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Regione Emilia-Romagna Bologna, 19/06/2012 Al Presidente dellAssemblea Legislativa Matteo Richetti Sede

Interrogazione a risposta scritta I sottoscritti consiglieri Premesso che Poste Italiane SpA ha annunciato una vasta opera di riorganizzazione degli uffici e del lavoro in azienda che coinvolger 5 regioni: Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Basilicata. Dal 2013 in poi, la razionalizzazione delle zone di recapito dovrebbe investire il resto dellItalia e portare secondo i sindacati a qualcosa come 12.000 esuberi: entro un anno, ci sar una vera propria ecatombe per i dipendenti delle Poste, che si ritroveranno disoccupati. Valutato che In regione Emilia-Romagna, Poste Italiane ha deciso il taglio di 466 zone di recapito, il quale si tradurr in altrettanti esuberi di postini. La Cisl-Slp, il sindacato regionale di categoria, parla di un taglio lineare del 15% sulla copertura dei recapiti le cui conseguenze cadranno inevitabilmente sui lavoratori, nonostante il bilancio di Poste italiane abbia fatto registrare ampi profitti per lazienda, sono infatti di 846 milioni di euro gli utili sul bilancio 2011. Le provincie pi colpite sono quella di Bologna, con 137 tagli di zona (eliminato il 21% delle zone di consegna, contro una media regionale del 15%), Modena con 73, Parma con 50, Piacenza e Ravenna con 32, Ferrara con 31, Reggio Emilia 30, Forl 24 e Rimini con 22. I sindacati hanno spiegato che non ancora stata comunicata una mappatura precisa dei tagli degli uffici, n quindi possibile capire quanto incideranno sulle zone terremotate.

Regione Emilia-Romagna Considerato che A dettare la scelta sarebbe un coefficiente, utilizzato da Poste Italiane SpA per lorganizzazione del lavoro, che tiene conto del volume di corrispondenza, della distanza tra lufficio postale e la zona di recapito, dei numeri civici, di quante famiglie e negozi ci sono in zona e del tragitto totale per attraversarla tutta, da una parte allaltra. Si tratta di una scelta industriale che forse render pi uniforme la distribuzione dei postini, ma che intanto getter nel panico quasi duemila dipendenti, in tutto il paese. Lultima riorganizzazione aveva gi ridotto il personale in regione di 300 unit limitando ogni singolo recapito a 5 giorni alla settimana e ridotto il personale di 300 addetti Oggi, secondo la razionalizzazione annunciata salteranno altri posti di lavoro a tempo indeterminato e il taglio per provincia sar di: 137 zone in meno a Bologna, 87 a Modena, 53 a Parma, 41 a Reggio Emilia, 33 a Ravenna, 31 a Piacenza, 29 a Rimini e 21 nella provincia di Forl-Cesena. Tutto ci premesso e considerato Interroga la Giunta per sapere Se al corrente della situazione. Se quanto denunciato dai sindacati corrisponde al vero. Se non ritenga di attivarsi in tutte le sedi pi opportune per scongiurare le ricadute sul livello occupazionale della regione. Se non ritenga di agire in tutte le sedi pi opportune perch sia chiarito e mitigato limpatto della riorganizzazione sulle aree colpite dal sisma. Antonio Mumolo Gabriele Ferrari

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