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Comitato NO Valdastico NOrd

Alla cortese attenzione dei Sindaci e dei Consiglieri dei Comuni di: Arsiero Cogollo del Cengio Lastebasse Pedemonte Valdastico Velo dAstico

Oggetto: Richiesta ai comuni della valle dellAstico di una chiara presa di posizione sullipotesi di prolungamento parziale dellautostrada A31. Nei giorni scorsi si resa palese una proposta che pi volte era stata accennata, ma mai con questa forza: il prolungamento parziale dellautostrada A31 fino ai confini della Provincia di Vicenza. Questo, lo ricordiamo, senza nessuna apertura da parte della Provincia di Trento sul proseguimento sul loro territorio. Anzi, stato ribadito con estrema chiarezza, con le osservazioni inviate ai ministeri, che tale opera non rientra nei loro piani programmatici e pertanto evidente la loro contrariet, e questo a prescindere che lo sbocco sia in valle dellAdige o in Valsugana. La loro apertura, come ovvio che sia, su un tavolo condiviso per studiare le migliori ipotesi di collegamento tra la Regione Veneto ed il Trentino, privilegiando per il trasporto merci la ferrovia. Si vorrebbe quindi fare unautostrada, senza nessuna garanzia di arrivare dallaltra parte, fino al casello di Casotto, (addirittura si detto Lastebasse..) cio unopera del costo di circa 1 miliardo di euro per poche centinaia di macchine al giorno: un traffico ancora inferiore a quello del tratto finale attuale Thiene Piovene. Per dare un termine di paragone , approssimativamente pari alla spesa sostenuta per realizzare la Valdastico Sud. Noi, come Comitato, gi contestiamo linutilit dellopera anche completa, visto limproponibile costo per la valle in rapporto ai benefici modesti che larteria stradale porterebbe. Ma su questa proposta inaccettabile non possiamo che, ancora con pi forza, dire NO!! Ricordiamo che, a parte il traffico irrisorio che la percorrerebbe, tutte le enormi criticit rimarrebbero inalterate: impatto paesaggistico, idrogeologico, dei cantieri. Vi poi lo scandalo pi evidente: lo spreco ingiustificabile di una cifra elevatissima, mentre contemporaneamente siamo vessati da un continuo aumento di tasse necessarie per non far fallire lItalia.

Questa proposta poi scopre le carte sullaspetto fondamentale del progetto in questione: il fine ultimo (in questo caso unico) il rinnovo concessione della BS-PD. Non ci dilunghiamo oltre nellelencare le criticit di questa proposta, che spero siano evidenti a tutti fin da subito, ma arriviamo allo scopo di questa lettera: Chiediamo che i Comuni della valle dellAstico interessati da questa ipotesi esprimano quanto prima il loro parere nel merito. A nostro avviso, vista limpossibilit oggettiva di andare oltre, considerato il fermo no di Trento, (che ha potere di veto circa il completamento dellarteria) si chiede estrema chiarezza esprimendo un SI o un NO su questa proposta che, a nostro avviso, considera la popolazione che abita la nostra valle meno di niente!! Riteniamo inoltre, che nel caso specifico sia irrilevante la questione del tracciato, e che di conseguenza non venga usata come scusa per non dire no ad una proposta che deve essere solamente rifiutata. Se vorranno contattarci, noi siamo sempre disponibili per eventuali chiarimenti (indirizzo di posta elettronica: novaldasticonord@gmail.com) Nellattesa di un riscontro alla presente, inviamo a tutti i nostri cordiali saluti. Pedemonte, 23 maggio 2012 Sentelli Giuseppe - portavoce del Comitato NO Valdastico NOrd.

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