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    Quella sporca tartina: Strategia digital e organizzazione di eventi per il tuo brand
    Quella sporca tartina: Strategia digital e organizzazione di eventi per il tuo brand
    Quella sporca tartina: Strategia digital e organizzazione di eventi per il tuo brand
    Ebook102 pages1 hour

    Quella sporca tartina: Strategia digital e organizzazione di eventi per il tuo brand

    By Mariachiara Montera

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    About this ebook

    Gli eventi non sono solo le serate di gala dove ci si mette in lungo o con lo smoking. Sono anche un'ottima occasione per far conoscere il tuo brand (in proprio o dell'azienda per la quale lavori) o un prodotto specifico. "Quella sporca tartina. Strategia digital e organizzazione di eventi per il tuo brand" di Mariachiara Montera, digital pr, è qui per spiegarcelo in modo chiaro e davvero pratico. Sì, perché se pensavi che per organizzare un evento bastasse mandare un paio di email e fare un buffet di tartine mi sa che caschi male. Oggi, specie se vuoi che il tuo evento sia accompagnato da un'adeguata copertura sui social (leggi: che se ne parli a manetta - e bene) devi prima di tutto fare in modo che il tuo evento racconti una storia (quella del tuo lavoro e dei tuoi valori) e sia, come dice Montera, un frizzicorio. Dovrai perciò pensare a una strategia mirata e poi dovrai capire bene chi invitare - i blogger, gli influencer e i giornalisti giusti -, come coinvolgerli e come far loro parlare del tuo evento sui social (con foto e post). Nella guida troverai utilissimi suggerimenti su come organizzare un evento dalla A alla Z, quanto potresti spendere (molto di più di quello che immaginavi, di solito. L'imprevisto è in agguato), come studiare il concept che spacca, come comunicarlo in modo ineccepibile sui social, chi invitare, quali fornitori / collaboratori sono necessari alla sua buona riuscita e come si fa il perfetto goodbye kit per lasciare un ottimo ricordo in chi ha partecipato. "Quella sporca tartina" è un libro dritto al punto, pieno di idee chiare e utili, spiegate passo passo, da mettere in pratica immediatamente, scritto con un pizzico di ironia (e tanto odio verso le tartine, va detto!), ma soprattutto con tonnellate di professionalità e conoscenza specifica dell'argomento. Mariachiara infatti organizza eventi per grandi aziende ed è tra le ideatrici, con Francesca Gonzales, delle famose Foodie Geek Dinner. In pratica, finito l'ebook, potrai davvero realizzare il tuo evento, in maniera più preparata e consapevole. L'ebook perfetto se stai pensando di creare un evento per lanciare (o rilanciare) un marchio, un negozio, un prodotto, un sito e vuoi farlo creando intorno a te delle relazioni digital che durino nel tempo.
    LanguageItaliano
    PublisherZandegù
    Release dateOct 20, 2015
    ISBN9788889831595
    Quella sporca tartina: Strategia digital e organizzazione di eventi per il tuo brand

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      Book preview

      Quella sporca tartina - Mariachiara Montera

      © 2015 Zandegù di Marianna Martino

      ISBN 978-88-89831-59-5

      Copertina di Davide Canesi

      Foto KitchenAid nel capitolo 3 di Ketchum

      Foto Tre Marie Croissanterie nel capitolo 1 e 5 di Tre Marie Croissanterie, Sammontana Italia

      Foto Casa Alto Adige nel capitolo 2 di Livio Valerio per Alto Adige/Südtirol

      Foto RisotTiamo nel capitolo 2 di Simone Barbagallo

      Foto Nespresso nel capitolo 5 di to good people

      Foto Foodie Geek Dinner nel capitolo 5 di Stefano Sgambati

      Foto Prime Uve nel capitolo 5 di Distilleria Bonaventura Maschio

      www.zandegu.it

      info@zandegu.it

      facebook.com/zandegu

      @Zandegueditore

      instagram.com/zandegueditore/

      Quella sporca tartina

      Strategia digital e organizzazione di eventi per il tuo brand

      Mariachiara Montera

      Zandegù

      Premessa

      Questa guida è pensata per determinati eventi: quelli in cui un’azienda o un brand voglia far conoscere il marchio o un prodotto (o entrambi) a un pubblico di blogger, influencer e giornalisti. Persone capaci di influenzare le loro community di riferimento attraverso i contenuti che condividono e con cui il brand intende costruire una relazione, progettando un piano di comunicazione di cui gli eventi costituiscono una parte pregnante.

      Sono eventi inseriti in piani di digital pr, la cui ideazione ha come obiettivo la conoscenza del marchio e la brand reputation, attraverso delle strategie che permettano parallelamente la produzione di contenuti da parte degli invitati sui propri social, blog e testate.

      Non tratterò quindi di come organizzare grandi fiere o piccole conferenze, ma di come ideare e gestire eventi in cui il coinvolgimento emozionale dei vostri invitati – il famoso engagement – è il principio che guida il nostro lavoro: proprio per questo parlerò di argomenti che esulano dall’organizzazione degli eventi tout court per abbracciare sfere di comunicazione più ampie, dai social a come individuare gli influencer giusti per il vostro brand.

      Ho dedicato poi un capitolo ai vostri eventi, quelli organizzati da voi, in cui avete bisogno di una partnership con le aziende per renderli sostenibili economicamente, e vi spiego come si convincono le suddette aziende a partecipare e cosa possiamo offrire loro.

      Ho inserito diversi case study per chiarire cosa si intende per strategia, location, social: vi renderanno più chiari alcuni concetti.

      Ci saranno alcuni strumenti più tecnici, di cui ho volutamente preferito non abbondare perché i tool cambiano ma il processo con cui definiamo la nostra strategia resta.

      Al termine del libro troverete un’appendice di location suggerite da amici e colleghi, e i ringraziamenti, che sono tanti: comincio da qui, ringraziando voi che state leggendo questo libro per ogni commento o feedback che lascerete.

      Mariachiara

      Introduzione

      Prima di cominciare a scrivere questo libro, e di far sapere che lo stavo scrivendo, non sapevo cosa fosse l’event marketing. È un’ammissione grave per chi si trova a scrivere un libro proprio sull’argomento, ma credo sia necessaria per focalizzare una questione importante degli eventi: ciò che più ti forma è farli, sporcarti le mani, ideare strategie ma soprattutto metterle in atto e vedere come e se funzionano.

      Il taglio che ho deciso di dare al libro è ossessivamente pratico, pensando a chi voglia capire come ideare, organizzare e comunicare un evento partendo dalla pratica più che dalla teoria. Troverete la lista degli indispensabili: come scegliere la giusta location, quale è il ruolo strategico di un evento per la comunicazione di un brand, cosa serve per concretizzarlo. E ancora: come comunicarlo, come renderlo social e visibile anche a chi non partecipa (che è un po’ il cuore di questo libro: come organizzare un evento in modo che lo sappiano più persone possibili. Se volete fare un evento privato, invitate degli amici a cena).

      Per scriverlo ho pensato alle domande che più spesso mi vengono fatte da colleghi e conoscenti. La più ricorrente è: «Come fai a non impazzire quando organizzi un evento?».

      Al di là delle scorte di infinita pazienza che in molti possediamo, è importante ricordarsi questo, quando il caos sembra prendere il sopravvento: un evento è un insieme di tensioni che hanno sempre una risoluzione, se gestite con una scaletta sensata, se coordinate razionalmente, e se avete a disposizione un lungo elenco di fornitori o collaboratori che possono venire in vostro aiuto.

      Nel libro troverete quindi, step by step, una serie di strumenti che vi saranno utili per avere tutto sotto controllo.

      Per questo vi mostrerò altre due cose che vi saranno utili: un documento con cui gestire il project management di un evento (chi fa cosa e quando) e come vendere il vostro progetto a uno sponsor.

      (Ma come: non mi stavi spiegando come organizzare un evento?)

      (Sì, però ascoltami.)

      Si parlerà quindi di eventi che organizzerete per altri, ma anche di idee che sono vostri format, figli vostri, piezz’ e core e che sono la palestra più vera per capire come far stare bene le persone.

      Un evento è come una casa: accogli le persone, le fai sentire a loro agio, offri delle occasioni per stare bene e per parlare bene di te.

      Allora, pronti a entrare?

      1. Un evento è nulla senza una strategia

      Un evento è un frizzicorio

      Un evento è un potente e sensibile frizzicorio: trovare la giusta idea, individuare la location e immaginarla piena e allestita, contattare i partecipanti, sentire la loro voglia di partecipare, coinvolgerli, accoglierli, vedere le idee prendere forma, e i sorrisi riempire l’aria.

      È impensabile parlare di eventi senza visualizzare l’emozione che li governa, caos compreso: il desiderio di toccare con mano l’incontro magico tra le proprie proiezioni e i desideri delle persone che si avverano durante l’evento, in un momento che è unico, e immancabilmente eccitante. E questa emozione viene prima di ogni teoria ed è dietro ogni strategia.

      Leonard H. Hoyle, autore del testo Event Marketing: How to Successfully Promote Events, Festivals, Conventions, and Expositions, dice che l’event marketing è composto da tre E: Entertainment, Excitement, Enterprise.

      Ma non ha messo in conto la M di Management: la gestione di tutto il progetto, che per alcuni sembrerà una cosa noiosa, o laterale, ma è il vero cuore dell’organizzazione eventi. Quando insieme al tuo cuore da grizzly e la tua immaginazione da unicorno assembli le tue doti da ragioniere, ecco che la magica trimurti dell’organizzazione eventi si compie, ed è meglio di un incantesimo.

      (Sì, organizzare eventi può dare dipendenza e generare

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