Loading
PS![]()
author
Pietro Sermonti
Pietro Sermonti (Roma, 25 ottobre 1971) è un attore italiano.
Nato a Roma nel 1971, è figlio dello scrittore e dantista romano Vittorio Sermonti (1929-2016), di padre pisano e ma...view morePietro Sermonti (Roma, 25 ottobre 1971) è un attore italiano.
Nato a Roma nel 1971, è figlio dello scrittore e dantista romano Vittorio Sermonti (1929-2016), di padre pisano e madre palermitana (figlia e sorella rispettivamente di Giuseppe ed Enrico Marchesano), e dell'imprenditrice piemontese Samaritana Rattazzi (n. 1947), figlia del conte Urbano Rattazzi (1918-2012) e di Susanna Agnelli (1922-2009). Ha una sorella minore, Anna. Il suo sogno era diventare calciatore. Gioca nelle giovanili della Juventus, ma problemi fisici lo costringono ad abbandonare il calcio. Continua a praticarlo a scopo benefico, giocando per alcuni anni nella Nazionale Italiana Attori e poi nella Rappresentativa Italiana Attori. Si diploma presso la scuola francese Lycée Chateaubriand di Roma. Dopo l'abbandono del calcio, studia regia e recitazione in Italia, dove frequenta alcuni laboratori con Francesca De Sapio, Michael Margotta e Geraldine Baron, questi ultimi due membri dell'Actors Studio, e negli Stati Uniti, dove frequenta il Lee Strasberg Theatre & Film Institute e la New York Film Academy.
I suoi primi lavori sono nel 1995: Re cervo di Carlo Gozzi, regia di Valerio Binasco, Lungo pranzo di Natale di Thornton Wilder, e La scuola delle mogli di Molière, entrambi diretti da Cristina Pezzoli. Nel 1996 partecipa a Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, regia di Luca Ronconi, tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Emilio Gadda. Nel 1997 è protagonista in Tutto a posto e l'anno seguente in Piccole anime, diretti da Giacomo Ciarrapico con cui debutta sul grande schermo con l'opera prima Piccole anime (1998). Sempre in teatro, nel 1999 è protagonista in Natalia, regia di Valerio Binasco, e nel 2001 ne Il pergolato di tigli, regia di Sara Bertelà, è assistente alla regia ne Il gabbiano di Anton Čechov, diretto da Valerio Binasco.
Tra il 2001 e il 2002 è protagonista di alcuni cortometraggi: Always di Kyle A. Langenbach, Dentro e fuori di Giacomo Ciarrapico, Le ore piccole di Natalia Fago e Appuntamento al buio di Herbert Simone Paragnani, presentato al Festival di Berlino del 2002. Inoltre nel 2001 dirige il cortometraggio Maria, in cui la protagonista è Ketty Di Porto. Nel 2002 appare nell'episodio Padri della serie televisiva Carabinieri, diretta da Raffaele Mertes e trasmessa da Canale 5. Il 9 marzo 2003 debutta su Rai Uno come protagonista della miniserie televisiva in due puntate, Un posto tranquillo, regia di Luca Manfredi.
Ancora su Canale 5, appare nel ruolo di Beppo nella serie Elisa di Rivombrosa (2003), regia di Cinzia TH Torrini. Dal 16 marzo 2003 ritorna su Rai Uno come protagonista, insieme a Margot Sikabonyi, della terza stagione di Un medico in famiglia.
Sarà ancora presente come Guido Zanin, il ruolo da lui interpretato, nella quarta stagione in onda nel 2004, ma rinuncia a girare la quinta. Sempre nel 2003 è protagonista del videoclip La verità sul tennis dei Virginiana Miller. Tra il 2003 e il 2004 conduce il reality show di Rai 3, di cui è uno degli autori, Super Senior, regia di Andrea Salvadore. Nel 2004 gira la miniserie in due puntate, Il mistero di Julie, andata in onda il 2 e 3 gennaio 2005 su Rai Uno.
Tra il 2004 e il 2005 gira la miniserie in quattro puntate, La moglie cinese, trasmessa a maggio del 2006 da Rai Uno. Dopo un periodo di allontanamento dal set, gira la sit-com Radio Sex, prodotta da Magnolia e trasmessa dal 25 maggio 2006 su Alice Home TV e in seguito sul canale satellitare SKY Show. Radio Sex, la prima sit-com trasmessa in Italia via internet, è una sketch comedy in 150 episodi di circa 5 minuti ciascuno, diretta da Alessandro Baracco. In Radio Sex 2 è presente solo nel primo episodio.
Gira il film SoloMetro, opera prima di Marco Cucurnia, in cui lavora con, tra gli altri, Michele Placido. Il film, uscito nelle sale il 20 luglio 2007, viene presentato in anteprima nello stesso mese all'Ischia Global Film & Music Fest. Sempre nel 2006 gira l'opera prima di Angelo Frezza, Sweet Sweet Marja. Il film, tratto dal cortometraggio La piantina (2000), diretto anch'esso da Angelo Frezza, esce nelle sale la settimana successiva all'uscita di SoloMetro. Inoltre gira, per la televisione svizzera italiana (TSI), il film televisivo Roulette, tratto liberamente dal romanzo Bianco giorno offeso di Elvira Dones e diretto da Mohammed Soudani, uscito anche nelle sale cinematografiche della Svizzera italiana il 18 gennaio 2008.
Tra il 2006 e il 2007 gira la sit-com in 14 episodi, Boris, diretta da Luca Vendruscolo, il cui episodio pilota, con il titolo provvisorio Sampras, viene presentato in anteprima nel corso della prima edizione della Festa del Cinema di Roma (2006). Boris, in onda dal 16 aprile 2007 sul canale Fox di Sky, è la prima sit-com girata in Italia per Fox International Channels Italy. Dal 18 dicembre 2009 viene ritrasmessa, questa volta in chiaro, dal canale digitale terrestre di SKY, Cielo.
Nel 2009 è protagonista del film televisivo di Canale 5, Un amore di strega, diretto da Angelo Longoni, con Alessia Marcuzzi, e gira la terza stagione della sit-com Boris, diretta da Davide Marengo e trasmessa dal 1º marzo del 2010 da FX. Inoltre ritorna su Rai Uno con la sesta stagione della serie Un medico in famiglia ed è presente nel videoclip Let Me Be dei Waines, diretto da Corrado Fortuna che ha vinto, come migliore regista, il Premio Italiano Videoclip Indipendente al Meeting degli Indipendenti: Festival della Produzione Musicale e Culturale Indipendente Italiana. Dal 6 gennaio 2010, giorno della prima nazionale al Teatro Massimo di Cagliari, ritorna a recitare in teatro, andando in tournée con lo spettacolo Dona Flor e i suoi due mariti, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Jorge Amado, con Caterina Murino e Paolo Calabresi. Nel 2010 interpreta la parte di Giulio Cesare "tifoso della Juventus" nello spot pubblicitario commissionato della società calcistica bianconera per promuovere la costruzione del nuovo stadio di proprietà, pronto nel 2011. Nel 2014 è nel cast di Smetto quando voglio insieme a Edoardo Leo, Valerio Aprea e Paolo Calabresi, a cui seguiranno nel 2017 Smetto quando voglio - Masterclass e Smetto quando voglio - Ad honorem.
Seguono le commedie Confusi e felici, Sei mai stata sulla Luna? e Cristian e Palletta contro tutti. Nel 2015 è uno dei protagonisti della fiction di successo Tutto può succedere, in cui interpreta Alessandro Ferraro. Nel 2017 è l'amante di Ambra Angiolini in Terapia di coppia per amanti e l'anno successivo l'insegnante di dizione Luca, bloccato nelle grinfie della mafia, comicamente rappresentata da Nino Frassica in Uno di famiglia.
Nel mese di dicembre 2020 gli viene conferito il Premio Vincenzo Crocitti International nella categoria "Professionisti in carriera".view less