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Theme From Schindler's List

Analisi armonica funzionale


Di Simone Pizzardo

Schindler's List la colonna sonora dell'omonimo pluripremiato film di Steven Spielberg. La firma delle musiche di John Williams; quest'album (assieme al film) considerato uno dei capolavori della storia del cinema e della musica per film. Il film ispirato al romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally, basato sulla vera storia di Oskar Schindler. Data della pubblicazione dellopera 7 dicembre 1993 per Mca. Nel 1993 ha vinto il premio Oscar come miglior colonna sonora, un premio BAFTA sempre per la miglior colonna sonora, un premio BMI Film Music Award per miglior musica e un Grammy Award per la migliore composizione strumentale per musica per film. E stato nominato anche per un Golden Globe.

Il brano analizzato una trascrizione pianistica dellopera originale in Re- trasposta in Sol-. Il tema scritto per violino solo, strumento principale del tema, che Williams sfrutta in tutti i suoi registri e colori facendolo suonare dagli acuti, quasi al limite destensione, alle note pi gravi utilizzando anche corde vuote. Questo avviene per sottolineare il dramma che necessita la musica allinterno del film e leffetto finale delle parti scritte per il solo violino assolutamente struggente. Nel cd originale della colonna sonora il solo violino interpretato dal violinista israeliano Itzhak Perlman, per molti considerato uno dei pi grandi violinisti viventi al mondo. Lorchestrazione della partitura originale per orchestra composta dalla sezione dei legni quasi al completo con 3 flauti, un corno inglese, 3 clarinetti e 2 fagotti, la sezione degli ottoni presente al minimo con un solo corno francese, la sezione degli archi al completo con contrabbasso, violoncello, viola, I, II violino e violino solo. A completamento un arpa e nella sezione delle percussioni una celesta ed un vibrafono. Il brano ha un andamento lento con un solo cambio poco movimentato nello sviluppo del tema al centro dellopera e conclude lento. Lorchestra viene diretta a suonare piano in tutte le parti dellopera proprio perch lintento di Williams quello di far apparire in primissimo piano il solo violino creando ancor pi unatmosfera drammatica.

John Towner Williams

(Floral Park, 8 febbraio 1932)

Direttore d'orchestra e compositore statunitense. Il compositore ha due fratelli, Jerry e Don, e una sorella, Joan. Il padre, Johnny Williams, era oltre che un trombettista jazz, anche un apprezzato percussionista (uno dei membri fondatori del Raymond Scott Quintet). sposato con la fotografa Samantha Winslow e ha tre figli avuti dalla prima moglie, Barbara Ruick, morta nel 1974: Joseph, Mark (entrambi musicisti) e Jennifer. A 7 anni incomincia a studiare musica e comincia a suonare il pianoforte, il trombone, la tromba e il clarinetto. Il ragazzo dimostra subito un talento precoce e inizia a comporre per le bande scolastiche prima e per laviazione americana durante il servizio militare. Congedato siscrive alla Juilliard School of Music come studente di pianoforte sotto la guida di Rosina Lhevinne. Successivamente a Hollywood continua i suoi studi musicali con Arthur Olaf Anderson e con litaliano Mario Castelnuovo-Tedesco. Un importante contributo alla sua formazione stato dato senza dubbio dai contatti che ebbe come pianista collaborando con compositori del calibro di Bernard Herrmann e Henry Mancini. Assieme al compositore Alfred Newman, John Williams il secondo artista dopo Walt Disney con pi nomination, ben 45, ed ha vinto 5 premi Oscar con l'adattamento del musical Il violinista sul tetto (1971), Lo squalo (1975), Guerre Stellari (1977), E.T. l'Extra-Terrestre (1982) e Schindler's List (1993). Particolarmente interessante la colonna sonora composta per E.T. l'extra-terrestre: l'ultima traccia, di 15 minuti circa, stata composta in stretta collaborazione con il regista che in alcuni punti ha operato specifici tagli e montaggi per adattarsi al crescendo musicale ed emotivo. Rappresenta una rarit nelle colonne sonore. il primo compositore di musiche da film a coniugare, nei concerti dal vivo, immagine e musica. Infatti Williams ha caratterizzato i suoi concerti inserendo degli omaggi e dei brani medley accompagnando l'orchestra a tempo con un montaggio video proiettato in diretta. Nel 2002, in onore dei vent'anni dalla realizzazione di E.T. l'extra-terrestre, Williams ha battuto un record. Durante la proiezione del film rimasterizzato e restaurato ha condotto un'orchestra dal vivo suonando l'intera colonna sonora in sincrono al film. un'impresa mai fatta da nessun altro compositore cinematografico. Al termine di ogni concerto il maestro scherzosamente si porta le mani giunte all'altezza del volto, in segno di "dormire", quello il segnale che il concerto definitivamente terminato.

Analisi armonica
Battuta n. 2 avviene la prima modulazione per collegamento armonico dove laccordo comune Do da IV grado di Sol diventa II grado di Sib+ e d luogo ad una cadenza composta II V I. Il 4 accordo della battuta lo usa per tornare in Sol con il suo V grado, Re+. La presenza proprio in questo ultimo accordo di Fa# al contralto ci d la certezza che Williams sta utilizzando la scala minore armonica di Sol-.

Per modulazione si intende il passaggio da una tonalit ad un'altra, essa pu avvenire per collegamento armonico e cio quando un accordo pu contemporaneamente inquadrarsi su un altro grado di un'altra tonalit, per modulazione cromatica quando una situazione armonica appartenente ad una nuova tonalit viene raggiunta con il concorso di movimenti cromatici di una o pi parti, per modulazione enarmonica cio quando i suoni di un medesimo accordo o parti di essi vengono ad assumere, con il concorso di una o pi enarmonie una funzione diversa nellambito dellaccordo stesso trasferendolo quindi nella nuova tonalit. Il nuovo accordo principale, che definisce la tonalit, introdotto da un accordo di passaggio (spesso la dominante corrispondente), o da una cadenza basata sui gradi fondamentali (IV, V e I) della nuova tonalit. Esistono diversi livelli di modulazione a seconda di quanto peso e con quanta energia sia effettuata la modulazione.

la modulazione vera e propria, che si ha quando la nuova tonalit viene affermata con forza e per un tempo sufficientemente lungo (affinch abbia il sopravvento sulla prima). la modulazione passeggera che sia ha quando vi una divagazione tonale ad un'altra tonalit per un breve tempo. la tonicizzazione che di solito un passaggio temporaneo ad un'altra tonalit che tuttavia rafforza la tonalit iniziale piuttosto che indebolirla (ad esempio con le dominanti secondarie).

In genere, dopo una modulazione si inserisce una cadenza di conferma della nuova tonalit raggiunta.

CADENZA COMPOSTA Si intende comunemente una cadenza autentica perfetta (V-I) dove laccordo del V grado venga preceduto dallaccordo del IV o del II grado creando le successione IV-V-I o II-V-I.Imperfetta quando il V o il I si presentano in situazione di rivolto.

Battuta n. 3 e 4 avviene la stessa modulazione per collegamento armonico, visto a battuta 2, ma questa volta il compositore impiega 2 battute per ottenere lo stesso risultato dilatando cos la durata degli accordi che formano la cadenza composta. Particolare, a battuta 4 in accordo di Sib, che in quel caso I di se stesso, usa la tecnica dabbellimento armonico della 6^ abbassata dove il Sol, VI grado, per accrescimento di tendenza al V, diventa Solb.

Battuta n. 7, 8, 9 e 10 sono le 4 battute che chiudono la prima parte del tema del brano. Qui Williams usa tre cadenze, tra battuta 7 e 8 una cadenza dinganno V- VI, subito dopo tra battuta 8 e 9 una cadenza alla sottodominante V- IV che poi risolve tra battuta 9 e 10 con una cadenza perfetta V-I.

Battura n. 11, 12 13 sviluppa il tema della melodia cambiando ritmo al canto e lo fa per sole 4 battute. Per dare maggiore importanza e colore al canto utilizza nei bassi un pedale di tonica sulla minima, appunto il Sol. Nelle prime due battute il basso resta alla stessa altezza mentre nelle ultime scritto ad intervallo di ottava. Battuta 11 I II (in secondo rivolto con la settima al basso) Battuta 12 II - (V) I In questa battuta tra il II ed il I di Sol- nella melodia c un Fa# che serve a dare solo la sensazione, in mancanza di Re, di passare attraverso un V prima di arrivare ad un I. Battuta 13 come la 11.

CADENZA DINGANNO Consiste nella successione V-VI grado ed cos chiamata perch com noto il V grado tenderebbe invece al I ed evidente quindi che non ha carattere conclusivo. Pu assumere anche la forma imperfetta quando il basso compie un movimento melodico I-VII-VI cio quando il V grado in situazione di primo rivolto. La cadenza dinganno richiede il raddoppio della terza sulla triade del VI grado e tale raddoppio diviene obbligatorio nel modo minore. PEDALE DI TONICA Nella teoria musicale, un pedale una nota (o un gruppo di note) di lunga durata, quasi sempre nel registro basso, cui spesso si aggiunge un'armonia dissonante in altre voci. Il termine proviene dalla musica per organo, per la capacit di questo strumento di tenere a lungo delle note, solitamente suonate con la pedaliera. Se le note di pedale sono due, tre, si parla di pedale doppio, triplo ecc. Un pedale che suona nella parte acuta del registro anzich in quella grave si chiama pedale invertito. Un pedale nelle parti interne detto invece interno. Se la nota non semplicemente tenuta, ma fiorita con note di volta, o con abbellimenti di qualunque genere, si parla di pedale ornato. Il pedale problematico da realizzare su alcuni strumenti che smorzano naturalmente il suono, come il pianoforte o il clavicembalo. Per ovviare a questa deficienza, spesso il pedale si realizza ripetendo ad intervalli la stessa nota, oppure ornandola (ad esempio con un trillo). Nella musica moderna, il pedale spesso impiegato nella sezione che precede immediatamente la conclusione di un brano di grandi proporzioni, o di una sua sezione importante. In questo senso esso si trova spesso alla fine dell'esposizione e della ripresa nella forma sonata, o nella parte finale delle fughe e di altre composizioni polifoniche. Il pedale si pu trovare indifferentemente su qualunque grado della scala, ma molto pi comune sulla tonica o sulla dominante.

Battuta n. 14 esce dal pedale di tonica concludendo la variazione del tema con una sostituzione di tritono che finisce su un V grado di RE con laccordo A7b5 in posizione di secondo rivolto.

IL TRITONO l'intervallo di quinta diminuita o anche quarta aumentata o quarta eccedente, tra una nota e l'altra c' una distanza di tre toni. Il tritono anche la met esatta di una ottava. Questo intervallo una delle maggiori dissonanze della scala diatonica, e durante il medioevo era chiamato diabolus in musica. LA SOSTITUZIONE DI TRITONO una tecnica di colorazione armonica che utilizza un cambio funzionale sulla quarta eccedente presente nellaccordo di dominante tra il III ed il VII grado. Alla base di esso c il fondamentale principio di intercambialit degli accordi aventi la medesima funzione armonica. Si applica su una cadenza autentica (V-I) prendendo in considerazione la presenza dei gradi forti allinterno di una scala (I-III-V). In particolare interessa la tendenza del II grado verso il I.

Trovandosi ad es. in La minore il II grado (Si) tender verso il La diventando Sib. Prendendo laccordo di dominante E7 in cui il Si non altro che il V grado della tetrade, abbassandolo avremo E7b5. Trasformando ora il III grado dellaccordo nel suo corrispondente enarmonico (o nel suo omofono) ovvero Sol# che diventa Lab e facendo il secondo rivolto dellaccordo avremo un Sib7#11 in cui il #11 la 5^b di E7. La valenza armonica delle due tetradi identica. Ci che cambia la sonorit prodotta. E innegabile che la sostituzione di tritono di una accordo di dominante con uno identico posto sul 2 grado bemolle della tonica diventi un metodo di coloritura armonica particolarmente efficace e quindi molto usato.

Battuta 15 riprende la figura melodica e metrica del canto presente nella prima parte ma il Sol che I grado di se stesso, ad inizio battuta, resta irrisolto nella chiusura con battuta 14, essendo in quel caso il IV di Re. Questo infatti d luogo ad una cadenza alla sottodominante che per non risolve perch non avviene in successione una cadenza perfetta, o composta. Williams decide cos di inasprire, contrastando cos il forte punto melodico della composizione, lasciando il Sol inteso come IV di Re da battuta 14 ma di fatto a battuta 15 I di se stesso.

Battuta 16 come a battuta 2 avviene la stessa modulazione per collegamento armonico in Sib. Battuta 17 e 18 ripete la stessa modulazione per collegamento armonico usando come a battuta 3 e 4 due misure al posto di una. In entrambi la modulazione, come allinizio del brano, attraverso una cadenza composta II V I.

Battuta 20 e 21 anticipa una cadenza dinganno con una cadenza alla sottodominante.

Battuta 22 e 23 dopo una cadenza dinganno V- VI (21,22) , come a battuta 8 e 9, usa di seguito una cadenza alla sottodominante V- IV seguita da una cadenza perfetta V- I.

CADENZA ALLA SOTTODOMINANTE Consiste della successione V-IV e molto spesso, in forma perfetta, introduce una cadenza composta. Imperfetta lo diventa quando il V o il IV o tutti e due i gradi sono in situazione di primo rivolto

Battuta 24 utilizza una cadenza composta e arriva alla chiusura del brano sulla tonica, Sol-.

Battuta 25 e 26 utilizza un arpeggio sul I grado, Sol-, e conclude con laccordo di tonica in posizione di primo rivolto.

ANALISI MELODICA
Battuta 1 Sono presenti i temi principali dellopera A e B. A dato dalla ripetizione di un intervallo di quinta discendente in crome, B dato da una figura melodica discendente sempre in crome che da risposta ad A. Battuta 2 Risposta ad A e B con una figura formata dal ritmo di A con aumentazione di intervallo, una settima discendente, dove per lultima nota viene alzata di ottava formando un intervallo di seconda ascendente e conclude con una minima al posto di B dando luogo a C. Battuta 3 Vengono ripetute le figura A e B dove A ha lo stesso intervallo e ritmo di battuta 1 e B cambia melodia trovandosi in un contesto armonico differente (il basso modula) Battuta 4 Sono presenti due B dove uno ascendente e laltro discendente. Il B discendente armonizzato a due voci per intervalli di seste. Battuta 5 e 6, 7 e 8, 9 e 10 Sono presenti un A e un B (5,7,9) che vanno a concludersi nelle battute successive (6,8,10) formando cos ogni due battute un C. Battuta 11,12,13 e 14 introduce il vero cambio strutturale nella melodia del brano per diminuzione ritmica con relativo cambio di scrittura. Battuta 11 e 12 Sono presenti due figure dove la prima, chiamata a, una reinterpretazione di A, perch seppur con ritmo diverso si presenta con un intervallo di seconda discendente caratteristica di A. La seconda parte la risposta ritmica melodica di a, chiamata a1, che funge da ponte per la chiusura del nuovo tema nella battuta 12 dando luogo a b. Battuta 13 e 14 Ripresa delle figure a, a1 e b dove b viene modificato creando una curva ascendente melodica che introduce la ripresa della prima parte strutturale del brano. Battuta 15 e 16 si ripresenta la struttura di battuta 1 e 2. Battuta 17 e 18 si ripresenta la stessa struttura di battuta 3 e 4. Battuta 19 e 20, 21 e 22, 23 e 24 ripresa delle battute 5 e 6, 7 e 8, 9 e 10 con delle varianti melodiche nelle conclusioni di frase. Battuta 25 e 26 presente un arpeggio sullaccordo di tonica che introduce la chiusura del brano a battuta 26 su un accordo di tonica in primo rivolto.

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