Pensione anticipata per i soggetti che possono far valere contribuzione solo dopo il 1.1.1996 (art.

24, comma 11) I lavoratori per i quali il primo accredito contributivo decorre dopo il 1.1.1996, possono conseguire il diritto alla pensione anticipata previa risoluzione del rapporto di lavoro allet di 63 anni, a condizione che facciano valere: - almeno 20 anni di contribuzione effettiva; - ammontare mensile della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte limporto mensile dellAssegno Sociale.

Salvaguardia (art.24, comma 14) Restano esclusi dallapplicazione della nuova normativa i soggetti (ai quali, pertanto, continuano ad applicarsi le previgenti disposizioni in materia di accesso e di regime delle decorrenze): - che maturano i requisiti entro il 31.12.2011; - indicati allart.1, comma 9, della Legge 243/2004 (opzione donna); - nel numero massimo di 50.000 beneficiari, coloro che ancorch maturino i requisiti per laccesso al pensionamento successivamente al 31.12.2011 siano:

lavoratori in mobilit alla data del 31.10.2011 (purch maturino i requisiti entro il periodo di fruizione dellindennit di mobilit) e quelli collocati in mobilit lunga per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 31.10.2011; lavoratori interessati ai piani di esubero, titolari al 31.10.2011 di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidariet; autorizzati ai versamenti volontari anteriormente al 31 ottobre 2011. Restano salvaguardati (comma 17) anche i lavoratori addetti a mansioni usuranti. Tuttavia, la norma introduce alcune modifiche al D.Lgs. 67/2011; in particolare, la quota di accesso al pensionamento viene portata da 94 a 97.

Sono fatti salvi (comma 20) anche i provvedimenti di collocamento a riposo per raggiunto limite di et gi adottati dalle Pubbliche Amministrazioni, anche se aventi effetto successivo al 1.1.2012.