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Per definire gran parte dellarte e della letteratura del Seicento si usa il termine Barocco, termine che gi nel

XVIII secolo veniva impiegato per designare negativamente le forme bizzarre, distorte, irregolari, non rispettose delle regole di armonia e proporzione. Nella seconda met dell800 si cominci ad usare il termine non pi in maniera negativa, ma per indicare in positivo i caratteri dellarchitettura e delle arti figurative del Seicento; in seguito esso venne esteso anche alla letteratura e alla musica. Cos oggi si parla di et barocca per indicare tutta la civilt del XVII secolo. Da un punto di vista cronologico occorrer precisare che il Manierismo (termine che indica modi eccessivamente studiati e cerimoniosi, indicante inizialmente lo stile pittorico, scultoreo o architettonico di un artista, ma poi esteso anche alla letteratura: un atteggiamento di esasperazione del Classicismo, che lartista usa per sottolinearne il carattere di artificialit, arrivando sino alleccesso), che un fenomeno soprattutto del 1500, e il Barocco che fenomeno Seicentesco. Comune al Manierismo e al Barocco lo stravolgimento degli schemi e dei modelli equilibrati del Classicismo: ma il Manierismo agisce allinterno delle forme classiche, come dentro una prigione, corrodendole e facendole quasi ripiegare su se stesse; il Barocco tende invece a far esplodere quelle forme, proiettandole allesterno, variandole e moltiplicandole, in una ricerca ossessiva del nuovo. Il Manierismo tende a scomporre i particolari, a separarli tra loro; il Barocco tende a moltiplicarli, a immetterli in una sorta di vortice senza confini, in un movimento verso linfinito. Esso cerca uno scambio incessante con la natura: larte viene percorsa dal flusso vivace della natura, la natura viene catturata e ricreata dal virtuosismo tecnico dellarte. Questi rapporti danno luogo ad un trionfo della spettacolarit, dello scenografico, il Barocco attratto dalleffimero, dallo spettacolo che si consuma, sospeso tra la gioia dei sensi ed il senso della morte incombente. Il Manierismo, arte introversa, ha rapporti difficili col pubblico, spesso sembra nascondere la comunicazione; il Barocco, invece, cerca sempre di fare effetto sul pubblico, vuole sollecitare il piacere e la meraviglia ( del poeta il fin la meraviglia, chi non sa far stupir vada alla striglia dice Marino), mediante un uso sensuale ed edonistico dei mezzi artistici, dei quali potenzia tutte le capacit di illudere ed ingannare. Gli artisti barocchi scoprono il ruolo della tecnica, capace di effetti sorprendenti indipendentemente dai contenuti trasmessi. Il Barocco si connette alla Controriforma, alle sue iniziative pedagogiche; e i gesuiti si mostrano abili nellimpiegare le risorse visive per agire sulla coscienza popolare. Larte barocca fa emergere nuovi contenuti e modi artistici: in primo piano la natura, sontuosa ed inesauribile, in cui mondi vegetale, animale, minerale proliferano, generando un intreccio infinito di spazi e di punti di vista. La natura si dilata secondo prospettive innumerevoli, fiorisce, si trasforma e si consuma, assumendo riflessi lussureggianti, quasi scorrendo in un flusso continuo che lega tra loro molteplici elementi.

Il Barocco

Forte lattenzione per la fisicit dei corpi, che si lasciano avvolgere dalla natura circostante, che vivono e pulsano in intensa unione con la luce, gli oggetti, gli spazi. Erotismo e sensualit si fondono in modo ambiguo con tensioni religiose e mistiche. Ossessiva la curiosit per il disfarsi dei corpi e della materia terrena, costante il gusto per le scene funebri e catastrofiche, per la putrefazione e la morte. Lorrore, il brutto, il deforme, non vengono pi assunti solo in chiave comica, ma divengono componenti di un nuovo tipo di bellezza. Si porge attenzione alla quotidianit, alle sue forme pi banali, allo squallore, alla volgarit che si insinuano nelle esistenze pi nobili. Si osservano con cura i costumi, le abitudini di vita, i mestieri, gli abiti, gli oggetti, i volti, ecc.. Natura, figure umane, oggetti e manufatti, tutto appare immesso in un ritmo vitale, che trova uno dei suoi simboli pi significativi e ricorrenti nellorologio. Degli uomini interessano gli aspetti pi opposti e contraddittori: si esaltano eroismo e forza, ma si guarda anche alla miseria, ai comportamenti marginali (e abbiamo cos le due figure opposte delleroe cavalleresco e del vagabondo). Il mondo visto come uno sterminato spettacolo, in cui si confondono la maschera e la verit, in cui tutte le cose si riflettono reciprocamente e stupiscono gli spettatori. La maschera e lo specchio sono figure frequenti nel Barocco. Ogni testo barocco tende a moltiplicare le sue prospettive e i suoi punti di vista, utilizzando apertamente gli strumenti della retorica. Tra le varie figure retoriche quella preferita la metafora, che permette di trascorrere tra gli aspetti pi diversi della realt. Il Barocco rifiuta il linguaggio normale, i livelli semplici della lingua, e mette ai margini le regole elaborate nel Cinquecento. Alla base c invece lidea di una poesia che debba procurare piacere e meraviglia mediante gli effetti sensuali del linguaggio. Tale atteggiamento alla base del concettismo, metodo che, attraverso luso di concetti, impreziosisce ossessivamente il linguaggio, ne esaspera lartificiosit, crea effetti sorprendenti, destinati a stimolare il lettore. Il concettismo tende a svegliare la meraviglia mediante immagini, trasferendo nella parola la pungente vivezza dellapparenza visiva. La facolt di produrre concetti viene indicata col termine ingegno, che sottolinea la capacit di trasferire le cose da un ambito allaltro, di illuminarle in modo nuovo mutando i loro abituali rapporti. Altri termini sono acutezza e arguzia e spirito, che rilevano il ruolo dellingegno e dei concetti a colpire lascoltatore. I maggiori scrittori di quegli anni, variamente legati alla nobilt laica, vivono le loro attivit in una dimensione pienamente mondana, cercando di affermarsi tra principi, corti, intrighi politici e militari, con una esteriore adesione alla Controriforma e una grande curiosit verso i nuovi orizzonti internazionali. Quegli intellettuali sembrano voler conquistare il mondo con la sola forza dellingegno, senza lo schermo di modelli ideali e di giustificazioni. Questa cultura laica sopravvive per il primo trentennio del secolo, ma il controllo sempre pi rigido da parte della Controriforma e la crisi generale economica e politica, ne riducono la spinta originale, sino a spingere quel mondo a ripiegarsi e chiudersi su se stesso in modi di vita cauti, producendo una cultura stanca e ripetitiva.
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Il Barocco

La parola Barocco Come le forme dei suoi pi tipici monumenti, come le interpretazioni della categoria storica e artistica, anche letimologia e il significato della parola barocco sembrano attorcigliarsi e sfuggire, contorcendone in mille direzioni lalbero genealogico. Le radici pi antiche ad oggi rintracciate sono lispanico barrueco e litaliano baroco. Il primo termine un tecnicismo derivato dallarte della gioielleria: barrueca si definiva una perla scaramazza, cio irregolare, oblunga in qualche sua parte. Tale genere di perle, proveniente dalle Americhe, era assai apprezzato presso la corte e la nobilt spagnola del Cinque e Seicento; ma non tutta lEuropa condivideva il gusto iberico per lirregolarit. In Francia il temine derivato dalle perle divenne, allinizio del Settecento, sinonimo di strano, bizzarro, irregolare, caricandosi di sfumature negative tuttaltro che sorprendenti, nel paese dove lAccademia dettava in campo artistico le regole pi classiciste dEuropa . Anche se fin per confluire nel significato francese, una sfumatura diversa distingue laltra progenitore della parola, il baroco escogitato dai filosofi scolastici medievali per indicare un tipo di sillogismo (procedimento logico che a partire da due premesse ne ricavava una terza; per essere memorizzate, le varie combinazioni di premesse e conclusioni universali o particolari, venivano indicate con vocali: A, affermativa universale, seguita da O, affermativa particolare, portava alla conclusione O, nuovamente affermativa particolare. Cos un ragionamento del tipo: tutti gli uomini respirano, Giovanni un uomo, quindi Giovanni respira, veniva memorizzato come bArOcO). Le sottigliezze astruse della scolastica si mischiarono cos al significato di bizzarro derivato dalla perla; allidea di stranezza fantastica si aggiunse quella di artificio esasperato, che ben si adatta alla complicazione di certe opere considerate tipicamente barocche (si pensi alla cappella della Sindone del Guarini o, in letteratura, alle metafore dei marinisti). Altre etimologie sembrano pi improbabili, anche se non impossibile che abbiano aggiunto a barocco ulteriori riflessi. E stato proposto il legame con parrucca, sottolineando il gusto tipicamente barocco per il teatro e la finzione; qualcuno andato a ripescare nel toscano arcaico il tecnicismo barrocco, che definiva un contrattocapestro impiegato dagli usurai, e passato poi a significare guadagno illecito, truffa; e molto si scritto sul fine persuasorio dellarte barocca , che con tutti i suoi artifici reca insito il rischio dellinganno. Dimitri Di Salvo

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