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2012
Danila Oppio
Danzando in punta di penna (Tra versi poetici) Di Danila Oppio SILLOGE Prima edizione on line 2012 Danila Oppio
QUESTA SILLOGE NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA LA PERSONALE AUTORIZZAZIONE DELL'AUTRICE - PROPRIETA' RISERVATA In copertina piccola ballerina immagine di Danila Oppio
RICORDANDO
Sono la scia ultima Dun antico vascello Che, dopo aver solcato Tutti i mari del mondo Rallentando Si avvicina al porto Guardando indietro Le scie lasciate Lungo il suo percorso Ricordando
ABBANDONATA
Abbandonata Nel tuo amore Dentro sentimenti Assonanti Assonnati Mi avvolgono E sconvolgono
Abbandonata Nella mia gelosia Che non mi appartiene Non la sento mia
Abbandonata Consolata dentro Un amore di carta Scarabocchiata Scritta e riscritta Accartocciata Intorno ad unanima Innamorata
ABBANDONO
ALCHIMIA
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ALLIMPROVVISO
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ARTIGLI
Altre parole Non saprei donarti Certa la realt Nel confuso pensiero
Dentro i tuoi morbidi Inusitati artigli Hai attanagliato La mia nomade anima
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BOLAS
Il fumoso futuro Roteante sulla falange Del dito indice Come bolas dacciaio Lanciate verso Linfinito orizzonte
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COME I VENTANNI
Corse lungo percorsi Di brevi alienazioni Dimenticate e sepolte Dalle pietre degli anni
E poi.sepolcri incustoditi Violati da rapaci mani Che recuperano giorni Da tempo sotterrati
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Mi librer Con volo daquila Sopra le alte vette Dei tuoi segreti pensieri Legger Nelle pieghe dellanima Con penetrante sguardo Sorrider E con un colpo dali Sulle pianure del tuo cuore Sorvoler I precipizi e gli orridi Anfratti della mente Superer Ogni aspra roccia
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E con un grido ferito Artiglier Il tuo cuore Lo condurr Nel pi nascosto nido Costruito tra alte rupi Riparate dalle bufere Di uragani impetuosi
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DALLALTO
Conficcai gli occhi Su Rigel e Betelgeuse Con chiodi Arrugginiti Divelti Dallantica porta Del tuo cuore
Da lass, forse Potr osservare Il tuo stanco passo Percorrere labirintiche Siepi e irti rovi
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DOPO LA BURRASCA
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Nellinfinito del cielo Due candidi cigni Trasportati dal vento Verso paesi caldi In orizzonti lontani Dirigono le ali
Da perfidi sguardi
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EMOZIONI
Ho guadato un torrente Cavalcando una giumenta Attraverso sentieri montani E pascoli erbosi.
Batticuore
Ho navigato nel deserto Di Palmyra, sul dorso Dun imponente dromedario In tempo di pace, in Siria
Commozione
Ho respirato limmenso
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E constatato quanto piccoli E insignificanti noi siamo Nella vastit del creato
Turbamento
Vergogna
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Ho sentito una carezza Gelida, sul mio viso E un bacio di fredde labbra Come di morte annunciata
Ho sentito che qualcosa Moriva, un caldo amore Raffreddato come cenere Dentro un camino spento
Ho sentito un lamento Che proveniva da dentro Ho sentito svanire In un denso vapore Ogni sembianza damore
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I TUOI OCCHI
I tuoi occhi Spicchi di lago Profondo e oscuro Dove io nuoto Senza fermarmi
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IMPREVISTO
Accade Limpensabile Quando meno lo aspettiamo E cadono Barriere, forse troppo Inconsistenti
Costruiamo Alte recinzioni Per impedire la fuga Da una falsa sicurezza E miseramente crollano
Per impedire limprevisto E limponderabile varca Cancelli e porte, e passa Attraverso Blindate serrature Fischiando impenitente Impertinente Fra le fessure Di finestre che pensavamo Sbarrate.
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In una brumosa sera Dove annaspo per non cadere Uno spiraglio, un bagliore Illumina la veniente notte.
Quella che fui Si dissolve nella serale Nebbia, e pi non sono. Una nota, poi dieci E un concerto notturno risuona nellanima scaturito dal nulla
Sullala di gabbiano Scrivo un richiamo Che a volo radente Porta alla riva lontana.
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MASCHERE
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MEMORIE
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MIA SIMILITUDINE
Percorrendo le aspre vette Di un monte sconosciuto E le pianure infinite Di una solitaria prateria Non avvistai lorizzonte
Percorrendo strade Tortuose e oscure E viottoli sassosi tra brughiere Di eriche e rovi Non avvistai lorizzonte
Percorrendo oceani Fiumi e mari Ho incontrato una vela Spiegata al vento Mi sono rispecchiata Nella sua grande randa E avvistai lorizzonte
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Oh! Com difficile Navigare nellimmenso Spazi illimitati Non permettono Lincontro.
Oh! Com difficile Navigare nellimmenso Mentre vai ad occidente Io mi incammino Verso loriente
Quei passi invalicabili Quelle alte barriere Quelle acque marine Innavigabili.
E le mareggiate
Mentre il tuo vascello Naviga a vele spiegate Verso lorizzonte Oh! Com difficile Navigare nellimmenso!
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PARADISO PERDUTO
Cos intense e confuse Increate e vissute Isolate, collegate Speranze e attese Compiute
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PENSIERI DA CANCELLARE
Il vento scompiglia i miei pensieri Sollevandoli e depositandoli Come rugginose foglie morte
La pioggia li irrora dolcemente E tornano a rifugiarsi nel nulla Erano pensieri inutili. Da cancellare
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PRAGMATISMO
Quella notte la tempesta infuriava Il vento di tramontana ululava In tutta la casa ogni cosa cigolava Come di catene trascinate Di fantasmi spossati dal lungo Millenario pellegrinare
Le tende alle finestre si gonfiavano Dal soffio degli spifferi gelidi Che ogni fessura trapassavano La notte era buia, uninvisibile mano aveva spento anche la luna
Ed il sonno tardava a venire. Intanto il vento sibilava La pioggia ai vetri bussava Scrosciante insinuante invadente Ed io stavo l senza far niente.
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RUMORI
SE SONO STELLA
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SILENZIO
Silenzio Devo ascoltare Crescere un filo Derba e lo schiudersi Lento di una corolla
Silenzio Devo ascoltare Della farfalla Il battito colorato Di due eteree ali
Silenzio Devo ascoltare Ci che orecchio Non ode, ma la mente Percepisce silente
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VIBRAZIONI CROMATICHE
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BREVE BIOGRAFIA DELLAUTRICE Fin da piccola amavo le poesie, leggevo quelle di autori famosi, le imparavo a memoria. In seguito ho cominciato a scriverne qualcuna leggendole ora, erano proprio ingenue, da ragazzina. Per molto tempo ho diversificato le mie passioni per larte, gettandomi su quella figurativa, disegnando e dipingendo. Avevo accantonato la poesia, pur continuando ad amarla. Di tanto in tanto, buttavo gi qualche verso, scribacchiandolo su fogli di carta, tovaglioli, tutto quello che poteva servire allo scopo. Questanno, il desiderio di creare poesie si ripresentato: impellente, pressante, dirompente. Ho cos riunito le mie recenti creature in questa silloge mentre, per le poesie precedenti il 2012, ne preparer presto unaltra. Sono una nonna! Ebbene, forse che le nonne non possono avere ancora un animo fanciullo, romantico, colmo di amore per le cose belle che la vita ancora offre a piene mani? E provare pena per quel che di triste la vita ci presenta?
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Il disegno in copertina realizzato a matita da me, quando mi ero buttata a capofitto dentro i colori a olio, le matite, il cavalletto e la tavolozza e chinavo il capo sui fogli da disegno, per illustrare ci che la fantasia mi suggeriva cos come ora, lo chino sui fogli con la penna in mano, quando un refolo daria poetica mi soffia nel cuore.
Danila Oppio
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INDICE Ricordando Abbandonata Abbandono Alchimia Allimprovviso Anima Artigli Bolas Come i ventanni Con volo daquila Dallalto Dopo la burrasca Due cigni in volo Emozioni Eutanasia dun sentimento I tuoi occhi
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Imprevisto In una brumosa sera Maschere Memorie Mia similitudine Oh! Com difficile Paradiso perduto Pensieri da cancellare Pragmatismo Rumori Se sono stella Silenzio Vibrazioni cromatiche
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