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Nel suo nuovo libro, Testamenti, Giuseppe Marcenaro raccoglie lettere, aneddoti e memorie dei grandi del 900

IL BAULE DEI POETI


SIGARI, AMICIZIE E RIVALIT DA MONTALE A GADDA LA VERA EREDIT LETTERARIA
PAOLO MAURI
uciano Fo, uno dei mitici fondatori dellAdelphi, sconsigli fermamente a Giuseppe Marcenaro di scrivere una biografia di Montale. Era un uomo che non merita una biografia. Ce lha messa tutta per infilarla nella sua opera poetica. In fondo non ha fatto che parlare di s. E poi dovresti tirar fuori troppi scheletri dallarmadio. Marcenaro una biografia di Montale lha poi scritta lo stesso nel 99, ma vorrebbe riscriverla ancora e ancora e questo suo ultimo libro intitolato Testamenti con un sottotitolo che suona Eredit di matresse, vampiri e adescamenti in uscita da Bruno Mondadori, in gran parte occupato dalla figura di Montale e dalle storie vere delle sue muse. Che ne sar stato di Esterina, la deliziosa tuffatrice di Falsetto minacciata dai ventanni? Esterina si chiamava in realt Esterina Rossi. Abitava a Genova in corso Podest, al quarto piano di un caseggiato a strapiombo sul ponte Monumentale. Un palazzo di civilissima abitazione che suo padre aveva comperato per intero. Dunque era ricca, al punto daver fatto il giro del mondo con la Crociera dei miliardari quando aveva settantacinque anni. In casa conservava il manoscritto incorniciato di Falsetto e il tondo in bronzo che la raffigura ventenne, opera di Francesco Messina. Eugenio mi ha fatto un bello scherzo, diceva ormai ottantenne: Non ho mai potuto togliermi nemmeno un anno. Per quando la poesia si fa prosa perde tutto il suo fascino. Molto meIL LIBRO Testamenti glio tornare al finale che Montadi Giuseppe le, balbettando, le diceva di aveMarcenaro re infine trovato: Ti guardiamo (Bruno noi, della razza / di chi rimane a Mondadori, terra. pagg. 240, A Trieste, nella casa di Franca euro 19) Malabotta, che ospitava una magnifica collezione di De Pisis, Marcenaro conosce una sera poesia su questa donna, da lui Gerti la titolare del Carnevale di conosciuta in casa di Gerti, con Gerti (Le Occasioni). Era piccola delle gambe meravigliose. Un intero capitolo dedicato in modo sorprendente, al punto che Marcenaro evoca Freaks, il al rapporto non facile tra Giovanfilm mostruoso di Tod Brow- ni Ansaldo e Montale. Erano quaning. Eppure aveva avuto tanti si coetanei, ambedue genovesi, uomini e alla domanda diretta su ambedue lettori bambini del come avesse fatto lei risponde: Giornalino della Domenica diCon il sesso, naturalmente. retto da Vamba, lautore di GianNon so, scrive Marcenaro, se fos- burrasca. Ansaldo presto diviene se orgogliosa dessere un vivente caporedattore del Lavoro. Monpersonaggio della letteratura, tale, pur desiderandolo, non riuper giunta amica di un altro fan- sc mai a farsi assumere da quel tasma montaliano, Dora quotidiano. Sia Ansaldo che Markus. Era stato, la storia no- Montale gravitano nellorbita di tissima, Bobi Bazlen ad ingiun- Gobetti, ma quando Emilio Sergere a Montale di scrivere una vadio porta ad Ansaldo una re-

I personaggi

IL DISEGNO DI MONTALE
Una lettera di Montale del 10 ottobre 1932 con un disegno che prefigura il suo funerale

censione degli Ossi di seppia questi strilla indignato Lei ne scrive come si trattasse di un nuovo Leopardi. Nel 29, il 28 dicembre, Montale torna a Genova da Firenze e va a trovare Ansaldo, che cos ne parla nel suo diario. Lesangue Montale mi compare ieri dinanzi al tavolino di redazione veramente il degno poeta dellupupa. Ma questuomo, che pare cos distaccato, cos lontano, cos stanco e disabu-

GADDA E UNGARETTI
Gadda e Ungaretti sul ponte di una nave nel porto di Genova, nel luglio 1953

Un intero capitolo sui difficili rapporti tra Giovanni Ansaldo e lautore di Ossi di seppia
sato, sorretto da una incommensurabile vanit!. Montale non seppe mai di questo ritratto, ma a un amico scriveva: Ansaldo ha sposato la serva (e brutta) per paura di essere becco. Ansaldo sarebbe poi diventato il direttore del Telegrafo di Livorno, che era propriet di Ga-

CARLO BO
Marcenaro lo ricorda in clinica il giorno prima della morte che chiede: Cosa c di nuovo?

DISEGNO DI TULLIO PERICOLI

leazzo Ciano. Non smisero mai di guardarsi con antipatia, come i duellanti di Conrad, ma, ci informa Marcenaro, il caso li ha giocati entrambi. Nel Meridiano di Montale dedicato agli articoli di giornale, si infilato, spacciato per montaliano, un articolo di Ansaldo su Remigio Zena. Testamenti un libro di memorie. Marcenaro le coltiva da molto tempo e ha gi dedicato, per esempio, diverse fatiche alla gentile signora (cos la chiamava Gadda) Lucia Rodocanachi nata

Morpurgo. Poliglotta, molto intelligente, era stata assoldata come traduttrice da diversi letterati tra i quali figurano Vittorini, Montale stesso, Gadda e altri ancora. Nella sua casa di Arenzano il giorno dopo Natale o il luned dellAngelo, riuniva gli amici scrittori che talvolta ospitava destate anche a pagamento. La storia delle traduzioni nota e non fa molto onore ai letterati che si servirono bassamente della fin troppo gentile signora senza neppure un riconoscimento

in nota. Di Montale fu amica anche intima e forse aspir ad entrare nel variopinto mondo delle sue muse, ma non accadde mai. Si scrissero molto e qui Marcenaro recupera lettere e biglietti, ma non ci fu tra loro la passione esplosa per Irma Brandeis (Clizia) che per lo pi fu una passione epistolare. Si videro a Firenze, ma poi lei rientr a New York e Montale, pur promettendolo, non la raggiunse mai. Tu eri e sei lunica carta della mia vita, le scrisse ad un certo punto, mentre anni dopo alla Rodocanachi, che gli aveva inviato le condoglianze per la morte della Mosca scriveva: Per me la Mosca non stata n una moglie, n unamante, ma una carta che avevo giocato. Testamenti, ora lo debbo dire, non parla solo di Montale. C Gadda che scrive e va a trovare Lucia Rodocanachi (ma qui Marcenaro ha gi allattivo un volume di Lettere a una gentile signora, Adelphi 1983) e ci sono tanti altri: Mario Luzi, Carlo Betocchi, Bobi Bazlen Un capitolo dedicato a Pontiggia che muore dal ridere perch ha appena ricevuto una ragazza incaricata di una inchiesta porta a porta sulla lettura e non sa, ovviamente, che Pontiggia un bibliofilo e ha gi riempito due appartamenti di

Pontiggia ride nel ricevere una ragazza che fa uninchiesta porta a porta sulla lettura
libri. Quanti ne compra?. Cento, risponde lo scrittore. Allanno?. Ma no, al mese. E poi c Carlo Bo, che sempre chiede, fino allultimo giorno: che cosa c di nuovo? Marcenaro lo va a trovare in clinica il giorno prima della morte. Bo chiede un sigaro. Ma non si pu fumare!. Io posso, replica lui. Ecco Marcenaro, in questo denso libro di ricordi, ha raccolto di tutto e persino il fumo dei sigari. Manca, ed un peccato, lindice dei nomi.
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Liniziativa

ISTITUITO IL TAVOLO INTERMINISTERIALE DEDICATO AL MONDO DELLEDITORIA


ROMA I libri e leditoria come priorit: il paese pu ripartire con la lettura. questa la filosofia alla base del tavolo interministeriale sollecitato dallAssociazione Italiana Editori - che stato istituito. Lo ha annunciato il sottosegretario per lEditoria della Presidenza del Consiglio dei ministri Paolo Peluffo. Il tavolo ha detto presieduto da me, dintesa con il ministro Ornaghi, e coinvolge tutti i ministeri strategici per il libro e leditoria: Istruzione, Sviluppo, Economia e Finanze, Presidenza del Consiglio e Beni e Attivit culturali. Il tavolo si riunir di nuovo il mese prossimo.

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