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Ripartiamo dalle conclusioni della vecchia inchiesta sul caso Marcucci e Lorenzini della Commissione d'inchiesta: La Commissione ritiene

che la causa determinante dell'incidente sia attribuita al mancato rispetto delle quote minime di sicurezza che, unitamente ad una sopravvalutazione delle prestazioni dell'aeromobile nonch alla presenza di fenomeni di micrometeorologia, che in quelle particolari condizioni possono portare alla formazione di correnti discendenti di non trascurabile intensit, hanno impedito al pilota di evitare l'ostacolo.
e del magistrato di Massa:

Intanto c' da dire che non essendoci mai stato nessun non luogo a procedere nei confronti di alcuno, le indagini preliminari si possono riaprire in base a nuovi ed evidenti elementi, ma anche sulla base di una diversa valutazione degli elementi gi agli atti: le prove vecchie ed evidenti. Ecco le prove che ci portano a chiedere ai Parlamentari e alla Magistratura di Massa la riapertura dell'inchiesta:

a) la direttiva trovata da Laura Picchi che scagiona Sandro Marcucci che quando mor stava facendo una missione di avvistamento incendio AIB con aeromobile che operava come BAT, dunque non era soggetto alle quote minime che si applicano al traffico OAT. Al Link: http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Annesso_1_Descrizione_Missione.pdf La missione AIB designata come missione di pronto intervento che, utilizzando il codice BAT, ha priorit e precedenze su tutto il traffico aereo. Il nominativo operativo sar composto dalla sigla CAN seguita dal numero di fusoliera. Il compito assegnato, con i necessari aspetti di dettaglio, fissato nella scheda di "richiesta di concorso aereo AIB" emessa dal COAU. La missione dedicata ad un incendio e l'attivit sul fuoco perdura fino al verificarsi di una delle seguenti condizioni: - spegnimento dell'incendio o fine dell'esigenza dichiarata dal coordinatore delle operazioni a terra, oppure dal COAU; - deviazione su altro incendio ed assegnazione di missione sostitutiva disposta dal COAU con altra scheda; scadenza delle effemeridi sul luogo dell'incendio. Al link: http://www.protezionecivilebasilicata.it/protezionecivile/files/docs/DOCUMENT_FILE_104385.pdf Il pilota/capo equipaggio responsabile della condotta dellaeromobile in ogni sua fase secondo le norme vigenti, in particolare secondo quanto previsto con le prerogative del traffico per aeromobili militari OAT (Operational Air Traffic).

A pag. 54 al link: http://www.ik4hdq.net/traff_aer_oper.pdf c' scritto: Esecuzione dellOAT. Questi voli possono essere condotti, indipendentemente dalla classifica attribuita allo spazio aereo interessato, purch siano rispettati i seguenti parametri/condizioni: - visibilit minima nella direzione del decollo/atterraggio e di volo, pari a 1,5 km di giorno o 3 Km di notte, ed in ogni caso, fuori dalle nubi ed in contatto visivo con il suolo o con lacqua; - velocit uguale o inferiore a 140 Kts; - ad eccezione delle fasi di decollo e di atterraggio, o quando specifiche esigenze operative lo impongono, mantengano almeno 500 ft al di sopra del pi alto ostacolo entro un raggio di 500 m dallaeromobile quando in volo su centri abitati, ovvero almeno 150 ft al di sopra del suolo o dellacqua quando in volo altrove. A pagina 16 al link: http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/DirettivaAIB2011.pdf c' scritto: Tutte le missioni sul fuoco saranno condotte in condizioni di volo a vista (VMC) e solo in arco diurno, utilizzando gli spazi aerei nel rispetto delle regole VFR e, per gli aeromobili con marche civili, le condizioni del traffico BAT (Buster Air Traffic). A pagina 37 al link: http://www.ik4hdq.net/traff_aer_oper.pdf c' scritto: Altezze minime. I voli OAT devono osservare le altezze minime di volo prescritte e le altre restrizioni riportate nella documentazione ufficiale. Dette minime non si applicano: - ai voli durante le fasi di decollo ed atterraggio; - ai voli SAT; - ai voli che operano come BAT; - a tutte le attivit connesse ad eventi reali; - agli aeromobili (ad ala fissa e rotante) che svolgono addestramento finalizzato alla Ricerca e Soccorso (S.A.R.) e/o al concorso con la Protezione Civile (soccorso, antincendio, ecc); - agli elicotteri quando svolgono laddestramento esclusivamente entro i poligoni permanenti di qualsiasi genere utilizzati per lattivit a fuoco e/o in bianco e allinterno di aree demaniali non abitate appartenenti allamministrazione Difesa.

b) vento quella Domenica non c'era:

c) il verbale dell'incidente probatorio di Silvio Lorenzini svoltosi il 5 febbraio 1992 dal quale risulta che il Lorenzini non hai mai confermato che il pilota volava troppo basso:

Come potete vedere come abbiamo sempre detto le conclusioni della vecchia inchiesta sono del tutto sbagliate prove alla mano. -Al link: http://www.mariociancarella.altervista.org/Sandro%20marcucci%20copia.doc trovate il lavoro di Mario Ciancarella sul caso Marcucci e Lorenzini. -Al link: http://www.ritaatria.it/ArchivioNews/tabid/159/EntryId/104/2-FEBBRAIO-1992-2FEBBRAIO-2012-20-anni-dalla-morte-di-Sandro-Marcucci-chiediamo-la-riapertura-delleindagini.aspx trovate l'esposto dell'Associazione antimafie Rita Atria al quale tutti i 945 Parlamentari di Camera e Senato a cui stato inviato non hanno risposto. -Al Link: http://www.scribd.com/doc/67136780/Caso-Silvio-Lorenzini-ucciso-con-SandroMarcucci-Sintesi trovate il lavoro di Laura Picchi sulla morte in ospedale di Silvio Lorenzini il 5 marzo 1992 -Al Link: http://www.scribd.com/doc/40315234/Collocazione-Brano-Di-Cruscotto-Con-DueTubicini trovate la foto in cui una freccia nera indica il pezzo del cruscotto che sta sul corpo carbonizzato di Sandro Marcucci, dal quale fuoriescono due tubicini flessibili dell'anemometro non toccati dal fuoco, pezzo di cruscotto misteriosamente scomparso. -Laura Picchi ha ritrovato anche l'ansa del 3 febbraio in cui si scrive che il Lorenzini stato sbalzato dal piper prima dell'impatto finale: "Un aereo Piper del servizio antincendi, decollato dall' aeroporto del Cinquale, in Versilia, e' precipitato verso le 15, 30 di ieri sulle Alpi Apuane, in localita' Collaretta. A quanto si e' appreso, uno dei due membri dell' equipaggio e' morto, mentre l' altro e' rimasto ferito ed e' stato trasportato in ospedale a Carrara con un elicottero della Marina militare di stanza a La Spezia. Il pilota dell' aereo, Alessandro Marcucci, 48 anni, di Pisa, e' morto carbonizzato, mentre l' altro membro dell' equipaggio, Silvio Lorenzini, 51 anni, di Massa, e' stato sbalzato fuori dall' aereo. (..)

. per

le schegge ritrovate nel petto del pilota vedere l'immagine:

-x l'albero non toccato dal fuoco accanto alla testa di Sandro Marcucci vedi l'immagine:

- Per la questione delle cuffie di Sandro Marcucci indicata la posizione delle cuffie e del supporto del microfono e microfono stesso, il quale stato come strappato dalla cuffia antirumore di Sandro Marcucci:

http://www.scribd.com/doc/90155491/cuffie-marcucci Per vedere come sono fatte le cuffie antirumore di un pilota avvistamento incendi vedi foto: https://www.facebook.com/photo.php? fbid=197531306943601&set=a.197531300276935.56420.100000601992742&type=3&theater

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