy a.: p r o f u m a t o , membo rha mtsy a.: puzzolente. mbokys.: Incenso. embhy p. fi.: embho): che viene incensato. maiimboky v.t. fi.: mafiembha): incensare. Masy, masy, masina hanao Lavory, manemboky anao andr talata: t u sei sacro, t u sei sacro, sii sacro t u Lavor y , ti incenso di m a r t e d , embok'aly s.: d o n o f a t t o allo stregone q u a n d o ci si rivolge a lui chiedendogli la preparazione di u n rimedio o amuleto..

mielonlo v.i.

elinly: dupl.

fia s.: Azione di spingere f u o r i c o n forza, c o m e c h ^ a f f e t t o da stitichezza, o c o m e d o n n a che partorisce, lo s.: Malanno, indisposizione, ana p. fi.: afio): che viene spinto f u o r i manlo v.i.: indisposto; febbricitante, con forza. leggermente a m m a l a t o . Tsy mety moa manna v.t.: spingere f u o r i c o n forza. n'arety, da mbo manelo hoasany: la malattia n o n d e m o r d e , egli costantendaky s.: Azione di scorticare, scuoiam e n t e ammalato. Tahio fiy zafinareo re, spogliare, scollare, atoy, tsy harary koa, ka tsy hafielo endha, endhy p. fi.: endho): che viene koa: proteggete i vostri n i p o t i quaggi, scorticato, scuoiato, spellato, scollato, n o n siano p i ammalati, n o n siano pi distaccato. Nandesiny ny hafotsy nenindisposti, dahany, nananiky aminy zainy atet' marielonlo: dupl. eny: p o r t le f i b b r e che aveva tolte (da mapafilo v.c.: rendere a m m a l a t o . Tsy u n a pianta), sal lass dalla sorella mihapahelo n'anako, tsy hapanelo ny vonore. Von fi'aombilahy, endaho ny tano: che n o n faccia ammalare mio fiholiny, trebeho ao raiko: uccidete il glio, che n o n faccia ammalare m e , t o r o , toglietegli la pelle, cucitevi denfanelva, fanela s.: m a l a n n o , indisposiziot r o m i o padre, ne, malattia. Mazeky ny faneloa: la, manndaky v.t. fi.: manendha): scorticamalattia h a u n rialzo. Voany ny elo nitsy, voany ny elo manitsy, m - re, scuoiare, spogliare, scollare, staccaa re. ria.

lo s.: R i p a r o dal sole o dalla pioggia, c a p a n n a provvisoria di frasche. Nanao elo fi'olo vahiny: gli ospiti si costruiron o dei ripari. Mandeha tsika, marny fi'elo tsika, tomania hanao: Partiamo, q u a n d o siamo vicini alle capanne, t u m e t t i t i a piangere.

nelo manitsy: avere un attacco di mala-

elolo s.:

c. elonlo. lonlo s.: Ondeggiamento, c o m e di u n albero sotto l'azione del vento.

staccarsi, separarsi; essere scollato, sep a r a t o , staccato. ndy s,: F r i t t u r a , arrosto, torrefazine, endzy p. fi.: endzo): che viene f r i t t o .

mindaky v.i. fi.: miendha):

scollarsi,

arrostito, t o r r e f a t t o . Endazy ny sabora: il grasso viene f r i t t o . manndy v.t. fi..' mahendza): friggere, arrostire, torrefare. ndo f n d o ) s.: Rugiada. m n o a.: bagnato, u m i d o , imbibito d ' d acqua.

cescibile. ndraky s.: sorpresa, spavento, sussult o d o v u t o ad u n o spavento improvviso ; a. ' sorpreso, spaventato. endrha p. fi.: endrho): che viene spaventato, sorpreso, f a t t o trasalire, sobbalzare.

mando rvy s. : pianta dal legno immar-

manndraky v.t.: far paura, spaventare, mindraky v.i.: spaventarsi, trasalire, sorintimorire, sorprendere. prendersi; essere spaventato, sorpreso..

endrakndraky:' dupl.

ndry s.: Madre, m a m m a ; s.v.: rivolto ad una d o n n a . nga r.: Azione di lasciare, a b b a n d o n a r e , partire, andarsene. eng, engna, a g p. fi.: engo, ango): n che viene lasciato, a b b a n d o n a t o , da cui si parte, da cui ce se n e va; a cui si d il permesso. Engany fiy pazaka raiky a-traho ao: il re ne lascia u n o l in casa. Nengany fi'anany a-tan: lasci il figlio al villaggio. Revaio kedikedy i, nandeha nanao basy, neng fiy tanandrainy: Revaio piccolo, se ne a n d a costruire u n gioco basy, lasci il villaggio del padre. La nengafia am'izao fiy lefo, famaky; eo reo nengafia a-traho ao: la lancia, l ' a c c e t t a vennero lasciate, esse vennero lasciate l in casa. Engao ho etko hy mbo kely: p e r m e t t i m i di p o r t a r c o n m e il b a m b i n o ancora piccolo. Tsy mana aomby eto ah'amiko i, engao handehanany aminy hy tany zay teany handeharia: egli n o n ha b u o i qui presso di m e , lasciate che se ne vada al paese in cui vuole andare. "Ndroy VOTO" hoy hy zaza raiky. "Engao hy tifiriko azy, engao ilahosako azy a-pondrano eny, engao hitifirako azy": " L , u n uccello", disse u n o dei ragazzi. "Lascia che gli tiri, lascia che vada a prenderlo a n u o t o l in m e z z o all' acqua, lascia che gli tiri".

engy p. fi.." engo): (stregone) che viene c o n s u l t a t o ; che viene lasciato, abb a n d o n a t o . Nengaiko h'ombiasa hahafaky anao: sono a n d a t o a consultare u n o stregone per curarti. Hariva nalainy Mahakanga trahon'akoho h'olo, nengainy an-draho ahy: la sera Manakanga prese le gabbie c o n le galline'del-

la gente, le a b b a n d o n l in riva al fiume. m n n a v.t. fi.: maneng): lasciare, abag b a n d o n a r e ; andare a chiamare, a consultare. Hahenga anaro aho, handeha lavitsy: io sto per lasciarvi, vado lontano. Voam-boriky hy masay ka maty. Nahenga zaza madidiniky roy: la sec o n d a moglie f u colpita dal sortilegio e m o r . Lasci due bambini piccolini. Rainareo tsy mahafoy hahenga hy fil trandraky: vostro p a d r e n o n accetta di lasciare la caccia ai porcospini. I akoho tsy nahafoy hahenga bakeda vinakivakiny: la gallina n o n si rassegn ad abb a n d o n a r e le p a t a t e dolci che aveva gi f a t t e a pezzettini. I Trimobe nahenga ombiasa mba hanova feony kely; Trim o b e consult u n o stregone per cambiare la sua voce (da grossa in) chiara. mnga, minga v.i. fi.: meng, mieng): partire, andarsene; lasciare, abbandonare; separarsi dal marito. Nenga Tsimahinofy ho amin-drainy: Tsimaninof y p a r t per tornare dal padre. Nenga i, nanarak'azy Raherinony zokiny: egli part, suo fratello maggiore Raherinony lo segu. Malay atsika renitsika, hienga tsika: nostra madre non ci ama, noi ce ne a n d r e m o . Misaotsy anareo rily aman-dreny; tsy hy faty h'isaora fa hanareo nienga fanaovan-drahanareo ka nidodododo handevy anay: vi ringraziamo, o notabili; n o n per il m o r t o che ringraziamo m a per voi che avete lasciato le vostre occupazioni e siete accorsi a seppellire il n o s t r o parente. Hanareo, meng hy tananareo ho topoinay kiraikiraiky: voi, lasciate i vostri villagi a f f i n c h n o i facciamo i lavori di casa u n o per u n o . "Menga teto" hoy hy lehilahy: " V a t t e n e di q u i " , disse l ' u o m o . ieng fi.: iengo): cir. faneng s.: azione di lasciare, abbandonare, di andare a chiamare e t u t t e le circostanze abituali. Si chiama cos la s o m m a di denaro che p o r t a c o n s chi va a chiamare u n o stregone in caso, per esempio, di malattia di u n p a r e n t e . Ci che u n o p o r t a c o m e partecipazione a u n a circoncisione, a u n seppellimento, ecc. engo afiy!: lascia l; lascia perdere, lascia stare ! m n n a finga: q u a n d o i Bara mangiano ag insieme in u n unico grande p i a t t o , il maggiore in et o autorit che per prim o inizia a mangiare e per p r i m o smette. Se per u n altro commensale vuole smettere prima, vuole "lasciare il piatt o " , allora solleva c o n le due mani il

b o r d o del piatto c o m u n e . E ' questo gesto di rispett che viene indicato c o n l'espressione di cui sopra. A n c h e : mahongaky finga. m n n a ombiasa: andar a chiamare, anag dar a consultare u n o stregone. NangaldRatsimamo ombiasa, ka nahenga ombiasa: R a t s i m a m o fece Chiamare u n o stregone, consult u n o stregone, portarlo via, uccide il p a d r e ; lasciarlo, uccide la m a d r e (Prov.: si dice di u n a decisione difficile da p r e n d e r e perch, qualunque essa sia, ha sempre u n a conseguenza spiacevole).

"andesy imamono ray, e g m m n reny": n a oo

ngatsy r.: Azione di lasciare, partire, mingatsy v.i.: lasciare, partire. Lehela ka niengatsy tao raha ihy ka nazary kibibibiby: d o p o u n certo t e m p o quella cosa p a r t di l, si t r a s f o r m in (tanti) animaletti. ngy r.

mingy a.: p r u d e n t e , circospettoso. ny a.: Sei.


enim-bla: sei mesi.
riy a.: Che ha ricevuto la sua p a r t e , b e n provvisto. Kay ka tsy mamitaky fa manao hy marihy da ho enin-kaveloma, ho eni-kahasa: e se invece n o n tradi: sce m a si c o m p o r t a c o n rettitudine, sar ricolmo di vita, sar ricolmo di bene, di vita.

(esprime ira), v.i. (i.: mihna): fermarsi, arrestarsi, cessare; tacere. Tsy nieh nandrary h'apla tamin'izay ka hatramin' izao ka mar ny mahay: la d o n n a n o n smise di intrecciar giunchi da allora fin o ad oggi e sono m o l t e quelle che h a n n o appreso. Nahafaky h'ombiasa, niehy hy maola, nomea hy sarany h' ombiasa: lo stregone c u r ; la rabbia cess, lo stregone ricevette la sua ricompensa. Ko miehy an-dala fa marnatala a-tananareo: n o n fermatevi per strada m a a n d a t e diritti al vostro villaggio. Laha homa hy Bara ka miharo ampinga raiky: tsy maintsy misotro cdoha izay zokiny ka hy zoky olo miehy aloha: q u a n d o i Bara mangiano t u t t i insiem e in u n unico p i a t t o : spetta al maggiore in et cominciare, ed il maggiore in et che s m e t t e per p r i m o . Miehna hanareo!: t a c e t e voi! apiny p. (i.: apiehno): c h e viene f a t t o smettere, che viene f a t t o cessare, che viene i n t e r r o t t o o f a t t o interrompere. Mba apieheno anyolo mitabatabazao!: fai smettere u n p o ' quella gente che disturba! mapiny v.c. : far smettere, far cessare, far fermare, interrompere.

mifiy

eni-noro, eni-kavelma: augurio di bene e


ny s.d. indicante u n e l e m e n t o visibile, pi o m e n o l o n t a n o dal locutore: questo, quello; s.l. indicante u n luogo visibile," pi o m e n o l o n t a n o dal l o c u t o r e : l, l. Miatta vazaha eny boak'atetiny hy soavaly iny eny: quell' e u r o p e o cadde dal cavallo, l. Laha tonga olo nitsenay, marnata ahivo olo eny vao mikoraky, mitre: q u a n d o coloro a cui si andati i n c o n t r o arrivano (al villaggio), si dirigono l dove vi m o l t a gen : t e riunita e cominciano a parlar f o r t e , a vantarsi. Engao ilahosako azy a-pondrano ehy: lascia che vada a prenderlo a n u o t o l in mezzo all' acqua. reHy, ndrefiy: f o r m e plurali del s.d.: questi, quelli. Ka nimietsy i, nengany eo am 'izao zaza reny: egli f u g g a b b a n d o n a n d o l cos quei bambini, manefty, mianny, mienfiy v.i.: verso l, verso l, in quella direzione. ny r.: Azione di fermarsi, arrestarsi ; azione di tacere, any p. (i.: aehno): che viene f e r m a t o , i n t e r r o t t o , arrestato, efiny p. (i.: ehno): piantala! finiscila!

ganna, avra sette m o r t i in famiglia e poi cesser ( f o r m u l a di maledizione). niky a. e p.: Sufficiente, bastante. Ahay ka tsy enikiny: a noi n o n basta! mahniky a.c.: bastare, essere sufficiente, bastante. no s.: Suono, c a n t o , grido; la voce di m o l t i animali. Manaova enon'akoholahy tsika roilahy: imitiamo il canto del gallo, noi d u e ! m n n v.i. (i.: mahena): suonare, riao suonare, gridare, cantare, far r u m o r e . Nahare hy rano nikarobaky hy saho; taitsy ka maheno: le rane sentirono l ' a c q u a agitarsi; spaventate gracidaron o . Maheno hy toloho: cahta il cuculo. Maheno n'amboa: i cani abbaiano. Misy raha maheno ao: l c ' qualcosa che fa r u m o r e .

Izy mamitaky, mty fito ka mieny: chi in-

apaneny p.

mapanno v.c.: suonare, far suonare, far

(i.: apahen, apahenno): c h e viene f a t t o suonare, risuonare. Apahenono rah'eo: fai suonare quello strumento, risuonare.

mafieno boktra: alle

primissime ore del giorno, q u a n d o gracidano le rane, m n n n'akoho, m n n akho: prima ao ao dell' alba, al c a n t o del gallo, raha marino s.: s t r u m e n t o musicale."

o s.d. indicante u n elemento visibile pi o m e n o vicino al l o c u t o r e : questo, quello; s.l. indicante il p o s t o indeterm i n a t o in cui n o n si trova il l o c u t o r e , m a dove p u trovarsi l ' u d i t o r e : l, l. Ninominy fi'aomby raha eo: quella cos venne bevuta dal bue. Latsak'eo zaz'eola may: quel ragazzo c a d d e l (nel f u o c o ) e si bruci. Nisy apela raiky kanda eo a-tan: l al villaggio vi era u n a d o n n a sterile. Laha manjava fi' andr nienga ta-pototsy ny za teo i Trimobe: q u a n d o si fece chiaro Trimobe si allontan dai piedi di quel baob a b . Eo aminareo ry lahy e!: f o r m u l a di c o m m i a t o . Eo hanao: resta qui t u ! avy eo' s. t.: d o p o ci, d o p o di che. to s.L indicante luogo visibile e preciso in cui si trova il l o c u t o r e : qui. "Fatatsareo eto?". "Fiarakanarovanay eto": " C o n o s c e t e questo p o s t o ? " . Questo il p o s t o dove veniamo di solito a pascolare i b u o i " . Hoy Indriamana tamin'ireo anany: "Mitoby eto tsika!": Disse Indriamana ai suoi figli: "Ci f e r m i a m o q u i " . paky (kpaky) r.: Azione di accucciarsi, sedersi per terra, abbassarsi, mipaky v.i. (i.: miepha): accucciarsi, sedersi per terra, abbassarsi; essere accucciato, seduto per terra, essere in basso. Ho nandramby ny sikiny Raheno, hazony Tsinamboatsy a-tana, l niepaky: R a h e n o voleva p r e n d e r e i propri vestiti, m a Tsinamboatsy la prese per m a n o , ed alla si accuccio (in segno di sottomissione). potsy p.: Superato da. mafipotsy 0. t. : essere pi alto o pi prof o n d o di. Hinaly ny tany manepots' olo: venne scavata u n a fossa a p r o f o n dit d ' u o m o . ra s.: Azione di consultare, d o m a n d a r e permesso, d o m a n d a r e u n ' opinione, ery p. (i.: ero): d o n n a che viene procurata a qualcuno per fare il male, manra v.t. (i.: mafier): procurare u n a d o n n a a qualcuno, mira v.i. (i.: mier): d o m a n d a r e il permesso, il parere l ' o p i n i o n e , mifanra v.r.: consultarsi a vicenda, domandarsi a vicenda il parere, l'opinione, l'avviso. ifaRer (i.: ifanero): cir. Tsara nifafierany!: u n a decisione che h a n n o preso di c o m u n e accordo. ra s.: Nozione di capacit, c o n t e n e n z a . Nandeh i niremby azy erany n'ala: and e lo cerc per t u t t a la foresta. Nivory ny vorondreo, nitily erany ny ta-

na: gli uccelli v o r o n d r e o si riunirono, volarono per t u t t o il villaggio. Nandeha i, nirerirery erany ny nosy: p a r t e girovag per t u t t a l'isola, era R'ay a.: in una misura giusta, conveniente. Da eo am'izay da finoma toaky tsy era n'ainy: e allora si comincia a bere del r h u m in q u a n t i t esagerata. ry r.: Azione di disprezzare, di affettare disprezzo o indifferenza nei conf r o n t i di qualcuno, arna p. (i. : erfio): che viene disprezzato, nei cui c o n f r o n t i si m o s t r a disprezzo, indifferenza, miry v.t. (i.: mierna): disprezzare; mostrare, a f f e t t a r e disprezzo o indifferenza nei c o n f r o n t i di qualcuno.

erinerny p. (i. : erifiereno):' a cui si pensa, si riflette, v.t. (i.: manerinerefia): pensare, riflettere. Eo ry ley olo manerifiery: e allora quella gente si mise a riflettere. mapafierinry v.c.: indurre a riflettere, far pensare.

erinrys.: Riflessione,^pensiero,

manerinry

eritsritsy s.: Pensiero, riflessione; coscienza. eritrerty p. (i.: eritrerto): a cui si pensa, si riflette, mieritsritsy v.t. (i.: mieritserta): pensare, riflettere, fieritserta s. : pensiero, riflessione; coscienza. mapieritsritsy v.c.: far pensare, indurre a riflettere. rotsy s.: Azione di russare, mirotsy v.i.: russare. rotsy r. mifapirotsy u.r.: litigare, discutere anim a t a m e n t e a vicenda. espa. di scongiuro o disappunto, ta s.: Oggetto, bagaglio, fitoera H'ta: sgabello su cui, in segno di rispetto, viene p o s t o il pranzo del capo o del p a d r e di famiglia. taky r.: Azione di nascondere, ataky p. (i.: aetho): che viene nascosto, mantaky v.t. (i.: manetha): nascondere, mitaky v.t. (i.: mietha): nascondersi, essere nascosto. Mietaky i an'ilan'ile.y lolo: "Laha mietaky eo i, milza i amin'io: "O pafitsaky roa! O pafiitsaky roa!": egli si nasconde a fianco di quella t o m b a . Q u a n d o nascosto l, allora dice: "O voi lavoratori della risaia laggi! O voi lavoratori della risaia laggi!"

ieihafi.: ietho): cir. Laha fa eia nietahany i areo an-dakato, ferifiay an'i areo i Redira: q u a n d o era gi m o l t o t e m p o che essi si tenevano nascosti nella grotta, Redira ebbe compassione di loro.

apiethy p. fi.: apietho): che viene nascosto, che viene i n d o t t o a nascondersi,

nascondersi. ty p. (i.: to): Che viene p o r t a t o . N'aombinay hitanay aminy Tsimeamana, fe tsy omeny ho etinay: i nostri b u o i li a b b i a m o visti da Tsimeamana, m a n o n ci p e r m e t t e di portarli via. Nahare fiy feony fiy biby loza be, niboaky _tao anaty ala, sinambojiy i, ka netiny anaty ala: il m o s t r o "ud la sua voce, usci dalla foresta, lo c a t t u r , lo condusse nella foresta. Tsy anakao io, fa eto fi' armo apela: n o n t u o figlio quello, m a rendi e p o r t a via il t u o , che u n a ambina. "Avy eto aho mangataky fi' anakao ho valy". "Eto, laha tea anao i": Vengo qui per chiedere t u a figlia in moglie". " P o r t a l a c o n te, se lei ti ama".

mapitaky v.c,:

nascondere; indurre a

"fafieta": se esiste u n disaccordo ed i d u e sposi litigano e la d o n n a si rifugia presso i suoi genitori: (si dice che ) " a d i r a t a " , (ci) p u essere seguito dalla separazione, d e t t a " r i p u d i o " , aneta fi.: aneto): cir. mifafito v. r. : essere separati, divorziati. Nifaneto iahay moro valy: io e mia moglie ci siamo separati, mafito hfotsy: v. hafotsy. fafieta hfotsy: v. hfotsy.

tsietny, tetny, tsitetny a. e av.: c. etny. etta e. : V. tta. try r. : Azione di fermare, atry p . fi.: aetrho):r che viene f e r m a t o , mitry v.i. fi.: mietrfia): fermarsi, essere f e r m o , sostare,

etn a e av.: L o n t a n o , nel t e m p o o nello spazio.

fietrna s.: sosta, fermata, mapitry v.c.: far fermare^-far sostare.

to r. : eta p. fi.: et): che viene tagliato, reciso ; (moglie) che viene ripudiata. Laha manambaly maty, eta hafotsy: se il rrforto era sposato, si taglia u n filo. Zay anafiany iiy lehilahy n'anaky, ndre mandeha mbo tsy netoa, mbo afiy lehilahy manambaly azy fi'anany: per questo che sono gli uomini ad avere i figli; anche se (l moglie) se ne va p r i m a di essere ripudiata i suoi figli sono ancora dell' u o m o che l ' h a in moglie. Akory hatao ny valiny iiy maty tsy etoa?: c o m e f a r e per la moglie del m o r t o che n o n ripudiata? Tsy ta-hialy aminao aho, mila andr soa, hetoako hanao: n o n voglio disputare con te, cerca u n giorno favorevole, voglio ripudiarti, mafito v.t. fi.: mafieta): tagliare, recidere; ripudiare, rimandare. Hafieto valy, tsy mahazo miala fiy tokatrafio apela lana raty andr: se ( l ' u o m o ) vuole ripudiare la moglie, la d o n n a n o n p u lasciare la famiglia in u n giorno sfavorevole, fanto s.: il m o d o di ripudiare; la d o n n a che viene ripudiata, fafieta s..: azione del tagliare, del ripudiare e le sue circostanze abituali; ripudio, divorzio. Laha misy tsy ifanaraha ka mialy i areo moro valy ka lomay afiy aminy fiy ray aman-dreny apela: "tezitsy ", mety harahiny fisaraha ndre

etsra s. : Striscia di s t o f f a legata ai fianchi n e r sostenere il b a m b i n o p o r t a t o sul dorso. tsy s. : Striscia di s t o f f a legata ai fianchi per sostenere il b a m b i n o p o r t a t o sul drso; cintura, cinghia, etsry p. fi.: etsro): (bambino) che viene sostenuto sul dorso c o n u n a striscia di s t o f f a . mantsy v.t. fi.: mahetsra): sostenere u n b a m b i n o sul dorso per m e z z o di u n a striscia di s t o f f a legata ai fianchi, niitsy v.i. fi.: mietsra): avere u n a striscia di s t o f f a legata ai fianchi per sostenere u n b a m b i n o ; p o r t a r e il largo pezzo .di tessuto d e t t o siky avvolto ai fianchi.

fitsy s.: c. e tsy.

tsy r.: Azione di fuggire, scappare, mitsy v.i. fi.: mira): fuggire, scappare. Mietsy i da lasa, tsy hita mandrak'izay: egli fugge e se ne va, n o n si p i visto f i n o ad ora. ira fi.: iro): cir. mimitsy v.i. (i. : mimira): fuggire, scappare. "Mafiino tsy engatsika mimitsy io?". "Ah! Ndao moa.'".- Nanao sary nanasa siky rozy roroy, la nimietsy zay avao: " P e r c h n o n lo a b b a n d o n i a m o e f u g g i a m o ? " . " S , dai!". Le d u e d o n n e . fecero f i n t a di andare a lavare i vestiti e cos scapparono. Ka nimietsy i. nengany eo am 'izao zaza reiiy: ed egli fugg, a b b a n d o n l qui bambini." imira fi.: imiro): cir. ' mapitsy, mapimitsy v.c.: far fuggire, indurre a fuggire, a-scappare.

va s.: Orgoglio, fierezza, superbia, vanit.

superbo, vanitoso, insolente, "la io?". "Ivoatsy tsy mba mieva fa finily ": " C h i ?". " E ' Ivoatsy, che n o n s u p e r b o di essere stato scelto". Tsy tovo io fa mieva, ka ndre ny taolany valinao: n o n libera p e r c h superba e a n c h e da m o r t a sar t u a moglie, fev, fiev s.." orgoglio, superbia, vanagloria. oio m v m v raty: persona vanitosa, suea ea perba. va r.

mva, miva v.i.: essere orgoglioso, fiero,

mafivoky v.t. (i.: manevoha): far pren-

di vapore; ci che viene usato per u n bagno di vapore o delle fumigazioni. Laha avy a-trarlo ao aeyoky ny marary safora siky: q u a n d o giunge a casa il malato si f a delle fumigazioni c o p e r t o da un a m p i o pezzo di tessuto. Laha mafielo fi'anakareo alao ny hazo, aevokareo fi'anakareo: q u a n d o i vostri figli sono ammalati prendete il legno e c o n esso f a t e delle fumigazioni ai vostri figli.

evy p.-' a chi qualcosa conveniente,

degno, va bene. "Tsy maneva anao io - hoy Ndriamananga - fa iaho n'evainy": "Ella n o n va b e n e per t - disse Ndriamananga - m a degna di m e " , m n v v.t: andar b e n e , convenire, essea a re in r a p p o r t o c o n la dignit. "Tsy meky aomby aho - hoy n'ombiasa -fa Valorefy n'ahy". Tsy maneva anao io" hoy Ndriamananga: " N o n voglio i b u o i - disse lo stregone - m a V a l o r e f y la m i a p a r t e " ! "Essa n o n v b e n e per t e " disse Ndriamananga. faftva s.: ci che va bene, che conveniente, degno, che in r a p p o r t o c o n la dignit. Faneva azy io: ci giusto," conveniente, va bene per lui; se lo ben meritato, mva a.: bene, b u o n o , giusto, conveniente. Laha hanomboky hiasa pamboly, manotany andr meva hanombohany n'asany: q u a n d o il c o n t a d i n o si accinge a dare inizio ai lavori dei campi, dom a n d a u n giorno favorevole per iniziare il suo lavoro, taho s a taho meva: benedite, proteggeo te c o n a b b o n d a n z a ( f o r m u l a usuale nelle preghiere, per chiedere benedizione). oie! Lahlnay avy meva: Oie! Che i nostri uomini riescano b e n e (invocazione alla .circoncisione: che riesca b e n e la circoncisione dei nostri uomini). voky s.: Vapore, calore s o f f o c a n t e , bagno di vapore, avoky p. (i.: aevho): che viene sottoposto a delle fumigazioni, ad u n bagno

dere u n bagno di vapore, delle fumigazioni; essere s o f f o c a n t e (calore), mivoky v.i. (i.: mievha): prendere u n bagno di vapore, far delle fumigazioni, essere s o f f o c a t o dal calore. Laha siloky hanareo ry aka, mievha sopatsy voho kidonadona: bambini, q u a n d o siete ammalati, p r e n d e t e u n bagno di vapore con le piante sopatsy e kidonadona.

mente. zatsy r.: Azione di tirare in lungo (discorso), di disporre in lunga fila, azatsy p. (i.' aezro): che viene tirato in lungo (discorso), che vengono disposti in lunga fila (oggetti), manzatsy v.t. (i.: mafiezra): tirare in lungo (discorso); disporre in lunga fila, mizatsy v.i. (i.: miezra): essere lungo (discorso); disporsi o essere disposto m lunga fila. zy r.

mahavoky v.t.: far sudare abbondante-

mzy a.: scuro, tenebroso, manamzy v.t.: oscurare,

sry mezy s.: diapositiva.

ezinzy r.: Azione di muoversi, agitarsi. miezinzy v.i.: muoversi su e gi, agitarsi. Miezinezy am'izao rasakorot: allora il c a m a l e o n t e si muove su e gi. zoky s.: Insulto, disprezzo, ezhy p. (i.: ezho): che viene insultat o , disprezzato, disprezzare, fanezha s.: azione di insultare, disprezzare e le circostanze abituali; insulto, disprezzo.

marizoky v.t. (i.: manezha): insultare,

Atrafiatra: xilofono bara

Mandrasa: squartare

fa a.t.: gi; c.co. a valore avversativo: ma;c.sw&. a valore causale: poich, perch; c.sub. a valore dichiarativo: che. f)y maraty fa maty voho margalaky ahy hanareo: solo q u a n d o il m a l a t o gi m o r t o che voi m i cercate, Tsy h' anao ifiy. fa fi'ahy: n o n il t u o quello m a il mio. Avy eto aho fa navaliky fiy pitan-daza fi'anakay mo-rahavavy: sono venuta q u a p e r c h le d o n n e che custodivano 1 nostri bambini, il m i o e quello di mia sorella, li h a n n o scambiati. N'anaky fiy pirahavavy tsy mahazo mifanambaly fa zaza nifanakalo: i figli di due sorelle n o n possono sposarsi perch b a m b i n i che sono stati scambiati. Ka hanao apela mafiky fa mariny fiy tsarany fiy valinao: fa tsy niteraky lahy hanao fa apela fiy naterakao: e t u d o n n a riconosci che sono vere le parole di t u o m a r i t o : che (cio) n o n hai part o r i t o u n maschio m a u n a b a m b i n a che hai p a r t o r i t o , l fa, lef, l f, laf: q u a n d o (V. ha). f fa s. : Tavola dipinta su cui lo stregone ha indicato il colore del m a n t o dei b u o i da sacrificare a seconda delle circostanze e dei destini. fifa s.: Azione di scopare; fig.: azione di arraffare, di far sparire t u t t o , finfa p.: che stato s c o p a t o ; che stat o arraffato, f a t t o sparire completam e n t e . "Zarao ny henatsika". Zinara fiy hena, finafany fi'azy, lany: "Divid i a m o la nostra carne". La carne venne divisa, egli a r r a f f la sua, finita, faf p . (/.: fafo): che viene scopato. Nanao soa ahy hanao, fafako hy fototsao: t u m i hai f a t t o del bene, scopo il

t u o c e p p o (si parla di u n albero). Fafao hy hazavanareo: scopate il vostro cortile. mamfa v.t. (i.' mamaf): scopare, fata hazav s. : b u e d a t o dal m a r i t o alla moglie ripudiata e p o i ripresa, klffa, koffa s. : scopa, mamfa tany: scopare la terra. Solo il patriarca ha diritto ad u n o hazomanga; degli anziani che" vogliono fare il sacrificio " s c o p a n o la t e r r a " ad Est della loro dimora per preparare u n posto idoneo alla preghiera. Tsy mamafa tany fa mahory hazomanga hitata: n o n scopo per terra, m a innalzo u n palo del culto per offrire dei sacrifici.

mifaf v.i.: tartagliare. fafra s. : N o m e di u n a pianta. f fy s . A z i o n e di seminare, sparpagliare, spargere; aspersione, benedizione, affyp. (i.: afafzo): che viene sparso, asperso, sparpagliato. fafza p. (i. : fafzo): dove si semina, su cui si sparge, mamfy v.t. (i.: mamafza): seminare, sparpagliare; aspergere, benedire. Mamafy anareo ahay ka raiso hy solohonay: noi vi benediciamo e ricevete le nostre suppliche, famafza s.: l'azione di seminare, spargere, aspergere e le sue circostanze abituali. amafza (i.: amafzo): cir.
l'acqua. fha s.: cibo, razione; carica (di u n a mol-

faf a.: Azione'di tartagliare,

fafy rno s.: aspersione, benedizione con


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la, di u n orologio, di u n ' a r m a da f u o co). finha p.: che stato n u t r i t o , caricato. Da finahany zaz'efiy, tsy vinonony io: n u t r quel ragazzo, n o n lo uccise. Finahany Redira temboaim-bositsy revovoky iiy vahiny vazaha: Redira r i f o r n gli ospiti francesi con dei giovani ca; strati dal m a n t o nero picchiettato di bianco. afha p. (i.: afahno): con cui si n u t r e ; che si d da mangiare; con cui si carica una molla u n orologio o u n ' arma da f u o c o . Vonoiny vositsy hafahany azy: uccise u n b u e p e r darglielo in cibo. Laha niteraky ny vary, mangalaky fiy foly afahany n'anany: q u a n d o il riso m e t t e la spiga, l'uccello cardinale ne p r e n d e dei grani per cibarne i figli. fahna p. (i.: fahno): che viene nutrit o , a cui si d da mangiare; che viene caricato. Nanambotsy zaza velo roy, nandesiny anaty lavaky laliky. Nandritsy roy vola nifahanatiy amalo, tetely, ho vondraky: c a t t u r d u e b a m b i n i vivi; il condusse in u n a caverna p r o f o n da. Per d u e mesi li n u t r con anguille e miele p e r c h ingrassassero. Nifahanan-dreniny afiaty sazoa be fiy zaza: il b a m b i n o venne n u t r i t o dalla m a d r e d e n t r o la grande anfora. Misy mitsanga raiky iiy pisavatsy minday toaky a-tavoangy ka fahanany toaky n'iraky: un o tra gli organizzatori della circoncisione si alza p o r t a n d o u n a bottiglia di acquavite e ne d da bere al messaggero. La fahanany loha vary ahay: ci d da mangiare i piccolo grani di riso. Ny pingaratsy fahana boaky aminy iiy kan: i fucili (d u n a volta) si caricano dalla canna. m m h v.t. (i.: mamah): dar da mangiaa a re, nutrire; caricare una molla, u n orologio o u n ' a r m a da f u o c o . Hanao mamha anay aminy fiy mosary: t u ci nutr nella carestia. Tapi-nandray iiy vazaha eto Sahanalo Redira, nandeha eny Betroky hamaha an'i Bastard, administrateur voalohany tao Betroky: d o p o aver ricevuto i francesi ad Isoanala, Redira and a Betroka c o n i riforn i m e n t i per Bastard, il p r i m o amministratore a Betroka. mifha v.i.: n u t r i t o , caricato, carico, fiy tsitsoky iiy zaza atao afiaty basy mifaha: il prepuzio del b a m b i n o viene messo in u n fucile carico. di caricare. fhaky pr.: Al t e m p o di. fahak'i ano: al t e m p o del tale.

fahak'iriy av.: m o l t o t e m p o fa, in quel t e m p o . Zay tsy ahazoany fi'anaky fiy pirahavavy mifanambaly fa hafatsy ny raza fahak 'ifiy: per questo i figli di due sorelle n o n possono sposarsi, perch (cosa) p r o i b i t a dagli a n t e n a t i t a n t o t e m p o fa. fahatny av.: A caso, per caso; senza m o t i v o , inutilmente, stupidamente. Koa izao lahy , manaova soa tsy hamilavila raha fahatany: cos, gente, abbiate cura di n o n m a l t r a t t a r e senza m o t i v o gli esseri viventi, fhatsy s.: Azione di afferrare saldament e , di aggrapparsi, mifhatsy v.i. (i.: mifahra): afferrare sald a m e n t e , aggrapparsi, tenersi aggrappato. ifahra (i.: ifahro): cir., a cui ci si aggrappa, ci si tiene aggrappati, tsy. fhy r. : Azione di fermarsi, stabilirsi in un posto. mifhy v.i. (i.: mifahra): fermarsi in u n p o s t o , stabilirsi in u n p o s t o , ifahra (i.: ifahro): cir; dove ci si f e r m a , ci si stabilisce. ftiitsy s.: R e c i n t o , siepe, cinta, palizzata. Fatifaty: fahitsy iiy lonaky: "fatifaty": il recinto ( a t t o r n o alla casa) del c a p o . ge, recinta, (i.: fahro): che viene recinto, recintato. mamhitsy v.t. (i.: mamahra): cingere, recingere, recintare, mifhitsy v.i.: essere recinto, recintato. faify r. : Nozione di essere pressato, andar velocemente, mamaify v.i.: essere pressato; andar di corsa. Namaifay radehoky, namaifay, namaifay: l'uccello d e h o k y corse, corse, corse. fitsy s.: Amarezza, acidit, mafitsy a.: a m a r o , acre, acidulo,

mamhatsy v.i. (i.: mamahara): c. mifha-

afhitsy p. (i.' afahro): con cui si recin-

fahra p.

mafaitsy am-prany: "amaro alla fine", si


dice di u n a f f a r e o di qualcosa che, dop o u n inizio positivo, va a finire male.

mahafha v.t.: che in grado di nutrire,

fla r.: Azione di sbarrare, impedire, bloccare c o n j u n ostacolo, tinia p.: che stato sbarrato, impedito, b l o c c a t o . Niakatsy mianahy i, finalany Ndrianafiahary: p a r t per salire lass, Dio cerc di impedirglielo, falna v.t. (i.: falano): che viene impedit o , bloccato c o n u n ostacolo, sbarrato.

v.t. (i.: mamalna): sbarrare, impedire, bloccare c o n u n ostacolo, famalna s.: azione di sbarrare, impedire, bloccare m e t t e n d o u n ostacolo, e le circostanze abituali. faiadia s.: La pianta del piede. fly a. e p.: Lieto, c o n t e n t o , soddisfatt o , gioioso. Azione di salutare rispettosamente, inchinandosi p r o f o n d a m e n t e e passando le d u e mani sopra il c a p o . Tsy faly aminy ny lily pazaka, mitaray aminao: n o n siamo soddisfatti del giudizio del re, ce ne l a m e n t i a m o c o n t e . fty pazaka tsy hamono anao, fa ho faly aminao: il re n o n ti uccider, m a sar c o n t e n t o di te. Tsy faly aminareo roroy namono n'anako aho: n o n sono c o n t e n t o di voi d u e che avete ucciso mio figlio, mifly v.i. e v.t. (i.: mifala): essere cont e n t o , far festa; salutare rispettosamente, ringraziare, mostrare riconoscenza. Samby topony hanareo, fe tale topony loatsy ny lehilahy fa namono aomby taminy ny tandra, woho nifaly an-drainao taminy i nangataky anao ho valy: siete entrambi p a d r o n i (dei figli), m a il vero p a d r o n e l ' u o m o p e r c h ha ucciso u n bue nella cerimonia del t a n d r a ed ha salutato rispettosamente t u o padre q u a n d o ti ha chiesta in moglie. Laha fa mahazo fa omen'e pazaka da mifaly e pangata-baly: q u a n d o il richied e n t e h a avuto la sposa, perch datagli dal c a p o , saluta rispettosamente, fifala s..' gioia, festa, riconoscenza, l'azione di salutare rispettosamente e le circostanze abituali. Misy rafaza mandily koasatroky, vola fifalia: vi sono dei suoceri che d e t e r m i n a n o l ' a m m o n tare del k o a s a t r o k y , i soldi dati in segno di riconoscenza, mahafly v.t.: rallegrare, rendere content o , lieto, soddisfatto. Ko angoay fa hisy raha hahafaly anao: n o n disperarti perch ci sar qualcosa che ti render felice. Hataoko hahafaly anao: f a r in m o d o di renderti c o n t e n t o . Hitaray aminy Ndriananahary iahay fa tsy mahafaly anay ny lilinao: ci l a m e n t e r e m o con Dio perch il t u o giudizio n o n ci soddisfa. hafala s.: gioia, contentezza, allegria, festa, fty savatsy hafalia folo ay aminy ny Barn: la circoncisione u n a grande festa per i Bara. falifly a.: dupl.: t u t t o c o n t e n t o , t u t t o felice. Laha nahita n'anany i fali faly, ka nanao fety, namono aomby: quand o vide suo figlio f u t u t t o c o n t e n t o fece festa, uccise u n b u e . "Akory fi

marnala

faly p. (i. : falo): da cui ci si astiene, che


si considera i n t e r d e t t o , proibito. "Izao ny faliny n'aomby: tsy fofohy bararata...". Tsy nifalny fi'hasaverena fiy faly, nisy namofoky bararata fi'anak' aomby: "Questi sono gli interdetti legati al b u e : n o n p u essere colpito c o n una canna...". I figli n o n rispettarono gli interdetti ci f chi colpi c o n una canna il vitello. Laha tsy falnareo fiy faliny ri'aoly tsy ho tombo n'aombinareo, fa laha falinareo fiy faliny ho rorotsy fi'aombinareo: se n o n osservate le proibizioni legate all'amuleto i vostri buoi n o n a u m e n t e r a n n o m a se invece osserverete le proibizioni, i vostri b u o i .si moltiplicheranno. mifly v.t. (i.: mifala): considerare int e r d e t t o , p r o i b i t o ; rispettare u n interd e t t o ; astenersi da qualche cosa. Nafaha fiy marary, tsy zanga, maty laha tineny. Ka n'apela iaby mifly fi'andr tih'eny: l ' a m m l a t a venne curata n o n guar, m o r di luned. Per questo t u t t e le d o n n e considerano c o m e u n giorno i n t e r d e t t o il luned. Maro aminy fiy pihary mifly: molti tra gli allevatori ris p e t t a n o gli interdetti.

olo a-tan laha nahita fi'anako?": "Nfalifaly i": " C h e cosa ha d e t t o la genie al villaggio q u a n d o ha visto m i o figlio?" "Brano t u t t i c o n t e n t i " . mifalifly v.i.: essere t u t t o c o n t e n t o , tutto felice, far festa. fifalifalta s.: allegrezza, g i o i a , c o n t e n t e z za. ifalifalia (i.: ifalifalo): cir. Mahasoa mahaveloma, mba ho teraky anak'apela, anaka lehilahy soa andr i, mba tsy ho maty, mba ho vototsy io, hifalifalianay: che stia b e n e , in vita, che partorisca u n a figlia, u n figlio in u n giorno favorevole, che n o n muoia, che partorisca senza difficolt, c h e noi possiamo rallegrarci. fly s.: T a b , i n t e r d e t t o , cosa proibita, cosa sacra; ci da cui ci si astiene. Tsy haitsika fiy faly nahafaty azy: n o n sapp i a m o quale i n t e r d e t t o (non rispettat o ) l o ha f a t t o morire. Misy faly loza tsy nal amin'aomby: vi u n interdetto che p o r t a disgrazia che n o n stato t o l t o c o n u n bue. Faly ny marary maMry hihina fangitsy; faly ny marary mino rano manitsy: proibito ai malati desidrare mangiare i tubercoli fangitsy, i malati devono astenersi dal bere acqua fresca. Vasa io fiy voro faly vonoy: forse quello l'uccello che proibito uccidere.

pifly s . p e r s o n e

legate da u n interdet-

leto o a u n rimedio per garantirne l'efficacia. falin-drza s.: interdetti c o m u n i al clan, ereditati dagli antenati, faly lza: v. loza.

falin'aly s.: interdetti legati ad un amu-

t o , generalmente di carattere sessuale. Ndre pifaly mahazo mifanambaly laha tandra: q u a n t u n q u e legati da interdett o possono sposarsi se f a n n o il rito tandra. Hanareo pifaly: voi siete interdetti l ' u n o all' altra. Nipifaly io olo efatsy io: quelle q u a t t r o persone erano interd e t t e l ' u n a all' altra. Olo pifaly: parenti prossimi, legati da i n t e r d e t t o sessuale. ifala (L: ifalo): cir. Izay ifaliany fi'apela mamaliky nono: per q u e s t o le d o n n e si astengono dal togliere il seno (ai bambini che allattano). Izay ifaliany h'olo mamofoky bararata a 'aomby mandrak'androany: per questo la gent e si astiene fino ad oggi dal colpire con u n a canna i buoi, apifal p. (i. : apifalo): a chi si d u n int e r d e t t o ; che viene d a t o c o m e interdett o , che viene proibito, ffy pihary iaby mifaly iiy faliny iiy tohy voho iiy fandrorota fa napifatiny fi'ombiasa andRhapo: t u t t i gli allevatori rispettano gli interdetti legati agli amuleti t o n y e f a n d r o r o t a , perch lo stregone aveva d a t o questi interdetti da rispettare a Renapo. maplfly v.c.: dare a qualcuno' u n interd e t t o ; rendere qualcosa proibito, interd e t t o . Hananiky h'ombiasa mapifaly fi'olo be tsy hihina h'aombilahy maty tinomboky hy hafa, ndre h'apela mavesatsy tsy homa an'io: ora gli stregoni impediscono agli anziani di mangiar e (la carne del) t o r o m o r t o ucciso dagli altri (tori); anche le d o n n e incinte n o n n e mangiano, mifapifly v.r.: essere rispettivamente int e r d e t t i l ' u n o all'altro, ifapifalia (i.: ifapifalio): cir. ft'atony ifapifaliany h'olo pifaly: la ragione per cui d u e persone legate da i n t e r d e t t o sessuale lo sono, mahafly a.c.: che rende proibito, interdetto. aza fady: scusa, per favore,

sro-paly a.: scrupoloso, proibizioni.

maro faly a.: che ha molti interdetti,


attento

gliere l ' i n t e r d e t t o sessuale. contravvenire ad u n interdetto. fandrra faly: rimedio magico <per levare q u a l u n q u e i n t e r d e t t o , esclusi quelli di carattefe sessuale, mandrra faly: togliere u n i n t r d e t t o t r a n n e quelli di carattere sessuale per cui si ricorre al tandra - per m e z z o di u n rimedio d e t t o f a n d r a r a faly. martta faly: violare u n i n t e r d e t t o , rompere u n a proibizione; usare u n c o n t r o a m u l e t o per proteggersi da u n altro o per p o t e r violare i m p u n e n t e m e n t e u n interdetto, mila faly: r o m p e r e u n i n t e r d e t t o ; aver r a p p o r t i sessuali c o n u n p a r e n t e prossimo. mizbo-paly: scegliere in isposa u n a par e n t e prossima, legata a a interdetto sessuale.

mandika faly:

alle

mahasky faly: osare infrangere un interd e t t o ; si applica generalmente ad u n r a p p o r t o sessuale avuto c o n u n p a r e n t e prossimo, i n t e r d e t t o .

fly tpitsy s.: c. manata-paly: levare

la-ply s.: l'azione di cui sopra, manndra faly: fare il rito tandra per to-

tsatokfa. u n i n t e r d e t t o , togliere u n destino cattivo,

flitsy s.: Maledizione, imprecazione, scongiuro. R i t o per scongiurare gli eff e t t i negativi di u n destino f o r t e . Mahotany olo mahay andr rainy zaza hahafatarany h'anaram-bitany, ndre misy falitsy asa tsy misy: il' padre del b a m b i n o chiede ad u n o stregone-astrologo per sapere il n o m e del b a m b i n o , e se occorre scongiurare il destino f o r t e o p p u r e n o . Laha zaza, misy falitsy laha i teraky aminy n'andr raty aminy hy vita: se si t r a t t a di u n b a m b i n o , occorre scongiurare il destino f o r t e se nasce in u n giorno sfavorevole del destino, fai ira p. (i.: falro): su cui vengono invocate o p r o n u n z i a t e maledizioni, imprecazioni, scongiuri; b a m b i n o che viene liberato da u n destino f o r t e , mamlitsy v.t. (i.: mamalra): maledire, pronunciare le maledizioni, gli scongiuri; scongiurare u n destino f o r t e . Namalitsy h'ombiasa, niakatsy hy voay: lo stregone p r o n u n c i le maledizioni, il 1 coccodrillo usc sulla riva, famalira s. : l ' a z i o n e di maledire, p r o n u n ciare le maledizioni o gli scongiuri, il rito per scongiurare u n destino sfavorevole. Famalira aminy hy fangaia andron-daza: rito per scongiurare u n destino f o r t e , amalra (i.: amaliro): cir. Hoy h'ombiasa: "Angalao aondry hamalirako azy eto amoron-drano": disse lo stregone: " P r e n d i u n a pecora, che io possa pronunciare le maledizioni su di esso (il coccodrillo) qui in riva all' a c q u a " . flo r. : Azione di cambiare, sostituire.

aflo

sostituire. f a m o a s.: V. fy. N o m e di u n a pianta. fna s.: Nozione di calore. Sudore. finna p.: che stato scaldato. Nangalaky rano, a-tana any i; la finana ny rano, may: egli prese dell' a c q u a al villaggio; l ' a c q u a venne scaldata era bollente. ' fanyp. (.: fano): che viene scaldato, riscaldato. Fanainy n'apela hena, fanainy hena eo: la d o n n a fa bollire la carne, quella carne viene f a t t a bollire. m m n v.t. (i.: mamari): scaldare, ria a scaldare. Toly disa nataony anaty sazoa be; nisiany bnaky hamana ny taola: d o p o averle pilate le mise in u n a anfora; ci mise del c o t o n e selvatico per scaldare le ossa. I loak 'andr koa marnano hena koa: q u a n d o n u o v a m e n t e f a giorno riscalda ancora della carne. faman s.: nido. Ny faman n'akanga: il nido della faraona. mafna a.: caldo; che o ha caldo. Mamindro i ka mafna: si scalda al f u o c o ed ha caldo. Nafana n'andr: faceva caldo. mafana trtr a.: dicesi di persona, u o m o o d o n n a , che resta t r o p p o sovente vedova. m m n n'akoho: la gallina cova. a a fanhy s.: Il principio interiore che presiede alle relazioni c o n gli altri, all' agire. Malamente traducibile c o n : spirito, anima, interiorit. Tseriky aho rahavaviko aminy fiy fanahiny fiy valitsika: io sono meravigliata, sorella, del mod o di f a r e di nostro marito. Hiakatsy any an-danitsy aho, ny fanahiko hazary raha hapivadim-po n'olo: io salir al cielo, il mio spirito si trasformer in u n essere c h e far p a u r a alla gente. Matory i Mara, misy feon-draha mitsara amih'i Mara fa tsy ho velo i, fa ho maty, ka fiy fanahiny hazary voro fanambar loza: Mara sta d o r m e n d o , la voce di u n essere parla a Mara dicendogli c h e n o n vivr che morr e che il suo spirito si trasformer in u n uccello di malaugurio. rtyfanahy a.: cattivo. h o generato u n o spirito m a u n c o r p o (Prov.: i genitori n o n sono responsa-

manafalo v.t. (i.: manafala): cambiare,

p. (iafal): che viene cambiato, sostituito. "Akory - hoy Ratonanahary - toaky io afalonao finga": " C o m e - disse R a t o n a n a h a r y - t u cambi l'acquavite di p i a t t o " (cio: t u n o n bevi l'acquavite nel p i a t t o in cui l ' h o bevuta io).

bili del c o m p o r t a m e n t o cattivo dei lor o figli, c o m p o r t a m e n t o che proviene dal l o r o f a n a n y , perch essi h a n n o generato solo il corpo). 'fiy fanahy ro olo": il fanahy che f a l ' u o m o (Prov.: Non so no la forza fisica o la ricchezza che f a n n o u n u o m o , m a . l a sua capacit di relazioni all'interno della societ, capacit di relazioni che dipende dal fanahy). fanlas.: Brina,

do. fanlo s. : Coraggioso, p r o d e . ?y faritany Bara-Be, misy an'Isalo, ro mitalily aminay fa i ano no lohan'ireo fanalo: il territorio Bara-be, dove vi la catena dell' Isalo, ci annuncia che il tale il capo di quei prodi. fanngany s.: La schiena dello zeb, dove vi la gobba. Io henatsika, fe zarao! Sr'ilany any n'olo n'ilany manday aminy fanangany; n'ilany misy fiy sitrohiny atsika roilahy: ecco la nostra carne, m a dividiamola; la parte della gente la p a r t e fino alla gobba; la p a r t e posteriore per noi due.

mamanla a.: freddo, gelido, mamanala n'andr:fa molto freddo, geli-

fanny s.: Mostro. Iaho a-tro-biby, atro-pafiany: io sono nel ventre della bestia, nel ventre del m o s t r o , fanany fitolha s.: mostro dalle sette teste. In paese Bara la credenza al f a n a n y f i t l o h a vaga. Questo n m e d a t o dai Bara a reperti ossei sub-fossili, di cui alcuni sarebbero p r o b a b i l m e n t e di ippopotamo. fanava s.: Bocca (termine di rispetto). fandambna (lamba) s.: Stuoia su- cui viene servito il pasto. fandoifa s. : N o m e generico delle malattie cutanee infantili. fandrapina s.: A m u l e t o o filtro d ' a m o r e . fandrefila s.: Serpente (Ithyciphus miniatus). fndriky s.: Trappola, tranello, trabocchetto. voafndriky p.: c a t t u r a t o , intrappolato, preso in trappola, t r a p p o l a t o . Zatovo finandrik'olo anivo ka mehatsy i: Zatovo venne c a t t u r a t o da u n tale c o n u n piolo di legno anivo e se ne vergogna,

finndriky p.: che stato catturato, in-

"Aho tsy niteraky fanahy fa vata": Io non afndriky p. (i.:afandriho) : che si usa

per catturare, c o m e trappola o tranello. Ranitny fi'anivo afandriny azy

am-btravan'eo i: aguzza u i j p e z z o di legno anivo per catturare c o n esso l ' u o m o vicino alla p o r t a , fandrhyp. fi.: fahdriho): che viene catt u r a t o , intrappolato, prso in trappola, mamndriky v.t. fi,: mamandrha): mettere trappole, porre u n t r a b o c c h e t t o , u n tranello, intrappolare. Hamandriky voro tsika fa ho mehatsy tsika laha manday tana folo moly: c a t t u r e r e m o degli uccelli perch avremo vergogna se r i t o r n e r e m o con le m a n i vuote, pamndriky s.: colui che caccia c o n l'aiut o di t r a p p o l e , colui che p o n e u n tranello, u n t r a b o c c h e t t o . Telo lahy, fiy raiky pamboly, ny raiky paharivo, ny raiky pamandrik'akanga: vi sono tre uomini, u n o c o n t a d i n o , u n o grande allevatore, u n altro cacciatore di f a r a o n e selvatiche, famandrha s.: l'azione del m e t t e r e trappole, del p o r r e trabocchetti, e le circostanze abituali. "Ala ia toy?". "Ala famandrihanay kibo"hoy fi'anany: " C h e b o s c o q u e s t o ? " . " E ' il b o s c o in cui noi siamo soliti p o r r e trappole per le quaglie" dissero i suoi figli, amandrfha fi.: amandrho): cir. Leheo amandrihany fiy raiky pamandrik'akanga, asainy ny pamboly: l dove il cacciatore di f a r a o n e selvatiche p o n e le sue trappole vi lavora il contadino, mamlatsy fandriky: stndere le trappole. fanny s.: Il vero m o d o di fare; il nocciolo, l'essenziale, l a . p a r t e pi important e ; il m o m e n t o centrale di u n r i t o . fangdy, fangly (hly) s.: Vanga. fngitsv s.: N o m e di u n t u b e r c o l o commestibile, c o n s u m a t o generalmente solo in caso di carestia. Nisy mosary, sosa avao hany, fangitsy avao hany: vi era la carestia, l ' u n i c o cibo erano i tubercoli sosa e fangitsy. "Ino lonaky raha mna holitsy foty h'atiny?". Fangitsy h'aharany": " C h e cosa , o capo, quella cosa dalla pelle rossa e dall' interiore b i a n c o ? " . " S i chiama f a n g i t s y " . fny s.: Pianta (Piptadenia chrysostachys Benth., Leguminose) che d o n a i grani usati per lo sikily. fany (fhy) c.co. a valore restrittivo: m a , t r a n n e che, salvo che, per. Tsy mitraodra tsika roilahy, fany koa, nal iiy ranao, nalay fi'ahy, de mety mitrao-dra tsika roilahy: noi n o n a b b i a m o lo stesso sangue (cio: n o n siamo fratelli), p e r stato preso il t u o sangue, s t a t o preso il m i o , ed - c o m e se avessimo u n o stesso sangue noi due. Iaho ka mihotraky ah'aminy, fany aakiko amina-

reo ray aman-dreny koa h'ahy hy fialako: io c h i e d o p e r d o n o a lui. per aff i d o anche a voi notabili la m i a assoluzione. fny a.: che h a vertigini, u n capogiro; s.: vertigini, capogiro, hfanfia s.: vertigini, capogiro. fanihy s.: Grosso pipistrello, dalla carne commestibile (Pteropus vulgaris o Pteropus Edwardssi). fanihy s.: Azione di rinviarsi l ' u n l'altro il lavoro, la responsabilit,

mifanhy v.t. fi.: mifanihia): rinviarsi 1'


u n l ' a l t r o il lavoro, la responsabilit,

ifaniha fi.: ifaniho): cir; colui col qual e ' c i si rinvia la responsabilit; ci per cui ci si rinvia" la "responsabilit. fanly (hily) S.: A m u l e t o per proteggersi . dai coccodrilli. Ndriambahoamana ombiasa mahay fahily hamono hyvoay nihina h'anako: lo stregone Ndriambah o a m a n a conosce l ' a m u l e t o per uccidere il coccodrillo che ha divorato m o figlio. fanitsiky s.: D e n t e , d e n t i ( t e r m i n e di rispetto). fanjiry s.: Stella del m a t t i n , il pianeta Venere. Laha miboaky fanjiry vavarany aombiny ho hihina ahy a-moto ahy: q u a n d o s p u n t a la stella del mattino, egli f a uscire i suoi b u o i perch mangino l nei campi, traky fanjiry: al m a t t i n o assai presto, pri. m a dell'alba, q u a n d o s p u n t a la stella del m a t t i n o . fanla s.: Pianta acquatica. foky s. : Azione di p o r t a r via, di trascinar, via. finokyp.: che stato p o r t a t o via, trascin a t o via. Ahy be hy rano, finaony hy zaza: l il f i u m e era in piena, trascino via il b a m b i n o . Nisiany afo hy hivoky. finaoky hy betroky an-dahitsy iKoto: essa diede f u o c o alle erbe, il f u m o condusse via in cielo K o t o . Finaok'am' izao rekitsy amy zokiny ihy: la p o r t via allora, insieme c o n la sorella maggiore. fohy p. fi.: foho): che viene p o r t a t o via, trascinato via. mamoky v.t. fi.: mamoha): p o r t a r via, trascinar via.

mapifoky v.c.: far portar via.

fosa s.: Inverno australe fV. afosa). fapho s.: Casco di banane, fapahon'akndro s.: casco di banane.

fra a.: Ultimo, finale. Izao ny fora tsarako: qusta la mia ultima parola, farna p. (i.: forrio): che viene concluso, terminato, limato, eguagliato, mamara v.t. (i.: mamarfia): terminare, concludere, limare, eguagliare, tagliare ci che spunta fuori, famarna s.: conclusione, termine, fine; l'azione di concludere, finire, terminare, limare, eguagliare e le sue circostanze abituali. . amarna (i. : amarno): cir.. mifra, miafra v.i. (i.: mifarfia, miaforria): terminare, concludersi; essere eguagliato, livellato, fifarfia, fiafarna s.: termine, fine. Di'eo no fifaranan'ny tataran'i Kapafiaky?: . e la storia di K a p a n a k y finisce l? ifarna, iafarna (i.: ifarno, iafarno): cir. "Eo niafaranan'ny tataran'i Napaky?": "Eo n'iafarny fa zay ro haiko": " E ' finita qui la storia di N a p a k y ? " " E ' finita qui, questo t u t t o quello che so". afra av.: d o p o ; in sguito; dietro; u n ' altra volta, la prossima volta. Engako afara fi'anao ka hanao n'azy aho: lascio per u l t i m o il t u o (campo) e lavorer il suo. Fa tsy mamitaky anao koa aho laha afar: n o n ti inganno pi in avvenire. Tseriky aho rahavaviko aminy ny fanahiny fiy valitsika; h'ahy zokinao ataony afarany fi'anao zaiko: sono meravigliata, o sorella, del m o d o di fare di n o s t r o m a r i t o ; il mio (campo, ed io) sono pi vecchia di te, lo lavora dopo il t u o , che sei pi giovane di m e . Any tsika, afaranao aho: a n d i a m o l, io ti seguo. "Aia i, ry aka?" hoy Zatovo. "Ingo i afaranay": " D o v ' lui, b a m b i n i ? " chiese Zatovo. " E c c o l o (viene) dietro di n o i " . Tsy andesa vilany afarany n'aomby: n o n si deve por. tare u n a p e n t o l a dietro il bue. Any i, mbo mipetraky afarafara ao: lui laggi, si f e r m a t o l u n p o ' indietro. Iahay tsy teo, nandeha lavitsy niremby vara, ka rainay maty tafaranay: noi n o n eravamo qui, eravamo andati a cercar f o r t u n a , e n o s t r o padre m o r dopo la nostra partenza, frany a. e av.: u l t i m o ; in ultimo, per ultimo. Laha tomafiy fi'ahany farany miatsa i: q u a n d o l ' u l t i m o figlio piange essa canta, faran'alimiz s.: u l t i m o giorno del destin o alimiz. faran-dza; faran-jza s.: l ' u l t i m o figlio, l ' u l t i m o nato,

dice di qualcosa che, d o p o u n inizio p r o m e t t e n t e si conclude male. farhys.: Sospetto 2 gelosia, farah p. (i.: faraho): di cui si sospetta, di cui si gelosi. Farahin'i Napaky ny vadiny: Napaky geloso, sospettoso di sua moglie, mamarhy v.t.(i.: mamaraha): sospettare, essere geloso. Nisy olo mamarahy nanam-baly lava hana: u n tale sospet tava di avere u n a moglie sgualdrina,

pamarhy s.: colui che sospetta, che


geloso.

amaraha (i.: amarahio): cir.


fraky s.: Ape muratrice (Sceliphron). faramta s.: Grosso ago, usato per cucire i sacchi. farantsy (fr. franqais) s. e a.: Francese. farra s.: Una specie di insetto. fratsy s.: A m u l e t o c o n t r o la sterilit. A m u l e t o per proteggere il flusso vitale, Nindesin'ny taloha faratsy: l'amulet o faratsy c o n t r o la sterilit, lo h a n n o p o r t a t o gli antichi. finratsy p.: che stato generato grazie all' intervento di qualcuno esperto nella cura della sterilit. Io ariky ana-paritsy io, finarats'i Ndriananahary: sono figli nati grazie all' intervento di qualcuno : Dio che li ha f a t t i nascere, tarata p. (i.' farto): generato grazie all' intervento di qualcuno. Napiboaky ny vazaha eo: anaky nifaratan'i Ndriananahary io: ci che fece apparire gli Europei: figli nati grazie all' intervento di Dio.

mamratsy v.t. (i.: mamarta): curare la pamratsy s. : chi cura la sterilit,


sterilit.

v.i.fi.: mifarta): interdizione, per d u e sposi, d'aver r a p p o r t i sessuali m d e t e r m i n a t e occasioni, c o m e circoncisione o decesso; o interdizione che colpisce altri individui, u o m i n i o donne in queste stesse occasioni. Il t u t t o al fine di n o n nuocere alla f u t u r a capacit generativa, ana-pratsy s..' figlio o t t e n u t o grazie alle opere di u n o stregone esperto nella cura della sterilit. Secondo u n ' altra interpretazione: figlio illegittimo, " m j s pamaratsy: stregone che conosce o b a i rimedi c o n t r o la sterilit o per far portare a b u o n termine u n a gravidanza difficile. fry s.: Canna da zucchero. farfo s.." Linea circolare, circonferenza, marnano v.t. (i.: mamariva): circoscri-

mifratsy

fara hty s. : taglio di capelli diritto sulmafitsy am-parany: "amaro alla fine": si
la nuca, senza s f u m a t u r a ,

vere, racchiudere e n t r o u n a linea circolare. fritsy s.: Limite, c o n t o r n o , delimitazione. Regione, zona, t a ; che viene delimitato. "Afritsy ny vavany fiy fery, atendry azy fiy ra fi'amboa mena: zay - hoy i- mahafaky azy": " V e n g o n o delimitati i cont o r n i della ferita, vi si m e t t e u n p u n t o di sangue di cane rosso: ci - disse - io far guarire", farita p. (i.: farto): che viene delimitat o . Ka io fi'azy mitiry iny araky nifaritany: e il suo (riso) germoglia l, e lo delimit.

afritsy p. (i. : afarto): con cui si delimi-

difficile riuscire ad imparare ci. famatra .; segno, segnale, indizio. amatra (i. : amatro): cir. mahaftatsy v.t. (i.: mahafaira): conoscere, saper riconoscere, essere in grad o di riconoscere, di sapere. I tsy mahafatatsy fi'azy: ella n o n riconosce il suo. Tokony n'olo be hahafatatsy an' izao: gli anziani dovrebbero sapere ci. Mba misy mahafatatsy "maro reny" eto aminareo?: vi q u a l c u n o che conosce " m o l t e m a d r i " t r a di voi?. Ta-hahafatatsy n'atony fiy lianao aho: desidero conoscere il m o t i v o del t u o viaggio.

fahafatra s.: conoscenza,

mamritsy v.t. (i.: mamarita): delimitare,


delimitato c o n t o r n a t o ; delimitare, cont o r n a r e . Mafiariary volany raiky mifritsy ny fazak: in u n mese f a n n o il giro dei confini del regno, fari-tny s.: regione territorio, z o n a . farratsy s. : Tela di ragno. Neteany faraky tin-paroratsy: vide u n ' ape muratrice t r a t t e n u t a da u n a tela di ragno, f sy s. : Sabbia, a-pasy av.: nella sabbia, latsaky a-pasy: che ha p a r t o r i t o , generat o , d a t o alla luce senza complicazioni. fata s. : Ordalia. mifta v.i. (i.: mifat): sottoporsi a l l ' o r dalia. fta s.: Focolare; p o s t o , nella casa, circoscritto da pietre, in cui si f a la cucina. il focolare. fatka s.: U n ' erba ( A r u n d o madagascariensis K u n t h . , Graminacee). ftatsy p.: Saputo, conosciuto. Tsy fatatso akory mapiola ny trokao: n o n so assolutamente ci che f a male al t u o ventre. Tsy fatatsao fi'anarany io: iiOn sai il suo n o m e . Tsy fatatsay fiy reniny voho n'anany: n o n sappiamo distinguere la madre dal figlio, fatry p. (i.: fatro): che viene esaminat o , che si cerca di c o m p r e n d e r e , di sapere, di conoscere, mamtatsy v.t. (i.: 'mamatra): esaminare, cercar di conoscere, di c o m p r e n d e r e . Iahay mapangalaky anao hamatatsy fiy raha namono n'anakay: noi ti facciam o chiamare per p o t e r conoscere ci che h a ucciso i nostri figli. Hipetraky elaela any aho fa sar tsy ny hamatatsy an'io: m i f e r m e r i a lungo perch

mifritsy v.i. e v.t. (i.: mifarita): essere

contornare,

(i.: ahafatro): cir. Andeso atoy fiy zaza, hahafatarako fiy to: port a t e qui il b a m b i n o , che possa conoscere la verit. Akory fiy hataotsika mba hahafataratsika ny raha nanomea fahoria atsika?: c o m e f a r e m o per sapere ci che ci ha p o r t a t o disgrazia? Nanao akory nahafataranao fa ao anaty rano misy azy?: c o m e hai f a t t o a sapere che la nll' acqua? apahafatry p. (i.: apahafatro): che viene i n f o r m a t o , a cui si fa sapere; che viene f a t t o conoscere, di cui si inform a , si r e n d e e d o t t o . Hamory fiy longon-dRaolomalala aho, hapahafatariko azy ny raty nataony fiy longony: raduner la famiglia di Raolomalala; far loro conoscere il male che essa fa alla sua famiglia,

ahaftra

mapahaftatsy v.c.: far conoscere, far sapere, i n f o r m a r e , rendere e d t t o .

hia-pta s.: le pietre che circoscrivono

f t y s.: cadavere; carogna. Morte. Vita levy ny faty: il cadavere stato sepolto. Avy ny faty, maty ny taolan'olo, alevy ny faty, avy ny longony n'apela: Akory fiy fatiny fiy vinatonay? : arriva la m o r t e , il maggiore m u o r e , il cadavere viene sepolto, arrivano i parenti della donna: " C o m e stata la m o r t e di n o s t r o genero?". Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety, ' tsy nisy fiy hitaha, tsy zanga fi 'arety, avy ny faty: era t r o p p o triste e si ammal, n o n vi era chi lo curasse, la malattia n o n guar, arriv la m o r t e . Zay mahavy fiy fatiny fi'olo: ci causa la m o r t e degli uomini, ifatza: cir. Mitalily aminareo longo aho fa lanim-biby fiy rahalahiko, hitako ny tany nifatezany: annuncio a voi, parenti, che m i o fratello stato mangiato da u n m o s t r o , h o visto il p o s t o in cui m o r t o . Engao any hifateza: lascia che m u o i a . Rinembiny Ndriananahary fiy tany nifatezany n'anany: Dio cerc il luogo in cui suo figlio era m o r t o . Mangala aomby fiy longony

' che causa la m o r t e , mortale. Tsy haitsika hy faly nahafaty azy: n o n sappiamo quale i n t e r d e t t o h a causato l sua morte. Laha hahafaty ahy, memor'ahy: se mi far morire, che indietreggi laggi. Akory hy hataotsika aminy Beronatso nahafaty hy longotsika?: che cosa dobbiamo fare di Beronatso che ha ucciso il n o s t r o parente? Zay mahafaty hy troky h'apela: ci f a abortire le d o n n e , ahafatza: cir. "Akory - hoy Ndriambahoaky - hahafatezanareo an'izao?". "Tsy hainay - hoy i fitolahy - hy hahafatezanay an'izao": " C o m e farete chiese N d r i a m b a h o a k y - ad ucciderlo?" " N o n sappiamo - dissero i sette uomini - c o m e f a r e m o ad ucciderlo", faty af iny s. : m o r t o seppellito - nascosto provvisoriamente, generalmente in u n a n f r a t t o roccioso, m aspettativa di u n a sepoltura definitiva, fatin'arty s.: m o r t o di m o r t e naturale, n improvvisa n violenta, fatim-bla s.: novilunio, luona nuova, fatin-dfo s.: m o r t o di m o r t e improvvisa, fatin'fiy vy mantsy s.: m o r t o di . m o r t e violenta,

mahafty v.t.: che pu o sa uccidere,

maty hovonoy hasasa trarlo nifatezany ny longony: i parenti del m o r t o p r e n d o n o u n b u e che sar ucciso per lavare la casa in cui m o r t o il loro parente.

ftitsy s.:. Scarificazione, incisione, fintitsy p.: che stato scarificato, inciso. fatra p. (}.' fater): che viene scarificato, inciso. Manaray fiharatsy hy iraiky amin'i areo, faterany hy vavafony mba hisyra mandeha: u n o di loro prende u n rasoio e si incide lo s t o m a c o in m o d o da far correre del sangue, mamtitsy v.t. (i.: mamatra): incidere, scarificare, fati-dr s.: p a t t o del s a n g u e ; i c o n t r a e n t i di q u e s t o p a t t o . Hajjanaoviko fati-dra hanareo roilahy: f a r o fare a voi d u e il p a t t o del sangue. Voany hy fati-dr: colpito dalle maledizioni del p a t t o del sangue (in caso di n o n osservanza degli obblighi ad esso connessi). Henga teto tsika, hifindra aminy fati-dranao eny tsika: d o b b i a m o andarcene da q u i , ' c i trasferiremo l" dal t u o fratello per il p a t t o del sangue, pifati-dr s.: le due persone legate dal p a t t o di sangue. fto s. : Scorza b a t t u t a , c o n cui i poveri si vestivano u n t e m p o .

ftoky s.:

faty olo s. ; omicidio, assassinio. " hafatsa s.. morte,

uccisi in occasione di u n a ceremonia funeraria, tpo-pty s.: " p a d r o n e del m o r t o " , i parenti del monto. fatifty s.: Il cortile della casa del capo o del re, c o n la cinta o palizzata che lo recingeva. Fatifaty: fahitsy hy lonaky: f a t i f a t y : il.recinto del capo. Niakatsy amy Ndrianahahary ahy. La vinohany hy fatifaty Ndrianahahary ahy. "la, ry ano, mamoha fatifatiko ao?" hoy ataon'i Ndrianahahary : sal lass da Dio. A p r il p o r t o n e della palizzata che recingeva la casa di Dio."Chi.sei, t u il tale, che apri il m i o r e c i n t o ? " chiese Iddio. Laha maty Katsimamo mitsoaky a-patifaty Ratonahahary: q u a n d o Rat s i m a m o sta per morire, R a t o n a n a h a r y si introduce nel recinto reale. A-patifaty Ranohira iMieba no mandily: Ramieba c o m a n d a nella sua residenza di Ranohira. ftikys.: Spina. fati-bs.: chido. fatikakoholhy s.' u n ' erba spinosa.

mty: v. questa parola, n'aomby vony a-paty: b u o i

Annuncio, congedo, commiat o , incarico o messaggio lasciato part e n d o . Hafa hy fatokao teto!: q u a n d o sei p a r t i t o hai d e t t o u n ' altra cosa, aftoky p. (i.' afatho): (incarico o messaggio) che viene lasciato p a r t e n d o . Tsara nafatoky: il messaggio che stat o lasciato,

nunciare, avvisare; lasciare u n incarico o u n messaggio; congedarsi, prendere c o m m i a t o . Mitata hy pisoro, mikaiky Zahahary vao raza, mamatoky an'i areo hisavatsy: il patriarca f a la preghiera, invoca Dio e gli antenati, li avvisa che ci sar u n a circoncisione. Io mahavatsy io laha atoandro laha fa misy tany handihana tena mamatoky hoe: "Ho aroy iaho zalahy ": quel giovane che fa da scorta al m a l a t o bilo, q u a n d o d u r a n t e il giorno vuole andare in qualche p o s t o , avvisa d i c e n d o : " I o vado l, gente". Mamatoky ireo anany ko izao: "Handeha aho hiremby haly": si congeda dai suoi figli c o s : " I o vado a cercare qualche t u b e r o da dissotterrare". Aia hanao Ravaly, tseriky fa nandeha tsy namatoky hanao: Dove sei o moglie, sono stupito che t u sia partita senza dir nulla. Moly i tsy mamatoky aminy Sarotsilahy: egli t o r n a a casa senza dir nulla a Sarotsilahy. amatha (X/ amatho): cir. A cui si annuncia, da cui si p r e n d e congedo, (parole) c o n cui ci si c o m m i a t a . Ramieba

mamtoky v.t. e v.i. (i.: mamatha): an-

mamato-dlo: il rivolgersi del patriarca,

eo ro amatohany: da Ramieba che p r e n d e congedo. Vao tapitsy namatohany aby fiy raha tao a-traho ao; nisy mesa do tambany tihy tsy nihitany: q u a n d o ebbe finito di p r e n d e r congedo da t u t t i gli oggetti in casa, n o n vide u n coltello senza m a n i c o s o t t o la-stuoia,

c o n parole di circostanza, agli antenati p r i m a di aprire u n a t o m b a e d o p o averla richiusa. fatra (ftotsy) s.: Il cortile che circonda la casa del capo o del re, dove egli suole giudicare le cause che gli vengon o s o t t o p o s t e . Fatra: a-kazavany fiy lonaky: f a t q r a " : il cortile del capo. Avy eo a-patra: "Hanareo nangalatsy aombin'olo": giunsero nel luogo dove il re giudicava: " V o i avete r u b a t o dei b u o i della gente". ftotsy s.: Azione di legare; legatura, legamento,

ledizioni. Zay tsy ahazoany h'anaky hy pirahavavy mifanambaly fa nafatsy hy raza fahak'ihy: per questo che n o n lecito ai figli di d u e sorelle sposarsi, perch cosa che stata maledetta dagli a n t e n a t i m o l t o t e m p o fa. N y ' pifati-dr tsy mahazo mifapila valy fa nafatsy Ndrianafiahary: i fratelli per p a t t o di sangue n o n possono prendere l ' u n o la moglie dell'altro p e r c h cosa m a l e d e t t a aa Dio. mamtsy v.t. (i.: mamra): maledire, pronunciare delle maledizioni condizionali. Mangataky anareo olo aho hamatsy an'i Raomba: vi chiedo, o gente, di pronunciare delle maledizioni c o n t r o R a o m b a . Mamatsy anareo eto a-kazomanga aho: vi maledico qui davanti al . palo del culto.

famra

fintotsy p.: che stato legato,

fatra

aftotsy p. (i.: afatro): con cui si lega;


mamtotsy v.t. (i.: mamatra): legare,
che viene legato,

p. (i.: fatro):

che viene legato,

famatra s.: legamento, l ' a z i o n e di legare e le sue circostanze abituali, miftotsy v.i. (i.: mifatra): essere legato, mifamtotsy v.r.: essere reciprocamente legati. fatra s.: v. questa parola. ftra s.: Le colline d e n u d a t e , gli spazi aperti della campagna, a-ptra av.: per terra, per via terra, sulla terra f e r m a , sulla riva. Nailiny ao a-siraha fi'aoly raty, niakatsy a-patra fiy biby, ka vinony h'olo aminy hy lefo: depose presso^ il guado l ' a m u l e t o , il coccodrillo sal sulla riva e venne ucciso dalla gente c o n le lance, miaptra v.i.: andare a f a r e i propri bisogni (termine di rispetto), manro fatra: incendiare la prateria, orofatras.: incendio della prateria, f u o co di brousse. ftratsy a.: F o r t e , r o b u s t o , coraggioso, in gamba, gran lavoratore, intraprendente. fiy lehilahy fatratsy ndre paharivo manambaly roy ndre telo: gli uomini i n t r a p r e n d e n t i o ricchi h a n n o due o tre mogli. Avoriko hanareo renilahiny, zey fatratsy apibabeko azy: vi riunisco, o voi suoi zii materni, chi fort e glielo (il nipote da circoncidere) faccio p o r t a r e sulle spalle. ftsy s.: Maledizione, aftsy p. (i.: afro): che viene maledett o , su cui vengono p r o n u n c i a t e le ma-

- hoy rainy - hamono aomby aho hamarako anareo: leheo hy manao raty ho maty": " E c c o ci che f a r - disse loro padre - uccider u n b u e p e r pronunciare le maledizioni su di voi: chi far il male m o r i r " . Mangala aomby Rasohobe, vonoiny amoron-drano eo, amarany hy tenany:^ R a s o n o b e p r e n d e u n b u e , lo uccide l in riva al f i u m e , c o n esso p r o n u n c i a le maledizioni su se stesso. Hamono aomby aho, hamarako hy taranako afara tsy hino ro trandraky: uccider u n b u e per p r o n u n c i a r e le maledizioni sui miei discendenti affinch n o n bevano b r o d o di porcospino, miftsy v.t. (i.: mifra): p r o n u n c i a r e le maledizioni condizionali, maledire, imprecare. fifra s.: l ' a z i o n e di maledire e le sue circostanze abituali, ifra (i.:ifro): c i r . H a m o n o aomby atsika roilahy hifaratsika: uccideremo u n b u e noi d u e per pronunciare le maledizioni. fs.: Coscia. fe fi'akoho s. : "coscia di p o l l o " , regalo f a t t o al b a m b i n o circonciso. Misy kabaro aminy hy fanolia aomby hatao fe h'akoho hy zaza savary: si f a n n o dei discorsi in occasione dli' o f f e r t a di b u o i in regalo ai b a m b i n i che vengono circoncisi. f (f) c.co. a valore avversativo: m a . Iahay nangataky lily taminy hy pazaka, fe tsy nahome hy pazaka: noi a b b i a m o chiesto u n giudizio al re, m a il re n o n l ' h a dato. Iaho baba ta-nanambaly, fe tsy fatatsareo h'apela teako: io b a b b o voglio sposarmi, m a voi n o n conoscete

amra (i.: amaro): cir. "Zay hy hataoko

s.: l ' a z i o n e di maledire e le sue circostanze abituali,

la d o n n a che mi piace. ffy r.: Azione di cadere per terra, di gettar per terra, affy P- ?*' afifo): che viene f a t t o cader per terra, c h e viene gettato a terra, mamfy v.t. fi.: mamifa): far cader per terra, gettare a terra, miapfy v.i. fi.: miapifa): cadere a terra. Niapefy an-drano ny tavoangy: la bottiglia cadde nell' acqua. ffy s.: Palizzata, recinto, barriera o, pi propriamente, ci che ne ostruisce l'entrata. T u t t o ci che serve per difendere^ proteggere, anche in senso figurato. Eny an-dala nifandahatsy fiy hanokaky fiy f e f y : in istrada si c o n s u l t a n o per decidere chi aprir il recinto (dei buoi). Nila tahom-bakeda, nangany a-pefy, niboaky fi'aomby laha nahar fi'embony fiy tahom-bakeda: prese degli steli di p a t a t a dolce, li lasci all' entrata del recinto uscirono i b u o i q u a n d o sentirono l ' o d o r e degli steli di p a t a t a dolce. Eto ahay fefinao, tsy ho lefa na handao: ecco q u a noi t u a difesa, n o n fuggiremo n ti a b b a n d o n e r e m o , affy p. fi.: afefzo): c o n cui si circonda, si recinge, fefzy, fefza p. fi.: fefzo): che viene recintato, recinto, mamfy v.t. fi.: mamefa): cingere, recingere, recintare; proteggere, miffy v.i. fi.: mifefea): essere recintato, circondato, p r o t e t t o . fhy s.: Azione di legare, governare; cintura. finhy p.: che stato legato. Finehiny zaz' eiiy fiy varavano: quel b a m b i n o chiuse la p o r t a , feh, fehzy p. fi.: feho, fehzo): che viene legato, governato. Ny hazo mitiry aminy tany feheko hazakanao: regnerai sugli alberi che crescono sulla terra che io governo. Namozy n'olo maro kila feheziny iny i: a n d a trovare le n u m e r o s e persone che t u t t e erano suoi sudditi. La nilefa i, olo nifeheziry tongany nanany: egli fugg, p o r t via c o n s 1 suoi sudditi, afhyp. fi.: afeho, afehzo): con cui si lega, si governa. Afeheo aminy ny sirakao roy fiy taliko: lega la mia c o r d a alle t u e d u e braccia, m m h v.t. fi.: mamiha, a y mamehza): legare, governare, mifhy v.t. fi.: mifehza): legare, attaccare, governare, amministrare; essere legato. Mangataky aminao aho ray handeha, hifehy mafiavaratsy, hifehy tany hipetrahako: ti chiedo, b a b b o , di poter andar, governer verso il n o r d ,

governer la terra in cui fisser dimora. fhy f f h y ) s.: Nozione di c a m b i a m e n t o di p o s t o . afhy, afihy p. fi.: afeho, afehzo, afiho, afihezo): che viene c a m b i a t o di p o s t o , che viene trasferito, mamhy v.t.: cambiar di p o s t o , traslocare, trasferire di sede o di posto, mifhy, mifihy v.i. fi.: mifehza, mifeha, mifihza, mifiha): cambiar p o s t o , traslocare, trasferirsi. fka s.: N o m e di una pianta. fko s.: Ascia, accetta,

ila feko s.: ferro dell'ascia.

fla s.: O r n a m e n t o d ' o s s o f r o n t a l e , port a t o u n t e m p o dai guerrieri e oggi cad u t o in disuso, fomla a. : b u e dal m a n t o nero e c o n una macchia f r o n t a l e bianca, fomla dmoky a.: v. dmoky. fomla mvo a.: v. mvo. fomla m n a.: mna. a fomla tombolho a.: v. tombolho. fla s.: fioritura, fiore, mamla v.i.: fiorire, essere fiorito. Felany fiy balahazo zao, la mamela, homa fiy fody: appena i fiori della m a n i o c a si a p r o n o , l'uccello cardinale li mangia. fela-kzo;fela-tszo s.: fiore di pianta. fliky r.: Azione di afferrare c o n la lingua. c o m e f a il b u e brucando, felhy p. : che afferrato c o n la lingua, che viene brucato, brucare. fmliky s.: lingua (Termine di rispetto). fliky s.: Spira, avvolgimento, finliky p.: che stato avvolto in spira, su cui stato f a t t o u n avvolgimento, afliky p. fi.: afelho, afilho): che vieneavvolto in spire, con cui si avvolge, felhy p. fi.: felho, filho): su cui si f a u n avvolgimento, che viene avvolto, mifliky v.i.: essere avvolto, essere bendato. fenha (fianha) s.: La figura dello sikily in p r i m a posizione orizzontale, part e n d o dall' alto. fnaky s.: L'avambraccio, dal g o m i t o al polso.

mamliky v.t.: afferrare con la lingua,

mamliky v.t.: avvolgere in spire,

fena-tna s.: l'avambraccio.

fndraky s.: Azione di seminare, sparpagliare, spargere, afndraky p. fi.: afendrho): che viene seminato, sparso, sparpagliato. Nafen-

fi'azy amy tan le: semin il suo in u n terreno u m i d o . K' la afentena, velomy: ci che u n o semicoltiva, mamndraky v.t. (i.: mamendrha): seminare, spargere, sparpagliare. Ahay fiy hamenaraky azy: noi lo semineremo, mifndraky v.i. (i.: mifendrha): essere seminato, sparso, sparpagliato"; spargersi, sparpagliarsi, mamndra-bry: seminare il riso. fny (fany) c.co. a valore restrittivo: m a , salvo che, tranne che, p e r , a m e n o che. Mila valy ahy hanao, fehy mbo hitsara amin'i endriko aho: t u mi chiedi in 'moglie, per ne parler ancora c o n mia m a d r e . Napaky niamby an'i tanany io, fehy tsy olo mipetraky a-tanany eo i: N a p a k y custodiva il suo villaggio, per n o n era u n o che abitasse in quel villaggio, fi'anakahy io ka rasay, fehy tsy raha aia koa moa hitohizany hy laditsy tapaky: m i o questo (bue mort o ) e deve essere f a t t o a pezzi, a m e n o che i garretti tagliati n o n siano una cosa che chiss c o m e possa essere ricongiunta. fno a. e p.: Pieno; r i e m p i t o . Che viene riempito. Latsaky n'ora, feno rano hy tanim-bary: cade la pioggia, la risaia piena d ' a c q u a . Tsy fenonay roilahy avao tany toy: n i d u e soli n o n riemp i a m o questa terra, afnop. (i.: afen): c o n cui si riempie, feny p. (i.: fen): che viene riempito, m m n v.t. (i.: mamena): a o riempire, colmare. famno s.: ci che c o m p l e t a il n u m e r o , la misura. Laha nahavaky h'aomby indroy vaio i Tsivohe, tsy rtahafeno, dia nangala apingaratsy roy vava voho ondevo raiky fameno h'aomby indroy vaio: q u a n d o Tsivohe mise d p a r t e i sedici b u o i si accorse di n o n averne abbastanza, allora prese d u e fucili ed u n o schiavo per completare il numer ( o dei sedici buoi., a riempire, a completare. Laha nahavaky h'aomby indroy vaio i Tsivohe, tsy nahafeno: q u a n d o Tsivohe mise da part e i sedici buoi, si accorse di n o n averne abbastanza. fo s.: Voce, s u o n o ; gola. Nahare hy feony hy saho i: egli u d ia voce della rana. Hanao - hoy Ketrolavarandro aoliny - laha ta-hinon-drano hanao ataovo a-peonao aho; laha resy hanao ataovo a-trokao aho": " T u - disse il suo amuleto Ketrolavarandro - q u a n d o hai sete m e t t i m i nella tua gola, q u a n d o hai fa-

draky (riso) draky na, lo

m e m e t t i m i nel t u o s t o m a c o " , fo be s. : voce grossa, bassa, dai t o n i bassi, virile, fo kely s.." voce chiara, dai t o n i alti, femminile, tarapo s. : gola. tarapo b s.: p o m o d ' A d a m o ,

vakivaky e feonareo: la vostra voce roca.


fry s,: Ferita.

re. ferinay v.t. e v.i.: Provar tristezza, compassione, piet. Laha fa eia nietahany i areo an-dakato, ferinay an 'i areo Redira: q u a n d o era gi m o l t o t e m p o che essi si tenevano nascosti nella grotta. Redira ebbe compassione di loro,

fiy vavany ny fery: i labbri della ferita, mhavoa-pry a.: pericoloso, che p u feri-

ferinsa p. (i.: ferineso): per cui si prova

compassione, piet, tristezza. Namozy azy valiny fa ferihesany i: la'moglie gli si avvicino p e r c h provava piet per lui. mahaferifiay v. t. : che fa compassione, piet, tristezza. "Holy aho amin-draiko hoy Tsimamangafalahy - mahaferihay raiko zey ": "Voglio t o r n a r e da mio padre - disse Tsimamangafalahy - ci (la mia assenza) lo rattrista". Mandehana raiky aminareo mahombe hahambara aminy hy mahaferihay: u n o di voi schiavi vada ad annunciare loro la triste novella. Hahaferihay reniny laha engako atoy io anany: rattristerebbe sua m a d r e se lasciassi qui q u e s t o suo figlio, iferensa (i.: iferehso): cir; per cui si prova compassione, piet, trastezza. Mba ifereheso ahay toy fa lany hy varinay ty: abbiate piet di noi perch il n o s t r o riso esaurito.

ftoky r.: Azione di tener gli occhi bassi.

miftoky v.i. (i.: mifetha): tener gli oc-

mamtoky v.i.: e. miftoky.

chi bassi, abbassar lo sguardo.

ftsy

mahafno v.t.: che pu, sa, sufficiente

s.: Commissione, raccomandazione, consegna, ultime volont. Tsy hitako moa hy fetsy nanaovany an'io: n o n so proprio quale consegna gli a n t e n a t i abbiano lasciato riguardo a ci. aftsy p. (i.: afro): che viene dato com e consegna, c o m e raccomandazione, che viene lasciato c o m e ultima volont. Nafetsiny hy abako amiko zey; ci m e lo ha c o m a n d a t o m i o p a d r e (prima di morire). mamtsyv.t. (i.: mamra): raccomandare, lasciare u n a commissione, una consegna, esprimere le ultime volont. Laha tapi-nametsy ireo anany ireo Indriamana, lasa: d o p o aver lasciato le ulti-

f c.co. a valore avversativo: m a , invece: indica contrapposizione m o l t o f o r t e ; probabilmente contrazione di: fe i. K' laha avy eto. vazaha reo, kaiky tsy hafiaza anao,"' fa hanirat'sira, hanazimba, aha, ao ny Zanahary, ao hanao Redira, Fy tsy izay, fa hanaz anao: ed ora che questi bianchi sono venuti qui, e n o n ti rispettano, m a disprezzano e deridono, eh n o , pensaci t u Dio, pensaci t u Redira. Ma n o n a f f a t t o cos, perch t i rispettaranno. fias.: Pesce,

amra fi.: amro):

m e raccomandazioni ai suoi figli, Indriamana part,


cir.

sisi-pia s.: scaglia.


parlare

fiafia s.: Ira. mamiafa v.i. f i . : ; mamiafina): ad alta voce, p o r t a t o dall' ira. si adira.

amiafina fi.: amiafifio): cir; con cui ci mifiafa v.i. fi.: mifiafifia): come ma-

ifiafina fi.:
f iaky r.

miafa.

ifiafino):

cir.

mifaky

v.i. fi.: mifina): star seduto . tranquillo ^ senza far niente, ifina fi. : ifiano): cir. mapifaky v.c.: indurre a star tranquillo, senza far nulla.

fiaky r.: Azione di torcere, strizzare, finaky p . : che stato strizzato, t o r t o , fihyp. fi.: fiho): che viene strizzato, torto. mamaky v.t. (i.: mamiha): torcere, strizzare, c o m e per togliere l ' a c q u a ai panni bagnati. fianha (naky) s.: Bambino o giovane con i genitori ancora in vita. La figura dello sikily, in p r i m a posizione orizzontale, incominciarido dall' alto, fahatlo fianaha s.: adulto, c o n i genitori ancora in vita. fieba s.: A m u l e t o d ' a m o r e ; p o r t a fortuna. fieboan-dahy a.: amuleto che p e r m e t t e alla persona che lo p o r t a di essere amata da t u t t i . fify r.: Azione di nascondere. affy p. fi.: afifo): che viene nascosto. fify s.: Guancia,

fihy r.: V. fhy. fikna s.: A m u l e t o d ' a m o r e ; p o r t a fortuna. fikoHan-dhy s.: amuleto per avere l ' a m o re di molti. fily s.: Scelta. voafly p.: scelto. Ry fapinoma-bilo matetiky atao aminy roa folak'andr aminy fiy tany malalaky voafly: lar cerim o n i a conclusiva del bilo viene f a t t a sovente alle d u e p o m e r i d i a n e in un luogo spazioso scelto in precedenza, finlyp.: che stato scelto. la io? Ivoatsy tsy mba mieva fa finily!: Chi costui? E ' Ivoatsy, che n o n si inorgoglisce di essere stato scelto, filyp. fi.: filo, filino): che viene scelto. Fuio izay tianao, Volambolafiy: ho mahombe moa ny ho maty: scegli ci che ti piace, Volambolany: essere rid o t t o a schiavo del re o essere ucciso, mifly v.t. fi.: mifil'a, mifilina): scegliere. Rezoaky pamaliha tsy mifly karama: R e z o a k y u n suonatore di valiha che n o n sceglie la ricompensa. Misy bilo sasany mifly ri'aomby tiany hinoma fa ny sasany tsy mifily: vi sono alcuni malati bilo che scelgono il b u e da cui vogliono bere (il sangue), m a altri n o n scelgono, fifila, fifilina s.: scelta, elezione, e le circostanze abituali, ifila, ifilina fi.:' ifilo, ifilino): cir. filfny: Figlia di Dio, in numerosi racconti. finritsy a. e p.: In b u o n a salute, felice, contento. mahafinritsy v.t.: render felice, content o , bello; piacevole. findra s.: C a m b i a m e n t o di posto, spostamento. afndra p. fi.: afindro): che viene cambiato di p o s t o , spostato, che viene trasferito. biar di p o s t o , trasferire, camminare, mifndra v.i. fi.: mifindr): cambiar di posto, trasferirsi, traslocare. Hienga teto tsika, hifindra aminy fati-dranao efiy tsika: d o b b i a m o andarcene da qui, ci trasferiremo l dal t u o fratello per il p a t t o del sangue,

mamindra v.t. e v.i. fi.: mamindr): cam-

mifndra io: v. alo.


finga s.: Piatto.

be fify a.: paffuto.

fihmy s.: Albero, le cui radici secondarie, in p a r t e aeree, scendono a terra p a r t e n d o dai primi rami.

nataony a-pinga: lo mise nel p i a t t o , m n n a finga; manngaky finga: "lasciare ag


il p i a t t o " , "sollevare il p i a t t o " : quando pi persone mangiano nello stesso p i a t t o ed u n a cessa di mangiare m e n t r e

il pi anziano od il pi alto in dignit ancora sta mangiando, colei che smett e solleva leggermente c o n le d u e m a n i u n i t e il b o r d o del p i a t t o c o m u n e , in segno di rispetto, mihro finga; miharo a-pinga raiky: mangiare nello stesso piatto, mikoky finga: pulire col cucchiaio il piatt o , radunare il riso rimasto. f iny s.: Azione di nascondere, afinyp. (i.: afino): che viene nascosto. Tsy vinakiny hy zaza ny sinin-drainy, fa nafininy a-kivoky: il b a m b i n o n o n r u p p e l ' a n f o r a del padre, m a la nascose t r a Te alte erbe. "Iaho - hoy lambo - iiy taolah'olo, ilaiko h'atsoro nafinin-draiko a-kivoky: " I o - disse il cinghiale - sono il maggiore, cerco la vanga nascosta d a mio padre tra le alte erbe", mamny v.t. (i.: tnaminia): nascondere, faminia s.: l'azione di nascondere e le circostanze abituali, mifiny v.i. (i.: mifina): nascondersi, essere nascosto, tenersi nascosto,

devenan-draiko?: q u a n t i b u o i uccider e m o per il funerale di m i o padre? "Ndre aomby firifiry - hoy i apela io omenao anakahy, tsy azonao anyaho": "Per q u a n t i b u o i mi dai - disse quella d o n n a - n o n m i avrai c o m u n q u e " , tsy firy: n o n molti, n o n m o l t e cose, pochi, p o c h e cose. "Ino fiy tianao i akoho? "Tsy firy ny tiako 'hoy h'akoho - fiy lity hy valiko ataovo an-dohako": Che cosa desideri, o gallo?". " N o n desidero m o l t o cose - disse il gallo - m e t t i sulla mia testa la cresta di mia moglie". Mahavaly valin-jalahy io, tsy firy hy raha tiany ho hany, laha tsy voa-kazo Ndrianahahary: la moglie di quell' u o m o incinta e ha voglie alimentari, n o n sono m o l t e le cose che vuole mangiare, m a solo i f r u t t i dell' albero di Dio. firingy a.: V. rngy. fisafa s.: Parole, discorso (termine di rispetto). V e n t r e , s t o m a c o . ffsaky a.: Sottile, fine, fino, di p o c o spessore. Napandesiny Ndrianahahary hazo fisaky vin i: Dio gli fece p o r t a r e u n asse di legno tagliato, fishy p. (i.: fisho): che viene assottigliato. re.

mapifny v.c.: indurre a nascondersi, a tenersi nascosto.

fiofoky: dupl.

ralmente u n a n f r a t t o roccioso ostruito c o n pietre, in cui viene d e p o s t o il cadavere, in attesa della preparazione di u n a sistemazione definitiva. ffoky s.: Soffio, fischio. Colpo, fihy p. (i.: fiho): che viene colpito, battuto. mamioky v.t. (i.: mamiha): b a t t e r e , colpire. mifoky v.t. e v.i. (i.: mifiha): battere, colpire; soffiare, fischiare, fischiettare, mifio-bary, mamfo-bary: b a t t e r e il riso,

llo faminia s.: t o m b a provvisoria, gene-

mam fsaky v. t. (i. : mamisha): assottiglia-

ffra s.: Azione di tagliare alla radice, finirp.: che stato tagliato presso la radice. Meloky zalahy raiky io, ka finirany vandrotsy aomby ifiy: quel tale si adir e taglio n e t t i i garretti di quel bue. afra p. (i.: afiro): c o n cui si taglia, si stronca. firy p. (i.: firo): che viene tagliato presso la radice, mamira v.t. (i.: mamir): tagliare alla radice. mifra v.t. (i.: mifiraj: tagliare alla radice. Mifira hetay Rahafatrea: Ranafat r e a taglia legna da ardere. firy r.

insieme son sottili (Prov.: q u a n d o d u e persone s o n o insieme e v a n n o d'accord o - m i h a r o - diventano c o m e u n ' u n i c a persona - fisaky -) fisindriky s.: Uccello rapace, simile al falco. fftaky r.: N o z i o n e di essere in u n posto, di,sedersi, essere seduto, afitaky p. (i.: afitho): che viene posto, messo, collocato, marsi in u n p o s t o , sedersi, essere seduto. Manao sary afaky i ka miftaky: ella fa finta di essere guarita e si siede, mapiftkyii.c.: m e t t e r e , collocare, far sedere. fitaky s.: Inganno, imbroglio, astuzia, menzogna,

"ze miharo koa ka fisaky": coloro che sono

miftaky v.i. (i.: mifitha): essere o fer-

voaftaky p.: ingannato, i m b r o g l i a t o . ^

mafiry a.: succulento; acido, acidulo.

f i r y s.i. di n u m e r o : quanti? Fry h'aombinareo?: quanti sono i vostri buoi? Hamono aomby firy tsika aminy fan-

finitaky p.: che stato ingannato, im-

valiko raty fanahy sady voaftaky hy valiko aho: m i o m a r i t o cattivo, e son o stata ingannata da m i o m a r i t o . Voaftaky hy namako aho: sono stato ingannato dal m i o c o m p a g n o . Ley paharivo voaftaky hy ombiasa: il ricco ingannato dallo stregone,

brogliato. Iaho finitaky fiy rafiko: io sono stata ingannata dalla mia rivale. Nandesiny finitaky reniny: condusse sua m a d r e d o p o averla ingannata. Avy any k ' la finitapitaky ny reniny iny. la finitapitaky, la nambena handeha hatsaka, tratsy, la vinony: giunto l ingann sua m a d r e , la ingann, la t e n n e d ' o c c h i o q u a n d o andava ad attingere, la raggiunse e l'uccise, afitaky p . (i.: afitho) : c o n cui si inganna, si imbroglia. ' T o y fon-draiko, toy fon-dreniko". "Fo n aondry iny - hoy n'apela - afitakao ahy": " E c c o il c u o r e di mio padre, ecco il cuore di m i a madre". " E ' il cuore di u n a pecora, quello - disse la d o n n a - c o n il quale t u mi inganni". "Alao n'atin-dreninao - asany an-dRezatovo - lah' azonao zay valinao aho". Vinonon-dRezatovo aomby hafitany azy: " P r e n d i i fegato di t u a madre - disse a Zatovo - q u a n d o lo avrai sar t u a moglie". Zatovo uccise u n b u e per ingannarla.^ fithy p. (i.: fitho): che viene ingannat o , imbrogliato. Namitaky n'anay hanao, fitahmay koa: t u hai ingannato il nostro, e noi p u r e ti inganniamo. Zay tsy nanaoyahao ahy, fa azoko fitahy hanao: ci m o s t r a che n o n sono stato, f a t t o da t e (Dio); p e r c h posso ingannarti. Hoy iiy valiny: "Ho fitahiko Zatovo": disse sua moglie: " I n g a n n e r Z a t o v o " . Fitahotsika ho vonoy i Teniky: inganniamo Teniky per ucciderlo!

prevale sulla f o r z a (Prov.). ftatsy a.: Bue dal m a n t o nero c o n macchie bianche, fitatsy m n a.: v. mna. a fitatsy dmoky a.: v. dmoky. fitatsy tombolho a.: v. tombolho. fitatsy m v a.: v. mvo. o fitatsy s.: N o m e di u n uccello dal manto nero e col lungo becco (Pratincola torquata).

"fty fitaky m m n hery": l'astuzia a oo

"salamangan-drafitatsy: hanao tsy harary, iaho tsy hanlo": Saluto dell' uccello fitatsy: che tu n o n ti ammali, che io n o n sia indisposto (Prov.: d e t t o , c o m e augurio di b u o n a salute, a chi se ne va).

fitko s.: Cucchiaio. fitoa.: Sette, tha fito: v. tha. fitsy s.: T a f a n o , fs..' Cuore. all' acqua, nel mezzo di u n o specchio o di u n corso d'acqua. hrim-po s.: coraggio, audacia, impegno, sforzo. Aomby azonao a-kerim-po io: sono dei b u o i questi che hai o t t e n u t i col i u o impegno, kmof a.: pigro, fannullone, mahafy f: offrirsi, sacrificarsi. Iha Indrorotsy nahafoy fo an'amiko, kila olo handeha mafiety anao voho mandeha laha fa miboaky iha: t u , Stella del mattino^ eri p r o n t a a sacrificarti per m e : t u t t i coloro che vogliono mettersi in viaggio ti guardano e p a r t o n o q u a n d o t u sorgi. mahavlom-p: suffire a se stesso, assicurarsi la sussistenza. Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po: io sono gi anziano, n o n sono in grado di badare a m e stesso. m m n f: uccidersi, suicidarsi. "Hamoa o no fo aho"... "Ko mamono fo hanao": "Mi u c c i d e r " . " N o n ucciderti!" mapivli-po: spaventare', terrorizzare, oryf a.: arrabbiato,"irato, furioso. Triste, a d d o l o r a t o , riky t-p, ta-p riky a.: fratelli e sorelle aventi in c o m u n e la stessa m a d r e , m a n o n necessariamente lo stesso padre. Rainay tsy nana-dongo raiky ta-po: n o s t r o p a d r e n o n aveva fratelli,

a-pon-drno: in m e z z o

mamitaky v.t. (i.: mamitha): ingannare,

imbrogliare, usare astuzia c o n qualcuno. Ko mandeha any fa harriitaky anao i: n o n andar l perch egli ti inganner. "Mamitaky hanao" hoy i. "Mamitak'aho - hoy zaz'eny - fa ho lovko n'aombinao': " T u inganni" disse. " I o inganno - disse quel ragazzo - m a erediter i t u o i b u o i " . Eto aho rahalahy voany ny fati-dr fa namitaky anao: eccomi qui fratello, colpito dalle maledizioni del p a t t o di sangue perch ti h o ingannato. Fa tsy mamitaky anao koa aho laha afara: n o n ti inganno pi in avvenire.

fitaptaky: dupl.

famitha s.: l ' a z i o n e di ingannare, imbrogliare e le circostanze abituali, amitha (i.: amitho): cir. Ko handeha hanao zey, amitahany Ndriananahary anao: n o n andarci, Dio ti vuole ingannare. Iaho hila hafotsy hataotsika taly hamitahatsika an'i Trimo: io vado a cercare delle fibre : ne f a r e m o u n a corda per ingannare T r i m o . mifamtaky v.r. (i.: mifamitha): ingannarsi a vicenda,

stra-p s.: ci che piace, ci che si vuole, la volont e il suo oggetto. Io aby n'anako tovo, zobono zey sitra-ponao: ecco t u t t e qui le mie figlie ancora nubili, scegli quella che pi ti piace, vavaf s.: l ' i m b o c c a t u r a dello stomaco.

foy s.: Azione di espirare, di espellere il fiato. mifoy v.i. (i.: mifoha): espirare, espellere il fiato. fatsy s.: Salto, balzo, afatsyp. (i.: aforo): che viene f a t t o saltare, balzare. Rinambiny nafoany ah'abo any: lo prese, lo getto in aria, mifatsy v.i. (i.: mifora): saltare, balzare. mapifatsy v.c.: far saltare, far balzare, foapatsy s.: dupl.: rimbalzo, afoapatsy p. (i.: afoapro): che viene f a t t o rimbalzare, saltellare, mifoapatsy v.i. fi.: mifoapora): rimbalzare, saltellare pi volte,

mamfoky v.t. fi.: marnofha):

sono gli interdetti legati all' allevament o dei b u o i : n o n devono essere b a t t u t i c o n u n a canna... Laha fofohy vaky ny lohany: se viene colpita la sua testa si rompe. La fofohiny fiy vary: b a t t o n o il riso.

mapifoapatsy u.c.: far rimbalzare, far


saltellare.

ffo s.: Azione di c o n t r a t t a r e u n " f i d a n z a m e n t o " tra u n u o m o ed u n a bambina che gli viene promessa. fofy p. fi.: fof): (bambina) che viene scelta per f u t u r a moglie, mamfo v.t. fi.: marnofa): scegliere per f u t u r a moglie, ffom-baty s.: ragazzina promessa in isposa ad u n u o m o ed allevata dai propri genitori f i n o al raggiungimento dell'et del m a t r i m o n i o . Fofom-baly: zaza kely fofoy ny lehilahy ho valiny laha fa be. Fa ray aman-dreny ny zaza vavy, valy fofom-balin'olo, ray aman-dreniny avao mamelo azy: f o f o m - b a l y : ragazzina scelta da u n u o m o per essere sua moglie q u a n d o sar grande. Ma sono i genitori della b a m b i n a promessa sposa ad uri u o m o , sono i suoi genitori che la allevano.

colpire, percuotere. Tsy namofoky azy aho: io n o n 1' h o colpito, fiy lehilahy vitsy ny mahay mamofoky hafotsy hatao siky: sono pochi gli u o m i n i che s a n n o b a t t e r e la scorza per f a r n e dei vestiti. Izay ifaliany fi'olo mamofoky bararata h'aomby mandrak'androany: per q u e s t o che f i n o ad oggi la gente si astiene dal colpire i b u o i c o n una canna. Namofoky raketa Ndriananahary ka voa a-kohony: Dio u r t u n fico d ' I n d i a e u n a spina gli si c o n f i c c nell' unghia. ' ..

battere,

famofha s.: l ' a z i o n e di battere, colpire, p e r c u o t e r e e le circostanze abituali, amofha fi.: amofho): cir. Anaova tihy tany hamofoha ny vary ifiy: quel posto viene ripulito per b a t t e r e il riso, mamfo-bry: b a t t e r e il riso, per staccarne i chicchi dalla spiga. .

mamfoky langor: battere,


tamburo.

suonare

il

"Kobay a-tanan-drahalahy tsy azo amofoha aomby ( o p p u r e : tsy azo afofoky amboa":
Con u n b a s t o n e in m a n o al fratello n o n si p u colpire u n bue, o u n cane (Prov.: usato per negare qualcosa che viene richiesto: n e h o bisogno io per colpire il cane e n o n posso darlo a te).

ffoky s.: Colpo, b o t t a . Kapehinareo

fofoky ahay: voi ci b t t e t e cori dei colpi. Apela ny fnanororoky vita fofoky fiy lehilahy: sono l e dorine che ventilano il riso d o p o che gli u o m i n i lo h a n n o battuto. finfoky p.: c h e stato colpito, b a t t u t o , percosso. Voaotsy finofoky Tsilavomana, nivelatsy fiy haftsy: d o p o essere stato frizionato venne b a t t u t o da Tsil a v o m a n a ^ e la scorza si apr. Finofony famaky ny hazo, nilav: colp c o n 1' ascia l'albero, cadde. Finofony Ndriananahary niafiatimo ny reniny, n'anany nianavaratsy: Dio spinse a colpi la m a d r e verso Sud e la figlia verso Nord, affoky p . fi.: afofho): c o n cui si colpisce, si b a t t e , si p e r c u o t e . Mesa hafofoky fiy lefo: u n coltello c o n cui battere sulla lancia, fofhy p. fi.: fofho): che viene colpito., b a t t u t o , percosso. Izao fiy faliny fi 'aomby: tsy fofohy bararata...: questi

dicale verbale c o n valore imperativo. Ka laha marary be Itakohino natsay: foha bilo: siccome I t a k o h i n o era molt o ammalata si c a n t per lei: divenne bilo. Foha sikily, foha alana: svegliati o sikily, svegliatevi voi o grani (inizio della k o r a sikily). finha p . : che stato svegliato, che stato f a t t o alzare. Finohany, natobkiny, nomeny hany kd'riihina: io fece alzare, lo mise a sedere, gli diede del cib o e" quello mangi, fohzyp. fi.: fohzo): che viene svegliat o che viene f a t t o alzare. Fohaziny rana io i: egli vien risvegliato da quell' essere, fi'olo laha fa atao hoe bilo da izay: da fohazy miharo atsa n'olo manelo: q u a n d o u n a persona deve diventare bilo si p r o c e d e c o s : il m a l a t o viene svegliato (per diventar bilo) c o n canti. Nofohaziny ireo anany voatendry handeha hindray an'aminy: svegli i suoi figli destinati ad andare insieme c o n lui.

fta v.i.: Alzarsi, levarsi, svegliarsi. Ra-

v.t. fi.: mamohza): svegliare, risvegliar, far levare. Namoha n'apela: "Mifohaza hanao Boroby": la d o n n a lo dest: "Svegliati, o B o r o b y " . famohza s.: sveglia, levata; azione di svegliare, destare, risvegliare, far levar e le sue circostanze abituali, amohza fi.: amohzo): cir. Mamozy olo mahay vita ny longony marary hanotany andr'soa hamohazam-bilo: i parenti del m a l a t o si recano da qualcuno che conosca i destini p e r d o m a n d a r e u n giorno favorevole per iniziare la cerimonia del bilo. mifha v.i. fi.: mifohza): svegliarsi, destarsi, levarsi dal letto, alzarsi, fty maty tsy mifoha: i m o r t i n o n si destano. "Mifohaza hanao Boroby". Nifoha ny Boroby: "Svegliati, tu B o r o b y " . Boroby si dest. Laha mazava atinana an. dro, nifoha Indriamana: q u a n d o rosseggiava ad oriente, Indriamana si dest,

mm h a a

m m h bilo: v, bilo a a famohazam-blo: v. bilo.

fohra ( f r . foire) s.: Fiera, m e r c a t o . fy a.: Schiuso (uovo), a p e r t o , scoppiato (foruncolo, ascesso). "Alevefio ny taim-boraky". Afaky hery n'andr foy fiy taim-boraky ka nazary olitsy: "Seppellite il cibo n o n digerito trovato nello s t o m a c o del b u e " . D o p o u n a settimana questo cibo si schiuse e si trasform in vermi. Namofoky raketa Ndrianafiahary ka voa a-kohony, nivo. to iiy hohony, foy nazary akoho: Dio u r t u n cactus e u n a spina gli si conficc nell' unghia; la sua unghia si gonfi, si a p r i e divenne u n a gallina. Nifoy rah' eny, nazary voro: quella cosa si schiuse e divenne u n uccello, fo, foizy p. fi.: foo, fozo): che viene fatto schiudere, aprire, scoppiare schiacciandolo, m m y u.i. fi.: mamoiza): far schiudere, a far aprire, f a r scoppiare schiacciando, m m y ho: uccidere i pidocchi schiaca o ciandoli tra' le unghie. fy p.: Consegnato, a b b a n d o n a t o , a cui si rinuncia, da cui si desiste. Manao basimena olo manatriky eo, mafiome vola izay foiny ho an 'fiy bilo: i l presenti f a n n o u n a colletta, o g n u n o d i soldi che vuol dare per il bilo. Tsy ho foinay ho maty fiy longonay: n o n lasceremo che il n o s t r o p a r e n t e venga messo a m o r t e . Atalilio afiy fa tsy foiko fi'aombiko fa telo avao: annuncia l che n o n consegno i miei b u o i perch ne ho soltanto tre. "Foinao ri'anakao moa tsy foinao fi 'anakao?", hoy fiy va-

ly masay. "Tsy foiko" hoy Ramahamy: " A c c e t t i che t u o figlio muoia o n o n acc e t t i ? " disse l ' u l t i m a moglie. " N o n acc e t t o " disse R a m a h a m y . afyp (i.: afoo, afozo): che viene lasciato, a b b a n d o n a t o , a cui si rinuncia; che viene dimenticato, mamyv.t. fi.: mamoza): lasciare, abb a n d o n a r e , rinunciare a, sacrificare; dimenticare. Alefa fiy iraky hitety tana hitalily fiy faty, hindray hamoy farany longo maty:. i messaggeri vengono inviati in t u t t i i villaggi ad annunciare il decesso, perch t u t t i vengano a dare insieme l ' u l t i m o addio al p a r e n t e m o r to. mahafy v.t. fi.: mahafoza): acconsentire a dare, saper dare, consegnare, abb a n d o n a r e , lasciare.- Hanao ny topony n'anaky fa h'apela tsy mana fi'anaky, fotony hanao nahafoy h 'anao ho tapahiko: t u sei p a d r o n e dei t u o i figli, mentre la d o n n a n o n possiede i figli, il motivo che t u hai accettato che tagliassi il t u o (prepuzio). "Tea ahy fiy valinao, rahalahy, ka ho valiko ". "Tsy mahafoy aho rahalahy": " T u a moglie ama m e , fratello, e sar mia moglie". " N o n t e la d L fratello". Rainareo tsy mahafoy : hanenga fiy fil trandraky: vostro pa- ' dre n o n disposto ad a b b a n d o n a r e la caccia ai grossi porcospini. I akoho tsy nahafoy hanenga bakeda vinakivakiny: la gallina n o n si decise a d ' a b b a n d o n a r e le p a t a t e dolci che aveva gi f a t t e a pezzettini, famoa s.: amuleto che aiuta a dimenticare u n dolore,

mahafoy f: v. f.

fitsys.: Ombelico. mifanhy foitsy: fratelli figli della stessa madre. tli-pitsy s.: c o r d o n e ombelicale,

fokafka r.

mamokafka v.i.: d e t t o del granturco, ad u n certo stadio del suo sviluppo, quand o p u gi esser mangiato abbrustolito. fkatsy s.: Azione di tirar fuori, di portare alla luce, di dissotterrare, finkatsy p.: che stato p o r t a t o alla luce, dissotterrato, estratto, fokra p. fi.: fokro): che viene estratto, p o r t a t o alla luce, dissotterrato. Nataony levy raty, nifokarany fiy biby: venne mal seppellito e venne dissotterrato dagli animali, mamkatsy v.t. fi.: mamokra): dissotterrare, p o r t a r e alla luce, estrarre. fko s.: Clan, grande famiglia o sua suddivisione locale; trib. Taloha nisy olo

raiky nihina koso, nimaty bohea fiy taola; hananik'izao ny fokony tsy home, tsy milemy soli-koso: u n a volta vi Tu u n tale che mangi del maiale, mor strozzato da u n osso; ora l a -su a fa1miglia n o n mangia maiale, n o n si unge i capelli c o n grasso di maiale. Milahatsy i areo fokony tsy atrehiny fiy marary: essi, i suoi parenti, si r a d u n a n o a discutere, senza la presenza del malato, f k o n ' l o s.: assemblea degli abitanti di u n villaggio; questi stessi abitanti, mro fko a. : familiari, a p p a r t e n e n t i al m e d e s i m o clan, discendenti da u n com u n e capostipite. foka s.: c. fko. Nandeha e boketra eo hiresaky amy e fokoany: quella rana a n d a parlare alla sua gente. fokofko r.: Azione di correre velocem e n t e , di precipitarsi, mifokofko v.i. (i.: mifokofoka): correre velocemente, precipitarsi. Mifokofoko am'izao ahay amin'io: e allora noi ci precipitiamo l. mapifokofko v.c.: far correre velocement e , indurre a precipitarsi. flaky a, e p.: R o t t o , piegato, spezzato; d o m a t o , sottomesso; m o r t o (termine di rispetto). Famaky fiy fitolahy folo folaky iaby: le dieci asce dei sette uomini sono t u t t e spezzate. Voany h'anivo fiy feny, folaky a-penyahy n'anivo: la sua coscia f u ferita dal legno anivo, il legno anivo si spezz l nella sua coscia. Niambotraky anaty sakasaka iMara, folaky fiy tahany voho fiy randrony: Mara salt in u n a scarpata, si ruppe le braccia ;e le gambe. Lah'elahela folaky reniny: d o p o a l q u a n t o t e m p o sua m a d r e m o r . Mitalily anareo fa folaky R...: vi a n n u n c i o che il tale morto. folhy p. (i.: folho): che viene spezzato rotto, domato, mamlaky v.t. (i.: mamolha): piegare, spezzare, d o m a r e , s o t t o m e t t e r e . Da avaliky indraiky andesy mamlaky azy, hivalihany ho soa: allora (lo sikily sfavorevole) viene n u o v a m e n t e rovesciato per " d o m a r l o " , a f f i n c h si c a m b i in favorevole. Niory eto Sahanalo fiy lasiny fiy tafiky farantsay namolaky an'itoy tany toy: il c a m p o dell' esercito francese che ha sottomesso questa zona era stanziato ad Isoanala. famolha s.: l ' a z i o n e di r o m p e r e , spezzare, d o m a r e , s o t t o m e t t e r e e le sue circostanze abituali,
amolha (i.: amolho):
ifolha:

so u n a storta; che h a u n a articolazione lussata. folak'ndro s. t.: pomeriggio, calar del giorno.
fola-tna, fola-tmboky a.:

folak'alfitsy; folaky alfotsy a. : c h e

nifolahany fiy razahay: m o r t i i nostri antenati,

l che sono
h a pre-

fly s.: Uccello cardinale (Foudia madagscariensis L. e Ploceus madagascariensis Buis.).

e le gambe spezzate, hafolha s.: m o r t e ; piegamento, sottomissione. folakho (fr. flacon) s.: Bottiglia.

c o n le braccia

fly s.: Filo. Omeo foly mainty aho: dat e m i del filo nero, foly vlo s.: " f i l o vivo": viene cos chiam a t o il b u e , o i soldi, dati al b a m b i n o circonciso (anche hosok'ary o fe n'akoho). Matassa intrecciata di c o t o n e naturale ch le d o n n e , s o p r a t t u t t o q u a n d o sono incinte, p o r t a n o a tracolla.
flo

foio y a.: grande, grosso, r o b u s t o , cresciuto, a d u l t o (V. ay). mandy tna folo mly: t o r n a r e a m a n i vuote. roa-plo a.: venti. fmba (omba) s.: Usanza, c o s t u m e , tradizione; la n a t u r a di u n essere, le sue qualit, il suo c o m p o r t a m e n t o , fomban-drza a.: usanza tradizionale, costume ereditato dagli antenati. fmbo a.: Che ha u n accesso di ira, di pazzia, u n rialzo della malattia, mammbo v.i. (i.: mmomba): avere u n accesso d ' i r a , litigare violentemente, avere uri rialzo della mlattia. litiga violentemente, ly fombo s.: litigio, accesa discussione. fomla a.: V. fla. fnga a.n.p. indicante a s p e t t o collettivo: o g n u n o , ciascuno, t u t t i senza eccezione! Tsy hitako fiy apandreko ah ^aminy hanareo, fnga tiany iaby: n o n ved o chi far dormire di voi c o n lei, vi ama tutti. fnitsy av. e a.: C o m p l e t a m e n t e , interam e n t e ; esaurito, finito c o m p l e t a m e n t e ; t u t t i , fiy Bara' aby tsy fonitsy mahay mitohy vita: n o n t u t t i i Bara conoscon o la successione dei destini. Laha fonitsy olo maro io niongaky koa i moro
amomba (i.: amomb): cir.; c o n c u i si

efa-plo a.: q u a r a n t a , fahaflo a.: d e c i m o .

s.: Dieci,

cir. dell' azione di morire. Ao ny

cir.

ray: q u a n d o t u t t a quella gente ebbe finito, si mossero p u r e lui e suo p a d r e . K' laha fonitsy iy nataon'i aba tena da tapitsy koa n'a-tena: e q u a n d o terminato t u t t o ci che m i ha d e t t o m i o padre, p u r e t e r m i n a t o ci che posso dire io. Aomby mety fonitsy: u n b u e t u t t o nero. fono s.: Copertura, copertina, ci che serve per avvolgere o coprire, finno p.: che stato c o p e r t o , avvolto. Hitany fiy lohany valiny tapaky, fnonony a-siky, netiny noly: vide la testa di sua moglie staccata (dal busto), 1' avvolse nel vestito, la p o r t a casa, fonsy p. (i.: fonso): che viene avvolto, coperto. Nipingo voany raiky i olo io, fonosiny a-siky: quella persona colse u n f r u t t o , lo nascose nel vestito, mamno v. t. (i. : mamonsa) : avvolgere, coprire. famonsa s.: l ' a z i o n e di avvolgere, coprire e le circostanze abituali, mifno v.i. (.: mifonsa): essere ricopert o , essere avvolto; ricoprirsi, avvolgersi. fopho s.: N o m e di u n a pianta (Ficus Trichochlada Baker, Urticee). fora s.: Azione di circoncidere, finra p.: che stato circonciso. Finora fi 'anakay, tsy nipetraky teo i tsy hahita fiy loza hahazo n'anako: n o s t r o figlio venne circonciso, lei n o n rest l per n o n vedere il dolore che avrebbe colpito m i o figlio, foryp. (i.: forno): che viene circonciso, mamra v.t. (i.: mamor): circoncidere. Hila olo mahay mamora aho: vado a cercare q u a l c u n o che sappia circoncidere. Hananiky fiy misotry mamora aminy fiy toadoto: a t t u a l m e n t e i poveri circoncidono c o n l'idromele, pamras..'- l ' o p e r a t o r e della circoncisione. famor s.: la circoncisione, l ' o p e r a z i o n e e la cerimonia, mifra v.i.: essere circonciso. Akory fi' ataotsika fi'anatsika i fa folo ay? fiy tsitsony tsy mifora, hila olo mahay mamora aho: che cosa d o b b i a m o fare con nostro figlio p e r c h gi grande? Il suo prepuzio n o n circonciso, vado a cercare qualcuno che sappia circoncidere. forhitsy a.: C o m p l e t a m e n t e bruciato, carbonizzato, incenerito. fry s.: A n o . Estremit, p a r t e inferiore, f o n d o . Andeso koa kobay vola toy, anotaneo azy laha fatany fiy lohany vpho ny foriny: p o r t a anche q u e s t o ;

bastone d ' o r o , domandagli se sa riconoscere l ' e s t r e m i t superiore da quella inferiore. Ny foriny fiy vilany: il f o n d o della pentola, forim-bry s.: la p a r t e inferiore degli steli di riso, che ancora restano nella risaia d o p o la mietitura. fritsy (frotsy) s.: Piega, afritsy p. (i.: aforto): che viene piegato. mamritsy v.t. (i.: mamoreta): piegare, mifritsy v.i. (i.: miforta): piegarsi, essere piegato. fro s.: Creazione, invenzione, formazione, fabbricazione, forny p. (i.: forfio): che viene format o , f a t t o , creato, inventato. Adinay roilahy moa tsy azo forofiinay: non possiamo inventare il nostro disaccordo. mamro v.t. (i.: mamorna): creare, inventare, f o r m a r e , fabbricare, fare. Hamoro vandy ahay roilahy: n o i d u e ci m e t t i a m o a raccontar storielle, famorria s.: azione di formare, inventare, fare; fabbricare, creare e le circostanze abituali,
amorfia (i.: amorno)
mifro

v.i. (i.: miforfia): re f o r m a t o .

: cir.

formarsi, esse-

forofro r.: Azione di precipitare, cadere dall' aito, finorofro p.: che stato f a t t o precipitare, che stato f a t t o cadere dall' alto, forofory p. (.: foro for): che viene f a t t o precipitare, che viene b u t t a t o gi, f a t t o cadere dall' alto, mamorofro v.t. (.: mamorofora): buttar gi, far precipitare dall' alto, miforofro v.i. (i. : miforofora): precipitare, cadere dall' alto. Niforoforo tota ambany any Trimobe: T r i m o b e precipit e c a d d e gi. mitaforofro v.i. (i.: mitaforofora): c. miforofro. Nitaforoforo boak'afiy Ndriananahary: Iddio precipit da lass. foronly ( f r . flanelle) di flanella. forha s.: Tizzone.
frotsy s..' c .
miforo-dry:

s.: Stoffa, tessuto

foroha tpitsy s.: t i z z o n e s p e n t o .

nicchiato. forortsy,fortsy v.i.: Correre,scappare. Fororotsy am'izao araky i mandeha boak'afiy: egli allora si precipita corr e n d o da.l.
mifortsy, miforortsy v.i. (i.: miforta,

essere piegato, curvato, ran-

fritsy.

iforta, ifororta fi.:

mifororta): correre, scappare, fuggire a gambe levate. I ren-dreo raha eo, miforotsy lahatahy: q u a n d o vengono a sapere ci, fuggono da l a g a m b e levate. "" ' ; cir.
iforto, ifororto):

f o t y lha mvo s.: v. mvo. f o t y lha mna s.: v. mna. f o t y lha tombolho s.: v.

re, far correre, indurre a fuggire. fsa s.: Carnivoro malgaiscio (Cryptoprocta ferox). fta r.: Azione di apparire in sogno, detto degli spiriti dei morti, mifta v.i.: apparire in sogno. Ahy hanareo matoa ahy hanareo fa namany hy Zahahary. Mandehana ka mifotapota ahy koa: A voi spiriti dei m o r t i , a voi che siete compagni di Dio. Andatevene e n o n ritornate p i . fotapta: dupl.

mapifortsy, mapiforortsy v.c.: f a r s c a p p a -

tombolho. ftitsy s.: Azione di m e t t e r e in senso o p p o s t o , contrario, rovesciato, aftitsy p. (i.: afotro): che viene rovesciato , che viene messo in senso opposto, contrario, mamtitsy v.t. fi.: mamotra): rovesciare, m e t t e r e in senso o p p o s t o , contrario, famotras.: l ' a z i o n e di rovesciare, di metterre in senso o p p o s t o , contrario, e le circostanze abituali, miftitsy v.i. fi.: mifotra): essere p o s t o in- senso contrario, rovesciato, c o n la p a r t e superiore in basso e viceversa. Compiere u n incesto. Ireo olo roy hanao atihena mitoboky mariny hy finga misy rano vao mit hy lefo miftitsy, hy marahitsy miory ao an-drano: i d u e che f a r a n n o il p a t t o del sangue stanno vicini al p i a t t o c o n l ' a c q u a e tengono la lancia rovesciata, c o n la lama immersa nell' acqua, fifotras.: la situazione di chi*o ci che rovesciato, p o s t o in senso contrario, e le circostanze abituali. Incesto, mifamotiptitsy v.r.: praticare l'endogamia all' i n t e r n o del clan, il matrimonio preferenziale t r a d u e o pi clan. fota s.: M o m e n t o , a p p u n t a m e n t o . Mestruazioni.
herony ny fotoa: l ' a p p u n t a m e n t o "fotoan-draolo aman-draomby": i n c o n t r o
"fotoa natao, varavana harindry?":

amotra f i . : amotro):

cir.

ftaky s.: Fango, melma, fty a.: Bianco. finty p.: che stato imbiancato, che stato reso bianco, fotia p. fi.: fotio): che viene imbiancat o , che viene reso b i a n c o . L i s a n y h'apela ao an-deo hy vary, k' lahafa movoky hof, ahery an-deo indraiky, fota: il riso viene p'ilato dalle d o n n e nel mortaio, e q u a n d o gi in b u o n a p a r t e pulito viene ventilato, viene p o i rimesso n u o v a m e n t e nel m o r t a i o e viene reso bianco. mamty v.t. fi.: mamoticc): imbiancare, rendere bianco, famota s.: l ' a z i o n e di imbiancare, sbiancare, rendere bianco, e le circostanze abituali. mifty v.i. fi.: mifota): essere bianco. Niofokofoky hy oliny mety, l nifoty avao laha nib: c a m b i la sua pelle nera e q u a n d o divenne grande era t u t t o bianco. f o t y mty sfy a.: b u e dal m a n t o bianco, m a c o n le orecchie nere, f o t y nno a.: " d a l seno b i a n c o " (noi di. r e m m o : dal sangue b l u ) : i m e m b r i del clan reale Zafimanely. s.: "lancia b i a n c a " , n o m e di u n serpente, p r o b a b i l m e n t e del genere Mimophis. talfty s.: n o m e di u n a p i a n t a dal legno pregiato. vry f t y ; f o t y vry s.: riso bianco, gi pilato. vola f o t y s.: argento, oggetto d ' a r g e n t o ,
lefopty f o t y lha, f o t y lha mty a . : b u e d a l

d o p o domani,

per

degli u o m i n i e dei b u o i (Prov.: indica la morte).


l'appun-

hazoftsy s.: v.

hzo.

t o n e r o e la testa bianca, f o t y lha dmoky s.: v. dmoky.

man-

t a m e n t o stato preso e la p o r t a sar chiusa? (Prov.: per dire che si rispetter l ' a p p u n t a m e n t o preso). fotra s.: Origine. Izay fotorany hy fanambalia: questa l'origine del matrim o n i o . Zey hy fotorany hy mohara Betsiazey: questa l'origine del corno a m u l e t o Betsiazey. Zao araky hy fotorany h'aomby: questa d u n q u e l'origine dei buoi. Misy fotorany tsy ifaharakarahan-drozy roroy io: il f a t t o che quei due n o n vadano d ' a c c o r d o h a la sua origine. Balahazo bo a-potora: manioca ancora nei campi, n o n ancora raccolta. ftotsy s.: Radice, t r o n c o ; motivo, ragione, causa, f o n d a m e n t o , principio, origine. Zatovo nitoboky a-potots'adabo: Zatovo era seduto ai piedi di u n a pianta adabo. Avy eo a-pototsy hy za Trimobe: T r i m o b e giunse ai piedi del

b a o b a b . B a l a h a z o bo a-pototsy: manioca ancora nei campi, n o n ancora raccolta. Izao fiy fotony ny liany: questo il m o t i v o della sua partenza. Ino fiy fototsy namonoanao ny pisoko?: per aual motivo hai ucciso il m i o gatto? N'aomby ny foto-kareanay Bara: i buoi sono il f o n d a m e n t o della ricchezza di noi Bara. Zay fotony afiomea aomby ombiasa laha mahazanga fiy marary: questa l'origine dell' usanza di d o n a r e u n b u e allo stregone q u a n d o riesce a guarire u n m a l a t o rlzay fiy fofotsy fiy tata: questa l'origine del sacrificio. i aftotsy p. (i.: afotro): che viene preso alla base, presso la radice; che viene esaminato a f o n d o ; che viene iniziato, incominciato, mamtotsy v.t. (mamotra): prendere presso la radice; esaminare a f o n d o ; iniziare, incominciare. Ka fi'apela iaby mifly n'andr tineny, tsy mamototsy

mandrary tineny: t u t t e le d o n n e considerano i l l u n e d c o m e u n giorno interd e t t o , di l u n e d n o n si accingono ad intrecciar giunchi, famotra s. : l ' a z i o n e di prendere alla radice, di esaminare a f o n d o e le sue circostanze abituali. Inchiesta, interrogazione serrata. "Eto faly loza ka laha tsy vaky io tsy haiko".'Atao famotora vehivavy tsiraidraiky: " S i a m o in presenza di u n a grave violazione di interdetto e se n o n viene rivelata io n o n sono in grado (di guarire il m a l a t o ) " . Le d o n n e vengono interrogate ad u n a ad una. v.i. (i.: mifotra): restare fissi dove si , avere la propria origine, applicarsi a. ftsatsy a.: Grigio, bigio, giallo sporco.,
miftotsy

amotra (i.: amotro):

cir.

. fza s.: Granchio d ' a c q u a dolce telphusa agilis).

(Hydro-

Fary: canna da zucchero

95

Kiririsa: cortile

Kis: luogo recintato, nei dintorni del villaggio, per il controllo dei buoi

20
20-22: Il tempo e gli agenti atmosferici sono gli artisti che hanno creato e sempre creano queste forme surreali.
TAVOLA -XIV

TAVOLA

-XIX

Pachypodium horombese, pianta endemica

dell'Isalo.

29

ga f, ga fanhy

g a. : F o r t e , d u r o . a.: d u r o di cuore, che n o n si impressiona, che n o n si scompone, che n o n si c o m m u o v e .

gdra s.: Catena, ferri dei detenuti. Prigioniero. Ginadrany gadra vy lava be io: lo incaten c o n u n a catena di ferro m o l t o lunga, gindra p.: che stato incatenato, che stato f a t t o prigioniero. Laha niavy any amy Ndrianabolisy fi 'anaky Ndriananahary ginadrany koa: q u a n d o il figlio di Dio giunse l da Ndrianabolisy, questi fece lui p u r e prigioniero, gadry p. (i.: gadro): che viene f a t t o prigioniero, che viene arrestato, che viene incatenato, managdra u. t. (i.: mafiagadr) : incatenare; arrestare f a r prigioniero, fanagadr s.: l'arresto, l'imprigionament o , l'azione di arrestare, imprigionare, incatenare e le circostanze abituali, migdra v.i. (i.: migadr): essere prigioniero, essere incatenato, figadr s.: la prigionia e le circostanze abituali, mapigdra u.c.: far m e t t e r e in catene, far catturare, far imprigionare. Ginadrako n'anany fa napigadra n'anako koa i: h o arrestato suo figlio perch anche lui ha f a t t o catturare il mio. gag s.: Grossa cornacchia, corvo (Corvus scapulatus Dand). Nitange iroilahy, nitily a-tetiny ny gag: i d u e si sottomisero alla prova, il corvo vol sopra la loro testa.
igadr (i.: igadro): cir. anagadr (i.: anagadro): cir.

faftageba, fanagebnas.: l ' a z i o n e d i b u t t a aHageba, afiagebna (i. : afiageb,

gay r. migy v.i.: arrivare, estendersi, allargarsi fino a. gsy a.: Malgascio. Taminy tany gasy tatarainy n'olo lehibe, nisy oram-baratsy: p r i m a dell' arrivo dei francesi, racc o n t a n o i grandi che ci f u u n t e m p o r a le. gasp. (i.: gaso): che viene malgascizzato. managsy v.t. (i.: managasia): malgascizzare. fahagsy av.: l ' e p o c a anteriore al 1 8 9 6 . data dell'arrivo dei colonizzatori francesi. Zay nialy iahay fahagasy, nialy aminy piso: e cosi noi u n t e m p o ci siam o b a t t u t i , ci siamo b a t t u t i per u n gatto. gaky (gaky) s. : Voce di oche o anatre. migaky, migeagaky v.i.: starnazzare. gebagba s.: Cappello di paglia dalle larghe falde. gbo v.i.: Cadere per terra, precipitarsi. Mifokofoko am'izao ahay amin'io: ge- bo Hosy any: noi allora ci m e t t i a m o a correre, ci precipitiamo a Ihosy. agbo p. (i. : agebno): che viene f a t t o cadere per terra, che viene b u t t a t o a terra. managbo v.t. (i.: mahageba, managebna): b u t t a r e a terra, far cadere a terra. re a t e r r a e le circostanze abituali.
afiageb-

fio): cir. migbo v.i. (i.: migeba, migebna): cadere a terra, scendere. Migebo n'aom-

97

by manitsaky eo: i b u o i si precipitano a calpestare la risaia. I marainaray fi' andr, nifoha apela eo. Migebo am-bohin-drindry iny eo: al m a t t i n o presto quella d o n n a si alz. Si p o n e a sedere li ai piedi del muro, figeba, figebria s.: l ' a z i o n e di cadere >er terra, di scendere, di precipitarsi e e circostanze abituali, gbo, gebogbo s.: Terreno p i a t t o , pia neggiante. Andeso a-gebo, sasao fa membo: portalo nel piano, lavalo perch p u z z a . Meo temboay aho, ataovy amy gebogebo eny eroa: d a m m i u n vitello, lascialo l nel piano. Toraho amy gebogebo ono ao, fa zao ratio: getta (1' a m u l e t o ) in quel p o s t o pianeggiante, perch l c acqua. gnaky (gnaky) a.: Molle, molliccio, gonfio, flaccido, floscio, moscio, mangenaknaky a.: c. gnaky. geng r. mangeng a.: triste, a d d o l o r a t o , malinconico, pensieroso, mapangeng a.c.: render triste, addolorat o , malinconico, pensieroso. gerangras.: Pace, tranquillit calma, migerangra v.i.: essere tranquillo, in pace; andare o fare l e n t a m e n t e , tranquillamente, c o n calma. groky r.: Azione di strozzare, di prender per la gola, gerhyp. fi.: gerho, gerfo): che viene strozzato; che viene prso, s t r e t t o alla gola. mangroky v.t. fi.: magerha, manger fa) : strozzare, prendere per la gola, stringere alla gola. gtraky v.i.: Cadere per terra, lasciarsi cadere per terra stordito, assonnato, ubriaco. migtraky v.i.: c. gtraky. Da hetsakin' . iny i da any migtraky any: sazio (per la t r o p p a carne mangiata) cade l sul posto. ga.: Silenzioso. mang v.i. fi.: mangfia, mangia):'tacere, essere silenzioso, cessar di piangere. Mangy ny marary tomafiy: il malato che piangeva cessa di piangere. Nilitsy a-trano, notafiy i. "Mangino hanao" hoy n'anaky ny maty: e n t r in casa, piangeva. " N o n piangere" disse il figlio del m o r t o , p. fi.: apangno): che viene fatigeba, igebna fi.: igeb,

t o tacere, che viene zittito, che viene invitato a n o n piangere, mapangu.c.: f a r tacere, zittire, invitare a cessare il pianto, msnging a.: dupl. t u t t o silenzioso. g (gfyt gfo) s.: Scontro, colpo, urto, agp. fi.: agino): c o n cui si urta, con cui si colpisce, mig v.i. e v.t. fi.: migfia): scontrarsi; colpire, urtare, figlila s.: scontro, colpo, u r t o , igfna fi.: igno): cir.; ci che viene urtat o , colpito, mifapig v.r.: scontrarsi, urtarsi l ' u n l'altro. giaky s.: c. gaky. g f f y (gy, gfo) s.: Scontro, colpo, urto, agfy p. fi.: agifio): c o n cui si urta, c o n cui si colpisce, migify v.i. e v.t. fi.: migifa): scontrarsi; colpire, urtare, figifia s.: scontro, colpo ? urto, igifa fi.: igifo): cir.; Ci che viene urtat o , colpito, mifapigfy v.r. : scontrarsi, urtarsi a vicenda. gfky r.
mangikya.:

igebno):

cir.

esser solo, star, solo; solitario, silenzioso, mangingky a.: dupl.

gtla s.: Mestolo, grosso cucchiaio. gila a.: Strabico, gsa, gsy, giso s.: Oca. g s.: R a f f r e d d o r e o altra infezione alle vie respiratorie che provochi la tosse, ga a. e p . : Cieco; accecato, reso cieco, managa v.t.: accecare, render cieco, . goky s.: Grossa cornacchia, corvo fCorvus scapulatus Dand.); c o m e gag, szogoky s.: u n a specie di giglio selvatico. govy s.: Pianta dai f r u t t i commestibili. godo s.: T u o n o , r i m b o m b o , migdo v.i.: t u o n a r e , r i m b o m b a r e . L a t s a ky n'andr, nigodo ny varatsy: cadde la pioggia, r i m b o m b il t u o n . Nigdo fi'andr: tuonava, figdo s.: il r i m b o m b o del t u o n o , godogdo s.: dupl. gfo (gy, gfy) s.: Scontro, colpo, urto, agfop. (i.: agof): c o n cui si urta, c o n cui si colpisce.
mahaga v. t.: c. managa. haga s.: c e c i t . vany ny go-. r a f f r e d d a t o .
gla maso a . : s t r a b i c o .

fangina s.: s i l e n z i o , angina f i . : angno): cir.


apanginy

migfo v.i. e v.t. (i.: migofa): scontrarsi; colpire, urtare, figofa s.: scontro, colpo, u r t o , igofa fi." igof): cir.; che viene u r t a t o , .colpito. mifapigfo v.r.: scontrarsi, urtarsi l ' u n 1' altro. gmoky a.: Ottuso, s p u n t a t o , n o n affilato. gomhy p. (i.: gomho): che viene spunt a t o , a cui si rovina il taglio, il filo, mangmokyv.t. (i.: mangomha): ottundere, spuntare, rovinare il filo o il taglio. gomo-bva a.: persona impacciata nel discorso, che n o n sa parlare. gnaky (gnaky) a.: Molle, molliccio, gonfio, flaccido, floscio, moscio. Potitsy lahatany nigonagonaky i lahatany: usci da l t u t t o gonfio, mangonaknaky a.: c. mangenaknaky. T u t t o gonfio, molle. gonnoky r.: Azione di lagnarsi, di lamentarsi in continuazione, goninhyp. (i.: goninho): di cui ci si lam e n t a , ci si lagna in continuazione, manonnoky v.t. (i.: manonenha): lagnarsi, lamentarsi in continuazione. gordaky s.: R u m o r e , t u m u l t o , bccano. goradhy p. (i.: goradho): che viene disturbato c o n grida, con rumori, con del baccano,
managordaky, migordaky v.i.

agorbaky p. (i.' agorobho):

gorbaky (korbaky, karbaky) s.: Agitazione dell' acqua q u a n d o viene battuta, rimescolata, agita l ' a c q u a , gorobhy p. (i.: gorobho): viene mossa, agitata,
c o n c u i si

(acqua) che
(i.: mano-

robha, mangorobha): muovere, a i tare l'acqua. gorboky s.: Azione di versare, far scendere, immergere, gorobha p. (i.: gorobho): in cui si versa, si immerge, agorbokyp. (i.: agorobho): che viene versato, f a t t o scendere, immerso. Nangalaky vazaha aroy. Tongany lahatany, la agorobony la aroa amin-dreo: andar o n o a chiamare i francesi laggi, li condussero da laggi, li f a n n o andare c o n t r o quelli l. Nagorobon'i Lahigoa anaty lio ao i Lahikombo: il Cieco immerse lo Storpio nel sangue,
mangorboky v.t. (i.: mangorobha):

manorbaky, mangorbaky v. t.

sare, far scendere, immergere.

ver-

gorodo (fr. accordon)


gorsy

s.: Fisarmonica.

gorogro s.: Brocca panciuta. s.: Azione di scivolare, agorsy p. (i.: agoroso, agoroso): che viene f a t t o scivolare, migorsy v.i. (.: migorosa): scivolare, f igorosa s. : scivolata, igorosa (i.: igoroso): cir.; dove si scivola, su cui si scivola, mapigorsy v.c.: far scivolare.

r u m o r e , baccano, disturbare c o n del r u m o r e , i m p o r t u n a r e col baccano.

v.t.:

far

Gorodao: fisarmonica

h
h (hra) r.: Nozione di cercare o volere qualcosa a t u t t i i costi, di pretendere, . richiedere, esigere. hny p. (i.: brio): che viene preteso, esatto, richisto, voluto a t u t t i i costi, mih v.t. (i.: mihna): volere a t u t t i i costi, pretendere, richiedere, esigere. Miham-bola i ano: il tale p r e t e n d e dei soldi. habahba s.: Azione di tenere u n oggett o con le due m a n i all' altezza del petto. v habahaby p. (i.: habahabo): che viene p o r t a t o , t e n u t o , presentato con le d u e mani, all' altezza del p e t t o . Tsy mahazo mitsanga apela mnozo haniny ny lehilahy, fa mikepaky a-tany lohaliny roy vao habahabay aroso tana roy ny finga misy iy sakafo: la d o n n a che presenta il p a s t o all' u o m o n o n p u stare in piedi, m a si inginocchia c o n e n t r a m b e le ginocchia e poi, t e n e n d o lo davanti a s, porge c o n le d u e m a n i il piatto col cibo, mihabahba v.t. (i.: mihabahab): portare, presentare u n oggetto t e n e n d e l o c o n le d u e m a n i davanti a s, all' altezza del p e t t o . habbo s.: L a t t e acido, f e r m e n t a t o naturalmente. hboky r.: Azione di p r e t e n d e r e , presumere, farsi passare per. habhyp. (i.: habho): che viene preteso, f a t t o passare p e r ; di cui si p r e t e n d e , mihboky v.i. (i.: mihabha): pretendere, presumere, presumersi, farsi passare per. fty mihaboky ho reniny n'anakalehilahy nadramby azy: colei che si pretende m a d r e del maschietto lo prese. Mitenoa hanao ray: laha mihaboky ho anakao ho sindriho ho maty: ascolta o padre: se p r e t e n d o falsamente di essere t u o figlio, trafiggimi a m o r t e . fihabha s.: pretesa, presunzione, e le circostanze abituali. ihabha (i.: ihabho): cir. "Tsy nataony aho - hoy - mahavitsy ri'olo nataony, iaho raiky ihabohany mora hahamaro olo nataony io, aho raik'avao": "Io n o n sono stato f a t t o da lui - disse - io diminuisco il n u m e r o della gente creat a da lui, m i p r e t e n d e per s per aum e n t a r e il n u m e r o della gente che ha creato, io solo". hfa a.: Altro, diverso. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o u n certo t e m p o Lahirivo si cerc u n ' altra donna. Tsy misy raha hafa anaty rano fa saho avao: n o n esiste un' altra cosa nell' acqua, soltanto rane. "Ino Ravaly "maro reny " izao?". "Raha tsy haiko zao, tsy misy afiarany hafa?": " C h e cosa o moglie questa cosa " c h e ha m o l t e m a d r i ? " . " ' u n a cosa c h e n o n conosco, n o n ha u n altro n o m e ? " . Tatoha hafa ny fanoviny lehilahy hafa ny fanoviny apela amin-jaza: u n a volta gli u o m i n i e le d o n n e coi bambini usavano ciotole per attingere differenti. hafahfa a.: dupl. diverso, strano, imprecisabile. Nananikaniky amy n'alzata eo i olitsy, miofoky hoasany, fa misy lo hany; miofoky i hoasany, fa hafahafa koa; miofoky i hoasany, fa misy elany: i bruchi si arrampicarono sugli steli d ' erba, incominciano la m e t a m o r f o s i , h a n n o gi la testa; c o n t i n u a n o la m e t a morfosi, sono' gi diversi; c o n t i n u a n o sempre pi la m e t a m o r f o s i , h a n n o gi 101

sndry hafa, sndry hafa, smby hafa a'.:

le ali.

verso, differente. hafatsy s.: Raccomandazione, messaggio, incombenza, m a n d a t o , incarico, commissione. Izao ny hafatsy apetrako aminao, laha tsyavy moron' andr aho: questa la raccomandazione che ti lascio, nel caso n o n arrivassi verso sera. Laha mandeha iraky miriday hafatsy olo hisavatsy: q u a n d o i messageri part o n o p o r t a n o il messaggio di coloro che si preparano ad organizzare u n a circoncisione. hinfatsy p.: che stato commesso, ord i n a t o ; che stato r a c c o m a n d a t o ; a cui stato m a n d a t o u n messaggio; a cui stato d o n a t o u n incarico, u n a incombenza. hafra p. (i.: hafro): (la cosa) che viene commessa, ordinata, richiesta; a cui si d u n a raccomandazione, u n ' incombenza; che viene avvisato, che viene m a n d a t o a chiamare. Hafarako Rasisany, vasa ho avy eto i: far avvisare Rasisany, forse verr qui. Halevy ny faty, hafara ny rahalahiny namitaky azy hiatriky ny fandevena: il cadavere deve essere sepolto, il fratello che lo ha tradito viene m a n d a t o a chiamare per essere presente al funerale. Hafaronareo rahalahiko hitata ahy fa namitaky azy aho: avvisate m i o fratello di fare u n a preghiera con sacrificio per m e p e r c h 1' h o ingannato. ahfatsy p. (i.: ahafro): (la cosa) che viene commessa, richiesta, ordinata, l ' o g g e t t o della raccomandazione, dell* avviso. maRfatsy v.t (i.: manafra): raccomandare, dare u n incarico, u n a incombenza, u n a commissione, far avvisare, mandare a dire. "Aia n'azaranay fa iahay tsy teto ". "Nanafatsy raiko fa hanareo tsy teto tsy maria azara lova": " D o v e la nostra parte, poich noi n o n eravam o q u i " . "Mio p a d r e ha lasciato d e t t o che voi che n o n eravate qui n o n avete p a r t e all' eredit". Iaho ho maty, manafatsy anao mitoboky eto aho: io sto per morire, indico a te, che sei rimasto qui, le m i e ultime volont. Marary be Rabevahoaky. Nanafatsy an-dRasonobe any aminy Tarlala avaratsy any: Rabevahoaky assai a m m a l a t o . M a n d ad avvisare Rasonobe, l presse) la trib Tanala verso nord. fanafra s.: l ' a z i o n e di raccomandare, dare u n a commissione, u n incarico, di far avvisare, di m a n d a r e a dire, e le circostanze abituali. afiafra (i.: afiafro): cir. "Zao baba

di-

hoy i - Ndriananahary mafiafatsy anakahy hoe: apandihaniny any aho, ka hovonoiny aho, anafarany ahy io": " P a p - disse - Dio m i m a n d a a chiamare, m i f andare da l u i , per uccidermi che mi m a n d a a chiamare". "Izao hoy i - anafarako anareo": " E ' per q u e s t o - disse - che vi h o f a t t i chiamare". hfotsy s.: Libro dell'albero, scorza, corteccia, fibra. Iaho hila famelively voh hanmbaky ny hafotsy aminy ny hazo:. io vado a cercare u n a mazzuola e separer la scorza dal legno. Miboaky n'olo hanety an'i Ndriambahoamana mitafy hafotsy: la gente esce per vedere N d r i a m b a h o a m a n a vestito di scorza. marifotsy a.: fibroso. "Tsika hiremby hazo mafiafotsy ". Nahita hazo talamena mafiafotsy i, nitevy: " A n d i a m o a cercare u n albero f i b r o s o " . Vide u n albero t a l a m e n a fibroso, lo tagli. maneto hafotsy: cerimonia in cui il coniuge vedovo, attraverso il taglio di u n a fibra vegetale che l lega alla t o m b a , viene dichiarato libero dal legame coniugale col d e f u n t o . Laha manambaly maty, etoa hafotsy. Laha lehilahy maty, ny rahalahiny manapaky ny hafotsy, fa laha apela maty, rahavaviny maneto ny hafotsy: se il d e f u n t o era sposato, si procede alla cerimonia del taglio della fibra. Se il d e f u n t o era u n u o m o , suo fratello che taglia la fibra; se era u n a d o n n a , sua sorella che taglia la fibra. faneta hafotsy: la cerimonia di cui sopra. Fanetoa hafotsy; hafotsy rohiza vato apetraky eo ambony vaia vato, tanany ny maty valy ndre "ramavoy", mitsara aminy ny rahalahiny ny maty: "Tovo R... manomboky androany, tsy valinao koa fa valinay velo ": cos si svolge la cerimonia del taglio della fibra: u n a fibra viene legata ad u n a pietra posta sopra la t o m b a e t e n u t a dalla vedova, d e t t a " r a m a v o y " ; il fratello del m o r t o gli parla: " I n c o m i n c i a n d o da oggi la tale libera, n o n pi t u a moglie, m a moglie di noi vivi". niantsy hafotsy: estrarre le fibre dal libro di u n albero. Iaho hafiotsy hafotsy hataotsika taly: io estrarr delle fibre dal legno per f a r n e u n a corda. hha s.: Azione di sciogliere u n n o d o , u n groviglio, di slegare. hinha p.: che stato sciolto, slegato. Nazotso ny taliny, narohiny ny tapany a-tety, nanoriky an'iny biby iny;a-tenatena ny za i, hinahany fi'a-tety ao. Latsaky biby iny, maty: la corda ven-

ne calata, u n a estremit venne assicurata in ait; il m o s t r o la risali; giunto, a met del baobab l'estremit in alto venne sciolta. Il m o s t r o cadde e m o r , hah p. (i.: haho): che viene sciolto, slegato. No ho mahand.ro reniny, laha mamoatsy reniny vahorany h'anany rainy, vahorany reniny. Ho ma iroroy lany ny hany, hahany reniny, hahany rainy: q u a n d o la loro m a d r e fa la cucina, q u a n d o la l o r o m a d r e estrae il riso dalla pentola, i figli legano loro padre, legano la loro m a d r e . I d u e mangiano, il cibo t e r m i n a t o , slegano la loro madre, slegano" loro padre. "Ka zaho hoy pazaka eny - fa niboty aho laha tsy Rezatovo; hahao, ko vonoy koa, ataovo": " E d io - disse quel re - sarei stato c o n t a m i n a t o se n o n fosse stato per Z a t o v o ; slegatelo, n o n uccidetelo pi, p o r t a t e l o qui", manha v.t. (i.: manah): sciogliere, slegare. Moly olo reny, momba amindRezatovo, eo i mbo mivahotsy. "Mba oriho - hoy pazak 'eny - vasa longony avao hanaha ny taliny ": quelle persone ritornano a casa, passano accanto a Zatovo, egli l ancora legato. '"Seguiteli - disse il re - forse sono suoi parenti che vogliono sciogliere le sue c o r d e " , fanah s.: l ' a z i o n e di sciogliere, slegare, e le circostanze abituali, mihha v.i.: essere sciolto, slegato, n o d o , e t o c c a a chi lo ha f a t t o di scioglierlo (Prov.: o g n u n o p o r t a le conseguenze delle sue azioni, e sta a lui cercare di rimediarvi). hhaky s.: Azione di spulare il riso agitandolo in u n vassoio concavo, hahfy p. (i.: hahfo): che viene spulato, marihaky v.t. (i.: mafiahfa): spulare, manaha-bary: spulare, pulire il riso agitandolo in u n vassoio, vary vita hahaky: riso gi pulito, spulato.
"von-kosy ne natao, ka tena topony avao no manaha": l ' a z i o n e c o m p i u t a c o m e u n

hy p.: Saputo, conosciuto; che si in grado di fare; che viene f r e q u e n t a t o . Tsy haitsika ny faly nahafaty azy: n o n conosciamo l ' i n t e r d e t t o che ha causato la sua m o r t e . Aho tsy haiko: n o n lo so. Mafiotanea ny ray amin-dreninao, ho hainy ny mahihitsy: interroga i t u o i genitori, dovrebbero saperlo chi il pi intelligente. Iahay hanao ny hainay, hanao manaova ny hainao hamelomanao ny raitsika: noi f a r e m o ci che p o t r e m o , t u fai quello che p u o i per m a n t e n e r e n o s t r o padre. Laha nihaiko, tinapako ny loha fi 'ana-driky: se lo'avessi saputo, avrei tagliato la te-

sta del figlio di quel tale. Tsy haiko hanky ny hatakao: n o n posso accettare la t u a richiesta. Zay hay tena mety lazay: (solo) ci che u n o sa p u essere d e t t o . "Tsy hainao o, ranandria! " Manino tsy ho haiko?": " N o n lo sai, o re!". E perch n o n dovrei saperlo?". Toy kobay yy toy, laha hainao ny voliny amy lhany am'itoy, da mahazo valy an'miko t hanao: qui c ' u n bastone di ferro, se sai distinguere la estremit inferiore da quella superiore in questo bastone, avrai u n a moglie qui da m e . haihy p.: dupl. Tsy haihay raha mitsara anaty rano ao: n o n sappiamo che cosa sia l'essere che parla l nell' acqua. "Ala ia toy?". Tsy haihay toy": Che foresta q u e s t a ? " . " N o n lo sappiamo". mahy v.t. (i.: mahza): sapere, conoscere, riconoscere, p o t e r e ; abile, capace, sperimentato. Hanao tsy mahay fi' anao: t u n o n riconosci il t u o (figlio). Iaho tsy mahay n'aoliny fiy hanimboky: io n o n conosco il rimedio per il cibo c o n t a m i n a t o . Tsy holy fa misy raha ianarako eto amin-draiko; mahay aho, holy: n o n ritorner perch c ' una cosa che devo imparare qui da m i o padre; q u a n d o la sapr, ritorner. Pandrary mahay: intrecciatrice di giunchi assai abile, capace. fahza s.: conoscienza, scienza, abilit, capacit, possibilit. ahza (i.: ahzo): cir. Akory hahezako fi 'afiarany ?: c o m e f a r a conoscerne il nome? Izao tsy ahezako azy io: per questo che n o n lo so. mifakahy v. r. : intendersi reciprocamente, andar d ' a c c o r d o , amarsi. Lehibe fiy zaza, tsy mifakahay: i bambini sono grandi, n o n vanno d ' a c c o r d o . fifakahza s.: intesa, accordo, comprensione reciproca. hay tna: e chi lo sa? c o m e faccio a saperlo? n o n lo so p r o p r i o ! Hay tena fi' a-trokiny ny fazakf: e chi lo sa che cosa ha in testa il governo !
la tsy hay, laha tsy hay, la tsy hay atao, laha

tsy hay atao: Locuzione avverbiale traducibile grosso m o d o c o n : pi di cos n o n si p u . Manery aby reo, da manery laha tsy hay atao: t u t t i m u n g o n o e m u n g o n o che pi di cos n o n si pi. Sifiriny la tsy hay atao henatsy ry ihy: punzecchi in u n m o d o che n o n si pot r e b b e pi intnsamnte le parti genitali di quel tale. Tinitifiny la tsy hy atao atsik: ci disprezza t a n t o che pi di cos nori si p u . Navory fiy fandrehitsy la atao ao la tsy hay: venne raccol-

t a la legna da ardere, venne p o s t a l ver a m e n t e in grande quantit. hy r.: Azione di f r e q u e n t a r e q u a l c u n o , recarsi da qualcuno, (i.: hno): che viene f r e q u e n t a t o , da cui ci si reca. IMandrongahy fi'ombiasa voalohany nahiny ny hlo: Mandrongahy f u il p r i m o stregone ad essere abit a t o dagli spiriti helo. Hniko i ano: vado dal tale, many v.t.: recarsi d qualcuno, f r e q u e n tare qualcuno, mifafiay v.r.: recarsi, f r e q u e n t a r s i a vicenda. Namozy nifanay amy fotoana iny eo: ognuno si rec l al m o m e n t o convenuto, olo ahn-klo, ahn-drha: spiritato, persona abitata dagli spiriti, olo nahfn'ekol: persona a f f e t t a da sifilide. haiambia ( h a i m b a ) : C o n t r a z i o n e di: hay ombia?: che cosa.possiamo farci? D e n o t a scoraggiamento. haihy s. t. : Una volta, u n t e m p o , t a n t o t e m p o fa. Haihay nisy panarivo Renapo: c' era una volta u n ricco di n o m e R e n a p o . Taloha haihay nisy panarivo atao hoe Renapo: m o l t o t e m p o fa vi era u n ricco di n o m e R e n a p o . Haihay araka ny tatara nisy ombiasa nandeha hanafak'olo teny Horombe: si raccont a che u n a volta vi f u u n o stregone che a n d a curare della gente sullo H o r o m be. hamba: c. haiambia. haitsy r.: D e t t o della d o n n a q u a n d o lascia, a b b a n d o n a il marito, mihitsy v.i. e v.t. (i.: miner): andarsene, lasciare il marito, separarsi dal mar i t o . Tsy iaho ro naheto azy fe i ro nihaitsy ahy: n o n sono s t a t o io che la h ripudiata, m a stata lei ad andersene. ihra (i.: ihro): cir. (Marito) che viene lasciato, da cui ce se n e va. Iherako lehilahy io: m i separo da q u e s t ' u o m o . hkas.: Verme.
zana-kka, ana-kka

ha ( p e r e u f o n i a : ah),

ha iny, hny

p.

hko s. e a.: Nei racconti vengono cos chiamati u o m i n i che vivono allo stato selvaggio, antropofagi, pi bestie che uomini. haka (aka, ka, k) a.as. di c o m p a r a * tivo: c o m e . &y masony la hakoa i ano: i suoi occhi sono c o m e quella tal cosa. Matonaly hakoa izao: n o t t e f o n d a com e ora. Hakoa izao koa: e cos pure. hakonia: contrazione di: hakoa ny aia?: c o m e va? Hakonaia n'habeny?: come grande? h l a s . : Scorpione.
hala-psy, hala-bto s.: scorpioni che si

s.: vermicello,

hako s.: V". ko. hky s.: Figura dello sikily " g e n e r a t a " da sely e ombiasa. hky r. mihky v.i:: n o n avvicinarsi, n o n andare dove si chiamati, restare dove si . k l y mihaky: vecchia pianta di tamarind o , spesso considerata c o m e sacra e lugo di preghiera.

trovano rispettivamente nella sabbia, in riva ai corsi d ' a c q u a , e s o t t o le pietre. hla (fr. cale) s.: Bietta, zeppa, p e z z o di legno o altro per rincalzare, sostenere. hala-pta s.: cerchio di pietre che delim i t a n o il focolare, nella casa. hla p.: Odiato, detestato. Iaho moly fa halan'iy valiko: io r i t o r n o a casa perch m i o m a r i t o n o n m i ama. "Halako zao" hoy i: " D e t e s t o c i " disse. Si'olo nihalan'ny ray amin-dreniny: quel tale n o n era a m a t o dai suoi genitori. makahla v.t.: odiare, detestare. fakahalHa s.: odio. mifakahla v.r.: odiarsi, detestarsi l ' u n l'altro. fifakahalria s.: l ' o d i o reciproco. hlatsy s.: F u r t o . La cosa r u b a t a . Azione f a t t a nascostamente, senza permesso. Halats'aomby: f u r t o di b u o i . H e n a fi'aomby halatsy atakalony an'amiko: della carne di b u e r u b a t o che ha scambiato c o n me. Da miviny any i amin'io, mangalatsy, halatsy avao fi' anaovany an'io: allora i d u e (amanti) f a n n o di nascosto, agiscono d i nascosto, di nascosto c h e lo f a n n o . angary p. (i.: angalro): che viene rubat o , c h e viene f a t t o a i nascosto, senza permesso. Mandehana hanareo mahombe, andeso lahatafiy Tsimeamana voho n'aombin'olo nangalariny: andate, voi schiavi, p o r t a t e da laggi Tsimeamana e i b u o i della gente che egli h a r u b a t o . "Eka - hoy i - nangalariko tokoa io, lilio aho pazaka": " S - disse - l ' h o rubat o davvero, giudicami o r e " . Sry zaza savary misy fa voatapaky taloha, nangalary: tra i b a m b i n i di cui si festeggia la circoncisione, ve ne sono alcuni gi operati in precedenza, senza cerimonia. Hoetin-dRazatovo, hangalariny Saifara: R a z a t o v o prender in moglie Saifara, c o n t r o la volont dei suoceri.

v.t. (.mangalra): rubare; fare qualcosa di nascosto, senza permesso. Tratsy hanao nangalatsy fi'aombinay: sei stato sorpreso m e n t r e rubavi i nostri buoi. Ingo olo nangalatsy ny vatavonay: ecco le p e r s o n e . c h e h a n n o r u b a t o le nostre zucche. Tsy mahazo mandry a-trafio hafa ny mahavatsy, fa laha misy mangalatsy, mandry a-trafio hafa ka tratsy, voasazy: i giovani e le giovani che costituiscono la c o r t e del bilo n o n possono dormire in u n ' altra casa, e se vi qualcuno che d o r m e di nascosto in u n ' altra casa e viene scop e r t o , viene p u n i t o . Roy fomba famor ny zaza: a) savatsy; b) mangalatsy: due sono i m o d i per circoncidere il b a m b i n o : a) con la cerimonia solenne della circoncisione; b ) facendolo in privato. panglatsy s.: ladro, razziatore; che agisce di nascosto. Pangalatsy amby: razziatore, ladro di buoi. Pangalatsy valin', olo: adultero, s e d u t t o r e della moglie del prossimo. fangaira s.: l ' a z i o n e di rubare, di agire nascostamente, e le circostanze abitualiangalra (i.: angalaro): cir; colui che viene d e r u b a t o . Nangalarany ny malaso i ano: i ladri h a n n o r u b a t o i b u o i del tale. Tsy mba azo angalara toy: qui n o n si p u rubare. vky a-kalatsy: accusato di f u r t o . halza s.: Una specie di gatto selvatico. hly r.: Nozione di imminenza, di inc o m b e n z a di u n a minaccia, di u n a disgrazia. Nozine d i "approssimazione. manly a.t. e av.: essere sul p u n t o di, stare per, minacciare di. Approssimativam e n t e . "Vaniany - hoy i - ko nanaly ho tapaky": "Poco m a n c a t o - disse che si spezzasse i fianchi", ft'arety manly hahafaty azy: c ' pericolo c h e la malattia lo p o r t i alla m o r t e . Mafialy taho avaratsy aandrefa: pressappoco verso nord-ovest. hly s.: Fosso, fossa, b u c o , b u c a . Azione di scavare. "Ataovo a-kaly ao". Vinahotsy, nqtao a-kaly tany ao": "Mettetelo l nella fossa". V e n n e legato e d e p o s t o nella fossa. Toly haly ny tany: la t e r r a stata scavata. Hinaliny ley lavaky. La vita haly ny lavaky, natsoany ao zalahy raiky: scav la fossa; q u a n d o la fossa f u scavata, vi fece entrare u n ragazzo; hinly p.: c h e . stato scavato, che stat o dissotterrato. "Halio ny tany" hoy' Renilombotro. Hinaly ny tany: " F a t e u n a b u c a " disse R e n i l o m b o t r o . La ter-

manglatsy

fangly; fangdy s.: angala fi.: angalo):

ra venne scavata. Rinembiny ny fatiny f'anany, hinalinaliny fiy tanyt nazary sakasaka: cerc il cadavere di suo figlio, scav e scav la terra, divent u n a scarpta. Laha vinoziny fiy fitobiany n'aombin-dry, hinaliny ley lavaky: q u a n d o ebbe raggiunto il p o s t o in cui solgono sostare i b u o i del tale, scav u n a fossa. haly p. (i.: halio): che viene scavato, che viene dissotterrato. Fohaziny raha io i, alainy ny ravi-kazo, halny ny vahany, atapny ho maiky: essi vengono svegliati da quell' essere, vanno a cercare le foglie, dissotterrano le radici, le espongono al sole a seccare. Ho maty iy mosary tsika ka hila raha ho hal ho afiy anaty ala laha homaray: morir e m o di f a m e , perci d o m a n i a n d r e m o l nella foresta a cercare qualche tubero da dissotterrare. "Hallo ny tany" hoy Renilombotro: "Scavate la t e r r a " disse K e n i l o m b o t r o . "Mba halio lihireo - hoy i - Ma ka ataovoriareo ao aho": "Scavate qui, voi - disse - e mettetecimi d e n t r o ' . mangly v.t. fi.: mangala): scavare, dissotterrare,
vanga; cir. attrezzo

per

scavare,

"kihalihalin-jaza mandavo oio be": U n a

mihly v.t. fi.: mihala): scavare, dissotterrare, fare u n a fossa. Manday fihaly i, avy aminy sosa nihaly: egli p o r t a u n a vanga, giunto nel luogo in cui ci sono i tubercoli sosa si mise a scavare. Hanareo olo be mihalia tany: voi grandi, scavate u n a fossa, fihly s.: vanga o altro s t r u m e n t o per scavare o dissotterrare; viene spesso cos chiamata la p a r t e inferiore dell' asta della lancia, ihalia fi.: ihalo):.cir. apihalp. fi.: apihalo): (persona o fossa) c h e viene f a t t a scavare; (oggetto) che viene f a t t o dissotterrare. Ao raha hitany fi'anako, njao la apihaliko hanareo o": ecco u n a cosa che h a visto m i o figlio, dai che ve la faccio dissotterrare, angdy s.: c. fangly, fihly." halim-bi'tiky s.: formicaio, t a n a delle formiche, kihalihly s.: piccola buca, cola'fossa scavata dai b a m b i n i f a cadere le p e r s o n e grandi (Prov.: i piccoli litigi dei b a m b i n i possono rovinare l'intesa' tra le famiglie; u n a piccola cosa g u avere conseguenze assai spiacevopic-

halimbro s.: N o m e di u n albero.

halro p.: Dimenticato, di cui n o n ci si ricorda. Halinony a-trailo hazo fisaky: dimentic a casa l'asse di legno. Ny ralla napandesinao ahy nihalinoko: quella cosa che mi avevi d e t t o di p o r t a r e l ' h o dimenticata. Nihalinony an-drano ny sikiny, andesin'olo: dimentic in riva all' a c q u a i suoi vestiti, q u a l c u n o glieli p o r t via. Halinoko ny trano nisy an- Jatovo: n o n ricordo la casa in cui vi era Zatovo. manalino v.t. (i.: manalinsa): dimenticare, n o n ricordare, farialirisa s.: dimenticanza,
aftalirisa (analinso) : cir.

hananik'iny; hananky io; hananik'izao; haandraky hanany io, mandraka hanany, mandraky hananky: finora, fino ad ora, fi-

hanriy, hanniky s.t: Ora, adesso, in questo m o m e n t o , in questo periodo, in quest' epoca. Ka nazary liln-draza ny tandra, mbo atao hananky: e il t a n d r a divent u n ' usanza seguita ancora adesso. Hananky ho hitanao ny raha napitahotsy anao: ora vedrai l'essere che ti ha spaventato, fty valiko mavesatsy, fa mandray ny fahatelo volany hananik'izao: mia moglie incinta, ora gi al terzo mese. Taloha tsika niranitsy, hananky hialy, ka tsy teko izao: u n a volta eravamo amici, ora invece litighiamo, e ci n o n m i piace, sto m o m e n t o ,
nany io; hanany zao: o r a , a d e s s o , i n q u e -

halitra s.: Bronchite dei bambini. hmba s. e a.: Gemello. Simile, somigliante, uguale. Hoy Ndriananahary tamin-Jatovo; "Ingo misy aomby foty loha mety roy hamba, laha fatatsao ny reniny voho n'anany tsy nataoko tokoa hanao": disse Dio a Z a t o v o : "Ecco qui d u e b u o i uguali, neri c o n la testa bianca: se sai distinguere la m a d r e dalla figlia, veramente n o n sei s t a t o f a t t o da m e " . Avy eo a-Ndriananahary ao nisy akoho roy hambam-bolo: arrivato presso Dio, vi erano l d u e galline dallo stesso piumaggio, manmba v.i.: partorire d u e gemelli. faRamb s.: il p a r t o gemellare,
mariamba telo: p a r t o r i r e t r e g e m e l l i .

ny hananky: c i c h e e s i s t e o r a .

no ad ggi, f i n o a questo m o m e n t o , da sempre,

hmy s.: O r n a m e n t o , abbellimento, gioiello. Laha vita hamy raha eny la nengany eo: q u a n d o quell' oggetto (una statua) f u a d o r n a t o , lo a b b a n d o n l. mihmy v.i. (i.: mihamia, mihamina): ornarsi, adornarsi, farsi bello; essere o r n a t o , adorno. Napitafy an-draha eny, nandravaky azy, nihamy: mise u n vestito a quell' oggetto ( u n a statua), lo o r n , era t u t t o a d o r n o , fihama,fihamna s.: o r n a m e n t o , gioiello, abbellimento, apihamy p. (i.: apihamo, apihamno): c h e viene a d o r n a t o , o r n a t o , mapihmy u.c.; adornare, ornare. hmotsy s.: N o m e di u n arbusto (forse lo Aeschynomene sensitiva Sw., Leguminose). hna s.: Sandalo, f a t t o c o n cuoio n o n conciato e t e n u t o fissato al piede c o n stringhe, p u r e di cuoio, lava hana a.: " d a i lunghi sandali", si dice di persona libertina, di facilx'costumi. calzare i sandali, avere i sandali ai piedi. tli-kana s.: il tendine d ' Achille.
mano hana; mihna: m e t t e r s i i sandali,

hano s.p. di seconda persona singolare, in f u n z i o n e di soggetto: t u . Maria olo hanao, mano aomby hanao: t u hai dei sudditi, tu hai dei buoi, anao: c o m p l e m e n t o diretto. laho mila anao ho valy: io ti d o m a n d o in moglie, aminao, an'aminao: c o m p l e m e n t o indirett o . Nitsara tari''aminao aho: io ti h o detto. ano s.p. indicante possessore. Maty fi' aomby. "Ahy ny trafony, anao ny losony": viene ucciso u n bue. " A m e la gobba, a t e le z a m p e " (lett.: la gobba e mia, le z a m p e sono t u e ) . Zaraotsika: maria olo hanao, maria aomby hanao, anao ny sasany, ahy ny sasany: facciam o le parti: t u hai dei sudditi, t u hai dei buoi; a t e u n a p a r t e , a m e l'altra parte. fi'ano:pronome possessivo, ff'anao apela, fi'ahy lehilahy: il t u o u n a bambina, il m i o u n maschietto. Mariny io ko la atolotso fi'anao: ci vero, e perci ti d il t u o . N'anao, laha tsy hisy pivily tsy hahita aomby halevinao anay hanao: per q u a n t o riguarda t e , se n o n c ' nessuno che c o m p r i (i t u o i p r o d o t t i ) n o n avrai nessun b u e per seppellirci;, ho ano: per te, in t u o favore. Laha misy maty fi'aomby arakandrovinao, ho anao ny lohany: se m u o r e qualcuno dei b u o i che t u p o r t i al pascolo, la testa per te. hanaro s.p. di seconda persona plurale, in f u n z i o n e di soggetto: voi. Hisy maty laha tsy hamono aomby hanareo: se voi n o n ucciderete u n b u e , ci sar qualche m o r t o .

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diretto. Tsy haiko ny lily homeko anareo: n o n so quale giudizio darvi. Iaho mafiotany anareo olo be: io chiedo a voi, o notabili. gminaro, an'aminaro: c o m p l e m e n t o indiretto. f f y miharo ray aminareo ny teanareo: sono quelli che h a n n o lo stesso vostro p a d r e che voi amate. Mivoria hanareo olo eto fa tonga toy fi'anaky ny raha rinehako tan'aminareo omaly: radunatevi qui voi o gente, perch arrivato il figlio dell' essere di cui vi h o parlato ieri. anaro s.p. indicante possessore. H'anaro: p r o n o m e possessivo. Samby handay n'anareo hanareo: ognuno di voi p o r t e r il suo. ho anaro: per voi, in vostro favore. hndatsy a.: Dicesi di f r u t t o n o n ancora m a t u r o e che lega i d e n t i se mangiato. hndra s. : Colpa, mancanza, d i f e t t o fisico o morale, m a l f o r m a z i o n e , sbaglio. lo mna-kandra: persona a f f e t t a da qualche difetto o m a l f o r m a z i o n e , handicappato. hndraky c.co. a valore r a f f o r z a t i v o : A maggior ragione, q u a n t o pi. Ka vinonony am'izao ny pisonao, baba, zoo andehanako etoy io, handraky aho ho vonoiny laha homaray: e cosi ha ucciso il t u o gatto, pap: per questo che vengo qui, a maggior ragione avrebbe ucciso m e il giorno seguente. hridry s.: F r o n t e . Atendreo ny handriny kiraikiraiky ny rany n'aomby vonoinareo: segnate col sangue del b u e da voi ucciso le loro f r o n t i , u n a p e r una. hndro r.: Azione di cucinare, di far bollire. h): che viene f a t t o cuocere, che viene f a t t o bollire. Vonoy ny valiny akoh. Nalainy tao ny tinainy, tsibokny, fi' atiny, nahandroiny: sua moglie uccise una gallina. Ne tolse le interiora, il gozzo, il fegato, li fece cuocere. Nomeny ny pazaka tratram- bositsy, nahandroy ny hena, masaky ny hena: il re diede loro il p e t t o di u n Due, la carne venne f a t t a bollire, la carne cotta. Izao ny faliny n'aomby: laha mandroatsy ari' afo fiy rononony ahandry ilifio rano ny toko: questi sono gli i n t e r d e t t i del bue: se il suo latte, q u a n d o viene fatto bollire, si riversa sul f u o c o , versate dell' acqua sulle tre pietre del focolare. Toy afiy i, k'ia andrah hinomatsika: eccolo qui (il capro), cuocetelo che lo mangiamo.
andra-

anaro: c o m p l e m e n t o

mahndro v.t, (i.: mahandra): cucinare, cuocere, far bollire. Laha mahandro i boketra mitreka: q u a n d o la rana cucina, salta. Samby nahandro ny varimbalavony iy valy roy: e n t r a m b e le moli cucinarono le loro riserve di riso. 'aloha tsy nahalala nahandro, nitono avao: u n a volta n o n sapevano far cuocere il cibo, lo arrostivano soltanto. Laha ~ra masaky teany ny bilo mahandro ra eo am-pinomam-bilo: se al bilo piace il sangue c o t t o , f a n n o cuocere il sangue q u a n d o il bilo beve. pahndro s.: cuoco. fahandra s. : l'azione di cuocere, far cuocere, cucinare e le circostanze abituali. Karamanonga mitoboky an-dakato; ao misy tsifan aomby, misy vilany be fahandroany hena: Karamanonga risiede in u n a grotta; l vi sono corna di b u e , vi u n a grande p e n t o l a per cuocervi la carne. Misy telo karaza ny fahandra ny vary: vi sono tre m o d i pr cuocere il riso.

ahandra, andraha (i. :

h): cir. Mangala vilany hanareo hahandroa vary: a n d a t e a prendere u n a p e n t o l a per cuocervi il riso. " A h a n d r sakfo ano, neny - hoy i - fa misy vahiny ao eto": " F a m m i cuocere il pranzo, m a m m a - disse - perch ci sono qui degli ospiti".

ahandro,

andra-

ahandry, andrahy p. fi.: ahandr,

hngy r,: Azione di dissotterrare, scavare. hangy p. (i.: bangio): che viene dissotterrarato, scavato. mihngy v.t. (i.: mihanga, mihenga): dissotterrare, scavare. Mandehana hanareo hihangy sosa ho ahy: a n d a t e a dissotterrarmi dei tubercoli sosa. Mihanga vovo matonaly hanareo: scavate u n p o z z o di n o t t e ! Mandihana aminy ia aroa hanno ka mihengia sosa telo: vai l in quel bosco e dissotterra tre tubercoli sosa. fihanga s.: l ' a z i o n e di dissotterrare, di scavare e le circostanze abituali. hngo r.: V.
ihanga (i.: ihango): cir.

hngo.

hny (V. hna, hma) s.: Cibo. Nandeha nila hany iroroy: i d u e a n d a r o n o in cerca di cibo. hny p. (i.: kno): che viene mangiato. Samby nahandro i roy vavy, nimasaky aloha n'azy, nihaniko: e n t r a m b e hann o f a t t o da mangiare le due d o n n e , il suo riso f u il p r i m o p r o n t o , l ' h o mangiato. Nahita lakato, nipetraky tao i, nihangy sosa, ovy, ho haniny an-dakato: vide u n a grotta, vi si f e r m , dissott e r r dei tubercoli sosa e delle p a t a t e

per mangiarsele nella grotta. Laha masaky ny sozo, hanonare: q u a n d o gli a r o sono cotti, mangiateli. Hano malaky ri'anao valanatoky io, ry ano: mangia in f r e t t a quella t u a (patata dolce) grande, vecchio mio. fohny a.: commestibile, mangiabile. Io raha nataony ho fohany: quella cosa (Dio) l ' h a data loro c o m e cibo. "Tsy misy akata soa afa-tsy io fohaninay" hoy rafoly: " N o n vi erba b u o n a se n o n quella l che noi m a n g i a m o " disse l'uccello cardinale. K' laha ohatsy fa vilavil ny raha fohaninay, de samborinay koa n'anareo: e se il nostro cib o viene rovinato, noi p r e n d i a m o il vostro. hany ko; hany bty; hanim-bky: cibo o alimento c o n t a m i n a t o , sporco, impur o , i m m o n d o . Spesso u n a colpa commessa che rende c o n t a m i n a t o u n alim e n t o : a chi lo mangia si gonfia il ventre e m u o r e . Questa accezione valida s o p r a t t u t t o per lo h a n i m - b o k y . hzo fohany. va: albero da f r u t t o , lhahanys.; le primizie del raccolto. " Zay afiomea ny lehibe ny loha hany: per q u e s t o che le primizie vengono o f f e r t e al capo, pihnim-bky: persone in disaccordo, che n o n si o f f r o n o pi a vicenda del cibo. tana haniko: t e r m i n e pieno di a f f e t t o c o n cui i genitori si rivolgono ai figli. hnys.: Nostalgia. mny v.t. fi.: manina).: aver nostalgia di. "Iaho - hoy i - naviliny ny rahavaviko hoandevo tamin'olo lavitsy,fe nandositsy fa many ta-hahita anareo aho ": " I o - disse - s o n o stata venduta schiava da mia sorella a della gente che sta l o n t a n o , m a sono scappata perch avevo nostalgia di r i v e d e r v i . Mandehana hanao fa ny zaza hipetraky. eto ari' amiko, fa laha many azy hanao miavia: t u vai p u r e , m a il b a m b i n o rester qui c o n m e , se p e r avrai nostalgia di lui, vieni. "Iaho, baba - hoy i - ka many an' i neniko aho zao": " I o , p a p - disse h o nostalgia della m a m m a " , fimanna s.: nostalgia, iman ina (i.: imanno): cir.; di cui si h a nostalgia, hamanina s. ' nostalgia. hniky s.t.: Variante di hanniky: ora, adesso, in questo m o m e n t o . hnitsy s.: P r o f u m o , aroma, miiitsy a.: p r o f u m a t o , o d o r o s o . Hinday raha manitsy hahosotsao ny fanatitsao: ti p o r t e r u n ' essenza odorosa con cui spalmerai la t u a o f f e r t a .

fihiiitsy

saramahitsy s . : d i c e m b r e .

s.: p r o f u m o , aroma, essenza odorosa. ' Mangal tain'akoho any aminy ny rafiko; ka laha manotany i areo, ataov'izao: Hataonay fihnitsy": "Prendi escrementi di gallina l dalle mie rivali; e se esse f a n n o d o m a n d e , di cos: Ne d o b b i a m o fare u n p r o f u m o " , hamnitsys.: p r o f u m o , b u o n o d o r e , arom a . Laha niboaky a-tany Saifara, tseriky aby n'olo aminy ny hasoa vao hamafiitsy ny raha nindesiny nataony fanatitsy: q u a n d o Saifara usc di casa, t u t t i restarono meravigliati per la bellezza ed il b u o n o d o r e dell' oggetto che aveva p o r t a t o in o f f e r t a ,

ho s.: Pidocchio. Ilao ny haoko!: cercami i pidocchi! hao fty s.: pidocchio dei vestiti, mamy hao: uccidere i pidocchi schiacciandoli tra le unghie, mifapla hao: cercarsi i pidocchi l ' u n 1' altro. holo a.: Errante, selvaggio. Aomby haolo: b u e selvatico. hotsy s. : Azione di grattare, hory p. fi.: horo): che viene grattato, mihotsy v.i. e v.t. fi.: mihora): grattare; grattarsi,
" i z a y malailay ka mihotsy":

lavotsy, lavahotsy s.: s c a b b i a ,

chi ha prurit o , che si gratti. (Prov.: o g n u n o cerchi di risolvere i suoi problemi senza dipendere t r o p p o dagli altri).

hra s.: Una lega chiara del rame. Come sba fty. hra s.: Scogliera, ripa, r u p e scoscesa, falesia. hra s.: Conchiglia, guscio, involucro, hram-batvo s.: la zucca seccata al sole e privata dei suoi semi; serve c o m e recipiente per l ' a c q u a , haran'atly s.: guscio dell' uovo, hran-dha s.: cranio; ossa del cranio, haran-tsko s.: le foglie che f o r m a n o il cartoccio della pannocchia di granturco. tiara skaky s. : guscio di tartaruga. hra (h) r.: Azione di p r e t e n d e r e , esigere, richiedere, hrafiy p. (i.: harfio): c h e viene richiesto, preteso, d o m a n d a t o , mihra v.t. (i.: miharna): pretendere, esigere, richiedere, d o m a n d a r e pressant e m e n t e , volere, fiharna s.: pretesa, esigenza, richiesta, d o m a n d a esplicita, ihariia f i . : iharfio): cir.

harbo (karbo) s.: Una liana (Entda scadens Benth., Leguminose). harahmba a.: V. arahmba. harkas.: Scheletro. ne dalla t o m b a provvisoria in vista dell' inumazione definitiva. hraky a. e p.: Incandescente, secco (col senso di: t r o p p o ) , vy haraky fi'afo: ferro reso incandescente dal f u o c o . siky haraky ny tanin'androky: vestito steso ad asciugare e reso secco e indurito dal sole. hraky (harakdraky) r.: Nozione di trasparenza, situazione' di essere spaziato, non t r o p p o f i t t o , mangarakraky a.: essere spaziato, n o n t r o p p o f i t t o , n o n t r o p p o f o l t o . Mora fatatsareo i fa maria tana roy, tomboky roy, ny volony mangarakaraky : lo riconoscerete facilmente (l'animale trandraky) perch ha d u e z a m p e anteriori, d u e posteriori e gli aculei n o n t r o p p o fitti. harto s.: R e t e ; ci che intrecciato a rete. haraty p. (i.: harat): che viene catturato c o n la rete,
(i.: manarata):
tipo harka; fitipna harka s.: esumazio-

boky aminy ny kan, ho to ndre vorosiky hotsohy mahar boaky n'abo vao asia pondy ny baia: i fucili di u n temp o si caricavano dalla canna: u n o stoppaccio fatto di stracci viene inserito
c o n forza dall' alto, e poi si m e t t e la polvere per la palla. hara (hry) s.: Beni, ricchezze, ricchezza. Ndao hisoroky anak'olo tsika handova ny hareatsika: a d o t t i a m o il figlio di q u a l c u n o perch erediti i nostri beni. 'aomby ny foto-kareanay Bara: i b u o i sono la base della ricchezza di noi Bara. Ho lava velo, hitombo hara: che abbia lunga vita, che a u m e n t i n o le sue ricchezze. mana-kara a.: ricco. harfo s.: Un giunco. hry s. e a.: Nozione di allevare, elevare, educare, custodire. Civile, domestico. lahay moa tsy olo omba fa da olo hary: noi n o n siamo dei selvaggi, m a delle persone civili. Akanga hary: f a r a o n e domestiche. hinry p.: che stato allevato, elevato, e d u c a t o , custodito. Hinariny ny lehilahy n'aomby: l ' u o m o allev i buoi. har p. (i.: haro): che viene allevato, elevato, n u t r i t o , educato, custodito. Maro n'anaky, misy ebo misy vokatsy, har ndre ebo ndre vokatsy: i figli son o diversi, vi sono quelli fannulloni e quelli gran lavoratori, vengono elevati sia quelli pigri che quelli lavoratori. Ko hare' koa n'aomby soramena fa nandany atsika: n o n allevate pi b u o i dal m a n t o bianco e rossiccio perch sono stati la nostra rovina. Hatramin'izao ri 'akoho voro har: fino ad oggi le galline sono uccelli domestici. Haro, pazaka, fa raha moly aminao eo: allevali, o re, perch sono degli esseri che ritorn a n o da te. mihry v.t. (i.: mihara, mihara): allevare, elevare, educare, custodire. Mandraky hananiky faly mihary aomby soramena izahay. Laha misy aminay mihary aomby soramena misy angamay: fin o ad oggi i n t e r d e t t o per noi allevare b u o i dal m a n t o bianco e rossiccio. Se vi tra noi chi alleva b u o i dal m a n t o bianco e rossiccio, qualcuno si ammala di lebbra. Taloha nisy tana ny Tambayala nisy manda. Olo aminy tana eo nihary bengy: vi era una volta u n villaggio dei Tambavala circondato da m u r e t t i in pietra. La gente del villaggio

sangue dovr essere bevuto dal bilo viene c a t t u r a t o , viene legato f o r t e m e n t e , viene girato verso nord, con la testa volta ad est. Ny apingaratsy fahaha

con la rete, paftarto s.: colui che pesca c o n la rete, fanarata s.: pesca c o n la rete, e le circo stanz e ab tu ali.
afiarata (i.: anarat):
kiharto

mari arato v.t.

pescare

afarta (i.' anarto): fihratsy s.: r a s o i o , iharta (i.: iharto):


pilngo a-pihratsy:

s.: piccola rete. hratsy s.: Azione di rasare c o n qualcosa di affilato, ahratsy p. _ (i. : aharto): c o n cui si rasa, con cui si incide, harta p. (i.: harto):- che viene raso, rasato, a cui vengono tagliati i capelli o la barba; barba o capelli che vengono rasati. maffratsy v.t. (i.: manarta): rasare, radere, tagliare la barba o i capelli m o l t o corti. mihratsy v.i. (i. : miharta): sarsi; essere raso, rasato,
cir. cir.

cir.

radersi, ra-

p a t t o del sangue.

i due contraenti del

har r.

mahar ai>.:

f o r t e , f o r t e m e n t e . Sambory n'aomby ho a-ny bilo hinomany, vahora mahar, atoliky mianavaratsy, lohany atoliky mianifiana: il bue il cui

109

fihara, fihara s.:

allevava capre, pitwry $.: allevatore.

fohar, fihar a.: domestico. Biby

elevare e le circostanze abituali; la mandria, il b r a n c o . Maro ny faly aminy fiy fiharea fi'aomby: sono m o l t i gli interd e t t i legati all' allevamento dei buoi. Mila ombiasa hanisy fandrorota azy, mba ho t'oro tsy ny fihareatsika: cerco u n o stregone per fare l ' a m u l e t o che f a a u m e n t a r e II b r a n c o , p e r c h aumenti la nostra mandria. Tahio aha Ndriananahary, rriba hahatombo fiharea: bened i c c i o Dio, perch possiamo aumentare la nostra mandria. Sharia, ihara (i. : iharo, iharo): cir. Ny niboahan'fiy ihareatsika n'aomby: l'origine della nostra usanza di allevare i buoi.
fohar,

l'azione

di

allevare,

fihar: animale domestico, hara s.: V. questa parola, haras.: V. questa parola. hry s.: Una pianta ( N e o b a r o n i a p h y l l a n toid.es Baker, Leguminose), il cui legno entra nella composizione di u n amulet o t o n y per proteggere i b u o i e farli moltiplicare.
o amicizia

fihavana amin-karia: p a r e n t e l a

haria (hry) s.: Denaro, soldi,

legata ad interessi materiali. harikitsy (rikitsy) s. : Vicinanza, harikity p. (i.: harikito): a cui ci si avvicina; che viene avvicinato, che viene p o r t a t o vicino, manarkitsy v.t. (i.: manariktaj: avvicinare, andar vicino; essere vicino, p o r t a r vicino. mifakarkitsy v.r.: essere vicini, fifakarikta s.: vicinanza reciproca, mapaiiarkitsy v.c.: far andar vicino; f a r p o r t a r vicino. hariva s. e s.t.: Sera; di sera. Hariva fi' andr: fa sera, sera; alla sera, di sera, isa-kariva: ogni sera. takarva s.t.: verso sera, t a r d o pomeriggio. tapi-misakafo hariva: d o p o cena. hro .' Cesta in vimini. Avy koa raiky nanday foty vary a-karo: arriva p u r e u n altro p o r t a n d o del riso pilato in u n a cesta, haro be: grande cesta, haro fiarna s. : piccola cesta usata c o m e unit di misura,

kly haro: p i c c o l a cesta-,

satro-kro s.: cappello di f a t t u r a grossolana, che la vedova p o r t a in segno di lutto.

(i. ihar): cir. R'atao hoe ara' hamba moa da olo tsy pilongo fa olo. samby hafa, vavarano avao n'iharoa: vengono d e t t e " a r a h a m b a " persone n o n i m p a r e n t a t e tra di l o r o ; solo il territorio che a b i t a n o che le unisce, mifangro, mifakro v.r.: essere insieme, mescolato, alla rinfusa. Hanareo tsy misy fadiny, fa hifangarongaro monaky aby: per voi n o n ci sono interdetti (sessuali), m a potete^ mescolarvi senza distinzione. Sangania: vary malemy mifakaro traka: il riso c o t t o in m o l t a acqua e mangiato c o n delle erbe per c o n d i m e n t o , viene d e t t o sangania. ' apifangary p. (i. : apifangar): che viene mescolato, messo alla rinfusa, mapifangro v.c.: m e t t e r e insieme, alla rinfusa, mescolare, c o n f o n d e r e , miharo ray miharo reny a.: figli degli stessi genitori. "Ze miharo koa ka fisaky": coloro che son o insieme sono sottili (Prov. : d u e perso n o che s o n o insieme e vanno d'acc o r d o - m i h a r o - sono c o m e u n a persona sola - fisaky). hroky s.: Azione di scavare, incavare. Ao lkako, mbo tsy vita haroky: ecco l la mia c a n o a n o n ancora completam e n t e scavata, hinroky p.: che stato scavato, incavato. harfa p. (i. ' harfo): .che viene scavato, incavato. mangroky v.t. (i.: mangarha): scavare, incavare. mangaroky vry: riempire di riso u n a cesta, p r e n d e n d o l o dalla riserva contenu-

fihara s.: l a m e s c o l a n z a ,
ihara

hro r.: Nozione di unione, ahrop. (i.: ahar): che viene messo insieme, che viene f a t t o andare insieme, hary p. (i.: har): che viene mescolato, mihro v.i. (i.: mihara): andare insieme, essere insieme, avere in c o m u n e . Malay ahy hanareo fa rainareo voho ny mihro ray aminareo fiy, teanareo: voi mi detestate, voi preferite vostro padre e quelli che h a n n o lo stesso vostro padre. Mangataky anareo olo aho hamatsy an* i Rao mba voho Raolo maiala miharo ny zaza: chiedo a voi, g e n t e , di maledire R a o m b a e Raolomalala insieme c o n i loro bambini. Nihro finga Zatovo voho Ndriananahary: Z a t o v o e Dio mangiarono nello stesso p i a t t o . Mitomafiy aby lehilahy miharo apela longony fi maty: i parenti del m o r t o , u o m i n i e d o n n e , piangono t u t t i . Da mandeha am'izay tefia miharo fi'olo navory hanoso a-tefia: e allora t u parti insieme c o n le persone l'adunate per scortarti,

r
ta nella tihim-bary. harnga a. : Vengono cos chiamati i Bara meticciati c o n gli Antesaka. hsaky r.: Azione di darsi da fare, di impegnarsi, mettercela t u t t a , mihsaky v.i.:. darsi da fare, impegnarsi, mettercela t u t t a . Nihasaky napitafy an-draha eny zalhy raky iny: quel tale si diede da fare per vestire quell' oggetto. hasaksaky a. : cosa difficile da farsi, faticosa, che richiede impegno. Hasaksaky nanao varangara i: ce la mise t u t t a per fare u n a p o r t a . hsy s.: Potenza, virt, f o r z a , efficacia, santit. Masina soa, masn meva, manana hasy: sii f o r t e , sii potente, abbi efficacia. msya. (i.: masna): che h a p o t e n z a , virt, forza, efficacia, santita; santo, sacro, p o t e n t e , f o r t e , efficace; salato. "Baba - hoy i - nahita ombiasa aho, ndao handramatsika fi'aoliny, vasa masy": " B a b b o - disse - h o t r o v a t o u n o stregone^ proviamo i suoi rimedi, forse sono efficaci". Masy hanao voa fopoho zato, voan'aviavy zato, mba ho tombo itoy aomby toy, mba ho masy toy aoly toy, masina soa masina meva: t u sei sacro, c e n t o f r u t t i di f o p o h o , c e n t o f r u t t i di aviavy, che questa m a n d r i a di buoi aumenti, c h e q u e s t o a m u l e t o abbia forza, che sia f o r t e , efficace. Masino, ranandria: sii b e n e d e t t o , o principe, harnasy p. (i.: hamasno, hamasfio): che viene reso p o t e n t e , f o r t e , efficace, sacro, santo, manamsy v.t. (i.: manamasna, manamasna): rendere f o r t e , efficace, p o t e n t e , sacro, santo, rno masy: acqua salata, mare. htaky s.: Separazione, a l l o n t a n a m e n t o , distanza. mihtaky v.i. (i.: mihatha): separarsi, allontanarsi, farsi da parte, ritirarsi. Mihataha ny fahavalo, ho velo ny marary: allontanatevi o nemici, che il malato guarisca, fihatha s. : separazione, a l l o n t a n a m e n t o , distanza, presa di distanza, iatha (i. iatho): cir., da cui ci si allon. tana, ci si separa. apihathy p. (i.: apihatho): che viene f a t t o separare, allontanare, che viene f a t t o separare, mapihtaky u.c.: far separare, far allontanare, indurre a m e t t e r s i da p a r t e . htaky s.: D o m a n d a (generalmente: per avere), richiesta. Manery ny hatako aho: rinnovo la mia richiesta. Tsy mand ny hatakao aho: n o n rifiuto la t u a d o m a n d a . Tsy haiko haneky ny hatakao: n o n posso soddisfare la t u a richiesta. angathy p. (i.: angatho): che viene chiesto, richiesto, d o m a n d a t o . Angatahy amin-drainy: essa viene chiesta (in moglie) al padre. Nangatahinay ho vonoy io, tsy naneky i: a b b i a m o chiesto che venisse ucciso, egli n o n ha accettat o . Angatahiko n'anaky kely hipetraky an'amiko mandra-pahabeny: chiedo che il b a m b i n o piccolo resti presso di m e f i n o che sara grande, mangtaky v.t. (i.: mangatha): chiedere, richiedere, domandare. Iahay nangataky lily taminy ny pazaka: n o i abbiam o chiesto u n giudizio i re. Fe mba mangataky anareo longony aho hanao tahaky ny nataoko: io d o m a n d o a voi suoi parenti di fare c o m e io h o f a t t o . Avy eto aho mangataky n'anakao ho valy : sono v e n u t o qui per chiedere t u a figlia in moglie. Mangataky ahay, von i: noi chiediamo che sia ucciso ! pangtaky s.: colui che d o m a n d a , richiedente. fangatha s.: d o m a n d a , richiesta, angatha (i.: angatho): cir; a cui si chiede. "Mandrosoa hoy angataha: "Avant i " , dice colui che ha ricevuto la richiesta. apangathy p. (i. ' apangatho): che viene f a t t o richiedere, domandare, ft'anao apangatahiny anay aminao atoy, omenao i, manday ahay, tsy omenao, moly ahay: Dio ci ha inviati a chiedere il t u o ( b u e ) : se ce lo dai, lo p o r t i a m o via, se n o n ce lo dai, ce ne andiamo, fangatham-baiy s.: d o m a n d a di m a t r i m o nio, d o m a n d a che l ' u o m o fa ai genitori della ragazza per ottenerla in moglie, vly vita htaky: moglie per la quale n o n ancora stato c o m p i u t o il rito t a n d r a , m a solo la fangataham-baly. hty s. : Scabbia, rogna. hativo s.: Carie, mal di denti; ogni malattia della bocca in generale. Marary ny hativoko: h o m a l di denti. hto r.: Azione di appendere, sospendere, attaccare, ahto p. (i.: ahatiio): che viene sospeso, appeso, attaccato. "Atao akory i aoly toy?". "Ahatono, fa tsy mahefa aho fa manavy": " C h e cosa ne facciam o di questo a m u l e t o ? " . " A p p e n d i l o ; io n o n ce la faccio perch sono ammal a t o " . Laha niavy a-trano Kapakapavorombe natsobany anaty haro ny mason'i Saifara vao nahatony ambony afo: q u a n d o K a p a k a p a v o r o m b e giunse M M.

111

a casa, mise in una cesta gli occhi di Saifara e p o i l'appese.sopra il f u o c o , manto v.t. fi.: mafiatna): appendere, sospendere, attaccare in alto, far&tna s.: l'azione d appendere, sospendere, attaccare e le circostanze abituali. v.i. (i.: mihatna): essere sospeso, appeso, attaccato, pendere. Eny amy *.ny hazo mihato ny. varatsy: l sulla pianta appeso il f u l m i n e . La roso am 'izao ary i da nihato eo ambony hazo eny: allora i d u e p a r t i r o n o e salirono sull' albero. fihatRa s.: la situazione di ci che sospeso, appeso, che p e n d e e le circostanze abituali, i ha tona fi.: ihatno): cir. hto r.: Azione di avvinare q u a l c u n o o qualcosa. hatfiy p. fi.: hatno): a cui ci si avvicina. ^ manto v.t. fi.: mafiatna): avvicinarsi a, recarsi da. Nafiato fiy voay n'ombiasa: lo stregone si avvicin al coccodrillo. Nahare n'imbon'i Mandrongay, nafiato azy fiy helo: sentirono l ' o d o r e di Mandrongay, gli spiriti helo gli si avvicinarono. Ndre a-tany lavitsy, laha hisavatsy manato pisoro: anche se si abita l o n t a n o , se si vuol f a r e u n a circoncisione ci si reca dal sacerdote del clan. fanatna s.: l'avvicinamento e le circostanze abituali,
cir. arfatna fi.: anatno):
mihto

cir.

hatraktraky s.: Un uccello (Pterocles personatus). btry pr.: c. hatra. Raha tianao hitohy hatry ny zafiafinao fiy fazakanao, da omeo aomby indroy vaio mba hafiorfiako tony hazakanareo mandrakizay: se vuoi che il t u o regno duri f i n o ai t u o i p r o n i p o t i , d a m m i sedici b u o i p e r c h innalzi una pietra t o n y e voi possiate c o s regnare per sempre. tiatsaktsaky s.: A r t e dell' intreccio di giunchi o vimini. "Mianatsy ino hanao?". "Mianatsy hatsakatsaky aho": " C h e cosa impari?". " S t o imparando a fare articoli in vimini",
mafiatsaktsakyv.i. fi.: mafiatsakatsha)

intrecciare vimini, giunchi. Ho avy i laha mahay manatsakatsaky: essa verr q u a n d o avr imparato ad intrecciare giunchi. Maro hanareo mahay manatsakatsaky, holy aminy valiko aho: siete in m o l t e voi a saper intrecciare i giunchi, m e n e ritorner da mio marito.

htoky s.: Nuca. Nafiato fiy voay fi'ombiasa, napetrany eo a-katoky fiy faramatai maty fiy voay: lo stregone si avvicino al coccodrillo, gli infisse il grosso ago nella nuca, il coccodrillo m o r .
hatra amin'io, hatra tamin'izay; izao: da allora, a partire da

anatna fi.: anatno):

hatsaky s.: Legno, pianta, bosco, foresta. Azione di a b b a t t e r e gli alberi. "Teveo fiy hatsaky ". Tinevy hatsaky io, toly hatsaky, maiky hatsaky, noroa hatsaky io, nitsotsy n'ala, setroky fi'anaky Ndriananahary: "Tagliate le piant e " . Le p i a n t e vennero tagliate, il disb o s c a m e n t o finito, il legno secco, quelle piante vennero bruciate, la foresta f u m , il figlio di Dio venne soffocato dal f u m o , hatshy p. fi.: hatsho): (albero) che viene tagliato, a b b a t t u t o , mantsaky v.t. (i.: mafiatsha): tagliare, a b b a t t e r e alberi per disboscare. htsy s.: Puzza, fetore, lezzo, cattivo odore. Nahare fiy hatsiny ny lambo eo am-bava lakato i: s e n t l ' o d o r e del cinghiale all' imboccatura della caverna. La kila raha hitany da vonoiny. Niakatsy n'imbo fiy raha matiny, ka hoy Ndriananahary hoe: "Ino aby izao hatsin-draha miakatsy atoy izao?": essa uccide t u t t o ci che vede. L ' o d o r e degli esseri che uccide sale in alto e Dio dice: " C h e cosa t u t t a questa p u z z a di essere che sal q u a s s ? " mtsy a.: c h e emaia u n cattivo odore, puzzolente. Sty raha vonoin'Ipiremby izao matsy izao: questi esseri puzzolenti sono gli esseri uccisi dalla Cacciatrice (la Morte), saramtsy s.: mese di n o v e m b r e . hatsfha s.: Mese di m a r z o o, per alcuni, giugno. htsiky a : Pieno.

htra f h t r y ) pr.: a partire da, fino a.

quel mom e n t o , fino ad ora .Hatra amin'io fiy tsy mona aomby malay fiy marta: da allora, coloro c h e n o n h a n n o b u o i d e t e s t a n o quelli che li possiedono. Hatra tamin'izay ny pila trandraky tsy nino ny ro trandraky: da allora i cacciatori di ricci n o n bevono il b r o d o di riccio. Hatramin'izo n'akoho voro har: da allora la gallina u n animale che viene allevato.

hatramin'

112

hatraktraky s.: Porta del recinto dei buoi, (Sostituita da numerosi pali verticali che e n t r a n o nei corrispondenti fori di due altri pali orizzontali, u n o inferiore e l ' a l t r o superiore.

hva s.: Parente, familiare, m e m b r o del clan o della famiglia estesa. Toly levy ny faty, na.ngala.ky ombiasa mahay varaisy ny havany ny maty: d o p o aver sepolto il m o r t o , i parenti di lui cercarono u n o stregone che sapesse comandare ai fulmini, mihva v.i. (i.: mihavna): essere parenti, amici, andar d ' a c c o r d o , fihavna s.: parentela, amicizia, b u o n e relazioni, pihva s.: parenti, alleati,
fihavana ami-karia: p a r e n t e l a

" n y anara tandroky, ka sady fanona no fanaz": il n o m e c o m e le corna del

bue: serve sia per indicare che per onorare (Prov.).

JL*

hza s.: Cibo. Figura dello sikily "gener a t a " da fianaha e abily.
mit haza, miarakndr,o haza:

non sincera, legata ad interessi materiali. . destra. v.i.: verso

od

amicizia

b u o i vicino al villaggio, la sera. Laha tapi-manery i vavarany indraiky koa n'aomby hiarakandro haza: d o p o aver finito la mungitura, egli p o r t a f u o r i ancora u n a volta i b u o i a pascolare vicino al villaggio.

pascolare

havna a. e s.: Destro, destra,


miakavna; manavna; menavna

a-kavna av.:
maiiavndra

a destra, fiy nt a-kavana nanary a-kavana: quelli che presero a destra g e t t a r o n o a destra.

v.i,: grandinare. havia a. e s.: Sinistro, sinistra, miakavia; manava; mefiava v.i.: verso sinistra. a-kavia av,: a sinistra. Ny nit a-kavia nanary a-kavia: quelli che presero a sinistra gettarono a sinistra. "Aho - hoy ieto a-kavianao": " I o - disse - sono qui alla t u a sinistra". havoria (vry) s.: Festa f u n e b r e celebrata solennemente, c o n la presenza di danzatori e danzatrici semiprofessionisti. Nisy havoriam-pazaka; nandeha nindray aminy fiy namany hanety havoria i: vi era la festa f u n e b r e del re; egli a n d a vedere la festa insieme c o n i suoi compagni. Iaho nandeha a-kavoria ka nila apela: sono a n d a t o alla festa f u n e b r e e sono stato c o n u n a d o n n a . Maty n'anaky ny pazaka, ho eriy tsika fa manao havoria n'eo, miatsa eo, misy sery mitsindaky: m o r t o il figlio del re, a n d i a m o l, p e r c h quelli l f a n n o la festa f u n e b r e , c a n t a n o l, ci sono danzatrici che danzano, tpo-kavoria s.: colui o coloro che organizzano la festa f u n e b r e . hza s.: Onore, rispetto, deferenza, hazy p. (i.: hazo): che viene o n o r a t o , a cui si m o s t r a rispetto, deferenza, manzav.t. (i.: manaz): onorare, rispettare, mostrare deferenza, fanaz s.: l ' a z i o n e di rispettare, onorare; mostrare deferenza, e le circostanze abituali,
afiaz (i.' afiazo):
mifanza

havndra s.: G r a n d i n e ,

haza r. : Azione di sistemare, m e t t e r via, riporre u n oggetto, ahza p. (i.: ahazo): che viene riposto, messo via, conservato. "Ato zey - hoy iiy valy masay - fa nahazany an'amiko ato": " E ' q u i quella cosa - disse l'ultim a moglie - perch l ' h a deposta qui da me". manza v.t. (i.: manaz): sistemare, porre, collocare, riporre, deporre, m e t t e r via. Binabiny Boroby fi'olo maty: "Sasao ny ra fa iaho hafiaza an'itoy": Boroby si caric sul dorso il cadavere: " T u lava il sangue che io vado a sistemare q u e s t o " , fanaz s.: l ' a z i o n e di porre, riporre, deporre, collocare, sistemare, m e t t e r via, e le circostanze abituali, anaz (afiazo): cir. Aia nanazanao n' apingarany, nanazanao ny kotrany, nanazanao iiy lefony, aia nanazanao ny sadiany ?: dove hai riposto il suo fucile, dove hai messo la sua cartuccera, dove hai messo la sua lancia, dove hai riposto il suo perizoma? s mihza v.i. (i.: mihaz): essere riposto, collocato, messo via. hazora s. : Canna da pesca. hazry r.: Azione di ben disporre, ordinare, m e t t e r e in ordine, hinazry p.: che stato b e n diposto, ordinato, messo in ordine, hazary p. (i.: hazaro): che viene b e n riposto, disposto, ordinato, sistemato, manazry v.t. (i.' manazara): b e n riporre, disporre, ordinare, sistemare, mettere in ordine, fanazaria s.: l ' a z i o n e di sistemare, mettere in ordine, b e n riporre o disporre, e le circostanze abituali, mihazry v.i. (i.: mihazara): essere b e n riposto, disposto, ordinato, sistemato, in ordine; b e n disporsi, ordinarsi, m e t tersi in ordine. Mihazara soa hanao!: prendi p o s t o bene! hazav (zva) s.: Corte, cortile, spazio davanti e a t t o r n o alla casa. Fafao ny

l'altro.

v. r. : rispettarsi, onorarsi l ' u n

cir.

113

hazavanareo: scopate il vostro cortile. Nenga ny trano ny faty, avy a-kazav, nitsindaky iaby fi apela voho fiy zaza: il cadavere lascia la casa e arriva nel cortile, t u t t e le d o n n e e i b a m b i n i danzano. Akory rahanao mibaboky a-kazav toy ?: che cosa questa t u a cosa distesa qui nel cortile? Fatora: a-kazavany nylonaky: " f a t o r a " : il cortile della casa del capo, ffa hazav: b u e dato dal m a r i t o alla moglie ripudiata e poi riresa, mitty hazav: d e t t o della luna crescente al secondo q u a r t o . hzo s.: Legno, albero, pianta; bara, sarcofago, feretro, bsy f t o hazo: stte fucili, hazo fisaky: trave, asse di legno, hazo fohny va: albero da f r u t t o , hazoftsy s.: rito simile al badiry. hazolvas.; grido di allarme. Angalariny fi'apela matofialy fiy vatavony ny lehilahy, I maraindray velo fiy hazolava fiy lehilahy: "Nangalarin'olo fiy vatavonay": le d o n n e r u b a n o di n o t t e le zucche degli uomini. Q u a n d o m a t t i n a si sente il grido d ' a l l a r m e degli u o m i n i : " Q u a l c u n o ha r u b a t o le nostre zucc h e " . 'Nihitany zaz'eo nibaboky ambala eo, nikoky hazolava amy Ndriananahary:' vide quel ragazzo disteso nel recinto dei buoi, chiam Dio in soccorso. Neteany tsyao am-bala fi'aombiny, nangaiky hazolava aminy fi'olo a-tana: vide che i suoi b u o i n o n erano nel recinto, diede l'allarme alla gente del villaggio. hazolava rty s.: b r u t t a notizia, avviso in caso di decesso o disgrazia. Hazolava raty ifiy avy aminay any: u n a b r u t t a notizia che ci giunta laggi. Hazolavan-draty ifiy avao ne avy koky eny aminay: u n a b r u t t a n o t i z i a ' d i cui ci giunto l l'avviso, hazo malny s.: albero dal legno immarcescibile ( H e m a n d i a Voyrony Jum., Hernandiacee). hazomly s.: d e t t o anche f a n y , l ' a l b e r o che d o n a i semi per lo sikily. hazomnga $.: palo sacrificale, eretto a nord-est della casa del patriarca. Araky fiy lilin-draza n'aomby maty a-kazomanga tsy mana solo: secondo il costum e tradizionale, il b u e ucciso al palo sacrificale n o n p u essere sostituito. Mamatsy anareo eto a-kazomanga aho: p r o n u n c i o le maledizioni c o n t r o di voi qui al palo del culto, Hanao Raomba apela ly, fe tsy ly koa, fa natsanga akazomanga; Raolomalala niondevo hanao fe fa tinata a-kazomanga: tu, R a o m b a , eri una d o n n a selvaggia, m a

ora n o n sei p i selvaggia perch sei stat a a d o t t a t a davanti al palo sacrificale; Raolomalala, t u eri schiava, m a stata f a t t a per t e la preghiera col sacrificio davanti al palo del culto. Taminy hanao navesatsy fi'anakao sinoro a-kazomanga fiy trokao: q u a n d o t u eri incint a di t u o figlio, si e f a t t o il sacrificio per la t u a gravidanza davanti al palo del culto. hazom-bto s.: " p a l o del p e n e " : palo a p p u n t i t o e scolpito., p i a n t a t o a nordest della casa del patriarca, a sud dell' hazomanga, se quest' u l t i m o esiste, in ricordo a i qualche circoncisione celebrata. I Bara Maro vola lo erigono invece a n o r d dell' hazomanga. Presso i Bara Vinda l ' h a z o m b o t o sostituisce 1' hazomanga, c o n il quale sovente conf u s o . Misy hazo aory avaratsy ny hazomangd, isany savatsy natao. Io hazo atao "hazomboto": vi u n palo che viene p i a n t a t o a n o r d dell' hazomanga, in occasione di ogni circoncisione. Questo palo viene d e t t o " p a l o del pene". hazon-dva s.: spina dorsale, colonna vertebrale, esumare le ossa di u n m o r t o sepolto provvisoriamente avvolt o in stuoie per, d o p o averle b e n ripulite, deporle in u n f e r e t r o e inumarle definitivamente, fandatsha a-kzo: l ' a z i o n e di cui sopra, mitvy hazo; mamra hazo: taglire, abbattere u n albero, rvi-kzo: rvi-tszo s. : foglie degli alberi,
mandtsaky a-kzo:

hazo volafty s.: u n a r b u s t o ,

va-kzo s.: f r u t t o .

ha s.: Z o n a di campagna dove l ' e r b a secca, distrutta col f u o c o , viene sostit u i t a dall' erba novella. haky s.: Precipizio, strapiombo, burrone. Nilatsaky a-keaky n'anany: suo fi-, glio cadde in u n precipizio. hatsy a.: U m i d o , bagnato. hbotsy s.: Terreno molle, cedevole, sabbie mobili. hfaky r.: Azione di planare, volteggiare, c o m e f a il falco, mihfaky v.i. (i.: mihefha): volteggiare, planare, ihefha (i.: ihefho): cir. hfy s.: cerchio di s t o f f a t e n u t o sulla testa per meglio p o r t a r e gli oggetti in equilibrio. hfo r.: Movimento ascensionale, dal basso in alto; azione di galleggiare, mihfo v.i.: salire, ascendere, galleggiare.

Feno rano lavaky io, nihefo voa-kazo io, fa azony lah'any: quella b u c a piena d ' a c q u a , il f r u t t o viene a galla e lui lo prende. hhy s.: Azione di ridere, riso, mihhy v.i. e v.t. fi.: miheha, mihehza): ridere di, deridere, ridere. I avy ao ny lehilahy, ariany ny sikiny. Nifoha n'anany marary; nihehy azy nahita an-drainy nanary siky ka nivelo ny zaza marary: q u a n d o l ' u o m o arriv l. si tolse i vestiti. Suo figlio m a l a t o si svegli; rise di lui vedendo suo p a d r e togliersi i vestiti e il ragazzo m a l a t o f u salvo. fiheha, fihehza s.: azione di ridere, deridere e le circostanze abituali, Iaho hamono fo fa halako ny ihehearty ny piray tana afi'amiko: io voglio uccidermi perch detesto essere deriso dai miei compaesani. Nandeha Ndrianafiahary, niheheny i: Dio andava, egli lo derise, mohhy v.i. e. v.t.: ridere, deridere (form a inusitata al prsente). Nohehy aNdrianaiiahary i: egli derise Dio; homhy v.i. e v.t. fi.: homeha, homehza): ridere, deridere. "Nanao akory zaza narian-areny?". "Ao i fa homehy" hoy Rafanatrea: " C o m e stata di quel b a m b i n o a b b a n d o n a t o da sua m a d r e ? " " E ' l e r i d e " disse R a f a n a t r e a . mihomhy v.i. e v.t. fi.: mihomeha, mihomehza): ridere, deridere, fihomeha, fihomehza s.: l ' a z i o n e di ridere, deridere e le circostanze abituali. mehzo): cir. hhitsy s.: P u n t u r a , pizzicata, m o r s o , morsicatura, punzecchiatura, fitta, hinhitsy p. : che stato morso, morsicat o , p u n z e c c h i a t o , pizzicato, p u n t o . Hinhitsy ny tandra rangahy io: quel signore venne pizzicato dalle dita a tenaglia.
fi.: ahehro): c o n c u i si p i z ihomeha, ihomehza fi.: ihomho, iho-

akhitsy s.: z a n z a r a ,

akehi-bry s.: moscerino, mafihitsy trky: aver dolori

come delle fitte.

di stomaco,

hkany s. : Ultimo di u n a determinata serie. "Aoly ay omeko - hoy Ndriananahary - fa laha hekany toy tsy misy koa fi'aoly ay": " T i d u n filtro di vita - disse Dio -, m a q u e s t o l ' u l t i m o , non ci sono pi filtri di vita". hkany av.: Variante di hky, kky. hky (kky) ay.: u n p o ' prima, dapprima, c o m e p r i m a cosa. La avy ao i nahita trano volamena toka tomboky, tsy hainy ny varavano, nipetraky heky i hizery zay ivotrahany ny lalitsy: q u a n d o arriv l vide u n a casa d ' o r o appoggiata su di u n solo palo, jon sapeva dove fosse la p o r t a , si f e r m p r i m a per vedere dove si posavano le mosche, hky r.: Azione di riporre, m e t t e r e via, disporre in ordine, ahky p. fi.: ahekno, ahikno): c h e viene riposto, messo via, b e n disposto, hekny, hikny p. fi.: hekno, hikno): che viene riposto, messo via, b e n disposto. mafiky v.t. fi.: maneka): riporre; mettere via, disporre in ordine. helakla r.: Azione di planare, volteggiare, c o m e f a il falco, mihelakla v.i. fi.: mihelakel, mihelakelfia): planare, volteggiare, kelno): cir. heiaklaky r.: e. helakla. mhelaklaky v.i. fi.: mihelakelha): c. mihelakla. hlatsy, helatslatsy s.: Azione di brillare, c o m e fa u n a superficie lucida colpita da u n raggio di luce, azione di lampeggiare, di passare r a p i d a m e n t e davanti agli occhi, ahelatslatsy p. fi.: ahelatselro): che viene f a t t o brillare,
mafilatslatsy v.i. ihelakel, ihelakelna fi.: ihelakelo, ihelahkany av.: v a r i a n t e .

iheha, ihehza fi.: iheho,

ihehzo):

cir.

ahhitsy p.

zica, punzecchia, punge, morsica, hihry p. fi.: hihro): che viene m o r s o , morsicato, punzecchiato, pizzicato, punto. manhitsy v.t. fi.: mafiehra, manihra):. pungere, pizzicare, m o r d e r e , morsicare, punzecchiare. Ndehana hanao holy fa hotoneako fi'ao fa tsy misy raha hanehitsy ano ko: t o r n a p u r e a casa perche m e t t e r u n amuleto t o n y a proteggere quel p o s t o , n o n ci sar p i nulla cne ti punzecchier. apanehryp. fi.: apanehro): che viene f a t t o pungere, pizzicare, m o r d e r e .

mihelatslatsy v.i.

brillare, riflettere u n raggio di luce, lampeggiare, passare r a p i d a m e n t e davanti agli occhi, mafilatslatsy.
fi.: mihelatselra): c.

fi.:

manelatselra):

hliky s.: Ascella. s.: i peli dell' ascella. tilo s.: Spiriti della natura, del suolo, delle acque, delle rocce; sono raramente considerati antenati. Da alcuni racconti risulta per che spiriti u m a n i
vlo-kliky

helo mena, helo mena pazaka s.. s p i r i t i c a t -

possono' diventare helo e che vi sono animali, c o m e l'anguilla, in r a p p o r t o c o n gli helo. "Ho vonoinareo aho, iaho ho maty, helo n'anarako, namono n' anako, laha maty mazary helo ". Ka' ny taranaky Milaloza mazary helo: " V o i m i ucciderete ( u n uccello imprecisat o che parla), io morir, helo il mio n o m e ; voi che avete ucciso m i o figlio, q u a n d o m o r i r e t e diventerete h e l o " . E 1 discendenti di Milaloza diventano helo.

pieno dell' azione. Laha fa hemoky n' atsa manao basimena olo mafiatriky eo: q u a n d o i canti sono nel loro pieno, i presenti f a n n o la loro o f f e r t a . hmotsy s.: Azione di rinculare, indietreggiare, retrocedere, tirarsi indietro, rinviare a p i tardi, ahmotsy p. (i. : ahemro): che viene fatt o rinculare, indietreggiare, che viene r i m a n d a t o a pi tardi, manmotsy v.t. (i.: manemra): rinviare a pi tardi, aggiornare, mihmotsy v.i. (i.: mihemra, memora): rinculare, indietreggiare, retrocedere, tirarsi indietro, diminuire, restringersi. Laha hahavelo ahy, mandihana toy; laha hahafaty ahy, memor'ahy: se mi farai vivere, vieni qui; se mi farai morire, t o r n a laggi,
ihemra (i.: ihemro):

tivi e dispettosi, che gettano le pietre agli uomini, helo mety s.." spiriti della n a t u r a , abitano gli alberi e sono favorevoli agli uomini.

hloky s.: Collera, ira. Stortura. I eo melo ky, i eo, zao nataony: "Ry monandra ahy"; zao ny helony: eccola l, adirata, eccola l, ecco ci che h a detto: " Q u e l tale a p p r o f i t t a di m e " ; ecco la sua collera, melhy, hamelhy p. (i.: melho, hamelho): che viene curvato, piegato; che viene f a t t o adirare, manamloky v.t. (i.: manamelha, manamelfa): piegare, render curvo; far adirare. der curvo, di far adirare e le circostanze abituali, arfamelha, anamelfa (i.: anamelho, ariamelfo): cir. mlokya.." s t o r t o curvo; irato, adirato, in collera, incollerito. Meloky amy n apela nahoda ifiy: q u e l l ' u o m o adirat o c o n t r o la d o n n a . Meloky ny ray amin-dreny fiy ho vinono: i genitori di colui che doveva essere ucciso sono adirati. Meloky fi'olo, mialy: gli u o m i n i sono incolleriti e si b a t t o n o . Nahare fiy zokiny ka nimeloky: il fratello maggiore lo venne a sentire ed and su t u t t e le furie.
imelhra, imelfa fi.:
fanamelha, fanamelfa $.: l ' a z i o n e d i r e n -

trocede, ci si tira indietro.

cir.; d a c u i si re-

hna s.: Carne. Mafiavaly fiy valiny Maheny, ta-hihina hena: la moglie di Maheny ha u n a voglia: vuole mangiare carne. ati-kna s.: il f e g a t o di u n animale, occasione di u n funerale, pi-kna s.: carne tagliata a strisce e p o i seccata al sole,
car-

hna fandfo; hena fapmba; henan-dlo; hena rty s..' carne degli animali uccisi in

ne del t r e n o posteriore, c o n la coda, lmbi-kna s.: la carne della coscia. Iso-kna s.: la testa del f e m o r e ; la carne della coscia, rbo-kna s.: i p o l m o n i di u n animale.

sitrhi-kena; sotrohi-kna; vly hena s.:

"Ranon'apango ts'indroy manitsy; hena ts' indroy volambita": l ' a c q u a riscaldata nel-

maploky; mapamloky, mapahamloky

cir.; c o n cui ci si adira. Zay tsy napisy n 'anakin 'aondry vaky voho fa nimelofany Ndriananahary: per questo che n o n ci sono agnelli col dorso striato di bianco, perch Dio si adirato c o n l o ro. mahamloky v.t.: render curvo ; far adirare, far incollerire. Tsy nafiaraky fiy heviny aho, izay nahamelok'azy: io n o n h o seguito il suo consiglio e ci lo ha f a t t o incollerire. Tsy hataonay koa raha mahamloky anareo: n o n f a r e m o pi cose che vi facciano adirare,
li.

imelho,

imelfo):

la p e n t o l a del riso n o n diventa p r o f u m a t a d u e volte, e la carne n o n si vede d u e volte (Prov.: occorre a p p r o f i t t a r e dell' occasione che si presenta senza aspettarne u n a seconda che forse 'non verr. Volambita il mese di o t t o b r e , d u r a n t e il quale ci sono numerose havoria, e quindi carne in a b b o n d a n z a ; il secondo m e m b r o del parallelismo significherebbe quindi, secondo u n a interpretazione personale, che per la carne n o n sempre o t t o b r e , e quindi occorre a p p r o f i t t a r n e e mangiarla quando-ce n ' e ) .

c.: c. mahamloky. hmoky a.: Al culmine, all' apogeo, nel

henny, henniky s.t.: c. hanany, hanniky. heno s.p.: c. hano. henaro s.p. c. hanaro. hnatsy s.: Vergogna, o n t a , p u d o r e , timidit, confusione, disonore. Le pu-

dende, gli organi genitali. K'iaha nitoboky ley zalahy io, sinifiny tandra ny henatsy ry, hnats'i lehilahy panarivo oiiy: e q u a n d o quell' u o m o si sedette, le sue parti genitali- vennero pizzicate d a l l ' u o m o che si era nascosto sotto), e parti genitali di quel ricco. mPiatsy a.: vergognoso, c o n f u s o , p u d i c o . Mefiatsy tsika, nitsara azy tsy miasa, ingo i nahazo harea hita maso: n o i siam o confusi," dicevamo che n o n lavorava ed ecco che ha guadagnato u n a ricchezza b e n visibile. Tsy mitaray iiy lehilahy fa mefiatsy: l ' u o m o n o n si lam e n t a perch si vergogna. Voaozona hanareo mahalala fiy soa sy iiy raty. mahalala mefiatsy: voi siete maledetti, conoscete il b e n e ed il male, conoscete la vergogna,
mahamfiatsy v.t.;

hngo (hngo) r.: Nozione di aver fiducia, sperare,


hengy p.

fiducia. mi hngo v.t. fi.: mihenga): fidarsi, sperare,


ihenga fi.: iheng):

fi.:

hengoy):

d i c u i si

ha

aver fiducia,

ducia, c h e si spera c o n fiducia. hngoky s. : Nozione di curva, stortura, ahngoky p. fi.: ahengho): che viene piegato, curvato, storiato, mihngoky v.i. fi.: mihengha)': essere s t o r t o , curvo, mngoky a.: storto, curvo. Mahalala ny mengoky i: egli conosce, discerne l ' i d e a falsa. mafiamngoky v.t. fi.: manamengha): storiare, curvare, piegare,
vy mengoky s.: Coltello sacrificale.

cir.; d i c u i si h a fi-

mangla heflatsy: t o g l i e r e , levare, l a v a r e il

natsy v.c.: far vergognare, far arrossire,

mapamnatsy; mapahame-

disonore. "Avy ny valiko, nanday siky tamin-drainy, akory fiy hataoko hangalako henatsy?": "Hihevitsy aho androany - hoy Tsilavomana - miavia hanao homaray, hmbarako anao ny hataonao hangala ny henatsao": "E'arrivata mia moglie, h a p o r t a t o u n vestito datole dal padre, che cosa devo fare per levare il disonore?". "Oggi rifletter - disse Tsilavomana - vieni d o m a n i , ti riveler quello che dovrai f a r e per togliere il t u o disonore", o l o tsy mahalala mefiatsy: s p u d o r a t o , svergognato, s f r o n t a t o , saro-kfiatsy a.: t i m i d o , impacciato.

hndry r.: Azione di fttare. ahndry p. (i.: ahendro): che viene filato. , hsndr p. (i.: hendreo): che viene filato, manendry v.t. (i.: mafiendra, manendra): filare. Ratsiamoky apeto nahay nafiendry, nahay naneno: R a t s i a m o k y era u n a d o n n a c h e sapeva filare, che sapeva tessere,
fanandra, fafiendria s.:

di filare e le circostanze abituali.

filatura,

l'azione

hndro s.: Liquido spesso, vischioso; schiuma, panna, mihndro v.i.: essere schiumoso, vischioso; aver della p a n n a , della schiuma, heridron-dronno s. : p a n n a del l a t t e . hndrotsy (hindrotsy) s.: Ruga, solco, mihndrotsy v.i. (i.: mihndrota): essere corniciato, rugoso; adirato, ihendrta (i.: ihendrto): cir.; c o n t r o cui ci si adira.
mapihndrotsy v.c.:

hniky a.n.p.: indicante aspetto colletivo: t u t t o , t u t t i , gli Uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ogni, ciascuno; n o n importa quale; aspetto integrativo: intero, pieno, c o m p l e t o . Tonga afiy heniky raha atoy: t u t t i gli esseri di qui arrivano laggi. Hanareo heniky raolo, da ataovo soa fiy fanafoly: voi t u t t i , f a t e bene la medicina. Hanareo heniky riandr rano fanafoly tsisy faly, fa da fa mifapila avao, ndra pifaly: per voi t u t t i che vi siete bagnati nell' acqua-medicina n o n esistono int e r d e t t i (sessuali); p o t e t e frequentarvi lo stesso, anche se siete interdetti l ' u n l'altro. mahniky a.: sufficiente, bastante, che riempie. mahahniky a.c.: rendere sufficiente, bastante. hnja a.: F o r t e , d u r o , r o b u s t o , teso. Ka Remiry amin i Bedira iiy handeha fp. mba henjakenja: sono R e m i r y e Bedira che a n d r a n n o , perch robusti, mafinja v.t. e v.i.: essere teso, r o b u s t o , f o r t e , resistente. Manenjanenja tily amy tany nipetrahany ifiy: si s f o r z a n o di volare nel p o s t o in cui si trovavano, henjaknja, henjannja: dupl. hno p.: Sentito, udito, inteso, ascoltato. heny p. fi.: hen): che si sente, che viene inteso, ascoltato, udito, mihno v.t. fi.: mihena): udire, sentire. hra s.: U n giunco usato per fare stuoie. hry s.: Forza, violenza, p o t e n z a . Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po, iiy heriko fa lany, iiy vatako mihaosa: iq sono gi vecchio, n o n sono in grado di badare a m e stesso, la mia forza gi esaurita, il

adirare.

far corrucciare,

far

m i o c o r p o diventa debole, v.i. fi.: maherza): f o r t e , potente, d u r . Tsy velonao io fa raha mahery velomy: n o n riuscirai ad allevarlo perch u n essere difficile da allevare. Hery fiy tao voho mahery lia i: f r a u n a n n o camminer speditamente. Manilio ny varinao mahery?: perch il t u o riso d u r o ? Mahereza hamelo fi'ainareo fa reninareo maty: datevi da fare per provvedere a voi stessi perch vostra m a d r e m o r t a , faherza s.: la forza, il vigore, il coraggio,
mahry

aherza (i.: aherzo):

herim-p s.: coraggio, audacia, impegno, sforzo, lavoro. Aomby azonao a-kerimpo io: sono buoi, quelli, che hai otten u t o c o n il t u o lavoro. h'Ia mahery s.: crusca, del riso; anche apmbo. mahery lha a.: testardo, capriccioso,
maherim-bta

cir.

mahery mso a.: t e s t o n e , c o c c i u t o , t e s t a r -

alle critiche o alle osservazioni che gli vengono f a t t e , vita mahry s.: destino f o r t e ; v. vita.

mahery vva a.: c h e r i s p o n d e m a l a m e n t e

d o , discolo, a.: f o r t e , r o b u s t o fisicamente.

"fiy fitaky mamono hery": l ' i n g a n n o h a r a -

gione della f o r z a (Prov.: l'intelligenza prevale sulla f o r z b r u t a ) .

bry s.: Azione di rivenire, ritornare, ripetere. R i t o r n o , p e r i o d o , rotazione. Hery fiy tao voho mahery U i: u n ann o e camminer speditamente. La hery n'andr androany: oggi o t t o , ahry p. fi.: ahereno, ahreno): che viene r i d a t o , restituito, riconsegnato, ripetut o . Mafiafaky ny marary hanao, zanga fiy marary mahazo sara hanao, maty fiy marary tsy aherinao n'embok'aoly: t u curi il m a l a t o : se il m a l a t o guarisce ottieni la t u a ricompensa, se il malato m u o r e n o n devi restituire la piccola s o m m a che ti stata data all' inizio della cura. "Hataonao akory i hananiky?". "Haheriko amin-dreniny any": " C h e cosa ne farai ora di lui?". " L o rip o r t e r indietro a sua m a d r e " . Lisany n'apela ao an-deo ny vary ka laha fa movoky hof, ahery an-deo indraiky, fotia: il riso viene pilato dalle d o n n e nel m o r t a i o e q u a n d o gi abbastanza bianco viene spulato, viene nuovament e rimesso nel m o r t a i o , viene reso bianco. Aheriko ndraiky:, lo ripeto ancora u n a volta, herny p. (i.: herfio): dove si ritorna, mariry v.t. (i.: mafierna, mafiirna): ripetere, rendere, riportare. Folak'an-

dro miatsa ri'anany tomafiy i, mafiery n 'atsa mindray: al pomeriggio essa cant a per il figlio che piange, ripete lo stesso c a n t o . Mafiery ny hatako aho: ripet o la m i a d o m a n d a . ^ mihry v.i. fi.: miherfia): rivenire, ritornare, t o r n a r e indietro. Mandehana lavitsy hanareo, laha mihery hanareo samea mandramby fi'azy: a n d a t e lontan o , q u a n d o ritornate, ognuno p r e n d a il suo. Mihery tsika fa ao fi'aombinareo aminy Tsimeamana, andeso mihery raiko: ritorniamocene, ecco l i vostri b u o i presso Tsimeamana, p o r t a t e a casa m i o - p a d r e . Mihery ndraiky: ritornare u n ' altra volta, n u o v a m e n t e . Miherena hanao iraky ka atalilio an'aminy i moro valy izao tsarako manaraky.,.: ritorna indietro, o messaggero, e annuncia loro, a lui e a sua moglie, queste mie parole... . Miherefia hanao Revaio, maty raitsika: ritorna Revaio, nostro p a d r e m o r t o , fiherna s.: r i t o r n o . L ' a z i o n e di rivenire, ritornare e le circostanze abituali. Hisy raha hahafaly anao hambarako aminy Mandrongay, mandehana moly, ho renao aminy fiherefiany Mandrongay: vi sar qualcosa che ti render c o n t e n t o , la riveler a Mandrongay, t u t o r n a a casa, la saprai al r i t o r n o di Mandrongay. iherfia fi.: iherno): cir. Topa fiy fanohy ay netinay, ranandria, zay iherenako: il filtro di vita che noi p o r t a v a m o si rovesciato, signore, per questo che ritorno. mapihry u.c.: far rivenire, far ritornare. Zay tsy' mapihry fiy maty: per questo che i m o r t i n o n r i t o r n a n o , herikerfiy p. fi.; herikerfio): dove si rit o r n a spesso, pi volte. Tsy valinao koa io, fa tsy fatatsao koa io, fa iaho fiy valiny; ko herikereninao koa tovo io: costei n o n pi t u a moglie, t u n o n la conosci pi, p e r c h sono io suo marito, n o n ritornare p i da lei p e r c h libera. miherikry v.i. fi.: miherikerna) : ritornare spesso, sovente. Tsy niherikery koa i: n o n vi r i t o r n p i ; si t e n n e alla larga. Avy fiy topom- boly, mitily i akanga fa taitsy, miherikery eo i akoho fa tsy nahafoy hafienga fiy bakeda vinakivakiny: arriva il p a d r o n e del c a m p o , la faraona se ne vola via p e r c h spaventat a , la gallina gironzola l a t t o r n o perch n o n sa decidersi ad a b b a n d o n a r e le p a t a t e dolci gi f a t t e a pezzettini.
angera fi.: angero):

hry r. mangry v.i. fi.: mangera):


cir.

defecare. che viene fat-

apangerp. fi.: apangero):

r
to defecare. Apangereko am-bava ry: lo faccio defecare dalla bocca quello ! mapangry u.c.: far defecare. hriky s.: Ruggine, herfy a.: arrugginito, mahaherfy a.c.: far arrugginire, rendere arrugginito. herny s.t: D o p o domani. hta a.: Dura, sterile, d e t t o della terra, del terreno. hetahta s. : Sete. mangetahta v.t. e. v.i.: aver sete. Apandehano atoy Ndrianafiahary hangalaky rano hinomiko fa mangetaheta aho: fai venir qua Dio a cercare dell' a c q u a perch io ne beva, perch h o sete. Henareo moa da lava moa zay e tazoa nombanareo ka mangetaheta: voi p o i davvero t a n t a la strada che avete f a t t a ed avete sete, mapangetahta u.c.: che fa venir sete. hety s.: Legna da ardere. Rafanatrea mila hetay an'ala afiy. Mikaiky Rahova: "la - hoy i - mila hetay an'alandRahova ato?": R a f a n a t r e a f a legna nella foresta. Rahova grida: " C h i - essa dice - cerca legna qui nella foresta di Rahova?". Mifira hetay Rafanatrea: Rafanatrea taglia legna da ardere. hty s.: Forbici. ahtyp. (i.: ahetz, ahitzo): (forbici) con cui si taglia, hetza, hitza p. (i. : hetzo, hitzo): che viene tagliato c o n le forbici. Lilin-taninay ka heteza iiy volo fandalanay iiy maty: u n c o s t u m e del n o s t r o paese e vengono tagliati i capelli q u a n d o facciamo l u t t o per u n m o r t o . "Hetezako iaby ny hazo any - hoy Ndrianafiahary - fa tsy afiy n'anako hialoky ari'aminy": "Spoglier dalle loro foglie t u t t i gli alberi la ; disse Iddio - perch mio figlio n o n l p e r ripararvisi s o t t o " , manty v.t. (i.: maneteza): tagliare c o n le forbici. mihty v.i. (i.: mihetza): avere i capelli, tagliati c o n le forbici; fig.: far l u t t o , essere in l u t t o . Ihitsna fiy hazo aminy ny volambita, mihety n'anany ny rainy Ndrianafiahary: in o t t o b r e gli alberi p e r d o n o le foglie perch Dio padre fa l u t t o per suo figlio, fra hety s.: taglio di capelli diritto sulla nuca, senza s f u m a t u r a . h t y s.: Sguardo, colpo d ' o c c h i o , heta, ata / eta, ita p. (i. : heto, ato, eto, iteo): che viene guardato, osservato, considerato. La netea an'ohiny fi'os.v tahaky fi'amboa; l he'tea a-tsifany n'osy tahaky n'aomby; la hetea somony n'osy tahaky fi'olo: se la si considera per la sua coda, la capra c o m e u n cane; se la si considera per le sue corna, la capra c o m e u n b u e ; se si considera la sua b a r b e t t a , la capra com e l ' u o m o . N'ana-dry tsy hoheteandry maso: egli n o n potr guardare suo figlio. Niheteany fi'ano zalahy ny afiy fi'anany: quel tale l guard suo figlio. Laha misy raha manahira-kevitsy ny Bara ateany aminy ny sikily: se vi qualcosa che preoccupa, i Bara lo vedon o c o n i o sikily.Maro ny raha atea aminy sikily: sono m o l t o le cose che si possono guardare c o n lo sikily. Sinafony fi' iraky Ndrimananga ny tafiky, netea 010 efatsy tapitrisa: gli inviati di Ndriamananga a n d a r o n o a spiare l'esercito, videro u n a moltitudine ingente. Neteany zaz'ehy nivalo mena: ella guard quel b a m b i n o che era diventato rosso. Niteako kily iny: guardai quel tamarindo. Laha mafiakany hanareo toy aho, heteonareo soa: se voi d u b i t a t e che io sia qui, guardate bene, manty v.t. (i.: mafieta, mafiata): guardare, osservare. "Ndao tsika - hoy i roilahy - hafiety raha hitany ny namatsika : " A n d i a m o - dissero i d u e - ad osservare l'essere visto dal nostro compag n o " . Nafiety ny variny ny zainy, hitany rebaky ny variny: il fratello m i n o r e a n d ad osservare il suo riso, vide che 11 suo riso era rovinato. Da hanareo anako mivoria hanareo haiiety ny lohan-dreninareo: voi, miei figli, radunatevi per guardare la testa di vostra madre. Zaho Tsimamangafalahy avy eto, mafieteq hanareo, atalilio an'i fitolohay zoo, laha maty vola atety avy aho: io Tsimamangafalahy vengo qui, guard a t e voi, annunciatelo ai sette uomini, alla fine del mese prossimo arriver. Mafiata maso laha lehilahy!: guarda b e n e (senza chiudere gli occhi per la paura) se sei u n u o m o ! fafity s.: occhio, occhi (termine di rispetto) faneta s.: sguardo, esame, osservazione, e t u t t e le circostanze abituali. Le itia i nangoahoa eo; la akoa ziro io ny fantea: ella era l, splendente; guardarla era c o m e (guardare) u n a luce, aneta (afieteo): cir. Mibokofa hanareo hafieteako ny lambosinareo: piegatevi, p e r c h possa guardare la vostra schiena, mifanty v.r.: guardarsi vicendevolment e ; essere l ' u n o di f r o n t e all' altro. htotsy s.: Scorreggia. mangtotsy v.i.: scoreggiare. _ JLJL I j j j j jj | ! I I j

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119

138

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hetraktraky (gtraky) r. mangetraktraky a.: stanco, affaticato, sfiancato, sfinito. mapangetraktraky u.c.: stancare, affaticare. htsaky a. e p.: Sazio c o n t e n t o , soddisf a t t o . Hetsaky ny hena n'olo ao: la gente l sazia di carne, hetshy p. (i. ' hetsho): che viene saziat o , soddisfatto, mantsaky u. t fi.: mafietsha): saziare, soddisfare. htsy (hhitsy) a.: Morso, pizzicatura, punzecchiata.^ hintsy p.: c h e stato m o r s o , morsicato, p u n t o , punzecchiato, mantsy v . t : morsicare, pungere, punzecchiare, pizzicare. htsy s.: Avaro, taccagno, attaccato alla roba. mahtsy a.: taccagno, avaro, spilorcio; dicesi s o p r a t t u t t o di chi, pur avendo, n o n osa spendere per migliorare la propria situazione, o rifiuta di venir in aiut o a chi gli c h i e d e qualcosa (v. matity). htsiky s..'Movimento, agitazione, hetshy, hetsfy p. (i.: hetsho, hetsfo): che viene mosso, agitato. Laha misy marary ho hetsefinay hanao, ka hanoroanao n'aoly iahay: q u a n d o vi u n m a l a t o noi ti agiteremo e ci indicherai i rimedi. Nahare ny rano hetsefiny fiy pamita fiy fia kely: i pesciolini sentirono l ' a c q u a mossa dal pescatore, mantsiky v.t. fi.: mafietseha, mafietsfa): agitare, muovere, scuotere, mihtsiky v.i. fi.: mihetsha, mihetsfa): muoversi, agitarsi. Nihetsiky ny saho: le rane si muovevano. Nihetsiky n 'apela, nifoha: la d o n n a si agit e si sveglio. Ko mihtsiky hanao!: n o n muoverti tu!
fi.: mihetsiketsha,

ra mapiasa raha hafa ataony sikily; marmo hetsoro ombiasa sasany: vi son o degli stregoni che a n d a n d o in tourne usano altre cose (e n o n i semi di f a n y ) per fare la divinazione; alcuni stregoni usano u n o specchio, mihetsro v.i. fi.: mihetsora): specchiarsi, guardarsi allo specchio. Tarafiiny Sarotsilahy mihetsoro am-bovo ao: esse h a n n o visto Sarotsilahy che si specchiava nel p o z z o , ihetsora fi.: ihetsor): cir; dove ci si specchia. bva s.: Piccola gabbia in r a m i o giunchi intrecciati per tenerci il pollame. hevihvy s.: Azione di ondeggiare, di muoversi, c o m e p u fare u n palo od u n albero che minacciano di cadere, od u n oggetto infisso in u n m u r o che minaccia a i togliersi, di levarsi dal suo posto. mihevihvy v.i.: ondeggiare, muoversi, star per cadere, per uscire,
mihevihvy.

mangevihvy v.i.: c.

mapihevihvy, mapangevihvy v.c.:

deggiare, far muovere..

far

on-

hevikviky s.: D o n d o l a m e n t o , barcollam e n t o , ondeggiamento, mihevikviky v.i. fi.." mihevikeveha): dondolare, ondeggiare, barcollare. Mihevi-

keviky am'izao ny sakorot laha mandeha: e cos il camaleonte d o n d o l a tutt o q u a n d o cammina, ondeggiare,

mapihevikviky u.c.: far dondolare, fai


far barcollare. N'atony mapihevikviky an'i sakorot io: questo il m o t i v o per cui il camaleonte d o n d o l a . I bilo tsy nino, io mapiheyikevk'azy io, laha mandeha eo: lui stato bilo m a n o n h a b e v u t o : questo che lo f a ondeggiare q u a n d o cammina.

mihetsiketsfa): muoversi ed agitarsi sovente, in continuazione; darsi da fare. "Biby ino?". "Aha! Tsy hay fa la mihetsiketsik'akata io": " C h e aAimali s o n o ? " . "Mah, n o n lo sappiamo, m a l ' e r b a si agita". "Mihetsiketsefa hanao Ndriandahifoty, fa boaky ao vinatonao". Ndriandahifoty: "Mihetsiketsiky aho ato": " P r e p a r a t i (per la guerra) o N d r i a n d a h i f o t y , perche arriva da l t u o genero". N d r i a n d a h i f o t y : " I o mi preparo qui", mapihtsiky v.c.: far muovere, far agitare,
raha mihtsiky: essere vivente, hetsiktsiky: dupl. frequentativo.

mihetsiktsiky v.i.

mihetsi-kma s. : l e t e m p i e ,

120

hetsro s.: Specchio. Misy

ombiasapisa-

hvitsy s. : Riflessione, considerazione, pensiero, idea, opinione, parere. "Ka akory hataotsika zoky?' "Ataoko ny hevitsy an'io": " C h e cosa d o b b i a m o fare, o f r a t e l l o ? " "Ci r i f l e t t e r " . Hanareo lehilahy, akory ny hevitsareo?: voi uomini, qual il vostro parere? Tsy manaraky ny hevitsay i: egli n o n segue i nostri consigli. Ataovo fiy hevitsareo: f a t e secondo la vostra idea. Mila fiy hevitsao aho, ravaly: ti chiedo il t u o parere, o moglie. Nahita hevitsy hanao moa tsy nahita?: hai avuto u n ' idea o n o n l ' h a i avuta? Nahita hevindraty Raolomalala: Raolomalala ebbe u n a cattiva idea. Laha misy raha manahira-kevitsy fiy Bara ateany aminy fiy sikily: se c ' qualcosa che p r e o c c u p a , i Bara lo v e d o n o c o n lo sikily.

p. (i.: hevro): che viene ritenuto, considerato, mihvitsy v.i. e v.t. (mihevra): pensare, riflettere, considerare, ritenere, cercare u n ' idea, u n parere, u n a soluzione. Iahay moly baba fa mihvitsy anay h' ondevo ny valiko: n o i t o r n i a m o a casa, pap, perch m i o m a r i t o ci considera come schiave. "Mbo mihvitsy aho hoy Tsilavomana - miavia homaray": "Ci rifletto ancora - disse Tsilavomana - ritorna d o m a n i " . Hariva nihevitsy n'anaky Raomba hamono fi'anaky Raolomalala: alla sera i figli di R a o m ba avevano intenzione di uccidere i figli di Raolomalala. Mihevera hanareo fa ho avy aho, ny mamaly tsy mafiohatsy: riflettete b e n e voi che io ritorner : chi si vendica n o n scherza! fihevra s.." riflessione, meditazione, opinione, parere,
hevry

"faram-bato riy hy, mangita laha ritsy fiy ra-

a colpi la m a d r e verso sud e la figlia verso n o r d , la m a d r e mugg, lava hy a.: dai lunghi denti,

no": i denti sono c o m e le rocce del f i u m e , appaiono q u a n d o scende l'acq u a (Prov.: si applica a chi si m o s t r a amabile p u r avendo cattivi scopi, c o m e le rocce sono nascoste"dall' acqua). hia a.: Finito, terminato, esaurito, cons u m a t o . Laha fofohany iiy vary moa tratsy fiy vaiala, la hia: q u a n d o batton o il riso su cui si sono a b b a t t u t e le cavallette, n o n ve. ri'e pi. hia s.: Magrezza, mah fa a.: magro. mapaha v.c.: che f a dimagrire, che causa magrezza. hia r.: Azione di inseguire, rincorrere, hina p.: che stato inseguito, rincorso,
hiriy, ihifiy p. (i. : hino, ihinok

cercare u n ' idea, u n mezzo, u n a soluzione, manapa-kvitsy: prendere u n a decisione, una risoluzione, tpa-kvitsy a.: essere deciso a far qualcosa; cosa decisi,' dcisione f e r m a . Tapa-kevitsy ny pazaka hilaza ny mariny: il re deciso a dire la verit. Tapa-kevitsy i, namory tafiky handraoky n'aomby: prese la decisione, r a d u n una b a n d a per razziare i buoi.
mambatsy hvitsy:

ihevra (i.: ihevro):

cir.

hvo r. mangevongvo a.: spugnoso, hvo s.: F o n t a n e l l a del cranio, hevohvos..' Materasso, hezirizy r.: c. hizifizy. hzotsy s.: O r n a m e n t o dei m o h a r a , fatt o con perline colorate. h s.: Dente, denti. Laha nilemy solikoso ireo hiofiotsy ny volony sy ho folo ay ny trony, ho afaky ny hiny: se costoro si u n g o n o i capelli c o n grasso di maiale, c a d r a n n o i loro capelli, si gonfier il loro ventre, i loro d e n t i cadranno. mihy v.i.: parlare (cio: mostrare i denti). "Milomboa siky hanao, tereo io, leheo nimihy reniny". Nilomboky Tsynatao-Ndriananahary, nitsoaky anaty n'aomby, napiteriny, nihy ny reniny: " C o p r i t i c o n u n pezzo di stoffa, costringile a separarsi, quella c h e muggisce la m a d r e " . Non-creato-da-Dio si copr, e n t r in m e z z o ai buoi, li separ, la m a d r e m u g g . Finofony Ndrianafiahary niafiatimo fiy reniny, fi'anany nianavaratsy, nihy reniny: Dio spinse

viene inseguito, rincorso. Mandehana ry aka hanareo, hiano n'osy: a n d a t e voi ragazzi, inseguite la capra. "Hiano olo reny " hoy pazak'efiy. Tratsy: "Inseguite quella g e n t e " disse il re. Vennero presi. mana v.t. (manifia): inseguire, rincorrere. mifana v.r. : rincorrersi, inseguirsi a vicenda. fifafiina s.: corsa ad inseguimento ; l'azione di rincorrersi e le circostanze abituali. hiahias.: Luglio. hiaky s.: Urlo, grido di animale o persona. mihfaky v.i. (i.: mihifa): urlare, gridare; abbaiare, hiny av.: Solo, soltanto, solamente. Tsy haiiambara aminao iiy raha hahafaty anao aho, fa ny raha hahasoa anao hiany: n o n ti riveler le cose che ti far a n n o morire, m a soltanto le cose che ti f a r a n n o del bene. hiboky r.: Nozione di essere chiuso dent r o , i m p e d i t o , bloccato in u n luogo, mihboky v.i.: essere chiuso d e n t r o , bloccato in u n p o s t o ; d e t t o del cielo copert o , nuvoloso, senza che si decida a piovere. Ny raho manafotsy ny masoandro voho iiy vola laha mihiboky: la nuvola copre il sole e la luna q u a n d o il cielo coperto,
mihiboky n'andr: n u v o l o s o , c o p e r t o , ihifa (i.: ihiafo): cir.

che

senza che si decida a piovere.

hifiky

s.: Azione di scuotere, di gettare

I r e

s c u o t e n d o , di gettare l o n t a n o , d scuotere la testa per rifiutare o disapprovare. ahifiky p. (i.: ahifiho): che viene scosso, gettato l o n t a n o scuotendolo, manfiky v.t. (i.: manifiha): scuotere via, gettare s c u o t e n d o , mihfiky v.i. (i.: mihifha): partire, andarsene, correre via. Nihifiky teo zalahy ifiy, nifaly fa nahazo: se ne p a r t i da l quel tale, t u t t o c o n t e n t o di aver ott e n u t o (quello che cercava), mihifikrfi-doha: scuotere la testa per rif i u t a r e o per disapprovare. hfhitsy s.: Intelligenza, scaltrezza, astuzia. "Tsy nataonao ifiy, Rafiandria". "Nataok i, fe olo lako hihitsy": "Non stato f a t t o da t e quel tale, Signore". " L ' h o f a t t o io, m a u n t i p o t r o p p o intelligente", mahihitsy a.: intelligente, scaltro, astuto. la aminay, baba, ny mahihitsy, fiy rahalahiko piarakandro moa iaho pamboly?": " C h i tra di noi, p a p , il pi intelligente: m i o fratello p a s t o r e o io c o n t a d i n o ? " . Tsilavomana, olo mahihitsy eo a-tana: Tsilavomana u n a persona intelligente li al villaggio. Voro maty fiy soany fi'anaky, sandraky tefia olombelo mahihitsy: gli uccelli muoion o per il b e n e dei loro figlij q u a n t o pi _io cne sono u n u o m o intelligente, pahihitsy s.: persona intelligente, astuta, scaltra. apahihiry p. (i.: apahihro): che viene reso intelligente. Olo lako hihitsy, napahihiriko loatsy i: u n u o m o t r o p p o intelligente, l ' h o f a t t o t r o p p o intelligente. mapahihitsy v.c.: che r e n d e intelligente, scaltro, astuto, kelimahihitsy: il "Piccolo a s t u t o " , personaggio di t a n t i racconti, takihitsy: v. questa parola. hila r.: Situazione di essere inclinato, ahla p. (i. : ahlo): che viene inclinato, piegato. mari ila v.t. ( i. : manilfia): inclinare, piegare. mihla v.i. (.: mihilfia): inclinarsi, piegarsi; essere inclinato, piegato. Laka tsy hihtia: la canoa n o n si rovescer. "Mihilana miatinana - hoy i - ley goal " Mihila miatinana i olo goa io: "Piegati verso est - disse - t u , o c i e c o ! " Quel cieco si piega verso est. mapihla v.c.: far inclinare, rendere inclinato. mihilakila v.i. (i.: mihilakilna): dondolare, barcollare. mapihilakla v.c.: far dondolare, far bar-

mivilanaila

collare,

v.i.: c.

mihilakila.

hfly s.: Prurito. mangly a.: che d prurito, pruriginoso; che ha prurito, mangilihily, mangilingily: dupl. noso, c h e d p n i r i f . h i l y s. : Zelo, b u o n a volont, impegno, mahily a.: zelante, impegnato, pieno d i b u o n a volont, volonteroso. hfly s.: Chiusura, t u t t o ci c h e n e tiene luogo. hinly p.: che stato chiuso. Hiniliny fiy valy masain'i Zatovo a-trafio n'anakao: t u o figlio stato chiuso in casa dalla seconda moglie di Zatovo. hila p. (i.: hilio): che viene chiuso, marily v.t. (i.: manila): chiudere, bloccare. fanily s.: a m u l e t o che protegge d a i coccodrilli, chiudendo loro la bocca, mihly v.i. (i.: mihila): essere chiuso, serrato, f e r m a t o , bloccato. Nand ny zainy, mihitikiti-doha, fiy vavany mihily tsy nahay nitsara: il fratello m i n o r e neg, scosse la testa, la sua bocca era chiusa e n o n p o t e v a parlare,
mapangilihly, mapangilingfly v.c.: prurigi-

fangalahily s.: c h i a v e .

ahilikiliky p.

hiliky s.: c. hliky. hilikys.: Solletico.

solletica, si f a il solletico, hilikilihy p. (i.: hilikiliho): c h e viene solleticato, a cui si fa il solletico, mangilikliky v.t. (i.: mangilikilha): fare il solletico, solleticare.

(i.: ahilikiliho):

c o n c u i si

122

hna (v. hny, hma) r. hna p.: che stato mangiato. Laha nienga teo ry, hinany ny hena, tapitsy. "Aia ny henatsika, baba?". "Amboa maro teo, asa hinan'amboa": quando quegli part, (il patrigno) mangi la carne, la c o n s u m t u t t a . " D o v ' la nostra carne, p a p ? " . " C ' e r a n o m o l t i cani qui, forse stata mangiata dai cani". mihna v.t. (i.: mihinna): mangiare. Tahihina akoholahin'olo aho: vorrei mangiare il gallo di qualcuno. Hena netiko boaky a-kavoria, laha nihina ny hena i lavo marary fa nila apela aho: carne che h o p o r t a t o r i t o r n a n d o da u n a festa f u n e b r e , q u a n d o ella ha mangiato la carne c a d u t a ammalata, perch io ero stato c o n u n ' altra d o n n a . "Mihinana hanao - hoy i - vasa mba fiy raha teanao ": "Mangia - disse - forse e ci che ti piace".

r
pihna fihna

s.: colui che mangia, s.: commestibile, b u o n o a mangiarsi. Da tonga n'olo maro tseriky hazo, nanaien'io'voahy'io ho fihina soa ka nanandra: giunsero in m o l t i a guardare meravigliati l'albero, speravano che quei suoi f r u t t i fossero commestibili e li assaggiarono, fihinna s.: l ' a z i o n e di-mangiare e le sue circostanze abituali. Soa fihinana i akoho ka tsy mahafoy ny tanany n'olo nanambots'azy: la gallina b e n n u t r i t a e n o n vuole a b b a n d o n a r e il villaggio di chi l ' h a catturata. Niteraky raha manan'ay. maro be 'Ratany. Ireo anany maro ireo da nomeny lala hifapihina, ka fiy fihinana fiy raha manan'ay tahak'azy no mahavelo ny sasany: la Terra gener m o l t i esseri viventi; a questi suoi m o l t i figli diede il permesso di mangiarsi a vicenda, ed il mangiare esseri viventi c o m e s che da la vita ad alcuni.
ihinna

anany maro ireo da nomeny lala hifapihina: a quei suoi numerosi figli diede il permesso di mangiarsi a vicenda. hinda (mnda) pa. indicante d u b b i o o supposizione: forse, p u darsi, probabilmente. A sa mba hahavita, hinda mba tsy hahavita: p u darsi che ce la faccia, p u darsi che n o n ce la faccia. Mba afiotaneako hanao koa zay, hinda hainao, hinda tsy hainao: lo chiedo anche a t e ; forse lo sai, forse n o n lo sai. h f n d y s. : L o stelo del riso, hindim-bry s.: lo stelo del riso, la paglia di riso. hindy s.." Corsa, inseguimento, hinndy p.: che stato inseguito, rincorso. hind, hindffiy p. (i.: hindo, hindfio): che viene rincorso, inseguito, seguito, manndy v.t. (i.: mafiinda): inseguire, rincorrere, seguire. Mandehana hanao hafiindy akanga: andate voi ad inseguire le faraone. Boaky zalahy pangalatsy, lomay tara-bao, mafiindy zalahy pangalatsy io, mafiindy an'ifiy koa reniny: arriva u n ladro, il vitello segue corrend o quel ladro, anche la m a d r e (del vitello) lo segue, faftndy s.: m o d o di rincorrere; c o n cui si rincorre, fty vai-boia, resaky fafiindy fiy to: i vai-boia sono discorsi c o n cui si ricerca la verit, fafiinda s.: corsa, inseguimento, e le circostanze abituali, mifanndy v.r.: rincorrersi a vicenda, gareggiare nella corsa. Herony tsika voho hifafiindy: d o p o d o m a n i che garegger e m o nella corsa, fifaninda s.: corsa, azione del rincorrersi a vicenda. hindry (tndry) s.: Pressione, p.: che stato p r e m u t o , schiacciato. Hinindry iiy troky: il ventre venne p r e m u t o . hindry s. : Strato superiore o esterno, hindry p. (i.: hindro): a cui viene levato lo strato superiore o esterno, mafiindry v.t. (i.: maitindra): togliere lo strato superiore o esterno. hindritiindr r.: Azione di correre a t u t ta velocit, mihindrihindry v.i.: correre a t u t t a velocit. hindrotsy s.: c. hndrotsy. hinihinys.." Una pianta. hipiky r.: Azione di scuotere, agitare, ahipiky p. (i.: ahipho): che viene scosso.
hinndry

11

(i.: ihinno): cir. Izay tsy ihinanany n'olo fiy fapomba-baly: e per questo che la gente n o n mangia la carne dei sacrifici f u n e r a r i per il congiunto. Engao hihinanako azy: lascia che ne mangi. "Indro balahazo - hoy zalahy roilahy io - hihinananareo": "Ecco della manioca - dissero quei d u e uomini - perch ne mangiate"-. f f y finga ihinanako vaky: il p i a t t o in cui mangio r o t t o . Ihinano sakaviro: mangia dello zenzero ! apihinny p. (i.: apihinno): (cibo) che viene f a t t o mangiare; (persona) a cui si fa mangiare. Zaho apihinaninareo tain '. akoho: voi m i f a t e mangiare degli escrementi di gallina. Laha nimasaky n" akondro fiy Zaiiahary, napihinaniny fi apely n'olo. "Akory - hoy ny Zanahary - i akondro voho vary rinarako napihinaninao n'olo i apely, hanao i apely raha tsy nomeko ho nihaniny fi' olo napihinaninao n'olo": q u a n d o le banane di Dio f u r o n o m a t u r e , il serpente le diede da mangiare agli uomini. " C o m e - disse Iddio - le b a n a n e e il riso che avevo proibiti, t u serpente li hai dati da mangiare agli u o m i n i ; t u serpente, cose c h e n o n avevo d a t o c o m e cibo degli u o m i n i tu le hai f a t t e mangiare agli u o m i n i ! " , mapihna v.c.: far mangiare. la napihin'a anareo akondroko?: Chi vi h a f a t t o mangiare le mie banane? Ka io mapisy tsifany fiy vaiala eo ka mapihina akata amy vary azy io: per questo che le cavallette h a n n o le a n t e n n e e mangiano l ' e r b a e il riso, mifapihna v.r.: mangiarsi a vicenda. Ireo

aninda

(i.: afiindo):

cir.

123

LA

agitato, che viene allontanato c o n la mano. manipiky v.t. (i.: manipha): scuotere, agitare, allontanare c o n la m a n o . mihipky v.i. (i.: mihipha): scuotersi, agitarsi. mihipkipiky: scuotersi l ' a c q u a di dosso, c o m e f a u n cane q u a n d o bagnato. hfra s.: L e m u r i d e (Lemur Catta). hfratsy s.: Azione di aprire gli occhi, ahratsy p. (i.: ahirto): (occhio) che viene aperto. mahratsy v.i. (i. : mahirta): aprire gli occhi; fig. : far attenzione. Mhirata hanao fa ta-hamoriky anao fiy rafinao: fai attenzione, perch la t u a rivale vuole farti u n maleficio, mihratsy v.i. (i.: mihirta): avere, tenere gli occhi aperti. hfratsy s.: Visita, azione di visitare, mihiratsy v.i. (i.: mihirta): visitare, render visita. Imilaloza pafioro zatovo. Ndraik'andr nandeha hihiratsy aminy fi'ilany amin-dreny: Milaloza u n bel ragazzo. Un giorno and a render visita ai p a r e n t i materni. Mba sambany fi' apela hova lahy mihiratsy atoy!: la p r i m a volta o gente che la moglie del re m i rende visita qui ! ihirta (i.: ihirto): cir; a cui si rende visita.
dupl.

hisam-bazaha

ba spinosa.

s.: u n a specie di questa er-

hisoky s.: Nozione di preferenza, hishy p. (ih.: hisho): che viene preferit o , per cui si m o s t r a preferenza, mansoky v.t.: mostrare preferenza; dare ad u n a persona la p a r t e migliore, mostrando cos la-propria preferenza per essa. Olo tea anakahy hanao na mafiisoky anakahy: t u m i vuoi b e n e o m i mostri preferenza, ana-ksoky s.: b e n i a m i n o , figlio preferito. hita p . : Visto, scorto, trovato, fiy raha napandesinao ahy nihalinoko, ka nihita fiy zaiko ka nihohofany: la cosa che t u m i hai d e t t o di p o r t a r e , l ' h o dimenticata, l ' h a vista m i o fratello m i n o r e e vi si coricato sopra. Ndao tsika hafiety raha hitany fiy namatsika: a n d i a m o a vedere la cosa vista dal n o s t r o compagno. Tsy hitako fiy hataoko: n o n so p r o p r i o che cosa fare. Tsy nihitany fiy Qmbany: n o n trov da dove passare. Tahionao Ndriananahary, mba ho hitako aombiko trobo zey: aiutami o Dio, che possa ritrovare quel m i o b u e perso, mahita v.t. (i.: mahita): vedere, trovare. Vasa hahita aminy ny sikily ny- loza nahafaty azy: forse vedr per m e z z o della divinazione coi grani la disgrazia che h a causato la m o r t e di lui. Tsy mbo nahita an 'io aho: n o n h o ancora visto u n a cosa del genere. Moa hanareo fa nahita ny pazaka ?: avete gi visto il re? Nahita hevin-draty hamorehany fiy valy masay i: ella ebbe la malvagia idea di gettare u n maleficio sulla moglie pi giovane. fahit s.: visione, l ' a z i o n e di vedere e le circostanze abituali, ahit (i.: ahito): cir. Taia nahitanareo siky vao toy ?: dove vete t r o v a t o questo nuvo vestito? Akory fiy hataoko hahitako ny levefia ri 'anadahiko: c o m e devo fare per p o t e r assistere alla sepolt u r a di m i o fratello? mangta v.i.: apparire, mostrarsi. "Farambato fiy hy, mangita laha ritsy fiy rano ": i d e n t i sono c o m e le rocce del fiume, a p p a i o n o q u a n d o scende l ' a c q u a (Prov.). mifakahfta v.r.: vedersi a vicenda, incontrarsi. hity s.: Dirittura, r e t t i t u d i n e , rettezza, giustizia; stato di ci che diritto, a h i t y p. (i.: ahito): che viene raddrizzato, c o r r e t t o , allineato, hity p. (i.: hito): che viene raddrizzato, c o r r e t t o , allineati), manty v.t. (i.: mafiitia, manita): rad-

hirahratsy:

'.>

124

h fry s. : Azione di chiudere gli occhi c o n le dita della m a n o , c o m e si fa c o n u n morto. ahryp. (i.: ahiro): a cui vengono chiusi gli occhi c o n la m a n o . Vatany voho maty fi'olo da ahiry voho apandroy: appena l ' u o m o m u o r e gli vengono chiusi gli occhi, e p o i viene lavato. 1 mangry v.t. (i.: mangira): chiudere gli occhi c o n le dita della m a n o , pangry s.: colui che chiude gli occhi - c o n le dita della m a n o . Tsy zanga fi' arety, avy fiy faty, tsy nisy pangiry: la malattia n o n guari, giunse la m o r t e , n o n vi era chi chiudesse gli occhi. hiriky s.: Piccolo b u c o , f o r o . _ hinriky p.: che s t a t o bucato7 f o r a t o . Hiniriky ny trarlo volamena eo: nella casa d ' o r o venne aperta u n ' apertura, hirihy p. (i.: hirho): che viene f o r a t o , bucato. ' mangriky v.t. (i.: mangirha): forare, bucare. mihiriky v.i. (i.: mihirha): essere f o r a t o , b u c a t o , aver u n f o r o , u n b u c o . hisa r.: v. isa. hisatsy s.: U n ' erba d o t a t a di spine.

drizzare, rettificare, correggere, allinemahty

hintsaky

a.: diritto, giusto, r e t t o , fty teny alefanao da hoe mahity: le p a r o l e c h e dici sono rette.

htiky, hitikitiky s.: F a l c h e t t o , gheppio (Tinnunculus Newtonii G u n . ) , hitikitiky s.: Azione di t r e m a r e , di battere i denti per il f r e d d o o la paura. mangitikitiky v.i. (i.: mangitikitha) : tremare, battere i denti. Hitany fiy zokiny mangitikitiky fiy zainy, le fiy lambany, mando ny volony: il fratello maggiore vide l ' a l t r o fratello b a t t e r e i denti, il suo vestito era bagnato, i suoi capelli erano umidi. mihitikitiky v.i. fi.: mihitikitha): rifiutare, disapprovare s c u o t e n d o la testa. Nanda iiy zainy, mihitikiti-doha, iiy vavany mihilytsy nahay nitsara: il fratello minore neg, scuote la testa, la sua bocca chiusa e n o n riesce a parlare. hitsa s.: Caduta, c o m e di foglie, f r u t t i , fiori, capelli, ecc. mihtsa v.i. fi.: mihitsiia): cadere, ( d e t t o di foglie, f r u t t i , fiori, capelli, ecc); perdere le foglie, i f r u t t i , i fiori, i capelli. Mihtsa aby ravi- tsazo: t u t t e le foglie degli alberi c a d o n o . Hanao hazo, isa tao mihitsa: t u albero, ogni anno perdi le foglie. ihitsna fi.: ihitsiio): cir. Ihitsaiia iiy hazo aminy volambita, mihety fi'anany nv rainy Ndriananahary: in o t t o b r e gli alberi p e r d o n o le foglie perch Dio padre in l u t t o per sua figlia. Io ihitsafiany raviny fiy hazo, mandala an-Tsiataokoino: per questo le foglie degli alberi c a d o n o , f a n n o l u t t o per Tsiataokoino. apihitsyp. fi.: apihitsfio): (foglie, frutti, ecc.) che vengono f a t t i cadere. mapihitsa v.c.: far cadere. Zay ary mapihitsa iiy ravi-tsazo hananiky afaosa zao: Ndriananahary misaona fi'anany: questo che fa cadere le foglie degli alberi, ora in inverno: Iddio fa l u t t o per sua figlia. vani foglie crescono, le vecchie c a d o n o (Prov.: i figli succederanno ai padri). hitsaky s.: Azione di calpestare, pestare con i piedi; lavorare il terreno della risaia facendolo calpestare dai buoi; fig.: disprezzare. Latsaky n'ora, feno rano iiy tanim-bary, manomboky iiy hitsaky: cade la pioggia, le risaie sono piene d ' a c q u a , incomincia il lavoro delle risaie.
"votolo misondrotsy, kimbao mihitsa": l e g i o -

p . : c h e stato calpestato, pestato coi piedi; risaia il cui terreno stato lavorato dai buoi. Latsaky n'ora, feno rano iiy tanim-bary, manomboky iiy hitsaky ; Hinitsany dloha fi'a-ny wly masay: cade la pioggia, le risaie sono piene d ' a c q u a , incomincia il lavoro delle risaie. Lavor prima quelle dell' ultima moglie.
c o n c u i si cal-

pesta; (buoi) c o n cui si lavora il terren o delle risaie. Mba apindramo aomby aho hahitsako: prestami dei b u o i per farli lavorare nella mia risaia. hitshy p. fi.: hitsho): c h e viene calpestato, p e s t a t o c o n i piedi; (risaia) che viene lavorata 1 c o n i buoi. Halako fi' ataonao ahy, "manondevo ahy hanao, fa n'a-fiy valinao masay hitsahinao aloha: detesto ci che mi hai f a t t o , m i tratti da schiava, perche hai lavorato per p r i m a la risaia della tua seconda moglie. mantsaky v.t. fi.: mafitsha): calpestare, pestare, lavorare il terreno della risaia facendolo calpestare dai buoi; fig.: disprezzare. Nao hanao mafiitsaky ny tanim-bariko alohany fi'azy?: perch t u lavori coi b u o i la mia risaia prima della sua?. panitsaky s.: colui che calpesta, che lavora la risaia c o n i buoi. anitsha fi.: afiitsho): cir. Voatery hindra n'aomby aminy iiy mana hafiitsahanao tanim-bary hanao pamboly; fa fiy piarakandro tsy misotry fa mana aomby hiviliany hany, hafiitsahany tanim-bary hamboleam-bary: t u contadino sei c o s t r e t t o a chiedere i b u o i in prestito a chi ne ha per lavorare le risaie; invece il pastore n o n povero perch ha b u o i per comprare cibo, per lavorare le risaie dove coltivare il riso. hitsohitso a.: Molto p r o f o n d o . hivoky s.: Alte erbe. Tsy vinakiny fiy zaza fiy sinin-drainy fa nafininy a-kivoky: i b a m b i n i n o n ruppero le a n f o r e dei loro padri, m a le nascosero tra le alte erbe. hizikiziky s.: T r e m i t o , tremolio.
mangizikfziky v.i. fi.: mangizikizha):
apangizikizhy

ahtsakyp. fi.: ahitsho):

hizinfzy (hezifizy) r.: Azione di scuotere u n sacco od u n a cesta colmi, per es. di riso, per farcene stare di pi. Azione di sussultare, ballonzolare. hinizinzy p . : che stato scosso, che

mapangizikiziky v.c.: f a r t r e m a r e .

p. fi.: apangizikizho): viene f a t t o tremare.

mare.

tre-

che

125

s t a t o f a t t o sussultare, ballonzolare. p. (i.: hizinizo): che viene scosso, sbatacchiato, f a t t o ballonzolare. manizinzy p. (i.: manizinizna): scuotere, far ballonzolare. mihizinzy v.i. (i.: mihizinizna): essere scosso, sbatacchiato, sussultare, ballonzolare.
hiziniz

126

h: Particella polivalente. M o r f e m a indicante m o t o a luogo e accompagnantesi c o n i sostituti locativi. Ndao ho any aminy ny pitan-daza: a n d i a m o dalle vecchie che si o c c u p a n o dei bambini. Nafiiraky anay ho atoy aminao ny pazaka: il re ci h a inviati qui da te. Ho aia hanaf: dove vai? pr. espriment e u n r a p p o r t o di attribuzione o interesse (ho, ho an-, ho an) : per, a favore di. Ho anao fiy lohany: la sua testa per te. Nipetraky a-tan Mandrongay, miasa ho an-drainy: Mandrongay si f e r m al villaggio, lavora p e r il padre. Sambory n'aomby ho an 'ny bilo hinomany: viene c a t t u r a t o il b u e per il bilo, perch ne beva (il sangue). Morf e m a di f u t u r o . A volte, accompagnato dal prefisso m- del presente, da quello h- del f u t u r o o dal m o r f e m a zero, per f o r m a r e il t e m p o f u t u r o dei verbi. Seguito dal t e m p o passato, espresso dai prefissi n- ni- o dall' infisso -in-, indica spesso l'irrealt nel passato e si traduce col condizionale passato. Ho sarotsy afi'amiko izao: ci sar difficile per m e . Ho afaky fiy loza, tsy hisy ho maty: la disgrazia sar tolta, nessuno morir. Teany ho valy io apela io: desidera quella d o n n a in moglie. Zay amonoanay aomby maro aminy ny maty, ivilianay siky maro an'aminy, fa i ho mitahy anay: per questo che uccidiamo m o l t i b u o i per i m o r t i che c o m p r i a m o per loro m o l t i pezzi di tess u t o : p e r c h essi ci benediranno. Laha miboaky fanjiry vavar'any aomby ho hihina any a-moto any: q u a n d o spunta la stella del m a t t i n o fa uscire i b u o i perch mangino nei campi, ft'anaky tsy hanareo apela fa fiy lehilahy ho mana an'azy: i figli, n o n sarete voi d o n n e m a gli u o m i n i ad esserne padroni. Tsy mahazo tafondro aminy vazaha, zay ho ahatan azy: n o n o t t e n i a m o dei c a n n o n i dai bianchi, c o n quelli si riuscirebbe a t r a t t e n e r l o . I ho nangala n'akazony Raheno, reny fi'embony Tsinaimboatsy, nolay noly i: q u a n d o R a h e n o stava per togliersi i vestiti, sent l ' o d o r e di Tsinaimboatsy, scapp a casa. Meloky fiy ray aman-areny ny ho vinono: i genitori di colui che avrebbe d o v u t o essere ucciso sono adirati. To-

kony ho napindesy raha eo: quell' ogg e t t o , si sarebbe d o v u t o farlo p o r t a r e . Ho nomba am-baravafia iny eo i, tsy niomby: avrebbe voluto passare per questa p o r t a , n o n p o t . Ny nataony aminy zokiko ho nataony ahy: ci che ha f a t t o a m i o fratello avrebbe voluto farlo a me. Aia koa moa ny raha ho nataokol: e che cosa altro avrei dovuto fare! "Tapaho iaho " hoy Ndrorotsy; i ho nimety fe linombany fiy longony maro: "Uccidi m e " , disse la Stella del m a t t i n o ; essa avrebbe accettato, ma venne salvata dai suoi numerosi parenti. M o r f e m a di suppositivo-ottativo. }y mihaboky ho reniny n'anaka lehilahy nandramby azy: colei c h e pretend e di essere la m a d r e del maschietto se lo prese. "Ka latsak'aia rah'efiy?". "Iaho riandr, zay tovoky ho nilatsahany ": " D o v e caduto q u e l l ' o g g e t t o ? " . " I o stavo bagnandomi, e l che dovrebb e essere c a d u t o " . Raha tsy haiko ny tarehiny, atao ho amboa: u n essere di cui n o n conosco l ' a s p e t t o , p e n s o sia un cane. Laha apela vao lehilahy mifamaky mifapinday ho pianadahy iray tapo i areoroy: se u n u o m o e u n a d o n n a stringono il p a t t o del sangue, si considerano c o m e fratello e sorella uterini. c.sub. a valore suppositivo. Ataony n'olo ho ny bengy amo mandrosy manda: la gente pensa c h e siano solo le capre ad a b b a t t e r e i m u r e t t i . ha r.: Nozione di chiarezza, luminosit , splendore. manga, mengoanga, mangoaha a.: chiarOj luminoso, splendente. "Laha maramdray moa hanao - hoy i - mifoha mangoangoa atifiana": " D o m a n i mattina - disse - svegliati all' alba". Niteako koa kily iny, le itia i nangoahoa eo: guardai ancora quel t a m a r i n d o , ella era l, luminosa. haky s.: Piccola finestrella, piccolo buco, piccolo f o r o . mangoakaky a.: aperto, spalancato; cavo, vuoto all' interno. Itelo tineviny fiy hazo, ka lavo fa nangoakoaky fi'afiatiny ao, laniny ny neno: colpi per tre volte l ' a l b e r o e cadde perche l ' i n t e r n o era v u o t o , mangiato dalle termiti. Toly fiy raha ataony n'apela natory nidso an-drindry any, fiy lehilahy midiso mafiatoy, mangoakoaky fi'apafiivoa: finit o ci che doveva f a r e , la d o n n a si add o r m e n t e si spost in l verso il mur o , l ' u o m o si sposta in qua, in m e z z o resta v u o t o . mapangoakaky v.c.: render v u o t o , cavo all' interno.

haky s.: Splendore, grande luminosit, mangaky a.: splendente, assai luminoso, che da molta luce, a p a n g o h y p . (i.: apangoho): che viene reso splendente, luminoso, mapangaky v.c.: render splendente, luminoso. hosany av.: C o n t i n u a m e n t e , in continuazione, sempre, senza interruzione. Avy eo raha eo, vonoy vositsy, mbo mangataky rah'eo iny tsy laniny i, mangataky hoasany: quell' essere arriva li, viene ucciso u n b u e , quell' essere chiede ancora, n o n lo finisce, chiede in continuazione (si t r a t t a del gatto, il cui miagolio viene reso con " m e o , m e o " , cio: datemi, datemi). Viliko hoasany fi 'aiko: c o n t i n u o a voler riscattare la mia vita. Nilitsy anaty ala hoasany i areo: essi c o n t i n u a r o n o a progredire nella foresta. Nananikanik 'amy fi 'akata eo i olitsy, miofoky hoasany, fa misy lohany, miofoky i hoasany, fa misy elany: q u e i vermi salirono sugli steli d ' e r b a , cominciano senza interruzione la .metamorfosi, gi h a n n o la testa, c o n t i n u a n o sempre la metamorfosi, gi ci sono le ali. Iaho la manda avao, manda hoasany: io nego ed insisto a negare. hoatrino s.i. di n u m e r o : Q u a n t o ? Namaly fiy sery: "Hoatrino homeanao anay?": risposero i danzatori: " Q u a n t o ci darai?". hatsy r.: Azione di superare, sorpassare, eccedere, tafahatsy: t r o p p o , esagerato. Tafahoatsy loatsy ny tafiiko anao: la mia supplica (per avere) t e t r o p p a , ahatsy p. (i.: ahoro): che viene f a t t o sorpassare, che viene f a t t o passare sopra o oltre. f}y tsitsoky fiy zaza atao anaty basy mifaha, apoaky ao andrefa trafio fiy basy hahoatsy fiy tafo: il prepuzio del b a m b i n o viene messo nella canna di u n fucile carico, il fucile viene f a t t o sparare ad ovest della casa (affinch il prepuzio) passi sopra il t e t t o , manatsy v.t. (i.: mafioara): superare, sorpssare, prevalere, far passare sopra od oltre. mihatsy v.i. e v.t. (i.: mihora): eccedere, superare, prevalere, essere di p i essere migliore, ihora (i.: ihoro): cir.; che viene sorpassato. hba s.: Spiazzo luogo di riunione all' aperto, piazza. Da mandeha koa fi 'iraky tena ifiy, da avy eo afiaty hoba ireo da mangaiky fi'olo naniraky amy tena

manao hoe: "Aia. i ano?": e p a r t o n o p u r e i t u o i messaggeri, giungono l nello spiazzo e chiamano la persona che ti aveva f a t t o chiamare: " D o v ' il tale?". ho: Particella che introduce il discorso diretto. Si dice. Izay anaovany n' olo hoe: "Zaza telo tsy mirafiitsy, fa nifamono taloha ": per questo che la gente dice: " T r e bambini n o n vanno d ' a c c o r d o perch si sono uccisi a vicenda u n a volta". Ipiremby hoe da nalay laha kila raha miay: si dice c h e la M o r t e avesse in odio t u t t o ci c h e viveva. hfa s.: Azione di ventilare il riso, ahfa p. (i.: ahofo): che. viene ventilato. hof p. (i.: hofo): che viene ventilato. Lisany fi'apela ao an-deo ny vary, ka laha fa movoky hof, ahery an-deo indraiky, fotia; laha foty hof fanindroany mba ho afaky lila malemy ho azo hahandroy: la d o n n a pila il riso nel m o r t a i o , q u a n d o gi in parte bianco viene ventilato; viene n u o v a m e n t e rimesso nel m o r t a i o , viene reso b i a n c o ; q u a n d o bianco viene veritilato u n a seconda volta per liberarlo dagli ultim i scarti p o t e r essere cucinato, mafifa v.t. (i.: mafiof): ventilare il riso. hho s.: Unghia, Nafiofy vary a-koho fiy masay: la moglie pi giovane scortic il riso c o n le unghie, be hoho a.: vecchio, anziano (popolare), manao pi-kho: schiacciare i pidocchi dei capelli c o n le unghie. hhoky s.: Azione di m e t t e r e u n oggett o rovesciato, c o n l ' a p e r t u r a in basso; azione di mettersi bocconi, a h h o k y p . (i.: ahohfo): che viene rovesciato, che viene p o s t o c o n l ' a p e r t u ra in basso; che viene messo b o c c o n i . Navokovoko fiy Zafiahary lahatafiy n'anany Rahino, nalatsany a-pasy eo, nahoho'ny: Dia ha gettato da l sua figlia Rahino, l ' h a f a t t a cadere sulla sabbia, l ' h a messa bocconi. Avy eto iahay fa vineriverinao fa nahohokao io apela io: n o i veniamo q u a poich t u ci hai imbrogliati, poich hai f a t t o coricare sul ventre questa donna, manhoky v.t. (i.: maiohfa): rovesciare, p o r r e u n oggetto c o n l ' a p e r t u r a in basso ; p o r r e bocconi, mihhoky v.i. (i.: mihohfa): essere c o n l ' a p e r t u r a in basso; essere bocconi. Napandreny mihohoky apela roy vavy io: fece coricare bocconi quelle d u e don-

ihohfa (i.: ihohfo): cir. Halinony atraho hazo fisaky, hitany zainy anak' apela, nihohofany...: "Ny raha napandesnao ahy nihalinoko ka nihita fiy zaiko ka nihohofany ": d i m e n t i c a casa l'asse di legno, lo vide la sua sorellina, vi si corico sopra b o c c o n i : "Quella cosa che m i hai f a t t o p o r t a r e l ' h o dimenticata, l ' h a vista mia sorella e ci si coricata sopra b o c c o n i " . miakhoky v.i. (i: miakohfa): prosternarsi. Miakohoky amin'i Poinimery fi' apela eo: questa d o n n a si prostra davanti a Poinimery.
"Ndriananahary tsy mitsilny fe m i h o h o k y " :

Dio n o n giace" supino, m a b o c c o n i (Prov.: vede t u t t o quello che gli uomini f a n n o ) . hy v.i.: Precede o segue il discorso d i r e t t o : dire: "Tsy mafieky aho" hoy i: " N o n a c c e t t o " , disse. "Akory - hoy ri'ataony - mandehana hanao hamaky fandrehitsy": "Allora - disse - vai a far legna da ardere". hiny a.as. di comparativo, indicante equivalenza o identit: c o m e . Vositsy raiky avao, hoiny n'anaky tefia: u n solo b u e c o m e il proprio figlio. Nivitsy la hinizifiizy hoin'io ny trokiny: era cosi pieno che il suo ventre ballonzolava cos. Nihina raiky, la nitinaky hoin'io: u n o di l o r o si mise a mangiare e divenne gonfio cos. Mbo kely hoin' itito aho: ero ancora piccolo, c o m e q u e s t o (bambino). holfitsy s.: Sezione, raggruppamento. holafin'akndro s.: grappolo di banane. holibro (holobro) r. miholibro v.i.: aver f r e d d o ; far f r e d d o . holitsna s.: Cuoio, pelle di capra o bue.

aholoklo p.

v.i.: essere chiuso, ripiegato;chiudersi, ripiegarsi. holobro (holibro) r. miholobr v.i.: aver f r e d d o ; far f r e d d o . holohlo r.: Azione di incoraggiare, eccitare, stimolare, h o l o h o l y p . (i.' holohol): che viene i n coraggiato, eccitato, stimolato, maholohlo v.t. (i.: mafiolohola): incoraggiare, eccitare, stimolare, panolohlo s.: colui che incoraggia, eccita, stimola; animatore. holoklo s.: Cura, attenz9ne.
mihlo

p r e n d e cura, a cui si presta attenzione, mafioloklo v.t. (i.: manolokola): preoccuparsi di, prestare cura, attenzione. holria s.: Z o n a della casa separata e nascosta alla vista c o n stuoie, dove s t a n n o le p u e r p e r e e i malati; oggi quasi c a d u t a in disuso. Iaho hilitsy a-kolofia misy an-Jatovo marary: io entrer nella zona della casa separata da stuoie dove vi Zatovo a m m a l a t o . hma (i.: homna) (hany, hina) v.t.: Mangiare. Nisy pirahalahy nifakalay; fiy raiky panarivo, fiy raiky misotry homa-parara mata: vi erano due fratelli che si detestavano ; l ' u n o era ricco, 1' altro era povero e mangia insetti farara crudi. Mizotso matofialy any a-tanimbary homa fiy vary fi'aombilahy: il t o r o scende di n o t t e nelle risaie a mangiare il riso. Hananiky maro fiy fa homa fapomban-dongo voho n'anaky, fa fi'aiiy valy mbo tsy misy homa: oggigiorn o sono m o l t i gi quelli che mangiano la carne dei sacrifici funerari per i parenti o per i figli, m a ancora n o n ci son o che mangino quella dei sacrifici funerari per il'-congiunto. Ny foly nihoma aloha: l'uccello cardinale h a mangiato per p r i m o . Laha hahandro n'anaky Ndriananahary, hanao ko homa akavia, homana a-kavana: q u a n d o il figlio di Dio far cuocere il cibo, t u n o n mangiare alla sua sinistra, m a mangia alla destra. Homana tain'akoho hanao mba ho kely feo: mangia escrementi di gallina, per farti venire la voce chiara! mihtsi-kmas.: le t e m p i e , che si muovon o mangiando. hmaky r. v.i. (i.: mihomha): essere a terra, a b b a t t u t o , rovinato; giacere a letto hombka, hombkany a.: c. mbka,
mihmaky

holokoly p.

p r e n d e cura, a cui si presta attenzione,


(i.:~ hlokl):

(i.: aholokol)

: d i c u i ci si d i c u i ci si

satro-kolitsena, satroky holitsna s..

lo di cuoio, c o n f e z i o n a t o c o n pelle di capra o di bue. hlitsy s.: Pelle, scorza, corteccia. Miofokofoky fiy holiny mety: c a m b i o la sua pelle nera. "Von tamana - hoy i endaho fiy holiny, trebeho ao reniko ": " U c c i d e t e u n a m u c c a - disse - toglietele la pelle, cucitevi d e n t r o mia m a d r e " . Misaro i Sarotsilahy fiy holiny fi'apelam-batotsy: Sarotsilahy si copre con la pelle della vecchia. hlo r.: Azione di chiudere piegando in d u e (libro), azione di ripiegare. ahlo p. (i: aholo): che viene chiuso, ripiegato.
marilo, mango lo v.t.

cappel-

gola): chiudere piegando in due, ripiegare.

(i.:

manola,

man-

33 34
t a v o l a

- xxii

33- 34: La Strada Nazionale N. 13, spesso in pessime condizioni, attraversa l'Horombe in direzione sud.

35: Numerosi corsi d'acqua attraversano la prateria per gettarsi nell'Onilahy. Qui il radier sul fiume Ranana, sovente bloccato, e per pi giorni, durante la stagione delle piogge.

t a v o l a

-xxiii

36
t a v o l a - x x i v

37

36: I ricorrenti fuochi di brousse impoveriscono il terreno facendo apparire la sterile laterite. Le termiti coi loro termitai sono signore del campo. 37: All'uscita da Betroka una cappella ricorda l'Anno Santo della Redenzione (1983) e indica il bivio per Mahabo-Tsivory e perIsoanala-Taolanaro.

mkany. hna s.: Pianga della gamba, che m a n d a cattivo odore. hna, honahna s.: Terreno molle, imbevuto d ' a c q u a . Mitsioky fo ambny hona: attizzare il f u o c o sotto terra (espressione per indicare la m o r t e ) . hpy s..' Una pianta. hraky s.: Risaia, a-kraky s. : nella risaia. horifiky s..' Azione di sgranare il mais, horifihy p. (i.: horifho): (mais) che viene sgranato, mafiorifiky v.t. (i.: manorifha): sgranare il mais. borir (rra) $.: Situazione di essere sul fianco. ahorira p. (i.: ahorro, ahorirfio): che viene messo sul fianco, di taglio, manorra v.t. (i.: manoririia) : m e t t e r e sul fianco, m e t t e r e di taglio, mihorira v.i. (i.: mihoririia): mettersi sul fianco, di taglio; essere sul fianco, di taglio. borita s.: Piovra. hro s.: Sacchetto c o n t e n e n t e e f f e t t i personali. Haihay nisy ombiasa nandeha hanafak'olo teny Horombe. Avy a-tehatena moto latsaky ny horony; nalahelo n'ombiasa; niremby fiy horony; tsy hita iiy horo: u n a volta vi f u u n guaritore che and sull' H o r o m b e per curare della gente. G i u n t o in aperta campagna il suo sacco cadde; il guaritore era triste; cerc il suo sacco, m a n o n lo trov. hro s.: Erba, prateria. Homa balahazo ama horo n'aomby: il b u e mangia manioca ed erba, horomb: i m m e n s a prateria, praticamente senza alberi, a sud-ovest di Ihosy.
hro

o i e " dissero i notabili. Venne arrotolata la stuoia superiore, n o n si vide ancora il sangue; venne arrotolata anche quella di mezzo, ancora n o n si vide il sangue; v e n n e arrotola quella inferiore, si vide il sangue, mangro v.t. (i.: mangora, mangorfia): radunare, ammassare; cacciare andare a caccia; avvolgere, arrotolare. Mandeha aho hangoro lambo, eo hanao: io vado a caccia di cinghiali, t u resta qui. Manday amboa mangoro fi' akanga: egli p o r t u n a cane per andare a caccia di faraone. "Fa nangoro tihy hanao?". "Mbo tsy nangoro aho" hoy i: " H a i gi arrotolato la stuoia?" " N o n l ' h o ancora a r r o t o l a t a " disse, parigro s.: colui che raduna, che arrotola, che va a caccia. Pangoron-dambo: cacciatore di cinghiali, re, ammassare, cacciare, avvolgere, arrotolare e le sue circostanze abituali. "Ala ia toy?". "Ala fangorofianay lambo toy": " C h e foresta q u e s t a ? " ' ' E ' l a foresta nella quale noi solitamente cacciamo i cinghiali", angora, angorna (i.: angor, angorfio): cir. Io angorofiatsika fiy lambo: per questo che noi cacciamo i cinghiali, mihro v.i. (i.: mihora, mihorfia): essere arrotolato, essere avvolto, essere avvolto in ispire ( d e t t o di un serpente); arrotolarsi, avvolgersi, horiia s.: fascio, rotolo. Horofia tihy: u n r o t o l o di stuoie,
mangro tpy: r a c c o g l i e r e in u n a c e s t a il fangora, fangorria s.: l ' a z i o n e di r a d u n a -

riso p o s t o a seccare al sole.

velo-korbo

Lode, encomio, horobyp. (i.: horob): che viene lodat o , vantato, manorbo v.t. (i.: mahoroba): lodare, encomiare, vantare,
"sitrany mifanorobo tany mifanangeza":

horbos.:

a.: v a n a g l o r i o s o ,

s.: Azione di ammassare, radunare, portare verso u n unico p u n t o ; azione di cacciare, andare a caccia; azione di arrotolare, avvolgere, ahro p. (i.: ahoro, ahorny, ahorfio): che viene riunito, r a d u n a t o , ammassat o ; che viene arrotolato, avvolto. Nahoro ahay ta-tan teo: noi di q u e s t o villaggio v e n i m m o radunati. Avy eo nahorony n'aombyarrivato l, r a d u n i buoi. Ahorohor iiy taly!: avvolgi la corda! "Mba ahoroiiy iiy tihiriao" hoy n'olo be. Nahoro ny tihy raiky atety, mbo tsy hita iiy ra; nahoro koa n'anivo, mbo tsy hita iiy ra; nahoro fi'ambany, hita iiy ra: " A r r o t o l a le t u e stu-

meglio incoraggiarsi a vicenda piuttosto che disprezzarsi a vicenda (Prov.). horohta s.: Il p o s t o in cui si trovano i B e r a n o n d a h y e le Beranomaso q u a n d o si veglia u n m o r t o al villaggio o durante u n a havori in campagna. hororkys.: Una pianta. hororky (kororky) r.: Azione di precipitare, di cadere dall' alto in quantit. ahororky p. (i. ' ahororho): che viene f a t t o cadere dall' alto. Nahororoky fiy ranon'ora ka nimetso aby fi'akata: Dio fece cadere la pioggia in a b b o n d a n z a e t u t t a l ' e r b a rinverd.

mafiororky, mangororky

v.t. (i.: manororha, mangororha): far cadere dall' alto, far precipitare in q u a n t i t . mihororky v.i. (i.: mihororha): precipitare, cadere dall' alto, precipitarsi in massa. mapihororky u.c.: far cadere, far precipitare in quantit, horor-brys.: azione di ventilare il riso facendolo cadere dall' alto per pulirlo dalle scorie. hsy s.: Corda. Mitaly hosy fiy zokiny, andesiny mananiky an-dohany fiy za fiy taly: il maggiore intreccia u n a corda, la p o r t a arrampicando in cima al b a o b b . Da nizetsy am'izao fiy zoky olo, nizetsy amy hosy iny: e allora il maggiore scese, scese lungo quella corda. vo-ksy s.: n o d o . hso r.: V. oso. hsoky s.: Tabacco in polvere, hoshy p. (i.: hosho): (tabacco) che viene r i d o t t o in polvere, mafisoky vt. e v.i. ( i. : manoso ha): ridurre il tabacco in polvere; c o n s u m a r e il t a b a c c o in polvere. hsoky (ksoky) s.: Azione di fregare, sfregare. hinsoky p.: che stato fregato, sfregat o . Hinosokosok'iLahigoa fiy masony: il Cieco si freg gli occhi,
ahsoky p: (i.: ahosho):
hoshy p .

mihsotsy v.i. (i.: mihosra): ungersi, essere u n t o , avere u n a m a n o di grasso o simile. hta s.: Azione di masticare; boccone masticato, hoty p. (i. : hoto): c h e viene masticato, triturato, ruminato, mihta v.t. (i.: mihot): masticare, triturare.
mits-kta; mihta vza: ruminare.

hotaktaky s.: Discussione, agitazione, tumulto. mihotaktaky v.i.: agitarsi; essere rumoroso, esserci u n t u m u l t o . A n d a r e a zigzag, serpeggiare, fare parecchie giravolt e (strada). hto s.: Agave. hto s.: Stoppaccio per arma da f u o c o . hto r. ^ mihto v.i. (i.: mihota): fare i capricci; impuntarsi su qualcosa, fare il difficile. htoky s.: Malattia cardiaca dovuta, sec o n d o le credenze locali, ad u n intenso dispiacere. htraky r. mantraky v.i. (i.: mafiotrha): essere scoraggiato, disperato, anotrha (i.: anotrho): cir. htraky s.: Azione di pentirsi, di domandar p e r d o n o , mihtraky v.i. (i.: mihotrha): pentirsi, d o m a n d a r p e r d o n o . Handay olo be eny aho hihotraky aminy n'anaky fiy maty: p o r t e r degli anziani a domandar p e r d o n o ai figli del m o r t o . Ka pane ky hanao zao fa nila an'io tokoa fa mihtraky amin'i Rebia?: a m m e t t i di essere a n d a t o veramente c o n lei e dom a n d i p e r d o n o a Rebia? "Mihotrha hanareo fa tsy haharebaky vazaha ndre ombiambia fa lako fiy fialiany ". "Tsy vonoiny fiy vazaha ahay laha mihtraky afi'aminy?" hoy Regaky: "Sottemettetevi, poich n o n riuscirete giammai a sconfiggere i francesi, h a n n o t r o p p e a r m i " . " I francesi n o n ci uccideranno se ci arrendiamo l o r o ? " chiese Regaky. fihotrha s.: azione di pentirsi, di domandar p e r d o n o . Malahelo loatsy aho, tsy mahalifiy ny fihotrha hataonareo: io sono t r o p p o triste, n o n posso attendere che voi chiediate p e r d o n o , ihotrha (i.: ihotrho): cir. miaktraky v.i. (i.: miakotrha): c. mihtraky. fiakotrha s.: c. fihotrha. htros.: Z o c c o l o ; calcagno.

ga, si Sfrega, (i.: hosho): che viene fregato, sfregato. mansoky v.t. (i.: mafiosoha): fregare, sfregare. hsok'ry s.: " s f r e g a m e n t o di fuliggine": sinonimo di arim-belo (V. ary). Viene p u r e cos c h i a m a t o il b u e o i soldi dati ad u n b a m b i n o circonciso; in q u e s t o caso sinonimo di foly velo o fe fi'akoho. Da hosok'arin'e zaza maota raiky temboay da vola, atalily anao: ' c o m e d o n o per il b a m b i n o u n vitello svezz a t o grandicello, di soldi, t e lo annuncio.

c o n c u i si f r e -

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hsotsy s.: Azione di spalmare, di passare u n a m a n o di grasso o simile, ahsotsy p. (i.: ahosro): ci c o n cui si spalma, si unge, si friziona, si ingrassa, hosrap. (i.: hosro): che viene u n t o , spalmato, ingrassato, mansotsy v.t. (i.: manosra): ungere, spalmare, frizionare, ingrassare, fafiosras.: l'azione di ungere; spalmare, frizionare, ingrassare e le circostanze abituali. ariosra (i.: afiosro): cir.

hotron'aomby s.: zoccolo del b u e . hotrony Ry lef s.: p a r t e inferiore, rinforzata, della lancia, k a m b i - k t r o s.: sporgenza ossea dello zoccolo del b u e . manoro botro: mostrare i tacchi, i calcagni; dicesi di persona che h a subito uno scacco, u n insuccesso, e cede le armi, si arrende. htroky, hotroktroky s.: T u o n o , folgore. fty helatsy, voho nanaraky an'iny fiy hotroky: il l a m p o , e ad esso segu il t u o n o . Tsy hizongy anaky fiy hotroky: che la folgore n o n uccida i bambini,
mangtroky, mangotroktroky

f i t t o ; che viene inserito. Ny apingaratsy fahana boaky aminy fiy kan, noto ndre voro-siky hotsohy mahar boaky fi'abo vao asia pondy fiy baia: i fucili di u n t e m p o erano ad avancarica: u n o stoppaccio f a t t o di stracci viene inserit o f o r t e m e n t e dall'alto e p o i si m e t t e la polvere per le palle, mafitsoky v.t. (i.: mafiotsha): trafiggere, inserire u n a sonda, hotsoktsoky s.: dupl.; f i t t a dolorosa, dolore reumatico, mangotsoktsoky v, i : causare f i t t e dolorose; avere dolori reumatici. hva s. : Nobile, principe. s.: moglie del re o del capo. Titolo rispettoso per le altre d o n n e . sikily hova s.: le figure dello sikily la s o m m a dei cui grani d u n n u m e r o pari. hvaky s.: Grosse schegge che si staccano dal t r o n c o q u a n d o viene tagliato, hovak'akndro s.: le foglie che r i c o p r o n o il t r o n c o del b a n a n o .
apla hova

re, r i m b o m b a r e . Nizotso fi'ora, nangotroky fiy varatsy: scese la pioggia, rimb o m b il t u o n o . Ndre mangotroky fi' andr, lavitsy ny tananay: anche se t u o n a , che avvenga l o n t a n o dal nostro villaggio. aly hotroky s.: a m u l e t o per proteggersi dalla folgore. htsoky s.: Azione di colpire c o n la lancia, di trafiggere, di inserire u n a sonda o u n c o r p o estraneo, hotshy p. (i.: hotsho): che viene tra-

v.i.:

tuona-

hzatsy s.: Nervo, tendine, esaurito, snervato.

latsaky hozatsy, latsak'hozatsy a.:

stanco,

Tamboro ( L a i n g o m a i m b o , lengobe): pianta dall'odore particolarmente repellente

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131

H i r a : L s . r u : ocSakoa: albero molto comune nella savana bara

i c. sub. a valore temporale: Quando, allorch. I feno ny vola, sivy vola n'iterahany, da teraka ao ley zaza: quando furono passati i mesi, i nove mesi della nascita, allora nacque l quel bambino. Angalariny fi'apela matofialy ny vatavny ny lehilahy. I maraindray velo fiy hazolava ny lehilahy: le donne vanno di notte a rubare le zucche degli uomini. Quando mattina si sente il grido di allarme-degli uomini. I ho nangala h'akazony Rahino, reriy embony Tsinaimboatsy, nolay noly i: allorch Rahino stava per togliersi i vestiti, sent l'odore di Tsinaimboatsy, torn a casa di corsa. I look 'andr koa, marnarla hena koa: quando nuovamente spunta il giorno, riscalda nuovamente della carne. i ar. di luogo; ar. personale e s.d. "Ho zotsika fiy voro? ' hoy i Mara aminy i Baba: "Riusciremo prendere l'uccello?" chiese Mara a Baba. Nanao sary marary i abanay: nostro padre fece finta di essere malato. I apela soa toy: questa bella donna. I aondry io: queste pecore. I afo io: questo f u o c o . I aomby toy: questo bue. I ano: il tale, la tal cosa. i s.p. di terza persona singolare e plurale, in funzione di soggetto: egli, ella, essi, esse, loro. "Tsy mariny zao" namaly i: "Questo n o n vero", rispose. Ndraik' andr nandeha maray iroilahy, nahita za mamoa i: u n giorno i due partirono di mattina, videro u n baobab c o n i frutti. azy, an'zy: complemento diretto. Nandramby n'anaka lehilahy i, napinono

indiretto. Atalilio an'aminy i moro valy, izao tsarako manaraky...: riferisci loro, a lui e a sua moglie, queste mie parole... Lahirivo anaky Mandralavalahy. Misy apela mindray razti an'aminy a-tanan-drainy: Lahirivo figlio di Mandralavalahy. Vi una ragazza della stessa famiglia di lui al villaggio paterno. Io pahoro mitsara aminareo io anako naterako tafi'aminy: questo giovane che vi parla mio figlio, da me generato con lui. azy, an'azy s.p.: indicante possessore, n'azy: pronome possessivo. I tsy mahafatatsy n'azy: ella n o n conosce il suo (figlio). Zinara n'aomby, -samby nanday n'azy: i buoi vennero divisi, ognuno si port via i suoi, i aro s.p. di terza persona plurale, in funzione di soggetto: essi, esse, loro. Milahatsy i areo fokony tsy atrehiny iiy marary: essi, i suoi parenti, si radunano a discutere senza la presenza del malato. Mitata fiy pisoro, mikaiky Zaiiahary vao raza, mamatoky an'i areo hisavatsy: il patriarca fa la preghiera, invoca Dio e gli antenati, li avvisa che si celebrer una circoncisione. "Sitrany i areo mitsipiky tsy hita maso ko izay mitsiptsipiky a-trafio ato": " E ' meglio che essi deperiscano (per la fame) lontano dai nostri occhi, piuttosto che deperire a poco a poco qui in casa, ho azy: da s, da solo, spontaneamente. Teo afiivony fiy .tanimboly nisy hazo raiky nitiry, tsy fatatsy, fa nitiry ho

aminy, an'aminy, amin'azy;

azy: essa prese il bambino e lo allatt. Mafiino hanao miremby azy?: perch lo cerchi?
complemento

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i roroy, irory; i telotlo, itelotlo: i d u e , l o -

azy, tsy nambole: l, in m e z z o al camp o , vi era u n a pianta che era s p u n t a t a , sconosciuta, era s p u n t a t a da s, n o n era stata piantata.

c h i u n q u e (in frase positiva); nessuno (in frase negativa). Ndre ia na ia tsy mba nangala aomby telo: nessuno ha mai ancora pagato t r e buoi. , ts'ia... fa: n o n altri che. Ts'ia fiy mahihitsy fa hanareo Ambaniandro: siete voi Merina che siete intellignti. iaby (aby) a.n.p. indicante aspetto collettivo: gli uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ogni, ciascun o , n o n i m p o r t a quale; a s p e t t o integrativo: intero, pieno, c o m p l e t o . Sembra comportarsi di volta in volta c o m e u n av. o c o m e u n a.. Niobok'an-draho any iaby fiy zaza: t u t t i i b a m b i n i scesero l nell' acqua. Avrio eto iaby, baba, fiy rahalahiko: padre, r a d u n a qui t u t t i i miei fratelli.-Sfy rahalahiko, maty iaby: i miei fratelli sono t u t t i m o r t i . Tsy teako ho vonoy iaby fi'aomby ho lovany fi 'anako: n o n voglio che siano t u t t i uccisi i b u o i che mio figlio erediter. Ahy iab izay raha mihtsiky eto ambony ny- tany: sono t u t t i miei gli esseri viventi qui sulla terra. Nangaiky n'anany iafyy ny rainy, avy eo iaby: suo padre chiam t u t t i i suoi figli, giunsero l t u t t i . Fandehananay iaby io: questa la maniera di andare di noi t u t t i . Apangalao fiy longony fa misy lily homeko anareo iaby: fai venire 1 suoi parenti, perch devo dare u n a disposizione per t u t t i voi. "Ndrianamboatsy hoy fiy pazaka - ny<namboatsy ny raha velo iaby": " N d r i a n a m b o a t s y - disse il re colui che ha f a t t o t u t t i gli esseri viventi". iahy s.p. di p r i m a persona plurale esclusivo dell'ascoltatore, in f u n z i o n e di soggetto: noi. Tsy nahare iahay: noi

ndre ia ia, ndre ia na ia s. in.

r o due; i t r e . loro tre. ia.s.. di n o m e e di s.p.: chi? la n'apela teanao ?: qual la d n n a che ti piace? la aminay baba fiy mahihitsy?: chi t r a noi, o padre, il pi intelligente? la fiy mazaka, rainao moa raiko?: chi che governa, t u o padre o mio padre? ia... ia: sia... sia. Avy iahay hisolo fi'olo aby teraky Sahanao, ia Bara, ia Tanosy, ia Ambaniandro, ia Betsileo, ia Tesaka, ia Tandroy: noi veniamo a rappresentare t u t t i color che sono nati a Isoanala, sia Bara, sia Tanosy, sia Merina, sia Betsileo, sia Antesaka, sia Antandroy.
di persona:

aminy, an'aminy: c o m p l e m e n t o

n o n a b b i a m o inteso, any: c o m p l e m e n t o d i r e t t o . Nafiiraky anay ho atoy aminao i, fa hanao hahay fiy lily homeanao anay: egli ci ha mand a t o qui da t e perch t u saprai quale direttiva darci. Mapamono anay vositsinay io hanao: t u ci fai uccidere questo n o s t r o b u e .
indiret-

anakahy, anakhiko, nako: v e d i q u e s t i t e r -

to. any s.p. indicante possessore, n'anay: p r o n o m e possessivo, ahy, zahay: c. iahay. Nahoro ahay ta-tan teo: n o i di questo villaggio venimm o radunati. ih s.p. di p r i m a persona singolare, in f u n z i o n e di soggetto: io. Iaho manotany anareo olo be: io d o m a n d o a voi, o anziani. Iaho, baba, ta-hanambaly: io, padre; vorrei sposarmi, aha p . : a cui, di cui si f a caso. "Omeko siky anao". ''Tsy ahoako siky": " T i do u n vestito". " N o n m i interessa un vest i t o " . Hanao Ndriamananga mila laza, laza ro anafianao, fa hanao tsy hana fi' anaky". "Hahoako ? " hoy Ndriamananga: " T u , Ndriamananga, cerchi f a m a e f a m a avrai, m a n o n avrai figli". " E che m ' i m p o r t a ? " disse Ndriamananga. "Ho aia hanao?" "Ahoanao ny 'hombako?": " D o v e vai?". " E che ti i m p o r t a dove vado?" ahy,an'hy: c o m p l e m e n t o diretto. la ri' apela teanao? Ambarao ahy: qual la d o n n a che ti piace? Rivelamelo. Ho ahy: per m e , a m i o favore, amiko, an'amiko: c o m p l e m e n t o indiretto. Ho sarotsy an'amiko izao: ci mi sar difficile. Tsy mana aomby eto an'amiko i: egli n o n ha b u o i qui presso di m e . ahy, an'hy s.p. indicante possessore. Maty koa fi'aondry. "Anao koa fiy lohany zoky, ahy koa n'ohiny vondraky": m u o r e a n c h e la pecora. " L a testa t u a , fratello maggiore, la c o d a grassa m i a " . "Ahy io" hoy fanihy: " Q u e s t o m i o " , disse il pipistrello, n'ahy: p r o n o m e possessivo. Tsy fi'anao ifiy fe n'ahy: quello n o n il t u o m a il mio. Izao n'ahy afi'aminao, Lahirivo: ecco quello che ti dico, Lahirivo. mini. aho, izho, zho: c. iho. Ta-hahita anareo aho: io desidero vedervi. "Tsy nitsara n'apela - hoy fiy lehilahy - fa izaho apandihaniny atoy aminao lehibe io": " L a d o n n a n o n ha parlato - disse l ' u o m o - m a io sono s t a t o m a n d a t o da lei qui d a t e " . Zaho mafiotany aoly fa marary fi'anako: io chiedo u n rimedio perch m i o figlio m a l a t o .

dy r.: V. ily. ditsy r.: V. ilitsy. fitsy a.: Stretto, serrato, u n o vicino all' altro. manfitsy v.i. : essere stretti, serrati, u n o vicino all' altro. l'ha s.p. di seconda persona singolare, in f u n z i o n e di soggetto, d e n o t a n t e familiarit: t u . Iha Rasoa apela soa manoy an'io: t u , Rasoa, che sei u n a bella donna, accetti quel tale! Mafiotany ny lehilahy: "Akory iiy lianao tafiy tamy lehibe?". "Iha lehilahy ilainy ka mandehana any iha": l ' u o m o chiede: "Com e a n d a t o il t u o viaggio l dal c a p o ? " " E ' t e u o m o che vuole, perci vai l t u " . Tiako ho valy iha: ti voglio in moglie, te. ikotsy s.: La p a r t e , la p o r z i o n e c h e il marito d o n a alla moglie, o i genitori al figlio, in segno di a f f e t t o . Ikotso toy! Ikotsy avy amiko ho anao toy!: questa la mia p a r t e che o f f r o a t e ! aikotsyp. (i.' aikro): parte, p o r z i o n e che viene o f f e r t a . Aikotso iiy valiko hena toy: questa p o r z i o n e di carne la off r o a mia moglie, ikry p. (i: ikoro<): a cui si d, si o f f r e la propria parte. "Nikorin'ny valiko aho", hoy n'apela: " M i o m a r i t o mi ha offerto la sua p a r t e " , disse la donna,
mari ikotsy v.t. (i.: mafiikra):

te, da l a t o ; fig.: fare preferenze; agire ingiustamente. Misy maiiila kay iiy raha!: e cosi c ' chi fa delle ingiustizie in questo affare! ari'ila, afilla av.: a fianco, presso. Afi' ilany fiy pamandrik'akanga iiy nombany: pass a fianco del cacciatore di faraone. Metaky i an'ilan'iley lolo: egli si tiene nascosto vicino a quella tomba. r'i'ilany...fi'ilany: u n a parte...l'altra p a r t e ; gli uni... gli altri; alcuni... altri. Anao fi'ilany, ahy fi'ilany ny matory aminy fiy tany: a t e la m e t , a m e l'altra met di coloro che d o r m o n o sulla terra. N'Ha an-daniny n'ilany a-kilany da mifandray tana: quelli da u n a p a r t e e quelli dall' altra si d a n n o la m a n o . Mialy n'ilany, mipiky fi'ilany: alcuni litigano, altri sono ubriachi. ila r.: Azione di cercare. ily p. (i.: ilo): che viene cercato. Hilaiko iiy valinao, ko mamono fo hanao!: a n d r a cercare t u a moglie, t u n o n ucciderti. Tsy azony Lahirivo fi'apela nilainy: Lahirivo n o n o t t e n n e la d o n n a che aveva chiesta in moglie. Ino ilainareo?: che cosa cercate? Rao n'andr soa hanaovatsika iiy tata: cercate il giorno propizio perch noi facciamo il sacrificio. Ilao iiy haoko: cercami i pidocchi! mila v.t. (i.: mila): cercare. Nandeha hila hany iroroy: i d u e a n d a r o n o alla ricerca di cibo. Afaky elaela nila apela hafa Lahirivo: d o p o u n certo t e m p o Lahirivo si prese u n ' altra moglie. la nahatratsy ahy nila iiy valiny iiy zokiko?: chi m i ha scoperto ad a t t e n t a r e alla moglie di m i o fratello maggiore? Iaho mila anao ho valy laha tea hanao: io ti, chiedo in moglie, se t u vuoi. pila s.: colui che cerca, il cercatore. Pila tately: cercatore di miele selvatico. Pila trandraky: cercatore di porcospini. Retsiremby lehilahy nipila tetely: Retsiremby era u n u o m o che cercava del miele. fil s.: l ' a z i o n e di cercare e le circostanze abituali. Ny fil tetely nahasoa ny taloha: la ricerca del miele ha giovato agli antichi. f)y fil tately nahazoako aomby maro: con la ricerca del miele che m i sono p r o c u r a t o molti buoi. "Hainareo ry aka toy?". "Hainay toy, filanay ko bay ": " C o n o s c e t e q u e s t o p o s t o , b a m b i n i ? " . " L o conosciamo, qui che noi siamo soliti cercare dei bastoni". ila (i.: ilo): cir. Zay mbo ilatsika anTsiataokoino mandrak'anito: per questo che ancora oggi noi cerchiamo

propria p a r t e ( d e t t o del m a r i t o che offre alla moglie, o dei genitori che off r o n o al figlio), anikra (i.: aiiikro): cir.; a cui si o f f r e la propria parte, mifafiikotsy v.r.: offrirsi reciprocamente la propria parte.

offrire la

ila s.: Fianco, lato, parte. Imilaloza parioro zatovo, Ndraik 'andr handeha hihiratsy aminy fi'ilany amin-dreny: Milaloza u n bel ragazzo. Un giorno voleva andare a rendere visita alla famiglia del lato m a t e r n o . Fa iahay tsy mana ila amin-dreny tsy hisy ho namana handeuy an-dreninay noho maty i: poich noi n o n a b b i a m o parenti di p a r t e materna, n o n ci sar nessuno per aiutarci a seppellire nostra m a d r e q u a n d o morr. "Tseriky ahay - hoy n'olo ari' ilany - fa voany iiy raha nataony fiy namatsika": " N o i siamo meravigliati dissero i vicini - perch siamo colpiti da ci che ha f a t t o il nostro compagno". ala p. (i.: ailano): c h e viene messo da parte. manila v.t. (i.: mafiiliia): m e t t e r da par-

Tsiataokoino. apily p. (i.: apilo): che viene f a t t o cercare; che viene m a n d a t o a cercare. "Ingo misy voam-boy aminy ny pazaka ka apilainy "maro reniny " fe tsy fatatsay izao, vasa hanao hahafatatsy azy?" "Minda tetely apilainy ny pazaka anao": " V i qui u n tale p u n i t o dal re che lo m a n d a a cercare " m o l t e le sue m a d r i " , m a noi n o n conosciamo ci, forse tu lo conosci?. " P r o b a b i l m e n te il miele che il re ti fa cercare". Apilaonareo takeboky hamelomako fi' amaloko Zatovo: mandate Zatovo a cercare u n o stagno dove possa allevare le mie anguille. Apilao valy hihina fiy rembiny i: fagli cercare u n a moglie che lo aiuti a mangiare la sua cacciagione, mapila v.c.: far cercare, m a n d a r e a cercare. Napila anay aomby telo tsifa fi'ombiasa: lp stregone ci ha m a n d a t o a cercare u n b u e c o n tre corna, mifapila v.r.: cercarsi m u t u a l m e n t e , a vicenda, l ' u n l'altro, f f y pifati-dra tsy mahazo mifapila valy, fa, nafatsy Ndriananahary: i contraenti del p a t t o del sangue n o n possono p r e n d e r e l ' u n o la moglie dell' altro, perch cosa maled e t t a da Dio. mila lza: cercare disgrazie, sventura, malanno, guai; infrangere u n i n t e r d e t t o , il c h e causa di disgrazia, travvenire aa u n i n t e r d e t t o , n o n rispettarlo. Generalmente si allude a u n int e r d e t t o di carattere sessuale, mila vry: mietere il riso, film-bry s.: mietitura del riso, mifapila ho: cercarsi a vicenda i pidocchi del capo, cenda u n legame di parentela attraverso il p a t t o di sangue, mifapila trky: c o m e sopra, di rispetto).
(termine mifapila lngo: d e s i d e r a r e stringere a vimila fly: r o m p e r e un interdetto, con-

'nila landy, nila bonakv a.: m o r t o

aly p. (i.: ailfio): che viene f a t t o scendere, versato. Nailiny eo a-sirana fi' aoly raty, niakatsy a-patra fiy biby ka vinonony fi'olo aminy fiy lefo: egli vers al guado il sortilegio, il coccodrillo sal sulla riva e venne ucciso dalla gente c o n le lance. Ho lo tany toy, hailiko any rano toy: questa terra sara guasta, verser l quest' acqua. Avy amoto naoriny ny hazomanga vy; aoriny anaty moto eo: "Ailifionareo amin' io ny fasy an-dohakoko: giunti in campagna innalzarono u n palo cultuale di f e r r o ; lo innalzarono in m e z z o ai campi: " V e r s a t e su di esso la sabbia che si trova nei gusci della p a l m a satra", il ina p. ( i. : ilfio): che viene f a t t o scendere, che viene versato; su cui o den' t r o cui viene versato qualcosa. Mihangia vovo matonaly fa hilifiatsika lombiry anaty fiy vovo hamono an-dRaomba mianaky'\ "Tsy mety iahay reny fa raha hilifiatsika ranon-dombiry hino fiy rano hatsakainy fiy rainay ka ho maty mindray an'aminy": "Scavat e u n p o z z o di n o t t e perch verseremo del veleno nel p o z z o per uccidere Rao m b a e i suoi figli". " N o i n o n siamo d ' a c c o r d o , m a m m a , perch se verserem o del succo di lombiry anche nostro padre berr l ' a c q u a attinta da lei e m o r r insieme c o n lei". Ka misy aomby raiky tiako, la hilna rano fiy lohany, dia inomiko, ka mahazanga anakahy: c ' u n b u e che m i piace, si versi dell' acqua sulla sua testa e io la bevo perch m i f a guarire. Izao ny faliny fi ' aomby: ... laha mandroatsy afi'afo fiy rononony ahandroy ilfio rano fiy toko: questi s o n o gli interdetti legati all' allevamento dei Duoi: se il loro latte, q u a n d o viene f a t t o bollire, si riversa sul f u o c o , versate dell' acqua sulle tre pietre del focolare, manly v.t. (i.: manilha): versare, far scendere, abbassare, fanilfta s.: l ' a z i o n e di versare, di far s c e n d e r e d i abbassare e le circostanze abituali,
anilina (afiilfio):

ily ar.: V. ly. ily ar.: V. ly. ily r. aly p. (i.: ailfio): che viene seminato, il ina p. (i.: ilfio): dove si semina, dove viene seminato, marily v.t. (i.: manilifia): seminare, ilim-bry s.: le giovani piantine di riso, p r o n t e per essere trapiantate, manlim-bary: seminare il riso, vary aly s..' riso t e n u t o in semenza, riso da seminare. ily r.: Azione di scendere, di far scendere, di versare.

mily v.i. (i.: miilfia): sarsi, colare. il ar.: V. ly.

cir.

scendere, abbas-

fliky s.: Azione di spingere di fianco, di respingere, di rigettare su di u n altro, di sbarazzarsi di qualcosa, aliky p. (i.: ailho): che viene spinto da p a r t e , che viene rigettato, di cui ci si sbarazza. manlikyv.t. (i.: mafiilha): spingere da p a r t e , rigettare su qualcuno, sbarazzar-

si di qualcosa. Laha mandeha mianany i manao sary tsy mahaleha, i mantriky an-drafozany eo. Laha nanamboho i naniliky fiy tany, nolay: a n d a n d o l egli fa f i n t a di n o n p o t e r camminare, di f r o n t e ai suoi suoceri. A p p e n a quelli girarono le spalle, scalci e scappo, m a n i l i k y tany: grattar la terra c o n le zampe, c o m e fa u n t o r o f u r i o s o o u n a gallina in cerca di cibo, ilitsy r.: Azione di entrare, penetrare, ailitsy p. (i.' attiro): che viene f a t t o entrare, che viene i n t r o d o t t o . Avy laha zoma, nailiny eo n'olo maro nandesiny: arriv di venerd, fece entrare l t u t t a la gente che aveva p o r t a t o c o n s. manlitsy v.t. (i.: mafiilra): far entrare', far penetrare, introdurre. Hanao no ataon-drapiso nafiilitsy azy anaty rano ao: il gatto dice che sei stato tu a metterlo la nell' acqua. mNitsy v.i. e v.t. (i.: milira): entrare, penetrare, introdursi. Ingo avy valy fiy zokiny, mandramby azy aminy fiy tana ny hilitsy a-traho: ecco che arriva la moglie di suo fratello maggiore, lo p r e n d e per m a n o per entrare in casa. Nanao vaia n'ana-drahalahiny iiy maty, napiliry am-bala n'aomby, tsy nilitsy, namaky a-moto ka nazary aomby ly: il figlio del fratello del m o r t o costru u n recinto; cerc di fare entrare i buoi nel recinto, n o n vollero entrare, scapparono nei campi e diventarono b u o i selvaggi. Nilitsy n'ala: entr nel bosco. "Mttra hanareo! ". Nilitsy: " E n trate!"-. Entrarono, filra s.: entrata abituale; l ' a z i o n e di entrare e le sue circostanze abituali. Misy varavano filira fiy vaia vato: l a t o m b a ha la sua p o r t a di entrata, ilira (i. : ilro): cir.; dove si entra. Avy eny i, nilirany fiy tana: giunto l, entr nel villaggio. Ilirany iiy lalitsy fi'oronao: le mosche e n t r a n o nel t u o naso. Nahare tatara aho fa itoy ala hiliratsika misy biby olo malaza atao hoe Trimo: h o sentito raccontare che in questa foresta nella quale s t i a m o per entrare vi un orco f a m o s o di n o m e Trimo. Zao da manda ii'olo atsay laha tsy iliran'e habiloa fi'olo atsay: allora la persona per la quale si canta, se n o n viene presa dalla malattia bilo, rifiuta. ' apilry p. (i.: apilro): che viene f a t t o entrare, che viene i n t r o d o t t o . Nanao vaia ii'ana-drahalahiny fiy maty, napiliry am-bala n'aomby: il figlio del fratello del m o r t o costru u n recinto, fece entrare i b u o i nel recinto. Tranony iiy taloha, apiliry olo hafa: viene i n t r o d o t t a un' altra d o n n a nella casa della p r i m a

fitrbo-militsy s.: ago p e r cucire,

moglie. Napiliriny a-trafio ao: la fece entrare in casa. mapilitsy v.c.: far entrare, introdurre, far penetrare. Iaho lahy mapilitsy azy a-trafio ka!: sono stato io che l ' h o int r o d o t t a in casa! apilira (i.: apilro): cir.; dove si fa entrare, dove si introduce. Ny trafio misy marary hapiliranao fiy valihanao ho zanga iiy marary: nella casa in cui vi u n m a l a t o e in cui tu introdurrai la t u a valiha, il malato guarir, mapili-dza a.: pericoloso. Ny ranombolamena raha mapili-doza: l'ordalia con l ' a c q u a e l ' o r o u n a cosa pericolosa.

"V

ilo s.: Luce, chiarore del f u o c o . Fascio di cannei che, acceso, serve per la pesca notturna. ilvy. p. (i.: Uvo): che viene rischiarato dal f u o c o . Tsihioky fi'afo, netea nilovy rah' efiy: attizz il f u o c o , vide quella cosa rischiarata dal f u o c o , manlo v.t. (i.: mafiilva): rischiarare col f u o c o , pescare di n o t t e alla luce del fuoco. fanilva s.: l'azione di rischiarare col f u o c o e le sue circostanze abituali. i m b o (e'mbo) s.: Odore, puzza. Ndaotsika ho handro koahy fa tsy ao fiy raha nirenao imbo: andiamo a bagnarci amico, perch n o n pi l l'essere di cui hai sentito l ' o d o r e , manimbo v.t. e v.i.: disturbare qualcuno con u n cattivo o d o r e ; sentire u n odore; fig.: disprezzare. Meloky Ndriananahary fa tsy lany e rembiko ka manimbo azy: Dio furioso perch la mia cacciagione n o n stata consumata e lo appesta col suo odore. Mba hahare iiy Zafiahary voho manimbo: affinch Dio possa intendere e sentire 1' o d o r e . Atoandro manimbo azy, hariva mitsaok'azy: di giorno la disprezzate, di sera la venerate,
mangla imbo: a n n u s a r e .

ina r. iny p. (i.: ino): di cui si dispone liberam e n t e , volontariamente. Fomba ataon' i Bara laha te-hanambaly: a) inainy fiy ray aman-dreny...: usanze seguite dai Bara q u a n d o vogliono sposarsi: a) (il m a t r i m o n i o ) viene deciso dai genitori... Ino moa raha ninaiko aminao?: c h e cosa che ti h o d a t o di mia volont? manina v.t. (i.: manina): disporre, decidere liberamente di qualcosa, mifanina v.r.: consultarsi, deliberare assieme, essere d ' a c c o r d o nelle decisioni

137

prese. r.: Azione di portare, indso): che viene p o r t a t o . Mandehana mila ny trandraky, indeso atoy ho hitako: vai a p r e n d e r e u n grosso porcospino, p o r t a l o qui che lo veda. Ndao! Io valinao, la indeso: D'accord o ! Ecco t u a moglie, p o r t a l a c o n t e ! mindy v.t. (i.: mindesa): p o r t a r e ; fig.: avere a carico, sovvenire alle necessit. Mety_ maharitsy hery n'andr havoria, fanafiany ri'olo manao havoria avao no minday azy: la festa f u n e b r e p u durare u n a settimana, sono soltanto i beni di chi organizza la festa a decidere di ci. Io vita io ny minday fi 'afiarany zaza: il destino (che presiede alla nascita) che determina il n o m e del bambino. Minday ray, minday re ny minday longo: sovvenire alle necessita del padre, della madre, dei parenti, findsa s.: l'azione di p o r t a r e e le sue circostanze abituali. "Olo avao - hoy Zatovo - tsy mahazo azy fa sar,tsy fiy findesa": " U n u o m o solo - disse Z a t o vo - n o n ce la f a p e r c h difficile port a r l o " . Ataovo soa findesa!: governa bene! indsa (i.: indso): cir. Tsy hitako mba hindesako fi'aombiko io amy raiko any: n o n vedo c o m e fare a p o r t a r e questi miei buoi la da m i o padre,

indy (andy) indsy p. fi.:

apindsy p. (i.: apindso): a cui si fa portare qualcosa; (cosa) che viene f a t t a p o r t a r e . Ny gony, napindesiny lahatafiy ?: vi ha f a t t o p o r t a r e i sacchi da l? Tokony ho napindesy raha eo: quell' oggetto si sarebbe d o v u t o farlo portare.

haviany a-tranony riy ray aman-dreny n'apela ny pangtaky, mapinday tsara: p r i m a di giungere alla casa dei genitori della ragazza, il p r e t e n d e n t e m a n d a ad avvisare, mifapindy v.r.: portarsi a vicenda; fig.: considerarsi a vicenda, trattarsi a vicenda. Laha lehilahy vao apela mifamaky mifapinday ho pianadahy iray ta-po i areo roy: se u n u o m o e u n a d o n n a fann o il p a t t o del sangue, i d u e si consider a n o c o m e fratello e sorella veri, mindy tnan-droy: porgere le d u e m a n i u n i t e , per prendere qualcosa o domandare qualcosa. indra r.: Azione di chiedere o p r e n d e r e in prestito, indrmy p. (i.: indrmo): che viene chiesto o preso a prestito.^ mndra v.t. (i. ' mindrma): chiedere o prendere in prestito.

mapindy v.c.: far portare. Alohany ha-

stare, dare in prestito. fapndrma s.: l ' a z i o n e di dare in prestit o e le circostanze abituali. indry r.: Nozione di essere insieme, andare insieme, avere insieme, fare insiem e , essere uguale o simile. mindry v.i. e a. (i.: mindrsa): essere insieme, andare insieme, avere in comune, fare insieme, essere simile, uguale. Lahirivo anaky Mandralavalahy. Misy apela mindray raza an 'aminy a-tanandrainy: Lahirivo figlio di Mandralavalahy. Vi u n a d o n n a che della sua stessa famiglia al villaggio p a t e r n o . Hanareo roroy mindray mamboko, laha mindray latsaky anaty tatatsy, tsy hisy hana n'afiara: voi d u e saltate insiem e , se cadete insieme nel 1 canale, nessuno avr il n o m e . Nisy havoriam-pazaka; nandeha nindray aminy ny namany hafiety havoria i: vi era la festa funeraria del re; egli a n d insieme con i suoi compagni a vedere la festa. Hisy hiamby ahy handrara fiy zaza hindray an'amiko: vi sar chi m i sorvegliera per impedire ai bambini di venire con m e . Maty ny raha vinononao, hindray halevy afi'aminy hanao androany: l'essere che t u hai gravemente ferito m o r t o , t u sarai seppellito insieme con lui q u e s t ' oggi. "Handeha hindray aminao aho" hoy i Boba: " V e r r con t e " disse Boba. Folak'andro miatsa n'anany tomany i, mafiery fi'atsa mindray: al pomeriggio essa c a n t a per suo figlio che piange, ripete lo tesso canto. Olo roy mindray maty, olo telo mindray maty: m u o i o n o d u e u o m i n i per volta, m u o i o n o tre u o m i n i per volta. Tsy mindray mana fi'olo: gli u o m i n i n o n sono t u t t i ricchi uguali. Mindray hevitsy aminy fiy valinao hanao: t u sei dello stesso parere di t u o m a r i t o . Hoy i taminy valiny: "Mindray tsika hananky, hanao mahay mahatsakatsaky, iaho mahay manao siky hafotsy ": egli disse a sua moglie: " O r a siamo pari: t u sai intrecciare 1 vimini, io so f a r e tessuti di fibra vegetale". apindrsy p. (i. : apindrso): che viene

mapndra v.c. (i.: mapindrma):

findrma s.: l ' a z i o n e di chiedere o prendere in prestito e le circostanze abituali. apindrmy p. (i.: apindrmo): che viene d a t o in prestito, che viene imprestato. Mba apindramo ahy toy, etiko miremby fi'aombiko very: prestami questo (amuleto) perch mi aiuti a cercare i miei b u o i persi. Mba apindramo aomby aho hahitsako: prestami dei b u o i per lavorare le risaie.

impre-

fatto andare insieme, che viene messo insieme, che viene reso uguale, mapindry u.c.: far andare insieme; rendere uguale, na fiduciosa e quella scoraggiata vanno insieme (Prov.: v. malilo). c. mindry.

"mindray ny b n o s ny malilo": la persoag y mfndry


indry r.: ;c. indry. v.i. (i.: mndrsa):

mapfndry v.c.: c. mapindry. fapindry ay s.: cos detto il bue che vie-

ne ucciso q u a n d o spira u n a persona. ingo av.: Ecco. Ingo raha teanao ravaly: ecco la cosa che ti piace, o moglie. Ingo avy valy iiy zokiny: ecco c h e arriva la moglie di suo fratello. Ingo, vory iiy zainao: ecco, i t u o i fratelli sono riuniti. Ingo n'aomby omea anareo mba ho zanga ny marary: ecco il b u e che vi viene dato perch il m a l a t o guarisca. fny s.d. indicante n elemento singolo visibile pi o m e n o l o n t a n o dal locutore: quello, quello l. Tsy fi'anao ihy fa fi'ahy: quello n o n il t u o , m a il mio. Nanaraky ifiy lala ifiy i: egli segu quella strada. Ifiy anako ifiy, ko apitsindahy, ko apiatsay: questa mia figlia n o n deve essere f a t t a danzare, n o n deve essere f a t t a cantare. " I n o fi'aoliny n'anako toy Rafiandria?, "Sarotsy aoly ifiy" hoy Ndriananahary: " Q u a l il rimedio per m i o figlio, Signore?". " Q u e s t o rimedio difficile" disse Dio. Nisotro aloha iiy valy be, nanaraky an 'ifiy fiy valy masay, nafiaraky an'ifiy fi'anany: la prima moglie mangi la prima, d o p o di lei mangi la seconda moglie, e dopo questa sua figlia. Votraky a-kily eo akanga foty iny: quella faraona bianca si p o s a t a l i sul t a m a r i n d o , irny, indrny: f o r m e plurali. ino s.i. di sostantivo: che cosa? quale cosa? A volte si c o m p o r t a c o m e aggettivo: quale. Ino raha atapin-drainaof: che cosa che t u o padre h a messo a seccare al sole? Ino setroky ato zoo?: che cosa questo f u m o qui? Hanao ino anao ?: che cosa farai t u ? Mianatsy ino hanao?: che cosa stai i m p a r a n d o ? fi'olo miasa, hanao tsy miasa, ino iiy ho hanitsika aminy iiy mosary?: la gente lavora, t u n o n lavori, che cos maiigeremo d u r a n t e la carestia? Aminy n'ino hamelomatsika iiy raitsika?: c o n che cosa m a n t e r r e m o n o s t r o padre? Ino n'atony tsy nanomezany a-ny lovanareo?: per quale m o t i v o n o n vi h a dato la vostra p a r t e di eredit? Ino tsy hanafiako valy hanao?: per quale m o tivo n o n posso averti in moglie? Biby

ndre in, ndre ino ino s.in. di cosa: qualunq u e cosa, t u t t o (in frase positiva); nulla_, niente (in frase negativa). Aorefio eny ndre voly ino: piantate l qualunq u e t i p o di cultura. Ndra ino ino ho nataony, mbo tsy azony: qualunque cosa avesse f a t t o , n o n lo avrebbe ancora o t t e n u t o , tsy ino fa: nienV altro che, n o n altro che, Ka tsy ino ne tatara lahy e fa fie hafatesa: e la storia n o n altro, o gente, che la m o r t e . della figlia di Dio, personaggio di molti racconti. ino r.: Azione di credere, pensare, supporre. mino v.t. (i.: mina): credere, supporre. Nino i fa maty fi'anany: egli credeva che suo figlio fosse m o r t o . Mandehana afiy aminy Ndrianamboatsy, mino aho ho hainy n'atony itanany Lahirivo fi'anakao tsy hindray an'aminao: vai da Dio, credo c h e sappia il m o t i v o per cui Lahirivo t r a t t i e n e t u o figlio dal venire c o n te. Atsika ho afiy aminy iiy pazaka ho hitany hanao, mmda tsy mino fiy tsarako i: andiamo dal re perch ti veda, p u darsi che n o n creda alle mie parole. finas.: fede, credenza; l'azione di credere e le circostanze abituali.

ino, tsy fatatsay: che animale ? n o n lo conosciamo. Raha ino mavo iroy, raha maro iny: che cosa sono quelle cose grigiastre laggi, quelle cose numerose? man ino s.i. di verbo: f a r e che cosa?; s.i. di causa: perch? Mafiino hanao Sarotsilahy?: cne cosa fai, Sarotsilahy? Manino hanao toy?: che cosa fai qui? Fa mafiino hanao tsy holy?: perch n o n t o r n i a casa? Mafiino hanao mafiotany ahy an 'izao ?: perch t u m i interroghi su ci?

Rahino, Ataokoino, Tsiataokoino: nome

ina (i.: in): cir.; ci che si crede, colui


a cui si crede.

ino r.: Azione di bere. inmy p. (i.: inmo): che viene bevuto. Ninominy n'aomby raha eo: quella sostanza venne bevuta dal b u e . Mandeha fiy zoky olo mahihitsy mila rano hinomy fiy zainy madidiniky: il fratello maggiore, t i p o intelligente, va a cercare acqua perch ne beva il suo fratellino. Raty fanahy fiy longonao, maiiiry hanisy lombiry iiy vovo fatsak rano hinominay mianaky: i t u o i parenti sono cattivi, desiderano mettere del veleno lombiry nel p o z z o dove si attinge acq u a p e r c h n e beva io e i miei figli.

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f inmy s. : che viene n o r m a l m e n t e bevuto. E rano nanasany iny n'atao rano finominy: l ' a c q u a con cui quell' oggetto stato lavato diventa l ' a c q u a che beve normalmente, mfno v.t. (i.: minma): ber e. Nino raha 10 n'aomby, fa n'olo tsy nino azy: il b u e bevve quella sostanza, m a gli uomini n o n ne bevvero. Laha ta-hinon-drano hanao...: se h a i sete... Maneky aho laha hino volamena hanao: io accetto, se t u bevi all' ordalia dell' acqua con l ' o r o : "Minoma hanareo zaza io " hoy i taminy n'anany: "Bevete ci, bambin i " , disse ai suoi figli. fino s.: m o d o , maniera di bere; che si beve, bevibile. Mirombo bilo isa-kariva i'apela tana raiky aminy ny bilo mandra-pinony ny bilo: ogni sera le d o n n e del villaggio del bilo lo f a n n o danzare battendogli le mani finch il bilo beve (cio: fino alla cerimonia della fapinomam-bilo). finma s.: l ' a z i o n e di b e r e e le sue circostanze abituali. "Bilo aho, mandihana hanao hitalia n'aomby inomako fa iaho saro-pinoma". Tongany Zatovo aomby roy, hoy ny bilo: "Tsy aomby finomako io laha tsy reninao amindrainao hinomako ": " I o sono bilo, vai a cercare dei b u o i perch ne beva il sangue, p e r c h io sono difficile nel ber e " . Zatovo ha p o r t a t o due buoi; dice 11 bilo: " N o n dei b u o i che io sono solito bere il sangue, m a solo quello dei t u o i genitori che berr". Da mana fitoboha am 'izao n'olo, da eo am'izay da finoma toaky tsy era n'ainy: allora la gente p r e n d e p o s t o a sedere, e l allora si beve acquavite a volont. inma (i.: inmo): cir. Vinono h'anak' aondry, ninomany fi 'anaky Ndriananahary ka laha ninomany maty n'anaky Ndriananahary: l'agnello venne ucciso, il figlio di Dio n e bevve, e q u a n d o n e ebbe b e v u t o , il figlio di Dio m o r . N ' aondry vaky voho ro teako, hinomako: vorrei bere (del sangue del-) la pcora col dorso striato di bianco. apinmy p. (i.: apinmo): ci che viene f a t t o bere; a cui si f a bere. "Apinomiko mandrara faly hanareo " hoy Ndriananahary: " V i faccio bere il filtro per togliere gli i n t e r d e t t i " , disse Iddio. Rito ny pazaka, napinomy: il re era bilo, venne f a t t o bere. Bilo ny valy Ndriananahary; hapinomy ny valy Ndriananahary: la moglie di Dio e bilo; la moglie di Dio verr f a t t a bere. Apinomo volamena aho: f a m m i bere l ' a c q u a c o n l'oro. mapino u.c. (i.: mapinma): far bere, dar

fapinma s.: Azione di far bere e le sue apirima (i.: apinmo):

da bere. Laha fa fatatsy andr soa manambara ny tona mariny azy i fa hapinom-bilo aminy ny andr izao: quand o il giorno propizio conosciuto, essi avvisano i villaggi vicini che f a r a n n o bere il bilo al giorno tale, circostanze abituali. Cerimonia conclusiva del bilo; in cui si fa bere al malato il sangue del b u e sacrificato,

fapinomam-bilo, finomam-bilo, mapinom-bilo: V. bilo.

andr toka ho napinomany Razatovo azy: "Zoboho zay raha teanao" hoy i: q u a n d o giunge il giorno stabilito in cui Razatovo l ' a v r e b b e f a t t a bere (al bilo), le disse: "Scegli ci che ti piace",

cir. Laha any fi'

io s.d. indicante u n e l e m e n t o visbile ad u n a distanza m i n i m a o media dal locut o r e : questo, quello, ci. Bby io: quello u n animale! Maty ny reniben'i zalahy io: m o r t a la n o n n a di quel ragazzo. Io Ramieba: ecco l R a m i e b a . Maiety an'io i: egli guarda ci. I aondry io: quella pecora, ro, iro, ndro, indro: f o r m e plurali. Lomay ny bilo manalaka ireo aomby dodoin'ireo pamaraky: il m a l a t o bilo si a f f r e t t a i n c o n t r o a quei b u o i spinti da quei ragazzi. Da avory am'izao n'olo hangalaky an'ireo olo natao iraky akarahamba nipetraky ambany tana: allora si r a d u n a la gente per andare a prendere gli ospiti avvisati c o n u n messaggero e che a t t e n d o n o f u o r i dal villaggio. La nengana am 'izao ny lefo, famaky; e reo nengana a-trono ao: allora vennero a b b a n d o n a t e la lancia, 1' a c c e t t a ; eccole l, a b b a n d o n a t e l in casa. ito: vedi questa parola. iry a.: U n o , u n o solo, miryu.i. fi.: mirsa): unirsi, essere unito. firsa s.: u n i o n e ,

ny piray tan

s.: coloro che abitano lo stesso villaggio. iraky s.: Messaggero, inviato. Avy eto aho fa iraky Rasisany moro valy: sono giunto qui p e r c h inviato d a Rasisany e da sua moglie. N'iraky maiotany: "Mianatsy ino hanao?": il messaggero d o m a n d a : " C h e cosa stai i m p a r a n d o ? " irhy p. (.: irho): che viene spedito, inviato. laho nirahiny Ndriananahary hamelo anareo: ilao olo mahatoky hanareo hirahitsika hangalaky fanohy ay amy Ndriananahary : io sono stato inviato da Dio per farvi vivere; cercate

irsa (i. : irso): cir.

messaggero. Naniraky anay ho atoy aminao ny pazaka: il re ci ha inviati qui da te. Midrotsy Ndriandahifoty, naniraky a-tenatefia tany: Ndriandah i f o t y si m e t t e in istrada, a mezza strada invia u n messaggero. "Aia i ano?". N'olo naniraky amy tefia iny da hoy koa mamaly manao hoe: "Toy iaho": " D o v e il t a l e ? " . La persona che ti aveva m a n d a t o u n messaggero risponde a sua volta e dice: " S o n o qui". fanirha s.: l ' a z i o n e di inviare u n messaggero e le circostanze abituali,

manraky v.t. fi.: manirha): inviare un

persone di fiducia perch le inviamo da Dio a prendere il filtro di vita,

isas.: N u m e r o . Nihakety n'isany fi'aomby: il n u m e r o dei b u o i diminuiva. isy p . fi.: iso): che viene c o n t a t o . Raha ino mavo iroy, raha maro iny, tsy azo isay?: che cosa sono quelle cose grigiastre laggi, quegli esseri numerosi, che n o n si possono contare? m r s v.t. e v.i. fi.: mafiis): contare, aK a isany a.: che del n u m e r o , che f a p a r t e di. Ry bilo isany fitsaboany ny Bara: il bilo fa parte dei m e t o d i curativi dei Bara.

isan'ndro; isa vky ndro mibaky: ogni isa mary:


isa (hsa) danza. ogni mattina, isa tao: ogni anno. giorno,

ariirha fi.: anirho): cir.; a chi si invia un

r.: Nozione di gioco, festa,

messaggero. Avy Zatovo namanga. Naniraha fi'a-tana: ritorna Zatovo che era a n d a t o a lavorar l o n t a n ; la gente del villaggio viene avvertita c o n . u n messaggero. Kila raha anirahanao Ndriananahary ahy: t u o Dio m i invii per ogni cosa, "ft'anabaviko anirahanao. Ino n'atony araky?": "Invii u n messaggero a mia sorella. Per quale motivo? iraky a-karahmba: messaggero inviato, in occasione di d e t e r m i n a t e circostanze, ad avvisare i villaggi vicini abitati da persone a p p a r t e n e n t i a u n clan o a u n a trib diversa da quella di colui che invia.

messaggero inviato, in occasione di determinate circostanze, ad avvisare la parentela, la famiglia. iry s.: Desiderio. ir p. fi.: iro): che viene desiderato. Ny hiriko hanatriky ny fandevena n'anadahiko: ci che desidererei di assistere al funerale di mio fratello, maniry v.t. fi.: manina): desiderare, volere. Raty fanahy ny longonareo. ma; niry hafiisy lombiry ny uovo fatsak rano hinomanay mianaky: i vostri parenti sono cattivi, desiderano versare del veleno lombiry nel p o z z o in cui si attinge l ' a c q u a perch ne beviamo io e i miei figli. Leheo maniry hamoriky ny sasany ho maty: coloro che desiderano gettare il malocchio sugli altri moriranno. Eo a-tana misy olo eboebo maniry hangalatsy an'io tamana: l i villaggio vi u n tale" p o c o di b u o n o che desidera r u b a r e quella m u c c a . Valy ny marary maniry hihina fangitsy: interdetto al malato di desiderare di mangiare i tubercoli fangitsy. fanira s.: desiderio; l ' z i o n e di desiderare e le circostanze abituali, anira fi.: anro): cir.

iraky a-karahalhy: come sopra,

iraky a-pilonga:

diverte, ci c o n cui si gioca. Ndao tsika hivan-daka hisaitsika: a n d i a m o a scavarci u n a canoa per giocarci. Hisainy ny zaza fi'ohinao laha avy any a-tan: i bambini giocheranno c o n la t u a coda q u a n d o sarai arrivato al villaggio, msa, misa v.i. fi.: mis, miis): giocare, far festa, danzare. Inaraik'andr misa amoron-drano misy saho zaza madiniky telo: u n giorno t r e bambini giocavano in riva ad u n o stagno in cui vi erano delle rane. Mandeha i aminy zaza a-tana misa... "Ndao Teniky, ndao tsika hisa": egli va a giocare c o n i b a m b i n i del villaggio. " A n d i a m o Teniky, andiam o a giocare". Avy Zatovo, misa n'olo: Zatovo ritorna, la gente fa festa, fisa, fi isa s.: gioco, giocattolo, canti e danze, festa e le circostanze abituali. "Mbo tsy avy Zatovo namanga?" "Mbo tsy avy - hoy i - laha navy i nanao fisa he": " E ' t o r n a t o Zatovo che a n d a t o l o n t a n o a cercar f o r t u n a ? " . " N o n ancora t o r n a t o - rispose - se fosse tornato a v r e m m o f a t t o grande f e s t a " . Laha tapi-mino ny ra ny bilo mitsipiky manomboky amin'izay mieny aby ny fiis: q u a n d o il bilo ha finito di bere il sangue, sviene; a cominciare da qui cessano t u t t i i canti e le danze. Tany fisanay fi'ato baba: questo il posto in cui noi siamo soliti giocare, pap, is fi.: iso): cir. vly fiis s.: v. vly. isaky,a.: Ogni. Misy hazo aory avaratsy ny hazomanga, isaky ny savatsy natao: vi u n palo che viene p i a n t a t o a nord dello hazomanga, per ogni circoncisione che stata celebrata, ishyp. fi.: isho): che viene c o n t a t o , che viene e n u m e r a t o . "Mba hanao avao n'olo tsy natao ny Ndriananahary

isy p. fi.: iso): ci con cui o di cui ci si

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- hoy Vorobekarera - mba isakisaho olo, nataony iaby ireo": " S o l t a n t o sei l ' u o m o che n o n stato f a t t o Dio - disse Vorobekarera - c o n t a - uomini, li h a f a t t i t u t t i " ,

n' tu da gli

manfsaky v.t.

enumerare, contare ad u n o ad u n o . Laha vita savatsy manisaky aomby nilitsy tari'aminy pisavatsy: q u a n d o finita la circoncisione, colui che l ' h a organizzata conta i b u o i che gli sono entrati. Da manisaky koa raiky... eny: p o i c o n t a n u o v a m e n t e da u n o a sei. mahsaky v.t.: potere, sapere enumerare, contare. isa-karva; isakyfiyhariva: ogni sera, isaky mron'andr: ogni pomeriggio, sul tardi. islo s.: Catena m o n t u o s a ruiniforme, ad ovest di Ranohira. A-poton'Isalo: ai piedi dell' Isalo. isy v.i.: Nozione di esistenza; esistere. ts'isy: n o n c ' . asiap. (i.: aso): che viene messo; dove si m e t t e , che viene colpito, b a t t u t o . Nasiany voalohany Ndriambilony, tsy nahaliny niseky: Ndriambilony vi (nell' acqua) f u messo per primo, n o n resistette sott'acqua, manfsy v.t. (i.: monista): m e t t e r e , porre. Raty fanahy fiy longonareo, maniry hafiisy lombiry fiy vovo fatsak rano hinomanay mianaky: i t u o i parenti sono cattivi, desiderano m e t t e r e del veleno lombiry nel p o z z o in cui si attinge acqua perch ne beviamo io e i miei figli. fanisia s.: l'azione d i m e t t e r e e le sue circostanze abituali. N'olo da mano fafiisia kobay: gli uomini h a n n o dove mettere il bastone, anisa (i.: afiiso): cir. Izay tsy anisia sira fiy hena fi'aomby vonoy a-paty: per q u e s t o motivo che n o n si m e t t e del sale sulla carne dei b u o i uccisi per u n m o r t o . "Omeo ahy - hoy Ndrianakatsakatsy - hanisiako ay azy": " D a m m e lo - disse Ndrianakatsakatsy - ci m e t t e r la vita", apanisp. (i.' apanisio): c h e viene f a t t o m e t t e r e . Voto binakobakony, nataony laka, napaiisiny vavany: h a sgrossato u n a pietra, ne ha f a t t o u n a canoa, vi h a f a t t o m e t t e r e u n ' aprtura.

(i.: manisha):

contare,

mono aomby hanareo: vi saranno dei m o r t i se n o n ucciderete dei buoi. Misy tsifany fiy vaiala: le cavallette hann o le a n t e n n e . Indraik 'andr nisa amoron-drano misy saho zaza madiniky telo: u n giorno tre bambini giocavano in riva ad u n o stagno in cui vi erano delle rane. Manino fiy voa-kazoko misy simba ?: perch tra i miei f r u t t i ve ne sono di guasti? fisia s.: l'esistenza, l'azione di essere, esistere e le circostanze abituali. isia (i.: iso): cir.; dove viene messo qualcosa. Leheo isiany ny pamboly voly iarakandrova ny panarivo: l dove il cont a d i n o m e t t e le sue coltivazioni, il ricco allevatore va a pascolare. Iaho nisiany fiy pazaka voy: io sono stato punit o dal re. Tapahy fiy hazo isia fiy maty, taony fiy vato, avory ho maro isia fiy maty: viene tagliato l'albero per metterci il cadavere, vengono trasportate le pietre, vengono r a d u n a t e numerose, per m e t t e r c i il cadavere. Natavy ny hany nisia azy: gli alimenti in cui esso (il latte) era stato messo erano saporiti. Loko toy isionareo afo ho teno: questa colla, m e t t e t e c i del f u o c o perch f o n d a . Trafioko io, isio kizoly: quella mia casa, m e t t e t e c i u n recinto. apis p. (i.: apiso): che viene f a t t o essere, esistere. mapisy v.c.: far essere, far esistere, far s che qualcosa sia, causare, produrre. Zay mapisy bokototsy fiy tarapeny fiy lehilahy: per questo che nella gola dell' u o m o vi il p o m o d ' A d a m o . Zay mapisy fi'apelam-batotsy: ci f a s che ci siano le vecchie. Zay tsy napisy ri' anakin'aondry vaky voho: per questo che n o n esistono agnelli col dorso striato di bianco. mansy lza: causare disgrazia, portare malore, disgrazia, f o r t u n a . mafiisy vy: punire, dare u n a punizione. isoky r.: Azione di prendere, togliere, levare. ishyp. (i.: isho): che viene t o l t o , levat o , preso. mafiisoky v.t. (i.: manisha): prendere togliere, levare. Laha avy lahatany i aondry io hapinono fi'anany, samby mafiisoky i roilahy: q u a n d o quella pecora arriva da laggi per allattare i suoi agnelli, agnuno dei d u e "uomini Vuole prendere il su. o g n u n o si toglie la piaga dalla spalla (Prov.: o g n u n o deve cavarsela da s, a f f r o n t a r e le sue difficolt).

mapanisy v.c.: far mettere, misy a.as. (i.: misa) di esistenza e v.i.:

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essere, esserci, esistere, c o n t e n e r e : Nisy mosary: vi era la carestia. Minda misy lily nomean-Janahary ny taloha: forse esiste u n a disposizione d a t a da Dio agli antichi. Hisy maty laha tsy ha-

"Samby mafiisoky fiy bay a-sorony fi'olo":

ito (io) s.d. indicante u n elemento, visi-

bile vicino al l o c u t o r e : questo. Ndre tsy foiko raha soa ito, laha maty hanareo ito hahavitanareo raha toy: anche ' se io n o n h o d a t o questo essere b u o n o (il b u e : Dio che parla), c o n esso che q u a n d o voi m o r i t e condurrete a t e r m i n e questo affare (il seppellim e n t o ) . Aia ry aka hahitanareo trandrak 'ito vondrak'ito?: dove avete visto questo grosso e grasso porcospino, ragazzi? itfto: dupl. Iaho tsy velo an'itito avao, fa hisisik'an'ala aho vo mahavelo ahy: n o n mi basta questo per vivere, entrer nella foresta e^ solo cos p o t r vivere. Mbola kely hoin'itito aho: era ancora piccolo, c o m e questo (bambino),
reto, ireto, ndreto, indreto: f o r m e p l u r a l i .

Tarizan'i %anahary latsaky io vazaha reto: quei francesi sono stirpe di Dio caduta (dal cielo). Reto vihin'akata reto no nataon-drananahary ho nahavitsy anay: questi piccoli semini Dio li ha f a t t i perch ce ne saziassimo.

zny, izriy s.d.

bile pi o- m e n o l o n t a n o dal l o c u t o r e sia nello spazio che nel t e m p o ; in quest ultimo caso indica u n m o m e n t o preciso e p u n t u a l e nel passato : allora, in quel m o m e n t o . Izay ifandovany ny pirahalahy valy: per questo che i fratelli ereditano a vicenda la moglie. Tsy azo sokafa iiy lolo, laha tsy fa tapimandramby vato raiky aminy iiy lolo handevefia pisoro; izay vao sokafany hy olo maro lolo: la t o m b a n o n p u essere aperta se p r i m a il sacerdote n o n ha preso u n a pietra dalla t o m b a in cui avverr il Seppellimento; solo allora la gente apre la t o m b a . zy: c. izay. Ino zay ?: che cosa stato? Zay mapandaly ny bibilava: per questo che il serpente striscia. Da zay voho manao e livefia-paty laha fa vory fi ' olo: q u a n d o la gente r a d u n a t a , solo allora che il m o r t o viene sepppellito. Handeha aminy tany zay teako aho: andr nel posto che mi piace. n o n visibile pi o m e n o l o n t a n o dal locutore, sia nello spazio che nel tempo-, in quest' ultimo caso indica u n mom e n t o di u n a certa estensione: allora, in quel periodo. Taminy iiy nangalany iiy vazaha an 'i Napaky tao Vohingeza zany: ci ha avuto luogo m e n t r e i Francesi cercavano di catturare Napaky sulle m o n t a g n e di Vohingeza.
indicante un elemento

iva r.: Nozione di privazione, tnanva v.t. (i.: maniv): n o n avere, n o n esserci; senza, f'akoho mafiiva nono, mana n'anaky folo: la gallina, che n o n ha seno, ha dieci figli. Mafiiva aomby i ano: il tale n o n h a buoi. . aniv fi.: anivo): cir.; di cui si privi. ivo a.: Che in m e z z o , che sta in mezzo, mediano, ivon-dza s. : b a m b i n o di et media, t r a il maggiore e il minore, ivon'lo s.: persona di et intermedia, tra m o l t i . Nahoro iiy tihy raiky atety, mbo tsy hita fiy ra, nahoro koa i'an'ivo,.mbo tsy hita ny ra, nahoro fi'ambany, hita fiy ra: venne arrotolata la stuoia superiore, ancora n o n si vide il sangue; venne arrotolata quella di m e z z o , ancora n o n si vide il sangue; venne arrotolata quella inferiore, si vide il sangue. Anivony io vaia vato misy lavaky lombofany vato fisaky folo ay: al c e n t r o della t o m b a vi u n ' a p e r t u r a c o p e r t a con grosse lastre di pietra, a-paniva av.: in mezzo. Avy a-pafiivoany n'ala, milahatsy fiy hataony i roilahy: giunti in m e z z o alla foresta, i due si-consultano sul da farsi,
il c e n t r o , c i c h e s t a in an'ivo, anvo av.: in mezzo, al centro.

izo s.d. indicante u n elemento n o n visibile, vicino al l o c u t o r e : questo. Se la vicinanza nel t e m p o indica u n elem e n t o preciso e p u n t u a l e nel presente. "Tsy mariny izao" namaly i: " C i n o n v e r o " rispose. Izao ny lily homeko anareo: " Q u e s t a la disposizione che vi d a r " . Izao fiy dikany n'atao hoe pilongo: questo (che dico ora ) il significato di ci che essere, amici. zo: c. izao. Ino setroky ato zao?: che cosa questo f u m o qui? njo, injo: varianti. "Ao raha hitany fi' anako, njao ka hapihalko anareo o": " L la cosa vista da m i o figlio, or ve la faccio dissotterrare". Injao ii'ataony: disse cos. izy s.d.: e. izy. Izey mahahelo ny belo: per questo che gli helo sono chiam a t i helo. zey, z, zo: varianti. Zey angehany n'akanga: per questo che la faraona chiama. Ze maharitsy manambaly pazaka: chi ha costanza sposa il-re. Tsarao zeo raha teanao: di' quello che preferisci.

n'apaniva s . :

mezzo. vly ivo s.: moglie del poligamo, tra la prima (valy be) e l ' u l t i m a (valy masay). izho s.p.: V. iho. izy s. d. indicante u n elemento n o n visi-

filili

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Tsimenamena: variet d'ibisco spontanea; dall'infusione dei petali e dei. sepali si ottiene una bevanda di color rosso, acidula e lievemente profumata; conosciuta anche come carcad.

Mi

k
k c.co. a valore conclusivo: e, quindi, perci, di conseguenza; pa. copulativa; pa. intensiva-conclusiva indicante meraviglia, stupore. Hanao zky olo topony h'anaka lehilahy, ka hanao zay olo topony fi'anak'apela: t u ; la maggiore ; sei la m a d r e del m a s c h i e t t o , e t u , la minore, sei la m a d r e della f e m m i n u c cia. Handeha aminy tany zay teako aho ka ho azoko fi'anako: a n d r dove mi piace e o t t e r r mio figlio, fiy lehibe aminareo mitsipy rano fiy hifanambaly, ka hifanambaly: il p i anziano di voi asperge d ' a c q u a i d u e che vogliano sposarsi, e possono sposarsi. Nalahelo lako loatsy i ka niboak'arety: egli era t r o p p o triste e c a d d e a m m a l a t o . Homaray ka misaraky: d o m a n i ci separiam o ! Ka akory ny hataonay ?: E c o m e faremo? Kay ka ndre havitsia ka maharary!: accipicchia, anche la saziet rende ammalati! Da lehilahy rriahihitsy ty ka!: proprio u n t i p o intelligente costui! k Ik) a.im. negativo, si accompagna col m o d o indicativo. Ka maro tsara hanao!: n o n parlar t r o p p o ! kabry s.: V. kabro. kabro s.: Discorso, discussione, kabary p. (i.: kabar): che viene d e t t o , raccontato, a n n u n c i a t o , di cui si discute. Laha fa malay fiy valy amato tsy azo kabaroy fa miala moramora: quand o la. c o n c u b i n a stanca, n o n si p u fare nessuna discussione, m a se ne p u andare tranquillamente, mikabro v.i. (i.: mikabara): parlare, discutere, tenere u n discorso. Laha hitomboky aomby i, hoy roy lahy mikabaro: "Tsy vita fanaovan-drahatsika, fa mbo hitalily anareo laha mangala sikily": se essi (i parenti del m o r t o ) uccideranno dei buoi, i d u e loro portaparola d i c o n o : "Il nostro a f f a r e n o n ancora t e r m i n a t o , m a vi avviseremo q u a n d o uccideremo i b u o i " . kabso s.: Testa; termine dei Bara b o r y : questo n o m e viene impiegato qualora fosse proibito, per vari motivi, l'uso del n o m e ordinario loha. kabda s.: Bastone. kad s.: Ansa del f i u m e dove l ' a c q u a pi p r o f o n d a e dove i bambini soglion o giocare e bagnarsi. kafiaky a.: F i n i t o ; esaurito, t e r m i n a t o . mikafaky v.i.: finito, esaurito, terminato. kfony s.: Il guscio dei semi. kfom-bry s.: il guscio del chicco di riso.
mikhaky v.i.: r i d e r e . mapikhaky v.c.: f a r r i d e r e . miakhaky v.i., mapiakhaky v.c.: c.

khaky s.: Riso, azione di ridere (termine di rispetto).


mik-

haky, mapikhaky. ky pa. intensiva-conclusiva. Hoy i taminy valiny: "Mindray tsika hananiky: hanao mahay mafiatsakatsaky, iaho mahay siky hafotsy". "Kay" hoy fi' apela: disse a sua moglie: " O r a siamo pari: t u sai fare dei lavori in vimini, io so fare vestiti di fibbre vegetali". " A h s ? " disse la donna. "Ao lakako!...". Kay vato binakobakony nataony laka: " E c c o l la mia canoa!". Ed invece era

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una pietra che aveva sgrossata a f o r m a di canoa. Kay ka ndre haviisia ka maharary!: accipicchia, anche la saziet r e n d e ammalati! kaimba s.: Pettine. kika, kiky pa. indicante d i s a p p u n t o : invece, disgraziatamente, p u r t r o p p o . Da tonga ne olo maro tseriky ny hazo nanatena io voany io ho fihina soa ka nanandra, kaiky izay rehetra nihina ne voan'io ka maty laha avy a-tana, kaiky poizy i Manj: m o l t a gente venne ad ammirare la pianta, speravano che i suoi f r u t t i fossero commestibili e ne provarono; disgraziatamente t u t t i quelli che ne avevano mangiato m o r i r o n o al villaggio; Manj era p u r t r o p p o veleno. Kaiky raha io fa nambarany fiy valiny: p u r t r o p p o quella cosa la aveva gi rivelata alla moglie. kiky s.: Invocazione, chiamata, appello, richiamo. Mandroso voho manohy iiy kainy i: egli avanza e c o n t i n u a a chiamare. Mikaiky i akanga ka hoy fi' akoho manoy fiy kaiky zainy: "Marary maso aho": la faraona chiama 5 e dice la gallina rispondendo alla chiamata di sua sorella: " H o male agli occhi". Apolipolny matetiky io kaiky: ripete sovente quel richiamo. kinikyp.: che stato chiamato, invocat o . Kinaiky olo efa-zato: chiam quatt r o c e n t o uomini. Kinaiky i areo Saifara: essi chiamarono Saifara. khy p. (i.: kho): che viene chiamato, invocato. Kehiny Rezatovo iiy mahombe: Rezatovo chiama i servi reali. Hi tany olo amin-drain'eo pangoro-dambo. Avy afi'amin'eo kehiny: vide della gente del villaggio di suo padre, cacciatori di cinghiali. Q u a n d o giunsero vicin o a lui li chiam. Laha mafieno ny toloho keho aho: q u a n d o c a n t a il cuculo, chiamami. Laha misy raha mikoko, iaho izay, ka keho: se c ' qualcosa che grida, sono io quello, perci chiamate. nghy p. (i.: angho): che viene chiamat o , invocato. Maty rainy, nartgehy ny longony handevy azy: suo padre m o r i , i suoi familiari vennero chiamati per seppellirlo. Hangehiko iaby iiy rafiitsim-pazaka hanatriky: chiamer a partecipare t u t t i i consiglieri del re. Laha misy raha mahasahira anao, angeho iahay: se vi qualcosa che ti preoccupa, chiamaci. mikaiky v.t. (i.: mikha): chiamare, invocare, gridare. Mikaiky zokin-dreniny: "Maty hanao moa mbo tsy maty?": il fratello di sua m a d r e chiede a gran vo-

ce: "Sei m o r t o o n o n sei ancora mort o ? " Mikaiky Rahova: "la - hoy i - mila hetay afi'alan-dRahova ato?": Rahova grida: "Chi - dice - cerca legna da ardere qui nella foresta di Rahova?". Nikaiky lahy valozato renilahiny: suo zio m a t e r n o ha convocato o t t o c e n t o uomini. Mitsipy rano saverehany fiy pisoro, mikaiky Zafiahary voho fiy raza: il sacerdote benedice e asperge la sua famiglia, invoca Dio e gli antenati. Laha mafana soa andr avy Trimobe mikaiky fiy taly: q u a n d o f a caldo arriva T r i m o b e e chiede a gran voce la corda. "Mikeha hanao hoy zokiny - laha mafieno fiy toloho ": " T u chiama - disse il fratello - q u a n d o canta il cuculo", pikiky, pikaikikys.: araldo, annunciatore, banditore, fikha s.: azione di chiamare e le circostanze abituali; grido di aiuto, mangiky v.t. fi.: mangha): chiamare, invocare. Nangaiky iiy kely: "Lombaho aho zalahy fa maty": il piccolo chiam : " A i u t a t e m i o gente, perch muo i o " . Natahotsy, nangaiky fiy namany: ebbe paura, chiam i suoi compagni. Anako io, mitahia hanareo raza tsy hana-kavoa fa handova ny, hazomanga hangaiky n'afiaranareo raza: costui mio figlio, benedite voi antenati, che n o n abbia disgrazie, p e r c h erediter l ' h a z o m a n g a e invocher i vostri nomi, antenati. Ah mb'apelam-batotsy tahangaingaik'ahy io!: Ah quella vecchia che vuole attirarmi! fangha s. : richiamo, invocazione; azione di chiamare, di invocare e le circostanze abituali. Hambaranay iiy fangehanay: riveleremo il n o s t r o richiamo, angha fi.: angho): cir. "Ato raha, zay angehako anareo": " L vi u n essere, per questo vi c h i a m o " . Zey angehany ri'akanga: per questo che la faraona chiama. Ingo iiy hazomanga angehanay fi'afiaranareo: ecco il palo del culto dove invochiamo i vostri nomi, kaikiky: dupl. f r e q u e n t a t i v o . kakzo (hzo) s.: Legno. Maro fiy toekakazo ato: sono m o l t i i tipi di legno qui.
vy kaky s.: l a m i e r a .

ikha (i.: ikho):

cir.

kky s.: Latta, lamiera,

kly r.: Azione di cercare c o n assiduit, di sforzarsi di o t t e n e r e c o n t r o ogni difficolt. kalp. fi.: kalio): che ci si sforza di ottenere, di trovare, di avere, manly v.t. fi.: maiiala): cercare con assiduita, sforzarsi di ottenere.

kalakla s.: Azione di p o r t a r e in braccio, sulle braccia, kalakaly p. (i.: kalakalo): che viene p o r t a t o sulle braccia, in braccio, mikalakla v.t. (i.: mkalakalfia, mikalakal): p o r t a r e in braccio, sulle braccia. klo r.: Azione di comperare, kinlo p.: che stato c o m p r a t o , acquistato. Kinalony h'aoly Ketrilavaranaro: c o m p e r l ' a m u l e t o Ketrilavarandro. kaly p. (i ' kal): che viene c o m p r a t o , acquistato, aklo p. (i.: akal): c o n cui si c o m p e r a . Io n'akaloko fiy vatako aminao: c o n questo c o m p r o il m i o c o r p o d a t e . Mangalaky fi'et nakalony Zatovo fi'ainy aho: sono v e n u t o a prendere gli oggetti c o n cui Zatovo h a acquistato la sua vita. "Ino akalonao n'ainao?" "Volafoty zato akaloko fi'aiko": " C o n che cosa comperi la t u a vita?". " C o m p r o la mia vita con c e n t o braccialetti d'argento". miklo v.t. (i,: mikala): comperare, acquistare. "Von" hoy fi'a-tan." "Tsy vonoinao aho fa hikalo fi'aiko": Uccidilo" dice la gente del villaggio. " N o n uccidermi, perch c o m p r e r la mia vita". kma r. : Azione di mangiare (termine di rispetto). kamy p. (i.: kamo): che viene mangiato. mikma v.t. (i: mkam): mangiare (termine di rispetto), fikam s.: b o c c a (termine di rispetto), ikam (i.: ikamo): cir. Ny finga nikamanao: il p i a t t o in cui t u hai mangiato. mahakma s..' pasto, cibo (termine di rispetto). kamiky s.: Risposta villana, sfacciata, irosa, maleducata, manom kamaiky: rispondere mille, sfacciatamente, villanamente, irosamente, maleducatamente. kamtsoky s.: B o r b o t t i o c o n t i n u o ,
mikametsokamtsoky v.i.:

knda s.: Pianta dalla quale si ricava u n a bevanda amara per le d o n n e in gravidanza. kngo a. : Pianta di manioca di circa d u e anni, il cui t u b e r o ha la grossezza di u n braccio. koky s.: Azione di radunare, ammassare, rammassare, kohy, kofy p. (.: koho, kofo): che viene r a d u n a t o , ammassato, mikaoky v. t. (i. : mikoha, mikofa): radunare, rammassare, tirar vicino, riso restato nel p i a t t o . Tsy mikaoky finga lehilahy laha homa fa manao fara sisa: l ' u o m o , q u a n d o mangia, n o n pulisce il p i a t t o , m a lascia u n resto. kapiky a.: Finito, esaurito, mikapiky v.i.: finito, esaurito, terminato. kpaky s.: Azione di ingoiare in u n boccone, c o m e si fa col t a b a c c o in polvere posto sul p a l m o della m a n o , akpaky p. (i.' akapho): che viene ingoiato in u n boccone, mikpaky -v.t. (i.' mikapha): ingoiare in un boccone. kapky s.: R u m o r e c o m e dell'accetta che taglia il legno, mikapky v.i. (i.: mikapha): far r u m o r e , battere, come con u n accetta su u n t r o n c o . Mifira hetay Rafafiatrea. "la mikapaky afi'alan-dRahova?": Rafafiatrea taglia della legna. " C h i f a r u m o r e nella foresta di Rahova?". kapkapky: dupl. kapikys.: Arachide. kapaky s.: Latta, generalmente di latte Nestl, usata c o m e u n i t di misura per molti generi alimentari, c o m e riso, zucchero, fagioli, c a f f , ecc. kapohy p. (i.: kapoaho): che viene misurato a k a p o a k y . poha, kymanapoha): misurare a kapoaju
di che vivere,
(i.: mafiaka-

mikoky fnga: r a d u n a r e c o l c u c c h i a i o

il

manakapaky, manapaky v.t,

tinuazione, senza interruzione, mormorare, brontolare, b o r b o t t a r e continuamente.

parlare in con-

kamisys.: Gioved. kmo a.: Pigro, scansafatiche, svogliato, kamo i a.: svogliato, fannullone. kanaknas..' A n a t r a domestica. knda s.: Sterile, senza figli. Nisy apela raiky kanda eo a-tana: li il villaggio vi era u n a d o n n a senza figli.

cercare u n lavoro. kpoky s.: Azione di chiudere r i u n e n d o , c o m e si f a c o n u n libro aperto. Azione di coprire, akpoky p. (i.: akapho): che viene chiuso, riunito, congiunto; che viene coperto ; c o n cui si chiude, c o n cui si copre. Nandeha ao fiy vatany Tsimamangafalahy, nakapony ny lahiny fiy hazo: il corpo di Tsimamangafalahy era adagiato l, chiusero la bara c o n il coper-

mitala kapaky: c e r c a r e

chio. Akapho ny boky: chiudete i libri! mariakpoky v.t. (i.: manakapha): chiudere congiungendo, coprire, mikpoky v.i. (i.: mikapha): chiudersi, essere chiuso, congiunto, riunito; essere c o p e r t o . Tsy hita ny tany nombany, nikapok'eo rah'eny: n o n si trov d a dove fosse passata, quella cosa (una pianta di kily) rest chiusa. Nikapoky ny laiitsy; tsy nahita ny ho nombany: il cielo si richiuse; n o n si vide da dove sarebbe p o t u t o essere passata, mapikpoky v.c.: chiudere congiungendo. kpoky s.: B o t t a , colpo, battitura,
akpokyp. (i.: akapho):

t e , si colpisce, kaphyp. (i.: kapho): che viene battut o , colpito, mikpoky v.t. (i.: mikapha): battere, colpire.
mariakpoky v.t.

c o n c u i si b a t -

tere, colpire.

(i.: manakapha):

bat-

kra r.: Azione di cercare c o n la m a n o nell'acqua, kinra p.: che stato cercato c o n la mano nell'acqua. "Tsy hitako fandasira vola latsaky an-drano ao". Kinarakarany rah'eny, azo: "Non trovo la sbarra d ' o r o per sgranare il c o t o n e , caduta l nell a c q u a " . Cercarono quell'oggetto,, lo trovarono, kary p. (i.: karo): che viene cercato nell' acqua, mikra v.t. (i.: mikar): cercare con la m a n o nell'acqua. kar a. : Dicesi di d o n n a separata dal marito, m a n o n ancora ripudiata e quindi ancora legata dal vincolo matrimoniale, vly kar s.: c o m e sopra. karbo s.: V. harbo. karakra s.: Gestione, amministrazione, sorveglianza, cura, karakary p. (i. : karakaro): che viene gestito, amministrato, sorvegliato, curat o ; di cui ci si p r e n d e cura. Da karakarao ny balahazonao: tieni d ' o c c h i o la tua manioca! mikarakra v.t. (i.: mikarakar): gestire, amministrare, sorvegliare, curare, prendersi cura, occuparsi di qualcosa. Henareo moa da lahatany moa da tsy matsaka, tsy mandisa, tsy mila botriky fa ahay atoy aby mikarakara an'izao raha aby izao: voi che venite da lontano n o n dovete attingere acqua, n o n dovete pilare il riso, n o n dovete cercare c o n d i m e n t i per il riso, m a noi t u t t i qui ci o c c u p e r e m o di t u t t e queste cose. Karakarao ny balahazonao fa iaho

tsy afaky hikarakara an'izay: tieni d' occhio la t u a manioca, perch io n o n posso occuparmi di ci. fikarakar s.: gestione, amministrazione, sorveglianza, cura. karma s.: Salario, stipendio, onorario, kinarma p.: che stato preso a salario, karamy p. (i.: karamo): che viene preso a salano, che viene assoldato, che viene pagato per far qualcosa. Laha tsy mety hiarakandro hanao ho karamaiko hiasa: se n o n ti va di pascolare i buoi, ti pagher per lavorare la terra. Halany karamain-drahalahiny: detesta essere al soldo di suo fratello. Karamaiko n' olo hahazo voa-kazo eny: dar un onorario alla persona che riuscir a prendere quei f r u t t i , manarma u. t. (i.: manaram): assoldare, prendere a salario. Nanarama n'olo manan-daka rainy, nandeha hangalaky azy: suo p a d r e assold gente che aveva u n a canoa e a n d a prenderlo. Hanarama olo aho hamono io biby: pagher qualcuno che uccida quella bestia; anaram (i. : anaramo): cir. Toy nanaramany ahy nahorofany: per questo che mi ha pagato e m i ha abbracciato, mikarma v.i. (i: mikram): ricevere u n salario, lavorare a salario, al soldo di qualcuno. Any i nikarama aminy vazaha: laggi egli e n t r c o m e operaio da u n francese. Tsy hafiom3 aomby anareo, ko mba mikaram hanareo: n o n vi dar dei b u o i , perci.cercatevi u n lavoro. Misy sery mitsinjaky iy havoria, mikaram aomby ny sery: alla festa funebre vi sono d a n z a t o r i professionisti, i danzatori sono pagati c o n dei buoi, pikarma s.: operaio salariato, ikaram (i. : ikaramo) : cir. "K'ia ikaramanao?" hoy renin'io: "Lavori presso di c h i ? " chiese sua m a d r e . karamannga s.: Mostro od orco, protagonista di vari racconti. kararky s.: S t r u m e n t o musicale a corda, in cui u n a o due zucche f u n g o n o da cassa di risonanza. kararvy s.: U n grosso ragno, abbastanza c o m u n e nelle case. karasha s.: Una specie di lucertola. karza s.: Specie, genere, t i p o , trib, etnia. Tsy biby ny Kimoso, karazan olo nandeha nianinana: i Kimoso n o n son o gente strana, m a u n a trib che and a t a verso est. Roy karaza fandefasa iraky: a) iraky a-karahalahy, b) iraky a-pilongoa avao: l'invio di messaggeri di due tipii: a) messaggero inviato agli

estranei, b ) messaggero inviato alla parentela. kar s.: Nell'espressione: marmo kar: ricercare, fare u n a ricerca; dicesi specialmente del p a d r o n e dei b u o i rubati che, in incognito, ricerca i suoi buoi. krys.: G a t t o selvatico. kritsy s.: Storta, slogatura, lussazione, mikritsy v.i.: avere u n a storta, u n a slogatura, una lussazione, essere slogato, lussato. karbaky (korbaky, gorbaky) s.: Rumore che fa l ' a c q u a q u a n d o viene agitata, rimescolata,
(i.: akarobhoj: c o n c u i si

to. La niavy afiaty vato i nitsara indraiky koa: "Mikatha hanao vato toy": q u a n d o f u e n t r a t o nella pietra egli disse ancora: "Chiuditi, t u o pietra , ikathafi.: ikatho): cir. Ny ikatohany ny lala any ro tsy haiko: l ' u l t i m o tratto della strada che porta laggi n o n lo conosco. ktras.: Arachide. ktra s.: Gioco che si fa c o n dei sassolini. miktra v.i.: giocare al gioco di cui sopra. ktras.: Azione di pensare, riflettere, katry p. fi.: katro): a cui si pensa, si riflette. miktra v.t. fi.: mikatr): pensare, riflettere. katrafy s.: Pianta (Cedrelopsis Grevei Baili., Meliacee), la cui corteccia serve di f e r m e n t o per preparare l'idromele.

akarbaky p.

agita, rimescola, karobhy p. (i.: karobho): (acqua) che viene agitata, rimescolata, mikarbaky u.i.:_agitarsi, rimescolarsi. Nitoram- boto anaty rano; nahare ny rano nikarobaky ny saho: gett u n a pietra nell'acqua; la rana sent l ' a c q u a agitar-, si. mapikarbaky v.c.: agitare, muovere, rimescolare l ' a c q u a . karvoky s.: S b u f f o , c o m e di t o r o infuriato, o di m o t o r e , mikarovokarvoky v.i. (i.: mikarovokarovha): sbuffare. kas a..' Nell'espressione: Aly kasa, mily kas: discussione, c o n f r o n t o di idee contrastanti, in cui ognuno sostiene il suo p u n t o di vista. Discussione per questioni, di prestigio. katoktoky s.: M o d o di preparare alcuni alimenti, s o p r a t t u t t o la manioca. Una volta t o l t a la scorza, la radice viene tagliata in numerosi pezzettini, fatti poi cuocere in m o l t a acqua, katokathy p. (i.: katokatho): che viene f a t t o a pezzettini, manatoktoky v.t. (i.: maiiatokaiha): tagliare in t a n t i pezzettini, f a r e a pezzetti. ktoky s.: azione di chiudere, congiungere, riunire; v.i.: giungere fino a, arrivare fino a. Nandeha i boaky Sahanal katoky Betroky: p a r t i da Isoanala e arriv a Betroka. aktoky p. (i.' akatho): che viene chiuso, riunito, congiunto. Nakatony aminy fangalahily ny varavano: chiuse la porta a chiave, manaktoky v.t. fi.: manakatha): chiudere, riunire, congiungere, accostare, miktoky v.i. fi.: mikatha): chiudersi, riunirsi, congiungersi, accostarsi; essere chiuso, riunito, congiunto, accosta-

fikatr s.: r i f l e s s i o n e .

ktraky r.: Azione di levare, togliere, sfilare, c o m e si f a c o n il ferro della lancia che viene sfilato dallo stelo; azione di castrare, aktrakyp. fi.: akatrho): che viene tolt o , levato, sfilato; che viene castrato, miktraky v.i. fi.: mikatrha): togliersi, levarsi, sfilarsi, uscire, venir fuori, mapiktraky v.c.: togliere, levare, sfilare; castrare. katrtro s.: Grappa, acqua vite di fabbricazione locale, "katrtro tsy milaza e mary": l ' a c q u a vite n o n dice la verit (Prov.: n o n bisogna dar t r o p p o peso alle parole di u n ubriaco). ktsa a.: Magro. katsaktsa s.: Una pianta. katsiaky a.: Finito, esaurito, mikatsiaky v.i.: finito, esaurito. kvy s.: Orecchino. kvitsy r.: Azione di cogliere c o n u n gancio, o qualcosa facente f u n z i o n e , un frutto. kaviry p. fi.: kavro): ( f r u t t o ) che viene colto c o n u n gancio. mikvitsy v.t. (i.: mikavra): cogliere u n f r u t t o c o n u n gancio, fikvitsy s.: lo s t r u m e n t o c o n cui cogliere un f r u t t o . kazha s.: Manioca. rvin-kazha s.: foglie di manioca, usate c o m e c o n d i m e n t o del riso.

kdy (V. kly) a. e av.: Piccolo. kadikdy: dupl. Piccolino. kehakhaky s.: Tosse persistente, nei bambini. kky (hky) av.: Un po', dapprima, per prima cosa. Engao kky ho vita fiy fandevefia: aspetta prima che il seppellim e n t o sia terminato. Mangataky anao aho hanandra azy keky: ti domando di gustarne un p ' p r i m a . kky s.: Risposta. mikky v.t. fi.: mikeka): rispondere, parlare. "Fa maty hanao moa mbo tsy maty?". "Tsy hikeky aho": "Sei gi m o r t o o n o n sei ancora m o r t o ? " . " N o n risponder". "Alao any varavano toy ombako". Tsy mikeky zaz'eo: "Apri questa porta che iojpassi". Il bambino non risponde. Herinandro nahatoliany ny fandevefia, naninfy an-drqiny fiy : taolan'olo nipetraky eo afiilany raihy. Tsy mikeky: una settimana dopo il funerale, il figlio maggiore sogn il padre che stava seduto presso di lui. Egli non parla. ikeka fi.: ikeko): cir.; a cui si risponde. kly a. e av.: Piccolo; poco; debole; un poco, un po'. Indraik andr nisa amoron-drano zaza madiniky telo. Kely fiy fallatelo: un giorno tre bambini giocavano in riva all'acqua. Il terzo piccolino. Hanao etoy, laha kely feo iaho reninao ka manoina hanao: t u qui, se senti una voce chiara sono io, t u a madre, per cui rispondi. Hanao Raomba apela nily hanao, niazony Zatovo hanao mbo nikely, laha nilehibe hanao vinaliny: t u Raomba eri u n a donna selvaggia, Zatovo ti ha presa quando eri ancora piccola, quando sei stata grande ti ha sposata. Kely mahay iaho: me ne intendo un po', hakeizy p. fi.: haklzo): che viene rimpicciolito,
manakly, mariakly v.t.

s.: rasoio, piccolo coltello dalla lama molto affilata, kelimahhitsy: il "Piccolo astuto", personaggio di molti racconti, tsikelikly av.: a p o c o a p o c o ,
kelilhy kedy, k d y , k l y : v a r i a n t i .

kemky s.: Tubero commestibile, consumato solamente in caso di carestia. kne s.v. usato tra d o n n e : cara mia, amica mia! Mifohaza kene hanao fa nandeha biby: svegliati, cara mia, che il mostro se ne andato. ko a.: Contaminato, impuro, sporco (generalmente a causa di una colpa). Nihina hany keo fiy marary: il malato ha mangiato un alimento contaminato. hako s.: disgrazia, pena, conseguenza di una colpa, generalmente commessa nei confronti dei genitori o di un superiore, mana-kako, voa-kako a.: che porta le ; conseguenze dfcuna sua colpa. . kpaky r.: Nozione di bassezza, mikpaky v.i. fi.: mikepha): abbassarsi, accucciarsi; essere basso, accucciato, seduto per terra. Tsy mahazo mitsanga apela manozo haniny fiy lehilahy, fa mikpaky a-tany lohaliny roy: la donna che serve il pasto dell'uomo non p u star ritta, ma si inginocchia per terra con entrambe le ginocchia, apikephy p. fi.: apikepho): che viene abbassato, che viene f a t t o abbassare, accucciare. mapikpaky v.c.: abbassare, far abbassare, far accucciare. (kpiky) a.: Paralizzato, paralitico, storpio, sciancato; schiacciato sotto un peso, oppresso, umiliato, akpy p. fi.: akepo): che viene schiacciato sotto un peso, che viene oppresso, umiliato, maiiakpy v.t. fi.: manakepa): schiacciare sotto un peso, umiliare, opprimere. mikpyiu. fi.: mikepa): essere sciancat o , storpio, paralitico; rovinare sotto u n peso.
kpy

fiakeleza): lo.

rimpicciolire, render picco-

(manakelza,

ma-

v.i.: diminuire, diventar picco- lo o poco, esaiirirsi. Nihakely fi isany fi'aomby: il numero dei buoi diminuito. mahakly v.t.: render piccolo, render poco, render debole. Elanela nila aoly mahakly feo i Trimo: p o c o t e m p o dopo Trimo cerca u n ' m e d i c a m e n t o che renda la voce chiara, fo kely s.: voce chiara, dai toni alti, kelytitsy a.: persona dall'aspetto giovanile, che mostra meno anni di quelli che ha.
mihakly

(kpy) a.: Paralitico, storpio, sciancato; schiacciato sotto un peso, oppresso, umiliato, akpiky,akpikyp. fi.: akepho, akipho): che viene schiacciato sotto un peso, che viene oppresso, umiliato. Akipeho ne ziro: spegni il lume, manakpiky v.t. fi.: mafiakepha, mafiakipiha): schiacciare sotto un peso, opprimere, umiliare, mikpiky v.i. fi.: mikepha, mikipha):
kpiky

essere sciancato, storpio, rovinare sotto u n peso. ktra s.: Stato di chi c o m o d a m e n t e seduto. miktra v.i. fi.: miketrfia): essere c o m o d a m e n t e seduto. ktraky r.: Azione di diminuire, scendere di livello, aktrakyp. fi.: aketrho): che viene abbassato, f a t t o diminuire, bassare, diminuire, far scendere di livello. miktraky v.i. fi.: miketrha): diminuire, abbassarsi, scendere di livello, mapiktraky v.c.: far scendere, f a r d i m i * nuire, far scendere di livello. ktriky s.: Cottura, azione di cucinare, ketrhy, kitrhy p . fi.: ketrho, kitrho): che viene cucinato. "Toy ny hany hoy ny raiky manday hany - ho ketrehitsika amoron-drano eto aminy iiy vilaninao": " E c c o il cibo - dice colui che p o r t a il cibo - che c u o c e r e m o in riva all'acqua, nella t u a p e n t o l a " . Zao da alay iiy hena teany fiy bilo, da iny zao ro kitrehy, la masaky soa: allora si prende la carne che piace al bilo, e quella viene messa a cuocere finch ben c o t t a . mantriky v.t. fi.: manetrha): cucinare, far bollire. Nisy apela savery; hy anany Apelakiry amy Lahikiry naiietriky sozo: vi era u n a d o n n a c o n p i figli; i suoi figli, Apelakiry e Lahikiry, cucinavano dei t u b e r i di aro. Tapi-manetriky an'io ka masaky io zao da mihina an 'ifiy fiy bilo: finito di cucinarla (la carne), .quando b e n c o t t a , allora il bilo la mangia, fafietrha s.: l ' a z i o n e di cucinare e le circostanze abituali; m a r m i t t a , pentola, miktriky v.t. fi.: miketrha): c. mantriky. iketreha (i.: iktreho): cir. Zay anopoany h'apela lehilahy. "Hiketrehany ho anay ": per questo che le d o n n e fanno i lavori di casa per gli uomini. " F a r a n n o cucina per n o i " . ketrilavarndro s.: N o m e di u n a m u l e t o . ktsa s.: Le giovani piantine di riso, appena trapiantate, ketsy p . fi.: ketsao): (risaia) in cui viene t r a p i a n t a t o il riso, aktsa p. fi.: aketso): (piantina di riso) che viene trapiantata. Boak 'eo, velomy koa aketsa: d o p o ci ( d o p o essere state sradicate, quindi " u c c i s e " ) , le piantine di riso vengono vivificate di n u o v o , vengono trapiantate.
manaktraky v.t. (i.: manaketrha) : ab-

mantsa v.t. fi.: manets): trapiantare il riso, N'apela iaby mifaly n 'andr tineny: - tsy manetsa, tsy mitory vinda fa andr namono an'iRatsiamoky io: t u t te le d o n n e considerano i n t e r d e t t o il giorno l u n e d : n o n t r a p i a n t a n o il riso, n o n tagliano i giunchi, perch quello il giorno che ha ucciso R a t s i a m o k y . f ants s. : l ' a z i o n e di trapiantare il riso e le circostanze abituali. kzaky s.: Sberleffo, dileggio, insulto, disprezzo, presa in giro, kezhy p . fi.: kezho): che viene dileggiato, insultato, disprezzato, preso in giro .Zaho nangataky hasoa amy. Ndrianafiahary afiy, fa halako kezahiny Manga io: h o d o m a n d a t o a Dio la bellezza perch n o n m i piace essere sbeffeggiato da questo Manga, manakzaky v.t. fi.: mafiakezha): dileggiare, insultare, disprezzare, ridicolizzare, p r e n d e r e in giro, rnikzaky v.t. fi.: mikezha): c. mafiakzaky. anara kezaky s.: s o p r a n n o m e , nomignolo. kezky s.: T u b e r o commestibile, consum a t o solo in caso di carestia. ki-: Prefisso indicante il diminutivo o il distributivo. Kiamby ftaky: statuetta in argilla di u n bue, c o m e n e f a n n o spesso i bambini per gioco. Kibibibiby: animaletto. Kihalihaly: piccola buca. Kilo hzo: statua in legno, rappresent a n t e u n u o m o . Kilo tny: statua in terra, rappresentante u n u o m o . Kiraidriky5 kiraikiraiky: ad u n o ad u n o . Kiroiroy, kiroikiry: a d u e a d u e . Mando kisary: fingere, far f i n t a . kiaky (haky) s.: Grido acuto, penetrante. mikaky v.i. fi.: mikiha, mikifa): gridare, lanciare urla. Ny zaza mikiaky ka manao hoe: "Raha ino mavo iroy, raha maro iiiy, tsy azo isay?": i b a m b i n i lanciano grida e d i c o n o : " C h e cosa sono quegli esseri grigiastri laggi, quegli esseri numerosi, che n o n si possono contare?", kilo s.: A m u l e t o p r o t e t t o r e , kialo apla s.: amuleto che garantisce al suo possessore la fedelt della sua donna. kibha s.: Piccola cesta. Nifoha, nangalaky boko sozo vao vato, nataony aha' ty kibaha: si alz, prese u n p o ' di aro e delle p i e t r e e le mise nella piccola cesta. kiby (koby) s.: Bastone.
mapikfaky v.c.: f a r gridare.

kibny (kobny) s.: Letto. kbo s.: Piccola quaglia (Turnix nigrieollis). kibon'aomby s.: u n a specie di quaglia, di grosse dimensioni. kibo r.: Azione di intestardirsi, di impuntarsi, di fare i capricci, mikbo v.i. (i.: mikiboa): intestarsi, intestardirsi, impuntarsi, fikiba s.: capriccio, testardaggine, e le circostanze abituali, ikiba(i.: ikib): cir.; per cui ci si intestardisce, su cui ci si i m p u n t a . kibmbo s.: Nido f a t t o da alcuni animali - coniglio, t o p o , serpente - per accogliere i piccoli che nasceranno. kibty a.: Bambino gi svezzato, bambino che ha gi u n fratellino minore. k i d b o s . : Fanciullo, ragazzetto, kidabolhy s.: fanciullo, ragazzetto. kdy (V. kly) a. e av.: Piccolo. kidrias.: Ponte. kidonadnas.: Una pianta. kidrsy s.: Erba gramigna. kifafalhy s.: Una pianta.. kifmba s.: F e b b r e .

d e t e r m i n a t o , indicante aspetto collettivo: gli uni e gli altri senza eccezione; aspetto distributivo: ognij ciascuno, n o n importa quale; aspetto integrativo: intero, pieno, c o m p l e t o . Miasa Lahivokatsy, kila raha amboleny: Lahivokatsy lavora la terra, coltiva di t u t t o . Lany iaby kila raha mihetsiky: t u t t i gli esseri viventi sono sterminati. Iha Indrorotsy nahafoy fo an'amiko, kila olo mandeha manety anao: t u , o pianeta Venere, t u eri disposta a morire per m e , t u t t i coloro che si m e t t o n o in viaggio ti guardano. Ikoto pamandriky voro, miiny iaby kila voro: I k o t o u n cacciatore di uccelli; uccide t u t t e le specie di uccelli. Kila raha afiiraha Ndriananahary ahy: Dio m i invia per t u t t e le cose. Ipiremby hoe da nalay laha kila raha miay. La kila raha hitany da vonoiny: si dice che Ipiremby odiasse t u t t i gli esseri viventi. T u t t o ci che vede lo uccide. Namozy^ n'olo maro kila feheziny iny i: and a trovare le persone numerose (che) t u t t e erano suoi sudditi. Hainy aby la fa kila raha tomily, na kila ino: conosce t u t t i gli esseri che volano, q u a l u n q u e cosa. kilka s.: Gli oggetti in vimini (stuoie, ceste, ecc.) che ogni d o n n a bara porta in d o t e sposandosi; c o m e p u r e i buoi o altri beni che a p p a r t e n g o n o a lei e che p o r t a sempre c o n s, anche in caso di separazione o m o r t e del m a r i t o . kilaky a.n.p.: Variante di kila. Zay ary n'olo kilaky atao mahihitsy hanany io: queste sono d u n q u e t u t t e le persone considerate oggi c o m e intelligenti. Tsy maitsy misaona aby raha kilaky la raha rehetra amboniny ny tany ao: t u t t i gli esseri di ogni specie l sulla t e r r a devono fare l u t t o . kiingo s.: Piccola pianta delle Crassulacee, tipica della regione bara. Ha foglie allungate e giallastre, fiori e semi dello stesso colore. kily s.: Pianta del t a m a r i n d o (Tamarindus indica Lin., Leguminose). Kily mihky: vecchia pianta di tamarindo, spesso considerata c o m e sacra, luogo di preghiere. kly (V. kly) a. eav.: Piccolo; p o c o , u n poco. kily naky s.: figlio di u n fratello o cugino.

kihfa, kihfo s.: Piccolo stendardo rosso. kihy s.: Azione di grattare, grattugiare, raschiare. kihisa p. (i.: kihso): che viene grattato, grattugiato, raschiato, man ih y v.t. (i.: manihsa): grattare, grattugiare, raschiare, nioca., kih s. ; U n o dei m o m e n t i della preparazione del bilo, per fare "svegliare" il malato. Laha bo mafielo i da atao koa kih; ka laha fa tsy tpnga atao kih i sa da ang am'izay da amozea dokotera na ombiasa: se il m a l a t o ancora indisposto viene f a t t o kih (vengono fatt e danze e giochi per "svegliare" il bilo), se n o n diventa bilo, viene lasciato perdere, ci si reca da u n d o t t o r e o da u n o stregone, kih amby s.: il bilo si "sveglia" in seguito ai canti e ai muggiti dei b u o i eccitati. kih dio s.: il bilo "si sveglia" in seguito ai canti eseguiti dalle d o n n e . kihokihos.: G o m i t o . kila a.n.p., generalmente a n t e p o s t o al
manhy balahzo: r a s c h i a r e le radici di m a -

kily ry s.: fratello o cugino del padre. kilikky: dito mignolo. kilikiky s.: Dito mignolo.

kily hro s.: p i c c o l a c e s t a .

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kila s. : Vitello di circa t r e anni. killoky s.: S t r u m e n t o a f i a t o costruito con u n c o r n o o u n osso di bue. tsikilloky s.: c o m e sopra. kilnga s.: Bambino, figlio. kilzy s.: Fagiolo. kimbo s.: Le foglie vecchie o i f r u t t i restati sulla pianta,

kinoly stroky s.: c.

kinly s.: G n o m o , folletto, mso kinoly s.: dicesi del granturco tropp o m a t u r o , q u a n d o le pannocchie pend o n o l o n t a n e dallo stelo della pianta. kinly (konly) s.: Piatto consistente in arachidi pilate e f a t t e bollire, usate com e c o n d i m e n t o per il riso,
kinly.

Li "

"vololo misondrotsy, kimbao mihitsa": l e f o -

glie nuove crescono le vecchie foglie cadono (Prov.: i figli succederanno ai padri).

kimby s.: Pianta arrampicante, da cui si ricava u n a bevanda amara per le donne in gravidanza. kimndro (komndro) s.: Pugno. Nifamango kimondro i roilahy: i due si scambiarono pugni, kinimndro p.: che stato preso a pugni, kimondry p. (i.': kimondr): che viene preso a pugni,
manimndro v.

kokoky r. mikiokoky v.i.: adirato, irato. kipa s.: Gabbia per galline. kipy s.." Terreno sterile, privo di vegetazione, in cui appare in superficie la laterite. kirby s.: Parte del lobo dell'orecchio di u n b u e che penzola dopo che l'orecchio stato inciso. La sinofiny am'izao, tinapany ny raiky, raiky nisiany kiraby: allora marcarono le orecchie del bue, u n a la tagliarono, l'altra le lasciarono una p a r t e penzolante. kirany s.: Le scaglie che ricoprono il c o r p o dei pesci. kiringy, kiringitiky (ringy) a.: Crespo, kiringy vlo s.: crespo, dai capelli crespi. kiririsa s.: Corte, cortile. kirivokirivoky s.: Prato ombreggiato. kiriza s.: Figura dello sikily. kis, kisa s.: Maiale, porco, suino. kisso s.: F o r f o r a . kitas.: Stella. ana-kta s.: la costellazione dello Scorpione i m p o r t a n t e per la conoscenza e la determinazine dei destini. Embenany akamaroany ny Malagasy ny ana-kita, ka milevy io ana-kita io amy ny vola saramatsy, ka vola vatravatra i vao miboaky: la maggioranza dei Malgasci tiene d ' o c c h i o " la" costellazione dello Scorpione, questa costellazione tram o n t a s o t t o l ' o r i z z o n t e nel mese di novembre e riappare solo nel mese di gennaio. kita r. mapokta s.: amaro. kity s.." Legna da ardere. kitaritriky s.:. Una pianta rampicante (Amaranthus tristis) da cui si ricava u n a p o z i o n e amara per le d o n n e in gravidanza e per le puerpere. kitiky s.: Azione di chiudere ermeticamente. aktiky p. (i.: akitho): che viene chiuso ermeticamente. Nakitiny ny trongo sa-

prendere a pugni, fare a pugni, mifanimndro v.r.: prendersi a pugni. kimso s.: Popolazione primitiva che abitava la fascia est della regione Bara. Tsy biby ny kimoso, karazan'olo nandeha niannana: i Kimoso non. sono degli esseri strani, m a u n gruppo di uomini partito verso l'est.

t.

(i.:

manimondra)

kinmy a.: Triste, malato d ' a m o r e ^ n o stalgico del coniuge o d e l l ' a m a t o . Kinamy Razatovo, nirerirery: Razatovo era triste e vagabondava. kinna s.: Ricino (Ricinus communis Lin. e Jatropha curcas Lin., Euforbia cee). olo membo kinana: persona che o d o r a di ricino: dicesi di u n o stregone, in quanto il grasso che riempie i m o h a r a di cui si adorna f a t t o col ricino. kinnga s.: Lavoro f a t t o senza impegno, senza seriet, b u t t a t o l; cosa n o n seria, scherzosa. kinia s.: Decisione, p r o g e t t o . kinivy p. (i.: kinivo): che ci si p r o p o n e , che viene deciso, p r o g e t t a t o , mikina v.t. (i.: mikinina, mikiniva): decidere, aver f e r m a intenzione, progettare. Fa eia aho nikinia handeha aminao aty: da m o l t o che io progettavo di venir qui da te.
"kinia fty atsika, fa fiy zaka art'Andriananaha-

ry": l ' u o m o (Prov.).

propone,

Dio

dispone

153

koa, tsy hita ny tany nombahy: chiuse la g o b b a dell'albero sakoa, n o n si vide da dove fosse passata.

. "iaho ka kito fe ne langor ro vaky": i o

miktiky v.i. (i.: mikitha): essere chiuso ermeticamente, chiudersi ermeticamente. mapiktiky v.c.: chiudere ermeticamente. kito a.: Persona diventata bilo. Nitsindaky fiy sery, namaliha fiy pamalha, kito fiy pazaka, napinomy: d a n z a r o n o 1 danzatori, i suonatori di valiha s u o n a r o n o i loro strumenti, il re divenne bilo, venne f a t t o bere. mikito v.i. (i.: mikita): diventar bilo. Mitsanga zalahy raiky mikora fiy marary: "Mikitoa hanao fa ko mitseky, fe iaho hiatoky fiy hany aminy ny hbiloanao: U n o si alza ed incoraggia il malato: "Diventa bilo, n o n essere abbatt u t o , assicurer io il cibo che sar consumato d u r a n t e la cerimonia". no bilo, m a il t a m b u r o che r o t t o (Prov.: io sono b e n disposto a fare u n a data cosa, m a n o n ne h o i mezzi, le possibilit).

lare. kiz s.: Luogo recintato negli immediati dintorni del villaggio, in cui si ferm a n o i b u o i al m a t t i n o , prima di uscire al pascolo, e alla sera al rientro, per essere controllati. Mipoly a-tana i aminy fiy mafana andr, ka mitoby eo akiz fi'aomby: q u a n d o incomincia a far caldo essi rientrano al villaggio e i b u o i si f e r m a n o l vicino. Ingo mavo lavo a-kiz: ecco la m u c c a bigia abbatt u t a vicino al villaggio. kizaky s.: c. kzaky. Tompoko, mila hasoa aminao atoy fa maty kizaky fiy longoko: Signore, cerco la bellezza qui da t e p e r c h n o n posso s o p p o r t a r e gli sberleffi dei miei parenti. kizza s.: Le piccole cavallette. kizo s.: Passaggio obbligato, percorso da cui si passa n o r m a l m e n t e . miambykizo: aspettare i b u o i in u n passaggio obbligato, o in u n p o s t o in cui si sa che passeranno, per poterli rubare. kizly s.: Palizzata, cinta, recinto. Tahanao kizoly aho: voglio costruire un recinto. Ta-hanao kizoly ny trailo: vuole recintare la casa. k (k) a.im. negativo; si accompagna c o n il m o d o indicativo. Ko mifanakany hanareo: n o n disputatevi.^ Ko enganao toy: n o n lasciare ci. Ko mamono fo hanao: n o n ucciderti. Ko vonoinao io: n o n ucciderlo. Iny fi'anako iny, ko apitsindahy, ko apiatsay: questo mio figlio n o n deve essere f a t t o danzare, n o n deve essere f a t t o cantare. ko... koa: n o n pi ( m o d o imperativo negativo). Ko mialy koa hanareo: n o n litigate pi voi ! k (aka, haka, ka) a.as. di comparativo: come. Tsy nisy olo maro ko hanany hita masotsika izao fi'eto Sahanalo: n o n vi erano m o l t i abitanti come vediamo oggi qui ad Isoanala. ko izy: cos (cosa gi detta); p i u t t o s t o che ( i n t r o d u c e il secondo t e r m i n e di paragone). K'izay fi'atony anahany fi' apela fiy trailo: q u e s t o il m o t i v o per cui le d o n n e sono p a d r o n e della casa. Sitrany lahy tefia maty ko izay manary anaky: meglio che m u o i a io piutt o s t o che a b b a n d o n a r e i miei figli. Sitrany i areo mitsipiky tsy hita maso ko izay mitsipitsipiky a-trarlo ao: meglio che essi deperiscano lontano dai miei occhi p i u t t o s t o che deperire sempre pi qui in casa. ko izo ka: e cos pure, a l t r e t t a n t o .

so-

kitry s.: Lungo b a s t o n e p u n t u t o in legno d u r o . kitrly s.: Specie di altare in legno, form a t o c o n rami legati insieme, su cui viene ucciso a volte il b u e nella cerimonia conclusiva del bilo. Ripiano; l e t t o . Da vonoy ambony fiy kitrely: allora (il bue) viene ucciso sopra il kitrely. Manao a-kitrely ny balahazo: esporre la manioca a seccare al sole, sopra u n ripiano di frasche e rami. kitroky s.: P a r r o c c h e t t o verde, cocorita. kitro s.: Vanga usata, dalla lama consumata. kitro s.: P r o n i p o t e . kitrtro s.: Piccola stuoia in giunchi, usata per riparare dal vento, dal sole o dalla pioggia il b a m b i n o p o r t a t o sulla schiena. kitso s.: Topolino. kitsoky s.: Anca. miktsoky v.i.: avere u n o slogamento alle anche. 154 kivios.: S t e n d a r d o , gagliardetto. kiviro s.: Orecchino, p e n d e n t e aurico-

kitza s.: Carne di b u e , tagliata a strisce, salata e seccata al sole o al f u m o per essere conservata. manitza v.t.: preparare la carne kitoza.

r
mik v.i.: congiunzione della luna e di una stella della costellazione dello Scorpione. Ka ny atao hoe "miko" ny ana-kita, laha mifanato fiy vasia vao vola i: si dice che Io Scorpione in congiunzione q u a n d o u n a delle sue stelle e la luna si avvicinano. Laha mafieno akoho miandra ny vasia: am'izao i vao mahay miko, embenany ny vita mik: al canto del gallo guardano le stelle: allora che c o n o s c o n o la congiunzione, tengono d ' o c c h i o lo Scorpione che entra in congiunzione. Ny vita tsy maitsy miko aminy fiy alimiz. Niko taminy iiy talata iiy vita, io tsy maitsy talata lohan'alimiz: lo Scorpione ha la congiunzione in corrispondenza del destino alimiz. Se lo Scorpione ha avuto la congiunzione di m a r t e d , quel m a r t e d deve essere il p r i m o giorno del destino alimiz. ikrSa: cir. Manomboky laha taminy fi' andr nikohany iiy vita no mitety andr i areo mahay andr: incominciando dal giorno in cui lo Scorpione ha avuto la congiunzione che gli astrologi contano i giorni. mapik v.c.: far congiungere. Ny Bara mapiko iiy vita aminy ny lohan'alimiz, fa ny Tonala mapiko farn'alimiz: i Bara p o n g o n o la congiunzione, dello Scorpione nel p r i m o giorno del destino alimiz, i Tanala invece p o n g o n o questa congiunzione n e l l ' u l t i m o giorno di alimiz. zione dello^ Scorpione indicante che il destino sar cattivo. hoy aho taminy Raomba: "Ndre niomba hanao, fa tsy omba koa, fa tinata a-kazomanga; f andraky hanao Raolomalala, ndre niondevo laha fa tatay a-kazomanga tsy ondevo koa": e dissi a Raomba^ " A n c h e se eri selvaggia, ora n o n sei pi selvaggia perch stata fatta per te la preghiera al palo del culto; e q u a n t o a t e , Raolomalala, anche se eri schiava, da q u a n d o stata f a t t a per t e la preghiera al palo del culto n o n sei pi schiava". Tsy misy raha hafiehitsy anao koa: n o n vi sar pi nulla che ti pizzicher. ko... ka: n o n pi ( m o d o imperativo negativo). Ko mialy koa hanareo: n o n litigate p i voi. Ko herikerefiinareo koa tovo io: n o n girate pi a t t o r n o a costei, perch libera. Ko har koa fi' aomby soramena fa nandany atsika: n o n d o b b i a m o pi allevare b u o i dal m a n t o soramena perch ci h a n n o causato grande disgrazia. koy, kohy pa. di interiezione: ohil. s.v.: t u , il tale. Toy kay pangalatsy ifiy koahy.': eccolo qui quel ladro! "la nahazoanao an'izay, rahandria?". "Haiko avao koahy!": " D a chi lo hai saputo, o re?". " L o so e basta!". "Tsika nand.ro ry koay" hoy iaby i somondrara-' " A n d i a m o a bagnarci, amiche", dicono t u t te le ragazze. koiky s..' Pianto, lamentela, l a m e n t o . mikoaikoiky v.i. (i.: mikoekoha): piangere, lamentarsi. Nikoaikoaiky i, nanao sary zaza mena: egli si mise a piangere, fece c o m e i neonati, koastroky s.: S o m m a presentata d e n t r o u n cappello dal p r e t e n d e n t e ai genitori della ragazza, in segno di riconoscenza. Manozo satroky misy vola efa-zato ndre eni-zato araky ny fananany; misy rafoza mandily koasatroky, vola fifalia: (il p r e t e n d e n t e ) porge u n cappello cont e n e n t e q u a t t r o c e n t o o seicento ariary, a seconda di q u a n t o possiede; alcuni suoceri determinano l ' a m m o n t a r e di questa s o m m a , soldi dati in segno di riconoscenza.
" k o b a y a-tanan-drahalahy tsy azo amofoha a o m b y " ( o p p u r e : tsy azo afofoky amboa):

_ l i Jmm

mik-drkitsy, mik tsy mahasky: c o n g i u n -

ka (aka, haka, k) a.as, di comparativo: come. ka av. e c.co. a valore additivo: anche, pure, ancora. Afaky andr vitsivitsy maty koa fi'apela:- d o p o p o c h i giorni m o r p u r e la d o n n a . Tsy ny longonao avao mitsara raty Hy razako, ndre hanao koa: n o n solo i t u o i parenti parlano male della mia famiglia, p u r e t u . Io anakareo apaneseny valiny fa moki tsy i, apanambalio. koa: ecco vostra figlia che suo m a r i t o f a riportare perch e stanco (di lei), fatela sposare u n ' a l tra volta. ko izay ka: e cos pure, e a l t r e t t a n t o . Taloha hafa iiy fanoviny lehilahy, hafa iiy fanoviny apela amin-daza, ko izay koa finga: una volta la ciotola per bere usata dagli u o m i n i e quella usata delle d o n n e e dai b a m b i n i erano diverse, e cos p u r e i piatti. tsy... ka: n o n pi ( m o d o indicativo). Ka

koby (kiby)

s.: Bastone.

n o n si p u colpire u n b u e (o: u n cane) col bastone nella m a n o del fratello (Prov.: usato per negare qualche cosa che viene richiesto: n o n posso dartelo, ne h o bisogno io per colpire il b u e , e se lo d a t e n o n posso pi farlo).

kobny f k i b a n y j s.: Letto. La nihariva n'andr nilitsy ambany kobany zaza

155

tly kobo s.: c o r d o n e o m b e l i c a l e ,

roy anak'apela: q u a n d o f u sera le d u e b a m b i n e si infilarono s o t t o il letto, kobatrky s.: M o n t o n e o capro castrato. kobiky s.: Prepotenza, violenza, kobhy p. (i: kobiho): a cui si fa prepotenza, violenza, che viene f a t t o soffrire. manobiky v.t. (i.: manobha, manobha): fare il p r e p o t e n t e , esercitare p r e p o t e n za, far violenza, far soffrire. kobiry s.: Testicoli. kbo (per bko): nell'espressione: Manao kobo sroky: agire c o n violenza, c o n prepotenza, c o n cocciutaggine. kbos..' Ombelico,

vlo kobo s.: peluria a t t o r n o all'ombelico. kboky s.: Azione di p r e m e r e c o n la m a n o , di tastare c o n la m a n o , kinboky p.: che stato p r e m u t o , tastat o , schiacciato c o n la m a n o . Kinobony ndraiky rfanariy ka maty: schiacci ancora sua figlia che m o r , kobhy p. (i.: kobho): che viene p r e m u t o , t a s t a t o , schiacciato c o n la m a n o , mikboky v.t: (.: mikobha): premere, tastare c o n la m a n o . kodo s.: Cavit, incavatura, vano, inf o s s a m e n t o , alveo, buca. Eteany ny fia amin-kodeom-bato: vede i pesci nella cavit della roccia. kfoky, kofokfoky s.: Agitazione,
akfoky, akofokfoky p. (i. : akofho,

mikky v.t. (i.: mikha): gridare, invocare, chiamare. Nihitany zaz'eo nibaboky am-bala eo, nikoky hazolava amy Ndriananahary i: vide quel ragazzo che giaceva l nel recinto dei b u o i , diede 1' allarme a Dio. Nandrombo ny tsakatoto, nikoky: "Manino tany toy mandeha hanao?": la tortorella agit le ali, grid: " P e r c h t e ne parti, o terra?". "Fe - hoy tsakatoto - iaho tsy mana atao, fe hikoky isaky ny volambita aho": " S i c c o m e - disse la tortorella n o n h o nulla da fare, grider ad ogni mese d ' o t t o b r e " , ikha (i.: ikho): cir. apikhy p. (i.: apikho): che viene fatt o chiamare, che viene m a n d a t o a chiamare. Apikohin-drangahy hanao: il cap o ti m a n d a a chiamare, mapikky u.c.: far chiamare, m a n d a r e a chiamare. kok s.: Grido, invocazione, mikok v.i. (i.: mikoka): gridare. Laha misy raha mikoko, iaho zay, ka keho: se c' qualcosa che grida, sono io quello, perci chiamate, mapikok u.c.: far gridare. Zay mapikoko n'olo laha manitsaky: questo che fa gridar la gente q u a n d o lavora le risaie. kokojpo s.: Spirito che p u impossessarsi di alcune persone. kol s.: Sifilide. Olo nahn'e sona a f f e t t a da sifilide, kol: per"kol nahazo sony, ka ndre tsy ti da tsaofy

manakfoky,' mafiikofokfoky v.t.

fokofoho): che viene scosso, agitato, sballottato, b a t t u t o , colpito. Ny atsakelo olo misy angatsy, da mitolo an' iley olo eo, da'akofokfkiny: l'atsakelo si f a q u a n d o u n a persona presa da u n o spirito, e (lo spirito) l o t t a c o n quella persona, la scuote e agita t u t t a ,
(i.:

ako-

mikfoky, mikofokfoky v.i. (i.:

nakofha, manakofokofha): scuotere, battere,

agitare,

ma-

mikofokofha) : muoversi, darsi da fare, industriarsi.

mikofha,

agitarsi;

kofom-bary, vary a-kofony s. : c o m e s o p r a .

kfony s.: Riso n o n ancora brillato o pilato.

k k y s.: Grido, invocazione. Da hazolavan-draty ifiy avao koa ne avy koky ehy amnay: u n a b r u t t a notizia quella di cui ci giunto l'avviso laggi, kinky p.: che stato gridato, chiamato, khy p. (i.: kho): che viene gridato, chiamato, invocato.

avao": piaghe di sifilide sulle labbra: anche se n o n piace bisogna leccarle (Prov.: occorre .far b u o n viso a cattiva sorte). kolhy s.v.: t u , il tale! Atoratoraho atoy kolahy ny taly, Remiry: ehi, tu, Remiri, getta qui la corda! klo s.: Azione di sfregare d u e pezzi di legno secco per accendere il f u o c o , kolyp. (i.: kol): (legno) che viene sfregato per accendere il f u o c o , miklo v.i. (i.: mikola): sfregare tra loro due pezzi di legno secco per accendere il f u o c o , fikola s.: l ' a z i o n e di cui sopra; i due pezzi di legno secco sfregati t r a di loro, ikola (i.: ikol): cir.; il f u o c o che viene acceso c o n lo s f r e g a m e n t o di.due pezzi di legno secco, kola s. : i d u e pezzi di legno usati per accendere il f u o c o . kolondy s.: Canti, invocazioni f a t t e in occasione di una circoncisione. komriga s.: U n a p i a n t a .

kmba r.: Azione di unirsi, accordarsi per far qualcosa, mikmba v.i. (i.: mikomb): unirsi, accordarsi per fare qualcosa. Laha mikomb ho raiky tsika sandry mihina vihin'akata: se ci m e t t i a m o d'accordo, t u t t i mangiamo dei semi. kmbo a.: Sciancato, storpio, paralitico. Ianao nikombo nazary nahaleha: tu che eri paralitico ora p u o i camminare. kmbony s.: Il giorno che segue immediatamente la l u n a nuova. komndro (kimndro) s.: Pugno, kinomndro p.: che stato preso pugni, komondry p. (.: komondr): che viene preso a pugni, manomndro v.t.: prendere a pugni, mifanomndro v.r.: prendersi a pugni, fare a pugni. kfiaky s. : Sporcizia. knda a.: Buoi drezzati a tirare la carretta o l ' a r a t r o . kondry r.: Azione di zoppicare, mikondry v.i.: zoppicare, pikondry s.. z o p p o . knga r. : Nozione di nudit, aknga p. (i.: akongo): che viene spogliato, d e n u d a t o , miknga v.i. (i.: mikongna): essere nudo. "Apela soa toy - hoy i - fe miknga, tsy manan-damba": " E ' u n a bella d o n n a costei - disse - m a nuda, n o n ha vestiti", fikongna s.: nudit, e le circostanze abituali. mapiknga v.c.: spogliare, denudare. kngo s.: Zecca degli animali. konly s.: c.kinly. kpaky s.: Azione di agitare, sbattere, akpaky p. (i.: akopho): che viene sbatt u t o , agitato, b u t t a t o qua e l. kopha p. (i.: kopho): su cui viene agitato, s b a t t u t o qualcosa, manpaky v.t. (i.: manopha): sbattere, agitare, spruzzare qua e l. mikpaky v.i. (.: mikopha): sbattere, come agitato dal vento, sventolare, agitar le ali o le braccia. Niala akazo Rahino, nikopak'an-drano eny: Rallino si spogli, si b u t t addosso l ' a c q u a . kopikpy (fr. coupe-coupe) s.: Coltellaccio, machete.. kpoky s.: Azione di coprire qualcosa rovesciandovi sopra u n altro oggetto,
akpoky p. (i.: akopho): c o n cui si co-

pre. kophy p. (i.: kopho): che viene coperto. manpoky v.t. (i.: manopha): coprire. kpoky s. : Crisi di epilessia. kopo-draza s.: crisi epilettica in soggetti giovani. kra s.: Discorso di esortazione, incoraggiamento; ammonizione, allocuzione. kory p. (}.' koro): che viene esortato, incoraggiato, spronato; di cui si parla. f'olo laha fa atao hoe bilo da misy n'atao hoe pikora azy, da mba ataony izay teny laly mba hanafiany ilay 010 korainy ny vetsivetsy, mba hapitariy azy: q u a n d o u n o diventa bilo, vi u n o che lo esorta, dice t u t t o ci che pu suscitare la riflessione di colui che viene esortato, per farlo piangere. Teo i renibeko, hainy aby laha fomba, ndra razanareo Tanandro, ndra razan'Ambaniandro, na razan'ino, tsy metsy ho korain'i apela zay: mia n o n n a conosce t u t t e le usanze, sia dei vostri antenati Betsileo, sia dei Merina, o a n t e n a t i di chichessia, sa parlare di t u t t o quella donna. mikra v.t. (i.: mikor): esortare, incoraggiare, dar fiducia, incitare. Laha maresaky n'atsa mitsanga zalahy raiky mikora fiy marary: q u a n d o i canti sono b e n avviati, u n o si alza ad esortare 11 malato. pikra s.: colui che esorta, incoraggia; colui che pronuncia la kora t r o k y , kora sikily, ecc. Da fohazy miharo n'atsa n'olo mafielo, amy fi'eo da misy n'atao hoe pikora azy: il m a l a t o viene svegliato c o n dei canti, ed allora vi u n o che lo esorta. fikor s.: l'azione di incoraggiare, esortare, di pronunciare la k o r a sikily, ecc. fi'olo moa samy mana fomba fikorany azy aby ri'olo: o g n u n o poi ha il suo m o d o di pronunciarla (la kora sikily).
kora aly s.:

consacrazione di u n amuleto. kora bilo s.: esortazione rivolta al malato perch diventi bilo. kora sikily s.: filastrocca recitata p r i m a di iniziare lo sikily e destinata a "svegliarl o " a f f i n c h risponda alla d o m a n d a postagli. E kora sikily moa da izay: e raha tsy maitsy atao tefia aloha fiy tefia hisikily: la kora sikily q u e s t o : la cosa che u n o deve fare p r i m a di iniziare lo sikily. kora trky s..' l'insieme delle esortazioni e maledizioni condizionali f a t t e durante u n vaky ra.

preghiera

recitata

per

la

korky s.: Clamore, alte grida, fischi, urla. kinorky s.: che stato urlato, fischiato, applaudito, acclamato. Napialy aombilahy izy, rebaky n'an-dRamido aombilahy, kinorakiny fokon'olo: egli f a c o m b a t t e r e dei-tori, il t o r o di R a m i d o sconfitto, venne fischiato dalla gente, korhy p. fi.: korho): che viene fischiat o , applaudito, acclamato, accolto c o n urla e clamore, manorky v.t. fi.: manorha): fischiare, applaudire, acclamare, accogliere c o n grida. mikorky v.i. (i.: mikorha): gridare, lanciare alt grida, urlare, fischiare, applaudire, acclamare. Misy zatovo lahy maro midodo aomby, mikorky: vi son o m o l t i giovani che incitano i buoi, lanciando alte grida. Laha tonga olo nitsenay, marnata afiivon'olo eny vao mikorky, mitre: q u a n d o le persone a cui ci si era recati i n c o n t r o giungono (al villaggio) si dirigono dove la gente e p o i parlano f o r t e , si vantano. kortaky s.: Disordine, confusione, korathyp. (i.: koratho): che viene messo in disordine, sottosopra, manakortaky v.t. (i.: manakoratha): m e t t e r e (in) disordine, p o r t a r e c o n f u sione. mifanortaky v.r.: azzuffarsi, mikortaky v.i. (i.: mikoratha): essere in disordine, c o n f u s o , esserci confusione. korbakys.: v.gorbaky, karbaky. korbo s.: Zucca usata per c o n t e n e r e il latte. Zucca in cui lo stregone d e p o n e i suoi amuleti, stro-korbo s.: cappello di f a t t u r a grossolana che la vedova p o r t a in segno di lutto. korho a.:. I m p u r o , c o n t a m i n a t o , sporco, sporcaccione. korokro s.: Azione di cullare, kinorokro p.: che stato cullato, korokoryp. (i.: korokor): che viene cullato. manorokro v.t. (i.: manorokora): cullare. Mandehana, boba, kizy fi'atsan-dreninay laha manorokorp fiy zinay: vai, o pp, a sentire "i canti di nostra m a d r e q u a n d o culla il n o s t r o fratellino. laho tsy raty fa atsa hafiorokoro fi' anako n'ataoko: io n o n sono cattiva, m a ci che faccio u n a c a n t o per cullare mio figlio. korngo s.: A m o , r a m p o n e , e t u t t o ci che n e ha la f o r m a . Aomby korongo

tsifa: b u e c o n le corna piegate come un amo. korpoky s.: Malattia delle galline. kororoky (hororky) s.: Azione di versare dall'alto in quantit, akororky p. (i.: akororho): che viene versato dall'alto. Nalainy ley rano. nateny amy namany io ao, nakororony rano: prese quell'acqua, la vers a gocce su quel suo c o m p a g n o , l ' a c q u a venne versata dall'alto, manororky v.t. (i.: manororh): versare dall'alto, far cadere dall'alto, Apela ny manororoky vita fofoky ny lehilahy: sono le d o n n e c h e puliscono il riso d o p o che gli u o m i n i lo h a n n o battuto. fafiororha s.: l ' a z i o n e di versare dall' alto, di far cadere dall'alto in quantit e le circostanze abituali, anororha (i.: anororho): cir. Sotro kely hafiororoha ny rano: u n cucchiaino per versare l ' a c q u a , mikororky v.i. e v.t. (i: mikororha): precipitare dall'alto, cadere dall'alto in quantit. manoFor-bry, mikoror-bry: pulire il riso versandolo dall'alto, in m o d o che il vento n e p o r t i via le impurit. Si f a col riso a p p e n a b a t t u t o , per separarlo dalla paglia, e col riso pilato per separarlo dalla crusca. korvoky s.: 'c. karvoky. kso s.: Maiale, p o r c o , suino. ksoky (hsoky) s.: Azione di fregare, sfregare, frizionare energicamente, koshy p. fi.: kosho): che viene fregato, sfregato, frizionato, mansoky v.t. fi.: manosha): fregare, sfregare, frizionare energicamente, miksoky v.t. (i.: mikosha): fregare, sfregare, frizionare energicamente. Nomano lambo, nikosoky, tsy nahabe: uccise u n cinghiale, sfreg (due pezzi di legno secco), n o n riusc ad accendere il f u o c o . kotika s.: Un albero. ktra s.: Cartuccera, giberna. Ataovo ao aoly lefo, ataovo ao apingaratso, ataovo ao kotrako: m e t t e t e l l ' a m u l e t o che protegge dalla lancia, m e t t e t e l il m i o fucile, m e t t e t e l la mia cartuccera. Nandesiny n 'apingarany, nandesiny fiy kotrany, nandesiny fiy lefony, noly i: prese il s u o fucile, prese la sua giberna, prese la sua lancia e t o r n a casa. ktra r.: Azione di agitare, di scuotere, per separare le parti grosse da quelle

piccole, azione di setacciate, di passare al setaccio, kotry p. (i.: kotro): che viene agitato, scosso, separato, setacciato. agitare, scuomjktra v.t. (i.: mikotr): tere per separare, setacciare. kotrfoky s.: S t a t o di d e p e r i m e n t o dovuto alla fatica e alla denutrizione.

kotrtriky s.: Grande tristezza; causa di grande tristezza, kotretrhy p. (i.: kotretrho): per cui si prova grande tristezza, grande compassione. mikotrtriky v.i.: triste, infelice, disgraziato. ktroky, kotroktroky s.: T u o n o ; c. hotroky, hotroktroky.

Kolo:

azione di sfregare due pezzi di legno secco per accendere il fuoco

Kazaha: manioca

Kitrotro: stuoia in giunchi usata per riparare dal sole e dalla pioggia i I bambino portato sulla schiena

Kad: Ansa del fiume dove i bambini sogliono giocare e bagnarsi

Langoro: tamburo

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160

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51 : Una calma e tranquilla filosofia nello sguardo di un anziano.

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1 -

l p . e a.: Incenerito, carbonizzato, completamente bruciato. l r..; Nozione di negazione, rifiuto, lvy p. fi.: lvo): che viene negato, rifiutato, rigettato, disapprovato, a cui si rinuncia. manda v.t. (i.: mondana; mandarla): negare, rifiutare, rinunciare, disapprovare. Tsika nand fafiatrehany ny zokitsika: noi abbiamo rifiutato di aiutare nbstro fratello. "Ndao tsika hanao trarlo". "fZy zainy manda: "Tsy hanao trano ": " A n d i a m o a fare u n a casa". Il minore r i f i u t : " N o n f a r u n a casa". Mand i: "la nahatrtsy ahy nila ny valiny ny zokiko?": egli nega: " C h i mi ha scoperto ad a t t e n t a r e alla moglie di mio fratello maggiore?". Mafieky aho fa tsy mand: io confesso e n o n nego. Iaho la mand avao, mand hoasany: io nego ed insisto a negare, pand s.: colui che nega, rifiuta, rinuncia. fandna, fandna s.: negazione, rifiuto, rinuncia, e le circostanze abituali, andana, andna (i.: ondano, ondano): cir. Ino handanako?: e perch dovrei rifiutare? Laha ny fanafiako azy tsy andanako io: e q u a n t o al f a t t o di possederlo, n o n lo nego, da ami-kenatsy": i bambini negano per la p a u r a ; i grandi negano per la vergogna (Prov.). l (d) pa. copulativa posta tra il soggetto, in inizio di frase, e il predicato, che n e viene messo in rilievo ;pa. intensiva-conclusiva esprimente sorpresa, indignazione, stupore; c.sub. a valore

"fiy zaza manda amy tahotsy; n'olo be man-

t e m p o r a l e : q u a n d o ; c.co. a valore condizionale: se, qualra, nel caso in cui; c.co. a valore additivo: e. N'anany la maty: suo figlio, m o r t o . fty tsy hiady moa la miano, fiy miady moa la lefa: coloro che n o n vogliono c o m b a t t e re, che si arrendano ; che coloro che son o p r o n t i a c o m b a t t e r e si diano alla f u ga. Iaho la mand avao, mand hoasany: io nego ed insisto a negare. Valiny ny lehilahy iahay, mavesatsy iahay la "teraky: noi siamo le mogli degli uomini, restiamo incinte e partoriamo. La mahita loia any hanao la omeko aomb folo: se t u trovi la strada che c o n d u c e l, ti d dieci buoi. Latsak'eo zaz'eo la may. La rinasany, la nihaniny, natapiny taola n'anany, la dinisany, la nataony am-batavo: quel bambino c a d d e l e bruci. E (suo padre) lo fece a pezzi, lo mangi, mise al sole le ossa di suo figlio, le pest nel m o r t a i o , le mise in u n a zucca. Teo Zatovo la nanambaly, la nana fi'anaky lehilahy. La nandesiny a-moto hila trandraky, la ' nasaliny haniny n'anany: Zatovo si spos, ebbe u n figlio. L o condusse in campagna a cercare grossi porcospini, li arrost c o m e cibo per suo figlio. La hery n'andr: d o p o o t t o giorni. La nisokaky vato, la nomen-dreniny sakafo i. La tapi-nisakafo nirindry ny vato: la pietra si a p r e la m a d r e le diede da mangiare. Q u a n d o ella ebbe finito di mangiare, la pietra si chiuse. La soa!: che bello !
la fa, laf: v.
la tsy hay (atao): v.

lha.
hy.

ldy s. : V. lly.

161

lditsy s.: La p a r t e interna dell'articolazione del ginocchio. Meloky zalahy raiky io, ka tinapany ny laditsy, vondrotsin-dry: quel tale si arrabbio e taglio i legamenti, i tendini di quel b u e . l f a s . : Agave. hzon-dfa s.: il grosso stelo dell'agave. laf (l f, lha f): V. lha. lfy s.: Fianco, lato. an-dfy, andfy av.: dall'altra parte, sull' altra riva, al di l; al di l del mare, all' estero, in E u r o p a . Ho soa, ho tsara, ndre hanao nimaty andafy afiy, tahio ahay fa handova ny varanao: che noi stiamo bene, anche se t u sei m o r t o laggi al di l del mare, benedicici perch erediteremo i t u o i bni. Mandeha Ndriamananga. Mitsaky an'Onimety. Andaferoy efiy: Ndriamananga parte. Attraversa l ' O n i m e t y . E' sull'altra sponda. Tsarao zeo raha tianao, fa azoko ndre fi'andafin'iroin-driaky: di' ci che ti piace, perch la posso o t t e n e r e , a n c h e ci che si trova l al di l dei mari. lfiky s.: T u t t o ci che si m e t t e sotto la stuoia su cui si d o r m e , o s o t t o u n oggetto. alfiky p. (i.: alafiho): che viene messo s o t t o la stuoia, s o t t o u n oggetto. mandfiky v.t. (i.: mandafiha): mettere qualcosa s o t t o la stuoia, s o t t o u n oggetto. aly fandfiky s.: amuleto per proteggersi d u r a n t e u n ' o r d a l i a . t i h y lfiky s.: la stuoia inferiore, stesa sotto u n ' a l t r a stuoia. lha c.sub. a valore t e m p o r a l e : q u a n d o ; c.co. a valore condizionale: se, qualora, nel caso in cui. Mandehana lavitsy hanareo, laha mihery hanareo samea mandramby n'azy fa laha tsy tomany i, samby handay fi'anareo hanareo: and a t e l o n t a n o , q u a n d o r i t o r n a t e ognuna p r e n d a (quello che dice essere) il suo (figlio) e se n o n piange, ognuna di voi si prender il suo. Ndre pifaly mahazo mifanambaly lha tandr: anche se son o interdetti l ' u n o all'altra possono sposarsi se f a n n o il rito tandra. Hisy maty laha tsy hamono aomby hanareo: vi saranno dei m o r t i se voi n o n uccider e t e u n bue. Ka akory fiy hataonay laha misy anaky hifanambaly ? : e c o m e d o b b i a m o c o m p o r t a r c i se abbiamo dei figli che vogliono sposarsi' t r a loro? Ataovo zao fa 'ho efiy aho laha harva: fai p u r e ci che' q u a n d o sar sera sar qui.

Mandehana hanareo mahombe, andeso lahatahy Tsimeamana voho h'aombin' olo nangalariny: a n d a t e voi, servi reali c o n d u c e t e da laggi Tsimeamana e i b u o i della gente che h a r u b a t o . Aminy fi'ino hamelomatsika fiy raitsika laha apangalaitsika lahatafiy ?: c o n che cosa m a n t e r r e m o n o s t r o p a d r e se lo f a r e m o venire da laggi? Ingo rahako andesiny fiy riaky lahatafiy: ecco la mia cosa che il m a r e h a p o r t a t o da laggi. Mandeha lahatefiy fi'ombiasa, avy a-tehatehany tendriky olo manday hena: lo stregone p a r t da laggi, giunto a m e t c a m m i n o i n c o n t r u n u o m o che portava della carne. Andesiny hy riaky lahatao hy hazony Tsimamangafalahy: la corrente marina p o r t da laggi la bara di Tsimamangafalahy. lahatafiy lahatafiy av. : da sempre, da allora, da t e m p o immemorabile. Niteraky fa nilehilahy voho vavy. Laha tsy miafaky lahatahy lahatahy, laha tsy afaky koa h'aoly lahatahy lahatahy: essi generarono p e r c h erano maschio e femmina. Da quel t e m p o r e m o t o n o n si sep a r a n o (i b u o i e gli uomini), e da allora n o n ci si separa anche dagli amuleti. Fomban-draza lahatahy lahatahy: usanza antichissima, laha... laha: quando... allora. Laha nitsanga hy taolan 'olo hanao salama azy laha maty eo: q u a n d o il maggiore si alz per salutarlo, allora m o r , laha tsy: senza, a parte, se n o n , eccettuat o . Laha tsy hanao nimaty: senza di te sarei m o r t o . Laha tsy i, maty i abanay: se n o n ci fosse s t a t o lui n o s t r o padre sarebbe m o r t o . Manavaly valiny zalahy io, tsy firy hy raha tiany ho hany laha tsy voakazo Ndriananahary: la moglie di quel tale h a delle voglie, n o n sono m o l t e le cose che vuole mangiare, solt a n t o i f r u t t i (del giardino) di Dio. Tsy nisy olo nahatoky laha tsy Koto: n o n vi era nessuna persona di fiducia se n o n K o t o . Tsy aomby finomako io laha tsy reninao amin-drainao hinomako: n o n sono solito bere (il sangue) dei b u o i , m a solo quello dei t u o i genitori che io berr. Tsy hlevy Raomba laha tsy eo hanao: R a o m b a n o n verr seppellita se t u n o n ci sarai,
lahla; lah'ela a. e av.: antico, da m o l t o

lahatny, lahatny, lahato av.:

da

laggi.

t e m p o (v. eia). laha haly: questa n o t t e (scorsa), l: contrazione di laha. laf, l f: contazione di laha fa: d o p o ; q u a n d o . Mihery koa lafa maraindray: q u a n d o m a t t i n o egli ritorna, la tsy hay (atao), laha tsy hay (atao):. v.'h.

lahra s.: Volto. lhatsy s.: Volto, f r o n t e ,


mafiva lahatsy:

maschera.

lhatsy s.: Discussione, riunione, consulta, decisione; destino; allineamento. Vita ny lahatsy: la riunione, la discussione finita. ' alhatsy p. (i.: alahro): che viene disposto, allineato, deciso, mandhatsy v.t. (i.: mandahra): decidere. regolare, concordare, disporre. "Teto Ndriananahary - hoy i - i nandahatsy fa tsika maria n 'anaky ": " D i o stato qui - disse .- egli h a stabilito che siamo noi (uomini) 1 p a d r o n i dei bambini". fandahra s.: l ' a z i o n e di disporre, allineare, ordine, allineamento, disposizione, e le circostanze abituali, andahra (i.: andahro): cir. Mifanambalia hanareo roy; handaharako azy: sposatevi voi d u e , io regoler ci. Ka fanaovan-drahatsika atolotsy anareo handaharanareo azy: ci che d o b b i a m o fare viene lasciato a voi a f f i n c h ne decidiate. mifandhatsy v.r. (i.: mifandahra): consultarsi, discutere insieme per giungere ad u n accordo. Eny an-dala nifandahatsy ny hanokaky ny f e f y : per strada discussero per sapere chi avrebbe dovuto aprire il recinto dei buoi. "Tsy hitako ny hataoko - hoy ny pazaka - mifandahara hanareo mirahalahy": " N o n vedo cosa f a r e - disse il re - vedete di mettervi d ' a c c o r d o voi fratelli", ifandahra (i.: ifandahro): cir .Tsy tea hifandaharatsika aminy ny pazaka: non m i piace che noi si vada a discutere per giungere ad u n accordo davanti al re. milhatsy v.i. (i.: milahra): radunarsi, consultarsi per discutere u n argoment o ; disporsi in fila, essere b e n disposto, allineato. Mandeha maraindray sobosobo i roilahy, avy a-panivoany n'ala, milahatsy ny hataony i roilahy: i due partirono il m a t t i n o assai presto; giunti in m e z z o alla foresta i d u e discutono il da farsi. Hoy ny longony ny marary: "Milhatsy tsika momba an'i R... ". Milahatsy i area fokony tsy atrehiny ny marary: i parenti del m a l a t o dicono: " C i r a d u n i a m o per discutere circa il tale...". Si r a d u n a n o l o r o della sua famiglia, n o n alla presenza del malato. Milahatsy topo-paty ndre hanao havoria ndre hitomboky aomby hanao tsatokefa: i parenti del m o r t o si consultano per decidere se f a r a n n o ancora la festa havoria o se uccideranno i b u o i

per fare t s a t o k e f a . La fa akaiky n'olo topo savatsy, milahatsy aby fi 'olo natao iraky a-karahamba: q u a n d o gli organizzatori della circoncisione sono vicini, coloro provenienti dagli altri villaggi si dispongono in ordine, filahras..' riunione, discussione, e le circostanze abituali. Eo a-pilahara misy mafiome toky fa i no hiatoky izay lany amy ny firomboa ny bilo: d u r a n t e la discussione vi chi p r o m e t t e di fornire ci che verr c o n s u m a t o d u r a n t e la cerimonia del bilo.
iiahra (i. : ilahro): cir.

lhy ar.: v. ly. lhy s.: u o m o , coperchio della bara; a.: maschio, maschile, virile; s.v.: o gente! o t u ! Ny raha velo mana lahiny, mana vaviny: gli esseri viventi sono maschio e f e m m i n a . Tsy nataony tokoa hanao lahy!: n o n sei certo stato f a t t o da lui tu!

anadhy s.: fratello, per u n a donna, anakalehilahy s.: figlio maschio ; ragazzo. aombilhy s.: toro;" persona f o r t e e robusta. bernon-dhy s.: gli uomini che partecip a n o ad u n a veglia funebre, filaha s.: m e m b r o virile (termine di rispetto). firahalaha s.: fratellanza. Anaky Ndriananahary zalahy roy lahy firahalahiany: i figli di Dio erano due ragazzi, d u e fratelli,
kelilhy s.: rasoio, coltellino, kidabolhy s.: fanciullo, ragazzetto, eo aminareo (ry) lahy! Enganay hanareo (ry) lahy !: f o r m u l e usuali di c o m m i a t o ,

akoholhy s.: gallo,

iraky a-karahalhy:

v.

iraky.

lhim-btotsy s.: vecchio, anziano, lehilhy s.: u o m o , maschio. Colui che p r e n d e l 'iniziativa del fati-dr. mirahalahy v.i.: essere fratelli (tra maschi), pianadhy s.: fratelli e sorelle, pirahalhy s.: fratelli (solo maschi), rahalhy s. : fratello, per u n u o m o , ranalhy s. : u o m o adulto, renilhy s.: zio m a t e r n o , fratello della madre. sisan-dhy s.: ci che il m a r i t o lascia nel p i a t t o q u a n d o mangia, e che solo la moglie p u consumare, t o y tsika lahy i!: eccoci qui! frase usuale, d e t t a dal p a d r o n e di casa per accogliere i visitatori e iniziare il discorso, v l y l a h y s.." cognato, cognata (anche se n o n copre t u t t a l'area del n o m e italian o ) . Per Ego u o m o : fratello della moglie, m a r i t o della sorella. Per Ego donna: sorella del m a r i t o , m o g l i e del fratel-

vto-dhy

s.: giovane toro, zalhy: v. q u e s t a parola, zazalhy s.: b a m b i n o , ragazzo, giovinetto. lahilhy: dupl. lahifahy p. (i.: lahilaho): a cui si augura successo, virilit,
mandahilhy v.t.

lo.

gurare successo, f o r t u n a , virilit. Misy foko sasany mandahilahy zaza: atobokiny aminy ny leo ny zaza, vao ohariny tomboh lefo: vi sono alcuni clan che augurano virilit al b a m b i n o : pongono il b a m b i n o a sedere sul m o r t a i o e poi fingono di trafiggerlo c o n la lancia. fandahilahia s.: l ' a z i o n e di ugurare successo, virilit e le circostanze abituali.

(i.: mandahilaha)

: au-

lahiro (lero, lihiro) s.v.: voi altri! O lahireo, voro ino toy?: o voi altri, che uccello questo? ly ar.: col significato di: in questione, di cui si parla o si parlato,
ily, lhy: v a r i a n t i .

ly s.: Pigrizia, avversione, svogliatezza, maly v.t. (i.: malna): essere pigro, svogliato, odiare, detestare, avere in avversione. Soloako n'aombiny h'anakao, fa malay n'hy: rimborso il b u e (per il m a t r i m o n i o ) di t u o figlio perch mia figlia n o n ha voglia (di ritornare da lui). Ny tsy mana aomby malay ny mona: chi n o n h a b u o i d e t e s t a chi, ne ha. Hanareo nalay an-draiko taminy i mbo nivelo: voi avete d e t e s t a t o mio padre m e n t r e egli era ancora in vita. Hanareo malay ny valiko laha malay azy hanareo malay ahy koa: voi detestate mia moglie, se detestate lei detestate pure me. falfia s.: avversione, odio, svogliatezza, pigrizia. Hateanao ahy moa falenanao ahy mapitsipiky anao: l ' a m a r m i o il detestarmi che ti f a svanire? alna fi.: aleno): cir. Zay alenany n'apela ny rafy: per questo la d o n n a detesta la sua rivale. Ino moa ro mbaalefiako?: e perch n o n dovrei averne voglia? mapaly u.c.: che suscita avversione, odio, pigrizia, svogliatezza, mifakaly v.r.: odiarsi, detestarsi vicendevolmente. Nisy pirahalahy nifakalay: vi erano due fratelli che si detestavano, hamaly s.: avversione, pigrizia, malainarty s,: arbusto, d e t t o anche Seva.
lily, l a i n d y : d u p l .

164

ly s.: Corsa. Lahela i'ela ka matiny ny lay ralambo: alla fine il cinghiale mori per il t r o p p o correre. Lain-dry sako-

rot raty iny hahatratsy anakahy ? Tsy mahatratsy ahy ry!: la corsa di quel b r u t t o camaleonte riuscirebbe a raggiungermi? Non riesce a raggiungermi quello! mily v.i. e v.t. fi.: milsa): correre, scappare, darsi alla fuga, fuggire da. Tsy olo nilay Vazaha Ramieba: Ramieba n o n era u n o che fuggisse davanti ai Francesi! "Tsika - hoy i - hilay, ry ano - hoy i - fa lako ora zao": " N o i - disse d o b b i a m o correre, amico m i o - disse perch piove t r o p p o f o r t e " . Da lasa am'izao ralambo nolay. La nilay am' izao ary i: e allora il cinghiale si mise a correre. E correva, lui. filsa s.: corsa, fuga, le circostanze abituali. ilsa (i.: ilso): cir. "Ndao tsika holay!" ' Ka aia ilesatsika? ": " M e t t i a m o c i in salvo!". " E dove scappiamo?", apilsy p. (.: apilso): che viene f a t t o correre, c h e viene f a t t o scappare. Apilso tao n'olo: fai correre la gente l! mapily v.c.: far correre, far scappare, moly (inusitato al presente) v.i. e v.t. (i. : molsa): c o m e mily. Ndao tsika holay!: m e t t i a m o c i in salvo c o n la fuga! Nolay n'olo mitalily, tinorany lefo, tsy voa: la persona che annunciava scapp, le venne tirata u n a lancia, n o n f u colpita. Nolay am-bohitsy aminy lakato eny i: corse sulla m o n t a g n a nella grotta. N'ariy fa nolay tokoa hanakatsy e vatanao: quelli l sono accorsi davvero per farti salire (al villaggio), apolsy p. (i.: apolso): c o m e apilsy. mapoly v.c.: c o m e mapily. Voan 'e kotrefoky iahay ka da nazary napolay e maherim-bata nanany aminareo any: noi siamo sfiniti, e cos siamo stati costretti a m a n d a r e di corsa l da voi i pi robusti, lomy v.i. e v.t. (i.: lomsa): c o m e mi- ly. Tombohiny olo raiky, lomay ny roilahy: trafisse c o n la lancia u n uom o , gli altri due si d a n n o alla fuga. Tezitsy boketra lomay amin-drainy: la rana arrabbiata si rec di corsa da suo padre. Lasa fiy lambo, vaky lomay: il cinghiale p a r t , si mise a correre. Lomesa am 'izay hanao, fa hanindy hanao aho: forza, porri, che io ti inseguo ! milomy v.i. e v.t. (i.: milomsa): come milay. Nilomay ari'aminy ly zainy roilahy: i suoi d u e fratelli corsero da lui, filomsa s. : c o m e filsa. apilomsy p. (i.: apilomso): c o m e apilsy. mapilomy u.c.: c o m e mapily, mahaly v.i.: che sa o p u correre, scap-

pare. Hanao olo mahalay no hahatratsy ahy.?: sei t u forse u n o che sa correre per p o t e r raggiungermi? Nataony tsy nahalay i sakorokit: pensava che il camaleonte n o n sapesse correre. Aia aho mahalay io ho tratsinao?: c o m e possibile che tu riesca a raggiungere m e che so correre? laily s.: Prurito. malaily s.: prudere avere o sentir prurito. Malailay aho ha handro: m i sento prudere e mi far u n bagno. mapalaiiy v.c.: che causa p r u r i t o . "izay malailay ka mihaotsy": chi h a prurito che si gratti (Prov.: o g n u n o risolva da s i suoi problemi senza attendere t r o p p o dagli altri). litsy s.: Arrossamento della pelle dovuto ad u n eccessivo sfregamento o sudorazione. lai-pana s.: irritazione c u t a n e a della pelle nei neonati, dovuta alla sudorazione, litsy p.: Penetrato- penetrabile. Che viene s o p p o r t a t o . Pinomapomaky famaky kily iny ao, tsy litsy famaky ka! Isia afo, tsy litsy iny n'afo ka!: quel t a m a r i n d o venne colpito a pi riprese c o n l'ascia, l'ascia n o n i o incide! Vi viene appiccato il f u o c o , il f u o c o non lo intacca! Nihina an'iny Lahigoa: tsy litsy raha fa mafy: Lahigoa prov a mangiarlo: n o n riusc perch era duro. Tsy laitso: n o n lo s o p p o r t o . mahalitsy v.t.: p o t e r penetrare, essere in grado di penetrare. Mesa mahalaitsy: coltello affilato. tsilitsy s. : u n a pianta dal legno particolarmente d u r o . lka s.: Piroga, canoa; ci che ne ha la f o r m a , c o m e u n truogolo. lakto s.: Grotta., cayerna. lky r. malky av. e a. (i.' malaksa): veloce, in fretta, che va in f r e t t a . Vozeo malaky fiy sisa velo: salvate in f r e t t a quelli che sono ancora vivi. Maty fiy valinao, miavia malaky fa tsy halevy Raomba laha tsy eo hanao: t u a moglie m o r t a , vieni subito perch R a o m b a n o n sar seppellita se n o n ci sarai t u . Rimbeny ny pazaka malaky, ka mandihana any: vi cerca il re d ' u r g e n z a , a n d a t e l. Nanao akory nalaky noly?: c o m e che siete tornate cos in f r e t t a ? apalaksy p. (i.: apalakso): che viene a f f r e t t a t o , che viene invitato a fare in fretta. mapalky v.c.: a f f r e t t a r e , far andare in f r e t t a , invitare a fare in f r e t t a .

malaky mly; malaky tzy: lko

espressioni popolari per indicare la moglie.

a.: Molto, grande, grave. Lako fi' aretin-dRaomba: la malattia di R a o m ba grave. Hila ombiasa hanafaky andreniko, fa lako n'aretiny: a n d r a cercare u n guaritore per curare mia m a d r e perch la sua malattia grave. "Tsika hoy i - hilay, ry ano - hoy i - fa lako ora zao": " N o i - disse - d o b b i a m o correre, amico - disse - perch giove proprio f o r t e " . "Tsy velotsika n'anatsika -hoy fi'apela-fa raha lako toy": " N o n riusciremo a m a n t e n e r e i nostri figli disse la d o n n a - perch t r o p p o grave questa (carestia) . mihalko v.i. : aumentare di n u m e r o , di gravit. Mihalako n'arety: la malattia si aggrava. lako latsy a. e av.: m o l t o , molti; t r o p p o ; Malahelo lako loatsy i ka niboak arety: egli era t r o p p o triste e si ammal. Sandraky n'olo ntaolo Bara tsy hafiatena fiy sikily lako loatsy, fa raha sendrisendriky avao ny sikily: specialment e i Bara, di u n a volta n o n p o n e v a n o t r o p p o fiducia nello sikily, perch lo sikily u n a cosa f o r t u i t a . "Mba sanano lako loatsy" hoy Bediha zokiny: " M a sei proprio stupido f o r t e ! " disse suo fratello maggiore Bediha. lakolko: dupl. s.: Strada, via. Figura dello sikily generata da Tale e Maly. Atoro ahy fiy lala: m o s t r a m i la strada. Nafiaraky iny lata iny i: egli segu quella strada. "Ho avy pandeha - hoy pisikily - fa mandia lala": "Colui che partito - dice chi f a lo sikily - arriver, gi per strada", an-dla av.: per strada, sulla strada, lungo la strada, in istrada,
lata lala matimty s.: strada lala marza s.: strada

lala-po, lala-kny s . : e s o f a g o ,

mitri-dla: guidare, condurre, far da guida, aprire la strada, essere il p r i m o di una fila di persone in c a m m i n o , sro-dla s.: strada carrozzabile, zen-dala a. : che ha sbagliato strada. lla s.: Nozione di lutto, mandla v.t. (i.: mandala): fare l u t t o per qualcuno; essere in l u t t o , far l u t t o . Hanao apela tsy handala ahy fa ho lovny fiy zaiko: t u d o n n a n o n farai l u t t o per m e , perch sarai ereditata da m i o fratello. Leheo maty valy tsy mahazo homo fiy hena fapomba, mandala tao raiky: chi h a perso il congiunto n o n p u

lala siiiky s.: s e n t i r o , mandka lala: p a s s a r e p e r u n a s t r a d a ,

frequentata,

poco f r e q u e n t a t a , ben segnata, ben

andal (i.: andalo):

mangiare la carne dei sacrifici funerari, fa l u t t o per u n anno, fandal s.: l u t t o e la sue circostanze abituali. Lilin-taninay ka heteza ny volo fandalanay hy maty: u n ' usanza della nostra terra e i capelli vengono tagliati q u a n d o noi facciamo l u t t o per i morti, t o . Izay tsy ihinanany n'olo hy fapomba-baly voho andalany hy maty valy tao raiky: per questo la gente n o n m a n gia la carne dei sacrifici funerari per il congiunto e chi ha perso il congiunto fa l u t t o per u n a n n o .
cir.; p e r c h i si f a l u t -

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ia p.: Conosciuto, saputo. Tsy lalako: n o n lo so, n o n lo conosco, laly p. (i.: lalo): che viene conosciuto, marnatala v.t. (i.: mamalal): andare in ricognizione per conoscere u n territorio. mahalala v.t. (i.: mahalala): conoscere, sapere, essere in grado di conoscere, di sapere. Tsika hanoko an-draibenao fa ho atitsy ka tsy hahalala anao laha maty aho: noi a n d r e m o a visitare t u o nonn o perch sar vecchio e n o n ti conoscera se io morissi, f f y nataony aminy zokiko ho nataony ahy, ka zaho mahalala finehiko hy varavano: ci che ha f a t t o a m i o fratello avrebbe voluto farlo a m e , m a io che lo so h o chiuso la p o r t a . Voaozo hanareo, mahalala hy soa sy hy raty, mahalala mehatsy: voi siete maledetti, siete in grado di conoscere il b e n e e il male, conoscete la vergogna. Taloha tsy nahalala nahandro, nitono avao: u n a volta n o n sapevano preparare il cibo c o t t o , lo arrostivano soltanto. fahalal s.: conoscenza, e le circostanze abituali dell'azione di conoscere, di sapre. ahalal (i.: ahalalo): cir. Raiko nahalalako an'io: da mio padre che h o sap u t o ci. llaky r.: Nozione di spazio, larghezza, ampiezza, libert, mallaky a.: spazioso, vasto, grande, ampio, libero. Ny fapinoma-buo matetiky atao amy hy roy folak 'andr aminy hy tany malalaky yoafily: la cerimonia conclusiva del bilo sovente f a t t a alle d u e del pomeriggio, in u n a zona spaziosa scelta in precedenza, apalalhy p. fi..' apalalho)i che viene allargato, a m p i a t o , reso pi vasto, pi libero. mapallaky v.c.: rendere spazioso, vasto, grande, a m p i o , libero, senza costrizioni. lly (lady) s.: Azione di strisciare, co-

m e certi animali o p i a n t e ; azione di camminare gattoni, c o m e i bambini, mandly v.i. fi.: mandala): strisciare, camminare gattoni, a q u a t t r o zampe. Teraky Ndriananahary, Tsiataokoino h'anarany, ao i zazamena, eo mandaly, mitsanga raiky: Dio d alla luce una figlia, il suo n o m e Tsiataokoino, essa n e o n a t a , c a m m i n a a q u a t t r o gambe, si regge in piedi da sola. Mandaiy zaza eo: quel b a m b i n o cammina gattoni, fandalia s.: l ' a z i o n e di strisciare, di camminar gattoni, e le circostanze abituali, andalia fi.: andalo): cir. Hanao biby mahailala voaozo: vovo-tany andalianao, tsy mitsanga koa hanao: t u animale intelligente sei m a l e d e t t o : strisci nella polvere, n o n ti tieni pi ritto, mapandly v.c.: far strisciare, far camminare gattoni. Zay mapandaly hy bibilava: q u e s t o che fa si che il serpente strisci. milly v.i. fi.: milala): c o m e mandly. filai a s..' c o m e fandalia. v.c.: c o m e mapandly. Io mapilaly azy io: ci che lo f a strisciare, lomly v.i. fi.: lomala): c o m e mandaly. milomly v.i. (i. : milomala): c o m e mandly. ' filomalia s.: c o m e fandalia. 'mapilomly v.c.: c o m e mapandly.
mapilly

ilala fi.: ilalio):

cir.

lly, lliky a.: P r o f o n d o . Natorany anaty rano laly: lo gett in u n o stagno p r o f o n d o . Laha avy ahaty ala laliky nafiotany Indriamana: "Fatatsareo?". "Aha": q u a n d o f u r o n o nel cuore della foresta Indriamana d o m a n d : " C o n o scete (questo p o s t o ) ? " . " N o " . llitsy s.: Mosca. lali-bnda s.: pappatacio, t a f a n o dei buoi. llo r.: Azione di passare, di passare accanto, presso, lalva p. fi.: lalvy): dove si passa, per cui si passa, presso cui si passa,
e v.t. fi.: mandalva): pas-

sare, passare per, passare presso. Zalahy fivaliany_ mandalo amy toets'aomby Ndriananahary: u n u o m o e sua moglie passano nei pressi dell' accampam e n t o di Dio. Karamanonga biby masiaky. Misy lala mariny hy lavany, olo maro mandalo eo, samboriny: Karamanonga u n m o s t r o crudele. Vicino alla sua t a n a vi u n a strada, m o l t a gente passa da l, li cattura-, fandalva s.: passaggio, l'azione di passare e le circostanze abituali, andalva fi.:, andalvo): cir.; da dove si passa. Momb'eo marikitsy h'apelam-

mandalo v.i.

batotsy nandalovariy i: egli passa vicino alla vecchia presso la quale era gi passato. lalosy (fr. l'alos) s.: Agave,, llotsy s.: I n t o n a c o . l a r a p . (i.: lalro): che viene intonacato. mandlotsy v.t. (i.: mandalora): intonacare. fandalra s.: l ' a z i o n e di intonacare e le circostanze abituali, andalra (i. andalro): cir. millotsy v.i.: essere intonacato, avere l'intonaco. lma r. malma a. e av.: liscio, viscido, scivoloso; fig.: che riesce bene, senza incidenti. Malama fiy faram-bato: le rocce sono scivolose. Nalama ny vato ka lavo aho: le rocce erano scivolose ed io sono caduto. Ho vototsy meva, ho teradahy soa andr, ho fera- bavy -soa andr, ho vototsy malama: che t u possa sgravarti bene, dare alla luce u n maschio in u n giorno favorevole, generare una f e m m i n a in u n giorno favorevole, che tu possa partorire senza complicazioni. mapalma u.c.: render scivoloso, viscido, liscio. lmaky s.: Stuoia. Lo stato di ci che coricato. almaky p. (i.: alamho): (stuoia) che viene stesa; che viene coricato, messo a giacere. Nalamaky fi 'arety i ano: il tale e stato c o s t r e t t o a l e t t o dalla malattia, mandmaky v.t. (i.: mandamha): stendere u n a stuoia; coricare, p o r r e a giacere; essere coricato, andamha (i.: andamho): cir. fi'ahy maro fi'asany: fiy tsy mana siky misafotsy azy, aminy hariva andrea, andamaha iiy trano: il m i o (lavoro) h a molti usi: chi n o n ha vestiti se ne avvlge, alla sera ci si corica sopra, la si stende nella casa. milmaky v.i. (i.: milamha): essere distesa (stuoia); avere il suolo c o p e r t o di stuoie (casa); essere coricato, giacere lmba s.: Nozione di primizia, giare le primizie. Mandamba vary ny pazaka: il re mangia le primizie del riso. fandambna s. : stuoia su cui viene servito il pasto. lha lamba s.: cibo p r e p a r a t o dalla d o n n a espressamente per il marito, lha lamba rty s. : n o m e c o n cui viene de-

signato il b u e o f f e r t o dal vedovo novello. lmbiny (lmbony) s.: Una m e t della p a r t e posteriore del bue. Ny lambiny mandray ny tratrany n'anakahy: la m e t della p a r t e posteriore del bue fin o al p e t t o la mia parte. imbo s.: Cinghiale, maiale. Rebaky fiy lambo ny voliko, ndao tsika hangoro azy: i miei campi sono rovinati dai cinghiali, andiamo a cacciarli. lambora s.: Fossa naturale nel terreno.

lmbony (lmbiny) s.: Una m e t della p a r t e posteriore del bue. (mbo-kna s.: la carne del treno posteriore. lambsy s.: Dorso, schiena. "Mibokofa hanareo haneteako ny lambosinareo". Mibokoky fi'olo, heteany ny lambosiny: "Piegatevi voi perche possa vedere la vostra schiena". La gente si piega, egli ne vede la schiena. Voa an-dambosy: colpito alla schiena. lmy (fr. lame) s.: Lama. lamilmy s.: Roccia. lamty s.: Pianta dal f r u t t o commestibile, simile alla ciliegia (Flacouria ramoutchi). lnaky a. e p.: Stanco, affaticato. Lanaky n'asa: stanco per il lavoro. lndy s.: Baco da seta selvatico, e la seta che se ne ricava. nila landy a.: m o r t o (termine di rispetto). lang s.: La parte del viso immediatam e n t e s o t t o il padiglione auricolare. be langy s. : malattia o infezione della parte s u d d e t t a ; orecchioni. langor s.: T a m b u r o . Marnfoky langor: battere il t a m b u r o . lny a. e p.: Finito, c o n s u m a t o ; eletto, scelto, approvato. Mbo tsy lany ny hena: la carne n o n ancora consumata. Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po, ny heriko fa lany, fiy vatako mihaosa: io sono gi vecchio, n o n posso badare a m e stesso, le mie forze sono gi finite, il m i o c o r p o sempre pi debole. l a n y p . (i.: lano): che viene c o n s u m a t o , t e r m i n a t o , esaurito. mandny v.t. (mandanta): consumare, finire, sprecare, m a n d a r e in rovina. Aombilahinao mandany ny volinay ka akory fiy anaovanao azy ?: il t u o t o r o mangia le nostre coltivazioni, che cosa gli farai? Ko har koa i'aomby soramena fa nandany atsika: n o n allevate pi i

mandamba v.t. (.: mandambna): man-

buoi dal m a n t o rosso e bianco perch h a n n o causato la nostra rovina. fandania s.: sciupo, spreco; l'azione di consumare, finire, e le circostanze abituali.
andana (i.: andanio):
mahalny

aloky

p.: che viene usato c o m e condim e n t o del riso, miloky v.t.: usare c o m e c o n d i m e n t o del riso. Hilaoky hena aomby androany tsika!: oggi abbiamo riso c o n carne di bue. laolo r.

v.t.: p o t e r e , sapere, essere in grado di consumare, finire, m a n d a r e in rovina. lry s.: l ' o d o r e del sangue, del pesce. .
malny, malanilny a.: p u z z a r e d i s a n g u e ,

cir.

tenza. lrijas..' V. lza. lno r.: Azione di n u o t a r e , milno v.i. (i.: milansa): nuotare, filansa s.: l ' a z i o n e di n u o t a r e e le circostanze abituali, ilansa (i.: ilanso): cir. Engao ilanosako azy a-pon-drano eny: lascia che n u o t i f i n o a lui l in mezzo allo stagno, mola fio (inusitato al presente) v.i.: c. milno. Azony zaza nolano azy voro: l'uccello f u preso dal b a m b i n o che n u o t fino a lui. lomfo v.i.: c o m e milafio. milomfio v.i. (i.: milomansa): c o m e milno. filomahsa s.: c o m e filansa. lanna s. : Parola, discorso (termine di rispetto). milanna v.i.: parlare (termine di rispetto). filanna s.: discorso, azione di parlare. lo r. : Azione di fuggire, di abbandonare. mando v.t. (i.: mandoza): abbandonare. Eto ahay fefinao, tsy ho le fa na handao: eccoci qui-noi t u o riparo, n o n fuggiremo n (ti) a b b a n d o n e r e m o ,
andoza (i.: andozo):
iloza

takbo lanitsy:

an-dnitsy av.:

di pesce, m a n d a r e u n cattivo odore. "Malany ra Revolo". "Sasao sisiko toy - hoy Revolo - fa iaho namono lamio, malanilany ra": " R e v o l o puzza di sangue". " L a v a questo m i o vestito - disse Revolo - perch io h o ucciso u n cinghiale ed h o addosso l ' o d o r e del sangue". hzo malny s.: albero dal legno imputrescibile (Hernandia Voyrony Jum., Hernandiacee). lnitsy s.: Cielo, piovere p o c o e a intermitincielo,

v.i.: si dice della dolina ai primi mesi della gravidanza. Misy hena aminareo ho takalozako tately? Fa milaolao ny valiko: avete della carne da darm i in cambio del miele? Perch mia moglie incinta. lpy s.: S u p p o r t o , appoggio, sostegno, alpy p. (i. : alapo): c n e viene appoggiato. mandpy v.t. (i.: mandapa): appoggiare, milpy v.i. (i.: milapa): appoggiarsi, essere appoggiato ; fig. : confidare in.
milolo

168

(i.: ilozy, ilozo): cir.; che viene abbandonato. loky s.: La carne, il pesce, ci che viene mangiato insieme col riso.

cir.

lpo s. : S o n n o p r o f o n d o , mandpo v.i. fi.." mandapa): dormire fin o a tardi al m a t t i n o . lro s.: T u t t o ci che si aggiunge per dare gusto, sapore, aroma, lary p. (i.: laro): a cui si aggiunge qualcosa per dare gusto, sapore, aroma, alro p. (i.: alar): che viene aggiunto per dare a r o m a , sapore, gusto, mandro v.t. (i.: mandara): aggiungere qualcosa per dare gusto, sapore, a r o m a . lasibatsy s.: Bersaglio. Ato lasibatsy: essere preso a bersaglio. Avy a Vondroza Napaky voho nataony fiy vazaha lasibatsy: solo q u a n d o N a p a k y giunse a V o n d r o z a che venne f u c i l a t o dai francesi. lsitsy (ltsy) s.: Azione di pressare fort e m e n t e per fare uscire il succo o per sgranare;pressa; formella, f o r m a , lasiry p. (i.: lasro): che viene p r e m u t o f o r t e m e n t e , che viene pressato, alsitsy p. (i.: lasro): c o n cui si p r e m e fortemente, mandsitsy v.t. (i.: mandasra): p r e m e r e pressare f o r t e m e n t e per far uscire il succo o per sgranare, fandasra s.: pressa; l ' a z i o n e di pressare e le sue circostanze abituali, fandasira hsy: s t r u m e n t o per sgranare il cotone. ltaky s.: Pene, organo virile. latnas.: Soglia. latonam-barangra s.: soglia della p o r t a , la p a r t e inferiore del q u a d r o della porta. ltsaky a.: C a d u t o ; n t o , generato, messo al m o n d o . Faly hafa nomeany n' ombiasa ny pazaka: tsy homa tivala-

kena. La pazaka tsy niasy an'io faly latsaky a-pazak: un altro interdetto dato dallo stregone, al re: di n o n mangiare la carne delle parti posteriori. Se u n re non rispettava questo interdetto, decadeva dal regno. Mndray namboko ny roy, latsaky a-tatatsy: i due saltarono insieme, caddero nel canale. Moror andr latsaky ri 'ora: verso sera cadde la pioggia. Latsak'an-drano: caduto in acqua. Nifanambaly iroroy, latsaky fi' anaky: i due si sposarono, nacque il figlio. Fanorena nangalaky an'i Ihoanga latsaky Iviny: Fanorena spos Ihoanga, nacque Iviny. altsaky p. (i.: alatsho): che viene fatto cadere, deposto, messo gi, generato, messo al m o n d o . Ndriananahary nanambela n'olo atoy, nalatsany lahataiiy, apela raiky, lahy raiky: Dio che ha messo gli uomini qui ha deposto da laggi un u o m o e una donna. "Alatsako fi "andr" hoy Ndriananahary: "Faccio scendere la pioggia" disse Iddio. Nandesiny ny vary: "Alatsaho eo i fa hitiry": port con s il riso: "Fallo cadere qui perch germogli". Alatsaho ny zaza!: deponi il bambino! (portato sulla schiena), mandtsaky v.t. (i: mandatsha): far cadere, deporre, mettere gi, mettere al mondo. Sendry mafiatoliza aby hanareo". Mienga raiky handatsak'atoly: "Che ognuno di voi deponga un uovo". Si muove uno per deporre un uovo. laho - hoy i - nandatsaky anareo tatoy, ary tsy metsy mana sotrohi-kena raiky aho": " I o - disse - vi ho messo al mondo e devo avere quindi una parte del treno posteriore del b u e " , fandatsha s.: l'azione di far cadere, deporre, metter gi e le circostanze abituali. v.r.: mettere al m o n d o insieme. Tsika moro valy fa nifandatsaky anaky: noi due sposi abbiamo gi generato dei figli, miltsaky v.i. (i. : milatsha): cadere, scendere, arruolarsi, offrirsi spontaneamente per un lavoro, filatsha s.: l'azione di cadere, scendere, di offrirsi volontariamente per u n lavoror e le circostanze abituali, ilatsha (i.: ilatsho): cir. "Ka latsak'aia rah'eny?". "laho nandro, zay tavoky ho nilatsahany ": "Dove caduto quel' oggetto?". " I o facevo il bagno, l che dovrebbe essere caduto", Zay nilatsahany loza telo an'aminy: ed e cos che sono scese su di lei (la capra) tre disgrazie. laho hilatsahany loza: la disgrazia
mifandtsaky

cadr su di me. "Fatatso - hoy i - nilatsahany ny vazaha lahatany": "Conosco - disse - il motivo per cui i francesi sono venuti da laggi"". amby latsaky: buoi rubati e ritrovati, latsaky a- psy a. : che ha partorito bene, senza difficolt o complicazioni, esaurito, snervato; svenuto, latsaky n'andr; latsaky n'ora: piove, mandatsa-barky: svergognare, umiliare, disonorare. Valiko nandatsa-baraky anakahy: le mie mogli mi hanno disonarato.
mandatsaky a-kzo; fandatsaha a-kazo: v. latsaky hzatsy, latsak'hzatsy a.: stanco,

~ 1

zo.

h-

fandatsia s.: p r e s s a .

ltsy (lsitsy) r.: Azione di pressare for' temente per fare uscire il succo o per sgranare. latsa p. (i.: latsio): che viene pressato, premuto fortemente, mandtsy v.t. (i.: mandatsa): premere, pressare fortemente, ltsiky s. : Situazione di ci che concavo. altsiky p. (i.: alatsho): che viene reso concavo. mandtsiky v.t. (i.: mandatsha): rendere concavo, piegare al centro, miltsiky v.i. (i.: milatsha): essere concavo. lva a. eav.: Lungo. A lungo lungamente, per sempre. Leheo mandika ny faly nataoko tsy ho tombo n'aombiny hisotry lava: colui che trasgredisce l'interdetto che ho posto, i suoi boi n o n aumenteranno, sar sempre povero, halavny p. (i.: hlavfio): che viene allungato ; che viene tirato in lungo, mandava v.t. (i.: mandava): allungare, rendere lungo, tirare in lungo. Zatahy mandava rana raiky iny: uno che tira t u t t e le cose in lungo quello,
hazolva: grido ho lava vlo: che

andatsha (i.: andatsho):

cir.

trano lava s.: c a p a n n a di f o r t u n a in c u i si

di allarme, possa vivere a lungo; augurio di lunga vita, lava hna a.: dai lunghi sandali: libertino, sgualdrino. , lavotsy (per: lavahotsy) s.: scabbia, lava hy a.: dai lunghi denti, lava tana a.: adolescente, sia maschio che femmina; ladruncolo, lililva s.: pannocchia di granturco ancora tenero e tagliata nel senso della lunghezza, sakorodva s.: millepiedi, riuniscono, durante una havoria, i pr169

bibilava s.: s e r p e n t e ,

venienti da u n o stesso villaggio. Mzara hany matetiky topo-kavoria; mikaiky trafio lava...: "Trano lava...", mizara vary, ndre balahazo, hena: colui che organizza la festa f u n e b r e distribuisce sovente del cibo; chiama i singoli villaggi: " T r a n o lava (segue il n o m e del villaggio)", distribuisce riso, anche manioca, carne, vy lava s.: coltello sacrificale. lvaky s. : Fossa, buco, buca, tana, cavit. lavhy p. (i.: lavabo): che viene scavato. mandvaky v.t. (i.: mandavha): scavare, fare u n a fossa, u n a buca, an-dvaky av.: nella fossa, nella tana. Nandro eo fi 'apela efiy, sinambotsy voay mena, nandesiny an-davany ahy: quella d o n n a faceva il bagno l, venne catturata dal coccodrillo rosso che la p o r t l nella sua tana. Nitsoaky andava-kazo h'akanga: la faraona entr nella cavit di u n albero. lavnoky s.: Cenere. lvitsy a. e av.: L o n t a n o . Mandehana lavitsy hanareo: a n d a t e l o n t a n o voi! Hahenga anareo aho, handeha lavitsy: io sto per lasciarvi, a n d r l o n t a n o . Nandeha a-tany lavitsy i roilahy: i due andar o n o in u n paese l o n t a n o . Mbo lavitsy Ndriany, nahita azy hy valiny: Ndrian y era ancora l o n t a n a q u a n d o suo marito la vide, halavry p. (i.: halavro): da cui si sfugge, si va o si sta l o n t a n o ; che viene all o n t a n a t o . Laha latsaky n'ora tsy hitafy siky mena, halaviro hy hazo metso: q u a n d o cade la pioggia n o n indossate vestiti rossi, state lontani dagli alberi f r o n z u t i . Halaviro aho: stai lont a n o da me.
(i.: mahalavra): allonta-

a-kavoria, laha nihina hy hena i, lavo marary fa nila apela aho: carne che h o p o r t a t o r i t o r n a n d o da u n a festa funebre, q u a n d o essa ne mangi cadde ammalata perch io ero s t a t o c o n u n ' altra donna. Nolay Zatovo, finofony voho famaky hy hazo, lavo: Zatovo prese la rincorsa, colpi l'albero, col dorso dell'ascia, l ' a l b e r o cadde. "Akory - hoy Ndriananahary - teveo hazo lehibe, laha zay lavonao tsy nataoko tokoa hanao". "Tmariy aho - hoy - tsy ,lavoko hazo toy": "Allora - disse Iddio - taglia questo grande albero, se riesci ad abbatterlo n o n sei davvero s t a t o fatt o da m e " . "Piango - disse - n o n riesco ad a b b a t t e r e q u e s t o albero", alavo p. (i.' alavoy): che viene a b b a t t u t o , che viene f a t t o cadere.Sitrano soa i da halavonay ho anareo i ano: guarite bene il tale e noi a b b a t t e r e m o per voi il b u e tale (precisa il colore del m a n t o ) , mandavo v.t. (i.: mandava): far cadere, abbattere. pandvo s.: colui che fa cadere, che abbatte. fandava s..' l ' a z i o M di far cadere, abbattere e le" circostanze abituali, milvo v.i. (i.: milava): essere c a d u t o , essere disteso. Finofony famaky hy hazo, nilavo: c o l p l'albero c o n l'ascia, cadde. ilava (i.: ilav): cir. Nazary rano vory ny tany nilavoan-drainy: la localit in cui suo padre cadde m o r t o si trasform in u n o stagno, miandvo v.i. (i.: miandava): prosternarsi, supplicare, chiedere p e r d o n o , fiandava s.: azione di prosternarsi, di chiedere p e r d o n o , e le circostanze abituali.
"kihalihalin-jaza mandavo olo b e " : u n a

5 mafia lavitsy v.t.


.-

fahalavra, halavra, halvitsy s. :

narsi da, evitare, essere l o n t a n o . mifanalvitsy, mifakalvitsy v.r.: allontanarsi a vicenda, essere distanti, l o n t a n o l ' u o n o dall'altro, fifanalavfra, fifakalavira s.: la distanza reciproca, la separazione, l'allontanamento reciproco, nanza, la distanza, la separazione, l'allontanamento,
la lonta-

ca scavata per gioco dai bambini f a cadere gli adulti (Prov.: u n a piccola causa p u avere dei grandi effetti).

bu-

lvo r. mandavo a.: stupido, sciocco, fandava s.: stupidit, sciocchezza. lza s.: F a m a , b u o n n o m e . Hanao Ndriamananga mila laza, laz ro hanahahao: T u Ndriamananga cerchi f a m a , e f a m a avrai. Zaza ho re laza, ho re ahara amin'itoy tany itoy: che diventi u n b a m b i n o f a m o s o , di cui si parli in questa regione, linza p.: che stato d e t t o . Aha, tsy to izay linaza taminao: no, n o n vero ci che ti stato d e t t o , lazy p. (i.: lazo): che viene d e t t o . Ka velo h'anako, lazaiko aminao lehibe: m i o figlio vivo, lo dico a t e c a p o . "I-

mariki-dvitsy a.: v i c i n o - l o n t a n o : a d u n a

170

certa distanza, abbastanza l o n t a n o o vicino (a seconda dei p u n t i di vista), lvo a. e p.: C a d u t o ; a b b a t t u t o . Lavo hy hazo, maty vositsy valolahy fa lavo hy hazo: l'albero viene a b b a t t u t o , vengono uccisi' o t t o b u o i prche" l'lbero stato a b b a t t u t o . Hena netiko boaky

no tsy hananako valy anao - hoy Rasonobe - lazao an'amiko": "Perch non posso averti in moglie? - chiese Rasofi obe' - d i m m e l o ! " . Lazao fiy hevitsao: di' il t u o parere. Lazao ny to: di' la verit. milza v.t. (i.: milaz): dire. Tapa-kevitsy ny pazaka hilaza ny mariny: il re deciso a dire il vero. Tsy nisy olo nilaza tan'amiko: n o n m e lo ha d e t t o nessuno. filza s.: m o d o di dire, filaz s.: avviso, annuncio, azione di dire e le circostanze abituali. Tsy hainay, minda diso fiy filazanao: noi n o n sappiamo, forse ci che t u dici falso, ilaz fi.-' ilazoj: cir.; a cui si dice qualcosa. Ilazao ny pitan-daza ho avy et anatrehako: di' alle d o n n e che si occup a n o dei bambini che "vengano qui alla mia presenza, malza a.: f a m o s o , celebre, r i n o m a t o . lza (lnja) s.: Peso ; azione-di pesare sulla bilancia o di p o r t a r e sulle spalle, linza p.: che stato pesato, che s t a t o p o r t a t o sulle spalle. Niseky Boroby, nanday mesa, tinapariy fiy vato, ny faty linazany lahatany natao atet'eo: Boroby si immerse p o r t a n d o u n coltello, recise (la corda legata al) sasso, p o r t da laggi sulle spalle il cadavere e lo depose sulla riva, lazy p. (i.: lazo): che viene pesato, che viene p o r t a t o sulle spalle, mandza v.t. (i.: mndaz): pesare sulla bilancia; calcolare, stimare, apprezzare, giudicare. milza v.t. (. : milaz): p o r t a r e sulle spalle. pilza s.: p o r t a t o r e , colui che p o r t a u n carico sulle spalle, filaz s.: l ' a z i o n e di p o r t a r e e le sue circostanze abituali; p o r t a n t i n a , ilaz (i.: ilazo): cix. Hazo roy lava apitovy amy fiy soridry ilaz ny maty: salata n'anarany: due stanghe di legno, di ugual lunghezza, usate per p o r t a r e a spaila il m o r t o avvolto nelle stuoie: salata" il loro n o m e . lzo s. : Situazione di ci c h e disseccat o , floscio, appassito, lazy p. (i.: lazo): che viene s c o t t a t o al f u o c o leggermente, mandzo v.t. (i.' mandaza): far seccare, far avvizzire, far appassire, far sfiorire, scottare leggermente al f u o c o , malzo a.: appassito, sfiorito, avvizzito, mapalzo v.c.: rendere appassito, sfiorito, avvizzito, mangzo a.: pigro, sfaticato, p e l a n d r o n e ,

mangazongzo a.: mandazo smotsy:

malaticcio, debole, d e t t o della pannocchia di mais, le cui b a r b e biancastre incominciano ad annerirsi.

l pa. copulativa posta tra il soggetto, in inizio di frase, e il predicato, che ne viene messo in rilievo (c. la/da);pa. intensiva-conclusiva (c. la'/da); c.co. a valore additivo: e (c. la/da); c.sub. a valore temporale: q u a n d o (c. la/laha). N'atony mapilefa ny lambo le maneno fiy saho: mbo hotataraiko koa zay: il m o t i v o che fa fuggire il cinghiale quando gracida la rana: racconter ancora questo. lef, le fa: c o m e laf, la fa (v. lha): q u a n d o , appena. Namboatsy vaia i, le fa avy eo: d o p o ci, egli costru u n recinto. l a. e p.: Bagnato, u m i d o , imbevuto d'acqua. lna p. (i.: leno): che viene inumidito, bagnato, innaffiato. Ny ronono tsy aharo amy sira, mandroatsy a-toko may, lena rano: il latte n o n deve venir mischiato col sale; se si rovescia sul treppiede bollente, che questi venga i n n a f f i a t o c o n l'acqua. X e n o amy soliky ny volon 'i neny: inumidisci c o n 1' olio i capelli della m a m m a , mand v.t. (i.: mandfia): bagnare, inumidire, innaffiare. la s.: Paura, t i m o r e , pavidit; pigrizia, accidia. mala v.t. (i.: malena): aver paura, tim o r e , t e m e r e , essere pavido, essere pigro. fala s.: paura, timore, pavidit; pigrizia, accidia, falena s.: paura, timore, e t u t t e le circostanze abituali, alena (i.: aleno): cir.; di cui si h a p a u ra. apalevy p. (i.: apalevo): che viene spaventato, intimorito, a cui si f a paura, mapafa v.c.: far paura, spaventare, intimorire, hala s. : paura, timore. lfa v.i.: Azione di m a n d a r e ; di inviare; azione di p e r m e t t e r e . Fuggire. Tsy mitata ho lefa fa mitata ho soa amy tany toy: n o n preghiamo per dover scappare, m a preghiamo per trovarci b e n e in questa nostra terra. Lefa i, avy a-Tsienimbalala, rebaky fi'aombiny, mivaliky any Faradofay: egli fugge, arrivato presso gli Tsienimbalala 1 suoi b u o i vengono rubati, si p o r t a a Fort-Daup h i n . Eto ahay fefinao, tsy ho lefa na handao: ecco q u a noi t u o riparo, n o n

'hangaza s.: p i g r i z i a .

fuggiremo n ti a b b a n d o n e r e m o . N y tsy hiady moa da miano, ny miady moa la le fa: coloro c h e ' n o n vogliono combattere si a r r e n d o n o , coloro che comb a t t o n o si d a n n o alla fuga, alfa p. (i.: alefso): che viene m a n d a t o , che viene inviato, spedito; a cui viene permesso. Nalefa Ndriananahary lahatany n'aomby, ny hany, ny hazo voho ny tany: Dio ha inviato da laggi i buoi, il cibo, gli alberi e la terra. Naiefa ny basy, tsyjiipoaky: tir col fucile, n o n esplose. Ny teny alefanao da hoe mahity: le parole che dici sono r e t t e . Ts avy i fa tsy alefany valiny handeha atoy: ella n o n verr p e r c h suo m a r i t o n o n le p e r m e t t e di venir qui. Taminy i mbo narary tsy nalefanao ho eny aho:q u a n d o egli era ancora a m m a l a t o , t u n o n mi hai permesso di andare l. mandfa v.t. (i.: mandef, mandefsa): inviare, m a n d a r e , spedire. Da zay voho mandefa. n'iraky amy e tana am-bavarano: allora soltanto m a n d a n o u n messaggero ai villaggi della vallata. Da la fa amoro tana eo tena da mandefa zaza koa a-tan an'aminy aiy: e q u a n d o t u sei gi vicino al villaggio allora m a n d i u n ragazzo da lui l al villaggio. Mandefa olo maromaro fiy pisavatsy hitsena n'olo vahiny: coloro che organizzano la circoncisione inviano u n g r u p p e t t o di persone i n c o n t r o agli ospiti, fandef, fandefsa s.: missione, invio, spedizione, l'azione di inviare spedire e lecircostanze abituali. Roy karaza fandefasa iraky: a) iraky a-karahalahy, b) iraky a-pilongoa avao: vi sono due tipi di messaggeri inviati: a) i messaggeri inviati agli estranei; b) i messaggeri inviati alla sola parentela, andef, andefsa (i.: andefo, andefso): cir.; a chi o dov si invia, milfa v.i. (i.: milef, milefsa): fuggire, scappare. La nilefa i, nilefa eroa amy .fiy -vohitsy: allora egli fugg, fugg l sui m o n t i . ilef, ilefsa (i.: ilefo, ilefso): cir.; da cui o p.er cui si fugge, dove si fugge. Ka da izao araky mahavy^ ilefany n'anakitsika lvitsy any: ed per q u e s t o che i nostri figli f u g g o n o lontano, mapilfa v.c.: far fuggire. N'atony mapilefa fiy lambo le maneno ny saho: mbo hotataraiko koa zay: il m o t i v o che f a scappare il cinghiale q u a n d o la rana gracida: racconter ancora questo. lef: c. la fi.. lfy a.: Che ha perso il gusto, il sapore, la forza. alfy p.: che viene reso insipido, a cui

viene t l t a la forza, il gusto, mandfy v.t.: rendere insipido, senza gusto, senza forza. lfy a.: Che riesce, che va a b u o n termine. lfitsy s.: Azione di piegare, di piegarsi, di curvarsi, di s o p p o r t a r e , lefry, lefra p. (i.: le fero): che viene sopportato. a lf itsy p. (i.: alefro): che viene piegato, curvato; che viene s o p p o r t a t o , mandfitsy v.t. (i.: mandefra): piegare; sopportare, lasciar correre, rassegnarsi, aver pazienza. Zay fiy toi-drazanay taloha, k'iaho tsy mandfitsy azy, laha tsy maty aomby io: nahasaky faly hanao!: q u e s t o il nostro c o s t u m e ancestrale, ed io n o n sono disposto a lasciar correre se lui n o n uccide u n b u e : hai osato infrangere u n i n t e r d e t t o ! fandefra s.: pazienza, s o p p o r t a z i o n e ; 1' azione di piegare o di sopportare e le circostanze abituali, andefra (i.: andefro): cir. milfitsy v.i. (i.: milefra): essere piegato, piegarsi,
filefra s.: a r t i c o l a z i o n e , flak'alfitsy a.: c h e h a u n a s t o r t a , u n a

slogatura, u n a lussatura; storta, slogatura, lussatura.

lfo s.: Lancia, sagaia. s.: amuleto c o n t r o i colpi di lancia. ftin-dfo s.: m o r t o di m o r t e improvvisa. lefopty s.: u n serpente, lefo sba s.: lancia dalla lama di rame, segno del c o m a n d o , mahrin-dfo a.: bravo guerriero, esperto nell'uso della lancia,
aly lefo mitmboky lefo: trafiggere c o n la zahan-dfo s.: asta della lancia.

mily lefo: b a t t e r s i a c o l p i di lancia,

lancia,

flak'alfotsy a.: c h e h a u n a s t o r t a , u n a

lfotsy s. : c.

lfitsy.

slogatura, u n a lussatura.

172

lha r.: Azione di andare, camminare. alhap. (i.: aleho): dove si va. falha s.: dove ci si reca abitualmente, dove si va spesso, mandha v.i. (i,: mandehna, mandihna): andare, camminare. Nandeha hila hany iroroy: i d u e a n d a r o n o alla ricerca di cibo. Hafienga anareo aho, handeha lavitsy: io vi lascio, vado lont a n o . Mandehana lavitsy hanareo: and a t e l o n t a n o voi! Laha hahavelo ahy mandihana atoy: se mi farai vivere, vieni qui. Mandehana hanao ho amin-

fandehna, fandihna s. : a z i o n e d i a n d a r e ,

drainao: ritorna da t u o padre, t u ! Mandihana hila aoly ari'ala any, fa marary ny sarotroko: vai nella foresta a cercare dei medicamenti perch h o mal di stomaco, pandha s.: viaggiatore, di camminare e le circostanze abituali, andehna, andihna (i.: andehno, andihno): cir.; dove si va, dove ci si reca. Tsy mana aomby eto afi'amko i, engao handehanany aminy ny tany zay teany handehana: egli n o n ha b u o i qui presso di m e , lascia che vada nel paese in cui vuole andare. Tsy fatatso n'atony ny nandehanany: n o n so il m o t i v o per cui sia partita. Tsy fatatso fi'andr handehanany: n o n so il giorno in cui partir.
apandehny, apandihny p.

no, apandihno): che viene m a n d a t o , che viene inviato, che viene f a t t o andare. "Tsy nitsara fi'apela - hoy ny lehilahy - fa izaho apandihanany atoy aminao lehibe io ": " L a d o n n a n o n ha parlato - disse l ' u o m o - m a m i ha m a n d a t o qui da t e " . Napandehany amin'izao Vorobekarera: invi l per l Vorobekarera. Rainy apandehano atoy: m a n da qui suo padre, mapandha v.c.: far andare, far camminare, inviare. Tsy mandeha aho laha tsy ny valiko mapandha ahy: io n o n vado se mio m a r i t o n o n mi m a n d a . laho avy rafozako hangataky ny valiko, fa tsy haiko ny raha napandeha azy: 10 vengo qui, o suoceri, a chiedere m i a moglie, perch n o n so che cosa l ' a b b i a indotta ad andarsene. mahalha v.i.: essere capace, in grado di camminare, di andare. Laha mandeha mianany i, manao sary tsy mahalha: q u a n d o egli va laggi, f a finta di n o n poter camminare. Hanao nikombo nazary nahaleha: t u c h e eri sciancato ora p u o i camminare,
ndha, ndihna, ndehna: v. ndha.

(i.:

apandeh-

raiky fa leheo mandika ny liliko ho hitako, homeko arety: colui che h a perso il congiunto n o n p u mangiare la carne dei sacrifici funerari per esso, e chi trasgredisce la mia disposizione lo vedr, gli m a n d e r u n a malattia. Tapaho sahala anao leheo fi'anakao lehilahy: circoncidi c o m e t e i t u o i figli maschi. Leheo maniry hamoriky ny sasany ho maty: chi desidera gettare il malocchio sugli altri, morir. Leheo ny tratsinao mila ny valinao, vakio ny lohany, tsy hisy hanisy voy: colui che sorprenderai ad a t t e n t a r e a t u a moglie, spaccagli la testa, nessuno ti punir. Leheo ny tsoha masaky an'i Trimo, tsy ilainareo leheo: i limoni maturi son o di T r i m o , n o n p r e n d e t e quelli. Leheo namqriky anao sindrihinao: chi ti ha ucciso c o n u n sortilegio, uccidilo. Avokovok, leheo ny miory a-tany ny lohany: getta (il bastone) la parte che si infigge nella terra quella superiore. Leheo amandrihany ny raiky pamandrik'akanga asainy ny pamboly. Leheo isiany ny pamboly voly iarakandrovany fiy piarakandro: l dove il cacciatore di f a r a o n e p o n e le sue trappole vi lavora il contadino. L dove il c o n t a d i n o tiene i suoi campi vi pascola i buoi il pastore. lhy or. v. ly. lehib a. e s.: Grande, esteso, importante; capo; v. b. halehibezo): che viene ingrandito, manalehib v.t. (i.: manalehibeza, mafialehibiza): ingrandire. .
halehibiza, halehbeza p. (i.: halehibizo,

h J

lhe c.sub. a valore t e m p o r a l e : q u a n d o . De nifoha ny zaza lehe nimaraindray: 11 b a m b i n o si svegli q u a n d o f u mattino. Lehe nandeha amy Rebibibe i, nomata amy tranon-dRebibibe i: q u a n d o and da Rebibibe, si diresse verso la casa di Rebibibe. leho s.d.: Quello, chi, colui; l dove. Leheo ny mila faly monandra faly: colui che r o m p e l ' i n t e r d e t t o , deve scongiurarlo con u n sacrificio. Leheo ny manao raty ho maty: colui che far il male morir. Leheo maty valy tsy mahazo homa ny hena fapomba, mandala tao

fandek, fandekna s . : a c c o r d o , i n t e s a . K '

ly ar.: col significato di: in questione, di cui si parla. Roso aby ley olo: t u t t a quella gente {>art. Ley goa amy ley mareny io: il cieco ed il sordo, ily, lhy: varianti. "Akory?" hoy ataon' iley olo ndroa: " C o m e ? " disse quell' u o m o . Azony lehy aomby eny: riusc ad o t t e n e r e quel bue. lja r. V. lza. lka r.: Azione di cercare u n accordo, di giungere ad u n accordo, mandka v.i. (i.' mandek, mandekna): accordarsi, cercare u n accordo, giungere ad u n accordo,

akory ny fandekanay?: Come sarebbe . la nostra intesa? mifandka v.r.: cercare un'intesa, u n acc o r d o reciproco, giungere ad u n ' i n t e s a reciproca. Nifandeka hanareo tamin'io ara!: vi eravate messi d ' a c c o r d o voi in quell'occasione!

173

mandmbiky v.t.

liv s - : Vagina, organi genitali femminili. milly v.i.: accoppiarsi. Mba hilely fi' aombilahy, mba ho teraky n'aomby: che i b u o i si accoppino e f e c o n d i n o , che le vacche generino ! lmbiky s.: Azione di ricoprire, riempire. linmbiky, linmboky p.: che s t a t o riempito. La vita haly fiy lavaky, natsoany ao zalahy raiky, natsoany ao vo linembony. La linembony ao ley olo: quand o la fossa f u scavata, vi fece entrare u n u o m o , lo fece entrare e p o i lo ricopr. Lo ricopr l q u e l l ' u o m o , lembfa p. (ir. lembfo): che viene ricop e r t o , riempito. Laha mangery i, k ' lembefany fiy tainy: q u a n d o (il gatto) defeca, ricopre i suoi escrementi,
(i.: mandembfa, man-

dembfa): ricoprire, riempire, milmbiky v.i. (i.: milembfa): essere ric o p e r t o , essere riempito. lmboky s.: Polvere, mandmboky v.t. e v.i.: far polvere, sollevar polvere; soffocare c o n la polvere,
lembok'fo s.: c e n e r e .

lmy s.: Lo stato di ci che molle, tenero, soffice, cedevole, debole, paralizzato. lema p. (i.: lemo): che viene reso molle, t e n e r o , soffice, debole, che vien e lubrificato, u n t o . Zafiaharinay fiy tately; fi'aoly fahafahanay n'anakay lemea amin'io: il miele il n o s t r o d i o ; gli amuleti con cui curiamo i nostri figli vengono u n t i c o n esso. "Valiko avao hanao, ndre atoy lemeako voho homeko hany" hoy Ndriananahary: " T u sei ben mia moglie, anche qui io ti lubrifico (con la pioggia: ti f e c o n d o ) '. e ti n u t r o " disse Iddio (alla Terra sua moglie). fnandmy v.t. (i.: mandema, mandima, mandimia): rendere molle, t e n e r o , soffice; ungere, lubrificare. Lah 'avy n 'asaro azotsony Ndriananahary n'ora handemy a-hy tany: q u a n d o viene la stagione delle piogge Dio fa scendere la pioggia per rendere soffice la terra. Rarao reniny tsy handemy solik'aomby vinono a-paty fiy volony h'anany: proibisci a sua m a d r e di ungere c o n grasso di b u e ucciso ai funerali i capelli di suo figlio, fandmy s.: c o n cui si indebolisce, c o n cui si unge. Aoly monga: aoly tsy misy fandemy: gli amuleti detti m o n g a sono amuleti per i quali n o n esiste antidoto. milmy v.i. (i.: milema, milima): essere

mamono aomby hanao hataoko soliky hilemeako, fa maiky fiy lohako: se uccidi u n b u e f a r del grasso per ungermi, perch i miei capelli sono secchi, malmy a.: molle, tenero, soffice, cedevole, debole, paralizzato. Mangy fiy marary tomahy, mitsanga ao anaty trano tohanan'olo raiky fa mbo malemy: il m a l a t o cessa di piangere, si alza in piedi l nella casa sostenuto da u n uom o perch ancora debole. Illa malemy s.: ultimi scarti della pilatura del riso. vry malemy s.: riso c o t t o in m o l t a acqua, generalmente c o n s u m a t o c o m e p r i m o pasto della giornata; a n c h e sosoa. lenalria s.: Pigro, svogliato, lento; dapp o c o , scadente. Tsy mba misy trano lehaleha hy trahony fa vaio aty: le sue case n o n sono piccole, m a grandi, milenalria v.i.: essere pigro, svogliato, andare lentamente,
lenaleria raha atao a.: l e n t o , p i g r o , s v o g l i a -

ilema, ilimi'a (i.:

u n t o , ungersi. Taloha nisy olo raiky nihina koso, nimaty bohea fiy taola...Hananik'izao fiy fokony tsy homa, tsy milemy soli-koso: vi era u n a volta u n tale che mangi del maiale, m o r strozzato da u n osso. Ora la sua famiglia n o n mangia (maiale) n o n si unge i capelli c o n grasso di maiale,
ilemo, ilimo): c i r . La

t o nel f a r e qualsiasi lavoro.

lnga s.: Menzogna, bugia. v mandnga v.i. (i.: mandeng): mentire, andeng (i.: andengo): cir.; a cui si mente. lengob s. : Una liana dall' o d o r e particolarmente repellente. lo s.: Mortaio. Atobokiny aminy hy leo hy zaza vao ohariny tombohy lefo: p o n g o n o il b a m b i n o a sedere sul m o r taio e p o i f i n g o n o di trafiggerlo c o n la lancia. Lisany h'apela ao an-deo hy vary: le d o n n e pilano il.riso nel m o r t a i o .
maridotsy v.t.: s p o r c a r e , malotsy a. : s p o r c o .

lotsy s.: Sporcizia,

fa lera: o r a . fa lera n'andr: m e z z o g i o r n o ,

lra ( f r . l'heure) s. e s.t.: Ora; mezzogiorn o . Tsy apy lera raiky nihinanany hy saho, vaky hy troky: n o n era ancora passata u n ' o r a da q u a n d o la rana aveva mangiato che le scoppi il ventre,

amy ny lera: a mezzogiorno. lero (lahiro, lihiro) s.v.: Voi, voi altri!

lta s.: Azione di sgozzare, scannare, voalta p.: scannato, sgozzato, linta p.: che stato sgozzato, scannato. Laha linetany, nahazo ny tarapeo be: q u a n d o (Dio l sgozz, ( l ' u o m o ) e b b e il p o m o di A d a m o . Linetany vy arara Trimo, maty: esse sgozzarono T r i m o col coltello sacrificale, m o r , lata p. (i.: leto):- che viene sgozzato, scannato, Miandr ho letko ny vozonao: alza la testa p e r c h possa tagliare la t u a gola. Let n'amboa mena aloha, let aomby mety fonitsy: viene sgozzato dapprima il cane rossiccio, viene sgozzato il b u e i n t e r a m e n t e n e r o . Ho maty rainareo, hanao andr ho let hiveloman-drainao: vostro padre morir, tu sole sarai sgozzato perch t u o padre possa vivere. Letao aloha n 'amboa, letao n'aomby metso: sgozzate dapprim a il cane, sgozzate il bue nero, mandta v.t. (i.: mandet): sgozzare, scannare. Tsy maintsy fiy fahatelo mandeta aomby: l ' a i u t a n t e del sacrificatore che scanna il bue. pandta s.: colui che scanna, c h e sgozza, andet (i. ' andeto): cir. Tsy raha handetanao vozoko zoo!: n o n il caso che mi tagli la gola! ltaky a.: Concluso, f i n i t o , v e n d u t o . Letaky ny takalo: lo scambio concluso. "Ino avao homeanay and?". "Omeo foly mainty aho". "Letaky zao!": " C h e cosa dovremo darti?". " D a t e m i del filo n e r o " . " D ' a c c o r d o ! " . Zalahy pamboly nahavokatsy vary folo tihy, avily tsy letaky, n'afiy n'olo roy haro avao letaky: u n coltivatore ha raccolt o dieci stuoie di riso, lo m e t t e in vendita m a n o n viene acquistato, il riso di coloro che n e h a n n o soltanto due ceste viene v e n d u t o , altakyp. (i.: aletho): che viene concluso, finito, v e n d u t o , mahaltaky v.t.: sapere o p o t e r concludere, finire, vendere, riuscire a vendere. Mba afiotaneako fiy Zanahary afiy tsy mahaltaky n'ahy: voglio chiedere a Dio perch il mio riso n o n viene venduto.
kly letaky a.:

maltsy a.: s t r e t t o , angusto, ledtsy: dupl. lvy s.: sepoltura, seppellimento. Vita levy ny faty, avy a-tan ny pandevy: u n a volta il cadavere seppellito, i partecipanti al funerale t o r n a n o al villaggio. Nataony levy raty, nifokarany ny biby: essi lo h a n n o mal seppellito, e venne dissotterrato dalle bestie, alvy p. (i. : alevfio, alivno): che viene seppellito, sotterrato; (buoi) che vengono uccisi in occasione di un seppelJ i m e n t o . Maty fiy taolan'olo, alevy fiy faty: il maggiore m u o r e , il cadavere viene seppellito. Maty fiy valinao, miavia malaky fa tsy halevy Raomba laha tsy eo hanao: t u a moglie m o r t a , vieni presto perch R a o m b a n o n sar seppellita se t u n o n ci sarai. Tsy hahita aomby halevinao anay hanao: n o n troverai dei b u o i con cui celebrare il nostro funerale. Hoy n'aomby: "Laha maty aho ko alevy a-tany, fa aleveno atrokareo": disse il b u e : " Q u a n d o m u o io n o n seppellitemi nella terra, m a seppellitemi nel vostro ventre". Taimborakin'io, alivefio: seppellite il cibo mal digerito che era negli intestini di quel bue. maridvy v.t. (i.: mandevna, mandivfia): seppellire, sotterrare, prendere p a r t e ad u n funerale. Ry rahalahinao handevy ahy: t u o fratello si occuper dei miei funerali. Olo a-tan hafa nandevy fiy faty: gente di u n altro villaggio seppell i cadaveri, fandvys..' m o d o di seppellire; o f f e r t e f a t t e in occasione di u n funerale. Misy longony fiy maty boaky a-tan hafa mangala aomby, minday fandevy: vi sono dei parenti del m o r t o provenienti da u n altro villaggio che o f f r o n o u n bue, p o r t a n o o f f e r t e per il seppellimento. pandvy s.: colui che seppellisce, che p r e n d e p a r t e od assiste ad u n seppellimento.
fandevna, fandivna s.: s e p p e l l i m e n t o , f u -

gli affari, nel commercio.

amuleto portafortuna

ne-

ltsy a.: Stretto, angusto. altsy p. (i.' aler): che viene costretto, obbligato, c o n t r o cui si infierisce, mandtsy v.t. e v.i. (i.: mandra): costringere, stringere, obbligare, infierire; aggravarsi. Mandtsy n 'arety: la malattia si aggrava,
andra (i.: andro): cir. manandtsy: v. tandtsy.

nerale, l ' a z i o n e di seppellire e t u t t e le 'circostanze abituali, andevfia, andivna (i.: andevfio, andivfio): cir. Mitalily aminao aho Tsimea-, mana fa maty fiy raitsika, fa hanao mana n'aomby handevefia azy: ti annuncio, o Tsimeamana, che nostro padre m o r t o e t u hai i b u o i per celebrare i suoi funerali. Miandry anao ahay fa tsy hitanay handevenanay azy: noi ti aspett i a m o perch n o n sappiamo dove dov r e m o seppellirlo. Nimaty rainao ka von n'aomby handeven'azy: t u o pad r e m o r t o , uccidi perci i buoi per il

fip, apandiveno): che viene f a t t o seppellire. "Biby ino tsy fatatsay". Minda taim-boraky aombiny n'ombiasa napandevehiny a-doha tany iny, foy ka miboaky ny lavaky, nazary biby homo n'akata": " C h e animali siano n o n lo sappiamo". " F o r s e sono gli alimenti n o n digeriti del b u e dello stregone che egli ha f a t t o sotterrare l all'inizio della vallata, si schiudono ed escono dal b u c o , si sono t r a s f o r m a t i in animali che mangiano l ' e r b a " , mapandvy v.c.: fare seppellire. Napandevy tay fiy piso: ci che indusse il gatto a ricoprire gli escrementi, milvy v.i. (i.: milevfia}: essere sepolto, essere s o t t o teria. "Ny teanay hilevy a-trokao Raomba". "Tsy ekenay Raomba hilevy a-troky Berohatso; tsy nisy faty nilevy a-trok'olo, fa matetiky ny faty milevy an-dolo"r "Quello che v o r r e m m o che R a o m b a sia sepolta nel t u o ventre". " N o i n o n accettiam o che R a o m b a sia seppellita nel vent r e di Beronatso; n o n vi sono dei m o r t i che siano sepolti nel ventre della gente, m a spesso i cadaveri sono sepolti nella t o m b a " . Mahay trandraky milevy: egli sa c a t t u r a r e i grossi porcospini nascosti s o t t o terra,
ilevna, ilivna (i.: ilevno, ilivfio): cir.

apandevny, apandivny p.

suo seppellimento.

(i.:

apandev-

apandevzy, apandivzy p. (i.:

n o dei fucili questi che sparano!

apandivzo) : che viene f a t t o bollire, mapandvy v.c. (i.: mapandevza, mapandivza): far bollire, m e t t e r e a bollire. levilvy (lvy) s. e a.: Sgridata, alterco, discussione accesa; situazione difficile; che si trova in u n a situazione difficile, in difficolt, nei guai,
milevilvy, mandevilvy v.t.:

apandevzo,

mente.

sgridare forte-

lvo a. e p.: C o n s u m a t o , evaporato, rid o t t o a nulla, volatilizzato, dissolto, alvo p. (i.: alevno): che viene consum a t o , dissolto, r i d o t t o a nulla, levny p. (i.: levio): che viene consum a t o , dissolto, r i d o t t o a nulla, mandvo v.t. (i.: mandeva): consumare, dissolvere, volatilizzare, ridurre a nulla. milvo v.i. (i.: mileva): dissolversi, sciogliersi, consumarsi, volatilizzarsi, evaporare, essere dissolto, sciolto, consum a t o , volatilizzato. lvotsy s.: Ferita grave, pericolosa, dall' esito incerto. Minday levotsy: avere u n a grave ferita, essere ferito gravemente. lza r. e a.: Azione di salire od essere a cavalcioni, c o m e su di u n r a m o , u n a bicicletta, a cavallo. Dicesi di animale, b u e specialmente, c o n la schiena n o n diritta m a incurvata concava, milza v.i. fi.: milez): salire o essere a cavalcioni, iiez (.: ilezo): cir.; su cui si sale o si a cavalcioni. ly a.: Selvaggio, s e l v a t i c o . N a m a k y a-moto n'domby ka nazary aomby ly: i b u o i scapparrono nei campi e diventarono buoi selvaggi. Hanao Raomba apela nily hanao, hanao Raomba apela ly, fe t'sy ly koa, fa natsanga a-kazomanga: t u , R a o m b a eri u n a d o n n a selvaggia, t u R a o m b a sei u n a d o n n a selvaggia, m a n o n sei pi selvaggia perch sei stata a d o t t a t a al palo del culto. Piso ly: gatt o selvatico. l ar.: col significato di: in questione, di cui si parla. "Masino pazaka - hoy i - fa hotakalozan'i babako - hoy i - i ano vositsy e ly sadamena eny : " S t a i bene, re - disse - mio p a d r e scambier disse - quel b u e castrato c o n quello rossastro dai fianchi bianchi". Nilomay an'aminy ly zainy roilahy: quei suoi d u e fratellini corsero da-lui. ily, lhy: varianti. "Kah! - hoy lihy pana aho - hoy i - tsy hafiome aomby ana-

Vaso hanao mahita tany hilevehandRaomba: forse t u trovi u n p o s t o in cui giacer sepolta R a o m b a . Zay ilevefiany n'olo a-tany, h'ay miakatsy amy Zafiahary aiy: e cosi la gente giace seolta nella terra, il soffio vitale sale a do. mahalvy v.t.: p o t e r , saper seppellire. "Hanareo - hoy i - tsy fiahalevy ahy ": " V o i - disse - n o n p o t r e t e seppellirmi", levna, livena s.: funerale, funerali, seppelliment. Soa levefia hanao: t u hai avut o dei bei funerali. Ka niteraky i fa nitahiny fa nisoa fiy levefiany azy: egli ebbe figli perch b e n e d e t t o da lui (dal padre), poich gli aveva f a t t o dei bei funerali. Laha soa ny le veri 'azy ka tahiny Ndriananahary tefia: se il suo (del padre) funerale b e n f a t t o , si benedetti da Dio. Da zay voho manao e levefia-paty: solo allora che f a n n o il funerale. Akory ny hataoko hahitako fiy levefia fi 'anadahiko?: c o m e devo fare per assistere ai funerali di mio fratello?

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lvy s.: Schiuma, ci che d e b o r d a c o m e la schiuma, mandvy v.i. (i.: mandevza, mandivza): bollire. Basy zao mandevy zao ka!: so-

reo": " N o - disse il p a d r o n e - io n o n vi dar dei b u o i " . lia s.: c. la. lia a. e a.t.: Desideroso, impaziente; stare per, essere sul p u n t o di. Lia-ko latsak'hozatsy aho zaol: mi sta per venire u n esaurimento. lia (dia) s.: I m p r o n t a , traccia, passo, viaggio. Iahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo ny liany na risolo nanday azy ?: noi cerchiamo dei b u o i che si sono persi (cio: che sono stati rubati), avete forse visto le l o r o tracce o la gente che li conduceva? Nandeha i, laha nahita ny liany fi'anany i nangaiky: "Niaiaia Pelakibo teto?": egli part, q u a n d o vide le tracce di sua figlia chiam: " D o v e a n d a t a Pelakibo che era qui?". Tinohy ny lia, mitsoaky aminy tanan'apela io: le tracce vengono seguite, entrano nel villaggio delle donne. Nanao akory ny lianao?: c o m e a n d a t o il t u o viaggio? Ino Hanareo?: q u a l ' il motivo del vostro viaggio? Izao ny fotony ny liany: questo il motivo del suo viaggio. Avia atoy hanareo hahety ny liako: venite q u a voi a vedere la mia partenza, linfa, dirvap.." che stato calpestato, su cui si marciato; che s t a t disprezzat o , m a l t r a t t a t o . Intelo navsatsy aho, dinidiany ny zokinao ka maty: per t r e volte sono stata incinta, egli ha calpestato i tuoi fratelli maggiori e sono m o r t i . Diniadian'i sakorokit am'izao radehoky: allora il camaleonte si mise a canzonare l'uccello d e h o k y . viene calpestato; che viene disprezzat o , m a l t r a t t a t o . Navsatsy ny valiny Valalanapanga; laha mavesatsy diadiany ny trony, afaky ny zaza; mavesatsy koa, ataony an'ihy, diadiany: sua moglie, Valalanapanga, incinta, q u a n d o incinta egli le calpesta il ventre, il b a m b i n o viene a b o r t i t o ; essa ancora incinta, egli la calpesta nuovamente, mandfa v.t. (i.: mandi): calpestare, percorrere, entrare in. "Ho avy pandeha - hoy pisikily - fa mandia lala' : " C o l u i che partito sta per arrivare - dice lo pisikily - gi per strada". Tsy teako ny valinao mandiadia ahy: n o n m i piace che t u a moglie mi disprezzi, fanda s.." piede (termine di rispetto), mifanda v.r.: calpestare vicendevolmente. Samby a-ny apela, tsy mifandia tihy: siamo figli di d u e sorelle e n o n possiamo calpestare l ' u n o la stuoia dell' altra. mahalia v.t.: p o t e r e , sapere, essere in
liali, diadi p. (i.: lialivo, diadivo): che

grado di calpestare, percorrere. Izay mamitaky tsy hahita ny masony, tsy hahalia tany ny tomboky: gli occhi di colui che inganna n o n vedranno, i suoi piedi n o n p o t r a n n o calpestare la terra, ara-dia s.: azione di seguire le tracce, mafira-dia: seguire le tracce, panra-da s.: colui che segue le tracce, mangla lia: togliere le tracce fu. ia). manri-dia; seguire le tracce, panri-da s.: colui che segue le tracce, olo eia lia: persona partita da m o l t o tempo. Il'fy s.: Azione di rinforzare il b o r d o di u n a stuoia ripiegando indietro i giunchi; azione di rifinire il b o r d o , alfy p. (i.: alifo): (stuoia) che viene rinforzata sui bordi, a cui vengono rifiniti i bordi, mandfy v.t. (i.: mandifia): rinforzare, rifinire il b o r d o di u n a stuoia, fandifa s.: l'azione di rinforzare o rifinire il b o r d o di una stuoia e le circostanze abituali. lihy ar.: v. ly. lihiro (lahiro, lero) s.v.: voi, voialtri. Handeha koa aho, lehiroa; anaeso aho, lihireo: voglio andare a n c h ' i o , voialtri; p o r t a t e m i , voi altri. Ifka (dika) s. e v.i.: Azione di passar sopra, oltre, di trasgredire. Passar sopra, oltre, partire, trasgredire. Lah'i avy amoromoron n'ala, fa dika aroy koa: q u a n d o giunsero sul b o r d o della foresta, preseguirono ancora: "Aia iano?". "Fa dika": " D o v ' il tale?".' "'E' gi partito". linka, dinika p.: a cui si passato sopra o oltre; che e stato violato, trasgredito. Matoa nataony io fa dinikany: se stat o f a t t o quel (discorso) perch egli ha trasgredito l ' i n t e r d e t t o , liky,diky p. (i.: liko, diko): a cui si passa sopra o oltre; che viene trasgredito, lasciato da parte. Mila fandrehitsy hanao ka dikanao ny velo: quando vai a cercare legna, lascia da parte il legno verde. mandika v.t. (i.: mandik): passar oltre o sopra; trasgredire; durante. Leheo mandika ny liliko ho hitako, homeko arety: chi trasgredisce il mio c o m a n d o lo vedr, gli m a n d e r u n a malattia. Leheo mandika ny faly nataoko tsy ho tombo n'aombiny, hisotry lava: chi trasgredisce l ' i n t e r d e t t o che h o p o s t o , i ^suoi b u o i n o n a u m e n t e r a n n o , sar sempre povero. Laha mandika rano ateteza hanao...: q u a n d o t u passi il fiumitno lia; mitnon-da: s e g u i r e le t r a c c e ,

m e sopra il ponte... la moa handika volamena? La fa mandika volamena tsy harary?: e chi oserebbe m a i passare sopra d e l l ' o r o ? Se si passa sopra dell'oro n o n si cade forse ammalati? fahdik s.: scavalcamento, trasgressione, andik (i.: andiko): cir. Ino araky andik faly io?: e perch si trasgredisce quell ' i n t e r d e t t o ? lka mndry s.: il marito n o n giace con sua moglie, m a c o n u n ' a l t r a d o n n a . Se l ' u o m o n o n chiede scusa e n o n paga u n ' a m m e n d a , la d o n n a p u considerarsi libera dal vincolo matrimoniale,
mandika fitsy: o l t r e p a s s a r e u n l i m i t e , u n

che alle d o n n e sono t r o p p e . Ifiy s.: C o m a n d o , disposizione, direttiva, giudizio, decreto, costume, decisione, regolamento, regola; incisione, taglio. Ndre avy tany ny vazaha ataonay hy lilinay fa nahasoa anay: .anche se i bianchi sono arrivati qui noi seguiamo i nostri c o s t u m i p e r c h ci h a n n o p o r t a t o b e n e . Omeo lily ahay, tsy mba hahazoany n'anakay hifanambaly: dacci u n a direttiva a f f i n c h i nostri figli n o n possano sposarsi vicendevolmente. Minda misy lily noma Zahahary hy taloha: forse vi u n a direttiva che Dio ha d a t o agli a n t i c h i . A l a o t s i k a ho lilin-draza io: a d o t t i a m o ci c o m e c o s t u m e tribale. voalily p.: c o m a n d a t o , a cui stato com a n d a t o ; tagliato. Hanareo la mahazo fe voalily aomby roy: taha raiky, tsongo traka raiky: voi la o t t e n e t e (in moglie), per dovete dare d u e b u o i : u n o di sostituzione, l'altro d e t t o "pizzico di verdura". linly p.: Che s t a t o o r d i n a t o , comandat o ; a cui si o r d i n a t o , c o m a n d a t o ; che stato tagliato. lila p. (i.: ilo): che viene giudicato, che viene c o m a n d a t o , o r d i n a t o ; che viene tagliato. "Eka - hoy i - nangalariko tokoa io, lilia aho pazaka": " S - disse l ' h o r u b a t o davvero, giudicami o r e " Avy eto aho ho lilianao: io sono venut o qui per essere giudicato da te. "Ingo olo nangalatsy hy vatavony ka ety aminao lehibe, ka lilio". "Eka - hoy hy lehibe - ka liliako ": " E c c o il tale che ha r u b a t o le nostre zucche, viene cond o t t o qui da t e o capo, perci giudical o " . " S - disse il capo - lo giudico". mandily v.t. (i. : mandila): giudicare, comandare, disporre^ decidere; tagliare. Rasisany mandily ny pazaka: Rasisany c o m a n d a al re. Tsy hanareo apela mandily ahy, fe iaho hy mandily anareo: n o n siete voi d o n n e a giudicare m e , m a io giudico voi, Nandily ahy hahafaky anareo laha misy marary: mi ha o r d i n a t o di curarvi q u a n d o qualcun o di voi a m m a l a t o .

c o n f i n e ; trasgredire u n i n t e r d e t t o , mandika fly: trasgredire u n i n t e r d e t t o ,


mandika lla: p a s s a r e p e r u n a s t r a d a .

lilar. mandila a:: grasso, ricco di grassi, ronno mandila: latte grasso. Iila s.: Pula, scarti della pilatura del riso, lila mahry s.: pula, i primi e pi grossolani scarti della pilatura del riso, lila malmy s.: gli ultimi scarti della pilat u r a del riso. Fota, laha foty hofa fanindroany mba ho afaky lila malemy ho azo ahandry: (il riso) viene reso bianco, q u a n d o e bianco viene ventilat o u n a seconda volta per liberarlo dagli ultimi scarti e possa essere c o t t o . lila s.: Pronipote, discendente. Leheo fiy zafiko, fiy lilako hino ro trandraky ho maty: chi t r a i miei nipoti, tra i miei discendenti berr b r o d o di porcospino m o r r . Ndre nifaly afiy tomako aomby, tsy hahavoa fiy zafiko, fiy lilako, fa tsy faly koa: anche se eri i n t e r d e t t o h o preso u n b u e , n o n far del fale ai miei nipoti, ai miei discendenti, perch n o n sei pi i n t e r d e t t o . lilatsy (dilatsy) v.i.: A n d a t o oltrespartit o . Nandeha fiy raiky, navaliky fiy raiky rah'eo, nivaliky laha lilatsy hy namany: u n o p a r t , l ' a l t r o gir quell'oggetto, esso gir q u a n d o il c o m p a g n o (dell'uomo) fu partito, voalilatsy p.: che s t a t o superato, a cui si a n d a t o oltre, linilatsy p.: che stato superato, a cui si a n d a t o oltre, mandlatsy v.t. fi.: mandilra): superare, passar oltre, superare, esagerare, mililatsy v.i. (i.: mililra): partire, andare oltre. ililra (i.: ililro): cir.; che viene superat o , a cui si passa oltre, lilatsy latsy a. e av.: a n d a t o t r o p p o oltre; esagerato, t r o p p o , f f y tahigiay amy h'apela lilatsy loatsy: le nostre suppli-

fandly s.: f a l c e t t o .

andila (i. : andilo): cir. Natsangany h' olo be, andiliny tany, andiliny hy hazo, zay nahapazaka hy pazaka: (Dio) h a innalzato 1 notabili, c o m a n d a n o sulla terra, c o m a n d a n o Sugli alberi, questo che f a s che i re regnino. lililva s.: pannocchia di granturco ancora tenera e tagliata nel snso della lunghezza.

mandfly vry: t a g l i a r e il r i s o .

tfio s.: Punizione, a m m e n d a , pena, multa. lilvap. (i.: lilovo): che viene p u n i t o , multato. mandilo v.t. (i.: mandilo va): punire, multare. fandilva s..' punizione, a m m e n d a , p e n a , multa. lima s.: Piccolo recipiente, ricavato da una zucca, usato per raccogliere il latte d u r a n t e la mungitura. limaky a. e p.: Piegato, c o m e l ' e r b a piegata dal v e n t o ; steso, disteso, almaky p. (i.: alimho): che viene piegato, che viene steso, disteso, mandmaky v.t. (i.: mandimha): piegare, stendere, abbattere, milmaky v.i.: essere piegato (come l'erba dal vento); cadere lungo e disteso, cadere m o r t o . Napoaky n"a-fiy Ndriandahifoty. Nilimaky n'olo iaby; napoaky Ndriandahifoty n'azy. Nilimaky n'olo Ndriamananga: Ndriandahifoty ha tirato col suo (fucile). T u t t i caddero morti. N d r i a n d a h i f o t y h a t i r a t o col suo. La gente di Ndriamananga cadde morta. Ii'mby (dmby) s.: Successore, linmby p.: a cui si succeduto, limbzy p. (i.: limbzo, limbzo): a cui si succede, mandimby v.t. (i.: mandimbza, mandimbiza, mandimbza): succedere, prendere la successione. Mahay aloha Ealatsafilo; Ratsikololy, Ramatitana, Ralahimety 'amy Rarandra nandimby an' izay: Rlatsafilo seppe per p r i m o ; Ratsikololy, R a m a t i t a n a , Ralahimety e Rarandra h a n n o s a p u t o d o p o di lui.
fandlmbza, fandimbza, fandimbiza s.:

lo ka laha sindrihy n'aomby, ifiy ra mandingolingo ifiy tritrifiny: se al bilo piace il sangue crudo, q u a n d o il b u e viene f e r i t o egli ne beve il sangue che sgorga. Ifny p.: A t t e s o , che si p u attendere; sopportabile, che si p u sopportare. Meky loatsy iaho ka tsy liniko: h o t r o p p o f r e t t a e n o n posso aspettare. "Iaho - hoy sitry - tsy liniko miseky an-drano, hipetrak'ao am-param-bato ": " I o - disse la lucertola delle rocce - n o n resisto immersa nell'acqua, m i f e r m e r l sulle rocce". linsa, linsa, lisa p. (i.: liniso, lifiso,. liso): che si attende, che si aspetta; che si s o p p o r t a , a cui si resiste. Fanaovan-drahatsika vita, tsy misy linasa: il nostro a f f a r e concluso, n o n vi pi nulla da attendere. Tsy misy koa anak' apela manara-baly linasa: n o n vi pi da aspettare le d o n n e che sono sposate in villaggi lontani. Lifiso Zatovo ho avy: a t t e n d i che arrivi Zatovo. mandfiy v.t. (i.' mandnsa, mandifisa): a t t e n d e r e , aspettare, pazientare, sopportare. Mitambesara hanao pazaka, handiny hy tonako: siediti o re, aspett a il mio arrosto. "Eh - hoy Zatovo mandinisa hanao fa alaiko zay": " E h disse Zatovo - aspetta che vado a prenderlo".

successione.

la

limy a.: cinque. "Nomb'eto Revaio?. "Limy vola nombany eto": " E ' passat o di qui Revaio?". " E ' passato di qui cinque mesi f a " . Akory fi'anareo, ny folo lahy miha-limy?": c o m ' che voi dieci siate divenati cinque? indmy a.: cinque volte; la quinta volta. Inefatsy nikaiky iaho, nanoy i, laha nindimy niavy eo i tsy nanoy fa maty: io l ' h o c h i a m a t o q u a t t r o volte, egli ha risposto; la quinta volta che andai l egli n o n rispose perch era m o r t o . lingirotsy s.: Pianta dal r i z o m a c o m m e stibile. lingolingo r.: Azione di sprizzare, sgorgare, uscire a fiotti, mandingolngo v.i.: sprizzare, sgorgare, uscire a fiotti. Laha tea ra mata ny bi-

tazione. mahaliny v.t. (i.: mahalinsa): saper attendere; aver costanza, saper sopportare, aver pazienza. Atsika tsy mahalin n'efitsy Ndriananahary: noi n o n sappiamo stre e n t r o i limiti che Dio ha p o s t o . Olo tsy mahaliny raha eia: persona impaziente, che n o n sa attendere a lungo. Nandesiny mianatsy niseky an-drano. Tsy nahaliriy niseky fiy roy, ka ny raiky nahaliny niseky: li condusse ad imparare ad immergersi nell'acqua. Due n o n riuscirono a restare immersi, m e n t r e u n o riusc a restare immerso. Malahelo loatsy aho, tsy mahaliny fiy fihotraha hataonareo: io sono t r o p p o triste, n o n posso attendere che voi chiediate p e r d o n o . fahalinsa s.: la sopportazione, la pazienza. mifandny v.r.: aspettarsi l ' u n l ' a l t r o .
apandinsa, apandinsa p.

fandini'sa, fandinsa s.: l ' a t t e s a , la s o p p o r -

apandinso) : che viene f a t t o a t t e n d e r e . mapandny v.c.: far attendere, far aspettare. Iiniky s.: c. dniky. lini tsy s.: Sudore. Maty fiy lifiitsy: stre-

(i.:

apandifiso,

ry:far sudare. K'io mahaliniry anao?: e questo ti fa sudare? lio r. malo a.: pulito, lindo, p u r o . Rano malici: acqua pulita. Avelatsy tihy malia: viene stesa u n a stuoia pulita. Nalio tao afiatiny: era pulito interiormente. maliolio: dupl.^ bara malio: cos era chiamata la massa della popolazione Bara, per distinguerla dalla nobilt. malio hava a.: libero da disgrazia. Hamono aomby ny fokonolO, halio havoa hanao, ho teraky ny valina voho fi' aombinao: la gente uccider u n bue, t u sarai libero da disgrazia, t u a moglie e i tuoi buoi partoriranno. lio s.: Sangue. Ry soro troky tsy azo atao lion-draha: il sacrificio della gravidanza n o n p u essere c r u e n t o , con spargimento di sangue d ' a n i m a l e . mamvatsy lio, mivlan-do: avere la. diarrea sanguigna. iipatsy r. mifandipatsy v. r. : n o n incontrarsi, d e t t o di d u e persone che, alla ricerca l ' u n a dell'altra, p r e n d o n o d u e strade diverse; n o n comprendersi a causa di u n equivoco. e lisa (dsa) s.: Azione di pilare, di triturare p e s t a n d o c o n u n pestello. voalfsa, voadisa p.: che s t a t o pilato; pilato. linsa, dinsa p.' che stato pilato. Laha fa maiky ny tao la, linisany Vorombe: q u a n d o le ossa f u r o n o secche, vennero pilate da V o r o m b e . Nalay fi 'aviavy zato, fopoho zato, tsingena, hary, abotofio zato, hamotsy, linisa natao an-drano: prese cento f r u t t i del fico aviavy, cento f r u t t i del fico f o p o h o , dell'albero tsingena, h a r y , cento erbe a b o t o n o , l ' a r b u s t o h a m o t s y , e d o p o averli pilati li mise nell'acqua. Tinipon-dreniny fiy taolany n'anany; dinisany afiatiny dango vy aminy akalo vy: la m a d r e raccolse le ossa del figlio; le p e s t nel m o r t a i o di ferro c o n Un pestello di ferro.
lisny, disny p.

lifiry; liniry a.: s u d a t o . mapivry linitsy, mahavry linitsy, mahalifi-

m a t o dal t r o p p o sudore.

mandisa v.t. (i.: mandisna): pilare, pestare nel m o r t a i o . Sahira fiy valy masay, ta-handisa varyl tsy misy ny dango: l ' u l t i m a moglie e imbarazzata, vorrebbe pilare il riso m a n o n c' il mortaio. Nialy iaho voho ny rafiko, tsy nomeahy handisa aminy dango: io e la mia rivale a b b i a m o litigato, n o n mi ha lasciato pilare nel m o r t a i o , fandisna s.: l ' a z i o n e di pilare, di pestare col pestello, e le circostanze abituali, andisna (i.: andisno): cir. Sahira ny valy masay, ta-handisa vary, tsy misy fiy dango; ny valy be mana fe tsy engany handisanany fiy valy masay: la seconda moglie imbarazzata, vorrebbe pilare il riso m a n o n c ' il m o r t a i o ; la prim a moglie ne possiede u n o , m a n o n p e r m e t t e che la seconda moglie vi pili. Hapangalaiko e-to anatrehany riy ray amin-dreniko i hafiotaneako fi'atony tsy nanomeany fiy dango ho nandisananao: la f a r venir qui davanti ai miei genitori per chiederle il m o t i v o per cui n o n ti ha d a t o il m o r t a i o a f f i n c h tu potessi pilarci. tly lisa: pilato, che stato pilato. lisatsy v.i.: c. llatsy. Laha norihiny fiy mahombe i olo refiy. I lisatsy an-dRezatovo olo refiy, nipoly ny mahombe: e le guardie reali seguirono quegli uomini. Q u a n d o quegli uomini superarono Zatovo le guardie r i t o r n a r o n o . liso r.: V. dso. Iita s. : Sanguisuga; parassita del bue.
litam-bhitsy s.: lumaca.

Iftaky s.: Colla. altaky p. (i.: alitho): con cui si incolla, c o n cui si unisce f o r t e m e n t e , lithy p. (i.: litho): che viene incollato, collare, attaccare f o r t e m e n t e ; essere incollato, essere attaccato. N'afiara kezaky manditaky: il nomignolo attacca, fa presa. miltaky v.i. (i.: militha): essere incollato. lity s.: Cresta. Io tsy ananany fi'akoho vavy litiny, nalainy fiy lehilahy ny litiny, be loatsy fiy fitiavany azy: e per questo che le galline n o n h a n n o la cresta, stata presa dal gallo, gli piaceva troppo. I itotsy s. : Martin pescatore. litsaky s.: L i q u a m e ; letame che ricopre il recinto dei b u o i , q u a n d o si mescola c o n la pioggia. ^ litshy p. (i. : litsho): che viene reso fangoso, m o t o s o .
mandtaky v.t. e v.i. (i.: manditha):

in-

viene pilato, p e s t a t o c o n u n pestello. Alainy ny ravi-kazo, atapiny ho maiky, lisaniny, ataony afiaty tsifa: prende le foglie, le fa seccare al sole, le pila, le p o n e in u n c o r n o . Lisany h'apela ao an-deo ny vary: le d o n n e pilano il riso nel m o r t a i o .

(i.:

lisno,

disno):

che

mandtsaky v.t.: rendere fangoso, m o t o so. malitsaky a.: fangoso, m o t o s o . | s.: Azione di immergere in u n liquido, azione di far f e r m e n t a r e , al P- (i-: alno): che viene immerso in un liquido, che viene f a t t o fermentare, m a n d v.t. fi.: mandfia): immergere in un liquido, far fermentare, mil v.i. fi.: milna): essere immerso in un liquido, bagnarsi nell'acqua. | a.: Marcio, p u t r i d o , p u t r e f a t t o , andato a male. lzy P- ('' lzo): che viene f a t t o marcire, che viene guastato, m a n d v.t.: guastare, far marcire, causare la putrefazione, io ny vola: la luna in eclisse. Laha lo ny vola, mandro maraindray fi'apela mavesatsy: in caso di eclisse di luna le donne incinte p r e n d o n o u n bagno di prima m a t t i n a . la s.: V o m i t o , l ' a z i o n e di vomitare. Pagamento, l'azione di pagare, ala p. fi.: alovo): che viene v o m i t a t o , che viene pagato. Ny lamandy koa aloany: paga anche la multa, manda v.t. (i.: mandova): vomitare; pagare, rimborsare, sborsare. Hanao fokonolO no mandoa ny raha tsy nataonao: t u comunit del villaggio paghi per u n a colpa che n o n hai commessa. N y abany amin'endriny mandoa aomby dimy: i suoi genitori sborsano cinque buoi. fandova s.: l ' a z i o n e di pagare o di vomitare e le circostanze abituali. laky 5. e a.: Buco, f o r o ; b u c a t o , f o r a t o , cavo. linaky p.: che stato b u c a t o , f o r a t o ,
alaky p. f i . : aloho):

ko loatsy i ka niboak'arety: egli era t r o p p o triste e si ammal. lobka s.: Tabacco. mandobka v.i.: f u m a r e o masticare tabacco. pandobka s.: chi f u m a o mastica tabacco. lobka s.: Usanza consistente nel n o n recarsi direttamente in u n villaggio, q u a n d o si invitati per es. ad u n a circoncisione, m a nel fermarsi per la nott e p r i m a di arrivare al villaggio e solo il giorno seguente, d o p o aver m a n d a t o u n messaggero ad avvisare del proprio arrivo, salire al villaggio. Misy olo sasany manao loboka. Izao ny fanaova ny loboka. Mandry an-dala olo naniraka a-karahalahy mindray aminy n'olo nanoso azy: vi sono alcuni che pratican o l'usanza d e t t a loboka. Essa consiste in ci: la persona, estranea alla famiglia, che stata invitata, si f e r m a a dormire lungo la strada insieme con coloro che lo accompagnano. lfo s.: Carne dei b u o i uccisi in occasione di u n seppellimento, alfo p. (i.: alof): (buoi) che vengono uccisi per u n seppellimento, lofa p. fi.: lof): per cui si uccidono dei buoi. mandfo v.t. fi.: mandofa): uccidere dei b u o i per u n seppellimento, fandfo s.: la carne dei b u o i uccisi in occasione di u n seppellimento, milfo v.i. fi.: milofa): ( m o r t o ) per cui vengono uccisi dei buoi. Nilofo aomby limy i ano: per il seppellimento del tale sono stati uccisi cinque buoi. ilofa fi.: ilof): cir. Nilofoa aomby limy i ano: per il seppellimento del tale sono stati uccisi cinque buoi, hena fandfo: la carne dei buoi uccisi in occasione di u n seppellimento. lha s.: Testa, c a p o ; capo, c o n d o t t i e r o ; arte superiore di u n oggetto; inizio. aha misy maty n 'aomby arakand.rovinao, ho anao ny lohany: se m u o r e qualcuno dei b u o i che tu custodisci, la testa per te. I ano no lohan 'ireo fonalo: il tale che a capo di quei prodi. Andeso koa kobay vola toy, anotaneo azy laha fatany ny lohany voho ny foriny: p o r t a t e qui anche quel bastone d ' o r o , domandategli se sa distinguere la p a r t e superiore da quella inferiore, milha v.i.: iniziare ( d e t t o delle fasi della luna). Misy vola miloha andr raty: a volte la l u n a incomincia in u n giorno

lko loatsy a. e av.:

pi intelligente di te.

t r o p p o . Nalahelo

la-

ca; parole che vengono pronunciate, loha p. fi.: loho): che viene b u c a t o , forato. mandaky v.t. fi.: mandoha): forare, bucare, penetrare, c o m b a t t e r e . Nandoaky rindry nakandrefa: f o r il m u r o occidentale. Tsika handeha handoaky an-dry eo: n o i a n d r e m o a combatterli. Zay mahabo ny vohitsy fa niongaky handoaky azy: e per q u e s t o che i m o n ti sono alti, perch si sono alzati per penetrare (il cielo). Ioak'ndro s.t.: alla m a t t i n a assai presto, q u a n d o sorge il giorno. latsy av.: T r o p p o , m o l t o . Niela loatsy hanao: ci hai impiegato t r o p p o . Nalahelo loatsy aho: io ero m o l t o triste. N y manan'aomby mahihitsy loatsy tany hanao-' colui che possiede i b u o i

c i c o n c u i si b u -

sfavorevole, iloh; cir. Ombia ny nilhany fiy vola?: q u a n d o incominciata la luna? Embenan'i Bara mafy fatim-bola vao ilohany fiy vola: i Bara osservano attentam e n t e la luna nuova e il suo primissi,mo apparire. alha av,: prima, davanti. "Mino aloha aho " hoy Zatovo. Nino, maharaky iaby: "Bevo prima i o " disse Zatovo. Bevve, t u t t i seguono. Hanao, manambly fiy mitaray, mitsara aloha: t u , sposo di colei che sporge querela parla per p r i m o . Taloha nisy anaky pianadahy nifanambaly tsy nifanandra: vi f u r o n o u n a volta d u e cugini figli di fratello e sorella che si erano sposati senza fare il rito t a n d r a . Tany aloha nisy io telo pirahalahy: t e m p o f a vi erano tre fratelli. Taminy n 'andr taloha nisy olo pivaly nanan'aomby maro: vi erano u n a volta due sposi c h e possedevano m o l t i buoi. Taloha eia be nisy apela voho lehilahy nanan 'anaky lahy: m o l t o t e m p o fa vi erano u n a d o n n a ed u n u o m o che avevano u n figlio maschio. Taloha ha iha y nis pafiarivo atao hoe Refiapo: una volta m o l t o t e m p o fa^ vi era u n riccone di n o m e R e n a p o . N'apely raha nitsanga nizorozoro tamy taloha: il serpente apely Un esser che u n a volta stava ritto, ny talha s.: gli antichi; ci che esisteva prima. Minda misy lily nomean-Jahahary fiy taloha: forse vi u n a direttiva, data da Dio agli antichi, lohy a.: che ha preso u n colpo, u n a pietra in testa, che h a picchiato la testa, f t y loha: v.fty. p r i m o p u n t o (di u n a discussione, di u n a enumerazione), lohan'alimiz, lohan'asaoro s.: il p r i m o giorn o del destino alimiz, asaoro. -loha hny; loha v n y ; loha vly s.: le primizie. Zay afiomea fiy lehibe fiy loha ha' ny: per questo che si d a n n o al c a p o le primizie. Zay ahomeanay loha vohy fiy ray amin-dreny: per questo che d i a m o le primizie ai genitori. Ingo fiy loha vofiinay, mitsamiha soa hanareo, tsy harofy: ecco le nostre primizie, mangiate c o n a p p e t i t o , n o n siate ammalati. lohakko s.: il guscio del f r u t t o della p a l m a satra, loha lmba; loha rvy s.: cibo preparato dalla d o n n a espressamente per il marito. loha lmba rty s. : n o m e con cui viene designato il b u e o f f e r t o dal vedovo novello. Olo maty valy mangala aomby raiky "vaky fandroa" ndre "loha lamba
lhany raiky:

rty " il vedovo consegna u n b u e detV t o " v a k y f a n d r o a " o " l o h a lamba raty". loha tany s.: p a r t e superiore di u n a vallata. lohato s.: primavera^ stagione che va grossomodo da m e t a s e t t e m b r e alla fine di o t t o b r e . Lohatao: mitiry aby fiy raha mitiry: hazo, akata, vaky sakoa: in primavera il m o n d o vegetale si risveglia: gli alberi, l ' e r b a , i sakoa m e t t o n o le prime foglioline. loha vry s.: le minuscole particelle di riso che a p p a i o n o per prime sul vassoio d giunchi, q u a n d o si ventila il riso pilato. loha vola s.: p r i m o apparire della luna, q u a n d o ancora u n a sottilissima falce. Aminy hy loha vola: all'inizio del mese prossimo,
mahry .loha a.: c o c c i u t o , t e s t a r d o , mty loha: v. mty.
milolha:

vango lhas.: m e n e n g i t e o d a l t r a m a l a t vry alha

testa in segno di r i f i u t o o negazione, soalha a.: dicesi di u n b u e dalle corna lunghe a f o r m a di lira, tko-dha s..: si dice di oggetti, c o m e per es. del riso, posti in una cesta, i cui b o r d i vengono poi riuniti e cuciti, insieme. tko-dha: v. tkoky. tia del cervello, s.: p r i m o riso, p i a n t a t o in luglio-agosto e raccolto in dicembre-gennaio. voaihany a. e av.: p r i m o , per p r i m o , per la p r i m a volta. Ny mavesatsy voalohany avao sorohy troky: solo per la donna alla sua p r i m a gravidanza si f a il sacrificio per il b u o n esito della sua gravidanza. lohavina s.: Canale di a d d u z i o n e d'acq u a alle risaie.

mihitikti-dha; mihifikifi-dha: s c u o t e r e la

v. lolha.

loily s.: Azione di m o s t r a r e ira, scont e n t e z z a o tristezza esagerata; azione di piangere f o r t e m e n t e , di suonare o far r u m o r e f o r t e m e n t e , mandoily v.i. : m o s t r a r e ira, scontentezza o tristezza esagerata; piangere fortem e n t e ; suonare f o r t e m e n t e (sirena, clacson); far r u m o r e esageratamente. lko s.: Colla, colore, vernice, linko p.: che stato incollato, colorat o , verniciato. Linokony ny loko hy sohy hy hazo: incollarono c o n della colla i bordi della bara. Niohatsy Renaly, narindry hy laka, linokony, natorany an-driaky: Renaly prov (a coricarvisi), la canoa venne chiusa (con u n co-

perchio), la incollarono e la g e t t a r o n o nel mare. alko p. fi.: alok): che viene usato per incollare, per dipingere, per verniciare, lokap. fi.: lok): che viene incollato, verniciato, colorato, mandko v.t. fi.: mandoka): incollare, dipingere, verniciare, milko v.i. (i.: miloka): essere incollat o , verniciato, dipinto. lokolko s.: Azione di camminare piegato o carponi, c o m e q u a n d o si passa davanti a u n superiore, in segno di rispetto. Fig.: azione di supplicare, domandare. milokolko v.i. fi.: mlokoloka): camminare piegato o carponi; supplicare, domandare. lly r.: Dicesi di cosa o a f f a r e che va a male, che n o n va a b u o n fine, che n o n riesce bene, mandly v.i.: n o n riuscire bene, andare a male, n o n finir bene, aomby mandoly: vacca sterile, che n o n partorisce. lto s.: T o m b a , sepolcro; spirito dei morti, fantasma; farfalla. Andeso iahay ho eny an-dolon-drainay hirefy, hamaly anay rainay: conducici l alla t o m b a di n o s t r o padre per fare l'ordalia, nostro p a d r e ci risponder. Matetiky ny faty milevy an-dolo: sovente i m o r t i vengono sepolti nella t o m b a . Matofialy naninofy i Mara, nahita loto: di nott e Mara fece u n sogno, vide un fantasma. amby alin-dlo s.: b u e chiesto in sogno dagli spiriti dei m o r t i , e che deve essere ucciso. hnan-dlo s.: carne degli animali uccisi in occasione di u n funerale, lolo famina s.: sepoltura provvisoria, mamto-dlo: il -rivolgersi del patriarcaj con parole di circostanza, agli a n t e n a t i p r i m a di aprire u n a t o m b a e d o p o averla richiusa, manoho lolo: estrarre le ossa di u n m o r t o dalla t o m b a provvisoria per deporle in quella definitiva; sinonimo di mitipo haraka. lolha (lha) s.: Azione di p o r t a r e u n oggetto sulla testa, lolohvy, lolohzy p. fi.: lolohvo, lolohzo): che viene p o r t a t o sulla testa. Tsy andihana avao aminao ety laha tsy misy aomby. Ka itoy ny vola, solon'aomby, volafty, lolohazoko aminao Raibeko toy, hangatahako tso-drano aminao: n o n si p u venire qui a m a n i vuote, senza p o r t a r e u n b u e . Ed ecco l'ar-

gento, sostituto del bue, u n braccialett o d ' a r g e n t o , lo p o r t o sulla testa (davanti) a t e o n o n n o , per chiederti la benedizione. milolha v.t. (i.: milolohva): portare sulla testa. 'Mandehana moly aminy ny valinao". Nandeha niloloha tana ho aminy valy: " R i t o r n a da t u o m a r i t o " . R i t o r n dal m a r i t o t e n e n d o le m a n i sulla testa (in segno di disperazione o dolore). N'apela roy vavy miloloha tately am-batavo: le due d o n n e p o r t a n o sulla testa delle zucche piene di miele. lmaky s.: Azione di lavorar la terra c o n la vanga. lomhy p. fi.: lomho): (terra) che viene lavorata c o n la vanga, mandmaky v.t. fi.: mandomha): lavorare la terra c o n la vanga, andomha fi.: andomho): cir., (vanga) con cui si lavora,
mandmaky horaky: l a v o r a r e l a risaia c o n

_ ]| A

la vanga. lmba, lmbaky (rmbaky) r.: Soccorso, aiuto; azione di avvicinare qualcosa, di partecipare, prender parte a u n a riunione. linmbaky p.: che stato salvato, a cui si venuto in soccorso; a cui ci si avvicinati, a cui si h a preso parte. "Tapaho iaho" hoy Ndrorotsy; i ho nimety fe linombany ny longony maro: "Sgozza m e " disse la Stella del Mattino; ella avrebbe a c c e t t a t o , m a venne salvata dai suoi numerosi parenti,
almba, almbaky p.

bho) : c o n cui si aiuta, si soccorre, si salva. Laha marary n'olo marno zao fi' olo: "Alao n'anak'aomby alombatsika azy ": q u a n d o qualcuno malato la gente dice: " P r e n d i a m o u n vitello per curarlo". Laha marary h'anaky fi'olo n'aomby yoho ravi-kazo alomb'azy: q u a n d o i figli degli u o m i n i sono ammalati, vengono curati c o n i buoi e con le foglie. lombhy p. fi.: lombho): che viene soccorso, aiutato, salvato, a cui si viene in aiuto, a cui ci si avvicina, a cui si prende p a r t e . L o m b a h o aho zalahyfa maty: salvatemi amici perch muoio. Lombaho ny rahalahinareo fa voany ny hanim-boky: soccorrete vostro fratello perch h a mangiato del cibo contamin a t o . "Tsika handomba n'anatsika". 'Lombaho fi'anao" hoy fi'amboa: " N o i ci avvicineremo ai nostri piccoli". "Avvicinati al t u o " disse il cane. mandmba, mandmbaky v.t. (i.: mandombha): soccorrere, aiutare, salvare, venire in aiuto; avvicinare, frequentare,

fi.: alombo,

alom-

183

partecipare. Iahay tsy handombaky ana: noi n o n ti verremo in aiuto. Tsika tsy handombaky i'anatsika: noi n o n ci avvicineremo ai nostri piccoli. lmbiry s.: Cespuglio (Cryptostegia madagascariensis Boj.) da cui si ricava u n p o t e n t e veleno. rnon-dombfry s.: succo del lombiry, pot e n t e veleno. lmbo s.: Nassa per pescare. mandmbo (i.: mandomba): pescare con la nassa. fandomba s.: nassa per pescare. lmboky s.: Coperchio; ci che sta sopra, che copre. Kitro avao ny varako, vilany kedikedy rimba ny lombony: i miei beni sono solo u n a vanga usata, u n a pentola piccolina col coperchio rotto. linmboky p.: che stato c o p e r t o , a cui stato messo u n coperchio. Linomboky apel'eo tihy vondro Sarotsilahy: quella d o n n a c o p r i c o n delle stuoie di giunco Sarotsilahy. a l m b o k y p. (i.: alombfo): c o n cui si copre, che serve per coprire. Alomboky zaza fiy kitrotro: l ' o g g e t t o in vimini k i t r o t r o serve per coprire il bambino. lombfa p. (i.: lombfo): che viene cop e r t o , a cui si m e t t e u n coperchio. Lombofaho tihy vondro telo hanao tsy ho haniny: ti c o p r o c o n tre stuoie di giunco a f f i n c h egli n o n t i mangi. Ahivony io vaia vato misy lavaky lombofany vato fisaky folo ay: nel m e z z o della t o m b a vi u n a cavita c o p e r t a con grosse lastre di pietra. m a n d m b o k y v.i. (i.: mandombfa): coprire c o n qualcosa, m e t t e r e u n coperchio. m i l m b o k y v.i. (i.: milombfa): avere u n coperchio, essere chiuso da u n coperchio, essere c o p e r t o da qualcosa, coprirsi. Nisy olo nandeha tany amoronariaky, hitany ny laka milomboky: vi f u u n tale che and in riva al mare, vide la canoa chiusa da u n coperchio. N y zabely tsy mahazo miboaky matetiky; ndre miboaky i milomboky, mba tsy ho voany fiy sovoky: la p u e r p e r a n o n p u uscir di casa sovente; se esce si avvolge in u n a coperta per n o n cadere ammalata. Milombofa siky hanao: copriti c o n la toga. f i l m b o k y s.: coperchio, ci che serve per coprire. Nahita raha mitsikefo andriaky eny aho, minda fi'anakareo linokony fiy rahalahy afiaty laka mana filomboky: h o visto u n a cosa che on-

deggia l nel mare, forse vostro figlio che stato chiuso dal fratello in una canoa c o n coperchio. Afiivony io vaia vato misy lavaky lombofany vato fisaky folo ay atao "filomboky": nel mezz o della t o m b a vi u n a cavita coperta c o n grosse lastre di pietra d e t t e "filomb o k y - c o p e r c h i o ". lmy s.: Unione, a c c o p p i a m e n t o (usato per i buoi), m i l m y v.i. (i.: miloma): accoppiarsi unirsi, coprire,
ilomea (i.: ilomo):
mapiimy

coppia.

cir.; c o n c u i ci si ac-

v.r.: accoppiarsi, unirsi. lmotsy s.: Alghe o muschio che copron o le pietre n e l l ' a c q u a rendendole viscide e scivolose, mandmotsy v.i.: dicesi di peli, capelli, b a r b a che incminciano a spuntare.
mifapilmy

re.

v.c.: far coprire, fare accoppia-

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lnaky s.: Patriarca, capo villaggio; titol rispettoso d a t o alle persone anziane o i m p o r t a n t i . Nilitsy an-trafiony fiy be tana: "Mba hainao lonaky "maro reniny "?": e n t r , nella casa dei capo villaggio: "Conosci forse, o capo, la cosa d e t t a " m o l t e sono le sue m a d r i " ? " , tandnaky s.: consiglieri del re, in numero di q u a t t r o , scelti dal re stesso tra la nobilt. zaza natry an-donaky: dicesi di persona che m a n t i e n e u n c o m p o r t a m e n t o scorr e t t o e che viene p o r t a t a dal patriarca a f f i n c h la escluda dalla famiglia. lndo s.: U n t u m e che ricopre il c o r p o dell'anguilla. lnga r.: Azione di versare, di rovesciare. alnga p. (i.: alongno): che viene versat o , rovesciato, mandnga v.t. (i.: mandongna): versare, rovesciare, milnga v.i. (i.: milongafia): rovesciarsi, versarsi, essere versato, rovesciato. N y fanohy ay Ndriananahary nilonga an' ala noho an-drano: il filtro della vita di Dio si rovesciato nella foresta e nell' acqua. lngo s.: Parente, amico. Sfy ivon-jaza mila ny valiny fiy taolan'olo. Mahita azy fiy longo a-tana, mandrara fiy sasany: il fratello m i n o r e a t t e n t a alla moglie del maggiore. I parenti al villaggio Io v e d o n o , alcuni cercano di impedirlo. N'apela fiy teanao tany fi'ainy fiy longonao: hai p r e f e r i t o qusta d o n n a alla vita del t u o p a r e n t e . Tsy manan-dongo

eto aho fe hanareo ny longoko: io qui n o n h o parenti, m a siete voi i miei parenti. milngo v.i. (i.: milonga): essere parenti, andare d ' a c c o r d o essere b u o n i amici. Mialy milongo anay: noi ci battiam o tra parenti. Mananatsy an-dRaomba fi'anany: "Ko mialy neny". Milongo iroroy: i suoi figli consigliano Rao m b a : " N o n litigare, m a m m a " . Le d u e d o n n e sono b u o n e amiche. "Milongoa hanareo - hoy fi 'olo manatriky - fa fiy ratiom-bolamena raha mapili-doza": "Mettetevi d ' a c c o r d o - dice la gente che assiste ; perch l'ordalia c o n l'acqua e l ' o r o u n a cosa pericolosa", pilngo s.." parenti, amici, filonga s..' parentela; r a p p o r t o di parentela, sia naturale che conseguenza del p a t t o di sangue; la grande famiglia; alleanza. Izao ary angeha hanareo Ndriananahary, ary hanareo tany toy fa hanareo no handramby ny filongoan' olon-droy toy: per questo che vi chiamiamo, voi divinit, e voi terre, perch siete voi che riceverete (sarete testimoni) la parentela di questi d u e uomini (che f a r a n n o il p a t t o del sangue). Nanao filongoa Redira tamin" izay fa fomba gasy tsy an-tsoratsy: Redira allora strinse un'alleanza secondo l'usanza malgascia (cio col p a t t o del sangue) e n o n per iscritto, apilongy p. (i.: apilong): che viene riconciliato, rappacificato, a cui viene f a t t o fare il p a t t o del sangue, mapilngcr v.c. (i.: mapilonga): riconciliare, rappacificare, m e t t e r e d ' a c c o r d o , far concludere il p a t t o del sangue. "Ataovo ny hapilongo n'anakareo, fa laha mialy i tsy nisy handevy ahy laha maty aloha aho". "Eka - hoy iroroy - hataonay fiy hapilongo azy"Vedete di mettere d ' a c c o r d o i vostri figli, perch se essi-litigano nessuno m i seppellir se io m u o i o p r i m a " . " S - dissere le due d o n n e - v e d r e m o di metterli d'accord o " . Hapilongo an-drozy roy aho matofialy zao: questa n o t t e far fare il p a t t o del sangue a quei due. iraky a-pilongoa s.: messaggero inviato, in occasione di determinate circostanze, ad avvisare la parentela, i m e m b r i della grande famiglia,
longo a-pihratsy, pilongo a-piharatsy s.:

meglio avere pochi b u o i che pochi parenti, o amici (Prov.). lniky a.as. di ottativo: che! voglia il cielo che! Lpniky aho hahazo fiy tsy faly ahy ho valiko!: voglia il cielo che io otteng in cisposa colei che n o n mi int e r d e t t a . Loniky mba ho soa hanao!: che t u possa star bene! lsitsy v.i.: Partito, a n d a t o oltre, esagerato. alsitsy p. (.alosiro): che viene f a t t o andar oltre, che viene a u m e n t a t o ,
e v.i. (i.: mandosra):

mandsitsy v.t.

scappare, fuggire, evadere. Afaky elaela avy Pelakibo nandositsy: d o p o alq u a n t o t e m p o ritorn Pelakibo che era fuggita. "Iaho - hoy i - naviliny fiy rahavaviko ho ondevo tamin'olo lavitsy, fe nandositsy fa many ta-hahita anareo aho": " I o - disse - sono stata v e n d u t a c o m e schiava da mia sorella a gente l o n t a n a , m a sono fuggita perch avevo nostalgia di vedervi". Nahita hevitsy handositsy ireo zaza ireo: quei ragazzi t r o v a r o n o il m o d o di fuggire, fandosra s.: l'azione di fuggire, scappare, evadere e le circostanze abituali, apandosry p. (i. : apandosro): che viene f a t t o fuggire, scappare, che viene lasciato evadere, mapandsitsy v.c.: far fuggire, far scappare, far evadere. lsony s.: La carne della coscia del b u e . Ahy fiy trafony, anao fiy losony: a t e la gobba, a m e la coscia, loso-kna s.: c. lsony. lsotsy v.i.: c. lsitsy. ltaky r. ltsy s.: Azione di bruciare o scottare p i u m e o peli per p o t e r poi p i facilm e n t e toglierli, lrap. (i.: lro): a cui viene bruciata la pelle o le p i u m e o i peli per poterli poi togliere. mandtsy v.t. (i.: mandra): bruciare pium e o peli per p o t e r toglierli pi facilmente. miltsy v.i.: scuoiato, spiumato d o p o essere stato bruciacchiato, aondry vita lotsy: pecora a cui stata tolta la pelle p r e c e d e n t e m e n t e bruciacchiata. lva s.: Porta del recinto dei buoi, costit u i t a da numerosi pali orizzontali che entrano nei corrispondenti fori di due altri pali p i a n t a t i verticalmente. lva s.: Eredit, ci che si riceve in eremaltaky a.: s p o r c o .

renti per il p a t t o del sangue.

pa-

mifapla longo:

"sitrany

desiderare stringere a vicenda u n legame di parentela attraverso il p a t t o del sangue. Toy olo roy toy mifapila longo: queste due persone vogliono stringere alleanza,
rarak'aomby tany rara-dongo":

mily lova: d i s p u t a r s i l ' e r e d i t , d i s p u t a r s i

fandov s.: l ' a z i o n e di ereditare e le circostanze abituali, mifandva v.r.: ereditare l ' u n o dall'altro, ifandov ( i. ' ifandovo): cir .Zay ifandovany hy pirahalahy valy: per questo che i fratelli ereditano la moglie l ' u n o dell'altro. mahalva v.t.: p o t e r ereditare. Tahio iaho hanareo raza, mba hahalova tanandraiko toy aho: beneditemi o antenati, che possa ereditare questo villaggio di mio padre, lova-tsfy s.: tradizione orale, per l'eredit. lovokitsy s.: Il p e r i o d o d e l l ' a n n o , corr i s p o n d e n t e grosso m o d o al mese di m a r z o , tra la fine della stagione delle piogge e l'inizio della stagione secca. lza s. e a.: Disgrazia, incidente, avversit, sventura, m a l a n n o , infelicit, guaio, iettatura; t u t t o ci che esce o c o n t r o l ' o r d i n e naturale delle cose, strano, straordinario, meraviglioso, e quindi f o n t e di inquietudine e disgrazia. Vasa hahita aminy hy sikily hy loza nahafaty azy: forse vedr per m e z z o della divinazione c o n i grani la disgrazia che lo ha f a t t o morire. Ho afaky hy loza, tsy hisy ho maty: la disgrazia sar tolta, nessuno morir. "Iaho - hoy hy lehila-

pandva s.: e r e d e .

dit. Laha avy i, tsy mana azara lova i: se arriva, n o n ha la sua p a r t e di eredit, lov p. (i.: lovo): che viene ereditato, ricevuto in eredit. R'asanao ho lovany iiy taranakao fi'ahy ho lovany hy taranako: il t u o lavoro lo erediteranno i t u o i discendenti, il m i o lo erediterann o i miei discendenti. Hanao apela tsy handala ahy fa ho lovany hy zaiko: t u d o n n a n o n farai l u t t o per m e perch sarai ereditata da m i o fratello minore. Latsaky Trimo ka maty. Nilovany h' aomby hy Trimo, hy vilany hy Trimo: T r i m o cadde e m o r i . Egli ebbe in eredit i b u o i di T r i m o , le p e n t o l e di Trim o . Lovao h 'apela teanao: prendi in eredit la d o n n a che ti piace, mandva v.t. (i.' mandov): ereditare, ricevere in eredit. Iaho tsy handova an ' io apela io: io n o n erediter questa d o n n a . Ndao hisoroky anak'olo tsika handova hy hareatsika: a d o t t i a m o u n estraneo che possa ereditare i nostri beni. Ny valinao tsy valinao koa fa hy mandova azy hy topony: t u a moglie n o n pi t u a moglie, m a di chi la eredita. Tahio ahay fa handova hy varana: benedicici perch erediteremo i t u o i beni,

hy - ho eto hahety hy loza hahazo h' anako": " I o - disse l ' u o m o - rester qui per vedere la sventura che colpir mio figlio". Zay naha-loza h'osy, namitaky a-Ndriananahary: p e r questo che la capra u n animale strano, ha ingannato Dio. fly loza s. : i n t e r d e t t o di carattere sessuale tra persone consanguinee, la cui non osservanza f o n t e di disgrazia. Misy faly loza tsy naia amin'aomby: vi stata u n a m a n c a n z a ad u n i n t e r d e t t o sessuale e per cui n o n ancora stato ucciso u n b u e . Mitsara koa raiky amy hy pisikily: "Eto faly loza ka laha tsy vaky io tsy haiko". Atao famotora vehivavy tsiraidraiky: dice ancora uno d coloro che f a n n o lo sikily: "Qualcun o ha m a n c a t o ad u n i n t e r d e t t o sessuale, e se n o n viene velato io n o n posso (curare il m a l a t o ) " . Le d o n n e vengono interrogate ad u n a ad u n a . mansy loza: causare disgrazia, portare sventura. Raha mbo tsy nihitako io, ka matahotsy aho handay an'io fa tsy haiko io ndre hahisy loza atsika: un essere che n o n h o ancora visto ed ho paura a portarlo, perch n o n so se ci p o r t e r sventura, mapli-dza a.: pericoloso. fty ranom-bolamena raha mapili-doza: l'ordalia con l ' a c q u a e c o n l ' o r o u n a cosa pericolosa. mila loza: cercare disgrazie, sventura, malanno, guaij tenere u n c o m p o r t a m e n t o che attirer sventura. Laha mila loza hanao, molia, k'laha avy a-tana hanao, opao hy rainao, fa laha meloky i ho hitanao ny loza: se cerchi sventura vai a casa, q u a n d o sei arrivato al villaggio insulta t u o padre, e q u a n d o egli sar adirato vedrai la disgrazia,
vro loza, voro fanambar loza

vorotsilza s.: t a c c h i n o .

del mal augurio, uccello segno di cattivo auspicio (la civetta),

s. :

uccello

1X1
mar. . ,

mima v.i.:

muggire. Avy n'ora, mima raomby: cade la pioggia^ il b u e muggisce. Naneno akoho, nima n'aomby: un gallo cant, il b u e mugg.

mfy a.: F o r t e , d u r o , resistente.^ hamaffsy p. (i.: hamafo, hamafso): che viene reso f o r t e , d u r o che viene consolidato, rinforzato, r a f f o r z a t o . mafiamfy v.t. (i.' mafiamafa, mafiamafa, mafiamafsa) : rendere f o r t e , d u r , resistente, consolidare, fortificare, rafforzare, rinforzare. mahaly s.: Pianta simile al fagiolo. mahmpy s.: Giunco assai pregiato usato per confezionare stuoie; le stuoie confezionate c o n questo giunco. mahava s.: Giunco usato per confezionare stuoie. mahariky $.: Spiriti helo della natura. mahatalzo s.: Albero dai bei fiori gialli; fiorisce in s e t t e m b r e . mahavtsy s.: Ragazzi e ragazze che costituiscono la c o r t e del m a l a t o bilo^ lo stimolano a danzar', lo a t t o r n i a n o e lo servono. Ireo mahavatsy miatsapetsak' aly ka, mindray mitsizaky aminy ny bilo: i giovani detti mahavatsy c a n t a n o fino a n o t t e f o n d a e d a n z a n o insieme col bilo. mahomb s. : Schiavi o servi reali. my a. e p.: Bollente, che scotta, troppo caldo, incandescente, che brucia, in fiamme; che viene s c o t t a t o , bruciato. Rambiny ny zaza eny ny vy may: quel bambino p r e n d e il f e r r o incandescente. Oroany ny taik'aombiky, may Ndria-

nanahary an'abo any: egli brucia gli escrementi secchi dei buoi, Iddio lass in alto si brucia. N'akoho noho n'akanga sindry nitono belen'olo roroy. I akoho namakivaky hafanitsy, i aknga nihina may: la gallina e la faraona: ent r a m b e arrostirono p a t a t e dolci della gente. La gallina le spezzett per farle r a f f r e d d a r e , la faraona le mangi bollenti. Nimainy ri 'afo i ano: il tale si s c o t t a t o col f u o c o , hamzy p. (i. : hamzo): che viene reso bollente, incandescente, mahamy v.t.: bollente, incandescente, maybka a.: dicesi di persona a cui m o r t o il suocero, my trno a.: dicesi di persona che ha perso il congiunto, may trtra: dicesi di persona che resta sovente vedova, maimy: dupl. diminutivo. Arrabbiato, incollerito; che ha f r e t t a , che pressato. miky a.: Secco, asciutto, esaurito. Maiky hatsaky: la legna secca. Nahazo n ' akata nilainy, nihery i moro zay, natapiny fi'akata, maiky: trovarono le erbe che cercavano, i d u e fratelli ritornarono, esposero al sole le erbe, sono secche. Tsy nilatsaky fi 'ora! maiky fi 'akata, ritsy fiy rano, maty laby fi'aomby: la pioggia n o n cadde, l'erba secca, 1' a c q u a esaurita, t u t t i i buoi m u o i o n o . Alainy fiy ravi-kazo, atapiny ho maiky: p r e n d e le foglie, le espone al sole perch secchino. Hataoko soliky hilemeako fa maiky ny lohako: far del grasso per ungermi, perch i miei caplli sono secchi, hamhy p. (i.: hamho): che viene seccat o , asciugato.
hamy s.: il c a l o r e .

187

manamaiky v.t. fi.: manamha): asciugare, seccare, fimha s.: lo stato di ci che secco, asciutto. Da nafiny amy ho any avao i, fa laha avy e fimehany koa sa ahery aminao i abany: essa stata sepolta provvisoriamente l per l, m a ora che e secca (il cadavere gi d e c o m p o s t o e restano solo le ossa), essa viene riport a t a qui da t e suo padre, imha: cir. Hitan-dreo lio be io, lio be an'atifiana, nimehany fiy lio n'aandrefa, maiky nimehan-dio io: videro t u t t o quel sangue, m o l t o sangue ad est, verso ovest n o n c ' e r a sangue, asciutto, n o n vi era sangue l. mahamiky v.t.: asciugare, seccare, rendere asciutto, secco, ahamha: cir. N d r o y hazo be aandrefa tanko, tsy hahamehany fi'apela aminay eto tapy: ecco u n grosso albero ad ovest del mio villaggio che impedisce alle d o n n e qui da n o i di far seccare il riso al sole, vary maiky s.: riso c o t t o in p o c a acqua; d e t t o anche azala. mka s.: Il mese di giugno. makamna a.: La pianta di manioca q u a n d o ha circa tre anni di et. makorly s.: Sgualdrina, p r o s t i t u t a , p u t tana. rnalasy s.: Malattia dei buoi. malso a. e s.: Lucido, liscio; ladro di b u o i , brigante, b a n d i t o . mly s.: La figura in seconda posizione verticale, a cominciare da destra, nello sikily. malilo a. (i.: malila, malilva): Deluso, sfiduciato, scoraggiato da u n insuccesso, che n o n desidera pi ritentare a causa di u n insuccesso precedente-,
"mindray ny bango sy fiy malio": L a

hataoko aminy fiy zaza? Ho vonoiko? Mamiko i, tsy ho vonoiko: che cosa far del b a m b i n o ? Lo uccider? Mi car o , n o n lo uccider, hamarny p. (i.: hamamo): che viene reso dolce. manammy v.t. fi.: mafiamama): dolcificare, render dolce, afiamama fi: anammo): cir.
hamama, fimama s.: la d o l c e z z a , sirammy s . l o z u c c h e r o .

mmo a. e p.: Ubriaco; che ne ha abbastanza, che ormai disgustato da qualcosa. hamama s.: ubriachezza, ebrezza. mamolvas.: Scabbia. man-: V. mian-, manly: V. hly. manra s.: Pecora. mariry s.: Albero dal legno imputrescibile (Dalbergia Trichocharpa Bak. e Dalbergia ikopensis J u m . , Leguminose). mnda s.: Muraglia, m u r o , m u r e t t o . Mandeha i, nahita ny lala fiy biby mitao fiy hena ariany n'olo am-boho manda: egli p a r t e , vide la strada del m o s t r o che p o r t a la carne gettata dalla gente al di l del m u r o . Taloha nisy tana ny Tambavala nisy manda. Olo aminy tana eo nihary bengy, isa-kariva ny bengy mandrongatsy fiy manda: u n a volta vi era u n villaggio di Tambavala circondato da m u r a . La gente del villaggio allevava delle capre, ogni sera le capre saltan o il m u r o , mimnda a.: circondato da m u r a . mnga s.: Albero del m a n g o e i suoi frutti, ( M a n g i f e r a indica L.). mriga a.: Blu; sacro hazomnga s.: palo sacrificale, eretto a nord est della casa del patriarca, vnda manga a.: b u e dal m a n t o marrone; t u t t o picchiettato di piccolissimi p u n t i bianchi. mangarahra s.: Pianta (Phylloxylum ensifolium Baili, e Neobaronia phyllantoides Back., Leguminose). mriy r. mimny v.t. fi.: mimana): impegnarsi, essere zelante, mettercela t u t t a . Nihota vaza raiavavy, nimany nihina fi'akata n'anany. "Roa ny reniny, mihota vaza - hoy i - ft'anky fiy renin'io nimany homa tia ": la m a d r e ruminava, il figlio brucava l ' e r b a in continuazione.
tny manga s.: argilla,

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na fiduciosa e quella scoraggiata vanno insieme (Prov.: dicesi di qualcuno che si accinge speranzoso a fare qualcosa, m a che p r o n t o anche a subire un in. successo). apalilvy p. fi.: apalilvo): che viene deluso, sfiduciato, scoraggiato, mapallo v.c.: deludere, scoraggiare, sfiduciare. malo a.: Bue dal m a n t o bianco, dalla testa nera e c o n l ' i n t e r n o delle orecchie marrone. mmy a. e p.: Dolce; caro, amato. Mamy raha ambenanao toy, biby mahailala: la cosa che t u custodisci qui, o animale intelligente, dolce. kory fiy

perso-

mimany minatsy, misa: s t u d i a r e , l a v o r a r e

"Quella la madre,.che rumina - disse il figlio di quella m a d r e q u e s t o c h e mangia in continuazione".^ imana (i.: imano): cir.; ci per cui ci si impegna, in cui si zelanti, con impegno, c o n zelo.

manipoly a.: Persona panciuta; pancione. manoly: T e r m i n e dal significato incerto, p r o b a b i l m e n t e sinonimo di mamitaky, ingannare, c o n cui si accompagna nell'espressione d ' u s o nelle maledizioni condizionali: Mamtaky manoely: ingannare e tradire. Da zay mamitaky manoely io maty fito ka mieny: Per chi inganna e tradisce ci saranno sette morti nella sua famiglia e poi cesser la maledizione. mofa a.: D e t t o di pianta che n o n ha pi i suoi f r u t t i . Maofa fiy manga: la pianta del mango n o n ha pi f r u t t i . mota (ota) a.: Giovane vitello svezzato; bambino svezzato. mra a.: Crudo, d u r o , al dente, d e t t o del cibo. Nihina fiy lehilahy: "Mafiino fiy varinao mara?': l ' u o m o mangi: "Perch il t u o riso c r u d o ? " . Masaky koa n'a-ny masay, nateliko ka mara: p r o n t o anche il (riso) della seconda moglie, l ' h o mangiato m a d u r o . mary s.t.: Domani; il giorno d o p o . M a n dry an-dala olo nafiiraha a-karahalahy; marain'iny i areo vao miakatsy: le persone invitate (alla circoncisione) per mezzo di u n messaggero si fermano per la n o t t e p e r strada; il giorno dop o soltanto salgono al villaggio, animary s. t, : questa m a t t i n a , gi passata. hamary, homary s. t.: domani, il giorno dopo. Homaray tsika haridha ari'ala hila trandraky: d o m a n i noi a n d r e m o nella foresta a cercare dei grossi porcospini. Miavia hanao homaray, hambarako anao fiy hataonao hangala fiy henatsao: ritorna domani, ti sveler che cosa dovrai fare per togliere la t u a vergogna. Ho avy aho homaray, miambena eto hanao: ritorner d o m a n i , t u aspetta qui. Hamarain'iny zay vao mamatoky moly am'izay: il giorno d o p o soltanto si congeda e t o r n a a casa, isa maray: ogni m a t t i n a , maraindry s.t.: m a t t i n o , la m a t t i n a , al mattino. Noho hariva mandry a-tanan' apela; moly a-tanny koa i laha maraindray: q u a n d o sera essi d o r m o n o al villaggio delle' d o n n e ; q u a n d o matti-

maraim-be, maraindray be s. t. : d i p r i m i s s i -

no t o r n a n o al loro villaggio. Angalariny n'apela matofialy ny vatavony fiy lehilahy. I maraindray velo fiy hazolava fiy lehilahy: le d o n n e r u b a n o di nott e le zucche degli uomini; q u a n d o m a t t i n o si sente il grido d'allarme degli uomini. Maraindray fi 'andr: al mattino, m a t t i n o . m o m a t t i n o . Laha misy zaza hotapahy, maraim-be: se vi qualche bambin o da circoncidere, ci viene f a t t o di m a t t i n o prestissimo.
dro, maray piriak'andro s.t.: al mattino

^ ^ ^ AJKJL

maraindray vonavona, maraindray piriak'an-

marto a.: Bue dalla f r o n t e bianca c o n macchie nere. mry, mriny (ary, ariny) a. e s.: Diritto, dritto, a p i o m b o , piano, livellato; giusto, vero; la verit. "Tsy mariny zao" namaly i: "Ci n o n v e r o " rispose. Ka hanao apela mafieky fa mariny fiy tsarany valinao?: e tu d o n n a a m m e t t i ch sono vere le parole di t u o m a r i t o ? . M a riny io, ko la atolotso fi'anao: giusto, perci ti d o ci che ti spetta. hamarny p. (i.: hamrino): che viene dirizzato, messo a p i o m b o , livellato, che viene verificato, giustificato. na): raddrizzare, mettere a p i o m b o , livellare, appianare, giustificare, verificare. "Tsy mafieky an'izao aho - hoy i handeha aminy fiy pazaka aho hafiamarin'an'izao": " I o n o n sono d ' a c c o r d o c o n ci - disse - andr dal re a verificarlo". fanamarna s.: prova, verificazione, giustificazione. mrytobky a.: star seduto per terra, c o n la schiena ritta. marioky s.: Macchia bianca di f o r m a allungata, sulla f r o n t e di u n b u e ; tatuaggio o altro segno di f o r m a allungata p o r t a t o sulla f r o n t e . mritsy a.: Con le m e m b r a intorpidite per essere rimasto a lungo in u n a posizione scomoda. mro a. e av.: Numeroso, m o l t o ; m o l t e volte. N'anako maro faly: mio figlio deve osservare m o l t i interdetti. Maro fi'anaky, misy ebo, misy vokatsy: i figli sono diversi, vi sono i pigri, vi sono laboriosi. Tamin'izay nisy olo maro nifamono, maro ny maty: allora vi f u r o n o m o l t i che si uccisero a vicenda, m o l t i f u r o n o i m o r t i . "Mihery tsika" hoy fiy lehilahy taminy n'olo maro:
maiiamry, manamriny v.t. (i.: mafiamar-

assai presto, all'aurora. maray maraindray s.t.: domani m a t t i n a .

189

If^ KiJk

" R i t o r n i a m o " disse l ' u o m o alla gente. Lehilahy raiky nana fi'anaky maro: u n u o m o aveva m o l t i figli. Maro fiy valiko tratso amin'olo: m o l t e volte h o sorpreso m i a moglie c o n degli uomini, hamary p. fi.: hamar): che viene moltiplicato, a u m e n t a t o di n u m e r o , manamro v.t. fi.: mafiamara): moltiplicare, a u m e n t a r e di n u m e r o , rendere numeroso, mahamro v.t.: p o t e r moltiplicare, p o t e r rendere n u m e r o s o , fahamara s.: la m o l t i t u d i n e , la massa, akamara s.: la maggior parte, la generalit, la massa, maro lngo s.: " d a i m o l t i p a r e n t i " , n o m e di u n piccolo serpente. mary s.: Capello, capelli (termine di rispetto). maropingo s.: U n a specie di anatra selvatica. marovne s.: S t r u m e n t o musicale a corde. mas a.: D e t t o del m a n t o di u n bue c o n la f r o n t e , le guance ed il ventre bianchi. mas tombolho a.: b u e dal m a n t o c o m e sopra e c o n l ' i n t e r n o delle orecchie color marrone,
mas mty, mvo, mna a. : b u e

p.. fi.: hamasho): che viene f a t t o cuocere, che viene f a t t o maturare. mafiamsaky v.t. fi.: maHamasaha): fare b e n cuocere, far m a t u r a r e , masa-drbo s.: m a l a t t i a dei b u o i .
hamashy

cotta.

gla maso a.: s t r a b i c o ,


hita maso marry maso

mso s.: Occhio; occhi.

gemma.

a.: che si vede, visibile c o n gli

a.: a m m a l a t o agli occhi, masy a.: che ha preso u n colpo, una pietra in u n occhio, masom-balahzo s.: a p p e z z a m e n t o di terr e n o coltivato a manioca, rmbo maso s.: ciglia ( t e r m i n e di rispetto).
rno maso s. : lacrima, lacrime,

o f f e r t a d a t a ai parenti di u n m o r t o , tta maso a.: dagli occhi arrossati, v k y maso a. : d e t t o di u n a pianta q u a n d o si a p r o n o le gemme. mta a.: Crudo, acerbo. Nandeha hila fandrehitsy i hahandroa fiy haninay, fa iahay tsy homa hany mata: a n d a t o a cercare della "legna per cucinare il nostro cibo, p e r c h noi n o n mangiamo cib o c r u d o . Tea ra mata Hy bilo: al malato bilo piace il sangue vivo. Homa balahazo mata n'aombitsika: i nostri b u o i mangiano m a n i o c a cruda. Leheo ny tsoha masaky an'i Trimo, tsy ilainareo leheo, Hy mata any n'olo: i limoni m a t u r i sono di T r i m o , quelli n o n dovet e prenderli; quelli acerbi sono della gente. matahla s.: N o m e di u n a m u l e t o . matavratsy s.: Una pianta (Eugenia sp.). mty a., p. e v.i. fi.: matsa) (v. fty): M o r t o ; ucciso, che viene ucciso morire. Afaky andr vitsivitsy maty koa n'apela: d o p o p o c h i giorni m o r i anche la d o n n a . Ho afaky ny loza, tsy hisy ho maty: la sventura sar tolta, nessuno morir. Iaho avy, fa tsy nimaty: io son o t o r n a t a perch n o n sono m o r t a . Laha maty vota atety avy aho: arriver alla fine del mese prossimo. Taminy vola nimaty nombany eto: passato di qui il mese scorso. Mangala aomby ny longony maty hovonoy hasasa trano nifatezany iiy longony: i parenti del mort o p r e n d o n o u n b u e che sar ucciso per lavare la casa in cui m o r t o il loro parente. Maty aho!: sono m o r t o ! (grid o g e t t a t o al m i n i m o pericolo). "Iaho tsy holy - hoy ny kely - laha tsy matiko ny raha mapitahotsy ahy": " I o non t o r n o a casa - disse il piccolo - se prima

pianto;

f r o n t e , le guance ed il ventre bianchi m e n t r e il t o n o d o m i n a n t e del resto del m a n t o rispettivamente nero, bigio e rossastro.

che ha

la

masy a.: La seconda moglie di u n bigam o , l ' u l t i m a di u n poligamo. La pi piccola tra cose di diversa grandezza. Nisy lehilahy nanambaly roy; niranitsy io pirfy; iiy masay niteany lehilahy: vi era u n u o m o che aveva due mogli; le due mogli andavano d ' a c c o r d o ; l ' u o m o preferiva la seconda moglie, msaky a.: C o t t o ; m a t u r o ; fig.: giunto ad u n b u o n p u n t o di perfezione. Nahita lamoty masaky an-dala i Trimo, ka nihina: T r i m o t r o v dei f r u t t i lam o t y per strada e n e mangi. Samy nahandro i roy vavy, nimasaky aloha fi ' azy, nihaniko; masaky koa h'a-hy masay, nateliko ka mora: e n t r a m b e le d o n n e p r e p a r a r o n o da mangiare, il suo f u p r o n t o per p r i m o , lo mangiai; f u p r o n t o anche quello della seconda moglie, lo mangiai m a era d u r o , mashy p. fi.: masho): che viene c o t t o , che viene p o r t a t o a c o t t u r a , che viene f a t t o m a t u r a r e . Nomasahy raha ifiy, i aondry vaky voho oiio: quell'essere, quella pecora dal dorso striato, venne

190

so il congiunto, dupl. Rano matimaty: acqua tiepida. Lala matimaty: strada p o c o frequentata. mata c.co. a valore condizionale: Dato che, se; i n t r o d u c e il p e r i o d o i p o t e t i c o di p r i m o grado. Matoa nataony io fa dinikany: se ha f a t t o questo (discorso) perch ha trasgredito (l'interdetto). maty s.: A n t e n a t o , padre. Tsara napetraky ny be taloha eo, ny raza tefia, amy matoy tefia: un c o m a n d o che hanno lasciato gli antichi, i miei antenati, ai miei padri. Didin-draza, raha napetraky fiy raza amy matoy: (il bilo) u n ' u s a n z a antica, usanza che gli antenati h a n n o lasciato ai (nostri) padri. m a t o i t y s . : dupl. Mangataky fi'ain-dResoratsy fa marary i; angeha anareo ray, reny, zay angataha aminareo matoitoy: chiediamo la vita di Resoratsy; vi chiamiamo padri, m a d r i ; p e r q u e s t o che d o m a n d i a m o a voi antenati.
matimty:

maty vly a.: v e d o v o , v e d o v a , c h e h a p e r -

non uccido gli esseri che mi h a n n o spav e n t a t o " . laho ho maty iiy raha nataonareo roroy: io m o r r , ucciso dalla cosa che avete f a t t o voi due.

mtsa a.: Capriccioso, vanitoso, orgoglioso, che a m a mettersi in vista, hamats s.: vanit, orgoglio. matsrokv: F o r m a di saluto rispettoso. Matseroky pazaka!: salute, o re! Matseroky rafiandria: salute, o signore. mvo a.: Giallastro, bigio, sporco. Dicesi di u n b u e dal m a n t o bigio, ftatsy mavo a.: b u e dal m a n t o bigio picchiettato di bianco, fomla mavo a. : b u e dal m a n t o bigio c o n una macchia frontale bianca, fty lha mavo a,: b u e dal m a n t o bigio e con la testa bianca, mas mavo a.: b u e dal m a n t o bigio, c o n la f r o n t e le guance e il ventre bianchi, remavo a.: castrato o t o r o dal m a n t o bigio. sda mavo a. : b u e dal m a n t o bigio, col ventre ed i fianchi bianchi, soavlo mavo a.: b u e dal m a n t o bigio, con larghe e n u m e r o s e macchie bianche. tohirmbo mavo a.: b u e dal m a n t o bigio e dalla coda bianca, tomngo mavo a.: b u e dal m a n t o bigio e dalla gobba bianca, vakivho mavo a.: b u e dal m a n t o bigio, con macchie bianche sul dorso, m a non sui fianchi.

mb pa. indicante stupore, educazione, rispetto, l ' o t t a t i v o ; c.sub. a valore finale: a f f i n c h , per. Mba raty valiko ohy!: proprio cattiva questa mia moglie! Laha mba mareny Tsy renao zao? Migodo n'andr!: sei proprio sordo! N o n senti? Sta t u o n a n d o ! Omeo lily ahay, tsy mba hahazoany n 'anakay hifanambaly: dacci u n decreto, perch i n o s t r i figli n o n possano sposarsi reciprocam e n t e . Marary fi'anakay, mba akory ny hahavelo azy?: nostro figlio amm a l a t o , che cosa d o b b i a m o fare per curarlo? Mba hainao raha mana fi 'anara: maro reniny?: conosci per caso 1" essere che si chiama: molte s o n o le sue madri? "Mihinna - hoy i - vasa mba ny raha teanao": "Mangia - disse - forse la cosa che ti piace". Tahio ahay Ndriananahary, mba hanitsinitsy n'anako, mba hahatombo fiharea, mba hitata koa homaray, mba tsy hisy maty zafiko amy n'anako, mba ho arivo, mba ho zato: benedicici o Dio, che i miei figli stiano bene, che la mia mandria possa aumentare, che io posso fare la preghiera e il sacrificio anche domani, che nessuno muoia tra i miei nip o t i e i miei figli, che siano mille, che siano c e n t o ! Akory ny hataotsika mba hahafataratsika ny raha nanomea fahoria atsika?: come d o b b i a m o fare per venire a sapere ci che ci ha causato sventura? mbka, mbkany a.: Che addolora, che rattrista; poverino!
hombka, hombkany: v a r i a n t i .

^ ^ ^

mbia (omba) s.i. di t e m p o : Q u a n d o ? (sia rivolto al passato che al f u t u r o ) . Mbia hanapaky azy?: q u a n d o lo circonciderai? Mbia zao fiy hamonoa azy?: q u a n d o d u n q u e lo si uccider? haimbia, haiamba: v. queste parole. mb (b) a.t.: A n c o r a . Ka nazary lilindraza ny tandra, mbo atao hananiky: il t a n d r a divent u n costume ancestrale, osservato ancora oggi. Hanao pamboly tsy mahihitsy, ndre mahavokatsy hany hanao mbo misotry fa tsy mana n'aomby, mbo voatery hindra n'aomby aminy ny mana hanitsahanao tanimbary: t u coltivatore n o n sei intelligent e : anche se produci del cibo t u sei ancora povero perch n o n "hai i buoi, sei ancora c o s t r e t t o a prendere in prestito i b u o i da chi ne ha per lavorare le t u e risaie. b: variante, Mandeha lahatafiy Rasofiobe. Manday aomby efatsy. Bo trany velo raibeny: R a s o n o b e p a r t e da laggi. Conduce q u a t t r o buoi. Trova an-

191

fc^ fc

cora in vita suo n o n n o . Laha bo hanao havoria sisa da atao hoe: "Bo mandiny ii 'anak 'apela manara- baly tsika ": se f a r a n n o ancora la festa f u n e b r e , allora d i c o n o : A s p e t t i a m o ancora le nostre d o n n e che h a n n o seguito i loro mariti". mky a.: Che ha f r e t t a , pressato. Ko meky hanao pazaka: n o n aver f r e t t a , o re!: "Omeo hany aho". "Meky ny vitako aho, tsy mahita hany ho anao": " D a m m i del c i b o " . " H o f r e t t a di andare a pescare, n o n trovo cibo per te", mhy p. (i.: mho): che viene pressato, che viene i n d o t t o a fare in f r e t t a , manamky v.t. (i.: manamha): pressare, render pressato, apimhy p. (.: apimho): che viene pressato. mapimky v.c.: pressare, rendere frettoloso. mekimky, memky: dupl. mlo s.: Morella, erba m o r a ( S o l a n u m nodiflorum Jacq.). mna a.: Rosso, rossastro, che d sul m a r r o n e ; m a t u r o . N o m e di u n canto tradizionale. Neteany ny zaza efiy, nvalo mena: essa vide quel bambino, era diventato rosso. Laha nimasaky fi'akondro ny Zanahary, napihinaniny fi'apely n'olo, koa zao koa fiy vary laha nimena napanapahiny n 'olo: quando le b a n a n e di Dio f u r o n o m a t u r e , il serpente le fece mangiare alla gente, e cosi p u r e q u a n d o il riso f u m a t u r o lo fece tagliare dalla gente. Avy ambany atoy namboleny rah'efiyl nimena: arrivata quaggi ella p i a n t quella cosa, che m a t u r (il riso),

vola mena, vola mna s . ;

a.: bue dal m a n t o rossastro con macchie bianche, tohirmbo mena a.: b u e dal m a n t o rossastro e la coda bianca, tomngo mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, e la gobba bianca, vakivho mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, con chiazze bianche sul dorso, ma n o n sui fianchi, vnda mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, con piccolissime macchie bianche diffuse in t u t t o il c o r p o ,
soramna

zza mena s.: n e o n a t o .

o r o ; n o m e di u n ' o r d a l i a ; viene cosi chiamata la havoria di u n re o la sua tomba,

oro,

oggetto

in

mniky a.: Che t e n d e a pronunciare "vii" la erre. msa s..'Coltello, lla mesa s.: lama del coltello, ny vho mesa s.: il dorso del coltello, della lama. zha mesa s.: manico del coltello, mso a.: Libertino, mty a.: Nero. hamta p. (i.: hameto): che viene annerito, che viene reso nero., manamty v.t. (i.: manometta): annerire, render nero. ftatsy mty a.: b u e dal m a n t o nero con macchie bianche, natura, abitano gli alberi e sono benigni c o n gli uomini. mas mety a.: b u e dal m a n t o nero, con la f r o n t e le guance e il ventre bianchi, mety lha a.: b u e dalla testa nera e dal m a n t o bianco, vnda mety a.: b u e dal c o r p o n e r o , il cui m a n t o t u t t o p i c c h i e t t a t o di piccolissimi p u n t i bianchi. mty a. e v.i.: Che va bene, che conviene, convieniente, possibile, accettabile. Accettare, acconsentire, ft'amoriatsika mba hanety a-sikily an'i... zey fitsaboa mety hatao azy: ci r a d u n i a m o per vedere attraverso la divinazione coi grani a p r o p o s i t o del tale, qual cura conviene iaxgli.Matetiky tsy mety soa, mialy: sovente n o n vanno d ' a c c o r d o e litigan o . Mandrara n'apela: "Ko vonoinao io". Tsy mety ny lehilahy, matiny, aleviny a-tany: la d o n n a cerca di impedirlo: " N o n ucciderlo". L ' u o m o n o n acconsente, lo uccide e lo seppellisce. Iahay nahita raha mahatseriky; tiany fiy namako ho ety, tsy nimety iaho: a b b i a m o visto u n essere strano, il mio
f t y mety sfy a.: v. f t y . helo mety s.: spiriti della

ftatsy mena

apela mena s.: spiriti c a t t i v i , m a l e f i c i ,

a.: b u e dal m a n t o rossastro, picchiettato di bianco, fomla mena a.: b u e dal m a n t o rossastro e la testa bianca,
helo mena, helo mena pazaka s.: spiriti cat-

mena andr s.t.:


menar

tivi e dispettosi, che gettano le pietre agli uomini. mas mena a.: bue dal m a n t o rossastro, c o n la f r o n t e le guance e il ventre bianchi.
al t r a m o n t o .

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s.: serpente (Lioheterodon madagascariensis). re mna a.: castrato o t o r o dal m a n t o rossastro. sda mena a.: b u e dal m a n t o rossastro, col ventre e i fianchi bianchi, sba mena s.: rame. soavlo mena a.: b u e dal m a n t o rossastro c o n larghe e n u m e r o s e chiazze bianche.

63: Lo hazomanga, segno dell' unit delia-grande-famiglia, palo- del culto, davantini quale il patriarca compie iLsaadfiitio4nvocando la benedizione del Dio Creatore e degli antenati

t a v o l a

mapty, mahamty, mapamty v. c. :

compagno voleva p o r t a r l o via, m a io n o n h o accettato,


far s

tsy zany!: ci!

m e ne l a m e n t o p r o p r i o , di

che u n a cosa vada b e n e , sia conveniente o accettabile, far accettare, indurre ad acconsentire. K'io tsy mapety ny fody hanany io: ndre roahitsika i de tsy raha mety: per questo che l'uccello cardinale n o n vuole abbandonare (i campi di riso): anche se lo scacciamo, lui n o n vuole andarsene. Zao tsy mahamty anakahy! Zao tsy mapamty anakahy an 'amny!: per questo che n o n sono d ' a c c o r d o ! per questo che n o n posso accettare ci!

mtso a.: Verde. Si dice di u n b u e dal m a n t o nero. Nahita ny tamana movo mibaboky an-doha tany misy akata metso: vide la m u c c a bigia distesa nella pianura dove c ' l ' e r b a verde, metso be tabky a.: b u e dal m a n t o nero e con una larga macchia bianca sulla fronte. metso tobokry a.: b u e dal m a n t o nero e con una macchia bianca presso u n a delle corna, remtso a.: castrato o t o r o dal m a n t o interamente nero. mezliky s.: Febbraio. miamia s.: Breve scroscio di pioggia. . mian- (mari-, miefi-): Prefisso verbale indicante m o t o a luogo, mianaty, manaty t u . : verso qui, in questa direzione, mianny, manny v..: verso l, in quella direzione. miaiiandrfa v.i. : verso ovest, in direzione ovest. mianinna v. i. : verso est, in direzione est. miariavratsy v. i. : verso nord, in direzione nord. mianatfmo v.i.: verso sud, in direzione sud. " mianaa s.i. di l u o g o : verso dove? in che direzione? mia.riny, manny; mienny v.i.: verso l. mianary, mafiary v.i.: verso l. mianandrno v.i.: verso l ' a c q u a , in direzione del f i u m e . mien-: v. mian-. miatsy (mitsy) r.: Azione di fuggire, mimiatsy v.i. (i.: mimira): fuggire, scappare. mitsy: v. etsy. mihitsy av. p o s p o s t o al predicato: assolutamente, veramente, proprio, davvero. Tsy afaky mihitsy aho!: n o n sono assolutamente libero! Tareniko mihi-

mnda (hnda) pa. indicante supposizione, possibilit, dubbio: forse, probabilmente, p u darsi. Minda hanreo pitan-daza hahafatatsy fi'azy voho fi' ahy: forse voi d o n n e che vi o c c u p a t e dei bambini saprete riconoscere il suo e il mio. Minda to ny tsarany riy valinao?: sono forse vere le parole di t u a moglie? Minda misy lily nomean-Janahary ny taloha: p u darsi che ci sia u n a direttiva data da Dio agli antichi. Iahay tsy malay ny valinao, minda tahandeha avao i: noi n o n detestiamo t u a moglie, p r o b a b i l m e n t e se n e vuole soltanto andare. mindro r.: Azione di scaldarsi al f u o c o . mamndro v.i. (i.: mamindra): riscaldarsi al f u o c o . Avy a-traho mitsioky afo ny valiny ny zokiny, mamindro i ka mafana: giunta in casa la moglie del fratello maggiore attizza il f u o c o , egli si avvicina e si riscalda. amindra (i.: amindr): cir.; f u o c o a cui ci si riscalda. mtimitiky v.i.: Piovigginare. mira a.: Uguale, equivalente. Letaky ny takalo mira, vonoin-dry n'anako any, vonoiko n'an-dry atoy, zay takalo mir' eo: lo scambio uguale concluso: se lui uccide laggi mio figlio, io uccido qui il suo, questo lo scambio uguale. vky mira a.: diviso in d u e parti uguali, a m e t . Vaky mira aly amik'andro: a m e z z a n o t t e . Mbo tsy vaky mira ii 'asako toy: n o n sono ancora a m e t di questo m i o lavoro. m i t a s.: Giunco c o n cui si intrecciano stuoie. mitra a.: F i n i t o , terminato, concluso. Fa mitra n'ora: gi n o n piove pi. mitramtra: dupl. Fa mitramitra n'ora: gi spiove. ma a.: M u t o . ma pa. interrogativa c o n s f u m a t u r a di insistenza o di alternativa; pa. intensiva. Moa tsy matoky amin'izay nambaranay anao?: n o n ti fidi di ci che ti a b b i a m o d e t t o ? Moa ta-hahita tokoa ny raha mapitahotsy anao hanao?": vuoi vedere davvero l'essere che ti fa paura? Moa hanareo fa nahita ny pazaka ?: avete gi visto il re voi? la moa ny Ndrianamboatsy? Fa tsy haiko!: Chi m a i Ndrianamboatsy, perch n o n lo conosco. la aminay, baba, ny mahihitsy, ny rahalahiko piarakandro moa

193

iaho pamboly?: chi tra di noi o padre, il pi intelligente: mio fratello pastore od io c o n t a d i n o ? Maty hanao moa mbo tsy maty?: sei m o r t o o n o n sei m o r t o ? la ny pazaka, rainao moa raiko?: chi che governa, t u o p a d r e o m i o padre? Ino ny hany teana, bakeda moa balahazo fiy teanao ?: qual il cibo che preferisci : sono le p a t a t e dolci o la manioca che preferisci? "Aho mana raha tea". "Tonono moa": "Vi u n a cosa che mi p i a c e " . " E dilla, dai". "Avia moa" hoy n'apel'efiy: "Evieni, f o r z a " , disse quella d o n n a . Laha e momba e bilo ma tsy da mety ho sar tsy e tatarany fa moramora avao: per q u a n t o riguarda il bilo p o i n o n difficile parlarne, m a abbastanza semplice. mohra s.: Corno di b u e c o n t e n e n t e amuleti. Zey fiy fotorany fiy mohara Betsiazey: questa l'origine dell'amuleto Betsiazey. my r. mamy v.i. (i.: mamoza): svenire, perdere coscienza, perdere conoscenza, famoza s.: svenimento, perdita di coscienza. pamozo): che viene f a t t o svenire, mapamy u.c.: far svenire, far perdere la coscienza. moimy s.: ronzio, parlottio, mimoimy v.i. (i: mimoimoifia): ronzare, parlottare, b o r b o t t a r e . Nilitsy a-trafio i, avy faraky, nimoimoy a-sofiny: egli entro nella casa, giunse l ' a p e muratrice, r o n z a t t o r n o mie sue orecchie,
imoimoina (i.: imoimoho): cir.; p e r c u i
apamozy, apamoizy p. (i.: apamozo, a-

v.t. (i.: manamokra): stancare, affaticare, hamokra s.: stanchezza, a f f a t i c a m e n t o . mollys.: Fuliggine, mlany a.: Primo, il p r i m o di u n a serie, moia-kny s.: le primizie del raccolto, molan-dza s.: il p r i m o figlio, il primogenito. ftimoky a.: Marcio, p u t r e f a t t o , t r o p p o cotto o troppo maturo, hamomha s.: marciume, situazione di ci che marcio, p u t r e f a t t o , t r o p p o cotto o troppo maturo. mnaky av.: Insieme, senza distinzione. Hanareo tsy misy fadiny, fa hifangarongaro monaky aby: per voi n o n ci son o interdetti (sessuali), m a vi frequenterete senza distinzione, mimnaky v.i.: essere insieme, senza distinzione, essere mescolati. mondy a.: Che p o r t a i capelli lunghi o u n a folta chioma, capellone. mndra a.- Si dice del riso che cresce s p o n t a n e o da semi sparsi o persi al mom e n t o del raccolto o della b a t t i t u r a . mndry a.: F i n i t o , concluso, t e r m i n a t o . Angao hky ho mondry heky fi'anareo zao: aspettate u n m o m e n t o che sia finito il vostro (racconto). mnga a.: S p u n t a t o , r o t t o i n p u n t a , aly monga s.: amuleti p o t e n t i , c o n t r o i quali n o n c ' rimedio. mra a. e av.: Semplice, facile, dolce, l e n t o ; semplicemente, facilmente, dolcemente, l e n t a m e n t e . "Vasa raha sarotsy ilay zao". "Aha, mora hita fa tsy lavitsy ny misy azy": " F o r s e u n a cosa difficile da cercare". " N o , facile da trovarsi perch n o n l o n t a n o il posto in cui si t r o v a " . "Akory pazaka, biby tsy fatatsay zao". "Mora fatatsareo i, fa mana tana roy, tomboky roy, fiy volony mangarakaraky": "Allora, o re, u n animale che n o n conosciamo q u e l l o " . " L o riconoscerete facilmente, ha d u e z a m p e anteriori, d u e posteriori, gli aculei spaziati". Namaly mora fiy reniny: sua m a d r e rispose dolcemente. spressioni p o p o l a r i per indicare la m o glie. dupl. Laha e momba e bilo moa tsy da mety ho sarotsy fa moramora avao: per q u a n t o riguarda il bilo poi n o n e difficile il parlarne, m a
e-

mariamkotsy

stancato.

194

si b o r b o t t a , si parlotta. mapimoimy v.c.: far ronzare, far parlottare, indurre a b o r b o t t a r e . mka s.: F r u t t i rimasti sulla pianta. Cib o avanzato. T u t t o ci che invecchiat o , passato, ed stato sostituito da qualcosa di nuovo. mkitsy (mkotsy) a.: Stanco, affaticat o . Olo tsy mokitsy: persona infaticabile. Mokitsy aho aminao, olo anabavy, misaraky tsika: io sono stanco di t e , sorella, separiamoci. Namaifay ndraiky koa, marno mokitsy: corse n u o v a m e n t e , era stanco m o r t o , manamkitsy v.t.: stancare, affaticare, mokko s.: Il riso che resta attaccato alle-pareti e al f o n d o della p e n t o l a , rano mokoko s. : l ' a c q u a scaldata nella p e n t o l a insieme col riso m o k o k o . mkotsy a.: Stanco, a f f a t i c a t o . hamokry p. (i.: hamokro): che viene

mora mloky, mora mly, mora tezitsy:

tny mora s . : a r g i l l a .
moramra:

r
abbastanza semplice. mra c.sub. a valore finale: per, affinch, perch, al fine di. Horoa akta eny mora hambolea balahazo: quell' erba verr bruciata per p o t e r piantare della manioca. Holetako io hatandrako an-draha io, mora hipetrahany aminareo atoy: lo sgozzer e (col suo sangue) asperger questa cosa (il riso) a f f i n c h possa restare qui c o n voi. Izao ny tatara nataon'i ababenay, mora mba ho renareo koa: q u e s t o ci che ha raccont a t o nostro n o n n o (e ve lo dico) affinch lo sappiate p u r e voi. Mifohaza hanno hazary bilo, mora mba ho zanga: alzati e diventa bilo, in m o d o da guarire. mritsy a.: Pieno. morta p. (i. : morto): che viene riempito. manamritsy v.t. (i.: mahamoreta): riempire. mro: T e r m i n e indicante il legame t r a due persone. I moro zay: lei e sua sorella minore. Nandeha i moro anaky moro vly: egli p a r t con i suoi figli e sua moglie, mro ay a.: padre e figli, moro n'aky a.: genitori e figli, moro fko a.: familiari, parenti,
moro rahavvy; mo-rahavvy a.: s o r e l l e . " moro rfy; moro-afy; mo-rfy a.: mogli delmoro ry a.: p a d r e e figli, moro vly a,: sposi, m a r i t o e moglie, moro zy; moro zky a.: f r a t e l l i d i e t

lo stesso u o m o ,

versa.

di-

olo moro zay moro zoky; olo poro zay poro

zoky a. : fratelli di et diversa. mros.: B o r d o , limite v ciglio, hamory p. (.: hamoro): a cui ci si accosta. mariamro v.t. (i.: manamora): accostare, accostarsi, avvicinare, avvinarsi, moronandro s. t.: pomeriggio, sera,
a-mro, amro av.: sul bordo, in

mosry $.: F a m e , carestia. Nisy mosary be: vi f u u n a grande carestia. Tsy ho maty mosary reniko: mio m a d r e n o n morir di f a m e . Maro aminay ny maty Z I mosary: molti di noi sono m o r t i di fame. mosar a.: a f f a m a t o . Mosar i, mangalatsy valiny, vity i: ella ha f a m e , suo marito r u b a , ella sazia. Nandeha lavitsy i, nimosar, nihangy babo ka natonony: egli a n d l o n t a n o ; ebbe f a m e , dissotterr dei tubercoli e li arrosti. hamosar s.: f a m e , carestia. mtaky a. e s.: Sporco; lavatura di Diatti, rigovernatura di stoviglie. mty s.: Cispa degli occhi. mtos.." Campagna. a-moto av.: in campagna, nei campi. Nanfleha a-moto any Lahiebo: Lahieb o and in campagna. Nandry a-moto mbo tsy avy a-tana: si f e r m a dormire in campagna, p r i m a di arrivare al villaggio. Namaky a-moto n'aomby, ka nazary aomby ly: i b u o i scapparono nei campi e diventarono b u e selvaggi. Laha norihiny i trany lah'a-moto: lo segu e 10 raggiunse in campagna. A-tenatefia moto: in aperta campagna. miamto, memto v..: andare nei campi; termine di rispetto per indicare l'andare a fare i propri bisogni.K'iaha niamoto i areo eny afi'abo, tatazany Trimobe haniny: e q u a n d o essi a n d a r o n o a fare i loro bisogni lass in alto (sul baobab), T r i m o b e li raccoglie sulla m a n o e 11 mangia. fiamota s.: escrementi u m a n i (termine di rispetto). mtsa a.: Adirato, scontento, di cattivo umore. mahamtsa a.c.: far adirare, scontentare, m e t t e r e di cattivo umore. mtsy a.: O r f a n o . mvoky (voky) a.: D e t t o del riso pilat o nel m o r t a i o , q u a n d o gran p a r t e di esso gi bianco, m a n o n t u t t o . Lisany n 'apela ao an-deo ny vary k'iaha fa movoky hof: il riso viene pilato dalle d o n n e nel m o r t a i o , e q u a n d o gi in gran p a r t e bianco viene ventilato.

sul ciglio, sul limite, Amoron-drno: in riva all'acqua. Amoron 'atra: in riva ad u n lago. Amoron-draky: in riva al mare, sulla spiaggia. Amoro tana: vicin o al villaggio. Amoron'la: sul limitare della foresta, amoromro: d u p l .

riva,

195

Marovarie: strumento musicale a corde

Mandisa: pilare, pestare nel mortaio

Horor-bary: azione di ventilare il riso

n c.co. a valore disgiuntivo: O, o p p u r e . Iahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo ny liany na fi'olo nanaay azy?: noi cerchiamo dei b u o i persi, forse avete visto le loro tracce o la gente che li conduceva? Da apizobofiy zeo tiany i, na olo na aomby: alloro gli viene f a t t o scegliere ci che gli piace, o persona o bue. nhy p.: F a t t o a p p o s t a , volontariamente, con premeditazione. t o apposta.
fat-

tsy nahiko io, tsy nahiako io: n o n l ' h o maty tsy nahy:

olo pinma: d u e compagni, d u e amici. finam s.: amicizia, cameratismo. nna s.: Pus. naria s.: Stupidit, sciocchezza. miftfia a.: stupido, sciocco, scemo. sanna a.: stupido, sciocco (v, questa parola). nanahry s.: Dio creatore; anche Zanahary, Ndriananahary. nangilito (ngilotsy) a.: C o m p l e t a m e n t e esaurito, finito, t e r m i n a t o . rira s.. F r e d d o . manra a.: f r e d d o . Manara n'andr: fa freddo. be manara s.: f e b b r e malarica. trafio manara s.: cos si chiamano i ripari provvisori di foglie e frasche c h e costruiscono i partecipanti ad u n a circoncisione, raggruppati per villaggi di provenienza. Trafio ravi-kazo atao aminy ny savatsy: trafio manara. Laha mizara sakafo mkaky trafio manara minday fy afiara tan niboahany fi'olo namboatsy trafio manara: le capanne di frasche costruite in occasione a i u n a circoncisione si chiamano " t r a n o man a r a " . Q u a n d o dividono il cibo chiam a n o le t r a n o manara che p o r t a n o il n o m e del villaggio di provenienza di coloro che le h a n n o costruite. naro s.p.: Variante di hanaro. no c.co. a valore condizionale: se;pa. intensiva-conclusiva: allora, e cos. Nao hanao ny raty mazary soa, sandrak 'aho: se t u , il b r u t t o , diventi bello, t a n t o p i io. Nao reninao foinao,

anaka nahoda: r a g a z z o , figlio m a s c h i o .

m o r t o all'improvviso. "Fe - hoy ny pazaka - laha mamoriky ny bahimo hanareo ho maty tsy nahiny": "Per - disse il re - se voi getterete il malocchio sugli ignari, m o r r e t e improvvisamente". riahda s.: U o m o ; maschio. Meloky amy fi'apela nahoda m y : _ q u e l i ' u o m o adir a t o c o n la donna, fi'apela ro mahazo manday nahoda a-trafio tena: la donna che p u p o r t a r e u n u o m o in casa sua. nma s.: Amico, c o m p a g n o . "Ndao tsika - hoy i roilahy - hanety raha hitany ny namatsika ": " A n d i a m o - dissero i due a vedere l'essere visto dal n o s t r o c o m p a g n o " . Nandeha nindray aminy ny namany hanety havoria i: egli a n d a vedere la festa f u n e b r e insieme c o n i suoi amici. f}y kily, ny sakoa, ko ambena fa ho haniny fi'olo fa ninamany mizotso any: n o n custodire le p i a n t e kily e sakoa, perch saranno cibo degli uomini, perch sono scesi insieme da'

197

nao rainao foinao, sandrak'aho: se hai sacrificato t u a m a d r e , se hai sacrificat o t u o padre, lo stesso farai c o n me. "Nao i manao tsy nataoko" hoy Ndriananahary: " E cos egli dice di n o n essere stato f a t t o da m e " disse Iddio. Nao olo hangalatsy n'aornbiko, vako, ambeno: se q u a l c u n o vuol rubare i miei b u o i uccidilo, fai la guarda. Nahasaky azy ny namanao, nao vnonony: il t u o c o m p a g n o gli ha m a n c a t o di rispetto, e allora lo ha ucciso. "Nao tahamelo n'anako hanao?": E cos tu vorresti allevare m i o figlio? "Nao pazaka - hoy i - hanao rafoza, fe tsika nifanapa-tany, anao ny vahoaky hiafiavaratsy, ahy mianatimo": "Allora re disse - t u sei mio suocero, m a ci siamo divisi il paese, a t e i sudditi che sono verso n o r d , a m e quelli verso s u d " . s . P i a n t a dal legno immarcescibile (Im bricaria madagascariensis). nvy r. mafivy: si dice della m u c c a c o n le m a m melle gonfie di latte. nvy r. manvy v.i.: essere a m m a l a t o ,
nto anavia: c i r . mapanvy v.c.:

fanava s.: m a l a t t i a ,

render a m m a l a t o . ndo a.im. ingiuntivo, accompagnantesi col f u t u r o ; r. verbale c o n valore di imperativo: dai, andiamo, su, forza! Ndao tsika hafiotany ny pitan-daza: a n d i a m o a d o m a n d a r e a coloro che si o c c u p a n o dei bambini! Misy pisikily eto, ndao hapangalaitsika: vi qui u n indovino, forza, facciamolo chiamare! Ndao ho hanitsika bakeda folo ay: and i a m o a mangiare le grosse p a t a t e dolci! "Safanonao ari'aminy moa zao resako zao". "Ndao fa safafiko an'aminy": "Riferiscigli questo mio discorso". " S , glielo riferir". Ndao! Io valinao, la indeso: F o r z a ! Ecco t u a moglie, portala con t e ! Ndao ary mandehana fa iny n 'etany!: f o r z a , parti, ecco i suoi bagagli!

ndha (lha) a.t. indicante l'inserzione i m m i n e n t e e volontaria di u n processo nel t e m p o ; a.im. ingiuntivo, accompagnantesi col f u t u r o ; r. verbale c o n valore imperativo: dai, va', andiamo, and a t e ! Ndeha aho handeha: h o deciso: p a r t o ! Ndeha hanao hitalia an'i ano: vai a cercare il tale! Ndeha hanao, laha handeha a-moto: vacci, se vai in campagna. ndihna, ndehna r. verbali a valore imperativo: vai, a n d a t e ! K'ndihana hanao

rangahy, holy, ndehana hanao holy: t u , il tale, vai, r i t o r n a a casa, t o r n a a casa! ndra: V. ndr. ndrka (ndraky) pr.: f i n o a. Tsy hita ndraka hanany ndraka anito: n o n si pi visto fino ad ora. ndr (ndr, ndry) c.co. a valore concessivo: q u a n t u n q u e , bench, anche se; pa. restrittiva-concessiva: p e r f i n o , addirittura, anche, p u r e , n e m m e n o , neppure. Matoky ny tsaranao aho, handeha ndre ho maty: m i fido delle t u e parole, a n d r anche se dovessi morire. Da vadinao avao aho, ndra atoy: sono semp r e t u a moglie, anche se resto qui. Ndre pi faly mahazo mifanambaly laha tandra: anche se p a r e n t i prossimi, possono sposarsi se c o m p i o n o il rito tandra. Hanao pamboly tsy mahihitsy, ndre mahavokatsy hany hanao mbo misotry fa tsy mana n'aomby: t u cont a d i n o n o n sei intelligente, anche se p r o d u c i del cibo sei ancora povero perch n o n hai i buoi. Mipetraha hanao, ndre malay anao ny longoko, iaho hamelo anareo: resta, anche se i miei parenti n o n ti a m a n o , io mi curer di voi. Ndre nihitanao, iaho nahavaliky azy: a n c h e se sei t u che l ' h a i vista, sono io che l ' h o girata. Tahio iaho hanareo raza mba hhasoa ahy toy ndre tanko: beneditemi, o a n t e n a t i ; e che p o r t i b e n e a m e e a n c h e al m i o villaggio. Ndre havitsia ka maharary: anche la saziet rende ammalati! Hafotsy rohiza vato apetraky eo ambony vaia vato tnany ny maty valy ndre ramavoy: u n filo viene legato ad una p i e t t a posta sulla t o m b a , viene t e n u t o in m a n o dal congiunto vedovo, d e t t o anche " r a m a v o y " . Tsy ny longonao avao mitsara raty ny razako, nare hanao koa: n o n solo i t u o i p a r e n t i parlano male della mia famiglia, t u pure. Izay tsy ihinany ny pazaka fi'aombilahy vonoiny ny namany, ndre n'ombiasa tsy homa: per q u e s t o che il re n o n mangia la carne del t o r o ucciso dagli altri tori; anche lo stregone n o n ne mangia. Mifanaraha hanareo ndre mialy: mettetevi d ' a c c o r d o voi, invece di litigare. "Aleveiotsika ny faty - hoy rainy - fa tsy haitsika ndre iiy faly naha faty azy": "Seppelliam o il cadavere - disse suo padre - m a n o n conosciamo n e p p u r e l ' i n t e r d e t t o che h a causato la sua m o r t e " . Tsy misy loaky ndre raiky: n o n vi sono buchi, neppure uno.
ndre... ndre, ndra.... ndra, ndry... ndry:

o se; sia... sia; o... o (in frasi positive).

se...

N... n (in frasi negative). Tsy fatatso 10 ndre aomby halatsy ndre tsy halatsy: n o n so se siano dei b u o i rubati o n o n rubati. Maro n'anaky, misy ebo- msy vokatsy, har ndre ebo ndre vokatsy: i figli sono diversi, vi sono i fannulloni e vi sono i lavoratori; vengono allevati sia che siano fannulloni o che siano lavoratori. Hapifiliko i izay ho teany: ndre ho vonoy ndre ho mahomb: gli far scegliere ci che preferisce: o essere ucciso o diventare schiavo. "Raty ny loza - hoy rainy - ko lanao ". "Ndre raty ndre soa izay ilaiko ho ahy": " L a sventura cattiva - disse suo padre n o n cercarla". " O bella o b r u t t a , ci che cerco per m e " . Ka manatitsy fi' aomby netmay, ataovo n'anaovanareo, ndre ho vonoinareo ndre tsy ho vonoinareo: presentiamo i b u o i che a b b i a m o p o r t a t o , f a t e n e ci che volete, sia che 11 uccidiate sia che n o n li uccidiate. Milahatsy tompo-paty, ndre hanao havoria ndre hitomboky aomby hanao tsatokefa: i familiari del m o r t o si consultano per decidere se f a r a n n o ancora in seguito la festa f u n e b r e o se uccidere dei b u o i e concludere t u t t o l. Ndre lefo ndra apingaratsy, tsy mitoliky aminao: n lancia n fucile si volger c o n t r o di te. Mba hafiotanio ndraiky ny maha-fady azy; ndry ro ho afako ndry ro tsy ho afako, ndra hahavita ndra tsy hahavita: chiedi n u o v a m e n t e perch essa i n t e r d e t t a , sia che possa togliere l ' i n t e r d t t o sia che n o n possa toglierlo, sia che ce la faccia che n o n ce la faccia.
ndre ia ia, ndre ia na ia s.in.

ndr'aia ndr'aia s.in.

frase negativa). Mihotraha hanareo fa tsy haharebaky vazaha ndre ombiambia hanareo fa lako ny fialiany: arrendetevi, perch non.riuscirete mai a vincere i francesi, sono t r o p p o p o t e n t i le loro armi.
d l u o g o : dappertut-

t o , in q u a l u n q u e p o s t o (in frase positiva); in nessun luogo, da nessuna p a r t e (in frase negativa). ndrky c.co. a valore concessivo: quant u n q u e , anche se; pa. restrittiva-concessiva: perfino, anche, pure. Ehay andra moa ndreky mba mahita tsara lava koa fa laha mitalily henareo atoy aloha da e!: e noi, anche se abbiamo ancora m o l t e cose da dire, se per voi parlate, ci basta. Zzo namoriky anao, ndreky tsy maiky ravi- kazo toy ka maty koa i: colui che ti ha f a t t o u n maleficio, anche se queste foglie n o n sono ancora appassite, che m u o i a p u r e lui!

ndr: V. ndr. ndria a.: Nobile, signore. ndri: f o r m a imperativa di augurio. Ndri ranandria!: salute, o signore! ndriamnitsy s.: n o m e di una divinit o del dio supremo, ndriaiiafotra s.: divinit della misericordia.
ndrianakatskatsy

ndrianabobo s.: u n a d i v i n i t , ndrianatoma s.: u n a d i v i n i t ,

ndre ino, ndre ino ino, ndre ino na ino

chiunque (in frase positiva); nessuno (in frase negativa). Ndre ia na ia tsy mba nangala aomby telo: nessuno h a mai ancora pagato t r e buoi.
s.in.

di

persona:

di cosa: qualunque cosa (in frase positiva); nulla (in frase negativa). Aoreno eny ndre voly ino: p i a n t a t e l qualunque t i p o di coltivazione. Ndra ino ino ho nataony, mbo tsy azony: qualunque cosa avesse f a t t o , n o n lo avrebbe ancora o t t e n u t o . ndre ia ndre ino s.in.: c h i u n q u e e qualunque cosa, t u t t i e t u t t o (in frase positiva); nessuno e nulla (in frase negativa): Niteraky raha maria ay maro be Ratany, pilongo ta-troky raiky aby ndre ia ndre ino: la Terra gener m o l t i esseri viventi: t u t t i gli u o m i n i e t u t t e le cose sono parenti usciti da u n unico seno. s.in. di t e m p o : sempre (in frase positiva); mai, giammai "(in

carattere demoniaco, ndriananahry s. : il Dio creatore e supremo. ranandria s.v.: per rivolgersi al re, ad u n capo, ad u n superiore. ndrndro s.: Malattia della pelle. n r. mine, minen a.: stupido, sciocco, mapin, mapinny v.c.: importunare, infastidire. n (ny, e) ar. determinativo; a n t e p o s t o al soggetto verbale di u n a frase si r e n d e c o n : colui che, colei che, ci che, coloro c h e ; pa. copulativa. Ka tsy ino ne tatara lahy e fa ne hafatesa: la storia n n altro, o gente, che la m o r t e . Da hazolavan-araty iny avao koa ne avy koky eny aminay: u n a b r u t t a notizia quella di cui ci giunta voce laggi. nfa c.co. a valore avversativo: m a , invece, per. kanfa: variante, fi'olo raiky kanefa ny

ndrianabolisy, ndrianabolsy.s.: d i v i n i t d a l

s.: in alcuni racconti appare c o m e messaggero del Dio suprem o ; a volte p r e n d e le f u n z i o n i dello stesso Dio creatore,

ndre ombiambia

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_ X3L

karazany samihafa: il genere u m a n o u n o , per le razze sono diverse.


minenanna

nenanna r.

a. e v.i.: stanco, a f f a t i c a t o .

nenky r.: Azione di vagabondare, errare. minenky v.i. (i.: minenha): vagabondare, errare, bighellonare,"andare in giro, andare di qua e di l. finenha s.: vagabondaggio; l'azione di vagabondare, bighellonare, errare e le circostanze abituali. nny s. e s.v.: M a m m a . Manotany anao aho neny, ia aminay ny mahihitsy? chiedo a t e o m a m m a : chi t r a di noi il pi intelligente? nny s.: P e n t i m e n t o , rincrescimento, dolore, dispiacere. manny v.i. (i.: manenna, maninna): pentirsi, provare rincrescimento, dispiacere, dolore, essere desolato. Tsy maneny aho ndre maty: n o n mi dispiace, anche dovessi morire. "Maneny aho - hoy i - akory ny hataotsika?": "Sono dispiaciuto - disse - che cosa d o b b i a m o fare?". fanenna, faninna s.: p e n t i m e n t o , rincrescimento, dolore, dispiacere, e le circostanze abituali.
anenna, aninna (i.:

cir.; di cui ci si p e n t e , si p r o v a rincrescimento, dispiacere. Maty aho, anenenako namonoako an 'itoy: povero m e , m i dispiace averlo ucciso.

anenno,

aninno):

,.

nnitsy s.: Moscerino, specie di piccola mosca. nno s.: T e r m i t e degli alberi, del legno. ngly a.: Nero intenso, lucido. tangly, tangalingly a.: f u r b o , astuto, scaltro. ngilotsy (nangilto) a.: C o m p l e t a m e n t e esaurito, finito, t e r m i n a t o . ngtso s.: Riso, tsika hantriky ngotso: a n d i a m o a mangiare! n ar. determinativo. A n t e p o s t o al soggetto verbale di u n a frase si rende c o n : colui che, colei che, ci che, coloro che; pa. copulativa. "Ndrianamboatsy - hoy ny pazaka - ny namboatsy ny raha velo iaby voho ny nanao fiy raha hitanao mafiolotsy n'olombelo": "Ndrianamb o a t s y - disse il re - colui c h e h a f a t t o t u t t i gli esseri viventi e colui che ha f a t t o t u t t e le cose che vedi a t t o r n o agli u o m i n i " . "la n'apela teanao? Ambarao ahy". "Tsimaninofy fiy teako": " Q u a l la d o n n a che ti piace? D i m m e l o " .

p r o n o m e possessivo: il mio, il tuo, il suo, il nostro, il vostro, il loro, fi'a-, R'an-, n'an': espressione pronominale indicante u n r a p p o r t o di possesso. Etiny ny zaza fiy sinin-dreniny. Vakivakiny ny zaza a-tan n'an-dreniny: i bambini p o r t a n o le a n f o r e delle loro m a m m e . I b a m b i n i del villaggio spezzano quelle (le anfore) delle loro mamm e . Samy nahandro i roivavy, nimasaky aloha n'azy; masaky koa n'a-ny masay: le d u e d o n n e p r e p a r a r o n o ent r a m b e da mangiare, il suo f u p r o n t o per p r i m o ; p r o n t o anche quello della seconda moglie. Si'an'ia fiy mahery?". "N'anay fiy mahery": " D i chi il pi f o r t e ? " . "Il n o s t r o e il pi f o r t e " . ni-: M o r f e m a a n t e p o s t o ai radicali verbali e alle altre parti del discorso, per indicare il t e m p passato: Nizo; nihita; nilvo; nihko; nir; nimty; nly; nilehib; nib; nifty; nikly; nimsaky; nivlo; nikmbo; nimty; nisa; nibiby; niblo; nipifly; ninma; nilo; niondevo. nikanika r.: Azione di camminare in p u n t a di piedi, minikanka v.i. (i.: minikanik, minikanikfia): c a m m i n a r e in p u n t a di piedi. nikiniky r.: Azione di accucciarsi, ten e n d o per i calcagni sollevati da terra; azione di appollaiarsi, di essere appollaiato su qualcosa di elevato, minikinky v.i. (i.: minikinika): accucciarsi. nimbo r.: N o z i o n e di unione, comunit, nimbon-dry nimbon-drny a.: discendenti dagli stessi a n t e n a t i sia nel r a m o maschile che femminile; discendenti da d u e fratelli sposati a due sorelle. Ndre nimbon-dray nimbon-dreny n'olo tsy hany fiy lohany h'osy: benche abbian o gli stessi antenati, gli u o m i n i n o n mangiano la testa della capra, f)'akoho noho n'akanga nimbn-dray nimbon-dreny: la gallina e la f a r a o n a hann o gli stessi antenati. N y tsakatoto aminy fiy piso nimbon-dray nimbon-dreny: la t o r t o r a ed il gatto avevano sali stessi ascendenti. Tsitapena nangalaky an'i Tsiavary sy Marina nimbon-dray nimbon-dreny Bara: Tsitapna prese in moglie Tsiavary e M a n n a , c o n la stessa ascendenza Bara, pinimbon-dray s.: i nipoti, i p r o n i p o t i e

n ' a h y , n'anao, n ' a z y , H'an-dry, fi'atsika, fi' anay, fi'ariareo, H ' a n ' j areo, Pi'an-drozy:

" T s i m a n i n o f y colei che m i p i a c e " . Io fiy nalan'i ababe. teo: lui che stato cercato qui dal n o n n o ,

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cos via di d u e fratelli, pinimbon-dreny s..' i nipoti, i p r o n i p o t i e cos via di due sorelle. nirigiriingy r.: c. nikinky.

niniky r.: c. nnoky. niky r.: Situazione, stato di ci che appuntito, nionihy p. (i.: nioniho): c h e viene app u n t i t o , reso tagliente, affilato in punta. manioniky v.i.: a p p u n t i t o , affilato, tagliente in p u n t a . nitsy s.." F r e d d o . "N'ahy - hoy ny lehilahy - fisafora, fitafia, iarova ny nitsy ": " I l mio - disse l ' u o m o - serve per avvolgersi, per vestito, per difendersi dal f r e d d o " . Vetraky raha soa toa maty ny nitsy: questa bella cosa rovinata, uccisa dal f r e d d o , hanitsy p. (i.: hanitsio) : che vienp raffreddato. mananitsy v.t. ( i. ' manajlitsia) : raffreddare, far r a f f r e d d a r e . fZ'akoho noho fi' akanga, sindry nitono belen'olo ro- ' roy. I akoho namakivaky hananitsy; i akanga nihina may: la gallina e la faraona: e n t r a m b e arrostirono le p a t a t e dolci della gente. La gallina le spezzett per farle r a f f r e d d a r e ; la faraona le mangi bollenti, manitsy a.: f r e d d o . "Omeonareo rano manitsy aho". "Aiavao, faly ny marary mino rano manitsy": " D a t e m i dell' acqua fresca. " N o ; i n t e r d e t t o al malato di bere acqua f r e s c a " . Manitsy fi' andr: fa f r e d d o , apanitsy p. (i.: apanitso): che viene raffreddato. mapantsy v.c.: r a f f r e d d a r e , far raffreddare, render f r e d d o , manitsintsy: dupl", fresco, frescolino ,fig.: sano, in b u o n a salute. Tahio ahay Ndriananahary mba hariitsihitsy fi'anako: benedicici o Dio, che i miei figli stiano bene. Manitsinitsy n'andr: f a fresco, fa frescolino.

nao havoria avao no minday azy: la festa m o r t u a r i a p u durare u n a settim a n a , s o n o soltanto i beni di chi organizza la festa che decidono di ci. Hanao olo mahalay no hahatratsy ahy?: sei forse u n o che sa correre per p o t e r raggiungenti?
nofsy

rify s.: Sogno. p. (. : nofso): di cui si sogna.

che viene sognato,


e v.t. (i.: mafii-

martinfy, manonfy v.i.

nofsa, mafionofsa): sognare, avere unsogna, fare u n sogno. Nafiinofy fiy topon'aomby latsaky a-kaly: il p a d r o n e dei b u o i sogn di essere c a d u t o in u n a b u c a . Hery fi'andro nahatoliany fiy fandevefia, nafiinofy an-drainy fiy taolari 'olo: u n a settimana dopo la fine del funerale, il figlio maggiore sogn il padre. Matofialy nafiinofy latsaky a-sakataka: d u r a n t e la n o t t e sogn di essere c a d u t o in una scarpata.

nfo s.: Carne. Misaro i Sarotsilahy fiy holiny n'apelam-batotsy, nariany lavitsy ny nofony: Sarotsilahy si riveste della pelle della vecchia, e gett via la sua carne. Ny tainy mamy, sandraky fiy nofony: i loro escrementi sono dolci, q u a n t o pi la loro carne. be nofotsy a.: carnoso, in carne. nho c.co. a valore additivo (c. voho, vo, vao): e; c.sub. a valore temporale (c. la,laha, le, lehe): q u a n d o , allorch; c.co. a valore condizionale (c. nao): se, qualora; pr. a valore causale: a causa di, p e r ; p r . a valore comparativo, introduce il secondo termine di paragone: di, che. S'akoho noho fi'akanga: la gallina e la faraona. Zay maha-pitroky ny Mafiarilava noho ny Zafimanely: cos che i Manarilava e gli Zafimanely sono legati da parentela. Noho hariva, mandry a-tanan'apela; moly a-tanany koa i laha marainaray. Noho teraky lehilahy i, moly a- tanany fiy lehilahy noho fa be: q u a n d o sera (gli u o m i n i ) d o r m o n o al villaggio delle donne; ritorn a n o al loro villaggio q u a n d o mattin o . Se esse partoriscono Un maschiett o , egli si rende al villaggio degli uomini q u a n d o grande. Noho hamono azy hanareo, vono aloha iahay moro anaky: se volete ucciderlo, uccidete prima m e ed i miei figli. Voro maty nono fi'anaky: l'uccello m u o r e per i suoi piccoli. Maty fiy renitsika noho fiy raty nataonay taminao: nostra m a d r e m o r t a a causa del male che ti abbiamo f a t t o . Ny valiny teany noho n'anadahiny: ella preferisce il m a r i t o al fratello.
nfotsy s.: c. nfo.

voany fiy elo nitsy, voany ny elo manitsy, manelo manitsy: avere u n attacco di mala-

ria. n (r): Particella copulativa che unisce il soggetto, in posizione enfatica, al suo a t t r i b u t o o predicato. N y rahalahiko no namono ahy: m i o fratello che mi ha ucciso. Eo am-pilahara misy manome toky fa i no hiatoky izay lany aminy firomboa fiy bilo: d u r a n t e la riunione vi chi si impegna a procurare ci che verr c o n s u m a t o d u r a n t e la cerimonia del bilo. Mety maharitsy hery fi'andro havoria, fananany ri'olo ma-

nmbo r.: c. dray

nimbo. a.:
c.

nombon-dray nombon-dreny

nimbon-dreny.

nimbon-

nno s.: Seno, mammella. "Mona nono apela soa toy" hoy zalahy: " Q u e s t a bella d o n n a h a il s e n o " disse l ' u o m o . Navaliky Ndriany ny nonoxiy, maty iaby ny zaza telo: izay ifalany fi'apel mamaliky nono: Ndriany lev il suo seno, i tre bambini m o r i r o n o t u t t i ; per questo che le d o n n e si astengono dal levare il seno, fi'aondry mana nono ry: la p e c o r a ha due mammelle. minno v.i. (i.' minona): succhiare al seno. apinony p. (i.: apinon): che viene all a t t a t o al seno. mapinno v.c.: allattare. Nandramby fi' anaka lehilahy, napinono azy: prese il m a s c h i e t t o , lo allatt. Nandeha i, nili. tsy fi 'ala, reny fy reniny mapinono n ' hany tomany: egli p a r t , e n t r nella foresta, sent la m a d r e c h e allattava il b a m b i n o che piangeva. Laha avy lahatafy i aondry io napinono fi 'anany:

q u a n d o quella pecora arriv da laggi allatt il s u o piccolo. .: dal seno b i a n c o " : noi dir e m m o : " d a l sangue b l u " . D e t t o del clan nobile degli Zafimaiiely., ronnos..' latte. beronno s.: u n a pianta ; bon-drorino s.: latte in polvere, polvere di latte. mir-poto-nno a.: che ha i seni pendenti.
ftynono

nnoky s.: Un albero. nnoky (niniky) r.: Azione di dirigersi verso. minnoky v.i. (i.: minonha): dirigersi verso. inonha (i.: inonho): cir., verso cui ci si dirige. nro s.: Pienezza di vita, benedizione. Eni-noro eni-kaveloma: augurio di bene e di vita. manro a.: che p o r t a benedizione, pienezza di vita. nsys.: Isola.

o
s.d. variante di io, q u a n d o q u e s t o determina u n a parola t e r m i n a n t e in -o: questo, quello. Apihaliko anareo o: vi faccio dissotterrare questa c o s a . A z o n ' ny ombiasa fi'aomby folo o: lo stregone o t t e n n e quei dieci buoi. aky s,: Sbadiglio. manaky v.i. (i. : manoha): sbadigliare. boky r.: Azione di immergere nell'acqua, di inzuppare, aboky p. (.' aobho, aobno): che viene immerso nell'acqua, che viene bagnato, inzuppato, manboky v.t. (i.: manobha): immergere nell'acqua, inzuppare, miboky v.i. (i.: mioboha, miobna): immergersi in acqua, scendere nell'acqua, essere in acqua. Niobok'an-drano eny iaby ny zaza: t u t t i i bambini scesero l all'acqua. iobha, iobna (i.: iobho, iobfio): cir; (acqua) in cui si immersi. dy: V. oly. dy r. . 1 , mandy v.t. (i.: manodna): interrogare, questionare, p o r r e delle d o m a n d e . Nariody azy ano, namaly i: io l ' h o interrogato ed egli ha risposto. faky s. : La coda della pecora, s.: coda della pecora. fy s.:' Azione di togliere la scorza la buccia; fig.: azione di spiegare, di chiarire. ofsa p. (i.: ofdso): c h e viene sbucciato, a cui viene t o l t a la sorza; che viene spiegato. afy p. (i.: aofso): c o n cui si toglie la
ofak'andry

anofsa (i.: anofso):

scorza, c o n cui si sbuccia, v.t. (i.: manofsa): togliere la scorza, la buccia; spiegare. Ny valy masay tsy mana dango, manofy n'akotry a-tana: la moglie pi giovane n o n h a u n m o r t a i o , scortica il riso c o n le mani. Nanfy vary a-koho fiy masay: la moglie p i giovane scortic il riso c o n le unghie. fanofsa s.: l ' a z i o n e di scorticare, di togliere la buccia, la scorza, di spiegare, e t u t t e le circostanze abituali,
manfy

mify v.i. e v.t. (i.: miofsa): essere sbucciato, scorticato, sbucciare, scorticare; spiegare, chiarir e. marify tsko: scartocciare le pannocchie di granturco.

cir.

foky s.: Metamorfosi, m u t a , cambiam e n t o di pelle, mifoky v.i. fi.: miofha): cambiar pelle, subire u n a m e t a m o r f o s i . Mananikanik' amy n'akata eo i plitsy, miofoky hoasany, fa misy lohany, miofoky i hoasan, fa misy elany: quei vermi salirono sugli steli d ' e r b a , cominciano senza interruzione la m e t a m o r f o s i , gi h a n n o la testa, c o n t i n u a n o sempre la metam o r f o s i , gi ci sono le ali. Niofokofoky fiy holiny mety la nifoty avao laha nibe: c a m b i la sua pelle nera e quand o f u grande era bianco,
iofha (i.: iofho): cir.

hatsy s. e av.: Esempio, paragone, proverbio; per esempio, come. Laha hatsy opanay ny reniny ny zaza, tsy ho maty?: se, per esempio, insultiamo la m a d r e dei bambini, forse che n o n morr e m m o ? Laha fa ohatsy tsy mafiahina-

203

hy n'olo natsay ifiy da mizano fi'olo: se per caso la persona per la quale si cantava n o n reagisce, allora la gente s m e t t e (di cantare). ohry p. (i.: ohroj: che viene paragonat o , che viene p r o v a t o , che viene f a t t o c o m e , per prova, per f i n t a . A to bokiny aminyny leo ny zaza, vao ohariny tombohy lefo; manday lefo pisoro oharny tombohy lef ny zaza: il bambino viene p o s t o a sedere sul m o r t a i o , d o p o di che si fa f i n t a di trafiggerlo c o n la lancia; il sacerdote p o r t a u n a lancia e fa finta di trafiggere c o n essa il bambino. manhatsy v.t. (i.: manohra): fare u n esempio, citare u n proverbio, u n dett o . Fa laha n'ohatsinay Baralahy manhatsy amy kabaro, tsy maitsy eo ny fanoharany azy: per q u a n t o riguarda i proverbi c h e noi Bara facciamo nei discorsi,. ci devono per forza essere. Eo am-pititiha atihena ny pititiky manhatsy: p r o n u n c i a n d o le maledizioni d' uso in u n p a t t o del sangue, colui che le

p r o n u n c i a f a degli esempi, s.: esempio, d e t t o , paragone, proverbio, parabola. ^ -mihatsy v.i. (i.: miohra): provare, tentare, fare c o m e , fare u n a prova, fare per esempio. Niohatsy ny taolan'olo. Niohatsy ny raiky, niohatsy ao koa ny raiky; avy eo koa raiky mihatsy. "Miohara koa hanao Tsimamangafalahy": prov il maggiore. Prov l ' u n o , prov a n c h e l ' a l t r o ; d o p o di ci provo u n alt r o ancora. "Prova anche t u , Tsimam a n g a f a l a h y " . "Ndao tsika hivan-daka bisaitsika ". Miva ny telo aminy ny fito lahy. "Ndao hiohatsy kiraikiraiky tsika": " A n d i a m o ad intagliare u n a can o a per giocarci". T r e dei sette u o m i n i la tagliano. " F o r z a , proviamola u n o per u n o " , oha-bla $.: proverbio, d e t t o , " n y mamaly tsy manhatsy": colui che risponde, n o n fa per finta (Prov.: colui che si vendica lo fa sul serio, n o n misura la vendetta sull'offesa ricevuta; la v e n d e t t a e pi grande dell'offesa).
fanohra

ELENCO DEI P R O V E R B I
Tsomotsoy toka ivoriany n'akanga zato ( A K A N G A ) Akida mahia aho: atao mahia aho, misy masaky; k'atao misy masaky aho, iaho mahia ( A K I D A ) Ndra tiako n'amalo, tsy avitako azy ny tinaiko (AMALO) Amboa, zambar ny taola; olo, zamba ny vola (AMBOA) Ny anara tandroky, ka sady fanonoa no fanaz (TONO) Andesy, mamono ray; eng, mamono reny (ANDAY) Sitrany rarak'aomby tany rara-dongo (AOMBY) A-trano be miapatsy, a-trano kely mitamboky ( A P A T S Y ) Ze maharitsy manambaly pazaka ( A R I T S Y ) Loha.miatoky tsy mba vaky ( A T O K Y ) Mindray ny bango sy ny malilo ( M A L I L O ) Ny biriky adala; ny voa tsy mba hendry ( B I R I K Y ) Aho tsy niteraky fanahy fa vata ( F A N A H Y ) fy fanahy ro olo ( F A N A H Y ) Ze miharo koa ka fisaky ( F I S A K Y ) fiy fitaky mamono hery ( F I T A K Y ) Salamangan-drafitatsy: hanao tsy harary, iaho tsy hanelo ( F I T A T S Y ) Kobay a-tanan-drahalahy tsy azo amofoha aomby (o: afofoky amboa) ( F O F O K Y ) Fotoan-draolo aman-draomby (FOTOA) Fotoa natao, vara vana harindry? (FOTOA) Kihalihalin-jaza mandavo olo be ( H A L Y ) Izay malailay ka mihaotsy (HAOTSY)

204

Ranon'apango ts'indroy manitsy; hena ts'indroy volambita ( H E N A ) l\ly zaza manda amy tahotsy; rj'olo be mand amin-kenatsy(HENATSY) param-bato ny hy, marigita laha ritsy ny rano (HY) Votolo misondrotsy, kimbao mihitsa (HITSA) Ndriananahary tsy mitsilany fe mihohoky ( H O H O K Y ) Sitrany mifanorobo tany mifanangeza ( H O R O B O ) Samby manisoky ny bay a-sorony n'olo ( I S O K Y ) Katratro tsy milaza e mary ( K A T R A T R O ) Kinia ny atsika, fe ny zaka an'Andriananahary ( K I N I A ) laho ka kito, fe ne langor ro vaky (KITO) fty mamaly tsy mafiohatsy ( O H A T S Y ) Sitrany tataky omby tondro tany tataky omby loha (OMBY) Helok'aoly manoro trano misy (ORO) Tsy atao faram-bato nanoz hotro: e malio ndesy tefia, e maloto mipetraky eo (OZA) Laha nana tsifa da nitrahatraha; laha nana trafo da nidoladola; laha nanan'ohy da nipiopioky ( P I O K Y ) pokopoko ivoriany n'ozatsy (POKOPOKO) Varatsy matahotsy rafoza, sandrak'olombelo ( R A F O Z A ) Sitrany mandraoky ne topa tany mitipo ne parataky ( R A O K Y ) Sikily raty tsy itomania; sikily soa tsy iravoa ( R A V O ) rie soa atao fandrorota; ne raty atao reaza ( R E A Z A ) Si-pary amin-koliny rie rehaky, tsy lany hamaminy ( R E H A K Y ) Ondevolahy natao zanaky mirehareha amy ny namany ( R E H A R E H A ) Aloky tsy handroaky, lala tsy hitao ( R O A K Y ) Von-kosy ne natao, ka tenatopony avao no mafiaha ( H A H A ) Voro maty noho n'anaky, sandrak'olombelo ( S A N D R A K Y ) Voay manindry, rano manepotsy (SEPOTSY)Tsy mahavelo n'hasoa (SOA) Sokela tsy mah-vahiny, " t o y tsika" tsy maha-olo hafa ( S O K E L A ) Pilongo ny ta-troky raiky, fe tale ny hamba ( T A L E ) Tamaty vitsy, zoy laha mosare ( T A M A T Y ) iviy manao amin'olo anaovan'olo (TAO) Mitiok'afo ambany hona ( T I O K Y ) Mafiambia tsy manoko: laha tsy re amy n'ihaviany, ho re amy n'holiany (TOKO) Amalo mamandi-pe: hotomboiko, voa ny feko; avototso, trobo n'amalo (VANDITSY) Ndr'atao masiaky ny voay, tsy haniny n'anany ( V O A Y ) NdKatao mandeha ny tomboky, ny lelany voa-patiky ( T O M B O K Y ) Aombilahy tsy rambesy aminy ny tsifany ( T S I F A ) ft'ol.o maro tsy mba sia (SIA) Piso nangery a-param-bato (PISO) Tahio n'a-teria fa n'a-n'olo tsy omeny (OME) Tan misy olo be, tsy misy zaza mialy ( A L Y ) Kol nahazo sony, ka ndre tsy ti da tsaofy avao ( K O L A ' )

hys.: don'ohy ^ ^

Coda. a.: dalla coda mozza,

h o r. manho, mifqnho:

ho s.: Formicaio p o s t o su di in albero. ho r.: Azione di estrarre da u n b u c o , da una cavita; usato quasi esclusivam e n t e per l'estrazione del miele e per l'estrazione delle ossa di u n m o r t o , ohza p. (i.: ohzo): che viene estratto da u n b u c o , da u n a cavit, manho v.t. (i.: manohza): estrarre da u n b u c o , da u n a cavit, manoho tetly: estrarre il miele da u n t r o n c o o da u n a cavit nella roccia, manho llo: estrarre le ossa di u n m o r t o dalla t o m b a provvisoria per deporle in quella definitiva. itsy s.: Azione di sollevare c o n u n a leva. o r y p. (i.: oro): che viene sollevato c o n u n a leva. aitsy p. (i.: aoro): c o n cui si solleva, che viene usato c o m e leva, manitsy v.t. (i.: marioira): sollevare c o n u n a leva, fanitsy s.: leva. anora (i.: anoro): cir. Tsika hangalaky fioitsy amy Ndriananahary afiy, hanoiratsik 'azy: a n d r e m o a p r e n d e r e u n a leva l da Dio, per sollevarlo, miitsy v.t. (i.: miora): sollevare con u n a leva, fiitsy s.: leva. itsy s.: Monticello di t e r r a in cui piantare lo stelo della m a n i o c a o della pat a t a dolce, o r y p. (i.: oro): terra c h e viene amm o n t i c c h i a t a . Oro balahazo!: fai dei monticelli di terra per piantare la manioca! manitsy v.t. (i.: marioira): preparare dei monticelli di terra, a m m o n t i c c h i a r e la terra. anoira (i.: anoro): cir. Afioiro bakeda!: fai dei monticelli di t e r r a per piantare gli steli delle p a t a t e dolci! miitsy v.t. (i.: miora): c. manitsy. io ira, iora (i.: io ir, iro): cir. oitsy balahazo, oitsy bakeda: monticello di terra in cui vengono p i a n t a t i gli steli della manioca o della p a t a t a dolce. okfa a.: Nemico, avversario. ky r. miky v.t. (i.: miha, mioka):

pariho volirindry s . . ' i v i c i n i .

verbi usati nell'espressione: manoho volirindry, mifafioho volirindry: essere vicini, abitare vicino, in d u e case contigue,

d e ^ imparare,studiare, cir.; ci c h e si impara, apio ho): che viene f a t t o studiare, c h e viene insegnato, mapiky v.c.: insegnare; far studiare, far imparare. lar. ala p. (i.:. aolno, aolvo): che viene mosso, agitato, olna p. (i.: olfio, ovo): che viene mosso, agitato, manla v.t. (i.: mafiol, manolna, mafiolva): p o r t a r male, sfortuna, disgrazia. Mba tsy hnola anakahy: che n o n m i p o r t i male! mifafila v.r.: essere in disaccordo, mila v.i. (i.: miol, miolna, miolva): muoversi, dimenarsi, agitarsi; fare il difficile, rifiutare. Navsatsy n'apela, miola fiy trony: la d o n n a era incinta, il suo ventre le faceva male. "Reso fi' aomby raiky!". "Ah! Iaho tsy raha miola, fe vositsy ny' vonoinao, ry ano!": " A c c e t t a u n b u e ! " . "Si, io n o n mi opp o n g o , p e r t u devi uccidere u n castrat o " . Hamahotsy fiy hosy, hit fiy hazo, miola n'aomby: la corda legher, l'albero trattiene, il b u e scalpita, mapila v.c..: far agitare, far dimenare; rendere difficile, ostinato nel. rifiutare, nel negare. Tsy fatatso akory mapiola fiy trokao: n o n so p r o p r i o che cosa ti faccia male al ventre.
iha fi.: ioho): apihy p. (i.:

206

appren-

ly r.: Azione di rientrare, ritornare a casa, ritornare, mly v.i. (i.: mala): andare a casa, tornare a casa, rientrare. Iaho moly fa halany valiko: io t o r n e a casa p e r c h mio m a r i t o n o n mi ama. Ndao tsika holy: t o r n i a m o c e n e a casa! iV/y a-tan ammdvanomaso: r i t o r n al villaggio in lacrim e . Mola hanao!: v a t t e n e a casa! olia (i.: olio): cir. Ahay toy, babal olianay la hitalily aminao: noi, p a p a , torn i a m o per parlare c o n t e . apol p. (i.: apolo): che viene f a t t o rit o r n a r e , che viene rinviato, r i m a n d a t o a casa. Avy amy Ndriandahifoty n 'iraky: "Ny namanay vinonony, ka iahay roy lahy avao napolny": i messaggeri giungono da N d r i a n d a h i f o t y : " I nostri compagni li h a uccisi, soltanto noi due h a r i m a n d a t o " . Apolipolny mattiky io kaiky: ripete spesso quel grido. "Hanareo a-tan eto - hoy i - roy apolio aminy n'iraky, raiky von": " V o i qui al villaggio - disse - d u e dei messaggeri rispediteli indietro, u n o u c c i d e t e l o " , maply v.c.: far ritornare, indurre a ritornare, a rientrare, rinviare, mitaply v.i.: a n d a r e e. t o r n a r e in giorna-

ta. mapitaply v.c.: inviare e far ritornre in giornata; inviare e far ritornare al punt o di partenza. Nifanambaly iahay ao fi'anakay maty, zay ilainay atoy hapitapoly azy-\ noi ci siamo sposati e nostro figlio m o r t o , perci cerchiamo qui qualcosa per farlo ritornare (in vita). malky moly: espressione popolare per indicare la moglie. manday tana folo moly: ritornare a mani vuote. vly moly s.: dicesi di u n a d o n n a separata, m a n o n ancora divorziata (valy kar), da u n u o m o e che convive c o n u n altro u o m o legato dall'accordo d e t t o "vaia valy" (v.) col p r i m o e legittimo marito. Se questa convivenza dura pi di sei mesi, la d o n n a diventa automaticamente moglie del secondo u o m o , altrimenti ritorna s o t t o l ' a u t o r i t del p r i m o m a r i t o . Laha misy valy karan' olo mifaneky aminy lehilahy vaia aminy fiy lehilahy valy karany. Laha misy valy fiy arahamba tana hafa malay fiy valiny, manao valy moly aminy fiy olo vaia aminy fiy valiny; matetiky fiy valy kar manaa valy moly: se vi u n a donna separata m a n o n ancora divorziata da u n u o m o (e vuole liberarsene), si m e t t e d ' a c c o r d o c o n u n u o m o legato dall'accordo d e t t o "vaia v a l y " col proprio marito. Se vi u n a d o n n a sposa ad u n estraneo al clan in u n altro villaggio e n o n vuole pi saperne d suo marito, essa va a convivere con u n uom o legato dall'accordo vaia valy c o n suo m a r i t o ; sovente sono le d o n n e separate m a n o n ancora divorziate che ricorrono a questo stratagemma (per liberarsi dal vincolo matrimoniale col

primo marito). olikliky s.: Curva, sinuosit, aolikliky p. (i.: aolikolho): che viene piegato, curvato pi volte, manolikliky v.t. (i.: mafiolikolha) : piegare, curvare pi volte, miolikliky v.i. (i.: miolikolha): curvarsi, essere curvato, essere sinuoso, andare a zig-zag. Niolikoliky fiy lohany fiy hazo: la cima dell'albero ondeggiava. otinoly r.: Azione di ondeggiare, piegarsi su e gi. aoliHly p. (i.: aolinolio): che viene fatt o ondeggiare, che viene f a t t o piegare su e gi, da u n lato e dall'altro, manolinly v.t. (i.: mafiolifiola): far ondeggiare, far piegare su e gi. miolinly v.i. (i.: miplinoha): ondeggiare; piegarsi su e gi. Laha atify tioky miolifioly: q u a n d o (l'albero) spinto dal vento ondeggia su e gi. litsy s.." Verme, bruco. litsy (lotsy) s.: Bordo, manlitsy v.t. (i.: mafiolra): essere o andare vicino, a t t o r n o a. Rangivy, raiky, rafaraky raiky: nafiolitsy an-dranalahy, sakorot: la libellula e l ' a p e muratrice a n d a r o n o dal camaleonte, militsy v.i.: essere vicino o a t t o r n o a. lo s.: Gente, persona, qualcuno, u n uom o , u n tale. E" hoy fi'olo: " S " disse la gente. Nipifaly io olo efatsy io: quei q u a t t r o erano reciprocamente legati da i n t e r d e t t o (sessuale). Nisy olo nana fi' anaky lehilahy telo: vi era u n tale che aveva tre figli. Zay nahamboa fi'amboa, fa niolo io taloha: per questo che il cane diventato cane, m e n t r e prima era u n a persona.

E L E N C O D E I T E R M I N I DI R I S P E T T O Termine comune
Loha Oro Vava Nify, Hy Lela Maso Volo Tomboky

Significato
Testa Naso Bocca Denti Lingua Occhio Capelli Piede

Termine di rispetto
Ambony, Atety Fanatso, Sambay Fanavoa, Fikam, Sambay Fafiitsiky Fameliky Fanety, Fizery, Fizaha Ma roy Fandia

Termine

comune

Significato Mano Petto M e m b r o virile Ventre Labbra Mento Orecchio Parola, discorso Parlare, discutere Ridere. Pasto, cibo Mangiare Escrementi Defecare Urina Urinare Dormire Bugia Mentire Silenzio! Fare u n sacrificio Sedersi Andare Grazie Ringraziare Sentire Visto Vedere Morto

Termine

di

rispetto

Tana Tratra Voto, Lataky Troky Sony Somaky Sofy Tsara, Resaky Mitsara, Miresaky Mihehy Sakafo Mihina, Homa, Misakafo Tay Mangery Amany Mamany Matory Vandy Mavandy Mangina, Sia, Sina Misoro Mitoboky Mandeha Misaotsy Misaotsy Miheno, Miz Hita Mah ita Faty Faty, Fahafatesana Faty Loto Havoria Salama Valin'e pazaka Apela be Olo be Trano Sisan-dahy Satroky Siky Fana Mafana Mansy, manome

Fandramby Arana F il ahi a Fisafoa Sambay Sambay Fiz, Fiz Fisafoa, Lanona, Saf Milanona, Misf Mikahaky, Miakahaky Mahakama Mikama, Mitsamiky Fiamotoa Miamoto, Miapatra Ari rano Mafiary rano Miroro, Mirotse Adesa Madesa Salanitsy, Soalanitsy Mitalaho Mitambesatsy, Mitoetsy Mitandava Mahavelo Manao mahavelo Miz, Mahaz, Miteno Zery Mahazery Folaky, Vilasy, Nialoky, IMila landy, Nila boffaky Morte Hafolaha, Havilasy Cadavere Volamena Tomba Voi amena Festa f u n e b r e Volamena Buongiorno Bezoro, Matseroky, Ndri Moglie del capo Apela hova D o n n a adulta, anziana Rakemba, Apelam-batotsy, Apela hova Adulto, anziano Rangahy, Lonaky, Ranandria Casa Anjomba, Azoma, Azomba A v a n z o del pasto Tsiliva Cappello Sabaka Ampio pezzo di tessuto Sarimbo Sudore Linitsy Sudato Linery Dare, offrire Manroky

fty olo s.: omicidio, assassinio, fkon'olo s.: l'assemblea degli

olo ahn-klo, olo ataon-kelo,.olo ahn-draha:

abitanti di un villaggio; questi stessi abitanti, ivon'olo s.: persona di et intermedia, tra molti. kilo hazo; kilo tny s.: statua d i persona f a t t a in legno o in argilla,

tolan'olo s.:

spiritato, che p o s s e d u t o dagli spiriti, olo be s.." persona adulta. Notabile, persona i m p o r t a n t e , olomblo s.: u o m o , u o m i n i , l ' u m a n i t , olorvdrano, olo rano s.: niade, specie di ninfa delle sorgenti, personaggio di molti racconti, razan'olo s.: clan, grande famiglia,
zin'olo; zay olo s.:

raomba: " L a Selvaggia", personaggio di alcuni racconti in cui rappresenta la d o n n a selvatica, della campagna, innlzata da suo m a r i t o alla condizione urnana .Ka hoy aho taminy Raomba: "Ndre niomba hanao, fa tsy omba koa, fa tinaia a-kazomanga": ho detto a Raomb a : " A n c h e se eri selvaggia, ora n o n sei pi selvaggia, perch stata f a t t a per te la preghiera al palo del sacrificio". mba r.: Azione di seguire, di percorrere, di passare per, di aiutare, omb p. (i.: ombao): che si segue, che viene seguito, c o n cui si va. mmba v.i. e v.t. (i.: momb): passare per, da; andare c o n qualcuno, accompagnare; concernere, riguardare; circa. "Aia fiy nombanareo?". "Iahay nomba aminy fi'ilany ny pamandrik'akanga": " D a dove siete passati?". " N o i siamo passati a fianco del cacciatore di faraon e " . "Nomb'eto .Revaio?". "Nomb' eto i - hoy n'olo a-tan- roy tao nombany teto ": " E passato di qui Revaio?" " E ' passato di qui - disse la gente del villaggio - sono due anni che e passato di q u i " . Moly olo reny, momba amindRezatovo, eo i mb mivahotsy: quella gente t o r n a a casa, passa accanto a Zatovo, egli ancora l legato. "Ho aia hanao?" "Ho amy Ndrianafiahary afiy". "Homba anao koa aho": Dove stai a n d a n d o ? " . " S t o a n d a n d o da D i o " . " V e n g o c o n t e " . Laha e momba e bilo moa tsy da mety ho sarotsy e tatarany fa moramora avao: per q u a n t o riguarda il bilo poi n o n difficile parlarne, m a abbastanza semplice. Reko hanao mitaray aminy ny rafinao momba ny hitsaky ny tanim-barinao: ti h o sentita lamentarti c o n la t u a c o m p a g n a circa il lavoro della tua risaia, fmba s.: v. questa voce, fomb s.: da cui si passa abitualmente. Natao ny voriky, natao taminy ny lala fomban-dRaomba: venne f a t t o il sortilegio, venne messo sulla strada per cui era solita passare R a o m b a . omb (i.: ombo): cir.; per cui si passa, si va. Tsy nihitany fiy ombany: "non trov da dove passare. Aia fiy hombatsika?: dove passeremo? Aia ny nombanareo?:, da dove siete passati? Nomb ' eto i, folo vola nombany eto: passato di qui, sono dieci mesi che passato di qui.
apmba

^^^

persone o fratelli, pi persone,

il m a g g i o r e in e t t r a p i

il m i n o r e in e t , t r a
il m a g g i o r e i n e t ,

zkiri'olo; zky olo s.:

tra pi persone.

lotsy (litsy) s.: Bordo. olry p. (i.: olro): a cui ci si avvicina, a cui si vicini, contigui, manlotsy v.t. (i.' manolra): circondare, essere a t t o r n o , essere accanto, vicino. "Ndrianamboatsy - hoy ny pazaka - ny namboatsy ny raha velo iaby voho ny nanao ny raha hitanao manolotsy fi ' olombelo": " N d r i a n a m b o a t s y - disse il re - colui che ha f a t t o t u t t i gli esseri viventi e colui che ha f a t t o t u t t e le cose che vedi a t t o r n o agli u o m i n i " , olotslotsy: dupl. ma s.: Azione di preparare, fare i preparativi. omny p. (i.: ornano): che viene preparato. manma v.t. (.: manomrta): preparare, fariomna s.: azione di preparare e i e circostanze abituali, mima v.i... .(i: miomfia): prepararsi. Voalohany da mitalily amy iena aloha fi'olo ze mana n'anky ho savary. Da fa mioma sahiteo tefia sisa fa satria moa hangala aomby maota miharo vola: per p r i m a cosa colui che ha il figlio da far circoncidere ti avvisa; e tu cos gi ti prepari perch dovrai dare u n vitello svezzato insieme con dei soldi. Miomfia hanao Zatovo, ho avy iahay hireaky amnao: preparati, o Zatovo, verremo a discutere c o n te. fiomna s.: l'azione di prepararsi e le circostanze abituali. Corredo del n e o n a t o . omly s.t.: Ieri ajak'omly s.t.: l'altro ieri. ambaliky afak'omly s.t.: t r e giorni fa. mba a.: Selvaggio, selvatico.

mimba v.i. e v.t.: c.

mmba.

manmba v.t.: aiutare, venire in aiuto, p. (.: apombo): che viene fatt o seguire, che viene m a n d a t o dietro; b u e che viene ucciso in u n sacrificio f u n e r a r i o . Aomby limy napombany ny

209

zokiny: uccise cinque b u o i per la m o r t e di suo fratello maggiore. apomby p. (i.: apombo): che viene f a t t o seguire, che viene m a n d a t o diet r o ; b u e che viene ucciso in u n sacrificio funerario, mapmba u.c.: far seguire, m a n d a r diet r o ; uccidere dei b u o i in occasione di funerali o havoria. fapmba s.: carne del sacrificio funerario. Zafy n'afy tsy mahazo homa fapomban-dongo laha tsy mitata aloha ny hihinana ny hena fapomba, ndre ny fapombam-baly: i nipoti e p r o n i p o t i n o n possono mangiare la carne dei sacrifici funerari per i parenti se n o n f a n n o la preghiera c o n sacrificio p r i m a di mangiare questa carne; lo stesso vale per la carne del sacrificio funerario per il congiunto. Laha iy namoriky anao, laha homa ny fapombanao, mbo tsy vaky a-tany hanao, ho maty koa i: se chi ti ha ucciso c o n u n sortilegio mangia la carne del sacrificio funerario per t e , t u n o n sei ancora d e c o m p o s t o nella terra che lui sar gi m o r t o . Leheo maty valy tsy mahazo homa ny hena fapomba: coloro a cui m u o r e il congiunto n o n possono mangiarne la carne dei sacrifici funerari. mby a.: Sufficiente, capace, capace di contenere, abbastanza largo. Vasa omby azy io?: forse abbastanza grande per contenerlo? "Tarihotsika - hoy i abany - fa tsy omby io". Tinarny io. "Omby avao toy" hoy i'anany: "Tiriamolo - disse il p a d r e - p e r c h tropp o s t r e t t o " . Lo tirarono. "Ci passa ben e " disse il figlio, passa u n dito che u n o strappo in cui passa la testa (Prov.: se ci deve essere u n disaccordo, preferibile correre sub i t o ai ripari p r i m a che la situazione si aggravi t r o p p o ) .

sultare u n o stregone, u n guaritore-indovino. ombiasa-klo: spiritato, persona preda degli spiriti helo. ombiasa kbo: stregone alle p r i m e armi, n o n t r o p p o esperto, ombiasa pamratsy: stregone-guaritore specializzato nella cura della sterilit, stregone, o p e r a t o r e della magia nera. mbotsy s.: Azione di strappare, sradicare, di staccarsi, ombtap. (i.: ombto): che viene sradicato, s t r a p p a t o . "Hanao zalahy roa hoy n'apela raiky - teveo ny hazo, omboto n'akata": " E h i t u l - disse u n a d o n n a - taglia gli alberi, sradica l'erb a " . Io mafilim-bary: k'ia afndraky tefia velmy, k'ia boak'eo ombota: ecco il seminare il riso: ci che u n o semina lo coltiva, d o p o di ci lo sradica, manmbotsy v.t. (i.: mafiombta): sradicare, strappare, fanombta s.: l ' a z i o n e di sradicare, di strappare e le circostanze abituali, mimbotsy v.i. (i.: miombta): cadere, staccarsi. manmbo-bry: sradicare le giovani piantine di riso per trapiantarle. pela ny manombo-bary, manetsa: sono le donne che t r a p i a n t a n o il riso. om, oma r.: Azione di dare, donare, concedere, che viene d a t o , d o n a t o , concesso, permesso. Hanao hahay ny lily homeanao anay: t u saprai bene quale direttiva ci darai. Minda misy lily nomean-Jafiahary ny taloha: forse vi u n a regola data da Dio agli antichi. Iaho fiandeha a- kavoria ka nila apela, noho noly aho nanday hena nomeako ny valiko; minda io naparary azy: io sono a n d a t o ad una festa f u n e b r e e sono stato c o n una d o n n a ; q u a n d o sono r i t o r n a t o h o port a t o della carne che h o d a t o a mia moglie; p r o b a b i l m e n t e ci che l ' h a fatta ammalare. "Tany ino re - hoy i - toy nomenao zao?". "Aho zao-hoy i-mba ninday n'azarako tany nimeny anakahy; fi'anareo moa ko tsy menareo, k' voho anakahy omeko anareo?": " C h e terra questa - disse - che t u m i hai dat o ? " . " I o - disse - h o preso la mia parte di terra che egli mi h a d a t o ; voi n o n date la vostra, e io dovrei darvi la mia?". Vandy nimeny ahy io: una leggenda che mi h a n n o t r a m a n d a t o . Tsy me Ndriananahary hohetea: Dio n o n p e r m e t t e che lo si guardi. Omeo li(i.: omo, mo):
ombiasa pamriky; ombiasa pandvo hzo:

mannga ombiasa; mafingaky ombiasa: c o n -

om, oma, m, ma,p.

"sitrany tataky omby tondro tany tataky omby loha": meglio u n o strappo in cui

210

ombia (mbia) s.i. di t e m p o : Quando? (sia al passato che al f u t u r o ) , haimbia? haiambia?: contrazione di hay ombia?-. che possiamo farci? Denota scoraggiamento. ombisa s.: Guaritore-indovino, u o m o della medicina, operatore di magia bianca, stregone; figura dello sikily generata da haza e fahasivy. Sinambots' arety an'andro tineny reniny. "Hila ombiasa hanafaky an-dreniko, fa lako fi'arety": sua m a d r e c a d d e ' a m m a l a t a in u n giorno di luned. " V a d o a cercare u n guaritore per .curare mia m a d r e , perch la malattia grave".

ly ahay: dacci u n a regola. Sol n'aomby maty, omeo ny velo: sostituisci i buoi m o r t i , restituisci quelli vivi. "Van'alify masoko zao". "Me-tia hangalko azy": "Mi e e n t r a t o u n bruscolo n e l l ' o c c h i o " . " D a i qui che lo tolgo", fom s.: che viene dato abitualmente, dare, d o n a r e , concedere. Taminy mbo velo renilahinay nangataky anaky raiky aminy zainy hiarakand.ro n 'aombiny, tsy nanome i: q u a n d o n o s t r o zio materno era ancora in vita, aveva chiesto u n figlio a suo fratello minore per pascolare i suoi buoi, m a egli n o n lo diede. Akory ny hataotsika mba hahafataratsika fiy raha nafiomea fahoria atsika?: Che cosa d o b b i a m o fare per venire a sapere ci che ci ha p o r t a t o disgrazia? panom s.: colui che d, che d o n a . faRomza s.: d o n o , concessione; l ' a z i o n e di dare, donare, concedere e le circostanze abituali,
ailoma, anomza (i.: anomzo): cu. mafiom, manoma v.t. (i.: mafiomza):

ondvo s.: Schiavo. Tsy manao anareo ondevo aho: io n o n h o d e t t o che voi eravate schiavi. Iahay moly baba fa mihevitsy anay h'o rdevo fiy valiko: noi t o r n i a m o a casa, padre, perch mio m a r i t o ci considera schiave. F'andraky hanao Raolomalala, ndre niondevo laha fa tatay a-kazomanga tsy ondevo koa: per q u a n t o riguarda t e , Raolomalala, anche se eri schiava, da q u a n d o stato f a t t o per te il sacrificio e la preghiera al palo cultuale n o n sei pi schiava. ondevzy p. (i.' qndevzo): che viene rid o t t o in schiavit ; che viene considerato o t r a t t a t o c o m e u n o schiavo,
manondvo v.t.

mafiom hat: d a r

deha eny aminy fiy pazaka aho hanotaneako fi'atony tsy afiomeany Lahirivo fi'anako mbo kely ho etiko: a n d r dal re per chiedere il m o t i v o per cui Lahirivo n o n m i concede di p o r t a r e con m e il mio b a m b i n o ancora piccolo. Zay fotony.anomea aomby ombiasa laha mahzanga ny marary: questa la rgione per cui si d u n b u e allo stregone quando riesce a guarire u n malato. Ino fi'atony tsy nanomezany a-fiy lovanareo?: per quale ragione n o n vi ha d a t o la vostra p a r t e di eredit? mifanom v. r. : donarsi reciprocamente, a vicenda, l ' u n l ' a l t r o , mo-rahavavy taminy i tsy teo, ka manome hat ny valy masay i: q u a n d o lui non era qui noi due sorelle abbiamo litigato, e lui d ragione alla moglie pi giovane. manom lia: dare il permesso, il diritto, concedere,
r a g i o n e . Nialy iahay

Han-

arondevza (i.: afiondevzo):


mahondvo, mahaondvo

dere schiavo, rendere in schiavit; considerare, t r a t t a r e da schiavo. Manondvo ahy hanao, handesiko fi 'anako, holy ahay ho amin-draiko: t u mi tratti c o m e u n a schiava, porter c o n m e mio figlio, r i t o r n e r e m o da mio padre. Maiiondevo atsika baba Zatovo: Zatovo ci t r a t t a da schiave, pap, fafiondevza s.: l ' a z i o n e di rendere schiavo, o di t r a t t a r da schiavo, e le circostanze abituali, v. t.: render schiavo. Iahay avy eto mafiotany fiy mahaondvo an-dRaolomalala: noi siamo venuti qui per d o m a n d a r e che cosa che rende schiava Raolomalala.'
conside-

(i.:

mahondevza):

ren-

cir.

manao ondevo; mihvitsy ondevo: ondevo sikily

rare c o m e schiavo, s.: le figure dello sikily la s o m m a dei cui grani d u n n u m e r o dispari. pivily ondavo s.: trafficante, c o m p r a t o r e di schiavi.

"tahio n'a-tena fa n' a- fi' olo tsy o m e n y " : t i e -

ni ci che t u o p e r c h la gente n o n d ci che suo (Pro v.: invito a n o n essere t r o p p o generosi c o n i propri averi c o n f i d a n d o in risposta nella generosit altrui).

marindra v.i.

ndra r.: Azione di danzare t u t t i insiem e , senza u n ordine preciso, a ognuno c o m e pi piace, ondrmy p. (i.: ondrmo): che viene fatt o danzare. Hanareo mahavatsy, ondrmo fiy bilo fa mangiky: voi giovani, fa t e danzare il m a l a t o bilo perch silenzioso. hondrma): danzare t u t t i insieme; far danzare. Laha tonga fiy panafiky mafiondra manao zin fi'apela: q u a n d o arrivano i guerrieri (si t r a t t a di u n f i n t o c o m b a t t i m e n t o durante il rito della circoncisione) le d o n n e d a n z a n o e cantano. Atao hoe "mahavatsy"zazalahy, sy iareo zaza apela avory hanondra ny bilo mandra-pinmy: vengono detti " m a h a v a t s y " i giovani e le giovani rad u n a t i per far danzare il malato bilo fino alla fine della cerimonia.
e v.t. (i.: mafiondr, ma-

nda s.: Cuscino; giaciglio. Nandeha i Apelakiry noly, i nandry amy n'ondandRebibibe: Apelakiry t o r n a casa ( egli (il fratello) si coric sul giaciglio di Rebibibe. minda v.i.: coricarsi, giacere. Nionda i Trimo, ta-hatory: T r i m o si coric, aveva sonno.

^ ^

u.c.; far danzare, far muovere, far agitare. ondrandra: dupl.


mapanndra

n d r a r. _ mindra v.i. (i.: miondr, miondrana, miondrna): iniziare decisamente a fare qualcosa, decidere di fare qualcosa. Miondr hianatsy iaho: h o deciso di andare a studiare. nga (lnga) s.: Azione di inclinare, piegare, rovesciare, abbattere, anga p. (i.: aongo, aongno): che viene rovesciato, a b b a t t u t o , inclinato, piegato. "Tsy miandra anao aho - hoy fanihy - la fiy foriko naortgak aminao Ndriananahary ": " I o n o n guardo verso te - disse il grosso pipistrello - e h o rovesciato il m i o sedere verso di te, o Dio". mannga v.t. (i.: mahongfia): rovesciare, versare, piegare, abbattere, minga v.i. (i.: miongna): piegarsi, inclinarsi, rovesciarsi; essere piegato., rovesciato, versato, a b b a t t u t o . "Hionga aho". Nionga i: " I o m i piegher". Egli si pieg. Miongfia hanao!: piegati t u ! iongria (i.: iongho): cir. Zay jongany fiy fanihy: per questo che il grosso pipistrello sta appeso rovesciato. "Akory - hoy fanihy - iaho tsy mahazo hato amy Ndriananahary, hionganako ry ndre atei'eny aho ": " C o m e - disse il grosso pipistrello - io n o n o t t e n g o ragione davanti a Dio, gli m o s t r e r il sedere (lett.: star rovesciato davanti a lui) q u a n d o sar lass (sull'albero). p.: Che viene alzato, sollevato. Mitsangna, laha mbola ongakinao avao ny tenanao: alzati, se ce la fai ancora d alzarti, angaky p. (i.: aongho): c o n cui si solleva. ongha p. (i.: ongho): che viene alzato, sollevato levato. Nongahany fiy tombony: sollev il piede. mafingaky v.t. (i.: mafiongha): alzare, levare, sollevare; chiamare, consultare (uno stregone). Mafingaky anao aho hamoriky fiy rafiko, noho maty i homeako aomby efatsy hanao: vengo a consultarti perch t u getti il malocchio sulla mia rivale; q u a n d o sar m o r t a ti dar q u a t t r o buoi, mingaky v.i. (i.: miongha): alzarsi, partire. Niongaky fiy tafiky: l'esercito p a r t . Zay mahabo fiy vohitsy, fa niongaky handoaky azy: per ci che i m o n t i sono alti, perch si s o n o alzati per combatterlo, (il cielo). Ao i ano reno fa lava e tazoa nombany, ka tsy mingaky avao e vatany laha tsy minngaky

gaky ahy henao hangalaky azy: il tale e l, sfinito, perch ha percorso u n lungo c a m m i n o , e n o n si m u o v e se n o n ti muovi t u ad andarlo a prendere l. Laha fonitsy olo maro io, niongaky koa i moro ray: q u a n d o t u t t a quella gente ebbe finito, si mossero anche lui e suo padre. mapingaky v.c.: indurre ad alzarsi, a partire.
mahangaky, mahngaky v.t.

chiamare, consultare u n o stregone. Marary ny topom-baly, mafingaky ombiasa fiy rainy: il marit o della d o n n a a m m a l a t o , suo padre consulta u n o stregone, marary tsy mahngaky: a m m a l a t o f e r m o a letto, che n o n p u alzarsi dal letto, ongaky borka: sollevare una vacca magra, che n o n riesce ad alzarsi da s. tsy ongaky a. : pesante, che n o n p u venir alzato, sollevato. n g y r. : Azione di dissotterrare qualcosa f a c e n d o leva, ong p. (i.: ongo): che viene dissotterrato. manngy v.t. (i.: mafionga): dissotterrare f a c e n d o leva c o n u n bastone, c o n la vanga. ongngo s.: Grossa anatra selvatica con u n a p r o t u b e r a n z a carnosa all'attaccat u r a del becco (Sarkidiornis melanotos). ngotsy s.: N o d o in una pianta, come quelli della canna da zucchero, del b a m b . Da zay mamitaky manoely folaky an'ongony akoa vero: chi tradisce e inganna si spezzi al n o d o come le alte erbe.
manngaky ombisa:

mafingaky fnga: v.

essere in grado di alzare, sollevare, alzarsi, partire. Iaho tsy raha mahangaky: io n o n posso muovermi,
fnga.

e v.i.:

potere,

'

n y r. : Nozione di abitare, mny v.i. (i.: monha): abitare,


fonna

pony s.: a b i t a n t e .

212

onria (i.' onho): cir. ny r.: Azione di apprestarsi ad intrecciare i giunchi, onny p. (i.: onho): giunchi che ci si appresta ad intrecciare, manny v.t. (i.: manonna): apprestarsi ad intrecciare giunchi. "Tsy haiko ramboko toy, mba hapanaoyiko anao". Sary nahony an'ifiy ary l: " N o n conosco q u e s t o t i p o di giunco, lo faccio intrecciare da t e " . Fece f i n t a di mettersi ad intrecciare.

ta.

s.: abitazione, luogo in cui si abi-

ny s.: Fiume. " F i u m e n e r o " : cos viene chiam a t o dai Bara il Malo, u n a f f l u e n t e di sinistra del Mangoky. ny s.: Ricompensa. Tia ony raha: pret e n d e u n a ricompensa per quello che ha f a t t o . manny v.t. (i. ' maiionina): cercare, pretendere u n a ricompensa per qualcosa che si f a t t o .
onimty:

ny p. (i.: onno): Conosciuto, saputo; di cui si racconta, voany p.: conosciuto, s a l u t o , manny v.t. (i.: manonia, manonifia): conoscere, sapere; raccontare, mahany, mahny v.t.: conoscere, raccontare; essere in grado di conoscere, raccontare. Tsy ampy faheza aho, tsy mahany azy: n o n h o abbastanza scienza, n o n lo so.
ahaonina, ahonfia: cir.

ny, no: Varianti del s.d. ifiy, q u a n d o determinano u n a parola t e r m i n a n t e p e r - o : questo, quello. Olo mipetraky amitsika ato ony mila ny zaza: questa persona che sta qui c o n noi chiede (nostra) figlia (in isposa). Mba raty vaiko ony!: proprio cattiva quella mia moglie! Kay fa Se n'anako ofio lahy!: Accipicchia, gi grande quel m i o figlio! nitsy s.: c. notsy. notsy s.: Caduta dei capelli, dei peli, delle piume, onry, onora p. (i.: onoro): a cui vengono tolti i capelli, i peli, le p i u m e che viene spiumato. Hariva nalainy Mafiakanga tranon'akoho fi'olo, nengainy an-drano any, nonorany akohon'olo: di n o t t e Manakanga prese i pollai della eente, li p o r t in riva al fiume, spium le galline della gente. Laha nandry ape eo i tafatory i; nonorany n'apela valiny ny volon'orony: si sdraio sulle sue gambe e si a d d o r m e n t ; sua moglie gli strapp i peli del naso, mano no tsy v. t. (manonra): strappare i peli, i capelli, le p i u m e , spiumare. minotsy v.i. (i.: mionra): cadere, staccarsi, dicesi dei capelli, dei peli, delle piume. Laha nilemy soti-koso ireo hionotsy ny volony, sy ho folo ay ny trony, ho afaky ny hiny: se si spalmano di grasso di maiale, i loro capelli cad r a n n o , il loro ventre gonfiera, i loro denti cadranno, fionra s.: c a d u t a dei capelli, peli, p i u m e , e circostanze abituali. pa s.: Ingiuria, insulto, maledizione.

che n o n in b r a d o di reggersi sulle gambe. mipaky amin-dray: prostrarsi, inclinarsi davanti al proprio padre, chiedergli . perdono. mipaky a-pandra: giacere a letto senza p o t e r alzarsi, mipaky ho raiky: unirsi, mettersi insiem e . Niopaky ho raiky amy n'Ambaniandro fiy vazaha: i Francesi si u n i r o n o ai Merina. trano mipaky: casa a b b a t t u t a , scoper-

amby mipaky: b u e

op p. (i.: opo): che viene insultato, ingiuriato, maledetto. Ka toha hena azarany fiy piarakandro, fa raha nopany fi 'ombiasa: la carne della testa la part e dei pastori perch stata m a l e d e t t a dallo stregone. Laha ohatsy opanay reniny fiy zaza( tsy ho maty?: se per caso noi insultiamo la m a d r e del bambino, forse che n o n m o r r e m o ? Laha mila loza hanao molia, k'iaha avy a-tan hanao opao fiy rainao, fa laha meloky i ho hitanao fiy loza: se t u cerchi svent u r a t o r n a a casa, q u a n d o sei giunto al villaggio insulta t u o padre, e q u a n d o egli sar adirato avrai trovato la sventura. manpa v.t. (i.: mafiop): insultare, ingiuriare, maledire. Tsy hanopa anao aho, fe fiy taranakao hisotry: io non ti maledico, m a i t u o i discendenti sarann o poveri. Rinembin-drainy fiy fatiny n'anany, fe tsy hita; nalahelo fi'ombiasa, nafiopa fiy rano: il padre cerc il cadavere di suo figlio, m a n o n lo trov. Si rattrist lo stregone e m a l e d l'acqua. fanop s.." azione di insultare, maledire, ingiuriare, e t u t t e le circostanze abituali. Ny fanop panao atihena misy olo mahay azy fa tsy fiy Bara aby mahay mititiky atihena: per pronunciare le maledizioni di rito sui contraenti il p a t t o del sangue vi sono delle persone che lo sanno fare, perch n o n t u t t i i Bara sanno pronunciare queste maledizioni. anop (i.: afiopo): cir. Da izay anop azy, ratsy mifamitaky avao: per questo che vengono pronunciate su di loro le maledizioni, per paura che l ' u n o tradisca l'altro. paky r.: situazione di ci che abbatt u t o , atterrato, steso per terra, apaky p. (i.: aopho): che viene abbatt u t o , steso a terra, atterrato, manpaky v.t. (i.: mafiopha): abbattere, atterrare, stendere a terra, mipaky v.i. (i.: miopha): essere a terra, abbattuto,
debole, ammalato,

g^V

213

chiata dal vento.

O ora: al pomeriggio c a d d e la pioggia,


latsaky
mra mba ho latsaky fi'andro mora!: oram-bratsy

ra s.' Pioggia. Moron'andro

fi'

mora n'andr; nimora n'andr; ho mora n'an-

a.: piovoso. Mora n'an-dohany ny sakasaka: piove all'inizio del torrente,

'

214

s.: t e m p o r a l e . ry a.: A f f l i t t o , povero, infelice, ory fo a.: irato, adirato, furioso, fahoras.." disgrazia, malore, sventura. Ny raha nafiome fahoria atsika: ci che ci ha causato disgrazia. ry s.: Azione di piantare, fissare, costruire, e r i g e r e , f o n d a r e , ary p. (i.: aorfio): che viene p i a n t a t o , fissato, eretto. Niongaky ny tafiky. Avy a-moto naoriny ny hazomanga vy, aoriny ahaty moto eo: l'esercito p a r t ; giunto in campagna p i a n t il palo cultuale di f e r r o ; lo p i a n t a n o l nella campagna. Naory am-bala ny hazo aviavy; tony h'arety, rorotsy fi'aomby: l'alber o aviavy venne p i a n t a t o nel parco dei b u o i ; la malattia si placa, i buoi aum e n t a n o . Misy hazo aory avaratsy ny hazomanga isany savatsy natao. Io hazo atao: "hazom-boto": vi u n palo che viene p i a n t a t o a nord dell'hazomanga, in occasione di ogni circoncisione; questo palo d e t t o " p a l o del pene". orna p. (i.: orfio): posto in cui si fissa, si pianta, si costruisce, si f o n d a . Da angal finga da oreria lefo: si p r e n d e u n p i a t t o , vi si p o n e ritta una lancia. manry v.t. (i.: mafiorna): piantare, fissare, infiggere, erigere, costruire, fondare. Avy ny nanori-kazo: "Aiah'ahy niteto?": arriva colui che h a piantato u n albero: " D o v ' la mia cosa che era q u i ? " . Tsy mamafa tany fa manory hazomanga hitata: n o n scopo per terra, m a erigo u n palo cultuale per fare la preghiera e il sacrificio. Ka manorena hanareo eroy am- bohitsy: costruite (le vostre case) l sul m o n t e , fanorna s.: l ' a z i o n e di costruire, piantare, fissare, erigere, f o n d a r e e le circostanze abituali, aiiorna (i.: ahorho): cir. Tsy handratsy olo vato toy, hisolo n'anaranao, ho avy soa aminy tany hanorefi'azy: questa pietra n o n ferir nessuno, rimpiazzer il t u o n o m e , giunger intatta al luogo in cui la drizzeremo. Omeo aomby indroy vaio ka hanorenako tony hazakanareo mandrakizay: d a m m i se-

mitramftra n'ora: s p i o v e ,

dr: piove; piovve; piover, che venga la pioggia!

dici buoi, e drizzer u n amuleto perch voi possiate regnare sempre, fiy tany ahorehanay trano, tokotany, tsy meny: il t e r r e n o p e r c h possiamo farci una casa, u n cortile, n o n ce lo d. Efiy ro anoreno trafio, am-bohits'ehy; l costruite le case, l sulla m o n t a g n a , miry v.i. (i.: mioreha): configgersi, infiggersi piantarsi; essere infitto, conf i t t o , p i a n t a t o , eretto. Ireo olo roy hanao atihena mit ny lefo mifotitsy, ny marahitsy miory ao an-drano: i due che f a r a n n o il p a t t o del sangue tengono la lancia rovesciata, c o n la lama immersa nell'acqua. "Avokovok, leheo ny miory a-tany nv lohany". Rinainy ny kobay io, navokovkony, niory atany: " L a n c i a l o (il bastone); la parte che si infigge per terra la p a r t e superiore". Prese il bastone, lo lanci, si infisse per terra, orim-bto s.: m o n o l i t o , pietra rizzata in memoria di u n a persona il cui cadavere n o n si p o t u t o p o r t a r e alla t o m b a , o m o r t a senza lasciare discendenza. riky s.." Azione di seguire, di risalire, orihy p. (i.: orho): che viene seguito, raggiunto, (corso d ' a c q u a ) che viene risalito. Tezitsy boketra lomay amindrainy, orihiny ny do: la ranocchia furiosa fugge da suo p a d r e ; il serpente la segue. La norihiny i, trany laha cimato: ella lo segu, lo raggiunse in campagna. Norihy ny liany nianandrano, norihy niafiatoy koa, naz aminy trailo misy an'i Mahakanga: le tracce vennero seguite in direzione del fiume, vennero seguite vrso qui, condussero alla casa in cui c ' Manakanga. Moly olo renyt momba amin-dRezatovo, eo i mbo mwahotsy. "Mba oriho - hoy pazak'efiy - vasa longony avao hafiaha ny taliny": quella gente t o r n a a casa passa accanto a Zatovo, lui ancora li legato. "Seguiteli - dice il re - forse sono dei suoi parenti che vogliono sciogliere le sue c o r d e " , manriky v.t. (i.: mahorha): seguire, raggiungere, risalire. "Tsika hanoriky hy liany a-trafiony". Nahoriky i roroy. Lakato be ny tranony: " N o i seguiremo le sue tracce fino alla sua d i m o r a " . I d u e le seguirono. La sua d i m o r a una grande grotta. 'Handro aho " hoy n ' apela manavaly, mafxoriky azy hy zainy somondrara: " I o vado a b a g n a r m i " dice la d o n n a incinta; sua sorella minore, u n a adolescente, la segue. Misary amin-drainy i, mahoriky Ndriamananga: ella va in visita a suo padre, Ndriamananga la raggiunge. Mafioriha fiy lala hanao, ko marikariky: segui la stra-

r
da, n o n aver paura, panriky s.: colui che segue, raggiunge, risale. fanorha s.: l ' a z i o n e di seguire, raggiungere, risalire e le circostanze abituali, anorha (i.: anorho): cir. Zao anorhako anao: per questo che ti seguo, miriky v.t. (i.: morha): seguire, risalire. Mioriky ny rano avao aho: io risalgo la corrente. Nioriky an'Isalo: risal la catena dell'Isalo. apanorihy p. (i.: apanorho): che viene f a t t o seguire; che viene m a n d a t o a seguire. Mandeha i moro valy. Napanorihiny apy hamonoany a-Tsinaimboatsy: lui e sua moglie p a r t i r o n o . (Dio) li fece seguire dalla folgore per uccidere Tsinaimboatsy. mapanriky v.c.: far seguire; inviare a seguire, re, dar f u o c o , e le circostanze abituali, (i.: afior): cir. Ino afioroanao ahy? Iaho maty fiy lifiitsy: perch m i bruci? S o n o t u t t o sudato, mafioro hlitsy: avere la febbre, bruciare per la febbre, "helok'aoly manoro trano misy": la collera di u n amuleto brucia la casa in cui si trova (Prov.: u n amuleto in collera q u a n d o il suo possessore c o m m e t t e u n ' i n f r a z i o n e nei riguardi dei divieti ad esso legati: ci causa disgrazia al possessore dell'amuleto se questi n o n si a f f r e t t a a riparare), oro ftra s.: incendio della savana.

ariora

a-poriha av.: a monte,

manori-dia: seguire le tracce, pariori-da s.: colui che segue le

tracce.

ritsy. s.: Scriminatura, riga che risulta dal dividere i capelli in d u e bande, ority p. (i.: orto): (capelli) che vengon o scriminati, a cui viene f a t t a la riga, manritsy v.t. (i.: mafiorta): scriminare i capelli. miritsy v.i.: avere la scriminatura, avere i capelli divisi in d u e bande, m e n t o che serve per scriminare i capelli-

ory a.: D u e . roky s.: Azione di abbracciare, baciare, di giustapporre due oggetti-, aroky p. fi.." aorfo): che viene f a t t o baciare, abbracciare, orfa p. (i,: orfo): che viene baciato, abbracciato. Ndao fa horofako hanao Boroby: vieni che ti abbraccio, Borob yre baciare, giustapporre. Marny fi 'elo tsika, tomania hanao ka manaova hoe: "Io teanao pazaka fi'anakao maty"; ho avy fi 'apela hova hafioroky anao: quand o saremo vicini alle cpanne di frasche, tu m e t t i t i a piangere e di': " E ' il figlio che preferivi, o re, che m o r t o " e le mogli del re verranno ad abbracciarti. fanorfa s.: azione di baciare, abbracciar e e le circostanze abituali, anorfa (i.: anorfo): cir. Zay nanaramany ahy nafiorofany: per questo che ella m i ha pagato e m i ha abbracciato .

manroky v.t. (i.: mafioro fa): abbraccia-

firitsy, fihritsy s.: scriminatoio, lo stru-

ro s. : Naso. ory a.: che ha b a t t u t o il naso, c h e ha preso u n colpo sul naso,

vlon'oro s.: i peli del naso.

cendiato, a cui si d f u o c o . Noroa hatsaky io: quegli alberi tagliati venhero incendiati. Oroany ny taik'qmbiky: egli brucia lo sterco di bue. Nitetik 'ala i roilahy, oroany fiy tevy ala, setroky Ndriananahary: i due disboscarono la foresta, bruciano gli alberi a b b a t t u t i , Dio s o f f o c a t o dal f u m o , manro v.t. (i.: mafiora): bruciare, incendiare, dar f u o c o . Olo vinonony fiy vinatony nanoro an'i tetiky handevefiany azy: u n a persona uccisa da suo genero, il quale brucia u n a zona, disboscata per seppellirla. Tsy alevy miharo aminy fiy'maty salata, fa fi'olo sasany mafioro afo, fa olo sasdny apetrany atetiny vaia vato: la barella per p o r t r e il m o r t o n o n viene seppellita col m o r t o : alcuni le d a n n o f u o c o , altri la pongono sopra-la t o m b a , fanora s.: azione di bruciare, incendia-

ora p. (i.: or): che viene bruciato, in-

ro s.: Azione di bruciare, incendiare,

f a t t o baciare, abbracciare, far baciare, far abbracciare. mifanroky v.r.: abbracciarsi, baciarsi 1' u n l'altro. sa a.: Debole, infermo, -mihasa v.i.: diventar debole, diventar sempre pi debole. Iaho fa atitsy, ny vatako mihaosa: io sono gi anziano, il m i o c o r p o sempre pi debole.

apanorfy p. (i. : apafiorfo): che viene

mapafiroky v.c.:

sy s.." Capra. tandroksy s.." liana dalla f o r m a di corna di capra (Pentopetia andr so emifolia). Dicesi anche delle corna di u n bue ripiegate all'indietro, come quelle delle capre, smots'sy s.: pizzetto. osimndry s.: c. osomndry. 215

O ammassato, riunito,
osfiy

so r.: Nozione di c o r t e o , compagnia, seguito, scorta. aso p. (i.: aosho): che viene r a d u n a t o ,

p. (i.: osho): che viene scortato, accompagnato. Avy eo sisa da mamory olo am 'izay tefia fa hosfiy: e allora u n o r a d u n a la gente che dovr accompagnarlo. manso v.t. (i: mahosha): accompagnare in molti, scortare, fare da seguito a qualcuno. Mandry an-dala olo naniraha a-karahalahy mindray aminy fi' olo nafioso azy: la persona estranea alla parentela e che stata avvisata si ferm a a dormire lungo il c a m m i n o , insiem e c o n le persone che la accompagnan o . Da mandeha am'izay tefia miharo n'olo navory hafioso a-tefia: e allora u n o p a r t e insieme con le persone radun a t e per accompagnarlo, miso v.i. (i.: miosona): essere o andare insieme, in compagnia, fare scorta, osonoso: dupl. osomndry s.: Mannello di riso coricato nella risaia, d o p o essere stato tagliato. ta s.: Azione di svezzare, slattare, ot p. (i.: oto): che viene svezzato, slattato. t): svezzare, slattare, fanaot, fan ot s.: svezzamento, slattamento. mita v.i.: essere svezzato, slattato. Zaza efa niota nono: b a m b i n o che n o n succhia pi al seno, mata a. e s.: vitello o b a m b i n o svezzat o , slattato. ta s. e a.: Colpa, violazione, trasgressione. Situazione di colui che sbaglia, che viola, che trasgredisce. Che stato violato, trasgredito (interdetto), oty p. (i.: oto): che viene violato, trasgredito. manta v.t. e V.i. (i.:.mahot): trasgredire, violare, n o n osservare; sbagliare, essere colpevole, c o m m e t t e r e u n a colpa, u n a violazione, u n a trasgressione, rompere u n i n t e r d e t t o . "Ambarao iy raha teanao fa homeko anao ". "Ny ho teako - hoy Regy - tsy ho maty mafiota". "Eka - hoy pazaka - ny taranakao tsy ho maty mafiota": " D i m m i ci che ti piace e te lo d a r " . " C i che vorrei disse Regy - di n o n essere ucciso anche se colpevole". " B e n e - disse il re la t u a discendenza n o n sar uccisa anche se colpevole", ne violazione, peccato. violare u n i n t e r d e t t o , rommarata, manta v.t. (i.: mafiaot, maho-

pere u n a proibizione; usare u n controamuleto per proteggersi da u n altro, o per p o t e r violare i m p u n e n t e m e n t e u n i n t e r d e t t o . "Akory iy hanaovatsika azy? Io aomby misy aoly". "Iaho mahay h'aoly hanota hy faly, mandeha tsika"... "Mipetraha afara hanareo fa handeha hanota ri'aoly aomby aho": " C o m e d o b b i a m o fare? Quei b u o i sono p r o t e t t i da u n a m u l e t o " . " I o conosco l ' a m u l e t o contrario, a n d i a m o " . " V o i restate qui indietro, perch io vad o a neutralizzare l ' a m u l e t o che protegge i b u o i " . taky s.: Azione di girare t o r c e n d o , di avvoltolare stringendo, di torcere, di strizzare. ataky p. (i.: aotho): che viene t o r t o , girato, strizzato, c o m e si fa c o n i vestiti bagnati o col collo di u n a gallina, mantaky v.t. (i.: mahotha): girare torcendo, avvoltolare stringendo, torcere, strizzare. otny r.: Azione di d o m a n d a r e , chiedere (generalmente per sapere), manotany v.t. (i.: monotona, mafiotana): chiedere, d o m a n d a r e , interrogare. Iaho manotany anareo olo be: io d o m a n d o a voi, o notabili. Zaho manotany aoly fa marary n'anako: io chied o u n rimedio perch m i o figlio malato. Mahotanea fiy ray amin-dreninao, ho hainy hy mahihitsy: interroga i tuoi enitori, sapranno chi l'intelligente. farary fi'anany ka manao zao fiy lehilahy: "Mahotanea aoly aminy lehibe hanao apela": suo figlio a m m a l a t o e l ' u o m o dice: " D o m a n d a u n rimedio al capo, o d o n n a " ,

fanotana, fanotana s.: d o m a n d a , i n t e r r o -

fahot; haot s.: c o l p a , e r r o r e , trasgressio216 manota fly:

no): cir.; la cosa che viene chiesta, sulla quale si interroga; la persona che viene interrogata, alla quale si chiede, si d o m a n d a . Handeha eny aminy hy pazaka aho hahotaneako h'atony tsy ahomeany Lahirivo n'anako mbo kely ho etiko: a n d r dal re a chiedergli il motivo per cui Lahirivo n o n mi concede di p o r t a r c o n m e m i o figlio ancora piccolo. Ry aka, alaonareo atoy Retsirengy, hanotaneanay h'aharan-draha "maro reniny", minda ho hainy: o bambini, m a n d a t e qui Retsirengy, che gli d o m a n d i a m o il n o m e della cosa detta " m o l t e le sue m a d r i " , p u darsi che lo sappia. Ahotano ny valinao: chiedi a tua' moglie. Ahotano amy valy masay: chiedilo alla seconda moglie, mapanotny v.c.: f a r d o m a n d e , spingere a

anotana, anotana (i.:

gazione, richiesta,

ahotano,

ahota-

chiedere. "Mapanotany... ino - Ko'aho - niboahan'fiy vazaha?: " V o r r e i chiedere: da dove sono venuti i bianchi?", mifanotny v.r.: interrogarsi l ' u n l ' a l t r o , a vicenda. Noly Retsirengy- aminy fi' aomby telopolo, miakatsy a-tana, mifan'otany fi'olo: "la mandroaky aomby maro ao?": Retsirengy r i t o r n c o n i suoi t r e n t a buoi, sale al villaggio, la gente si d o m a n d a : "Chi che spinge davanti a s laggi molti b u o i ? " . Tseriky fi'olo ka nifafiotany: la gente stupita e si interroga a vicenda. triky s.: Azione di concludere, finire, terminare (usato quasi esclusivamente parlando della cerimonia del bilo). atriky p. (i.: aotrho): che viene concluso, t e r m i n a t o , finito, mantriky v.t. (i.: mafiotrha): concludere, finire, terminare,

fanotrha s.: conclusione. La fa atao hoe

hapinom-bilo da mora avao: na ran' omby mata na masaky na fariafody fafiotreha bilo avao, da fa samy miala am'izay: per q u a n t o riguarda " f a r ber e " il malato bilo, m o l t o semplice: sangue di b u e c r u d o o c o t t o o u n altro d e c o t t o di conclusione del bilo, e la gente allora si disperde.

fiotrna s.: azione di p o r t a r e in braccio o in grembo e le circostanze abituali. Azione di allevare, guidare, dirigere. Matseroky Rafiandria, ho masy fiotrra."-salute, o re, che t u possa b e n guidare. maiiotrofiyakoho: la gallina cova. tsy s.: Azione di massaggiare, frizionare. voatsy p.: che stato b a t t u t o , frizionat o , massaggiato. Voaotsy finofiky Tsilavomana, nivelatsy fiy hafotsy: prem u t a e b a t t u t a da Tsilavomana, la corteccia si apr, otsry, ry p. (.: otsro, ro): che viene f r e g a t o , massaggiato, frizionato. La finana fiy rano may, la notsory fiy taolany: l ' a c q u a venne scaldata, bolle, le ossa vennero fregate. Otsoro aminy fiy tondro be tombokao ny trokiny zokinao: massaggia c o n il t u o alluce il ventre di t u o fratello maggiore,

^ ^ ^ ^

maiitsy v.t. (i.: mafira): massaggiare,

triky s.: Livido, lividura, ecchimosi, mantriky v.i.: avere u n livido, u n a ecchimosi. tro r.: Nozione di abbraccio, corteo, seguito. Azione di allevare, dirigere, p r e n d e r cura. ^ otrny p. (i.: otrfio): che viene abbracciato, preso in braccio; a cui ci si stringe intorno, che viene a t t o r n i a t o . Otroniny fiy renilahiny mitoliky mianifiana: (il b a m b i n o da circoncidere) viene t e n u t o in braccio dallo zio m a t e r n o , rivolto verso est.

frizionare. Tsy ho zanga ny marary laha tsy fiy mila fiy valiny zokiny maheky fiy ataony voho mahotsy fiy troky fiy zokiny aminy fiy 'tondro be tombony: il m a l a t o n o n guarir se colui che stato c o n la moglie di suo fratello maggiore n o n confessa ci. che ha f a t t o e n o n massaggia il ventre di suo fratello maggiore c o n l'alluce, pantsy s. : colui che friziona, massaggia, fanra s.: l ' a z i o n e di frizionare, massaggiare, e le circostanze abituali,

giare, f r e q u e n t a r e u n massaggiatore, v.i. (i.: mira): massaggiarsi, frizionarsi il c o r p o , spalmarsi d'olio, fiora s.: l ' a z i o n e di massaggiarsi, frizionarsi il c o r p o , e le circostanze abituali,

mapantsy v.c.: far frizionare, far massag-

mitsy

mafitsy hfotsy: estrarre le fibre dal libro


di u n albero. Iaho hanotsy hafotsy hataotsika taly: io b a t t e r la corteccia e f a r e m o u n a corda, mafitsy hto: estrarre le fibre dell'aloes. va s.: U n a pianta.

in braccio, in grembo; guidare, dirigere.mitro v.t. (i.: miotrna): tenere in braccio, in g r e m b o ; allevare, guidare, dirigere, prendersi cura. Laha miotro lahy mbo tsy sinavatsy fi'apela manao valy moly, azo fiy valy taf ara n'anany, ka savariny ho azy: se la d o n n a c h e diventata moglie di u n u o m o "vaia valy" col p r i m o m a r i t o p o r t a c o n s u n b a m bino n o n ancora circonciso, q u e s t o suo figlio lo ottiene il secondo m a r i t o e p u circonciderlo c o m e suo. Mba tahio soa ahay, ho teraky fiy valinay, mba hiotro ahay: proteggici, che le nostre mogli partoriscano, che noi possiamo avere (dei bambini) da tenere in grembo.

mafitro v. t. (i. : mafiotrna) : prendere

va s.: Azione di cambiare, trasformare, ov p. (i.: ovo): che viene cambiato, t r a s f o r m a t o . Ov fiy taly volony: la sua p e t t i n a t u r a viene cambiata, m n v v.t. (i.: manov): cambiare, trasa a f o r m a r e . Ka hoy zazakely manova n' afiarany...: e i b a m b i n i dicono cambiand o il loro nome.... I Trimobe nafienga ombiasa hafiova feony kely: T r i m o b e si rec d a u n o stregone per cambiare la sua voce (da grossa) in chiara, fanov s.: l'azione di cambiare, trasformare e le circostanze abituali.

217

mio va v.i. (i.: miovf: cambiare, cambiarsi, trasformarsi. N y zokinao niova tarehy: t u o fratello maggiore h a cambiato volto. Tseriky aho, tsy miova ny hany laniny namanay any voho h'atoy: io sono stupito, il cibo mangiato dai nostri compagni l e da quelli qui n o n differente. Zay angalko h'ova, hiova ny vita n'andr: p e r q u e s t o c h e p r e n d o il legno ova, il destino del giorn o cambier. fiov s . c a m b i a m e n t o trasformazione, e le circostanze abituali. vy s. : Patata. ovila s.: p a t a t a selvatica. voky s.: Azione di sgridare, r i m b r o t t a re. voavoky p.: che stato sgridato, rimbrottato. ovhap. (i.: ovho): che viene sgridato, rimbrottato, mafivoky v.t. (i.: mahovha): sgridare, rimbrottare. voky r. ovhy p. fi.: ovho): riso p a d d y che viene pilato e reso in p a r t e bianco, mvoky a.: d e t t o del riso pilato nel m o r taio, q u a n d o p a r t e di esso gi bianco, , ma non tutto. z'a s.: Azione di fregare, sfregare, mssaggiare f o r t e m e n t e qualcosa di d u r o per renderlo molle, ozi p. fi.: ozo): che viene sfregato fort e m e n t e , c h e viene a m m o r b i d i t o sfregandolo fortemente.mafiza v.t. fi..- mahoz): sfregare fortem e n t e per ammorbidire. Nila vinda ireo apela sasany, nahazo, nahoza azy a-pasy, nanapy, maiky: alcune di quel-

le d o n n e a n d a r o n o a cercar giunchi, li t r o v a r o n o , li sfregarono nella sabbia, li misero al sole, sono secchi, faiioz s.: l'azione di sfregare fortement e per ammorbidire, e le circostanze abituali, f o r t e m e n t e una striscia di cuoio, facendola passare nella fessura di u n legno, per ammorbidirla, o n d e f a r n e u n a f i o n d a , mafiza rmbo: sfregare f o r t e m e n t e dei giunchi c o n caolino o cenere o n d e renderli pi morbidi e atti ad essere intrecciati. mafiza htro: pulire i calcagni sfregandoli sulla pietra, fare (con la g e n t e ) ' c o m e c o n la pietra sulla quale ci si puliti i calcagni: questi ormai puliti si p o r t a n o via e lo sporco viene lasciato l (Prov.: n o n essere egoista e_ s f r u t t a t o r e , n o n ricambiare il b n e o t t e n u t o col mille).
afioz fi.: ahozo): cir. m ait za pilatsy: sfregare

" t s y atao faram-bato nanoz hotro: e malio ndesy tefia, e maloto mipetraky 90": n o n

zo s.: Maledizione, imprecazione, p . : m a l e d e t t o . Hoy Ndriananahary: "Voaozo hanareo, mahalala ny soa sy hy raty, mahalala mehatsy": disse Iddio: " V o i siete m a l e d e t t i , conoscete il bene e il male, conoscete la vergogna". ozfiy p. fi.: ozono): che viene maledett o , c o n t r o cui si impreca, mafzo v.t. fi. mahozha): maledire/imprecare. fafiozfia s.: imprecazione, maledizione, e le circostanze abituali. ozonzo a.as. di comparativo: u n p o ' pi grande di, u n p o ' pi di.
voazo

za: azione di sfregare

fortemente

qualcosa di duro per renderlo

molle

paikndro s..- Manioca seccata a sole. piky s.: Colpo. Accendino tradizionale. Da namelo fi 'afo Igoa; la namelo paiky: il cieco accese il f u o c o , accese l'accendino. piniky p.: che stato b a t t u t o , colpito; fig.: cne stato preso d ' u n colpo, che stato arraffato. Pinaiky am'izao aomby folo ifiy, la tonga any: prese allora quei dieci buoi e li p o r t via. apiky p. (i.: apho): c o n cui si b a t t e , si colpisce. phy p. (i: pho): che viene colpito. "Toy fi'afo - hoy fiy raiky - ho pehitsika": -"Ecco le pietre focaie che batter e m o " disse l ' u n o . Ka pehinareo fofoky ahay: n o n batteteci c o n dei colpi. Da pepehiny mesa ifiy lefo ifiy: colpisce a pi riprese c o n il coltello quella lancia. mipiky v.t. (i.: mipha): b a t t e r e , colpire. Tsy mahazo manery fi'apela fa faly, mipaiky saraky avao: le d o n n e n o n possono mungere percji t a b , possono solo tenere l o n t a n o il vitello (dalla madre) colpendolo (sul muso, perch n o n disturbi l ' u o m o che m u n ^ e ) . fipha s.: l'azione di b a t t e r e , colpire, e le circostanze abituali. pky a. e p.: Incastrato, incuneato, tratt e n u t o . Pakiny fiy fotaky fi'aotmbily: l ' a u t o m o b i l e s p r o f o n d a t a nel fango. pinky p.: che stato t r a t t e n u t o , bloccato. phy p. (i.: pdho): che viene incastrato, bloccato, t r a t t e n u t o . mipky v.i.: essere incastrato, bloccato, trattenuto.

castrare. mahapky v.t.: p o t e r trattenere, bloccare, incastrare. pkitsy s.: T u b e t t o o piccolo recipiente in cui viene conservato il tabacco in polvere. pakopko (bakobko) s.: Azione di lavorare la pasta c o n le mani,-di modellarla, plasmarla; azione di dare u n a pacca sulle spalle.

mapipky v.c.: trattenere, bloccare, in-

pakopaky p. (t: pakopak):

vorare, modellare la pasta p r e m e n d o l a c o n le mani; dare u n a pacca sulla spalla. plitsy s.: Azione di girare a t t o r n o , di f r e q u e n t a r e assiduamente qualcuno c o n l ' i n t e n z i o n e di o t t e n e r e qualcosa, azione di circuire. / miplitsy v.i. fi.: mipalra): passare vici' no, aggirare qualcosa; f r e q u e n t a r e assiduamente q u a l c u n o per o t t e n e r e u n o scopo. ipalra (i.' ipalro): cir.; a t t o r n o a cui si gira, che viene circuito. Leheo nipalipalirdko fiy masony valinao: colei att o r n o agli occhi della quale avr volato t u a moglie. pamarkys.: Giovanotto, ragazzo, pnaky (pfiaky, pmaky) s.: Fessura, spaccatura. pinnaky p.: che stato spaccato, f e n d u to. apnaky p. (i.: apanho): che viene fen-

mamakopko v.t. (i.: mamakopaka): la-

viene lavorata, modellata c o n le mani; a cui viene data u n a pacca sulle spalle.

pasta che

219

d u t o , spaccato, aperto, v.i. (i.: mipanfa): fendersi, aprirsi; essere a p e r t o in due. "Mivakia ravato hombako". La nipanaky io vaio io: " A p r i t i o pietra, che io possa passare". E quella pietra si apri, mapipnaky v.c.: fendere, spaccare, aprire in due.
mipnaky

pasipro (fr. passeport) s.: Passaporto, carta di circolazione interna. ' ptry s.: Ninfea, fiore acquatico. ptsa s.: Minuscoli gamberetti d ' a c q u a dolce. ptsaky r. : Azione di inserire in u n a fessura. patshy p. (i.: patsho): che viene inserito in u n a fessura, miptsaky v.i. (i.: mipatsha): essere inserito. mapiptsaky v.c.: inserire in u n a fessura. paky v.i.: Apparire, spuntare (detto della p r i m a falce di luna), mipaky v.i.: apparire, spuntare, pea-bola s.: primissima falce di luna. paky s.: Piccola macchia. pha s.: Albero dalle foglie argentee (Helichrysum sp., Composite). pky s.: c.piky. platsy s.: F e b b r e puerperale. platsy v.i.: Brillare, c o m e u n oggetto lucido colpito da un raggio di sole; rifflettere la luce, aplatsy p. (i.: apeldro): che viene f a t t o brillare. miplatsy v.i. (i.: mipelra): brillare, riflettere la luce,

pnda s.: F r o n t e . Apitoboh'y aminy ny pandany aomby lahy zaza savary, ahivony fiy tsifany: il b a m b i n o da circoncidere viene p o s t o a sedere sulla f r n t e del t o r o , t r a le corna, pandy a.: che ha b a t t u t o la f r o n t e , che ha preso u n colpo sulla f r o n t e . pnoro s. : Giovane, adolescente. Io pafioro mitsara aminareo io anako naterako: questo giovane che vi parla mio figlio, da m e generato. I Milaloza pano-, ro zatovo: Milaloza u n bel giovanotto. poky s. : Azione di precipitarsi sulla preda, di avventarsi, di scagliarsi sulla preda. pinoky p.: su cui ci si scagliati, avventati. Pinaokiny fiy tsimalao hy anak' akoho: il pulcino venne a f f e r r a t o al volo dal falco, pohy p. (i.: poho): su cui ci si scaglia, ci si avventa, mipoky v.t. (i.: mipoha): scagliarsi, precipitarsi, avventarsi sulla preda. papky s.: Martello, m z z e t t a . pariky a.: Sottile, di p o c o spessore. Vto paraiky: pietra che si r o m p e facilm e n t e colpendola. partaky: e. partaky. paritaky v.i.: Disperdersi. Laha fa mifoha maraindray ahay: paritaky ahay hila goavy: q u a n d o ci alziamo al mattin o , ci disperdiamo a cercare i f r u t t i del goavy. apartaky p. (i.: aparitho): che viene disperso, disseminato, mipartaky v.i. (i.: miparitha): disperdersi, disseminarsi; essere disperso, disseminato. "Biby" hoy lehilahy, niparitaky, nolay: "Degli esseri strani", disse u n u o m o , si dispersero, fuggirono. Da niparitaky am 'izao ley zalahy telolahy: i tre u o m i n i allora si separarono, fiparitha s.: dispersione, l ' a z i o n e di disperdersi, dividersi, disseminarsi, e le circostanze abituali, mapipartaky v.c.: disperdere, far disperdere, disseminare, far disseminare. 220 pro a.: Striato, d e t t o del m a n t o di u n animale.

mapiplatsy v.c.: f a r b r i l l a r e .

pmaky (pnaky, pnaky) a.: R o t t o , fesso, f e n d u t o , spaccato in due, apert o in due. apmaky p. (i.: apemho): c h e viene rott o , f e n d u t o , a p e r t o in due. mipmaky; v.i. (i.: mipemha): rompersi, fendersi, aprirsi in due; essero f e n d u t o , r o t t o , aperto in d u e . Tsy apy lera raiky nihinanany fiy saho, vaky fiy troky, da nipemaky fiy troky fiy saho: n o n era ancora passata Un'ora da q u a n d o la rana aveva mangiato che le scoppi il ventre, si apr il ventre della rana, mapipmaky v.c.: aprire in due, fendere, spaccare. pnaky: c. pnaky, pmaky. pnda r.: Stato di ci che esce, spunta fuori, si m o s t r a solo in parte, apnda p. (i.: apendo): che viene f a t t o uscire, m o s t r a t o solo in parte, mipnda v.i. (i.: mipend): uscire, spuntar f u o r i , mostrarsi solo in parte. Tambany tany n'aomby; tsifany nipenda aloha: i buoi si trovavano s o t t o terra; le loro corna spuntavano fuori,
mamnda v.i.: c.
mapipnda, mapamnda

mipnda.

v.c.: far uscir f u o -

ri, far spuntare, mostrare solo in parte, ppo s.: Micosi, a f f e z i o n e della pelfe. pratsys.: Anello, pratsys.: Brillio. pomerapratsy a.: brillante, luccicante, splendente. ptaky s.: Azione di applicare, di incollare, di m e t t e r e vicino, pintaky p.: che stato attaccato, applicato; a cui viene a t t a c c a t o , applicato. Pintaky n'Ambniandro koa raha eo, pinetany taratasy koa, narohiny eny koa: anche i Merina attaccarono quella cosa, attaccarono essi p u r e u n foglio (alla zampa del piccione viaggiatore), ve lo legarono essi pure. aptaky p. (i. : apetho): che viene applicato, attaccato, pethy p. (i.: petho): dove si applica, a cui si attacca, mamtaky v.t. (i.: mametha): attaccare, applicare, m e t t e r e a stretto c o n t a t t o , miptaky v.i. (i.: mipetha): essere applicato, attaccato, incollato, ipetha (i.' ipetho): cir. Hanareo heniky raolo da ataovy soa ny faly, tsy azo ipetapetha: voi t u t t i , o gente, osservate diligentemente gli interdetti sessuali, non p o t e t e accostarvi. ptraky v.i. (i.: petrha): Risiedere, sog giornare, fermarsi in u n p o s t o , sedersi, essere seduto. Nienga lahatany i fe petrak'a-Ranohira eo: egli p a r t da laggi e soggiorn a Ranohira. Petrha hanao!: fermati qui, t u ! aptrakyp. fi'.: apetrho): che viene posto, messo, d e p o s t o , a f f i d a t o , lasciato. Nila vinda ireo apela sasany, nahazo, nanapy, maiky napetraky an'ando isamaray: alcune di quelle d o n n e andarono a cercare dei giunchi, li trovarono, li misero al sole, q u a n d o f u r o n o secchi li esponevano ogni m a t t i n o alla rugiada. Nanato ny voay h'ombiasa, napetrany a-katony ny faramata, maty ny voay: lo stregone si avvicin al coccodrillo, gli mise il grosso ago nella nuca, il coccodrillo m o r . Haniko tsy misy apetrako hanareo roy lahy: vi mangio e n o n ne lascio n e m m e n o u n pezzettino di voi due. Mety, valmareo; tsy mety, apetraho: se accettano, sono vostre mogli; se n o n accettano, lasciatele. Iny n'anako iny, ko apitsindahy, ko apiatsay, apetraho a-trafionao: questo mio figlio n o n deve" essere f a t t o danzare, n o n deve essere f a t t o cantare, lascialo in casa t u a . mamtraky v.t. (i.: mametrha): porre, mettere, affidare. "Hanareo tsy nano-

tany.n'azaranareo?". "Nafiotany iahay fe i namaly fa rainay tsy nametraky lova ho anay ": " V o i n o n avete chiesto la vostra p a r t e ? " . "Noi abbiamo chiesto, m a lui ha risposto che nostro padre n o n h a lasciato eredit per n o i " . Mbo mety misy mamtraky ambony sahafa kely fingany ny lehilahy: ancora possibile che vi sia (qualche donna) che pone sopra u n vassoio in vimini il piatt o del m a r i t o . fametrha s.: l'azione di porre, m e t t e r e , affidare e le circostanze abituali. ametrha (i.: ametrho): cir. re, deporre, m e t t e r e . "Sendry mahatoliza hanareo". Nienga raiky naiiapetraky, nienga raiky nahpetrdky: "Ognuno di voi deponga un u o v o ! " . Part u n o e lo depose, si mosse u n second o e lo depose. Io nahapetraky resaky io: essi (gli antenati) h a n n o f a t t o quel discorso. anapetrha (i.: ahapetrho) : cir. Tsy nana hanapetrahany azy: n o n aveva dove metterlo. miptraky v.i. (i.: mipetrha): essere posto, situato, seduto; sedersi; fermarsi in u n p o s t o , risiedere, abitare, restare. Nipetraky a-tana Mandrongay miasa ho an-drainy: Mandrongay si f e r m al villaggio, lavora per il padre. Handeha holy tsika, mehatsy; hipetraky, tsy hahita raha hameloma ny raitsika: t o r n a r e a casa, ci vergogniamo; restare qui, n o n sappiamo c o n che cosa m a n t e n e r e nostro padre. Misafo an-drano Rasonobe, tsy miboaky Ratsiembololo, miptraky anaty rano ao: Rasonobe va a guardare al f i u m e , Ratsiembololo n o n esce, resta nell'acqua. "Ho any hangoro lombo aho ". Nandeha i raiky, nipetraky any herinandro, nahafaty lambo: " A n dro l a caccia di cinghiali". And, da solo, si f e r m l u n a settimana, riusc ad uccidere dei cinghiali. Mipetrha hanao, ndre malay anao ny longoko, iaho hamelo anareo: resta qui tu, anche se i miei parenti ti detestano, io p r o w e d e r a voi. fipetrha s.: seggio, luogo, l'azione di sedersi, di fermarsi, e le circostanze abituali. ipetrha (i.: ipetrho): cir. Navoriny fi' olo amy fokonolo nipetrahany: radun la gente del p o s t o in cui risiedeva. Holetako io hatandrako an-draha io, mora hipetrahany aminareo atoy: lo sgozzer e (col suo sangue) bagner questa cosa (il riso) perch possa restare q u i c o n voi. mapiptraky v.c.: far sedere, indurre a
manaptraky v.t. (i.: mahapetrha): por-

221

fermarsi, a restare. Zay napipetraky^ an'i vary io atoy:. ci che ha f a t t o s che il riso restasse qui.

ptsa s.: Azione di p r e m e r e , schiacciare, stringere. pintsa p. ' che stato p r e m u t o , schiacciato, stretto, petsy p. (i.: petso): che viene premut o , schiacciato, stretto, mamtsa v.t. (i.: mamets, mametsna): premere, schiacciare, stringere. ptsakya.: Scuro. petsak'ly; petsak'andro: di n o t t e , d u r a n t e la n o t t e , per t u t t a la n o t t e . Ireo mahavatsy miatsapetsak'aly ka mindray mitsizaky aminy fiy bilo: i giovani e le giovani c a n t a n o d u r a n t e t u t t a la n o t t e e d a n z a n o insieme col bilo. Ao i areo mitsizaky, mirehaky petsak'andro; ma- ; rain'iny i areo vao miakatsy:' l essi d a n z a n o e parlano per t u t t a la n o t t e ; solo il m a t t i n o d o p o che si recano al villaggio. p s,." Stato degli occhi chiusi, apy s. (i.: apzo): (occhio) che viene chiuso. mip v.i. (i.: mipza): chiudere gli occhi, avere o tenere gli occhi chiusi.

mapipky v.c.: f a r crepitare, far scoppiettare, far schricchiolare. manao pi-kho: schiacciare i pidocchi sulla testa stringendoli tra le unghie dei pollici. Ntaony fiy valiny pi-koho i Trimobe hapandriany: la moglie accarezz la testa di T r i m o b e per farlo dormire. msa piky s.: coltello a lama pieghevole, a serramanico. ' piky r.: D e t t o dei semi che escono dal guscio che si f e n d e , apky p. (i.: apho): (guscio) che viene f a t t o aprire o n d e f a r n e uscire il seme, mipiky v.i. (i.: mipha): aprirsi, fendersi ( d e t t o del guscio di u n seme). Ka eo tomiry hazo fany io, ka tomiry mamoa, ka eo, hipiky nibaresa a-poton' eo: l cresce l'albero f a n y , cresce e fa i f r u t t i (dei grossi bacelli), l, si aprir o n o e i semi si sparsero ai piedi dell' albero. pilaky s.: Azione di r o m p e r e , spezzare, pilhy p. (i.: pilho): che viene r o t t o , spezzato. mamlaky v.t. (i.: mamilha): ' rompere, spezzare. mip'laky v.i. (i.: mipilha): rompersi, spezzarsi; essere r o t t o , spezzato. pilatsy s.: Fionda. aplatsy p. (i.: apilro): (sasso) che viene tirato c o n la f i o n d a . Tsy hay apilatsy vato toy: q u e s t o sasso n o n a d a t t o ad essere t i r a t o c o n la f i o n d a , pilry p. (i.: pilro): che viene preso com e bersaglio c o n la f i o n d a , mipflatsy v.i. (i.: mipilra): tirare c o n i a fionda. maiiza pilatsy: sfregare f o r t e m e n t e una striscia di cuoio, facendola passare nella fessura di u n legno, per ammorbidirla o n d e farne u n a f i o n d a , vto pilatsy: ciottolo levigato usato come proiettile per la f i o n d a . pilitsy, pilotsy s.: c.pilatsy. pimy s.: Peperoncino rosso. pingo s.: Azione di cogliere, pingy p. (i.: ping): che viene colto, mipingo v.t. (i.: mipinga): cogliere. Nipingo voany raiky i olo io, fonosiny asiky: quel tale colse u n f r u t t o , se lo avvolge nel vestito. poky, piopioky s.: Scodin'zolio. mipiopoky v.i. (i.: mipiopiha): scodinzolare. "laha mana tsifa da nitrahatraha; laha nana trafo da nidoladola; laha nanan'ohy da nipiopioky": se avessi delle corna le ergerei diritte; se avessi u n a gobba la farei

pia s.: Pulce. pity s.: I ragazzi e le ragazze che si occ u p a n o del pasto dei partecipanti ad u n a veglia m o r t u a r i a . piky s.: Maniera di preparare e conservare alcuni alimenti, specialmente pat a t e dolci e carne, facendoli seccare al sole d o p o averli tagliati o a f f e t t a t i . Torio bakeda toy hatao piky: affetta queste p a t a t e dolci per m e t t e r l e a seccare. api'ky p.: che viene p r e p a r a t o c o m e sopra. mapipky v.c.: preparare l p a t a t e dolci o la carne c o m e d e t t o sopra, piky balahzo s.: manioca seccta al sole (meglio: paikndro). piky bakda s.: p a t a t e dolci tagliate a fett e e seccate al sole. pi-knas.. carne tagliata a pezzettini e seccata al sole. piky a.: Ubriaco. mipiky v.i.: ubriacarsi, essere ubriaco. Mialy n'ilany, mipiky n'ilany: alcuni litigano, altri si ubriacano. piky s.: Scricchiolio, scoppiettio, crepito, piccola esplosione c o m e quella di u n a pulce schiacciata t r a le unghie, mipiky, mipipfky v.i.: crepitare, scoppiettare, schricchiolare.

222

r
ballonzolare; se avessi la coda scondinzolerei (Prov.: il Bara fiero e c o n t e n t o si paragona ad u n b u e dalle lunghe corna, dalla gobba e n o r m e e dalla lunga coda). piry s.: Azione di riporre, disporre in rdine degli oggetti, apirmy p. (i.: apirmo): che viene riposto, ordinato, messo via, messo in ordine. mapiry v.t. (i.: mapirima): riporre, disporre, m e t t e r via, m e t t e r in ordine, mipiry v.i.: essere riposto, b e n disposto, ben ordinato. piriaky v.i.: Sorgere (di astri); brillare, sprizzare. mipiraky v.i. (i.: mipiriha): sorgere (detto di astri); brillare, sprizzare. Maraindray piriak'andro, mipiriak'andr: al m a t t i n o , al sorgere del sole. piriky s.: Boschetto. Pirik'la, piripirk'la: b o s c h e t t o , macchia. piririaky v.i.: c . p i r i a k y . piritis ( f r . partisan) a.: Partigiano. piritsy s. : P o m a t a . Azione di premere, schiacciare, calpestare, piniritsy p.: che stato p r e m u t o , schiacciato, calpestato. Mavesatsy ny valiny hyzoky olo, piniripiritsy hy zay olo ny trony hamono azy: la moglie del maggiore incinta, il minore le premette a pi riprese il ventre per farla abortire. pirta p. (i.: pirto): che viene' p r e m u t o , schiacciato, calpestato, mipritsy v.t. (i.: mipirita): premere, schiacciare, calpestare. psa, pisapisa s.: Azione di r i m b o m b a r e , tuonare, esplodere, pisy p. (i. : piso): che viene f a t t o scoppiare, esplodere, t u o n a r e , r i m b o m b a r e , mipisa, mipisapsa v.i.: t u o n a r e , r i m b o m bare, scoppiare, esplodere, mapipisa, mapipisapsa v.c.: far r i m b o m b a re, far t u o n a r e , far scoppiare, far esplodere. Izay no mapipisapsa hy varatsy, mamaky hazo, mamaky vato, mamaky tany: per questo che il f u l m i n e tuona, f e n d e gli alberi, spacca le pietre, rompe la terra. pisapisaky (fsaky) a.: Piallato, assottigliato, sottile, pisapishy p. (i.: pisapisho): che viene piallato, assottigliato, mamisapsaky v.t. (i.: mamisapisha): piallare, assottigliare. piso s.: G a t t o . Mamsavy, mamriky he piso: la gatta incinta. piso ly s.: gatto selvatico, "piso nangery a-param-bato": gatto che ha f a t t o i suoi bisogni su di u n a roccia (Prov.: ed imbarazzato n o n t r o v a n d o terra per coprirli, c o m e sua abitudine. Dicesi di chi si trova in f o r t e imbarazzo a causa di ci che ha f a t t o e n o n sa c o m e uscirne). pisopi'so s.: Arbusto assai c o m u n e , dai fiori rosa-pesco. pitiky v.i.: c. ptsiky. pftiky s. : P u n t u r a , punzecchiatura. Azione-di p r e n d e r e u n p o ' , un pizzico, pintiky p.: che stato punzecchiato, p u n t o ; di cui se ne preso u n pizzico, pitihy p. (i.: pitho): che viene p u n t o , punzecchiato, di cui se ne p r e n d e u n pizzico. miptiky v.t. (i.: mipitiha): p u n g e r e , p u n zecchiare, prendere u n pizzico, fiptiky s.: p i n z e t t a usata per depilarsi. pitiny s.: Piccolissimo, m i n u t o , minuscolo. pitiptiny: dupl. Tsy misy pitiptiny: non ce n ' n e m m e n o u n poco. pitotsy a.: Persona piccolina, mingherlina, macilenta, gracile; oggetto fragile. pitotsy v.i.: Schizzare, partire improvvisamente e velocemente come una scheggia. miptotsy v.i. (i.: mipitra): partire, schizzare via. pitra s. : Verme. p itsa a. : S t r e t t o , angusto. pitsy p. (i.: pitso): che viene reso strett o , angusto, mapiptsa v.c.: rendere stretto, angusto, stringere. ptsiky (ptiky) v.i.: uscire, saltar f u o r i , sgorgare, sprizzare, apitsiky p. (i.: apitsho): che viene f a t t o uscire, sgorgare, sprizzare, miptsiky v.i. (i.: mipitsha): uscire, venir f u o r i , sgorgare, sprizzare. Nipitsiky tao Tsinaimboatsy: Tsinaimboatsy usc da l. Nipitsiky tao hy ran'i zandriny ihy, mivotraky amy zokiny eo, k 'la maty: il sangue del fratello m i n o r e sprizz e colpi il fratello maggiore, che mor. mapiptsiky, v.c.: far uscire, far venir f u o ri, far sgorgare, far sprizzare. Napipitsik 'olo amy h 'aminy ahy i Napaky atan Aridranoyory atiky: Napaky invi u n messaggero da dove era a qui, al vil.' laggio di A n d r a n o v o r y . ptsiky (ptsoky) r.: c. btsiky. 223 W fcj "

ptsoky s.." Sangue c o t t o . Mahndro pitsoky: far cuocere il sangue. paky a: e s.: Cieco. Esplosione, colpo, apaky p. (i.:~ apoho): che viene f a t t o e s p l o d e r e . N a p o a n y h'apingaratsy: spar col fucile. N y tsitsoky ny zaza atao ahaty basy mifaha, apoaky ao andrefa traho ny basy ahoatsy ny tafo: il prepuzio del b a m b i n o viene p o s t o nella canna di u n fucile carico, il fucile viene f a t t o sparare ad ovest della casa per far passare (il prepuzio) sopra il t e t t o , mipaky v.i. (i.: mipoha): esplodere.Naie fa ny basy, tsy nipoaky: tir col fucile, fece cilecca. Ndriamananga mitoboky ahatiny ny barika, sinokany iaby hy barika, nalefany n'flpingaratsy anty hy barika, nipoaky iaby ny barika, tongany Ndriamananga mipoaky: Ndriamananga si trova in m e z z o ai barili (di polvere), ha a p e r t o t u t t i i barili, ha tirato u n colpo di fucile in m e z z o ai barili, t u t t i i barili sono esplosi, esplodendo p o r t a n o con s Ndriamananga. Handevy ny faty, nipoaky indraiky hy varatsy: stanno per sotterrare il cadavere q u a n d o r i m b o m b a n u o v a m e n t e il tuno. mapipaky v.c.: far esplodere. Laha napipoaky ndraiky Ndriamananga, tsy nahabe: q u a n d o Ndriamananga cerc ancora di tirare (col fucile), la polvere n o n si accese, mapipaky maso: render cieco, accecare, poa-bsy s.: colpo di fucile, poa-dnitsy a.: t u t t o sudato, in u n bagno di sudore, poa- mso a. : cie.co. taratasy poky: lettera anonima. pfaky a.: Smussato, n o n a p p u n t i t o , ottuso. pofa-doha a.: c o n la p u n t a r o t t a , n o n affilata, n o n tagliente. pfaky r.: Azione di far cadere, b u t t a r e per trra. apfaky p. (i.: apofho): che viene f a t t o cadere, b u t t a t o a terra. Napofak'iny l, nolay am 'izay zaz 'ehy: rovesci (la stuoia s o t t o la quale stava nascosto) e fugg cos quel ragazzo, mpfaky v.i. (i.: mipofha):. cadere per i. terra. mapipfaky v.c.: far cadere, b u t t a r e per terra. pfaky s.: Colpo, battitura, b t t u t a , pinfaky p.: che stato colpito, b a t t u t o , pofhy p. (i. : pofho): che viene colpito, battuto. : mapipfaky v.c.: colpire, b a t t e r e .

ptsoky (ptsiky)

r.: c.

btsoky.

pfoky r.: Azione di stendersi, coricarsi. apfoky p. (i.: apofho): c h e viene steso, coricato. mipfoky v.i. (i.' mipfha):' stendersi, Sdraiarsi, coricarsi. Nipofoky rahalahy' nipofoky an-doha tihin'i Trimo ao: 1' u o m o si sdrai; si coric sulla parte superiore della stuoia di T r i m o . mapipfoky v.c.: stendere, coricare, far stendere,, far coricare. phy a.: Corto, breve. pofzy s.: Veleno. anapoiz p. (i.: ahapoizo): che viene avvelenato. manapozy v.t. (i.: mahapoiziha): avvelenare. pky s.: Azione di espirare il f u m di una sigaretta o della pipa, apky p. (i.: apho): ( f u m o ) che viene espirato. manapky v.t.; mapipky v.c.: espirare il fumo. pokopko s.: Ginocchio, ginocchia, "pokopoko ivoriany n'ozatsy": einocchio in cui si raccolgono i nervi (Frov.: espressione usata per indicare u n capo attorn o a cui si r a d u n a n o m o l t e prsone). ply r. aply p. (i. : apolio): che viene restituito, che viene f a t t o ritornare indietro, che viene rispedito al m i t t e n t e , miply v.i. (i.: mipolia): ritornare indietro. mapiply v.c.: far ritornare indietro, rispedire al m i t t e n t e , restituire. poloplotsy s.: Azione di girare attorno, essere a t t o r n o , polopolry p. (i.: polopolro): a cui si gira a t t o r n o , a cui si sta a t t o r n o . Ho soa hanao ry aka, ho tsara, tsy hopolopolorim-pahasivy: che t u , la'tale, stia b e : ne, che lo spirito (di t u o m a r i t o defunt o ) n o n venga a t o r m e n t a r t i , mamoloplotsy v.t. (i.: mamolopolra): girare a t t o r n o ; essere, stare a t t o r n o , mipoloplotsy v.t. (i.' mipolopolra): c. mamoloplotsy. pmaky s.: Azione di colpire, battere, pinmaky p.: che stato colpito, battut o . Pinomapomaky famaky kily ihy ao: quell'albero di t a m a r i n d o venne colpito a pi riprese c o n la scure, pomhy p. (i. : pomho): che viene colpito, battuto, mapipmaky v.c.: b a t t e r e , colpire. pmaky v.i.: Disperdersi, partire (detto di t a n t i ) ; staccarsi ( d e t t o , per es.; di

65
t a v o l a -xlii

65: Anch io ho diritto ad essere pulito, nutrito, curato.

t a v o l a

_ ,,,

-xlill

! 66-67: L'assistenza medica quasi inesistente presso i Bara. Speso vi soloi dispensario della Missione ove sia possibile ottenere qualche cura (Isoamxla, dij| pensarlo delle Suore Nazarene).

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A t V-

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7 *

68

68: Come siamo belli, quando siamo puliti

t a v o l a

-xliv

una frana). Pomaky lahatany aby' ny vazaha fa tinariky ny voro mahay lala: t u t t i i francesi p a r t i r o n o da laggi, guidati dal c o l o m b o viaggiatore, mipmaky v.i. (i.: mipomaha): c. pomaky. Fa nipomaky androany fi'olo takavoria: la gente che ha partecipato alla festa f u n e b r e se n e gi a n d a t a oggi. ponapnaky r.: Azione di rovinare, guastare, r o m p e r e , pinonapnaky p.: che stato rovinato, guastato, r o t t o ,
aponapnaky p.

viene guastato, rovinato, r o t t o , mamonapnaky v.t.: rovinare, guastare, rompere. pndy (fr. poudre) s.: Polvere da sparo. popky s.: Azione di scuotere, agitare, apopky p. (i.: apopho): che viene scosso, agitato, s b a t t u t o . Napopny ny sikiny: scosse il vstito. mamopky v.t. (i.: mamopha): scuotere, agitare. pratsy a.: Dicesi di ferite, piaghe che perdono pus. apratsy p. (L: aporto): piaga, ferita, ascesso che viene a p e r t o per f a r n e usci-re il pus.
mipratsy v.i.: p e r d e r e p u s .

(i.: aponaponho)

: che

ho moramora tandra efiy: togli delicat a m e n t e quella tenaglia, mamtaky v.t. (i.: mamotha): togliere, levare. miptaky v.i. (i.: mipotha): togliersi, levarsi, uscire, venir via; fig.: lascire, ab- b a n d o n a r e , tirarsi indietro. Ka mongola n'apela lia eo. Tsy afaky lia eo, tsy mipotaky, ka mialy ny lehilahy voho ri 'apela: le d o n n e cercano di togliere le tracce. N o n riescono a togliere le tracce, n o n le levano, e gli uomini e le donne litigano. Mitsanga Sarotsilahy, naviombiony apelam-batotsy io, mipotaky, misaro i Sarotsilahy ny holiny fi' apelam-batotsy: Sarotsilahy si alza, rovesci la vecchia donna, le tolse (la pelle), Sarotsilahy si copre c o n la pelle della vecchia, mapiptaky v.c.: togliere, levare,
mamtaky, mapiptaky balahazo:

Jp^

la m a n i o c a per toglierne la scorza.

grattare

mapipratsy v.c.: aprire u n a piag, u n ascesso onde farne uscire il pus. pomorapratsy v.i.: c. mipratsy.

pritsy v.i.i Saltar f u o r i , sprizzare; uscire. porty p. (i.: porto): che viene costretto obbligato, miporitsy v.i. (i.: miprta): venir f u o r i , saltar fuori, sprizzare, uscire. Niporitsy tao ny tinainy ny raha io, da nahavoa ny mason'i Lahigoa: gli intestini di quell'animale sprizzarono f u o r i da l e colpirono gli occhi di Lahigoa. mapipritsy v.c.: far venir f u o r i , far saltar fuori, far sprizzare. poropaky s.: Giunco usato per fare stuoie abbastanza grossolane. ptaky s.: Manioca tagliata a grossi pezzi e f a t t a bollire c o n la pelle, che poi si stacca facilmente. ptaky v.i.: Levarsi, togliersi; fig.: lasciare, abbandonare, pintaky p.: che stato levato, t o l t o . Pino tany moramora tandra efiy: tolse dolcemente quella tenaglia, aptaky p. (i. : apotho): che viene tolto, levato. Napotaky Kapakapavorombe ny mason'i Saifara: Kapakapavormbe tolse gli occhi a Saifara. Apot-

ptitsy v.i.: Uscire, venire,finire, concludersi, p o r t a r e . Atoro ahy ny lala bomb potitsy aminy vinany ny riaky aminy Menanara: m o s t r a m i la strada da seguire che p o r t a alla foce del Menanara nel m a r e . Moriky ny rano avao aho potitsy a-sirana hanareo: io seguo la corr e n t e finch voi arrivate al guado. Potitsy zalahy raiky nandeha an'ala any: u n ragazzo part e a n d l nella foresta. Potitsy boak 'atinana i: esso (il sole) sorge ad est. Ahay atoy lahy potitsy aminao atoy Ndrianafiahary fa ahay mialy: noi veniamo qui da t e , o Dio, perch a b b i a m o u n litigio. Rafiay miandry ny lala ao andrefa potitsy a-Manandrea: Rafiay fa la guardia alla strada verso ovest che p o r t a a Manandrea. Potitsy lahatany apela efiy: quella d o n n a arriv da laggi. Potits'aia hanao?: da dove vieni? Potitsy laha Telavaohy, boaky afiy a-Tsivoro tafiky vazaha: p a r t i t a da Telavaohy, la colonna francese arriv da Tsivory. cir. Sirana Nord nipotiranareo am'indroy tana ndroy: siete usciti da Sirana N o r d , quel villaggio laggi. . mapiptitsy, mapipotiptitsy v.c.: far uscire, far venir fuori; far uscire i semi dal guschio g r e m e n d o con le dita, dicesi specialmente per i voaz bory. ptratsy v.i.: Cadere nel fango, inzaccherarsi. aptratsy p. (i.: apotrro): che viene gett a t o nel fango, che viene inzaccherato, infangato. miptratsy v.i. (i.: mipotrra): cadere nel fango, infangarsi, inzaccherarsi.
miptitsy v.i.: c.
ipotira:

potitsy.

225

mamtratsy v.t. (i.: mamotrra): gettare nel fango, infangare, inzaccherare, potritsy s.: P e t t o , scorreggia, mipotritsy v.i. (i.: mipotrra): scorreggiare.
mipotritsy.

mapiptratsy v.c.: c.

mamtratsy.

pettare,

man'ao potritsy: c.

potroptro r.: Nozione di continuit azione di continuare senza interruzione. mi potroptro v.i.: c o n t i n u a r e senza interruzione, senza soluzione di continuit. Mba hiteraky mipotropotro: che possa avere m o l t i figli.

"M

Patry: ninfea, fiore acquatico

Pilatsy: fionda

Orim-bato: monolito rizzato in memoria di una persona il cui cadavere non si potuto portare alla tomba

r
r
vakir;vaky r s.: c.
mar

turi sposi si segnano a vicenda col sangue. fati-dr s.: patto del sangue; i singoli contraenti del patto. Hienga teto tsika, hifindra aminy fati-dranao eny tsika: n?i ce ne andremo da qui, andremo dal tuo fratello del p a t t o d sangue. . pifatidr s.: i due contraenti il p a t t o del sangue. N y pifati-dr tsy mifapitata an-drano, fa aminy fiy bo tany: i fratelli per il patto del sangue non fanno la preghiera l ' u n o per l'altro con l'acqua, ma con la polvere, mapndry ra: v. andry.
fati-dr.

s.: Sangue. Ny rny h'aomby vonoinareo: il sangue del bue ucciso da voi. Mifapideboky ra ny hifanambaly: i fu-

v.i. (i.: mirafa, mirafisa): essere rivali, rivaleggiare; essere sposate allo stesso uomo, firafia, firafsa s.: rivalit; la situazione di essere spose ad uno stesso u o m o e le circostanze abituali, pirfy s.: rivali; spose di un poligamo. Mbo pirafy i hananiky io: essi sono ancora nemici oggi. Hatra am'izay n anaky fiy pirafy tsy mifakatea: fino ad oggi i figli di due donne mogli dello stesso u o m o n o n si amano, apirafsy p. (iapirafso): (moglie) a cui viene data una compagna, mapirfy v.c. (i. : mapirafsa) : far rivaleggiare; avere pi donne, essere poligamirfy

a.: dentato, seghettato, rugoso. ra- (re-): Prefisso di molti nomi, indicante rispetto, ramongalhy: n o m e di un amuleto,
ranandria: s i g n o r e , ravly: c o n i u g e .
razy:

r r.

mo. Laha manambaly telo hy valy ivo maharaky hy valy be. Izany atao: mapirafy: se un u o m o ha tre donne, la
"moglie di mezzo" segue la "prima moglie" (l'ultima chiamandosi valy masay). Questo si dice: essere poligami,

ramba: La Selvaggia (v.

omba).

fapirafsa poligamia, moro rafy; mo-rafy; moro-afy

papirfy s. : p o l i g a m o ,

a. :

mogli di uno stesso uomo.

a.:

che sono

rab s.v. rivolto ad uh inferiore o ad un eguale; s.in. di nome, riferito ad u n inferiore o ad u n uguale. rboky s.: Polmone. Laha maty fi'aomby alao ny rabny h hanin: quando si uccide un bue prendine i polmoni perch li mangi (il gatto), berboky s.: malattia dei buoi, rabo-kna s.: la carne dei polmoni. rfy s.: Rivale. Sposa di un poligamo.

razatovo: Z a t o v o .

fratello minore, fratellino,

rfitsy s.: Opera di falegnameria, meccanica, ecc. Azione di^ mettere assieme vari pezzi, di costruire una casa, una macchina, di fare opera di falegnameria. Struttura, arfitsy p. (i.: arafto): che viene costruito, messo assieme, strutturato. Narafitsy betibety h 'ain'i Lohaniavao, ka teo aby tahany amy tombony: il corpo di "Solo Testa" venne fatto in fretta, e vi era t u t t o , le mani e i piedi, mandrfitsy v.t. (.: mandrafta): costruire, mettere assieme, strutturare, fare opera di falegnameria.

227

] |

r
^ : '

s.: falegname; colui che costruisce, m e t t e assieme, struttura. mirfitsy v.i (i.: mirafta): essere congiunto, messo insieme, b e n s t r u t t u r a t o . La neteany varavah 'Andrianahahary, la mirafitsy aby da tsy hay ny varavano amy rndriny fiy trono: cerc c o n lo sguardo la p o r t a (della casa) di Dio; essa ben congiunta e n o n si distingue la p o r t a dal m u r o della casa.
pandrfitsy pirafza

rafza apla s.: s u o c e r a . , rafza lhy s.: s u o c e r o ,

rafza s.: Suocero, suocera, suoceri. s. ' consuoceri; suocero, Izao ialiany fiy pivinto voho pirafza: per questo che generi e suoceri sono in disaccordo,

"varatsy matahotsy rafza, sandrak'olombe-

lo": il f u l m i n e ha paura dei suoceri, t a n t o pi gli u o m i n i (Prov.).

! v

ragirgy s.: P o n t e m o d e r n o , costruito c o n s t r u t t u r a in f e r r o . rha pa. usata per rafforzare la negazione tsy. Ndre sinambotsiny ahay, tsy raha vinonony: anche si ci ha catturati, n o n ci ha uccisi. "Ah! - hoy h'amboa tsy raha nanao an 'izao aho ": " N o - disse il cane - io n o n h o f a t t o c i " . "Iaho - hoy ataon-dravitsy - tsy raha misy tany handihanako, la tsy afa-tsy fi'andrano ao": " I o - disse il m a r t i n pescat o r e - n o n vado in nessun posto se n o n l n e l l ' a c q u a " . "Valiko nandatsa-baraka anakahy - hoy i - tsy raha bilo koa aho!": "Mia moglie m i h a disonorato - disse - n o n voglio pi essere b i l o " . Tsy raha ny lombo nahavy hy balahazo atoy: n o n certo s t a t o il cinghiale a p o r t a r e qui la manioca. Tsy rah vozonao hy let, f'aomby: n o n il t u o collo che viene sgozzato, m a il bue. rha s.: Cosa, oggetto, affare (nel senso pi generale del t e r m i n e ) ; b e n i averi; essere; spirito. N y raha napanaesinao ahy nihalihoko: quella cosa che mi hai d e t t o di p o r t a r e l ' h o dimenticata. Akory hy hataotsika hahafataratsika hy raha nahomea fahoria atsika?: c o m e d o b b i a m o fare per riuscire a sapere che cosa ci ha p o r t a t o disgrazia? Iahay maro raha faly: noi abbiamo m o l t i interdetti. N y raha velo mona lahiny, mana vaviny: gli esseri viventi sono maschio e f e m m i n a . Aia hy raha mapatahotsy anao?: d o v ' l'essere che ti incute terrore? "Ndrianamboatsy - hoy hy pazaka - ny namboatsy hy raha velo iaby voho hy nanao hy raha hitanao maholotsy h'olombelo": "Ndrianamboatsy disse il re - colui che ha f a t t o t u t t i gli

mnan-draha a.: r i c c o , tsy manan-draha a.: p o v e r o ,

esseri viventi e che ha f a t t o t u t t e le cose che tu vedi i n t o r n o agli u o m i n i " Matory i Mara, misy feon-draha mitsara aminy i Mara fa tsy ho velo i, fa ho maty: Mara sta d o r m e n d o , la voce di u n o spirito dice a Mara che n o n vivr m a morr, ndrha: variante. Rinehitsy ihy ndraha ihy: diede f u o c o a quella cosa. Ka nabotrky ndraha eo amy lohatany; teraky: quell'oggetto (un seme) venne gett a t o all'inizio della vallata; germoglio, amlon-draha s.: anguille sacre, che vivon o in f o n t i particolarmente venerate, aton-draha a.: p o s s e d u t o da u n o spirito spiritato. azon-draha a.: colpito da u n a disgrazia, hasan-draha s.: cosa bella, bell'oggetto. Vetraky h'hasoah-draha, lahy e!: che p e c c a t o ! Questa bella cosa rovinata! kla raha: t u t t o , ogni cosa, cose di ogni genere, di ogni tipo. Vokatsy kila raha maro: produsse m o l t e cose di ogni genere. Navoriny iaby kila raha mihetsiky: r a d u n t u t t i gli esseri viventi. Ipiremby hoe da nalay kila raha miay. La kila raha hitany da vonoiny: si dice che la Morte odiasse t u t t i gli esseri viventi. T u t t o ci che vede lo uccide,

rahab s. v. rivolto ad in inferiore o ad un eguale; s.in. di nome, riferito ad u n inferiore o ad u n uguale",


raha manan'ay; raha miay; raha mihtsiky; ra-

rnin-draha Vtan-draha

ha vlo: essere vivente, s. : usanza, costume. s.: cosa seria, affare serio, cosa ben chiara. Tsy da hoe raha fatatsy miharihary hoe vatan-draha e habiloa, fa raha vatovatoa avao: la malattia bilo n o n u n a cosa che si veda chiaram e n t e , m a la si stima ad occhio e croce. raharha s.: lavoro, occupazione, affare; essere, spirito. N y raharahako pila tately: il m i o lavoro di cercare il miele. Fa nahita azy iahay, fe tsy nahavita hy raharahanay: noi l ' a b b i a m o visto, m a non riuscito a p o r t a r e a t e r m i n e il nostro affare. "Mahino hanao miremby azy?". "Misy raharaha irembeako azy": " P e r c h t u lo cerchi?". " L o cerco per u n a f f a r e " . Nao misy feon-draharaha, izihotsika: ecco che c ' la voce di u n o spirito, ascoltiamola! Tsy raharahako!: n o n affar m i o , n o n mi imp o r t a , n o n mi riguarda,
raharahy p. (i.: raharaho):

occupa.

d i c u i ci si

228

miraharha

cura.

v.t.:

occuparsi, prendersi la

rho s. : Nube, nuvola. ry s.: Padre,


akary s.: p a t r i g n o .
ray amin-drny, ray amin-drcny

firsa

i suoi genitori. ry r.: Azione di prendere, afferrare, riny p.: che stato preso. Rinainy kobay io, navokovkony, niory a-tany: prese quel bastone, lo lanci, si infisse in terra. Rinay h'an-draomby: venne preso il figlio della mucca, rsy p. (i.: rso): che viene preso, afferrato. Iaho tsy hahita aomby telo, hoy iaho; f'ia mba eo hy hitako, mba resinareo, mba resinao zay: io non riuscir a trovare tre buoi, dico ; m a quello che trovo accettatelo, accettalo. Reso aomby ho anareo: prendete i buoi per voi. mandry v.t. (i.: mandrsa): prendere, afferrare; fig. : estendersi" fino a. JVy valiko mavesatsy, fa mandray hy fallatelo volany i hananik'izao: mia moglie incinta, ora gi al terzo mese. Sry lambiny mandray hy tratrany n'anakahy: la met della parte posteriore del bue fino al p e t t o la mia parte, fandrsa s.: azione di prendere, afferrare e le circostanze abituali,
aridrsa (i.: andrso):

ray amin-droeniny; reniny amin-droainy

raib s.: nonno.

s.: i genitori. Persona adulta, rispettabile,


s.:

andrendriky

irsa (i.: ireso):

s.." unione; similitudine; suddivisione amministrativa,


cir.

indriky, ndraiky, ndraiky koa av.:

s.t.: fra poco, fra un momento, fra n o n molto, ta, ancora una volta, di nuovo, nuovamente. Ka mialy avy aminy lehibe ndraiky koa: si disputano e vanno ancora una volta dal capo. Nihery ndraiky amy Ndriananahary hy lehilahy: l ' u o m o torn nuovamente da Dio. "Mitoliha ndraiky" hoy i: "Giratevi ancora una volta" disse,
u n giorno,
u n a vol-

JL

indrik'ndro, ndraik'ndr s.t.:

kiriky, kiraikiriky, kiraidriky; tsiraidriky, tsikiraitsikiriky a.: a u n o a u n o , u n o p e r

una volta. Indrik'ndro nisa amorondrano misy saho zaza madiniky telo: un giorno tre bambini giocavano in riva ad uno stagno con delle rane, uno; uno su tanti, pochissimi. Kiraiky avao ro mahay an'io: sono pochissimi quelli che lo sanno. Atendreo hy handriny kiraikiraiky hy rany n'aomby vonoinareo: segnate la loro fronte, uno per u n o , col sangue del bue ucciso da voi. Ndao hiohatsy kiraikiraiky tsika: andiamo a provare (la canoa) ad u n o ad u n o . Mandehana kiraikiraiky tsika tsy ho hitan'i Trimo: andiamo ad uno ad u n o per non essere visti da Trimo.

mifandry v.r.: prendersi reciprocamente, l ' u n l'altro. Si'ila andahiny h'ilany an-kilany da mifandray tana: quelli da una parte e quelli dall'altra si danno la mano. riky a. e av.: Uno; unico; solo, da solo; solamente, unicamente. Roso zalahy raiky: un u o m o part. Rainay tsy nana n 'anabavy, i raiky h 'anan-drainy amindreniny: nostro padre n o n aveva sorelle, era l'unico figlio di suo padre e sua madre. Tlha mraiky avao n'olo: una volta gli uomini erano ancora uniti. Zay maharaiky n'olo amy n'aomby: ci che fa degli uomini e dei buoi una cosa sola. Akory hanareo niefatsy niharaiky?: come mai voi che eravate quattro siete ridotti ad uno solo? Nandeha i raiky: egli part solo. Erigany hy pazaka raiky a- traho ao: il re la lascia sola in casa. Mitsanga raiky zaza eny: quel bambino si alza da solo. Io mapitsara raiky ahyjo: ci che mi fa parlare da solo. Ny dango tsy natao ho anao raiky, fa natao ho anareo iaby: il mortaio n o n stato f a t t o solo per te, ma stato fatto per voi tutte, miriky v.i. (i.: mirsa): essere uno, unico, unito, essere simile.

cir.

volte, ogni tanto, di tanto in tanto. N ' anaky hy pirafy tsy mifakatea, kindraikindraiky mifanapaky: i figli di due rivali (mogli dello stesso uomo) n o n si amano, a volte si uccidono l ' u n l'altro, fiy raiky: colui che. Ry raiky mana h'anak'apela...: colei che ha una figlia... fiy raiky... ny raiky: l'uno.,, l'altro. Nisy pirahalah, hy raiky nana anaka lehilahy, hy raiky nana anak'pela: vi erano due fratelli, l ' u n o aveva un figlio, l'altro aveva una figlia.
raiky ta-p; ta-p raiky; ta-trky raiky

kindraikindriky, tsindraikitsindriky av.:

JL

che hanno in comune entrambi i genitori, o almeno la madre. Rainay tsy nanan-dongo raiky ta-p: nostro padre n o n aveva fratelli ne sorelle. Tsika tsy ta-p raiky, de angalao sira, angalao foro ha tapitsy, de lefo fa mifapititiky ra tsika roilahy, haha-ta-p raiky atsika: noi n o n siamo due fratelli uterini, prendi del sale, prendi un tizzone spento, una lancia, e pronunciamo a vicenda le maledizioni condizionali col sangue per diventare (come) due fratelli uterini. Pirahavavy ta-po raiky: sorelle uterine. Pilongo ta-troky raiky ndre ia ndre ino: t u t t i gli uomini e tutte le cose sono figli della stessa madre

a.:

229

a.: essere fratelli uterini, figli della stessa madre. Tsy mitrao-dra tsika roilahy. Nal ny ranao, nalay n'ahy, da mety mitrao-dra tsika roilahy, mety mitaporaiky zany!: noi d u e n o n abb i a m o lo stesso sangue. E ' stato preso il t u o sangue, stato preso il mio, perci abbiamo lo stesso sangue noi due, siamo c o m e due f r a t e li. sikly miraiky: v. sikly. rakarka r. arakarka p. (i.: arakarako): che viene sollevato, scompigliato dal vento, mandrakarka v.t. (i.: mandrakarak, mandrakarna): sollevare, scompigliare (dicesi del vento che solleva u n vestito, u n a tovaglia, scompiglia i capelli), mirakarka v.i.: essere sollevato, scompigliato dal vento. vlo mirakaraka: capelli arruffati, n o n pettinati. rakmba s.: D o n n a a t t e m p a t a , di u n a certa et, adulta, anziana; titolo di ris p e t t o per u n a d o n n a adulta.
mitaporiky sson-draketa

(la Terra).

trano: ecco che arriva la moglie del fratello maggiore, lo prese per mano per i n t r o d u r l o in casa, fandrmby s.: m a n o (termine di rispetto). fandrambsa s,: azione di prendere, afferrare, e le circostanze abituali. rmbo s.: N o m e generico delle erbe e dei giunchi usati per l'intreccio, manza rambo: sfregare f o r t e m e n t e dei giunchi c o n caolino o cenere per ammorbidirli. Questi sono i n o m i delle specie pi usate: Poropaky, vndro, vnda, mta, vaka,r tsingetsetsy, mahampy, mahva, hra, zorozro, beranoatrky. rmbo s.: coda. tohirmbo a.: b u e dal m a n t o nero e dalla coda bianca,
rambo mso s.: ciglia, ( t e r m i n e di rispetrambo tana s. : dita rambo tmboky s.:

arkoky p.

rakta s.: Fico d ' I n d i a , s.: le giovani foglie del fico d'India. rkoky s. : Azione di coprire, pre. re.
(i.: arakofo):

della m a n o , dita dei piedi. rmy s.: Pianta (Canarium Boivini Engl., Burseracee) che p r o d u c e u n a essenza odorosa usata c o m e incenso. ranabvy (vvy) s.: D o n n a adulta. ranalhy (lhyj s.: U o m o adulto.ranandria s.v. rivolto ad u n capo, ad un superiore. ranotsy s.: Cognato, cognata. Per Ego u o m o : moglie del fratello, sorella della moglie. Per Ego d o n n a : marito della sorella, fratello del m a r i t o (v. anche vly lahy). rndro s. : Gamba. a.: dalle gambe storte, a sciabola, voavitin-drandro s.: polpaccio. rnga a. : Che appare di l o n t a n o , che si erge sopra gli altri, che supera, che pi alto. Hazo rango ny namany: albero che si erge sopra gli altri alberi, arnga p. (i.: arango): che viene fatto spuntare sopra, che viene innalzato sopra. rangy p. (. : rango): da dove viene fatt o spuntare, superare, ergersi, mandrnga v.i. (.: mandrang): innalzare, far ergere, spuntare, innalzare sopra qualcos'altro, mirnga v.t. e v.i. (i.: mirang): sorpassare, superare, ergersi pi in alto, passare sopra o oltre. Atao aminy ny lefo hy tsitsoky, miranga tafo trarlo ny lefo: il prepuzio viene p o s t o sulla lancia, la lancia viene lanciata oltre il t e t t o della casa. Fa miranga talaha ny vary:
vnan-drndro

to).

c o n c u i si c o -

rakfy p. (i. : rakfo): mandrkoky v.t. (i.: fandrakfa

che viene coperto, mandrakfa): copri-

s.: coperchio; l'azione di coprire e le circostanze abituali, mirkoky v.i. (i.: mirakfa): coprirsi, essere c o p e r t o . ramavy s.: V e d o v o o vedova novelli. rmby p.: Preso, afferrato. Rambiny zaz 'efiy ny vy may: quel b a m b i n o prese il ferro incandescente. Rambiny fiy voa-kazo, natorany: preso il f r u t t o , lo tir. rinmby p.: che stato preso, afferrato, rambsy p. (i.: rambso): che viene preso, a f f e r r a t o . Rambesiny ny pititiky mesa hafofoky ny lefo: colui che pronuncia le maledizioni, condizionali p r e n d e u n coltello c o n cui battere sulla lancia. mandrmby v.t. (i.: mandrarhbsa): prendere, afferrare. Nandramby n'anaka lehilahy i, napinono azy: ella prese il maschietto e' lo allatt. Laha mihery hanareo samea mandramby ri'azy: q u a n d o voi ritornate, ognuno prenda il suo. Ingo avy ny valy ny zokiny, nandramby azy amy ny tanany hilitsy a-

230

le piantine di riso sorpassano gi in altezza i bordi della risaia. Nitolom-bohitsy iahay ka niranga a-kadilana afiy: ci siamo arrampicati su per i m o n t i e siamo passati da quel colle. rngo r.: Nozione di amo, gancio, arpione. ^ rinngo p.: che e stato preso a l l ' a m o , arpionato, agganciato, rangy p. (i.: rango): che viene preso all' amo, che viene agganciato, arpionato, mandrngo v.t. (i.: mandranga): prendere all'amo, agganciare, arpionare, fandrngo s.: amo, gancio, arpione, mirngo v.t. (i.: miranga): c. mandrngo. firngo s.' c. fandrango. Ny raibenay namita, ka nivoany ny firangony n'apela Rakembarario: nostro n o n n o stava pescando con la canna q u a n d o prese all'amo la d o n n a R a k e m b a r a n o . rngotsy s.: Graffio, rinngotsy p.: che stato graffiato,
arngotsy p. (i.: arangto): con c u i si

mirnitsy v.i. (i.: mirafita): essere amici, compagni, intendersela, andare d'acc o r d o . Nisy lehilahy nanambaly roy, niranitsy io pirafy: vi era un u o m o che aveva d u e mogli; le due mogli andavano d ' a c c o r d o . Taloha tsika niranitsy, hananiky hialy, ka tsy teako izao: u n a volta eravamo b u o n e amiche, ora litighiamo, e ci n o n mi piace, pirnitsy s.: amici, compagni. Zalahy roy piraiiitsy: due uomini sono amici,
rafiitsim-pazka

iranta (i.: iranto):

s.: i consiglieri del re.

cir.

graffia. rangty p. (i.: rangto): c h e viene graffiato. mandrngotsy v.t. (i.: mandrangta): graffiare. rango-trtra a.: graffiato sul p e t t o . Dicesi anche di u n b u e il cui m a n t o segnato da m o l t i p u n t i sul p e t t o . rnitsy s.: Condizione di ci che affilato, tagliente, a p p u n t i t o , ranta p. (t: ranto): che viene affilato, resto tagliente, a p p u n t i t o . Maimay ny tsy nahazo, rantany n'anivo afandriny azy am-baravan'eo: coloro che n o n hanno o t t e n u t o (le grazie di Sarotsilahy) sono furiosi, essi a p p u n t i r o n o u n piolo di legno anivo per intrappolare l ' u o m o vicino alla p o r t a , mandrnitsy v.t.- (i.: mandranta): rendere affilato, tagliente, a p p u n t i t o ; fig.: esacerbare, fandrarita s.: la pietra che si usa per affilare; l ' a z i o n e di affilare, appuntire, rendere tagliente e le circostanze abituali. marnitsy a.: affilato, a p p u n t i t o , tagliente. Handeha an'ala tsika, homaray, mandesa famaky maraiitsy: domani a n d r e m o nella foresta, p o r t a u n ' a s c i a affilata, lreo io roy hanao atihena mit ny lefo mifotitsy, ny maranitsy miory ao an-drano: i due che f a r a n n o il p a t t o del sangue t e n g o n o la lancia rovesciata, c o n la lama immersa nell' acqua. rn.itsy s.: C o m p a g n o , amico, camerata.

rno s.: Acqua; corso d ' a c q u a , f i u m e , lago, stagno (a seconda del contesto), amron-drano av.: in riva all'acqua, an-drno av.: in acqua, nell'acqua; al fiume. beranoatrky s. : u n giunco usato per c o m p o r r e stuoie, beranomso s.: le d o n n e che partecipano ad u n a veglia mortuaria, beranon-dhy s.: gli uomini che partecip a n o ad u n a veglia mortuaria, lena rano a.: innaffiato, len-drno a.: u m i d o , bagnato,
manandranomy s. : n o t a b i l i c h e , in n u -

rano vry s.: s t a g n o , renirano s.: fiume. tspy rano s.: aspersione

ninfa delle sorgenti, personaggio di molti racconti, rano ay, rano velo s.: acqua di vita, acqua vivificante: l ' a c q u a delle aspersioni rituali. ranoavo s.: pianta acquatica, ranobaky s.: polla d ' a c q u a , ranomso s.: lacrima, lacrime. O f f e r t a di condoglianza. Mandeha amin-dranomaso: partire in lacrime. Manao ranomaso: o f f r i r e u n a piccola s o m m a ai parenti di u n m o r t o in segno di condoglianza. . ranom-blo s.: acqua in cui viene lavato il tiam-bilo e che il malato bilo p o i beve. ranon-dlo s.-' moccio, m u c o nasale, con l ' a c q u a , be-

olo rano, lon-drano, apla rano s. '

m e r o di q u a t t r o , governavano in n o m e del re le q u a t t r o parti del regno,

naiade;

mitsipy rano: a s p e r g e r e c o n l ' a c q u a , b e vavarno s.: v a l l a t a .

nedizione,

nedire,

ranjarhy s. : D o n n a adulta. roky s.: Manciata. Azione di rammassare, radunare con la mano, arraffare, razziare. Nindesiny raony aby hany ao an-trano: p o r t via una manciata di t u t t i i vari cibi che vi erano in casa, rinoky p. : che stato rammassato, ar-

231

r a f f a t o , razziato. "Toy raha ino? Andesiko toy, ataoko sikily h'anarany". Rinaony, ataony a-siky ka netiny i: " C h e cosa sono queste cose? Le porter c o n m e , le chiamer sikily". Le rammass, le mise nel vestito, e se le port via. Rinaony tana tainy zaz 'eo: rammass con le m a n i gli escrementi di qul "bambino". Rinaolty aby hnin'i Trimo ao: t u t t o il cibo di T r i m o venne razziato; rofy p. (i.: rofo): che viene rammassato, arraffato^ razziato. Niraofiny ny vary: rammasso (con le mani) il riso. mandraoky v.t. (i.: mandrofa): rammassare, arraffare, razziare, precipitarsi sulla preda. Handeha aho hamory tafiky handraoky h'aombiny: a n d r a raccogliere u n a b a n d a per razziare i suoi buoi. "Zao voro ino mandraoky zao atoandro zao?". "Zao rehitiky": "Qual quell'uccello che si precipita sulla preda in piena giorno?". " E ' il falchett o " . Nandeha handraoky h'olo; nihery nandraoky: gli u o m i n i partirono a "razziare (dei buoi); r i t o r n a r o n o dall' aver razziato. fandrofa s.: l'azione di rammassare, arraffare, razziare, e le circostanze abituali. mandro-drndro e tsako: la pianta di grant u r c o h a all'incirca cinque settimane e arriva al di -opra del ginocchio di u n adulto. vly rinaoky s.: d o n n a che, ancora coabit a n d o col proprio marito, fugge c o n u n altro u o m o legato al p r i m o dall'accord o d e t t o "vaia valy", diventandone la moglie.
"s'trany mandraoky fiy topa tany mitipo ne parataky": meglio rammassare ci che

si versato che raccogliere ad u n o ad u n o ci che si disperso (Prov.: correre ai ripari p r i m a che sia t r o p p o tardi); rpaky a.: Imbarazzato. korapakorpaky a.: imbarazzato. rapatititsy $.: Malattia causata da u n a colpa, u n a maledizione, u n sortilegio. Il malato urla e m u o r e , insonnia. rra s.: Azione di impedire, proibire. rinra p.: a chi stato p r o i b i t o o impedito; ci c h e stato proibito o impedit o . Rinarako hy longoko tsy hiteny raty hy razanao: h o p r o i b i t o ai miei parenti di parlar male della t u a famiglia. Raolomalala isy niatriky hy fandeveha, rinarany h 'anany tsy handeha: Raolomalala n o n assistette al funerale, i suoi figli le avevano proibito di andarvi. Iahay tsy hino fa rinaran-'dreninay:

noi n o n b e r r e m o perch nostra madre ' c e lo ha p r o i b i t o . Raha fa rinra ihy vinonony: u n essere che gli era stato proibito (di ucciderlo), lo ha ucciso, rar p. (i.: raro): che viene impedito, proibito. Hanareo tsy mahazo mahatrky hy fandeveha fa rarany n'anaky hy maty: a voi n o n concesso assistere a l . f u n e r a l e perch lo proibiscono i figli del m o r t o . Hanao koa mahare an' io fe tsy raranao hy longonao: anche tu hai sentito ci, e p p u r e n o n lo proibisci ai t u o i parenti. Vasa laha hambarako hy pazaka io horarany tsy hila tately aho: chiss, forse se dir ci al re m i proibir di andare a cercare il miele. Rarao hy valinao tsy hitsara raty hy razanay: proibisci a t u a moglie di parlar male della nostra famiglia. Rarao i, halako hy mialy: impediscinelo, detesto, litigare. mandrra v.t. (i.: mandrar): impedire, proibire. Nirefy hy zokin'olo, nisy rivotsy be. "Akory - hoy hy pazaka mandrara hanareo hitangy rainareo; moly tsika": il maggiore si sottopose all'ordalia, ci f u u n f o r t e vento. "Com e - disse il re - vostro padre vi proibisce di fare l'ordalia, t o r n i a m o a casa". N'ivon-daza mila hy valihy hy taolah'olo. Mahita azy hy longo a-tana, mandrara hy sasany: il fratello giovane cerca la moglie del maggiore. I parenti al villaggio lo vedono, alcuni cercano di impedirlo. Ny longonao mandrara ahy hiatriky hy fandeveha anao: i t u o i p a r e n t i mi proibiscono di assistere al t u o funerale, fndrra s.: m o d o di proibire, impedire, fandrar s.: azione di impedire, proibire, e le circostanze abituali,
andrar (i.: andraro):

fandrara faly; mandrara faly:

zo andrarany h'olo hialofko: forse . q.uello l'albero s o t t o il quale la gente m i proibisce di rifugiarmi, apandrary p. (i.: apandraro): che viene f a t t o proibire, impedire. Apandrarainy Ndrianahahary i afo io fa setroky i: Dio fa proibire quel f u o c o perch ne affumicato,
v. fly.

c i r . Asa

io hy

ha-

rraky a.: Povero. maharraky a.c.: render povero. Engao hy fil trandraky fa mahararaky: lascia perdere la caccia ai grossi porcospini, p e r c h rende poveri,
"sitrany rarak'aomby tany .rara-dongo":

meglio avere p o c h i b u o i che pochi amici, o parenti (Prov.).-

rraky p.: Sparso per terra, diffuso, arraky p. (i.: ararho): che viene sparso

raraha p . (i.: rarho):

per terra, d i f f u s o ,

sparge, si d i f f o n d e . Raraha sira hy rano ao anaty finga, raraha molaly koa io rano: si versa del sale n e l l ' a c q u a del piatto, si versa anche della fuliggine in quell'acqua, mandrraky v.t. (i.: mandrarha): spargere per terra, d i f f o n d e r e , mirraky v.i. (i.: mirarha): essere sparso per terra, d i f f u s o ; spargersi per terra, diffondersi, mandraraky tsko: sgranare il mais. rratsy s.: Azione di far vento sventagliando qualcosa, azione di ventilare, arratsy p. (i.: ararto): che viene sventagliato per far vento, con cui si fa vento. rarta p. (i.: rarto): che viene ventilato, a chi o a cui si fa vento sventagliando un oggetto, mandrratsy v.t. (i.: mandrarta): ventilare, far vento sventagliando. "Mitipona hy taolany hanao vitiky beloha, aho handrarats'azy" hoy voro be famaofao: " T u formica dalla grossa testa raccogli le sue ossa, io le ventiler" disse l'uccello dalle grandi ali. Vitiky beloha mitipo ka iaho mandraratsy: la formica dalla grossa testa raccoglie, e io ventilo.
mirratsy

su c u i o i n c u i si

la funzione, v.i. (i.: mirarta): farsi v e n t o ; far vento, sventagliare, ventilare, firratsy s.: ventaglio, o ci che ne f a la funzione. rry s.: Azione di intrecciare, rar p. (i.: raro): che viene intrecciato, mandrry v.t. (i.: mandraria, mandrara): intrecciare, lavorare i vimini. Natapiny h'akata, maiky, mitory azy aminy hy kely mesa atao fitohy, mandrary azy isa-lflwvsr yaOiatly "raiky i, nitafiany: mise le erbe a seccare al sole, sono secche, le incide c o n il piccolo coltello detto f i t o h y , le intreccia ogni mattina, riusc a concludere (un vestito), lo indoss. pandrry s.: colui che intreccia. Eia h'ela naty Ndriany, nianatsy mandrary h 'anany apela roy, nahay, napianatsy h' anany, maro aminy hy taranaky Ndriany hy pandrary mahay: alla fine Ndriany m o r , le sue d u e figlie h a n n o imparato ad intrecciare i giunchi, d o p o che lo seppero fare lo insegnarono alle l o r o figlie, m o l t e nella discendenza di Ndriany sono le intrecciatrici esperte, andrara, andrara (i.: andraro, andraro): cir. Tahionao kilibe toy aho: laha ma-

fandrratsy s.: v e n t a g l i o o c i c h e n e f a

na h'anaky aho andrareako sahafa hanao voho ahaterako akoho: benedicimi, o grande pianta di t a m a r i n d o : se h o u n figlio intreccio per te u n vassoio e ti p o r t o u n a gallina. rry s.: Canti, f a t t i dalle d o n n e in determinati m o m e n t i e occasioni, c o m e per es. q u a n d o gli uomini erano alla guerra o d u r a n t e u n a circoncisione, per portare f o r t u n a e b u o n a riuscita. mira ry v.i.: eseguire dei canti, cantare, d e t t o delle d o n n e q u a n d o in. determinate occasioni c a n t a n o per p o r t a r e fort u n a agli u o m i n i lontani al combattim e n t o , o per la b u o n a riuscita della circoncisione. rry s.: Malattia. marary a.: m a l a t o , ammalato, sofferente, che ha male. Diso hanao nandrara azy ho nandeha hahety h 'anadahiny narary ka maty: tu hai sbagliato a proibirle di andare a visitare suo fratello che era ammalato ed m o r t o . Nanday hena aho, nihina an'io hy valiko, lavo narary: io portai della carne, mia moglie ne.mangi, cadde ammalata. Tahio ny zafinareo atoy, tsy harary koa: benedite i vstri nipoti qui, che n o n sian o pi ammalati. la moa handika volamena? Laha fa mandika volamena tsy harary?: chi oserebbe mai calpestare l ' o r o ? Se si calpesta l ' o r o n o n si cade per caso ammalati? che causa dolore, sofferenza, che f a male, che rende ammalato. Mandihana hila aoly ah'ala ahy, fa maharary hy sarotroko: a n d a t e a cercare u n rimedio l nella foresta, p e r c h il mio s t o m a c o mi f a male. Ndre havitsia ka maharary!: anche la saziet rende ammalati! Iaho nandeha a-kavoria ka nila apela, noho noly aho nanday hena nomeako hy valiko; minda io naparary azy: io sono a n d a t o ad u n a festa f u n e b r e e sono stat o , c o n u n a d o n n a ; q u a n d o tornai a casa p o r t a i della carne che h o d a t o a mia moglie; p r o b a b i l m e n t e ci che l ' h a f a t t a ammalare. araria." cir. Fa eia ne nararian'i ano?: gi da m o l t o che il tale a m m a l a t o ? rasa s.: Azione di tagliare, incidere, squartare. rinsa p.: che stato tagliato, inciso, squartato. Hariva nalainy Manakanga frahon 'akohon 'olo, nengainy an-drano ahy, rinasany akoho, netiny hy tinainy nandesiny: alla sera Manakang ha preso i pollai della gente, li ha p o r t a t i in riva al f i u m e ; ha f a t t o a pezzi i polli, ha p o r t a t o via con s gli intestini. Rimanarry, maharry v.t., maparry v.c.:

233

nasa ny biby, mbo velo ny valiny Zatovo tao a-troky ny biby: il m o s t r o venne squartato, la moglie di Zatovo ancora viva nella pancia del m o s t r o , arsa p. (i.' arasao): che viene usato per tagliare, incidere, squartare, rasy p. (i.: raso): che viene tagliato, inciso, squartato, f a t t o a pezzi. N'anakahy io, ka rasay: m i o questo (bue m o r t o ) , e sar f a t t o a pezzi. Rasaonareo i mavo, alevefio ny taim-boraky: squartate la vacca bigia, seppellitene gli alimenti n o n ancora digeriti, mandrsa v. t. *(i. ' mandras): tagliare, incidere, squartare, pandrsa s.: colui che taglia, incide, squarta, fa a pezzi. rty s.: Le foglie del b a n a n o . rty av. e a.: Male, il male; b r u t t o , cattivo. Mahalala ny soa sy fiy raty: conoscete il bene ed il male. Hanao tsy olo niraty fa olo nisoa: t u n o n sei stata u n a persona cattiva, m a una persona b u o n a . Maty fiy renitsika noho fiy raty nataonay taminao: nostra madre m o r t a a causa del male che ti abbiamo f a t t o . Hanarako hanareo, leheo ny manao raty ho maty: vi avviso, chi far il male morir. Nataony levy raty, nifokarany fiy biby: venne seppellito male e le bestie lo disseppellirono,
disegno

p. (i.: aratio): che viene ferito, mandrtsy v.t. (i.: mandrta): ferire. Tsy handratsy olo iha, tsy ho vaky, tsy handratsy olo: t u n o n ferirai nessuno, non ti spezzerai, n o n ferirai nessuno, fandrta s.: azione di ferire e le circostanze abituali; l ' a r m a o lo s t r u m e n t o con cui si ferisce, martsy a.: f e r i t o , che ha una ferita. Tsy haratsy fi'olo manday fiy hazonao: gli u o m i n i che t r a s p o r t a n o il t u o tronco n o n si feriranno.
artsy

rva p.: A b b a t t u t o , distrutto, rovinato; sciolta (riunione). rinva p.: che stato distrutto, abbattut o ; che stata sciolta (riunione), ravy p. (i.: ravo): che viene distrutto, a b b a t t u t o , rovinato; che viene disciolta (riunione). Omeo siky apela eo, ka laha mialy hanareo, ko ravay fiy sikiny, tsy valinao io laha ravainao fiy sikihy: dai u n vestito a questa donna, e qualora litigaste n o n strapparle il vestit o , n o n pi t u a moglie se strappi il suo vestito, mandrva v.t. (i.: mandrav, mandravfia).: distruggere, abbattere, demolire, rovinare, annientare; sciogliere, disciogliere, concludere (una riunione),
fandrav; faridravna s.: a z i o n e d i distrug-

mahita hvin-draty: c o n c e p i r e u n

cattivo, diabolico, avere u n a cattiva idea. Avy a-tan nahita hevin-draty hamorehany fiy valy masay, nangaaky ombiasa i:. giunta al villaggio concep la malvagia idea di stregare la seconda moglie, and a cercare u n o stregone, mitsra raty: parlar male di, diffamare. Tsy fiy longonao avao mitsara raty fiy razako, ndre hanao koa: n o n soltanto i tuoi parenti parlano male della mia famiglia, m a anche t u . ko raty fanahy: mia moglie cattiva, zaza raty ndro: b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino sfavorevole. Nisy zaza raty andr narian-drainy afi'aboaly: vi era u n b a m b i n o n a t o in u n giorno sfavorevole ed esposto dal padre su u n termitaio. maharty v.t.: render b r u t t o , cattivo, male. Zay maharaty fi'aly: ci che rende cattiva la guerra. rty, rtsy c.sub. a valore finale negativo: a f f i n c h n o n . Da izay anop azy, ratsy mifamitaky avao: per questo che vengono p r o n u n c i a t e su di loro le maledizioni, a f f i n c h n o n si tradiscano l ' u n l'altro. 234 rtsy s.: Ferita.
raty fanhy a.: c a t t i v o , m a l v a g i o . Ny vali-

pararsi, del concludersi, del disciogliersi di u n a riunione e le circostanze abituali. mandravasrotsy s.: un arbusto (Cinnamosma fragrans, Cannellacee).

tirava, firavna s.." l ' a z i o n e d i lasciarsi

gere, abbattere, demolire, rovinare, dis t o g l i e r e u n a riunione, e le circostanze abituali, mirava v.i. (i.: miravi, miravano) finire, concludersi, disciogliersi (riunione); separarsi, lasciarsi. Da zay voho mirava'e soltanto allora si separano,
se-

orna, ci si orna, che serve da ornament a , abbellimento. Naravakiny an'i olo aby ley siky mety: o r n t u t t e quelle persone c o n quel tessuto nero, ravha p. (i.: ravho): che viene ornato.

arvaky p.

rvaky s.: Gioiello, o r n a m e n t o , abbellim e n t o . Fandasirambolamena anaky Maroaomby; mana ravaky maro, volafoty, kiviro, tsalatondro: Fandasiramb o l a m e n a figlia di M a r o a o m b y ; possiede m o l t i gioielli, braccialetti d'argento, orecchini, anelli, rinvaky p.: che stato a d o r n a t o , ornat o ; di cui ci si ornati, abbelliti. Ny ravaky n'apela eny volamena rinavaky Tretriky: Tretriky si o r n dei gioielli d ' o r o di quella donna,
(i.: aravho): c i c o n c u i si

adornato, abbellito. "Maria nono apela soa toy, ravahako toy - hoy zalahy iny - fa ho valiko": "Questa donna ha il seno, la copro di gioielli - disse quel ragazzo - perch sar mia moglie". F' la ravahako toy, hapitafiko toy: orno questa (statua), la vesto, mandrvaky v.t. (. : mandravha): ornare, adornare, abbellire. Tsy valinao fa iaho nandravaky azy taloha: non tua moglie, perch io le ho dato dei gioielli per primo. La napitafy an-draha efiy, nandravaky azy: vesti quell'oggetto (una statua), la adorn.. mirvaky v.i. (i.: miravha): adornarsi, ornarsi, portare dei gioielli, essere adorno. "Omeanay volafoty vangovango hanao". "Tsy miravaky aho": " T i diamo un grosso braccialetto in argento". " I o non porto gioielli". Nandry ley miravaky an'i v o % : coloro che si adornano di quell'amuleto stavano sdraiati. Apela hakari-dahy mitaly volo, miravaky: la donna che si appresta al matri; monio si intreccia i capelli, si adorna di gioielli. rvy s. : Foglia. lha ravy s.: "primizia delle foglie", cibo preparato dalla donna espressamente per il marito. Ry'sakafo amboariny fi' apela ho afiy ny valiny atao hoe: loha ravy: il cibo preparato dalla donna per il marito viene chiamato "primizia delle foglie". ravim-bry s.: le giovani piantine di riso, pronte per essere trapiantate, alberi, manioca, usate come condimento per il riso, traiio ravy s.: capanne di frasche, usate in certe occasioni, come una havoria. soarvy s.: pianta dal "legno assai duro, cresce generalmente lungo i corsi d'acqua e viene usata, fra l'altro, per aromatizzare il rhum locale, v k y r a v y a.: detto di una pianta, quando si aprono le gemme e appaiono le prime foglioline. rvo a.: Felice, contento, miravo v.i. (i.: mirava): essere felice, contento. firava s.: gioia, felicit, contentezza, festa. irava (i.: irav): cir. Tahio ahay Ndriananahary namboa-tana, tomboky, mba ho teraky soa io hiravoravoanay, laha teraky anaka lehilahy hiravoravoanay koa: benedicici o Dio, tu che hai fatto le mani e i piedi, che essa possa partorire senza complicazioni perch noi ci
ravim-bly s.: n a t i c a .
ravi-kzo, ravi-tszo s.: foglie degli ravy san, ravy kazaha s.: foglie di

rallegriamo, se genera un maschio ci rallegreremo ancora di pi. mapirvo v.c.: render felice, render contento. harava s.: felicit gioia, contentezza, manifestazione ai felicit, festa. Avy laha zoma napoany n'apingaratsy, natao ny haravoa: giunse di venerd, spar con .il fucile si fece festa. Roa ny haravoany ny Bara: 1) Savatsy; ITapinomam- bilo: due sono le feste dei Bara: 1) Circoncisione; 2) Cerimonia conclusiva del bilo. ravorvo: dupl., felice e contento, t u t t o contento.

JU

"sikily raty tsy itomania, sikily soa tsy ira-

va": per uno sikily sfavorevole non il caso di piangere, per uno sikily favorevole non il caso di rallegrarsi troppo (Prov.: non dare troppa fiducia e importanza allo sikily).

rza s.: Antenato, a'ntenati; la famiglia, la grande famiglia, il clan. Placenta. Lahirivo anaky Mandralavalahy. Misy apela mindray raza an'aminy a-tanndrainy: Lahirivo figlio di Mandralavalahy. Al villaggio paterno vi unar ragazza della sua stessa famiglia. "Avy eto mangataky n'anakao ho valy". "Eto laha tea anao i, fe hanao tsy fatatso ny razanao, ambaraoahy". "N'anarandrazako Tsimembolahy ": " S o n o venuto qui per chiedere tu figlia in moglie . "Conducila con te se lei ti ama, ma tu, non so di che'famiglia sei, dimmelo". " I l n o m e del mio antenato " Tsimembolahy' '. Tsy ny longonao avao mitsara raty ny razako, ndre hanao koa: non soltanto i tuoi parenti parlano male della mia famiglia, ma anche tu. firazanas..' lignaggio, ascendenza. Betsaky ny mdhalala ny firazahany: sono molti che conoscono il suo lignaggio, karza s.: grande famiglia, clan, trib ; tipo, genere, specie, qualit, kopo-draza s.: crisi epilettica in soggetti giovani. llin-draza s,: usanza, costume ancestrale. "Alaotsika ho lilin-draza io ". Ka nazary lilin-draza ny tandra, mbo atao hananiky: "Prendiamolo come usanza". E il rito matrimoniale divenne usanza ancestrale; ancora osservata oggigiorno.
tatara raza

re, la genealogia del clan, s.: cronaca famigliare, genealogia e storia del clan, mitty raza, mitety karaza: parlare male, diffamare, ingiuriare gli antenati, l'ascendenza di qualcuno.

mitatara raza; r e c i t a r e la c r o n a c a famiglia-

235

tty raza, tety karza s.: l'azione di cui sopra. razam-bs..' i grandi antenati della famiglia, del clan o della trib, razan'olo s.: famiglia, grande famiglia, clan. Misy razan'olo raiky eo aminay faly homa koso: tra di noi vi una famiglia alla quale interdetto mangiare del maiale, raza pifanambly: clan che praticano il matrimonio preferenziale tra i loro membri. tniri-drza s.: terra ancestrale, terra d'origine degli antenati, patria, toi-drza s. : usanza, costume ancestrale, tpo raza s.: malattia infantile, crisi epilettica nei bambini. r p.: Udito, inteso, sentito (col senso dell'udito, odorato, gusto). Reny i Ndriany ny tsaran-drafozany: Ndriany sent le parole dei suoceri. Rinarako fiy longoko tsy hiteny raty ny razanao, fa laha renao mitsara hy razanao mandehana hanao: ho proibito ai miei parenti di parlar male della tua famiglia, m a se senti sparlare della t u a famiglia parti pure. Anaran-draha tsy nireko izay: il nome di una cosa che non ho ancora sentito. Latsaky n'andr, nigodo hy varatsy: "Raha mahatseriky toy - hoy n'olo - raha tsy nirenay itoy raha miboaky eto androany": cadde la pioggia, rimbomb il tuono: " E ' una cosa strana ci - disse la gente - una cosa che n o n bbimo ancora sentita la cosa che capita qui oggi". Reny hy taviny: sentirono il suo gusto, il suo sapore. Avy koa Rahino boak'ahy handro, i ho nangala h'akazony Rahino reny embony Tsinaimboatsy, nolay noly: arriva pure Rahino per bagnarsi, quando Rahino stava per togliersi i vestiti sent l'odore di Tsinaimboatsy, corse a casa. mandr v.t. (i.: mandrehsa, mandrihsa): udire, sentire, percepire. Raha mamitaky ka mamaliky. tsy hahita ny maso, tsy handre hy sofy, tsy hahay hivola hy l'ava: se (qualcuno) inganna e tradisce, i suoi occhi n o n vedranno, le orecchie n o n sentiranno, la bocca non potr parlare, fandrefisa, fandrinsa s.: l'azione di udire, sentire e le circostanze abituali; i sensi, andrensa, andrinsa (i.: andrehso, andrihso): cir. vien f a t t o sapere, sentire, che viene informato. Vnapandr v.c. (i.: mapandrehsa): far sentire, far sapere, informare, fapandrensa s.: l'azione di far sentire,
apandrensy p. (i.: apandrehso) : a cui

far sapere, informare, e le circostanze abituali. mahar v.t. (i.: maharehsa, maharza): udire, sentire. Nahare h'anany tomahy: sent suo figlio piangere. Tsy nahare iahay: rioi n o n abbiamo sentito. Nahare hy feony hy saho i: egli sent la voce della rana. Niboaky n'aomby laha nahare h'embony hy tahom-bakeda: il bue usc quando sent l'odore dei gambi delle patate dolci, aharensa, aharza (i.: aharehso, aharzo): cir. Tsy mandro aho fa aharezako embon-draha an-drano ao: io non mi bagno perch sento odore di un essere l nell' acqua, apaherzy p. (i:: apaherzo): che viene informato, convocato. Hanareo napahereziko handevy hy longonareo: vi ho convocati per seppellire il vostro parente. Maty Raomba, napaherezy Berohatso: Raomba mor, Beronatso ne venne informato, mapahar v.c. (i.: mapaharza): informare, convocare. Hapahare hy beranomaso ehy aho: informer le parenti del m o r t o . Hariva nihevitsy h'anaky Raomba hamono h'anaky Raolomalala; nahare hy reny raiky, napahare hy longon-dreniny: alla sera i figli di Raomba vogliono uccidere i figli di Raolomalala; i figli dell'altra madre sentirono, informarono la famiglia della loro madre, fapaharza s. : azione di informare, convocare e le circostanze abituali. re- (ra-): Prefisso di molti nomi, indicante rispetto. Prefisso applicato al termine indicante il colore del m a n t o di un toro o di u n castrato, rezatovo: Zatovo, Razatovo. retsomara: toro o castrato dal manto nero con lunghe strisce bianche, remavo: toro o castrato bigio, remetso: toro o castrato nero. ra s.." Rapida, cascata. reza s.: Amuleto o incantesimo negativo, che porta male, sfortuna, che getta il malocchio,
" n e soa atao fandrorota, ne raty atao reaza":

il bene f a t t o porta bene, il male f a t t o porta male (Prov.: ognuno ricever il f r u t t o delle sue azioni; chi ha f a t t o bene, ricever bene; chi ha f a t t o male, ricever male).

rfoaky p.: Rovinato, guasto, guastato, distrutto; vinto; perso, rubato. Ambeno h'aombilahinao fa rebaky hy voliko: fai la guardia al t u o toro perch le mie coltivazioni sono rovinate. Rebaky hy lambo hy voliko, ndao tsika han-

goro azy: i miei campi sono ro.vinati dai cinghiali, a n d i a m o a cacciarli. Napialy aombilahy i, rebaky n'an-dRamido aombilahy: fece c o m b a t t e r e dei tori, il t o r o di R a m i d o venne s c o n f i t t o . Mialy Malaitsapandro voho Rendeky. Rebak'i Rendeky i Malaitsapandro: Malaitsapandro e R e n d e k y l o t t a n o . Malaitsapandro vinto da R e n d e k y . Lefa i, avy a-Tsienimbalala rebaky n' aombiny, nivaliky afiy Faradofay: egli fugg, arrivato dagli Tsienimbalala i suoi b u o i vennero rubati, si trasfer a F o r t - D a u p h i n . "Ka ho aia pazaka zao?", hoy i. "Mila osiko rebaky zay aho" hoy i: " D o v e vai, o r e ? " chiese. "Cerco le mie capre che si sono perse", rispose. arbaky p. (i.: arebho): che viene rovinato, guastato, distrutto, vinto, perso, disperso, r u b a t o . Laha nafiamboho i Koto pamandriky, narebany fandriny: quando p a r t K o t o cacciatore, (Pelaparatsa) gli distrusse le t r a p p o l e . Samby mana maty hanareo, ka arebaky fiy tsaranareo, sambea mandevy fi 'azy: ognuno di voi ha i suoi m o r t i , le vostre parole sono annullate, ognuno seppellisca i suoi, mandrbaky v.t. (i.: mandrebha): rovinare, guastare, distruggere, vincere, disperdere, rubare, fandrebha s.: azione di rovinare, guastare, distruggere, vincere, disperdere, rubare, e le circostanze abituali, maharbaky v.t.: che sa, p u , in grado di distruggere, rovinare, guastare vincere, disperdere, rubare. Rimbeo hazo, tsy haharebak'aomby fiy tany ilevefiany: cercate u n albero (ove m e t t e r e gli alimenti digeriti del b u e m o r t o ) affinch la terra in cui sono sepolti n o n nuoccia ai buoi. Mihotraha hanareo fa tsy haharebaky vazaha ndre ombiambia hanareo fa lako fiy fialiany: arrendetevi, perch n o n riuscirete m a i a sconfiggere i francesi, poich sono t r o p p o armati.
vototsy tamin-trafio rebaky: l i b e r a t a d a u n a

la t o m b a di n o s t r o padre per sottoporci all' ordalia, nostro padre ci risponder. Nirefy fiy zokin'olo, nisy rivotsy be: il maggiore si sottopose alla prova, si lev u n grande vento. Hirefy aho laha vatany vita levy fiy raiko: io mi sott o p o r r alla prova q u a n d o sara finito l ' i n t e r r a m e n t o di mio padre. refi rfy r.: Nozione di fragilit, marefirfy a.: fragile, che si r o m p e facilment. rfotsy s.: Scricchiolio, crepitio, detonazione. mirefodrfotsy v.i.: scricchiolare, crepitare, detonare, t u o n a r e . "Rainay, tamiri' i narary mafy, nanao taminay: Laha maty aho hiakatsy an-dahitsy fiy fanahiko ka hazary raha hapivadi-po fi'olo. Minda io raha mirefodrfotsy retsika androany": " N o s t r o padre, q u a n d o era gravemente ammalatOj ci disse: Quand o m o r i r , il mio spirito salir al cielo e diventer u n a cosa che terrorizzer gli u o m i n i (il t u o n o ) . Forse questa quella cosa che tuonava che abbiamo sentito quest'oggi". rha a.: Stanco, affaticato. rhaky s.: Discussione, chiacchierata. Tsy hipetraky ato aho, fa malay ahy loatsy ny longonao, reko fiy rehakareo anianiky: io n o n rester qui perch i t u o i parenti mi detestano t r o p p o , h o inteso i vostri discorsi di p o c o f a . rinhaky p.: di cui si parlato, discusso, chiacchierato. Mivoria hanareo olo eto fa tonga toy h'anaky fiy raha rinehako tafi'aminareo omaly: radunatevi qui o gente p e r c h arrivato il figlio di quell' essere di cui vi avevo parlato ieri, rehfy p. (i.: rehfo): di cui si parla, si discute, si chiacchiera, mirhaky v.i. (i.: mirehafa): parlare, discutere, chiacchierare. Miomana hanao Zatovo, ho avy iahay hirehaky aminao: preparati Zatovo, perch noi verremo a discutere con te. Mirhaky iaho voho raiko fa misy voro tsy azo vonoy atoy afiaty ala: io h o parlato con mio padre, perch qui nella foresta vi u n uccello che n o n p u venir ucciso. Iaho ta-hirehaky aminao: io desidero chiacchierare c o n te. Ao i areo mitsinjaky, miatsa, mirhaky petsak'andro: l essi danzano, c a n t a n o , discutono t u t t a la n o t t e . Mirehafa hanao!: parla! della canna da zucchero, n o n se ne finisce la dolcezza (Prov.: dolce chiacchierare c o n gli amici, n o n si smette-

"

casa in rovina ( d e t t o di u n a vedova; per indicare che essa libera da ogni legame nei c o n f r o n t i del d e f u n t o e p u convolare a nuove nozze).

r f y s.: Braccio, unit di misura, refsy p . (i.: refso): c h e viene misurato, mandrfy v.t. (i.: mandrefsa): misurare, mirfy v.i. (i.' mirfsa): misurare.

r f y s.: Azione di sottoporsi all'ordalia, mirfy v.i.: sottoporsi all'ordalia. Andeso iahay ho eny an-dolon-drainay hiref y , hamaly anay rainay: portateci l al-

"si-pary amin-koliny ny rehaky, tsy lany ham a m i n y " : il discutere c o m e succhiare

237

rebbe mai). reharha s.: Orgoglio, fierezza, vanto, disprezzo. mireharha v.i. fi.: mirehareh, mireharehfia): essere fiero, orgoglioso, vantarsi, m o s t r a r e disprezzo. Halako riky mirehareha amiko: detesto che egli si vanti di f r o n t e a me. fireharha s.: orgoglio, vanit,
irehareh, ireharehna (i.:
"ondevolahy

firehareh, fireharehna s.: o r g o g l i o , f i e r e z -

za, vanto, disprezzo; le circostanze abituali.


irehareho, ire-

accatast della legna ai piedi del banan o ; q u a n d o il f u o c o f u b e n acceso vi fece salire Saifara. rehorho s.: R u m o r e p r o d o t t o da m o l t e persone che parlano insieme, mirehorho v.i. (i.: mirehoreha): far ru.m o r e parlando in molti a voce alta, disturbare. Nana ndra nitily hy biby, nahita azy mitily n'olo, tseriky mirehoreho: le bestiole cercarono di volare, la gente le vide volare e m a n i f e s t a voce alta il proprio stupore. rhoky s.: S p u t o , saliva;catarro; rantolo, v.t. e v.i. fi.; mandrehfa): sputare, scatarrare; rantolare. rekry s.: Una pianta. rekirky a.: Malaticcio, deboluccio. rkitsy a. ep.: A t t a c c a t o , incollato, preso, t e n u t o f e r m o , t r a t t e n u t o ; che non p u muoversi; a m m a l a t o grave; insiem e con. Marary Ndriambahoamana, hoy tah'aminy h'anany: "Iaho rekitsy, hanareo fa folo ay, misy raha tiako ho hany": N d r i a m b a h o a m a n a ammalat o , disse ai suoi figli: " I o n o n posso muovermi, voi siete gi grandi, vi e una cosa che vorrei mangiare". Ndraik'andro nandeha .maray i roilahy rekitsy fandriky, tango: i due ragazzi sono partiti u n giorno p o r t a n d o c o n s trappole, c e r b o t t a n e . Nahita zalahy roilahy hiasa: "Himbeny h'apazaka malaky, ka mandehana ahy ". Rekitsy fangady miatota amy h'apazaka eo: vide due u o m i n i che andavano a lavorare: " l i r e vi cerca d ' u r g e n z a , andateci". Portando la vanga si p r o s t r a n o davanti al re. Finaok'am'izao rekitsy amy zokiny ihy: allora la p o r t via insieme con la sorella maggiore, rekty p. (i.: rektoj: che viene attaccat o , incollato, t e n u t o f r m o , t r a t t e n u t o , mandrkitsy v.t. (i.: mandrekta): attaccare, incollare, t e n e r f e r m o , t r a t t e n e r e ; far ammalare gavemente. mirkitsy v.i.: essere attaccato, incollato, preso, t e n u t o f e r m o , t r a t t e n u t o .
mandrhoky

harehho): cir.; di cui ci si vanta, ci si inorgoglisce,

238

cende, si attizza u n f u o c o ; a cui si d f u o c o . "Ang'alao afo - hoy i - areheto hy hazo mirehitsy": " P r e n d i del f u o c o - disse - attizzalo aggiungendo del legno incandescente, rehta p. (i.: rehto): ( f u o c o ) che viene acceso; a cui si d f u o c o , cne viene incendiato. Navory hy fandrehitsy, reheta: il combustibile stato r a d u n a t o , viene acceso. Vohaonareo iaby barika fno trono toy, reheto amin'izey pondy io: aprite t u t t i i barili che riempiono questa .cas, poi incendiate questa polvere. mandrhitsy v.t. fi,: mandrehta): bruciare, incendiare, dar f u o c o ; far f u o c o su, sparare a. Laha misy maty h'aombinareo tsy mahazo tomahy hanareo, tsy mandrhitsy hary: se m u o i o n o dei vostri b u o i , n o n p o t e t e piangere, n o n bruciate del legno hary. Nandrehitsy Ndriamananga an-drafozany: Ndriamananga fece f u o c o sul suocero, fandrehitsy s.: legna da ardere. Nandeha nila fandrehitsy i hahandroa hy haninay: p a r t a cercare della legna p e r cucinare il n o s t r o cibo, andrehta (i.: andrehto): cir. Mitipo taim-b handreheta afo: raccoglie trucioli per accendere il f u o c o , mirhitsy v.i. (i.: mirehta): bruciare, essere acceso; essere bruciato dal sole (coltivazione). Nirehitsy pondy io: quella polvere prese f u o c o . Namory hetay a-pototsy h'akondro. La fa nirehitsy be h'afo napahanihiny Saifara:

arhitsyp. (i.: arehto):

ny namany": u n o schiavo a d o t t a t o com e figlio, se ne vanta c o n i compagni (Prov.: u n o n o r e dato ad u n a persona indegna lo p o r t a a vantarsene). rhitsy s. : Nozione di bruciare, ardere, rinhitsy p.: che stato bruciato, a cui stato d a t o f u o c o . Rinhitsy ihy ndraha ihy: venne d a t o f u o c o a quella cosa,

natao zanaky mireharha amy

c o n cui si ac-

relvy s.: Uccello simile al r o n d o n e , c o n u n a piccola cresta sulla f r o n t e (Dicrurus forficatus . rmby s.: Selvaggina, cacciagione, bottino della caccia; azione di cercare. Io aomby hitanao io niazon-drazanay taminy hy remby: questi b u o i che t u vedi sono stati o t t e n u t i dai nostri antenati (scambiandoli) con della cacciagione. "Hanao ino hanaro?" "Hanety ny remby andesinao". "Tsy remby io": " C h e cosa volete fare?". "Vogliamo

vedere la cacciagione che hai p o r t a t o " . " N o n si t r a t t a di cacciagione", rinmby, renmby p.: che stato cercato. Rinemby anaty ny herinand.ro, anaty ny vola, tsy nhita Itakohino: Itakohino venne cercata per t u t t a la settimana, per t u t t o il mese, n o n venne trovata. Renembin-drainy ny faty n'anany fe tsy hta: il padre cerc il cadavere di suo figlio, m a n o n lo trov, rimb, remb p. (i.: rimbo, rembo): che viene cercato. Tsy misy aomby telo tsifa, fa aomby telo anaky rembeny fi' ombiasa hafiafahany ny marary: n o n esistono dei b u o i c o n tre corna, m a una vacca con t r e figli che cerca lo stregone per guarire il malato. "Hany ino rembenao?", "Hany tsy nihanin-drazako ": " C h e cibo cerchi?". " U n cibo che n o n mangiavano i miei a n t e n a t i " . Rimbeny n'apazaka malaky, ka mandehana any!: il re vi cerca d'urgenza, andateci! Ndao, rimbeo any malaky: forza, datti da fare a cercarli ! mirmby v.t. (i.: mirimba, miremba): cercare. Nariany an-drano i hiremby ny raha atahorany: lo abbiamo gettato in acqua perch cercasse l'essere di cui ha paura. lahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo fiy hany na fi 'olo nanday azy?: noi cerchiamo dei b u o i rubati, avete per caso visto le loro tracce o gli uomini che li conducevario? Mahino hanao miremby azy?: perch tu lo cerchi? Milahatsy tsika momba an'i R... fa hanao tsbo gasy momba ny marary hiremby fi'ainy: ci raduniam o per discutere circa il tale, perch s o t t o p o r r e m o il m a l a t o ad una cura tradizionale per cercare la sua vita (la sua guarigione), pirmby s.: colui che cerca, cercatore, cacciatore,
firimba, firemba s. : la r i c e r c a , l a c a c c i a , irimba, iremba (i.:

mindrmby; mandrmby v.t.:

per n o m e : " M o l t e sono le sue m a d r i " ,


c.

mirmby.

rmby s.: Azione di c o m p o r r e u n vere. armby p. (i.: arembo): che viene p o s t o . Laha miala ay fiy marary, by: q u a n d o il m a l a t o spira, viene posto.
mandrmby v.t. (i.: mandremba):

cadacomaremcomcom-

porre (un cadavere). Laha miala ay fiy marary, aremby; matetiky olo roy fiy mandrmby: q u a n d o il malato spira, viene c o m p o s t o ; spesso sono due coloro che c o m p o n g o n o (il cadavere), pandrmby s. : colui che c o m p o n e u n cadavere. faridremba s.: azione di comporre u n cadavere e circostanze abituali. rena a.: Stupido, sciocco. rndriky r.: Azione di fissare attentam e n t e , di osservare, rendrhy p. (i.: rendrho): che viene osservato , guardato, fissato a t t e n t a m e n t e , arndriky p. (i.: arendrho): che viene osservato, guardato, fissato a t t e n t a m e n t e , mandrndriky v.t. (i.: mandrendrha): osservare, fissare a t t e n t a m e n t e , guardare fissamente, c o n attenzione. rngy s.: Adulazione, lode falsa, lusinga, reng p. (i.: rengo): che viene adulato, lusingato. mandrngy v. t. (i.: mandrenga): adulare, lodare falsamente, lusingare. rengirngy s.: Stupidit, sciocchezza, mirengirngy v.i.: vantarsi scioccamente, comportarsi in m o d o ridicolo, fare lo stupido, lo sciocco, marengirngy a.: sciocco, ridicolo.
akarny s.: m a t r i g n a . ray amin-dreny s.: i g e n i t o r i .
reny aomby

rny s..' Madre.

e le circonstanze abituali,

cir. "Manino hanao miremby azy? "Misy raharaha irembeako azy": "Perch lo cerchi?". " V i u n a f f a r e per cui lo cerco". Alohan'fiy hirembeako azy, tsy maitsy misaona aby raha kilaky raha rehetra ambony ny tany ao: p r i m a che mi m e t t a a cercarla, t u t t i gli esseri l sulla terra devono p o r t a r e il l u t t o .
(i.: api-

irimbo,

irembo):

s.: vacca, mucca. D o n n a che ha gi p a r t o r i t o pi volte, renib s.: n o n n a . renin-dza s.: levatrice, ostetrica di villaggio, praticona,
reny lahy, renilahy s. : z i o m a t e r n o , i l f r a reniny amin-droainy, rainy amin-droeniny s.: renirano s.: reny vtsiky

tello della madre,

apiremb, apiremby, apirembsy p.

rembo, apirembso): che viene f a t t o cercare, che viene m a n d a t o a cercare, mapirmby v.c.: far cercare, m a n d a r e a cercare. Iaho nisiany fiy pazaka voy, ka napiremby ny raha mana anara "maro reniny": io sono stato p u n i t o dal re e mi ha m a n d a t o a cercare la cosa che ha

i suoi genitori, fiume. s.: " m a d r e delle f o r m i c h e " , u n serpente (Eteirodispsas colubrina). rny s.: Sordit, durezza d'orecchio, marny a.: sordo, duro d ' o r e c c h i o . Laha mba mareny, tsy renao zao?: m a sei proprio sordo! Non lo senti? ro s.p. di terza persona plurale, in f u n 239

zione di soggetto: essi, loro. rpaky s.: Azione di inclinare, di .piegare verso il basso, rinpaky p.: che stato piegato, a rpaky p. (i.: arepho): che viene piegat o . Da arepany eo i, laha meloky: allora (le cavaiette), se sono irate, piegano (il riso). mandrpaky v.t. (i.: mandrepha): piegare. mirpaky v.i. (i.: mirepaha): piegarsi, essere _piegato; precipitarsi su, piombare su. Mirpaky eo ny. foly amy kitreoky sy fiy sihotsy: gli uccelli cardinale, insieme c o n le cocorite ed i pappagalli, si precipitano l (sul riso). rer s..' Piccola testuggine acquatica. rerirry s.: Azione di: vagabondare, errare, girovagare, mirerirry v.i. (i.: mirerireria) : vagabondare, errare, girovagare. "Handeha aho - hoy zalahy ihy - hirerirery a-moto ehy, asa hahita raha": " A n d r a girovagare l per i campi - disse quel ragazzo - forse trover qualcosa". "Aia - hoy rainy - ilanao an'izayV'. "Hirerirery avao aho hila an'izay": " D o v e lo cercherai?" chiese suo padre. "Girer per cercarlo". Nandeha i, nirerirery erany fiy nosy: egli p a r t , vagabond per tutta^ l'isola. firerirera s.: l'azione di vagabondare, errare, girovagare e le circostanze abituali. rro a.: Debole, senza forze, marro a.: debole, fiacco, senza forze, malaticcio. rsaky (rhaky) s.: Discorso, conversazione. Ino resaky be eto zao?: che cosa sono t u t t i questi discorsi? Misy raha resaky hataoko aminao: c ' u n a cosa di cui vorrei parlarti, rinsaky p.: di cui si parlato, discusso, chiacchierato, reshy p. (i.: resho);. di cui si parla, si discute, si chiacchiera. Tsy raha atahora resany io!: n o n u n a r g o m e n t o di cui si abbia paura a parlare, mirsaky v.i. (i.: miresha): discutere, conversare, parlare, chiacchierare. Nandeha i roilahy. Ehy an-dala niresaky i roilahy: i d u e p a r t i r o n o . Lungo la strada i due conversavano, fi resa ha s.: discussione, conversazione, c h i a c c h i e r a t a l e le circostanze abituali, iresha (i.: iresaho): cir.; a cui si parla, c o n cui si discute, mandrsaky u.t. (i.: mandresha): rendere vivo, vivace, r u m o r o s o . Tsy forise io lily, fa raha andesy handresa-draha avao:

maparsaky v.c.:

queste usanze (nel bilo) n o n sono obbligatorie, m a servono per rendere vivace e m o v i m e n t a t a la cerimonia, marsaky a.: f a m o s o , celebre, di cui si parla m o l t o ; rumoroso: Laha marsaky h'atsa mitsanga zalahy raiky mikora fiy marary: q u a n d o i canti sono nel loro pieno, u n u o m o si alza ed incoraggia il malato,
c. mandrsaky.

rsy a.: A f f a m a t o , che ha f a m e . "Hanao - hoy Ketrolavarandro aoliny - laha resy hanao ataovo a-trokao aho": " T u - disse Ketrolavarandro, il suo amuleto - q u a n d o hai f a m e m e t t i m i sul t u o stomaco". rsy p.: V i n t o , s c o n f i t t o . rinsy p.: che stat'o vinto, s c o n f i t t o . rese p. (i: reso): che viene vinto, che viene, sconfitto, mandrsy v.t. (i.: mandresa): vincere, sconfiggere, fandresa s.: vittoria, e le circostanze abituali. maharsy v.t.: p o t e r , essere in grado di vincere, di sconfiggere, faharesa s..' s c o n f i t t a . rtaky r.: Azione di crollare, di rovinare su se stesso, c o m e u n m u r o ; azione di sedersi, di sdraiarsi affaticato, di afflosciarsi, di lasciarsi crollare per terra, artaky p. (i.: aretho): che viene f a t t o crollare, rovinare su se stesso, che viene f a t t o afflosciare. _ _ mand rtaky v.t. (i.: mandretha): far crollare, far rovinare su se stesso; far afflosciare. mirtaky v.i. (i.: miretha): crollare, rovinare su se stesso, sedersi, sdraiarsi, afflosciarsi; precipitarsi su. Mahoro baibo hanao fa mirtaky eo ny foly amy fiy sihotsy hma fiy vihivihin'akata ehy: t u dai f u o c o ai campi poich gli uccelli cardinale e i pappagalli vi si precipitano per mangiare i semi. rty s. : Specie di grossa anguilla. rvo p.: F e r m o , bloccato, t r a t t e n u t o in u n p a n t a n o . Fig.: immerso in u n a occupazione, pieno di sentimenti. Ao i ano revo fa lava e tazoa nombany, ka revo ao i, e vatany fa voan'e kotrefoky: il tale l, f e r m o , perch ha percorso u n a lunga strada, perci f e r m o l, il suo corpo sfinito, mandrvo v.t. (i.: mandreva, mandrevza): t r a t t e n e r e , bloccare, tener f e r m o ( d e t t o del fango). rvoky a.: F a m o s o , celebre; r u m o r o s o , marvoky a.: c. rvoky.

revzo (vzo) s.: Nell'espressione: Manno revozo aminy ny noma: gettarsi al collo dell'amico. rzatsys.: Rutto. mandrzatsy v.i, (i.: mandrezta): ruttare. Lana tapi-homa koa i minon-drano. Laha boaky minn-drano koa i mandrzatsy: finito di mangiare beve dell' acqua. Quando h a finito di bere dell' acqua r u t t a . r pa. vocativa: o. Ry zay, akory ny hataotsikaf: o fratellino, che cosa dobbiam o fare? ry aka s. v. : rivolto ad u n inferiore: ehi t u ! Aia ny zainareo, ry aka?: dove son o i vostri fratellini, o bambini? ry ano s.v.: rivolto ad u n familiare o ad u n eguale: t u , il tale. r s.p. di terza persona singolare e plurale, in f u n z i o n e di soggetto: egli, ella, essi, esse, loro. "Akory - hoy fanihy iaho tsy mahazo hat amy Ndriananahary, hionganako ry ndre atet'efiy aho". "Akory - hoy Ndrianafiahary iaho namboatsy an-dry iongana, hapangereko am-bava ry!": " C o m e - disse il grosso pipistrello - io n o n o t t e n g o riconoscimento davanti a Dio, gli mostrer il sedere (lett.: star rovesciato davanti a lui) q u a n d o sar lass (sulla pianta)". " A h s - disse Iddio - io l ' h o creato e lui mi mostra il sedere? Lo far defecare dalla b o c c a ! " . Ndre fiy vatako ho nittn-dry 'mandeha aho; sandraky aomby angatahin-dry, ingo n'aomby, andesonareo: anche se avesse chiesto il m i o c o r p o per fare il sacrificio, sarei a n d a t o ; t a n t o pi che u n bue che chiede, ecco il bue, conducetelo c o n voi. Handeha zaz'eny mil'aoly an'al'afiy. Laha nienga teo ry, hinany ny hena. Tapitsy: quel b a m b i n o va nella foresta a cercare dei rimedi. Q u a n d o egli part (suo patrigno) mangi la carne. N o n ve n ' pi. Soa laha naniraky anareo lahatany lahy e vatan-dry: bene che egli vi abbia inviato da laggi, an-dry: c o m p l e m e n t o diretto. Iaho namboatsy an-dry: sono io che l ' h o creato, n'an-dr: p r o n o m e possessiva il suo, il loro. Letaky fiy takalo mira, vonoindry fi'anako any, vonoiko n'an-dry atoy, zay takalo mir'eo: lo scambio eguale concluso, se lui uccide l m i o figlio, io uccido q u a il suo, questo lo scambio eguale, rky: variante rafforzativa di ry: egli, quello l. Halako riky mirehareha amino: lo detesto perch si vanta c o n me. Sinambony i roilahy riky, natorany afiaty rano laly: i d u e uomini lo afferra-

r o n o , lo gettarono dove l ' a c q u a era p r o f o n d a . Laha nihaiko tinapako lohan'ana-driky: se lo avessi saputo avrei tagliato la testa di suo figlio, riry: dupl. Mahay mananiky riry io, mahay mananiky vohitsy: q u e l tale sa arrampicare, sa arrampicare sui m o n t i . ry s.d. indicante u n elemento visibile l o n t a n o dal l o c u t o r e : quello, any masoandro ihy: ndriky i, manandrefa ndroy: lo vedo a n c o r a l i sole: eccolo l, va verso ovest, a r s . i n d i c a n t e u n luogo n o n visibile a distanza media dal gruppo locutoreuditore: l, l. er s.l.: indicante u n luogo visibile, pi o m e n o l o n t a n o dal gruppo locutoreuditore: I,J. raky s.: Mare. Io voa-kazo io a-nosindriaky: questi f r u t t i son in un'isola nel mare. amron-driaky av.: in riva al mare, sulla costa, sulla spiaggia, akra-driaky s.: conchiglia marina. riatsy s.: Incisione, strappo, rity p. (i.: rito): che viene inciso, strappato. mandriatsy v.t. (i.: mandrita): strappare, causare u n o strappo, incidere, minatsy v.i.: essere strappato, avere u n o strappo; strapparsi. ribiky r.: Azione di immergere nell'acqua. aribiky p. (i.: aribho): che viene immerso nell'acqua, mandribiky v.t. (i.: mandribha): immergere nell' acqua, mirbiky v.i. (i.: miribha): entrare i n a c qua, immergersi. Niribiky an-drano Tsiataokoino, nihanim-boay. "Miribiha an-drano efiy aby hanareo apela, 202a, hila an'i Tsiataokoino": Tsiataok o i n o si immerse nell'acqua, venne mangiata da u n coccodrillo. "Immergetevi t u t t i l nell 'acqua voi donne, bambini, per cercare Tsiataokoino". ridarida,r..' Azione di andare velocemente, correre, scappare, miridarda v.i.: andar velocemente, correre, scappare. K'ia f'an-drano any i, ariany sikiny ifiy, miridarda i zoo tsy amy siky: e q u a n d o in riva al f i u m e getta via i vestiti,-corre, cos, t u t t o . n u do. rihitsy s.: Terra mischiata con acqua e sterco di b u e , usata come intonaco. Lo sporco, f o r m a t o da foglie, rami e simili, che si f o r m a sull'acqua stagnante.
ir, ndrky, indrky: v a r i a n t i . Mbo hitako

rinhitsy

p.: che stato spalmato, che stato intonacato, rihty p. fi.-' rihto): che viene spalmato,

fi..' mandrihta): spalmare, intonacare, mirihitsy v.i.: essere spalmato, intonacato. riky r. mirfky v.i.: dimagrire. rikitsy (harkitsy) r.: Nozione di vicinanza. arkitsyp. (i.: arikto): che si avvicina, che viene p o r t a t o vicino, rikty p. fi.: rikto): a cui ci si avvicina, mandrrkitsy v.t. (mandrihta): avvicinarsi, avvicinare, andar vicino a. m a n d a vicino a; che si fa p o r t a r vicino, mapandrikitsy v.c.: m a n d a r e vicino a, fare avvicinare a; far p o r t a r vicino, marikitsy a.: vicino. Aminy atoandro matahotsy n'olo, tsy mahasaky homba eo marikitsy hy lakatony: di giorno la gente ha paura, n o n osa passare accant o alla sua caverna. Aia aho mahalay io ho tratsinao? Iha mamboko marikitsy avao io!: c o m e possibile che t u riesca a raggiungere m e che so correre? Tu che saltelli solo vicino (che fai solo dei piccoli salti)! mariki-dvitsy a.: "vicino l o n t a n o " : abbastanza vicino, o l o n t a n o , a seconda dei p u n t i di vista. rimba a.: Sbreccato, slabbrato, scheggiat o sull'orlo. N'olo manan-draha, iaho avao tsy mana, kitro avao hy varako, vilany kedikedy rimba hy lombony: t u t t i h a n n o dei beni, io solo n o n h o nulla, t u t t a la mia f o r t u n a sono una vanga usata e u n a p e n t o l a piccolina col coperchio scheggiato. ' rimbo r.: Azione di coprire, dicesi di piante; rampicanti; azione di cingere, attorniare, c o n t o r n a r e , recintare, rinmbo p.: che stato cinto, recintato, c o n t o r n a t o . "Rimb hazo". Rinimbo hazo: " R e c i n t a t e l o con della legna". Venne recintato c o n della legna, rimba p. fi.: rimb): che viene cinto, recintato, contornato^ "Taimborakin'io - hoy i - aliveho! Ehy tsy habarakaiky ny gag, tsy habarakaiky h'amboa. ka rimb hazo!": "Gli alimenti n o n digeriti di quel b u e , - disse - seppelliteli. State bene a t t e n t i che n o n vengano dispersi dai corvi, c h e n o n vengano dispersi dai cani, recintateli c o n della legna!". mandrimbo v.t. fi.: mandrimba): copriapandrikty p. fi.: apandrikto): c h e si

mandrhitsy v.t.

intonacato,

re, c o m e fa u n a pianta rampicante; cingere, attorniare, contornare, recintare, fandrmbo s.: ci c o n cui si cinge, attornia, recinta. rimorimo s.: Zanzara, moscerino,
tsirimorimo s.: c . rimormo.

rindry s.: Parete, m u r o . Azione di chiudere. Toly hy raha ataony n'apela natory nidiso an-drindry ahy: finita la cosa che dovevano fare, la d o n n a volle dormire e si spost l vicino al m u r o . Nandoaky rindry nakandrefa: f o r il m u r o occidentale, arindry p. fi.: orinrio): che viene chiuso. Niohatsy Renaly, narindry hy laka, linokony, natorany an-driaky: Renaly prov (a sdraiarsi nella canoa), la can o a venne chiusa, la incollarono, la gettarono nel mare. Nilitsy h'anaky Ndriananahary, narindriny hy valy masay hy varavano: il figlio di Dio entr, la seconda moglie chiuse la p o r t a , mandrndry v.t. fi.: mandrindrha): chiudere una p o r t a , mirndry v.i. fi.: mirindrha): chiudersi, essere chiuso. Kokombato trono tsy mirindry: la casa di pietre n o n chiusa. La nisokaky vato, la nomen-dreniny sakafo i. La tapi-nisakafo nirindry hy vato: la pietra si apr e la m a d r e le diede da mangiare. Q u a n d o ella ebbe finit o di mangiare, la pietra si richiuse, am-bhin-drndry av.: dalla p a r t e del muro che d all'esterno, panho volirindry s.: i vicini di casa. ringas.: L o t t a bara. mandringa v.i.: praticare la l o t t a , lottare, pandrnga s. : l o t t a t o r e , mit ringa, t ringa: a f f r o n t a r s i nella lotta. Mivory hy fokon'olo nahety azy sefon-dringa t ringa. De nit ringa am ' izao i roy lahy ahatin'i tsena fohara _eo: la gente si riunisce per vedere i due capi dei rispettivi gruppi di lottatori affrontarsi nella lotta. E allora i due lott a r o n o , d u r a n t e la festa, sfon-drnga s.: capo di u n gruppo di lottatori.
aringa

>

firngy, kiringy volo, kiringrtiky, ringi-bolo

ringa r.: Azione di abbattere, sradicare, p. fi.: aringo): che viene abbatt u t o , sradicato, mandringa v.t. (i.: mandring): abbattere, sradicare. mirnga v.i.: essere a b b a t t u t o , sradicato. rngy, ringitsy a.: Crespo, dai capelli crespi.

242

a. : dai capelli crespi. ripaky p.: Rovesciato in gran quantit,

sterminato, distrutto in massa. Ingo misy oh ta-hifamoriky, mitenoa hanareo zanahary, laha aminy ireo olo hafiiry hamoriky ny sasany ho maty, ho ripak'i moro foko: ecco che ci sono delle persone che desiderano gettarsi la mala sorte a vicenda, ascoltate voi o dei, se qualcuno di costoro desidera stregare l ' a l t r o morir, t u t t o il suo lignaggio andr distrutto, aripakyp. fi.: aripho): che viene sterm i n a t o , distrutto, mandrpaky v.t. (i.: mandripha): rovesciare, sterminare, distruggere. rio r.: Azione di passare accanto, a fianco, vicino. rina p. fi.: rno): a cui si passa accanto, a fianco, che si lascia da p a r t e , mandro v.t. fi.: mandrna) : passare accanto, a fianco, miro v.t. (i: miriria): c. mandro. irina fi.: irifio): cir.; cui si passa accanto, a fianco. Iriono fa vinato vao pirafoza: stagli alla larga p e r c h siete nuora e suocero. riorio s.: Azione di ritornare sovente, di bighellonare, mirioro v.i. (i.: miriorina, mirioriva): ritornare sovente, ripetersi sovente; bighellonare. riotsy (rio) a.: Passato accanto, senza colpire (dicesi di u n a pietra o di u n a pallotola). miriotsy v.t. (i.: mirita): passare accant o , vicino, senza colpire. rira (horra) r,: Situazione di ci che inclinato, sul fianco, arra p. (i. arirno): che viene piegato, voltato, inclinato, p o s t o sul fianco, mandrra v.t. (L: mandrirfia): inclinare, piegare, voltare, m e t t e r e sul fianco, mirfra v.i. fi.: mirirna): essere piegato, inclinato, sul f i a n c o ; piegarsi, inclinarsi,mettersi sul fianco; entrare di traverso, di fianco, in u n passaggio stretto.
risa

t o , stracciato, squarciato, p. fi.: rivto): che viene strappat o , lacerato, stracciato, squarciato, mandrvatsy v.t. (i.: mandrivta): strappare, lacerare, stracciare, squarciare. rivirivy s.: Azione di sollevare o sostenere un oggetto con e n t r a m b e le mani, rinivirvy p.: c h e stato sollevato o sosten u t o c o n e n t r a m b e le mani, rivirivy p. fi.: rivirivio): che viene sollevato o sostenuto c o n entrambe le mani. mandrivirvy v.t. fi.-' mandriviriva): sollevare o sostenere u n oggetto con en 1 t r a m b e le mani, mirivirvy v.t.: c. mandrivirvy. rivo r. marvo a.: p o c o p r o f o n d o ; vicino. rivotsy s.: V e n t o , aria. Nisy rivotsy be: vi f u un gran vento, mandrvotsy v.i.: tirar vento, essere ventoso. Nandrivotsy be n'andr: tirava u n grande vento.
rivty

r.: Azione di esplodere, colpire, arsa p. (L: arisano): che viene f a t t o esplodere. risny p. (i.: risano): che viene colpito, mandrsa v.t. e v.i. fi.: mandris): colpire, esplodere,
mandrsa n'apy:

mandrsa tapfy: c o l p i r e c o n u n o s c h i a f f o , mandrsa traky: c o l p i r e c o n u n a p i e t r a ,

il t u o n o r i m b o m b a .

rivatsy p.: S t r a p p a t o , lacerato, stracciat o , squarciato. Rivatsy rie rano ne talahako: l'argine della mia risaia stato r o t t o dall'acqua, rinvatsy p.: che stato strappato, lacera-

r s.: Nozione di inclinazione, propensione. mandr v.t. (i.: mandrna): inclinare, piegare. mir v.i. fi.: mirna): inclinarsi, piegarsi; essere inclinato, essere piegato; propendere. mapir u.c.: piegare, inclinare far inclinare, far piegare, far propendere, mandrm-blo: p o r t a r e i capelli legati insieme dietro, sulla nuca, in segno di lutt o ( d e t t o delle donne), mir n'andr: verso sera, q u a n d o il giorno "volge al declino", mir-poto-nno a.: dai seni flaccidi, pendenti. r s.: B r o d o , succo, lattice, ronno s.: latte. ro trndraky s.: b r o d o di porcospino. r (n) pa. copulativa che m e t t e in rilievo il soggetto, p o s t o in inizio di frase, c o n t r a p p o n e n d o l o ad altri eventuali soggetti. Si p u rendere con: ... che... . I abanao ro mahay an'izao: t u o pap che sa ci. Ramieba eo ro amatohany: da Ramieba che egli si congeda. I ro nangala azy: lui che lo ha preso. Hanao Ndriamananga mila laza, laza ro hanananao: t u , Ndriamananga, cerchi fama, e f a m a avrai, ndr: variante. Ny ray amin-dreny ndro mahay an'izay: sono i genitori che sann o ci. ro-: Prefisso indicante rispetto, usato per chiamare.

i suoi genitori. ra s.d. indicante u n elemento visibile l o n t a n o dal l o c u t o r e : quello. "Hanao zalahy roa - hoy n'apela raiky - teveo hy hazo": " T u , quel tale - disse u n a delle d o n n e - taglia l ' a l b e r o ! " . Laha metaky eo i, milaza i amin'io: " panitsaky roa, 5 panitsaky roa!": q u a n d o egli nascosto l, allora parla: " E h i voi, laggi, che lavorate la risaia!", ndra, indra: varianti. "Akory" hoy ataon'iley olo ndroa: " C o m e ? " dissero quegli uomini, ara s.l. indicante u n luogo n o n visibile vicino al gruppo l o c u t o r e - u d i t o r e : l, l. Mandihana aminy ala aroa hanao ka mihangia sosa telo: vai l nella foresta e dissotterra t r e tubercoli sosa. era, ira s.l. indicante u n luogo visibile vicino al gruppo locutore-uditore: l, l. Asao h'anakahy eroa zay: l a v o r a l a mia (terra) l. Omeo temboay aho, ataovo amy gebogebo ehy eroa: damm i u n giovane m a n z o , lascialo l nella pianura. "Saifara ira, Saifara itia": " S a i f a r a l, Saifara q u a " . raky s.: Azione di cacciare, scacciare, m a n d a r via, azione di sospingere, di spingere in avanti, rihakyp.: c h e stato cacciato, scacciat o , m a n d a t o via, spinto in avanti. Rinoaky teto aby h'aomby haolo vao ny lambo ly amin'itoy tany toy: t u t t i i b u o i selvaggi ed i cinghiali vennero scacciati da questa regione, roha, rohy p. (i.: roho): che viene cacciato, scacciato, m a n d a t o via, spinto in avanti. Ho roahako hanao fa tsy miasy ahy: ti scaccer p e r c h n o n m i rispetti. .Kb roaha h'anakao: n o n scacciare t u o figlio. Ndre roahitsifta i, de tsy raha mety: a n c h e se li scacciamo (gli uccelli cardinali, dalle risaie), n o n se ne vogliono andare. Ndao tsika ho aminy hy pazaka, raho h'aomby nangalarinao: andiamo dal r, spingi davanti a t e i b u o i che hai r u b a t o . "Roaho - hoy i - ndre tanin'androky k'omenao hilitsy ah'ala": 'conducili (i b u o i ) - disse anche se f a m o l t o caldo n o n lasciarli entrare nella f o r e s t a " . mandraky v.t. (i.: mandroha): cacciare, scacciare, m a n d a r via, espellere; spingere in avanti. Ehy hanareo tsy handroaky hy zaiko nahome hanim-

reniny

rovly: o moglie! o m a r i t o ! rozfy: o n i p o t e ! Ino ny ilainao rozafy?: che cosa cerchi, o n i p o t e ? ro lahy!:o gente! Raha loza zao ro lahyl: u n a vera disgrazia questa, o gente !
amin-droainy, rainy amin-droeniny:

boky ahy: guardatevi dallo scacciare mio fratello m i n o r e che m i h a d a t o degli alimenti c o n t a m i n a t i . la mandraky aomby maro ao?: chi laggi che spinge in avanti t u t t i quei buoi? artdroha (i.: androho): cir. "Trahoko hy androahany ahy" hoy n'apela: "Egli mi scaccia dalla mia casa" disse la donna. b r a n o n scaccia, la strada n o n attira (Prov.: espressione usata per indicare che, n o n o s t a n t e sia dolce restare a parlare c o n gli amici, p u r t r o p p o bisogna lasciarsi). roatrny s.t.: T r e giorni fa, avanti avant' ieri. roatron'itrny s.t.: qualche giorno fa, largamente i n d e t e r m i n a t o . ratsy s.: Schiuma, ci che deborda in f o r m a di schiuma; azione di debordare, mandratsy v.i. (i.: mandrora): produrre della schiuma, debordare dalla pentola, traboccare. Izao hy faliny h'aomby: laha mandratsy ah'afo hy rononony ahandroy, ilino rano hy toko: questi sono gli interdetti legati all'allevamento dei buoi: q u a n d o il suo latte, bollendo, t r a b o c c a sul fuoco,, versate dell'acqua sulle pietre del focolare, apandroryp. (i.: apandroro): che viene f a t t o traboccare, debordare, mapandratsy v.c.: far traboccare, far debordare. rba s. : Patata dolce c o t t a a pezzettini in m o l t a acqua. rbaky a.: Libero, liberato. Robaky rakanga amin-dry ano tsakatoto nolay: libere, la f a r a o n a e la t o r t o r a fuggirono. rohhy p. (i.: robho): che viene liberato. arbaky p. (i.: arobho): che viene liberato. mandrbaky v.t. (i.: mandrobha): liberare. mirbaky v.i.: essere libero. rboky a.: Immerso in u n liquido, arboky p. (i.: arobho): che viene immerso in un liquido. Nitapatapahin'i Indriamana hy sozo, vao narobokiny miharo vato bory ao ahaty vilany: dop o aver tagliato a pezzettini gli aro, Indriamana li immense nella p e n t o l a insieme c o n dei ciottoli, mandrboky v.t. (i.: mandrobha): immergere in u n liquido, androbha (i.: androbhO): cir.; dove si immerge. mrboky v.i. (i.: mirobha): immerger" a l o k y tsy handroaky, lala tsy hitao": l ' o m -

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si, essere immerso in u n liquido, rfy s.: Malattia, infermit, indisposizione. marfy a.: indisposto, malato. Ingo fiy lohavoninay, miisamiha soa hanareo, tsy harofy: ecco le nostre primizie, mangiatene, che n o n vi ammaliate. rofity a,: Ruvido, rugoso. rfotsy s.-' Azione di cogliere, rofty p. (i.- rofto): che viene colto, mamdrfotsy v.t. (i.: mandrofta): cogliere. Mandihana hanareo handrofotsy fiy ravi-kazo: a n d a t e a cogliere le foglie degli alberi. rhy s.: Corda, legame, rinhy p.: che stato legato. Binabiny Boroby n'olo maty, binabiny an-drano any. Rinohiny vato am-bania nadagebony aminy fi'atara: Boroby si caric sulle spalle il m o r t o , lo p o r t f i n o all'acqua. Gli leg u n a pietra ai fianchi e lo gett nello stagno, arhy p. (i.: arohzo): che viene legato. Ala fi'amboa mena, arohy atifiana fiy trafio: che si p r e n d a u n cane rossiccio, che lo si leghi ad est della casa. Nandeha i roroy, i aminy aomby, samby traky, n'a-fiy raiky narohy, n'a-fi'amboa neng an-drindr'eo: le d u e partirono, lei (la cagna) e la m u c c a , e n t r a m b e partorirono, quello della vacca venne legato, quello della cagna venne lasciato l presso il m u r o . Naztso ny taliny, narohiny fiy tapany atety: essi h a n n o f a t t o scendere la loro corda, ne h a n n o legato l'estremit in alto. Narohy aminy fiy vaniany Bediha fiy taly: la corda venne legata ai fianchi di Bediha. Nataony kisoratsoratsy madiniky narohiny amy voro mahay lala: scrissero u n piccolo messaggio e lo legarono al (la zampetta del) piccione viaggiatore, rohiza p. (i.: rohzo): che viene legato. Al n'aomby mety fonitsy, rohiza aandrefa ny trailo: che si p r e n d a il b u e completamente nero, che venga legato ad ovest della casa. Hafotsy rohiza vato apetraky eo ambony vaia vato: u n a fibra vegetale viene legata ad u n a pietra posta sopra la t o m b a . Sambory aomby lahy, rohiza eo aminy fiy hazomanga: il t o r o viene a f f e r r a t o e legate presso il palo cultuale, mandrhy v.t. (i.: mandrohiza): legare, androhiza (i.: androhzo): cir. Min n'aomby mivahotsy, min fiy hazo androhiza azy : il b u e legato stupido, stupido l'albero a cui viene legato. ssy rohy s. : d e t t o delle m u c c h e che ankirhy _s.' c o l l a n a .

o r y a.:

cora allattano; p o r t a t e al pascolo senza i loro vitelli e m u n t e nel p r i m o pomeriggio. r h o r. : Azione di parlare, r o h n y p. (i.: rohno): di cui si parla, si dice. mirho v.i. (i.: mirohfia): parlare, dire. rho r.: Azione di far cuocere a lungo un alimento duro (manioca, fagioli, carne, ecc.) per renderlo.molle, tenero, arho p. (i.: arohy): che viene reso tenero facendolo cuocere a lungo, mandrho v.t. (i.: mandroha): rendere t e n e r o u n alimento facendolo cuocere a lungo. rohta s.: Tombia. Ny rohota, fiy lolo ilevenany raza. Tsy azo iakara eny aminy ny rohota laha tsy pisoro mitari-dala: " r o h o t a " la t o m b a in cui sono sepolti i morti. N o n si p u salire alla t o m ba se il sacrificatore n o n apre la strada. ry a. . Due.
due.

ry s.: N o m e generico del rovi e delle piante spinose, rim-bazaha s.: rovo assai comune, col f r u t t o a baccello ry s.l. indicante u n luogo l o n t a n o dal locutore: li, l. Teniky roy, Teniky tia: Teniky l, Teniky qua.
ndry, indroy s.l. v a r i a n t e d i roy; s.d.

dicante u n elemento visibile l o n t a n o dal l o c u t o r e : quello. Handeha ho hamozy hazo mitiry indroy ehy: a n d r a ripararmi a l l ' o m b r a di quell'albero che cresce laggi. Ndriky i, manandrefa ndroy: eccolo l, va l verso ovest. Sirana Nord, nipotiranareo am 'indroy tana ndroy: siete usciti da Sirana Nord, quel villaggio laggi, ery, iry s.l. indicante u n luogo visibile pi o m e n o l o n t a n o dal gruppo locutore-uditore : l. Raha ino mavo iroy, raha maro iny, tsy azo isay?: che cosa sono quegli esseri numerosi e giallastri laggi, che n o n si possono contare? Ka manoreha hanareo, eroy am-bohitsy: voi costruite, il villaggio l sul m o n t e , a r y s.l. indicante u n luogo n o n visibile, a distanza massima dal gruppo locut o r e - u d i t o r e : l, laggi. Laha fa misy tany. handihana tena mamatoky hoe: "Ho aroy iaho zalahy!": se qualcuno deve andare in qualche posto p r e n d e congedo dicendo: " I o vado laggi, o gente!". maiiary, mianary v.i.: verso l, verso laggi, in quella direzione. rky s. v. rivlto ad u n eguale : o amico !

in:

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battere le mani. Nandrombo hy tsakatoto: la tortorella agit le ali. mirmbo v.t. e v.i. (i.: miromba): battere le mani. Milahatsy tsika momba an' i R... fa hanao tsabo gasy momba hy marary hiremby h'ainy, hirombo an'i R... bilo: ci consultiamo circa il tale, perch s o t t o p o r r e m o il m a l a t o ad una cura tradizionale per ridargli la salute, lo f a r e m o diventare bilo. firomba s.: l'azione di b a t t e r e le mani e t u t t e le circostanze abituali. Firomboa amy hy famohazam-bilo: battiti di mani destinati ad eccitare il m a l a t o affin-

mandrmbo v.t. e v.i. (i.:

rmbo s. : Azione di-battere le mani, di accompagnare u n canto o u n a danza col b a t t i t o cadenzato delle mani, rinmbo p.: (persona) che stata f a t t a danzare accompagnandola col b a t t i t o delle m a n i ; (canto) che stato accompagnato dal b a t t i t o delle mani, romby p. (i.' romb): (persona) alla quale si b a t t o n o le mani, generalmente per farla danzare; (canto) che viene accompagnato dal b a t t i t o cadenzato delle mani. N'amoriatsika mba hahety a-sikily an'i... izay fitsaboa mety hatao azy, ndre horomboy bilo ndre hoety aminy dokotera: ci siamo qui radunati per guardare, attraverso la divinazione coi grani, il tale, quale cura conveniente per lu, se farlo diventare bilo o se p o r t a r l o dal m e d i c o . Romboy soa h'atsa: accompagnate il c a n t o col b a t t i t o delle mani,
mandromba):

rkaky a.: Stanco, affaticato, sfinito. Ny lohany zao, d'izay h'azony hy piaarakandro o, f i ro rokaky amy ora, tanin'androky, nitsy: la sua testa (del bue) la p a r t e del pastore, perch lui che si stanca s o t t o la pioggia, il sole, il f r e d d o . Tsy ho rokaky hanao: n o n ti stancherai, mandrkaky v.t. (i.: mandrokfa): stancare, affaticare, importunare, assillare., "Hanao - hoy i - tsy handrokaky anakahy": " T u - disse - n o n mi stancherai". harokfa s.: stanchezza, a f f a t i c a m e n t o , sfinimento. rkany s.: Sassolino, grano, ghiaia, rokam-bto a.: pietroso, sassoso, rokan-tsko, tsako rokany s.: i grani del mais. romarmaa.: Scapigliato, scompigliato, beromarma a.: spiritato, persona preda degli spiriti helo, e c o m e segno di ci p o r t a i capelli arruffati. rmbaky r.: c. lmbaky.

ch si "svegli" bilo. s.: eccitare il malato bilo a danzare c o n canti accompagnati dal b a t t i t o ritmico delle mani, firomba bilo s.: l ' a z i o n e di cui sopra. romormo s.: Barba.
mirmbo bilo

rmotsy s.: Azione di strappare, tirar f o r t e m e n t e , strattonare, c o m e per es. si fa per sradicare la manioca, per rim e t t e r e in piedi u n a persona adagiata, o c o m e fa il b u e b r u c a n d o , romta p. (i.' romto): che viene strapp a t o , tirato f o r t e m e n t e , s t r a t t o n a t o , mandrmotsy v.t. (i.: mandromta): tirar f o r t e m e n t e , strappare, strattonare. rndra s.: Foglie di p a t a t a dolce. Hangalaky rondra ahay e'!: A n d i a m o a prendere foglie di p a t a t a dolce ! rndra r. : Azione di strisciare, d e t t o di piante rampicanti, liane, mandrndra v.i. fi.: mandrondr): strisciare. rondrandrndra: dupl. rondr r.: Azione di andare in tanti, in molti, in massa; mandrondr v.i. fi.: mandrndrha): andare in tanti, in molti, in massa, mifandrondr v.r.: andare t u t t i insieme. La nifandrondro koa i moro zay nahahy: a n d a r o n o p u r e laggi lui e suo fratello minore. rngatsy r.: Azione di scavalcare u n ostacolo, u n m u r o , rongtyp. fi.: rongdto): che viene scavalcato. mandrngatsy v.t. fi.: mandrongta): scavalcare u n ostacolo, u n m u r o . Isa-kariva mandrqnga-bala h'aombilahy: ogni sera il t o r o scavalca il recinto. Isa-kariva ny bengy mandrngatsy hy manda: ogni sera l capre scavalcano il muretto. androngta fi.: androngto): cir.; che viene scavalcato, maharngatsy v.t.: che p u , sa, in grado di scavalcare u n ostacolo, u n m u r o . ronno (r, nno) s.: Latte, lattice, mandronno v.i.: e m e t t e r e il lattice, ronono thy s.: latte che incomincia a quagliarsi. rra s.: Saliva, sputo, arra p. fi.: aroro): (saliva) che viene sputata. "Androraonao tapa-kazo toy". Narorany amy hy hazo oho: " S p u t a su questo pezzo di legno". S p u t su quel legno,
mandrra, mandra v.i. fi.: mandror,

be romormo, beromormo a.:

barbuto.

andror, andor (i.:

mandor): sputare. Nandrora ilahahita fiy tainy fi'anaky Ndriananahary: egli sput q u a n d o vide gli escrementi del figlio di Dio. Io mahavatsy io laha fa homa e bilo tsy mandrora: i giovani e le giovani che a t t o r n i a n o il bilo, quando questi mangia n o n possono sputare.
androro, andoro):

cir.; su cui si sputa. Hanao miakitsakitsy amin'io anako, androranao: t u fai il superbo davanti a questo mio figlio, sputi (in segno di disprezzo). Androraonao tapa-kazo toy: sputa su questo pezzo di legno. Andorao ny tananao: sputa sulle t u e m a n i . Nandeha i, tendriky fiy faraky maty mosary, nandorandorany fiy tany: egli part, incontr l'ape muratrice m o r t a di f a m e ; s p u t pi volte per terra.

mirrotsy v.i. (i.: mirorta): elastico, allungarsi; aumentare, irorta (i.: rorto): cir. Ndao fa hanorefiako tofiy ao am-bala, hanony fi'arety mamono n'aombinao, hirorotany: ecco che pianter u n amuleto nel parco dei b u o i , la malattia che decima i t u o i b u o i si calmer e p o t r a n n o aumentare, traky fandrorotsy: al m a t t i n o assai presto, all'apparire del pianeta Venere,
" n e soa atao fandrorota, ne raty atao reaza":

il bene f a t t o , porta bene; il male f a t t o , p o r t a ' m a l e (Prov.).

rro s. : Sonno. mirro v.i. (i.: mirora): dormire (termine di rispetto), azon-drro a.: a d d o r m e n t a t o . rorha s. : R u m i n e , p a r t e dello stomaco del b u e e dei r u m i n a n t i ove si raccoglie il cibo d o p o la p r i m a e n o n c o m p i u t a masticazione, tsibororha s.: c. rorha. rorotsy s. e v.i.: Azione di trascinare u n oggetto per terra, di allungare t i r a n d o ; aumentare. Laha tsy falinareo fiy faliny fi'aoly, tsy ho tombo h'aombinareo, fa laha falinareo ny faliny ho rorotsy fi'aombinareo: se n o n osserverete gli interdetti legati all'amuleto, i vostri buoi n o n a u m e n t e r a n n o , m a se osserverete i suoi interdetti, i vostri b u o i aum e n t e r a n n o . Naory am-bala fiy hazo aviavy: tofiy fi'arety, rorotsy n'aomby: il legno di aviavy venne conficcato per terra nel parco dei buoi: la malattia cessa, i b u o i a u m e n t a n o , rorty p. (i.: rorto): che viene trascinat o , tirato, allungato tirandolo, mandrrotsy v.t. (i.: mandrorta): trascinare, tirare, allungare tirando, fandrrotsy s.: il pianeta Venere, la stella del m a t t i n o , che " t r a s c i n a " il sole dopo di s. fandrorota s.: amuleto per proteggere e far moltiplicare i buoi, generalmente un pezzo di legno piantato o sepolto al centro del recinto. Nihakely n'isany n'aomby. Hoy fi'apela taminy fiy lehilahy: "Mila ombiasa hanisy fandrorota azy, mba ho rorotsy fiy fihareatsika": il n u m e r o dei buoi andava diminuendo. Disse la d o n n a al marito: "Cerca u n o stregone che vi m e t t a u n amuleto, affinch a u m e n t i la nostra m a n d r i a " .

rsy s.: Azione di spingere, di abbattere spingendo, c o n una spallata, arsy p. (i.: aroso): che viene spinto, che viene a b b a t t u t o c o n una spinta, mandrsy v.t. (i.: mandrosa): spingere, abbattere con delle spinte, c o n una spallata. Isa-kariva fiy bengy mandrongatsy fiy manda. Nisy koa tafiky avy mandrosy fiy manda. Hataony n'olo ho fiy bengy avao mandrosy manda: ogni sera le capre scavalcano i muriccioli. Vi sono anche dei nemici che vengono e a b b a t t o n o i muriccioli. La g e n t e pensa che siano solo le capre che rovinano i muriccioli. rso v.i.: Partito, andato avanti, avanzat o . Avanti! "Mandehana raiky aminareo". Roso zalahy raiky: " U n o di voi vada". Un u o m o part. Nangalaky azy tany, da roso lahatafiy i nanday azy: a n d laggi a prenderlo, e part da laggi p o r t a n d o l o con s. Roso aby ley olo: t u t t a quella gente part, arso p. (i.: arosy): che viene spinto avanti, messo avanti, che viene p o r t o , presentato, rosa p. (i.: roso): a cui si porge,si presenta, davanti a cui si spinge, mandrso v.i. e v.t. (i.: mandrosa): farsi avanti, avanzare, progredire; presentare, porgere. Nandroso i, 'avy a-pototsy fiy hazo: egli avanz, giunse ai piedi della pianta. Mangaiky: "Aia hanao Mara?" Tsy mahare i Mara ka tsy mamaly. Mandroso voho manohy fiy kainy i: egli chiama: "Dove sei Mara?". Mara n o n sente e n o n risponde. Egli si fa avanti e continua a chiamare. Mandrosoa hanao fa iaho hihery: t u avanza, io invece retroceder, fandrosa s.: avanzamento, progresso; l'azione di avanzare, di porgere e t u t t e le circostanze abituali, mapandrso v.c.: far avanzare, far progredire, far porgere, rta a.: Lacero, lacerato, strappato, rinta p.: che stato lacerato, strappato, roty p. (i.: roto): che viene lacerato,

247

strappato. v.t. (i.: mandrot): lacerare, r o m p e r e , strappare. rotrartra r.: Azione di scendere copioso. arotrarfra p. (i.: arotrrotro) : che viene versato in a b b o n d a n z a . mandrotrartra v.t. (i.: mandrotrarotr): versare con a b b o n d a n z a , copiosamente. mirotrartra v.i. (i.: miro tr aro tra): scendere copiosamente, in a b b o n d a n z a . mirotrarotra e ranomaso: piangere a calde lacrime.
mandrta

rtsy

mena, rotslm-bazaha, rotsy gasy diverse specie di questa p i a n t a .

s.:

rza s.: Traccia, i m p r o n t a , segno del passaggio di u o m i n i , animali, carretti automobili, ecc. ' msrza a.: f r e q u e n t a t o , d e t t o di cammino, di strada c o n tracce di passaggio frequente. rzy s.p. di t e r z a persone plurale in f u n zione di soggetto: essi, loro. Nifanambaly rozy roy: i due si sposarono. Nangalatsy rozy, nangalatsy bil: essi rubar o n o , r u b a r o n p p a t a t e dolci, an-drzy: c o m p l e m e n t o d i r e t t o : loro. Aggettivo possessivo: loro. Hapilong an-drozy roy aho matonaly zao: questa sera r e n d e r p a r e n t i (di sangue) loro due.

rtse r. mirtse s. (i.: mirta): d o r m i r e (termine di rispetto). rtsy s.: Pianta (Eugenia sp., Mirtacee), dai f r u t t i commestibili.

248

Mandrary: intrecciare, lavorare i vimini

V o n d r o : giunco

s
sa pa. pleonastica. s s.: Elemento -ve ne sono sette- della astrologia bara, legato al destino che presiede alla nascita. sbas." R a m e . saba fty s..' u n a lega chiara del rame. lfo saba s.: lancia dalla lama di rame, segno del c o m a n d o . sabka s.: Cappello (termine di rispetto). sabakka s.." Manioca ridotta in polvere e poi f a t t a bollire. sabasba a.: Stupido, scemo, sempliciotto. sbo s.: Canto di augurio, generalmente in occasione di una circoncisione. Izao aby fiy sabo sasany aminy ny savatsy: questi sono alcuni dei canti (eseguiti) durante la circoncisione. Akory neny ny sabo ataoko fa hisavatsy fi'anako aho?: che canto devo fare, m a m m a , perch voglio far circoncidere m i o figlio. misbo v.i. (i.: misaboa): cantare delle brevi invocazioni o auguri, d u r a n t e u n a circoncisione, ft'apela hananiky izao tsy mahay msabo, ny zaza vavy; asa ho foana tsy ho eia io: le d o n n e oggi n o n sanno cantare, le ragazze; forse questa usanza f r a poco si perder. Misaboa fi'apela: cantate, d o n n e ! fisaba s,: l ' a z i o n e di cantare le invocazioni o gli auguri d u r a n t e u n a circoncisione. sabnaky (bnaky) s.: Malattia, p e r j a quale t u t t o il c o r p o si gonfia. sabra s.: grasso. Von fiy vositsy, alao fiy saborany: uccidete il bue, toglietene il grasso. sada a.: Dicesi del b u e dal m a n t o nero e dal ventre e dai fianchi bianchi, sada dmoky: v. dmky.
sada mvo: v. sada mna: v.
sada somalka: v. somah'ka. ^ sada tombolho: v. tombolho. sada kly s.: piccola oca selvatica.

mvo. mna.

sadahy p. (i.: sadaho):

sadha r.

si testimonia, misadha v.t. (i.: misadah): 're. pisadha s.: testimone.

di c u i o p e r c u i

testimonia-

sdy c.co. a valore additivo: D ' a l t r o n d e , e anche, c o n t e m p o r a n e a m e n t e . Tsy nahare iahay sady tsy nahafatatsy: noi n o n a b b i a m o sentito, e anche n o n lo sapevamo. Ny valiko raty fanahy sady voafitaky fiy valiko aho: mio m a r i t o cattivo, ed inoltre sono stata ingannata da m i o m a r i t o . Iaho tsinarany ny pazaka sady nalainy iaby ny varako: io sono stato giudicato dal re, e mi ha anche t o l t o t u t t i i miei beni. sadfa s.: Perizoma, lunga striscia di stoff a che si fa passare t r a le gambe e attorno ai fianchi, misada v.i. (i.: misadina): avere il perizoma, mettersi il perizoma. "Noho mafieno ndraiky aho - hoy fi'akoho misada iha": " Q u a n d o io canto un'alt r a volta - disse la gallina - t u ti m e t t i il perizoma", sadia vhys.: termine, ormai in disuso, per indicare ladri di buoi.

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saf s.: Parola. Injao ataon'hy saf hakoa zao: cos che si dice, safny p. (i.: safho): che si dice, che viene d e t t o . Io eo moa i safaniko anianiky ihy: proprio questo che h o detto. "Safahonao ari'aminy moa zao resako zao". "Ndao safaniko ari 'aminy": "Riferiscigli queste mie parole". " S , gliele riferir", misaf ~v.i. (i.: misafha): parlare, dire (termine di rispetto), isafna ( i. : isafho): cir .Izay h'isafahako aminao: per questo che t e lo dico, pandika saf s..' interprete. sfy s.: Parte di u n o s t r u m e n t o (lama di u n coltello, ferro di una lancia) in cui si innesta il manico o l'asta. safil (fr. sifflet) s.: Fischietto. sfo s.: Azione di ispezionare, esplorare, visitare; sorvegliare, spiare, sinfo p.: che stato ispezionato, esplorato, visitato, sorvegliato, osservato, spiato. "Ino zao raha amin-dRenilombotro? Saf ehy zao fa halako" hoy Ndriambahoaky. Sinafo ehy: " C h e cosa questa cosa da R e n i l o m b o t r o ? And a t e a vedere, p e r c h detesto ci". And a r o n o a vedere. Sinafo ny h'iraky Ndriamananga hy tafiky; netea olo efatsy tapitrisa: gli inviati di Ndriamananga a n d a r o n o a spiare l'esercito; videro una m o l t i t u d i n e ingente, safy p. (i.: saf): che viene osservato, ispezionato, esplorato, visitato, sorvegliato, spiato, t e n u t o d ' o c c h i o . Ino apingaratsy ehy zao? Safnareo ehy zao!: Che cosa sono t u t t i questi colpi di fucile? A n d a t e a vedere! Safonareo tafiky zao" hoy Ndriamananga: "Andate a spiare questo esercito", disse Ndriamananga. misfo v.t. (i.: misafa): osservare, ispezionare, esplorare, visitare, sorvegliare, spiare. Misafo an-drano ao i: egli va ad ispezionare in riva al f i u m e . "Eo hanao - hoy i Mara - fa iaho hisafo azy ": " T u resta qui - disse Mara - che io a n d r a spiarlo". fisafa s.: ventre, pancia ( t e r m i n e di rispetto). mamzy fisafa, misafo trk: andare a fare u n a vsita per la gravidanza. sfo, safosfo s.: Carezza,
safy, safosafy p. (i. : safl safosaf) : che

sfotsy s.: Azione di coprire, sinfotsyp.: che stato c o p e r t o . Nilitsy a-traho amy zaz'ehy, sinafony siky amin-driky: entr nella casa dove era quel b a m b i n o , c o p r (gli intestini delle galline rubate) con i vestiti di quello. Nengany am-bava lakato eo hy lambo sinafony akata: lasci il cinghiale all' ingresso della grotta d o p o averlo coperto d'erba, asfotsy p. (i.: asafro): c o n cui si copre, safra p. (i. : safro): che viene coperto. Laha avy a-traho ao aevoky hy marary safora siky: q u a n d o esse giungono a casa il m a l a t o , c o p e r t o da u n pezzo di tessuto, viene s o t t o p o s t o a delle fumigazioni. Atsilahy amin'io tihy io olo maty, safora siky malio: il m o r t o viene steso su questa stuoia, viene coprto c o n un pezzo di tessuto nuovo. "Vetraky rana soa toa maty-hy nitsy". Nisaforany siky: " Q u e s t a bella cosa si guasta, rovinata dal f r e d d o " . La copr con u n vestito. manfotsy v.t. (i.: manafra): coprire; fig.: nascondere. Ny raho manafotsy masoandro voho hy vola: le nuvole nascondono' il sole e la luna. Avy hy nanafotsy lamba: "Aia h'ahy ny teto?" ... "Iaho hy nahita azy, fa nanafotsy siky azy aho ": giunse colui che la aveva coperta c o n u n vestito: " D o v e la mia cosa che era qui?"... " I o l ' h o vista e l ' h o coperta c o n u n vestito", misfotsy v.i. (i.: misafra): coprirsi, avvolgersi in u n vestito, indossare u n vestito, essere c o p e r t o , essere vestito. St' ahy maro h 'asany, hy tsy mona siky misfotsy azy: il mio (lavoro) ha molti usi: chi n o n h a vestiti lo indossa, fisafra s.." copertura, vestito. "H'ahy hoy hy lehilahy - fisafora, fitafia, iarova hy nitsy": " I l m i o - disse l ' u o m o serve per copertura, per vestito, per ripararsi dal f r e d d o " ,
isafra (i.: isafro): cir.

sahfa s.: Vassoio in vimini per ventilare e spulare il riso ventilabro. Mbo mety misy mamtraky ambony sahafa kely fingany hy lehilahy: ancor possibile che vi sia qualche d o n n a che pone sopra u n piccolo vassoio in vimini il p i a t t o del marito. sahla a.as. di comparativo: come. Tapaho sahala anao leheo h'anakao lehilahy: circoncidi c o m e t e t u t t i i t u o i figli maschi. La sahala amy hy hakoa fanaovany h'anakinay h'ahaovany anay ato: qui ci t r a t t a n o proprio c o m e ci t r a t t a n o i nostri figli.

viene accarezzato. Safo hy masonao: fregati gli occhi, misafosfo v.t. (i.: misafosafa): accarezzare. manafosfo v.t. (i.: manafosafa): accarezzare.

sahato (sahito) av.: Gi, di gi, in anticipo. shy: c. sky. shy s.: Pianta il cui legno serve per la fabbricazione di amuleti. sahira a. e p.: Imbarazzato, in difficolt, o c c u p a t o , p r e o c c u p a t o . Efiy an-dola sahira fiy sainy: "Akory fiy hataoko aminy fiy zaza": lungo la strada preo c c u p a t o : " C h e cosa f a r del bambin o ? " Eo a-tan sahira fiy valy masayL ta-handisa vary, tsy rr.isy fiy dango: li al villaggio la seconda moglie in difficolt, vorrebbe pilare m a n o n c ' il mortaio. sahiry p. ,(i.: sahiro): che viene imbarazzato, che viene messo in difficolt, che viene p r e o c c u p a t o . rnanahra v.t. (i.: manahirna): occupare, preoccupare, m e t t e r e in difficolt, imbarazzare. Ao raha manahira ahy, Rendeky, fe raha mahery, tsy ho afakao: ecco l l'essere che mi d preoccupazioni, R e n d e k y , m a u n essere forte, n o n riuscirai a vincerlo. Toy raha manahira velomy, ino fiy raha ho teany raha toy?: questo essere imbarazzante da allevare, che t o s a che gli piace? Laha misy raha manahira-kevitsy fiy Bara ateany aminy fiy sikily: se vi qualcosa che li p r e o c c u p a , i Bara lo scrutano per m e z z o della divinazione. fanahirna s.: imbarazzo, preoccupazione, occupazione, assillo. misahra v.i. (i.: misahirfia): darsi della pena, preoccuparsi, avere delle noie, delle preoccupazioni. fisahirna s.: l ' a z i o n e di darsi della pena, di preoccuparsi, di avere delle noie, e le circostanze abituali. mahasahira v. t.: c h e p u , che in grado di preoccupare, imbarazzare, p r o c u r a r e delle noie, delle preoccupazioni. Laha misy raha mahasahira anao, angeho iahay: se vi qualcosa che ti p r e o c c u p a , chiamaci. sahito av.: Gi, di gi, in anticipo. Da mitalily amy tefia aloha fi'olo ze mana n'anaky ho savary da fa mioma sahito tefia: colui che ha u n figlio da f a r circoncidere ti avvisa in anticipo, cos tu ti prepari gi. sho a.: Rana, ranocchio. sahbaky, sahongratsy s.: due specie di grosse rane. sy s.: Intelligenza, m e n t e . Efiy an-dala sahira fiy sainy: "Akory ny hataoko aminy fiy zaza?": lungo la strada si

t o r m e n t a il cervello: " C h e cosa far del b a m b i n o ? " . Tsy apiapy say sahala amy zaza mena: n o n ha ancora abbastanza intelligenza, c o m e u n neonato. sy s.: Bandiera, stendardo, vessillo. ska a. e p.: Strozzato dal cibo, da u n osso. Nahita fiy vita n'amalo kely ka nanambotsy voho nitely azy ka saka: la piccola anguilla vide u n a m o , lo affer, lo ingoio, e rimase strozzata. Nomeany n'anany hena Raolomalala ka nisaka: i suoi figli diedero della carne a Raolomalala e rest strozzata, sakna p. (i.: sakfio): che viene impedit o , ostacolato. Tsy azonao sakafia tsy handisa aminy fiy dango ny valiko masay: n o n ti lecito impedire alla mia seconda moglie di pilare nel mortaio, miska v.t. (i.: misakfia): impedire, fare ostacolo. ska s..' Valle, avvallamento, letto di u n torrente, torrente, sakaska s.: b u r r o n e , scarpata, letto di u n torrente. ska a.: Che ha raggiunto gi u n certo sviluppo, preludio alla piena m a t u r i t , sakan-dza s.: giovane di pi di 16 anni, sakan'atnby s.: giovane m a n z o . sakfos..' Pasto. misakfo v.i. (i.: misakafa): pranzare, mangiare. Tapi-nisakafo nitsara i: dop o aver mangiato egli parl. Ny Bara sasany mivory eo aminy rainy laha misakafo, fa fiy sasany samy an-trafiony: alcuni Bara, q u a n d o mangiano, si radunano presso il loro padre, m e n t r e alcuni restano nelle proprie case. sakamasy s.: Agosto. sakav s.: Settembre. A volte indica il periodo f r e d d o giugno-luglio ed allora sinonimo di Afaosa. sakaviro s.: Zenzero (Zingeber zerumbet Lin., Zingiberacee). sakzas..'Amante. sakezy, sakezna p. (i.: sakezo, sakezfio): che viene preso c o m e amante. K' lah'ela ka be zaza anakapela eo, io moa fiy ho namany? Misakeza amin'io i, nosakezahany ndraiky io: e q u a n d o d o p d m o l t o t e m p o quelle (due) ragazze sono grandi, chi (di esse) sar la sua compagna? Lui si p r e n d e u n ' a m a n t e , u n a delle d u e divenne la sua amante, manasakza v.t. (i.: mafiasakez, mafiasakezfia): prendere c o m e amante, misakza v.i. (i.: misakeza, misakezfia): essere a m a n t e . Tsy raha misakeza hoe hitany fiy rainy, tsy misakeza hitany

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iy reniny, d'i avao fiy mangalatsy, i roroy:, n o n che siano a m a n t i e il pad r e lo sappia, o lo siano e la madre lo sappia, m a lo f a n n o di nascosto, quei due. pisakza s.: amanti.
isakez, isakezna (i.:

ahasaka, ahasaha (i.:

ho): cir. Zay nahasakiako mila azy: per questo che h o osato andare c o n lei.

ahasako,

ahasa-

ho): cir. K'amin'io araky i, tsarainy i zaza isakezanany: allora egli parla alla ragazza che ha c o m e a m a n t e .

isakezo,

isakez-

sky (shy) p.: Che si osa, che si a f f r o n ta; che viene disonorato, o f f e s o t a cui si tiene testa; che si accetta, a cui si acconsente. Reninao sakinao vonoy, sandrak 'aho: sei capace di uccidere t u a madre, t a n t o pi m e . Laha tsy sakinao zay tsy anakao io, laha sakinao zay anakao io: se t u n o n acconsenti a ci, egli n o n sar t u o figlio; se tu acconsenti, sar t u o figlio. Ny vozoko, tsy sakiko ho tapahy: il m i o collo, n o n acconsento a che venga tagliato. Taminy aho nandeha maro n'olo nanao ahy mila, loza voho nahakany ahy, fa tsy ho nisakiko hy handeha atoy: q u a n d o partii m o l t a gente mi ha d e t t o che cercavo disgrazia e n o n credevano che avrei osat o venire qui._ mahasky v.t. (i~: mahaska, mahasaha): osare, ardire; t e n e r testa, o f f e n d e r e , disonorare; sentirsela; accettare, acconsentire. "Laha teanao, ho velo h'anakao ario hy sikinao". I avy atoy a-trono aminy h'anany, n'apela tsy mahasaky: " S e vuoi che t u o figlio viva, togliti il vestito". Q u a n d o giunge in casa da suo figlio, la d o n n a n o n se la sente. N'anaky tsy hanareo apela fa fiy lehilahy ho mana anlazy fa nariany hy . sikiny. Hanareo tsy nahasaky nahary siky: i figli, n o n sarete voi d o n n e ad esserne p a d r n e , m gli uomini, perch si sono tolti i vestiti. Voi n o n avete acc e t t a t o di togliervi i vestiti. Nahasaky azy. hy namana, nao vinonony: il.tuo c o m p a g n o gli ha m a n c a t o di rispetto, perci l o ha ucciso. Nahasaky an-dreniny, an-drainy: ha osato tener testa a sua m a d r e , a suo padre. "I Boroby hoy n'apela eny - nahasaky ahy": " B o r o b y - disse quella d o n n a - mi ha m a n cato di r i s p e t t o " . Mandehana hanareo olo fa he mahasaky apela: a n d a t e voi ragazzi gi grandi e che f r e q u e n t a t e le donne. Aminy atoandro matahotsy h' olo, tsy mahasaky homba eo marikitsy. hy lakatony: d u r a n t e il giorno la gente ha p a u r a , n o n osa passare l vicino alla sua grotta. 252
fahasaka, fahasaha s.:

sakia s.: Compagno, amico. Tsy arahamba, tsy sakia: n o n nemico, n o n amico, misakia v.i.': essere amico, misakan-drty: essere complici nel male. saka s.: Albero assai c o m u n e nella savana (Poupartia caffra, Anacardiacee). sakndra s.: Malattia della gola. sakorodva, sakorodvitsy s.: Millepiedi. sakorokit, sakorot s.: Camaleonte. salk s.: Azione di dirigersi verso, di andare i n c o n t r o , salaky p. (i.: salako, salakhoj: a cui si va incontro, verso cui ci si dirige, manalka v.t. (i.: manalakha) : dirigersi verso, andare incontro. Lomay hy bilo manalaka ireo aomby dodoin'ireo pamaraky: il bilo si a f f r e t t a i n c o n t r o ai buoi spinti da quei ragazzi, misalka v.t. (i.: misalakha): c. manalka. saliy s.: Supplica, invocazione, richiesta pressante, rivolta generalmente a Dio o agli antenati, salal p. (i. salalo): che si chiede, che si invoca. misally v.i. (i.: misalaha): chiedere, supplicare, invocare, -isalala (i.: isalalo): cir.; a cui si chiede, che viene invocato. salma a.: Sano; in b u o n a salute. Augurio: salute!, q u a n d o due persone si incontrano. salamyp. (i.: salamo): che viene salut a t o . Ndre lehilahy mahakatsy ndre apela nakari-dahy salamay ko izao aby: sia l ' u o m o che sposa che la donna che sposata, t u t t i vengono salutati in questo m o d o ,
martalma v.t.:
mano salma:

salutare. Laha nitsanga hy taolah'olo hanao salama azy, laha maty eo: q u a n d o il maggiore si alz per salutarlo, egli m o r . Olo mahazo valy vaovao atao salama ko izao: "Hamboly sozo, hamboly akondro": u n a persona che si appena sposata viene salutata cos: " P i a n t a t e aro, p i a n t a t e banani".

salutare,

salamriga s.: Saluto, augurio,

"salamangan-drafitatsy: hanao tsy harary, iaho tsy hanelo": saluto del merlo: che tu

tezza.

audacia,

sfronta-

n o n ti ammali, che io n o n sia indisposto (Prov.: augurio di salute reciproca, q u a n d o ci si lascia).

salamatsy, salartiatsy s. e a.: D e t t o di qualcosa che appare e scompare velocemente. N o m e di u n a danza. Manao salamatsy: apparire e scomparire velocemente. salnitsy (soalnitsy): Silenzio! F a t e silenzio ! (termine di rispetto). salpy s.: Azione di p o r t a r e lo siky l ' a m p i o pezzo di tessuto in cui ci si avvolge - i n t o r n o al c r p o , ripiegato su una o su e n t r a m b e le spalle, misaipy siky: p o r t a r e lo siky c o m e sopra. salata s.: Barella c o n cui si trasporta il m o r t o alla t o m b a . Hazo roy lava apitovy, amy fiy sondry ilaz maty halevy: salata fi'anarany. Tsy alevy miharo amy fiy maty salata: due grossi rami di ugual lunghezza, (infilati) nella stuoia che f u n g e da feretro, per p o r t a r e sulle spalle il m o r t o a seppellire: si chiamano salata. La barella n o n viene sepolta insieme col m o r t o . slatsy a.: Svergognato, disonorato, salryp. (i.: salaro): che viene svergognat o , disonorato, manlatsy v.t. (i.: manalra): svergognare, disonorare, fanaira s.: l'azione di svergognare, disonorare e le circostanze abituali, mahasiatsy v.t.: che p u , in grado di svergognare, disonorare, hasalra s.: vergogna, disonore, o n t a . sly s.: Azione di arrostire, abbrustolire alla f i a m m a , allo spiedo, asly p. (i.: asalo): che viene arrostito, abbrustolito. Nasaliny fiy sora vondraky: arrost il porcospino grasso. Teo Zatovo la nanambaly, la nana n'anaky lehilahy. La nandesiny a-moto hila trandraky, la nasaliny haniny n'anany: Zatovo si spos, ebbe un figlio, lo condusse in campanga a cercare dei grossi p o r c o s p i n i li arrost c o m e cibo per suo figlio. Nalain'iley kepaky isakorot io, nasaliny amy n'amalo: lo storpio prese quel camaleonte, lo arrost con l'anguilla.. . manly v.t. (i: manalia): arrostire, abbrustolire alla f i a m m a , allo spiedo. I nanaly an'i sakorot eny eo i: "Akory fa masaky sakafotsika toy ": q u a n d o ebbe finito di arrostire il camaleonte, disse: "Allora, il n o s t r o p a s t o pronto". salika s.: Azione di p o r t a r e lo siky in m o d o che copra u n a spalla e passi sotto l'altra ascella, lasciando scoperta la seconda spalla. Collana p o r t a t a a tracolla.

c o m e sopra. siky attorcigliato, passato su u n a spalla e annodat o s o t t o l'altra ascella. salobolbo s.: Azione di p o r t a r e lo siky avvolto i n t o r n o al corpo. misalobolbo siky: p o r t a r e lo siky come sopra. slotsy s.: Azione di staccarsi, venir via, d e t t o di pelle, corteccia, rivestimento. misiotsy v.i.: staccarsi, venir via; essere spellato, scortecciato. samosa s.: U n o dei sette " s a " . samba s.: Azione di guardare, detto di molti. sambay p. (i.: sambo): che viene guardato. "Tiky Tsiataokoino" hoy fiy zaza sambainy niboaky: " E c o Tsiataok o i n o " d i c o n o i b a m b i n i che la guardano uscire. mismba v.t. (i.: misamb): guardare, d e t t o di molti. "Mivoria hanareo olo eto fa tonga toy n'anaky fiy raha rinehako tafi'aminareo omaly". Nisamba n'olo a-tan: " R a d u n a t e v i o gente perch giunto qui il figlio dell'essere di cui vi h o parlato ieri". La gente del villaggio v e n n e a guardarlo. "Iny Razatovo lahatafiy, ro lahy!" hoy fi'a-tan eny! Nisamba aby n'olo o: "Ecco Zat o y o c h e ritorna da laggi, o gente" dissero quelli del villaggio. T u t t a la gente venne a guardare. samba av. : per la p r i m a volta. Smbako, smbanao, smbany..,: la prima volta per m e , per te, per lui..., la prima volta che io, che t u , che egli... . Mba sambany fi'apela hova lahy mihiratsy atoy!: la p r i m a volta, o gente, che la moglie del re viene a trovarmi! sambay s.: Bocca, labbra, naso, m e n t o (termine di rispetto). sambiky s.: Modo di preparare la manioca o altri alimenti c o m e p a t a t e dolci, arachidi, granturco, fagioli, ecc.;una volta tolta la scorza (per la manioca) o ancora c o n la scorza o il bacello, l'alim e n t o viene f a t t o bollire in poca acqua, fino a che q u e s t ' u l t i m a evapori completamente. sambhy p. (i.: sambho): che viene prep a r a t o c o m e sopra. parare u n alimento c o m e sopra. sambaikmba s.: Fico d ' I n d a . sambo s.: Disgrazia improvvisa, inattesa.
manambiky v.t. (i.: manambha): pre-

misalka siky: p o r t a r e lo siky misalka trndraky: p o r t a r e lo

sambza s.: Fagiolo. smby (smy) a.as. di m o d o indicativo, indicante uguale partecipazione all'azione espressa dal predicato: ognuno, ciascuno. Nisy pirahavavy samby nana ri 'anaky: vi erano due sorelle, ognuna aveva un figlio. Samby handay n'anareo hanareo: ognuna di voi si porter via il suo. "la aminay baba fiy mahihitsy?". Namaly rainy: "Samby mahihitsy hanareo": "Chi tra di noi, pap, il pi intelligente?". Rispose loro padre: "Siete entrambi intelligenti". Zaraonareo fi 'aomby fa samby anany hanareo: dividetevi i buoi perch siete tutti suoi figli, samba a.as, di m o d o imperativo, indicante uguale partecipazione all'azione espressa dal predicato; si accompagna con i l m o d o indicativo: ognuno, ciascuno. Samby mano maty hanareo: sambea mandevy fi'azy: ognuno di voi ha i suoi morti, ognuno si seppellisca i suoi. Ho bilo tsika aminy fiy tao toy, ka sambea mangataky aminy fiy rafozany: saremo bilo (cio: faremo festa, celebreremo la circoncisione) quest'anno, e che ognuno domandi ai propri suoceri.

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smbotsy s.: Ci o chi viene afferrato, preso, catturato, arrestato, (soldi) avuti in prestito. Ny vaio lahy tsy nana amboa ka tsy sambotsy akanga: gli ott o uomini n o n avevano un cane e n o n catturarono le faraone. Avy ny topo tanim-boly lahatany, nolay i akanga, azo sambotsy i akoho: giunse il padrone del campo, la faraona scapp, la gallina venne catturata. Faly Trmo laha nahita fiy namany fi'azony sambotsy, azony sambotsy koa fiy roilahy, netiny an-davaky: Trimo f u contento quando vide i compagni di colui che aveva catturato, cattur anche i due uomini, li condusse alla sua tana, voasmbotsy p. : preso, afferrato, catturato, (soldi) presi in prestito. Voasambotsy i akoho: la gallina stata presa, f f ' anaky Ndrianafiahary tsy ho nivoasambotsy, fa io niazo sambotsao lahatany: la figlia di Dio non poteva essere presa, e tu l'hai presa laggi, sinmbotsy p.: che stato preso, afferrato, catturato, (soldi) che sono stati presi in prestito." Sinambony iroilahy riky, natorany anaty rano laly: i due uomini lo afferrarono e lo gettarono nell'acqua profonda. Sinambony Pelakibo, naviliny taminy fiy pivili ondevo: cattur Pelakibo la vendette ai compratori di schiavi. Sinambots'arety afi'an-

dro tineny reniny: sua madre cadde ammalata un lunedi, sambry p. (i.: sambro): che viene preso, afferrato, catturato, (soldi) che vengono presi in prestito. Ndao hosamboritsika Pelakibo ka havilitsika ho ondevo: forza, catturiamo Pelakibo e vndiamola come schiava. Ehy tsy ho e toy i moro valy, fa laha mandeha etoy hosamborinay voriky: che lu e sua moglie si guardino bene dal venire qui, perch se vengono qui li cattureremo (con l'accusa di)sortilegio. "Samboro" hoy fiy lehibeny fiy mahombe: "Catturateli" disse il capo dei servi reali. Zao fiy hany vao tsy nohaniny hy razanao,, samboro ka atelefio: questo il cibo nuovo che i tuoi antenati non hanno mangiato: afferralo e inghiottilo. manmbotsy v.t. (i.: manambra): prendere, afferrare, catturare; chiedere soldi in prestito. Hatra tamin'izay ny pila trandraky tsy nino fiy ro trandraky fa mahararaky ; aria ka omea h 'amboa nariambotsy azy: e da allora i cacciatori di porcospini n o n bevvero il brodo di porcospino perch rende poveri; viene gettato e dato ai cani che li hanno catturati. Apandehany fi'iraky hanambotsy io anaky aondry io.', il messaggero viene mandato a catturare quell' agnello. I akoho tsy mahafoy ny tanny fi'olo nanambots'azy mandrak'anito mandrak'an'izay: fino ad oggi la gallina non si allontana dai villaggi degli uomini che l ' h a n n o catturata, anambra (i.: anambro): cir. Voateaky maso fi'akoho, nanamborany azy: la gallina ricevette un colpo sugli occhi e cos venne catturata. Zay anamborany ny voay fi'amboa: cos che il coccodrillo cattura il cane, sere catturato essere prigioniero; chiedere dei soldi in prestito, mapismbotsy v.c.: far catturare,far afferrare; dare dei soldi in prestito, samborin'arety: colpito da malattia. smy (smby) a.as. di m o d o indicativo, indicante ugule partecipazione all'azione espressa dal predicato: ognuno, ciascuno. Ny Bara sasany mivory ao aminy fiy rainy laha misakafo fa fiy sasany samy a-tranony: alcuni tra i Bara, qando mangiano, si radunano dal padre; mentre altri (mangiano) ciascuno a casa sua. sama a.as. di m o d o imperativo, indicante uguale partecipazione all'azione espressa dal predicato. Si accompagna col m o d o indicativo: ognuno, ciascuno. Samea mafianatsy tsika, anaro fi'
mismbotsy v.i. e v.t. (i.: misambra): es-

r
sanabvy*(shy, anabvy): Mancar di rispetto alla propria sorella. Imprecazione di uso corrente. s a n n a (hha) a.: Stupido, scemo, folle, sciocco. "Mba sanano lako loatsy!" hoy Bediha zokiny: "Sei proprio t u t t o scemo!" disse suo fratello Bediha. s a n a n y p. (i.: sanando): che viene import u n a t o , infastidito, che viene ingannato, di cui ci si p r e n d e gioco, a cui si fa perder la testa. manafina v.t.: ingannare, imbrogliare, - far perdere la testa, prendersi gioco, importunare, infastidire. hasanna s.: scemenza, stupidit, semplicit. Maty h'anakao neny, maty amkasahaha: t u o figlio m o r t o o m a d r e , m o r t o per la sua stupidit. sanananna: dupl., sempliciotto, stupidello, scemetto. anareo ny longo, fa hanarako h'ahy ny valy: che ognuno di noi ammonisca, voi a m m o n i t e i vostri parenti che io a m m o n i r mia moglie. Laha mihery hanareo samea mandramby h'azy: quando ritornate, ognuna p r e n d a il suo. s a m n d r a a . : Obeso.
"varatsy matahotsy rafza, sandrak'olombe-

ty mzary soa, sandrak'aho: se t u che sei b r u t t o diventi bello, q u a n t o pi lo diverr io. Maro ny raha tsy azo tohony aminy hy lonaky, sandraky hy pazaka: sono m o l t e le cose che n o n possono essere indicate per n o m e (parlando) col capo, a maggior ragione (parlando) col re. lo"': il f u l m i n e ha paura dei suoceri, a maggior ragione gli uomini (Prov.).

"voro maty noho n'anaky, sandrak'olombe-

lo": l'uccello m u o r e per suo figlio, tant o pi l ' u o m o (Prov.: un u o m o sempre p r o n t o a sacrificarsi per il bene dei suoi figli).

sanany (ssaky) s. e a. : Alcuni, una parte, una met, gli altri. Ne sanany... ne sanany: alcuni... gli altri, gli uni... gli. altri, u n a parte... l'altra parte. santry s.: A r b u s t o (Cassia laevigata Willd., Leguminose). Spiriti particolarm e n t e nefasti ai neonati, e che vengono t e n u t i lontani c o n u n u n g u e n t o tratto dall'arbusto o m o n i m o . sridoky a.: Falso. manndoky v.i.: p r e t e n d e r e falsamente, passarsi per. sndoky s.: Cesta in vimini, col coperchio costituito da u n ' a l t r a cesta rovesciata, leggermente pi grande. sndraky (hndraky) c.co. a valore rafforzativo: A maggior ragione, q u a n t o pi, t a n t o pi, specialmente. Ndre fiy vatako ho nitatan-dry, mandeha aho; sandraky aomby angatahin-dry, ingo h'aomby, andesonareo: anche se avesse voluto fare il sacrificio col mio coro, io sarei a n d a t o , t a n t o pi che u n ue che chiede, ecco il bue, conducetelo con voi. "Tsy teako io - hoy n'apela-fa rahan-draiko vonoinao, voho san.draky aho ho vonoinao": " N o n mi piace ci - disse la d o n n a - uccidi u n essere che appartiene a mio' padre, q u a n t o pi uccideresti m e " . Nao hanao hy ra-

sndratsy s.: Azione di elevare, alzare, innalzare, promuovere in grado, in dignit. asandratsy p. (i.: asandrto) : che viene alz a t o , innalzato, elevato, promosso in grado, in dignit. Ahy hanareo razambe: io i ano nasandratsy ho lahy amy n'andr hananik'izao, ka tahio soa, tahio meva: O voi, antenati, ecco il tale che s t a t o innalzato per essere u n uom o (cio: stato circonciso) in questo giorno, beneditelo, proteggetele, manndratsyv.t. (i.: manandrta): alzare, innalzare, elevare, promuovere in grado, in dignit, misndratsy v.i. (i.: misandrta): alzarsi, innalzarsi, elevarsi, salire in grado, in dignit. Da nizetsy za ehy. Da nisanaratsy i moro zokiny, nisandratsy ehy: quel baobab si abbass e i due fratelli vi salirono sopra. sandrny (sahy an-dreny): Mancar di rispetto alla propria m a d r e ; imprecazione di uso corrente. sndry (sndry, sindry) a.as. di m o d o indicativo o imperativo, indicante uguale participazione all'azione espressa dal predicato: o g n u n o ; ciascuno. K'io, anaka sandry amy n'apela: quelli sono e n t r a m b i figli di sorelle. Laha mikomba ho raiky tsika sandry mihina vihin' akata: se ci uniamo, ognuno di noi p u mangiare i semi. sandry s.-' Braccio. Sandry havia: braccio sinistro. snga r..\ Azione di pettinare, misngaat e v.i. (i.: misangha): pettinare, pettinarsi,
fisnga s.: p e t t i n e , misanga vlo: p e t t i n a r e , p e t t i n a r s i .

sangana s.: Riso sosoa, c o t t o in molta acqua, c o n c o n d i m e n t o di erbe varie. sanganha a.: Incerto, imbarazzato, in-

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deciso, che n o n sa che cosa fare, che pesci preridere. sangania s.: c. sangana. sngy s.: Ordalia. sangia p . fi.." sango): c h e viene sottoposto all'ordalia, misngy v.i. fi.." misanga): sottoporsi all' ordalia. fisanga s.: l ' a z i o n e di sottoporsi all'ordalia e le circostanze abituali, sngo s.: Clitoride. Viene cos chiamato a n c h e l ' o r g a n o maschile dei maschietti n o n ancora circoncisi, renisngo s.r clitoride. sny c.sub. a valore finale negativo: affinch n o n . soky s.: Grosso cucchiaio, mestola, mestolo, soky r. misoky v.i. fi.-" misofa): restare indietro. soky s.." Azione di prendere, afferrare, sinokyp..' che stato preso, a f f e r r a t o . Sihaok'rety: colpito da malattia, sofy p. (i.: sofo): che viene preso, afferrato. misoky v.t. fi.." misoha, misofa): prendere, afferrare, lo al m a t t i n o assai presto, q u a n d o vi ancora la rugiada. Laha miboaky fanjry vavarny aombiny ho hihina ahy -^moto ahy: manao saok'ando: quand o s p u n t a la stella del m a t t i n o (i pastori) f a n n o uscire i loro b u o i perch mangino nei campi: (questo si dice) "prendere la rugiada'', saok'ando s.: l'azione di cui sopra.
mamvatsy saok'ndo, manao saok'ando, misaok'ando: p o r t a r f u o r i i b u o i al pasco-

han h'anaky: noi d o n n e senza figli preghiamo voi, o divinit, che abbiamo il bene, che a b b i a m o la vita, che abbiam o figli. Mitata hy pisoro, mikaiky Zahahary vao raza, misotsy Zahahary: il sacerdote f a la preghiera, invoca Dio e gli antenati, prega Iddio. Misotsy anareo ray aman-drehy: grazie a voi, o notabili. fisora s.: preghiera; ringraziamento. isora (i.: isoro): cir.; m o t i v o per cui si prega o si ringrazia; persona che si prega o si ringrazia. Misotsy anareo ray aman-dreny; tsy hy faty h'isaora fa hanareo nienga fanaovan-drahanareo ka nidodododo handevy anay: grazie a voi, o notabili; n o n per il m o r t o che vi ringraziamo, m a perch avete lasciat o le vostre occupazioni e vi siete aff r e t t a t i a venire a seppellire il nostro p a r e n t e . Ingo n'aomby nisaorako fa mana h'anaky aho: ecco il b u e con cui h o pregato, p e r c h io (ormai) h o u n figlio. sapna s.: Divisione, diramazione, ramificazione. Sapahan-dla: incrocio, punt o di divisione di pi strade. sra s.: Ricompensa. Nahafaky fi'ombiasa, niehy hy maola, nomea sarany h' ombiasa. Mandeha h'ombiasa, nanday hy sarany: lo stregone fece la cura, la r a b b i a cess, venne data allo strego : ne la sua ricompensa. Lo stregone se ne va p o r t a n d o c o n s la sua ricompensa. Voalohany mahafaky hy marary hana, zanga hy marary mahazo sara hanao: per p r i m a cosa t u curi il malat o , q u a n d o il m a l a t o guarito ricevi la t u a ricompensa. A v y n'ombiasa pitaky: "Ah! La mangataky hy sarako aho lahy! ": arriva lo stregone ed esige; " C h i e d o la mia ricompensa, gente!". misra v.i. (i.: misar): aicesi dei guaritori o dei danzatori che girano p e r i villaggi o f f r e n d o i l o r o servigi e ricevend o n e u n a ricompensa. Vita hy voly vary nandeha nisara hy lehilahy fa ombiasa i: finito di piantare il riso, l ' u o m o partito in giro per i villaggi perch u n guaritore. pisra s.: lo stregone o il danzatore, quando in giro per offrire i suoi servigi. Nandeha ny taalah'olo, ehy an-dala tendrky ombiasa pisara: il maggiore p a r t , per strada i n c o n t r u n o stregone in giro p e r mestiere. sara-panafly s.: s o m m a in denaro o buoi o altri beni d o n a t i allo stregone una volta t e r m i n a t a la cura, c o m e ringraziamento e a p p r e z z a m e n t o per i rimedi ottenuti.

'

sotsy s.: Azione di pregare, di ringraziare. Augurio, benedizione. sinotsy p.." per cui si pregato. Mitahia hanao Zahahary, ingo n'anako, sinaotso aminao hazomanga atoy: benedici o Dio; ecco m i o figlio per lui ti h o pregato, palo del culto cne sei qui.
sory p . fi.: soro):

256

gura. Ny anakay nisaorinao maty: hai desiderato, ti sei augurato che i nostri figli morissero, misotsy V.t. fi.: misora): pregare, ringraziare. Niteraky n'amalo, nazary amalon-draha, misotsy eo n'apela tsy mana h'anaky: le anguille h a n n o gener a t o , sono diventate anguille sacre, le d o n n e che n o n h a n n o figli pregano l. Iahay kanda misotsy aminareo zahahary, mba ho soa, mba ho velo, mba

a c u i o p e r c u i si au-

t a v o l a

-xl.vi

71 : Quanti chilometri a piedi per recarsi al mercato! 72: Anche col miglio si possono fare delle ghiottonerie.

t a v o l a

-xlviii

74: E le stuoie? Qualcuno vuole le mie stuoie?

sar s. : Alga. sraky s. : Giovane vitello,

sry r.
misry

affinch restino al villaggio, dalle madri che vengono c o n d o t t e al pascolo. Laha tapi-homa i vavarany aomby, avalla ny saraky: d o p o aver mangiato f a uscire i buoi, separa i vitellini, mipiky sraky: colpire il vitello sul m u s o affinch si stacchi dalle m a m m e l l e della m a d r e e questa possa venir m u n t a . Tsy mahazo manery n'apela fa faly, fa mipaiky saraky avao: le d o n n e n o n possono mungere perch i n t e r d e t t o , possono solo allontanare il vitello colpendolo. vla-tsaraky s. : recinto per i giovani vitelli. sraky s. e v.i.: Nozione di separazione. Separarsi. Hanajreo ombiasa tsy ho saraky ny pazaka, fa soa ny ataonareo tamiko: voi stregoni n o n vi separerete dai re, perch m i avete f a t t o del bene, sarhy p. (i.: sarho): che viene separato, diviso, allontanato, manraky v.t. (i.: manarha): separare, dividere, allontanare, misraky v.i. (.: misarha): separarsi; divorziare; essere separato, diviso, distante. Hisaraky tsika: d o b b i a m o lasciarci. Malahelo hisaraky aminy n'anako aho:. io sono triste perch dovr separarmi da m i o figlio. Nisaraky iahay mivaly fa malay ahy ny longony: noi sposi ci siam o separati perch i suoi parenti n o n mi voglion bene. Homaray ka misaraky: domani.ci separiamo, fisarha s.: separazione, divorzio, mapisraky u.c..' separare, dividere, f a r separare, tener separato, far dividere.Maro ny faliny aminy ny fiharea fi'aomby, fe ny teako ho tataray aloha n 'atony tsy mapisaraky fi'aomby voho fi' olo: sono m o l t i gli interdetti legati all' allevamento dei b u o i , m a ci che desidero raccontare per p r i m a cosa il m o tivo per cui i b u o i e gli u o m i n i sono sempre insieme, manra-bly: separare, far separare d u e coniugi. misra-bly: ripudiare la moglie; separarsi dal coniuge. saramnitsy s.: Dicembre. saramtsy s.: Novembre. sarky s.: Voto, promessa. Ingo fi'aomby nisaorako, mangala ny sareky nataoko: ecco il bue c o n cui h o pregato, realizzo il v o t o che h o f a t t o . Ingo fi' domby nataoko sareky aminao: ecco il b u e di cui ti avevo f a t t o voto.

manavaky sraky: s e p a r a r e i giovani vitelli,

v.i. (i.: misaria): andare a trovare i propri parenti, trascorrere u n certo periodo in visita alla famiglia. Misary amin-drainy i; mafioriky Ndriamananga: ella va a trascorre u n certo p e r i o d o in visita a suo padre; Ndriamananga la raggiunge. isara (i.: isaro): cir; (la famiglia) che si va a trovare. sry s.: Immagine, r i t r a t t o , statua, quadro, fotografia, maschera, ta. Nikoaikoaiky i, nanao sary zaza mena: egli si mise a piangere, fece cm e u n n e o n a t o . Nanao sary narary i abany: suo padre finse di essere ammalato. Manao sary afaky i: ella finge di essere guarita. Nanao sary nanasa siky rozy roroy, la nimietsy zay avao: le due d o n n e fecero finta di andare a lavare i vestiti e fuggirono. Nanao kisary vinonon-draha i: ella finse di essere posseduta dagli spiriti. Anaovany Tretriky kisary marary maso: Tretriky finge di aver male agli occhi, sary apla a.: e f f e m i n a t o , sary mzy s.: diapositiva, sary lo; sary biby s . p e r s o n a g g i mascherati in occasione di determinate cerim o n i e , c o m e u n a circoncisione. saria tsy a.im. negativo, si accompagna col f u t u r o : guardati dal, stai b e n attento a n o n . Saria tsy ho tonotonony Ibao anaran-drenitsika: state b e n attenti a n o n pronunciare il n o m e di Ibao nostra m a d r e .
manao sary, manao kisary: f i n g e r e , far fin-

_ *

sarimbo s.: A m p i o pezzo di tessuto in cui sogliono avvolgersi gli uomini; (termine di rispetto). saripha s.: Erba impiegata c o m e rimedio per la f e b b r e dei bambini. sar s.: Coperchio. Azione di accerchiare, circondare, attorniare, sinro p.: che stato c o p e r t o ; che stato accerchiato circondato, attorniato. Sinaro an'aa ao raha eny: quell' essere venne circondato l nella foresta. sarna p. (i. : sarfio): che viene copert o , accerchiato, circondato. Sarofiatsika n'ala: accerchiamo la foresta! Ivohibe saronan-javo: Ivohibe avvolto dalla foschia. manro v.t. (i: manarna): coprire, circ o n d a r e , accerchiare. Avy n'olo maro nanaro azy, nitsipiky i: t u t t a la gente venne ad accerchiarlo, egli svan, misro v.i. (i.: misarna): essere copert o , avvolto, coprirsi, avvolgersi. Misa-

257

ro i Sarotsilahy iy holiny n 'apelambatotsy: Sarotsilahy si copre con la pelle della vecchia. sartro s.: V e n t r e , stomaco, pancia. Marary sartro: aver m a l di stomaco. srotsy a.: Difficile. Ho sarotsy afi'amiko izao: ci mi sar difficile. " I n o h' aoliny* n'anako toy rahandria?". "Sarotsy aoly ifiy" hoy Ndriananahary: " Q u a l if rimedio per mio figlio, o signore?". " Q u e s t o rimedio difficile" disse Iddio. Raha sarotsy ilay io: u n a cosa difficile da trovare quella, sarty p. (i.: sarto): che viene reso difficile. manasrotsy v.t. (.: mahasarta): render difficile, difficoltoso, mahasrotsy v.t.: render difficile, difficoltoso. Mba ino mahasarotsy velomy io raha io tsy hahavelomako azy?: che cosa che rende difficile da allevare questo essere che io n o n possa riuscire ad allevarlo? N'ino mahasarotsy azy?: che cosa che rende difficile ci? hasarta s.: difficolt, a.: scrupoloso, fedele all'osservanza degli interdetti.
latsaky a-sarna: a c c e r c h i a t o , c i r c o n d a t o .

sar-bily a.: p r e z i o s o ,
saro-ply

258

ssa s.: Azione di lavare, che stato lavato. "Atero andrano ahy aho" hoy n'apela; natery an-drano ahy, sinasa hy tihiny, sinasa hy siky, avy a-tan sinasa rano h'atraho ao: " A c c o m p a g n a m i l al f i u m e " disse la d o n n a ; accompagnata al fiume, ella lav la sua stuoia, lav il vestito; t o r n a t a al villaggio lav c o n acqua l'int e r n o della casa, assa p. (i.: asaso): con cui si lava. Ko mialy koa hanareo fa leheo mila aly aminy hy sasany ho vonoiko n'aombiny, hasasako hy raiky tinera hy rany: Non disputatevi pi, poich chi cerca querela c o n l ' a l t r o , ammazzer i suoi b u o i e col loro sangue laver l'altro che stato insultato. Laha misy foko hafa mandehandeha ka tra-paty aminy hy tany ombany mangala aomby hy longony maty hovonoy hasasa trono nifatezany hy longony: se una persona di u n altro clan si m e t t e in viaggio e m u o r e per strada, i p a r e n t i del m o r t o p r e n d o n o u n b u e che sar ucciso per lavare la casa in cui m o r t o il loro parente. sas p. (i.: saso): che viene lavato. Izao hy faliny n'aomby: hy bobky tsy sasa kamisy voho alarobia: questi sono gli interdetti (legati all'allevamento) dei buoi: la zucca del latte n o n deve
sinsap..'

venir lavata di gioved e di mercoled. Da apizbohy zeo tiany, na olo n aomby, da zeo tiany hosas, zeo raha sasany ,ihy da atao hoe "tiam-bilony": gli viene f a t t o scegliere ci che gli piace, o u n a persona o u n bue, e ci che gli piace verr lavato, quella cosa che viene lavata viene d e t t a " a m a t a dal bilo". Sasao sikiko toy, sasao lefoko toy fa iaho namono lambo, malahilahy ra: lava questo mio vestito, la.va questa mia lancia, perch io h o ucciso u n cinghiale ed h o addosso l ' o d o r e del sangue. mansa v.t. (i.: manas): lavare, pansa s.: colui che lava, anas (i.: anaso): cir. Zeo raha sasany ihy da atao hoe "tiam-bilony". Da e rano nanasany ihy h'atao rano finominy mandra-pinomany: quella cosa che viene lavata viene d e t t a " a m a t a dal bilo". E' l ' a c q u a con cui essa stata lavata che viene usata (dal bilo) c o m e acqua da bere fino alla cerimonia conclusiva. missa v.i. (i.: misas): lavarsi, essere lavato. mansa raza: indennizare una famiglia o u n clan in seguito a u n litigio o ad un insulto. Tsy valinao koa h \anako fa tovo; manosa hy razanao aho: mia figlia n o n pi t u a moglie, ella libera; ti d u n b u e da uccidere, sasa lia s.: b u o i dati dal ladro al padrone dei buoi r u b a t i per indennizzarlo del t e m p o p e r d u t o a seguire le tracce, sasa tana s.: b u e d a t o per "lavar le m a n i " , c o m e ricompensa per u n lavoro. Tsy azo sokafa avao lolo laha tsy misy aomby maty, sasa tana hy olo mandevy: la t o m b a n o n p u venir aperta cos se p r i m a n o n viene ucciso u n b u e affinch i seppellitori possano "lavarsi le mani". ssaky s.: Met, mezzo, missaky v.i. (i.: misasha): essere diviso in due parti eguali. Tokony ho nisasaky hy za, nitsara Trimobe: Trimobe era pressappoco a m e t (dell'altezza) del b a o b a b q u a n d o parl, ssany s. e a.: alcuni, u n a parte, una met, gli altri. N y ivon-jaza mila hy valiny hy taalah'olo. Mahita azy hy lo rigo a-tan, mandrara hy sasany: il fratello a t t e n t a alla moglie del maggiore. I parenti al villaggio lo vedono, alcuni cercano di impedirnelo. "Zaraotsika - hoy Malailaitsopandro - mana olo hanao, mana aomby hanao, anao hy sasany, ahy hy sasany": " F a c c i a m o le parti disse Malailaitsopandro - tu hai della gente, t u hai dei b u o i , a t e la m e t , a

m e la m e t " . Tseriky n'apela sasany citano nahita an 'i Ndr-iany mitafy: alcune delle d o n n e al villaggio sono stupite di vedere Ndriany vestita. Leheo maniry hamoriky ny sasany ho maty: coloro che volessero gettare u n sortilegio sugli altri m o r i r a n n o . Zay mapadiro ny tsoha sasany: per questo che alcuni agrumi sono aspri. Sr.y Bara sasany mivory ao aminy fiy rainy laha misakafo, fa fiy sasany samy a-trafiony: alcuni Bara, q u a n d o mangiano, si radunano presso loro padre, m e n t r e altri restano ognuno nella propria casa, ssatsy a.: Stanco, affaticato. sasry p. (i.: sasro): che viene stancato, affaticato, manasasra): stancare, affaticare, far stancare, hasasra s.: stanchezza. sta s.: Colpa. Olo mana sata, olo satasaty: f a r a b u t t o , f u r f a n t e , m a l f a t t o r e . stra s.: Una palma (Medemia nobilis, Hildt e Wend.). satria c co. a vlore causale: perch, poich. satroky s.: Cappello. Hambarako anareo ny faliny: tsy azo andesa satroky ambala: vi riveler quelli che s o n o i suoi interdetti: nel recinto (dei buoi) n o n si pu p o r t a r e il cappello, mistroky v.i. (i: misatrha): avere o portare il cappello. Laha misy maty fi' aombinareo tsy mahazo tomafiy hanareo, tsy mandrehitsy hary, ts mistroky am-bla: se m u o r e qualcuno dei vostri buoi, voi n o n p o t e t e piangere, non bruciate del legno hary, n o n tenete il cappello in testa q u a n d o siete nel recinto. isatrha (i.: isatrho): cir. Izao ny faliny n'aomby: tsy isatrha am-bala: questi sono gli interdetti (legati all' allevamento) .dei buoi: nel recinto n o n si p u portare il cappello in testa, koastroky: v. questa parola, le di b u e o di capra. svas.: Pianta acquatica,
(i.: manasra,

mansatsy, manassatsy v.t.

satro-koiitsria, satroky holitsena, satrok'angzy cappello c o n f e z i o n a t o c o n pel-

s.:

sava miki'py; sava m i k i p o k y :

pianta acquatica le cui foglie si c h i u d o n o q u a n d o vengono toccate.

v.t. (i.: misav): perquisire, ispezionare, controllare, s. : perquisizione, ispezione, controllo. svatsy s.: Circoncisione; la festa della circoncisione celebrata con solennit. Roy fomba famor fiy zaza: a) savatsy; b) mangalatsy: due sono i modi di circoncidere i bambini: a) con la festa solenne; b) senza cerimonia, sinvatsy p.: che stato circonciso. Ny lehilahy aby sinavatsy rainy: t u t t i gli uomini sono stati fatti circoncidere da loro padre. Apela savery ka lehilahy fi' anany ka tsy mbo sinavatsy: u n a donna che ha molti figli e ha u n figlio maschio n o n ancora circonciso, savry p. (i. savro): che viene circonciso, per cui si celebra la cerimonia della circoncisione. Mba hana fi'anaka lehilahy ho savary: che possa avere u n figlio maschio da circoncidere. Da mamaly koa e topo savatsy: "Da e zaza savaritsika da anohoy, atalily anareo zao": l'organizzatore della circoncisione risponde: " I bambini che circoncid i a m o sono t o t , ve lo annunciamo o r a " . N y zaza savary misy fa voatapaky taloha, nangalary: tra i bambini di cui si celebra la circoncisione ve ne son o alcuni gi operati in precedenza, senza cerimonia, misvatsy v.t. (i.: misavra): circoncidere; celebrare la festa della circoncisione. Hisavatsy fi'anako aho: ho deciso di circoncidere m i o figlio. Zafiaharinay fiy tately; ny tsy mana aomby misavatsy amin'io: il miele la nostra divinit: coloro che n o n h a n n o buoi celeb r a n o c o n esso la circoncisione. Ndre a-tany lavitsy, laha hisavatsy maiiato ny pisoro: anche se ci si trova lontani, q u a n d o si vuol fare una circoncisione ci si reca dal sacerdote del clan, pisvatsy s.: chi celebra la circoncisione, fisavra s.." l'azione di circoncidere o di celebrare la festa della circoncisione e le circostanze abituali, isavra (i.: isavro): cir. Zay isavarany fiy taranakx hananiky: per questo che i discendenti praticano ancora la circoncisione. tpo savatsy s. : colui che organizza una circoncisione.
misva fisav

coli.

| ,

; e I J | ^

sva s.: Azione di perquisire, ispezionare, controllare^ passare in rassegna, savy p. (i.: savao): che viene perquisito, ispezionato, controllato, manva v.t. (i.: manav): togliere gli osta-

sayry a.: Che ha molti figli, prolifico. Savery n'olo eo, maro lahy fiy zanany: la gente l m o l t o prolifica, ha m o l t i figli maschi. Matofialy natory n'apela kanda nafiinofy nahita amalo svery voho kitrotro vao: di n o t t e la d o n n a

259

senza figli dormiva, e sogn u n anguilla con m o l t i figli e u n a stuoia k i t r o t r o nuova. hasaverna, saverna s.: i figli, i discendenti la discendenza. Narary ny pazaka: "laho - hoy - mana raha tia". "Ino hy teanao?" nahotany hy hasaverehany: il re era a m m a l a t o : " V i u n a cosa che voglio" disse. " C h e cosa v u o i ? " chiesero i suoi figli. "Izao hy faliny n'aomby: tsy fofohy bararata". Tsy nifalih h'hasavereha hy faly, nisy namofoky h'anak'aomby: " Q u e s t o e l'interd e t t o del b u e : n o n deve essere colpito c o n u n a c a n n a " . I suoi figli n o n rispett a r o n o l ' i n t e r d e t t o , u n o colp u n vitello. Ambarao aminy hy hasaverehqnao: laha latsaky h'ora tsy hitafy siky mena, halaviro hazo metso: di' ai t u o i figli: q u a n d o cade la pioggia n o n indossate vestiti rossi, state lontani dagli alberi fronzuti. Mitsipy rano savarehany hy pisoro: il sacerdote asperge e benedice la sua famiglia. savaky a.: Stupido, vanitoso, hasavoha a, : stupidit, vanit. szy s.: Punizione, multa, a m m e n d a , voaszy p.: p u n i t o , m u l t a t o , castigato. Laha misy mangalatsy mandry a-traho hafa ka tratsy, voasazy: se vi qualcun o che d o r m e di nascosto in u n ' a l t r a casa e viene scoperto, viene p u n i t o , sinzy p.: che stato p u n i t o , m u l t a t o , sazy p. (i.: sazio): che viene p u n i t o , castigato, m u l t a t o , manaszy v.t. (i.: mahasaza): punire, castigare, multare, miszy v.i. (i.: misazia): essere p u n i t o , essere consegnato, essere in castigo, scontare u n a p e n a . szo s.: Azione di scegliere per s, riservare per s. sazhy p. (i.: sazho): che viene scelto per s, che viene riservato p e r s. miszo v.t. (i.: misaza): prendere per s, scegliere per s. szo zza s.: usanza matrimoniale che consiste nel p r o m e t t e r e la b a m b i n a in isjiosa q u a n d o essa ancora in tenera et. E ' la famiglia del f u t u r o marito c h e la p r e n d e con s e la educa. Detta anche "valy body". Zaza kely apela vao ateraky endriny da fa misy olo raiky manao azy hoe: "Io da fa valiny h' anako lahy, ka k'omenareo olo hafa koa fa anakahy". Da tandrain-dreo bo oroy vola avao ihy zaza mena ihy, da laha fa tokony ho efa tao na dimy eo i, da fa alainy ah'aminy ahy, da tezainy amy zay, da apiarahiny amy e valiny mandra-pahabeny. Izay h 'atao hoe

"sazo zaza": u n a b a m b i n a appena nata e c ' gi u n u o m o che dice di lei: "Questa gi moglie di mio figlio, perci n o n datela a nessun'altro perch m i a " . Viene segnata da loro col sangue q u a n d o quella bambina ha solo due mesi, e q u a n d o sui q u a t t r o o cinque anni, la p r e n d e c o n s, la educa, la mett e insieme c o n sua moglie, finch diventa grande, E ' questa (usanza) che viene d e t t a " s a z o zaza". saza s.: Giara, grossa a n f o r a in terracotta per conservare l'acqua. saza v.t.: I n c o n t r a r e . S a z o a ranobe, tongany rano rah'eny: incontr il fiume in piena, quell'oggetto venne p o r t a t o via dall'acqua. Sazoa ahy i ano: il tale mi ha i n c o n t r a t o ,
manaza v.t.: i n c o n t r a r e , mifanaza v.r.: i n c o n t r a r s i .

seasa r.
miseasa

v.i.: essere penzoloni, si dice per es. della lingua di u n cane o di qualcuno che h a f a t t o u n a corsa. Niseky, namaliky h'ohy, nandaly tana, niseasea hy lela: si immerse, la coda si curv, le sue m a n i si trascinarono, la lingua usc penzoloni.

sefo (fr. chef) s.: Capo, s.." capo di u n gruppo di lottatori. sfo s..' Asma o tosse persistente, specie negli adulti. sehy a.: Col f i a t o corto, c o m e chi ha f a t t o u n a lunga corsa. shatsy s.: Azione di imitare qualcuno per ridicolizzarlo, azione di rifare il verso a uno., mishatsy v.t. (i.: misehra): rifare il verso a u n o . isehra (i.: isehro): cir.; colui al quale si rifa il verso.
sefon-dringa

siry s.: V. sry. skatsy s.: Una pianta. skatsya.: Sterile, mankatsy v.i.: essere sterile. sky s.: T u f f o , immersione, asky p. (i.: asho): che viene immerso, t u f f a t o . Da i mandray lamy da asekiny amy he rano misy molaly voho sira: allora egli p r e n d e u n a lama e la immerge n e l l ' a c q u a c o n t e n e n t e fuliggine e sale, misky v.i. (i.: misha): tuffarsi, immergersi, essere immerso. Nandesiny mianatsy miseky an-drano.- Tsy nahaliny niseky hy roy, ka hy raiky nahaliny niseky: condusse (i suoi figli) ad impa-

rare a stare immersi nell'acqua. Due n o n resistettero immersi, m e n t r e u n o riusci a restare immerso. Zao tsy napiala ny ltotsy anaty rano miseky ao, miremby ny volamena eny: per questo che il m a r t i n pescatore n o n se ne va dall'acqua, si immerge (continuam e n t e ) : cerca quell'oggetto d ' o r o . Misha ndraiky: immergiti n u o v a m e n t e . isha (i.: isho): c i r / "Zay tianao amin' io kad roy io iseho ". Nisehany aminy maloto, nazary soa i: " I m m e r g i t i in una di queste due anse del fiume, quella che v u o i " . Si immerse in quella sporca, divent bello. sly s.: Una pianta. sly s.: Figura dello sikily, " g e n e r a t a " da sorat e lla. sndraky: c. sndraky. sendrasndra av. e a.: Per caso, accidentalmente. sndry (sndry, sindry): Ausiliare di m o d o indicativo o imperativo indicant e uguale partecipazione all'azione espressa dal predicato: ognuno, ciascuno. Sendry mandesa atoly akoho kiraikiraiky hanareo, sendry manatoliza aby hanareo: che o g n u n o di voi p o r t i u n uovo, ognuno di voi deponga u n uovo. sndriky v.t.: Incontrare, per caso .Laha Marovola sndriky i Zafimanely atimo mamono aomby, tsy maintsy mafiom azy fiy tratrany: se u n Marovola incontra u n o Zafimaneli del sud che sta uccidendo u n b u e , (lo Zafimanely) deve dargli la carne del p e t t o . manndriky v.t. (i.: manendrha): incontrare. sendrisndriky av. e a.: A caso, per caso, casualmente, accidentalmente. Raha sendrisendriky avao fiy sikily: (se) la divinazione coi grani (dice il vero) e solo per caso. snga c.sub. a valore finale: affinch, perch, al f i n e di. sngy r. misngy v.i. (i.: misenga): essere prepot e n t e con, imporre la propria forz o volont a qualcuno. fisenga s.: l ' a z i o n e di imporre c o n la forza la propria volont. isenga (i.: isengo): cir. Nisengia maro hanareo, zay avao amonoanareo azy: perch siete in m o l t i che avete usato prepotenza, solo per questo che lo uccidete. spotsy a.: Asmatico, che ha difficolt

di respirazione, r a f f r e d d a t o , col fiato grosso o c o r t o . Fig.: f o r t e m e n t e imba' razzato. sepry p. (i.: sepro): a cui viene f a t t o venire il fiato grosso; che viene messo in grande imbarazzo, manpotsy v. t. (i.: manepra): soffocare, togliere il fiato ; m e t t e r e in grave imbarazzo. " v o a y manindry, rano manpotsy": il coccodrillo afferra, l'acqua soffoca (Prov.: si dice delle disgrazie che arrivano com e le ciliegie e si assommano). sry s.: Danzatori e suonatori semi-professionisti. Maty n'anaky fiy pazaka, ho eny tsika fa manao havoria n'eo; miatsa fi'eo, misy sery mitsindaky: e m o r t o il figlio del re, andiamo l perch la gente l fa festa, la gente l cant a , vi sono dei danzatori che danzano. serisry s.: Azione di deridere, di beffarsi di qualcuno, seriser p. (i.: serisero): che viene deriso. di cui ci si beffa, manerisry v.t. (i.: manerisera): deridere, beffarsi, prendersi gioco. Asako hana osy: apazariko loza iha fa manerisery ahy: dico a t e o capra: ti t r a s f o r m o in u n essere strano perch ti prendi gioco dime. ssy r.: Azione di portare, condurre, accompagnare, offrire, assy p. (i. aseso): che viene p o r t a t o accompagnato, o f f e r t o . "Aseseo anak olo io fa tsy foiko ho maty fi'ahy", Nasesy any amin-dRamahamy fi'azy: " A c c o m p a g n a t e il b a m b i n o di quest' u o m o , perch io n o n voglio che mio figlio m u o i a " . Il suo (figlio) venne port a t o presso R a m a h a m y . "Zaz'eo aseseonareo ho amin-dreniny " hoy fiy pazaka: " Q u e s t o b a m b i n o , portatelo da sua m a d r e " disse il re. mansy v.t. (i.: manesa, manesa): portare, accompagnare, offrire. Zahay ho aminy pazaka any hanesy tately. "E, Ranandria, manesy tately aminao eto zahay": noi a n d i a m o dal re per portargli del miele. "Signore, noi ti p o r t i a m o del miele", fanesa, fanesa, fanisna s.: azione di portare, c o n d u r r e , accompagnare, offrire, e le circostanze abituali, anesa, anesa (i.: aneso, aneso): cir. Tahionao hazo toy aho, laha hitako fi' aombiko hanesiako akoho eto hanao: t u , q u e s t ' a l b e r o , proteggimi, se ritrovo i miei b u o i ti o f f r i r qui un pollo, apanes p. (i. ' apaneso): che viene f a t t o condurre, portare, accompagnare, offrire. Io anakareo apaneseny ny valiny,

fa mokitsy io, apanambalio koa: ecco vostra figlia, che suo m a r i t o fa riportare, poich egli ne stanco, datele u n altro marito, mapansy v.c.: far portare, far condurre, far accompagnare, far offrire, mahassy v.t.: p o t e r portare, condurre, accompagnare, offrire. Zay ny nahasesy an-dRatonafiahary a-poton'Isalo: questo motivo condusse R a t o n a n a h a r y f i n o ai piedi dell'Isalo. sesy rhy s.: d e t t o delle m u c c h e che allattano, p o r t a t e al pascolo senza i loro vitelli e m u n t e nel p r i m o pomeriggio.

sza (fr. chaise) s.: Sedia, sgabello. sza r.: Azione di dirigersi verso, di andare incontro.^ sezy p. (i.: sezo): a cui si va incontro verso cui ci si dirige, misza v.t. fi.: misez): andar incontro, dirigersi verso, fisez s.: l ' a z i o n e di andare i n c o n t r o , di dirigersi verso, e le circostanze abituali, mifapisza v.r.: andare l ' u n o i n c o n t r o all' altro. sy c.co. a valore additivo: e. s s. e a.: Silenzio, silenzioso, sa, stria: silenzio! n o n piangere! Laha tomany fi'anany farany miatsa i ka manao hoe: "Siasia Lahifara!": quando l ' u l t i m o suo figlio piange essa canta e dice: " N o n piangere, Lahifara!". s s.: Piccolo insetto, simile al moscerin o , che p r o d u c e del miele. sia s.: Scarto, deviazione, mana, maniasia, manasa v.i.: deviare, scartarsi dalla strada giusta, perdersi. Ko manasia hanao fa fiy- lata iny avao fi' ombao!: n o n deviare, segui soltanto quella strada! " f i ' o l o maro tsy mba sia": i m o l t i n o n si p e r d o n o (Prov.: seguire i m o l t i d sicurezza di n o n sbagliare). siaky s.: Cattiveria, crudelt, ira; sapore p u n g e n t e , forte, voasaky p.: p u n i t o castigato, m u l t a t o , masaky a. e v.t. (i.: masiha): cattivo, crudele; adirato; piccante, pungente^ f o r t e ; sgridare f o r t e m e n t e qualcuno, prendersela c o n qualcuno, adirarsi con qualcuno. Eo a-sirafiany fiy pazaka misy voay masiaky homa fi'anak'aombiny fiy pazaka, fi 'apela matsaka: l al guado del re vi sono dei coccodrilli cattivi che mangiano i vitelli del re, le d o n n e che attingono acqua. Masiaky hy raha miamby io voa-kazo io: l'essere che fa la guardia a quei f r u t t i cattivo. "Valinao aho - hoy i - fe olo masia-dray": " I o sono t u a moglie - disse m a sono u n a persona il cui padre cattivo. Masiaky anao i ano: il tale adirato c o n te. ra, ce se la p r e n d e , che si sgrida fortem e n t e . Iaho avao no asiahany hoasany!: se la p r e n d e sempre c o n m e ! masiasaky a.: adirato, f u r i o s o , arrabbiato. fahasiha s.-' cattiveria, crudelt, ira. siditsy a.: Timido, silenzioso, che n o n osa parlare davanti a m o l t a gente.
asiha (i.: asiho): cir.; c o n c u i ci si adi-

stra s.: Spina, scheggia; t u t t o ci che p u n t u t o , c o m e la spina delle foglie dell' agave. mantra v.i.: pungere, ferire c o n u n a spina, una scheggia; essere p u n t u t o , manetra ny tsako, ny vary: il mais, il riso s p u n t a n o , germogliano, setry a.: t e r r e n o con. piante spinose; pianta c o n m o l t e spine. stroky s. e a.: F u m o ; a f f u m i c a t o , soff o c a t o dal f u m o . Ino setroky ato zoo?: che cosa questo f u m o qui? Noroa hatsaky io, nitsotsy fi 'ala, setroky fi 'anaky Ndrianafiahary: quella legna venne bruciata, la foresta fumava, il figlio di Dio era s o f f o c a t o dal f u m o . Nitetik' ala iroilahy, oroany hy tevy ala, setroky Ndrianafiahary: i due disboscarono la foresta, bruciano gli alberi abbattu ti, Dio s o f f o c a t o dal f u m o , setrhy p. (i.: setrho): che viene a f f u m i c a t o , che viene disturbato col f u m o ,
mantroky v.i. e v.t. (i.: manetrha):

mare, far f u m o , m a n d a r e f u m o ; a f f u micare, disturbare col f u m o . Zahaonareo any, ry ano, raha mantroky ambany afiy zao. Vano!: voi, guardate che . cosa che f a f u m o laggi, e spegnete lo! stsy a.: In estrema strettezza, in grandissime difficolt. seva s.: A r b u s t o (Buddleia madagascariensis Lamk., Loganiacee) dai cui f r u t ti si ricava u n alcool e le cui foglie servono c m e sapone. D e t t o anche Malaifiarty. seva be s.: u n a specie di tabacco selvatico (Solanum auricolatum). sevhitsy a.: Indeciso; dicesi di persona che ha t r o p p e responsabilit o t r o p p e cose da f a r e e n o n sa pi che cosa fare. sevhitsy a.: Caldo, accaldato. svotsya.: Vanaglorioso, vanitoso.

fu-

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sfitsy s.: Azione di pizzicare c o n l e dita. sinfitsy p.: che stato p u n z e c c h i a t o , pizzicato. K'aha nitoboky ley zalahy io, sinifiny tandra ny henatsy ry, k'aha sinifny tandra iny, hitorotoreo lehilahy io nitoboky eo: q u a n d o auell' u o m o si sedette (l'altro che stava nascosto sotto) gli pizzic c o n le dita le p u d e n d e ; e q u a n d o vennero pizzicate q u e l l ' u o m o che era s e d u t o l si lamento. sifiry p. (i.' sifiro): che viene punzecchiato, pizzicato. Sifiriny la tsy hay atao henatsy ry iny aroa, sifiriny tandra: q u e l l ' u o m o l gli punzecchia le p u d e n de che pi di cos n o n si p u , gliele pizzica con le dita, manifitsy v.t. (i.: manifra): pizzicare, punzecchiare. s i f o n y s.: La p a r t e superiore del braccio del bue, corrispondente alla scapola, sifo-kena s.: la carne della p a r t e superiore del braccio del b u e . sihotsy (sotsy) s.: Pappagallo. sikla pr.: F i n o a. siky s.: S t o f f a , tessuto, vestito, capo di vestiario; ampio pezzo di tessuto in cui ci si avvolge c o m e in u n a toga. Nanday siky arindrano fi 'apela: la d o n n a p o r t delle stoffe arindrano. Hitany ny lohany ny valiny tapaky,- finonony a-siky, netiny noly: vide la testa della moglie tagliata, l'avvolse nel vestito, la p o r t a casa. Ario ny sikinao: getta il t u o vestito. misky v.i. (i.: misikia, misikfia): vestirsi, essere vestito. Rota ny valiny, mangalatsy n'ebo fa misiky valiny: i vestiti di sua moglie s o n o a brandelli, il pigro ruba e sua moglie si veste,
fisika, fisikna s.: v e s t i t o .

aomby trobo: i Bara n o n considerano lo sikily c o m e u n a divinit, ma u n mezzo per cercare cose che n o n si v e d o n o , c o m e b u o i persi. Da zay vao atoraky am'izay e sikily: soltantja allora che viene gettato lo sikily. (v. Tav. LIII) siriik ly a.: per chi o per che cosa stato consultato lo sikily. Nisikily Lemisotry: "Ino mahavelo ahy?" hoy i... Sinikiliny, minon-dombiry? Tsy voa. Sinikiliny, manory lefo? Tsy voa... Sinikiliny, hahoroky n'apela hova?... voa: Lemisotry consult lo sikily: " C h e cosa m i far vivere? chiese. G e t t lo sikily: bere il veleno lombiry? Sbagliato. Gett lo sikily: piantare la lancia? Sbagliat o . G e t t lo sikily: abbracciare la moglie del re? Giusto !
sikily p. (i.: sikilo):

' C !

sa viene consultato lo sikily. Araky zeo raha tiana hosikily: secondo , ci che vuoi sapere m e d i a n t e lo sikily. Olo eia lia ny sikily: si consulta lo sikily per sapere che cosa ne di u n a persona partita da casa da m o l t o t e m p o , misikily v.i. (i.: misikila): fare lo sikily, consultare lo sikily. Marary Raomba, mila ombiasa Berofiatso, misikily n' .ombiasa: ' Nihina hany boty Raomba": R a o m b a ammalata, Berofiatso consulta, u n indovino, l'indovino fa lo sikily: " R a o m b a ha mangiato u n cibo contaminato", pisikily s.: colui che p r a t i c a l o sikily, che f a lo sikily. v.c.: far fare lo sikily, consultare u n indovino esperto nello sikily. Laha misy raha manahira-kevitsy i Bara ateany aminy ny sikily ; laha tsy mahay i mapisikily: se vi qualcosa che li p r e o c c u p a , i Bara lo scrutano con lo sikily; se n o n lo sanno fare da s lo fann o fare ad u n altro, mangla sikily: uccidere dei buoi in occasione di u n seppellimento. Ataon'i Bara "mangala sikily" koa iy tomboky aomby vitsivitsy aminy faty: i Bara chiamano p u r e " p r e n d e r e lo sikily" 1' uccisione di alcuni b u o i per u n m o r t o . Laha hitomboky aomby i, hoy roy lahy mikabaro: "Tsy. vita fanaovan-drahatsika fa mbo hitalily anareo laha mangala sikily ": se essi (i parenti del m o r t o ) uccideranno ancora dei buoi, i due u o m i n i loro portaparola dicono: " I l n o s t r o a f f a r e n o n ancora concluso, m a vi avviseremo ancora q u a n d o uccideremo i b u o i " . Tsy mangala sikily amy fi 'andr raty: n o n si uccidono i b u o i per u n m o r t o in u n giorno infausto. ala sikily s.: l'azione di cui sopra.
mapisiktly

p e r chi o per c h e co-

sihy p. (i. sho): che viene succhiato, misiky v.t. (i.: misiha): succhiare, "si-pary amin-koliny riy rehaky, tsy lany ham a m i n y " : il discutere c o m e succhiare

siky s.: Azione di succhiare,

della canna da zucchero, n o n se ne esaurisce la dolcezza (Prov.: dolce chiacchierare c o n gli amici, n o n si smetterebbe mai).

sikily s.-' Divinazione per m e z z o di grani. lahay mapangalaky armo hamatatsy ny raha namono fi 'anakay aminy ny sikilinao: noi ti facciamo chiamare' per conoscere, per mezzo del t u o sikily, ci che ha causato la m o r t e di n o s t r o figlio. Tsy ataony i Bara zafiahary fiy sikily fa firembeany raha tsy hita ndre

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recitare una specie di filastrocca per'"svegliare" lo sikily, affinch riveli ci che gli'viene chiesto. Zalahy raiky voatenary hit iy sikily vao hikora azy: u n u o m o designato a tenere lo sikily e a recitare la filastrocca per svegliarlo, kra sikily s.: cantilena o filastrocca recitata p r i m a di iniziare lo sikily e destinata a "svegliarlo", a " e c c i t a r l o " per farlo parlare. kora sikily moa da izay: e raha tsy maitsy atao teha alohan'hy teha hisikily, da tsy maitsy atao zay, na ino ho sikily teha na ino ho remb teha: la k o r a sikily ci: la cosa che si deve fare prima dello sikily, bisogna farla, q u a l u n q u e cosa u n o chieda allo sikily o cerchi c o n lo sikily. ondvo sikily: le figure dello sikily la somm a dei cui grani d u n n u m e r o dispari, sikily hva: le figure dello sikily la somm a dei cui grani d u n n u m e r o pari, sikily miriky: sikily in cui varie figure o posizioni a p p a r t e n g o n o allo stesso gruppo (per es.: Tale, Fahavalo, Fahasivy, Haza sono Tavaratsy; si dice allora: Tale a-pahavalo a-kaza a-pahasivy, oppure: tal miraiky a-pa.havalo, miraik y a-kaza miraiky a-pahasivy). sikily tka: si dice q u a n d o in u n o sikily c o m p l e t o vi u n a sola figura apparten e n t e ad u n o dei q u a t t r o gruppi o direzioni. L o sikily p r e n d e allora il n o m e da quella posizione che ha la figura isolata (per es.: T o k a n ' a - t s e l y ) . manty a-sikily: guardare, cercare attraverso lo sikily.
mikra sikily: "sikily raty tsy itomana; sikily soa tsy ira-

simba a.: Guasto, rovinato, r o t t o , che n o n f u n z i o n a ; /ig..' m o r t o . Mahino hy voa-kazoko misy simba?: perch tra i miei f r u t t i ve ne s o n o di guasti? sinmbap.: che s t a t o guastato, rovinato, rotto. simby p. (.: simbo): che viene guastat o , rovinato, messo f u o r i funzionamento, rotto, manmba v.t. (i.: manimb): rovinare guastare, m e t t e r f u o r i uso, r o m p e r e . simoky (soky) r. sommoky v.i.: sorridere,. sinda s.: Azione di scoprire, togliere ci che copre per mostrare ci che vi sotto. asnda p. (i.: asindno): che viene scop e r t o e m o s t r a t o . Nasindany Sarotsilahy hy tahany. Laha niboaky n'olo nasindany hy tratrany: Sarotsilahy m o s t r le sue m a n i ; q u a n d o la gente fu uscita, m o s t r il p e t t o , mannda v.t. (i.: manindha): scoprire e mostrare. misnda v.i.: mostrarsi da s o t t o ci che copre. sindraky (sndraky, sndraky) c.co. a valore rafforzativo: T a n t o pi, q u a n t o pi; a maggior ragione, specialmente, s o p r a t t u t t o . Paharwo mamozy anao ko tsy mahatonga anao, ko voho sindraky aho gasy hahatonga anao?: vi sono dei ricchi che vengono da t e e n o n riescono ad averti (in moglie), e t a n t o pi io che sono u n a persona c o m u n e riuscir ad averti? sindry (sndry, sndry) a.as. di m o d o indicativo o imperativo, indicante uguale partecipazione all'azione espressa dal predicato: o g n u n o , ciascuno. N'akoho noho h'akanga, sindry nitono belen' olo roroy: la gallina e la faraona, ent r a m b e fecero arrostire delle v patate dolci della gente. Sindry nikarama ahay: noi eravamo entrambi salariati. Sindry hanao azy tsika hananiky zao: Ora lo f a r e m o tutti, sindry hfa a.: diverso, differente. sindry (tindry) s.: Azione di premere, sindra p. (i.: sindrio): che viene premut o , schiacciato, manindry v.t. (i.: manindra): premere, schiacciare, vaiala vototsy a-sindria: cavalletta scampata dell'essere infilzata; dicesi di persona scampata miracolosamente da u n grave p e n c o l o . sindriky s.: Azione di trafiggere, sindrhy p. (i.: sindrho): che viene tra-

voa": per u n responso sfavorevole dello sikily n o n il caso di piangere; per u n responso favorevole n o n il caso di far festa (Prov.: n o n bisogna dare eccessiva fiducia al responso dello sikily).

silaky s.: Scaglia, parte, pezzo. silhy p. (i.: silho): che viene spezzato, spezzettato, diviso, manlaky v.t. (i.: manilha): staccare, delle scaglie, lare in pezzi, r o m p e r e , dividere, suddividere, misilaky v.i.: essere diviso, spezzettato. sitasila a.: Gaio, allegro, gioioso. siloky a.: A m m a l a t o , indisposto, hasilha, hasilfa s.: indisposizione, malattia. silotsilky: dupli sima a. e s.: Sbreccato, r o t t o sul margine. Labbro leporino; colui che ha il labbro leporino, aomby sima: b u e dalle labbra o dalle narici rovinate.

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fitto. Laha tea ra mata ny bilo ha laha sindrihy n'aomby, iny ra mandingolingo iny tritrifiny: se al bilo piace il sangue vivo, q u a n d o il bue viene t r a f i t t o e quel sangue l che sgorga che egli succhia. Any anao R... laha maty voriky hanao, ndre ka mbo tsy vaky a-tany hanao ho sindrihinao koa i: T u , il tale, se sei stato ucciso da u n sortilegio, anche se n o n ti sei ancora d e c o m p o s t o sotto terra ucciderai il tale. Mitenoa hanao ray: laha miheboky ho anakao aho, sindriho ho maty: ascoltami o padre: se p r e t e n d o falsamente di essere t u o figlio, trafiggimi a m o r t e . Laha mbo tsy vaky a-tany hanao, sindrihonao, ia anaky namoriky anao, ia ray, reny, namoriky anao, sindriho: prima ancora che t u ti consumi s o t t o terra, Uccidi, anche se figlio, chi ti h a f a t t o morire c o n u n sortilegio, anche se padre, m a d r e , chi ti ha f a t t o morire con un sortilegio, uccidilo, misndriky v.t. (i.: misindirha): trafiggere. manndriky v.t. (i.: manindriha): trafiggere. singotsy s.: Azione di prendere con u n gancio, o qualcosa di simile, u n f r u t t o sospeso in alto, singry p. fi.-' singro): ( f r u t t o ) che viene preso c o n u n gancio, misngotsy v.t. (i.: misingra): cogliere un f r u t t o servendosi di u n gancio, fisngotsy s.: il gancio, lo s t r u m e n t o che serve per cogliere u n f r u t t o . siny s,: anfora. s.: Sorriso, v.i.: sorridere. siotsy (shotsy) s.: Pappagallo. siotsy s.: c. sitsy. sira s.: Sale. siry p. (i.: siro): che viene salato, manasira v.t. fi.; manasir): salare,
somoky, somiosoky

sioky (smoky)

riva e vennero uccisi dalla gente c o n le lance. Eo a-sirafiany Jiy pazaka misy voay masiaky homa n'anaky aombiny ny pazaka, n'apela matsaka: l al guad o del re vi sono dei coccodrilli cattivi che mangiano i vitelli del re e le donne che attingono acqua. sisa a. e s.: Restante, mancante; il resto, i resti, i residui. Vozeo malaky fiy sisa velo: salvate in f r e t t a quelli che sono ancora in vita. N y namako nandeha iaby, iaho raiky sisa hamelo anao: i miei compagni se ne sono t u t t i andati, io soltanto m i prender cura di te. N y sisany fiy ronono ninominy n'anaky Ndriambahoaky: ci che restava del latte lo bevve il figlio di Ndriambahoaky. Iroroy pafiarivo be, fa nangalarin' olo fi'aombiny, tsy misy sisa: quei due sono dei gran ricconi, m a i loro b u o i sono stati rubati da qualcuno e n o n ve n ' rimasto nessuno. sis p. (i.: siso): di cui si lasciano dei resti, che viene messo da parte, conservato da p a r t e ; per cui si avanza qualche cosa. assa p. (i.: asiso): che viene lasciato, di cui si lasciano dei resti. mansa v.t. (i.: manis): lasciare u n resto. Laha homa fiy Bara fiy zoky olo miefiy aloha, atao hoe "manisa": q u a n d o i Bara mangiano, il pi anziano s m e t t e per p r i m o ; ci si dice: "lasciare u n resto". sisan-dhy s.: ci che l ' u o m o lascia nel p i a t t o quando mangia, e che generalm e n t e solo la moglie p u mangiare, sisa pa. pleonastica. Laha fa misy olo avy da eo fi'olo topo-paty manokela sisa manao: "Toy tsika!": q u a n d o arriva qualcuno, vi u n parente del m o r t o che lo accoglie dicendo: "Eccoci q u i ! " sisiky s.: Scaglia. sisi-pa s..' scaglia di pesc. sisiky s.: Azione di far scivolare entro, di infilare, introdurre. assiky p. fi.,' asisiho): che viene infilato, i n t r o d o t t o . Nasisiny am-bohony ny hanany, ny fihaly: nascose sulla schiena i sandali, la piccola vanga. Zinarany hena, finafany fi 'azy. N'a-fiy zaz ' ehy nasisiny: divise la carne, mangi la sua parte, quella di quel b a m b i n o la infil (nella paglia del tetto). N y vinda asisiky amy fiy tafo trailo: il giunco viene infilato nella paglia del t e t t o della casa. mansiky v.t. (i.: mahisha): infilare dentro, m e t t e r e d e n t r o , introdurre. missiky v.i. (i.: misisha): infilarsi den-

sira mmy s.: z u c c h e r o .

sirakys.: Braccio. sira-taiia s.: il braccio, dalla spalla al gomito. sirria s.: G u a d o . Moriky fiy rano avao aho, potitsy a-sirana hanareo, fa fandehananay iaby io: io risalir la corrente f i n che voi sarete giunti al guado, perch questo il n o s t r o m o d o , c o m u n e a noi t u t t i , di andare. Nailiny eo a-sirafia fi'aoly raty, niakatsy a-patra fiy biby ka vinonony n'olo aminy ny lefo: egli verso il sortilegio al guado; i coccodrilli salirono sulla

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t r o , entrare, introdursi. "Ah - hoy h' ataon'hy lambo - fe iaho tsy velo am ' itito avao, fa hisisik 'ah 'ala aho vo mahavelo ahy!": " N o - disse il cinghiale io n o n posso vivere solo c o n ci; andr nella foresta e li trover di che vivere!" sso r massoa.: a n d a t o a male, diventato acidulo (dicesi di cibo o bevanda). sita s.: Asma. sitaky a.: D e t t o di una d o n n a che diventata sposa di u n u o m o senza l'acc o r d o dei p r o p r i parenti, sintaky p.: che stato presa in moglie senza l ' a c c o r d o dei parenti di lei. sithy p. (i. : sitho): che viene presa in moglie senza l ' a c c o r d o dei suoceri, dei parenti di lei. mantaky v.t. (i.: manitha): prendere in moglie u n a d o n n a senza l ' a c c o r d o dei parenti di lei. mistaky v.i.: essere moglie di' u n u o m o senza l ' a c c o r d o dei propri genitori, vly sitaky s.: d o n n a presa in moglie senza l ' a c c o r d o dei suoceri. sitaky r.: Azione di farsi in l, spostarsi, separarsi, allontanarsi; azione di separarsi dal marito, sinitaky p.: che stato spostato, allont a n a t o , f a t t o in l. asitaky p. (i.: asitho): che viene spostat o , f a t t o in l, allontanato, separato. Asitaho ah'ilany Ndriananahary voho mitoboha aminy hy nitobohany hanao: sposta da p a r t e Dio e siediti dove era seduto lui. mariasitaky v.t. (i.: mahasitha): fare in l, spostare, allontanare, separare, mistaky v.i. (i.: misitha): farsi in l, spostarsi, allontanarsi; lasciare il marito. s i t o s.: Azione di tirare. sinv> p.: che stato tirato. Sinitony hy rhahombeny hy pazaka tao i ano, sinito: "Tsy omby toy". Sinito. Eia ka niafaky lahatahy: gli schiavi del re tir a r o n o quella cosa, la t i r a r o n o : " N o n passa da q u i " . Tirarono. Solo d o p o m o l t o t e m p o usc da l. sitny p. ( i. : sit no): che viene tirato. Sitono am'izay fa omby: tirate adesso, che passa, manito v.t. (i.: manitna): tirare, misto v.t. (i.' misitna): tirare,
manfto ombiasa: c h i a m a r e

sitrhy p. (i.' sitrdho): che viene guarito. manastraky v.t. (i.: mahasitrha): guarire. sitraky r. mistraky v.i.: far festa, f a r e u n gran pasto. sitraky p.: Che piace che gradito, che ben accetto. Sitrako ho vonoinao ho maty, fa tsy ta-ho mahombe, fa laha ho mahombe hy taranako ho mahombe: preferisco che t u mi uccida, m a n o n voglio diventare servo del re, perch se divento servo del re anche i miei discendenti lo saranno. "Nao ta-hamelo n'anako hanao?". "Eka, laha sitrakao, fa malahelo tsy mana h'anaky aho": "Allora, t u vorresti allevare mio figlio?". " S , se p e r m e t t i , perch io son o triste, n o n h o figli". sitra-p s.: ci che piace, ci che si vuole capriccio, la volont e il suo oggetto! Io aby n'anako tovo, zobohq zey sitraponao: ecco t u t t e le mie figli nubili: scegli quella che ti piace. Zay tian'olo hatao, hatao avao, araky hy sitra-pony avao: ci che u n o vuol fare lo fa, a sec o n d a del p r o p r i o capriccio, strany (sitraky) a.: Guarito, sano. sitrny p. (}.: sitrno): che viene guarito. Sitrano i ano fa hanareo hy pialily ny haveloma, pahome hy hasoa: guarite il tale, perch voi siete i dispensatori della vita, i d o n a t o r i del bene. manastrany v.t. (i.: mahasitrha): guarire. strany: T e r m i n e "presentativo compar a t i v o " che, in correlazione c o n "tany, k o i z a y " introduce il p r i m o element o di u n a comparazione: meglio. Sitrny tsika ho maty tany hy ray amindreny: meglio che m o r i a m o noi piutt o s t o che i nostri genitori. Strany lahy teha maty ko izay mahary anaky: meglio che sia. io a morire p i u t t o s t o che a b b a n d o n a r e i miei figli. meglio aver p o c h i b u o i che p o c h i parenti (o amici) (Prov.: il valore dell'amicizia, dei parenti, superiore alle ricchezze).

"sitrany rarak'aomby tany rara-dongo":

"sitrany tataky omby tondro tany tataky omby loha": meglio u n o s t r a p p o in cui

Avy aminy h'ombiasa: "Avy koa aho monito anao ": giunse dallo stregone: " S o n o v e n u t o a chiamarti". a.: Sano, guarito.

uno

stregone.

passi u n dito p i u t t o s t o che u n o strapp o in cui passi la testa (Prov.: meglio n o n lasciar ingrandire t r o p p o le rotture dell'armonia familiare).

sitry s.." Grossa lucertola, che vive di preferenza sulle rocce. sitriky s.: Azione di piantare, conficcare, di nascondere d e n t r o o s o t t o qual-

sitraky (strany)

cosa. astrikyp. (i.: asitriho): che viene piantato, conficcato, nascosto. sitriha p. (i.: sitrho): dove si conficca, si pianta. mantriky v.t. e v.i. fi..' manitrha): piantare, conficcare, nascondere, interrare; essere piantato, piantarsi, conficcarsi, nascondersi. misitriky v.i. (i.: misitriha): piantarsi, conficcarsi, nascondersi; essere piantato, essere conficcato, essere piantato, interrato, nascosto. nioca, le patate dolci. sitrhy (sotrhy) s.: la parte posteriore del bue, presso la coda. Io henatsika fe zarao! N'ilany misy ny siirohiny atsika roilahy!: ecco la nostra carne, fate le parti! La parte posteriore di noi due! sitrhi-kna s.: la carne della parte posteriore del bue. Tsy ihinany fi 'anaky ny sitrohi-kena: i figli non mangiano la carne della parte posteriore del bue. sivy a.: Nove. fahasivy a. e s.: n o n o ; spirito dei morti; primizie offerte al patriarca; figura dello sikily "generata" da Alisay e Fahavalo. sa c.sub. a valore finale: affinch, di modo che. Afiniotsika fi'atsika fiy siny ka apamakitsika azy h'an'i Saifara fi' azy, soa hamonoan-drainy i: nascondiamo le nostre anfore e facciamo rompere a Saifara la sua, cosi che suo padre la picchi. Misy ombiasa pisara mapiasa raha hafa ataony sikily, mba soa hatao mahay i: vi sono alcuni indovini che quando vanno in tourne usano altri oggetti (e non i grani di fany) per fare lo sikily, affinch si dica che sono esperti.
manitriky balahzo, bakda: p i a n t a r e l a m a -

andato bene". Mahalala fiy soa sy ny raty: conoscere il bene e il' male. Sty manao soa amy fi'olo anaovan'olo soa: C5 coloro che fanno del bene agli altri, ricevono del bene dagli altri, ahasovy p. (. : ahasovo): a cui si fa del bene. mahasa v.t. (i.: mahaso, mahasova): far bene, essere utile, vantaggioso, rendere buono, bello. Tsy hanambara ami-, nao ny raha hahafaty anao aho, fa fiy raha hahasoa anao hiany: non ti sveler ci che ti nuocer, ma soltanto ci che ti far del bene. Azonay fiy raha napilainao, fe raha tsy mahasoa fiy marary ka tsy azonay home anao: abbiam o trovata la cosa che ci hai fatto cercare, m a una cosa che non fa bene ai malati _e non possiamo dartela. Ndre avy tany ny vazaha ataonay ny lilinay fa nahasoa anay: anche se sono arrivati i bianchi, noi osserviamo i nostri costumi perch ci hanno sempre fatto del bene. Mahaso, veloma, mitahia hanareo zafiahary: fate del bene, date vita, benedite voi o divinit. andr soa s.: giorno favoreyole, propizio, giorno posto sotto un destino fausto, hasa, haso s.: la bellezza; il bene; i beni, hasan-drha s.: una bella cosa, un beli' oggetto. soa andr a.: fortunato; nato sotto un destino fausto,
soalha a.: v.
soa tarhy

sa a. e av. (i.: so, sova): bello, b u o n o , bene, propizio, conveninte. Tsy mety soa: non vanno d'accordo. Ilao n'andr soa hanaovatsika fiy tata: cerca il giorno favorevole perch facciamo il sacrificio. Laha handeha amin-dranomaso aho tsy ho soa ny zaza, fa iaho ny niteraky azy: se partir in lacrime, i bambini non staranno bene, perch sono io che li ho generati. "Mahirata hanao fa ta-hamoriky hanao fiy rafinao". "Soa fa nahare aho": "Apri bene gli occhi perch la t u a rivale ti vuol fare Un sortilegio". "Meno male che sono informata". "Manao akory ny Hanao?". "fiy liako nisoa": "Come andato il t u o viaggio?". "Il mio viaggio

bel viso, soavlo a.: v. questa parola, "tsy mahavelo n'hasoa": il bene n o n rende (Prov.: chi fa il bene spesso finisce per rimetterci). saky r,: Azione di sostituire, rimpiazzare. sony p. (i. ' sono): che viene sostituito, rimpiazzato, asaky p. (i.: asono): con cui si sostituisce, si rimpiazza, misaky v.t. (i.: misodha): sostituire,rimpiazzare, essere al posto di. manaky v.t. (i.: manodha): sostituire, rimpiazzare, mettere al posto di. soalnitsy (salfiitsy): Silenzio! Fate silenzio! (termine di rispetto). soavlo a.: Bue dal manto nero, con larghe e numerose macchie bianche,
soavolo mena a.: v.
soavoio dmoky

a.: bello, di bell'aspetto, dal

lha.

soavolo tombolho a.: v. soavolo mvo a.: v. mvo.

a. : v.

mna.

dmoky.

tombolho.

sba a.: Persona priva di sopracciglia. sdiky (sliky) s.: Olio; grasso.

267

manfy aomby: segnare, marcare, incidere le orecchie dei buoi, sofin-drza s.: marca alle orecchie dei b u o i , c o m u n e a t u t t a la grande famiglia o clan, tndra sofy s.: t u t t o ci che viene o t t e n u t o in recalo da u n p a r e n t e : si parla quindi di "aomby tandra sofy, siky tandra sofy", ecc. Pi specificatamente, indica u h b u e ricevuto in regalo dallo zio m a t e r n o o da u n p a r e n t e stretto. Hitany raibeny: "Ingo aomby tandra sofinao tah'amiko": vide suo sonno ( m a t e r n o ) : " E c c o u n bue che ti regal o " . Eto hy maota htandra sofy io: questo il vitello che ti regalo. sfotsy v.i.: Salito, arrivato fino a, giunt o . Rinehitsy ihy ndraha iny. Sofotsy amy Ndrianafiahary ahy: diede f u o c o a quelle cose. (Il f u m o ) sal fino a Dio. misfotsy v.i. (i.: misofra): salire, arri-

fty mety sofy a.: v. f t y , lva-tsofy s.: tradizione orale,

segnato m a r c a t o nelle orecchie. Dimapolo h aomby hosofianao: sono cinq u a n t a i b u o i a cui dovrai intagliare le orecchie. So fio n'aombinareo: segnate le orecchie dei vostri buoi, manfy v.t. (i.: manofia): segnare le orecchie, marcare, intagliare le orecchie. Misy Marovola vitsivitsy any Ankazoabo, nefa mbo manofy a-hy "Misaotsy": vi sono pochi Marovola ad A n k a z o a b o , p e r anch'essi segnano le orecchie dei loro b u o i con la marca " P r e g a r e " . Hanofy ahay lahyl: Noi a n d i a m o a segnare le orecchie dei buoi, gente ! misfy v.i.: avere le orecchie marcate, intagliate. Misofy "Belemboky" i aomby io: quel bue ha le orecchie segnate c o n la m a r c a " M o l t a polvere",

sof, soffa p.

s.' Orecchio. Marca alle orecchie dei buoi. "Ingo aomby, laha mamalzy hy sofiny hanareo ataovo ny sofiko". Avy ehy, nataony Baranalahy hy sofiny: " E c c o dei buoi, q u a n d o segnatele loro orecchie, f a t e l a m i a m a r c a " . Giunt o l, Baranalahy fece la propria marca". "Aomby azono a-kerim-po io, mamboara sofy ho atsika". "Tsy hahita sofy hafa tsika, "Mila" hy ho anarany hy sofitsika": " S o n o buoi che hai o t t e n u t o c o n coraggio questi, inventa u n a m a r c a di orecchie per n o i " . " N o n troveremo u n ' a l t r a marca, " C e r c a t e " sar il n o m e della nostra m a r c a " , sinfy p.: (bue) al quale sono state intagliate le orecchie. La sinofiny am 'izao, tinapany hy raiky, raiky nisiany kiraby: gli tagli le orecchie, u n a gliela taglio, all' altra lasci u n pndente,
(i.: so fio): (bue) che viene

sfy

Marche d'orecchie in uso presso i diversi clan Bara della regione di Isoanala

i l A
BELEMBOKY

I l i l I I
(Marovola Temihiry)
MIHIRY TSIVALEA

(Tsititiny)

(Anatsakoa)

BAfiAKY

MARARY VALEA

Martindriarivo)

(Tambavala)

(Zafindrendrik o)

BELEMBOKY

I l II
(Z afindrendrik o)
MILA'

I l I I I I I
VALAMBARANO

(Manambia)

(Sambea)

SAMBEA

MAROMITSERIKY

J'Zafimandomboky Maromena)

(Zafimandomboky Salaka)

SALAKA

(Zafima ndomboky Tretre)

BELEMBOKY

l i II II l
TSITAREfiY

Il i l
TRETRE (Zafimandomboky (Zafimandomboky

(Andramaso)

MAROFOTY

(Marofoty)

MAROAVY

(Maroavy)

TSIMAHAIHOMA

(Zafindratono)

Tretre)

VOLOKEHEA (Zafimandomboky (Zafimandomboky

Volokehea) Volokehea)

(Zafimanely)

TSIOMBY

TSITIMITERA

(Tambavala)

TSIT1MITERA

(Andremira e Lambohazo)

(Masiaruxky)

TAIPIA

i l i II II l II
(Zafimandomboky Menda)
MENDA MISAOTSY
1

268

(Marovola) aTQmm >

RAMBOKOHIZOPO

(Masianaky)

(Zafindrendriko Zafimarosoa)

MAROLAHY

SAMBIAVELO

(Marovola Beremby)

MARARY VALEA

(Marovola Tsiliso)

269

vare fino a, giungere. sitsy (siotsy) s.: Azione di rimescolare, sollevare, attizzare, spingere, cogliere con un bastone, sinitsy p.: che stato rimescolato, sollevato, attizzato, colto servendosi di un bastone. Laha sinitsy kobay ny babo nazary ofak 'aondry: quando i tubercoli babo vennero tolti dal fuoco col bastone si trasformarono in una coda di pecora, asitsy p. (i.: aspiro): (bastone) con cui si rimescola, si solleva, si attizza, si coglie. sofry p. ( i. : so ir): che viene rimescolat o , sollevato, attizzato, spinto, colto. Mba soiro kobay io babo atononao io: rimescola con un bastone questi tubercoli babo che fai arrostire, misitsy v.t. (i.: misoira): rimescolare, sollevare, attizzare, spingere, cogliere servendosi di un bastone.

skaky s.: Tartaruga di terra (Testudo radiata). skaky (skatsy) s.: Azione di aprire, sinkaky p.: che stato aperto, a cui stato tlto il coperchio. Sinokany iaby ny barika: apr" t u t t i quanti i barili. Tsy hainy ny varavano, nipetraky heky i hieery zay ivotrahany fiy lalitsy, laha nihitany fiy nivotrahany fiy lalitsy sinokany, nilitsy i: egli non sa quale sia la porta, si ferma dapprima per vedere dove si posano le mosche, quando vide dove si posavano le mosche apr ed entr. Sinkaky Ndriananahary am'izao araky fiy varangara iny: in quel momento Dio apr quella porta. "Sokafonareo fiy sikiny'. "Sinkaky, hita fiy tinain'akoho: "Apritegli i vestiti!". Vennero sollevati, si videro gli intestini del pollo (l nascosti). , sokfy, sokfa p. (i.: sokfo): che viene aperto, a cui viene tolto il coperchio. , Nisokafany zaz'eo ny varavano: quei bambino apr la porta. Tsy azo sokafa avao lolo laha tsy misy aomby maty: la t o m b a n o n p u venire aperta se prim a n o n viene ucciso u n b u e . Trono volamene. tsy azo sokasokafa: la casa d' oro non pu venir continuamente aperta. "Sokafonareo fiy sikiny": apritegli i vestiti. mankaky v.t. (i.: manokfa): aprire, sollevare o togliere il coperchio. Nandeha i, eny an-dala nifandahatsy fiy hanokaky ny fefy: essi partirono, lungo la strada discussero su chi avrebbe dovuto aprire la porta del recinto dei buoi, fanokfa s.: l'azione di aprire, di togliere 270 il coperchio, e le circostanze abituali.

v.i. (i.: misokfa): aprirsi, essere aperto, non avere il coperchio. La nisokaky vato: la pietra si apr, soka-bla s.: f u r t o di buoi compiuto da due o tre persone soltanto, silenziosamente, durante la notte. skatsy s.: c. skaky. sokla s.: Parole di circostanza con cui si accoglie chi arriva, chi viene a visitare. sokelny p. (i.: sokelno): che viene accolto con parole di circostanza, manokla v.t. (i.: manokelfia): accogliere con parole di circostanza chi arriva, chi rende visita. Misy topo-paty raiky voatendry hanokela: vi uno della famiglia del m o r t o designato ad accogliere (coloro che arrivano). Laha fa misy olo avy da eo fi 'olo topo-paty manokla, sisa manao hoe: "Toy tsika!": quando arriva qualcuno, allora vi uno della famiglia del m o r t o che lo accoglie dicendo: "Eccoci qui!", panokla s.: chi accoglie con parole di circostanza. Hoy rahabe panokela: "Toy tsika, hanareo vao avy": il tale che accoglie dice:- "Eccoci qui, voi che siete appena arrivati!", fanokelna s.: l'azione di accogliere chi arriva, chi rende una visita, con parole di circostanza, e le circostanze abitualimisokla v.t. (i.: misohelha): c. manokla. mifapisokla v.r.: salutarsi a vicenda,
miskaky "sokela tsy maha-vahiny, " t o y t s i k a " tsy maha-olo hafa": il saluto non rende estra-

nei, l'"eccoci q u i " non rende diversi (Prov.: anche le persone di uno stesso villaggio si salutano e si accolgono a vicenda in casa con le parole di circostanza; la familiarit n o n esme dall'usare le buone maniere).

sokny, sokfiy p.

sky s.: Porcospino (Ericulus stosus). sok'amby s. : una specie particolarmente grossa. sko s.: Azione di avvicinarsi di soppiatto, di nascosto, sinko p.: a cui ci si avvicinati furtivamente, di soppiatto,
(sokno, sokno): a

cui ci si avvicina furtivamente, di soppiatto, di nascosto, misko v.t. e v.i. (i.: misoka, misokfia): avvicinarsi furtivamente, di soppiatto, di nascosto, sokosko: dupl. a-sokosko av.: furtivamente, di nascosto, di soppiato. Miala a-sokosoko i amy fiy lehilahy: ella se ne parte di

nascosto c o n l ' u o m o . solnga a. e s.: Calvo; stempiato;calvizie. slatsy s.: Azione di tirare al bersaglio, kislatsy s.: bersaglio. soliffa s.: Pianta da cui si ricava un medicamento per bambini. sliky s.: Olio, grasso, soli-kso s.: grasso di maiale,
ziro soliky s.: c a n d e l a .

solik'aomby s.: grasso d i b u e .

slo s.." Sostituto, rimpiazzante; ci che sostituisce, chi sostituisce. Araky iy lilin-draza, n'aomby maty a-kazomanga tsy mana solo: secondo la tradizione il b u e m o r t o al palo del culto n o n p u essere sostituito, sinlo p.: che stato sostituito, rimpiazzato. asolo p. (i.: asol): ci con cui si restituisce, si rimborsa; ci che si d in sostituzione, in rimborso ; ci che si m e t t e al posto di. Aza fady Rahandria, ko let zaiko io, fa hilako olo adala limy hasoloko an'io: per favore, Signore, n o n uccidere questo mio fratello, poich cercher cinque persone pazze per sostituirle a lui. sola p. (i.: sol): ci che viene sostituito, rimpiazzato, rimborsato. Soloako n'aombiny fi'anakao fa malay h'ahy: restituisco il bue (sacrificato al matrimonio) di t u o figlio perch la mia (figlia) n o n vuole stare con lui. Afaky tao maromaro vao soloa: solo d o p o molti anni che viene sostituito. Solo n'aomby maty, omeo hy velo: rimborsa i b u o i morti; da' quelli vivi, marilo v.t. (i.' manola): sostituire, rimpiazzare. mislo v.t. (i.: misola): sostituire, rimpiazzare. Tsy handratsy olo vato toy hisolo h'anaranao: che questa pietra, che sostituir il t u o n o m e , n o n ferisca nessuno. Ndreaho mitata misolo anao, tsy ho maty: ed io che faccio il sacrificio e ti sostituisco n o n m o r r , mifanlo v.r. : sostituirsi a vicenda, rimborsarsi a vicenda. Tsika pilongo tsy mahazo mifanolo aomby: noi parenti n o n possiamo rimborsarci i buoi, solo tna, solom-bta s. : sostituto, rappresentante. solho s. : D o m a n d a , preghiera, invocazione, supplica, richiesta. Mamafy anareo ahay ka raiso hy solohonay: noi vi aspergiamo ed esaudite le nostre preghiere. soloha s. (i.: soloh): che viene invocat o , supplicato.

misolho v.i. (.: misoloha): domandare, chiedere, invocare, supplicare, pregare pressantemente. Mangataka ahay, misotoho aminareo, zoin'arety i ano fa nandika faly, misoloho ahay hananik' izao, sitrano soa, sitrano tsara fa hanareo no tompony h'ay: noi chiediam o , vi preghiamo, il tale ammalato perch ha trasgredito u n i n t e r d e t t o , noi ora supplichiamo, guaritelo comp l e t a m e n t e perch voi siete i p a d r o n i della vita, Votoro i, fa io h'akoho mety andesinay misoloho aminao: liberalo, p e r c h ecco il gallo nero che portiam o per supplicarti, fisoloha s.: d o m a n d a , richiesta, invocazione, supplica, preghiera pressante, e le circostanze abituali, isoloha (i.: isoloh): cir.; ci che si chiede, per cui si chiede. sma s.: Sherzo, facezia, burla, celia, somy p. (i.' somo): che viene burlato, a cui si fa u n o scherzo, misma v.t. e v.i. (i.: misom): scherzare, canzonare, celiare, burlare. I Mieba tsy mba zaza hoe misoma: Mieba n o n un b a m b i n o e n o n fa per scherzo. somasma: dupl, smaky s.: Mento. somlka (salka) a.: Bue dal m a n t o ner o ; u n a banda bianca, simile ad una grossa cintura, passando dietro la gobba e sui fianchi e chiudendosi sul pett o , divide il m a n t o nero in due zone. somofa a.: Imbarazzato, infastidito, impacciato^ i n c o m o d a t o . Rinehitsy ihy ndraha iny. Sofotsy amy Ndriananahary ahy. Somaofa Ndriananahary, setroky: diede f u o c o a quelle cose. (Il f u m o ) sali f i n o a Dio; Dio infastidito dal f u m o . sombila a.t. e av.: A p p e n a ; la prima volt a ; dapprima. Sombila avy hanao boaky a-tananao da hoy n'olo topon-draha manao hoe: "Toy tsika lahy!": app e n a t u arrivi, venendo dal t u o villaggio, che il tale che organizza la cerimonia dice: "Eccoci qui, gente!". "Biby ino?". 'Aha, tsy hay fa la mihetsiketsik'akata io ao sombila niboahany": " C h e insetti s o n o ? " . " M a h , n o n lo so, m a l ' e r b a l si agita appena sono usciti",. Voatehaky maso h'akoho sombila nanamborany azy: La gallina venne d a p p r i m a colpita da u n o schiaffo sugli occhi, e cos venne catturata. somondrra a.: Ragazza pubere, adolescente, fanciulla, giovanetta.

CS

271

somnga s.: Scherzo, facezia, burla, celia. sinomnga p.: a cui si f a t t o u n o scherzo, u n a burla; che stato burlato, somongy p. (i.: somongo): a cui si fa u n o scherzo, u n a burla, che viene deriso, burlato,
misomnga v.t.

scherzare, far per scherzo, per burla; burlarsi di qualcuno, deridere, canzonare.

e v.i.

(i.:

misOmong);

smotsy s.: Barba. Asako hanao osy: aminy vavanao apazariko olo, isiako somotsy: dico a t e o capra: al t u o ment o ti cambier~in u o m o ; vi m e t t o una barbetta,
somry a.: b a r b u t o .
somots"sy mandzo smotsy e tsako: v, tsko. mna somotsy e tsako: v. tsko.

s.: " b a r b e t t a di c a p r a " ; cosi viene c h i a m a t o il pizzetto n o n curato p o r t a t o da certi anziani, somo-tsko s.: barbe del granturco, vry be somotsy: specie di riso, il cui sem e f o r n i t o di u n a lunga resta. smotsy s.: Il cibo che il m a r i t o n o n consuma, e che solo la moglie p u consumare; anche sisan-dhy. sndry s.: F e r e t r o c o m p o s t o da alcune stuoie in cui viene avvolto il cadavere. Matetiky tsy alevy aminy vata hazo fa tihy no atao ho vata-paty: sondry h'aharany. Apela manao sondry: spesso (il m o r t o ) n o n viene sepolto in una bara di legno, m a u n a stuoia fa da feret r o : il suo n o m e " s o n d r y " . S o n o le doijne a prepararla. sndroky (sndriky) s.: Azione di trafiggere. . sondrhy p. (i.: sondrho): che viene traf i t t o . Hionga aho, hosondrohinao vy may ho hanitsika hy tinaim-boliko: io mi piegher, t u m i infilerai il ferro rovente e cosi m a n g e r e m o i miei intestini.
asndroky p.
manndroky misndroky

fiso nel rta s.: l ' a z i o n e d i salire, a u m e n t a -

re in grado o dignit, fanondrta s.: l'azione di alzare, elevare, innalzare, p r o m u o v e r e in grado e dignit, e le circostanze abituali, misndrotsy v.i. (i.: misondrta): crescere, a u m e n t a r e , innalzarsi^ essere promosso in grado o dignit. Mialy am ' izao tany, misondrotsy hy tany, tinoran-Jahahary vato hapietry azy, nizetsy hy tany: allora la terra lotta, la terra si innalza, Dio le gett delle pietre per farla scendere, la terra scese. Nisondrotsy an'abo tsoha h'anak'apela roroy: le d u e ragazze salirono in cima alla pianta di limone. "La pazaka ray pazaka reny iahay, misondrota abo hanao za toy!". Netiny io za io nisondrotsy an'abo be i roy lahy: " S e nostro adre re e nostra m a d r e regina, tu o aobab sali in a l t o ! " . E quel baobab innalzandosi p o r t i due fratelli m o l t o in alto.

re, innalzarsi, di essere p r o m o s s o in grado e dignit.

sngo s.: Azione di chiedere in prestito dei soldi o dei buoi, songy p. (i.: song): (buoi o soldi) che vengono chiesti in prestito, misngo v.t. (i.: misonga): chiedere in prestito solai o buoi, isonga (i.: isong): cir.; a cui si chiedon o in prestito soldi o buoi, apisongy p. (i.: apisong): (buoi o soldi) che vengono dati in prestito, che vengono imprestati, mapisngo v.c. (i.: mapisonga): dare in prestito, imprestare soldi o buoi. sny s.: L a b b r o ; b o r d o ; l a b b r a . L i n o k o ny hy loko ny sohiny ny hazo, nitakoniny, natorany an-driaky: chiusero c o n della colla i bordi della bara, la trasportarono, la g e t t a r o n o in mare, anche se n o n piace bisogna leccarle (Prov.: occorre far b u o n viso a cattiva sorte). soniptso s.: Bordo, lato, ciglio. snjo s.: V. szo. spatsy s.: U n arbusto. sras..- Porcospino (Ericulus setosus). sratsy s.: Scrittura, disegno, sorty p (i.' sorto): che viene scritto, disegnato. manratsy v.t. (i.: manorta): scrivere, disegnare. Fa be zaz'eo.ah'ala ehy, nanao kibany aminy lakato, nanoratsy: q'uel b a m b i n o diventato grande l
"kol nahazo sony, ka ndre tsy ti da tsaofy avao": piaghe di sifilide sulle labbra:

trafigge. figgere.

(i.: asondrho):

c o n c u i si

v.t.

(i.: manondrha):

tra-

manndrotsy v.t.

v.t. (i.: misondrha): trafiggere. sndrotsy s.: Crescita, a u m e n t o , azione di elevare, innalzare, p r o m u o v e r e in grado o dignit, asndrotsy p. (i.: asondrto): che viene alzato, innalzato, elevato, promosso. Asondroto ndraiky hy karamako: aum e n t a di n u o v o il m i o salario, m e n t a r e , elevare, innalzare, promuove(i.: manondrta): au-

soramna a.: v.

nella foresta, ha f a t t o u n letto nella grotta, ha f a t t o dei disegni, misratsy v.i.: iscriversi, essere iscritto, essere scritto, essere disegnato,
mna.

soratsratsy: dupl.; scrittura a caratteri minuti; scarabocchio. sordo s..' Piatto consistente in arachidi pilate e f a t t e bollire, mangiato insieme col riso. sorit (sorot) s.: Figura dello sikily, " g e n e r a t a " da Fallatelo e Bilady. sro v.i.: Crescere, a u m e n t a r e , d e t t o dell' acqua. Nandesiny ny riaky niakandrefa i, soro koa fiy riaky, mandeha miafiatoy ny hazo: la bara venne p o r t a t a dal mare verso' ovest, il m a r e sali, la bara si sposta verso qui. misro v.i.: crescere, aumentare. sro s.: Sacrificio, la vittima del sacrificio. sinro p.: per cui stato f a t t o u n sacrificio. Taminy hanao navesatsy fi'anakao sinoro a-kazomanga fiy trokao: quando tu eri incinta di .tuo figlio, stato f a t t o u n sacrificio al palo del culto per la tua gravidanza. Navesatsy' i Tony, sinoro Ndrianafiahary troky, teraky i an'i Kazy apela: la Terra era incinta, dio fece u n sacrificio per la sua gravidanza, essa diede alla luce Kazy, u n a bambina, asro p. (i.: asorfio): per cui si f a u n sacrificio; che viene ucciso in sacrificio. Mapahare anareo longoko iaho fa hasoroko fi'anako marary: r e n d o n o t o a voi miei parenti che f a r u n sacrificio per mio figlio a m m a l a t o . Mikaiky anareo zanahary: narary fi'anako, io fi' aomby asoroko azy: chiamo voi, o divinit: mio figlio era a m m a l a t o , ecco il. b u e che uccido per lui.
sorny p. (i.:soronoj:

tahinay anay olombelo nengany atoy, hoy fiy lehibenay misoro anay: "Benediteci" diciamo a Dio, diciamo ai m o r ti, poich noi abbiamo loro f a t t o del bene, e chiediamo loro di benedirci, noi uomini che loro h a n n o lasciato qui, dice il n o s t r o capo che fa il sacrificio per noi. pisro s. : il sacrificatore, colui che c o m pie il sacrificio, il sacerdote del culto tradizionale. Mitsanga fiy pisoro mit fanovy aminy ny tafiany: il sacrificatore sta ritto in piedi, e tiene in m a n o una coppa d'acqua, fisorna s.: l ' a z i o n e di sacrificare e le circostanze abituali, isorna (i.: isorno): cir.; la materia del sacrificio. I aomby io isorofio h'anakareo: con questo b u e f a t e u n sacrificio per i vostri figli, misro trky: fare un sacrificio per il b u o n esito di una gravidanza. Tsy misy ray mahazo misoro troky laha tsy pisoro vatany: nessun padre p u fare il sacrificio per la gravidanza (di sua figlia) se n o n lui stesso sacrificatore, sro trky s.: sacrificio per il b u o n esito di u n a gravidanza. Ny soro troky tsy azo atao lion-draha fa vary ndre tately anaovana azy takitaky a-kazomanga: il sacrificio per l gravidanza n o n p u essere f a t t o col sangue di un animale, m a (si prende) del riso o del miele per farne un sacrificio incruento al palo del culto. soro takitaky s.: sacrificio incruento, consistente generalmente n e l l ' o f f e r t a di u n p o ' d'i riso o di miele. sro s..' Azione di attizzare il f u o c o sping e n d o verso il c e n t r o la legna gi bruciata; azione di alimentare il f u o c o aggiungendo altra legna, asro p. (i.: asorfio): con cui si attizza, si alimenta; che viene attizzato, alimentato. manro v.t. (i.: manorfia): attizzare, alimentare il f u o c o . Azon'angamay Marabetsiazey, do tana, do tomboky, manoro afo va va: Marabetsiazey lebbroso, le mani e i piedi sono ridotti a moncherini, attizza il f u o c o con la bocca. Tsy alevy miharo amy fiy maty salata,' fa fi'olo sasany manoro afo, fa olo sasany apetrany atetiny vaia vato: la barella c o n cui stato t r a s p o r t a t o il m o r t o n o n viene sepolta col m o r t o : alcuni la bruciano, altri la p o n g o n o sop r a la t o m b a . sroky s.: Azione di dare, offrire (termine di rispetto), sinroky p. ' che stato dato, o f f e r t o ; a

crificio. Laha mavesa-be voalohany enim-bola, etiny aminy fiy pisoro Hosorny troky: q u a n d o (la ragazza) in stato di avanzata gravidanza p e r la prim a volta, sei mesi, -viene p o r t a t a dal patriarca perch faccia u n sacrificio per il b u o n esito della gravidanza. Sty mavesatsy voalohany avao sorofiy troky: solo per la d o n n a alla sua p r i m a gravidanza viene f a t t o il sacrificio per la gravidanza, misro v.t. (i.: misorha): sacrificare, fare un sacrificio. "Mangalak'aomby misoro" hoy fiy lehilahy: " P o r t a u n b u e per il sacrificio" disse l ' u o m o . "Tahio zahay " asanay Ndrianafiahary, asanay fiy maty, fa fiy soa nataonay azy, api-

p e r cui si f a u n sa-

273

sorha p. (i.: sorho):

cui stato d a t o , o f f e r t o . N a n d e h a zalahy faran'olo o, sinoroky Ndrianahahary finga volamena; sinoroky Ndriananahary tihy volamena koa: q u e l tale, il minore, a n d ; Dio gli o f f r il p i a t t o d ' o r o ; Dio gli o f f r p u r e la stuoia d ' oro. asroky p. (i.: asorho): che viene dato, offerto.
a c u i si d , si o f -

fre. K'ie nandeha ahy i, fa nisorohan' i Ndriananahary fitoera volamena: q u a n d o egli a n d l, Dio gli o f f r il trono d'oro. manroky v.t. (i.: manorha): dare, offrire. srokys.: Spalla. asroky p. (i.: asorho): (vanga) con cui si leva, si toglie, si pulisce, sorhy p. (i.: sorho): che viene t o l t o (erba o altro oggetto) con la vanga, misroky v.t. (i.: misorha): pulire, togliere servendosi della vanga; fig.: prendere u n a persona a carico. Tsy mana n'anaky; ndao hisoroky anak'olo tsika handova fiy hareatsika: noi n o n abb i a m o figli: a d o t t i a m o Un b a m b i n o estraneo che erediti i nostri beni, atsorhy p. (i. : atsorho): che viene caricato sulla spalla, manatsroky v.t. (i.: manatsorha): caricare sulle spalle, miatsroky v.t. (i.: miatsorha): portare sulle spalle, besroky s.: malattia che colpisce i buoi, manao bko (o: kbo) soroky: agire con violenza, c o n p r e p o t e n z a , c o n cocciutaggine. soromla s.: Forbici. sorot (sorit) s.: Figura dello sikily, " g e n e r a t a " da Fahatelo e Bilady. ssa s.: Pianta selvatica dal t u b e r c o l o commestibile (Dioscorea soso J u m ; e Perr., Dioscoreacee). sosa s.: Riso c o t t o in m o l t a acqua. ssoky a.: Che segue, che viene aggiunt o , che viene r i p e t u t o , che viene rafforzato. soshy p. (i. : sosho): che viene ripetut o , r a f f o r z a t o . Sosoho ndraiky!: ripeti! mansoky v.t. (i.: manosha): ripetere, fare u n a seconda volta, rafforzare, dare u n a seconda m a n o , mansoky ktsa: trapiantare u n a seconda volta il riso, se la p r i m a volta le piantine sono m o r t e ,
manosoky lim-bry: s e m i n a r e

s.: le giovani fogli dei fichi d'India. ssotsy a.: Nervoso, di cattivo u m o r e , scontento, annoiato, irritato, sosry p. (i.: sosro): che viene reso nervoso, s c o n t e n t o , che viene messo di cattivo u m o r e , c h e viene irritato, infastidito. manosotsy v.t. (i.: manosra): annoiare, irritare, s c o n t e n t a r e , m e t t e r e di cattivo u m o r e , infastidire. Raha manosotsy toy: u n a cosa che irrita ci. Apangalako ny mahombe avao zay, tsy raha hanosotsy azy ahy koa: m a n d o il mio schiavo a prenderlo, n o n gli procurer pi fastidio. Akory hy ataotsika azy, fa manosotsy atsika io, ndao hatorakitsika ahaty hy rano misy hy saho i: Che ne f a r e m o di lui, ci d fastidio, gettiamolo nell'acqua dove ci sono le rane. mahassotsy v.t.: p o t e r , sapere, essere in grado di annoiare, infastidire, irritare, indisporre, m e t t e r e di cattivo u m o r e , hasosra s.: nervosismo, noia, scontentezza, cattivo u m o r e ,
soson-drakta mamozy hasora, hasosora: r e c a r s i

scita.

seppellimento, visitare u n a famiglia in cui vi u n m o r t o .

ad

un

straky s.: Sgarbatezza, maleducazione, scherzo di cattivo gusto, mistraky v.i. (i.: misotrha): essere sgarb a t o , rozzo, m a l e d u c a t o , fare u n o scherzo di cattivo gusto, manao tsara sotraky: rispondere male, sgarbatamente. straky a.: Dicesi di persona svenuta e che ha ripreso conoscenza, mistraky v.i.: rientrare in s d o p o aver perso conoscenza. straky s.: Azione di chieder scusa, perdono. mistraky v.i.: chieder scusa, p e r d o n o . sotrky v.i.: Arrivare all'improvviso, inatteso. Trobo h'osy Ndriananahary telo. Sotraky aminy zaza manohaky i: t r e capre di Dio si sono perse. Egli arriva all'improvviso dove vi u n ragazzo che fa arrostire al f o r n o , mistraky v.i. (i.: misotrha): arrivare inatteso, all'improvviso, isotrha (i.: isotrdho): cir.; dove o presso cui si arriva all'improvviso, inatteso. stry r. mistrya. e v.i.: povero; essere povero. Nisy pirahalahy nifakalay, hy raiky paharivo, hy raiky misotry: vi erano due fratelli che si detestavano; l ' u n o era

274

te il riso, se la p r i m a semina n o n riu-

nuovamen-

ricco, l ' a l t r o era povero. " I a h o misotry - hoy hy lehilahy - tsy hitako hahazoako siky ho anao": " I o sono povero disse l ' u o m o - n o n vedo c o m e fare per procurarti u n vestito". Ny taranakao hisotry, tsy hitsindaky am bilo, fa hitsindaky a-kavoria: i t u o i discendenti saranno poveri, n o n d a n z e r a n n o al bilo, m a danzeranno alla festa f u n e b r e . Leheo mandika hy faly nataoko tsy ho tombo n'aombiny; hisotry lava: colui che trasgredisce l ' i n t e r d e t t o che io h o posto, i suoi b u o i n o n a u m e n t e r a n n o , sar sempre povero. fisotri'a s.: povert. Anaky hy paharivo Zatovo. "Ino fisotria zao?" manotany an-drainy i: Zatovo figlio di u n ricco. " C h e cosa la p o v e r t ? " chiede al padre. mapistry v.c.: render povero, ridurre in povert. Ny firembea trandraky mapistry, engao io: la caccia ai porcospini riduce in povert, abbandonala! striky r. ' pistriky s.: coloro che si o c c u p a n o del cadavere - o meglio: di ci che ne resta - in u n a esumazione. stro s.: Cucchiaio. sotry p. (i.: sotr): che viene bevuto servendosi del cucchiaio. astro p. (i.: asotr): (cucchiaio) c o n cui si mangia e si beve. mistro v.t. (i.: misotra): bere o mangiare usando il cucchiaio. Masaky hy hany, vinoatsy. Nisotro aloha ny valy be, naharaky an'ihy hy valy masay: il cibo p r o n t o e venne servito. Mangi per p r i m a la p r i m a moglie, d o p o di lei mangi la seconda moglie. Laha homa hy Bara ka miharo -pinga raiky: tsy maitsy misotro alha izay zokiny: quando i Bara mangiano insieme in u n unico p i a t t o , deve iniziare per p r i m o a mangiare il pi anziano. Nihina amy hy tahotsy Saifara, nisotrosotro avao: Saifara mangi c o n paura, mangi b e n poco. N y sotro nisotroany alao ka misotroa amy nisotroany hanao: prendi il cucchiaio c o n il quale ha mangiato e mangia dove ha mangiato lui. isotra (i.: isotr): cir. "Aia ho hihinanako?". "Zay isotroany Ndriananahary isotroanao koa": " D o v e dovr mangiare?". " D o v e mangia Dio, l mangia anc h e ' t u " . N y sotro nisotroany alao ka misotroa amy nisotroany hanao: prendi il cucchiaio c o n il quale ha mangiato e mangia dove ha mangiato lui. mapistro v.c.: far bere. Rakoto mapisotro an'i Rabe: R a k o t o fa bere Rabe.

tho sotro

t o , spezzato. s.: manico di cucchiaio. sotrhy (sitrhy) s.: La p a r t e posteriore del b u e , vicino alla schiena. sotrohi-knas..' la carne della parte posteriore del bue. "Iaho - hoy i - nandatsaky anareo tatoy, ary tsy metsy mana sotrohi-kena raiky iaho": " S o n o stato io - disse - a farvi arrivare qui, perci mi spetta u n pezzo della parte posteriore del b u e " . svoky s.: Malattia che p u colpire la p u e r p e r a se si espone all'aria. Ny zabey tsy mahazo mboaky matetiky; ndre miboaky i milomboky mba tsy ho voany hy sovoky: la puerpera n o n p u uscire dalla casa t r o p p o spesso; e se esce si copre per n o n ammalarsi. szo s.: Aro, pianta commestibile (Arum esculentum o Colocasia antiquorum Sch., Aracee). "Hamboly sozo, hamboly akondro": piantate aro, piantate. banani; augurio di fertilit agli sposi. sozo goky s.: u n a specie di giglio selvatico. szo s.: Azione di presentare con le due mani, di porgere, offrire u n oggetto ten e n d o l o davanti a s con le due mani. aszo p. (i.: asozy): che viene presentat o , o f f e r t o , p o r t o t e n e n d o l o c o n le due mani. ~Matseroky Rahandria: izay anaha ka asozo: Salute, o re: quello che a b b i a m o lo o f f r i a m o . Asozo aloha hy sakafony lehilahy, vao homa n'apela: viene servito prima il pasto d e l l ' u o m o , e solo d o p o la d o n n a p u mangiare. manzo v.t. (i.: manoza): p o r g e r e , o f f r i re, presentare u n oggetto tenendolo c o n e n t r a m b e le mani. Matseroky Rahandria, manozo tately eto, tsy manandraha, fa izay anaha atery: Salute, o re: o f f r i a m o del miele, siamo poveri, m a ci che abbiamo lo p o r t i a m o . Tsy mahazo mitsanga apela manozo haniny hy lehilahy fa mikepaky a-tany lohaliny roy: la d o n n a che serve il cibo all' u o m o n o n p u stare in piedi, m a si inginocchia per terra con e n t r a m b e le ginocchia.

sotro pky s.: c u c c h i a i o v e c c h i o e rovina-

t
t (te) a.as. di desiderativo, accompagnantesi col futuro. Iaho baba ta-hanambaly: io pap vorrei sposarmi. Iahay tsy malay hy valinao minda tahandeha avao i: noi n o n abbiamo nulla contro tua moglie, probabilmente se ne vuole soltanto andare. Tsy ta-ho mahombe, fa laha ho mahombe, hy ta~ ranako ho mahombe: non voglio diventare servo reale, perch se divento servo reale, anche 1 miei figli lo saranno. t p.: t e n u t o , trattenuto, accusato. K' akory avao hy hataotsika? Ndre tifiry tsy ho t fa olo maro: Che cosa dobbiamo fare? Anche sparando loro non si pu trattenerli perch sono numerosi. Tsy hotko Ndriandahifoty, fa mana hy to'- non riuscir a provare l'accusa contro Ndriandahifoty, perch ha ragione. tin p.: che stato trattenuto, tenuto, accusato. Akory Zatovo? Ny raha napangalaiko tsy tonga, n'anako tinany valinao: E allora Zatovo? Le cose che ho mandato a cercare non sono arrivate, e mio figlio stato trattenuto da tua moglie. Da nazotso niahahy h'anak' apela roy ihy. La avy any: tinan-dRambahoamana am 'izao koa: le due donne vennero fatte scendere laggi. Giunte l vennero trattenute da Rambahoamana. tana p. (i.: tno): che viene tenuto, trattenuto, accusato. Tanany n'olo nahazo hy boko tany hy tany: la terra tenuta da coloro che hanno ricevuto (in dono da Dio) le zolle di terra. Ao iaby hy longony, nitanany hianatsy ho ombiasa aho, fe tsy nimety: i suoi parenti erano tutti l, mi hanno trattenuto perch imparassi a diventare guaritore, m a non accettai. Tanotsika hampianaritsika ho ombiasa hahafaky hy narflany marary: teniamolo e facciamolo studiare da guaritore perch curi i suoi compagni ammalati. Tano ao sakafo, ry lahy!: ecco il vostro pasto, o uomini! mit v.t. (i.: mitna): tenere, trattenere, accusare. Zey mitam-basy, mitan-defo, miavia iaby: coloro che hanno un fucile, che hanno una lancia, venite tutti qui. Hanao handay n'anako, tsy mit anao aho: t u vuoi portar via mio figlio, io n o n ti trattengo. Mitsanga hy pisoro mit fanovy aminy hy tanany: il sacrificatore sta ritto in piedi e tiene in mano una coppa (con acqua). Hanareo toy mila lohakoko isan'olo, mitanalohakoko hanareo iaby: voi tutti qui, ognuno cerchi dei frutti della palma satra, prendete tutti dei frutti della palma satra. pit s. : colui che tiene, trattiene, accusa. itna (i.: itno): cir. Mandehana ahy aminy Ndrianamboatsy, mino aho ho hainy h'atony itanany Lahirivo h'anakao tsy hindray ah 'aminao: vai da Ndrianamboatsy, credo che sappia il motivo per cui Lahirivo trattiene t u o figlio perch non venga con te. toma p.: tenuto, trattenuto, preso. Ndre nifaly ahy, tomako aomby, tsy hahavoa hy zafiko, hy lilako, fa tsy faly koa: anche se eri interdetto, ho preso un bue, n o n farai pi del male ai miei nipoti, ai miei discendenti, perch non sei pi interdetto. mahat v.t.: potere, sapere, essere in grado di tenere, trattenere, accusare.

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Ndao vilavilagnareo olombelo n'anay io, f'ahay tsy hahat anareo fa madiniky: forza, distruggete il nostro (cibo) voi uomini, che noi n o n vi t r a t t e r e m o poich siamo piccoli, ahatna: cir. Tsy mahazo tafondro aminy vazaha, zay ho ahatana azy: n o n ott e n i a m o dei cannoni dai bianchi, con quelli si riuscirebbe a t r a t t e n e r l o . Zay tsy ahatanany h'ainy h'olo ndre mangataky: "Tahio ahay Ndrianafiahary": per questo motivo gli u o m i n i n o n possono t r a t t e n e r e la loro vita, anche se pregano: "Benedicici o Dio", mifapit v.r.: tenersi per la m a n o ; accusarsi a vicenda. Hifapit am 'izao hanareo roilahy: voi due vi terrete per la mano. mit dra'motsy: accusare falsamente, t ringa, mit ringa: affrontarsi nella lotta. Mivory; ny fokonolo nahety azy sefon-dringa ta ringa. De nita ringa am' izao i roilahy: t u t t a la gente radunata per vedere i d u e lottatori famosi affrontarsi nella l o t t a . I due u o m i n i si affrontano. tabky s.: Procedimento della medicina bara, consistente nel grattugiare una radice o u n legno speciale su una pietra rugosa; il p r o d o t t o o t t e n u t o sia ingerito sia pi sovente applicato sulla fronte, sulle tempie, ecc. atabkyp. (i.: atabho): che viene spalm a t o . Io alao; atabaho h'anakao fa mahavelo azy: prendi queste (piante); spalmane la f r o n t e di t u o figlio e ci lo far vivere, tabha p. (i.: tabho): dove si spalma, manabky v.t. (i.: manabha): spalmare sulla f r o n t e o su u n ' a l t r a p a r t e del corp o una pasta o t t e n u t a grattugiando u n a radice o u n legno, betabaky a.: bue dalla f r o n t e bianca.

"

tabiha s.: Azione di camminare dndoland le braccia c o m e per darsi dell' importanza, mitabha v.i.: camminare d o n d o l a n d o le braccia, c o m e per darsi dell'importanza. tabiry s.: Testicoli. tabaky s.: Azione di cadere in acqua, atabaky p. (i. : ataboho): che viene gett a t o in acqua, mitabaky v.i. (i.: mitaboha): cadere in acqua. mapitabaky v.c.: gettare in acqua, taboabaky s.: dupl.; alimento c o t t o in m o l t a acqua. tadia r.: V. tala.

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tafatno (tapatho) s.: Indovinello, enigma. tfy s.: Azione di vestirsi, di coprirsi il corpo. atfy p. (i.: atafo): che si fa indossare, che viene usato per vestire, itfy p.: di cui ci si veste, che si indossa. Meo ahy siky misy bodohy hitfiko: d a m m i uri p e z z o di tessuto soffice che m e rie vesta. Tsy nana siky hitafy Ndriany: Ndriany n o n aveva u n vestito da indossare. "Apela soa toy - hoy i - fe mikonga. tsy manqn-damba. hiviliako siky hitafiny": " E ' i u n a bella d o n n a disse - m a n u d a , n o n ha u n vestito, glie ne c o m p r e r u n o perch se ne vesta", marify v.t. (i.: manafia): vestire, far indossare un vestito, m e t t e r e un vestito a qualcuno. Tsy valinao io fa iaho nanafy azy: n o n t u a moglie, perch sono stato io a vestirla. Hanao nanafy azy: sei t u che l ' h a i vestita, mitfy v.i. (i.: mitafa): vestirsi, indossare u n vestito, essere vestito. Tseriky h'apela sasany a-tana nahita an'iNdriany mitafy: alcune delle d o n n e del villaggio sono meravigliate nel vedere Ndriany vestita. Laha latsaky h 'ora tsy hitafy siky mena: q u a n d o cade la pioggia n o n dovete indossare vestiti rossi. Mitafia hanao, fa ho tseriky h'lo a-tana hahita anao: vestiti, perch la gente del villaggio sar meravigliata quando ti vedr. fitfy s.: vestito. Laha tapi-mino ra, hy bilo mitsipiky; manomboky am'izey miehy aby hy fihis, ala fitafiny hy bilo, ov hy taly volony: appena finito di bere il sangue, il bilo sviene; a cominciare da allora cessano t u t t i i canti, al bilo vengono tolti i vestiti, viene cambiata la sua p e t t i n a t u r a , fitafa s.: vestito o t u t t o ci che serve per coprire il corpo, "ft'ahy - hoy hy lehilahy - fisafora, fitafia, iarova hy nitsy": " I l mio lavoro - disse l ' u o m o (pu servire come) coperta, vestito, per difesa dal f r e d d o " , itafia (i. itafio): cir.; che si indossa. Natapiny h'akata, maiky, mitory azy aminy hy kely mesa atao fitohy, mandrary azy isa-maray i, nahatoly raiky i, nitafiany: mise al sole i giunchi, quand o sono secchi li incide col piccolo coltello d e t t o f i t o h y , li intreccia ogni m a t t i n a , riusci a finirne u n a (di stuoia), la indoss, apitafy p. (i.: apitafio): che viene f a t t o vestire, che viene vestito, a cui si fa indossare u n vestito; (vestito) che viene f a t t o indossare. F la ravahako toy, ha-

pitafiko toy: a d o r n o questa (statua), la vestir. mapitfy v.c.: vestire, far indossare u n vestito. Napitafy an-draha eny zalahy raiky iny: q u e l l ' u o m o vest quell'oggetto. tfiky s.: Banda, esercito, schiera, grupp o di uomini armati. Handeha aho hamory tafiky handraoky n'aombiny: vado a radunare u n a banda per razziare i suoi buoi. Ireo tafiky nifapitomboky: le due schiere si ferirono a vicenda, tinfiky p.: che stato a t t a c c a t o , assalito. tafihy p. (i.: tafho): che viene attaccat o , assalito, manfiky v.t. (i.: manafha): assalire, attaccare, fare la guerra. Aloha fiy hotapahy ny zaza babeny fiy renilahiny zaza ety manafiky: prima di essere circonciso il b a m b i n o , p o r t a t o sul dorso dallo zio m a t e r n o , viene p o r t a t o ad assalire (degli avversari fittizi). Laha nahare fiy lazany fiy Marovola fiy pazakany fiy Tanosy Tolaharo Zafiraminia, avy lahatany hanafiky ny pazakany fiy Marovola: q u a n d o il re dei Tanosy di Tolanaro, del clan degli Zafiraminia, ebbe sentore della f a m a del re dei Marovola, mosse da laggi per fare la guerra al re dei Marovola. panfikys..' assalitore, chi assale, chi fa la guerra, miatfiky v.i.: partire per la guerra, piatfiky s.: colui che parte per la guerra. tfo s.: T e t t o . tafa p. (i.: taf): a cui viene f a t t o il tetto. atfo p. (i.: ataf): (paglia, lamiere o altro) con cui viene f a t t o il t e t t o , manfo v.t. (i.: manafa): coprire la casa, fare il t e t t o , mitfo v.t.: essere c o p e r t o , avere il t e t t o , tafo akta s.: tetto di paglia, tafo vy kaky s.: t e t t o in lamiere, taforofro: V. forofro. tafto s.: Ciclone, uragano. tha s.: Nozione di sostituzione, compensazione. Ci che viene d a t o in sostituzione, Come compensazione; dicesi generalmente di un bue. Hanareo l mahazo fe voalily aomby roy: taha raiky, tsongo traka raiky: voi (la) ottenete (in moglie), per dovete dare due buoi: u n o di sostituzione, u n o d e t t o "pizzico di verdura", atha p. (i.: ataho): (bue) che viene dato in compensazione ai parenti della moglie. tah p. (i. : taho): (donna) per cui si of-

vly vita taha s.: d o n n a p e r cui gi sta-

fre u n bue in compensazione; (moglie) a cui il m a r i t o poligamo o f f r e u n bue in occasione di u n nuovo matrimonio, mitha v.t.: offrire u n bue, o dei soldi, come compensazione o sostituzione, mitha vly: dare u n b u e ai parenti della moglie, c o m e compensazione, tahafito s.: sette buoi " t a h a valy". Probabilmente u n a volta per il rito matrimoniale tandra con u n p a r e n t e prossim o , legato da i n t e r d e t t o , venivano uccisi sette buoi; ora n o n pi, ne bastano u n o o alcuni, m a il n o m e di " t a h a fit o " rimasto. Misy avao mizobo-paly: manambaly fa manao taha fito; maty fi'aomby vao mahazo miharo: vi chi sceglie c o m e sposa u n a parente prossim a : la p u sposare, m a deve dare sette b u o i in sostituzione; solamente quand o i b u o i sono stati uccisi possono andare insieme, taha vly s.: n o m e del bue dato ai parenti della moglie come compensazione; questo b u e viene generalmente sacrificato per il rito t a n d r a ; se invece n o n viene ucciso, prende il n o m e di " t a h a velo". Misy fomba roy fiy taha valy: a) aomby maty; b) taha velo. Matetiky atao takariva fiy soro taha valy: vi son o d u e usanze per il b u e dato in compensazione per la moglie: a) il b u e viene ucciso; b ) il b u e n o n viene ucciso. Sovente verso sera che il b u e " t a h a valy" viene ucciso, taha vlo s.: cos viene indicato il bue taha valy q u a n d o n o n viene ucciso; gli si incidono le orecchie ed col sangue cos o t t e n u t o che viene c o m p i u t o il rit o t a n d r a . Taha velo: laha fa lafo fiy raha tsy mamono koa rafoza sasany. Sasany manapaky sofiny fi'aomby avao: questo il taha velo: poich la vita cara, alcuni genitori delle ragazze n o n u c c i d o n o pi (il b u e taha valy). Alcuni si limitano a incidergli le orecchie, t o c o m p i u t o il rito tandra. Fanamba,lia vita fomban-draza, vita taha, nifatesan'aomby, valy vita fomba: matrim o n i o concluso secondo le usanze, per cui gi stata data la compensazione, in cui gi stato ucciso u n b u e , una moglie in regola con l'usanza.

tha s.: Cura; azione di curare, atha p. (i. : ataho): c o n cui si cura, tah p. (i.' taho): che viene curato, mitha v.t. (i.: mitah): curare. Nalahelo lako loatsy i ka niboak 'arety, tsy nisy ny hitaha, fiy hila aoly: era talmente triste che cadde ammalato, n o n vi era chi lo curasse, chi cercasse dei rimedi. Ny mitaha azy anay raiky: a noi

dato solo di curarlo (e n o n di n o n farlo morire), pitha s.: colui che cura. Mihalako h'aretiny h'anadahiny, mahotany fiy pitaha fiy marary: "Tsy avy Rasisany?": la malattia del fratello si aggrava, colui che cura il malato d o m a n d a : " N o n arrivata Rasisany?". fitah s.: cura; l ' a z i o n e di curare e le circostanze abituali. thaky a.as. di comparativo: come. "Akory rovaly, laha naharaky h'anatsao aho, tsy nahita raha mahavelo tahaky an'io aho": "Allora moglie, se avessi seguito il t u o consiglio n o n avrei trovat o u n ' o c c u p a z i o n e che mi p e r m e t t e di vivere c o m e questa". Miatso anao Ndriamahitsy, mba ho velo h'olo, ho tahaky hazo amboleko toy: ti chiamo o Dio, che la gente possa vivere c o m e questo albero che p i a n t o . Tsy mana n'anaky, hanao fa ho atitsy, iaho koa tahak'izay: n o n hai figli, sei gi vecchio, e io pure. Fe mba mangataky anareo longony aho hanao tahaky hy nataoko: chiedo a voi suoi parenti di fare c o m e h o f a t t o io. tahfy p. (i.: tahfo): che viene imitato, a cui si assomiglia, manahaky v.t. (i.: manahfa): fare come, imitare; rassomigliare, essere simile, uguale. Manaova soa hanahaky an'i Mieba: f a t e il bene, per imitare Mieba. Zaza manahaky aminy hy maty: u n b a m b i n o che rassomiglia al m o r t o . La tapi-nihina tain'akoho i Trimobe nandeha nikaiky an'i Saifara amy hy feo kely manahaky an-dreniny: d o p o aver mangiato gli escrementi di gallina, Trim o b e a n d a chiamare Saifara con la voce chiara, simile a quella di sua madre. fanahfa s.." l ' a z i o n e di imitare o di rassomigliare, e le circostanze abituali, mifanhaky v.r.: somigliare, rassomigliare l ' u n l'altro. Nataony a-traho ao iaby hy valibeny, hy valy masainy voho hy valiko, fa raha io nataony nifanahaky iaby: egli le ha messe t u t t e nella casa, la sua prima moglie, la sua seconda moglie e mia moglie, e le ha rese t u t t e simili. tahza s.: Fianco, lato. Tehy an-dala capitarne Fresnet voatoraky lefo aminy hy tahezany: lungo la strada il capitano Fresnet venne colpito al fianco da u n a lancia. t h y s.: Aiuto, assistenza, benedizione, tinhy p.: che stato aiutato, benedett o . Tinahiny Ndrianahahary nahazo anaky aho: sono stato b e n e d e t t o da

F o r m u l a usuale nelle d o m a n d e di benedizione. tah ina s.: N o m e p o s t u m o d o n a t o al defunto. anra tahna s.: n o m e p o s t u m o .

tahio soa, tahio meva: b e n e d i c i ,

Dio ed h o avuto u n figlio, p. (i.: taho): che viene aiutato, beb e d e t t o . Ka niteraky i fa nitahiny fa nisoa hy levehany azy: egli gener perch b e n e d e t t o da lui (dal padre), poich gli aveva f a t t o dei bei funerali! Laha soa hy leveh'azy hotahiny Ndrianahahary tena: e se il suo funerale b e n f a t t o si b e n e d e t t i da Dio. Tahy Nahahary mba hiteraky ndre faly, f'afaky i aomby toy hy faly: che Dio vi benedica e possiate generare anche se interdetti l ' u n o all'altra, poich l'int e r d e t t o . stato t o l t o da questo bue. Zay tsy ahatanany h'ainy h'olo ndre mangataky: "Tahio ahay Ndrianahahary": per questo che gli u o m i n i non possono t r a t t e n e r e la propria vita anche se pregano: "Benedicici o Dio". Laha mitata h'olo tovizy hy rano, atsipy hy marary: "Tahio mba ho velo, mba ho soa h'anako": q u a n d o la gente fa la preghiera, si attinge dell'acqua e se ne asperge il m a l a t o : "Benedici affinch viva ? che m i o figlio stia b e n e " . mithy v.t. (i.: mitaha): aiutare, assistere, proteggere, benedire. Laha velo i Zahahary mitahy, tsy velo ihohitanao hy hataonay anao: se essa vive perch Dio benedice, se n o n vive vedrai quello che ti f a r e m o . "Nitatara tah' aminay fa nialy i moro-afy, nitahy hy masay hanao" hoy i: "Essa ci ha racc o n t a t o di aver litigato c o n la sua rivale e che t u hai aiutato la seconda moglie" disse. Mandeha tsika, laha fa mihery tsika hitahy anao hiasa aho: andiamo, q u a n d o p o i ritorneremo ti aiut e r nel lavoro. Mitsipy rano saverehany hy pisoro, mikaiky Zahahary vao hy raza hitahy hy bilo: il sacerdote asperge e benedice la sua famiglia, invoca Dio e gli a n t e n a t i perch proteggan o il malato. Zay amonoanay aomby maro aminy hy maty, fa i ho mitahy anay: per questo che noi uccidiamo m o l t i b u o i per i m o r t i : perch essi ci benedicano. Mitahia hanao Zahahary, mitahia hanareo ray, reny: benedicici o Dio, benediteci o padre, madre. fitaha s.: assistenza, aiuto, benedizione. ithia (i.: itahio) : cu. Ingo hy hazomanga angehanay h'aharanareo, hitahianareo anay: ecco il palo del culto dove invochiamo il vostro n o m e , perch voi ci benediciate.
tah

proteggi!

s.: Stelo, gambo, f u s t o . Niboaky n'aomby laha nahare h'embony hy tahom-bakeda: il b u e usc q u a n d o sent l ' o d o r e degli steli delle p a t a t e dolci, tahom-bakda s.: f u s t o della p a t a t e dolce, tahom-balahzo s. : f u s t o della manioca, tahon-tsko s.: f u s t o del granturco, taho stro s.: m a n i c o di cucchiaio.
tho

ty s.: Escremento, escrementi; scarto, rifiuto, residuo, taim-b s.: truciolo, pezzetto di legno. Mitipo taim-ba handreheta afo: raccogliere trucioli per accendere il f u o c o , s.: il cibo n o n ancora comp l e t a m e n t e digerito che si trova negli intestini o nello stomaco degli animali uccisi. tain'akho s. : escrementi di gallina, tain'aomby; taik'aombiky s.: escrementi del b u e , sterco di vacca. titsy a.: Sorpreso spaventato, che sobbalza, trasalisce. Nahare ny rano nikarobaky ny saho, taitsy ka maheno: le rane sentirono l ' a c q u a smossa dalla pietra, si spaventarono e gracidarono. Zatovo nitoboky a-potots'adabo, latsaky hy voan'adabo, taitsy i, nahety miakatsy i, hitany raha mamirapiratsy: Zatovo stava seduto ai piedi di u n grande fico, c a d d e u n f r u t t o del fico, sobbalz, guard verso l ' a l t o e vide u n essere luminoso. Avy hy topom-boly, mitily i akanga fa taitsy: arriva il padrone del campo, la f a r a o n a scappa in volo perch spaventata, try p. (i.: tro): che viene spaventato, sorpreso, che viene f a t t o sobbalzare, trasalire. manitsy v.t. (i.: manra): colpire, stupire, sorprendere, spaventare, far sobbalzare. Raha manaitsy ahy i: una cosa che m i spaventa, mititsy v.i. (i.: mitra): essere sorpreso, spaventato,
taim-braky mapititsy

taim-bla s.: l e t a m e .

paura, che si teme. Narianay an-drano i hiremby hy raha atahorany: lo abbiam o gettato in acqua p e r c h cercasse 1' essere di cui ha paura. Zay atahoranay hy rahany h'ombiasa, fa misy maty iahay: per questo che a b b i a m o paura dei beni dello stregone, perch vi f u r o no dei m o r t i tra di noi. Misy apela kanda, ta-ho namelo h'anakao fe tsy nahome aho, fa atahorako halahelo hanao: vi u n a d o n n a senza figli, avrebbe voluto allevare t u o figlio m a io n o n h o acconsentito, p e r c h h o p a u r a che saresti stata triste, apatahry, apitahry p. (i.: apatahro, apitahro): che viene spaventato, intimidito, intimorito, mapathotsy, mapithotsy v.c.: far paura, incutere paura, timore, spaventare, intimidire, intimorire. "Aia hy raha mapatahotsy anao?": d o v ' la cosa che ti fa paura? Izao hy raha mapitahotsy anao: questa la cosa che ti incute paura.
mahathotsy

atahra (i.:

thotsy s.: Paura, t i m o r e , rispetto reverenziale. mathotsy v.t. (i.: matahra): aver paura, temere, spaventarsi, essere spaventato. Nahare hy feony hy saho i, natahotsy, nangaiky hy namany: sent la voce delle rane, ebbe paura e chiam i suoi amici. Mitsanga avao i olo io fa matahotsy hy nimaty taloha: q u e l l ' u o m o resta in piedi, perch ha paura di (morire come) quelli che sono m o r t i prima" di lui. Ka notahy zalahy io fa natahotsy ' q u e l l ' u o m o piangeva perch aveva paura. Misy raha teako ho hany fe matahotsy fa tsy ho hitanao izay: vi u n a cosa che vorrei mangiare, m a t e m o che n o n riuscirai a trovarla. Raha mbo tsy nihitako io, ka matahotsy iaho handay an'io, fa tsy haiko io ndre hahisy loza atsika: u n essere che n o n h o ancora visto ed h o paura a p o r t a r l o con noi, poich n o n so se ci porter disgrazia,
atahro): cir.; di c u i si h a

itera (i.: itero):

cir.

v.c.: spaventare, far trasalire.

takhotsy (hhotsy) s.: Mito d'origine, racconto che spiega l'origine del m o n do, d e l l ' u o m o , dei costumi, delle credenze, dei riti, ecc. takpikys..' Schiaffo,
mandrsa takapiky: s c h i a f f e g g i a r e .

v.t.: spaventare, incutere paur,a, timore. Ny fanahiko hiakatsy ahy aminy hy nanao azy ka hazary raha mahatahotsy n'olo:, il m i o spirito salir a colui che lo ha f a t t o e diventer una cosa che spaventa la gente.

taklo s.: Scambio, cambio, b a r a t t o . Letaky hy takalo: lo scambio concluso. Natao be takalo hanao, tinakalo fo: sei stato scambiato caro, sei stato scambiato con u n cuore. Takalo mira: scambio eguale, tinaklo p.: che stato o t t e n u t o in cambio, che stato dato in cambio, che stato "barattato. Natao be takalo hanao, tinakalo fo: sei stato scambiato caro, sei stato cambiato c o n u n cuore. Hena io tinakalo tately: questa carne l ' h o o t t e n u t a b a r a t t a n d o l a c o n del miele, ataklo p. (i. ' atakalzo): che viene scambiato, che viene dato o o t t e n u t o in

cambio, che viene b a r a t t a t o . Hena fi' aomby halatsy atakalony an'amiko: m i ha d a t o in cambio la carne dei buoi r u b a t i . Atakalonay ny fiainany fiainan' i aomby io, atakalonay ny tombony tombok'i aomby io, atakalonay ny vatany vatan'i aomby io: la vita di questo b u e la diamo in cambio della sua (del malato) vita; i piedi di q u e s t o b u e li diamo in cambio dei suoi piedi, il c o r p o di questo b u e lo diamo in cambio del suo c o r p o . "K'inon'aomby atakalonao azy?'. "Iaho k'ia tsy mana vositsy hatakaloko azy fa tamana ny hatakaloko azy": " C h e b u e dai in cambio di q u e s t o ? " . " I o n o n h o u n castrat o per cambiarlo con questo, dar u n a vacca in cambio di q u e s t o " . Alao tao ny fahafolony, atakalozo aombilahy: prendi di l la decima (mucca), scambiala c o n t r o u n t o r o . takalza p. (i.: takalzo): che viene scambiato, che viene o t t e n u t o o dato in cambio, che viene b a r a t t a t o . "E - hoy Maheny - misy hena aminareo hotakalozako tately?": "Allora - dfsse'Mahen y - avete della carne che possa ottenere cambiandola c o n del miele?". Hotakalozan'i babako i ano vositsy e ly sadamena eny: m i o padre vorrebbe avere in cambio quel castrato dal m a n t o rossastro e dai fianchi bianchi. manaklo v.t. (i.: manakalza): scambiare, cambiare, b a r a t t a r e , dare o ottenere in cambio. Maheny pila tately, Tsimeamana pangalatsy aomby. "Handeha aho - hoy Maheny - hanakalo tately hena aminy Tsimeamana": Maheny u n cercatore di miele, Tsimeamana un ladro di buoi. " A n d r a scambiare del miele c o n della carne da T s i m e a m a n a " disse Maheny. Laha tsy mana hany i, hanakalo aminy n'aombiny: se lui n o n h a del cibo, lo otterr in cambio dei suoi buoi. mifanaklo v.r.: scambiarsi vicendevolm e n t e . N'anaky ny pirahavavy tsy mahazo mifanambaly, fazaza nifanakalo: i figli di d u e sorelle n o n possono sposarsi perch sono stati scambiati tra di loro. mitaklo v.i. (i.: mitakalza): essere scambiato, b a r a t t a t o con, essere equivalent e . Mena mitakalo mena, foty mitakal foty: il rosso si scambia col rosso, il bianco si scambia col bianco. tkatsy p,: Raggiunto dalla m a n o , da un o s t r u m e n t o , da u n proiettile, dall' intelligenza, dalla vista. takry p. (i.: takro): che yiene raggiunto. Takaro ao ny pi-kena: t o c c a la carne (appesa) !

v.t. (I: manakra): raggiungere, prendere, toccare, taka-traky a.: a u n tiro di pietra. takboky s.." Stagno. Apilaonareo takeboky hamelomako fi'amaloko Zatovo: m a n d a t e Zatovo a* cercare u n o stagno in cui io possa allevare le mie anguille.
mankatsy

tky s.: Azione di chiedere, richiedere, esigere, pretendere, taky p. (i.: tako): che viene chiesto, richiesto, preteso, esatto, mitky v.t. (i.: mitaka): esigere, richiedere, chiedere, pretendere, pitky s.: chi chiede, richiede, pretende, esige. takim-bvy s.: b u e che il m a r i t o d alla p r i m a moglie q u a n d o . decide di prenderne u n a seconda. takibotrky a.: Panciuto, p a n c i o n e : dicesi generalmente di chi ha u n grosso ventre a causa di qualche malattia. "tkhitsy (hhitsy) s.: c. takhotsy. takinna s.: Gozzo. takisakisa s.: Pianta dalle foglie spesse e lanugginose (Kalanchoe beharensis). takitky s.: Sacrificio n o n c r u e n t o costituito generalmente dall' o f f e r t a di uh p o ' di riso o miele. Ny soro troky tsy azo atao lion-draha, fa vary ndre tately anuova azy takitaky eo a-kazomanga: il sacrificio per la gravidanza n o n p u essere c r u e n t o , m a consiste in riso o miele o f f e r t i davanti al palo del culto. tko s.: Azione di p o r t a r e in parecchi un peso, u n i n f e r m o , u n m o r t o a seppellire. tinko p.: che stato p o r t a t o da parecchi. "Takononareo aho". Tinakony nandesy afiaty tany lavitsy i: "Portatem i " . Lo p o r t a r o n o e lo condussero in u n posto l o n t a n o , takny p. (i.: takno): c h e viene p o r t a t o da parecchi. Linokony ny loko ny sofiiny ny hazo, nitakoniny, natorany andriaky: chiusero con la colla i bordi della bara, la p o r t a r o n o sulle spalle, la g e t t a r o n o i n m a r e . "Takononareo aho" hoy ilay kombo: " T r a s p o r t a t e m i " disse lo sciancato, atko p. (i.: atakno): che viene usato per p o r t a r e in parecchi u n peso, u n infermo, un morto, mitko v.t. (i.: mitakna): p o r t a r e in parecchi u n peso, u n i n f e r m o , u n m o r t o , pitko s.: p o r t a t o r e . fitakna s.: barella, p o r t a t a a spalla, per trasportare u n i n f e r m o o u n m o r t o . L ' a z i o n e di p o r t a r e in parecchi u n pe-

so, u n infermo, u n m o r t o e le circostanze abituali, takna s.: barella, p o r t a t a a spalle, per trasgortare u n i n f e r m o o u n m o r t o . takbo s.: Termine usato nell'espressione: takbo lnitsy: piovere p o c o e a intermittenza. takboky s.: Grossa p e n t o l a o m a r m i t t a di terra. takodra s.: Uccello (Upupa marginata) takdy s.: Orzaiolo. tkoky s.: coperchio; p.: nascosto, coperto. Ny laka mana takony: la canoa ha u n coperchio. "Takoky n'ano masoand.ro iny". "Takonao?" hoy i: "Quella cosa, il sole, nascosto". Riesci a nasconderlo?", takfa p. (i: takfo): che viene nascosto. iha raho nahafoy fo an'amiko, iha, ndre i andr, ndre vasia, ndre fandrorotsy, laha ataonao takofa 'tsy misy miboaky: t u nuvola, t u volevi morire per m e , sia il sole che le stelle o il pianeta Venere, se t u li nascondi n o n possono mostrarsi.. mankoky v.t. (i.: manakfa): coprire; nascondere, fankoky s.: coperchio, fanakfa s.: l'azione di coprire o nascondere e le circostanze abituali, mitkoky v.i,: essere c o p e r t o o nascosto, avere il coperchio, mahatkoky v.t.-' potere, sapere, essere sufficiente a coprire o nascondere. Hahatakoky a-ny masoandro tiky avao, io taliaviko an'aminao, ataovinao hakatakoky an'iny' c h e tu riesca a coprire il sole, questo che cerco da t e ; fai in m o d o di riuscire a nasconderlo. Apiteveny Ndrianafiahary hazo be mahatakoky tapiny fi'olo a-tan eto: Dio fa tagliare un grande albero che c o p r e il riso messo a seccare dalla gente del villaggio. a-takotkoky av.: di nascosto, nascostamente. Nalainy a-takotakoky fiy valinao: ha preso t u a moglie di nascosto. Ka tsy mba tsinara a-takotakoky anyt fa la eo a-traho fi'itsar azy: n o n venne detto di nascosto, m a venne d e t t o l in casa. tako-dha s.: oggetti p o s t i in u n a cesta i cui bordi vengono in seguito cuciti assieme. tako-bilny s.: coperchio della pentola. talaftys.; Una pianta. talha s.: Suddivisione della risaia; gli argini di questa suddivisione.

ba": t u t t i i fratelli sono parenti stretti, m a p i di t u t t i lo sono i gemelli (Prov.). tly s.: Una pianta. tly s.: Corda. Treccia; azione di intrecciare i capelli. Atoraky Remiry fiy taly itarihany an'i Bediha: Remiry getta la corda per tirar su Bediha. "Tallo aho" hoy i. Nandeha i laha toly fiy taly: "Intrecciami i capelli" disse. Q u a n d o le trecce f u r o n o terminate se ne and. Ov fiy taly volo ny: la sua p e t t i n a t u r a viene cambiata, tinly p. : che stato intrecciato. Tinaliny fiy hafotsy, toly taliny: intrecci le fibre, la corda fu pronta, taly p. (i.: talo): che viene intrecciato; a cui vengono intrecciati i capelli. "Talio aho" hoy i: "Intrecciami i capelli" disse. manly v.t. (i.: manala): intrecciare, arrotolare, fare una corda, mitly v.t. e v.i. (i.: mitala): intrecciare; p o r t a r e i capelli intrecciati. Hanao aboaly mandala an-Tsiataokoino; tsy omeko hitaly mandala azy: t u , termit e , fai l u t t o per Tsiataokoino; n o n perm e t t o che si p o r t i n o i capelli intrecciati in segno di l u t t o per lei. mitly hsy: intrecciare una corda, mitly vlo: intrecciare i capelli; p o r t a r e i capelli intrecciati,
mivhotsy taly: e s s e r e l e g a t o c o n u n a c o r taly fanera

"pilongo fiy ta-troky raiky, fe tale ny ham-

talho s.: Richiesta, d o m a n d a , supplica, mitalho v.i. (i.: mitalaha): chiedere, d o m a n d a r e , supplicare. Fare u n sacrificio (Termine di rispetto). talky a.: Che si vede, si scorge da lontano, ben visibile, talaksy p. (i. ' talakso): che viene visto o scorto da lontano, manalky v.t.: vedere, scorgere da lontano. mifanalky v.r.: vedersi o scorgersi da l o n t a n o ; essere l ' u n o di f r o n t e all'altro, ad u n a certa distanza. talamnas..' Una pianta. tale a. e s.: Il primo, il principale, il cap o , il responsabile, chi incaricato di qualcosa. La p r i m a figura verticale dello sikily, cominciando da destra. Samby topony hanareo, fa tale topony loatsy ny lehilahy fa namono aomby taminy ny tandra: siete entrambi i padroni (dei figli), per il p a d r o n e principale l ' u o m o poich ha ucciso u n b u e in occasione del rito tandra.

s.: corda c o n cui si legano le z a m p e posteriori della mucca, d u r a n t e

da.

283

dicesi della capigliatura di u n b a m b i n o che ha i capelli radunati in grosso riccioli appiattiti e u n t i di grasso, segno che posseduto dagli spinti helo. talin-drha s.: " t r e c c e degli spiriti", come talim-pisapisaky. Teraky h'apela, talindraha ny volony: la d o n n a partorisce, i capelli (del b a m b i n o ) sono intrecciati dagli spiriti, talippy s.' spiriti helo che p o r t a n o la capigliatura a ciocche, talirzo s.: spiriti helo che p o r t a n o la capigliatura intrecciata c o m e t a n t e catenine. piccolo sacchetto p o r t a t o a tracolla.

tali-kna s.: t e n d i n e d'Achille, talilva a.: v. questa parola, talim-pisapsaky s.: "riccioli p i a t t i " :

la mungitura.

tly vavatsy s.: a m u l e t o c o n t e n u t o in u n

talia r,: Azione di cercare, tinalfa p.: che stato cercato, talivy p. (i.: talivo): che viene cercato, mitalia v.t. (i.: mitaliva) : cercare. Bilo aho, mandihana hanao hitalia h'aomby inomako: io sono bilo, vai a cercare il b u e di cui berr il sangue. Niopaky ho raiky amy h'Ambaniandro hy vazaha ehy, namany mitalia hy bo nigasy atoy: quegli europei si u n i r o n o ai Merina, f u r o n o loro compagni nel cercare quelli che qui erano ancora malgasci (cio: erano ancora indipendenti, n o n sottomessi), fitaliva s.: ricerca; l'azione di cercare e le circostanze abituali. talilva (tly, lva) a.: Dicesi di u n a donna che ha lasciato il m a r i t o , vive da lui separata m a n o n ancora divorziata; anche valy kar. talily s.: Azione di dire, raccontare, annunciare, rendere n o t o ; messaggio. Ndre talily tsy tongako boak'ahy: io n o n p o r t o nessun messaggio da laggi, atalily p. (i.: atalilo): che viene d e t t o , a n n u n c i a t o , riferito, r a c c o n t a t o . "Atalilio any fa tsy foiko h 'aombiko fa telo avao". Natalily any: " F a t e sapere laggi che io n o n consegno il m i o bue, poich n o n ne h o che t r e " . Venne annunciato laggi. Mihereha hanao iraky ka atalilio ah'aminy i moro valy izao tsarako maharaky: ritorna o messaggero e riferisci loro, a lui e a sua moglie, queste m i e parole. Tsy nataliliny an'i abany ndraha ihy: n o n rifer al padre q u e l l ' a f f a r e . Ino hy fototsy namonoanao hy pisoko? Atalilio ahy!: Per uai motivo hai ucciso il mio gatto? immelo !

p. (i.: talilo): che viene d e t t o , racc o n t a t o , annunciato, riferito, reso noto. Talilin'i reniny amin'i anany io raha eo: la m a d r e parla al figlio di queir affare. Talilio koa raiko fa itoy aho velo: avvisate mio padre che io sono qui vivo. mitalily v. t. (i. mitalilia): dire, parlare, raccontare, annunciare, riferire, render n o t o , informare. Iaho mitalily aminareo longo fa laha tsy avy Tsimahinofy hamono fo aho: io vi annuncio, o parenti, che se T s i m a n i n o f y n o n arriva io m i uccider. Mitalily aminao aho Tsimeamaha fa maty hy raitsika: ti faccio sapere, o Tsimeamana, che nostro padre m o r t o . Ambarao ahy hy nitalily aminao an'izao: d i m m i chi t e lo ha detto. fitalila s.: avviso, annuncio, racconto. L ' a z i o n e di dire, parlare, avvisare, raccontare, i n f o r m a r e e le circostanze abituali. italilia (i.: italilo): cir.; colui al quale si dice, si riferisce, si annuncia, si rende n o t o . Bilo Ndrianahahary, tsy italilia i raho faran-jaza: Dio bilo; la nuvola, l ' u l t i m a dei suoi figli, n o n ne viene inf o r m a t a . Maty i ano, haleyy ato aminareo, italiliako hanareo: il tale m o r t o , sar sepolto qui con voi, ve lo annuncio. Aho velo toy, italilio raiko: io sono qui, vivo, ditelo a mio padre. Italilio Rasisany fa marary aho anadahiny: dite a Rasisany che io, suo fratello, sono ammalato.
talily

tal io s.: Mulinello d ' a r i a . mazrytalio: diventare u n m u l i n e l l o ; svanire, sparire nel nulla, senza lasciare traccia, c o m e il mulinello nell'aria. talizos.: O m b r a . tam v.t.: Aver fiducia, sperare, contare su u n a cosa o u n a persona, fare asseg n a m e n t o . Iaho tam anao, kaiky tsy niavy henao: io speravo p r o p r i o che tu venissi, e invece n o n sei venuto. tamy p. (i. : tamo): di cui si ha fiducia, che si spera o a t t e n d e fiduciosi, su cui si fa a f f i d a m e n t o , assegnamento. mapitam v.c.: render fiduciosi, ispirare fiducia, assegnamento. tam a.: A b i t u a t o ad u n p o s t o , acclimat a t o , b e n inserito, che si trova b e n e in u n a m b i e n t e o in u n a situazione. tamny p. (i. ' tamno): che viene abituato. mahatam v.t.: render gradevole il restare in u n a m b i e n t e o in u n a situazione. tamna s.: Vacca, m u c c a che ha gi part o r i t o . "Von tamana - hoy i- endaho

fvy holiny, trebeho ao reniko": "Uccidete u n a m u c c a - disse - toglietele la pelle, cucitevi d e n t r o mia m a d r e " . tamngo s.: Bara, sarcofago, scavato in u n t r o n c o e c o m p o s t o da due pezzi, quello inferiore - vavy - e quello superiore - lahy -. "Mivana tamango hanareo - hoy - fa marary aho": "Scavate u n a bara - disse - perch io sono ammalato". tamta (mta) r,: Azione di mangiare u n cibo crudo, mitamta v.t.: mangiare u n cibo crudo, mitamata bakeda, balahazo: mangiare patat e dolci, manioca crude. tamty s.: Tesoro; ci c h e viene custodit o : abiti, soldi, ecc. tamat p. (i.: tamato, tamato): che viene custodito ritirato, mitamty v.t. (i.: mitamata): custodire, "tamaty vitsy, zoy laha mosar": quando sei sazio tieni u n a riserva, altrimenti sarai nelle strettezze q u a n d o avrai f a m e (Prov.). tmba a.: Ostacolato, i m p e d i t o di far qualcosa. tlnmba p.: che stato ostacolato, impedito. tambny p. (i.: tambno): che viene ostacolato, impedito, mahatmba v.t.: ostacolare, impedire. Mba tsy hisy koa e raha mahatamba: che n o n ci siano pi ostacoli, hatambna s.: ostacolo, i m p e d i m e n t o . tambko (fr. tabac) s.: Tabacco, manambko v.i. (i.: manambaka): fumare o consumare tabacco, panambko s.: f u m a t o r e , c o n s u m a t o r e di tabacco. tambaorikosy s.: Grossa specie di camaleonte. tambsatsy s.: Azione di sedersi di essere seduto. mitambsatsy v.i. (i.: mitambesra): sedersi, essere s e d u t o (termine di rispetto). Mitambesara hanao pazaka, handiny hy tohako: sedetevi, o re, ad aspettare il m i o arrosto. tmby s.: Regalo. Laha soa io, omeko anao tambiko: se u n a cosa bella, ti d u n regalo. "Aia hy tambiko? Tsy omeko an'io laha tsy azoko hy tambiko, tsy omeko laha tsy hy tambiko atahako": " D o v ' il m i o regalo? N o n t e lo d se n o n h o avuto il mio regalo, non t e lo d se il mio regalo n o n qui in m a n o m i a " , atmby p. (i. : atambzo) : che viene dato

regalo. Ko mandeha fa tambazako hanao: n o n andartene, che ti faccio u n regalo. manmby v.t. (i.: manambza): fare u n regalo. tambitambzy p. (i.: tambitambzo): che viene carezzato, coccolato, circondato di cure e attenzioni. Da finahany zaza eny; tsy vinonony io. Da ao tambatanibaziny ao: diede da mangiare a qel b a m b i n o , n o n lo uccise; lo circond di cure. manambitmby v.t. (i.: manambitambza): accarezzare, coccolare, circondare di cure e attenzioni. tambizo s.: Azione di attendere, aspettare. tambizy s. (i.: tambiz): che viene attesto, aspettato, mitambzo v.t. (i.: mitambiza); attendere, aspettare, fitambiza s.: attesa, a s p e t t a t i v a ; l ' a z i o n e di attendere, aspettare e le circostanze abituali. ne f a t t o attendere, aspettare, mapitambiz v.c.: fare attendere, fare aspettare. tambho s.: Piccola elevazione del terren o , collina n o n m o l t o alta. Natoliny hy riaky amoron-driaky ny hazo, sinambotsy Malailaitsiapandro, tinariny, nataony a-tamboho: il m a r e gett la bara sulla spiaggia, Malailaitsiapandro la prese, la tir, la iss in alto sulla riva. tambky: V. vky. tambkiny: V. vkihy. tmoky r.: Nozione di pienezza, mahatmoky v.t.: essere come, essere al livello di. "Mbo tsy mahatamok'azy io" hoy Ratonahahary: "Ancora non sono in grado di fargli f r o n t e " disse Ratonaiiahary. tamotmo s.: Zafferano, manamotmo a.: giallastro. tana s.: Mano. R a m o . Zampa di animale, generalmente soltanto quelle anteriori. Ingo avy valy hy zokiny, nandramby azy aminy hy tanany'hilitsy atraho: ecco che arriva la moglie del fratello maggiore, lo prese per la m a n o per farlo entrare in casa. Mahofy h'akotry a-taha hy valy masay: la seconda moglie scortica il riso con le mani. Hanao nanao hy tana voho hy tomboky
apitambizy p. (i.: apitambiz): c h e vie-

tambza p.

in regalo. Ino atambinao sa mi regali?


(i.: tambzo):

ahy?: Che coa c u i si f a u n

tondro be tana s.: p o l l i c e ,


tanan-drtsy vozo tana s."

fi 'olo: t u hai f a t t o le mani e i piedi dell' u o m o . Aomby, akoa fi'aomby fiy tanany: b u e , c o m e quelle dei buoi le sue zampe. do tana a.: m o n c o , senza mani o con le mani r i d o t t e a moncherini, fenatna s.: avambraccio, dal gomito al polso. fola-tna a.: c o n il polso o il braccio spezzato. lava tana a.: giovane, adolescente; dicesi generalmente di ragazzo, raramente di ragazza. Ladruncolo, manday tana folo moly: t o r n a r e a mani vuote. mifandry tana: darsi la m a n o . Complimentarsi con qualcuno, fare u n augurio. mindy tanan-dry: congiungere le m a n i c o n i palmi aperti verso l'alto, per chiedere, pregare, ricevere u n dono, siratna s.: il braccio, dalla spalla al gomito. rambo tana s. : le dita della m a n o . s.: r a m o della pianta rotsy. polso.

reo zoo: io, o t u il tale, io gi chiedo p e r d o n o e tu ancora infierisci contro di m e , volete forse tagliarmi il collo?! manandtsy v.t. (i.: manandra): costringere, infierire, m e t t e r e alle strette. tndra s.: Tenaglia, e t u t t o ci che ne ha la f o r m a e la f u n z i o n e . tandra s.: Rito consistente nell'uccisione di u n b u e e nell'aspersione col suo sangue, t e n d e n t e a togliere eventuali influenze negative. R i t o precedente il m a t r i m o n i o : col sangue del b u e ucciso i due promessi sposi si segnano reciprocamente la f r o n t e e le t e m p i e ; il rito indirizzato a togliere eventuali interdetti legati alla parentela. Regalo proveniente da u n p a r e n t e stretto. Samby topony hanareo, fe tale topony loatsy fiy lehilahy fa namono aomby taminy fiy tandra, voho nifaly an-drainao taminy i nangataky anao ho valy: siete entrambi loro (dei figli) padroni, m a il vero p a d r o n e l ' u o m o perch ha ucciso u n b u e in occasione del rito tandra ed ha salutato con rispetto t u o padre q u a n d o ti ha chiesta in moglie. Ka nazary lilin-draza fiy tandra, mbo atao hananiky: il rito tandra divent un c o s t u m e ancestrale, ancora'seguito oggi. Vita tandra eo, mihina an'ifiy: (il riso") gi s t a t o asperso col sangue, possiamo mangiarlo. tinndra p.: che stato asperso col sangue; che stato d o n a t o in regalo; a cui e stato f a t t o u n regalo da u n parente prossimo. Raha tinandra eo: u n a cosa che gi stata aspersa col sangue. atndra p. (i.: atandro): sangue con cui si fa l'aspersione; che viene d o n a t o in regalo da u n parente prossimo. Tsy handratsy olo, tsy hamon'olo; indro fiy ra atandra anao: n o n ferirai nessun o , n o n ucciderai nessuno, ecco il sangue con cui ti si asperge. "Holetako io - hoy i - hatandrako an-draha io". "Let hatandra azy?". "E!". Letany zaza ny, natandra ny vary iny: " L o sgozzer - disse - per bagnare col suo sangue questo o g g e t t o " . Viene sgozzato per aspergerlo col suo sangue?' . " S i " . Uccide quel b a m b i n o e col suo sangue asperge il riso! Indro fi'anako omeko ho valinao, atandrako anao: ecco mia figlia, t e la d in moglie, t e la d o n o . tandr p. (i.: tandro): (oggetto) che viene asperso col sangue; (donna) per la quale viene c o m p i u t o il rito tandra, in occasione del m a t r i m o n i o . Ndre pifaly mahazo mifanambaly laha tandr: anche se sono interdetti reciprocamente, possono sposarsi se c o m p i o n o il rito

"

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tana s.: Villaggio. Ambany fiy tana: f u o ri dal villaggio, a-tan av.: al villaggio. Moly a-tan: tornare al villaggio. Miakatsy a-tan: dirigersi al villaggio, entrare al villaggio. Eo a-tana sahira fiy valy masay: Ti al villaggio la seconda moglie preoccupata. n'a-tan s.: la gente del villaggio. Avy fiy longony n'apela: "Akory fiy fatiny fiy vinatonay?". Namaly fi'a-tan: "Maty vinonony valiny voho fiy longony i": arrivano i parenti della d o n n a : " C o m e stata la m o r t e di n o s t r o genero?". Rispose la gente del villaggio: " E ' mort o ucciso da sua moglie e da suo fratello". "Nomb'eto i?". Hoy fi'a-tan eo: "Telo tao nombany teto": " ' passato di qua?". Dice la gente del villaggio: " S o n t r e anni che passato di qua '. fiy piray tana s. ' gli abitanti dello stesso villaggio. tandva r.: Azione di andare, camminare. mitandva v.t (i.' mitandav, mitandavna): camminare andare (termine di rispetto); sfilare, fare u n c o r t e o . tandtsy (ltsy) r.: Azione di costringere, m e t t e r e alle strette, infierire, tandry p. (i. : tandro): che viene messo alle strette, che viene costretto, c o n t r o cui si infierisce. Iaho moa, ry ano, fa mihotraky aho ka mbo tanderinao, ko minda fiy vozoko ho tapahy fiy tiana-

tandra. Hoy Ndriananahary: "Tandrao fa valinao": disse Iddio: " F a i il rito tandra perch t u a moglie". manndra v.t. (i.: manandr): aspergere col sangue. Mba ho tonga koa any ranoko toy, ka monandra azy eto iaho mba tahiny ny Zanahary: che questa mia acqua possa arrivare laggi, e io l'aspergo qui col sangue, per essere beb e d e t t o da Dio. Tsy msy faty aomby iny, laha tsy afa-tsy ny hanandra azy avao: n o n viene ucciso in quest'occasione nessun b u e , se n o n per compiere il rito t a n d r a su di lei. mifanndrav.r.: segnarsi r e c i p r o c a m e n t e la f r o n t e e le t e m p i e col sangue di u n bue, d e t t o di due promessi sposi in occasione del rito t a n d r a . Taloha nisy anaky pianadahy nifanambaly, tsy nifanandra: vi f u r o n o u n a volta figli di u n fratello e u n a sorella che si sposarono senza compiere il rito t a n d r a . Nifanandra fiy ho pivaly: i promessi sposi si segnarono a vicenda col sangue. Ny vy fava, tap-mandeta n'aomby, etiny amin'iareo moro valy, ny lehilahy mangalaky ra aminy fiy tondrony vao mapideboky valiny, n'apela koa mangalaky mapideboky lehilahy: izay mifanandra: q u a n d o il b u e stato sgozzato, il coltello sacrificale viene p o r t a t o ai d u e sposi, l ' u o m o p r e n d e del sangue con u n dito e segna la moglie, anche la donna p r e n d e e segna il m a r i t o : questo che si dice "segnarsi a vicenda", ifanandr (i.: ifanandro): cir. Iaho mangala n'aomby, hifanandrany: io procurer il b u e col (sangue del) quale si segneranno a vicenda, aomby tandra s.: bue ricevuto in regalo da u n p a r e n t e stretto, compiere il rito t a n d r a , sacrificio di u n b u e seguito dall'aspersione col suo sangue, per togliere l'int e r d e t t o sessuale che impedisce i rapporti t r a parenti prossimi. Leheo ny mila faly monandra faly: c h i u n q u e abbia u n r a p p o r t o con u n a p a r e n t e prossima deve compiere il rito t a n d r a . tandra-panafly s.: d o n o f a t t o allo stregone q u a n d o ci si rivolge a lui chiedendogli la preparazione di u n amuleto o rimedio. Anche embok 'aoly. tandra sfy a.: t u t t o ci che viene o t t e n u to in regalo da u n p a r e n t e : si parla quindi di "aomby tandra sofy, siky tandra sofy, vilany tandra sofy" ecc. Pi specificatamente, indica u n b u e ricevuto in regalo dallo zio m a t e r n o o da un p a r e n t e stretto. Hitany raibeny: "Ingo aomby tandra sofinao tai'amiko": vide suo n o n n o (materno). " E c manndra faly:

co u n b u e che ti regalo". Eto ny maota hatandra sofy io: questo il vitello che ti regalo. tandra velo s.: c o m e taha velo (v. tha). vly tandra s. : moglie, figlia di u n parent e prossimo e da questi ricevuta in dono. Hoy ny ray aman-drehiny n'apela: "Tsy manan-draha hatandrako anao aho, ka indro fi 'anako ho valinao: izay fi'atao valy tandra: dicono i genitori della ragazza: " N o n h o nulla da donarti, perci ecco mia figlia per essere t u a moglie": ci che si dice "valy tandra".
tandrenny

tandrna a.: Calmo, tranquillo, p. (i.: tandrenno): che viene calmato, tranquillizzato, manandrna v.t.: calmare, tranquillizzare.

tndry a.: A m p i o , sufficiente, abbastanza grande per contenere. Aia zoho ho tandry atska ?: dove la gola abbastanza grande per contenerci? tandry s.: Attenzione, vigilanza, osservanza di ordini o prescrizioni, tandrmy p. (i.' tandrmo): che viene osservato, di cui si ha cura, a cui si fa attenzione, su cui si vigila, che viene sorvegliato, mitndry v.t. '(i.: mitandrma): vegliare, osservare, tenere in c o n t o , vigilare,
: c h e vie-

ne f a t t o osservare, che viene avvisato, messo in guardia, mapitndry v.c.: far osservare, far vigilare, m e t t e r e in guardia, tandrmo tsy a.im. negativo,-si accompagna col f u t u r o indicativo; guardati bene dal, stai bene a t t e n t o a non. Tandrmo hanareo tsy hiresaky laha avy afiaty ala tsika: state b e n e attenti a n o n parlare q u a n d o giungeremo nella foresta. Tandrmo tsy handala fa raha rinaran-drazatsika io: guardatevi dal far l u t t o , perch u n a cosa proibita dai nostri antenati. Tandrmo tsy hanambara aminy: stai a t t e n t o a n o n rivelargli nulla. Tandrmo zay tsy hatao: guardati b e n e dal far ci. tandrify pr. e a.: Di f r o n t e , rispetto, in corrispondenza; che va bene per. Triariny tandrify e vavafony eo: si incide in corrispondenza dello stomaco, manandrfy v.t. (i.: manandrifia) : essere di f r o n t e , corrispondere, mifanandrify v.r.: essere l ' u n o di f r o n t e all'altro, corrispondersi. Ny tsy mifanandrify ro apifanandrifia: ci che n o n si corrisponde che viene f a t t o corrispondersi,
apifanandrif, apifanandrifia p. (i. : apifa-

apitandrmy p. (.: apitandremo)

nahdrifo): che viene f a t t o corrispondere c o n u n altro, che viene f a t t o combaciare. Ny tsy mifanandrify ro apifanandrifia: ci c h e n o n si corrisponde viene f a t t o corrispondersi, mapifanandrify v.c.r.: f a r corrispondere m u t u a l m e n t e , m e t t e r e l ' u n o davanti all'altro, far combaciare. tandrindr r. mitandrindr v.i.: correre velocemente. tandrhotsy s.: Nassa in giunchi per la pesca. manandrhotsy v.i.: praticare la pesca c o n la nassa. tndroky s.: Corno, corna, tandroksy s. ' liana dalla f o r m a di corna di capra, da cui il n o m e (Pentopetia andr so emifolia). Dicesi anche delle corna di u n b u e piegate all'indietro.
" f i y anara tndroky ka sady fanonoa no fana-

qualche incidente si verifica, interp r e t a t o c o m e segno di colpevolezza dell'indiziato, tang lfo s.: prova consistente nell'impugnare u n a lancia p r o n u n c i a n d o cont e m p o r a n e a m e n t e delle maledizioni condizionali: il verificarsi di queste segno di colpevolezza, tang llo s.: prova consistente nel leccare la pietra t o m b a l e , ai piedi del mort o : se in seguito a ci l'indiziato si c o m p o r t a s t r a n a m e n t e viene r i t e n u t o colpevole.
tang ranomy s.: p r o v a d e l l ' a c q u a bol-

z": il n o m e c o m e le corna serve sia per indicare che per onorare (Prov.: dicesi p e r scusarsi di pronunciare il nom e ai u n a persona, che per rispetto n o n dovrebbe essere pronunciato).

lente; consiste nell'immergere la m a n o in u n a p e n t o l a d ' a c q u a bollente e ritirarne u n a pietra p o s t a sul f o n d o senza riportare s c o t t a t u r e visibili, tang rano misy voy &." prova consistente nell'attraversare incolumi u n corso d' acqua infestato dai coccodrilli, tang volamena s.: prova consistente nel bere dell' acqua in cui stato p o s t o un oggetto d ' o r o e sulla quale sono state p r o n u n c i a t e delle maledizioni condizionali. tngy s.: Regalo f a t t o ad u n a donna, per conquistarla, per averne le grazie. Nahazo aomby maro tangy .i aminy hy pazaka: ella o t t e n n e molti b u o i in regalo dal re. atangy p. (i.- atango): che viene d o n a t o in regalo ad u n a donna, fiy raiky nahome siky tsy nahazo fa siky natanginao azy ihy: colui che le h a dato un vestito n o n l ' h a o t t e n u t a , p o i c h un vestito che le hai d a t o in regalo. Mizotso boak'ahy i aomby io iarakandrovahy h'anaky Ndriananahary fa hatanginy apela toy: i b u o i scendono da l, da dove sono custoditi dal figlio di Dio, perch vuol f a r n e u n regalo alle donne di qui. tang, tanga p. (i.: tango): (donna) alla quale si f a u n regalo. Ho tangeko hanao fa lako hy hateako anao: ti far u n regalo p e r c h t r o p p o il m i o amore per te. manngy v.t. (i.: mananga, manangia): dare u n regalo ad u n a d o n n a per averne le grazie. Ka manao an'izany hanao, fa iaho any zao manangy anao: n o n fare cos, ecco che ti faccio u n regalo, cir. Izay anangea n'olo apela siky: per questo che gli u o m i n i regalano dei vestiti alle d o n n e . tangiriky s.: Azione di guardare di sopp i a t t o , di nascosto, di s t r a f o r o , con la coda dell'occhio; azione di alluciare, sbirciare, spiare.
ananga, anangia (i.: anango, anango):

tangly (ngly) a.: F u r b o , astuto, c o n u n senso peggiorativo, tang s.: Albero (Thangina venenifera madagascariensis) il cui f r u t t o velenoso veniva impiegato nelle ordalie. Ordalia o giudizio di Dio. "Tsy mafieky hy tangenareo i baba, moly tsika" hoy hy pazaka: " I l b a b b o n o n accetta la vostra prova, t o r n i a m o a casa" disse il re. Ka akory hy tange hataonareof: quale prova farete? atang p. atangho): che viene usato per l'ordalia, tangna p. (i.: tangeho): che viene sottop o s t o all'ordalia, mitang v.i. (i.: mitangha): sottoporsi all'ordalia; giurare, spergiurare. "Hitange iaha" hoy hy roilahy. Nitange i. roilahy, nitily a-tetiny hy gag: " N o i ci s o t t o p o r r e m o all'ordalia" dissero i d u e uomini. Fecero la prova, i corvi volarono sopra le loro teste. Nitange voalohany hy tale: il maggiore si sottopose per p r i m o alla prova, itangna (i.: itangho): cir. Hitangehako hiteraky vakivoho ndre hataonao hy hahafaly ahy: p r o m e t t o solennemente che dar alla luce u n (agnello) col dorso striato di bianco se t u farai ci che p u rendermi felice, mangla tang: sottoporsi all'ordalia, tang apingratsy s.: prova consistente nello sparare c o n u n fucile caricato c o n una d o p p i a carica di polvere; se
tangalingly, tangalilhy a.: c. tangly.

288

75

75: La vita al villaggio ritmata dal lavoro dei campi e dalla cura del bestiame, con tanto tempo libero. 76: Due konda, buoi da traino.

.
- x l 1 x

t a v o l a

76

"<ti*

t a v o l a

-l.i

t a v o l a

- mi

80

80: Grazie, mamma, perch mi togli ipidocchi dai capelli

p. (i.: tangirho): che viene guardato di s o p p i a t t o , di nascosto, che viene sbirciato, spiato, mitangriky v.t. (i: mitangrha): guardare di s o p p i a t t o , di nascosto, di straforo, con la coda dell'occhio, alluciare, sbirciare, spiare. tangitriky s. : Azione di muoversi c o m e i ciechi, quasi a tastoni, mitangtriky v.i.: muoversi a tastoni. Av' eny n'irakareo mitalily fiy faty, tseriky iahay ka nitangitrikitriky lahatany hanety anareo voho fiy zaza nengany: giunto l il vostro messaggero ad annunciare il m o r t o , e noi, increduli, siam o venuti da laggi per vedere voi e i figli che ha lasciato.
tangirhy

mamfatany: V. ffa. tany hta s.: t e r r e n o sterile,


tany kipy

Ka nabotrky ndraha eo amy loha tany, teraky: quell'oggetto (dei semi) venne gettato nella t e r r a e crebbe,

s. : terreno privo di vegetazione, in cui appare in superficie la laterite. tany mahavlo, tany vlo s.: specie di argilla biancastra; i Bara ne m e t t o n o , per es., alla f r o n t e di u n malato o ne spalm a n o i bordi di u n a ferita.
tanim-bly

tanim-bry s.: risaia.

tany mnga, tany mra s.: a r g i l l a , tanin-drza $.: terra ancestrale, tanin'lim-bry

tivato.

s.: o r t o , giardino, c a m p o colpatria,

tango s.: Cerbottana. tny c.sub. a valore comparativo, introduce il secondo t e r m i n e di paragone in un comparativo di maggioranza o minoranza: che, di. Ny manan'aomby mahihitsy loatsy tany hanao: colui che ha i b u o i pi intelligente d i t e , fi'apela niteanao tany fi'ainy fiy longonao: hai preferito t u a moglie alla vita del t u o parente. Sitrany tsika ho maty tany fiy ray amin-dreny: meglio che m o r i a m o noi p i u t t o s t o che m a m m a e pap.
"sitrany rarak'aomby tany rara-dongo":

tokotny s..' c o r t i l e , vvo-tny s.: p o l v e r e ,


zro tany vio

s.: p a r t e della risaia in cui si trovano le giovani piantine di riso, p r o n t e per essere trapiantate, tany vilo s.: limo. t f h y t a n y s..' spazio ripulito dalle erbe e dalle pietre per ammucchiare il riso tagliato o per b a t t e r l o ; aia. Anaova tihy tany hamofoha fiy vary iny: quel posto viene ripulito per batterci il riso. . s.: gli o t t o p u n t i cardinali, le o t t o direzioni,

paese natio,

"sitrany tataky omby tondro tany tataky omby loha": meglio u n o strappo in cui

meglio aver p o c h i b u o i che pochi parenti (o amici) (Prov.: il valore dell'amicizia, dei parenti, superiore alle ricchezze),

passi u n dito p i u t t o s t o che u n o strapp o in cui passi la testa (Prov. : meglio non lasciare ingrandire t r o p p o le rotture dell'armonia familiare).

tny s. : Azione di esporre al calore del sole o dei f u o c o , tanin'androky s. -' il calore del sole. Mvetraky raha soa toa, matiny n'ora, matiny tanin'androky: questa bella cosa va in r o v i n a , rovinata dalla pioggia, rovinata dal sole. Ndre tanin'androky, k'omenao hilitsy afi'ala: anche se f a m o l t o caldo, n o n concedere (ai b u o i ) di entrare nel bosco. tny s.: L a m e n t o , lamentela, p i a n t o , gem i t o . Manao zao fiy tafiiny Hanohanovola: "Malany ra Revolo": dice cos il l a m e n t o di Hanohanovola: " R e v o l o odora di sangue". Akory fiy tafiiny fiy namanao, Fanahibe?: perch il t u o c o m p a g n o si lamenta, o Fanahibe? Avy am-boho tana nahare fiy tany a-tan: "Tafiy ino a-tan ao?" nafiotany h'ombiasa: giunto vicino al villaggio, u d i pianti al villaggio: " C h e cosa son o questi pianti la al villaggio?" dom a n d lo stregone, mitny v.i. e. v.t. (i.: mitana): piangere, lamentarsi gemere. Ao zaza efiy, nitany avao: il b a m b i n o era l, n o n faceva che piangere, fitana s.: pianto, lamentela, gemito; l'azione di piangere, lamentarsi, gemere e t u t t e le circostanze abituali.

bo tany s.: p o l v e r e .
fari-tny, faritany

tny s.: Terra, regione, luogo, localit. Nelle preghiere viene a volte evocata Tany, la Terra, considerata quasi c o m e una divinit. Handeha aminy ny tany zay teako aho: a n d r nel posto in cui vorr. Nandeha a-tany lavitsy i roilahy: i due u o m i n i a n d a r o n o in u n paese lontano, bko tany s.-' zolla,

s.: regione, territorio ben delimitato ; provincia, kiolotany s.: s t a t u e t t a di persona u m a n a f a t t a di terra, lha tany s.: parte superiore di una vallata, testata di u n a vallata. Nahita ny tamana mavo mibaboky an-doha tany misy akata metso: vide la m u c c a bigia distesa nel p r a t o dove c ' l ' e r b a verde.

itafio): cir.; il m o t i v o del pianto o del l a m e n t o . Zao itafiiany Sarotsilahy: per q u e s t o c h e Sarotsilahy si lamenta. Ino ithianao?: perch piangi? Zay itahiako amoron-drano eto: per questo che mi l a m e n t o qui in riva all'acqua. Tsy mba raha androany ro itahiako an'iny: n o n da oggi che m i lamento di ci. motny (inusitato al presente) v.i.: piangere, lamentarsi, gemere. "Hotany tsika" hoy zay olo: " N o i piangeremo" disse il minore. Laha nahita azy hy marary notahy: q u a n d o lo Vide, il malato si lament. Nilitsy a-traho, notahy i: e n t r in casa, si mise a piangere, tomny v.t. e v.i. (i.: tomaha): piangere, lamentarsi, gemere. Nahare h'anany tomahy: u d suo figlio piangere. Marikariky i Hanohanovola, tomahy: Hanohanovola inquieta, si lamenta. Mbo tomahy h'apela: la d o n n a si lam e n t a ancora. Laha tomahy h'anany farany miatsa i: q u a n d o ella sente il suo u l t i m o n a t o piangere, canta. Laha tapi-tomahy, vonoy h'aomby atao "fapindry ay": q u a n d o i pianti sono cessati, viene ucciso il b u e d e t t o " f a p i n d r v a y " . Marny h'elo tsika, tomahia hanao: q u a n d o arriviamo vicino alle capanne di frasche, t u m e t t i t i a piangere.

itana (i:

festa (Prov.: n o n bisogna dare eccessiva fiducia al responso dello sikily). tnjaky s.: V. tzaky. to s.: A n n o . Hery hy tao voho mahery lia i: fra u n anno camminer speditamente. isato: ogni a n n o , t u t t i gli anni, lohato s.: primavera, corrispondente grosso m o d o al periodo da agosto a ottobre. tao raiky; roy tao; telo tao: u n anno, due anni, tre anni. to s.: Azione di p o r t a r e o trasportare da u n luogo ad u n altro. Azione di indurre, trascinare, attirare, condurre, tino p.: che stato p o r t a t o , trasportato attirato, c o n d o t t o , trascinato. Ndraik' andr nandeha hahety havoria hy pamarahy, tinaony hy valiny, tsy nimety handeha: u n giorno l ' u o m o geloso and alla festa f u n e b r e , volle condurre su moglie, m a ella n o n volle andare. Navory hy fokon'olo, mitevy hy hazo, vinone h 'aomby, tinao hy vato: la gent e venne radunata, l'albero tagliato, vennero uccisi i buoi, vennero trasport a t e le pietre. "Itaononareo taik'ombiky aho". Tinaony longon'ireo: Portatemi degli escrementi di b u e " . I loro parenti gliene p o r t a r o n o , tony p. (i.: tono): che viene p o r t t o , t r a s p o r t a t o , attirato, c o n d o t t o , trascin a t o . Nimaty rainao,_ taony hy vato, avory ho maro, isia ny maty: t u o padre m o r t o , che vengano p o r t a t e le pietre, che vengano r a d u n a t e molte, per metterci il m o r t o . "Taoniko andranobe ehy iaby hanareo" hoy i: "Vi trasporto t u t t i l nel grande f i u m e " disse. mito v.t. (i.: mitona): p o r t a r e , trasportare, attirare, condurre, trascinare. Mandeha i; nahita hy lala hy biby mitao hy hena ariany h'olo am-boho manda: egli p a r t e , vide la strada che fa la bestia q u a n d o trasporta la carne che la gente getta al di l del m u r o . Mahavelo aminao nitao anay an-dranobe etoy: grazie a t e , che ci hai p o r t a t o qui nel grande f i u m e , fitona s.: l ' a z i o n e di p o r t a r e , trasportare, c o n d u r r e attirare, trascinare, e le circostanze abituali, itfona (i.: itono): cir. Nitaona hy rano lavaky io, feno rano lavaky io: p o r t l ' a c q u a a quella fossa, quella fossa piena d ' a c q u a . Itaononareo taik'ombiky aho: p o r t a t e m i dello sterco di bue. apitonyp. (i.' apitono): (oggetto) che viene f a t t o p o r t a r e , trasportare; (persona) a cui viene f a t t o portare, traspor-

mitomfiy v.t.

itomania

f ito mania s.: c.

pingere, lamentarsi, gemere. Ny mihaboky ho reniny h'anaka lehilahy nandramby azy, nitomahy i: colei che pretendeva di essere la m a d r e del maschietto lo prese, egli si mise a piangere. Meloky loatsy Ndriany ka nitomahy: Ndriany era t r o p p o triste, e pianse. Mitomahy aby lehilahy miharo apela longony hy maty: t u t t i gli u o m i n i e le d o n n e parenti del m o r t o piangono,
fitaha.

v.i.

(i.:

mitomaha):

zaza be tafiy, zaza tea tany: b a m b i n o

(i.: itomaho): cir. mapitny v.c.: far piangere, far lamentare, f a r gemere. N'olo laha fa atao hoe bilo, da misy h'atao hoe pikora azy, da mba ataony zay teny laly mba hanahany ilay olo korain'ihy vetsivetsy, mba hapitahy azy, mba hahabilo azy: q u a n d o si vuol far diventare u n o bilo, vi u n o che gli parla, dice quelle parole a t t e a suscitare la riflessione del tale da lui incoraggiato p e r farlo piangere, per farlo diventare bilo. gnucoloso, frignone,
pia-

"sikily raty tsy itomania, sikily soa tsy ira-

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voa": per u n responso sfavorevole dello sikily n o n il caso di piangere, per u n responso favorevole n o n il caso di far

sudditi la sabbia nel guscio del f r u t t o della palma satra, m a p i t o v.c.: far p o r t a r e , far trasportare, mitom-bry: portare le piante di riso m a t u r o , legate in due grossi fasci all'
estremit di u n a pertica, mitom-bto: trasportare delle

tare. Ny vahoakany napitaoniny fasy an-dohakoko: fece trasportare ai suoi

pietre, norm a l m e n t e per la costruzione di una tomba.

to r.: Azione di far attenzione, essere vigilante, stare in guardia, mito v.i. (i.: mitdova): far attenzione, vigilare, stare in guardia. Mitaova laha fa avy a-traho ao hanao: fai attenzione quando arrivi l, a casa, fitaa s.: attenzione, vigilanza. to r.: Azione di fare, m e t t e r e , dire, pensare, supporre, ato p. (i.: atovy, atovo): che viene f a t t o , messo, d e t t o , pensato. Akory hy hataotsika mba hahafataratsika hy raha nahomea fahoria atsika?: che cosa dobbiamo fare per venire a sapere ci che ci ha p o r t a t o disgrazia? Natao hy tata: venne f a t t a la preghiera. Terak' apela Fandasirambolamena, nataony Tsiazo h'aharany: Fandasirambolamena diede alla luce una b a m b i n a , le mise n o m e Tsiazo. Itoy ala iliratsika misy biby olo malaza atao hoe Trimo: in questa foresta nella quale e n t r i a m o vi u n orco f a m o s o d e t t o T r i m o . Raha tsy haiko hy tarehy, atao ho amboa: u n essere di cui ignoro l ' a s p e t t o , p e n s o che sia u n cane. Ataovo boba hy teanao hatao ahy: pap, fai di m e quello che vuoi. Ataovo ao aoliko, ataovo ao apingaratso, ataovo ao kotrako: m e t t e te l i miei amuleti, m e t t e t e l il mio fucile, m e t t e t e l la mia cartuccera. Ataovo maty aho: dite che s o n o m o r t o , fato s. : che viene f a t t o abitualmente, mano v.t. (i.: manaova): fare, m e t t e r e , dire, pensare, supporre; fingere. Nanao nahita raha mapatahotsy azy i: h a detto di aver visto u n essere che gli fa paura. Nanao nangoron-dambo hitomboky an-draiko, hitomboky an-dreniko: fece finta di andare a caccia di cinghiali per p o t e r trafiggere mio padre, per poter trafiggere mia madre. Avy a-tehateha tany nanao marary i: giunto in aperta campagna, si finse malato. Manao mandeha a-moto i: egli finge di andare nei campi. Manaova enon'akoholahy tsika roilahy!: imitiamo il canto del gallo noi due! Hanao manaova hy hainao hamelomanao hy raitsika: tu fa' ci che sei in grado di fare per

m a n t e n e r e nostro padre, fanos.: maniera di fare, usanza, costum e . Ohabolanay Bara moa laha hy fanao amy kabaro ro hay: per q u a n t o riguarda i proverbi di noi Bara, conosco quelli che si usano nei discorsi, fanova s.: Fazione di fare e le circostanze abituali. Zao hy fanaovan'azy: cos che si f. Tsy hy faty h'isaora fa hanareo nienga fanaovan-drahanareo ka nidodododo handevy anay: n o n vi ringraziamo per il m o r t o , m a vi ringraziam o perch avete lasciato le vostre occupazioni e siete venuti in f r e t t a a seppellire il nostro parente. La sahala amin'hy hakoa fanaovany h'anakinay h'anaovany anay ato: qui ci t r a t t a n o proprio c o m e sonq soliti trattarci i nostri figli. Matohaly fanaovanay takahotsy: la n o t t e che solitamente, r a c c o n t i a m o le leggende. (i.: andovo): cir. Ilao n'andr soa hanaovatsika hy tata: cerca il giorno favorevole perch facciamo il sacrificio. Izay anaovany n'olo hoe: "Zaza telo tsy mirahitsy fa nifamono taloha": cos che la gente dice: " T r e b a m b i n i n o n vanno d ' a c c o r d o perch u n a volta si sono uccisi". Izay nanaova hy fati-dra: per questo che stato, f a t t o il p a t t o del sangue. Tsy haiko anaovako azy: n o n so che cosa farne. Mahatitsy n'aomby netinay, ataovo hy anaovanareo, ndre ho vonoinareo, ndre tsy ho vonoinareo: vi present i a m o i buoi che a b b i a m o p o r t a t o , fat e n e ci che volete, sia che li uccidiate, sia che n o n li uccidiate, mifano v.r.: farsi reciprocamente, trattarsi reciprocamente. Tsika tsy nifanao raty, hanao tsy nanao raty ahy, iaho tsy nanao raty anao: noi n o n ci siamo f a t t i vicendevolmente del male, t u n o n hai f a t t o del male a m e , io n o n h o fatt o del male a te. Misy pivaly mifanao a-traho fa tsy vita fomba: vi sono degli sposi che convivono, m a n o n h a n n o ancora c o m p i u t o il rito tradizionale, apanovy p. (i.: apanovy, apanovo): (cosa) che viene f a t t a fare; (persona) a cui si fa fare. Holy iahay moro valy fa vita hy raha napanaovinao: io e mia moglie ce ne torniamo a casa perch t e r m i n a t o il lavoro che ci hai f a t t o fare. Hapanaoviko fati-dr hanareo roilahy: f a r fare il p a t t o di sangue a voi due. Apanaovy kizoly i: fagli costruire u n recinto, mapano v.c.: far fare. K'izay araky h'atony anahany n'apela hy traho, fa n'apela ro napanao an'io: ed questo perci il m o t i v o per cui le d o n n e sono paanova

manao angvo, manao domizy:

drone delia casa, perch sono le donne che l ' h a n n o f a t t a fare,


agire con

manao sry, kisry: f i n g e r e , f a r f i n t a ; v. s-

precipitazione, c o n forza, con violenza, senza riflessione c o n cocciutaggin e . Fare apposta, volutamente, deliber a t a m e n t e , a i proposito, manao pi-kho: schiacciare c o n le unghie i pidocchi sulla testa, ry.

f a t e alla gente la gente ve lo fa (Prov.). tola s.: Osso. Ilao ny taolany ny longonao: cerca le ossa del t u o parente, taolan'olo s..' il fratello maggiore, il maggiore in et.
taolan-tsko

manao vva: fare u n voto, u n a promessa, " n y manao amin'olo anaovan'olo": c i c h e

taola-p s..' f e m o r e .

"amboa zambany ny taola; olo zambany ny voja": il cane accecato dalle ossa; gli

di mais.

s.-: torsolo della p a n n o c c h i a

u m i n i sono accecati dai soldi

(Prov.).

p.: tagliato, reciso, circonciso, deciso; s.: p a r t e , pezzo, u n a m e t ; parente. Hitany ny lohany valiny tapaky, finonony a-sifey, netiny noly: vide la testa della moglie recisa, la avvolse nel vestito, la p o r t a casa. Volany raiky noho tapany: u n mese e mezzo. Narohy amy ny vaniany Bediha ny taly vo tanany Remiry an'abo ahy tapany: la corda venne legata a t t o r n o ai fianchi di Bediha e l'altra estremit la tiene Remiry lass in alto. Faly iahay 'fa mana anareo tapaky mangala alahelo anay: noi siamo c o n t e n t i di avere voi parenti che ci consolate nel dolore, voatpaky p.: tagliato, reciso^ circonciso, deciso. N y zaza savary misy fa voatapaky taloha, nangalary: tm i bambini di cui s celebra la circoncisione ve ne sono alcuni che sono gi stati operati in precedenza, senza cerimonia, tinpaky p.: che stato reciso, tagliato, circonciso, deciso. Tinapaky fiy pamora tsitsoky, tapaky: il prepuzio venne tagliato dall'operatore della circoncisione, tagliato. Laha nihaiko tinapako lohan'ana-driky: se lo avessi saputo avrei tagliato la testa di suo figlio. Nandeha Rezatovo nangalaky famaky a-tana hanapaha fiy hazo; tinapany hazo: Zatovo a n d al villaggio a prendere u n ' ascia per tagliare l ' a l b e r o ; tagli l'albero. N y tana tsipeko tinapatapany efatsy: tagli in q u a t t r o parti le zampe anteriori della m a n t i d e ,
tpaky

atpaky p. (i.: atapho):

taglia. Nalainy

fiy vy arara ho

c i c o n c u i si

natapa-

ny fiy vozoko, f tsy sakiko zey: prese il coltello sacrificale per tagliarmi il collo, m a n o n accettai. taphy p. (i. : tapho): che viene tagliat o , reciso, circonciso, deciso. Ny vozoko tsy sakiko ho tapahy: n o n accetto che il mio collo venga tagliato. "Tsitsoky valinao ho tapahiko moa ny tsitsoky fi'anakao? "R'any fiy zanako tapahonao ka engao n'a-fiy valiko io": " D e v o tagliare il prepuzio di t u o marit o o il prepuzio di t u o figlio?". "Taglia quello di mio figlio e lascia quello di m i o m a r i t o " . Tapaho sahala hanao leheo fi'anakao lehilahy: circoncidi com e t e t u t t i i t u o i figli maschi. manpaky v.t. (i.: manapha): tagliare recidere, circoncidere, decidere. Tratsy e maraindraindray avao da zay voho manapaky e zaza savary: (danzano) fin o al m a t t i n o prestissimo e solo allora operano i b a m b i n i da circoncidere. Laha lehilahy maty, fiy rahalahiny manapaky fiy hafotsy: se il m o r t o u n uom o , suo fratello che recide la corda di fibre. panpaky s.: colui che taglia, che decide; l ' o p e r a t o r e della circoncisione. fanapha s.: l ' o p e r a z i o n e di tagliare, recidere, circoncidere, decidere e .le circostanze abituali. ^ . anapha (i.: anapho): cir. Nandeha Rezatovo nangalaky famaky a-tan hanapaha fiy hazo: Rezatovo and al villaggio a prendere un'ascia per tagliare l'albero. apanaphy p. (i.: apanapho): che viene f a t t o tagliare, recidere, circoncidere, decidere. Laha nimasaky fi'akondro fiy Zahhary, napihinanany fi 'apely fi'olo, koa zao koa fiy vary laha nimena napanapahiny fi'olo: q u a n d o le banane di Dio f u r o n o m a t u r e , il serpente le fece mangiare dalla gente, e cosi pure il riso, q u a n d o f u m a t u r o lo fece tagliare dalla gente. mapanpaky v.c.: f a r tagliare. la napanapaky anareo variko?: chi vi ha f a t t o tagliare il mio riso? mifanpaky v.r.: dividersi vicendevolmente; uccidersi a vicenda; diventare parenti per il p a t t o del s a n g u e . . " N a o pazaka - hoy i - hanao rafoza, fe tsika nifanapa-tany, anao ny vahoaky hianavaratsy, ahy miafiatimo": "Allora o r e - disse - t u sei m i o suocero, m a noi ci siamo divisi il paese, a t e i sudditi verso il n o r d , a m e verso il s u d " , fi'anaky fiy pirafy tsy mifakatea, kindraikindraiky mifanapaky: i figli delle mogli di u n o stesso u o m o n o n si a m a n o , a volte si uccidono a vicenda.

v.i.: essere tagliato, circonciso. Nihery ndraiky aminy Ndriananahary hy lehilahy. Tsy mitapaky: l ' u o m o rit o r n n u o v a m e n t e da Dio. N o n circonciso. Savery n'olo eo, maro lahy hy zanany, tsy nisy nitapaky iaby: l la gente ha m o l t i figli, molti dei loro figli sono maschi, nessuno circonciso, manpa-bry: tagliare il riso, raccogliere il riso, mietere il riso, manpa-kvitsy: decidere, prendere u n a decisione. Hahatitsy anay ahy aminy hy misy anay hanao, fa misy namako maro ahy hanapa-kevitsy aminy hy raha homeanay anao: t u ci porterai l dove abitiamo, p e r c h l ci sono m o l t i miei compagni che decideranno che cosa d o b b i a m o darti, tpa-kvitsy s. e a.: cosa decisa, decisione ferma; che ha preso una f e r m a decisione. Tapa-kevitsy hy pazaka hilaza hy mariny: il re deciso a dire la verit, tapaky tsinay a.: che ha perso u n figlio, ch h a avuto u n figlio m o r t o , tapatpaky: d u p l . taplitsy s. e a.: S g a m b e t t o ; che h a inciampato. tinaplitsy p.: a cui si f a t t o lo sgambett o , che stato f a t t e inciampare, tapalry p. (i.: tapalro): a cui viene fatt o l o sgambetto, che viene f a t t o inciampare.
mitpaky

akata nilainy, nihery i moro zay, natapiny h'akata, maiky: t r o v a r o n o le erbe che cercavano, le d u e sorelle ritornaron o , misero al sole le erbe, sono secche. Alainy hy ravi-kazo, atapiny ho maiky: p r e n d e le foglie, le m e t t e al sole perch secchino. Ino raha atapin-drainao?: c h e cosa ha messo a seccare t u o padre? manpy v.t. (i.: manapza): esporre al sole, m e t t e r e , stendere al sole a seccare, ad asciugare. Nila vinda ireo apela sasany, nahazo, nanapy, maiky: alcune di quelle d o n n e andarono a cercare dei giunchi, li t r o v a r o n o , li misero al sole, sono secchi. Laha avy a-tan fiy vary, n'apela manpy azy, mandisa: q u a n d o il riso viene p o r t a t o al villaggio, sono le d o n n e c h e lo m e t t o n o a seccare, c h e lo pilano. fanapza s.: l ' a z i o n e di esporre, m e t t e r e , stendere al sole e le circostanze abitua
U

sgambetto, far inciampare. tapatno (tafatho) s.: Indovinello, enigma. mapialy tapatono: p r o p o r r e degli indovinelli, degli enigmi.' tapnaky s.: La p a r t e superiore del muro di una casa, a f o r m a triangolare ; la p u n t a superiore sostiene il palo che separa i due spioventi del t e t t o . tpy s.: Azione di scaldare al sole, di esporre al sole; ci che messo ad asciugare o seccare al sole. "Fe eto raha manahira ahy - hoy Ndriananahary - ndroy hazo be aandrefa tanako, tsy ahamehany n'apela aminay eto tapy". "Apiteveny Ndriananahary hazo be mahatakoky tapiny n'olo a-tan eto": " M a c ' qui qualcosa c h e m i p r e o c c u pa - disse Dio - l ad ovest del m i o villaggio vi u n grosso albero che impedisce alle nostre d o n n e di far seccare al sole il riso". " I d d i o m i fa tagliare il grosso albero che copre (con la sua ombra) il riso messo a seccare dalla gente qui al villaggio", atpy p. (i.: atapzo): che viene steso al sole a seccare, ad asciugare. Nahazo h '

manaplitsy v.t.

(i.:

manapalira):

far lo

(i.: anapdzo): cir. N'ahy maro h'asany: hy tsy mana siky misafotsy azy, aminy hariva andrea, andamaha hy trano, anapazam-bary: il mio (lavoro) ha m o l t i impieghi: chi n o n ha vestit o se ne' avvolge, alla sera vi ci si p u coricare, serve per stendere sul pavim e n t o della casa, per m e t t e r e il riso ad asciugare al sole. mitpy v.i. (i.: mitapza): esporsi o essere esposto al sole per scaldarsi, per asciugarsi, per seccare. Hitany mitapy androky ambony farambato Ratiembololo: vide Ratiembololo che si scaldava al sole sulle rocce. Maraindray nitapy androky hy piamby voa-kazo: al m a t t i n o il guardiano dei f r u t t i si scaldava al sole. Nahita anaka helo nitapy andr i: vide u n o spiritello scaldarsi al sole, fitapza s.: l ' a z i o n e di mettersi o essere al sole per scaldarsi, asciugare, seccare, e le circostanze abituali. Iroa hy fandroany n'apela hova; manao "hy tany fitapazany voay mena": laggi il luogo in cui suole fare il bagno la regina; si dice "il luogo in cui solito scaldarsi al sole il coccodrillo rosso".
anapza

riso p o s t o su una stuoia a seccare al sole. mitapy andr, androky: scaldarsi al sole. tapify ( f f y ) s . : Schiaffo. schiaffeggiare. tapify r.: v . f f y . tpitsy p.: T e r m i n a t o , finito, concluso.
mandrisa tapify: c o l p i r e c o n u n o s c h i a f f o ,

itapza (i.: itapzo): cir. mangro tapy: r a c c o g l i e r e in u n a c e s t a il

mahatpitsy v.t.

esaurito. Niohatsy hy raiky, niohatsy ao koa ny raiky, tapitsy i ftolahy: p r o v il p r i m o ; prov u n altro ancora, i sette u o m i n i h a n n o provato t u t t i . Mandeha zaz'ehy miVaoly ah'ala any. Laha nienga teo ry, haniny hy hena. Tapitsy' quel ragazzo p a r t e nella foresta a cercare dei rimedi. Q u a n d o partito, (suo patrigno) mangia la carn. N o n ce n ' pi. Tapi-nitoby eo i, nivavatsy hihina a-moto ahy, hariva inihery eo koa: d o p o essersi f e r m a t i li, (i b u o i ) uscirono a mangiare nei campi, alla sera r i t o r n a r o n o ancora l. Tapitsiny by hy raha: p o r t a r o n o via proprio t u t t o . Laha tapi-mino fiy ra, ny bilo mitsipiky: q u a n d o ha finito di bere il sangue, il m a l a t o perde conoscenza,
(i.: mahatapra): : cir. che

tarny

ahatapra (i. : ahatapro)


fly tapitsy

p u , sa, in grado di finire, concludere, esaurire, s, : dicesi di q u a n d o i riti f u nebri si c o n c l u d o n o lo stesso giorno del seppellimento c o n l'uccisione di alcuni buoi; n o n ci sar quindi havoria. A n c h e tsatokfa. giato, av.: dopo man-

forha tapitsy s.: t i z z o n e s p e n t o ,


tapi-nisakfo, tapi-nihina tapi-misakafo hariva:

p. (i. tarho): di cui ci si lagna, ci si lamenta, per cui si supplica insistentemente. "Da tsy ho teako ka! Tarehiko mihitsy!". "Da tareho ehy!'\ "Ho tarehiko ahy. La tarehiko am prezida Tsiranana ahy": " P r o p r i o non mi piace! Me ne l a m e n t o davvero!" " E l a m e n t a t i ! " . "Mi lagner. Mi lam e n t e r presso il presidente Tsiranana". mitary v.i. e v.t. (i.: mitarha): lagnarsi lamentarsi, supplicare insistentemente! Misy apela mitaray h'anany napifanakalozinareo: vi sono delle d o n n e che si l a m e n t a n o per i loro figli che voi avete f a t t o scambiare. Hitaray aminy Ndrianahahary iahay, fa tsy mahafaly anay hy lilinao: a n d r e m o a lamentarci da Dio poich il t u o giudizio n o n ci soddisfa. Mitaray ah'amiko hy valina: t u o moglie si lagna con me. Mitaray anareo hy longony: i suoi parenti si lam e n t a n o di voi. fitarna s.: lamentela, lagna, d o m a n d a , supplica insistente, itarna (i.: itarho): cir. Hanareo zao azoko itareha: ora posso lamentarmi c o n voi. m e n d o ; i Bara ritengono ci di b r u t t o auspicio e cercano di disfarsene. tarnaky s.: Discendente, discendenti, discendenza. Sr'asanao ho lovany hy taranakao, h'ahy ho lovany hy taranako: il t u o lavoro lo erediteranno i tuoi discendenti, il mio lo erediteranno i miei discendenti. Tsy ta-ho mahombe, fa laha ho mahombe, hy taranako ho mahombe: n o n voglio diventare schiavo del re, perch se sar schiavo del re, anche i miei discendenti saranno schiavi del re. tarzo.,
amby mitaray mndry: b u e c h e s o f f i a d o r -

d o p o cena. tpoky av.: Improvviso, all'improvviso, improvvisamente. Tapi-misakafo hariva militsy kiraikiraiky apela: miatsa tapoky tsy fatatsy hy marary: dopo cena le d o n n e e n t r a n o ad u n a ad una: all' improvviso, all'insaputa del malato, si m e t t o n o a cantare, taphy p. (i.: tapho): che viene preso, colto all'improvviso, senza preavviso, manpoky v. t. (i. : manapha): cogliere all'improvviso, sorprendere all'improvviso. m a t y t a p o k y a.: m o r t o di m o r t e improvvisa. tpoky s.: Azione di diluire, smorzare, tinpoky p.: c h e stato diluito, smorzato. luisce, si smorza, taphy p. (i.: tapho): che viene diluito, smorzato. manpoky v.t. (i.: manapha): diluire, smorzare. mitpoky v.i. (i.: mitapha): diluirsi, smorzarsi; essere diluito, smorzato. taply: V. oly. t a r a b o s.: Vitellino. tary s.: Lamentela, lagnanza, supplica insistente.
atpoky p. (i.: atapho): c o n c u i si di-

manarnaky v.t.: g e n e r a r e , mapanarnaky v.c.: f a r g e n e r a r e . .

t a r n j o s.: V

tarfy, tarny p . (tarfo,

tratsy s.: Azione di scrutare, osservare, sorvegliare, guardare la propria immagine riflessa, guardare l o n t a n o portand o la m a n o sugli occhi, tinratsy p.: che stato scrutato, osservat o , sorvegliato,
tarano): c h e vie-

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ne scrutato, osservato, guardato, sorvegliato, Mandeha koa hy miro-poto-nono, avy any koa am-bovo, tarahiny Sarotsilahy mihetsoro am-bovo ao: vann o p u r e le vecchie dai seni pendenti, giungono al pozzo, vedono Sarotsilahy c h e si specchia l nel p o z z o , mitratsy v.t. (i.: mitarfa): scrutare, osservare, sorvegliare, guardare la propria

immagine riflessa, guardare l o n t a n o schermando gli o c c h i c o n la m a n o . tarzo s.: Carico, p o r t a t o sulla spalla, appeso alle due estremit di u n bastone. _ tinarzo p.: che e stato p o r t a t o appeso ad un bastone, tarazy p. (i.: taraz): c h e viene p o r t a t o appeso ad u n bastone, mitarzo v.t. (i.: mitaraza): p o r t a r e uh carico sulla spalla, appeso ad u n bastone. N'apela roy vavy miloloha tately am-batavo, mitarazo lehilahy io: le d u e donne p o r t a n o del miele d e n t r o delle zucche, in equilibrio sulla testa, quelP u o m o lo p o r t a bilanciato sulla spalla, fitaraza s.: l ' a z i o n e di p o r t a r e u n carico sospeso alle d u e estremit di u n bastone e le circostanze abituali; il bastone che serve per p o r t a r e u n carico, tarzotka s.: bastone a cui appeso u n carico ad una sola estremit. tarhy s.: Viso, aspetto. "Mbo ino koa rah 'eny - hoy Ndriananahary - raha tsy haiho hy tarehiny, atao ho amboa": " C h e cosa mai ancora questo essere - disse Dio - u n essere di cui ignoro l'aspetto, penso che sia u n cane", satarehy a.: bello, dal bel viso, di beli' aspetto. tarky s.: Figura dello sikily. tarja s.: V. tarza. triky s.: Lignaggio, suddivisione del clan. La tarikay Maharilava, na manao akory tsy maty amy Zafimahely: qualunque cosa faccia qualcuno di noi Manarilava, n o n corre pericolo di essere ucciso t r a gli Zafimanely. Zay tsy ahit hy tariky Ndriamananga etoy: per questo che n o n si vedono qui elei discendenti di Ndriamananga, Marvola vaia Zafimahely atimo, tariky Rebahy: i Marovola h a n n o u n accordo (riguardante le d o n n e ) c o n gli Zafimanely del Sud, del lignaggio di R e b a h y , mitriky v.i.: appartenere al lignaggio. triky s.: Nozione di generosit, b o n t , matriky a.: generoso, b u o n o , accogliente, di b u o n carattere. Apela matariky mahay minday savereha: u n a d o n n a di b u o n carattere sa educare i suoi figli. triky s.: Azione di condurre, guidare, tirare, trascinare, tinriky p.: che stato c o n d o t t o , guidat o , tirato, trascinato. Tinriky, avy amin-drainy: c o n d o t t o , giunse dal padre. Natoliny hy riaky amoron-driaky hy hazo, sinambotsy Malailaitsiapandro, tinariny, nataony a-tamboho: il

mare ha lasciato la bara sulla spiaggia, Malailaitsiapandro la prese, la tir, la iss sulla riva. Meloky Zatovo mihtsy a-traho. Tinariny lahataiy i Tretriky: irato Zatovo e n t r in casa. Tir di l Tretriky. tan'hyp. (i.: tarhp): che viene c o n d o t t o , guidato, trascinato, tirato. Holy aho amin-draiko, tariho aho neny: voglio t o r n a r e da mio padre, conducimi o m a m m a . Tariho ahy ahay hahety f f anakay narianay: conducici l a vedere il nostro figlio che abbiamo abbandon a t o . "Tarihotsika - hoy i abany - fa tsy omby io": " T i r i a m o - disse loro padre - perch s t r e t t o " , mitriky v.t. (i.: mitarha): condurre, guidare, trascinare, tirare. Tsy azo iakara eny aminy ny rohota laha tsy pisoro mitari-dala: n o n si p u salire alla t o m b a se n o n il sacerdote del clan a guidare la fila. Natoraky i areo ahy hy taly, vao i areo moro zay nitariky hy taly: essi g e t t a r o n o la corda, poi i d u e fratelli tirarono la corda, itarha (i.: itarho): cir. Atoraky Remiry hy taly hitarihany an'i Bediha: Remiry getta la corda per tirar su Bediha. tario s.: Lignaggio, discendenza. Marovola Manindriarivo, tarion'i Ramahaho: i Marovola Manindriarivo sono discendenti di R a m a h a n o . manaro v.t.: generare, avere discendenti. tarza (rza) s.: Lignaggio, suddivisione del clan. Ndriandahifoty mana tariza Zafimahely: Ndriandahifoty di una branca della famiglia Zafimanely. mitarza v.i..: appartenere al lignaggio, alla discendenza. Mbo mitarza an'io, tarizan'i Zahahary latsaky io vazaha reto: appartengono ancora a questo lignaggio, sono discendenti di Dio caduti (qui in terra) questi europei, troky s.: I raggi del sole. troky s.: Azione di strisciare arrampicarsi, d e t t o di piante come la vite, la zucca, ecc. mitroky v.i.: strisciare, arrampicarsi, manroky v.i.: strisciare, arrampicarsi. tta s..' Preghiera, invocazione spesso seguita da un sacrificio. "Tonarahonareo rano iahay fa maty voho velo". Manondraky rano hy rainy. Izay hy fototsy hy tata: "Aspergeteci d ' a c q u a , perch eravamo m o r t i ed ora siamo vivi". Il loro padre li asperge d ' a c q u a . Questa l'origine della preghiera. "Ilao n'andr soa hanaovatsika hy tata", Natao hy tata: "Cercate il giorno favorevole perch facciamo la preghiera".

tata, taty p. (1.: tato):

Ve me f a t t a la preghiera. Ho valinao i laha toly ny tata lova: ella sar t u a m o glie q u a n d o la preghiera e il sacrificio per l'eredit saranno finiti, tinta p. : per cui stata fatta la preghiera, sono stati f a t t i la preghiera ed il sacrificio. Nisy zaza raty andr nariandrainy an'aboaly; laha noly ny panary lehibe fiy_zaza, tinatany a-kazomanga: vi era un b a m b i n o n a t o in u n giorno sfavorevole e che era stato abband o n a t o dal padre su u n termitaio. Q u a n d o colui che lo aveva abbandonat o ritorn, il b a m b i n o era grande, (suo padre) fece per lui la preghiera ed il sacrificio al palo del culto. Raolomalala niondevo hanao fe fa tinata a-kazomnga: Raolomalala, tu eri schiava, m a gi stata f a t t a per t e la preghiera col sacrificio al palo del c u l t o ,
p e r cui viene fat-

questo che per le d o n n e incinte si fa il sacrificio con dell'idromele. Narary n' anaky Ndriamafiitsy, nangatahiny fahatelony h'aombiny fiy zoky olo hitatany fi'anany: il figlio di Dio era amm a l a t o , (Dio) chiese il terzo b u e del fratello maggiore per offrirlo in sacrificio per il il figlio. Tsy homa hena itat i: egli n o n mangia la carne dei buoi uccisi in sacrificio, mifapitta v.r.: pregare l ' u n o per l'altro. f f y pifati-dr tsy mifapitata an-drano, fa aminy ny bo tany: i fratelli per patt o di sangue n o n pregano l ' u n o per l ' a l t r o (aspergendosi) con l ' a c q u a , ma con la polvere. ttaky s. e a.: S t r a p p o , scucitura; strapp a t o , lacerato, stracciato, squarciato, tintaky p.: che s t t o s t r a p p a t o , lacerat o , stracciato, squarciato, tathy p. (i.: tatho): che viene strappat o , lacerato, stracciato, squarciato, mantaky v.t. (i.:_ manathaj: strappare, lacerare, stracciare, squarciare, tata-mso a.: dagli occhi ammalati, che lacrimano, meglio u n o s t r a p p o grande q u a n t o u n dito che u n o strappo grande q u a n t o la testa (Prov'.: meglio n o n lasciar a p p r o f o n d i r e e allargarsi t r o p p o le r o t t u r e dell'armonia familiare). tataky s.: F o r m a z i o n e rocciosa o montagnosa di f o r m a allungata, tat-bhitsy s.: catena di m o n t a g n e , tat-bto s.: catena rocciosa; affiorament o roccioso. tatra s.: Storia; r a c c o n t o . Haihay araky fiy tatara nisy ombiasa nandeha hafiafak'olo tefiy Horombe: m o l t o temp o fa, secondo q u a n t o si racconta, vi era u n o stregone che andava a guarir la gente l sull' H o r o m b e . Nahare tatara aho fa itoy ala hiliratsika misy biby olo malaza atao hoe Trimo: h o sentito raccontare che in questa foresta nella quale stiamo per entrare vi u n orco f a m o s o d e t t o Trimo. Laha e momba e bilo moa tsy da mety ho sarotsy e tatarany fa moramora avao: per q u a n t o riguarda il bilo poi, n o n m o l t o difficile parlarne, m a abbastanza semplice, atatra p. (i.: atataro): che viene raccont a t o , di cui si parla, si r a c c o n t a . Nifatatso fa natataran'iabako ahy: lo sapevo perch m e lo aveva r a c c o n t a t o mio padre. tatary p . (i.: tataro): che viene raccont a t o , di cui Si parla, si racconta. Taminy tany gasy tatarainy fi'olo lehibe ni"sitrany tataky o m b y loha": omby tondro tany tataky

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t a la preghiera, per cui vengono fatti la preghiera ed il sacrificio. F'andraky hanao Raolomalala, ndre niondevo laha fa tatay - a-kazomanga tsy ondevo koa: per q u a n t o riguarda te, Raolomalala: anche se eri schiava, da quando stata f a t t a per t e la preghiera col sacrificio al pal del culto n o n sei pi schiava. Tahio iaho hanareo raza, mba hahasoa ahy toy, ka mba ho soa koa hanareo tatako: beneditemi, o antenati, che io qui stia b e n e ; che stiate bene a n c h e voi per i quali faccio la preghiera ed il sacrificio, mitta v.i. e v.t. (i.: mitatd): f a r e la preghiera ed il sacrificio. Hafaronareo rahalahiko hitata ahy fa namitaky azy aho: dite a mio fratello che faccia u n sacrificio per m e perch io l ' h o ingann a t o . Laha mitata fi'olo, tovizy fiy rana, atsipy ny marary: "Tahio mba ho velo, mba ho soa fi'anako": q u a n d o la gente prega, attinge dell'acqua, asperge fl m a l a t o : "Beneditelo a f f i n c h viva, che mio figlio stia b e n e " , pitta s.: colui che celebra, dirige la preghiera ed il sacrificio, itat (i. : itato): cir. Ny valiko mavesatsy, fa mandray fiy fahatelo volany i hananik'izao, tsy mana aomby hitat azy: mia moglie incinta, ora al terzo mese, n o n h o b u o i per f a r e la preghiera ed il sacrificio per lei. "Ilao ny holi-katrafay, fiy tately, hanaovatsika toadoto hitatako azy fa tsy mefiatsy ny misotry". Izay itat n'apela mavesatsy aminy ny toadoto: "Procurati della corteccia di k a t r a f a y e del miele per fare dell'idromele, per la preghiera e da o f f r i r e in sacrificio per lei, perch i poveri n o n h a n n o vergogna". E' per

mitatra rza: r e c i t a r e la c r o n a c a familiatatara rza

per p r i m a cosa il motivo per cui i buoi e gli uomini n o n si separano. mitatra v.t. (i.: mitatar): raccontare, narrare. Nitatara tah'aminay fa nialy i moro-afy: ci ha r a c c o n t a t o che lei e la sua rivale h a n n o litigato. "Hitatara aho, la tsy ho vitanao mitatara azy"... "Mitatar hanao": " S e n o n sei capace di raccontarlo,lo r a c c o n t e r io". " R a c conta!". mifapitatra v.r.: raccontarsi l ' u n l'altro. Andro vitsivitsy afara hy nnaova hy atihena mifapitatara raza: p o c h i giorni dopo la conclusione del p a t t o del sangue (i due contraenti) si r a c c o n t a n o la propria cronaca familiare. re.

sy oram-baratsy: p r i m a dell'arrivo dei bianchi raccontano gli anziani che vi f u un temporale. Ny teako ho tataray aloha h'atony tsy mapisaraky h'aomby voho h'olo: ci che voglio raccontare

taty rno

supplicare, s.: risaie alle quali nessun canale p o r t a l ' a c q u a , m a che raccolgono l ' a c q u a piovana.

tatly (tetly, titly) s.: Miele. Ape. pila tately s.-' cercatore di miele selvatico. tatraky av. p o s p o s t o al predicato: perf e t t a m e n t e , c o m p l e t a m e n t e . Tsy vitandry tatraky hy soa ataon-dry: il bene che egli fa n o n lo f a p e r f e t t a m e n t e . ttys..' Piccola cesta.

s.: cronaca familiare, storia e genealogia del clan, t r a m a n d a t e attraverso le varie generazioni. ttatsy s.: Canale di drenaggio.

tata s.: Mucchio di pietre. tvy s. e p.: Il grasso. Sostanza, gusto, sapore. Che piace. "Tsy h'anako avao ho maty, mino aho koa". Tsy nimaty reo, reny hy taviny: " N o n mio figlio soltanto morr, bevo anch'io (il l a t t e ) " . N o n m o r i r o n o , sentirono il gusto (del latte). Taviko ndraha toy: mi piace questa cosa, atvy p. (. : atavzo): che viene curato, assistito, b e n t r a t t a t o , amato. Io moa tsy raha hanitsika fe azotsika atavy avao: quello (il cane) n o n lo mangiam o , m a possiamo solo trattarlo bene, mafiatvy v.t. (i.' mahatavha): amare, assistere, curare, t r a t t a r bene, fanatavna s. : amore, desiderio. Ataoko noho hy fahatavehako azy: lo faccio perch mi piace t a n t o , matvya.-' grasso; sostanzioso, gustoso, saporito; a m a t o , che piace. Natavy hy hany nisia azy: gli alimenti in cui era stat messo (il latte) erano saporiti, r e t a v y a.: di cui si sente il gusto, il sapore; persona o altra cosa a m a t a di cui si sente il piacere per la sua presenza o la nostalgia per la sua assenza. tvo s.: U n g u e n t o per ungersi il c o r p o o i capelli. atavo p. (i.: atavo): di cui si unge, c o n cui ci si spalma, tavy p. (i.: tav).: che viene u n t o , spalmato. manvo v. t. (i. : manava): ungere, spalm a r e u n u n g u e n t o sul c o r p o o sui capelli. mitvo v.i. (i.: mitava): ungersi, spalmarsi il corpo o capelli c o n u n ungue n t o ; avere il c o r p o o i capelli u n t i c o n un unguento. tavongy a.: Bottiglia. vky tavoangy s.: cocci di bottiglia. tvoky a.as. di suppositivo-ottativo, accompagnantesi col f u t u r o : circa, all' incirca, p r o b a b i l m e n t e . "Ka latsak 'aia rah'ehy?". "Iaho nandro, zay tavoky ho nilatsahany ": " D o v e c a d u t a quella cosa?". " I o h o f a t t o u n bagno, li che dovrebbe essere c a d u t a " . tzaky s. : F o r z a , potenza, energia, tinzaky p.: che stato r a f f o r z a t o , potenziato. hatazhy p. (i.: hatazho): che viene raff o r z a t o , potenziato, matzaky a.: f o r t e , robusto, energico,

tty s.: T u t t o ci che serve per raccogliere qualcosa che scende o cade dall'alto. t i n t y p . : che stato raccolto sulle mani, o su u n altro oggetto, cadendo dall' alto, tat, tatza p. (i.: tato, tatzo, tatzo): che viene raccolto, preso sulle m a n i o su u n altro oggetto. Tatazo a-pinga Zatovo hy rany: raccogli in u n p i a t t o , Zatovo, il suo sangue. Ka laha niamoto i areo ehy an'abo, tatazany Trimobe haniny: e q u a n d o essi lass in alto (sull' albero) fecero i loro bisogni, T r i m o b e li raccoglie sulle mani e li mangia.
atty

(mani o altro oggetto) su cui viene raccolto o preso qualcosa che scende dall' alto. marity v.t. (i.: manatza, manatza): ricevere, prendere sulle m a n i o su u n altro oggetto qualcosa che scende dall' alto. manty tnan-dry: porgere le d u e m a n i per prendere u n oggetto; fig.: "chiedere,

p. (i.: atato, atatzo,

atatzo):

p o t e n t e . Hazo matazaky: albero dal legno duro. Matazaky iy bilo: il malato bilo in forze, mapatzaky v.c.: render f o r t e , r o b u s t o , potente. tzos..' Febbre. tzo s. : Setaccio, filtro. tazny p. (i.: tazno): che viene setacciato, filtrato, manzo v. t. (i.: manazna) : passare al setaccio, setacciare, filtrare. tzo s.: Azione di tenere, trattenere." tinzo p.: che stato t e n u t o , t r a t t e n u t o , tazny p. (i.: tazno): c h e viene t e n u t o , trattenuto, mitzo v.t. (i.: mitazha): tenere, trattenere. taza s.: Altura, collina. Ny tazoa nazary fambolea soa: le colline sono diventate dei bei campi coltivati. Ao i ano revo fa lava e tazoa nombany: il tale f e r m o l stanco per la lunga strada percorsa. t a.as.: c. t.

t (tet) s.: Goccia. at p. (i.: ato, atzo): che viene versato a goccia a goccia. Atny aminy ny namany ley rano: versa a goccia a goccia sul suo c o m p a g n o quell'acqua, mite v.i.: gocciolare, sgocciolare, scendere a goccia a goccia. Mite ao ny ra: il sangue gocciola l. Nakororky fiy rano eo, nite ah 'aminy avao: quel!' acqua venne versata, gocciol su di lui. Laha malahelo Saifara tomahy ka mitete amy h'afo hy ranomasony: quand o Saifara triste piange e le sue lacrim e gocciolano sul f u o c o , mapit v.c. (i.: mapitza): versare a goccia a goccia, far gocciolare, sgocciolare. ta (ta) v.t. (i.: tiva): Amare, piacere, volere. "Ndao ho valiny n'anako hanao". "Tsy mahay manoy aho, minda h'anakao tsy ho tea ahy": "Vieni, che sarai la moglie di m i o figlio". " N o n posso accettare, forse t u o figlio n o n mi a m e r " . Iaho tsy tea hifahakany ah'aaminy: n o n voglio disputarmi con lui. "Avy eto aho mangataky h'anakao ho valy". "Eto laha tea anao i": " S o n o venuto qui a chiedere t u a figlia in isposa". " C o n d u c i l a con t e , se lei ti a m a " . Iaho mila anao ho valy laha tea hanao: io ti chiedo in moglie se t u vuoi. Laha tsy tea anao hy longoko fa tsy tea ahy: se i miei parenti n o n ti a m a n o , n o n amano neppure me. tea, ti p. (i.: tivo): che a m a t o , che piace, che si vuole. Handeha aminy ta-

ny zay teako aho: andr nel p o s t o che vorr. Teany ho valy io apela: gli piacerebbe sposare quella donna. Ataovo baba hy teanao hatao ahy: fai di .me pap quello che vuoi f a r n e . r 'apela niteanao tany h'ainy hy longonao: hai preferito la d o n n a alla vita del t u o parente. Taminy valiko mbo nivelo tsy niteanareo, tsy teako ho vonoy iaby h ' aomby ho lovany n'anako: quando mio m a r i t o era vivo voi n o n lo amavate, n o n voglio che vengano uccisi t u t t i i buoi che erediter mio figlio. Laha tsy nanao raty anareo i, tiavo hy zainareo: se n o n vi ha f a t t o del male, amate vostro fratello minore, fitiva s.: amore, desiderio, mifakata v.r. (i.: mifakativa): amarsi vicendevolmente, l ' u n l ' a l t r o . Ny zaza telo tsy mifakatea: i t r e ragazzi n o n si a m a n o . Hatra amin'izay n'anaky hy pirafy tsy mifakatea:_ sin da allora i figli di d o n n e mogli di u n o stesso u o m o n o n si a m a n o , fifakativa s.: l ' a m o r e reciproco, vicendevole. ifakativa (i. ifakativo): ' cir. Izay tsy ifakatiavany hy longony hy pirafy fa nifamoriky taloha: per questo che i parenti delle d o n n e mogli di un poligam o n o n si a m a n o , perch u n a volta si sono gettati la sorte a vicenda, hata s.: amore, desiderio. Hateanao ahy moa falehanao ahy mapitsipiky anao?: il t u o a m o r e per m e o la t u a avversione per m e c h e ti fa svanire? tebaky s.: c. tabaky. tbokys.: c.dboky. tfy s.: Opera del f a b b r o , dell'orefice, di chi lavora i metalli, tinfy p.: che stato forgiato, f u s o , tef, tif (i.: tefo, tifo): che viene forgiato. manfy v.t. (i.: manefa, mnifa): forgiare. Vy arara hoin'io hanefy koa aho: u n coltello sacrificale c o m e questo, lo forger p u r e io. panfy s.: f a b b r o , colui che lavora i metalli. mitfy v.i.: esser forgiato. t f i t s y p. (i.: tefro, tifer): Conosciuto, saputo. Tsy tefitso: n o n so, n o n lo so, n o n lo conosco, mahatfitsy v.t. (.' mahatefra, mahatifra): conoscere, sapere, fahatefra, fahatifra s. : conoscenza, manefotfov.t.: provocare vivo dolore, provocare spasmi.

t f o r.

298

tha s.: Cintura di s t o f f a e giunchi intrecciati usata per p o r t a r e i bambini sul dorso. thaky s.-' Azione di colpire col p a l m o della m a n o ; applauso, b a t t i t o di mani, tinhaky p.: colpito, schiaffeggiato. Tinehany, tinhaky Ndrianafiahary laha nazary amboa: egli lo colp, colpito da Dio divent u n cane, tehfy p. (i.: tehfo): che viene applaudito, schiaffeggiato. Tehafo soa ry aka, romboy soa ny atsa: applaudite voi, b a t t e t e le m a n i ai canti', manhaky v.t. (i.: manehdfa): colpire c o n la m a n o , schiaffeggiare, mithaky v.i. (i.' mitehafa): applaudire. thy s.: Bastone. tehaky a.: Che tossisce perch il cibo o l ' a c q u a gli sono andati a traverso, mahatehaky a.c.: far tossire, causar la tosse a n d a n d o a.traverso. tehtsa a.: c. tehoaky. tekitky r.: Azione di andar l e n t e m e n t e , tranquillamente, pian piano, mitekitky v.i.: andar l e n t a m e n t e , tranquillamente, pian piano. Enifn-bola voho mandeha mitekiteky: ancora sei mesi e comincer a camminare p i a n p i a no. tko, tkoky s.: Azione di beccare. Azione di agganciare o pungere c o n u n amo. tekfy p. (i.: tekfo): c h e viene b e c c a t o ; che viene agganciato o p u n t o c o n u n amo. mitkoky v.t.: beccare; agganciare, pungere c o n u n a m o . Mitkoky vary n'a%oho: la gallina becca il riso, fitkoky s.: a m o , arpione, ci che n e ha la f o r m a e l ' u s o , teko-dha a.: b u e dalle c o r n a piegate in avanti e all'interno. tly s.: Azione di inghiottire, atly p. (i.: atelno, atilno): che viene inghiottito. Nateliteliny fiy bibilava ny boketra: il serpente inghiott a p o c o a p o c o la ranocchia. Samboro ka atelno, fa ho hainao fiy tsirony: prendilo e inghiottito, e saprai che sapore ha. mitly v.t. (i.: mitelna, mitilfia): inghiottire. Omeo ny karamako fa ho vonoiko aminy fi'aol raty fiy biby nitely fiy valinao: d a m m i la mia paga perch c o n l ' a m u l e t o uccider la bestia che h a inghiottito t u a moglie. Nahita fiy vita n'amalo kely ka manambotsy voho nitely azy ka saka: la piccola anguilla vide l ' a m o , l ' a f f e r r e lo ingoi e rimase strozzata.

p. (i.: apitelmo, apitilmo): a cui si fa inghiottire; cosa che viene f a t t a inghiottire. mapitly u.c.." far inghiottire. tlo a.: Tre. fahatlo a. e s.: terzo. La figura in terza posizione verticale, cominciando da destra, nello sikily. A i u t a n t e del sacrificatore o sacerdote del clan. Mitioky atsiva fiy fahatelo, vao mitata fiy pisoro. Tsy maitsy fiy fahatelo mandeta aomby: l ' a i u t a n t e del sacrificatore suona nella conchiglia, e solo poi il sacrificatore fa la preghiera. E' l ' a i u t a n t e del sacrificatore che sgozza il bue. fariitlo a.: per la terza volta. Mafiotany fonitelo Indriamana: "Fatatsareo eto?" Aha": per la terza volta Indriamana d o m a n d a : " C o n o s c e t e questo p o s t o ? " "No". dupl. Mlitsy afi'ala any itelotelo: i tre e n t r a n o l nella foresta. Zay ny nahazoanay azy iahay telotelo, nahita voho nitifitsy: cos che lo abbia m o preso, noi tre, l ' a b b i a m o visto e gli a b b i a m o tirato. temboy s.: Giovane bovino, con gi d u e " f r a t e l l i " minori, u n o m a o t a e u n o tarabao.
temboay lahy, vavy s.: giovane
telotlo:

apitelmy, apitilmy

itlo a.'.' t r e v o l t e .

giovenca. tna s.in. d s.p. a cui il l o c u t o r e ricorre q u a n d o n o n vuole designare direttam e n t e se stesso o altra persona di cui parla o a cui si rivolge; p u rendersi a volte col tu generico; a.as. indicante l'integralit di u n a qualit o l'autenticit di u n processo ; s. : c o r p o , persona, f r u t t o , t u b e r o , baccello, spiga. Mangala aomby Rasofiobe, vonoiny amorondrano, hamarany fiy tefiany: R a s o n o b e p r e n d e u n b u e , lo uccide in riva all'acqua, pronuncia c o n t r o se stesso le maledizioni. Laha soa ny leveh'azy la tahiny Ndrianan.ah.ary tena: se il m o r t o b e n sepolto si benedetti da Dio. Zay hay tena mety lazay: ci che si sa p u essere d e t t o . Vositsy raik'avao hoiny fiy anaky tena: u n solo b u e , come il proprio figlio. Hay tefia moa fi'a-troky fi'olo?: chi p u mai sapere che cosa pensi u n altro? Voro maty fiy soany fi' anaky, sandraky tefia olombelo mahihitsy: gli uccelli m u o i o n o per il b e n e dei loro figli, q u a n t o pi io che sono u n a persona intelligente. Da mandeha amy zay tefia miharo fi'olo navory hafioso a-tefia: e allora t u parti insieme c o n le persone radunate per accompagnarti. Ny tsy niatrik 'a- tefia tsy hay.

torello,

ny niatrik'a-tena avao hay: ci che n o n si visto n o n lo si sa solamente ci che u n o ha visto si sa. "Hanao avao ny tena fi'anako " hoy Ndrianafiahary: " T u solo sei veramente mio figlio" disse Iddio. Firy tefia hanareo?: in q u a n t i siete? a-tefiatena av.: in m e z z o , a m e t . A-tefiatena moto: in aperta campagna. Midrotsy Ndriandahifoty, naniraky a-tenatena tany: "Indro rafozanao avy ": Ndria n d a h i f o t y si m e t t e in c a m m i n o , a met strada invia u n messaggero: " E c c o che t u o suocero arriva". Mandeha lahatany fi'ombiasa, avy a-tenatenany tndriky olo manday hena: lo stregone p a r t e da laggi, arrivato a mezza strada i n c o n t r u n u o m o che portava della carne. ateny p. (i.: atefio): che viene sperato, atteso. manatfia v.t. (manaten): sperare, attendere. Da tonga ne olo maro tseriky fiy haz'o nafiateha io voany io ho fihina soa ka nafiandra: allora giunse la folla meravigliata per l'albero, speravano c h e i suoi f r u t t i fossero commestibili e li provarono. Sandraky fi'olo ntaolo Bara tsy nafiatefia fiy sikily lako loatsy fa raha sendrisendriky avao ny sikily: s o r a t t u t t o gli antichi Bara n o n ponevan o m o l t a fiducia nello sikily, perch lo sikily u n a cosa legata al caso. fanaten s.: speranza; l'azione d sperare, a t t e n d e r e fiduciosi e le circostanze abituali. t n d r y s.: Azione di t o c c a r e c o n le dita della m a n o ; di indicare, designare, scegliere. Designato, cosa designata, stabilita. voatndry p.: indicato, designato, scelto. Misy topo-paty raiky voatndry hanokela: vi u n familiare del m o r t o designato ad accogliere i visitatori. Nofonaziny ireo anany voatndry handeha hindray ari'aminy: sveglio i suoi figli che dovevano andare c o n lui. tinndry p.: che stato t o c c a t o con la m a n o , che stato indicato, designato, scelto.
tendr, tindr p.

di cane rosso. v.t. (i.: manendra, manindra): toccare c o n le dita della mano; indicare, designare, scegliere. Laha tsy afaky, pisoro manendry olo raiky minday ny kobainy hitariky fiy olo mandevy: se n o n p u , il sacerdote designa u n tale che p o r t a il suo b s t o n e e che guider gli u o m i n i che vanno a seppellire. mifanndry v.r.: toccarsi a vicenda. Da mifanendry ran'ati-kena na fo-kena fi' olo nifanandra: i d u e sposi che h a n n o f a t t o il t a n d r a si t o c c a n o a vicenda col sangue degli intestini o del cuore. tndry s.: S p u n t i n o , pasto veloce. mitndry v.i. (i.' mitendra): fare u n o s p u n t i n o , u n pasto veloce. Ndre tsy hiarakandro mitendry by: anche se n o n devono uscire al pascolo, t u t t i fann o u n a veloce colazione.
manndry

contrare e le circostanze abituali. mifanndriky v.r.: incontrarsi. Aminy ranobe nifanendriky itelolahy: i tre uomini si i n c o n t r a r o n o al f i u m e in piena. tengotngoky s. : Azione di becchettare, c o m a fa la gallina. tinengotngoky p.: che stato becchettato.
tengotenghy, tengotenqfy p.

fanendrha, fanindrha s.:

tndriky v.t.: I n c o n t r a r e per caso. Nandeha i, tndriky piarakandro roilahy: egli part, i n c o n t r d u e guardiani di buoi. Tndriky olo raiky an-dala: per strada i n c o n t r u n a persona. Nandeha fiy toolan'olo, eny an-dala tndriky ombiasa pisara: il maggiore p a r t ; per strada i n c o n t r u n o stregone che girava per lavoro. manndriky v.t. (i.: maneridrha): incontrare. Handeha hanendriky azy aho: le vado incontro.
l ' a z i o n e d i in-

300

che viene t o c c a t o col dito; che viene indicato, designato, scelto. atndry p. (i.: atendro, atindro): con cui si t o c c a . Ny rany ny vozonao atendry fi'anakao la zanga i: col sangue del t u o collo viene segnato un p u n t o sulla f r o n t e di t u o figlio, e t u o figlio guarisce. Afaritsy fiy vavany fiy fery, atendry azy fiy ran'amboa mena: che vengano delimitati i c o n t o r n i della ferita, c h e vi si m e t t a u n p u n t o di sangue

(i.:

tendro,

tindro):

mitengotengfa): becchettare. t n y s.: Una specie di alte erbe. teniky s.: Mostro, figlio di T r i m o (v.), personaggio di alcuni racconti. Una tradizione assai diffusa designa c o m e " g r o t t a di T e n i k y " (pi conosciuta dagli Europei c o m e " g r o t t a dei Portoghesi") u n a g r o t t a dei m o n t i Isalo, a nord est di Ranohira. t n o p.: U d i t o , sentito. Che si sente, si ode. Tenonao marovafie eroa: hai sentito lo s t r u m e n t o maxovane l? teny p . (i.: ten, tenmo): che si sente,

mitengotngoky v.t.

tengho, tengotengofo): chettato.


(i.:

che viene becmitengotengha,

(i.:

tengo-

si ode. v.t. (i.: mitena): ascoltare, udire. Mitenoa hanao ray ndre vato amy tany: ascolta, padre, anche se sei pietra e terra. Nangaiky ahy Ndrianahahary Zatovo: "Ingo misy olo ta-hifamoriky, mitenoa hanareo zahahary: laha aminy ireo olo hahiry hamoriky hy sasany ho maty": Zatovo chiam Dio: " E c c o , delle persone vogliono gettarsi il maleficio, ascoltate voi divinit: se qualcuno di questi desidera stregare gli altri morir". Mitenoa hanao fahasivy itoy, leheo namoriky anao sindrihinao, laha homa fapomba, ho maty hy namoriky anao: ascolta t u o spirito del m o r t o che sei qui, uccidi chi ti ha stregato, se mangia la carne dei sacrifici funerari, che colui che ti ha stregato m u o i a , fitena s.: l ' a z i o n e di ascoltare, udire, e le circostanze abituali, iten (i.: iten): cir. Zay h'anakahy, boribory avao koa, fa mba hitenoatsika azy koa: q u e s t o il mio (racconto), corto c o r t o , ascoltiamo p u r e esso. t n o s.: Tessuto. Azione di tessere. N'apela naneno, nahazo aomby hy teno: la d o n n a tess, in cambio del tessuto o t t e n n e dei buoi, tenmy p. (i.: tenmo): che viene tessuto. manno v.t. (i.: manenma): tessere. Ratsiamoky apela nahay nahendry, nahay naneno i moro anaky: R a t s i a m o k y era una donna che sapeva filare, sapeva tessere. Lei e sua figlia sapevano tessere. fanenma s.: tessitura; l ' a z i o n e di tessere e le circostanze abituali. t n o p : F u s o ; che stato f u s o . Loko toy, isionareo afo ho teno: questa colla, m e t t e t e c i del f u o c o perch f o n d a , tinno, tenno p.: che stato f u s o . Teneno af hy loko: la colla venne fusa col fuoco. atno p. (i.: atenmo): che viene f u s o ; con cui si f o n d e , teny p. (i.: tenmo): che viene fuso, mitno v.t. (i.: mitena): f o n d e r e .
mitno t r a r.: Azione tinra p.: che

di insultare, o f f e n d e r e , stato insultato, offeso. Leheo mila aly aminy hy sasany, ho vonoiko h'aombiny hasasako hy raiky tinera hy rany: chi cerca lite c o n l'altra, uccider i- suoi b u o i e laver col suo sangue l'altra che stata insultata. tery p. (i.: tero): che viene insultato, offeso. mitra v.t. (i.: miter): insultare, o f f e n dere.

traky p.: generato,- messo al m o n d o ; v.i.: nascere, vedere la luce, sorgere (di astri), m e t t e r e le foglie, i fiori; v.t.: generare, partorire, m e t t e r e al m o n d o . Nizotso hy vesatsy a-pokopoko, nitoboky am-boavity, teraky: il f e t o scese alle ginocchia, si f e r m ai polpacci, n a t o . Lahirivo nanambaly an'i Ndriany, anaky h'apela azom-bita. Teraky anakalehilahy telo aminy Lahirivo: Lahirivo spos Ndriany, figlia della donna presa all'amo. Ella diede alla luce tre maschietti c o n Lahirivo. "Zaho malahelo, tsy teraky h'aombiko" hoy hy tsy teraky h'aombiny: "lo sono triste, le mie vacche n o n p a r t o r i s c o n o " disse colui i cui b u o i n o n partoriscono. Ho teraky hy valinao voho h'aombinao: t u a moglie e le t u e vacche partoriranno. Teraky anaty moto ahy i aomby io: quella vacca p a r t o r l in campagna. atraky p. (i.: ateraho): che viene generat o , partorito, messo al m o n d o . Iaho mahay hy naterako: io riconosco i figli che h o messo al m o n d o . Tsy niteraky lahy hanao, fa apela hy naterakao: tu n o n hai partorito un maschio, m a , u n a f e m m i n a che hai partorito. Tsy nateraky Ramieba i Napaky: Napaky n o n stato generato da Ramieba. mitraky v.t. (i.: miterha): generare, partorire, dare alla luce. Tsy hy lehilahy mitraky fa h'apela: n o n l ' u o m o che partorisce, m a la donna. Niteraky h'apela: la d o n n a p a r t o r . Niteraky hy zay lo, Teloray h 'aharany h 'anariy: il minore ebbe u n figlio, " T r e p a d r i " il n o m e di suo figlio. Io tamana mavo mitraky isa tao: questa vacca bigia partorisce ogni anno. Hanao fanihy miteraha vata: t u , grosso pipistrello, da' alla luce dei piccoli! fiterhas..' la generazione, l'azione di generare, di partorire, di dare alla luce e le circostanze abituali, iterha (i.: iterho): cir. "Zaho malahelo, tsy teraky h 'aombiko, ka manotany aminao pazaka hy ts'iterahany h'aomby". "Zao maz anao ka tsy iterahany h'aombinao": " l o sono triste, i miei b u o i n o n partoriscono, e chiedo a te,, o re, il motivo per cui i b u o i n o n generano". " E ' questo che ti capita e che f a si che i t u o i b u o i n o n generino", manraky v.t.: generare, produrre. Si dice delle q u a t t r o figure " r e n y sikily" che " g e n e r a n o " per combinazione altre figure.
fanerha

s.: generazione, azione di generare, p r o d u r r e , dare alla luce. Si dice del trarre dalla combinazione di alcune

301

I1'

t!

tera-bta a.: v i v i p a r o ,
tera-drty

figure dello sikily altre figure, p. (i.apiterho): che viene fatto partorire, generare; che viene f a t t o nascere. Hapiterahiko maro isa-hy indroy teraky amy tao raiky: ti far partorire molti (figli) ognuna delle due volte che generi ogni anno, mapitraky v.c.: far nascere, far partorire, assistere u n a d o n n a d u r a n t e il p a r t o , haterha s.: nascita. Ny haterahany hy Bara: la nascita presso i Bara, mitra-bta: generare, partorire u n c o r p o , u n figlio; dicesi pure per distinguere gli animali vivipari dagli ovipari,
apiterhy

terakndro s.t.: d o p o d o p o d o m a n i , teraky fanjry, teraky fandrrotsy s.t.:

morto.

a.: c h e h a p a r t o r i t o u n figlio
al

m a t t i n o prestissimo, p r i m a dell'alba, q u a n d o sorge la stella del m a t t i n o .

Ir '

try a. e p.: Stretto- imbarazzato, impaurito, in difficolt, in strettezze, che ha f r e t t a o a cui viene f a t t a f r e t t a o pressione, voatry p.: costretto, obbligato. Hanao pamboly tsy mahihitsy, ndre mahavokatsy hany hanao, mbo misotry fa tsy mana n'aomby, mbo voatery hindra n'aomby aminy hy mana hahitsahanao tanimbary: t u c o n t a d i n o n o n sei f u r b o , anche se riesci a p r o d u r r e del cibo, sei ancora povero perch n o n hai i buoi, sei ancora obbligato a chiedere i buoi in prestito a chi li h a per p o t e r lavorare la risaia, tinry p. : che stato c o s t r e t t o , obbligat o , messo in difficolt, in imbarazzo, impaurito, ter, tire p. (i.: tero, tiro): che viene obbligato, costretto, messo in difficolt, in imbarazzo, che viene impaurito, a cui si fa f r e t t a o pressione. Tereo io, leheo hy mihy reniny: costringili (a separarsi), quella che muggisce sua madre. Ka ndre tsika ary hanany zao voatery, tere Ndriananahary aby hila an' io: e cos p u r e noi ora siamo obbligati, Dio ci costringe a cercare ci. manry v.t. (i.: manira): costringere, stringere, m e t t e r e in imbarazzo, in difficolt, in strettezze.
try s.: Azione tinry p.: che

le sue circostanze abituali. Avy eo i manao vahinin-dreo; ka vinoziny hy tany fanerean-dreo, fitobiany h'aombin-dry: giunto l si f e r m a presso di lor o ; si rec nel p o s t o in cui essi sono soliti mungere, dove si f e r m a n o i loro buoi. anera, anira (i.: anero, aniro): cir. Ny trovy anereanareo azy laha vahy aria ahaty vaia: la zucca con la quale le mungete, se si r o m p e deve essere gettal a nel recinto. tly fanera, fanira s. : la corda con cui vengono immobilizzate le z a m p e posteriori della vacca d u r a n t e la mungitura. taly fanerea tsy aviombio: la corda che serve per mungere n o n deve essere f a t t a roteare. titly) s.: Miele. Ape. estrarre il miele da un tronco o da una cavit nella roccia. pila tetely s.: cercatore di miele selvatico. panetly s.: cercatore di miele selvatico. Mandry a-moto i; tozy pahetely: egli si f e r m a per la n o t t e in campagna; incontra u n cercatore di miele. Iaho pahetely, fe iaho mbo tsy nahita raha mana ahara "maro reniny": io sono cercatore di miele, m a n o n h o ancora visto u n a cosa che si chiama " s o n o m o l t e le sue m a d r i " . "tty s.: Azione di percorre, enumerare; passare in rassegna; azione di passare sopra, di scavalcare; azione di denigrare. tetzy p. (i.: tetzo): che viene percorso, e n u m e r a t o , passato in rassegna; su cui si passa, che viene scavalcato, denigrato.
manoho tetely: mitty

fanera, fanira s.: l ' a z i o n e d i m u n g e r e e

haniny: m u n g e t e il latte perch lo mangi. manryv.t. (i.: manerea manira): mungere. Nandeha hy valy Ndriananahary hanery: la moglie di Dio and a mungere. Laha tapi-manery i vavarany indraiky.koa aomby hiarakandro haza: d o p o aver finito di mungere, f a n n o uscire n u o v a m e n t e i b u o i per pascolarli presso il villaggio.

tetly (tatly,

302

di mungere, stato m u n t o . Reny hy taviny, tineriny maray maray rah'ehy: ne s e n t il gusto (del latte), m u n s e ogni giorno quell'essere (la vacca), ter,tirjp. (i: tero, tiro): che viene m u n t o . Ter ho hany hy piso hy rononony: il suo latte viene m u n t o per farne cibo del gatto. Tereo hy ronono ho

v.t. (i.: mitetza): percorrere; enumerare, passare in rassegna; passar sopra, ^cavalcare; denigrare. Nandeha nitety amy Lambosy i, avy ao i: partir o n o p e r c o r r e n d o la cresta detta Lamb o s y , arrivarono l. Mitety moto, vakiny h'apy laha mamitaky: se tradisce, che q u a n d o passa per i campi venga colpito dal f u l m i n e . Mitety anay Zatovo; ho eny amin-draiko aho hitalily

i;j

an'izao-' Zatovo ci disprezza; a n d r da mio padre a riferirglielo. Mandehana hanao ka miteteza ny tsora-by: vai e passa al si sopra del filo di ferro. Manomboky laha taminy n'andr nikofiany ny vita mtety andr i areo ma hay andr: incominciando dal giorno in cui lo Scorpione ha avuto la congiunzione c o n la luna che gli astrologi cont a n o i giorni. Alefa ny iraky hitety tana hitalily ny faty: vengono m a n d a t i i messaggeri a passare di villaggio in villaggio per annunciare in decesso., itetza (i.-' itetzo): cir. Tsy nihitany ny raha ho nitetezany ahy: n o n videro il posto per cui passare per andare dall' altra parte, mitty ndro: passare in rassegna i giorni alla ricerca di u n giorno favorevole. Laha fa matazaky ny bilo mitety andr aminy ny olo mahay vita fiy longony bilo: q u a n d o il m a l a t o bilo in forze, i suoi parenti cercano con l ' a i u t o di u n astrologo u n giorno favorevole, mitety rza, mitety karza: parlare male, ingiuriare, denigrare gli antenati, la famiglia di qualcuno, Zay tsy ifapitetezany fi'olo: per questo ch la gente n o n p u denigrare le famiglie degli altri. pra. tty s.: Cima, p u n t a , vetta, sommit,
a-tty, atty av.
tety rza, tety karzas.-' l ' a z i o n e d i c u i s o -

tintiky

mento. p.: che stato inciso, tagliato a pezzettini; che stato disboscato, dissodato. tethy p: (i.: tetho): che viene inciso, tagliato a pezzettini, che viene disboscato. Roba: bakeda tetehy: le p a t a t e dolci f a t t e a pezzettini vengono d e t t e roba.mittiky v.t. (i.: mititha): incidere, disboscare. Nitetik 'ala iroilahy, oroany fiy tevy ala, setroky Ndrianafiahary: i d u e disboscarono la foresta, bruciarono gli alberi tagliati, Dio disturbato dal f u m o . mantiky v.t. (i.: manitha): incidere, disboscare; sgominare, sbaragliare. Mantiky okafa: sbaragliare gli avversari. mattiky av.: spesso, sovente. Matetiky fi'anan-drahalahy tsy mandova fiy rahalahin-dray: spesso il figlio del fratello n o n eredita dal fratello del padre. Matetiky hy faty milevy an-dolo: spesso il cadavere viene seppellito nella t o m b a . Ny fapinoma bilo matetiky atao aminy fiy roa folakand.ro: la cerim o n i a conclusiva del bilo sovente viene f a t t a alle due del pomeriggio. tvy s.: Azione di tagliare un albero, di disboscare; gli alberi tagliati. Nitetik' ala iroilahy, oroany fiy tevy ala: i d u e disboscarono la foresta, bruciarono gli alberi tagliati. tinvy p.: che stato tagliato. Tinevy hatsaky io: quella legna venne tagliata. Avy a-tan kinaiky Zatovo fi'olo, nandesy aminy sakoa efiy, tinevy sakoa eo: giunto al villaggio Zatovo chiam la gente, la condusse presso quella pianta sakoa, quello sakoa venne tagliato. Itelo tinevmy fiy hazo, ka lavo fa nangoakoaky ri 'afiatiny, laniny fiy neno: t r e volte colp l'albero, e cadde perch 1' interno era cavo, mangiato dalle termiti. tev, tiv p, (i.: tevo, tivo): che viene tagliato. Ator ahy fiy hazo ho teveko: m o s t r a m i l'albero che devo tagliare. Indroa hazo be, teveonao, laha tevenao tsy nataoko hanao: ecco l una grande pianta, tagliala, se riesci a tagliarla n o n sei stato f a t t o da me. "Hanao zalahy roa - hoy n'apela raiky - teveo ny hazo ": " t u , t i p o l - disse una d o n n a - taglia l ' a l b e r o " . mitvy v.t. e v.i, (i. miteva, mitiva, mitiva): tagliare u n albero; disboscare; essere tagliato. Maty boba ka mahambara eto fa hitevy hazo: pap m o r t o e ti a n n u n c i a m o che tagliaremo u n a pianta. Nahita hazo talamena manafotsy i, nitevy: vide u n albero talamena

cima, ih p u n t a . Testa (termine di rispett o ) . Nitangy iroilahy, nitily atetiny ny gag: i d u e si sottoposero all'ordalia, i corvi volarano sopra d i loro. Laha mat'y vola atety avy aho: arriver q u a n d o sar finita la luna prossima. Atoraho atety aminy za be eny taly toy hahoinihatsika mba tsy ho hanim-biby tsika: gettiamo sopra q u e l grosso b a o b a b questa corda per poter salirci e n o n essere mangiati dal mostro. Nahoro ny tihy raiky atety, mbo tsy hita fiy ra; nahoro fi'ambany, hita fiy ra: venne arrotolata la stuoia superiore, n o n apparve ancora il sangue; venne arrotolata quella inferiore, si vide il sangue. Miatota vazaha efiy boak'atetiny fiy soavaly iny efiy: q u e l l ' e u r o p e o cadde dall'alto del cavallo, ambny atety av.: s o t t o sopra, u n o s o t t o l'altro. aminy vola atety: la luna prossima, il mese prossimo. mizro atetiny fi'abany: m a n c a r gravemente di rispetto a proprio padre. ttiky s.: Azione di incidere, di tagliare a pezzettini; disboscamento, dissoda-

e s.: s o p r a , d i s o p r a , i n

fibroso, lo tagli. Navory fiy fokon'olo, mitevy ny hazo, vinono h'aomby: la gente venne radunata, l'albero tagliato, vennero uccisi dei buoi, apitev, apitiv p. (i.: apitevo, apitivo): (albero) che viene f a t t o tagliare; (persona) a cui si fa tagliare. Vita hy hazo napitevenao ahy, Ranandria: la pianta che mi hai f a t t o tagliare, signore, tagliata. "Tomahy aho - hoy i - fa apiteveny Ndrianafiahary hazo be": "Io piango v disse - perch Dio mi fa tagliare une grande pianta", mapitvy v.c.: far tagliare. Hanao napitevy hazo be: sei t u che hai f a t t o tagliare la grande pianta.

tviky s.: Affezione dei polmoni e dell' apparato respiratorio; dolori intercostali. manviky v.i.: sentire dolori intercostali, mitviky v.i.: portare lo siky sotto le ascelle, come f a n n o soprattuto le donne. tvo r. tevy p. (i. tev): (occhio) in cui viene messo un medicamento, manvo v. t. (i.: manevamettere un medicamento negli occhi. tzitsy a.: In collera irato, adirato. Si dice di una donna che lascia suo marito in seguit a qualche disaccordo. Tzitsy boketra lomay amin-drainy: irata, la ranocchia corre da.suo padre. t i s.d. indicante un elemento singolo visibile vicino al locutore: questo, questo qui. Raha loza mahazo an-dragahy ty: una disgrazia che colpisce quest' uomo. ity> t a , ita, t i k y , itiky'. varianti. Saifra iroa, Saifara itia: Saifara l, Saifara qui. Hahatakoky an'hy masoandro tiky avao, io taliaviko ah'aminao: che riesca a coprire questo sole, ci che cerco da te. Tiako hana h'harako itiky rano mba andrefa itiky: vorrei che questo fiume qui ad ovest portasse il mio nome, et, etky s.l. indicante il luogo visibile in cui si trova il locutore: qui, qua. aty, atky s.l. indicante il luogo n o n visibile o indeterminato in cui si trova il locutore. Homam-boly h'olo aty h'aombin'i Katsao: i buoi di Katsao mangiano le coltivazioni della gente di qui. itihky; itiahky: questo qui; rafforzativo. ta v.t.: c. ta. tihy (tsihyj p.: Di cui ci si ricorda, che viene ricordato. Tsy tiahinao anaky fa taminy mbo narary aho nitsara tah'a-

minao fa hy fanahiko hiakatsy ahy aminy hy nanao azy ka hazary raha mahatahotsy h'olo?: non ti ricordi figlio che quando io ero ancora ammalato ti dissi che il mio spirito sarebbe salito a colui che lo ha f a t t o sarebbe diventato una cosa che spaventa la gente? tiahrvy p (i.:. tiahvo): che viene ricordato, di cui ci si ricorda, apahatiahvy p. (i.: apahatiahvo) : che viene richiamato alla memoria, che viene fatto ricordare, mapahatihy v.c. (i.: mapahatiahva) : ricordare, far ricordare, richiamare alla memoria. fapahatiahiva s.: l'azione di ricordare, richiamare alla memoria, far ricordare, e le circostanze abituali. tir (tsiro) p.: Di cui ci si ricorda, che viene ricordato. Tsy tiaroko: non mi ricordo. tiarvy p. (i.: tiarvo): di cui ci si ricorda. cordare, ricordarsi, svegliarsi, rientrare in s essere in s, essere cosciente. Marainaray nahatiaro h'ombiasa, neteany tsy ao am-bala h'aombiny: al mattino lo stregone si svegli, vide che suoi buoi non erano nel recinto; apahatiarvy p. (i.: apahatiarvo): che viene richiamato alla memoria, che viene f a t t o ricordare, che viene ricordato, cordare, far ricordare, richiamare alla memoria. fapahatiarva s.: l'azione di ricordare, far ricordare, richiamare alla memoria e le circostanze abituali. tibaky s.: Azione di spingere con forza puntando i piedi, di sospingere, tibhy p. (i.: tibho): che viene spinto, sospinto, spostato, manbaky v.t. (i.: manibha): spingere, sospingere, spostare, mitbaky v.t. (i.: mitibha): spingere con forza p u n t a n d o i piedi; sospingere la canoa servendosi di una lunga pertica, fitibaky s.: pertica per spingere la canoa. tibiky (tsibiky) s.: Puntura, trafittura, colpo dato nl fianco con la punta delle dita. atibiky p. (i.: atibho): con cui si punge, si trafigge, si d un cplpo nel fianco, t i b i h y p. (i.: tibiho): che viene punto, trafitto, a cui si d un colpo nel fianco con la punta delle dita, mitbiky v.t. (i.: mitibiha): pungere, trafiggere, dare un colpo nel fianco con la punta delle dita.
mapahatiro v.c. (i.: mapahatiarva): rimahatiiD v.t. e v.i. (i.: mahatiarvaj: ri-

304

tboky s.: Azione di spaventare, far trasalire u n a persona toccandola all'improvviso. tibhy p. {i.: tibho): che viene spavent a t o , che viene f a t t o trasalire, mitboky v.t. (i.: mitibha): spaventare, far trasalire. a.: sottile, di scarso spessore, n o n spesso. tifitsy s.: Azione di tirare con u n u n ' a r ma, di sparare, voatfitsy p.: a cui stato sparato, su cui si sparato, tinfitsy p.: a cui si tirato, sparato c o n u n ' a r m a . Tinfitsy zaz 'eo draotsy, latsaky voro: quel ragazzo gli tir u n a freccia con la cerbottana, l'uccello cadde. Tinifitsy iMara voro raiky, voany ny draotsy latsaky a-sakasaka: Mara tir ad u n uccello, colpito dalla freccia di c e r b o t t a n a cadde in u n a scarpata. tifiry p. (i.: tifro): a cui si spara, si tira con u n arma. K'akory avao ny Kataotsika? Ndre tifiry tsy ho t fa olo maro: Che cosa d o b b i a m o fare? Anche se spariamo loro n o n riusciremo a trattenerli perch sono molti. Ataov andala eroa, fa ho tifiry laha atoandro: Mettetelo l sulla strada, che q u a n d o sar p i e n o giorno sar fucilato. "Ndroy voro" hoy ny zaza raiky. "Engao ny tifiriko azy" hoy ny raiky tsy nahita azy: " L , u n uccello!" disse u n ragazzo. "Lascia che gli t i r i " disse l'altro che n o n l'aveva visto. "Fa izaho - hoy Zatovo - tifiriko hanao fa namitaky ahy": " M io - disse Z a t o v o - ti sparo perch m i hai i n g a n n a t o " . "Akory hoy fiy pazaka aminy fi'olony - hataotsika fi'anako laniny fiy voay?". "Tifirotsika fiy voay" hoy fi'olony: "Che cosa d o b b i a m o fare p e r m i o figlio divorato dai coccodrilli?" chiese il re ai suoi sudditi. " S p a r i a m o ai coccodrilli" dissero i suoi sudditi, mitifitsy v.t. (i.: mitifira): sparare, tirare con u n ' a r m a . Hanao mitifitsy azy: sei tu che spari a lui. Zay nahazoanay azy, iahay telotelo, nahita voho nitifitsy: cos che noi tre siamo riusciti a prenderlo, l ' a b b i a m o visto e gli a b b i a m o tirato. Zaza telolahy, nandeha ireo hitifitsy voro: vi erano tre ragazzi, andaron o a tirare agli uccelli, pitfitsy s.: colui che spara c o n u n arma, che tira. Noly fiy pitifi-boro: i cacciatori di uccelli t o r n a r o n o a casa.
matify

itifra

tify r.

tirare c o n la fionda. tihy s.: Stuoia.


tihy be s.: tihy lfiky

mitifitsy bsy, platsy: s p a r a r e

(i.: itifro): cir. "Ndroy voro " hoy fi'ataony... "Engao hitifirako azy "hoy fi'ataoko: " L , u n uccello!" disse egli. "Lascia che gli t i r i " dissi io.
col

fucile,

stuoia, usata per giaciglio, s.: la stuoia stesa s o t t o un'alt r a stuoia. tihy tny s.: aia, spazio pulito dalle erbe e dalle pietre ove ammassare il riso tagliato e batterlo. tikatfka s.: c. tikitiky. tikitfky s.: Azione di camminare in punta di piedi, mitikitiky v.i. (i.: mitikitik! mitikitikfia): camminare in p u n t a di piedi,
tomikitiky v.i.: c. mitikitky.

mamlatsy tihy: s t e n d e r e u n a s t u o i a , mangro tihy: a r r o t o l a r e u n a s t u o i a ,

tikitsy s.: Azione di salire o stato di essere su di u n cavallo, bicicletta, automobile, ecc. mitikitsy v.t. e v.i. (i.: mitikra): salire o essere su di un cavallo, bicicletta, automobile, ecc. Mitikitsy a-sovaly: sale a cavallo, a cavallo, itikira (i.: itikro): cir.; dove si sale o si . Omeo vola aho hitikirako fiy taxyborosy: d a m m i dei soldi perch possa prendere il taxi-brousse. Leheo itikirako a-sofiny fi'anany, fa fiy raiky reniny: colei sull'orecchio della quale mi poso la figlia, m e n t r e l ' a l t r a la madre. apitikiry p. (i.: apitikro): che viene fatt o salire, c h e viene messo sopra, mapitkitsy v.c.: f a r salire, m e t t e r e sopra, mifapitkitsy v.r.: essere l ' u n o sopra l'altro. tiko s. : Azione di tagliare, atko p. (i.: atikno): con cui si taglia. Mandramby mesa fiy zaza, natikony fiy vozo fiy Trimo: il b a m b i n o prese un coltello, e con esso tagli il collo di Trimo. tikny p. (.'tikno): che viene tagliato, manko v.t. (i.: manikna): tagliare. tily s . V o l o d ' u c c e l l o . Manenjanenja tily: si sforzano di volare. Manao tily afi'abo: volano alti, volano in alto, m i t l y v.i. (i.: mitilfia): involarsi, prendere il volo, volare. Nitangy iroilahy, nitily atetiny fiy gag: i due si sottoposero alla prova, i corvi volarono sopra di loro. Nafiandra nitily fiy biby, nahita azy mitily fi'olo: l'animale cerc di volare, la gente lo vide (che cer-

fitifra s.: l'azione di tirare, di sparare con u n ' a r m a , e le circostanze abituali.

, tomily

v.i.: c. mitily. Hainy aby le fa kila raha tomily: conosce t u t t i gli esseri che volano, apitiliny p. (i.: apitilho): che viene fatt o involare, volare. Napitilihiny: li fece volare. mapitly v.c.: far volare, far involare, t i l i t i l y : dupl. tiliky s.: Visita; azione di visitare, andare a trovare, tilhy p . (i.: tiliho): che viene visitato, che si va a trovare. Laha tsy fa teraky, tsy azony valiny tilihy: se (la d o n n a ) n o n ha ancora p a r t o r i t o , il marito n o n p u andarla a trovare, mitliky v.t. (i.: mitilha): visitare, andare a trovare. Laha mitiliky olo mahaferinay i manao izao:...: q u a n d o egli va a trovare u n a persona nella tristezza dice cos:.... "Toy tsika lahy!". "Mitilitiliky avao": " E c c o c i qui, g e n t e " " E ' solo u n a visita di cortesia". timbotimbos.: Parolaccia. timoky s.: Azione di raccogliere il cibo c a d u t o di bocca, timhy p . fi.: timho): (cibo c a d u t o di bocca) che viene raccolto, m i t i m o k y v.t. (i.: mitimha): raccogliere il cibo c a d u t o di bocca. tiny s.: Intestino, intestini, interiora. Vonoy hy valiny akoho, nalany hy tinainy: sua moglie uccise u n a gallina, ne tolse le interiora, m a r r y t i n a y a.: aver rrial di pancia, aver male al ventre. tinaky s.: G o n f i a m e n t o , rigonfiamento, mitnaky v.i.: gonfiarsi, essere, gonfio, rigonfio. Nihina raiky, la nitinaky hoin' io: u n o mangi e si gonficos. tinia s.: c. atinha. tindra r. mahatndra ac.: chiacchierone, linguacciuto, ciarliero. tindry (sindry) s.: Azione di premere, schiacciare, tiridra p. (i.: tindro): che viene premut o , schiacciato. Laha maty aho ko alevy a-tany, ko tindriam-bato, f'aleveho a-trokareo: q u a n d o sar m o r t o n o n

itiliia (i.: itilho):

cava di) volare. Nivory ny vorondreo. nitily erany fiy tana. Mandrak'andr any io voro io laha mitily a-tan mahambara faty: gli uccelli vorondreo si riunirono e volarono per t u t t o il villaggio. A n c o r oggi q u a n d o questo uccello vola nel villaggio annuncia una morte,
cir.

seppellitemi nella terra, n o n m e t t e m i sopra delle pietre, ma seppellitemi nel vostro ventre, manndry v.t. (i.: manindra): premere, schiacciare. tfndroky s.: Nozione di caccia, azione di andare a caccia, tindrhy p. (i.: tindrho): di cui si va a caccia, che viene cacciato, mitfndroky v.t. (i.: mitindrha): andare a caccia, cacciare. Mitindroky akanga ahy ahaty ala Razatovo: Razatovo va a caccia di faraone selvatiche l nel bosco. tinny s.-' L u n e d . Sinambots'arety ah' andr tineny reniny: sua m a d r e cadde ammalata di l u n e d . tinga s.: Azione di avvicinarsi di soppiatt o , di nascosto,
tinnga p.:

scosto, di soppiatto. Reny hy reniny mapinono h'anany tomahy, tiningany: sent l m a d r e che allattava il b a m b i n o che piangeva, si avvicin loro di nascosto. tingny p. (i.: tingno): a cui ci si avvicina di nascosto, di s o p p i a t t o . "Tinganotsika io olo mitioky afo io fa hataotsika pazaka". Laha nihariva n'andr nitingan'i areo i: "Avviciniamoci di nascosto a quell' u o m o che sta soffiando sul f u o c o , per farlo n o s t r o re". Q u a n d o f u sera quelli gli si avvicinarono di soppiatto, mitinga v.t. (i.: mitingha): avvicinarsi di s o p p i a t t o , di nascosto, fitirigna s.: azione di avvicinarsi di sopp i a t t o di nascosto, e le circostanze abituali. tingo s.: P u n t a , cima, s o m m i t . tny, tinitiny. s.: Colpa, d i f e t t o , imperfezione, m a n c a n z a , tinitiny p. (i. : tihitihio): che viene criticato, disprezzato, accusato. Ts'omeko n'anako fa tihitihinao iaby iahay: n o n ti d mia figlia poich t u ci disprezzi t u t t i quanti. Matin'i valitsika eny atsika! Tihitihiny la tsy hay atao atsika!: n o s t r o m a r i t o ci fa morire! Ci disprezza in un m o d o che pi di cos n o n si pu. maniriitny v.t. (i.: manihitiha): criticare, accusare, incolpare, mifaninitny v.r.: criticarsi a vicenda disprezzarsi, incolparsi, accusarsi. Nialy Raomba voho Raolomalala laha nahare hy fahakaniny h'anany, nifanihitihy i roivavy: R a o m b a e Raolomalala litigar o n o q u a n d o vennero a sapere del disaccordo dei loro figli, si insultarono a

a c u i ci si a v v i c i n a t i d i na-

306

vicenda. Nifanifitiny ahay, i manao ahy apela ly vinalinao, iaho manao azy ondevo vinalinao: noi abbiamo litigato, lei dice che io sono u n a selvaggia che t u hai sposato, io dico c h e ' l e i u n a schiava che t u hai sposato. tino s.: Azione di seguire le tracce, tinino p.: che stato seguito. .Tinino boak'an-drano any ny lia, tofotsy atan: le tracce vennero seguite a partire dal f i u m e , entrano al villaggio, tinmy p. (i.: tinmo): che viene seguit o . Tinomy ny lia, mitsoaky aminy tanan'apela io: le tracce vengono seguit e , entrano al villaggio delle donne, mitno v.t. (i: mitinoma): seguire. Mitinon-dia fi'olo: la gente segue le tracce. Mitino lian'aondry fi'olo: la gente segue le tracce delle pecore. tioky (tsoky) s.: Aria, vento, soffio, tinokyp.: su cui si soffiato. "Tifo fi' afo" hoy n'apela. Tinoky h'afo: " A t tizza il f u o c o disse la donna. Egli soffi sul f u o c o ,
atlfy, atify p. (i.: atifo,

"mitiok'afo ambany hona": a t t i z z a r e il f u o -

soffia, in cui si soffia. Tofiny fiy tioky ihy: (le cavallette) vengono sospinte dal vento. Alay fiy bararata la isia atsiva sofy fi'olo mty, tiofy, zoo ny fanaovan 'azy: - si p r e n d o n o delle canne, si m e t t o n o in u n a conchiglia con delle orecchie di u o m i n i m o r t i , ci si soffia dentro, cos che si fa. "Tiofo h'afo" hoy n'apela: " S o f f i a sul f u o c o " disse la donna. mitoky v.i. e v.t. (i.: mitifa): soffiare (detto del vento); soffiare su, d e n t r o , in. Mitioky n'andr: c ' vento, tira vento.^Auy q-tranp, nitioky afo fiy valiny fiy zokiny: giunta a casa, la moglie del fratello maggiore soffia sul f u o c o . Mitioky' atsiva fiy fahatelo: l'aiutante del sacrificatore suona la conchiglia, itifa (i.: itifo): cir. Nitiofany afo h' ambany fiy akondro: accese u n f u o c o sotto il banano, co s o t t o terra (Prov.: f o r m u l a usuale per indicare la morte).

tfy, tify p.

ne mosso dal vento. Laha atify tioky i miolinoly: q u a n d o esso (l'albero) mosso dal vento ondeggia,
(i.: tifo, tifo): su c u i si

atifo):

c h e vie-

s. e p.: Azione di colpire c o n u n calcio, di scalciare. Azione di rigettare, rifiutare. Che viene raggiunto, preso. Tsy tipaky fiy tana: t r o p p o alto per essere preso c o n la m a n o , tinpaky p.: che stato colpito con u n calcio, che stato allontanato c o n u n calcio, coi piedi; che stato rifiutato, rigettato. Ho nanery i aomby toy fe tinipany ka nahafaty azy: voleva m u n gere questa m u c c a , m a venne colpito da u n suo calcio che lo ha ucciso, atpaky p. (L: atipho): (piede) con cui si calcia, si colpisce, si allontana. Nongahany ny tombony, atipany fiy loha ny Fandranga: alz il piede, con esso colpisce la testa di Fandranga. tiphy p. (i.: tipho): che viene preso a calci, che viene colpito o allontanato c o n u n calcio, coi piedi; che viene rif i u t a t o , rigettato, manpaky v.t. (i.: manipha): calciare, scalciare, colpire o allontanare coi piedi; rifiutare, rigettare, mifanpaky v.r.: colpirsi con calci a vicenda, rifiutarsi, rigettarsi, respingersi a vicenda, fare a calci, mitpaky v.i. e v.t. (i.: mitipha): agitare i piedi, scalciare, dare gli ultimi sussulti; dare calci, allontanare coi piedi; rifiutare, rigettare. Nagorobon'i Lahigoa ahaty lio ao i Lahikombo. Avy ao koa i, nitipatipaky koa i: Lahigoa rovesci d e n t r o il sangue L a h i k o m b o ; u n a volta d e n t r o , egli scalci, fitiphas. ' azione di calciare, scalciare, prendere a calci, rifiutare, rigettare, e le circostanze abituali, mahatpaky v.t.: saper scalciare, saper prendere a calci. Essere sufficiente, bastare, tipatipaky: dupl.
tipaky tipyr.

riempie. ; tipitipy p. (i.: tipitipio): che viene riempito. manatipitpy v.t.(i.: manatipitipia): riempire. mitipitpy v.i. (i.: mitipitipa): riempirsi, essere pieno ; pieno. tipo s.: Azione di raccogliere, ammassare, rammassare qualcosa di sparso. "Mitipona fiy taolany hanao vitiky beloha". Toly tipo i moro valy: "Raccogli le loro ossa, tu formica dalla grande testa". Le ossa d e l l ' u o m o e di sua moglie sono radunate, tinpo p.: c h e stato raccolto, ammassat o , rammassato. "Ilao fiy taolany ny longonao". "Ator ahy" hoy zaz'eo.

atipitpy p.

(i,:

atipitipo):

con

cui

si

tipakitsy s.: Indigestione. tipakalangy s.: Gioco di bambini. tipakratsy s.: Indigestione. Laha avy any rainy mihina loatsy ka voany tipakratsy: q u a n d o loro padre giunge l mangia t r o p p o e m u o r e di indigestione.

307

Natoro azy, tinipony, nandesiny: "Cer"ca le ossa del t u o p a r e n t e " . "Mostram e l e " disse quel rgazzo. Gli vennero mostrate, le raccolse, se le p o r t via. tipny p. (i.: tipno): che viene raccolt o , ammassato, rammassato. Ny lambo mahosoky vary an 'aminareo any, ka ny tain-dambo tiponiny, lisaniny, zay mahaboty azy io: i cinghiali far no cadere i grani di riso l da voi, e loro raccolgono gli escrementi di cinghiale, li pilano, ci che rende questo (cibol i m m o n d o . Nandeha Zatovo, tendriky olitsy maty fiy tanin'androky, nitiponiny, nataony anaty siky: Zatovo part, incontr dei vermicelli uccisi dal calore del sole, li rammass, se li mise nel vestito. Voa fany tipony aminy foton' eo: f r u t t i di f a n y raccolti sulla pianta. Laha mamoa hazo, tipononareo hy voany: q u a n d o l'albero d o n a i f r u t t i , raccogliete i suoi frutti, mitipo u t (i.: mitipna): raccogliere, ammassare, rammassare. Vitiky beloha mitipo ka iaho mandraratsy: la formica dalla grossa testa raccoglie (le ossa) e io (le) ventilo. Mitipona hy taolany hanao vitiky beloha, aho handrarats' azy: t u , f o r m i c a dalla grossa testa, raccogli le loro ossa, io le ventiler, fitpna s.: l ' a z i o n e di raccogliere, ammassare, rammassare, e le circostanze abituali,
itipna (i.: itipno):
mitpo harka:

v.i.: spuntare, crescere, germogliar e . K'eo tomiry hazo fany, ka tomiry mamoa: l cresce l'albero f a n y , cresce e fruttifica, mitomiry v.i.: c. tomiry.
tomiry

itiria (i.: itiro):

" c a p e l l i " crescono, le erbe e gli alberi. Nisy hazo _ raiky nitiry ho azy, tsy nambol: vi era u n a pianta che era cresciuta da s, n o n era stata piantata,
cir.

titly (tatly,

tetly)

s.: Miele. Ape.

titza s.: R u d i m e n t a l e barella p e r trasportare u n cadavere. tity r. matty a.: avaro', spilorcio, dicesi specialm e n t e di chi si m o s t r a avaro col cibo nei c o n f r o n t i di eventuali ospiti, f a t t y S.: avarizia, spilorceria, meschinit. t i t y s.: Piccolo uccello (Cisticola Madagascariensis). s.: Azione di p o r t a r e u n oggetto in m a n o col braccio disteso lungo il corp o , come, per es., si p o r t a u n a valigia o u n a borsa, t i t n y p. (i. : titho): che viene p o r t a t o col braccio disteso lungo il c o r p o , mitity v.t. (i.: mititha): p o r t a r e un oggetto col braccio disteso lungo il corpo. t i t i k y s.: Azione di pizzicare u n o . s t r u m e n t o a c o r d e ; usato s o p r a t t u t t o per lo zezo. t i t h y p. (i.: titho): (zezo) che viene pizzicato. mittiky v.t. (i.: mititha): pizzicare uno s t r u m e n t o a corde.
tity titiky

tipo harka, fitipona haraka s.:

esumare le ossa di u n def u n t o per l ' i n u m a z i o n e definitiva,


l'azione di

cir.

cui sopra.

"sitrany mandraoky ne topa tany mitipo ne parataky": meglio rammassare ci che

308

c a d u t o che raccogliere ad u n o ad u n o ci che si disperso (Prov.: correre ai ripari p r i m a che sia t r o p p o tardi). t i r y s.: G e t t o , germoglio. "Handeha aho -hoy hy lehilahy - ndre ho maty fa ahako, ho tiriko io": " I o a n d r - disse 1' u o m o - anche se dovessi morire, perch mio figlio, sar il mio germoglio (cio: mi sostituir)", mitry v.i. (i.: mitira): spuntare, crescere, germogliare. Handeha aho hamozy hazo mitiry indroy ehy: a n d r a ripararmi a l l ' o m b r a di quell'albero c h e cresce laggi. Hoy h'ombiasa: "Trobo amin'itoy tany itoy hy horoko, tsy hisy hazo mitiry eto, afa-tsy akata abo be": disse lo stregone: " H o perso in q u e s t o luogo il m i o sacchetto, n o n vi sar alcun albero che cresca qui, soltant o erbe m o l t o alte". Mendo hy tany, mitiry iaby hy volony, n'akata voho hy hazo: la terra umida, t u t t i i suoi

p r o n u n c i a n o le maledizioni condizionali. Ko la nifanambaly eo. Lah'ela atitiky ary i: i d u e sposarono; d o p o u n certo t e m p o vengono p r o n u n c i a t e le maledizioni condizionali, t i t h y p. (i.: titho): su cui si pronunciano le maledizioni condizionali, mittiky v.t. (i.: mititha): pronnciare le maledizioni condizionali; pronunciare u n s e r m e n t o . Tsy hy Bara aby ma-

attiky p. (i. : atitho):

s.: Imprecazione, maledizione condizionale, in uso in alcune cerimonie c o m e il p a t t o del sangue. N'anany iaby voany hy titiky ntan'i Zatovo: t u t t i i suoi figli f u r o n o colpiti dalle maledizioni p r o n u n c i a t e da Zatovo. Laha vita hy titiky, h'atihena mif-apindra siky: q u a n d o il rito delle imprecazioni t e r m i n a t o , i due parenti per il p a t t o del sangue si scambiano i vestiti,
c o n c u i o su c u i si

hay mittiky atihena: n o n t u t t i i Bara sanno pronunciare le maledizioni condizionali in u n p a t t o del sangue. pititiky s..' colui che p r o n u n c i a le maledizioni condizionali in alcune cerimonie. fititha s.: l'azione di pronunciare le maledizioni condizionali, e le circostanze abituali. Eo am-pititha atihena fiy pititiky mafiohatsy: p r o n u n c i a n d o le maledizioni condizionali d ' u s o in u n p a t t o del sangue, colui che le p r o n u n cia fa degli esempi.
mifapititiky

ititiha (i.: ititho):

v.r.: pronunciarsi a vicenda le maledizioni condizionali. Tsika tsy ta-po raiky, de angalao sira, angalao foro ha tapitsy, de lefo, da mifapititiky ra tsha roilahy hahata-po raiky atsika: noi n o n siamo d u e fratelli uterini, prendi del sale, prendi u n tizzone spento, u n a lancia e ci p r o n u n c i a m o a vicenda le maledizioni condizionali col sangue per diventare (come) due fratelli uterini.

cir.

mo-rahavavy taminy i tsy teo, ka manome fiat'fiy valy masay i: q u a n d o lui n o n era qui n o i sorelle abbiamo litigat o , e lui d ragione alla moglie pi giovane. ta a.: rovinato, guasto, distrutto, tony p. (i.: tofio): che viene rovinato, distrutto, a b b a t t u t o per essere poi rifatto nuovamente, mita v.t. (i.: mitofia): rovinare, distruggere qualcosa per p o t e r fare di nuovo,

mandy hat: c h i e d e r p e r d o n o , manom hat: d a r ragione. Nialy

iahay

mitoa bakda: t o g l i e r e d a l t e r r e n o t u t t e le

p a t a t e dolci e distruggere i monticelli di terra in cui esse erano piantate, per p o t e r lavorare di nuovo il terreno.

toadto s.: Idromele; rhum f a t t o col miele. Hananiky fiy misotry mamora aminy fiy toadoto: oggigiorno i poveri f a n n o la circoncisione c o n l'idromele. taky s.: R h u m locale, o t t e n u t o dalla distillazione di diverse specie vegetali, s o p r a t t u t t o la canna da zucchero, manaky v.i.: bere esageratamente del r h u m ; essere alcoolizzato. panaky s.: chi beve esageratamente o t r o p p o sovente del r h u m , alcoolizzato. tatsys..' c. tetsy. tbys.." A c c a m p a m e n t o , atby p. (i.: atobo, atobo): che viene f a t t o accampare, che viene f a t t o ferm a r e in u n luogo, che viene riunito in un luogo. mitby v.i. (i.: mitoba, mitobia): accamparsi, fermarsi, restare in u n p o s t o , radunarsi in u n p o s t o . Tapi-nitoby teo i, nivavatsy hihina a-moto any; hariva i nihery eo koa: d o p o essersi f e r m a t i essi (i buoi) uscirono per mangiare nei campi; alla sera ritornarono nuovamente. Laha avy 200m aminy fiy tany misy olo misavatsy, mitoby mandefa iraky aminy pisavatsy: arrivati a 200 metri dal p o s t o in cui vi sono coloro che celebrano la circoncisione, essi (gli invitati) si f e r m a n o e m a n d a n o dei messaggeri a coloro che celebrano la circoncisione. Hoy Ndriamana tamin' ireo anany: "Mitoby eto tsika!": disse Ndriamana ai suoi figli: "Ci accamp i a m o qui!". Asara: latsaky oran'andro, mamboly fi'olo, mitoby aomby: d u r a n t e l'estate cade la pioggia, la gent e pianta, i b o i si raccolgono all'omb r a delle piante, fitoba, fitoba s.: a c c a m p a m e n t o ; l'azione di accamparsi, di fermarsi in u n posto e t u t t e le circostanze abituali. Avy

tititsy s.: Situazione, stato di ci che elastico. titiry p. (i.: titro): che viene tirato, allungato. manititsy v.t. (i.' manitra): allungare tirando. mittitsy v.i.: essere elastico, allungarsi sotto trazione. tivla s.: Costola, ft'apela boaky aminy tivalany fiy lehilahy napazary Ndrianafiahary apela: la d o n n a viene da u n a costola dell' u o m o che Dio ha trasform a t o in d o n n a . t a.: Vero. Minda to fiy tsarany fiy valinao?: sono forse vere le parole di t u a moglie? Tsy to izao: ci n o n vero. Akory izao, Volambolany, to moa tsy to ?: allora, Volambolany, ci vero o n o n vero? To izay, ry ano!: questo vero, amico mio ! To vata!: proprio vero ! ny to s.: la verit, il vero. Andeso atoy fiy zaza, hahafatarako fiy to': p o r t a qui il bambino, perch possa conoscere la verit. Fa nanotany azy ahol fe tsy mafiambara fiy to i: io l ' h o gi interrogat o , m a egli n o n dice la verit. hat $.: la verit, il vero, la ragione. mahzo hat: o t t e n e r e ragione, riconoscim e n t o . "Akory - hoy fanihy - iaho tsy mahazo hato amy Ndrianafiahary": " C o m e - dise il pipistrello - Dio n o n mi h a dato ragione '. Nahazo hat fi' akoho, laha minon-drano miandra: la gallina ebbe riconoscimento (presso Dio) e q u a n d o beve alza gli occhi in alto.

eo i manao vahinin-dreo; ka vinozony fiy tany fanerean-dreo, fitobiany n'aOmbin-dry: giunto li, loro ospite; si rec nel p o s t o in cui mungevano, in cui si trovavano i loro buoi, itoba, itoba (i.: itobo, itobo): cir. t o b k y s. e v.i. (i.: tobha): Posizione. Sedersi, essere seduto, fermarsi, restare in u n luogo, fty toboky Manakanga alingaho: la posizione di Manakanga di traverso. Tobok'andro indrik'ndro maty Bara: il .morto Bara resta (nella casa) il t e m p o di u n a giornata, titany Ramikapaky fiy pazakany Tanosy toboky h'ahivony ny olo maro: Ramikapaky vide il re dei Tanosy seduto in m e z z o a m o l t a gente, atobky p. (i.: atobho): che viene messo a sedere; che viene d e p o s t o ; messo gi. Atobokiny aminy fiy leo hy zaza vao ohariny tombohy lefo: il b a m b i n o viene posto a sedere sopra u n m o r t a i o , e poi si finge di trafiggerlo c o n una lancia. Natobony, nomeny hany ka nihina: lo depose v gli diede da mangiare e mangi. Atoboho hy zaza!: m e t t i gi il b a m b i n o (che p o r t i sulla schiena)! mitobky v.i. (i.: mitobha): sedere, sedersi, essere s e d u t o ; fermarsi, restare in u n p o s t o . Iaho ho maty, mahafatsy anao mitoboky eto aho: io sto per morire, dico a t e che sei rimasto qui le mie ultime volont. Iahay rahalahy avy eto hitoboky fa halan-dray, halan-dongo: fratelli, n o i veniamo per installarci qui perch siamo odiati da nostro padre, siamo odiati dai nostri parenti. Laha niavy eo ho aminao eto iahay hitobok'eto: se siamo venuti qui da te per fermarci qui. "Mitoboha" hoy hy rafozany. "Hizihako hy teninao, hitoboky aho": " R e s t a q u i " gli disse il suocero. " A s c o l t e r le t u e parole, mi ferm e r q u i " . Laha avy amy Ndriananahary ao hanao, mitoboha aminy seza vy ao iha: q u a n d o arrivi da Dio, siediti sulla sedia di ferro che l. fitobha s.: sedia,sgabello, t r o n o ; permanenza, soggiorno; l'azione di sedersi, essere seduto, di restare in u n p o s t o e t u t t e le circostanze abituali. Avy ao atraho nitobohany hy fitoboha volany ' Ndriananahary: giunto in casa, si sedett e sul t r o n o d ' o r o di Dio. Tahio soa, tahio meva, ka hy raty ario atimo ahy, fa ahy no fitobohany: benediteci, proteggeteci, e il male gettatelo l al sud, perch l il suo p o s t o . Da mana fitoboha am'izay n'olo: e allora la gente prende p o s t o a sedere, itobha (i.: itobho): cir. Maheno h'akoho nitobohany Manakanga am-barava-

ha: Manakanga si sedette presso la porta al canto del gallo. Avy ao a-traho, nitobohany hy fitoboha volany Ndriananahary: giunto l in casa, si sedette sul t r o n o d o r o di Dio. Zay tsy itobohany n'amalo aminy hy rano misy hy fia: per questo che le anguille n o n restano nelle acque in cui ci sono dei pesci. apitobhy p. (i.: apitobho): che viene f a t t o sedere. Apitobohy aminy hy pandany aomby lahy zaza savary: il bambino da circoncidere viene f a t t o sedere sulla f r o n t e di u n t o r o , mapitobky v.c.: far sedere, porre a sedere; indurre a fermarsi in u n p o s t o , mary tobky: star seduto per terra con la schiena diritta; dicesi specialmente dei b a m b i n i piccoli q u a n d o imparano a star seduti. tfotsy s. e v.i.: .Nozione di u r t o , scont r o , incontro di due oggetti; arrivare, giungere. Tinino boak'an-drano ahy hy lia, tofotsy a-tan: le tracce vennero seguite a partire dal f i u m e , arrivaron o fino al villaggio. tora (tetsy) s.: Posto, luogo, localit. tetsy (tatsy) s.: Stato, condizione, situazione, qualit, posizione, maniera d'essere. atetsy, atatsy p. (i.: atoro): che viene p o s t o , messo, situato, dersi, essere seduto, porsi essere posto. Nitoetsy eo Ndriananahary: Dio si sedette l. Ehy hanao tsy hitoatsy aminy hy tihy volamena:" guardati bene dal sederti sulla stuoia d ' o r o , fitora s. : sedia, t r o n o , sgabello; l'azione di sedersi, essere seduto, essere posto e t u t t e le circostanze abituali. Ehy hanao tsy hipetraky aminy hy fitora volamena: guardati bene dal sederti sul trono d'oro, itora (i.: itoro): cir. Ahy hanao toy tany itoera, ihinana itoy: t u , o terra dove siamo, dove mangiamo, fitora fi'ta: sgabello su cui veniva posto il p i a t t o del re, del capo famiglia, in segno di rispetto. Taloha hy sakafo hy lonaky napetraky ah'abo, atao hoe "fitora h'eta": u n a volta il pasto del cap o veniva p o s t o in alto, (su u n o sgabello) d e t t o " p o s t o degli oggetti" tora s.: p o s t o , luogo, localit, tets'amby s.: a c c a m p a m e n t o provvisorio, in vista del pascolo dei buoi. thas.-' Cibo cercato lontano, tohy p. (i.: toho): cibo che viene cercato l o n t a n o .
mitetsy, mitatsy v.i. (i.: mitora):

se-

mitha

v.t. (i.: mitoh): a n d a r e a cercare, a prender del cibo. Raha toy ndeha hitoha. K'iehe'hitoha i, vato ny nataony ao: questa persona va a cercar da m a n giare. E q u a n d o va a cercar' cibo, mett e (nella pentola) delle pietre. N'irak' ao avao nitalily anay tany fa revo ato e vatanao da tsy nitoha koa n 'any sisa fa nolay tokoa hafiakatsy e vatanao: i messaggeri ci h a n n o avvisato l che t u eri f e r m o qui, e anche coloro l n o n h a n n o perso t e m p o nell'andar a cercar cibo m a si sono a f f r e t t a t i davvero per farti salire (al villaggio). I eia ny eia, ka nitoha koa Rebibibe: d o p o u n certo t e m p o , a n c h e R e b i b i b e a n d a procurarsi del cibo. Laha fa maheno fiy saho, ndre mitoha voly any ny lambo, da fa Iosa fiy lambo, vaky lomay: quando la rano gracida, anche se il cinghiale alla ricerca di cibo, scappa il cinghiale, si d alla corsa.

s.." S u p p o r t o , sostegno. Palo che sostiene il t e t t o , sugli spioventi, nel senso della lunghezza, tohna p. (i.: tohano): che viene sostenut o , sorretto. Mangy fiy marary, tomany, mitsanga ao afiaty traho tohanan ' olo raiky fa mbo malemy: il malato silenzioso, piange, sta ritto nella casa sostenuto da u n u o m o perch ancora debole. manha v.t. (i.: mahohfia): sostenere, sorreggere, appoggiare, mifanohatha v.r.: sostenersi, appoggiarsi, sorreggersi a vicenda. t h a k y s.: Le ossa del bacino. t h y s.: Continuazione, seguito. Azione di legare, unire insieme, athy p. (i.: atohzo): che viene contin u a t o , collegato, legato, u n i t o insieme, tohiza p. (i.: tohzo): che viene contin u a t o ; che viene collegato, u n i t o insieme. Tohizan'i areo ny liany: essi cont i n u a n o il loro c a m m i n o . "Tohizo, tohizo!". "Tohiza hoasany".'"Continua, c o n t i n u a ! " . "Si c o n t i n u a senza interruzione". manhy v.t. (i.: manohza): continuare; legare, unire insieme. Nanohy n'aradia i, tsy hita n'aomby: essi h a n n o c o n t i n u a t o a seguire le tracce, n o n hann o t r o v a t o i b u o i . Manohy fiy fil trandraky Retsirengy: Retsirengy c o n t i n u a a cercare porcospini. Mangaiky: "Aia hanao Mara?". Tsy mahare i Mara ka tsy mamaly. Mandroso voho manohy ny kainy i: egli chiama: "Dove sei Mara?". Mara n o n sente e n o n risponde. Egli va avanti e c o n t i n u a a chiamare, mifanhy v.r.: essere collegati l ' u n o all'
tha

altro, legarsi insieme, m'rthy v.t. e v.i. (i.: niitohza): aggiungere unire infilare; continuare, succedersi. Ny Bara aby tsy fonitsy mahay mitohy vita: n o n t u t t i i Bara conoscono' la successione dei destini. Raha tianao hitohy hatry fiy zafiafinao fiy fazakanao, da omeo aomby indroy vaio: se vuoi che il t u o regno duri f i n o ai tuoi lontani discendenti, d a m m i sedici buoi. fithy s.: piccolo coltello usato per incidere i giunchi. Nahazo h'akata nilainy, nihery i moro zay, natapiny h'akata, maiky, mitory azy aminy fiy kely mesa atao fitohy: trovarono i giunchi che cercavano, ritorn a casa lei e sua sorella minore, misero a seccare i giunchi, f u r o n o secchi, li incidono c o n il piccolo coltello d e t t o f i t o h y . itohza (i~.: itohizo): cir. Niteny tamiko h 'ombiasa Tambavala Reharo fa hahory tony hitohizany hy fazakatsika eto Ambahy: lo stregone Tambavala Reharo mi ha d e t t o che pianter u n a pietra t o n y a f f i n c h il nostro regno qui ad A m b a h y possa durare a lungo, fanhy ay s.: filtro di vita, mifanhy fitsy: fratelli uterini, figli della stessa d o n n a , mithy vita: conoscere la successione dei destini, i r giorno in cui finisce u n o e comincia il successivo ; anche manarak' andr. tohirsy s.' collana c o n amuleti, tohy tsko s..' due pannocchie di grant u r c o legate insieme, tohizha s.: grande stuoia, in u n unico p e z z o senza cuciture, che copre t u t t o il pavimento della casa, tohirmbo a.: Bue dal m a n t o nro e dalla coda bianca, tohirambo mna: v. mna. tohirambo dmoky: v. dmoky. tohirambo tombolho: v. tombolho. tohirambo mvo: v. mvo. t h i t s y s.: Opposizione, resistenza, athitsy p. (i.: atohro): con cui si resiste, ci si o p p o n e , si o p p o n e resistenza. tohry p. (i.: tohro): a cui si resiste, ci si o p p o n e , si o p p o n e resistenza, mafihitsy v.t. ( i. : mafiohra): opporsi, resistere, opporre resistenza, essere c o n t r o , contraddire; nuocere, f a r male. Tahio ahay fa handova fiy varanao, tsy hahohitsy anay io: proteggici perch erediteremo i t u o i beni, che ci n o n ci nuoccia. Masna, mba no afaky h'andron'itoy, tsy hahohitsy hy reniny, fiy rainy: sii sacro, che il destino ( f o r t e ) di questo (bambino) sia tolto, che n o n si

311

opponga a sua madre, a suo padre, mifanhitsy v.r.: opporsi, contraddirsi a vicenda, essere l ' u n o c o n t r o l'altro, nuocersi a vicenda. Ndre io nipilongo hifanambaly, tsy hifahohitsy, mba ho tahinareo zahahary: b e n c h fossero parenti, s t a n n o per sposarsi, n o n si nuocciano a vicenda, che siano benedetti da voi divinit.
tho

voce chiara, sono io ; t u a m a d r e , e perci rispondi, man aty, mianaty, menaty v.i.: verso qui, in questa direzione. ty r.: Nozione di risposta di u n ' e c o , risposta ad u n a chiamata, tiny p.: a cui si risposto, si acconsentito. ft'osy olo malaza fe lava hana, nil'azy olo, tinoiny, mil'azy aomby, tinoiny, mil'azy amboa, tinoiny: la capra rinomata c o m e sgualdrina: l ' h a cercata un u o m o , ha accettato; l ' h a cercata u n bue, ha a c c e t t a t o ; l ' h a cercata u n cane, ha accettato, toifiy p. (i.: toho): a cui si risponde; a cui si acconsente, che si accetta, many v.t. (i.: mano ina): rispondere; acconsentire, accettare. Inefatsy nikaiky aho, nanoy i, laha nindimy niavy eo i tsy nanoy fa maty: io l ' h o chiamat o q u a t t r o volte, la quinta volta che giunsi l n o n ha rispost perch era m o r t o . Mikaiky i akanga ka hoy h'akoho manoy hy kaiky zainy: "Marary maso aho": la faraona chiama; la gallina risponde al grido della sorella e dice: " H o male agli occhi". "Iraho reninao hila hy tsarany, vasa tsy mety i". Nanoy H: " V a da t u a m a d r e a chiedere il suo parere; pu"darsi che' n o n accett i " . A c c e t t ! "Ndao ho valiny h'anako hanao". "Tsy mahay manoy aho, minda h'anakao tsy ho tea ahy": "Vieni che sarai la moglie di mio figlio". " N o n posso accettare, forse n o n piacer a' t u o figlio". Ih a Rasoa apela soa manoy an'io?: T u Rasoa, che sei una bella donna, accetti (di sposare) costui? Hanao etoy, laha kely feo iaho reninao ka manoiha hanao; laha be feo ko manoy fa i Trimo, ho maty hanao laha manoy: tu c h e sei qui, se (senti) una voce chiara, sono io, tua madre, perci rispondi; se u n a voce grossa n o n rispondere, perch T r i m o , moriresti se rispondi. fanona s.: risposta, accettazione^ l'azione di rispondere, acconsentire, accettare e t u t t e le circostanze abituali, anoiiia (i.: anoho): cir. "Ino - hoy Lahivokatsy - anoihanao an'i Lahiebo?: " P e r c h - disse Lahivokatsy - hai acconsentito (a sposare) L a h i e b o ? " . toira a.: Svenuto, che ha perso i sensi, la coscienza, mahatora v.t.: far svenire, far perdere i sensi. titsy s.: Posizione, stituazione. Nahory toitsy eo ry: egli si stabili l. atitsy p. (i.: atoro): che viene posto, messo.

s..' Un pesce. thotsy s.: Azione di t e n e r acceso il fuoco spingendo la legna verso il centro, m a n m a n o c h e si c o n s u m a , athotsy p. (i.: atohro): c o n cui si tiene acceso il f u o c o . Tsy azo athotsy hy bararata: n o n si pu tener acceso il fuoco c o n le canne, manhotsy v.t. (i.: manohra): t e n e r acceso il f u o c o spingendo la legna verso il centro, m a n m a n o che si consuma. " anohra (i.: anohro): cir.; ( f u o c o ) che viene t e n u t o acceso.

ty r. maty a.: dicesi di f r u t t o che incomincia a m a t u r a r e . . ty r.


maty a.: saggio.

ty s.d. indicante u n elemento singolo vicino al locutore: questo; s.l. indicant e un luogo vagamente definito in cui si trova il locutore: qui. Toy kobay vy toy: questo b a s t o n e di f e r r o . Indro hy vositsy amy tamana omea anareo zahahary mba ho soa amy tananay toy ahay: ecco il castrato e la vacca che viene data a voi divinit perch noi possiamo trovarci bene in questo n o s t r o villaggio. I apela soa toy: questa bella donna. Mahino hanao toy?: Che cosa fai qui? "Aia i ano?" "Toy iaho": " D o v ' il tale?". " S o n o qui!"." itoy variante di toy s.d.: questo. Zaza ho re lazo, ho re ahara amih'itoy tany itoy: (che t u possa diventare) u n bamb i n o f a m o s o , di cui si parli in questa regione. Laha hainao hy voliny amy lohany am 'itoy, da mahzo valy ah 'amiko ato hanao: se sei in grado di riconoscere l'estremit inferiore e quella superiore di questo b a s t o n e , allora s^vrai in moglie m i a figlia, aty s.l. indicante u n o spazio abbastanza esteso e vagamente definito in cui si trova il locutore: qui. Nahiraka anay ho atoy aminao hy pazaka: il re ci ha inviati qui da te. ety s.l. indicante il luogo visibile in cui si trova il locutore: qui. Hanao etoy laha kely feo iaho remnao ka manoiha hanao: t u che sei qui, se (senti) u n a

m e t t e r e il riso nella stuoia arrotolata c h e serve per contenerlo. Atoero tihim-bary iny!: m e t t e t e del riso .in quella stuoia! toi-drza s.: costume, usanza ancestrale. Na ia marary fa ho maty, raha atao todraza da mtsanga bilo: qualunque malato grave, se viene t r a t t a t o secondo il c o s t u m e , diventa bilo. toitsy tetely s.: arnia, alveare.
manitsy tihim-bry:

manitsy v.t. porre.

(i.:

manora):

mettere,

toitsimindry s.: A m u l e t o di f e c o n d i t per il branco e per gli uomini,

t. tka a. e p. (i.: tokno): Unico. Che viene f a t t o da solo. Ndriambahoamana rmnambaly an' Ndriany, anakapela toka: N d i r a m b a h o a m a n a aveva in isposa Ndriany, figlia unica. Bilo e vatako etoy da tsy nitokako iaho raiky avao sisa fa eo koa e vatanao: io sono bilo e n o n ce l'avrei f a t t a da solo, m a ecco c h e ci sei tu. Tsy tokako toy!: n o n riesco a farlo da solo! atka p. (i.: atokno): che viene messo da parte, che viene destinato, consacrato. manka v.t. e v.i. (i.: manokn): isolare, m e t t e r e a parte, consacrare; speciale. Laha i aminy n'andr raiky io manoka i, da manafatsy an-dreo i: "Miakara ho aty an'amiko!": ed u n bel giorno egli c o m a n d a loro: " V e n i t e qui da me!". fanokna s.: consacrazione, inaugurazione; l'azione di m e t t e r e da parte, di consacrare e le circostanze abituali, mitka v.t. e v.i. (i.: mitokna): isolare, m e t t e r e a parte, consacrare; essere a p a r t e , essere isolato, mahatka v.i.: p o t e r e , sapere, osare essere solo, fare da solo, andar da solo. bko toka a.: figlio unico, riha toka tmboky s.: granaio su u n solo palo; d i f f u s o u n t e m p o nel nord est del paese Bara, presso la f r o n t i e r a Betsileo ora c a d u t o in disuso, sikily toka: v. sikily. tokam-bta s.: solo, isolato, tokatrano s.: la casa propria in cui abitano i d u e sposi; t u t t o ci che riguarda questa casa; i componenti della famiglia. toka zlo a.: c o n u n solo occhio. tky pr.: Fino a. Narahiny fiy liany fiy rahalahiny toky an-dakato: segu le tracce di suo fratello fino alla grotta, mahatky ili.: p o t e r , saper arrivare f i n o a.

tony toitsimindry s. : a m u l e t o d i f e c o n d i -

tky s.: Azione di predire il f u t u r o , dett o di u n o stregone, di u n indovino, tinky p.: che s t a t o p r e d e t t o . Avy atefiatena moto, misy olotnazary hazo, tinokiny fi'ombiasa: giunto in aperta campagna vi u n u o m o t r a s f o r m a t o in un albero, c o m e gli aveva p r e d e t t o lo stregone. t o k p. (i. : toko): che viene p r e d e t t o , mitky v.t. fi: mitokaj: predire il f u t u r o , annunciare ci che accadr. Laha avy tao i nafienga ombiasa Tsimeto boaky any Matatafia. Nitoky io ombiasa io: giunto col, egli c h i a m . u n indovino A n t e m o r o , proveniente dalla Matatana. Qull' indovino predisse il f u t u ro. tky s.: Assicurazione, fiducia, promessa. Erano cos chiamati i buoi donati al re in alcune occasioni c o m e segno di fedelt e sottomissione. Napetrany aminao ne toky fa laha misy fahavalo, i Bara Be noho ne Ambaniandro harnoaky ireo fanalo ho an 'i Mieba, pazaka be ao Isalo: (la regina Ranavalona) ti h a dato la sua parola d ' o n o r e che se ci sono dei nemici, i Bara Be e gli Ambaniandro daranno i loro coraggiosi per Mieba, grande re di R a n o h i r a . matky v. t. (i.: matokisa): aver fiducia, confidare, fidarsi. "Moa tsy matoky amin'izay nambaranay hanao?". "Tsy matoky aho fa tsy mahita fiy masoko": " F o r s e t u n o n ti fidi di quello che abbiamo d e t t o ? " . " N o n mi fido perch n o n vedo con i miei occhi". "Matoky aho - hoy h'iraky - ho avy i laha mahay mafiatsakatsaky": " I o ho fiducia - disse il messaggero - ella verr q u a n d o sapr intrecciare i giunchi". Matoky fiy tsaranao aho, handeha ndre ho maty": Ho fiducia nelle t u e parole, ci andr anche se dovessi morire. di cui ci si fida, in cui si ha fiducia, mahatky a.: ispirar fiducia, essere degno di fiducia, di cui ci si p u fidare, su cui si p u far a f f i d a m e n t o ,
itokso):

fatokisa, fitoksa s. ' f i d u c i a . atoksa, itoksa cir. (i.: atokiso,

mariom toky: p r o m e t t e r e , a s s i c u r a r e .

a-pilahara misy mafiome toky fa i no hiatoky izay lany aminy firomboa fiy bilo' durante la discussione vi chi si impegna a procurare ci che verr consumato d u r a n t e t u t t a la cerimonia del bilo.

Eo

tokiia r.: Situazione di ci che inclinato, piegato, atokila p. (.atokilfio) : che viene piegato , inclinato.

manokla

piegare.

v.t. (i.: manokilha):

inclinare,

v.i. (i.: mitokilna): piegarsi, inclinarsi; essere piegato, inclinato. t k o s.: Mjicchio, m u c c h i e t t o . Treppiede, in ferro o costituito da t r e pietre, su cui porre la m a r m i t t a a bollire. Laha mandroatsy ah'afo hy ronono ahandroy, iliho rano hy toko: se il latte bollendo si riversa sul f u o c o , versa dell' acqua sulle tre pietre del focolare, tokon'la s.: b o s c h e t t o , tokotny-s. : corte, cortile. t k o s.: Azione di preparare il necessario per cuocere gli alimenti, atko p. (i.: atokno): (alimento) che viene preparato per la c o t t u r a , manko v.t. (i.: manoka): preparare gli alimenti che devono essere messi a cuocere. Valy Ndriananahary nanokombary, masaky hy vary: la moglie di Dio mise il riso a cuocere, il riso c o t t o . tko s.: Nozione di ostinazione, mitko v.t. (i.: mitokha): ostinarsi, impuntarsi, ribellarsi; scioperare, fitokfia s.: ostinazione, opposizione, ribellione, sciopero; t u t t e le circostanze abituali. tko r.: Azione di visitare. toky p. (i.: tok): che viene visitato, che si va a trovare, manko v.t. (i.: manoka): visitare, rendere u n a visita, andare a trovare. Tsika hanoko an-draibenao: a n d r e m o a render visita a t u o n o n n o . Tsy teany hy longony, tsy manoko hy longony i: n o n ama i suoi parenti, n o n rende visita ai suoi parenti. Mivoria hanareo, fa hanoko an'i Ndriamananga tsika: radunatevi voi, perch a n d r e m o a render visita a Ndriamananga. panko s.: visitatore; colui che visita, che rende u n a visita. manokonko v.t.: dupl.; visitare f r e q u e n temente. bia n o n son soliti render visita: (il motivo della visita) se n o n lo dicono all' arrivo, lo dicono prima di partire (Prov.: dicesi di u n a visita interessata, n o n di cortesia).

mitokla

compagnantesi col f u t u r o : conveniente, che va b e n e circa, all'incirca, prob a b i l m e n t e . Tokony n'olo be hahafatatsy an'izao: p r o b a b i l m e n t e gli anziani sapranno ci. Olo io, Rahandria, tokony hitera-bata fa folo ay, fe iaho kely tokony hahatoly: quello (il coccodrillo) Signore, dovrebbe deporre dei piccoli perch grande, m e n t r e io (il pipistrello) che sono piccolo dovrei deporre uova. Tokony ho nisasaky hy za, nitsara Trimobe: T r i m o b e era circa a met altezza del b a o b a b q u a n d o parl. tlaky r.: Azione di lasciare il bastiame incustodito, atlaky p. (i.: atolho): (bestiame) che viene lasciato incustodito, manlaky v.t. (i.: manolha): lasciare il bestiame incustodito, mitlaky v.i.: essere incustodito (dicesi del bestiame). tly r.: Azione di portare, offrire, atly p. (i.: atolo): che viene p o r t a t o , offerto. manoly v.t. (." manola): portare, offrire, fanolia s.: o f f e r t a ; l'azione di o f f r i r e e le circostanze abituali. Misy kabaro aminy hy fanolia aomby hatao fen'akoho hy zaza savary:. q u a n d o si o f f r o n o i b u o i in regalo ai bambini da circoncidere si f u n discorso, anola (i.: anolo): cir.; a cui si o f f r e . tly p.: T e r m i n a t o , finito, concluso; arrivato, arrivato dall'altra parte. Aia hanao valy fa toly hy famor: dove sei d o n n a , perch la circoncisione finita. Toly levy hy faty, nangalaky ombiasa hy havany hy maty: d o p o che il cadavere stato sepolto, i parenti del m o r t o consultarono u n o stregone. Toly haly hy tany: la fossa stata scavata. "Zaraotsika!". Toly hy zarany: "Dividiamo!". La spartizione terminata. Tinevy hatsaky io, toly hatsaky, maiky hatsaky, noroa hatsaky io: gli alberi vennero tagliati, il disboscament o t e r m i n a t o , gli alberi sono secchi, gli alberi vennero bruciati. "Sinasanao iaby hy ra ta-traho ato?". "Toliko iaby" hoy n'apela ehy: " H a i lavato tutt o il sangue qui nella casa?". " H o tutt o f i n i t o " disse quella d o n n a . Toly zay lahy e!: f i n i t o ! Fa raha lava zay ahy, ka tsy hotolitsika: u n a f f a r e lungo e n o n lo finiremo. Ndao ary fa handeha aho, fa toliko toy: bene, ora m e ne vad o , perch questo (lavoro) sono in grad o di finirlo, toly p. (i. : tolo): che viene concluso, finito, t e r m i n a t o . Toliko va vato toy: finisco di intagliare "questa pietra. To-

"Manambia tsy manoko: laha tsy re amy fi'ihaviany, ho re amy n'holiany": i Manam-

314

toka av.: Davvero, veramente, proprio. N'ahy fa nolay tokoa hahakatsy e yatanao: quelli l si sono a f f r e t t a t i davvero per farti salire (al villaggio). To tokoa h'a-hy pisikily: proprio vero quello che ha d e t t o l'indovino. tkony a.as. di suppositivo-ottativo, ac-

lio e fianaranao: p o r t a a termine i t u o i studi! manly v.t. (i.: manolia): concludere, finire, terminare, p o r t a r e a termine, mitly v.i. (i.: mitolia): arrivare, giungere a; attraversare u n corso d ' a c q u a . Tsy nitoly fiy bibilava voho fiy boketra: il serpente e la rana n o n giunsero ad u n accordo. fitola s." c o m p l e t a m e n t o , t e r m i n e , arrivo, e le circostanze abituali. Ny fitolian'itoy ro anotaniany: d o m a n d a come va a finire questa cosa, itpla (i.: itolo): cir.; (l'acqua) che si attraversa. mahatly v.t.: p o t e r e , saper finire, concludere, terminare. Mandrary azy isa maray i, nahatoly raiky i, nitafiany: ogni m a t t i n o essa intreccia (i giunchi^, riesce a finire (una stuoia), se ne vesti. "Taia nahitanareo siky vao toy?". "Nanao iahay ka nahatoly": " D o v e avete trovato questo nuovo vestito?". ." Ab;, b i a m o provato a farlo e siamo riusciti a terminarlo". Akory n'hataotsika hahatoly atsika amin'itoy mosary be toy?: come f a r e m o per giungere alla fine di questa grande carestia? ahatola ( i a h a t o l o ) : cir. Herifiandro nahatoliany fiy fandevefia, nahinofy an-drainy hy taotafi'olo: dopo una settimana che il funerale era concluso, il figlio maggiore sogn suo padre. Misy aza tokony hahatoliany azy: vi una possibilit che riesca a finirlo. tliky s.: Azione di girar la testa di lato o indietro, atliky p. (i.: tolho): che viene girato. Sambory n'aomby ho any hy bilo hinomany, vahora mahar, atoliky miahavaratsy, lohany atoliky mianihana: il b u e da cui il bilo berr il sangue viene afferrato, viene legato saldamente, viene -girato verso n o r d , la testa viene volta verso est. tolhy p. (i.: tolho): verso cui si gira la testa, verso cui ci si gira o si girati. Ino tolihinao ahandronay io?: perch ti volti a guardare ci che noi facciamo bollire? Tolihinay Ranohira: ci voltiam o a guardare verso Ranohira. manliky v.t. (i.: manolha): voltare, girare. mitliky v.i. (i.: fnitolha): girar la testa, girarsi, essere girato voltato, orientat o , guardare verso. Mandeha mitliky hy tokam-bata: p a r t e n d o , l ' u o m o solitario si guarda indietro. Laha manday azy hanao ko mitliky, fa raha be faly: q u a n d o lo p o r t i (questo amuleto) n o n devi girarti, p e r c h u n oggetto che h a m o l t i interdetti. Ndra lefo, ndra

olo

apingaratsy, tsy mitliky aminao: n lance n fucili si volgono c o n t r o di te. "Mitoliha ndraiky" hoy i: "Giratevi u n a volta" disse,
mitliky

hazo: persona povera, senza averi; chi ha dei beni, q u a n d o compie u n sacrificio di ringraziamento si volge, secondo il costume, verso est.

makandrfa, aandrfa, a-mavo

tlo s.: L o t t a , c o r p o a corpo, tolny p. (i.: tolofio): che viene j j r e s o , a f f e r r a t o per il c o r p o ! Tolono n'aomby!: l o t t a t e c o n i buoi! mitlo v.t. (i.: mitolna): lottare. Reso aomby ho anareo, ko mitolo anay toy fa nome aomby: ricevete questo b u e per voi, n o n l o t t a t e c o n noi perch vi stto d a t o u n bue. mifapitlo v.r.: lottare l ' u n con l'altro, mitolo-bhitsy: a n d a r per m o n t i , mitolo n'aomby: lottare c o n i buoi, tolo n'aomby s.: l o t t a con i buoi, tauromachia consistente nell'aggrapparsi alla gobba del b u e e resistervi il pi possibile. tolho s.: Cuculo (Centropus touloutoulou e Centropus madagascariensis). tlotsy s." Regalo, d o n o , o f f e r t a ; azione di porgere, donare, offrire. I nahavita tolots'an'ihy i, nihina an'ihy Lahigoa: q u a n d o egli glielo ebbe d a t o , Lahigoa lo mangi, atlotsy p. (i.: atolry, atolro): che viene o f f e r t o , d o n a t o . Laha inomy Ratonahahary, atolonin-dRatonahahary andRatsimamono hy sisany: q u a n d o Rat o n a n a h a r y ebbe b e v u t o , Ratonanahar y diede a R a t s i m a m o n o il resto. Ihy n'aomby natolotsay momba anao: ecco il b u e che ti abbiamo o f f e r t o p e r c h ti segua. Ka fanaovan- drahatsika atolotsy ttnareo handaharanareo azy: ci che d o b b i a m o fare, viene lasciato a voi perch ne decidiate. Mriny io, ko la atolotso h'anao: giusto, perci ti d la t u a parte. "Akory - hoy Lahigoa - fa atolory atoy h'ahy": "Allora - disse Lahigoa - p o r t a .qui il mio (pasto)", tolra p. (i.: tolro): a chi si o f f r e , si dona. Nitolorany ley sakorot eo Lahigoa: o f f r i r o n o a Lahigoa quel camaleonte. manlotsy v.t. (i.: manolra): o f f r i r e , donare, porgere. tomngo a.: Bue dal m a n t o n e r o e c o n la gobba bianca,
tomango mna: v. mna. tomango dmoky: v. dmoky. tomango mvo: v. mvo.
tomango tombolho:

v.

tombolho.

v tmby s.: Risaia divisa in grandi appezzamenti o talaha. ^ tmby a.: Accerchiato, circondato, att o r n i a t o . Che n o n sa o n o n p u pi andare n avanti n indietro; fig.: che n o n sa pi che cosa fare, che n o n vede via d'uscita da u n a situazione. Aia zoho ho tandry atsika, tsika fa tomby: D o v ' la gola abbastanza grande per contenerci? Noi siamo gi accerchiati, tomb (i.: tombo, tombzo): che viene accerchiato, c i r c o n d a t o , a t t o r n i a t o , che viene bloccato, a cui viene impedita ogni via d'uscita, manmby (i.: manombiza): accerchiare, circondare, attorniare, bloccare, toglier e ogni via d ' u s c i t a . mahatmby v.t.: bloccare ogni via d'uscita, togliere ogni possibilit di proseguire o retrocedere. tmbo v.i. e s.: Crescere, a u m e n t a r e , eccedenza, surplus, crescita, a u m e n t o . Tongany h'aomby ka tombo: p o r t via il bue e (la sua mandria) a u m e n t . N'aomby ho azony hy taranakao tsy ho tombo: i b u o i che avranno i t u o i figli n o n a u m e n t e r a n n o , Leheo mandika hy faly nataoko tsy ho tombo h'aombiny, hisotry lava: colui che trasgredisce l ' i n t e r d e t t o che h o istituito, i suoi b u o i n o n a u m e n t e r a n n o , sar sempre povero. mitmbo v.i. (i.: mitomba): crescere, a u m e n t a r e . Ho lava velo, hitombo harea: che t u possa vivere a lungo, che la t u a mandria possa aumentare, manmbo v.t. (i.' manomba): crescere, a u m e n t a r e . Manombo raha napetraky amy hava: egli a u m e n t a (il n u m e r o ) degli oggetti deposti presso u n parente. fanmbo s. ' amuleto per far crescere, aum e n t a r e il raccolto, apitomby p. (i. : apitomb): che viene f a t t o crescere, che viene f a t t o aumentare, che viene a u m e n t a t o . Omeo haveloma, apitomb haveloma, fa hanareo no aba, hanareo no reny: dateci di che vivere, a u m e n t a t e i beni che ci f a n n o vivere, perch voi siete padre, voi siete madre, mapitmbo v.c.: far crescere, far aumentare, aumentare, ingrandire, mahatmbo v.t.: p o t e r o saper far crescere, far aumentare. Tahio ahay Ndrianahahary, mba hanitsinitsy h'anako mba hahatombo fiharea: benedicici o Dio, che i miei figli n o n si ammalino, che io riesca ad a u m e n t a r e la mandria. tombom-bla s.: il legname che viene usa316 t o per la costruzione del recinto dei
M

buoi. tomboantsy s,: V o t o , promessa, manao tomboantsy aomby: promettere u n b u e in voto, sciogliere u n v o t o , u n a promessa. tmboky s.: Inizio. Apposizione di un sigillo o di un t i m b r o ad u n documento. tinmboky p.: che stato iniziato; che stato sigillato o t i m b r a t o , atmboky p. (i.: atombho): che viene iniziato; che viene t i m b r a t o . Toy pasiporonay, atomboho: ecco la nostra carta di identit, timbrala,
mangala tomboafiotsy, hatomboanotsy:

hatomboantsy s.: c.

tomboantsy.

cominciare, iniziare; timbrare. Latsaky n'ora, feno rano hy tanim-bary, manomboky hy hitsaky: cade la pioggia, le risaie sono piene d ' a c q u a , inizia il lavoro del t e r r e n o . Laha tapi-mino hy ra hy bilo mitsipiky; manomboky amin'izay miehy aby hy fiis: d o p o aver b e v u t o il sangue il bilo sviene; a cominciare da qui cessano t u t t e le danze. Tovo R... manomboky androany, tsy valinao koa fa valinay velo.: la tale libera a cominciare da oggi, n o n pi t u a moglie, m a moglie di noi vivi. Manomboky laha taminy n'andr nikhany hy vita no mitety andr i areo mahay andr: a cominciare dal giorno in cui lo Scorpione e n t r a t o in congiunzione c o n la luna che gli astrologi c o n t a n o i giorni, anombha (i.: anombho): cir. Laha hanomboky hiasa pamboly, mahotany andr meva hanombohany h'asany: q u a n d o il c o n t a d i n o vuol mettersi al lavoro, d o m a n d a u n giorno favorevole per iniziare il suo lavoro, mitmboky v.i. e v.t.: essere t i m b r a t o ; cominciare, iniziare, kitombotmboky s.: p u n t i segnato sul viso o sul c o r p o c o n un colore indelebile. tmboky s.: Azione di colpire, di passare da p a r t e a p a r t e , di trafiggere, di immergere u n ' a r m a da taglio, tinmboky p.: che stato t r a f i t t o , ferito, colpito con u n ' a r m a da taglio. Tinombony h'aombilahy hy zokiny ka maty: colp c o n la lancia il t o r o del fratello maggiore, ed esso m o r . Meloky hy zainy, tinombony lefo hy zokiny: il minore adirato, colp con la lancia il fratello maggiore. Laha avy a-tana Zatovo tinombony rainy, maty; tinombony reniny, maty: giunto al villaggio Zatovo trafisse suo padre, che m o r ; tra-

manmboky v.i. e v.t.

(.:

manombha):

fisse sua m a d r e , che m o r , tombhy p. (i.: tombho): che viene trapassato, t r a f i t t o , colpito con u n ' a r m a da taglio. Tombohiny olo raiky, lomay ny roilahy: colpisce u n o . gli altri due foggono. Ko tombohy lefo, fa engao iaho hamono azy: n o n trafiggerlo con la lancia, m a lascia che sia io ad ucciderlo. Laha maty io tombohinao n'azy, misy ra, tombohy fi'anao, misy ra, izey "mena mitakalo mena": se m u o r e ( t u o figlio) uccidi il suo vi del sangue; viene t r a f i t t o il t u o , vi e del sangue: ci "il rosso stato scambiato col rosso". "Izao ny hataotsika hoy zoky olo - laha matory tombohitsika lefo": " F a r e m o cos - disse il maggiore - lo uccidiamo c o n la lancia quando d o r m e " , atmboky p. (i.: atombho): ci c h e si conficca, che viene immerso, ci c o n cui si trafigge, si ferisce. Andesy n'angady fotaky, atomboky tany, folaky: p o r t a la vanga f a t t a col fango, la conficca per terra, si spezza, mitmboky v.t. (i.: mitombha): colpire c o n u n ' a r m a da taglio, trafiggere trapassare, conficcare, immergere. Nanao nangoron-dambo hitomboky an-draiko, hitomboky an-dreniko: disse che andava a cacciar cinghiali per p o t e r a n : dare ad uccidere mio p a d r e e m i a madre. mifapitmboky v.r.: colpirsi, ferirsi, trafiggersi a vicenda. Mifapitomboky i rottahy, maty aby i roilahy: i d u e si colpiscono a vicenda, m u o i o n o entrambi. Ireo tafiky nifapitomboky: le due schiere si f e r i r o n o a vicenda, mitrriboky amby: uccidere dei b u o i in occasione di u n funerale o di u n a havoria. Milahatsy topo-paty, ndre hanao havoria ndre hitomboky aomby hanao tsatokefa: i parenti del m o r t o si consult a n o per decidere se fare ancora in seguito la festa f u n e b r e o se uccidere dei b u o i e considerare t u t t o finito quel giorno. tomboky aomby s. : uccisione di b u o i in occasione di u n seppellimento o di. u n a festa f u n e b r e . tmboky s.: Accusa, denuncia falsa, ingiusta. tombhy p. (i.: tombho): che viene accusato, denunciato falsamente, denunciare falsamente, kitmboky s.: falsa denuncia falsa accusa. Kitomboky ataony fi'olo ahy avao: u n a falsa accusa che la gente m i fa. tmboky s.: Piede; z a m p a posteriore.
mitmboky, marimboky v.t,: accusare,

a-tmboky av.: a p i e d i .

vozo tomboky s.: caviglia". " N d r ' a t a o mandeha fiy tomboky, fiy lelany voa-patiky": anche se il piede f a t t o per

tndro be tomboky s.: a l l u c e ,

d tomboky a.: m o n c o , privo di u n piede 0 di e n t r a m b i o coi piedi ridotti a m o n cherini. rmbo tomboky s.: dita dei piedi,

camminare, la sua pianta p u essere ancora ferita da u n a spina (Prov.: la perfezione n o n di questo m o n d o ) . tombolho a.: Bue col m a n t o m a r r o n e chiaro. Bue con l ' i n t e r n o del padiglione auricolare color m a r r o n e chiaro. tmbotsy (tmotsy) s.: Calcagno, tomily s.: La seconda distillazione del rhum. tmotsy (tmbotsy) s.: Calcagno. tmotsy s.: Nozione di testardaggine, ostinazione; azione di fermarsi in u n posto. mitmotsy v.i. (i.: mitomra): ostinarsi, intestardirsi, fermarsi in u n p o s t o . Ao 1 Napaky ary, mitomotsy amy n'ala a- Vohingeza eo: ed ecco Napaky, si stabilisce nella foresta di Vohingeza. tmotsy a.: che sorprende all'improvviso, che arriva all'improvviso, che capit a all'improvviso; prossimo, vicino. Tomotsy ahy loatsy raharaha iny: questo a f f a r e m i capita t r o p p o all'improvviso, t o m r y p. (.: tomfro): che viene preso alla sprovvista, all'improvviso, che viene sorpreso arrivando all'improvviso, manmotsy v.t. (.: manomra): sorprendere arrivando all'improvviso, prendere alla sprovvista. tnaky s.." Cibo arrostito al f o r n o . "Mitambesra hanao pazaka, handifiy ny toiiako". Nitoetsy eo Ndrianafiahary; vinatsy fiy tofiaky, loha i'osy telo fiy tao: "Sedetevi, re, ad aspettare il mio a r r o s t o " . Dio si sedette l; l'arrosto venne tirato f u o r i , erano le teste delle tre capre. atnaky p. (i.: atonho): che viene arrostito al formo .Raha hafa fi'atofiako, fe loha fi'osy telo nihitanao: ci che mett o ad arrostire u n ' a l t r a cosa, m a t u hai visto la testa delle t r e capre, mannaky v.t. (i.: manofiha): arrostire al f o r n o . Sotrky aminy zaza mannaky eo i: i n c o n t r il ragazzo che stava a r r o s t e n d o qualcosa al f o r n o . Nahdeha nangalatsy bakeda i akoho voho i akanga, nanohaky bakeda i roroy, masaky ny bakeda: la gallina e la f a r a o n a andar o n o a r u b a r e le p a t a t e dolci, le due fe-

cero arrostire le p a t a t e dolci, le patate dolci sono c o t t e . tndraky s.: Azione di aspergere, innaffiare. tinndraky p.: che stato asperso, innaffiato. asperge, si innaffia. Indro fi'aoly, atondraho n'aomby isan'alahady voho zoma: ecco il rimedio, aspergetene i buoi ogni domenica e venerd, tondrha p. (i.: tondrho): che viene asperso, inaffiato. Tondrho nareo'rana iahay, fa maty voho velo: aspergeteci c o n acqua, perch eravamo m o r t i e siam o vivi. manndraky v.t. (i.: manondrha): aspergere, innaffiare: Manndraky rano hy rainy: il padre (li) sperge c o n acqua. tndry a.: Stupito, meravigliato, distratto. tondrivy a.: Sbilanciato, c o m e chi riceve u n a spinta m a riesce a n o n cadere, tondrivyp. (i.tondrivio): che viene sbilanciato. manondrvy v.t. (i.: manondriva): sbilanciare. tndro s.: Dito. Lehilahy mangalaky ra aminy hy tondrony mapideboky valiny: l ' u o m o p r e n d e del sangue c o n u n d i t o e segna la moglie, voatndro p.: indicato col dito, designato. Laha misy andr soa voatondro anambar mialoha n'apela eo a-tan hiromboam-bilo: q u a n d o il giorno favorevole stato designato, n e vengono avvisate prima le d o n n e del villaggio in cui si celebrer il bilo. tinndro p.: che stato indicato col dit o , che stato designato. Nitsara i, tir nondrony hy rainy amin-dreniny: egli parl, indic suo padre e sua madre, tondry p. (. ' tondr): che viene indicat o col dito, che viene designato. manndro p. (i.: manondroa): indicare col d i t o , designare, ft'ombiasa manondro hy volony n'aomby hindesy mangala andr: lo stregone indica il colore del m a n t o del b u e che sar sacrificato per scongiurare il destino f o r t e , fanndro s.: dito indice, fanondra s.: l'azione di indicare, di designare, e le circostanze abituali, mitndro v.t. (i.' mitondra): c. manndro. (lett.:
atndraky p. (i.: atondrho): c o n c u i si

di giungere, arrivare e le sue circostanze abituali, ahatong, ahatongva (i.: ahatongo, ahatongvo): cir. Manovy hy ranonao fe raha toy loaky tsy hahatongko rano: io attingo la t u a acqua, m a c o n questa cosa bucata n o n riesco a p o r t a r e l'acqua. Lefo ny hetaheta, laha tsy ahatonganao rano aho engako toy fa tsy ho vita: la sete terribile, se n o n p u o i p o r t a r m i dell'acqua lascio questo lavoro perch n o n posso finirlo. tongliky r.: Azione di inginocchiarsi, piegando u n a o e n t r a m b e le ginocchia, mitongliky v.i. (i.: mitongalha, mitongalfa): inginocchiarsi, nongalfa): inginocchiarsi. tngy s.: Azione di scavare u n a piccola buca, di grattare la terra per seminare, di grufolare c o m e i maiali o i cinghiali, tong p. (i.: tongo, tongiso): (terra) che viene scavata, grattata superficialmente. atngy p. (i.: atongo, atongso): (seme) che viene seminato in una piccola buca nella terra, mitngy v.t. .e v.i. (i.: mitonga): scavare una piccola buca, seminare m e t t e n d o
manongliky v.i. (i.: manongalha, ma-

fahatong, fahatongva s.: a r r i v o ; l ' a z i o n e

tnga v.i. e p. (i.: tongdva): Arrivare, arrivato; p o r t a t o via. Folak'andr tonga eo a-tan h'anany: al pomeriggio suo figlio arriva al villaggio. Vory hy tafiky, nalainy h'aombiny, tongany: la b a n d a si riun, prese i b u o i , li p o r t via. Noly i, tongany n'aomby maro, tongany fi'olo maro, tongany ny zaz maro: egli t o r n a casa, p o r t con s m o l t i buoi, m o l t a gente, molti bambini. mitnga v.i. (i.: mtiongva): arrivare, giungere. fitongva $.: l'arrivo; l'azione di giungere, di arrivare e le circostanze abituali. Hindray fito rigava i areo: essi arriver a n n o t u t t i assieme, itongva (i.: itongva): cir. mahatngav.i. e v.t. (i.: mahatong, mahatongva): p o t e r o saper arrivare; poter o saper p o r t a r e via. Tahio iaho hanareo raza, mba hahatonga aomby aho, zato aomby: b e n e d i t e m i voi antenati, che possa arrivare ad avere buoi, cento buoi. "Hanareo fa nahatonga h' anareo - hoy i - ka tsy nomenareo, voho h'azy homeny?": " V o i avete gi presa la vostra parte - disse - e n o n (gliene) avete data, e ora lui dovrebbe darvi la sua?".

vngy tondro s." f a l a n g e .

"

318

s.: anello che n o n si toglie dal dito). vaii-panndro s.: dito medio.

tondro be tana s . : p o l l i c e , tondro be tmboky s.: a l l u c e ,


tsalatndro, tselatndro

i semi in piccole b u c h e ; grufolare. tonga s.: Ci che sta sopra, oggetto sopra altri oggetti, atongap. (i.: atongovo, atongvo): che viene p o s t o sopra. Hisavatsy rahalahinao ka tsy atongoa avao fiy zaza laha tsy avy hanao: t u o fratello celebrer una circoncisione e il b a m b i n o n o n verr posto sulla f r o n t e del t o r o se t u n o n ci sei. .. tongova p. (i.: tongovo): a cui viene messo qualcosa sopra; che ha qualcosa sopra di s. manonga v.t. (i.: manongova, manongva): p o r r e u n oggetto sopra u n altro. Accoppiare, far coprire ( d e t t o di animali). Apitobohy aminy hy pandany aomby lahy zaza savary, ahivony hy tsifany, laha teo vao tapahy: ihy "manongoa" aharany an'izay: il b a m b i n o da circoncidere viene f a t t o sedere sulla f r o n t e del t o r o , tra le corna, e p o i viene o p e r a t o : ci si dice " p o r r e sopra". fanonga s.: cerimonia della circoncisione, in cui il b a m b i n o viene p o s t o a sedere tra le corna di u n t o r o . Accoppiam e n t o di animali, fanongva s.-' l'azione di porre sopra, di accoppiare e le circostanze abituali, mifanonga v.r.: essere l ' u n o sopra l'altro; accoppiarsi ( d e t t o di animali). " fifanonga s.: accoppiamento di animali, fifariongva s.." l'azione di essere l ' u n o sopra T altro, di accoppiarsi e le circostanze abituali, mitonga v.t. (i.: mitongova, mitongva): essere sopra; accoppiarsi, coprire (detto di animali). Isa maray mzotso a-tanimboly h'aomby mianaky, lehibe h'anany lahy, nitongoa an-dreniny, teraky vavy reniny: ogni m a t t i n a la vacca e il suo vitello scendono nei campi coltivati, il vitello^ grande c o p r sua madre, sua m a d r e diede alla luce u n a vitellina. tonga s.: Tacca incisa nell'orecchio di u n bue. tongova jp.. (i,: tongovo): orecchio in cui viene incisa u n a tacca, manonga v.t. (i.: manongova): incidere u n a tacca nell'orecchio di u n bue. mitonga v.i,: orecchio c o n u n a tacca incisa. tny s. e a.: Nozione di calma, tranquillit, pace. A m u l e t o che protegge i b u o i e la famiglia. Calmarsi, essere calmo, calmo. Tony h 'aharany h'aoly am-baia manohy h'arety mamono h'aomby: " t o n y " il n o m e d e l l ' a m u l e t o posto nel recinto che calma le malattie che

u c c i d o n o i buoi. Naory am-bala hy hazo aviavy, tony h'arety, rorotsy h'aomby: il legno aviavy venne piantato nel recinto, la malattia si calma, i b u o i a u m e n t a n o . R'aombilahy mena ho vonoy, halevy hy lohny hahorehany hy tony: il t o r o dal m a n t o rossiccio verr ucciso, la sua testa verr sepolta per piantarci sopra la pietra t o n y . tinfiy p.: che stato calmato, che stat o p r o t e t t o c o n u n amuleto t o n y . tona, tona p. (i.: toho): che viene calm a t o ; che viene p r o t e t t o c o n u n amuleto t o n y . Ho tohiako taninao, ho tohiako io. Ndehana hanao holy fa hotheako h'ao: m e t t e r un amuleto ton y per proteggere la t u a terra, vi mett e r u n amuleto ; t o r n a pure a casa che m e t t e r l u n amuleto, manny v.t. (i.: manoha. manoha): calmare, tranquillizzare, pacificare, far cessare. Tsika hamozy an'i Ndrota, ombiasa mahay aoly aomby, minda ho hainy manohy h'arety mamono h'aomby, fa maro maty h'aombitsika: consulteremo N d r o t a , stregone che conosce gli amuleti per i b u o i probabilmente sapr far cessare la malattia che uccide i buoi, poich sono gi m o l t i i nostri b u o i che sono m o r t i . Akory hy hatao hanohy an'io?: come dobbiamo fare per calmare ci (il temporale)? mitny v.i. (i.: mitoha, mitoha): calmarsi, tranquillizzarsi; essere calmo, tranquillo, mahatny v.t.: p o t e r o saper calmare, tranquillizzare, pacificare. Haihay nisy paharivo Rehapo, nivoany hy maola h'aombiny, vozeny ombiasa maro, tsy nahatohy h'arety: vi era u n a volta u n ricco di n o m e Renapo, i suoi b u o i f u rono colpiti dalla rabbia, consulta molti stregoni, n o n riuscirono a far cessare la malattia,
tofiy toitsimindry s.: a m u l e t o d i f e c o n d i t

m T

per la mandria e per gli uomini.

tno s.: Azione di abbrustolire sulla brace o d i r e t t a m e n t e sulla fiamma, atno p. (i.: aton): che viene abbrustolito. Nandeha lavitsy i, nimosar, nihangy babo ka natonony: egli and l o n t a n o , ebbe f a m e , dissotterro dei t u bercoli babo e li abbrustol. Mandihana aminy ala aroa hanao ka mihangia sosa telo, laha mahazo sosa telo hanao aton ah'afo: vai l in quella foresta e dissotterra tre tubercoli sosa, quando avrai i t r e tubercoli sosa, abbrustoliscili sul f u o c o . mitno v.t. (i.: mitona): abbrustolire. Renaly voho h'efa-dahy mitono sosa: Renaly ed i q u a t t r o uomini abbrusto-

319

liscono dei tubercoli sosa. Tratsiny h' anaky Ndrianabolisy nitono babo: sorprese il figlio di Ndrianabolisy m e n t r e abbrustoliva dei tubercoli b a b o . Taloha tsy nahalala nahandro, nitono avao: u n a volta (la gente) no sapeva far bollire il cibo, lo abbrustoliva soltanto. N'akoho noho h'akanga sindry nitono belen'olo roroy: la gallina e la f a r a o n a , e n t r a m b e abbrustolivano le p a t a t e dolci della gente, tsko atono s.: mais abbrustolito. tno s.: Azione di pronunciare, indicare per n o m e , dire il n o m e , parlare, t i n n o p . : che stato indicato per nom e , di cui si p r o n u n c i a t o il n o m e si d e t t o il n o m e . Tinoho Ndriananahary n'aomby, nana tsifa i, tinoho Ndriananahary h'amboa, nana h'ohy i: Dio p r o n u n c i il n o m e del bue, essa (la capra) ebbe le corna; Dio p r o n u n c i il n o m e del cane ebbe la coda. Zay tinohoko tamy taoha eo mbo tonohiko koa zao: il n o m e che ti avevo indicato prima te lo dico p u r e ora. tofiny p. ~(i.: tohnoj: che viene indicato per n o m e di cui si p r o n u n c i a , si dice il n o m e . Iaho lomay eto fa tohoniny n'apela hova: io' sono scappato qui , perch la regina ha f a t t o il mio n o m e . "Aho manaraha tea". "Tohono moa!": " V i una cosa che m i piace". " E dill a ! " . Hoy Zahahary tamin-dRazatovo: "Eo h'aombinao, tohno h'anany voho hy reniny, laha fatatsao fa tsy nataoko hanao ' : disse il Creatore a Zatovo: " E c c o i t u o i buoi, indica qual il figlio e qual la m a d r e , se riesci a saperlo perch n o n sei stato f a t t o da me". . , m a n n o v.t. (i.: manoha, manohna): pronunciare, dire il n o m e , indicare per nome. Mamaky taratasy misy ahara h ' - aomby maty, manoho h'aharany n'olo hinday azy: leggono u n foglio c o n il * n o m e dei b u o i uccisi, p r o n u n c i a n o il n o m e di colui che lo prender, fanona, fa no nna s.: p r o n u n c i a , denominazione, appellazione; l'azione di pronunciare il n o m e , di indicare per n o m e e le circostanze abituali,
anona, anonna (i.: anoh,

na): dire il p r o p r i o n o m e , indicarsi per nome. tonom-bola s.: i n o m i dei mesi. . tsitonny s.: n o m e generico di varie malattie, senza n o m e proprio ; spesso designa p e r l'itterizia,
" n ' a n a r a t a n d r o k y , sady fanonoa no fafiaz":

T
A. Le figure dello sikily, secondo la loro frma.
1. Tavaratsy W

Sikily

il n o m e c o m e le corna, serve sia per indicare che per onorare (Prov.: dicesi per scusarsi di p r o n u n c i a r e il n o m e di u n a persona, che per rispetto n o n dovrebbe essere p r o n u n c i a t o ) .

320

"Io tohono laha hainao hy reniny, h' anany voho hy zafiny amin'i aomby telo io". "Aboaho - hoy ihihinanany akata a-tany eo hanohoako azy": " E c c o di', se lo sai, qual la m a d r e , il figli e il figlio di lui tra questi tre b u o i " . "Falli uscire - disse - perch mangino l ' e r b a in quel t e r r e n o l e possa indicarli", m i t n o v.i. e v.t. (i.: mitoha, mitoh-

anohno):

cir.

a.: Rovesciato versato. "Topa rahandria hy ra nanaesiko boaky aminao atoy". "Top'aia?" hoy Ndriananahary. "Top'a-tany eo": "Signore, il sangue che h o p o r t a t o via qui da t e si rovesciato". "Rovesciato d o v e ? " chiese Iddio. "Rovesciato l per t e r r a " . Laha mahelo h'anakareo, alao hazo, aevokareo h'anakareo, fa hy fanohy ay topa anaty ala: q u a n d o i vostri figli saranno ammalati p r e n d e t e dei pezzi di legno c o n cui fare delle fumigazioni ai vostri figli, perch il filtro di vita si rovesciato l nella foresta, atpa p. (i.: atopdo): che viene rovesciat o , che viene versato. Endazy hy sabora, i may atopao azy an-davaky ao: fai f o n d e r e il grasso, q u a n d o bollente versalo l nella fossa, topa p. (i.: topo): su cui si rovescia, si versa. Topao rano isanisany: versavi sopra dell acqua, u n o per u n o . Da top rano: allora viene asperso d ' a c q u a , manpa v.t. (i.: manop): rovesciare, versare per terra. "Topa hy fanohy ay netinay, rahandria". "Ino nanop'azy?" hoy Ndriananahary: " I l filtro di vita che avevamo p o r t a t o si rovesciato, signore". " C h e cosa lo ha rovesciato?" chiese Iddio, mitpa v.i. (i.: mitop): rovesciarsi, essere rovesciato, essere versato, itop (i.: itopo^: cir. Ny fanohy ay topa ahaty ala; ny rano nitopany alaonareo: il filtro di vita si rovesciato nella foresta; p r e n d e t e l ' a c q u a in cui si rovesciato. Laha teraky valinao alao hy hazony nitopany hy fanohy ay, io alao apinomo azy,_ f maHaveio azy io rano nitopany ny fanohy ay io: q u a n d o t u a moglie partorisce prendi gli alberi in cui si rovesciato il filtro di vita, prendili e faglieli b e r e , p o i c h quest'acqua in cui si rovesciato il filtro di vita la f vivere.
tpa


Kiriza 2. Tatsimo


Adalo Alahiz

Alibeavo


Tareky

Asimbola 3. Tahandrefa

Alahasady

Alakasazy


Alikisy


Alakaosy Alak arabo Alihotsy Alikola

4. Tatinana

tpo s.: Signore p a d r o n e proprietario, colui che ha, che possiede o c h e organizza qualcosa. Servizio reso a qualcun o . Hanao zoky olo topony h'anaka-


Adabar


Alatsimay Alahamora
t a v o l a - uhi

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B . L e f i g u r e d e l l o s i k i l y , s e c o n d o la l o r o p o s i z i o n e

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t > 'S oo C tC fe TAVOLA -LIV

ZI

82

8 1 - 8 2 : Il terreno ricco di mica, il cui sfruttamento era speranza di uno sviluppo economico. Ora tutto fermo. La speranza volata via, come le cavallette.

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Vita
Disposizione dei destini secondo la direzione. ADALO ALOHOTSY ALAHAMALY

ALAKAOSY

ASAORO

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ALAKARABO

ALIZIAOZA

ALIMIZA

ASOMBOLA

ALAHASADY

ASARAT

t a v o l a

ix

Vita
Destino Nomi di persona Uomo Donna Dama Sambo Soza Mosa Hasa se nato di marted o domenica: Ialy Boba Mbola Moza Lambo Miha Mara Zo Haro Lahivelo Bila Maka Solay Hova Sana Siza Masy Tema Giorni sfavorevoli Sa infausti Alahamaly Asaoro Alizaoza Asarat Alahasady Mercoled Gioved Sabato Mercoled, Sabato Gioved Aritarita Alimitsatsary Samaosa Azohaly Alimitsatsary

Asombola Alimiz Alakarabo Alakaosy Alizady Adalo Alohotsy

Vola Moma Miza Say Maho Kazy Vaha Mari velo N oro velo Soavelo Iantsa

Marted Gioved, Sabato Mercoled Luned Domenica Mercoled Venerd

Alimihareky Alimitsatsary Aritarita Alakamary Samaosa Aritarit Azohara

La lista qui sopra r i p o r t a t a stata o t t e n u t a da u n ombiasa Bara Sambia; u n ' altra lista o t t e n u t a presso i Bara Marovola Tsiliso p r e s e n t a alcune differenze nei n o m i di persona (un maschietto nato in Adalo si chiamer Laha) e s o p r a t t u t t o nei giorni sfavorevoli, c o m e di seguito:

Alahamaly : Asaoro : Alizaoza : Asarat : Alahasady : Asombola : Alimiz : Alakarabo : Alakaosy : Alizady : Adalo : Alohotsy :
t a v o l a - l x

Mercoled, Gioved Mercoled, Gioved Mercoled, Gioved Sabato, Domenica Mercoled, Gioved Marted Mercoled, Gioved Mercoled, Gioved Luned nessun giorno Mercoled, Gioved Venerd

lehilahy: t u , la maggiore, sei t u che hai il figlio maschio. "Menga teto - hoy ny lehilahy - laha fa raty topo ahy". "Ka tsy menga aho - hoy n'apela, ndre raty fiy topoko anao fa ahy trano toy ' : " V a t t e n e - disse l ' u o m o - perch mi servi m a l e " , " I o n o n m e ne vado, anche se ti servo male, perch questa casa rnia". topy p. (i.' topo): che viene servito. Ho panopony, fe ny tananay ts'enganay; fa hanreo menga fiy tananareo ho topoinay kirakiraiky: noi saremo loro serve, m a non a b b a n d o n e r e m o il nostro villaggio; voi p i u t t o s t o lasciate il vostro villaggio perch noi possiamo servire ognuno di voi. Io zalahy nataonao maty kzaky ho topoinao: servirai q u e s t ' u o m o che hai c o p e r t o di ridicolo. manpo v.t. e v.i. (i.: manopa): servire. Dicesi anche di u n f i u m e che va a gettarsi in u n altro. Avere il morbillo, la rosolia, la scarlattina, panpo s.: servo, servitore, schiavo. Ho panopony: saremo loro serve. Ho panopo anareo: sar vostro servo, fanopa s..' servizio, corve; morbillo, rosolia, scarlattina, anopa (i.: anop): cir. Zay anopoany fi' apela fiy lehilahy: per questo che le d o n n e servono gli uomini, mahatpo a.c.: rendere, costituire padrone. Zay mahatopo fi apela fiy trano: per q u e s t o che le d o n n e sono p a d r o n e della casa. topon'amby s.: il p a d r o n e dei buoi, il loro proprietario. topo-bly s.: il m a r i t o , il legittimo consorte. topo-kavora s.: chi organizza la festa f u nebre. topo-pty s.: i parenti del m o r t o , topo raza s.: epilessia, nei bambini, topotrano s,: il p a d r o n e di casa, toposvatsy s.: chi organizza u n a circoncisione. traky s.: Lancio, t i r o ; azione di lanciare, di tirare. Voany ne tora-bato i ano: il tale stato colpito da u n a pietra, tinraky p.: a cui e-stato tirato, lanciato qualcosa. Nolay n'olo mitalily, tinorany lefo, tsy voa: le persone che portan o la novella fuggirono, egli tiro loro la lancia, n o n le colp. Iaho tinorak' olo teto: m i h a n n o t i r a t o delle pietre qui. atraky p. (i.: atorho): c h e viene tirato, lanciato, gettato. Ndao hatoratsika anaty rano i: andiamo a gettarlo in acqua! Mafiino fiy namanareo atraky an-drano?: perch gettate il- vostro

c o m p a g n o in acqua? "Toraho vato fiy rano". Natorany, nihetsiky fiy saho: " G e t t a u n a pietra in a c q u a " . La gett, le rane si agitarono. Atraky fi'ombiasa fiy sikily: lo stregone getta i grani della divinazione. Atoraho atety aminy za be e fiy taly toy afianihatsika: getta questa corda sopra quel grande baobab perch possiamo salirci. " A t o r a t o r a h o atoy kolahy fiy taly, Remiry!". Atraky Remiry fiy taly: " E h i t u , Remiry, gettami la corda!'?. Remiry getta la corda. torhy p. (i.: torho): dove si tira, si getta qualcosa; c o n t r o cui si lancia, si tira, si getta qualcosa. Tsy torahiko vato, fa torahiko boko tany i: n o n gli tiro una ' pitra, m a gli getto u n a zolla. Toraho vato fiy rano: getta u n a pietra nell'acqua. manraky -v.t. (i.: manorha): gettare, lanciare, tirare. Mangataky anao pisikily iahay hanoraky anay kiraikiraiky asikily hahafatatsy fiy nafiome hanimboky fiy zokinay: chiediamo a te indovino di gettare i grani per ognuno di noi", ad u n o ad u n o , per p o t e r sapere chi ha d a t o del cibo c o n t a m i n a t o a nostro fratello maggiore. Laha miloha fiy vola hanoraky akata ahy fiy zaza aminy n'apela: alla nuova luna i bambini e le d o n n e m i getteranno dell'erba. Iaho. nanorak' anao an:drano e fiy: i o t i h o gettato in acqua. mitraky vii. (.: mitorha): gettare, lanciare, tirare. Nitoram-bato anaty rano: gett delle pietre nell'acqua. Taloha nisy olo telo mirahaahy miaraky mandeha; nahita vorondreo, ny farany nitorakyfiy vorondreo nahafaty azy: vi eran o u n a volta t r e fratelli che stavano c a m m i n a n d o insieme; videro u n uccello vorondreo, l ' u l t i m o tir all'uccello e l'uccise. itorha (i.: itorho): cir. Tsy hitako fiy raha no natorako azy ka voa-kazonao nangalako hitorahako azy: non h o visto nulla da tirargli, e h o preso u n t u o f r u t t o per tirarglielo. mifanraky v.r.: gettarsi a vicenda, l ' u n o l ' a l t r o . Ny pifati-dra mifanraky akata voho bo tany laha misy marary: i fratelli per p a t t o di sangue si gettano a vicenda erba e polvere q u a n d o vi u n malato. verr a suo t e m p o sostituito - ad un amico o ad u n parente". Tonga aho hitoraky aomby an'aminao!: sono venuto a chiederti u n b u e ! mapitraky amby: d o n a r e u n b u e ad u n amico o ad u n p a r e n t e che lo chiede.
mitraky aomby: c h i e d e r e un bue - che

mifapitoraky aomby: d o n a r s i a v i c e n d a d e i

a.: a tiro di pietra, torak'a-tly s.: laccio, corda c o n cappio o n o d o scorsoio, toratraky: dupl. toro s.: Azione di lagnarsi, lamentarsi, gemere. mito ro v.i. (i.: mitorva): lagnarsi, lamentarsi, gemere. Nitoreotoreo ny piarakand.ro: "Any a-moto misy biby homa h'akata, tsy misy hany ho haniny n'aomby": il pastore si lamenta: " L in campagna vi sono degli animali che mangiano l ' e r b a , n o n vi p i cibo per i b u o i " . Sinifiny tandra hy henatsy ry k'IaKa sinifiny tandra ihy nitrotoreo lehilahy ihy: ( l ' u o m o che stava nascosto sotto) gli pizzic le p u d e n d e , e q u a n d o gliele e b b e punzecchiate, q u e l l ' u o m o si l a m e n t ,
tka-traky

mandrsa traky: c o l p i r e c o n u n a p i e t r a ,

buoi, in caso di necessit. Misy foko roy samy Kafa manao atihena matetiky, mizary pilongo, izay mifapitoraky aomby, mangalaky aomby, afaky tao maromaro vao soloa: sovente vi sono due clan diversi ch'e stringono alleanza, diventando imparentati, allora si prestano a vicenda i buoi, c h i e d o n o i buoi, ed d o p o parecchi anni che vengono sostituiti.

medicine. Niforoforo tota ambany ahy Trimobe, vaky ny trony, torotoro hy taolany: T r i m o b e precipit e cadde gi, gli si spacc il ventre, le ossa si ridussero a pezzettini. tinorotro p.: che stato s p e z z e t t a t o c i d o t t o in pezzetti, r o t t o . Tinorotoro hy sakoa: l'albero di sakoa venne f a t t o a pezzi. torotory p. (i.: torotor): che viene spezzettato, r i d o t t o in pezzi, f r a n t u mato. manorotro v.t. (i.: manorotora): frant u m a ^ rompere, spezzettare, ridurre in pezzi. tro s..- Azione di mostrare, indicare, rivelare. atro p. (i.: ator): che viene m o s t r a t o , indicato, svelato. Ataovo h'aoly natorony h'ombiasa: preparate il rimedio m o s t r a t o dal guaritore. Avy eo nahorony n'aomby natorony hy zainy: giunto l r a d u n i b u o i mostratigli dal fratello minore. Ndao hatorotsika azy hy trahony Milaloza: forza, mostriamogli la casa di Milaloza. A f o r ahy hy lala: m o s t r a m i la strada. Ator ahy hy hazo ho teveko: indicami l'albero che dovr a b b a t t e r e . torbap. (i.' toro): a cui si m o s t r a , si indica, si svela. "Narianao aia hy fatiny hy zaiko?". "Atsika hanareo ol maro, hotoroako azy": " D o v e hai gettato il cadavere di mio fratello m i n o r e ? " . " A n d i a m o , o voi gente, ve lo mostrer " . Laha militsy a-traho Ndriananahary hanao, toroany seza: q u a n d o entri nella casa di Dio, ti indica u n a sedia. .Ndao ho toroako lala hanareo: venite che vi m o s t r e r la strada. manro v.i. (i.: manora): indicare, mostrare, svelare. Avy aho hananiky hanoro anao hy faliny io raha io: vengo ora per m o s t r a r t i gli interdetti legati a q u e s t a cosa. "la napanapaky anareo variko?". N'apely nanoro anay an'io ": " C h i vi ha f a t t o tagliare il mio rso?". " E ' il serpente che ce lo ha i n d i c a t o " . Hanoro anao n'aoly iahay: noi ti indicheremo il rimedio. anora (i.: anor): cir. "Tsy natorony anareo zafiny hy fatiny?". "Aia hanoroany azy anay!": " N o n h a n n o mostrat o a voi suoi n i p o t i il suo cadavere?". " E perch avrebbero d o v u t o mostrarcelo!". manoro hotro: mostrare i tacchi, i calcagni; dicesi di persona che ha subito u n o scacco, u n insuccesso, e c e e le armi, si arrende, se ne va. tsiky . s.: Azione di spingere, urtare;

itorva (i.: itorvo):

cir.; c i d i c u i o p e r

toreotoro, torotoro: dupl. tory s.: Accusa, denuncia; incisione, tory p. (i.: torio): che viene accusato, d e n u n c i a t o , inciso. Notoriny koa ry: denunci p u r e lui. Torio bakeda toy atao piky: taglia a f e t t e questa p a t a t e dolci per m e t t e r l e a seccare !, mitry v.t. (i.: mitora): accusare, denunciare; incidere, tagliare. Natapiny h'akata maiky, mitory azy aminy hy kely mesa atao fitohy: misero i giunchi a seccare al sole, q u a n d o sono secchi li tagliano col piccolo coltello d e t t o "fitohy".

cui ci si lamenta,

tory s.: S o n n o . Niazo tory i:. c a d d e addormentato, matry v.i. (i.' motoria): dormire. Matohaly mtory i Mara: di n o t t e Mara dorme. tro (torotro) a.: Spezzato, r o t t o , frant u m a t o , polverizzato, r i d o t t o in pezzi; deperito, m o r t o . Tahionareo zahahary longonay marary io, mba tsy ho maty, tsy ho toro, mba ho zanga hy fanafoly: proteggete o divinit q u e s t o n o s t r o par e n t e a m m a l a t o , che n o n m u o i a , che n o n deperisca, che venga guarito dalle

spinta, pressione, c h e stato spinto. Mialy fi'aomby, tinosiny iahay ka vaky ny babaky: i b u o i l o t t a n o , ci h a n n o spint e e la zucca si r o t t a , atsiky p. fi.: atosho): che viene spinto, sospinto. toshy p . (i.' tosho): che viene spinto, su cui si fa pressione, che viene u r t a t o , mansiky v.t. fi.: manosha): spingere, premere, urtare,
tinsikyp.:

tta s. e a.: Azione di lanciare, gettare; c a d u t o a terra. Voany ny tota vato: colpito da u n a pietra. Niforoforo tota ambany any i Trimobe: T r i m o b e precip i t e cadde gi. Nitota i ano: il tale caduto. tinta p.: c o n t r o cui stato lanciato qualcosa. Avy ny lehilahy lahatany, ho nilitsy fiy varavano, tinotany vato bory, maty: arriv l ' u o m o da laggi, stava per entrare dalla p o r t a , ella gli tir u n a pietra; m o r . Toy ammy handriny tinotany vato: qui sulla f r o n t e che gli h a tirato u n a pietra, atta p. (i.: atoto): c h e viene lanciato, gettato, b u t t a t o a terra. Natota amny pazak'eo fi'aomby: i b u o i vennero p o r t a t i dal re. Natotany aminy fiy vato sininy: gett la sua a n f o r a sulle pietre, manta v.t. (i.: manot): gettare, lanciare, far cadere,
metota, miatta v.i. fi.: metot,

mitsiky v.t.- c.

mansiky.

prosternarsi, cadere a terra, chieder" p e r d o n o ; fermarsi in u n p o s t o . Neteany neno niatota boaky aminy fiy hazo voroky: vide delle termiti c a d u t e a terra da u n albero marcio. Miatota vazha. eny boaky atetiny ny soavaly iny eny: q u e l l ' e u r o p e o cade dall'alto del cavallo. Niatota amy fi'apazka eo: si prosternarono davanti al re. K 'da zey hitako da andesiko miatota aminareo: ci che h o trovato lo p o r t o p e r chiedervi p e r d n o . Raiky nitsaky aroa a-pivalafia Rafiay, niatota aroa a-pivalana; ka ny raiky niatota ato a-poriha: Uno, R a f i a y , guad il f i u m e a valle, si stabil l a valle; e l ' a l t r o si stabil qui a monte. fiatot s.: l ' a z i o n e di prosternarsi, di chiedere p e r d o n o e le circostanze abituali. iatot fi.: iatoto) : cir.; davanti a cui ci si prosterna, a cui si chiede p e r d o n o , i roy tote: i d u e , le d u e parti, tota fandrhitsy s.: "fardello di legna da a r d e r e " : t e r m i n e per indicare il lavoro - a volte sostituito da u n a s o m m a in denaro - che il genero presta gratuitam e n t e al suocero. Ataovo fiy tota fan-

miatota):

drhitsy: p o r t a il t u o "fardello di legna da ardere". jr tto a.: Colpito, che ha preso u n colpo, jJ che h a ricevuto u n pugno, toty p. (i.: tot): che viene colpito, a cui si da u n colpo, u n pugno. Totoy ne go ka mandeha e ranon-deloko: h o il r a f f r e d d o r e e m i scende il muco, mitto v.t. (i.: mitota): colpire, battere. ttoky s.: Organi genitali femminili. tva s.: Aggiunta, ampliamento; suffisso, prefisso, atva p. fi.: atovno): che viene aggiunt o , con cui si amplia, tovna p. (i.: tovno): che viene amplia t o , a cui si aggiunge, manva v.t. (i.: manovna, manovfia): aggiungere, ampliare, mitva v.i. (i.: mitovna, mitovfia): ave- re u n a m p l i a m e n t o , essere aggiunto. t v y s. : Azione di attingere acqua, atvy p. fi.: atovzo): c o n cui si attinge. Atoviny Ndriananahary raha eny: Dio attinge c o n quella cosa, tovizy p. fi.: tovzo): che viene attinto. "Tovzo ny rano manitsy nilatsahany n'aoly ay, zoo atsipinao fi'anakao marary". Laha mitata h'olo, tovizy fiy rano, atsipy ny marary: "Tahio mba ho velo, mba ho soa fi anako: "Attingi l ' a c q u a fresca in cui c a d u t o il filt r o di vita, c o n essa aspergi t u o figlio a m m a l a t o " . Q u a n d o la gente prega, si attinge d e l l ' a c q u a e il m a l a t o ne viene asperso: "Proteggi niio figlio affinch viva, che stia b e n e " , manvy v.t. fi.: manovza): attingere. Mandeha rakonatitsy manday tehy voho babaky, avy am-bovo eo manovy rano am-bovo ao: la vecchia p a r t e port a n d o c o n s u n b a s t o n e ed una zucca, giunta al p o z z o attinge f i i p o z z o . Manovyfiy ranonao, fe raha toy loaky tsy hahatongko rano: attingo acqua per t e . m a c o n questa cosa bucata n o n riuscir a p o r t a r e l ' a c q u a , fanvy s.: ciotola, tazza- o mestolo per attingere; ciotola o tazza per l ' a c q u a lustrale. Taloha hafa fiy fanoviny fiy lonaky, hafa fiy fanoviny lehilahy, hafa ny fanoviny apela amin-jaza: una volta la ciotola per attingere usata dal capo, quella usata dagli uomini, e quella usata d a l l e ' d o n n e e dai-bambini eran o diverse. Mitsanga ny pisoro mit fanvy aminy fiy tanany: il sacrificatore sta ritto in piedi e t i e n e u n a ciotola in mano. tvo a. : Celibe, nubile, n o n sposato, n o n 323

sposata. Apela tovo voho lehilahy tovo: d o n n e e uomini n o n sposati. Io aby n'anako tovo, zobono zey sitraponao!: ecco t u t t e le mie figlie ancora da sposare, scegli quella che preferisci. Tsy valinao koa n'anako fa tovo: mia figlia n o n pi t u a moglie, m a libera, mahatvo a.c.: rendere celibe, nubile, liberare dal vincolo matrimoniale. Maro fomba mety mahatovo valy: vi sono vari m o d i x h e possono rendere libera la d o n n a . tovo k k y s.: tatuaggio posto tra le due sopracciglia, zatvo a.: giovanotto piacente, bello. Imilaloza paftoro zatovo: Milaloza u n bel giovanotto. Rezatovo zalahy nizatovo: Zatovo era u n b e l l ' u o m o . Zalahy zatovo Manga eo: quel Manga un b e l l ' u o m o . Teo Razatovo, anaky Rambahoamana, zalahy zatovolahy; da teany n'apela Razatovo o: vi era u n a volt a Razatovo, figlio di R a m b a h o a m a n a , u n bel giovanotto; Razatovo piaceva alle d o n n e , zatvo: personaggio di un intero ciclo di racconti.

trha (trahatrha) r.: Azione di irrigidirsi, di ergersi di f r o n t e a qualcosa d'alt r o ( c o m e le due gambe, d u e pietre innalzate l ' u n a di f r o n t e all'altra, le due corna di un b u e , ecc). atrhy p. (i.: atrahno): c h e viene erett o , alzato, innalzato, mitrha v.i. fi.: mitrahna): irrigidirsi, ergersi davanti a qualcosa. Nagorobon'i Lahigoa afiaty ho i Lahikombo. Avy ao koa i, nitipatipaky i, nazary nitraha ny tombony: il Cieco gett lo Sciancato nel sangue. D o p o ci egli scalci, i suoi piedi diventarono forti, mapitrha v.c.: ergere, erigere, innalzare qualcosa di f r o n t e ad u n ' a l t r a , mifanatrha v.r.: ergersi, stare ritto l ' u n o di f r o n t e all'altro. trka s.: N o m e generico delle erbe usate c o m e c o n d i m e n t o del riso. trliky s.: Nozione di concavit, atrliky p. (i. : atralho): c h e viene incavato, piegato al c e n t r o , reso concavo, manatrliky v. t. (i. : mahatralha) : incavare, f a r piegare al centro, mitrliky v.i. (i.: mitralhaj: essere incavato, piegato al centro, concavo, mapitriiky v.c.: render concavo.

..

tzy v.t.: Incontrare, che incontra. Mandry a-moto i, tozy panetely: egli si ferm a per la n o t t e in campagna, incontra u n cercatore di miele. Mandeha koa, tozy tana koa: prosegue il c a m m i n o , incontra u n altro villaggio. Ka miarakandro Boroby, miarakandro mianatimo; tozy ny rahalahiny Zatovo miarakandro koa: B o r o b y va al pascolo, va al pascolo verso sud; incontra il fratello di Zatovo che p u r e al pascolo. "Akoryihanareo tsy manday rano?" hoy n'olo. "Tozy amboa maola ka vaky ny babaky": " C o m e m a i voi n o n p o r t a t e d e l l ' a c q u a ? " chiese la gente. "Abbiam o i n c o n t r a t o u n cane a r r a b b i a t o e le zucche si sono r o t t e " . Boaky nandro i nitozy aoly Revolombotsira: egli tornava dall'aver preso un bagno, incont r l ' a m u l e t o Revolombotsira. mifanzy, mifakatzy v.r.: incontrarsi. Indraik'andro nifakatozy amoron'atara fi 'amalo kely voho fi 'amalo be: u n giorno la piccola anguilla e la grande anguilla si i n c o n t r a r o n o in riva a d u n o stagno. trboky s.: Azione di pettinare, trabhy p. (i.-' trabho): che viene pettinato. atrboky p. (i. : atrabho): (pettine) con cui si p e t t i n a ,
mitrboky v.t. e v.i. (i.: mitrabha): fitrboky s.: p e t t i n e .

trandraky s.: Una specie di grosso porcospino, del genere Centetes. misalka trandraky: p o r t a r e lo siky attorcigliato e a tracolla, passato su u n a spalla e a n n o d a t o s o t t o l'altra ascella, lla trandraky s.: pianta dalle foglie rugo. se. ' trmbo s.: Scolopendra dal m o r s o assai doloroso. trnga r.: Azione di apparire o mostrarsi in parte; azione di accadere, capitare. atrnga p. fi.: atrango): c h e viene mostrato in parte, mitrnga v.i. fi.: mitrang): mostrarsi in parte, affacciarsi; accadere, capitare. Mizetsy afiaty hazo'i, mitrangatranga n'efitsy ny vavary: egli scese nell'int e r n o della pianta, si affaccia ai bordi dell'apertura. trnos.-'Casa. a-trano, an-trano av.: a casa, in casa, an-trano lahy e!: avanti! (invito ad entrare in csa). fanambala a-trano: m a t r i m o n i o t r a parenti. tokatrno s.: la famiglia, i suoi c o m p o nenti, la casa e i suoi arredi,

tinare, pettinarsi,

pet-

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trfo s.: G o b b a .

tranon'akho s.: p o l l a i o , traiio bokoky s.: c a p a n n a d i f r a s c h e l e c u i

pareti inclinate si i n c o n t r a n o d a n d o al-

trano lava s.: c a p a n n a d i f o r t u n a i n c u i si

la capanna u n a f o r m a semiellittica,

riuniscono, d u r a n t e u n a havria, i provenienti da u n o stesso villaggio, trano manara s.: riparo provvisorio di foglie e frasche che costruiscono i partecipanti ad u n a circoncisione, raggruppati per villaggio di provenienza, trano rvy s..' c a p a n n a di frasche, c o m e le t r a n o lava e le t r a n o m a n a r a di cui sopra. trafio vto s. : t o m b a in pietre, direttam e n t e sulla terra, senza scavo; tipica dei Bara. troky r.: Nozione di unit, comunit, atroky p. (i.' atrofo): che viene u n i t o , messo insieme, in c o m u n e . Indro i ano mavesatsy; ny valiny i raza hafa, iaho raza hafa, atraoky Ndriananahary zahy: ecco u n a tale che incinta; la d o n n a di u n a famiglia, io sono di u n ' altra famiglia, Dio ci unisce, mitroky v.i. fi.: mitrofa): avere in com u n e , essere insieme. Tsy mitrao-dra tsika roilahy; nal'hy ranao, nalay n' ahy, de mety mitrao-dra tsika roilahy, mety mitaporaiky zany!: noi d u e n o n abbiamo lo stesso sangue; stato preso il t u o sangue, stato preso il m i o , ora possiamo avere lo stesso sangue possiamo essere c o m e due fratelli. Mitraomandry i roilahy: i due d o r m o n o insieme.
trofa fi.: itrofo):

tratra

sona, u o m o o d o n n a , che resta t r o p p o sovente vedova, be s.: c. kra trky (V. kra).

mune, che si ha insieme, che unisce. Fomba itraofan'hy Bara aby izany: questa u n a usanza c o m u n e a t u t t i i Bara. Ny raiky io anabavy itraofanay roilahy: quella sorella di noi due. Raha mindray ahara, ahara raik'avao h' itraofany: cose che h a n n o lo stesso nom e , soltanto il n o m e che h a n n o in comune. Zay anamborany hy voay h' amboa, la mikaikaiky an-dreniny samby nitraofa: cosi che il coccodrillo cattura il cane, perch esso chiama la madre che avevano in c o m u n e , apltrofy p. fi.: apitrofo): che viene messo insieme, che viene f a t t o essere o andare insieme, mapitroky u.c.: m e t t e r e insieme, mescolare. traotro s.: Pernice del Madagascar (Margaroperdrix madagascariensis). trpy a.: Che n o n sa o n o n p u pi andare n avanti n indietro; fig.: che n o n sa pi che cosa f a r e per uscire da u n a situazione imbarazzante. tratra s.: Petto. mafna tratra, may tratra s.: dicesi di per-

c i r . ; c h e si h a i n c o -

trtsy p.: Raggiunto preso, sorpreso, colto. Tratsiny hy lehilahy miatsa i: ella venne sorpresa dal marito m e n t r e cantava. Trany an-dala: lo raggiunse ancora per strada. Tratsy anao nangalatsy h'aombinay: sei preso t u che hai r u b a t o i nostri buoi. Minaa ho tratsy h'ombiasa h'ainy hy zokinao: forse lo stregone riuscir a predere la vita (che se ne sta a n d a n d o ) di t u o fratello maggiore. Tratsy hy pangalatsy valin'olo: Handesinay aminy hy pazaka hanao fa tratsinay mila hy valinay". "Andeso aho, fa tsy mand hy tratsy": l'adultero viene sorpreso in flagrante. " T i port e r e m o dal re perch sei stato sorpreso da noi ad a t t e n t a r e alle nostre d o n n e " . " C o n d u c e t e m i , perch chi colto sul f a t t o n o n nega". "Hanao tsy mahatratsy ahy". "Tsy tratso?f' hoy i. "Tsy tratsinao aho" hoy i: " T u n o n riesci a raggiungermi". " N o n ti raggiungo?" disse. " T u n o n m i raggiungi" disse, mahatrtsy v.t. fi.: mahatrra): potere, sapere, essere sufficiente a raggiungere, sorprendere,cogliere in fallo,prendere. la nahatratsy ahy nila hy valiny hy zokiko ?: chi mi ha sorpreso ad attentare alla moglie di m i o fratello maggiore? N'ombiasa tsy hahatratsy h'aiko; lo stregone n o n riuscir a riprendere la .mia vita. Hanao olo mahalay no hahatratsy ahy ?: sei forse u n o che sa correre per riuscire a raggiungermi? ahatrra: cir. Tsy tratsinao aho; aia hahatrarnao anakahy?: n o n riesci a raggiungermi; c o m e farai m a i a raggiungermi? mifanatrtsy, mifakatrtsy v.r.: raggiungersi, sorprendersi l ' u n o l'altro. Nifakatratsy ao i telotelo: i tre si raggiunsero in quel posto. Hifakatratsy tsika roy, fe iaho ataohao tsy mahatratsy anao: noi ci raggiungeremo (nella corsa), anche se t u dici che io n o n sono in grado di raggiungerti. trvoky s.: Posizione seduta sui talloni, c o n i calcagni che t o c c a n o terra, mitrvoky v.i. fi.: mitravha): accucciarsi, sedersi sui talloni. tre r.: Azione di muggire, mitr v.i. fi.: mitrha): muggire\fig.: vantarsi, vantare le proprie prodezze o ricchezze. Laha tonga olo nitsenay, marnata ahivony olo ehy vao mikoraky, mitre: q u a n d o le persone cui ci si era recati incontro giungono (al villaggio) si dirigono dove v i ' gente e poi parla-

n o f o r t e , si vantano, mapitr u.c.-' far muggire. Mapitre fiy tsy mitre: far muggire quelli che n o n muggiscono. t r a a : Largo, aperto, aomby trea-dha: b u e le cui corna sono m o l t o aperte, in direzioni opposte. t r b i k y (trboky) s.: Azione di cucire, trebhy, tribhy p. (i.: trebho, tribho): che viene cucito. Von n'aombilahy, endaho fiy holiny, trebeho ao raiko: uccidete il t o r o , toglietegli la pelle, cucitevi d e n t r o m i o padre, mitrbiky v.t. (i.: mitrebha, mitribha): cucire,
fitrbiky s.:

trmbo s.: Azione di intestardirsi, di impuntarsi, di fare i capricci, mitrmbo v.i. (i.: mitremba): impuntarsi, intestardirsi, fare i capricci,
itremba (i.: itremb): cir.

tretr s.: Azione di lamentarsi, lagnarsi, tretrzy p. (i. : tretrzo): di cui ci si lam e n t e , lagna, mitretr v.i. (i.: mitretrza): lamentarsi, lagnarsi,
itretrza (i.: itretrzo):
mapitretr

v.c.: f a r lamentare.

cir.

ftrebo-mlitsy s.: a g o p e r c u c i r e .

ago.

trinvoky p.: trevhy p.

trvoky a.: Stizzito, incollerito; dicesi per cosa n o n m o l t o grave, che si sfoga generalmente solo a parole, colleriti.
c o n c u i ci si s t i z z i t i , intrevho): c o n c u i ci si (i.:

trebaky s.: Azione di immergere nell' acqua. atrebaky p. (i: atrebho, atreboho): che viene immerso nell'acqua, mitrebaky v.i. (i.'mitreboaha): immergersi nell'acqua, essere immerso, itreboha (i.' itreboho): cir.; (acqua) dove ci si immerge, si immersi, mapitrebaky v.c.: immergere nell'acqua. trboky s.: c. trbiky. , trhoky s.: La p a r t e inferiore della gola, trehfy p. (i.: trehfo): che viene strozzato (anche dal cibo), che viene stretto per la gola, mitrhoky v.t. (i.: mitrehfa): strozzare, p r e n d e r e per la gola, mitreho-bay e tsako: dicesi della pianta di mais q u a n d o ha circa t r e mesi. trka r.: Azione di saltare, mitrka v.i.: saltare, saltellare. Laha mahandro i boketra, mitreka. "Akory hanao - hoy i do - mitreka, hitsoboky akaniko": q u a n d o la rana cuoce il cibo, essa salta. A saltare cosi - dice il serp e n t e - p i o m b e r a i nel mio c i b o " . TV omeko fi'anako fa tinitifiinao iaby iahay, ataonao mitreka mitreka: n o n ti d mia figlia, perch disprezzi t u t t i noi, dici che siamo dei saltasalt. trmaky r.: Azione di aprire, spaccare tirando. da entrambi i lati, atrmaky p. (i.: atremho) : che viene ap e r t o , spaccato t i r a n d o da entrambi i lati. mitrmaky v.i. fi.: mitremha): essere ap e r t o , spaccato; aver le gambe spalancate, largamente aperte, mapitrmaky v.c.: r o m p e r e , causare la r o t t u r a , l ' a p e r t u r a , la spaccatura. Napitremaky fiy troky fiy saho: ci c h e ha f a t t o scoppiare il ventre della rana.

stizza, ci si arrabbia, mitrvoky v.i. (i.: mitrevha): essere stizzito, incollerito, adirato, itrevha (i.: itrevho): cir.; c o n cui ci si arrabbia. fahatrevha s.' stizza, scatto d ' i r a , di collera. trevotrvoky: d u p l . try s.: Una pianta delle Loranthacee. triatsy s. e a.: Incisione, s t r a p p o ; r o t t o , strappato. ne inciso, che viene strappato. Da i mandray lamy, da triariny tandrify e vavafony eo; raha samy apela da eo am 'e sira-tafiany e triary, fa tsy eo ambavfo: llora egli p r e n d e u n a lama e si incide sopra la b o c c a dello s t o m a c o ; se invece sono e n t r a m b e d o n n e , allora si incidono sull'avrambraccio e n o n sullo stomaco. mandratsy v.t. (i.: mandrira): incidere, strappare, r o m p e r e . trimo s.: Mostr, orco a n t r o p o f a g o , protagonista di m o l t i racconti,
trimobe s.: c. Trimo. trity, triry p. (i.: trito, tridro) : c h e vie-

tringitringy r.: C o m e Ninginngy, nikinky. tritriky s.: Azione di succhiare, aspirare u n liquido, tritrfy p. (i. ' tritrfo): che viene succhiat o , aspirato. Laha tea ra mata fiy bilo k la sindrihy fi'aomby, iny ra mandingolingo iny tritrifiny: se al bilo piace il sangue crudo, q u a n d o il b u e viene traf i t t o quel sangue che sgorga che egli succhia. mitrtriky v.t. (i.: mitritrifa): succhiare, aspirare u n liquido. tr r.

mitr v.i. (i.: mitrna): disobbedire, impuntarsi, rifiutare, fitrna .s.: svogliatezza, pigrizia; azione di impuntarsi, di rifiutare e le circostanze abituali. troky a. e s,: Inatteso, improvviso; azione di arrivare inattesi, all'improvviso, trinoky p.: che stato colto all'improvviso. trohy p. (i.: troho): che viene sorpreso, colto all'improvviso, manao troky: giungere inatteso, fare u n ' improvvisata, cogliere all'improvviso. Soa laha nahiraky anareo lahatahy lahy e vtan-dry fa tsy nanao troaky avao: ha f a t t o b e n e il tale ad inviarvi da laggi (per i n f o r m a r m i del suo arrivo), e n o n arrivato inatteso. tratsy s.: Azione di saltare, scalciare, scalpitare, salire, mitratsy v.i. (i.: mitrora): saltare, scalpitare, salire. Tiofny hy tioky ihy k'ia mitratsy miakatsy, mitily manao. tily h'abo aby i: (le cavallette) vengono spinte dal vento s'innalzano a balzi, volano in alto. trbaky a. e s.: b u c a t o f o r a t o . Buco, for o . Azione di attingere, o di vangare ' rovesciando la zolla, atrbaky p. (i.: atrobho): c o n cui si buca, si fora; c o n cui ci attinge; (vanga) c o n cui si smuove la terra, trobhy p. (i.: trobho): che viene forat o , bucato; c h e viene a t t i n t o ; (terra) c h e viene rovesciata c o n la vanga,
mitrbaky v.t.

itroba:

trobo afiara

mahatrbo a.c.:

il cane, il terzo ha perso il toro, cir. Laha misy aminareo mahelo tsipazo rano nitroboany hy fanohy ay: se vi q u a l c u n o di voi ammalato aspergetelo c o n l ' a c q u a in cui a n d a t o perso-il filtro di vita, a.: m o r t o senza figli, senza discendenza.
perdere,

trboky s. : Azione di preparare u n m o n ticello di terra, c o m e quello in cui piantare poi la manioca o le p a t a t e dolci, trobhy p. (i.: trobho): (terra) che viene ammonticchiata, mitrboky v.t. (i.: mitrobha): ammonticchiare la terra, preparare u n monticello di terra, mapitrboky v.c.: c. mitrboky. trfaky r.: Azione di trafiggere, colpire c o n u n ' a r m a da taglio; azione di infilarsi. trinfaky p.: che stato t r a f i t t o , colpito. trofhy p. (i. ' trofho): che viene trafitt o , colpito,
mitrfaky v.t.

figgere, colpire c o n u n ' a r m a da taglio; infilarsi, entrare con forza. Nitrofaky i ah'ila trano ao: egli si precipit l, a fianco della casa.

e v.i.

(i.: mitrofha):

tra-

mitrbaky rano: a t t i n g e r e a c q u a ,
mitrbaky tany:

rare, bucare; essere forato, essere bucat o ; attingere; vangare rovesciando la zolla. vanga. rovesciare la zolla c o n la

e v.i. (i.: mitrobaha):

fo-

trbo a.: Perso, sperso, p e r d u t o ; r u b a t o ; che ha perso qualcosa. Iahay miremby aomby trobo, vasa hitanareo hy liany na n'olo nanday azy?: noi stiamo cercando dei b u o i rubati, avete per caso visto le loro tracce o gli u o m i n i che li conducevano? Iahay trobo aomby: noi abbiamo perso dei b u o i , ci sono stati rubati dei buoi. "Aia Renaly?". "Tsy fatatsay hy nombany, minda trobo i": " D o v ' R e n a l y ? " . " N o n sappiamo dove sia passato ; p r o b a b i l m e n t e si perso". Trobo amin'itoy tany itoy hy horoko: il mia sacchetto a n d a t o perso in questo p o s t o . Zalahy telolahy: hy raiky trobo ray, hy raiky trobo amboa, hy raiky trobo aombilahy: tre u o m i n i : u n o ha perso,il padre, l ' a l t r o ha perso

trfotsy s.: Azione di succhiare r u m o r o samente u n liquido, trofty p. (i.: trofto): che viene succhiato r u m o r o s a m e n t e , mitrfotsy v.t. (i.: mitrofra): succhiare r u m o r o s a m e n t e u n liquido. trho s.: Termine usato nell'espressione: Mahtitsy troho: dicesi di u n uom o che, avendo con s la moglie di u n altro u o m o "vaia valy" con lui, ne avvisa il legittimo marito. Ry lehilahy nahazo valy moly, mitalily aminy hy topom-baly, atao hoe: "mahatitsy troho": l ' u m o che ha preso la moglie sep a r a t a di u n u o m o "vaia valy" c o n lui, avvisa il legittimo marito: questo si dice " m a n a t i t s y t r o h o " . trky s.: Azione di aspirare il f u m o di u n a sigaretta v trhy p. (i.: trho): (sigaretta) che viene fumata. mitrky v.t. (i.: mitrha): aspirare il f u mo, fumare, fitrha s.: l ' a z i o n e di aspirare il f u m o , di f u m a r e e le circostanze abituali. trky s.: Ventre, pancia; sede dei pensieri, dei sentimenti, dei desideri; p a t t o del sangue. Navsatsy n'apela, miola hy trony. Hoy hy lehilahy: "Tsy fata-

tso akory mapiola ny trokao": la donna era incinta, il ventre le duole. Dice l ' u o m o : " N o n so proprio che cosa faccia male al t u o v e n t r e " . Afaky ny troky ny valiny: sua moglie abortisce. Zay mahafaty ny trokiny n'apela: qusto che fa abortire le d o n n e . Hoy n'aomby: "Laha maty aho ko alevy a-tany, fa alevefio a-trokareo": disse il b u e : " Q u a n d o sar m o r t o n o n seppellitemi nella terra, m a seppellitemi nel vostro ventre". Tsy hay iena n'atroky ri'olo: n o n si p u sapere quello che un altro pensa. Laha vano moa e troky da misy fomba famboara azy: se il p a t t o di sangue s ' h a da farsi, allora vi e u n rito per farlo, atry troky: si dice della d o n n a incinta per la p r i m a volta che viene condcitta a partorire presso i suoi genitori. Laha teraky apela atery troky; tsy atery troky apela fa reny aomby: q u a n d o la d o n n a sta per partorire viene c o n d o t t a dai suoi genitori; n o n si c o n d u c e dai genitori u n a d o n n a c h e h a gi p a r t o r i t o , be troky a.: incinta; panciuto, dal grosso ventre.
mapiboaky troky; mapndro troky; misro

chiocci. trongy r. : Azione di zoppicare, mitrongy v.i.: zoppicare, pitrongy s.: z o p p o . trngo s.: G o b b a , bozza. Avy aminy sakoa be, be trongo sako'eo, apela mitsanga aminy trongo sakoa atet'eny: giunge vicino alla grande pianta di sa" koa, quel sakoa ha u n a grande gobba, u n a d o n n a sta ritta in piedi sopra la gobba di quel sakoa. trtro s.: Azione di p o r t a r e in braccio, tra le braccia, a cavalcioni sul? anca, trintro p.: che stato p o r t a t o in braccio, a cavalcioni sull'anca. Trinotrony Zatovo lahatany n'osy: Zatovo p o r t in braccio da laggi la capra, trotry p. (i.: trotr): che viene p o r t a t o in braccio, a cavalcioni sull'anca. Engao fiy zaza ho trotroiko: lascia che p o r t i in braccio il b a m b i n o , mitrtro v.t. (i.: mitrotra): p o r t a r e in braccio, tra le braccia, sulle braccia, p o r t a r e a cavalcioni sull'anca. Mitrotro fiy zaza mena i Mandrongay: Mandrongay p o r t a in braccio il n e o n a t o . trvy s.: Zucca usata per mungere. tsbo (zbo) s.: Cura. Milahatsy tsika momba an'i R. ... fa hanao tsabo gasy momba fiy marary: ci consultiamo circa il tale perch f a r e m o uria cura tradizionale al malato, tsaby p. (i.: tsab):che viene c u r a t o , mitsbo v.t. (i.: mit sabba): curare, fitsaba s.: cura, m e t o d o curativo; azione di curare e le circostanze abituali. N'amoriatsika mba hanety a-tsikily an' i ano izay fitsaboa mety hatao azy: ci troviamo qui per cercare attraverso la divinazione coi grani quale cura possiamo fare al tale, itsaba (i.: itsab): cir tshatsy a.: Sufficiente, capace di contenere, abbastanza largo, abbastanza ampio. Tsy tsahatsy ahy sabaka toy!: questo cappello m i stretto ! tshy (shy, sky): Nell'espressione: Anaky mitshy: figlio di padre sconosciuto. tska r.:. Azione di attingere acqua, alla sorgente, alla f o n t e , al f i u m e , atsaky p. (i.: atsako) : (acqua) che viene attinta. Laha hilinatsika ranon-dombiry hino fiy rano hatsakainy fiy rainay ka ho maty r se vi m e t t i a m o del succo velenoso del lombiry, nostro padre berr l ' a c q u a che ella attinger e m o r r. Alao tao henanareo hinomako rano

troky: fare u n sacrificio per il b u o n esit o di u n a gravidanza, misfo troky: fare una visita- per la gravidanza.
mimby troky; mindry troky: a s s i s t e r e u n a

desiderio di due persone di legarsi col p a t t o di sangue, pitrky s.: i c o n t r a e n t i del p a t t o di sangue. Due clan legati dalla cosiddetta " p a r e n t e l a scherzosa". Zay maha-pitrky Zafimanely noho Mafiarilava: cos che gli Zafimanely e i Mafiarilava si considerano parenti, sro troky s.: sacrificio per il b u o n esito di u n a gravidanza, ta-trky riky a.: usciti dallo stesso ventre, persone aventi gli stessi genitori o almeno la stessa m a d r e , fratelli uterini. Niteraky raha manan'ay maro be Ratany; pilongo ta-troky raiky aby, ndre ia ndre ino: la Terra gener m o l t i esseri viventi; t u t t i gli esseri sono parenti, usciti da u n o stesso seno. trko r.: Azione di chiocciare, mitrko v.i.: chiocciare, m a n d a r f u o r i la voce roca che fa la chioccia. Natoran' eo loha vary, nitroko ny reniny: gett l gli scarti del riso, la chioccia chiocci. Nalainy vary, natsipy aminy ako-. ho eo, nitrokotroko reniny: prese del riso, lo gett l alle galline, la chioccia

mifapila troky: e s p r e s s i o n e p e r i n d i c a r e il

d o n n a incinta; attendere che partorisca.

natsakaiko: togliete di l la vostra carne che possa bere l ' a c q u a che h o attinto. matska v.t. (i.: matsak): attingere. Moron'andr handeha hatsaka i Ndriany, mahare ny rafozany mitsiko azy: verso sera Ndriany sta per andare ad attingere acqua, q u a n d o sente i suoceri che parlano male di lei. Mariny ny tanan'i Zatovo tsy msy renirano, fa matsaka am-bovo: vicino al villaggio di Zatvo n o n vi sono fiumi, m a (le donne) attingono ad u n pozzo. Natsaka rano n'anaky ny pazaka, nihany ny voay: la figlia del re stava attingendo acqua, venne mangiata da u n coccodrillo. patska s. : chi attinge acqua. fatsak s.: luogo in cui a b i t u a l m e n t e si attinge acqua; l ' a z i o n e di attingere acq u a e le altre circostanze abituali. atsak (i.: atsako): cir. Laha misy, voatavo n'atsakany: se c ' , u n a zucca c o n cui attinge l ' a c q u a . tsakpaky s.: Azione di gettare qualcosa ; per es.: u n p e z z o di p a n e - in alto e prenderlo poi in b o c c a q u a n d o ricade. Manao tsakpaky ny voa-tsinefo: gettare in alto e prendere poi c o n la b o c c a i piccoli f r u t t i della pianta tsinefo. tsakatto s.: La t o r t o r a del Capo (Turtur picturatus Jemm.). t s k y r.: Azione di passar dall'altra part e , attraversare, guadare u n corso d' acqua. mitsky v.t. (i.: mitsha): attraversare, uadare u n corso d ' a c q u a . Nisy omiasa nitsaky ny sakasaka Ianakono voho n'anany: c ' e r a u n a volta u n o stregone che attravers il t o r r e n t e Ian a k o n o insieme c o n suo figlio. Mandeha Ndriamananga, mitsaky an'Onimety: Ndriamananga parte, attraversa 1' Onimety. Nitsa-drano ahay, nalama.fiy vato ka lavo aho' stavamo attraversan-, d o u n corso d ' a c q u a , le pietre erano viscide ed io sono c a d u t o . fitsha s.: guado; azione di attraversare u n corso d ' a c q u a e le circostanze abituali. . , itsha (i.: itsho): cir. Io adabo faly eo, rano nitsahantsika anianky, laha fa asara misy voay tsimoramora eo: dove vi quella pianta di a d a b o sacra, dove a b b i a m o attraversato il f i u m e or ora, d u r a n t e la stagione delle piogge vi sono numerosi coccodrilli.

tsaky p.
to.

(i.: tsak):

che viene masticamasticare,

mitsko v.t. mitsa-kta:

(i.: mtsaka): ruminare.

tsko s.: G r a n t u r c o , mais, mitngy tsako: seminare il mais, mitsmoky, mantra etsako: la piantina di mais germoglia, vaky ravy e tsako: si a p r o n o le prime fo- ' glioline. mahloky anak'akoho e tsako: ' la piantina di mais abbastanza alta per dar rifugio ai pulcini, ha circa due settimane., sofiim-biv e tsako: la pianta ha pi di tre settimane, e le foglie si a p r o n o c o m e il b e c c o di u n uccello vivy. volo-porin'akoholahy e tsako: la pianta ha gi u n mese, mandrao-drndro e tsako: la pianta ha circa cinque settimane, e arriva alla coscia di u n u o m o , mianakana, marianakana e tsako: la pianta arriva ai fianchi, ha sui d u e mesi di vita. mitrho-bay etsako: la pianta sui tre mesi circa. tera-barra, tera-bfiy e tsako: la pianta di mais fiorisce, m e t t e l'infiorescenza, manfitsy e tsako:1 a p p a i o n o le pannocchie in formazione, mibra tsako: le pannocchie, ancora c o n le b a r b e biancastre, si vanno f o r m a n d o e sviluppando,

m n smotsy, mty smotsy e tsako: la a

tsko s.: Azione di masticare. tsinko p.: c h e stato masticato.

pianta ha sui q u a t t r o mesi, i chicchi sono quasi secchi, maiky e tsako: i chicchi sono ormai sodi, secchi. msa-tsko s.: la pianta h a - q u a t t r o mesi o pi, i chicchi sono a completa m a t u razione. m s kinly e tsako: " o c c h i o di g n o m o " ; ao le pannocchie si piegano verso il basso, mamlaky tsako: spannocchiare, togliere le pannocchie dalla pianta, manfy tsak: scartocciare le pannocchie, mandrraky, mafiorfiky tsako: sgranare le pannocchie, manhy tsako: legare insieme due pannocchie di mais legandole per alcune foglie del cartoccio lasciate per la bisogna. thytsko s.: due p a n n o c c h i e di granturco legate insieme, mamndro tsako: legare insieme molti, generalmente cinquanta, tohy tsako.

mangara-reny, mangaran-dreny e tsako-' la

pianta di mais ha pi di t r e mesi, le barbe sono rossastre e la pannocchia p u gi essere consumata, mandzo smotsy e tsako: le barbe avvizziscono e c a d o n o ,

vandrria tsko s.: bra tsako s.:

cinquanta, t o h y tsako legati assieme,

molti,

generalmente

tsko miky s.: la p a n n o c c h i a gi s e c c a ,


tsko atno

chie in formazione, tsko l s.: mais ancora fresco, con la pannocchia giovane, sia sulla pianta cne conservata in casa, s.: mais arrostito, abbrustolito.
il f u -

g r a n t u r c o c o n le p a n n o c -

sto, la pianta del mais, voto tsako s.: la pannocchia di mais, ancora sulla pianta, voa-tsako s.: la pannocchia di mais, somo-tsako s.: le barhe del mais, hrn-tsako s.: le foglie che r i c o p r o n o la pannocchia, il cartoccio della pannocchia. tsako s. ' i chicchi, i grani del mais, s.: torsolo o t u t o l o della pannocchia, zeba tsako s. : colonna di pannocchie impilate per essere conservate. tsakodra (takodra) s.: U p u p a (Upupa marginata). tsalamita s.: Perizoma. a-tsalamita a.: che indossa il perizoma.
tolan-tsako ktra tsako, rkan-tsako, tsako rkany, vihy

foto-tsako, hazo tsko, tahon-tsako s.:

tsmiky r.: Azione di mangiare (termine di rispetto), tsamhy p. fi.." tsamho): c h e viene m a n giato . mitsmiky v.t. (i.: mitsamha): mangiare. Ingo hy loha vohinay; mitsamiha soa hanareo, tsy harofy: ecco le nostre primizie, mangiate bene, n o n siate ammalati. tsnga s.: Posizione diritta, eretta, in piedi. atsnga p. (i.: atsango, atsangno): che viene rizzato, messo in piedi, elevato di grado, a d o t t a t o . Da hitany raha eo, dia natsangany an-dala: vide quell'oggett o ; lo rizz ai bordi della strada. Atsanganay ho be hy nahazo hy tany: eleviam o al rango di grandi coloro che hanno ricevuto la terra. Hanao Raomba apela ly, fe tsy ly koa, fa natsanga a-kazomango: t u R a o m b a eri u n a d o n n a selvaggia, m a n o n sei pi selvaggia, perch sei stata a d o t t a t a al palo cultuale. "Anako io, fa hanao hy sofiko, atsangako ho anaky": Costui mio figlio, far ai suoi b u o i la mia marca d ' o r e c chie, lo a d o t t o c o m e figlio, mannga v.t. (i.: manang, manangna, manangha): rizzare, elevare, innalzare, a d o t t a r e , p r o m u o v e r e di grado, mitsnga v.i. (i.: mitsang, mitsangna,

fanangnan-jza s.: a d o z i o n e , vly tsangatsnga: u. vly.

mananga hazo foty: v.

itsangno, itsangn): cir. Avalio h'itsangananao, avaliko h'itsanganako: gira colei presso la quale t u stai ritto, io giro colei presso la quale sto ritto, mapitsnga v.c.: far rizzare, far alzare, tener diritto, alzato in piedi. Iaho.napitsanga azy an-dala eo: sono io che h o innalzato (la statua) sulla.strada. mitsangatsnga v.i.: dupl.; andare a passeggio, a spasso, viaggiare. Ndraik andr nandeha nitsangatsanga tany ahaty ala i voho hy namany: u n giorno egli e i suoi compagni a n d a r o n o a far quatt r o passi l nella foresta,
hzo.

itsang, itsangna, itsangna

mitsangha): alzarsi, levarsi, rizzarsi, essere o stare ritto, diritto, in piedi. Mitsanga Renilombotro: Renilombotro si alza in piedi. jV'apely raha nitsanga nizorozoro tany taloha. "Hanao i apely, raha tsy nomeko ho haniny h'olo napihinaninao n'olo, hanao tsy mahazo mitsanga fa mibaboky avao ": il serpente u n essere che u n a volta stava r i t t o . " T u serpente, una cosa che n o n avevo d a t o c o m e cibo agli u o m i n i t u l ' h a i f a t t a mangiare agli uomini, t u n o n p u o i pi stare ritto, m a stai disteso per t e r r a " . Laha maresaky h'atsa mitsanga zalahy raiky mikora hy marary: q u a n d o i canti sono al pien o , un u o m o si alza ed incoraggia il m a l a t o . Mitsanga hy pisoro mit fanovy aminy hy tanany: il sacrificatore sta ritto in piedi e ' t i e n e in m a n o u n a coppa d'acqua,
(i.: itsango,

tsangandy s.: U n ' e r b a . tsangotsy (hotsy) s.: Carezza, leggera grattatina f a t t a c o n la m a n o nella parte posteriore della coscia del bue; i b u o i a m a n o m o l t o ci e restano immobili,
tsangory p . (i.: tsangoro):

ne accarezzato, solleticato nelle coscie. mitsangotsy v.t. (i.: mitsangora): accarezzare, solleticare u n b u e nelle coscie.

( b u e ) c h e vie-

tsoky s.: Azione di leccare; fig.: azione di onorare, adorare, tsinoky p.: che stato leccato; che stato o n o r a t o , a d o r a t o . Tsinaoko faladia i: mi sono umiliato davanti a lui (lett.: h o leccato la pianta dei suoi piedi). ' tsofy p. (i.: tsaofo): che viene leccato; che viene o n o r a t o , adorato. Hanao biby mahailala voaozo, bo tany tsaofinao, vovo tany andalianao: t u , animale intelligente, sei m a l e d e t t o , lecchi la polvere, strisci nella polvere.

mitsoky

" k o l ' nahazo sony, ka ndre tsy ti da tsaofy avao": piaghe di sifilide sulle labbra:

v.t. fi.: mitsofa): leccare, adorare, venerare. Atoandr manimbo azy, hariva mitsaok'azy: di giorno la disprezzate, di n o t t e la venerate, anche se n o n piace bisogna leccarle (Prov.: occorre far b u o n viso a cattiva sorte). Palpato, t o c c a t o ; messo alla

tspa p.: prova.

che s t a t o palpato, t o c c a t o ; che e stato messo alla prova. Avy Ndrianafiahary, tsinapany ny tratrany Tsinaimboatsy: "N'anako n'itoy fa misy nono": arriv Dio, p a l p il p e t t o di Tsinaimboatsy: " E ' m i a figlia costei perch ha il seno", tsapy p. fi.: tsapo): che viene t o c c a t o , p a l p a t o ; che viene messo alla prova, mitspau.f. (mitsap): toccare, palpare, m e t t e r e alla prova. tsra s.: Azione di giudicare, tsinra p.: che stato giudicato. Aho tsinarany ny pazaka sady nalainy iaby fiy varako: io sono s t a t o giudicato dal re e m i ha confiscato t u t t i i miei beni. tsary p. fi.: tsaro): che viene giudica. tomitsra v.t. fi.: mitsar): giudicare, fitsar s.: giudizio, tribunale; l ' a z i o n e di giudicare e le circostanze abituali. Voany ny voriky Raomba, narary ka maty. Nahare Zatovo fe tsy nitsara i, fa miandry ny fitsar hataony Ndrianafiahary aminy ny manao raty: R a o m b a venne cojtoita dal sortilegio, si ammal e m o r . Zatovo lo venne a sapere m a n o n parl, perch aspetta il giudizio c h e Dio far c o n t r o quelli che f a n n o il male.
tsinpap.:

"ft'anaky Manakanga nangalatsy fi'akohonay": q u e s t o viene d e t t o al re: "Il figlio di Manakanga ha r u b a t o le nostre galline". Ho tsaraiko aminy pazaka. zao: lo dir al re. Avia hanao fa misy raha ho tsaraiko aminao: vieni qui che devo dirti qualcosa. Laha mana roy ndre telo vola fiy zaza apela tsy tsaratsaray: q u a n d o la ragazza incinta di due o t r e mesi, n o n se ne parla t r o p p o . Tsaro zeo raha tianao: di' ci che ti piace. atsra jp. fi.: atsaro): che viene d e t t o , di cui si parla. mitsra v.i. e v.t. fi.: mitsar): dire, parlare, parlare di. Haiko Kanareo hamono ahy, hitsara amin-drenitsika aho laha avy a- tana tsika: so c h e voi volete uccidermi, lo dir a nostra m a d r e q u a n d o giungeremo al villaggio. Zay ataony mandrak'androany laha mitsara iy zaza mahery loha "zaza mila loza": per questo che anche oggi q u a n d o si parla di u n ragazzo cocciuto si dice "ragazzo che cerca disgrazia". Da mitsara koa i e zaza nirahy manao hoe: "Iraky i ano iahay": allora parlano p u r e i ragazzi inviati e d i c o n o : " N o i siamo messaggeri del tale". N'aia fi'aia mitily radehoky, mitsar hanareo manao hoe: "Itoy any aho": o v u n q u e voli l'uccello d e h o k y , voi dite: " S o n o q u i " . fi.: itsaro): cir.; a cui si dice, a cui si parla. Angao heky moa, Lehiebo, fa hitsarako raha hanao: lascia perdere, Lehiebo, perch h o qualcosa da dirti. Ka tsy mba tsinara a-takotakok',y any, fa la eo a-trano fi'itsar azy: n o n se ne parl di nascosto, m a l in casa che se ne parla. apitsary p. (i.: apitsaro): c h e viene fatt o parlare. "Apitsarao" hoy Zatovo: " F a l l o parlare" disse Zatovo. mapitsra v.c.: far parlare, indurre a parlare, a dire. "Mapitsara ny maty hanareo" hoy i: " V o i f a t e parlare i m o r t i " disse. Izay mapalahelo anakahy io, mapitsara raiky ahy io: questo che m i rattrista, ci che m i fa parlare da solo! be tsara a.: ciarliero, chiacchierone, linguacciuto. Ndre io nibe tsara, olo raty, tsy hahavoa azy: b e n c h e questa persona fosse stata linguacciuta, persona cattiva, c h e ci n o n le nuoccia.
itsar

tsra s.: Parola; lingua linguaggio. Com a n d o , disposizione. Minda to fiy tsarany fiy valinao?: sono forse vere le parole di t u a moiglie? Tsy azoko ny tsaranao baba: n o n c o m p r e n d o le t u e parole, p a p . Izao fiy fara-tsarako: questa e la m i a u l t i m a parola. Ka maro tsara hanao!: n o n essere t r o p p o loquace. Tsara napetraky fiy be taloha: u n a disposizione che h a n n o lasciato gli antenati. tsinra p.: che s t a t o d e t t o , di cui si parlato. Ny fanafoly tsinarany n'ombiasa: la medicina indicata dal guaritore. Ka tsy mba tsinara a-takotakoky afiy, fa la eo a-trano fi'itsar azy: n o n se ne parl di nascosto, m a l in casa ' c h e se ne parla. ^ tsary p. fi.," tsaro): c h e viene d e t t o , di cui si parla. Tsaray aminy pazaka zoo:

mamky tsara: iniziare a p a r l a r e , p a r l a r e

per p r i m o . Laha ao a-tranony fiy ray amin-dreny n'apela fiy pangataky, la mamaky tsara aloha n'olo be netiny fiy pangataky: q u a n d o il p r e t e n d e n t e giunto in casa dei genitori della ragazza, u n anziano p o r t a t o dal pre-

visare. Alohany hahaviany a-tranony ray amin-dreny n'apela ny pangataky, mapnday tsara: "Ho avy atoy aminareo ahay": p r i m a di recarsi alla casa dei genitori della ragazza, il p r e t e n d e n t e m a n d a ad avvisare: "Arriveremo qui da voi". mitsara raty: parlar male di. Akory ahafataranao fa mitsara raty ny razanao iahayj: c o m e fai a sapere che noi parliamo male della t u a famiglia? tsartoky s. e ihi.: Salto. Saltellare, saltare q u a e l. La tsaratoky, la tsaratoky avao: e salta, e n o n fa che saltare, mitsartoky v. i. : saltare, saltellare. Nagorobon'i ano Lahigoa anaty lio ao ary i ano Lahkombo. Avy aroy i nitsartoky, nazary nitraha ny tombony: Lahigoa gett nel sangue L a h i k o m b o . D o p o di ci egli ( L a h i k o m b o ) salt, i suoi piedi diventarono f o r t i .

mapindy tsara: m a n d a r e q u a l c u n o a d av-

t e n d e n t e c h e parla per p r i m o .

to, infisso. Natoraky i da nitsatok'atany n'ao lohany: (il b a s t o n e ) venne lanciato e la p a r t e superiore si infisse nella terra. tstoky s..' Sufficiente, capace di contenere, abbastanza grande, abbastanza ampio. Tsy tsatoky ahy akazo io fa kely loatsy: questo vestito n o n mi va bene, t r o p p o piccolo. tstsaky s.: Geco; rettile della famiglia dei Sauri, crepuscolare e n o t t u r n o . tstsaky r. matstsaky a.: in b u o n a salute,
.

tsry r.; Azione di riporre, m e t t e r e via, m e t t e r e in ordine, atsry p. (i.: atsaro): che viene riposto, messo via, messo in ordine, mafiatsary v.t. (i.: manatsara): riporre, m e t t e r e via, m e t t e r e in ordine. tsatokfa s." Usanza consistente nel concludere i riti f u n e b r i c o n l'uccisione di alcuni b u o i lo stesso giorno del seppell i m e n t o ; n o n ci sar perci havoria. A n c h e faly tapitsy. Milahatsy topo-paty ndre hanao havoria ndre hitomboky aomby hanao tsatokfa: la famiglia del m o r t o si concerta se fare ancora la festa f u n e b r e o uccidere dei b u o i per conr eludere quel giorno i funerali. tstoky a. e ihi.: Fisso, p i a n t a t o , f e r m o ; fissarsi, fermarsi. Nizotso, la tsatoky iny avy amy tranon'i Trimo: scese, e q u a n d o giunse alla casa di T r i m o si ferm . Sy Bara nangalaky ny taniny ny Sakalava ty, faritanin' i Beroroha atoy zany, tsatoky Ankazoabo i: i Bara presero il territorio degli Sakalava, cio la z o n a qui di Beroroha, e si fissarono ad A n k a z o a b o . atstoky p. (i.: atsatho): c h e viene messo, p o s t o , fissato. La nalay lahatany Itakohino amy Rahavao ka la natsatoky eo: I t a k o h i n o e Rahavao vennero p o r t a t e da l e messe l. t s a t h a p . fi..' tsatho): dove si pianta, si fissa, si infigge qualcosa, mariatstoky v.t. (i.: manatsatha): piantare, fissare, infiggere, mitstoky v.i. (i.: mitsatha): fissarsi, fermarsi, piantarsi; essere f e r m o , pianta-

a.: insipido, senza gusto, senza sapore. tszo: Corruzione di hazo per -kazo in alcune parole c o m p o s t e , ravi-tszo s.-' foglie d ' a l b e r o , vaha-tszo s.: radice d ' a l b e r o . tsky r.: Azione di sospirare per esprimere tristezza, afflizione, a b b a t t i m e n to. mitsky v.i. (i.: mitsha): sospirare tristem e n t e , c o n afflizione. Mitsanga zalahy raiky mikora ny marary: "Mkitoa hanao fa ko mitseky": si alza u n o ad incoraggiare il malato: "Sii bilo e n o n sospirare t u t t o a f f l i t t o " , itsha (i. : itsho): cir-. Itsehany aho: gli faccio .compassione, sospira tristement e per me. tskokys..'Singhiozzo, mitskoky v.i.: avere il singhiozzo, singhiozzare.
tslas..- S t a r n u t o , mitsla v.i.: s t a r n u t i r e .

t s t s o r. matstso

tslaky r. ' Azione di leccare. tselfy p. (i.: tselfo): che viene leccato. atslaky p. (i.: atslafo): (lingua) c o n la quale si lecca, mitslaky v.t. (i.: mitselha, mitselfa): leccare. tslatsy s. ' L a m p o . manlatsy v.i.: lampeggiare. Latsaky fi ' ora, nanelatsy n'andr: c a d d e la pioggia, brillarono i lampi. tsna s.: Mercato.
tsena fora s..' g r a n d e m e r c a t o ed esposi-

zione dei p r o d o t t i della terra e dell' allevamento, tsenan'aomby s.: m e r c a t o dei buoi.

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tsna s..' Azione di dirigersi verso, andare i n c o n t r o , tseny p. (i.: tseno): verso cui ci si dirige, a cui si va incontro. Laha tonga

verso. manna v.t. (i.: manen): dirigersi verso, andare incontro. Iny Razatovo lahatafiy, ro lahy!". La nanena n'olo: " E c co Razatovo c h e arriva da laggi, gent e ! " . La gente gli and incontro. tsngoky s.: Azione di brucare, mitsngoky v.t.: brucare. Ny zafiny nitsengoky lohan'akata: suo nipote (si parla di buoi) brucava la cima delle erbe. tspaky s.: Azione di prendere, afferrare, catturare, atspaky p. (i.: atsepho): c h e viene preso, a f f e r r a t o , c a t t u r a t o , tsephy p. (i.: tsepho): che viene preso, afferrato, c a t t u r a t o , mitspaky v.t. (i.: mitsepha): prendere, afferrare, catturare, itsepha (i. itsepho): cir. "Itsepahona' reo vaiala aho" hoy Ndrianafiahary: " C a t t u r a t e m i delle cavallette" disse Iddio. apitsephyp. (i: apitsepho): c h e viene f a t t o catturare, prendere, afferrare; che viene mandaito a prendere, catturare, afferrare. Alao atoy fanihy apitsepahiko vaiala: f a t e venir qui il grande pipistrello, che lo m a n d o a catturare cavallette. mapitspaky v.c.: far catturare, far prendere, far afferrare. tsertaky r.: Azione di arrivare in u n posto e fermarsi, stabilirsi, mitsertaky v.i. (i.: mitsretha): fermarsi in u n p o s t o . Namany Zatovo fi'olo be, lomay n'osiny aloha, mafiindy fi' afara, nitseretaky i aminy fiy vato nandroany ny zokiny: Zatovo va c o n i notabili, la sua capra fugge davanti, "quelli dietro seguono, essa si fermata alla pietra dove suo fratello si era bagnato.

pitsna s." Colui che va i n c o n t r o , che va

olo nitsenay, marnata anivo n'olo eny vao mikoraky, mitre: q u a n d o le persone alle quali si andati i n c o n t r o arrivan o (al villaggio), si dirigono dove vi la gente e parlano f o r t e , si vantano, mitsnauf. (i.: mitsen): dirigersi verso, andare i n c o n t r o . Mandefa olo maromaro fiy pisavatsy hitsena n'olo vahiny: coloro c h e organizzano la circoncisione inviano m l t e persone incontro agli ospiti.

moa fi lehilahy?". "Samby topony hanareo, fe tale topony loatsy fiy lehilahy ". . "Tseriky iaho Ndrianamboatsy, fa ny lehilahy tsy niteraky, fa iahay apela niteraky azy": "Chi il padrone dei figli, io o l ' u o m o ? " . " S i e t e entrambi padroni, m a il vero e principale p a d r o n e l ' u o m o " . " I o sono stupita, Ndrianamboatsy, perch l ' u o m o n o n h a p a r t o r i t o , noi d o n n e li a b b i a m o partoriti". Tseriky fiy hazo: meravigliati per la pianta, mahatsriky v.t.: stupire, meravigliare, inquietare, scandalizzare. Avia hanareo fa misy raha mahatsriky ato afiaty rano: venite voi, perch c ' u n essere strano qui nell'acqua. Zoo ny raha mahatsriky ahy: questo l'essere che mi stupisce. "Voro mahatsriky" hoy n'olo: " E ' u n uccello straordinario" disse la gente, mapahatsriky v.c.: c. mahatsriky. hatsirha s.: stupore, meraviglia, prodigio; miracolo, cosa che stupisce o scandalizza. tstsy s.: T a p p o , t u t t o ci c h e chiude, tappa. atstsyp. (i.: atsetsno): che serve c o m e t a p p o , che viene usato per tappare, tsetsna p. (i.: tsetsno): che viene chiuso, t a p p a t o , mantsy v.t. (i.: manetsfia, manitsfia): chiudere, tappare. ts a.in. negativo: n o n . Hanao tsy mahay fi'anao: t u n o n conosci il t u o . Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po: io son o gi vecchio, n o n posso b a d a r e a m e stesso.

jt T

ok tsy, ehny tsy, ehy tsy, saria tsy, tandr-

tsriky a. e p.: Stupito, meravigliato, att o n i t o , scandalizzato. Tseriky fiy longon-drainy voho n'olo be manatriky fiy fandevena: i parenti di suo padre e i notabili che assistono al funerale sono meravigliati. "la ny topo n'anaky, iaho

tsy atao hoe... ka: che... n o n sia p r e t e s t o

tsy hay atao: espressione avverbiale traducibile grosso m o d o c o n : pi di cos n o n si p u ; v. hy. laha tsy: senza; a p a r t e , se n o n , eccettuat o ; v. lha. per. Eheny hanao tsy hiditsy ao! Tsy atao hoe moina n 'anaky hanao ka haha333

la tsy hay, laha tsy hay, la tsy hay atao, laha

rrio tsy a. im. negativo, si accompagna . col f u t u r o indicativo: guardati dal, stai b e n a t t e n t o a non, fai in m o d o di non. Aoka tsy handany vahoaky: n o n decim a t e il p o p o l o . Eh eny hanao tsy hiditsy ao: guardati dall'entrare l! Ehy hanao tsy hitoatsy aminy fiy tihy!: stai b e n a t t e n t o a n o n sederti sulla stuoia! Saria tsy ho tonotohony Ibao afiarandrenitsika!: state b e n e a t t e n t i a n o n p r o n u n c i a r e il n o m e di Ibao nostra madre. Tandremo tsy hahambara aminy: guardati dal rivelarglielo!

zo hafety an'io: guardati dall'entrare l ! Il f a t t o c h e t u abbia u n figlio n o n sia u n p r e t e s t o p e r p o t e r l o vedere ! tsy etny a.: l o n t a n o , nel t e m p o o nello spazio, t s y f r y : n o n m o l t o , n o n m o l t e cose, poche cose; v. fry. tsy ia fa: n o n altri che, nientaltri che; v. ia. tsy ino fa: n o n altro che, nient' altro che; v. ino. tsy... koa: non... pi, n o n p i ; v. ka.
tsy mitsy, tsy mtsy a.as. d i o b b l i g a z i o n e ,

taminy hy kelilahy ny tsibororohany: incise col coltellino lo s t o m a c o . tsffa s.: C o r n o , corna z a n t e n n a . Angalao aomby telo tsifa hanafahako hy marary: cerca u n b u e c o n t r e corna perch possa curare il malato. Apitobohy aminy pandany aomby lahy zaza savary, ahivony hy tsifany: il b a m b i n o da circoncidere viene p o s t o a sedere sulla f r o n t e di u n t o r o , t r a le corna. "Biby ino?" - hoy n'olo a-tan - tsy fatatsay fa biby mana h'elatsy, tomboky eny, mana tsifa, mavo": " C h e animale ? - chiese la gente al_ villaggio - N o n lo conosciamo, p e r c h u n animale che ha le ali, sei zampe, ha le antenne, giallastro". Misy tsifany ny vaiala: le cavallette h a n n o le antenne, olo a-tsifan'aombilahy: espressione p o p o lare per indicare u n a persona gravement e ammalata, p r a t i c a m e n t e senza pi speranza. n o n si prnde u n t o r o per le corna (Prov.: invito ad usare astuzia per risolvere situazioni difficili, invece di prenderle di p u n t a ) . tsika s.p. di p r i m a persona plurale, inclusiva dell'ascoltatore: noi. Hanao akory tsika?: c o m e f a r e m o ? atska: variante di tsika. Atsika tsy mahadihy h'efitsy Ndriananahary: noi n o n sappiamo rispettare i limiti posti da Dio. 'Pitroky atsika?", "Lapitroky atsika": " S i a m o parenti per p a t t o di sangue?". " S , noi siamo p a r e n t i per p a t t p di sangue", atska: c o m p l e m e n t o d i r e t t o . Ny raha nahomea fahoria atsika: la cosa che ci ha p o r t a t o disgrazia. Malay atsika renitsika: nostra m a d r e n o n ci ama. atsika s.p. indicante possessore. Io henatsika fe zarao! N'ilany misy hy sitrohiny atsika roilahy!: ecco la nostra carne, f a t e le p a r t i ! La p a r t e posteriore di noi d u e ! amitska: c o m p l e m e n t o indiretto, n'atsika: p r o n o m e possessivo di p r i m a persona plurale. Afiniotsika h'atsika hy siny!: nascondiamo le nostre anfore. eto tsika!; t y tsika! : Eccoci q u i ! F o r m u l a che il p a d r o n e di casa usa per iniziare il discorso c o n i visitatori, d o p o i saluti e le d o m a n d e di uso. tsiko s.: Azione di parlar male, di sparlare di qualcuno, tsiky p. (i.: tsik): di cui si parla male, di cui si sparla, mitsiko v.t.' (i.: mitsika): parlar male,
"aombilahy tsy rambesy aminy ny tsifany":

necessit: deve, deve essere cosi; probabile, possibile; inevitabile. Iaho naky raiky, tsy maitsy miasy an-draiko: io sono figlia unica, devo rispettar e m i o p a d r e . Tsy maitsy ho maty hanao androany laha tratsiny Ndriananahary eto: certo che t u oggi morirai se Dio ti sorprende qui. Tsy maitsy haharaky eto i androany hamono: assai probabile che m i segua qui quest' oggi p e r uccidermi. Mamono aomby atihana trano, tsy maitsy atao, fombatsika gasy io: uccidere il b u e ad est della casa, deve essere f a t t o , u n ' u s a n z a di noi malgasci. Tsy metsy maty n'aomby: il b u e deve morire. Fa hy foly, na matitsika, tsy metsy mihina; sahala an' izany hy vaiala aby tsy metsy mihina: gli uccelli cardinale, anche se li uccidiam o , inevitabile che m a n g i n o (il nostro riso); cos p u r e t u t t e le cavallette, inevitabile che vengano a mangiare (le nostre coltivazioni), tss: n o n c' . tsiahry (tsy, hry) s.: Torcicollo, tsihy p.: V. tihy. tsiandtsy s.: Braccialetto piccolo, sottile. tsiro p.: V. tiro. tsibiky (tbky) s.: P u n t u r a , t r a f i t t u r a , colpo d a t o nel fianco c o n la p u n t a delle dita, tsibhim-bto s.: pietruzza. tsibobky (tsibokobkoky, tsikboky) s.: Girino. tsibok s.: S t o m a c o degli uccelli. Vonoy hy valihy akoho, nalany ao ny tinainy, tsibokony, h'atiny, nahandroiny: sua moglie uccide u n a gallina, le tolse gli intestini, lo stomaco, il fegato, la fece bollire. tsibokobkoky (tsibobky, tsikboky) s.: Girino. tsibororha (rorha) s.: R u m i n e , parte dello s t o m a c o dei r u m i n a n t i . Novakiny

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sparlare. Moron'andr handeha hatsaka i Ndriany, mahare fiy rafozany mitsiko azy: verso sera Ndriani stava and a n d o ad attingere acqua, sent i suoceri che sparlavano di lei. Mitsk'o an' i ano valibe i ano sakorot: "Mba raty valiko ony!": il camaleonte parla male della p r i m a moglie: " E ' p r o p r i o cattiva questa m i a moglie !". tsikboky, tsikobokboky (tsibobky, tsibokobkoky) s.: Girino. tsikfoky, tsikofokfoky s.: Agitazione, dimenamento. mitsikfoky, mitsikofokfoky (i,: mitsikofha, mitsikofokofha) : agitarsi, dimenarsi, rotolarsi per terra. Manao kisary vinonon-draha i ka nitsikofok'am-bar' eo: fece finta di essere preda di u n o spirito e si r o t o l l nel riso. tsikra s.: G a m b e r e t t o d ' a c q u a dolce. tsikroky s.: Insetto parassita del grano e del riso. tsiktry s.: Uccello bianco, spulciabuoi (Ardea bubulcus Sav. e Gray). tslny s.: Posizione di chi coricato sul dorso; posizione supina. atsilfiy p. (i.: atsilanso): che viene coricato sul dorso. Avelatsy tihy malio, atsilahy amin'io tihy io olo maty: viene stesa u n a stuoia nuova, il m o r t o viene coricato su questa stuoia. marlatsilfiy v.t. (i.: manatsilafisa): coricare sul dorso. mitsilny v.i. (i.: mitsilansa): essere coricatp sul dorso. Nandry nitsilany i: si coric sul dorso. Mitsilansa fa ho tapahy ny vozonao: sdraiati che devo tagliare il t u o collo. Dio n o n sta coricato sul dorso, m a bocconi (Prov.: cio vede t u t t o quello che l ' u o m o fa). _ tsii iva s.: Termine di rispetto, indicant e il cibo lasciato d a l l ' u o m o nel piatt o e che, almeno u n a volta, solo la m o glie poteva consumare. tsilondho s.: Manioca seccata al sole e successivamente bagnata per p o t e r essere mangiata. tsilza s.: Tacchino. tsimalo s.: Uccello da preda simile al nibbio (Milvius aegyptius). tsimanta s.: E r a n o cos chiamati i dieci giovani nobili che costituivano la guardia reale. tsimenamna s.: Variet d'ibisco (hibis"Ndrianafiahary tsy mitsilafiy fe m i h o h o k y " :

cus sabdariffa) s p o n t a n e a ; dall'infusione dei petali e dei sepali di questa piant a si o t t i e n e u n a bevanda di color rosso, acidula e lievemente p r o f u m a t a ; conosciuto anche c o m e carcad o karkad. tsimitko s.: Reticolo, una delle cavit dello s t o m a c o dei ruminanti. tsimoky s.: Germoglio. tsiny s.: V. tiny. tsinambatsy: N o m e Bara, derivato dall' abbreviazione del n o m e merina Ikototsinamboarinandriamanitra, "l'uomo n o n creato da Dio", personaggio di m o l t i racconti. A volte u n equivalent e di Zatvo. tsindaky (tsnjaky) s.: Danza, ballo, salto. mitsndaky v.i. fi.-' mitsindaha): ballare, danzare, saltare, saltellare. Maty n'anaky fiy pazaka, ho eny tsika fa manao havora n'eo, miatsa fi'eo, misy sery mitsindaky: m o r t o il figlio del re, and r e m o l, quelli l f a n n o la festa f u n e bre, quelli l c a n t a n o , vi sono danzatori che d a n z a n o . Iaho marary ka napangalaky anareo hitsindaky voho hamaliha: io sono ammalato e vi h o f a t t o chiamare p e r c h danziate e suoniate la valiha. Avorio fi'olo, laha vory fi'olo navorinao ano ny sikinao ka mitsindaha: r a d u n a la gente, q u a n d o la gente c h e avrai r a d u n a t o sar riunita, getta il vestito e m e t t i t i a danzare. itsindha (i.: itsindho): cir. Izay tsy itsindahany fiy sery fi'atsa bilo: per questo che i danzatori n o n d a n z a n o ai canti per u n bilo. Mba hana fi'anaka lehilahy ho savary, hitsindahatsindahanay: che possa avere u n figlio maschio da circoncidere che noi possiamo cos danzare. Ny bilo mamozy tany malalaky vita voatsy hitsindahany ny bilo, mahavatsy, longony ny bilo: il bilo si reca in un posto spazioso gi preparat o , in cui danzer il bilo, la sua c o r t e , i parenti del bilo.
apitsindhy p. (i.: apitsindho): mitsmoky v.i.: germogliare.

ne f a t t o ballare, danzare. Iny anako iriy, ko apitsindahy, ko apiatsay, laha apiatsainao voho apitsiridahinao holy afi'amiko atoy i: questo m i o figlio n o n deve essere f a t t o danzare, n o n deve essere f a t t o cantare; se lo fai cantare e danzare t o r n e r da me. mapitsndaky v.c.: far danzare, f r ballare. tsindrtsy s.: Larva di libellula.

c h e vie-

tsinfo s.: Pianta dai piccoli f r u t t i commestibili. tsingla s.: Insetto acquatico della famiglia degli Idrometri (Hydrocanthares, Lacophilus interruptus). I Malgasci p e n s a n o che q u e s t o insetto, ingoiato accidentalmente da u n b u e o da u n uom o . ne perfori lo s t o m a c o causandone la m o r t e . Da zay mamitaky manoely minon-drano mioriky mino tsikoboky, minon-drano mivala mino tsingala: chi tradisce e inganna, se beve acqua a mont.e beva girini, se beve acqua a valle ingoi insetti tsingala. tsingna s.: Albero, forse la Cussonia boleri Seem. (Araliacee). tsingetstsy s.: Giunco che p u essere usato per confezionare stuoie. tsingilofilo s.: Una pianta. tsingvos..' Insetto acquatico. tsinjaky s.: c. tsndaky. tsf'njo p.: V. tszo. tsokys.: V. toky. tsipaipiky s.: E r b a aromatica, le cui foglie possono essere usate per pulire i denti. tsipla a.: N m e di alcune variet di riso. Tsipala mna, maky, tsipalan'i Mahajnga: variet di riso. tsipko s.: Mantide. tsp s.: Azione di gettare, lanciare, atspy p. (i.' atsipzo): che viene tirato, lanciato, g e t t a t o ; (acqua) con cui si asperge. Tovizo ny ra no nila tsaha ny fi' aoly ay, zao atsipinao n'anakao marary: attingi l ' a c q u a in cui c a d u t o il filtro di vita, c o n essa aspergi t u o figlio m a l a t o . Laha mitata n'olo tovizy fiy rano, atsipy ny marary: "Tahio mba ho velo, mba ho soa fi'anako": q u a n d o la gente fa la preghiera, si attinge l'acqua, se ne asperge il m a l a t o : "Benedici (Dio) a f f i n c h viva ; a f f i n c h m i o figlio stia b e n e " . Nalainy vary, natsipiny aminy akoho eo: prese del riso, lo gett alle galline. Mahavelo io rano niiopany fiy fanohy ay io; laha marary n'anakao atsipazo ah'amiko atoy, fa io ho fanohy ainareo: questa a c q u a in cui si rovesciato il filtro di vita vivifica: q u a n d o t u o figlio a m m a l a t o getta d e l l ' a c q u a verso di m e qui, e questo sar la vostra vita, tsipza p. (i. : tsipzo): su cui si lancia, si getta, a cui si lancia, si getta; che viene asperso, b e n e d e t t o . Laha misy amina-

reo manelo tsipazo rano nitroboany fiy fanohy ay: se t r a di voi vi q u a l c u n o a m m a l a t o , aspergetelo c o n l ' a c q u a in cui a n d a t o perso il filtro di vita. Aloha fiy hikaiky Zanahary pisoro, tsipazany rano manitsy ireo olo mitoboky: p r i m a di invocare Dio, il sacrificatore asperge d ' a c q u a fresca la gente che sta seduta (davanti a lui), mitspy v.t. (i.: mitsipza): gettare, lanciare, aspergere. Ny lehibe aminareo mitspy rano fiy hifanambaly: il maggiore t r a di voi benedica i promessi sposi. Hitsipy rano anao aho, minaa ho velo hanao: io ti asperger c o n acqua, forse vivrai. Mitspy rano saverefiany fiy pisoro: il sacerdote asperge e benedice i suoi famigliari, itsipza (. : itsipzo): cir. Zao itsipazatsika rano laha mitsipy rano: e per questo che aspergiamo con l ' a c q u a q u a n d o benediciamo. Hamono fi'aomby hitsipaza rano tsy ho hainao?: n o n sapresti uccidere u n bue per fare la benedizione? tspy rano s.: aspersione con acqua, benedizione. tsipiky s.: Azione di svenire, perdere conoscenza; di svanire, sparire; fg.: azione di deperire, mitspiky v.i. (L' mitsipha): svenire, perdere conoscenza, svanire, sparire; deperire. Avy fi'olo maro nanaro azy, nitsipiky i: arriv m o l t a gente per afferrarla, ella spar. Nitsipiky Zatovo nialany n'anivo: Zatovo svenne quando usc il p e z z o di legno anivo (che gli si era c o n f i c c a t o nella gamba). Lana tapi-mino ra fiy bilo mitsipiky: dopo aver bevuto il sangue, il bilo sviene. Sitrany i areo mitspiky tsy hita maso ko izay mitsipitsipiky a-trafio ao: meglio che essi deperiscano (per la fam e ) l o n t a n o dai nostri occhi p i u t t o s t o c h e deperire a p o c o a p o c o qui in casa, apitsiphy p. (i.: apitsipho): che viene f a t t o svenire, svanire, mapitspiky v.c.: far svenire, far svanire. Hateanao ahy moa falefianao ahy mapitsipiky anao?: il t u o a m o r e per m e o la t u a avversione per m e che ti f a svenire? tsipikys.: Linea. tsiphy p. (i.: tsipho): su cui viene tracciata u n a linea, mrtspiky v.t. (i.: mitsipha): tracciare u n a linea, cancellare c o n u n a linea, manpiky v.t.: c, mitspiky. tsipir s.: Uccello simile al passero. tsipirity s.: R h u m di fabbricazione loca-

r
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le. tsirarko s.: Uccello della famiglia dei pappagalli. tsiriky s,: Azione di guardar di soppiatt o , di s t r a f o r o , di nascosto, c o n la coda dell'occhio; azione di spiare, scrutare, sbirciare, tsirhy p. (i.: tsirho): che viene guardat o di soppiato, di straforo, di nascosto, con la coda dell'occhio; che viene scrutato, spiato, sbirciato, mitsiriky v.t. (i.: mitsirha): guardare di soppiatto, di s t r a f o r o , di nascosto; spiare, scrutare, sbirciare. Hiniriky ny trailo volamena eo, nitsiriky nanao an' izao' fece u n f o r o nella casa d ' o r o , e m e n t r e faceva ci scrutava. tsiromita s.: Piatto c o m p o s t o di manioca f a t t a bollire in grossi pezzi, di arachidi t o s t a t e e salate, il t u t t o pilato insieme. tsitake s.: Albero la cui gomni serve alle d o n n e per depilarsi il p u b e . tsitsihy s." Piccolo lemuride (Microcebus myoxinus). tstsky s.: Azione di aspirare, inspirare, tsitsfy p. (i.: tsitsifo): che viene aspirat o , inspirato, mitsitsiky v.t. fi.." mitsitsha): aspirare, inspirare. tsitsiky s.: G a m b e r e t t o d ' a c q u a dolce, tsitsoky s.: Prepuzio. Ny tsitsoky ny zaf o : il prepuzio del b a m b i n o viene messo in u n fucile carico, il fucile viene f a t t o sparare ad ovest della casa (affinch il prepuzio) passi sopra il t e t t o . Zaza mbo amin-tsitsoky: bambino n o n ancora circonciso. t s i v l a s.: Posizione di traverso, di stort o , diagonale; fig.: azione di impedire, proibire, negare, a t s i v l a p . (i.: atsivalno): che viene messo di traverso, di s t o r t o , diagonalmente. manatsivla v.t. (i.: manatsivana): mettere una traversa, m e t t e r e di traverso, mitsivla v.i. e v.t. (i.: mitsivalna): essere di traverso; ostacolare, porre ostacolo, impedire, itsivalna (i.: itsivalno): cir. Ny tany hasainay itsivalanany: ci rifiuta la t e r r a da lavorare. tsiveava (veava) r. : stato di ci che disperso, sparso, d i f f u s o , espanto, atsiveava p. fi.: atsiveaveo) : c h e viene disperso, che viene f a t t o espandersi,

diffondersi, mitsiveava v.i. (i.' mitsiveavena): disperdersi, espandersi, spandersi, diffondersi; essere sparso, d i f f u s o , mapitsiveava v.c.: disperdere, spandere, diffondere. tsivngo s.: Azione di avvolgersi lo siky in vita; d e t t o degli uomini, mitsivngo v.t:: portare lo siky avvolto in vita. " tsizakys.." c. tsndaky, tsnjaky. tsizo p.: Visto da l o n t a n o , visto dall'alto. tsinizop.." che stato visto, scorto da l o n t a n o , dall'alto. Nananiky la tsinizony: si arrampic e lo scorse da lontano. tsizvy p. (i. : tsizovo): che viene visto da l o n t a n o , dall'alto; fig.: di cui ci si preoccupa, su cui si veglia. Laha tsizvy ny vaiala: "Vaiala mavo mavo roy": q u a n d o si scorgono da l o n t a n o le cavallette (si grida): "Cavallette giallastre laggi", mitszo v.t. (. : mitsizva): scorgere, guardare da l o n t a n o o dall'alto; preoccuparsi, vegliare su. tsaky r.: Azione di entrare, di infilarsi, di intrufolarsi, atsaky p. (i. atsoho): che viene f a t t o ' entrare, che viene infilato. La vita haly. ny lavaky natsoany ao zalahy raiky: q u a n d o la fossa f u scavata, vi fece entrare u n ragazzo, mitsaky v.i. (i.: mitsoha): entrare, intrufolarsi, infilarsi dentro. Tinomy ny lia, mitsaky amy tanan'apela io: seguono le tracce, entrano nel villaggio delle d o n n e . Nitsoaky a-tana iroilahy, mib%aky n'olo manety an'i Ndriambahoamana mitafy hafotsy: i d u e ent r a n o al villaggio ; la gente esce a vedere N d r i a m b a h o a m a n a che indossa u n vestito di scorza. Mitsaky a-patifaty Ratonanahary: Ratonanahary entra nella cinta reale. Nitsoaky an-dava-kazo n'akanga: la faraona si infil nel b u c o dell'albero. "Mitsoaha eo" hoy Ndriananahary. "Aha - hoy Razatovo tsy hitsoak'eo aho": " E n t r a l " disse Iddio. " N o - disse Razatovo - n o n entrer l " . itsoha (i.: itsoho): cir. "Aia hitsoahako?" hoy i: " D o v e e n t r e r ? " chiese. tsboky s.: Azione di immergere, di m e t t e r e d e n t r o , introdurre, atsboky p. (i.: atsobho) : che viene immerso, immesso, i n t r o d o t t o . Lineta n' aomby, natsoboky an-drano misy ny volamena ny tendrom-by arara misy

za atao anaty basy mifaha, apoaky ao andrefa trano ny basy ahoatsy ny ta-

ra: il b u e venne scannato, la p u n t a del coltello sacrificale insanguinata venne immersa nell'acqua c o n t e n e n t e l ' o r o . "Ndao - hoy - tsika hila bozaky maiky" hoy Apelaparatsa. Laha niavy eo i natsobony ahatfkfvokyIkoto: "Andiam o - disse - a cercare delle erbe secc h e " diss Apelaparatsa. Q u a n d o giunsero l, fece entrare K o t o nelle alte erbe. Natsobony a-traho ao: lo fece entrare in casa, tsobha p. (i.: tsobho): dove si immerge, si inserisce, si introduce. Nataony roy folakoho hy toaky; hy folakoho raiky nitsobohany hy tana tsipeko tinapatapany efatsy: prepar due bottiglie di r h u m ; in una bottiglia introdusse le zampe di m a n t i d e che aveva spezz e t t a t o in q u a t t r o , mergere, introdurre, far entrare, mitsboky v.i. (i.: mitsobha): immergersi, introdursi, entrare; fig.: impegnarsi deliberatamente in u n lavoro, in u n a attivit. Laha mahandro i boketra mitreka. "Akory hanao - hoy i do - mitreka, hitsoboky a-kaniko": q u a n d o fa la cucina la rana saltella. " P e r c h salti? chiese il serpente - Finirai per entrare nel mio cibo '. mapitsboky u.c.: immergere, i n t r o d u r r e , far entrare. (tsfotsy) a.: T r a m o n t a t o che sta per t r a m o n t a r e (astro, sole). Ndriky i, mahandrefa ndroy, tsfitsy maharoy: eccolo l (il sole), va verso ovest, scende verso l. manatsfitsy a i . . ' t i r a r sera, tsfits'ndro s.t.: il t r a m o n t o , al t r a m o n t o . Hatra amy tsofits'andr: fino al tramonto.
tsfitsy

mitsfoky v.i. (i.: mitsofha): entrare, introdursi, infilarsi, immischiarsi in u n affare. mapitsfoky v.c.: c. mahatsfoky. tsfotsy (tsfotsy) a.: T r a m o n t a t o , che sta per t r a m o n t a r e (astro, sole). Tsofotsy hy masoandro, nandeha i roilahy: al t r a m o n t o i d u e p a r t i r o n o , tsofots'andro s.t.: il t r a m o n t o , al t r a m o n to. manatsfotsy v.t.: tirar sera. tsha s.: Agrume. Zay mapadiro hy tsoha sasany: per questo che alcuni agrumi sono acidi,
tsoha madro, tsoha mafry s.: limone.

manatsboky v.t.

(i.: mahatsobha):

im-

tsky s.: V. tsotsky. tsko, tsokotsko s.: Ciuffo o treccina di capelli p o r t a t o sulla s o m m i t della fronte. tsomra a.: Bue dal m a n t o nero striato di bianco. tsomloky (tsloky) a.: Dicesi di qualcosa di a p p u n t i t o e rigido, che abbia grosso m o d o la f o r m a di u n a m a n o con le dita distesse. tsomotsy s.: Pianta dai bei fiori rossi (Kigelia madagascariensis Bak., Bignoniacee).
"tsomotsoy

u n a pianta sola di t s o m o t s o y dove si r a d u n a n o c e n t o f a r a o n e (Prov.: indica la figura del c a p o , a t t o r n o a cui si rad u n a n o in molti).

toka

ivoriany

n'akanga

zato":

tsfoky s.: Azione di spingere, di introdurre c o n la forza, di far penetrare, tsinfoky p.: c h e stato spinto d e n t r o , che stato f a t t o entrare. "Miongaha hanao" hoy. Tsinofony an'io forindrainy, la nimaty rainy: "Piegati" disse. Infil quel (ferro rovente) n e l l ' a n o di suo p a d r e ; e suo padre m o r , atsfoky p. (i.: atsofoho): che viene int r o d o t t o c o n la forza, che viene spint o d e n t r o , f a t t o entrare, infilato. Nionga i, rambiny zaz'ehy hy vy may, natsofony hy foriny: egli si chin, quel ragazzo prese il ferro incandescente e glielo infil nell'ano, tsofha p. (i.: tsofho): dove si introduce, insierisce, infila,
mafiatsfoky v.t.

tsngo s. ' Pizzico ; pizzicotto, tsongy p. (i.: tsong): che viene pizzicat o , preso f r a la p u n t a delle dita, mitsngo v.t. (i.: mitsonga): pizzicare. ,rendere s t r e t t a m e n t e tra la p u n t a dle dita, questo n o m e viene indicato u n b u e don a t o in occasione di u n m a t r i m o n i o . Hanareo la mahazo, fe voalily aomby roa: taha raiky, tsongo traka raiky: voi la o t t e n e t e (in moglie), p e r dovete dare d u e buoi: u n o di sostituzione, u n o d e t t o "pizzico di verdura". tspoky s.: Azione di introdurre, immettere qualcosa in qualcos'altro di strett o , in u n piccolo b u c o ; azione di mettere le dita nel naso, atspoky p. (i.: atsopho): che viene int r o d o t t o , infilato in qualcosa di stretto. tsphy p. (i.: tsopho): (piccola cavit o stretta fessura} in cui si i n t r o d u c e , si infila qualcosa. Tsopoho tondro n'orofitsngo s.: p i n z e t t a . tsongo trka s.: p i z z i c o d i v e r d u r a ;

con

t r o d u r r e c o n la f o r z a , spingere d e n t r o , far entrare, infilare.

(i.:

mahatsofha):

in-

tere, introdurre, infilare in u n a fessura, in una piccola cavit. ^ mitspoky v.i. (i.: mitsopha): introdursi, infilarsi, immettersi, essere infilato, itsopha (i.: itsopho): cir. "Aia misy an'i Napaky atoy". "Aroa". D'iny avao araka fiitsopohany fiy vazaha: " D o v ' Napaky?'' 5 . " L ! " E l si diressero i francesi. tsoplatsy (tslatsy) s.: Azione di brillare. mitsoplatsy v.i.: brillare; passare velocem e n t e c o m e il lampo. Rinambiny, nafoany afi'abo any, nitsopelatsy ny rah' eny: lo prese, lo gett in alto, quell' oggetto brill. tsraky s.: Stato di ci che lungo, sottile, diritto, tsora-by s.: barra di ferro. tsraky r. matsraky a.: un albero; bastone f a t t o col legno dell'albero o m o n i m o , portat o generalmente dallo stregone, c o m e a m u l e t o c o n t r o la folgore. Nitsaky an' i Onimety, namofoky matsraky any M'angoky: guad l ' O n i m e t y , c o l p col b a s t o n e il Mangoky. tsorpoky s.: Azione di entrare" all'improvviso ; di cadere in una fossa, mitsorpoky v.i. (i.: mitsoropha): entrare all'improvviso; cadere in u n a fossa. Da nanaova lavaky raha eny. Avy ary Rabibibe: nitsoropoky a-kady ao: venn e scavata u n a fossa in quel p o s t o . Arriv Rabibibe e cadde nella fossa. tstaky r.: Azione di piantare, ficcare, conficcare, infiggere, atstaky p. (i.: atsotho): c h e viene piant a t o , c o n f i c c a t o , infisso, manatstaky v.t. (i.: manatsotha) : piantare, ficcare, conficcare, infiggere, mitstaky v.i. (i.: mitsotha): piantarsi, conficcarsi, infiggersi; essere p i a n t a t o , c o n f i c c a t o , infisso, mapitstaky v.c.: c. manatstaky. tstsa a.: Liscio.
tsotsa vlo a.: d a i c a p e l l i lisci.

manatspoky v.t

rtao: m e t t i t i le dita nel naso. ^

(i.: manatsopha):

met-

nangotraky fiy varatsy: cadde la pioggia, r i m b o m b il t u o n o , mapitstsy u.c.." far f u m a r e , sollevare u n a colonna di f u m o o di polvere, mitstsy e lmboky, e b: c ' u n polvero.ne. verone. tstso s.: Un albero. tsotsky s.: R e u m a t i s m o . tsotsraky (tsraky) a.: Diritto; fig.: senza intoppi. Ho tsotsoraky soa, ho vototsy meva: che possa partorire senza difficolt, che possa dare alla luce bene.
mapitstsy lmboky, b: s o l l e v a r e u n pol-

tstsy s.: F u m o , polverone. Eteany tsots'afo am-boly nazo eo: scorge u n a colonna di f u m o ai piedi di quell'albero, mitstsy v.i.: fumigare, f u m a r e , fumigant e , f u m a n t e . Maiky hatsaky, noroa hatsak'io, nitsotsy n'ala, setroky fi'anaky Ndrianafiahary: i t r o n c h i tagliati sono secchi, q u e i t r o n c h i vennero bruciati, la f o r e s t a fumava, il figlio d i Dio era s o f f o c a t o dal f u m o . Nitsotsy n'ora,

Tohiresy: collana con amuleti

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"V
v s.: Azione di tagliare, intagliare, incidere. Toliko va vato toy: finisco di intagliare questa pietra. Da vita va sary olo ono'- quella statua di persona finita, intagliata, vin p. : che stato tagliato, intagliato, inciso. Napandesiny Ndriananahary hazo fisaky vin i: Dio gli fece p o r t a r e un'asse di legno tagliata. Nahita hy sary vinany hy zalahy raiky taloha: vide la statua intagliata da colui che lo aveva preceduto, vny p. (i.: vno): che viene tagliato, intagliato, inciso, miv v.t. (i.: mivna): tagliare, intagliare, incidere. "Ndao tsika hivan-daka hisaitsika". Miv hy telo aminy hy fitolahy: ' 4 Andiamo ad intagliare u n a canoa per poterci giocare!". Tre dei sette u o m i n i la tagliano. Da potitsy zalahy raiky mandeha ah'ala ahy la niv sary: p a r t un u o m o e a n d nella foresta ed intagli u n a statua. "Mivana tamango hanareo - hoy - fa marary aho": " I n t a gliatemi u n a bara - disse - perch io sono malato", piva s . c o l u i che taglia, intaglia, incide, fiv s.: s t r u m e n t o per tagliare, intagliare, incidere; ascia^ accetta, apivny p. (i.' apivano): che viene f a t t o tagliare, intagliare, incidere; a cui si fa tagliare, intagliare, incidere. Nanao sary marary i abany, ka napivaniny tamango iahay: suo padre si finse malat o e ci fece intagliare u n a bara, mapiv v.c.: far tagliare, intagliare, incidere. taim-b s..' truciolo, pezzetto di legno.. Mitipo taim-ba handreheta afo: raccoglie trucioli per accendere il f u o c o . vha s.: Cesto, cesta. vahabhatsy s.: Un albero. vhatsy s.: Radice. Alainy hy ravi-kazo, haliny hy vahany, atapiny ho maiky: prende le foglie, dissotterra le radici, le espone al sole a seccare. Tinorotoro hy sakoa, tsy misy loaky ndre raiky, hinaly hy vahany ahaty tany, tsy hita: la pianta sakoa venne fatta a pezzi, n o n vi n e p p u r e u n a cavit; le sue radici sotterranee vennero dissotterrate, n o n la si trov, vaha-tszo s.: radice d ' a l b e r o . vahiny s.: Straniero; ospite. Avy eo i, manao vahinin-dreo: giunto l, si ferm presso di loro. vho s.: Alo, pianta della famiglia delle Gigliacee, dal succo amarissimo. vahom-b s.: grande specie di alo (Aloe vaombe). mapovho a.: amaro. vahaky s.: Il p o p o l o , la gente, i sudditi. vahmba a.: D o n n a alla sua prima gravidanza. .Laha mavesatsy vaio vola hy zaza vahomba atery ahy aminy hy rainy: q u a n d o la ragazza alla sua prima gravidanza all' ottavo mese viene port a t a da suo p a d r e . vhotsy s.: Legatura; azione di legare. Mahino hanao toy lahy, iha atao vahotsy mafy ?: che cosa "fi t u qui, t u che sei legato f o r t e ? vinhotsy p.: c h e stato legato. "Vahoro Ndriambahoaky". Vinhotsy, natao an-kaly tany ao: "Legate 1 Ndriambah o a k y ! " . V e n n e legato, venne messo l

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nella fossa. Avy a-patsakd, sinambotsy ny rafiny Velo, vinahony, natorany afiaty rano: giunta alla sorgente, Velo venne afferrata dalla sua rivale che la leg e la gett in acqua. Vinahony atomboky a-tafia: lo leg m a n i e piedi, avhotsy p. (i.: avahro): c o n cui si lega; che viene legato. Nvatiotsy a-kily n' anak'aondry voho n'anak'aomby: l'agnello e il vitello vennero legati al tamarindo. vahra p. (i.: vahro): che viene legato, attaccato c o n u n a corda. Laha mamoatsy reniny, vahorany n'anany rainy, vahorany reniny an'andriambo: quand o la l'oro m a d r e estrae il riso dalla pentola, i figli legano il loro padre, legano la loro m a d r e al palo centrale. Sambory n'aomby ho an'ny bilo hinomany, vahora mahar: il b u e per il bilo, affinch ne beva, viene c a t t u r a t o , viene legato saldamente. Von ny vositsy, alao ny saborany, ataovo an-kaly ao ka vahoro Ndriambahoaky: uccidete il b u e , togliete il grasso, m e t t e t e l o l nella fossa e legate N d r i a m b a h o a k y . Alao aomby mety, vahoro andrefany ny frano: p r e n d e t e u n b u e n e r o , legatelo ad ovest della casa, mamhotsy v.t. (i.: mamahra): legare, , attaccare con u n a corda. Hamahotsy fiy hosy: la corda legher, amahra (i.: amahro): cr. N'~anan-draomby neng a-kily amy namahora azy e: il vitello v e n n e lseito l alla pianta di t a m a r i n d o alla quale era stato legato. Amahoro raiky malaky i aomby io: lega in f r e t t a u n o di questi buoi, mivhotsy v.i. (i.: mivahra): essere legato, attaccato c o n u n a corda. Nihitany n'olo aomby raiky mivhotsy taly: la gente vide u n b u e legato c o n una corda. Moly olo reny, mombaamin-dRez'atovo,' eo mbo mivhotsy: quelle p e r s o n e t o r n a n o a casa, passano presso Z a t o v o , egli l ancora legato. N ' aomby mivhotsy: il b u e legato. a.: a n d a t o a male (dicesi di cibo). vy r. mivy a.: esaurito, f i n i t o , t e r m i n a t o . vitsy s.: P u n t a ricurva dell'arpione o dell'amo, che impedisce alla preda di scappare. Fig.: azione .di far ricadere su di u n altro il f r u t t o di u n suo p r o p r i o sbaglio ; azione di cercare di cogliere in contraddizione qualcuno, in m o d o che n o n possa pi " s c a p p a r e " , voavitsy p.: colto in fallo, in contraddizione, senza possibilit si scusa. Voamavy, mavaivy

vaitsy hanao satria milafaly: sei preso, perch hai trasgredito u n i n t e r d e t t o sessuale. vinitsy p.: c h e stato preso a l l ' a m o , all' arpione; che stato preso in fallo, colt o in contraddizione, vary p. (i.: varo): c h e viene preso all' a m o , all'arpione; che viene colto in fallo, sorpreso in contraddizione, mamitsy v.t. ( i. : mamra): contraddire, replicare, ribattere per cogliere in contraddizione, cogliere in fallo. Mamaitsy ley topo ri'anaky toy, mamaitsy an'iley olo nila ii'anany: il p a d r e replica, ribatte a colui che stato c o n sua figlia. famitsy s.: replica, c o n t r a d d i t o r i o ,
amra (i.: amero):
mifamitsy

fivi-bia, vi-bia s.:

v.r.: replicarsi a vicenda cercare di cogliersi l ' u n l'altro in fallo, in contraddizione. "Ino mapiavaky azy?" "Zay moa tsy olo mifamaitsy?": "Che cosa distingue (i vai-boia dai takahot s y ) ? " . " N o n che (nei vai-boia) le persone si r i b a t t o n o a vicenda?", scussione in cui u n o cerca di cogliere in fallo, in contraddizione l'avversario, per " t e n e r l o " .
contradditorio, di-

cir.

vy r.

vky a. e p.: Tagliato, reciso, r o t t o , spezz a t o ; letto, rivelato, m a n i f e s t a t o . Laha iiaky siny valiny Trimo maty hanao: se l ' a n f o r a della moglie di T r i m o si rompe, sei u n u o m o m o r t o . Ny trovy anereanareo azy, laha vaky aria anaty ala: la zucca c o n la quale l m u n g e t e , se si r o m p e , gettatela nella foresta. Lana iiy namoriky anao laha homa ny fapombanao, mbo tsy vaky a-tany hanao, ho maty koa i: riguardo a colui c h e ti ha stregato, se mangia la carne dei sacrifici funerari per t e , t u n o n ti sei ancora d e c o m p o s t o nella terra che lui p u r e sar m o r t o . Yakivaky e feonareo: la vostra voce roca. Eto faly lo za ka laha tsy vaky io tsy haiko: siamo in presenza di u n grave i n t e d e t t o violato, e se n o n viene rivelato io n o n sono in grado (di curare il malato). Lasa hy lambo, vaky lomay: il cinghiale part, si diede alla f u g a . vinky p.: che stato r o t t o , spezzato, tagliato, reciso, letto, rivelato, manifestato. Vinakmy Teniky ny siny an'i Trimo: T e n i k y spezz l ' a n f o r a di Trim o . Vinakim-baratsy ny valibe: la prim a moglie venne uccisa dal f u l m i n e . I akoho tsy nahafoy hafiengahy bakeda vinakivakiny: la gallina n o n si decideva ad a b b a n d o n a r e "le p a t a t e , dolci che aveva f a t t o a pezzettini, vaky p. (i.: vako): che viene r o t t o , spez-

zatOj tagliato, reciso i letto, rivelato, m a n i f e s t a t o . Vakiny ny zaza a-tana fiy zio. "Ito fi'an-drainay vaky; vakio koa fi'an-drainao": i bambini al villaggio r o m p o n o i cocci. " E c c o (le anfore) dei nostri padri r o t t e ; r o m p i anche quella di t u o p a d r e " . Etiny fiy zaza ny sinindreniny. Vakivakiny ny zaza a-tan fi' an-dreniny: i bambini p o r t a n o le anfore delle loro madri. I bambini r o m p o n o in tanti pezzi quelle delle loro m a m m e . Leheo fiy tratsinao mila fiy valinao, vakio fiy lohany: colui che sorprendi ad a t t e n t a r e a t u a moglie, spaccagli la testa, mamky v.t. (i.: mamaka): tagliare, fendere nel senso della lunghezza; rompere, spezzare; leggere; iniziare a parlare; svelare, rvelre. Ingo aomby; laha mamaky fiy sofiny hanareo ataovo fiy sofiko: ecco dei b u o i ; q u a n d o incidete le loro orecchie, f a t e la m i a marca. Nanao vaia n'anan-drahalahiny ny maty, napiliry am-bala fi'aomby, tsy nilitsy, namaky a-moto ka nazary aomby ly: il figlio del fratello del m o r t o c o s t r u u n recinto, cerc di far entrare i b u o i nel recinto, n o n vollero entrare, fuggir o n o in campagna e divennero b u o i selvatici. Nisy ombiasa nandeha hafiafak' olo teny Horombe. Namaky fiy moto ny Horombe: c ' e r a u n o stregone che andava a guarir la gente sul? H o r o m b e . Attravers le distese d e l l ' H o r o m b e . Mandehana hanao hamaky fandrehitsy: vai a tagliar legna da ardere. N'akoho noho fi'akanga sindry nitono belen'olo roroy. akoho mamakivaky hanantsy, i akanga nihina may: la gallina e la f a r a o n a : e n t r a m b e fecero arrostire le p a t a t e dolci della gente. La gallina le spezzetta per farle r a f f r e d d a re, la faraona le mangi calde, pamky s.: colui che taglia, r o m p e , recide^ rivela, legge; lettore, famky s.: ascia, accetta, famakia s.: azione di tagliare, incidere, r o m p e r e ; l e t t u r a , azione di leggere e le sue circostanze abituali, amakia (i.: amakio): cir. Io la mbo rimbeny hartany io, amakia hazo, amakia vato: e (Dio) la cerca ancora (sua figlia) ora, e p e r questo ( c o n il l a m p o ) spacca gli alberi, spacca le rocce.
mivky

ravato hombako!: apriti o roccia, che 10 possa passare! apamak p. (i.: apamakio): che viene fatt o tagliare, r o m p e r e , spezzare, leggere, rivelare. Afinotsika n'atsika ny siny ka apamakitsika azy fi'an'i Saifara n'azy: " n a s c o n d i a m o l e nostre anfore e facciam o r o m p e r e a Saifara la sua. mapamky v.c.: far tagliare, far r o m p e r e , far recidere, far leggere, far rivelare, mifamky v.r.: tagliarsi a vicenda d e t t o di d u e persone che stringono il p a t t o di sangue. Da angal finga, da oreria lefo, da tanan-dry roy hifamaky: si p r e n d e u n p i a t t o , vi si m e t t e una lancia ritta, e i d u e che s t a n n o per stringere il a t t o di sangue la t e n g o n o con le mani. aha lehilahy vao apela mifamaky mifapinday ho, pianadahy iray ta-po iareo roy: se un u o m o e u n a d o n n a stringono il p a t t o di sangue, i due si considerano c o m e fratello e sorlla uterini. fifamky s.: maniera di tagliarsi a vicenda, d e t t o del p a t t o di sangue. Io e fomba fifamakin'e Bara: questo il m o d o c o n cui i Bara stringono il p a t t o di sangue. aomby ety mamaky tany: b u e ucciso p r i m a dell'inizio dello scavo di una nuova tomba. aortiby vaky fandroa: cos viene designato 11 bue che il vedovo o la vedova devono uccdere p e r "essere lavati" e p o t e r risposarsi.

discorso, iniziare a parlare, parlare per primo. vaky an-klatsy a.: accusato di f u r t o , vaky mira a.: diviso in due parti uguali, a met,
vaky r, vakir s.: V.
vakivho

mamaky kabry, mamaky tsra: i n i z i a r e

il

v.i. (i.: mivakia): essere r o t t o , spezzato, _diviso; rompersi, spezzarsi, dividersi. Ny sofiny aombin'i Marovola tsy maintsy misaotsy, mivaky efatsy isany sofiny roa: la m a r c a delle orecchie dei b u o i dei Marovola deve essere " m i s a o t s y " , e n t r a m b e le due orecchie sono divise in q u a t t r o parti. Mivakia

co. vinakim-bratsy a.: colpito, ucciso dal fulmine. vakir (vaky r) s.: Il p a t t o del sangue. I singoli c o n t r a e n t i questo p a t t o , pivakir s.: i d u e contraenti del p a t t o del sangue. vakir ray, vakir reny s.: p a t t o del sangue tra persone di et assai diversa; di conseguenza esse n o n si considerano fratelli (pirahalahy), o fratello e sorella (pianadahy), o sorelle (pirahavavy), ma la maggiore in e t sar r a y padre, se uom o , o reny, m a d r e , se donna, e la min o r e sar figlio o, figlia, anaky. vakir vay s..' p a t t o del sangue f a t t o tra d u e sposi per rafforzare la fedelt recip r o c a ; usanza assai rara presso i Bara. vaka s.: Pianta le cui foglie possono es-

a.: b u e dl'drso striato di bian-

vakir.

Wf

sere usate per intrecciare stuoie. via s.: R e c i n t o ; generalmente quello per i buoi. Nanao vaia h'anan-drahalahiny fiy maty, napiliry am-bala n'aomby: il figlio del fratello del m o r t o costru un recinto, fece antrare nel recint o i buoi. Isa-kariva mandronga-bala fi'aombilahy: ogni sera il t o r o scavalca il recinto. val,valy p. (i.: valo): che viene recint a t o , che viene circondato di una siepe. Tahionao hazo toy aho, laha hitako h' aombiko hanesiako akoho eto hanao, voho fafako, voho val hanao: proteggimi, o albero, se ritrover i miei b u o i p o r t e r (in o f f e r t a ) qui u n pollo per te, pulisco (il t e r r e n o a t t o r n o a t e ) e ti construisco u n recinto. La valo hy volinao: recinta il t u o c a m p o , avla p. (i.: avalo): con cui si recinta, si recinge. marnala v.t. (i.: marnala): cingere, recingere, recintare, circondare di u n recinto. apamaly p. (i.: apamalo): (terreno) che viene f a t t o recintare; (persona) a cui viene f a t t a fare u n a siepe, u n r e c i n t o . Apamalo azy hy trahonao: fagli recintare la t u a casa, mapamla v.c.: far recintare, ska-bla s.: f u r t o di b u o i , c o m p i u t o da p o c h e persone soltanto, silenziosamente, d u r a n t e la n o t t e , tmbom-bla s. : la legna che serve per la costruzione di u n recinto, valan'amby s.: recinto p e r in buoi, vaia vto s.: t o m b a in pietre. via s.: Il corso, la corrente d ' a c q u a , mivla v.i. (i.: mivalha): scorrere verso il basso; seguire la corrente; avere la diarrea. Da zay mamitaky manoely, minon-drano mioriky mino tsikboky, minon-drano mivala mino tsingala: chi inganna o tradisce, q u a n d o beve l'acq u a a m o n t e ingoi girini, q u a n d o beve 1 acqua a valle ingoi insetti tsingala. E- fitsy Ndriamanero noho mivala nomen' i Ramieba an'i anany: Ramieba diede ai suoi figli il territorio c o n f i n a n t e c o n A n d r i a m a n e r o verso valle, fivalna s.: l ' a z i o n e di scendere, di scorrere dell' acqua e le sue circostanze abituali; diarrea, a-pivalna av.: a valle, nel senso della corrente. valan-do; valan-dr s. : dissenteria sanguigna. via s.: Accordo o p a t t o tra d u e clan per cui u n a persona di u n clan p u prendere la moglie (via'valy, vatam-baly), il figlio (vaia anaky), o il cibo (vaia voly,

vaia vly, valam-bly; vaia sakafo, valan-tsakafo s.: v. sopra. valhy p. (i.: valho): che viene stancato, mamlaky v.t. (i.: mamalha): stancare, havalha s.: stanchezza.

valam-b.oly, vaia sakafo, valan-tsakafo) di u n a persona dell' altro clan, senza che ci dia origine a v e n d e t t e o a discussioni. Foko sasany tsy vaia valy fa sakafo avao: per alcuni clan l ' a c c o r d o n o n concerne la moglie, m a solo il cibo. avla p.: che oggetto d e l l ' a c c o r d o . Io fahekea io la ko izao: ndre valy, ndre anaky, ndre voly avala avao: questo p a t t o cos: sia moglie, che figli o campi ne possono essere l ' o g g e t t o , marnala v.t.: stabilire l ' a c c o r d o di cui sopra. olo via s.: persona alla quale si legati dall'accordo di cui sopra. Laha misy valy hy arahamba tana hafa malay ny valiny, manao valy moly aminy hy olo vaia aminy valiny: qualora la sposa di un estraneo, in u n altro villaggio, n o n volesse pi saperne di suo marito, va a convivere c o n u n u o m o legato dall'accordo vaia valy col p r o p r i o marito, vaia naky s.: v. Sopra, vaia vly, valam-bly s.: v. sopra,

vlaky p.: Stanco, sfinito,

vaiala s.: N o m e generico delle varie specie di cavallette. valantoky a.: Grande,, grosso, grande e grosso. Vositsy raiky avao valahatoky i vakivoho io: u n solo castrato, grosso, quel bue dal dorso striato. Iaho tsy hihina hy valahatoky io fa maliniky ro haniko: io n o n manger quella (patata dolce) grossa, m a quella piccola che mangio. valan ira s.: E r b a dalla quale si estrae u n rimedio f e b b r i f u g o per i b a m b i n i . valasiras..' Aprile. valvo s..- T o p o . vrim-balvo s.: riso t e n u t o di riserva, provvista di riso. vly s.: Risposta; fig.: contraccambio, punizione, castigo, ricompensa, avly p. (i,: avallo): ci c o n cui si risponde, ci c h e si dice in risposta; ci che si d in castigo, in ricompensa. "Ny piarakandro hy mahihitsy " hoy hy navaliny i moro valy: " E ' il p a s t o r e il pi intelligente" gli risposero i d u e sposi, vala, vai fa p. (i. : valo, valo): a cui si risponde, si d u n a risposta; a cui si contraccambia, che viene castigato, punito, ricompensato. Laha vita savatsy

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manisaky aomby nilitsy tan'aminy pisavatsy, fa laha misavatsy koa olo, minday tafi'aminy ho valea koa: quando la circoncisione finita, colui che l ' h a organizzata conta i buoi che gli sono entrati, perch quando qualcun altro organizza una circoncisione, ne deve portare dei suoi in contraccambio, mamly v.t. (i.: mamala, mamala): rispondere, replicare, contraccambiare. Namaly fiy pitan-daza: "Eka": risposero le donne che curavano i bambini: " S " . "Tsy mariny izao" namaly i: "Ci non vero" rispose. "Aia i ano?" N'olo naniraky amy tena iny da hoy koa mamaly manao hoe: "Toy iaho ": "Dove il tale?". La persona che ti aveva mandato a chiamare risponde a sua volta e dice: " S o n o qui", famala, famala s . r i s p o s t a , amala, amala (i.: amalo, amalo): cir. "Avorio ny barika tapitrisa - hoy Ndriamananga - hamaleatsika azy": "Radunate i numerosissimi barili - disse Ndriamananga - perch possiamo rispondergli". mifamly v.r.: rispondersi l ' u n l'altro, interpellarsi; disputarsi. Avy amy Zanahary, ao i nifamaly: giunsero da Dio, li si disputarono, mahavly v.t.: poter o saper rispondere, contraccambiare, vendicarsi, punire, ricompensare, " n y mamaly tsy m a n o h a t s y " : colui che risponde, non fa per finta (Prov.: colui che si vendica lo fa sul serio, n o n misura la vendetta sull'offesa r i c e v u t a l a vendetta pi grande dell'offesa). vly s.: Coniuge, congiunto, moglie, marito. v i n l y p.: che stato sposato, sposat. Laha nilehibe hanao, vinaliny: quando sei stata grande, ti ha sposata. Hanao ondevo vinaliny:__tu sei una schiava che lui ha sposato, fiy raibenay ndmita, ka nivoany ny firangony n'apela Rakembarano; vinaliriy, nandesiny a-tan, teraky noho vinaliny eo: nostro n o n n o stava pescando, la donna Rakembarano rest presa .al suo a m o , la prese per moglie t la port al villaggio, partor e la sposo. valy p. (i.: vallo): che viene sposato, sposata. Avy Lahibarafia hila ho valy fi'anaky Ratsiamoky. "Valio i" hoy Ratsiamoky taminy n'anany: giunse Lahibarana per chiedere in moglie la figlia di Ratsiamoky. "Sposalo" disse Ratsiamoky a sua figlia. Reniko niiralin'i abanao: mia madre stata sposata da t u o padre, manambly v.i. e-.v.t. (i.: manambalia):

sposarsi, essere sposato, avere in moglie, avere come marito, avere moglie o marito, prender moglie o marito. laho baba ta-hanambaly: io pap vorrei sposarmi. Zay anafiany fiy lehilahy fi' anaky, ndre mandeha mbo tsy netoa, mbo a-fiy lehilahy manambaly azy fi' anany: per questo che sono gli uomini ad avere (autorit su) i figli, anche se (le mogli) vanno via prima di essere divorziate, loro figli sono ancora degli uomini che le hanno sposate. Hanao, Razatovo, mba manambalia, fa raty ny tsy hanambaly: tu, Zatovo, sposati, perch una brutta cosa n o n aver moglie. panambly s.: i due coniugi. Ny panami due sposi abbiano un maschio in un giorno favorevole, una femmina in u n giorno propizio. fanambala s.." nozze, matrimonio, e le circostanze abituali. Izay fotorany fiy fanambalia: questa l'origine del matrimonio. Hanareo pifaly;akory fiy hataoko hahefa fiy fanambalianareo?: voi due siete interdetti l ' u n o all'altra; come devo fare per portare a compimento il vostro matrimonio?
anambala (i.: nmbalo): cir. apanambaly p. (i.: apanambalo:
baly vavy hahazo zazalahy soa andr: che soa andr, zaza-

WJ w

ne f a t t o sposare, che viene data in isposa. Io anakareo napaneseny valiny, fa mokitsy i, apanamoalio koa: ecco vostra figlia che suo marito ha fatto ricondurre perch ne stanco; fatela sposare nuovamente. mapanambly v.c.: far sposare, dare in isposa.
mifanambly v.r. (i. : mifanambala)

c h e vie-

kory hifanambaliatsika, hanao vola mandeha matnaly" hoy masoandro: " C o m e facciamo a sposarci: tu luna vai in giro di n o t t e " disse il sole. apifanambal p. (i.: apifanambalo): che vengono fatti sposare l ' u n o all'altra. Napifanambaliko n'anako voho fi'anaky fi'anabaviko, tsy nal fiy faly: ho f a t t o sposare mio figlio con la figlia di mia sorella, l'interdetto non stato levato. Ndao handramatsika hapifanambalitsika fi'anatsika: proviamo a far

ifanambala (i.:

sarsi (detto di due persone], Omeo lily ahay, tsy mba hahazoany n'anakay hifanambaly: dacci una decisione affinch i nostri figli n o n possano sposarsi tra di loro, fi'anaky ny pirahavavy tsy mahazo mifanambaly: i figli di due sorelle n o n possono sposarsi tra di loro. Mfanambala hanareo roroy: sposatevi, voi due!
ifanambalo): cir. "K'a-

: spo-

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sposare tra loro i nostri figli. "Mifanambalia hanareo roroy; handaharako azy" Napifanambaliny iroroy: "Sposatevi voi due; lo sistemer io (il matrimonio)". Egli fece sposare i due. mapifanambly v.c.r.: fare sposare due persone. mivly v.i. (i.: mivala): essere marito e moglie. Hanareo tsy mahazo mafiatr*ky ny fandevena, fa rarany fi'anaky ny maty; hataony pamoriky hanareo mivaly laha ho eny: voi n o n p o t e t e assistere al funerale perch ve lo proibisce il figlio del m o r t o ; se ci andate diranno che voi due sposi siete stregoni, pivlys..' i due sposi. Nifanandra ny ho pivaly: i promessi sposi fecero il tandra. fivala s.: lo stato di coloro che sono sposati. Zalahy fivaliany mandalo amy toets'aomby Ndrianafiahary: un uom o e sua moglie passano dall'accampamento per il bestiame di Dio. Olo roy fivalia: due sposi, marito e moglie, apla manra-baly: donna sposata in un altro villaggio, donna che risiede presso il marito. fanambala a-karahmba: matrimonio tra estranei, al di fuori della parentela, matrimonio esogamico.
fanambala a-pilonga, a-pirazana: m a t r i m o -

nio tra parenti, tra membri dello stesso clan, matrimonio endogamico, fanambala a-trano: matrimonio tra parenti stretti. fangatham-baly s.: domanda di matrimonio, richiesta fatta dall'uomo ai genitori della ragazza, ffom-baly s.: ragazzina gi promessa sposa ad un uomo, e allevata dai propri genitori fino al raggiungimento dell' et del matrimonio, manra-bly: separare, far dividere due sposi. mnra-bly: risiedere presso il marito, o pi raramente presso la moglie, in un altro villaggio, separarsi dal coniuge, essere separato dal coniuge, mro valy a. : che sono marito e moglie tha valy s.: nome del bue dato ai parenti della moglie come compensazione. Questo bue viene generalmente sacrificato per il rito tandra; se invece n o n viene ucciso si chiama " t a h a velo", tpom-baly s.: illegittimo consorte,
misra-baly:

valytndra s.: v.

coabitando col proprio legittimo marito fugge con un altro u o m o legato dall' accordo "vaia valy" col primo, diventandone la moglie, valy staky s.: donna che moglie di un u o m o senza o contro l'accordo dei genitori di lei. c, valy amato. moglie per la quale n o n ancora stato concluso il rito tandra, ma soltanto la richiesta da parte dell'uomo ai genitori di lei. tendere sposa un re (Prov.: la costanza viene premiata, chi la dura la vince).
tndra.

valy mly s.-' v. oly. valin'anakky s.: dito anulare, vali-panndro s.: dito medio, valy rinoky s.: donna che, ancora

glie presa in casa senza aver fatto la richiesta ai genitori della ragazza: viene detta moglie " a m a t o " , valy b, valib s.: la prima moglie di un poligamo. valy body s.: bambina presa in casa e allevata dai futuri suoceri o dal f u t u r o marito fino al raggiungimento dell'et del matrimonio. Anche Sazozaza. valy fihis s.: C. valy amato. valy ivo s.: le altre mogli di u n poligamo, tra la prima e l'ultima, v a l y k a r s.: donna separata dal marito, ma n o n ancora ripudiata, valy lhy s.: cognato, cognata_(non copre per t u t t a l'area del n o m e italiano). Per Ego u o m o : fratello della moglie, marito della sorella. Per Ego donna: sorella del marito, moglie del fratello. valy masy s.: l'ultima moglie di un poligamo,

valy tsangatsnga s.: valy vita htaky s.:

" z e maharitsy manambaly pazaka": c h i s a a t -

mila valy, mila ho valy: c h i e d e r e i n m o g l i e ,

vai l'ha s.: Strumento musicale a corde, il cui corpo costituito da un t u b o di bamb. marnaiiha v.i.: suonare la valiha. Iaho marary ka napangalaky anareo hitsindaky voho hamaliha: io sono ammalat o e vi ho fatti chiamare affinch danziate e suoniate la valiha. pamalha s.: suonatore di valiha. vliky s.: Il rovescio, l'altra parte; cambiamento, tradimento, violazione di un trattato o della parola data, rovesciam e n t o capovolgimento, azione di cambiare di fianco o di lato, avliky p. (i.: avalho): che viene girato, rovesciato, cambiato di fianco, tradito. Tonga a-pafiivoan-drano nanoza ny rano, navaliny fi'anaky fi'ombiasa, lavo afiaty rano: giunti in mezzo al fiume

via valy, valam-baly s.: v. via. valy amto s. : concubina, moglie

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n o n ancora in regola con le usanze. Valy a-frano fa tsy nangataky amy ny ray amandreny apela: atao valy amato: una mo-

l'acqua era impetuosa, essa travolse il figlio dello stregone che cadde in acqua. Navaliky Ndriany ny nonony, maty iaby ny zaza telo: Ndriany rovesci (cio: tolse) il suo seno, i tre bambini morirono tutti. Avy eto aho fa navaliky iiy pitan-daza n'anakay mo-rahavavy: io sono venuta qui perch le donne che custodivano i bambini hanno scambiato di posto i figli mio e di mia sorella. N y rha napandesinao ahy nihaliniko, ka nihita ny zaiko ka nihohofany; laha navaliko: "E, zoky, valinao aho": la cosa che mi hai fatto p o r t a r e l ' h o dimenticata, l ' h a vista mia sorella minore e vi si stesa sopra bocconi; quando l ' h o girata (mi ha detto): "Fratello, sono tua irioglie". Avalho n'itsangananao, avaliko i'itsanganako: rovescia quella presso la quale stai in piedi, io rovescio quella vicino alla quale sto ritto. mamliky v,t. e v.i. (i.' mamalha): rovesciare, girare su un fianco, tradire; essere piegato indietro, curvato come le corna di un bue. Izay ifaliany fi'apela mamaliky nono: per questo c h e l e donne si astengono dal rovesciare (cio: togliere, levare) il seno (alla loro prole). "Toy raha hitako fe tsy avaliko, ndao tsika hamalik'azy". Mamaliky zalahy roilahy io, tsy mahavaliky azy: " E c c o qui una cosa che h o trovata, ma non riesco a rovesciarla, cerchiam o di rovesciarla". Quei due cercano di rovesciarla, m a non riescono a farlo. Maty fito voho mieny izay mamaliky: che colui che tradisce abbia sette m o r t i nella sua famiglia), e solo allora cessi la maledizione). Niseky, namaliky fi' ohy: si t u f f , la sua coda si pieg. amaliha (i.: amalho): cir. Izay tsy azo amaliha ny sofy, n'aomby tandra amindray atao ny sofiny, n'aomby tandra boaky amin-dreny atao fiy sofiny: per questo che n o n si possono cambiare le marche delle orecchie (dei buoi): i buoi ottenuti in regalo dal padre vengono segnati con la loro marca, ai buoi che vengono in regalo dalla linea materna si fa la loro marca. mifamliky v.r.: essere o mettersi l ' u n o al posto dell'altro, scambiarsi di posto, tradirsi vicendevolmente. Iahay avy eto fa nifamliky n'anakay: noi siamo venute qui perch i nostri figli sono (stati) scambiati di posto. Ny pirahavavy mana fi'anaky nifarrraliky: le sorelle hanno dei figli che sono (stati) scambiati l ' u n o con l'altro. apifamalihy p. (i.: ap'ifamalho): che vengono scambiati di posto.

mapifamliky v.e.r.; far scambiare di posto, mivliky v.i. (i.: mivaliha): girarsi, cambiar di fianco, di lato, rovesciarsi, essere girato, rovesciato; cambiar opinione, rimangiarsi la parola data, tradire, passare al nemico ; uscir di senno, impazzire. Lefa i, avy a-Tsienimbalala, rebaky n'aombiny, mivliky afiy Faradofay: .egli fugge, giunge presso gli Tsienimbalala, i suoi DUO vengono rubati, passa a Fort-Dauphin. Avalik'iroilahy rah' e fiy, tsy mivliky: quei due cercano di rovesciare quell' essere, n o n si rovescia. Handeha Ambovombe i. ka vita atimo afiy, tsy mandeha i laha tsy fa mivliky aandrefa afiy vita: se egli vuole andare ad Ambovombe e si durante un destino del sud, egli non parte se il destino non gi girato ad ovest (i destini vengono graficamente orientati secondo i punti cardinali). Pazaka mora mivliky: re che cambia facilmente di opinione. Laha hangalaky hisakafo fi apela tsy maitsy mitoboky vao mitsara: "Mivaliha aroy koa ry lahy! ": quando la donna viene a chiamare per il pranzo, si deve accucciare e poi dice: Passa di l, o uomo!", ivaliha (i.: ivalho): cir. Da avaliky indraiky andesy mamolaky azy, hivalihany ho soa: allora (lo sikily sfavorevole) viene nuovamente rovesciato per domarlo, affinch si cambi in uno favorevole. apivalihy p. (i.: apivaliho): che viene fatt o girare, rovesciare, che viene indotto a tradire. m'apivliky v.c.: far girare, far rovesciare, indurre a tradire, si, girare; cambiare frequentemente di posizione, di fianco, di opinione, mahavaliky v.t. e v.i.: poter, sapere, riuscire a girare, a rovesciare. Hanao raiky nahavalik'azy, io fiy manambaly azy: tu solo sei riuscito a girarla, t u la sposi. am-bliky, a m b l i k y av. e s.: dall'altra parte, sull'altro versante; l'altra parte, l'altro versante,
a m b a l i k ' o m l y ; a m b a l i k ' f a k ' o m l y s.t.: l'al-

mivalibliky, mitabalibliky: d u p l . ; r o t o l a r -

tro ieri; tre giorni fa. mamali-bto: "rivoltare la pietra", rinfacciare ad una persona quello che si fatto in occasione dei funerali di qualche suo parente; costituisce un offesa assai grave; se il marito che compie ci nei confronti della moglie, questa libera di andarsene.

mapivali-p:

vali-bto si: l'azione di cui sopra, spaventare, terrorizzare;

spaventoso, terrificante, vio a.: O t t o . _ fahavlo a. e s.: o t t a v o ; nemico, avversario, brigante; la figura dello sikily in q u a r t a posizione orizzontale cominciando dall'alto, valovlo s.: v. questa parola, zro trty vio: 1 q u a t t r o p u n t i cardinali e le posizioni intermedie. vio s.: Cambiamento, mivlo v.i. (i.: mivala): cambiar colore. Netea zaz'ehy, nivalo mena: ella guard quel b a m b i n o che era divenuto rosso. Nivalo foty zaza ehy tsy nahita masoandro: quel b a m b i n o che n o n aveva visto il sole divenne bianco. valofha s.: Stuoia ornata con disegni, motivi geometrici, scritte. valovlo a.: Sfacciato, s f r o n t a t o , spudor a t o , dispettoso. vmba a.: Adultero ; sorpreso in flagrant e adulterio. Nisy olo nanam-baly nilainy ny namany, nitaray aminy Ndriananahary, hy topom-baly voho n'olo vamba nanao fati-dr: vi era u n tale la cui moglie era insidiata dal suo compag n o , se ne lagn con Dio, il legittimo marito e l ' u o m o sorpreso in adulterio fecero il p a t t o del sangue, vamby p. (i.: vambo): che viene accusato di adulterio, che viene sorpreso in flagrante adulterio. Vambainy valiny apela kar laha miresdky aminy hy lehilahy hafa: la d o n n a separata dal m a r i t o e che parla c o n u n altro u o m o viene dichiarata (dal m a r i t o ) colta in adulterio. malrimba v.t. (i.' mamamb): accusare di adulterio,.cogliere in flagrante adulterio. mifammba v. r. : accusarsi reciprocament e di adulterio. Olo valam-baly tsy mifamamba: due persone legate dall'acc o r d o " v a l a m - b a l y " n o n si accusano di adulterio. havamb s.: adulterio; condizione in cui si trova chi viene colto in flagrante adulterio. Ndre ia na ia tsy mbo nangala aomby telo laha tsy olo tratsy hy havamb: nessuno ha mai ancora pagato tre b u o i , se n o n u n o colto in adulterio. vnda a.: Dicesi di u n b u e il cui m a n t o t u t t o picchiettato di piccolissimi p u n t i bianchi, vanda mnga: v. mnga.
vanda mna: v. vanda mty: v. mena. mty.

ko taminareo: forse pensate che le parole che vi h o d e t t o siano u n a menzogna. Haheteatsika hy vandiny hy pisikily laha maty h'anatsika: vedremo la m e n z o g n a dell'indovino, se n o s t r o figlio m u o r e . Minda malay hanambaly an'i Zatovo hanao ka milaza vandy aminay: p r o b a b i l m e n t e t u n o n vuoi pi essere la moglie di Zatovo e ci racc o n t i f r o t t o l e . Vandiny izao!: E' falso! E' u n a bugia! M e n t e ! Vandy nimeny ahy io: u n a leggenda che mi h a n n o t r a m a n d a t o (i miei genitori), mavndy v.i. (i.: mavandsa): mentire, dire il falso. Andeso iahay ho ehy andolon-drainay hirefy, hamaly anay rainay laha mavandy hy rahalahinay, laha tsy mamaly rainay, tsy mavandy i, fa tsy mahome azara lova anay hy rainay: conducici l alla t o m b a di n o s t r o padre per sottoporci ad u n a prova, se nostro fratello m e n t e n o s t r o padre ci risponder, se nostro padre n o n rispondesse egli (nostro fratello) n o n m e n t e , perch n o s t r o p a d r e n o n ci h a d a t o la nostra p a r t e di eredit. Mavandy hanareo, fa hy maty tsy mifoha: voi mentite, perch i m o r t i n o n ritornano in vita Mahefa mavandy!: le racconta p r o p i o grosse! avandsa (i.: avandso): cir.; a cui si mente; cosa circa la quale si m e n t e , Tsy raha atao a-kavandy: n o n una cosa sulla quale si m e n t a ! kivandivndy s.: piccola bugia, menzogna; t r u c c o ; indovinello, vandlvndy s.: dupl. diminutivo; indovinello. vnditsy s.: Legamento, vandiryp. (i.: vandro): che viene legat o , a t t o r n o a cui ci si attorciglia, mamnditsy.v.t. (i.: mamandra): attorcigliarsi a t t o r n o a qualcosa, legare, mivnditsy v.i.: essere attorcigliato attorno a qualcosa; essere accavallato, sovrapposto (due corde, i tendini); attorcigliarsi, accavallarsi, sovrapporsi, vandibnditsy: dupl.
"amalo mamandi-pe: hotombohiko, voa fiy feko; avtotso, trobo n'amalo": un'an-

mivndy v.i.: e. mavndy. havndy, havandsa s.: m e n z o g n a ,

falsit.

guilla che si attorcigliata a t t o r n o alla coscia: se la trafiggo, ferisco la mia coscia; se la lascio andare, h o perso l'anguilla (Prov.: dicesi di u n a situazione difficile, in cui q u a l u n q u e decisione p o r t a svantaggi).

vndy s.: Bugia, menzogna;leggenda. Vasa ataonareo vandy ny tsara nambara-

vndro r.: Azione di legare insieme parecchie - generalmente c e n t o - pannocchie di granturco, gi precedentemen-

vandrna

te legate a d u e a due. p. (i.: vandrfio): pannocchie di mais che vengono legate assieme, in mucchio. mamndro p. (i.: mamndrna): legare insieme m o l t e p a n n o c c h i e di mais, gi p r e c e d e n t e m e n t e legate a due a due. vandrna s.: m u c c h i o di p a n n o c c h i e di mais - generalmente cento - legate a d u e a d u e e p o i t u t t e assieme. vndrotsy s.: T e n d i n e del garretto. Segno lasciato da u n a f r u s t a t a u n o schiaff o , u n colpo. Fintanti zatahy io vandrots'i aomby iny: quel tale tagli i garretti di quel bue. vanga s.: Prezzo, valore, vinnga p.: che stato c o m p e r a t o , acquistato. Vinanga ny pondy, vinanga: ny basia, vinanga afo vato: c o m p e r la polvere da sparo, c o m p e r le pallottole, c o m p e r pietre focaie, avnga p. (i.: avango): che in vendita ; c o n cui si compera, vangy p. (i.: vango): che viene comper a t o , acquistato, mamnga v.i. (i.: mamang): cercare u n lavoro, u n salario, andare a cercar fort u n a . Mbo tsy avy Zatovo namanga: n o n ancora arrivato Zatovo che and a t o a cercar f o r t u n a , mivnga v.t. (i.: mivang): comperare, acquistare,
ivang (i.:

c o m p r a . Io vola hivanganao mofo: co dei soldi per c o m p r a r t i il pane.

ivango):

cir. C i c o n c u i si

a.: Valido, che p r o d u c e , che arriva a b u o n termine, che riesce bene. Raha maneky moa i da vano: se lui accetta, la cosa f a t t a , vanny p . (i.: vafino): che viene reso valido, f r u t t u o s o , che viene p o r t a t o a b u o n termine, manavno v.t. (i.: mafiavana): render valido, p r o d u c e n t e , f r u t t u o s o , p o r t a r e a b u o n termine, mahavno v.t.: produrre, portare a termine, fruttificare, render valido. Tsy hainareo laha kil'a raha laha tsy misy lahiny, tsy raha mahavano atoly: n o n sap e t e che per t u t t i gli esseri, se n o n vi il maschio, n o n possono f e c o n d a r e le uova! bilo tsy vano: u n bilo i n t e r r o t t o e n o n concluso. vo a.: Nuovo. Taia nahitanareo siky vao toy?: dove avete trovato questo nuovo vestito? Nahinofy nahita amalo savery aho haly voho kitrotro vao: 1' altra n o t t e h o sognato ed h o visto u n ' anguilla c o n molti piccoli ed u n a piccola stuoia k i t r o t r o nuova, havozy p. (i.: havozo): che viene rinnovato. manavo v.t. (i.: manavoza): rinnovare, render nuovo, tra-bo s.: vitellino. tra-bo s.-' la m u c c a che ha a p p e n a partorito, ed il suo piccolino.
vano

ec-

vangy tndro s.: f a l a n g e .


vangy

vngy s.: Falange; la p a r t e di u n a pianta (canna, b a m b ) posta tra due nodi, vngo s.: Colpo. p . (i.: vang): che viene colpito, mamngo v.t. ('.: mamanga): battere, colpire; fig.: mangiar f o r t e , c o n appetit o . La namango an'i valanatoky io rakanga: la faraona si mise a mangiare c o n a p p e t t i t o le (patate dolci) grosse, mifamngo v.r.: colpirsi a vicenda. Ni famango kimondro iroilahy: i d u e si colp i r o n o c o n pugni. vangovngo s.: Grosso braccialetto. Omeanay vola foty vangovango hanao: ti diamo u n grosso braccialetto in argento.

vny p . : Che si osa, che si accetta, a cui si acconsente, mahavny v.t.: osare, accettare, ardire, acconsentire. vania s.: Fianchi; basso ventre, marry vania CE. a f f e t t o da malattia venerea.

vo (v, vho) c.co. a valore additivo : e; a.t. indicante l'inizio di u n processo nel t e m p o e m a l a m e n t e traducibile c o n l'av. di t e m p o : solo, soltanto, solamente. Mitsipy rano saverenany ny pisoro, mikaiky Zanahary vao ny raza: il patriarca benedice la sua famiglia, invoca Dio e gli antenati. Laha lehilahy vao apela mifamaky mifapindahy ho pianadahy iray ta-po i areo roy: se u n u o m o ed u n a d o n n a stringono il p a t t del sangue, i d u e si considerano c o m e fratello e sorella uterini. Mandry andala olo nafiiraha a-karahalahy, marain'iny i reo vao miakatsy: le persone n o n m e m b r i della parentela e che sono state avvisate c o n u n messaggero d o r m o n o lungo il c a m m i n o , e soltanto il m a t t i n o d o p o si recano al villaggio. Misy avao mizobo-paly: manambaly fa manao taha fito; maty fi'aomby vao mahazo miharo: vi p u r e chi sceglie in isposa u n a p a r e n t e prossima, la sposa m a deve dare sette buoi; solo q u a n d o il b u e s t a t o ucciso che i due p o s s o n o convivere. voky s.: Barba,
be vaoky.a.." b a r b u t o .

varra s.: L'infiorescenza di alcune piante c o m e il mais, la c a n n a da z u c c h e r o , 11 miglio, il sorgo. mamarra, mamorra v.i.: fiorire, essere fiorito, aver l'infiorescenza, tera-barara e tsako: il mais ha l'infiorescenza. vratsy s.: F u l m i n e folgore, l a m p o ; t u o n o . Toly levy hy faty, nangalaky ombiasa mahay varatsy hy havany hy maty. Vinakim-baratsy hy valy be: il m o r t o seppellito, i parenti del m o r t o chiama'.rono u n o stregone che aveva p o t e r e sui fulmini. La p r i m a moglie (del m o r t o ) ' v e n n e uccisa dal f u l m i n e . Nitsotsy h' ora, nangotroky hy varatsy: la pioggia cadde, r i m b o m b il t u o n o . Afaky h' ainy, latsaky n'andr, nigodo hy varatsy; handevy hy faty, mipoaky indraiky hy varatsy: q u a n d o egli spir, cadde la pioggia, r i m b o m b il t u o n o ; si va a seppellire il cadavere, scoppia nuovam e n t e il t u o n , aly varatsy s.: amuleto protettivo contro i fulmini, oram-baratsy s.: t e m p o r a l e , vinkim-baratsy a.: colpito, ucciso dal fulmine.
"vaatsy matahotsy rafoza, sandrak' olombe-

varangara be s.: p o r t a , varangara kly s. ' f i n e s t r a .

vra s.: Beni, f o r t u n a , averi. Engao handehanany, fa hla vara hamelomany ahy: lascia che vada, perch va a cercare dei beni c o n cui provvedere al m i o s o s t e n t a m e n t o . Iahay nandeha lavitsy niremby vara: noi siamo andati lontano a cercar f o r t u n a . Iaho tsinarany hy pazaka sady nalainy iaby hy varako: io sono stato giudicato dal re e m i ha confiscato t u t t i i miei averi. N'olo manan-draha, iaho avao tsy mana, kitro avao hy varako: la gente ricca, solo 10 n o n h o nulla, solo u n a vanga usata t u t t i i miei beni. Tahio ahay fa handova hy varanao: benedicici p e r c h erediteremo i t u o i averi. Ho tahy Ndriamahitsy hanao, tsy harary ahy, mba hahazo karama, mba hahazo vara: che Dio ti benedica, che t u n o n ti ammali laggi, che t u possa trovare u n lavoro pagato, che t u ottenga dei beni. vraky a.: Che si sgretola, sbriciola, mahavraky v.t.: sgretolare, sbriciolare. varnga s.: Carne pilata e c o t t a nel grasso. varangras.: P o r t a . latnam-barangra s.: la soglia della p o r t a ,

varavna s.: Porta. Finehiny zaz'ehy hy varavano: la p o r t a venne chisa da quel ragazzo. Nisokafany zaz'eo hy varavano: la p o r t a venne aperta da quel ragazzo. Alao hy varavano fa ombako: apri la p o r t a che devo passare. Nalany hy varavano ka finehiko ka tsy niafany: cerc di aprir la p o r t a , m a io l'avevo chiusa e n o n si riusc, am-baravana av.: alla p o r t a , sulla p o r t a ,
" f o t o a natao, varavana harindry?":

t e m e n t o stato preso e la p o r t a sar chiusa? (Prov.: p e r dire che SI rispetter l ' a p p u n t a m e n t o preso).

l'appun-

vry s.: Discesa ripida, caduta. Fig.: zione di f a r di p r o p o s i t o , deliberatam e n t e , di iniziare decisamente u n lavoro, di offrirsi volontario, mamry v.t. e v.i. (i.' mamarha): precipitare, far cadere; far volutamente, deliberatamente, iniziare decisamente u n lavoro, dirigersi decisamente in u n posto. La i ahay ho namary nahitsaky iahay...: q u a n d o stavamo per cominciare i lavori nella risaia... . Nihifiky teo zalahy eo; namary^ koa zalahy raiky: quel tale se ne a n d da l; n e venne u n altro. Hamary miaramila iaho!: voglio andare a fare il soldato ! mivry V.i. (i.' mivarha): scendere, precipitare.
mapivry v.c., mahavry v.t.:

far cadere, far precipitare. Mapivary lhitsy, mapivari-pna, mahavary linitsy, mahavari-pana: f a r sudare.

far scendere,

vrys..' Riso. riso;

manlim-bary, mandim-bary: s e m i n a r e
mamndra-bry: manombo-bary:

il

seminare il riso, sradicare le giovani piantine di riso per trapiantarle. Apela hy mahombo-bary, mahetsa: sono le donne che sradicano il riso e lo trapiantano. mantsavary: trapiantare il riso,
mandly vary, mila vary: t a g l i a r e , m i e t e r e il
mitom-bary: trasportare il riso, mano andrham-bary: accatastare

riso.

lo": il f u l m i n e t e m e i suoceri, a maggior ragione gli u o m i n i (Prov.).

tere il riso, battere gli steli c o n le spighe m a t u r e a f f i n c h i grani se ne distacchino. manoror-bary, mikoror-bary: pulire il riso versandolo dall'alto, in m o d o che il v e n t o ne p o r t i via le impurit. Si f a col riso a p p e n a b a t t u t o , p e r separarlo dalla paglia, e cl riso pilato per separarlo dalla crusca, manpy vary: m e t t e r e il riso ad asciugare

mamfo-bary, mamio-bary, mifo-bary: b a t -

mietuto.

il riso

mandsa vary: p i l a r e il r i s o ,
maiivoky vary:

al sole, su di u n a stuoia,

manaha-bary; mafifa vary: v e n t i l a r e

pilare il riso, fino a renderne u n a p a r t e bianca,


il ri-

s.: p a r t e della risaia in cui si trovano le giovani piantine di riso che devono essere trapiantate, vihim-bary s.: chicco di riso, vary aly, a i d y s.: riso t e n u t o per semenza. vary alha s.: p r i m o riso, seminato in luglio-agosto e raccolto in dicembre-gennaio. ilim-bary, dim-bary, rvim-bary s.: le giovani piantine di riso, p r o n t e per essere trapiantate, film-bary s.: la mietitura del riso, il periodo della mietitura, hindim-bary s.: paglia di riso, frim-bary s.: la p a r t e inferiore dello stelo del riso, che resta nella risaia d o p o la mietitura,
tanin'ilim-bary aktrim-bary, vary aktry; kfom-bary, vary kofony s. : il riso n o n ancora pilato. kfom-bary s..' il guscio del chicco di rithim-bary

tnim-bry s.: risaia.

mankom-bary:

so.

m e t t e r e il riso a cuocere,

vro s.: Una pianta (Hibiscus tiliaceus Bak., Malvacee). vrotsy s.: Commercio, c o m p r a e vendita. avrotsy p. (i: avarto): che viene messo in vendita, in commercio, che viene venduto, varty p. (i.: varato): c. avrotsy. mamrotsy v.t. (i.: mamarta): vendere, commerciare. Mandeha mamarotsy aomby Rakoto: R a k o t o va a v e n d e r e dei buoi. pamrotsy s. venditore, commerciante, famarta s.: vendita, commercio, e t u t t e le circostanze abituali, mivrotsy v.t. (i: rriivarta): vendere, commerciare. Aiy i nikarama aminy vazaha nivarotsy apingaratsy, pondy, afo vato: l egli lavor presso u n bianco che vendeva fucili, polvere da sparo, pietre focaie, pivrotsy s..' venditore, commerciante, fivarta s.: vendita, commercio, e t u t t e le circostanze abituali. vsa pa. dubitativa o di supposizione: forse, p u darsi. Misikily avao aho, vaso hahita aminy fiy sikily fiy loza nahafaty azy: io faccio lo stesso lo sikily, forse riuscir a trovare per mezzo dello sikily la disgrazia che ha causato la sua m o r t e . Aniraho reninao hila ny tsarany, vasa tsy mety i: m a n d a qualcuno da t u a m a d r e per chiederle il suo parere, p u darsi che ella n o n sia d ' a c c o r d o . Tsy fatatso, vasa misy olo ao: n o n so, forse c ' qualcuno l. vasia s. e a.: Stella. Dicesi di u n b u e dal m a n t o nero c o n numerose chiazze bianc h e rassomiglianti grosso m o d o a delle stelle, o dal m a n t o bianco c o n chiazze nere. vta s.: corpo, persona; av.: proprio, davvero, veramente. Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po, ny heriko fa lany, ny vatako mihaosa: io sono gi vecchio, n o n riesco a badare a m e stesso, le mie f o r z e sono gi esaurite, il m i o c o r p o diventa sempre pi debole. Tsy hitako ny vatany: n o n vedo il suo corpo. Laha tonga moa sisa e vatanareo da isaorantsika e Zafiahary: e se voi siete arrivati, ringraziamo Iddio. So a laha nafiiraky anareo lahatany e vatan-dry: b e n e che egli vi abbia inviati da laggi. Tsy misy ray mahazo misoro troky laha tsy pisoro vatany: nessun p a d r e p u fare il sacrificio per la gravidanza (di sua figlia) se n o n e lui stesso sacerdote, pulento .

s.: grossa stuoia arrotolata dove viene conservato il riso, lha vary s.: le piccole particelle di riso che appaiono sulla stuoia sahafa quand o esso viene ventilato, varim-balvo s..' provvista di riso; riso ten u t o in riserva. Mandsa vary fiy valibe hatao varim-balavo ho any fiy lehilahy: la prima moglie pila il riso per farne u n a riserva per il m a r i t o . Samby nahandro ny varim-balavony fiy valy roy: le d u e mogli fecero cuocere e n t r a m b e il riso delle lo .o riserve, vary miky s.: riso c o t t o in p o c a acqua; d e t t o anche azla. vary malmy s.: riso c o t t o in molta acqua, usato generalmente per il p r i m o pasto della giornata. D e t t o anche sosa. Queste sono le qualit pi coltivate: tsipla fty; kinga; be smotsy; malky ; tsipala malaky; tsipala mena; menakly; zirbany; rozifty; tsitlin'akho; tmbok'e tsimalho; tsipalan'i Majanga; madiniky; bry; kerikesy; milikingao. varivry a.: Alticcio, brillo; felice e cont e n t o . "Tsy nivarivary hanareo tao hoy i - tsy nimamo?": " N o n eravate brilli voi - chiese - n o n eravate sbronzi?". Varivary fi'aiko: sono t u t t o felice c o n t e n t o .

so.

be vata; be vata be a.: g r o s s o , r o b u s t o , c o r -

fisora be vata: grazie mille, t a n t e grazie, u n grande grazie, mahrim-bata a.: f o r t e , r o b u s t o . D e t t o sovente dei ladri di buoi, mitra-bta: generare, partorire u n c o r p o , u n figlio. Usato per indicare gli animali vivipari, in contrapposizione agli ovipari, i quali manatoly. slom-bata s.: sostituto, rappresentante, tkam-bata s..'solo, isolato, t vata: proprio vero. vta s.: Baule, cassa. Matetiky tsy alevy aminy vata hazo fa tihy no atao vatapaty: sondry n'anarany: spesso (il cadavere) n o n viene sepolto m u n a cassa di legno, m a delle stuoie sostituiscono il f e r e t r o : il loro n o m e " s o n d r y " . vata-pty s.: f e r e t r o , bara, sarcofago, cassa da m o r t o . vta r.: Aziione di dirigersi verso, entrare, terminare a, in. avta p. (i.' avatno): che viene diretto, indirizzato a. mamta v.i. (i.: mamatfiaj: dirigersi decisi verso, entrare, t e r m i n a r e a, in. Angoay reniny nipoly, nomata amy Valinapanga zainy: sua m a d r e , scoraggiata, ritorn a casa, si rec da sua sorella Valinapanga. Afaky volany raiky, avy ny pandeha, nomata amin-drainy: dop o u n mese ritorn colui che era partit o , si rec da suo p a d r e . Avy a-kavoria afiy i tsy nomata amin-dehilahy iny i fa nomata amy fi'apela: giunto alla festa f u n e b r e , n o n si mise insieme c o n gli uomini, m a si diresse verso dove stavano le d o n n e . Laha tonga olo nitsenay, marnata anivon'olo eny vao mikoraky, mitr: q u a n d o le persone alle quali si andati i n c o n t r o arrivano (al villaggio), si dirigono dove vi la gente e parlano f o r t e , si vantano. Ko miefiy an-dala fa mamatana a-tananareo: n o n fermatevi per strada, m a andate diritti al vostro villaggio, amatna (i. : amatho): cir. Luogo o persona verso la quale ci si dirige. F'aia ny namatananao, Napaky?: dove sei a n d a t o , Napaky? mivta v.i. (i.: mivatfia): andare diritto a, dirigersi verso. Laha vao tonga boaky Trokara Ravovoky dia nivata ao anKotokaky: appena giunto da T r o k a r a , Ravovoky si diresse al luogo d e t t o Kotokaky. vtany av.: Appena, u n a volta che; ver a m e n t e , davvero. Hirefy aho laha vata ny vita levy fiy raiko: io mi sottop o r r alla prova u n a volta che mio pad r e sar stato sepolto. Vatany voho maty n'olo da ahiry: appena u n o m u o -

re gli vengono chiusi gli occhi. Hoy Ndrianafiahary: "Tsy nataoko vatany hanao, fa azonao fiy valy": disse Iddio: " V e r a m e n t e n o n sei stato f a t t o da m e , perch sei riuscito a trovare la risposta (ai quesiti che ti avevo p o s t o ) " . Laha atao hoe misotry, de hisotry vatany: per essere poveri, sarete veramente poveri. vatvos." Zucca. vty s.: Provviste per il viaggio. avty p. (i.: avatio): che viene d a t o o preso c o m e provvista per il viaggio, vat p. (i. : vato): c h e viene rifornito, che viene approvvigionato, mamty v.t. (i.: mamata): provvedere qualcuno per il viaggio, rifornire, famatia s.: azione di provvedere qualcuno per il viaggio, di rifornire ; e le circostanze abituali; i rifornimenti, mivty v.i. (i.: mivatia): p o r t a r e provviste p e r il viaggio, essere rifornito.
afo vato s. pietra focaia, bkom-bato s.: pezzo di pi'etra, sasso, fram-bato s. : grossa roccia, a f f i o r a m e n t o

vto s.: Pietra, sasso,

s.: casa di pietre (?). Teniky toy, Teniky tia. Kokombato trano tsy mirindry: T e n i k y l, T e n i k y qua. La sua casa di pietre n o n chiusa, m'amli-bato: "rivoltare la pietra", rinfacciare ad u n a persona quello che si fatt o in occasione dei funerali di qualche suo p a r e n t e ; costituisce u n ' o f f e s a assai grave. vli-bato s.: l ' a z i o n e di cui sopra, mitram-bato: tirare sassi, pietre, rim-bato s.: m o n o l i t o , pietra rizzata in m e m o r i a di u n m o r t o il cui c o r p o n o n stato ritrovato, o di u n a persona morta senza figli, trano vato s.: t o m b a in pietre, direttam e n t e sulla terra, senza scavo. Ny Bara matetiky tsy milevy anaty tafiy fa anaty vaia'vato, izay atao "trano vato": i Bara sovente n o n sono seppelliti nella terra, m a in u n a costruzione in pietre d e t t a " c a s a di p i e t r a " , via vato s.: t o m b a in pietra, vato bry s.: c i o t t o l o , pietra liscia e rotonda. vato pariky s.: pietra che si spezza facilm e n t e colpendola, vato platsy s,-: pietra, ciottolo usato com e proiettile per la fionda, vlom-bato s.: lichene, muschio delle pietre. vtotsy s.: A d u l t o , cresciuto; si dice dell' u o m o o degli animali che h a n n o ragkkom-bato

roccioso.

t a v o l a

- lxii

88-89: Sapranno le nuove-generazioni, pur nella fedelt alla saggezza degli antenati, accogliere la sfida del futuro?

89

t a v o l a

- lxi1i

llil
bHe

li

90: V. Resond.ro, Bara Marovola di Isoanala, mio prezioso informatore. Qualcuno ha detto: "Quando in Africa muore un anziano, un'intera biblioteca che brucia". Che cosa possiamo fare per salvare queste ricchezze che si perdono ?

t a v o l a

- l x i v

giunto a grossezza tipica della loro specie. mivtotsy v.i. (i.: miuatra): vivere solo, n o n essere sposato, aplam-batotsy s.: vecchia, anziana e senza marito, lahim-batotsy s,: vecchio, anziano e senza inoglie. vtts'amby s.: b u e o vacca adulti, vato-dhy s.: t o r o adulto, vato-bvy s.: vacca adulta, vatots'akho s.: pollo. vatovto s.: Stima, congettura, apprezz a m e n t o , giudizio approssimativo, dat o ad occhio e croce, vatovata p. (i.: vatovat): che viene stim a t o , apprezzato, su cui si esprime u n giudizio approssimativo. Tsy da hoe raha fatatsy miharihary hoe vatan-draha e habiloa, fa raha vatovatoa avao: la malattia bilo n o n u n a cosa che si veda chiaramente, m a la si giudica approssimativamente,
mamat ovato v.t.

m a l e d u c a t a m e n t e , alle critiche e osservazioni che gli vengono f a t t e , mano vava: fare u n v o t o , una promessa. vavaf s.: l ' i m b o c c a t u r a dello stomaco, l'incavatura s o t t o lo sterno, vavy a.: che ha preso u n colpo sulla bocca,
vavarno s.: v a l l a t a .

w j \

m a r e , apprezzare, congetturare.

(i.:

mamatovata):

sti-

vatravtra s..' Gennaio. vatravtra s.: Azione di andare in massa, di precipitarsi c o n f o r z a ; azione di cadere in abbondanza, c o m e la pioggia o la grandine, mamatravtra v.i.: andare in massa, precipitarsi con f o r z a ; darsi alla fuga (branco di animali); cadere in a b b o n d a n z a e c o n forza (pioggia, grandine). vtsy s.: Piano, ripiano, ripostiglio sopraelevato ; a volta p r e n d e la f o r m a di u n a vera soffitta^ am-batsy av.: sul ripostiglio, sul ripiano, in soffitta. ' vva s.: Bocca. Apertura, imboccatura,, entrata. Becco, di u n ' a n f o r a o di u n uccello. Foce. Bocca da f u o c o . Impegno promessa, voto. Nengany am-bava lakato eo hy lambo sinafony akata: lasci il cinghiale l, all'entrata della grotta, d o p o averlo c o p e r t o c o n dell' erba. Ry vavany hy fery: ,i labbri della ferita. Atoy am-bavany Onilahy atimo ahy hy tanany Ndriamananga: il villaggio di Ndriamananga l, alla foce dell' Onilahy, a sud. Nataony vaha sary siny, manan-dohany, nisy vavany: fece u n a cesta a f o r m a di a n f o r a , ha il collo, c ' u n becco. Apingaratsy roy vava; basy roy vava: d u e fucili. Angalako hy vavako io: c o n ci soddisfo al voto che ho fatto. bsy vava a.: indiscreto, m a l e d u c a t o nel parlare. mahry vava a.: che risponde m a l a m e n t e ,

tly vavatsy s.: a m u l e t o c o n t e n u t o i n u n

vvatsy s.: Nozione di uscita, sortita. Azione di far uscire i buoi dal recinto, vavra p. (i.: vavro): c h e viene f a t t o uscire, che viene c o n d o t t o fuori. Laha miboaky fanjiry, vdvarany aombiny ho hihina ahy a-moto ahy: q u a n d o spunt a la stella del m a t t i n o (i pastori) fann o uscire i loro buoi perch pascolino nella campagna, mamvatsy v.t. (i.: mamavra): far uscire, c o n d u r r e fuori; aver la diarrea, mivvatsy v.i. (i.: mivavra): uscire. Tapi-nitoby teo i, nivavatsy hihina a-moto ahy; hariva i nihery eo koa: d o p o essersi f e r m a t i l, (i buoi) uscirono a mangiare nei campi; alla sera ritornar o n o n u o v a m e n t e l. Ndroy e ndraha ehy, nivavatsy i ihy: ecco laggi quella cosa l (uno sciame di cavallette), uscito per l. mamavatsy 1 io: aver la diarrea sanguigna, mamavatsy sok'ndo: p o r t a r fuori i b u o i al m a t t i n o assai presto, piccolo sacchetto p o r t a t o a tracolla.

vava s.: Amico, parente. Apela eo mianaky, vavean'i Napaky: quella d o n n a e suo figlio s o n o amici di Napaky. A o aandrefa ao i Poinimery, be vavea fa tsy irery: laggi all'ovest vi Poinim e r y , h a m o l t i amici e n o n solo. vvy s. e a.: F e m m i n a ; d o n n a ; femminile. anabvy s.: sorella, per u n u o m o . Napifanambaliko n'anako voho h'anaky h' anabaviko: h o f a t t o sposare mio figlio c o n la figlia di mia sorella, ranabvy s.: d o n n a adulta, rahavvy s.: sorella, per u n a donna, mirahavvy v.i.: che sono sorelle,
tkim-bvy

s.: b u e che il marito d alla moglie legittima q u a n d o decide di p r e n d e r n e u n a seconda, vto-bavy s.: giovane vacca, vehivvy s.: donna. vvy r. mavvy v.i. e v.t. (i.: mavava): aver paura, t e m e r e , essere sospettoso, avava s. (i.: vavo): cir.; ci per cui o di cui si t e m e ; si sospettosi, mapavvy v.c.: intimorire, far paura, ren-

pirahavvy s. : s o r e l l e ,

353

paura, t i m o r e . vza s.: D e n t e molare, mivza v.t. (i.: mivazia): mangiare, marry vaza: ava: m a l di denti,
mihta vaza: r u m i n a r e .

havaya,

dere sospettoso,

havava, fahavava,

fahavava

avla, ambla p.
s.:

vza s.: Azione di mostrare, ostentare disprezzo, indifferenza nei c o n f r o n t i di qualcuno. vazy p. (i.: vazo): verso cui si mostra, si ostenta indifferenza, disprezzo, mivza v.t. (i:' mivaz): mostrare, ostentare disprezzo, indifferenza nei conf r o n t i di qualcuno. Halako ny raha nivaza olo manao an'io: detesto gli esseri che disprezzano la gente c o m e questo (gatto). Vonoiko toy fa raha nivaza ahy loatsy: lo uccido 'perch u n essere che mi ha disprezzato t r o p p o . Dinian'ny sakorokit io fa nivaza an'i sakorokit fa nataony tsy nahalay i sakorokit: il camaleonte insult quello (l'uccello d e h o k y ) perch aveva disprezzato il camaleonte dicendo che il camaleonte n o n sapeva correre. vazha s.: N o m e c o n cui vengono definiti gli stranieri, in m o d o particolare i bianchi. Spesso vengono cos indicati anche t u t t i coloro che rappresentano il governo. he-bazaha s.: erba che cresce insieme col riso. roim-bazaha s.: cespuglio spinoso. vazakho s.: Unghia. v r.." Azione di remare, vogare, miv v.i. (i.: mivfia): remare, vogare, fiv s.: r e m o , pagaia. v r.: Azione di cambiar strada, piegare, voltare. ave p. (i. : avo): che viene f a t t o cambiar strada, che viene d i r o t t a t o , che viene f a t t o svoltare, miv v.i. (i.: mivfia): cambiar strada, svoltare, voltare, mapiv v.c.: far cambiar strada, f a r svoltare, dirottare. vaky s.: Dispersione, mivaky s.i.: essere disperso, sparso, disperdersi, spargersi. veava (tsiveava) s.: Dispersione, d i f f u sione. mameava v.t (i.' mameavefia): disperdere, d i f f o n d e r e , spandere, miveava v.i. (i.: miveavefia): disperdersi, diffondersi, spandersi; essere disperso, d i f f u s o , sparso. vla s.." Azione di lasciare, a b b a n d o n a r e .

che viene lasciato, a b b a n d o n a t o . Nandesy eo Ndrianafiahary tsy-nataon'olo nambelany tsy natao-Ndriananahary, vinonony tsy-nataon'olo: Colui-chen o n - - stato - f a t t o - da- u n - u o m o venne c o n d o t t o da Dio, Colui-che-non--stat o - f a t t o - d a - D i o venne lasciato l, Colui-che- non-- stato- f a t t o - d a - u n - u o m o venne ucciso. Ambelako eto hanao, fa iaho hanambaly: ti lascio qui perch io m i sposer. Ambelao handena fiy tahandeha: lascia che p a r t i n o quelli c h e vogliono andarsene, tavla p.' lasciato, a b b a n d o n a t o ; restante. Ny lehibe velo tavela: il pi anziano (per generazione) della grande famiglia ancora in vita, il patriarca. Ginadra ao aby iahay! Tsy nisy tavela laha tsy fiy renin'i Napaky niteraky azy: v e n i m m o t u t t i imprigionati! N o n venne lasciato nessuno, soltanto la m a d r e di Napaky.
mamla, manambla v. t. (i. ' mamela,

(i.:

avelo,

ambelo):

famel, fafiambel s.: l ' a z i o n e d i lasciare,

nambel): lasciare, abbandonare.Ndrianafiahary nafiambela n'olo atoy, nalatsany lahatafiy apela raiky, lahy raiky: Dio depose gli u o m i n i quaggi, fece scendere da l u n a d o n a ed u n u o m o ,

ma-

abbandonare, condonare, perdonare e le circostanze abituali.

vlatsy s.: Azione di spiegare, dispiegare, stendere, distendere, avlatsy p. (i.: avelro): c h e viene steso, disteso, spiegato^dispiegato. Avlatsy tihy malio, atsilany 'amin'io tihy io olo maty: viene stesa u n a stuoia pulita, su questa stuoia viene coricato il m o r t o , velry p. (i.: velro): c h e viene steso, disteso, spiegato, dispiegato, velra p. (i.' velro): dove si stende, si distende, si spiega, si dispiega; per cui si stende, si distende, si spiega, si dispiega. mamlatsy v.t. (i.: mamelra): stendere, distendere, spiegare, dispiegare. Iaho anaky Ndrianafiahary, mahita anao mamlatsy fandriky: io sono figlio di Dio, ti vedo q u a n d o distendi le t u e trappole. Mamlatsy tihy eo a-kazav topopaty: i parenti del m o r t o d i s t e n d o n o u n a stuoia nel cortile, famelra s.: l ' a z i o n e di stendere, spiegare ; dispiegare e le circostanze abituali, mivelatsy v.i. (i.: mivelra): stendersi, distendersi, spiegarsi, dispiegarsi; essere steso, disteso, spiegato, dispiegato. Voaotsy finofoky TsUavomana, nivelatsy ny hafotsy: p r e m u t a e b a t t u t a da Tsilavomana la scorza si apr. Voni-kazo bo tsy mivelatsy: fiore in bocciolo, fivelra s.: spiegamento, dispiegamento.

vlo

a.: vivo, acceso- (fuoco, motore, radio), che suona (strumento musicale), che ha inizio; p.: che viene allevato, m a n t e n u t o , nutrito, acceso. Vozeo malaky ny sisa velo: salvate in fretta quelli che sono ancora vivi. N y raha velo mana lahiny, mana vaviny: gli esseri viventi sono maschio e femmina. Tsy nitea ahy taminy mbo nivelo raitsika: nostro padre n o n mi amava quando era ancora in vita. Tamin-drainay mbo nivelo, nandeha lavitsy i: quando nostro padre era ancora in vita, egli part lontano. "Tsy velotsika n'anatsikh - hoy n'apela - fa raha lako toy": " N o n riusciremo a mantenere i nostri figli - disse la donna - perch t r o p p o grave questa (carestia)". Velo ny hazolava: si sent il grido di allarme. Velo n'aly: inizi il combattimento. Velo 'mbia ny zaza?: quando nato il bambino? vinio p.: che stato allevato, acceso, messo in m o t o . Vinelony zaz'ehy: ella allev quel bambino. Vinelon-dRamieba i Napaky: Napaky stato allevato da Ramieba. velmy p. (i.: velmo): che viene elevato, allevato, fatto vivere; che viene acceso, messo in m o t o , f a t t o funzionare. Lehilahy raiky nana fi'anaky maro, ny lehibe manambaly, ny'madidiniky mbo velomin-drainy: un u o m o aveva molti figli i pi grandi sono sposati, i pi piccoli sono ancora col padre. ' N y valiko handeha fa halanareo, akory ny htaonareo n'anako madidiniky?". "Engao ho velominy" hoy ny reniny: "Mia moglie se ne va perch voi n o n le volete bene, che cosa ne farete dei miei figli piccoli?". "Lascia che ce ne curiam o noi" disse sua madre. Hanao velomiko, omeko hany: t i faccio vivere, ti d del cibo. Mba velomonao longoko marary, mba velomo n'anako marary: fai vivere il mio parente ammalato, fai vivere mio figlio ammalato !
mamlo

sto - disse Dio - ci che fa vivere il soffio vitale", amelma (i.: amelmo): cir. Hanao manaova ny hainao hamelomanao ny raitsika: t u fai ci che puoi per far vivere nostro padre. Engao handehanany, fa hila vara hamelomany ahy: lascia che parta, perch va a cercare dei beni per farmi vivere. Izao amelomany fi'olo n'amboa, ka atao a-trano, fa nlongony: per questo che gli uomini allevano i cani e li tengono in casa, perch una volta erano loro parenti, mivlo v.i. (i.: mivelma): vivere, sussistere. ricava l'esistenza, la sussistenza, mahavlo v.t. (i.' mahavelma): far vivere; potere, sapere, bastare a far vivere; augurio di bene; grazie (termine di rispetto). Laha hahavelo ahy, mandihana toy; laha hahafaty ahy, memor' afiy: se mi farai vivere, vieni qui; se mi fatai morire, ritorna laggi. Io n' akaloko ny vatako aminao, hanao mahavlo ahy: con ci acquisto il mio corpo da te, tu che mi fai vivere. Marary n'ankay, mba akory ny hahavelo azy: nostro figlio malato, come possiamo fare per farlo vivere? Mahasoa mahavelma; mba ho teraky anak'apela, anaka lehilahy soa andr i: che stia bene, che stia in vita, che partorisca una figlia, un figlio in un giorno favorevole. fahavelma s.: I'azion di far vivere, e le circostanze abituali,
ahavelma (i.: ahavelmo): ivelma (i.: ivelmo): cir.; c i d a c u i si

famlo s.: c i c h e f a v i v e r e . "Toy

v.t. (i. mamelma): far vivere, elevare, allevare, mantenere, accendere, mettere in m o t o , far funzionare. Hanao mamelo ahy aminy ny mosary: t u mi fai vivere durante la carestia. Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po; akory ny hataonareo hamelo ahy?: io sono gi vecchio, n o n posso badare a m e stesso, come farete a farmi vivere? Mipetraha hanao, ridre malay armo ny longoko, iaho hamelo anao: resta qui t u , anche se i miei parenti non ti amano, io ti far vivere. Mamelo amalo: allevare anguille, Ndriananahary - ny famelo ay": "Que- hoy

mahasarotsy velomy io raha io tsy hahavelomako azy?: che cosa che rende cos difficile allevare questo animale che io n o n riesca ad allevarlo? Aia zao ro hahavelomatsika n'aitsika?: come faremo ora a trovar di che vivere? mifamlo v.r.: assistersi a vicenda per vivere. Hanao napamono ny rahalahinao ho voany ny rapatititsy, ka ny pirahalahy tsy hifamelo: t u che hai fatto uccidere t u o fratello sarai colpito dalla malattia rapatititsy; e i fratelli non si assisteranno pi per vivere,
havelma s.: c i c h e f a vivere, c i c h e

cir. Mba

ino

sorgente di vita; i b.eni, le ricchezze; la vita. Mangataky havelma aminao ahay: noi t i chiediamo ci che fa vivere. Omeo havelma apitomboy havelma, fa hanareo no aba, hanareo no reny: dateci ci che fa vivere, accrescet e i nostri beni, poich voi siete padre, voi siete madre. Ho eni-noro, eni-kaveloma: augurio di bene e di vita, ho lava velo: che t u possa vivere a lungo.

g y

mahavelom-po: saper b a d a r e a se stesso, assicurarsi la sussistenza. Iaho fa atitsy, tsy mahavelom-po: io sono gi vecchio, n o n posso badare a m e stesso, fahavelomam-po s.: sussistenza, ci che serve alla sussistenza, rispetto). olomblo s.: u o m o , persona, gli uomini, l'umanit, rim-bio s.: " c a r b o n e di vita": carbone a r d e n t e spento nel sangue del b u e sacrificato e col quale vngono segnati t r e p u n t i (la f r o n t e e le d u e t e m p i e ) in occasione di u n sacrificio, fly velo s . " f i l o vivo"', viene cos chiam a t o il bue, o i soldi, dati al b a m b i n o circonciso; anche Hsok'ary o Fe fi' akoho. Matassa intrecciata di c o t o n e selvatico che le d o n n e , s o p r a t t u t t o q u a n d o sono incinte, p o r t a n o a tracolla. rno velo s.: " a c q u a di vita, vivificante", l ' a c q u a delle aspersioni rituali, thavelos..' cos si chiama il b u e d a t o d a l l ' u o m o ai parenti della moglie, q u a n d o esso n o n viene ucciso per compiere il rito tandra. tny velo, tany mahavelo s.: specie di argilla biancastra; i Bara ne m e t t o n o , per es., alla f r o n t e di un m a l a t o o ne spalm a n o i bordi di u n a ferita, velo zro, velom-bta a.: t u t t o contento, felice e c o n t e n t o , vola velo s.: " d e n a r o vivo, vivificante": m o n e t e inserite nella capigliatura per proteggere dagli spiriti helo. velovlo a.: dupl.; c o n t e n t o , felice. vna a.: Sbilenco, storto, veiian-drndro a.." dalle gambe a sciabola. ? vndras.." U n ' e r b a . vndratsy r.: Azione di aprirsi^ c o m e u n a cosa spaccata in due (dicesi per u n libro, per gli occhi, p e r u n discorso veritiero, ecc.). avndratsy p. (i: avendrto): che viene aperto. vendrta, vendrty p. (i.: vendrto): che viene aperto, mamndratsy v.t. (i.: mamendrta): aprire, aprire spaccando in due. . . mivndratsy v.i. (.: mivendrta): aprirsi, essere aperto. Hinosokosok'i Lahigoa fiy masony. La nivendratsy, nahita: il Cieco si freg r i p e t u t a m e n t e gli occhi; si aprirono, vide. voky s.." Azione di rivelare i n o m i dei propri complici; di denunziare, accusare qualcuno. veha p. (i.: veho): che viene denunciamanao mahavelo: r i n g r a z i a r e (termine di

to. mivoky v.t. (i.: miveh): rivelare i nomi dei propri complici; accusare, denunziare qualcuno. iveha, iveba (i.: iveho, iveh): cir.; colui che viene accusato, d e n u n c i a t o , il cui n o m e viene rivelato. veovo s.: Pianta velonosa. verra s.: Coltello del sacrificio; c. vy arara. veravra a. e s.: Pigro; sfaccendato, fannullone. R o t t o , sfilacciato, s t r a p p a t o . Disordine, confusione. Laha mialy ho zokiny mifafiotany: "Akoan'ia hanao taminyny veraveran-dRegaky?": quand o due persone discutono per sapere chi tra di loro il maggior in et si dom a n d a n o : " C o m e eri t u all'epoca dei disordini suscitati da Regaky?". miveravra v.i.: essere pigro, sfaccendato, fannullone; essere r o t t o , s t r a p p a t o , sfilacciato. verivrys.: Inganno, vinerivry p.: che stato ingannato. Avy eto iahay fa vineriverinao: noi siamo venuti qui p o i c h t u ci hai ingannati, veriver, virevir p. (i.: verivereo, vireviro): che viene ingannato, mamerivry v.t. (i.: mamerivera, mamervera) : ingannare. Zay h'iboahany Tretriky mamerivery topo: cos che Tretriky ha incominciato ad ingannarci il suo p a d r o n e . "Mba zalahy mamerivery ahy io" hoy Ndrianafiahary: "E' proprio uri tipo che m i inganna costui!" disse Iddio. "vro s.: U n ' e r b a ( A n d r o p o g o n austrocaledonium, Graminacee). Da zay mamitaky manoely, folaky an'ongon akoa vero: chi tradisce ed inganna, si spezzi al n o d o c o m e le alte erbe. vro s.: Azione di lanciare, tirare; lancio. Voan'e vero vato: colpito da u n a pietra. vinro p.: a cui stato tirato, lanciato qualcosa. avro p. (i.: aver): che viene tirato, lanciato .' very p. (i.: vero): a chi si tira, c o n t r o cui si lancia, si tira, marnro v.t. (i.: mamer): laiiciare, tirare, gettare. verovro s.: P r o f u m o , mamerovro a.: p r o f u m a t o . vsartsy s.: Peso, carico; gravidanza; f e t o , mavsatsy a.: pesante; incinta. Navesatsy n'apela: la d o n n a era incinta. Ny valiko mavsatsy, fa mandray fiy fahatelo

356

volany i hananik'izao: mia moglie incinta, ora gi al terzo mese, mavsa-b a.: in istato di avanzata gravidanza. vta s.: Brutto, sporco, osceno, incestuoso, abominevole, indecente. vtraky a.: Rovinato, guasto; pu dirsi di persona piena di acciacchi ma robusta in giovent. Morto. Vetraky raha soa toy, maty hy nitsy: questo essere si guasta, ucciso dal freddo, avtraky p. (i.: avetrho): che viene guastato, rovinato. Vakivoho lahy navetraky ka!: (la mia pecora) col dorso striat o stata uccisa, o gente! mamtraky v.t. (i.: mametrha): rovinare, guastare, mivtraky v.i. (i.: mivetrha): guastarsi, rompersi; morire. Ambeno h aombilahinao, mivtraky hy bakedako: tieni d'occhio il t u o toro, le mie patate dolci sono calpestate. ' Hotifiriny fa ataony mila valy hy pazaka". "Mba olo mivtraky!" hoy n'apela reny: "Mi fucileranno perch dicono che attento alla moglie del re". "Che u o m o c o r r o t t o ! " dissero quelle donne. Mivtraky raha soa toy, maty hy tanin'androky: questo bell'essere si guasta, rovinato dal calore. Hivetraky leheo mangalaky amin'i aomby toy, ho tahaky aminy raha mivtraky i, ho matimaty: colui che prender di questi buoi morr, sar come un oggetto rotto, morr. vetsivtsy s.: Pensiero riflessione; coscienza. iVolo laha fa atao hoe bilo da misy h'atao hoe pikora azy, da mba ataony izay teny laly mba hanahany ilay olo korain'ihy vetsivetsy, mba hapitahy azy: quando u n o diventa bilo, vi uno che lo esorta, dice t u t t o ci che p u suscitare la riflessione di colui _ che. viene e s o r t a t o , p e r farlo piangere, vinetsivtsy p.: su cui si pensato, riflettuto, meditato, vetsivets p. (i.: vetsivetso) : a cui si pensa, su cui si riflette. Tomahy Tsinaimboatsy, vetsivetseny fa tsy ho teveny i hazo be io: Tsinaimboatsy piange; pensa che non riuscir a tagliare quel grande albero. mametsivtsy v.t. (i.: mametsivetsa): pensare, riflettare, considerare, meditare. "Herihandro hametsivetsy aho" hoy Zatovo. Herihandro a-traho ao i Zatovo, mametsivetsy hy ray voho hy reny ho vonoy: "Ci rifletter per una settim a n a " disse Zatovo. Zatovo resta in casa per una settimana, pensa a suo padre e sua madre che deve uccidere,
mivetsivtsy v.t.: c. mametsivtsy.

trbo vetsivtsy a.: c h e n o n sa p i c h e co-

mivetsivetsy a-p: riflettere dentro di s, pensare dentro di s.

ftsi-by s.: c h i o d o ,

sa pensare, che cosa fare. vvy p.: Vinto, sconfitto, battuto. Vandiny, fa ho vevy izao: mente perch sta per essere sconfitto. vys.- - Ferro,

vy fo s.: accendino, vy arra s.: coltello del sacrificio. Nalainy hy vy arara ho natapany hy vozoko fe tsy sakiko zey: prese il coltello sacrificale, con cui mi avrebbe tagliato il collo, ma n o n accettai, ity tendrom-by arara misy ra: la punta insanguinata del coltello sacrificale,
vy fty s.: l a m i e r a . vy lava, vy mngoky s.:
pit vy lava:

sacrificatore, patriarca, sacerdote del clan, v y mna s.: ferro rosso, incandescente, tsra-by s.: sbarra di ferro. vivy s.: Donna, ragazza. vihy s.: Frutto, chicco, seme. Vihy hy bakaka sy vihy hy tsangandahy: i semi delle erbe bakaka e tsangandahy. mamhy v.i.: fruttificare, portare o avere f r u t t o . La fa be Imaz ka namihy voa sendry hafa, tao he foty, tao he mena, tao he mety: quando Imaz f u grande diede frutti differenti: vi erano quelli bianchi, quelli rossi, quelli neri, vihim-bry s.: chicco di riso, vihim-bto s.: pietruzza. vihi-kzo s.: f r u t t o , frutta, vihivhy: piccolo f r u t t o , piccolo seme, semino. Ny sihotsy homa hy vihivihin akata: i pappagallini mangiano i piccoli semi delle erbe. vihivhy s.." Azione di guardare con gli occhi sgranati, mivihivhy v.t. (i.: mivihiviha): guardare con gli occhi sgranati, ivihiviha (i.: ivihiviho): cir.; che vienei guardato con occhi sgranati. vky, vikiviky s.: Azione di separare, mettere da parte, vikiviky p. (i.: vikiviko): che viene separato, messo da parte, mamikivky v.t. (i.: mamikivika): separare, mettere da parte, m i v k y , mivikivky v.i.: separarsi, isolarsi, restare solo. vikiviky (vikovko, vokovko) s.: Azione di lanciare, tirare una pietra od un bastone. avikivky p. (i.: avikiviko): (pietra o

le.

coltello sacrifica-

fi^
w

vikivik
ra

bastone) che viene tirato, p. (i.: vikiviko): a cui viene tit o u n b a s t o n e od una pietra, mamikivky v.t. (i.: mamikivika) : tirare, lanciare, gettare u n a pietra o u n bastone. Mamikivky n'aomby homa voly fi' olo i ano: il tale tira una pietra ai b u o i che stanno mangiando le coltivazioni della gente.

vikoviko (vikivky, vokovko) s.: Azione di lanciare, tirare una pietra od u n bastone. avikovko p. (i.: avikovik): (pietra o bab a s t o n e ) che viene tirato, vikoviky p. (i.: vikovik): a cui viene tir a t o u n b a s t o n e od u n a pietra, mamikoviko v.t. (i.: mamikovik)' tirare, lanciare, gettare u n a pietra od u n bastone. vila a.: Curvo, s t o r t o , piegato. avla p. (i.: avilo): che viene s t o r i a t o , curvato, piegato, marnila v.t. (i.: mamilna): curvare, piegare, storiare, mivla v.i. (i. : mivilna): essere curvo, s t o r t o , piegato, vilavla s.: dupl.; spiegazzatura, zigzag, vilavil p. (i.: vilavilao): che viene spiegazzato, guastato, rovinato. "Ka raha ohatsy - hoy i - fa vilavil ny raha fohaninay - hoy i - mba tokony hahavo.ky anay, de samborinay koa n'anareo io. Nda vilavilaonareo olombelo n'dnay io - hoy i - fa ahay tsy hahat anareo, fa madiniky": "E se per esempio disse - viene rovinato il n o s t r o cibo, che dovrebbe bastare a saziarci, allora p r e n d i a m o il vostro. Rovinate p u r e il n o s t r o cibo, voi uomini, che noi n o n vi t r a t t e r e m o , perch siamo piccoli". Raha tiany hovilavilny: gli piace guastarlo. mamilavla v.t. (mamilavilfia): spiegazzare; rovinare, guastare. Koa izao lahy e, manaova soa tsy hamilavila raha fahatany: per cui gente, f a t e del b e n e , n o n rovinate inutilmente le cse, mifamilavla v.r.: guastarsi, rovinarsi a vicenda, farsi dei-male a vicenda. vilangla r.: V. hla. vilny s.: Pentola.
tko-bilany

am-bilfiy, anaty vilafiy:

s.: coperchio della p e n t o l a . vilanritsy a.: Colore del m a n t o di u n bue. vilsy a.: M o r t o (termine di rispetto), havilsy s.: m o r t e (termine di rispetto). 358 vily s.: Prezzo, valore.

pentola.

in pentol,

nella

avly p. (i.: avilo): che viene v e n d u t o , che viene messo in vendita; c o n cui si c o m p r a , si acquista. "Ndao ho samboritsika Pelakibo ka havilitsika ho ondevo". Sinambony Pelakibo, naviliny taminy ny pivily ondevo: " A n d i a m o a catturare Pelakibo, e la venderemo com e schiava". C a t t u r a r o n o Pelakibo, la v e n d e t t e r o ai c o m p r a t o r i di schiavi. Nahay naneno i moro anaky, naviliny taminy fi'olo a-tan, nahazo aomby i moro anaky: ella e sua figlia sapevano tessere; vendettero (il f r u t t o del loro lavoro) alla gente del villaggio; ella e sua figlia si p r o c u r a r o n o dei buoi. Zao aviliny n'ainy valinao?: E' c o n questo che t u o marito si acquistata la sua vita? Ingo n'aomby aviliny ny razako ho razany: ecco il b u e on cui egli acquista la mia famiglia per essere la sua famiglia. vil p. (i.: vilio): che viene acquistato, c o m p e r a t o . Hoy Zatovo: "Ho viliko aolinao toy": disse Z a t o v o : "Voglio comperare questo t u o a m u l e t o " . Nivilin-dreniny mesa lava be: sua m a d r e acquist u n lungo coltello. mivly v.t. (i.: mivilia): c o m p e r a r e , acquistare. Nandeha aminy ny panefy hivily mesa: a n d dal f a b b r o ad acquistare u n coltello. Maty, avy ny lo rigo ny hivily ny fatiny Volambolany: egli m u o r e , i suoi p a r e n t i vengono per acquistare il cadavere d i V o l a m b o l a n y . Laha ho vonoinao aho mba hivily n'aiko: se tu mi vuoi uccidere, comprer la mia vita, pivily s.: c o m p r a t o r e , cliente, ivilia (i.: ivilo): cir. Ny piarakandro tsy misotry fa mana aomby hiviliany hany, hanitsahany tanim-bary hamboleam-bary: l'allevatore n o n povero perch possiede dei b u o i con cui acquistare del cibo, c o n cui\lavorare le risaie per piantare il riso. Zay amonoanay aomby maro aminy ny maty, ivilianay siky maro ari'aminy fa i ho mitahy anay: per questo che noi uccid i a m o m o l t i buoi per i m o r t i , c o m p e r i a m o molti pezzi di s t o f f a per loro, p e r c h essi ci benediranno, atao be vily: c h e viene c o m p e r a t o a caro prezzo.
v i l y kimndro, vily komndro

dei p u g n i " : viene cos indicato ci che l ' u o m o lascia nel p i a t t o q u a n d o mangia e che solo la moglie p u consumare.

s.:

"prezzo

v i l o s.: Limo, tany vi lo s.: limo.

vinny s.: Foce; c o n f l u e n z a di d u e fiu-

mi. Raha avy eo aminy vihany io rano io hitany mitapy androky ambony faram-bato Ratiembololo: quando giunse alla f o c e di quel corso d ' a c q u a vide Ratiembololo che si scaldava al sole sulle rocce. Laha raty andr hy zaza teraky, alany ombiasa andr, etiny amy hy vinahin-drano: se il bambino nato in u n giorno i n f a u s t o , lo stregone gli toglie la mala sorte, lo p o r ta alla foce di u n f i u m e . Am-binahy roy: al p u n t o di c o n f l u e n z a di d u e fiumi. maminriy v.i.: confluire, sfociare. Imanja maminahy amin'i Sahanalo: Imanja sfocia nello Sahanalo. mifaminny v.r.confluire, sfociare l ' u n o nell'altro. Mifaminahy Imanja voho i Sahanalo: Imanja e lo Sahanalo confluiscono l ' u n o nell'altro. vinto s..' Genero,, nuora. Avy hylongony n'apela: "Akory ny fatiny ny vinatonayf": arrivano i parenti della donna: " C o m e stata la m o r t e di n o s t r o genero?" pivinto s.: i generi, le n u o r e . Izao ialiany hy pivinato voho hy pirafoza: cos che i generi e le n u o r e litigano c o n i suoceri,

mungere n o n deve essere f a t t a roteare. Mitsanga Sarotsilahy, naviombiony apelam-batotsy io , mipotaky, misaro i Sarotsilahy hy holiny h'apelam-batotsy: Sarotsilahy si alza, rovescia la vecchia, la spoglia, Sarotsilahy si ricopre c o n la pelle della vecchia, mamiombo v.t. (i.: mamiombina) : far girare, roteare, rovesciare, rivoltare, miviombo v.i. (i.: miviombiha) : girare, roteare, rovesciarsi, rivoltarsi. vita s.: Destino. Costellazione dello Scorpione, i m p o r t a n t e per la designazione dei destini (v. Tav. L I X - L X ) anram-bta s.: p r i m o n o m e dato al b a m b i n o , a seconda del destino che presiede alla sua nascita, mangla vita: scongiurare, c o n un rito apposito, u n destino sfavorevole, fangaia vita s.: rito per scongiurare u n destino infausto, vita mahry s.: destino f o r t e : il b a m b i n o n a t o s o t t o u n destino f o r t e favorito dalla sorte, a scapito della famiglia e del gruppo, per cui u n a volta veniva soppresso; oggi si ricorre per scongiurare il pericolo a u n rito apposito (falitsy, fangaia andr, fangaia vita).
vita amanelo: d e s t i n o d i t r e giorni, vita aman-droy: d e s t i n o d i d u e g i o r n i , volambta s.: o t t o b r e .

s.: n u o r a . vinda s.: Giunco ( C y p r t i s alternifolius L.) usato per costruire oggetti in vimini. bara vinda: i m p o r t a n t e gruppo Bara del sud ovest c o n c e n t r o a Benenitsy. viny (fny) s.: Azione di riascondere, avny p. (i.: avino): che viene nascosto, mamny v.t. (i.: mamina): nascondere, rnivny v.i. (i.: mivina): nascondersi, essere nascosto. Da miviny ahy i amin' io, mangalatsy: allora (i d u e amanti) si nascondono, f a n n o nascostamente. vintsy a.: Irato, adirato, incollerito, f u rioso. Vinitsy an'i ano aho: sono adirato col tale. vihra p. (i.: vihro): c o n cui ci si adira, miynitsy v.i. e v.t. (i.: mivihra): adirarsi, incollerirsi; essere adirato, incollerito. fahavinra s.: ira, collera, rabbia. vintsy dina (vitsy) s.: Martin pescatore (Ispimadagascariensis).

vinato lhy s.: g e n e r o ,


vinato apela

vita p.: Finito, concluso, t e r m i n a t o . Vita levy hy faty, avy a-tan hypandevy: q u a n d o il m o r t o s t a t o seppellito, i seppellitori giungono al villaggio. Vita hy hazo napitevenao ahy, rahandria: l'albero che m i hai f a t t o tagliare p r o n t o , signore, fivit s.: fine, termine, conclusione. Raha tsy misy fivitany toy ka!: una cosa che n o n finisce pi questa! v.t. (i.: mahavit): riuscire, venire a capo di qualcosa; sapere, bastare per concludere, finire, completare, terminare. "Moa hanareo fa nahita hy pazaka?". "Eka, fa nahita azy iahay, fe tsy nahavit hy raharahanay": "Avete gi visto il re?". " S , lo abbiamo gi visto m a n o n riuscito a venire a capo del n o s t r o a f f a r e " . Asa mba hahavita, hinda mba tsy hahavita: chiss, forse ce la far, forse n o n ce la far, fahavits.-' azione di concludere, finire, terminare, venire a capo, e le circostanze abituali, ahavit (i.: ahavito): cir. Laha maty hanareo, ito h'ahavitanareo raha toy: q u a n d o m o r r e t e con questi (i b u o i ) che p o r t e r e a t e r m i n e la questione (il funerale).
mahavta

ivit (i.: ivito):

cir.

viombfo s.: Azione di girare, roteare, rivoltare. aviombo p. (i.: aviombiho): c h e viene f a t t o girare, roteare, che viene rovesciato', rivoltato. Ny taly fanerea tsy aviombio: la corda che viene usata per

my? w

vita s.: A m o da pesca; per sineddoche indica la canna da pesca, c o n lenza e a m o . Azione di pescare c o n la lenza, Lahiriv nanambaly an'i Ndriany, anaky n'apela azom-bita: Lahiriv aveva sposato Ndriany, figlia di u n a donna presa all' a m o . Omeo vita aho mora hamitafiako: prestami la canna che possa andare a pescare. "Omeo hany aho", "Meky fiy yitakp aho, tsy mahita hany ho anao " D a m m i del c i b o " . " H o f r e t t a di andare a pescare, n o n ved o che cosa darti da mangiare , avita p. (i.: avtno): c h e viene usato per esca. vitny p. (i.: vitno): c h e viene preso all' amo. ' . marti ita v.t. (i.: mamitfia): pescare con la lenza, prendere all'amo, fiy raibenay namita, ka nivoany ny firangony n'apela Rakembarano: nostro nonno stava pescando, q u a n d o prese a l l ' a m o la d o n n a R a k e m b a r a n o . "Miahaia hanao?" "Hamita aho": "Dove stai and a n d o ? " . " V a d o a pescare", am ita Ha (i.: amitno): cir. Omeo vita aho mora hamitafiako: prestami la canna che possa andare e pescare, llam-bita s.: amo da pesca, tlim-bita s.: lenza. ko": a n c h e se l'anguilla mi piac, n o n per questo uso i miei intestini per esca (Prov.: ogni cosa ha i suoi limiti). vfty (vtsy) a.: Sazio. Nihina, vity i: mangi e f u sazio. Ndre vity, ndre resy: sia sazio che a f f a m a t o . vitiky (vtsiky)
hlim-btiky, va-bitiky pamky tim-btiky: "ndra tiako fi'amalo, tsy avitako azy ny tinai-

mivtsy v.i.: essere sazio, mahavtsy v.t.: p o t e r saziarej essere sufficiente a saziare. Reto vihm'akata reto ro natao Ndrianafiahary ho nahavitsy anay: sono questi semini che Dio h a f a t t o per saziarci, havitsa, havitsiia s.: saziet. Ndre havitsia ka maharary!: anche la saziet rende ammalati! vitsy (vntsy, vtotsy) s.: Martin pescatore. vitsy a.: Pochi, in piccolo n u m e r o . Afaky andr vitsy: d o p o alcuni giorni. Ny lehilahy, vitsy ny mahay mamofoky hafotsy hatao siky: t r a gli u o m i n i , pochi sanno battere la corteccia per f a r n e vestiti. vitsivtsy: dupl. Afaky andr vitsivitsy: d o p o pochissimi giorni. Misy Marovola vitsivitsy any Ankazoabo: vi sono pochissimi Marovola ad A n k a z o a b o . vitsiky s.: c. vtiky. viv s.: Uccello, alzavola o arzavola (.Dendrocygna viduata o Podiceps sp.). v (vo, vho) c.co. a valore additivo: e; c.co. a valore c o m p a r a t i v o : a maggior ragione; a. t. indicante l'inizio di u n processo nel t e m p o , e m a l a m e n t e traducibile c o n l'av. di t e m p o : solo solt a n t o , solamente. Hanao an'ity aho vo manao koa hanao: io faccio ci e solt a n t o allora lo farai anche t u . N'androany fa faly, ka maray hanao vo mandesa an'io: oggi u n giorno proibito, perci soltanto d o m a n i t u p o r t a ci. v s.." A m u l e t o , e il sacchetto in cui esso contenuto. v s.: Nodo. avo p. (i.: avrio): c h e viene a n n o d a t o . Nalainy n'ombiasa ny liany fi'aomby, navony a-siky: lo stregone ha preso le tracce dei buoi, le ha legate nel suo vestito. marn v.t. (i.: mamna): annodare, miv v.i. (.: mivfia): annodarsi, essere annodato, von-ksy s.: n o d o , in u n a corda. n o d o , e t o c c a a chi lo ha f a t t o di scioglierlo (Prov.: o g n u n o p o r t a le conseguenze delle sue azioni e sta a lui cercare di rimediare). va s.: F r u t t o , seme, grano, mama v.t. (i.: mamofia): f r u t t i f i c a r e , avere o p o r t a r e dei f r u t t i , p o r t a r f r u t t o . Laha mamoa hazo zao, tiponona"Von-kosy ne natao, ka teria topony avao no manaha": l ' a z i o n e c o m p i u t a c o m e u n

mamtsy v.t.:

nstri vogliono che n o n siano sazi",


saziare,

c h e vede le cose nascoste, c h e conosce t u t t o , rny vitsiky s.: m a d r e delle f o r m i c h e serp e n t e (teirodipsas colubrina o Madagascarophis colubrina). v i t o t s y (vntsy, vtsy) s.: Uccello, mart i n pescatore (Ispidina madagascariensis). vitra s.." Azione di cucire insieme, congiungere; fig.: azione di riconciliare, avtrap. (i.: avitrno): c h e viene cucito insieme, congiunto, riconciliato, mamtra v.t. (i.: mamitrna): cucire insieme, congiungere; riconciliare, mivtra v.i. (i.: mivitrfia): essere cucito insieme, essere congiunto. vtsy (vity) a.: Sazio, "ft'anakin-dreo tian-dreo ho vitsy - hoy i - ko voho fi' anay tian-dreo tsy ho vitsy": " I loro figli vogliono che siano sazi - disse - e i

vato nel t erreno.

s.: Formica, s.: formicaio, sca-

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reo hy voany: q u a n d o questo albero fa i f r u t t i , raccogliete i suoi f r u t t i . Nahita za mamoa i: vide u n baobab che portava dei f r u t t i , hzo fohny voa: pianta da f r u t t o , voan'adbo s.: i f r u t t i della pianta adabo. voany fiy fny s.: i semi dell'albero f a n y , usati nello sikily. voa-kzo s.: f r u t t o , f r u t t a , voamnga; voazvo s.-' anguria (Citrellus vulgaris Lin., Cocurbitacee). voamanga sary l:' una specie d i anguria, voava s,.' dupl.; grani o semi commestibili. va p.: Colpito, raggiunto preso. Voany hy voriky hy pamono: l'uccisore venn e colpito dal sortilegio. Voam-boriky hy masay ka maty: la moglie pi giovane venne colpita dal sortilegio e m o r. Voany hy fati-dr: colpito dalle maledizioni legate al p a t t o del sangue. Voa an-dambosy: colpito alla schiena. Lombaho hy rahalahinareo fa voany ny hanim-boky ataonareo: soccorrete vostro fratello, perch stato colpito dal cibo i m m o n d o p r e p a r a t o da voi. Nolay n'olo mitalily, tinorany lefo, tsy voa: il messaggero fugg, egli gli tir la lancia, n o n v e n n e colpito. Laha mahazo homa fapombam-baly ho voany h' angabaly: se q u a l c u n o mangia la carne . dei sacrifici f u n e r a r i per il congiunto sar colpito dalla malattia angabaly. fy raibenay namita, ka nivoany ny firango ny n'apela Rakembarano: nostro n o n n o stava p e s c a n d o q u a n d o la donna R a k e m b a r a n o rest presa al suo amo. mahava v.t. (i.: mahavoaza): riuscire a colpire, raggiungere, p r e n d e r e ; p o t e r colpire, raggiungere, p r e n d e r e ; far male, p o r t a r male, disgrazia. Niporitsy tao hy tinainy hy raha io, da nahavoa hy mason'i Lahiga: uscirono da l gii intestini di quell'animale e colpiron o gli occhi di Lahigoa. fahavoza s.: disgrazia, ahavoza (L: ahavozo): cir. Aia hahavoazanao ahy?: c o m e farai a prendermi? hava s.: disgrazia. Havoa, nahasaky andreniny, an-drainy: disgrazia, h a manc a t o di rispetto a sua m a d r e , a suo padre. Hamono aomby hy fokon'olo, soa, halio havoanao, ho teraky hy valinao voho h'aombinao: la gente uccider di b u o i , b e n e , la t u a disgrazia sar allontanata, t u a moglie e le t u e vacche genereranno, ala havoa s.-' sacrificio per togliere le conseguenze n e f a s t e della m a n c a n z a di u n interdetto.

voys.." Coccodrillo, aly voay s . a m u l e t o c o n t r o i coccodrilli.

n o n mangia i suoi piccoli (Prov.: nessuno c o m p l e t a m e n t e cattivo). voak (fr. avocai) s.: S o m m a d a t a al giudice o ad u n t e s t i m o n e p e r comprarlo, lo. voam-boak s..' giudice o t e s t i m o n e comprato. voakboky a.: Bue dal c o r p o nero c o n chiazze dal color bianco* sporco. vaky (baky) s.: Azione di uscire, di partire. avaky p. (i.: avo'ho): che viene f a t t o uscire, che viene tirato fuori, che viene f a t t o partire, che viene inviato. Navoaky zalahy fololahy fa^meloky Ndriandahifoty : N d r i a n d a h i f o t y invi dieci uomini, perch era incollerito, mamaky v.t. (i.: mamoha): far uscire, tirar fuori, inviare. Meloky Ndriananahary, namoaky irqky: Dio offeso, invia u n messaggero. Mamoaha zaza hangalqky e sakafonareo: inviate dei giovani a prendere la vostra parte di cibo, mivaky v.i. (i.: mivoha): uscire, venir f u o r i , partire; andar di corpo. Nivoaky zalahy roilahy nirahy ho amy Ndriamananga ahy: partirono due uomini, inviati a Ndriamananga. fivoha s.: uscita, sortita; partenza; escrementi, ivoha (i.: ivoho): cir.

" n d r ' a t a o masiaky ny voay, tsy haniny fi' an a n y " : anche se il coccodrillo feroce,

TW

v o a k h y s.: Ragno velenoso, dall'addane rossastro. vondriky s.: Pianta dai f r u t t i commestibili. vongy s.: Arncio, arancia. voarvy s.: Pianta, rassomigliante al fico. vatsy s.: Arrangiamento, disposizione; azione di fare, creare, preparare, aggiustare, m e t t e r e in ordine, sistemare. Laha fa vory n'olo, miboaky a-tany ny bilo, mamozy tany malalaky fa vita voatsy, hitsinjahany hy bilo, mahavatsy, longony hy bilo: q u a n d o la gente r a d u n a t a , il bilo esce dalla casa e si reca nel luogo spazioso, gi preparato, in cui d a n z e r a n n o il bilo, la sua scorta, i parenti del bilo. ambory p. (i.: amboro): che viene fatt o , creato, p r e p a r a t o , aggiustato, sistem a t o , messo in ordine. ' Hanao manao tsy namboary Ndriananahary zao". "Zaho - ho i - tsy namboariny": " C o -

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s t u dici di n o n essere stato f a t t o da Dio!". " I o - disse - n o n sono stato fatt o da lui". Hamboariko hanareo: hanao apela tsy maneky, ny lehilahy maneky, hanareo apela tsy mana fi'anaky, fa ny lehilahy ny topony: Vedr di mettervi d ' a c c o r d o : tu d o n n a n o n accetti, l ' u m o accetta, voi d o n n e n o n possedete i figli, m a gli u o m i n i ne sono i padroni. "Tsy teako hanareo hifamono - hoy Ndrianafiahary - hamboariko hanareo": " N o n mi piace che voi vi uccidiate a vicenda - disse Iddio - ved r di mettervi d ' a c c o r d o " . mambatsy v.t. (i: mambora): fare, creare, preparare, aggiustare, m e t t e r e in ordine, sistemare. Ndao tsika ho a-tan fa afiy iaby i'olo be hamboatsy ny fanambaliatsika: a n d i a m o al villaggio, p e r c h ; s o n o l t u t t i gli anziani che sis t e m e r a n n o il nostro m a t r i m o n i o . "Valiko toy... hamboatsy trono aho, ho valiko i apela soa toy: questa mia moglie: preparer u n a casa questa bella d o n n a sar mia moglie. Laha mizara sakafo mihaiky trarlo manara minday ny aiar tan niboahany n'olo namboatsy trailo manara: q u a n d o dividono il cibo chiamano la casa f r e d d a " che p o r t a il n o m e del villaggio di proveni. enza di coloro che h a n n o f a t t o la "casa f r e d d a " . Afiy hanao Zanahary, hanao Ndriantopo, hanao Ndrianafiahary, namboatsy tomboky ama-tana: a t e , Dio creatore, a t e N d r i a n t o p o , a t e iddio, t u hai f a t t o i piedi e le mani. Aomby azonao a-kerimpo io, mamboara sofy ho atsika: sono b u o i che hai avuto col t u o impegno, inventa una marca delle orecchie per noi. fambora s.: azione di fare, f o r m a r e , preparare, creare; sistemare, m e t t e r e in ordine, e t u t t e le circostanze abituali. Laha vano moa e troky da misy fomba famboara azy: se il p a t t o del sangue s ' h a da f a r e , vi u n rito tradizionale per farlo. ambora fi.-' amboro): cir. "Halako hoy i - fi'aly, fa tsy zay namboarako ny tomboky, ny tafianareo": " D e t e sto - disse - la guerra, n o n per q u e s t o c h e h o f a t t o i piedi e le vostre m a n i " . Aminay Bara moa laha fa maty i'olo da misy fomba amboaranay azy: da noi Bara q u a n d o u n o m o r t o vi u n m o d o p e r c o m p o r n e il cadvere. manambatsy v.t. fi.: manamboara): c. mambatsy. Vinakim-baratsy ny valy be. Meloky ny lortgony, nafiamboatsy voriky ny longony ny masay: la p r i m a moglie venne uccisa d un f u l m i n e . I suoi p a r e n t i incolleriti accusarono di

mambatsy hvitsy: c e r c a r e

sortilegio i parenti della seconda moglie. Amy tsipy rano moa tsika: "Nana mbo a- tana, nafiambo a-tomboky": q u a n d o preghiamo diciamo: " H a i f a t t o le m a n i , nai f a t t o i p i e d i " . Toy tapa-kazo toy ndesonao ko dia manamboara vaia hanao laha avy afiy: p o r t a q u e s t o pezzo di legno e q u a n d o giungi l costruisci u n recinto. Ndrianambatsy s.: il Dio creatore altro n o m e di Z a n a h a r y . "Ndrianambatsy - hoy ny pazaka - ny namboatsy ny raha velo iaby voho ny nanao ny raha hitanao manolotsy fi'olombelo : "Ndrian a m b a t s y - disse il re - colui che h a f a t t o t u t t i gli esseri viventi e che h a f a t t o le cose che vedi essere a t t o r n o agli u o m i n i " , m e z z o , u n a soluzione.
un'idea, un

vatsy s.: Azione di togliere il cibo dalla p e n t o l a , azione di servire il pasto, vinatsy p.: che stato t o l t o dalla pentola, che stato servito. "Mitambesara hanao pazaka, handifiy ny tofiako". Nitoetsy eo Ndrianafiahary, vinatsy ny toiiaky, ' loha n'osy telo ny tao: "Siediti, o re, ad aspettare che s i a p r o n t o il m i o arrosto . Dio si sedette l, q u a n d o l ' a r r o s t o venne t o l t o dal f u o c o vi erano tre teste di capra. Masaky ny hany, vinatsy: q u a n d o il cibo f u cott o venne servito, vory p. (i.: voro): che viene t o l t o dalla p e n t o l a , che viene servito. Masaky avao, nivoariny, nihina: appena (la carne) f u c o t t a , la t i r f u o r i dalla p e n t o l a , mangi. mamatsy v.t. (i.' mamora): togliere il cibo dalla p e n t o l a , servire il p a s t o . Noho nahandro reniny, laha mamatsy reniny vahorany n'anany rainy, vahorany reniny afi'andriambo: q u a n d o la m a d r e fa cuocere il cibo, q u a n d o la m a d r e toglie il riso dalla p e n t o l a , i figli legano loro padre, legano la loro m a d r e al palo centrale della casa. voavty, voavitsy s.: Polpaccio, voavitin-drndro s.: polpaccio della gam, ba. vozo s.: Arachide, sia la pianta c h e i frutti. mipngo voazo: raccogliere le arachidi, conosciuta di arachide.

voazo bry s.: u n a q u a l i t di a r a c h i d i , voazo ktra s.." la q u a l i t c o m u n e m e n t e

vinha

vha s.: Azione p.: che amin'izao ny mbo nivelo i

di aprire, stato aperto. Vinoha tamango, netea olo la olo tanaty tao: il sarco- '

fago venne cos aperto, la gente vide che la persona che vi era. d e n t r o era ancora viva. La vinohany fiy fatifaty Ndrianafiahary any: apr la cinta (del palazzo) di Dio. voh p . (i. : voho): c h e viene aperto. Vohaonareo iaby barika feno trafio toy, reheto amin'izey pondy io: aprit e t u t t e le b o t t i che r i e m p i o n o questa casa, accendete allora questa polvere da sparo. mamha v. t. (i: mamoh): aprire. la mamoha fiy varavanan'i Ndrianafiahary io?: chi sta aprendo la p o r t a di_Dio? mivha v.i. (i.: mvoh): aprirsi, essere aperto. vhy (vho) s.: Nell'espressione: Ambohin-drndry: dalla p a r t e esterna del m u r o , dalla p a r t e del m u r o che d all' esterno. vhitsy s.: Montagna. Nozione di convessit. avhitsy p. (i.: avohro): che viene alzat o al centro, che viene reso convesso, mivhitsy v.i. (i.: mivohra). essere alzat o al centro, essere convesso, am-bhitsy av.: in m o n t a g n a , sulla m o n tagna,
tat-bbitsy

voltare il dorso, partire. Laha nafiamboho Ikoto pamandriky, narebany Pelaparatsa fandriny: quando K o t o , il cacciatore c o n trappole, se ne f u andat o , Pelaparatsa gli distrusse le trappole. Laha mandeha miarafy i manao sary tsy mahaleha i manatrik'an-drafozany eo. Laha nafiamboho i, da nolay: mentre si dirige verso l, davanti a suo suocero, fa finta di aver difficolt a camminare; m a appena egli si gir, si diede a correre, mitli-bho: voltar la schiena, girarsi, ny voho mesa: il dorso del coltello, vakivho a.: b u e dal dorso striato di bivho (vo, v) c.co. a valore additivo: e; c.co. a valore comparativo: a maggior ragione; a.t. indicante l'inizio di u n processo nel t e m p o , e malamente traducibile c o n l'av. di t e m p o : solo solt a n t o , solamente. Apela voho anakalehilahy: una b a m b i n a e un b a m b i n o . f f y saho voho fiy zaza: la rana e i bambini. Zay nambaliany n'apela olo ebo voho vokatsy: cos che le d o n n e sposano gli uomini, sia pigri che laboriosi. Tondrahonareo rano iahay, fa maty voho velo: aspergeteci d ' a c q u a , perch eravamo m o r t i e ora siamo vivi. N'anareo moa, ko tsy menareo, k'voho anakahy omeko anareo?: come, voi n o n date il vostro, ed io dovrei darvi il mio? Nisy ombiasa nitsaky ny sakasaka Inakono voho n'anany: u n o stregone attravers il t o r r e n t e Ianakono insieme c o n suo figlio. iSPy marary fa maty voho mangalaky ahy hanareo!: solo ora che il malato gi m o r t o voi mi chiamate! Eo i voho manao an'izao: l soltanto egli dice ci. Avy a-Vondroza Napaky voho nataony fiy vazaha lasibatsy: f u solamente giunto a Vondroza che N a p a k y venne fucilato dai francesi. Tratsy e maraindraindray avao da zay voho manapaky e zaza savary: (si divertono) fino al m a t t i n o prestissimo e solo allora operano il b a m b i n o da circoncidere. vy s.: Pena, a m m e n d a , punizione, multa.

mahambho v.i. e v.t. (i.:

il dorso, la schiena. Tsy ambohoy amin' io rohota io: in quella t o m b a n o n si p u girar la schiena (bisogna uscire rinculando ).
mafiamboha):

s.: catena di m o n t a g n e . vhitsy s.: U o m o libero, la gran p a r t e della popolazione. Ny vhitsy mana n'aomby, ny pazaka mana fiy tany, fiy pamboly mana fiy voly, i'ombiasa mana fiy hazo: gli u o m i n i liberi possiedon o i buoi, il re possiede la terra, i coltivatori possiedono le loro coltivazioni, gli stregoni possiedono gli alberi.

ltam-bhitsy s.: l u m a c a ,

vho s..' Il dorso, il rovescio di u n a stoffa, l'esteriore. Nolay Zatovo, finofony voho famaky fiy hazo, lavo: Zatovo prese la rincorsa, colp l'albero col dorso dell'ascia, cadde, am-boho av.: dietro, di dietro, sul dorso. Nandeha Ndriany amin-dranomaso mitsononoky. Avy am-boho tan mangaiky n'anany: Ndriany p a r t piangendo a calde lacrime; arrivata dietro il villaggio essa chiama i suoi figli. Avy am-bohony fiy tan vinonony fiy tamana movo raiky: arrivati f u o r i dal villaggio uccisero una vacca bigia. Nasisiny am-bohony ny hanany, ny fihaly: si mise sul dorso i suoi sandali, la vanga. Ny pisoro mitsanga am-bohony ireo olo mitoboky atinana mit fanovy: il patriarca sta ritto in piedi alle spalle di coloro c h e sono seduti a est, t e n e n d o in m a n o u n a tazza. ambohy p. (i.: amboh): a cui si volta

manva-boy, mangla voy: p a g a r e l ' a m m e n -

da, la m u l t a , scontare la p e n a , la punizione. Tsimeamana zaiko nafiava-boy fa nangalatsy: mio fratello minore Tsim e a m a n a ha pagato una multa perch

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ha rubato. "Avotsoro lahatafiy n'anako - hoy Ndrianafiahary - fa tsy mangala voy koa ry": "Lascia andar libero da l mio figlio - disse Iddio - perch non paga pi alcun riscatto", mafiisyvoy: punire, castigare, condannare. Leheo ny tratsinao mila fiy valinao, vakio ny lohany, tsy hisy haiisy voy anao: colui che trovi ad insidiare tua moglie, spaccagli la testa, nessuno ti punir. Iaho nisiany fiy pazaka voy, ka napiremby fiy raha mana afiara "maro reniny": il r mi ha punito e mi ha mandato a cercare quella cosa detta " m o l t e le sue madri", vam-by a.: punito, multato, castigato, condannato. Iahay mapangalaky anao fa ingo misy voam-boy aminy fiy pazaka ka apilainy "maro reniny", fe tsy fatatsay izao, vasa hanao hhafatatsy azy: noi ti abbiamo fatto chiamare perch vi qui un u o m o punito dal re, che gli fa cercare " m o l t e le sue madri", ma non sappiamo che cosa sia, forse t u lo sai. vy s.-" Azione di remare, vogare, avy p. Ci.: avozo): (remo) con cui si rema, si voga, voizy p. (i.: vozo): che viene spinto coi remi. mivy v.i. e v.t. (i.: mivoza): remare, vogare, far avanzare remando, fivy s..' remo. vkatsy s.: Raccolto; p r o d o t t o , conseguenza, e f f e t t o ; a.: laborioso. Moly aminao eto ahay ranandria hihina ny vokatsao: noi veniamo qui da te, signore, per mangiare il t u o raccolto. Maro fi'anaky: misy ebo, misy vokatsy: i figli sono diversi, vi sono quelli fannulloni, vi sono quelli laboriosi, vokry p. (i. vokro): che viene prodotto. mamkatsy v.t. (i.: mamokra): produrre; avere come f r u t t o , come conseguenza, come effetto, famokra s.: l'azione di produrre e le circostanze abituali, mahavkatsy v.t. (i.: mahavokra): produrre, potere o saper produrre. Hanao pamboly tsy mahihitsy, ndre mahavkatsy hany hanao, mbo misotry fa tsy mona n'aomby: t u coltivatore n o n sei intelligente, anche se riesci a produrre del cibo, sei ancora povero perch n o n hai i buoi. Ka mamboly vaiavo fi'apela, tsy mahavkatsy; ka noho mamboly fiy lehilahy mahavkatsy: le d o n n e piantano delle zucche, non hanno nessun raccolto; quando gli uomini piantano hanno u n b u o n raccolto. Mahavor

kara be aminy ny ho avy: che tu possa aver un b u o n raccolto in futuro, fahavokra s.: produzione, ahavokra (i.: ahavokro) : cir. Laha misy tao tsy ahavokaranao voly alanao fi'anako avilinao hany: se vi un anno in cui n o n ottieni raccolto, t u prendi mio figlio per comprarti del cibo. Hanao fiy Zahahary isaorako hahavokarako mamboly: Tu sei la divinit che prego perch possa avere un b u o n raccolto. vky s.: Situazione di ci che curvato, rannicchiato. mivky v.i. (i.' mivokna): curvarsi, rannicchiarsi; essere curvato, rannicchiato,
mitambky v.i.: c. mivky. mapivky, mapitambky v.c.:

ky": in una casa grande si possono stendere le gambe, m una casa piccola ci si rannicchia (Prov.: bisogna adeguarsi alle circostanze). v k y s..' Matrice (per vhoky). bevky a.: incinta, gravida. v k o s . : Salto. vokny p. (i.: vokno): che viene saltato. mambko v.t. (i.: mambokna, mamboka): saltare. Iha mamboko marikitsy avao io!: tu (rana) saltelli solo aui vicino. "Handay anareo aminy fiy tanimboly misy tatatsy aho, mamboko alpha fiy zokiny aminareo, laha mahavoko i ho azy n'afiara". Mindray namboko ny roy, latsaky a-tatatsy: "Vi porter nel campo coltivato in cui ci sono i canali di irrigazione, il maggiore tra voi salta per primo, se riesce a saltare il n o m e s u o " . I d u e saltarono insieme, caddero nel canale, mahavoko v.t.: saper saltare, riuscire a saltare. "Mamboko aloha fiy zokiny aminareo, laha mahavoko i ho azy n'afiara"; nahavoko ny faran-jaza: "Salta per primo il maggiore tra voi, se riesce a saltare il n o m e sar suo.". Il minore riusc a saltare, vkoky (bkoky) a.: Curvo, piegato, arcuato . avkoky p. (i.: avokho): che viene piegato, curvato, arcuato, mamkoky v.t. (i.: mamokha, mamokfa): piegare, curvare, arcuare, mivkoky v.i. (i.: mivokha, mivokfa): piegarsi, curvarsi, arcuarsi; essere piegat o , arcuato.

"a-trano be miapatsy, a-trano kely mitamb-

piegare, far curvare, far rannicchiare, mivoki-dry, mitamboki-dry: essere piegato in due, essere accucciato, rannicchiato.

curvare,

far

dupl.; essere t u t t o rannicchiato. vokovko (vikiviky, vikoviko) s.: Azione di lanciare o gettare u n b a s t o n e , u n a pietra. Fig.: correre, precipitarsi. Mandeha lahatehy i, i vokovoko lahatehy i: egli p a r t e da l, -corre da l. avokovko p. (i.: avokovok) ' che viene lanciato, gettato. Navokovokony Zahahary lahatahy h'anany Rahino: Dio gett da l sua figlia R a h i n o . ' Avokovok, leheo hy miory a-tany hy lohany". Rinainy hy kobay io, navokovokony, niory a-tany: "Lancialo (il bastone), la p a r t e che si infigge per t e r r a la p a r t e superiore". Prese quel bastone, Io lanci, si infisse per t e r r a . . v o k o v o k y p . (i.: vokovoko): a cui viene lanciato, gettato, t i r a t o u n bastone od u n a pietra,
mivokombko, mivokombkoky:

t e n t a m e n t e la luna nuova ed il suo prim o apparire perch vi sono delle lune che iniziano in u n giorno sfavorevole, lha vola, pea-bola s. ' primissima falce della luna, mitety hazav riy vola: p r i m o quarto, bory be ny vola: luna piena, mandia be ny vola: ultimo quarto, pilaky ny vola, misasaky ny vola: la luna all'ultimo quarto, ftim-bla s.: novilunio, luna nuova, lo ny vola: la luna in eclisse, diavola s.." il char di luna. Diavola n'andr: c ' la luna, diavolam-bby: chiaro di luna con nuvole, tonom-bola s.: i n o m i dei mesi,
vola raiky, roy vola, telo vola:

volambta s.: o t t o b r e ,

mesi, tre mesi.

u n mese, due

gettare, lanciare, tirare u n b a s t o n e od tina pietra, fhy vokovoko s.: legatura in croce; d u e bastoni legati in croce, a f o r m a di croce. vola s.: Luna; mese. Laha ho maty aho hiakatsy ahy an-dahitsy, hipetraky ehy aminy hy vola: q u a n d o m o r i r io salir al cielo, mi f e r m e r sulla luna. Ny valiko mavesatsy, fa mandray hy fahatelo volany i hananik 'izao: mia moglie incinta, ora al terzo mese. Laha maty vola atety avy aho' arriver q u a n d o sar finita la prossima luna.

mamokovko v.t.

(i.:

mamokovoka):

I NOMI D E I M E S I
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre . Novembre Dicembre Vatravatra Mezoliky Hatsiha Valasira Za ray Maka Hiahia Sakamasay Sakav Volambta Sararnatsy Saramanitsy

vola s.: Moneta, denaro. volafty s.: argento; oggetto in argento, braccialetto d ' a r g e n t o , volamna s . o r o ; oggetto d ' o r o . N o m e d a t o all'havoria di u n re, alla t o m b a in cui sepolto, e al suo cadavere. Nom e di u n ' o r d a l i a consistente nel bere dell'acqua nella quale stato messo dell'oro e sulla quale un rappresentant e del re - p a d r o n e d'eli' oro - ha pronunciato delle maledizioni condizionali. "Raha ataoko zao apinom volamna aho". "Maheky aho - hoy Ratiembololo - laha hino volamena hanao": " S e io dico ci f a m m i bere l ' a c q u a c o n l ' o r o " . " A c c e t t o - disse Ratiembololo tu berrai l ' a c q u a c o n l ' o r o " . "Milongoa hanareo - hoy n'olo mahatriky - fa hy ranom-bolamena raha mapili-doza; laha hisy raiky aminareo mahry hamoriky hy sasany tsy hy namoriky avao ho maty fa maro aminy hy foko ho maty": " F a t e la pace - dice la gente che assiste - perch l'ordalia c o n l'acq u a e l ' o r o u n a cosa pericolosa; se vi u n o di voi che vuole gettare il malocchio sull'altro, n o n solo chi lo h a f a t t o morir, m a molti della sua famiglia moriranno", vola malio, vola vlo s.: " d e n a r o p u r o , viv o " : m o n e t e inserite nella capigliatura per proteggere dagli spiriti helo.
volny

vola

milha fiy vola: la luna m a falce. Embenan'i bola vao ilohany hy miloha andr raty: i

alla sua primissiBara mafy fatimvola fa misy vola Bara osservano at-

Parola. p. (i.: volano): che viene d e t t o , di cui si parla. Novolahin'i Pitalily raha amn'i Piremby hy tsaran'Andrianahahary: Pitalily riferi a Piremby le parole di Dio. mivla v.i. e v.t. (i.: mivolha): parlare, dire. Raha mamitaky ka mamaliky tsy hahita hy maso, tsy handre hy sofy, tsy hahay hivola hy vava: se (qual-

%r

c u n o ) inganna e tradisce i (suoi) occhi n o n vedranno, le orecchie n o n sentir a n n o , la bocca n o n p o t r parlare. fivolna s.: parola, discorso. Tsy niazoko e fivolanan-dry: n o n h o compreso le sue parole,
ohabla s.: p r o v e r b i o , vai-bia, fivai-bla s.: c o n t r a d d i t o r i o

apambol

scussione in cui u n o cerca di cogliere in fallo, in c o n t r a d d i z i o n e l'avversario.

di-

rare la terra per piantare il granturco, p. (i.' apambolo): c h e viene f a t t o coltivare. Italilionareo fiy rafiitso, apamboleonareo am-bohitsy eny i: avvisate il mio c o m p a g n o , fatelo piantare sulla m o n t a g n a laggi, mapamboly v.c.: far coltivare, far piantare. lha voly s.: jprimizie. Ny loha voly ateal patriarca; n o n possono venir portat e in u n giorno infausto, tnim-bly s.: t e r r e n o p o s t o a cultura, te piantare aro, possiate piantare banani: augurio di fertilit agli sposi.
Possia-

am-bly hazo: ai p i e d i d e l l ' a l b e r o ,


pariho voly rindry: voly hna s.: carne

vly s.: La p a r t e posteriore o inferiore di u n animale o oggetto ; il f o n d o ; il sedere. Am-bolinao misy trafo: dietro hai u n a gobba (dice Dio alla p e c o r a : le pecore malgasce h a n n o u n a c o d a grossa, vera riserva di grasso, c o m e la gobba per gli zeb malgasci), i vicini di casa, della coscia e del tren o posteriore, p a r t e riservata al re o al patriarca. parole e gesti adatti, la reazione o la risposta di qualcuno, m e t t e r e le m a n i avanti.
con

ry aminy ny pisoro, tsy azo atery andr raty: le primizie vengono p o r t a t e

" h a m b o l y sozo, hamboly akondro":

manindro voly: p r e v e n i r e o g u i d a r e ,

volily s.: Azione di conoscere, di indagare per conoscere, volily (i.: volilo): che viene esaminato, che si cerca di c o m p r e n d e r e , di conoscere. mamolly (i.: mamolila): esaminare, cercare di conoscere, di c o m p r e n d e r e , v o l i l y f o s.: u n albero; a..' che ha b u o n a memoria.
vlo

vly s.: Coltivazione, piantagione, ci che viene p i a n t a t o o coltivato. Ambeno n'aombilahinao fa rebaky f i y voliko: custodisci il t u o t o r o , perch le mie coltivazioni sono distrutte, ambol p. (i.: ambolo): che viene piant a t o , coltivato. Miasa Lahivokatsy, kila raha amboleny: Lahivokatsy lavora, coltiva piante di ogni specie. Handeha aho ho amy Ndrianafiahary ahy hanotany rah bambole: a n d r l da Dio a d o m a n d a r e qualcosa da piantare. Teo anivony fiy tanim-boly nisy hazo raiky nitiry, tsy fatatsy, fa nitiry ho azy, tsy nambol: l in m e z z o ai campi coltivati vi era u n albero che era s p u n t a t o , sconosciuto, era s p u n t a t o da s, n o n era stato p i a n t a t o , mambly v.t (i.: mambola): piantare, coltivare. N y zainy namboly vary: suo fratello m i n o r e coltivava del riso. Ka mamboly vaiavo n'apela, tsy mahavokatsy: le d o n n e p i a n t a n o delle zucche, n o n o t t e n g o n o nessun raccolto, pambly s.: coltivatore, piantatore, contadino. fambola s.: la: coltivzione e le circostanze abituali. ambola (i.: ambolo): cir. Ny piarakan-

fikao-bolo s.: p e t t i n e .

s.: Pelo, capello, p i u m a ; t i n t a , colore. Mora fatatsareo i, fa mana tana roy, tomboky roy', fiy volony mangarakaraky: lo riconoscerete facilmente, ha due z a m p e anteriori, d u e z a m p e posteriori, i suoi aculei sono spaziati. Rarao reniny tsy handemy solik'aomby vinono a-paty fiy volony n'anany: proibisci a sua m a d r e di ungere con grasso di b u e ucciso ai funerali i capelli di suo figlio. Koso fiy volony: i suoi capelli son o lisci. Avy eo a-Ndrianafiahary ao nisy akoho roy hambam-bolo: giunto l da Dio vi erano due galline col piumaggio uguale,

mantri-bolo, mandrm-blo: p o r t a r e i c a -

pelli legati dietro insieme, sulla n u c a , in segno di l u t t o (per le donne), mizbo volon'olo: fare preferenze, fare parzialit. spi. soavlo a.: v. questa parola.
rngi-blo; kirngy volo a . : dai capelli cre-

366

dro nana aomby hanitsahany tanimbary hamboleam-bary: il. pastore aveva b u o i per lavorare le risaie dove piantare il riso. Iaho tsy ho eny fa sahirany fiy miasa tany hambolea tsako: io non
a n d r la perch sono o c c u p a t o a lavo-

capelli lisci, volon'akho s.: p i u m a o piumaggio di gallina, volon'amby s.: il colore del m a n t o di u n bue. volonapihmy a.: c o n i capelli t r a i lisci e i crespi. volo-kliky s.: peli dell'ascella.. . v o l o k k y s.: sopracciglia (termine di rispetto).

tstsa volo, bortsa volo; koso volo a . :

dai

volo mirakarka: volo fi'oro volom-bto volovoly ikotovoly

ruffati, tre.

capelli

scompigliati,

ar-

s.: peli del naso, s.." lichene, muschio delle pie- .

a.: peloso, capelluto, s.." "ragazzo capelluto", la dea terra in alcuni racconti, -la vegetazione costituendo la sua capigliatura. votolo s.: Le giovani foglie del b a n a n o o della canna da zucchero q u a n d o sono ancora arrotolate a spirale, in cima al gambo. vmboky (lmboky) s.: Azione di coprire. avmboky p. fi.-' avombho): c o n cui si copre, che serve da coperchio, vombha p. (i.' vombho): che viene cop e r t o , a cui si m e t t e u n coperchio, prire, mettere u n coperchio, mivmboky v.i. (i.' mivombha): coprirsi, essere coperto, avere u n coperchio, fivmboky s.: coperchio, mammboky akoridro: coprire u n casco di b a n a n e , d o p o averlo messo in u n a fossa, per farlo m a t u r a r e . vonavna: Nell'espressione: Marandray vonavona: al m a t t i n o prestissimo. vndrakys.: Grasso, havondrhy p. (i.: havondrho): c h e viene ingrassato. Havondrahiko hanareo, ho haniko hanareo laha vondraky: vi f a r ingrassare, vi m a n g e r q u a n d o sarete belli grassi, vondrhy p. fi.-" vondrho): che viene ingrassato. Karamanga biby masiaky. Misy lala marny ny lavany, olo maro mandalo co, samboriny, etiny an-davany, vondrahiny; laha vondraky io olo io ho haniny: Karamanga u n orco crudele. Vicino alla sua t a n a vi u n a strada, m o l t e persone vi passano, le afferra, le p o r t a nella sua tana, le ingrassa; q u a n d o queste persone sono belle grasse le manger, mamndraky v.t. fi.." mamondrdha): ingrassare, far ingrassare. vndro s.." Giunco ( T y p h a javanica Schnitzl., Tifacee). t h y vondro S.: stuoia dingiunchi, tevndro s.: n o m e .generico per indicare i clan Bara originari dell' Ivondro. vny s.: Giallo, giallastro, mahavny s.." zafferano, vny s.." Azione di nascondere, avny p. fi.-' avono): che viene nascosto. Laha tsy azo ny longonareo tsy azo avony anareo: se n o n si riesce a
mammboky v.t. (i.-" mamombha): co-

curare il vostro familiare n o n ve lo si p u nascondere. Dimy arivo avao azony, avony avao dimy arivo-' (dice) di aver o t t e n u t o soltanto venticinquemila franchi, m a nasconde gli altri venticinquemila. mivny v.i. fi.." mivona): nascondersi, essere nascosto. Nilomay nivony timo to afiy i Saifara: Saifara corse a nascondersi nei campi. Nivony taminy ny lakato ao Manombo avaratsy Vohibe: (Regaky) si teneva nascosto in u n a caverna nella localit M a n o m b o , a nord del m o n t e Vohibe. mapivny v.c.: nascondere, far nascondere. mahavny v.t: p o t e r e , sapere, essere in grado di nascondere. ahavona: cir. Io lahy hahavoniako ndraha soa toy!: qui o gente posso nascondere questo beli'oggetto! vny s.: Fiore. mamny v.i.: fiorire, essere f i o r i t o . l o h a v n y s.-" le primizie, o f f e r t e al patriarca. tra-bny a.: incominciare a fiorire, ad essere fiorito. vonin-kzo s.-' fiore. vno s.: Azione di uccidere o di ferire gravemente; uccisione. Azione di spegnere u n f u o c o , una luce, u n m o t o r e , la radio. vinno, vino, vonno p.: che stato ucciso, che stato ferito gravemente; che stato, spento. Meloky ny ray amindreniny ny ho vonono: i genitori di colui che avrebbe d o v u t o essere ucciso sono adirati. Maty vononony valiny voho ny longony i: m o r t o ucciso da sua moglie e da suo fratello. Maty ny raha vinonao: l'essere che avevi ferito m o r t o . Tratsy, la vinony: lo sorprese e lo uccise. Vononony vositsy ifiy: uccise quel b u e . avno p. fi.." avonj: con cui si uccide, c o n cui si fa morire, si ferisce gravem e n t e ; c o n cui si spegne. Andesiny lahatafiy aondrin'olo havonny ahy: ha p o r t a t o da l la pecora di qualcuno per f a r m i morire (facendomi sospettare di furto,). vony p. fi.-" von)' che viene ucciso, ferito gravemente; che viene spento. Meloky i roilahy: "Ndao ho vonoitsika i": i due sono adirati " U c c i d i a m o l o ! " . Iahay tsy mitalily aminy babanao fa vonoiny zey mitalily an'aminy: noi n o n riferiamo a t u o padre perch uccide t u t t i quelli che riferiscono a lui. Tsy teako ho vonoy iaby n'aomby ho lovany n'anaho: n o n voglio che vengano

V I

367

\r

t u t t i uccisi i b u o i che erediter m i o figlio. Von n'aomby: uccidete il bue. mamno v.t. (i.: mamona): uccidere, ferire gravemente; spegnere. Iaho nanao fiy haota hamono ny zokinay: son o io che h o commesso la colpa che causer la _ m o r t e di nostro fratello maggiore. Ny hena netikq namono ny vahko: la carne c h e h o p o r t a t o a casa che ha f a t t o morire mia moglie, pamno $.: uccisore, assassino, famno s.: c o n cui si uccide. "Kobay famono io" hoy Vorobekarera: " E ' un b a s t o n e c h e u c c i d e " disse Vorobekarera. amona (i.: amon): cir. Laha manai'anaky aho, hamonoako aomby eto hanao: se riesco ad avere dei figli uccider qui dei b u o i per te. Ino namonoan' olo azy?: perch lo h a n n o ucciso? "Ka akory - hoy ny pazaka efiy - akoho a vao amonoanareo olo?": " M a c o m e disse il re - semplicemente a causa di u n a gallina voi uccidete la gente?". Amonoanareo vositsy telo lahy rah'eo: uccidete t r e b u o i per questo essere, apamony p. (i.: apamon): che viene f a t t o uccidere, che viene m a n d a t o ad uccidere. mapamno v.c.: far uccidere, m a n d a r e ad uccidere; fare spegnere, tanao napa.mono ny rahalahinao: sei tu che hai f a t t o uccidere t u o fratello. Valiko hanao fa napmono an-dreniko: tu sei mia moglie perch hai f a t t o uccidere mia madre. Mapamono anay vositsinay io hanao'- t u ci fai uccidere questo nostro bue. mifamno v.r.: uccidersi o ferirsi gravem e n t e a vicenda, l ' u n l ' a l t r o , bara imamno: i m p o r t a n t e gruppo Bara del nord ovest, c o n c e n t r o ad Ankazoabo. mamono fo: uccidersi, suicidarsi. Hamono fo aho: m i uccider. Ko mamono fo hanao: n o n ucciderti ! mamono tfia: uccidersi, suicidarsi. Hamono lena iaho fa menatsy: m i uccider p e r c h sono disonorato, vnotena s..' suicidio, portarlo via, causa la m o r t e del p a d r e ; lasciarlo, causa la m o r t e della m a d r e (Prov.: d i c e s i di una decisione difficile, perch q u a l u n q u e essa sia c o m p o r t a conseguenze negative e spiacevoli). vraky s.: Azione di sciogliere, staccare; azione di levare u n oggetto da u n recipiente o d a ci che lo avvolge". Fig.: azione di manifestare il p r o p r i o pensiero, ci che si ha nel cuore. vinraky p.: c h e stato sciolto, slegato.
"handesy, mamono ray; eng, mamono r e n y " :

t o l t o , levato, m a n i f e s t a t o , rivelato. Vinraky io raha io, tsy nisy tainy, tsibokony, tinainy, nalo tao afiatiny: quella cosa (una gallina) venne tolta (dalla pentola), n o n c ' e r a n o escrementi, stom a c o , interiora, l ' i n t e r n o era pulito, avraky p. (i.: avorho): che viene slegat o , t o l t o ; che viene f n d u t o , tagliato. Navoraky n'ondan-dRabibibe: il m a t e rasso di Rabibibe venne f e n d u t o , vorhy p. (i.: vorho): che viene t o l t o , levato da d e n t r o qualcosa; che viene svelato, m a n i f e s t a t o , mamraky v.t. (i.: mamorha): slegare, sciogliere; togliere, levare da d e n t r o qualcosa; svelare, manifestare. Angalao olo aho hamoraky io raha nataoko io: cercami qualcuno perch sveli ci che ho fatto. mivraky v.i. (.: mivorha): uscire, venir f u o r i ; fendersi, tagliarsi, aprirsi. Niforoforo tota ambany afiy Trimobe, vaky ny trony, nivoraky ny tinainy: Trim o b e precipit e c a d d e gi, gli si spacc il ventre, uscirono gli intestini. Laha nivoraky anakakikiny, hta tao ny pazaka moro valy: q u a n d o si a p r i il mignolo (di T r i m o b e ) si t r o v a r o n o l dentro il re e sua moglie, mialim-braky n ' a o m b y : i b u o i l o t t a n o , eccitati d a l l ' o d o r e del t a i m - b o r a k y o del sangue di qualche b u e ucciso, taim-boraky s.: alimenti m a l digeriti che si trovano nello s t o m a c o e nelle interiora di animali uccisi, vto voraky s.: pietra che si spezza facilm e n t e colpendola. vorkiny s.: Braccio del b u e , dal ginocchio in su. voreki-kna s.: la carne del braccio del bue. vry s.: Una pianta (Myrstica Voury Baili., Miristacee). vry p.: R i u n i t o , r a d u n a t o . Vory ny tafiky: la b a n d a r a d u n a t a . Ingo, vory ny zainao: ecco, i t u o i fratelli minori sono riuniti, avry p. (i.: avorio): che viene riunito, r a d u n a t o . Navoriny n'olo: r a d u n la gente. Laha nizanga lehilahy iny, navoriny iaby fiy fokon'olo: quando q u e l l ' u o m o guari, r a d u n t u t t a la gent e . Vory n'olo avorin-dRamahamy: la gente r a d u n a t a da R a m a h a m y riunita. De navorimboriny ley siky mety: r a d u n t u t t i i vestiti neri. Avorio eto iaby, baba, fiy rahalahiko: r a d u n a qui t u t t i i miei fratelli, pap. "Avorio ny fokon'olo" hoy i: " R a d u n a t e la gent e " disse. mamry v.t. (i.' mamora): radunare, ri-

368

unire. Handeha aho hamory tafiky handraoky n'aombiny: vado a raduna^ re una banda per razziargli i buoi. Hamory hy longon-dRaolomalala aho: raduner i parenti di Raolomalala. I mamory koa mamarakay: egli riunisce e disperde. famora s.: l'azione di riunire, radunare e le circostanze abituali. Navoriny hy pazaka hy mahombe; zao hy famoriany azy: "Ao raha hitany n'anako; njao ka apihalko anareo o ": il re radun i servi; cos che li raduna: "L vi una cosa vista da mio figlio; ecco che ve la faccio dissotterrare", amorfa (i.: amoro): cir. Amoriako anareo, raha mitsara ah'ala ao tsy haiko: io vi raduno perch l'essere che parla l nella foresta non lo conosco. N'aamoriako anareo < da zao!: vi raduno per questo motivo! Amaria fandrehitsy aho: che si raccolga della legna da ardere per me. mivry v.i. (i.: mivora): radunarsi, riunirsi, essere radunato, riunito, essere in riunione. Laha niavy ahy iahay nivory i: quando noi giungemmo l, essi si riunirono. Da hanareo anako mivoria hanareo hahety hy lohan-dreninareo: voi miei figli, radunatevi per vedere la testa di vostra madre, fivora s.: riunione, assemblea, e t u t t e le circostanze abituali del riunirsi o dell' essere riunito, ivora (i.: ivoro): cir. Mba ho savatsy zaza lahy soa andr, hy hivoriatsika ko izao: il nostro radunarci cos sia per circoncidere u n bambino in un giorno favorevole, havora s.: v. questa parola,
rano vory s.: s t a g n o .
"pokopoko ivoriany n'ozatsy": g i n o c c h i o i n

"hy vriky, natao aminy hy ala fombandRaomba, voany hy vriky Raomb.a, narary ka maty: il sortilegio venne preparato, venne posto lungo, la strada in cui Raomba era solita passare, Raomba venne raggiunta dal sortilegio, si ammal e mori. vinriky p.: che stato stregato,-a cui si fatto un maleficio, un sortilegio, su cui si gettato il malocchio. "Hanareo namoriky hy valibe". "Tsy namoriky n'azy iahay, h'anay nimaty taloha, fe tsy nataonay vinoriny": "Voi (parenti della seconda moglie) avete ucciso con una stregoneria la prima moglie". "Noi non abbiamo stregato la loro (parente).; la nostra morta per prima, eppure non abbiamo detto che era stata stregata da loro". strega qualcuno, gli si nuoce, gli si getta un malefico. Masna hanao fiaro, fa hanao tsy natao avorik'olo fa hiamby n'aomby: sii sacro, amuleto protettore: poich t u n o n sei stato f a t t o per nuocere alla gente ma per proteggere i buoi. vorhy p. (i.: vorho): che viene stregato, a cui si fa un maleficio, un sortilegio, si getta il malocchio. Ho vo/ehinao n'anako?: getterai un maleficio su mio figlio? mamriky v.t. (i.: mamorha): stregare, fare un maleficio, un sortilegio, gettare il malocchio; praticare la magia nera. Meloky hy reniny, nangalaky ombiasa hamoriky n'olo namono h'anany: la madre adirata, si rec da uno stregone per gettare la mala sorte sulla persona che le aveva ucciso il figlio. "Mangina hanao - hoy h'anaky hy maty - fa hanao namoriky an-drainay": "Stai zitto - dissero i figli del morto - perch sei stato tu a stregare nostro padre". Mahirata hanao, fa ta-hamoriky anao hy rafinao: apri gli occhi, perch la tua rivale vuole gettarti un sortilegio. pamriky s.: colui che getta un sortilegio, u n maleficio, il malocchio; stregone che pratica la magia nera. amorha (i.: amoreho): cir. Avy a-tan nahita hevin-draty hamorehany hy valy masay: giunta al villaggio, ebbe la malvagia idea di gettare un sortilegio sulla moglie pi giovane. mifamriky v.r.: gettarsi a vicenda un sortilegio, il malocchio, stregarsi l ' u n l'altro. Ingo misy olo ta-hifamoriky: ecco, vi sono delle persone che vogliono nuocersi a vicenda. Izay tsy ifakatiavany hy longony hy pirafy, fa nifamoriky taloha: per questo che i paavrikyp. (i.: avorho): ci c o n cui si

"tsomotsoy

cui si raccolgono i nervi (Prov.: espressione usata per indicare le persone, prese ognuna m rapporto alle altre, e in cui impossibile isolare un elemento dal tutto). un'unica pianta di tsomotsoy sotto la quale si radunano cento faraone (Prov.: indica la figura del capo, del re o del patriarca, sotto la cui protezione molti si rifugiano). a.: Marcio, putrefatto,
toka ivoriany n'akanga zatd":

vriky (vroky) tarlato. zione.

havorha, havorha s.: m a r c i u m e , p u t r e f a -

vriky s.: Sortilegio; stregoneria, maleficio, malocchio. Voam-boriky hy masay ka maty: la moglie pi giovane venne colpita dal sortilegio e mor. Natao


**

ria, di sortilegio. Vina.kim-bara.tsy ny valibe. Meloky ny longony nafiamboatsy voriky fiy longony ny masay: la prim a moglie venne uccisa dal f u l m i n e . I suoi parenti, adirati, accusarono di stregoneria i parenti della moglie pi giovane. mamriky e pso: la gatta gravida, vro s.: Uccello. voro be famaofo s.: uccello dalle grandi ali; in alcuni racconti appare c o m e messaggero di Dio. vorobekarra; vorobefangaoho s.: c o m e sopra.
voron-dlo s.: c i v e t t a ,
vorondro

manamboatsy voriky: a c c u s a r e d i s t r e g o n e -

renti delle mogli di u n poligamo n o n si amano : perch una volta si sono gettati a vicenda il malocchio.

m e n t o dei testicoli, vorty a.: a f f e t t o da ingrossamento dei testicoli. vorovro s.: Segno di i n t e r d e t t o : generalmente si t r a t t a di u n c i u f f o d erba legato in cima ad u n a canna e piantata in un c a m p o , ad indicare che esso gi propriet di qualcuno. p.: trovarsi riuniti per caso, senza premeditazione. vsitsy a. e s.: Bue, castrato, vosiry p. fi.: vostro): che viene castrato, mamsitsy v.t. fi.: mamosra): castrare. Olo hamositsy mafiety anao, vita: colui che vuole castrare (i suoi b u o i ) ti guarda (cio: t i e n e c o n t o di te), o destino. famosra s.: l'azione di castrare e le circostanze abituali.
mivorovro

vorovro r.

vorongia; voro lza; voro fanambar loza; voro fanambar f a t y s.: u c c e l l o d e l m a -

s.: uccello (Leptosomus lor), r i t e n u t o di cattivo augurio,

disco-

vorotsilza s.: t a c c h i n o ,

laugurio, uccello di cattivo augurio,

t a n t o pi l ' u o m o (Prov.). vorhotsy a.: Che ha m o l t i figli, .havorohta s.: i figli, la discendenza. vroky (voriky) a.: Marcio, p u t r e f a t t o , tarlato, guasto. Neteany neno niatota boaky aminy fiy hazo voroky: vide cadere delle termiti, provenienti da u n albero marcio. Laha maty n'olo n'ainy miakatsy an-danitsy, fiy vatany voroky a-tany: q u a n d o la gente m u o r e , il suo soffio vitale sale al cielo, il suo c o r p o marcisce nella terra, havorha s.: marciume, p u t r e f a z i o n e , decomposizione.

" v o r o maty noho fi'anaky, sandraky n'olomb e l o " : l'uccello m u o r e per suo figlio,

vtaky s.: n o m e di n u m e r o s e piante grasse del genere P a c h y p o d i u m , vota-sitry s. : pianta grassa (Pachypodium horombese) dai bei fiori gialli su lunghi steli. vto a. e p.: Gonfio, imbibito, saturo, mivto v.i. (i.: mivota): gonfiarsi,'enfiarsi, essere gonfio, saturo, imbibito. Raha mamitaky ka mamaliky da hivoto soroky, hivoto kiho: se (qualcuno) inganna e tradisce, gli si gonfieranno le spalle, gli si gonfieranno i gomiti. Namofoky raketa Ndrianafiahary ka voa a-kohony, nivoto fiy hohony: Dio u r t u n fico d ' i n d i a e si f e r all'unghia, la sua unghia si ingrossp. fivota s.: g o n f i a m e n t o , rigonfiamento, enfiamento, mapivto v.c.: gonfiare, far gonfiare. vto s.: Pene, m e m b r o virile. Secondo giorno di u n destino di t r e giorni, hzom-bto s.: palo, grossolanamente scolpito, e r e t t o a sud dell'hazomanga, in ricordo di una circoncisione,

vorongro (hro) s. : Stato di ci che ". arrotolato, avvolto, avorongro p. (i.: avorongor, avorongo' rno, avorengorno): che viene avvolto, arrotolato, rnar ongorna): avvolgere, arrotolare, mivorongro v.i. fi.: mivorpngora, mivorongorna, mivorengorfia): essere arr o t o l a t o (stuoia, corda); essere avvolto in spire (serpente). voronsys.: Bue dal m a n t o bianco disseminato da piccolissimi p u n t i neri.
voro-thy, voro-dmaky

mamorongro v.t. (i.: mamorongora,

ma-

lha voto s . : glande.srom-bto s.: p r e p u z i o .

370

s.: pezzo di stuoia, stuoia stracciata. vrotsy s. : Malattia che causa l'ingrossa-

voro-sky s.: s t r a c c i o .

vrotsys.: Pezzo,.straccio,

voton' alahamaly S. ' secondo giorno del destino alahamaly. vtotsy a:: Libero, assolto, salvo, salvat o , scappato, fuggito, sciolto, slegato, separato; che ha p a r t o r i t o . Vototsy aho fa tsy nanao raty: sono assolto, p e r c h n o n h o f a t t o del male. Vototsy fi'anaky Ndrianafiahary, noly afiy afi' aminy: il figlio di Dio libero, ritorn a casa sua. Ho vototsy meva, ho vototsy malama: possa t u partorire bene, senza difficolt.

avtotsy p. (i.: avotro): che viene salvato, liberato. Nayotony fi'anaky Ndrianafiahary: liber il figlio di Dio, Neteany faraky tin-paroratsy... navotany any: vide u n a vespa muratrice, prigionira di u n a tela di ragno, ne la liber. Avotoro h'azy, alao n'atsika afiy: libera il suo (figlio), vai a prendere il nostro l. Havototso ny zainao: lascer andare t u o fratello. "Avotoro lahatafiy n'anako" hoy Ndrianafiahary: "Lascia andar libero da l mio figlio" disse Id- diovotra p. (i.: votro): che viene liberato, assolto, slegato. Votoro i, fa io fi'akoho mety andesinay misoloho aminao: lascialo libero, ecco il gallo nero c h e p o r t i a m o pregandoti per lui. mamtotsy v.t. (i.: mamotra): liberare, salvare, lasciare andar libero, slegare, sciogliere. Mahavelo aminao mamototsy ahy: grazie infinite a t e che mi hai liberato. famotra s.: liberazione, assoluzione, mahavtotsy v.t.: p o t e r e , sapere, essere in grado di salvare, liberare, sciogliere,
vototsy tamin-trano rebaky: l i b e r a

ivotrha (i.'

miambtraky v.i. (i.: miambotrha):

bilirsi a Vohimary. ivotrho): cir.; su cui si cade o ci si posa. "Mafieky aho" hoy i. Nivotrahany ny longony vasia maro nangalak'azy teo tsy ho tapaky fiy vozony: " I o accetto di essere sgozzata" disse (il pianeta Venere). I suoi parenti, le numerose stelle, si precipitarono su di lei, la t r a t t e n n e r o l perch n o n fosse tagliato il suo collo. votrahan-dalitsy ny vatany raiko voho reniko: le mosche si p o s a n o sui corpi di mio p a d r e e mia madre. Nipetraky heky f hizery izay hivotrahany fiy lalitsy: si f e r m u n istante ad osservare dove si posavan o le mosche. tare sopra, d e n t r o , addosso. Niambotraky afiaty sakasaka i Mara: Mara salt nel b u r r o n e .
sal-

casa in rovina: frase riferita ad u n a vedova, per indicare che essa libera da ogni impegno nei riguardi del d e f u n t o marito.

da

una

lari per indicare u n a persona scampata miracolosamente ad u n grave pericolo, votsra a.: libero, liberato, salvo, salvato, assolto, sciolto, slegato, che na p a r t o rito. votraky v.i. e a.: Cadere posarsi; cadut o , posato. Votraky a-kily eo akanga foty ifiy: quella f a r a o n a bianca si posata l, sul t a m a r i n d o . Votraky eo i, manao trano n'ilatsahan'io eo: cade l, fa una casa l nel p o s t o in cui cad u t o . Namifay, indro koa vokatry eo koa: corse ancora, si pos ancora l. mivtraky v.i. (i.: mivotrha): cadere, posarsi. Mitily fi'akanga; mivtraky asakoa be: la f a r a o n a si invola; si posa su di u n grande albero sakoa. HitandRahino fi'anaka foly: "Toy voroko!" Nivotraky aminy nono ny fi'anaka foly, netiny an-dafiitsy afiy: Rahino vide il piccolo uccello cardinale: " E c c o il m i o uccello". Il piccolo uccello cardinale si pos sul suo seno, lo p o r t su in cielo. Mitily lahatafiy i, mivtraky atoy amy faritany fi'Ambaniandro: (la colomba) vola da laggi, si posa qui, nella regione abitata dai M e n n a . Mandeha lahatefiy i, mivtraky a- Vohimary eo: (Napaky) parte da l e va a sta-

olo vototsy am-bavam-boay, an-dohan-defo, vaiala vototsy a-sindria: espressioni p o p o -

vtriky s.: Azione di coprire, p. (i.' avotrho): che viene coperto. mamtriky v.t. (i.: mamotrha): coprire, mamtriky akndro: coprire un casco di banane, d o p o averlo messo in u n a fossa, per farlo m a t u r a r e . vtro a.: Pauroso. "Manan-dray hanao - hoy reniny - fe votro rainao": " T u hai u n padre - disse sua m a d r e - m a t u o padre p a u r o s o " , mahavtro a.c.: render pauroso. Ino no mahavotro azy?: che cosa che lo rende pauroso?
avtriky

avotra s.." paura, timore. votsra s.: Animale simile al f u r e t t o , revolombotsira: n o m e di un amuleto, c o m p o s t o c o n peli della coda del votsira. votsra (vototsy) a.: Libero, liberato, salvo, sciolto, slegato; che ha partorito. vtsotsy: c. vototsy. vvo s.: Pozzo. Mihangia vovo matofialy hanareo fa hilihatsika lombiry afiatiny fiy vovo hamono an-dRaomba mianaky: scavate u n p o z z o n o t t e t e m p o , perch m e t t e r e m o del veleno lombiry nel p o z z o per far morire R a o m b a ed i suoi figli. Mariny fiy tanan'i Zatovo tsy misy renirano fa matsaka am-bovo: vicino al villaggio di Zatovo n o n ci son o fiumi, m a attingono l ' a c q u a ad u n pozzo.
avvo p. (i. : avov):

mavtro a.: p a u r o s o ,

vvo r.

pre il t e t t o di u n a casa, vova p. (i.: vov): (casa) a cui viene f a t t o il t e t t o .

c o n c u i si f a , si c o -

vovo-tny s.: p o l v e r e ,
mamovomvoky

mamvou.i. (i.: mamova): f a r e il t e t t o ad u n a casa, coprire u n a casa, mivvo v.i.: essere coperta (casa), avere il t e t t o . vvo r. vovy p. (i.: vov): a cui si fa la guardia, che si tiene d ' o c c h i o . Engao ho vovoiko: lascia che la tenga d ' o c c h i o , mivvo v.t. (i.: mivovoa): far la guardia, tener d'occhio. vvoky s. e a.: Polvere; vapore. Bue dal c o r p o nero picchiettato di b i a n c o sporco. sudare. a.: caldo afoso, che f a

vovna s.: La s o m m i t del t e t t o , vovony r. : Nozione di accumulo, stato di ci che intassato, mivvony v.i.: accumularsi, essere intassato., accumulato, mapivovony u.c.." accumulare, intassare. vzy s.: Soccorso, aiuto, salvezza, presenza. vinzy p.: che stato soccorso, aiutato, salvato; a cui si ha p a r t e c i p a t o ; a cui ci si avvicinati. Vinoziny Tsimamangafalahy fiy fahavalo: Tsimamangafalahy si avvicin ai nemici. Vinoziny fiy fitobiany n'aombin-dry: raggiunse il p o s t o ih cui si erano r a d u n a t i i loro buoi. voz p. (i.: vozo): che viene soccorso, aiutato, salvato; (riunione) a cui si partecipa, si p r e n d e p a r t e ; a cui ci si avvicina. Haihay nisy pafiarivo Refiapo, nivoany fiy maola n'aombiny, vozeny ornbiasa maro, tsy mahatony fi'arety: ; t e m p o fa vi era u n ricco di n o m e Refiapo, i suoi b u o i f u r o n o colpiti dalla rabbia, si reca da m o l t i stregoni, n o n riescono a calmare la malattia. Vozeo maldky fiy sisa velo: salvate i n fretta, qulli- c h e sono ancora in vita. Io ny misy . azy, vozeo: lui l; avvicinati, mamzy v.t. (i.: mamoza): aiutare, salvare; avvicinarsi a; recarsi d a ; partecipare, assistere, prendere parte. Mandeha ano hamozy azy: vado a salvarlo. Atsika hamozy an-drafozako-' andiamo dai miei suoceri! Menatsy fiy lehilahy, namozy an'i Tsilavomana olo mhihitsy eo a-tan: l ' u o m o vergognoso, si reca da Tsilavomana, persona intelligent e l al villaggio. Namozy ny hazo, niavy mariny azy, nisy feo nandrara azy: Miherefia hanao": si avvicin all'alber o , giunse vicino, vi f u u n a voce che ne lo i m p e d : " R i t o r n a i n d i e t r o " . Maraindray n'andr namozy olo be Sarotsila372

hy: q u a n d o m a t t i n o , Sarotsilahy si reca d u n anziano, famoza s.: aiuto, salvezza; partecipazione; l ' a z i o n e di aiutare, salvare, avvicinarsi, partecipare, assistere e le circostanze abituali, "amoza (i.: amozo): cir. Laha mbo tsy zanga fiy marary amozeany ombiasa gasy: qualora il m a l a t o ancora n o n guarisse, ci si reca da u n guaritore malgascio. mifamzy v.r.: aiutarsi, salvarsi, visitarsi scambievolmente. Mifamzy fiy miharo hazomanga mana zaza lahy: coloro c h e appartengono allo stesso clan e h a n n o figli maschi ida circoncidere) si visitano a vicenda (per concertarsi sul da farsi). Da maray fi'andr, la nifamozy i amy fi'apazaka: al m a t t i n o egli ed il re si i n c o n t r a r o n o , mamzy hasra, hasosra: recarsi a d u n seppellimento. vzo s.: Collo, gola. "Miandr ho letako fiy vozonao! . "Aha.fiy vozoko tsy sakiko ho tapahy": " G u a r d a in alto perch ti tagli il collo". " N o , n o n accetto che mi si tagli il collo",
vozo tana

am-bzo av.: al c o l l o ,

vozo tmboky s.: c a v i g l i a ,

s.-" polso,

vzo r.

revzo: v. questa parola.

mavzo a. : pauroso, che h paura, havoza s.." paura, t i m o r e . V a h o : alo

z s.." Baobab (Adansonia za). z p. (i.: zho): Sentito, u d i t o (termine di rispetto), miz v.t. (i.: mizha): udire, sentire, fiz s..\ orecchio, orecchie (termine di rispetto). mahaz v. t.: udire, sentire; potere, essere in grado di udire, sentire. zably s.: Puerpera. Ny zabely mety maharitsy laha mbo velon-dreny n'apela teraky; hy zabely tsy mahazo miboaky matetiky; tsy manao raha hy zabely fa ome sakafo soa matetiky: la puerpera p u rester a lungo c o n f i n a t a in casa se la d o n n a che h a p a r t o r i t o ha ancora la m a d r e ; la p u e r p e r a n o n p u uscire di casa sovente; la p u e r p e r a n o n h a occupazioni, m a le viene dato sovente del b u o n cibo, mizably v.i.: si dice della puerpera, che resta c o n f i n a t a in casa u n certo period o di t e m p o d o p o il p a r t o , pizably s.: puerpera.mapizably v.c.: assistere la p u e r p e r a dop o il p a r t o , mazabiy s.." colei c h e assiste la p u e r p e r a d o p o il parto. zabizbv s.: Azione di camminare dondolandosi. mizabizby v.i.: c a m m i n a r e dondolandosi. zbo s.: Cibo, pasto. Avy topony, hy topo zabo nanarak'azy: arriva il padrone, il p a d r o n e del cibo la segue, loha zabo s.: la primizia del cibo, del pasto : q u a n d o si mangia insieme il capo famiglia, od il p i alto in autorit, che p r e n d e il p r i m o cucchiaio di cibo. La sahala amy hy hakoa fanaovany h'ana-

kinay h'anaovahy anay ato: ndre loha zabo o, le ahay ro homa loha zabondrozy voho mihina aby hy ray amandreny: qui ci t r a t t a n o proprio c o m e sono soliti t r a t t a r c i i nostri figli: anche per q u a n t o riguarda il primo cibo, siamo noi che mangiamo la primizia del loro cibo, e solo poi mangiano t u t t i gli adlti. zbo (tsbo) r.: Azione di curare, zaby p. (i.: zab): che viene curato, mizbo v.t. (i.: mizaba): curare, f i z a b a s . : cura; l ' a z i o n e di curare e le circostanze abituali. zabaky s.: Azione di immergere .nell' acqua. azabaky p. (i.: azaboho, azabho, azabho): che viene immerso in acqua. ' Aho, - hoy hy litotsy - da, d'azaboho da ahaty rano": " I o - disse il m a r t i n pescatore -, immergetemi nell'acqua", mizabaky v.i. (i.' mizaboha): immergersi, essere immerso nell'acqua, mapizabaky v.c.: immergere nell'acqua. zboky s.: Azione di colpire, battere, zriboky p.: c h e stato colpito, b a t t u t o , zabhy p. (i.: zabho): che viene colpito, battuto. mazboky v.t. (i.: mazabha): colpire, battere. zfy s.: N i p o t e , figlio del figlio,
afify, zafify s..' p r o n i p o t i ,

Raha tianao hitohy hatry hy zafiafinao hy fazakanao, da omeo aomby indroy vaio, mba hahorehako tohy hazakanareo mandrakizay: se vuoi che il t u o regno duri f i n o ai t u o i lontani discendenti, d a m m i sedici b u o i affinch innalzi u n a pietra t o n y voi possiate re-

discendenti.

373

s.: n i p o t i e pronipoti, i discendenti. Zafy n'afiafy tsy mahazo homa fapomban-dongo laha tsy mitata aloha fiy hihina fiy hena fapomba: t u t t i i discendenti n o n possono mangiare la carne dei sacrifici f u nerari per u n p a r e n t e se p r i m a di mangiare questa carne n o n f a n n o u n a preghiera. Zafy afi'afiafy tsy mihary bengy, tsy homa koa: i discendenti n o n allevano capre e n e m m e n o ne mangiano. Nel senso di " d i s c e n d e n t i " e n t r a spesso in composizione cl n o m e , col sop r a n n o m e e c o n u n a t t r i b u t o di u n ant e n a t o per indicare il clan che da lui discende: Zafindrindriko, Zafimafiely, Zafimandomboky, Zafimasoandro, Zafimandany, Zafimarosoa, Zafmaroz, ecc. zagbo a.: Malato di dolore, di nostalgia, d ' a m o r e , nostalgico del focolare. Zagobo Tsinamboatsy: Tsinamboatsy malato d ' a m o r e , Zagobo anao iaho: h o nostalgia di t. hazagbo s.: nostalgia d ' a m o r e , della persona amata, malinconia. Rava fiy habiloa eny, tsy vano azon'ny hazagobony: la situazione di bilo distrutta, n o n giunge a t e r m i n e , perch egli preso dalla nostalgia (delle mogli fuggite).
zafy n'afiafy, zafy afi'afiafy

gnare per sempre,

. mizahozho

l o t t a ; si litiga, ci si b a t t e , mifazahozho v.r.: battersi l ' u n disputarsi l ' u n l ' a l t r o .

izahozaha (i.: izahozah):

v.i. (i.' mizahozaha): re, battersi, litigare, disputarsi,

lotta-

cir.; c o n c u i si

l'altro,

zy s.d.: V. izy. zy s.: Minore in et, fratello minore, mro zy a.: fratelli di et diversa. Andoha z eny iaby i moro zay: lui e la sua sorellina sono t u t t i sulla cima del baobab.
moro zay moro zoky, pizy pizky:

zain'olo; zay olo s.:

fratelli di et diversa, zain-dza s.: il b a m b i n o pi piccolo,

due

zha s.: Azione di osservare, guardare c o n attenzione, voazha p.: osservato. Fa voazahanao fi' anakao io: hai gi guardato quel t u o figlio. zinha p.: c h e stato guardato, osservat o . Zmaha am'izao masoandro iny, tsy .,. hita: guard allra il sole, n o n lo vide, zah p. (i: zaho): c h e viene guardato c o n attenzione, che viene osservato. Omeo avao fiy dralako ho zahako: damm i pure i miei soldi, che li veda, mizha v.t. (i.: mizah): guardare attent a m e n t e , osservare. Nizaha i abany: sua p a d r e guard, izah (i.: izaho): cir. Izahao i Lalanandro: guarda la m o n t a g n a Lalaiiandro. zhas.: Manico. zaha boroziny s.: m a n i c o del coltellaccio, del machete, zahan-dfo s.: asta della lancia, zaha msa s.-' manico del coltello, zaha-pamky s.-' manico dell'accetta. zahy s.p.: V. iahy. zahozho (zahozko, zekozko) s.: Azione di lottare, battersi, disputare, litigare.

v.i.: t r o p p o pieno, pieno f i n o all'orlo. zka p.: Che si p u portare, sopportare, governare; s.: azione di governare, zaky p. (i. : zako): che viene sopportat o , governato, mazka v.t. (i.: mazak): governare, renare. la fiy mazaka, ramao moa raio?: chi che regna, t u o p a d r e o m i o padre? Homeko tany, hazaka hanao ambany afiy hanao, ka i fany ho afiafanao: ti dar la terra, t u regnerai laggi, e il t u o n o m e sara f a n y . pazka s.: re, sovrano, colui che regna o governa; patriarca, fazak s.: regno; il governo, lo stato m o d e r n o e gli u o m i n i che lo rappresentano.
mizaizy

pi. ' zaizy r.

il m i n o r e i n e t , t r a

azak (i.: azako):jcir.;

"kinia ny atsika, fe ny zaka an'Andriananaha-

apazka s. ' c.

gna, si governa. Ny hazo mitiry aminy ny tany feheko hazakanao: t u regnerai sugli alberi che crescono sulla terra che io c o m a n d o ,
pazka.

c i su c u i si r e -

ry": a n o i il proposito, m a a Dio la decisione (Prov.: l ' u o m o p r o p o n e , Dio dispone). zakozko s.: c. zahozho. zalahy (lhy) s.: u n tale, u n u o m o ; s . i \ . ' o t u ! o voi! o gente! Roso zalahy raiky: u n u o m o parti. Ka hoy zalahy namono azy aminy valiny...: l ' u o m o che lo aveva ucciso disse a sua moglie... Lombaho aho zalahy fa maty!: salvatemi, o gente, che m u o i o . zly r.: Nozione di sofferenza, t o r m e n to, pena. mizly v.i. (i.: mizala): soffrire, essere sofferente, essere p e n a t o . Mizaly aho, fa apizaliny fiy zokiko aho: io s o f f r o ,

374

m i o fratello mi fa soffrire, fizala s.: sofferenza, t o r m e n t o , p e n a , izalia (i.: izalo): cir. apizal p. (i.: apizalo): che viene f a t t o soffrire, che viene t o r m e n t a t o , t o r t u rato. Apizalny ny zokiko aho: mio fratello mi m a l t r a t t a , mapizly u.c.." far soffrire, t o r m e n t a r e , torturare. zma r.: Azione di sterminare, annientare, distruggere, zinma p.: che stato sterminato, distrutt o , annientato, zamy p. (i.: zamo): che viene stermin a t o , distrutto, annientato, mazma v.t. (i.: mazam): sterminare, distruggere, annientare. zamla s.." Canapa indiana, hashish, mazamla v.i.: f u m a r e hashish, pazamla s. : f u m a t o r e di hashish. zmba a. e p.: Cieco, accecato, n o n vedente.

la": il cane reso cieco dalle ossa; 1' u o m o accecato dai soldi (Prov.). zamngotsy a.: Persona robusta, corpulenta, grossa, zafiahry s.: Il Dio supremo e creatore. Gli spiriti dei m o r t i , d o p o u n certo t e m p o , diventano p u r e degli "zaiiaha-r y " . Figura dello sikily, generata da sely e ombiasa. Ingo misy olo ta-hifamoriky; mitenoa hanareo zanahary: ecco delle persone che vogliono nuocersi a vicenda; ascoltate voi o dei. Zahaharinay ny tately: il miele la nostra divinit. E raha nataon'e Zanahary eto amitsika: la cosa che Dio ha f a t t o qui da n o i (eufemismo per indicare la morte di una persona}. znga a. e p. : Guarito. Tsy ho zanga fiy ~ marary: il malato n o n guarir; Tsy zanga fi'arety: la malattia n o n guarisce. Laha nizanga lehilahy iny navoriny iaby ny fokon'olo: q u a n d o q u e l l ' u o m o guar r a d u n t u t t a la gente. Tahionareo zanahary longonay marary io, mba tsy ho maty; mba ho zanga fiy fanafody: proteggete voi divinit questo n o s t r o p a r e n t e a m m a l a t o , che n o n m u o i a , che venga guarito dalle medicine. Zangany ny tsipy rano: guarito dalla benedizione c o n l ' a c q u a , apizangy p. (i.: apizango): che viene guarito, che viene f a t t o guarire. Laha mba zanga lahy longoko on ka, manome aomby anao aho. Izao "z ka, apizangao fiy longoko o!: se q u e s t o mio p a r e n t e guarisce, ti d u n bue. E ' cos.

"amboa, zamba fiy taola; olo, zamba ny vo-

fai guarire il m i o p a r e n t e ! mahaznga v.t.: far guarire, rendere la salute. Io hahazanga n'aretiny: ci far guarire la sua malattia, fahazang s.: guarigione, stato di salute. zno s.: F e r m a t a , arresto, sospensione, azno p. (i.: azany): che viene sospeso, i n t e r r o t t o , n o n continuato, mizno v.i. (i.: mizana): fermarsi, arrestarsi, essere f e r m o . Tsy nizano nafiafak'olo Mandrongay ka nazary ombiasan-kelo: Mandrongay n o n cess di curare la gente e divento una persona abitata dagli spiriti helo. Laha fa ohatsy tsy mafiahinahy fi'olo natsay iny da mizano fi'olo: se per caso la persona per la quale si cantava (per farla diventare bilo) n o n reagisce, allora la gente smette, fizana s.: f e r m a t a , interruzione, apizany p. (i.: apizan): che viene ferm a t o , arrestato, i n t e r r o t t o , che n o n viene lasciato continuare, mapizno v. c.: interrompere, fermare, arrestare. zny s.d.: V. izy. zo s.d.: V. izo. zra ' s.: Divisione, suddivisione, distribuzione, parte, lotto. "Zaraotsika". Toly fiy zarany: " F a c c i a m o le p a r t i " . La loro distribuzione finita. "Iaho tsy nomen'olo zara - hoy i - k'tsy nomenareo zara - hoy i - ka i tany toy fi ' anakahy": " A m e n o n stata data la mia parte - disse - n o n m i avete dato la p a r t e - disse - e perci questa terra la mia (parte)", voazrap.: diviso, suddiviso; distribuito. Voazaran'i Ndrianafiahary amitsika atoy io: ci stato distribuito da Dio qui da noi. zlnra p.: che stato diviso, f a t t o in parti, che stato distribuito. Zinara n'aomby, samby nanday n'azy: i b u o i vennero divisi, ognuno p o r t via i suoi, zary p. (i.: zaro): che viene diviso, suddiviso, f a t t o in parti, che viene distribuito. Renilahinay tsy nanafatsy anay: "Ho zaraonareo aminy fi'anaky rahalahiko n'aomby": n o s t r o zio n o n ci ha lasciato d e t t o : "Dividerete con i figli di mio fratello i b u o i " . "Zaraotsika" hoy Malailaitsopandro: " f a c c i a m o le p a r t i " disse Malailaitsopandro. Io henatsika, ry Kelimahihitsy, fe zarao: ecco la nostra Carne, o Kelimahihitsy, m a facciamo le parti, mizra v.t. e v.i. (i.: mizar): dividere, fare le parti, distribuire; essere diviso, suddiviso, essere in parti. Mizara hany

matetiky topo-kavoria; mikaiky trano lava, mizara vary, ndre balahazo, hena: colui che organizza la festa funeraria distribuisce sovente il cibo ; chiama i provenienti dai vari villaggi, distribuisce riso, anche manioca, carne. Tsika hizara lova: noi divideremo l'eredit. Tsika ho amin-Ndriananahary ahy fa Ndriananahary nizara an'io raha io: andiamo l da Dio, perch Dio che ha distribuito queste cose, fizar s.: distribuzione, divisione, suddivisione, parte. Zinara n'aomby. Laha vita hy fizar nanao vaia h'anan-drahalahiny hy maty: i buoi vennero divisi. Finita la divisione, il figlio del fratello del m o r t o si costru un recinto, azra s.: parte assegnata, destinata; destino. Ry piarakandro, loha hena h'azarany: la parte del pastore la testa. Laha avy i tsy mana azara lova i: quando arriva n o n avr parte all'eredit. Aia h' azaranay fa iahay tsy teto: dov' la nostra parte, perch noi non eravamo qui. zary s.. - Maggio,

bo, aminy lohanao apazariko aomby misy tsifany, aminy vavanao apazariko olo isiako somotsy: qui nel t u o sedere ti trasformo in cane, alla tua schiena ti trasformo in cinghiale, alla tua testa ti trasformo in un bue con le corna, alla t u a bocca ti trasformo in un u o m o mettendoci la barba. R'apela boaky aminy tivalany hy lehilahy napazary Ndriananahary apela: la donna viene da una costola dell'uomo che Dio ha trasformato in donna, mapazry v.c.: trasformare, far diventare, cambiare in. Ramongalahy aoly napazary an'i Zatovo anaka foly: l'amuleto Ramongalahy trasform Zatovo in un piccolo uccello cardinale. mazry sra, mazary talo: diventare sale ; diventare mulinello d'aria (formula di maledizione; che tu possa svanire nel nulla, come il sale nell'acqua o il mulinello nell'aria)' zto a.: Cento. z a t v o a . ; V. tvo. ztsy a.: Abituato, solito, maztsy v.i.: abituarsi. Da ao tambatambazany ao, da ao i da, nazatsy, nazatsy, nazatsy, nazatsy ao: lo circond di cure e lui l si abituo, fizra, fahazra s.." usanza, abitudine, consuetudine. "Engao hy fil trandraky fa mahararaky". Tsy engako io fahazaradrazanay ": "Lascia perdere la caccia ai porcospini, perch rende poveri". " N o n abbandoner questa tradizione della nostra famiglia". zva s.: Luce, chiarezza, trasparenza, teako kily ihy, k'ia, la apela la nanjava hy teo: guardai quella pianta di tamarindo, ed ecco vi era li una donna luminosa. Manjavanjava n'andr: il giorno si fa chiaro. ... hazavy p. (ihazavo): che viene chiarito, rischiarato, spiegato, mafazav v.t. (i.: mahazavha): chiarire, illuminare, spiegare. Nangalaky anao aho hindray ah'amiko ehy aminy hy pazaka hahazava an'izao ah'aminy: ti vengo a prendere perch tu venga con m e dal re per chiarirgli questo affare, fanazavna luce, chiarezza; spiegazione. hazav s.: v. questa parola. zvo s.: Nebbia, foschia, nubi .basse. /vohibe saronan-javo: la Grande Montagna circondata dalle nuvole. zza s.: Bambino, bambina; dicesi di persona, anche adulta e sposata, che ha
mazva, manjva a.: c h i a r o , l u m i n o s o . Ni-

zry a.: Diventato. mazry v.i. (i.: mazaria): diventare, cambiarsi in, trasformarsi in; fig.: avere per conseguenza. Ka nazary luin-draza ny tandra, mbo atao hananiky: il tandra divent un costume ancestrale, in vigore ancor oggi. Namaky a-moto n'aomby ka nazary omby ly: il bue fugg nei campi e divent u n bue selvaggio. Voan'e kotrefoky iahay ka da nazary napolay e maherim-bata nahahy aminareo ahy: noi siamo sfiniti e per questo abbiamo mandato di corsa 1 pi ro, s busti l da voi. "Tomahy aho fa tsy hitako hy hahazoako an-dRahino". "Mazaria sava mikpoky": "Piango perch non vedo che cosa possa fare per conquistare Rahino". "Trasformati nella pianta acquatica sava mikipoky". mizry v.i.: c. mazry. Laha fa maiky hy' taola linisany Vorombe vao natsobony ahaty vata. Nizary olo tsikelikely: quando le ossa f u r o n o secche, Vorombe le pilo e poi le mise in una cassa. A poco a poco diventarono una persona. Voany hy baraka hy rafiny ka hy sasany nizary pahandron'i Saifara, hy sasany pnasa lam bany: le sue rivali, disonorate, diventarono alcune cuoche di Saifara, altre lavavano i suoi vestiti. apazar p. (i.: apazaro): che viene trasformato, cambiato, che viene fatto diventare. A-porinao ato apazariko am376 boa, aminy lambosinao apazariko lom-

fran-daza; faran-jaza, fara zaza s.'

fanangnan-jaza s.: a d o z i o n e ,

. ancora il padre in vita,

s.: bambina, ragazzina, ragazza. zazalhy s,: bambino, ragazzo, giovanetto, giovanotto, zaza mena s." beb, neonato, zaza raty andr: bambino nato sotto un destino sfavorevole, zaza soa andr: bambino nato sotto un destino favorevole, zkin-dza s.: il figlio maggiore. z a.: Distratto. Che si perso, che ha perso la strada, zen-dala a.: che ha sbagliato strada, mahaz a.c. : distrarre; far sbagliare. z s.d.: v. izy. zeba s.: Colonna di granturco impilato, zeba tsako s.: colonna di granturco impilato. zy s.d.: v. izy. zo s.d.: v. izy. zky s. : Ira, furia. azha p. (i.: azho): contro cui si adirati, furiosi, si imperversa, manjky, mazky v.i. (i. : manjekct, mazka): essere furioso, colpire forte, imperversare. Manjky fiy faneloa: la malattia ha un rialzo. Mba hanjeky misondrotsy hoasany ondako ono zao!: questo mio cuscino sembra impazzito, continua a salire! Manjky fiy malaso, fiy mosary, fiy hainandro, fi'arety: imperversano i ladri di buoi, imperversa la carestia, il caldo, la malattia. Manjeky i ano: il tale impazzito, d i numeri, furioso, ha un rialz di malattia. mlzky v.i. (i.: mizeka): c. manjky, mazky. Aio babanao mizeky aminao fa miremby aomby: c ' qui (lo spirito di) t u o padre, ti causa la malttia perch vuole u n bue. zekozko (zahozho, zakozko) s.: Azione di lottare, battersi, disputarsi, litigare.
zaza apela

szozaza s.: v. szo. zain-dza s..' e. faran-dza.

figlio, l'ultimogenito, ivon-dza; ivon-jza s.: figlio di et intermdia, tra il maggiore del il minore, molan-daza s.: primogenito, il primo figlio. pitn-dza s." donne anziane che si occupano dei bambini quando le m a m m e sono assenti dal villaggio, rnin-dza; renin-jaza s..' ostetrica e levatrice di villaggio,

l'ultimo

mizekozko v.i. (i.' mizekozeka): lottare, battersi, disputarsi, litigare, niifazekozko v.r.: battersi l'un l'altro, disputarsi l ' u n l'altro. Izao k 'le mifazekozeko amin'io rozy, k'ia vinonony zandriny iny: ecco che i due si battono, ed (il maggiore) uccise suo fratello. znoky a.: Profondamente addolorato, rattristato. "Nizenoky iaho tamin'ifiy kolahy!". "Zenoky hanao?": "Mi sono profondamente addolorato in quel momento, gente!". "Ti sei rattristato?". zra s.: Azione di battere, colpire, gettare a terra. zinra p.: che stato colpito, battuto, picchiato. Rinoan'Ikoto ka nafana be fiy tanin'androky, zinerazeran'y, ka tsy nimety: K o t o spinse i buoi, faceva molto caldo, li batt ripetutamente ma non vollero avanzare, azra p. (i.: azero): con cui si batte, si colpisce; che viene gettato a terra, zery p. (i.: zero): che viene colpito, battuto, picchiato. Zay iboahany, laha zeray h'amboa: "Meng tao" fa aharany teo Manga: per questo che quando si batte un cane si dice: "Vattene", perch una volta il loro nome era Manga (gioco di parole). Ko zerainao iny: non batterlo, n o n picchiarlo, mizra v.t. (i.: mizer): battere, colpire, picchiare. Laha vita izay, mitsanga ny pisoro hzera lolo: terminato ci, si alza il sacerdote e colpisce la tomba, miazra v.i. (i.: mictzer): cadere a terra, crollare su se Stesso. Laha avy afi'ambo efiy notapahin'i Trimobe n'akoridro nisy an'i Saifara, niazera anaty afo: quando ella fu salita in alto, Trimobe tagli il banano su cui era salita Saifara, che cadde nel fuoco. zry s. e p.: Sguardo, colpo d'occhio. Visto (termine di rispetto) Tsy zerinao?: non hai visto? zinry p. : che stato guardato, osservat o , visto. Zineriny fiy lalitsy, nipetraky aminy rainy voho reniny: egli ha osservato le mosche, si sono posate su suo padre e su sua madre. Da zinery le efiy tsifany iny mitiry efiy: guardarono quelle corna che spuntavano, zer p. (i.: zero): che viene guardato, osservato, visto. Avy Ndrianafiahary nizery azy eo. Zereny aby i moro ay tsy nitapaky: Dio venne per vederli; vide che lui e i suoi figli, tutti, non erano circoncisi. mizry v.t. (i.: mizera): guardare, osservare, vedere. Nipetraky heky i hizery izay hivotrahany ny lalitsy: egli si fer-

tm

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m u n a t t i m o per osservare dove si posassero le mosche. fizry s.: occhio (termine di risptto), mahazry v.t.: vedere (termine di rispetto). ztsy s.: Discesa, diminuzione, abbassamento. aztsy p. (i.: azetso): che viene abbassato , d i m i n u i t o , f a t t o scendere. jetsa): abbassare, far diminuire, far scendere di livello, miztsy v.i. (mizetsea): scendere, diminuire, abbassarsi. Nmeaay^n'anany hena Raolomalala ka nisaka'nizetsy atrony fiy hena ka nazary ziza: i s u o l i gli h a n n o d a t o della carne a Raolomalala e rest s o f f o c a t a ; la carne scese nello s t o m a c o che si gonfi. Misondrotsy fiy tany, tinoran-Jafiahary vato hapietry azy, nizetsy ny tany: la terra si innalza, Dio le tir delle pietre per farla abbassare, la terra si abbass. Miztsy afiaty hazo i: ella si infil d e n t r o la pianta. "La mba pazaka ray pazaka reny iahay, mba mizetsea hanao za toy!". La nizetsy io za io: " S e n o s t r o padre re e nostra m a d r e regina, abbassati t u o b a o b a b ! " . E quel b a o b a b si abbass. Mizetsea ambany any hanao: scendi laggi t u ! apizets p. (. ' apizetso): che viene fatt o scendere, diminuire, mapiztsy v.c.: abbassare, far diminuire, far scendere.
maztsy, manjtsy v.t. (i.: mazetsa, man-

n o s t r o fratellino. Raolomalala tsy niatriky fiy fandevena, rinarariy n'anany tsy handeha, tsy nizy azy n'anany, nandeha handevy ny faty: Raolomalala n o n and al funerale, p r o i b a suo figlio di andarci suo figlio n o n l'ascolt, and a seppellire il cadavere. E sofy mizy fe e troky manakany: le orecchie ascoltano, m a d e n t r o di m e d u b i t o di quello che sento, fizy s,: orecchio (termine di rispetto), izna (.: izfio): cir.; che viene ascoltat o . zifiako fiy teninao, hitoboky aho: ascolto le t u e parole, mi f e r m e r qui. Maro iiy nananatsy anao fe tsy izihanao: molti ti h a n n o consigliato, m a tu n o n li ascolti. Nao misy feon-draharaha, izinotsika: ecco che vi la voce di un essrej-ascoltiamola. zia (zy) r.: Nozione di udire, ascoltare, mizia v.t.: ascoltare. Ld'ataony aby tafasiry iny, la mizia tefia: essa racconta t u t t e quelle storie, ed io ascolto. Fa matofialy n'andr, hizia gorodao koa tsika: gi n o t t e , ascolteremo anche la fisarmonica. Mizia avao i atety eny: quello sulla pianta sta ad ascoltare. ziazia r.: Nozione di luce, chiarore, maziaza a.: brillante, lucente, splendente. zibo a.: Antico, e sconosciuto; nell'espressione: lto zibo s.: t o m b e provvisorie, in cui sono sepolte persone sconosciute, m o r t e m o l t o t e m p o fa, p r o b a b i l m e n t e persone v e n u t e da altri territori a rubare o a guerreggiare in territorio Bara e che l h a n n o t r o v a t o la m o r t e . zih s.: Canti eseguiti da m o l t e d o n n e , con a c c o m p a g n a m e n t o di danze. Laha tonga ny panafiky mafiondra manao zih n'apela: q u a n d o arrivanoi guerrieri, le d o n n e danzano e c a n t a n o . zilo s.: Luce. zinilo p.: che stato illuminato. Nilitsy an-dakato fiy longony, mezy fi'ao, zinilony afo: i suoi parenti e n t r a r o n o nella grotta, l ' i n t e r n o buio, lo illuminarono col f u o c o , zilvy p. (i.zilvo): che viene illuminato. mazlo v.t. (i.: mazilva): illuminare; pescare col f u o c o , tka zilo a.: c o n un occhio solo, zio s.: Coccio. ziro s.." Luce, t u t t o ci che fa luce, ziva s.: La vegetazione che copre le rive
ziro sliky s.: c a n d e l a .

fizezizezia, fizizeziza s,:

zezizzy s.: Azione di errare, vagabondare, bighellonare, mizezizzy v.i. (i.: mizezizeza): errare, vagabondare, bighellonare, bighellonaggio.
vagabondaggio,

zzo s.: S t r u m e n t o musicale costituito da u n a zucca, u n a canna ed u n a c o r d a tesa. mazezo v.i. (i: mazez): suonare lo zezo. Mazezo i a-trano ao: l in casa egli suona lo zezo. azeza (i.: azez): cir. Angalao zezo aho hazezoako: p r e n d e m i u n o zezo, che possa suonarlo, m i t t i k y zezo: suonare lo zezo. z r.: Nozione di udire, ascoltare, miz v.t. (i.: mizna): udire, ascoltare. Mafianatsy n'anany ny rafoza, tsy mizy n'anatsy rainy i: il suocero a m m o nisce la figlia, essa n o n ascolta l ' a m m o n i m e n t o di suo padre. Mandehana baba hizy fi 'atsan-dreninay laha maiiorokoro fiy zainay: vai a sentire, pap, i canti di n o s t r a m a m m a q u a n d o cu Ila il

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dei corsi d ' a c q u a . ziva s.: Insulto, disprezzo. "Parentela scherzosa" estesa a due trib o clan. I m e m b r i delle trib interessate posson o insultarsi, giocarsi scherzi grossolani, senza che ci sia socialmente riprovabile o dia luogo a litigi, zivy p. fi.: zivo): che viene insultato, ingiuriato, mazva v.t. fi.: maziv): insultare, ingiuriare, disprezzare,
mizva v.t.: c.
pizva

s.: individui o t r i b legati dalla " p a r e n t e l a scherzosa", mifapizv v.r.: insultarsi a vicenda; essere legati dalla " p a r e n t e l a scherzosa". ziza s.: Parentela scherzosa. ziza s.: Azione di tagliare c o n u n colpo n e t t o , di troncare, di recidere. 2izy p. fi.: zizo): che viene tagliato di n e t t o , reciso, t r o n c a t o , maziza v.t. fi.: maziz): tagliare n e t t o , recidere, troncare, ziza a.: Dal ventre gonfio. Nomeany fi' anany hena Raolomalala ka nisaka, nizetsy a-trony ny hena ka nazary ziza: i suoi figli d e t t e r o della carne a Raolomalala che rest s o f f o c a t a , la carne scese nel suo s t o m a c o e divenne gonfio. zizaky r.: Azione di cadere in abbondanza, c o m e la pioggia, mizzaky v.i.: cadere in a b b o n d a n z a . Avy n'ora la mizizaky la mizizaky: viene la pioggia e cade, cade. zizy r. mizzy v.t. e v.i. (i.: miziza): aspettare a lungo, fermarsi ad aspettare a lungo, mapizizy v.c.: far aspettare a lungo. zizitsy s.: Lunga serie di basse colline. z s.: Disgrazia, malore, t u t t o ci che affligge. zy p.: a f f l i t t o da u n a disgrazia, da u n dolore; in cui si incappa, che si incont r a . Zoin'arety i ano fa nandika faly: il tale caduto a m m a l a t o perch ha trasgredito u n i n t e r d e t t o . Tsy ho zoindraha tsika!: c h e non ci capiti nulla di male. Niavy a-tan iaho fe tsy nizoin' olo: arrivai al villaggio, m a n o n incontrai nessuno. m8z v.t.:-piombare, cadere su (si dice di u n malore, di u n a disgrazia); incappare, trovare, incontrare qualcuno. Norihy fiy liany miafiandrano, norihy niafiatoy koa, nazo aminy trafio misy an' i Manakanga: seguirono le sue tracce in direzione del f i u m e , le seguirono verso
mizza v.t.: e. maziza.

mazva.

qui, p i o m b a r o n o sulla casa in cui c ' e r a Manakanga. Zay mazo anao ka tsy iterahany fi'aombinao: questo che ti capita e f a s che le t u e vacche n o n generino. Niavy a-tan i ano fa tsy nqz olo: il tale arriv al villaggio m a n o n i n c o n t r nessuno, mana maz a.: dicesi di persona o famiglia che ha u n p a r e n t e o u n m e m b r o morto. mahaz v.t.: p o t e r e , sapere, essere in grad o di raggiungere, incontrare. Tsy nahaz olo iaho: n o n h o incontrato nessuno. " t a m a t y vitsy, zoy laha mosar": q u a n d o sei sazio tieni u n a riserva, altrimenti sarai nelle strettezze q u a n d o avrai f a m e (Prov.). zbos.: Scelta. zinbo p.: che stato scelto. ZinobondRezatovo vaia raiky misy aomby zato: Zatovo scelse il recinto che contiene c e n t o buoi. "Io aby n'anako tovo, zobofio zey sitra-ponao". Zinobony raiky: " E c c o qui t u t t e le mie figlie nubili, scegli quella che preferisci". Ne scelse u n a . zobny p. fi.: zobrio): che viene scelto. "Ny teanao zobofio", hoy ny pazaka: " Q u e l l o che preferisci, sceglelo" disse il re. "Io aby n'anako tovol zobofio zey sitra-ponao": " E c c o qui t u t t e le mie figlie nubili, scegli quella che preferisci' . mizbo v.t. fi.; mizobfia): scegliere. Hanao mahay mizobo izay teanao ho ahy: t u p u o i scegliere per m e ci che vuoi. Mizobona aminy n'aomby telo vaia zey tianao: scegli tra i tre recinti di b u o i quello che preferisci, fizobna s.: scelta; elezione; l'azione di scegliere e le circostanze abituali,
apizobny p.

rj mL*

scegliere; (cosa) c h e viene f a t t a scegliere. Laha mbo mafielo i da atao koa kih, da apizobony zeo tiany i, na olo na omby:,-se continua ad essere ammalato viene f a t t o k i h , gli si f a scegliere ci che gli piace, sia persona sia bue. mapizobo u.c.: far scegliere, mizbo-ply: scegliere in isposa una par e n t e stretta, legata da i n t e r d e t t o , mizobo vlon'olo: far preferenze, far parzialit.

fi.: apizobfio):

a c u i si f a

zboky s.: e. tsboky. zga (fr. joug) s.: Gigo, zho s.: Grande recinto, zky s.: Il fratello maggiore, il maggiore in et.
zokn'olo; zok/olo s. : i l m a g g i o r e i n e t .

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zokin-dza

s.: il maggiore del figli, il figlio maggiore, il primogenito.

zko s.: Azione di avvicinarsi di soppiatt o , di nascosto, zoky p. (i.: zok): a cui ci si avvicina di nascosto di s o p p i a t t o , mizko v.t. (i.: mizoka): avvicinarsi di soppiatto, di nascosto. zioky s.: R e c i n t o ; entrata del recinto, manao a-po zoloky: vendicarsi, per u n tort o ricevuto, n o n d i r e t t a m e n t e sull'offensore, m a sui suoi parenti o amici, considerati globalmente c o m e t u t t i " d e n t r o il r e c i n t o " . zom s.-' Venerd. zngy s.: Azione di rovinare, guastare, zinngy p..: c h e stato rovinato, guastato. zortgy p. (i.: zongo): che viene rovinat o , guastato, mizngy v.t. (i.: mizonga): rovinare, guastare, far del male. Masy, masy, tsy hizongy zaza hanareo, tsy hizongy n' aomby, tsy hizongy anaky hy hotroky: sei santo, sei santo, n o n f a r e t e del male ai bambini, n o n f a r e t e del male ai buoi, la folgore n o n uccider i figli. z r o s.: Angolo. gli angoli della terra, le q u a t t r o direzioni, i p u n t i cardinali, ny zoro tany vaio: i q u a t t r o p u n t i cardinali e le direzioni intermedie. zro s.: Azione di tenersi diritti, la posizione diritta, zoro p. (i.: azor): che viene alzato, innalzato, raddrizzato.^ mizro v.i. (i.: mizora): essere diritto, r e t t o , tenersi diritto, f)'apely raha nizorozoro tamy taloha: il serpnte u n essere che u n a volta stava ritto, mapizro v.c.: m e t t e r e diritto, far innalzare, far ergere. zorozro s.: Giunco, che serve p e r intrecciare stuoie.
fiy zoro tany efatsy:

sieme. z r y p . (i.: zro): c h e vengono legati insieme, l ' u n o d o p o l ' a l t r o , maztsy v.t. (i: mazra): legare insieme, l ' u n o d o p o l'altro, miztiy v.i. fi.: mizra): essere legati insieme, l ' u n o d o p o l ' a l t r o . ztso s.: Azione di scendere, uscire, aztso p. (i: azots): che viene f a t t o scendere od uscire, che viene scaricato, deposto. Laha avy h'asara azotsony Ndriananahary n'ora handemy a-hy tany: q u a n d o arriva la stagione delle piogge Dio f a scendere la pioggia per bagnare la terra. Fitolahy nazotso Ndriananahary, nazotso Ndriananahary koa apela fito vavy: Dio f a scendere sette u o m i n i ; Dio fece scendere anche sette d o n n e . "Azots aho" hoy h'amboa: " M e t t i m i gi" disse il cane. Azots ho ahy hy talinareo hahaniako ehy aminareo: f a t e m i scendere la vostra corda, c h e possa arrampicarmi l da voi. maztso v.t. (i.: mazotsa): scaricare, deporre, m e t t e r gi. miztso v.i. (i.: mizotsa): scendere, uscire. Mizotso matohaly ahy an-tanimbary homa hy vary h'aombilahy: il toro scende di n o t t e a mangiare il riso nelle risaie. Ingo Zatovo ho valinao, mizotsoa hanao: ecco Z a t o v o che sar t u o m a r i t o , scendi. Mizotsoa lahatehy hanareo roy lahy!: scendete da l, voi due! apizotsy p. (i.: apizots): c h e viene fatt o scaricare, deporre, m e t t e r gi, che viene f a t t o scendere. Apizotsoiny lahatany koa ratsirarako: fa scendere da l l'uccello tsirarako. mapiztso v.c.: far scaricare, far scendere, f a r uscire,
miztso a-tany: u s c i r e d i casa, uscire in

cortile.

380

zto s.:_ B u o n a volont, zelo, b u o n a disposizione, mazto a. (i.: mazota): che ha b u o n a volont, zelo; zelante, che si impegna, fazota s.: b u o n a volont,' b u o n a disposizione, zelo. ztsy $.: L e g a m e n t o c o n t i n u o , come quello per legare insieme, una d o p o 1' altra, varie canne per f a r e u n traliccio o i vari mannelli di erba p e r coprire il tetto. zintsy p.: c h e sono stati legati insieme, l'uno dopo l'altro. aztsy p. (i: azro): c o n cui si lega in-

zozbo s.: Bottiglia da t r e quarti. zoztsy s. : Pericolo grave di m o r t e , conseguente ad u n a malattia, a-zoztsy a.: che versa in grave pericolo di m o r t e .

Tsingilofilo: una delle piante comuni della savana bara

Luigi E L L I C.M. nato nel 1952 a Giussano (Italia), dall'agosto 1979 missionario nel Madagascar, a Isoanala (Betroka). Il contatto quotidiano con la gente del posto, appartenente in gran parte alla etnia dei Bara, lo ha portato ad interessarsi ai loro costumi, alle loro tradizioni, alla loro storia e alla loro lingua, essendo la lingua il principale mezzo di comunicazione. Da questo interesse nato il presente DIZIONARIO BARA-ITALIANO non ha la pretesa di essere un'opera unicamente scientifica, ma vuole soprattutto essere uno strumento di evangelizzazione, essendo la conoscenza della lingua
P.

un legame di amicizia che crea l'atmosfera pi favorevole all'apertura dei cuori al messaggio d'amore.

FIANARANTSOA (MADAGASCAR)

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