Professional Documents
Culture Documents
IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 brevi 06 zoom 10 orizzonti Enel360o p4 Rio 2.0 p6 Pensate per me (e per il pianeta) p9 // Dove osano le smart grids p10 // In prima linea per lefficienza p12 // Tecnologia da abitare p14 // Evoluzioni idroelettriche p15 // In compenso... p16 // LEmilia fragile p18 // A scuola di Energy management p19 // Obiettivo sviluppo p20 // Lanno della Fondazione p21 // Numeri verdi per eccellenza p22 // Lenergia che cambia il mondo p26
27 SPECIALE 50 31 ECCELLENZA 32 SICUREZZA 33 ENEL CUORE 34 prisma Lintegrazione passa dalle persone p31 Cinque regole doro p32 Nel cuore del Punto Enel p33 50 anni, milioni di attimi p34 // Il futuro secondo Enel p35
Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail
Mensile del Gruppo Enel // Anno 10, numero 5 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com
Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 20/06/2012
Editoriale
Da Rio a Rio
ventanni di distanza dallEarth Summit, il primo vertice mondiale su ambiente e sviluppo, lindustria energetica si ritrova a Rio per parlare del futuro del Pianeta. Dal 1992 a oggi le aziende hanno compiuto passi importanti dal punto di vista della responsabilit sociale, acquisendo un ruolo di primo piano nella crescita economica sostenibile a fianco di governi e organizzazioni internazionali. Oggi la sostenibilit fa parte del business delle grandi imprese, come emerge dallaccresciuta importanza dei fondi etici nei portafogli azionari. In questi ultimi ventanni il mondo cambiato anche dal punto di vista energetico. Nel 1990 in Europa la produzione di energia elettrica da rinnovabili raggiungeva appena i 4 TWh; nel 2009 salita a 153 TWh, ben 40 volte tanto. Una crescita inarrestabile che fa pensare che si possa arrivare entro il 2050 a produrre il 100% dellenergia senza emissioni. Allorigine di questo ottimismo c soprattutto laumentata efficienza di fonti rinnovabili come il fotovoltaico a film sottile, il solare a concentrazione, la geotermia a bassa entalpia o leolico di grande potenza. Ma non solo. In ventanni sono state sviluppate tecnologie che hanno rivoluzionato il mondo dellindustria termoelettrica come caldaie ultra super critiche, sistemi avanzati di pulizia dei fumi, la cattura e stoccaggio della CO2. Grandi passi in avanti sono stati compiuti anche nel settore dellefficienza energetica, attraverso la climatizzazione degli edifici, e nella mobilit elettrica, che ci garantiranno citt sempre pi sostenibili e intelligenti. Su questo fronte crescono le smart grid che diventeranno il cuore di un sistema sempre pi interconnesso, in cui lenergia pu essere immessa da un numero infinito di punti, e in cui il controllo dei consumi garantito da dispositivi di gestione attivabili a distanza. In questo campo lEuropa allavanguardia, e in particolare lItalia, che prima al mondo, grazie a Enel, si dotata del contatore elettronico. Al di l della crisi che lOccidente sta attraversando, e nonostante limpegno nellefficienza, i trend globali futuri, per 2010-2035, prevedono una crescita della domanda globale di energia intorno al 40%, per la maggior parte legata ai Paesi emergenti. Nel 2035 la Cina consumer il 70% pi degli Stati Uniti, e i tassi di crescita di India, Indonesia, Brasile e Medio Oriente saranno ancor pi rapidi. LAgenzia Internazionale per lEnergia (IEA) stima che per soddisfare questo aumento saranno necessari 38mila miliardi di dollari di investimenti in infrastrutture energetiche. Ancora
oggi, infatti, 1,3 miliardi di persone non hanno accesso allelettricit e un altro miliardo di persone subisce frequenti interruzioni di corrente. Ci rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla lotta alla povert e al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio dellOnu. Lenergia essenziale per aumentare la capacit produttiva, creare lavoro, migliorare leducazione e lassistenza sanitaria. Per fronteggiare questa sfida, Enel sta promuovendo il diritto universale allelettricit con diverse iniziative. Su tutte c ENabling ELectricity, che mette insieme progetti in corso e nuove idee in tre principali aree. In primis sosteniamo la ricerca e linnovazione tecnologica per favorire il potenziamento delle reti di distribuzione, promuovere sistemi meno rudimentali per cucinare e impianti di potabilizzazione e diffondere la generazione distribuita nelle piccole comunit isolate. Poi finanziamo iniziative per rimuovere le barriere economiche allaccesso di elettricit: in Brasile, ad esempio, abbiamo avviato un programma che paga i rifiuti portati dalla popolazione in centri di riciclo dedicati, attraverso sconti sulle bollette elettriche. Infine facciamo crescere la formazione e lautonomia delle comunit locali, trasferendo le nostre competenze. In questo senso mi preme ricordare il progetto del Barefoot College in America Latina: abbiamo individuato e formato giovani nonne di comunit rurali isolate per renderle capaci di installare e manutenere pannelli fotovoltaici. Al termine del training, tuttora in corso, le donne torneranno nei loro villaggi di origine dove monteranno i pannelli, formando a loro volta altre donne in questa attivit ed esportando il modello nei villaggi vicini. I progetti di ENabling ELectricity hanno gi garantito laccesso allelettricit a un milione di persone, ed Enel si impegnata allAssemblea Generale dellOnu dello scorso settembre a raddoppiare questo numero nei prossimi tre anni. Abbiamo rinnovato questo impegno anche nel summit di Rio. Siamo convinti che lattenzione alla persona, allambiente e alla crescita, non solo economica, siano parte integrante di una visione lungimirante del fare impresa. Dalla nostra abbiamo la forza di una multinazionale attiva in quaranta Paesi, che lavora ogni giorno con tecnologie davanguardia per produrre energia sostenibile, economica e, soprattutto, accessibile a tutti. Insieme, possiamo farcela.
Brevi
Enel360
Enel sceglie Opel Ampera per la sua flotta aziendale. Unaltro passo del Gruppo verso la mobilit sostenibile 02
lata Enel Green Power North America e Efs Chisholm Llc hanno firmato con un consorzio bancario un accordo di capital contribution, in base al quale il consorzio si impegna a finanziare per circa 220 milioni di dollari statunitensi il progetto eolico di Chisholm View nelle contee di Garfield e Grant, in Oklahoma, che avr una capacit installata di 235 MW. In Canada invece stato connesso alla rete limpianto eolico di Castle Rock Ridge, a Pincher Creek, una cittadina situata nel sudovest della regione di Alberta. Il nuovo impianto, che ha una capacit installata totale di 76 MW, costituito da 33 turbine in grado di generare ogni anno oltre 200 milioni di kWh, evitando cos lemissione in atmosfera di oltre 130mila tonnellate di CO2.
ca tedesca che si attua anche grazie a una partnership con il gruppo Arval per la gestione della flotta elettrica aziendale rappresenta un ulteriore passo per sostenere la Corporate Social Responsibility dellazienda.
Brevi
Enel360
Grazie a Endesa, la vecchia miniera di lignite di As Pontes in Galizia diventa un centro per lo studio della biodiversit 07
rischio di estinzione. In particolare, si vuole salvare il nibbio reale, la cui sopravvivenza messa a repentaglio dalluso indiscriminato di veleno nei campi e che negli ultimi dieci anni ha registrato la scomparsa del 75% degli esemplari. Oltre a contribuire economicamente al programma di protezione, Endesa impegnata ad agire direttamente attraverso la modifica delle linee elettriche che rappresentano un grave pericolo per alcuni volatili di medie dimensioni, come il nibbio reale ma anche il corvo, il falco e laquila.
le di Livorno, dove nascono e vengono sviluppati alcuni dei progetti pi innovativi del Gruppo.
infatti, stata premiata con una delle Mele dOro 2012 per la categoria Manager. Mi piacerebbe condividere idealmente questo premio con tutte le donne che lavorano in Enel. Per me rappresenta il riconoscimento delle grandi qualit umane e professionali femminili, oltre che della capacit dellazienda di valorizzare le specificit di genere, a beneficio sia delle persone sia dellorganizzazione nel suo complesso, ha dichiarato Marina Migliorato.
Zoom
A ventanni di distanza dallo storico Earth Summit, Rio ha ospitato nuovamente il vertice Onu sullo sviluppo sostenibile. Tra i protagonisti cera anche il Gruppo Enel. Ecco com andata
RIO 2.0
6 Enel Insieme Giugno 2012
Zoom
na visione pi chiara del futuro che vogliamo: questo, in sintesi, il risultato del vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che si tenuto a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno. Levento celebra il ventennale dellEarth Summit del 1992 che, sempre nella citt carioca, affront per la prima volta a livello globale lemergenza ambientale planetaria e le possibili soluzioni per uno sviluppo sostenibile, coinvolgendo stakeholder, imprese, organizzazioni non governative e opinione pubblica. In quelloccasione si prese coscienza in modo definitivo che, per imprimere una nuova direzione al sistema economico, non sarebbe pi stata sufficiente la sola azione dei governi ma sarebbe servita una partecipazione attiva della societ civile. Per sancire la nuova consapevolezza venne approvata lAgenda 21, una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del XXI secolo, oltre ad alcuni importanti trattati su cambiamento climatico, biodiversit e contrasto alla desertificazione. Questanno lapertura nei confronti dei diversi portatori dinteresse stata affrontata nel Corporate Sustainability Forum (Csf), una tre-giorni organizzata dal Global Compact delle Nazioni Unite, che ha preceduto il vero e proprio vertice di Rio con lobiettivo di definire il ruolo del settore privato nel percorso verso la piena integrazione della sostenibilit nel business. Il Csf ha rappresentato un fondamentale punto di incontro tra imprese, attori pubblici, associazioni e agenzie Onu per la condivisione e la promozione di partnership intersettoriali e nuovi impegni per lo sviluppo. Nellagenda del Forum, si sono registrati numerosi interventi di Enel e di Endesa; la presenza pi significativa del nostro Gruppo stata quella del Presidente di Enel Paolo Andrea Colombo che, nella sessione conclusiva dei lavori, ha sintetizzato i risultati della conferenza a proposito di energia e clima: per soddisfare in modo sostenibile la crescente domanda globale di energia cruciale linnovazione, che deve essere supportata da continui investimenti e dallimplementazione di solidi framework istituzionali e regolatori, politiche ambientali stabili e i giusti incentivi che permettano una pianificazione degli investimenti di lungo termine. Il tema del coinvolgimento delle aziende stato rilanciato dal vertice brasiliano tramite il concetto di inclusive green economy che fa s che la sostenibilit ambientale divenga il motore dello sviluppo economico e sociale. Non a caso un altro tema cruciale, quello dellaccesso allenergia, stato centrale nellagenda del summit: secondo i dati dellInternational Energy Agency (Iea), infatti, 1,3 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso allelettricit. Per questo motivo, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon ha dichiarato il 2012 anno dellEnergia Sostenibile per Tutti (Sustainable Energy for All), invitando gli attori in campo a fornire il loro contributo per assicurare laccesso universale allenergia sostenibile entro il 2030.
Migliorato, responsabile CSR ma il nostro obiettivo quello di raddoppiare il numero dei beneficiari di ENabling ELectricity entro il 2014. ENabling ELectricity dedicata alle persone che vivono in zone isolate e sulle comunit svantaggiate delle aree periferiche, rurali e suburbane. Il programma si sviluppa attraverso tre tipi di interventi: progetti che garantiscono accessibilit tecnologica e infrastrutturale; progetti che abbattono le barriere economiche nelle aree a basso reddito; progetti di capacity building per lo sviluppo e la condivisione di conoscenza e competenze professionali nel settore energetico. Per ognuna delle tre direttrici, Enel sta portando avanti tantissime iniziative in partnership con organismi internazionali, aziende locali e specializzate, associazioni di volontariato. Per esempio, tra i progetti di accessibilit tecnologica e infrastrutturale ci sono le iniziative per la produzione e distribuzione di cucine ad alta efficienza ad Haiti e in Per (vedi articolo a pag. 17), il potenziamento della rete di distribuzione di Media Tensione in Congo, il progetto per linstallazione di un impianto rinnovabile ibrido (fotovoltaico/eolico) nel deserto cileno di Atacama, i lavori per la costruzione di una centrale idroelettrica in Per e il supporto al programma Luz para todos per lelettrificazione rurale in Brasile. Tra le iniziative per labbattimento delle barriere economiche, invece ricordiamo i programmi promossi da Endesa in Brasile e Cile per dare impulso, attraverso incentivi economici, alla raccolta e al riciclaggio dei rifiuti (per esempio, offrendo sconti sulle bollette ai clienti che portano i rifiuti presso i punti di raccolta), ottenendo cos benefici ambientali, sociali ed economici. Un esempio concreto dellimpegno del Gruppo ha fatto bella mostra di s a Rio. Si tratta del Padiglione Italia, un edificio fatto di pannelli solari, cartone, bamb, casse da imballaggio in legno che stato inaugurato dal ministro dellAmbiente, Corrado Clini, in occasione dell apertura della Conferenza. Il Padiglione, costruito in appena dieci giorni su un terreno completamente deserto, un vero e proprio laboratorio di esperienze eco-sostenibili: allesterno interamente avvolto da pannelli fotovoltaici che arrivano dalla fabbrica 3SUN di Catania (la joint venture tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics); al suo interno ospita alcuni modelli delleccellenza made in Italy, donati da imprese che lavorano nella green economy.
Enabling Electricity
Lo scorso 20 settembre, in occasione del Private Sector Forum delle Nazioni Unite a New York, lad di Enel, Fulvio Conti, davanti ai capi di Stato e agli esponenti dellindustria mondiale ha sottolineato la strada obbligata che governi, istituzioni internazionali, aziende e societ civile sono chiamate a imboccare insieme per ridurre il cosiddetto energy divide. Cos Enel ha lanciato il programma ENabling ELectricity, con il quale intende contribuire alla diffusione dellaccesso allelettricit su scala globale. Gi oggi un milione di persone nel mondo riceve elettricit sostenibile da Enel sottolinea Marina
Zoom
Limpegno di Enel
Da tempo la tutela dellambiente, la lotta ai cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile sono alla base della politica ambientale di Enel: lobiettivo ambizioso quello di diventare il primo Gruppo a produrre energia elettrica senza emissioni entro il 2050. Per riuscirci, la nostra azienda ha individuato una serie di obiettivi strategici di medio, breve e lungo termine da portare avanti in tappe progressive. Per esempio, nellambito dellottimizzazione degli impianti industriali e degli edifici nel territorio, sono stati avviati progetti specifici di tutela della biodiversit, biomonitoraggi, interventi di mitigazione degli impatti visivi degli impianti di produzione, distribuzione e delle miniere.Consequenziali le iniziative volte a ridurre limpatto ambientale, grazie allimpiego delle pi avanzate tecnologie disponibili e delle migliori pratiche nelle fasi di costruzione, di esercizio e di smantellamento degli impianti. In questottica sinserisce anche lapplicazione allintera organizzazione di sistemi di gestione ambientale riconosciuti a livello internazionale, attraverso il mantenimento e lestensione delle certificazioni Iso 14001 e delle registrazioni Emas. Limpegno sostenibile di Enel si concretizza anche nella forte spinta al potenziamento del settore rinnovabili, teso ad aumentare la generazione di elettricit a basse emissioni. Anche limpiego efficiente delle risorse energetiche e idriche e delle materie prime rientra a pieno titolo nelle azioni per la riduzione delle emissioni inquinanti. Tra queste: il riciclo interno dellacqua per uso industriale; la promozione di prodotti a maggiore efficienza energetica per lilluminazione e il riscaldamento degli ambienti; lutilizzo di lampade a maggiore efficienza energetica nellilluminazione pubblica; la diffusione del contatore elettronico e di tariffe che incentivino un utilizzo efficiente dellenergia elettrica da parte del cliente. Infine, vanno citati gli interventi per migliorare la gestione dei rifiuti, volti a diminuirne la produzione e aumentarne la percentuale riciclabile. In questo numero green di Enel Insieme vi raccontiamo alcune delle recenti iniziative lanciate dal Gruppo per rendere il business sempre pi sostenibile.
Il Padiglione Italia dove operiamo. Soprattutto diversa da quella seguita finora, unilaterale, in cui il ruolo delle comunit era pi passivo in quanto ricevevano semplicemente qualcosa da noi. In questo modo abbiamo voluto mettere le comunit al centro dellattenzione, con un progetto che li rendesse capaci di prendere in mano il loro destino. Un gruppo di dieci nonne gi in India per diventare ingegneri in energia solare Barefoot; altre partiranno in settembre per un altro ciclo di formazione. Queste donne comprendono lopportunit che gli viene fornita. Sono molto motivate e facendosi coraggio, si imbarcano in questavventura unica, sostiene Roy. La maggior parte di queste donne non ha mai superato i confini del proprio villaggio. Prendere un aereo, allontanarsi dai propri figli, andare a vivere sei mesi in un luogo dove si parla unaltra lingua per loro un vero shock. Ma quando tornano sono donne trasformate, pi forti, pi sicure. Abbiamo scelto di formare delle nonne perch queste non lasceranno mai la loro famiglia o il loro villaggio, spiega il direttore di questuniversit cos particolare, consapevole che leducazione scolastica la chiave per cambiare la societ. Il progetto di partnership con il Barefoot College stato uno dei temi discussi il 18 Giugno da Paolo Andrea Colombo durante la sessione tematica Gender Equality for Sustainability, levento presieduto da Michelle Bachelet, Under Secretary General e Executive Director di UN Women.
Sul web La conferenza Rio +20 www.uncsd2012.org Il sito ambiente di Enel www.enelwed.com
Dagli impianti di energia da fonti rinnovabili alla mobilit elettrica, ecco tutte le offerte di Enel Green Power
Orizzonti
RINNOVABILI DENTRO...
La prima scelta fondamentale per essere green produrre da s lenergia di cui si ha bisogno. Come? Intanto sfruttando quel bel sole per cui noi italiani siamo invidiati in tutto il mondo! Il primo passo in questa direzione sicuramente linstallazione sul tetto di un impianto fotovoltaico. Egp mette, quindi, a disposizione il kit Raggio senza pensieri, unofferta in diverse versioni di taglia e tipologia di moduli (ad esempio quelli thin film, funzionali ed esteticamente gradevoli, o le tegole fotovoltaiche) tutti rigorosamente chiavi in mano, con servizi inclusi: dalla progettazione allinstallazione fino allo smaltimento dei moduli a fine ciclo di vita. Unaltra soluzione economica per sfruttare la grande stella
il solare termico, in grado di trasformare lenergia irradiata dal sole in calore, utilizzabile negli usi quotidiani come il riscaldamento dellacqua per i servizi o il riscaldamento degli ambienti. In questo caso, il kit Scalda senza pensieri pensato per adeguarsi alle esigenze di una famiglia, sia in termini di clima che estetici. Il sole non lunico elemento in grado di darci energia. Negli ultimi anni, per esempio, il vento ha acquisito sempre pi importanza nel mix energetico italiano. E oggi, a fianco dei grandi generatori eolici, si stanno diffondendo gli impianti di piccola taglia per uso residenziale, da 400 W a 1 kW, che garantiscono manutenzioni ridotte e costi competitivi. Ma c tanta energia anche nel sottosuolo che grazie a mini-impianti pu diventare calore, o fresco, per climatizzare le nostre case o produrre acqua calda sanitaria. Inoltre lenergia geotermica gratuita, indipendente dalle temperature esterne e, rispetto a un sistema di riscaldamento con caldaia a metano, i costi sono inferiori di circa il 60%. Risparmiare, quindi, si pu. Ma per farlo in modo ancora pi significativo tutti noi dobbiamo comprendere limportanza di quella che chiamiamo energia bianca intesa come utilizzo razionale delle fonti di energia per abbattere il fabbisogno. Cucinare, illuminare, guardare un film possono diventare, in pratica, momenti green. Ci sono dispositivi economici efficientissimi come la multi-presa intelligente stand-by killer che quando si spegne la TV, spegne automaticamente tutti i dispositivi collegati. Oppure sistemi pi evoluti di domotica o via smartphone, che permettono di controllare a distanza le luci, gli elettrodomestici e i condizionatori di casa. Senza dimenticare i sistemi di illuminazione efficiente, basati su nuove tecnologie come i Led.
...E FUORI
Quando usciamo, non dobbiamo dimenticare i nostri buoni eco-propositi, anche perch oggi la mobilit elettrica non pi unutopia. Per questo motivo Egp propone una gamma di bici e scooter elettrici che rappresentano alternative sostenibili alla mobilit tradizionale. Le bici elettriche, o a pedalata assistita, sempre di pi offrono unestetica gradevole e simile alle bici comuni, tempi di ricarica ridotti e minore peso grazie a batterie al litio, e il vantaggio di un pieno con pochi centesimi di euro per oltre 60 km di autonomia. Per chi vuole andare pi veloce, invece, ci sono gli scooter elettrici: competitivi anche nei costi, offrono lopportunit di fare 100 km con appena mezzo euro. E sempre a proposito di mobilit sostenibile, chi lavora in Enel ha la possibilit di acquistare una bicicletta a pedalata assistita, tramite il servizio del Mobility Office di People Care, beneficiando di sconti esclusivi dal 20% al 30% e addebitandone il costo direttamente in busta paga, senza interessi e in 12 rate. Non dimentichiamo che vivere greenripaga nel tempo: lambiente respira e la bolletta energetica anche.
Orizzonti
Dalle Canarie allEmilia-Romagna viaggio nellEuropa che investe nelle reti intelligenti
SMARTCITY IN SPAGNA
Come tutto il Gruppo Enel, Endesa punta con convinzione sulla realizzazione delle smart grid. Da anni lavora per sviluppare sistemi intelligenti di produzione e distribuzione elettrica, come sta facendo per esempio sulla vicina isola di El Hierro, sempre nelle Canarie, o in contesti senzaltro pi complessi come Mlaga e Barcellona o Bzios in Brasile. A El Hierro Endesa sta realizzando uninnovativa centrale idro-eolica, che combina lenergia eolica con quella idroelettrica. Lenergia eolica, prodotta da cinque aerogeneratori (11,5 MW complessivi) servir a pompare milioni di litri di acqua nel bacino superiore della centrale idroelettrica, da dove, secondo le necessit, con un salto di 682 metri torner nel bacino inferiore, azionando le quattro turbine Pelton dellimpianto idroelettrico (11,3 MW in tutto). Lautonomia dalle fonti fossili sar realizzata gradualmente: nelle prime fasi le energie rinnovabili forniranno il 50% dellelettricit, una percentuale che poi salir all80% e infine al 100%. A regime i consumi di petrolio si ridurranno di 40mila barili allanno e saranno evitate circa 18.700 tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Smartcity Mlaga stata la prima citt intelligente promossa da Endesa nel 2009 e in breve si trasformata in un punto di riferimento a livello mondiale come modello di gestione energetica nelle grandi aree urbane. Alliniziativa partecipano 11 aziende, 14 centri di ricerche e cinque enti ufficiali, che puntano a servire ben 300 clienti industriali, 900 aziende di servizi e 12mila clienti domestici. Il progetto permetter di ridurre di circa il 20% il consumo energetico, evitando quindi lemissione di 6mila tonnellate annue di CO2. Nel 2011, Endesa poi ha annunciato lo sviluppo di Smartcity Barcellona, che nella sua prima fase ha raggiunto 50mila clienti residenziali nel quartiere Villa Olmpica e progressivamente verr estesa a tutta la citt, con un investimento previsto di 100 milioni di euro: verr ampliata lautomatizzazione della rete attraverso dei rilevatori di guasto telegestiti dal centro di controllo, dove saranno implementati sistemi informativi per lesercizio della rete elettrica intelligente. I clienti beneficeranno di differenti tecnologie dallo smart metering ai punti di ricarica per auto elettriche, dallilluminazione pubblica con lampade Led, alla gestione della generazione distribuita e ai servizi di risparmio energetico per i consumatori.
Orizzonti
DA ADDRESS A GRID4EU
Anche SmartCity un progetto sostenuto dallUnione europea e ha pi di un riflesso anche in Italia, con lapplicazione a Genova e la candidatura di Bari, citt che in base agli accordi stipulati godono del sostegno tecnologico di Enel. Una leadership non solo nazionale quella di Enel Distribuzione, che in Europa coordina un altro grande progetto: Address, il consorzio composto da 25 tra imprese dellenergia, universit e centri studio di 11 Paesi, il cui scopo sviluppare la domanda attiva, cio la partecipazione dei piccoli e medi consumatori di energia elettrica al mercato dellenergia, nonch lofferta di servizi correlati ai diversi attori del sistema elettrico. Largomento viene studiato da ogni punto di vista, dallaccettazione sociale alla contrattualistica per regolare i rapporti tra i nuovi attori in campo fino alle soluzioni tecnologiche e soprattutto al ruolo attivo dei consumatori nel mercato dellenergia elettrica. Levoluzione dei ruoli allinterno del settore dellenergia, in particolare a fronte dellintroduzione della generazione distribuita da fonti rinnovabili, un tema trattato anche da un altro progetto sostenuto dallUe, Grid4Eu, che coinvolge 27 partner provenienti da 12 Paesi e il cui coordinamento affidato alla francese Erdf (societ di distribuzione del Gruppo Edf), mentre la direzione tecnica fa capo a Enel Distribuzione. Qui lobiettivo, spiega il project manager Daniele Stein, dimostrare su larga scala e in condizioni operative reali soluzioni avanzate di smart grid, implementando sei progetti dimostrativi in altrettanti Paesi europei: Italia, Francia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca e Svezia. Progetti curati dalle societ di distribuzione nazionale che hanno aderito e che siano, nello sviluppo e nelle conclusioni, replicabili negli altri Paesi. Grid4Eu rappresenta il primo passo verso una rete smart europea per lattuazione della roadmap tracciata dalliniziativa European Electricity Grid Initiative (EEGI) da qui al 2020. Il progetto gi allopera: i siti nei singoli Paesi sono stati individuati e in Italia la sperimentazione si svolger nellarea di Forl-Cesena, in EmiliaRomagna. Nel complesso la prova tecnica italiana coinvolge due cabine primarie e la relativa rete di media tensione; complessivamente circa 35mila clienti di bassa tensione ne beneficeranno, anche se non sono direttamente coinvolti nella sperimentazione riassume Stein. Il dimostrativo focalizzato sullintegrazione delle rinnovabili connesse in media tensione, attraverso la realizzazione di un sistema di controllo avanzato
in grado di comunicare, grazie a una connessione a banda larga, con i generatori che diventeranno attori attivi nellesercizio della rete. In particolare, lesperimento prevede linstallazione presso alcuni impianti di generazione di una nuova interfaccia di supervisione intelligente che, dialogando con il centro di controllo, permetter lo scambio di informazioni in tempo reale e quindi il monitoraggio e la regolazione della tensione in rete. Nelle linee interessate dallesperimento sar anche installato un dispositivo di accumulo elettrico, sempre allo scopo di ottimizzare la gestione della rete.
Orizzonti
CRESCERE INSIEME
Lavorare insieme al cliente da sempre una delle nostre ambizioni dice ancora Lo Nostro. Per questo motivo abbiamo lanciato un progetto pilota che ha coinvolto il pi importante centro stampa di tutto il Meridione, Etis 2000. Lazienda, con sede a Catania, non solo stampa 100mila copie dei pi noti quotidiani e periodici nazionali, ma opera anche nel settore agroalimentare con la raccolta e lavorazione delle arance. Questa complessit industriale, unita allimportanza dellenergia elettrica quale fattore della produzione, ha reso Etis 2000 il cliente ideale con il quale iniziare a sperimentare i nuovi dispositivi. facile dire che dobbiamo risparmiare afferma Domenico Ciancio di Etis 2000 meno semplice capire dove e quanto possiamo risparmiare. A queste domande risponde il progetto pilota, partito nel mese di marzo con la fornitura in opera presso il cliente di 18 misuratori installati sui carichi specifici pi importanti degli impianti. In questo caso, trattandosi principalmente di un centro stampa, a essere monitorate sono in particolare le rotative, ma non solo. Per avere risultati affidabili e completi ci vorranno alcuni mesi, continua Zara anche se stiamo gi sviluppando le prime valutazioni. In effetti, stanno emergendo dati inaspettati e non previsti neppure dai tecnici responsabili della produzione, in particolare relativamente ai carichi pi energivori. Grazie
12 Enel Insieme Giugno 2012
Orizzonti
al monitoraggio, da una parte il cliente potr scegliere di modificare nel breve termine i propri comportamenti (e la programmazione della produzione), dallaltra potr continuare ad affidarsi a Enel Energia per intervenire nel concreto sugli impianti e ottenere un risparmio pi consistente. Questo significa che non siamo pi identificati come semplici fornitori di energia aggiunge Lo Nostro ma come partner di alto profilo in grado di aiutare lazienda a razionalizzare il proprio business. E a proposito di aziende, altri accordi sono in via di definizione, come quello appena siglato tra Enel Energia e Schneider Electric. La multinazionale francese leader nella gestione dellenergia e offre soluzioni integrate per i processi industriali, ma anche per applicazioni residenziali. Lobiettivo dellaccordo quello di arricchire e differenziare lofferta di Enel Energia e Schneider Electric attraverso la progettazione e la commercializzazione integrata di energia, prodotti e servizi per lefficienza energetica. Lintesa ha anche visto una fase propedeutica di formazione per i 150 key account manager di Enel Energia che, insieme ai partner tecnologici, supporteranno i clienti per individuare le inefficienze presenti negli impianti e proporranno le soluzioni necessarie per razionalizzare i consumi. Dopo una prima fase di sperimentazione, entro il 2012 i prodotti e servizi congiunti saranno sul mercato.
Orizzonti
La Ricerca di Enel sta studiando una serie di soluzioni innovative che renderanno gli edifici pi efficienti dal punto di vista energetico
TECNOLOGIA
DA ABITARE L
e strade del risparmio energetico sono infinite, o quasi. In primo luogo si pu intervenire sui processi per ridurre gli sprechi, oppure sviluppare tecnologie che trasformino lenergia da una forma allaltra, e senza dubbio cambiare i nostri comportamenti orientandoli verso un uso pi consapevole delle risorse. Ma la strada migliore un mix intelligente che combini diverse soluzioni in modo sinergico. Questo quanto fa la Ricerca di Enel nei suoi laboratori. Per esempio in quelli dedicati alla domotica che sono in fase di realizzazione presso la sede di Pisa, dove si lavora in particolare allo studio dellefficienza energetica negli edifici: qui la nostra azienda sta mettendo alla prova sul campo una serie di dispositivi per il monitoraggio e la gestione dei consumi. La domotica un settore in fermento e gli approcci tecnologici adottati attualmente dai diversi produttori sono molto diversi tra loro. Al momento non esistono standard universali per cui fondamentale misurare le effettive performance dei prodotti in competizione per capire quali siano i pi promettenti.
dei siti scelti con gli ambienti circostanti. In particolare Enel coordiner la fase dimostrativa in una zona residenziale in Danimarca, presso le aree comuni del Politecnico di Catalunia a Barcellona e presso il Nest (National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology) di Pisa. I siti prescelti sono molto diversi tra loro e permettono di coprire una casistica molto ampia, da edifici residenziali sino a utenze terziarie molto specialistiche. Il Nest rappresenta un caso unico poich al suo interno ospita tre diverse istituzioni: la Scuola Normale Superiore, lIstituto Italiano di Tecnologia (Iit) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). La struttura molto interessante perch dotata di laboratori tecnologicamente avanzati che necessitano di molta energia e di un approvvigionamento continuo. Parallelamente allimplementazione presso il Nest della nuova architettura per lefficienza energetica sar lanciata una campagna per spingere gli utenti-ricercatori verso un uso pi consapevole dellenergia.
AMPLIARE LO SGUARDO
Ma lo studio non si pu limitare alle singoli componenti tecnologiche. La visione dinsieme, e cio lintegrabilit dei prodotti in una rete, senzaltro pi importante. Per questo motivo Enel ha aderito a Encourage, un progetto da 6,5 milioni di euro co-finanziato dalla Commissione europea, che punta a realizzare unarchitettura hardware e software per il monitoraggio e la gestione dei consumi in tre differenti edifici dimostrativi. Il progetto si occuper inoltre di valutare limpatto della tecnologia su diversi tipi di utenti e gli aspetti di integrazione e comunicazione
14 Enel Insieme Giugno 2012
Sergio Adami, responsabile Produzione idroelettrica di GEM, ci spiega come sta cambiando questa tecnologia
Orizzonti
Evoluzioni idroelettriche
ur essendo una tecnologia matura, lidroelettrico dimostra ancora grande dinamicit e capacit evolutive anche nel nostro Paese. il quadro che emerge dal colloquio di Enel Insieme con Sergio Adami. Il responsabile Produzione idroelettrica di GEM non nasconde lestrema soddisfazione per il picco produttivo fatto segnare prima del previsto dalla centrale di Ancipa, in Sicilia, a pochi mesi dal ritorno in esercizio dopo il restauro realizzato da Enel con un investimento di 50 milioni di euro. Grazie alle forti piogge di questanno in Sicilia commenta il comprensorio idroelettrico di Ancipa ha superato in anticipo i 20 GWh di produzione che avevamo pronosticato di raggiungere da novembre 2011 a oggi. Una disponibilit dacqua che ha avuto un riflesso positivo anche nella fase preparatoria allesercizio completo. stato possibile infatti accelerare alcune fasi di riempimento della diga che ora si trova a poco meno di 3 metri dalla quota di massima regolazione contro gli iniziali 18 metri. I primi dati fanno sperare di poter arrivare quanto prima a rimuovere tutte le limitazioni sulla quota dellinvaso.
Orizzonti
Le emissioni di gas serra aumentano a livello globale. Ma il Gruppo Enel non sta a guardare e continua col suo piano di riduzione della CO2
IN COMPENSO...
ebbene la crisi economica globale abbia fatto calare la produzione di energia in Europa e negli Stati Uniti e nonostante le azioni intraprese dai diversi governi e gli allarmi degli scienziati, il 2011 si chiuso con un aumento del 3,2% delle emissioni di CO2 a livello globale. La Cina, il pi grande emettitore mondiale di anidride carbonica, ha dato il contributo maggiore a questo primato negativo: secondo lAgenzia Internazionale per lEnergia le sue emissioni sono aumentate del 9,3% nellultimo anno. LEuropa, e nel suo piccolo, lItalia, invece stanno dimostrando di aver intrapreso una strada virtuosa. Ci purtroppo non dipende solo dalla necessit di produrre in modo pi green, ma anche dalla drammatica crisi economica che lha investita (secondo lEuropean Enviroment Agencynel periodo 2008-2011 lItalia ha ridotto del 15% le sue emissioni verificate per i settori appartenenti allo schema ETS). Il pacchetto per il Piano di Riduzione delle emissioni presentato dal governo italiano lo scorso aprile ribadisce limpegno del nostro Paese a seguire la Roadmap europea, che indica come obiettivo finale la completa decarbonizzazione entro il 2050 con una serie di obiettivi intermedi. In questo contesto Enel si muove in due direzioni commenta Giuseppe Deodati, responsabile Carbon Strategy Enel. Da una parte confermando limpegno a operare sul mercato dei crediti di carbonio che le aziende elettriche devono impiegare per rispettare quanto previsto dal Protocollo di Kyoto, dallaltra puntando anche sul cosiddetto Mercato Volontario CO2. Come? Offrendo prodotti e servizi di neutralizzazione dellimpronta di CO2. Unazienda o semplicemente un privato possono oggi decidere di neutralizzare le proprie emissioni totalmente o in parte, ad esempio identificando unattivit, un evento, un prodotto commercializzato, etc., e chiedendo ad Enel di neutralizzarne limpatto CO2. Per questo Enel utilizza progetti di riduzioni delle emissioni che vanno dalla riforestazione alla produzione elettrica da biomasse, alla distribuzione di stufe efficienti per dare qualche esempio dice Deodati.
Parallelamente alla normativa europea e internazionale si sviluppato un mercato delle emissioni su base volontaria che coinvolge sempre pi aziende e istituzioni, ma anche singoli individui. Ormai sappiamo tutti che ogni nostra azione corrisponde a una quantit di anidride carbonica immessa in atmosfera, che ha quindi una sua impronta che influisce sul futuro del Pianeta continua Deodati. In una realt di mercato fortemente concorrenziale, i consumatori sono sempre pi attenti alle tematiche ambientali. Misurare le proprie emissioni di CO2 un modo per aumentare la consapevolezza ambientale e promuovere il business con politiche commerciali rispettose delle problematiche del clima.
Enel da tempo impegnata sul mercato volontario per compensare una vasta gamma di servizi dentro e fuori lazienda. Nel marzo del 2011 Enel ha creato un team e un logo per certificare la neutralizzazione di emissioni di CO2eq associate a eventi, pubblicazioni, negozi, campagne vendita di energia e altre iniziative, contribuendo cos in modo concreto al miglioramento della vita sul pianeta e alla lotta al cambiamento climatico. Tra le iniziative finora realizzate ci sono per esempio 50 tappe del tour Ora di Jovanotti nel 2011 e 40 di quello di Tiziano Ferro LAmore una cosa semplice, la campagna Energia Tutto Compreso Green-Zero CO2, il concorso internazionale PlayEnergy 2010-11, il catalogo Enel Premia, il Flagship Store di Milano e i Punto Enel italiani, la Convention 2011 e 21 cascade divisionali. Senza dimenticare la rivista che state leggendo che viene compensata da giugno dello scorso anno. In totale nel 2011 Enel ha neutralizzato su mera base volontaria un ammontare di emissioni pari a 36.778.000 kg di CO2, praticamente quanto quella emessa da circa 450mila passeggeri in volo da Roma a Milano. Inoltre attraverso le varie campagne vendita di Enel Energia il nostro gruppo si sta impegnando a portare a casa di chiunque di noi lo desideri energia elettrica che non solo proviene da fonti rinnovabili, ma in aggiunta segue un ciclo di produzione e commercializzazione certificato CO2 Neutral.
Orizzonti
supporto per leducazione dei giovani e la creazione di posti di lavoro. Per altre iniziative Enel ha aderito a un progetto di riforestazione in Camerun (villaggio di Mankim) per un totale di 6.753.000 kg di CO2 (pari a 13.506 alberi). Il progetto prevede la piantumazione di alberi da frutto nel Paese, con lobiettivo di frenare il fenomeno erosivo innescato dalla rimozione della vegetazione, di migliorare la fertilit dei terreni e, attraverso il coinvolgimento diretto della popolazione, il miglioramento delle condizioni socio-economiche. Il servizio comprende la geo-referenziazione delle piante, il monitoraggio fotografico, la manutenzione per dieci anni e linvio del relativo certificato per ogni adesione alle iniziative sponsorizzate.
Orizzonti
Pubblichiamo la lettera inviata dal collega Luciano Martelli, che ha seguito le operazioni di soccorso nelle zone colpite dal sisma. In una scuola elementare per ripararsi dal caldo. Gente che va e viene senza sapere che fare e che dire. Dialetti, lingue balcaniche, tette allaria che allattano piccoli. Nel brusio indistinto di uninfelicit contenuta nessuno si lascia andare a scene di disperazione. O dove trovano le tv tutte quelle lacrime? Calura padana. Civile e pragmatica. Gli immobili civili nuovi non mostrano segni, solo i campanili sono diroccati. Case coloniche in mattoni crollate, fienili pure. Disastro per le chiese. Il Quattrocento rinascimentale e il Seicento barocco pagano i prezzi maggiori. Quello che impressiona sono le fabbriche che hanno adagiato a terra i loro tetti ondulati e mossi dalle cuspidi triangolari e tutto quanto stava dentro esce come un dentifricio variegato di nero e di grigio che scivola dal tubetto. Dagli spazi esigui e liberi che le lunghe travature di cemento, come binari divelti, lasciano sui piazzali che ne rifiutano il contatto, si intravede tutta la crudelt del sisma. Aiutano tutti, i volontari delle misericordie dItalia, gli scout, i medici, i Vigili del Fuoco, gli uomini Telecom, infermieri. Mezzi dellEnel sostano a ridosso di pali e sostegni. Controllano e ripartono. Dove necessario i degenti ospedalieri sono stati trasferiti. Tutti hanno luce, acqua, gas. Manca per un tetto di tegole, bisogna accontentarsi delle tende. Allingresso dei campi controlli e domande, non si entra ed esce a babbo morto. una comunit che si da regole e metodi e ne impone il rispetto. Aiutano sacerdoti e laici, semplici persone che portano vassoi di ciliegie, un dolce appena sfornato, pacchi di cruciverba. Per chi stato angelo del fango come rivedere Firenze dopo il 4 novembre del 66. Come va? chiede una ragazza in accento modenese, ma diciam bene risponde un lui con lelmetto in identica calata similpadana, siam vivi. AllEmilia il Paese vuol bene. Cacciatori di notizie che hanno gi descritto tutto, raccontato ogni dolore, cercano ora notizie di nicchia; un particolare inedito, un sopruso, una sfasatura del sistema per berciarla nel microfoni. Che tristezza questi corvi della notizia. Qui funziona tutto, anche la simpatia. E domani i nostri arrivano in Normandia. Mirandola, 5 giugno 2012 Luciano Tommaso Martelli
LEmilia fragile
i fronte allemergenza terremoto che ha colpito lEmilia Romagna, la macchina di Enel non si fatta trovare impreparata e si messa immediatamente in moto in maniera trasversale, coinvolgendo diverse societ del Gruppo. La Divisione Infrastrutture e Reti ha attivato sin da subito una task force di tecnici che nelle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna ha lavorato insieme alla Protezione Civile per coordinare gli interventi sulle linee, effettuare allacci straordinari e monitorare il funzionamento del sistema elettrico. Nelle province di Modena e Ferrara ha realizzato anche un controllo aereo su migliaia di chilometri di linee per verificarne lo stato. La Divisione Mercato ha adottato sei campi della Protezione Civile a Finale Emilia, dove vengono ospitate le persone le cui abitazioni non sono pi agibili o non accessibili: Enel sosterr le attivit dei campi per rispondere alle necessit della cittadinanza. Sono stati poi attivati quattro Punto Enel mobili che hanno fatto tappa nelle localit pi colpite dal terremoto per fornire assistenza ai clienti di Enel Servizio Elettrico e di Enel Energia. Le due societ del Gruppo hanno sospeso temporaneamente la fatturazione sia per le forniture elettriche che per quelle del gas. LArea Customer Service di Ict, infine, ha donato alcuni pc e stampanti al comune di Concordia
18 Enel Insieme Giugno 2012
sul Secchia (Modena). Ledificio municipale infatti completamente inagibile, e gli uffici comunali sono stati trasferiti in un asilo. Inagibile anche la sede Enel di Mirandola, dove il personale del Customer Service Ict ha reso operative alcune postazioni informatiche nei container che ospitano i colleghi.
GARA DI SOLIDARIET
Lo scorso 10 giugno a Bologna, in occasione del concerto di Claudio Abbado con lOrchestra Mozart, Enel Cuore onlus e La Repubblica hanno lanciato una campagna di solidariet per raccogliere fondi a sostegno dei terremotati. Il contributo di 200mila euro destinato dalla nostra onlus e le erogazioni dei cittadini saranno devoluti ai terremotati emiliani individuando specifici progetti di utilit sociale a favore della popolazione pi vulnerabile come famiglie in difficolt, anziani e persone con disabilit. Le donazioni potranno essere effettuate, fino al 31 luglio, tramite lIBAN: IT54 Z030 6903 2646 1523 0152 638 - C/C intestato a Enel Cuore Onlus presso Banca Intesa San Paolo Gi in occasione del terremoto del 2009 a LAquila Enel Cuore aveva lanciato una raccolta fondi contribuendo al restauro dellOratorio Don Bosco, storico polo di aggregazione giovanile cittadino che era rimasto lesionato dal sisma.
Parte lAcademy, un sistema formativo per valorizzare le risorse umane e le competenze di un business in veloce evoluzione
Orizzonti
In un mercato delle commodities sempre in evoluzione per i professionisti dellEnergy management necessario un sistema di formazione e aggiornamento rapido ed efficace che ne valorizzi le competenze. Un percorso concepito in unottica globale che sia attento alle esigenze formative dei singoli. Cos il direttore delle Divisioni GEM e Mercato Gianfilippo Mancini ha tratteggiato lo scenario in cui si inserisce lEnergy management Academy, introducendo levento di lancio del nuovo progetto formativo dedicato ai colleghi dellArea di Business Energy management, che si svolto allAuditorium Enel di Roma il 1 giugno.
Orizzonti
Obiettivo sviluppo L
a nostra epoca stata definita la societ della conoscenza. Per questo motivo la sfida pi impegnativa dei prossimi anni sar la valorizzazione della creativit e delle idee vincenti. Il mondo dellenergia non fa eccezione. Per questo motivo Enel ha lanciato tre progetti a sostegno della ricerca, delluniversit e dellimprenditoria giovanile: la Fondazione Centro Studi di Enel, una serie di borse di studio erogate in collaborazione con la Conferenza dei rettori italiani (Crui), ed Enel Lab per sostenere giovani start-up energetiche. Le iniziative sono state presentate allauditorium di Enel lo scorso 13 giugno alla presenza del ministro dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca, Francesco Profumo, dellad Enel, Fulvio Conti, del presidente della Crui Marco Mancini, e del direttore della Fondazione Centro Studi di Enel Alessandro Costa (leggi lintervista nella pagina a fianco). I progetti che presentiamo oggi ha detto Fulvio Conti hanno un obiettivo sviluppo: favorire e incoraggiare, soprattutto attraverso i giovani, la nascita di nuove iniziative e attivit di ricerca che nei prossimi anni possano contribuire a dare un rinnovato impulso al sistema imprenditoriale e, pi in generale, allinnovazione come fondamentale strumento di rilancio rispetto al difficile momento economico attuale.
LABORATORIO DI IDEE
Enel Lab sar un vero e proprio laboratorio di impresa, unofficina dove far crescere giovani start-up italiane e spagnole con idee promettenti. Enel investir fino a 15 milioni di euro nei prossimi tre anni per promuovere progetti innovativi nella clean technology. Con questa iniziativa il Gruppo vuole incoraggiare la ricerca,
lauto-imprenditorialit e linnovazione soprattutto in questo momento di incertezza e difficolt determinato dalla congiuntura economica. Il progetto coerente con la strategia del Governo diretta a sostenere la ricerca, linnovazione tecnologica e la nuova imprenditoria. Il ministro Profumo stato, peraltro, tra i pi importanti promotori di questo approccio anche nei suoi precedenti incarichi, in particolare come rettore del Politecnico di Torino. Ed importante, per il mondo dellimpresa, percepire una comunanza di vedute e una convergenza di strumenti nei confronti dello sviluppo economico e sociale del Paese Il primo concorso partir a luglio e terminer a febbraio 2013 con la selezione di sei start-up, che riceveranno un finanziamento fino a 650mila euro per la realizzazione del progetto pilota e il supporto ingegneristico, tecnologico e legale che solo una multinazionale come Enel pu fornire. Le nuove aziende potranno successivamente essere inserite in un percorso di crescita allinterno dellazienda. La raccolta delle candidature sar attiva sino al 15 ottobre. Possono partecipare alla selezione, societ regolarmente registrate in Italia e in Spagna, con validata potenzialit di crescita, pronte a presentare un progetto per realizzare prodotti o servizi clean technology-based. Il processo di valutazione prevede pi fasi: una commissione interna sceglier le idee pi promettenti sulla base del business plan presentato, che dovr descrivere la validit tecnica, economica e finanziaria delliniziativa, con particolare riguardo alla redditivit, alle prospettive di mercato e alla copertura dei fabbisogni finanziari. In una seconda fase del processo saranno selezionati i 15 progetti finalisti, e infine i sei vincitori.
Orizzonti
Alessandro Costa
Che metodo userete? Per analizzare fenomeni complessi come quelli socio-economici e tecnologici c bisogno di un approccio interdisciplinare e comparato. Accorpando e analizzando informazioni che provengono da contesti diversi cercheremo di capire come uno stesso fenomeno si contestualizza in ambiti geografici differenti. Inoltre, studieremo come e perch diverse regioni, a fronte di problematiche comuni, abbiano fornito risposte differenti, con differenti gradi di successo. Come lavorerete sulla formazione? In stretta collaborazione con i principali attori del mondo della conoscenza: enti di ricerca, universit, ma anche istituzioni dedite alla formazione, con cui organizzeremo corsi di alta formazione rivolti in particolare a funzionari e amministratori dei Paesi in cui Enel esprime i propri interessi strategici. In questo modo intendiamo creare una rete internazionale di relazioni scientifiche, accademiche e istituzionali in un contesto di confronto di altissimo livello.
Orizzonti
Un viaggio nel contact center di Enel per scoprire come si integrano sistemi, processi e persone. Obiettivo: la soddisfazione del cliente
I PARTNER GIUSTI
Al centro del contact center ci sono gli operatori che nonostante siano persone esterne allazienda, nel momento in cui alzano la cornetta, sentono la responsabilit di rappresentarne il nome. Ecco perch la selezione dei partner il primo tassello della piramide che porta alla soddisfazione del cliente. Enel pubblica un bando di gara, della durata di tre anni, con la possibilit di rinnovo per altri due consecutivi. La selezione preliminare prevede 19 requisiti che Enel chiama key performance indicators (KPI) di cui 14 sono soglie di sbarramento. Il processo di qualificazione fatto per valutare innanzitutto la solidit economico-finanziaria dellazienda che si propone di svolgere il servizio ci spiega Marco Zoppas, responsabile Gestione Contratti Outsoursing Customer Service. Ai requisiti di business segue unanalisi tecnica di dettaglio: il fornitore deve avere almeno 250 postazioni attive, mente altri criteri come il numero di aule di formazione, lattrezzatura, il livello distruzione dei dipendenti, eventuali uffici di ICT interni, servono a delineare una graduatoria. Infine, anche nella valutazione delle offerte economiche dice Zoppas esitono meccanismi di salvaguardia dei livelli di affidabilit del servizio che il fornitore deve offrire. Per capire meglio quali meccanismi si celano dietro un sistema cos complesso, siamo andati a visitare alcuni tra i numerosi partner di Enel. Uno dei pi longevi Teleperformance, multinazionale francese presente in 50 Paesi in tutto il mondo con 270 call center. Quello di Enel Servizio Elettrico gestito dalla sede di Taranto. Appena
Orizzonti
ECCELLENZA
varcata la soglia dingresso respiriamo subito unaria diversa che di italiano ha soprattutto il cantilenante e piacevole accento tarantino dei tantissimi giovani che popolano questo sito. Lo stesso con cui Aglaia Carenza, direttore account di Teleperformance, ci racconta la storia che lega i suoi ragazzi a Enel. La prima telefonata partita da qui in un caldo 4 luglio del 2005 e da allora ci impegniamo costantemente per raggiungere e superare gli obiettivi quantitativi e qualitativi che Enel ci richiede sottolinea Aglaia. Come ci spiega, per Enel Servizio Elettrico sono predisposte 270 postazioni per un totale di 600 operatori, ma la gestione di almeno 20mila telefonate al giorno il risultato di un lavoro di equipe. Riceviamo da Enel la percentuale dei volumi di traffico e, di conseguenza, pianifichiamo lo staff necessario. I continui contatti con la Control Room di Roma ci consentono di gestire le telefonate nel rispetto dei KPI. Tra questi, il livello di servizio lindicatore guida, ovvero la percentuale di risposta in base al volume di traffico. A un centinaio di chilometri da Teleperformance, precisamente a Molfetta, visitiamo un altro partner di Enel, Exprivia, che lavora per il mercato libero. Qui la dimensione multinazionale lascia il posto a un ambiente a misura di operatore. Sulle scrivanie troviamo foto, oggetti personali, post-it colorati e riferimenti al mondo Enel. Ad accoglierci c Lucio Gadaleta, direttore di produzione del call center: Noi siamo partner di Enel dal 2006, ma soltanto nel 2010 siamo passati ai servizi di contact center ci spiega. Questo fa di Exprivia quasi una start-up, per abbiamo capito subito quanto fosse importante quello che chiamiamo il momento della verit nel contatto con il cliente. E a gestire le 10mila telefonate che arrivano ogni giorno ai telefoni di Exprivia, ci sono 360 persone. Come Teleperformance, anche Exprivia al di sopra delle soglie fissate per la customer satisfaction. Tant che in occasione del Contact Center Quality Day 2012 (che si svolto a Roma il 23 maggio), si aggiudicato il premio come miglior outsourcer che opera nel mercato libero su clienti residenziali (per quanto riguarda larea business stato premiato il partner Almaviva, mentre nel mercato tutelato hanno conquistato il podio Abramo e Call & Call). Nel corso dellevento dedicato ai partner del servizio telefonico, Gianfilippo Mancini, direttore delle Divisioni GEM e Mercato ha affermato: Siamo profondamente radicati nel retail, e la nostra storia ci dice che i clienti sono la linfa vitale da cui traiamo energia per migliorare la qualit del servizio. Luca Solfaroli Camillocci, responsabile del Customer Service, ha aggiunto che proprio la qualit del servizio lelemento essenziale per far s che ogni giorno i nostri clienti ci scelgano sapendo che siamo leader nel mercato. A questo contribuisce significativamente quella che tutti chiamano One Call Solution, ovvero la soluzione del problema in ununica telefonata. Il sogno di tutti i clienti! Sono loro, del resto, i primi a fornire a caldo una valutazione della qualit percepita, attraverso un voto da uno a cinque espresso al
23 Enel Insieme Giugno 2012
Orizzonti
termine della chiamata. Questo permette di attivare processi di recupero delle telefonate perse o delle richieste non soddisfatte.
BOLLINO DI QUALIT
Da una parte le persone, dallaltro la performance. E gli elementi che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di qualit sono diversi. Tra questi, assume una grande importanza la formazione. Nel 2011 sono state erogate ben 116mila ora di formazione su entrambi i mercati ci spiega Sara Serpi, Quality Management & Processes Integration. Abbiamo dovuto gestire laggiornamento di alcuni sistemi informatici oltre che lapplicazione di nuove normative emanate dallAutorit per lenergia elettrica e il gas. Questo offre un quadro gi abbastanza chiaro della complessit del settore. Nel corso dellanno la presenza dei formatori richiesta in pi occasioni: rilascio di aggiornamenti riguardanti i sistemi informatici, revisione dei processi, interventi del legislatore, nuovi progetti. Per le informazioni quotidiane invece gli operatori possono avvalersi di un portale costantemente aggiornato, noto come KBMS (knowledge base management system). I nostri channel manager presenti sui siti continua Serpi garantiscono quotidianamente la corretta applicazione da parte degli operatori delle nozioni apprese in aula. Oltre alla formazione, per, lottima performance garantita dalle tecnologie in costante evoluzione. Sui sistemi informatici investiamo circa 60 milioni di euro lanno commenta Stefania Sammartano, responsabile Customer Care Enel Energia. Il pi noto degli applicativi per gli operatori il Customer Relationship Management (CRM) aggiunge. Sulla schermata del CRM possibile vedere tutto lo storico del cliente, compresi dati anagrafici e relativi alla fornitura. Ricordo ancora le prime telefonate racconta Sammartano erano quasi mute! Loperatore doveva cercare i dati nel sistema e fare tutte le operazioni. Oggi si dedica completamente al cliente, il sistema diventato il suo prolungamento. Il cerchio si chiude con tutti i sistemi di monitoraggio, sia interni che esterni. Uno dei luoghi dedicati a questa funzione la Control Room di viale Regina Margherita, filo diretto tra la nostra azienda e il partner. Due sale, due specifici compiti: pianificazione e monitoraggio. Attraverso la prima, le unit della Divisione Mercato recepiscono tutti gli eventi che possono avere un impatto sulla propensione al contatto dei clienti (fatturazione, credito, marketing, pubblicit) ci spiega Silvia Dello Strologo, Programmazione Operativa Control Room ed elaborano una previsione dei volumi di traffico. Attraverso il monitoraggio, possibile misurare in real time il tempo medio di attesa in coda per ogni partner ed eventualmente girare il traffico a quello in quel momento pi performante. Nel 2008 la customer satisfaction registrava livelli intorno al 5,8, oggi a distanza di pochi anni quel numero cresciuto raggiungendo il 7,8 per il Mercato Libero ed 8,1 per il Servizio Maggior Tutela. Questo indicatore viene fornito a Enel dallIstituto Piepoli, che opera nel campo delle ricerca e del marketing di opinione. Il risultato ci viene riconosciuto anche dallAutorit per lenergia elettrica e il gas che ogni sei mesi pubblica una classifica dei migliori venditori in termini di qualit offerta al cliente (IQT). E noi per il terzo semestre consecutivo abbiamo una posizione di leadership al primo e secondo posto tra Enel Servizio Elettrico ed Enel Energia sottolinea Ivan Rebernik, responsabile del Mercato Libero. Ovviamente non ci accontentiamo, siamo consapevoli del fatto che una relazione proficua con i nostri clienti una relazione che dura nel tempo.
Puscheddu. In verit questo partito, in via sperimentale, a Rende in Calabria (dove presente unaltra sede del Consorzio) nellaprile del 2011. Oggi conta un totale di 80 operatori coinvolti. Il pilota durato tre mesi circa e ha consentito al Gruppo di sperimentare una strada che ha gi dato risultati molto positivi. Rispetto al 2011 abbiamo triplicato le vendite dice Maurizio Morrica, responsabile del progetto e oggi riusciamo a vendere cinque prodotti ogni 100 telefonate. Ma come funziona esattamente? Dopo aver soddisfatto lesigenza del cliente, la telefonata prosegue con uneventuale proposizione commerciale. Oltre alla formazione, i team leader possono avvalersi di due figure Enel di supporto: il Channel Manager che, essendo il referente Enel nel sito del partner, ha acquisito anche la responsabilit sulle vendite; e il Change Agent, una figura nuova nata per veicolare tutte le metodologie che nella fase pilota si sono dimostrate efficaci. Abbiamo notato come, dopo una prima fase di diffidenza se ne generi una molto positiva intorno al progetto continua Morrica per questo useremo un sistema che prevede la formazione graduale degli operatori, in modo da abbattere le barriere dingresso. In fondo proprio gli operatori sono lanima di questo lavoro. Sono soprattutto giovani, tra i 25 e i 30 anni, prevalentemente donne, ci mettono determinazione, impegno, passione e responsabilit. Sanno bene che mantenere la calma laspetto pi difficile della relazione con il cliente, ma sono anche convinti che si deve avere consapevolezza del valore che ha il servizio offerto, per farlo comprendere a chi sta dallaltra parte del telefono.
Orizzonti
DallEuropa alle Americhe, lultima edizione di PlayEnergy ha coinvolto 415mila studenti generando unonda creativa di 2.570 progetti
l futuro sostenibile nasce dallimmaginazione dei ragazzi. Per questo PlayEnergy ogni anno offre agli studenti delle scuole nei Paesi in cui il Gruppo presente, lopportunit di pensare a come vorrebbero il mondo di domani. Lottava edizione delliniziativa si conclusa lo scorso 7 giugno con la festa per premiazione dei vincitori allAuditorium Enel di Roma. DallItalia al Brasile, dagli Stati Uniti alla Russia, 415mila studenti di 7.560 istituti tra scuole elementari, medie e superiori sono stati coinvolti in un percorso didattico di approfondimento sui temi dellenergia, delle nuove tecnologie, del consumo, del mercato locale e internazionale, attraverso kit informativi, lezioni guidate da esperti Enel, visite nelle centrali e il portale playenergy.enel.com. I pi creativi sono stati chiamati a dimostrare le proprie capacit attraverso il concorso E tu di che energia sei? I progetti ideati sono stati 2.570, tutti relativi alle comunit di appartenenza dei ragazzi. Londa creativa di PlayEnergy ha raccolto proposte, idee e soluzioni di ogni tipo: dai piani di risparmio energetico nelle scuole ai dispositivi per catturare energia, dalluso delle fonti alternative alla bonifica del territorio. Il progetto pi impegnativo stato realizzato nellambito della categoria Master, rivolta agli studenti degli ultimi due anni di scuole secondarie,
dal Liceo Scientifico Albert Einstein di Torino. Gli studenti hanno definito nei minimi dettagli una serie di linee guida per la realizzazione, in unarea dismessa del Comune, di un ampio quartiere green con bassi consumi energetici e un ridotto impatto ambientale. Uno di loro, Tommaso, ci ha raccontato come stato interessante venire a conoscenza di informazioni semplici con cui tutti possiamo contribuire a rendere lambiente in cui viviamo pi sostenibile. I lavori migliori sono stati premiati alla presenza del presidente del Gruppo, Paolo Colombo, dellamministratore delegato, Fulvio Conti e con la partecipazione straordinaria alla celebrazione del cantautore Tiziano Ferro, che per la seconda volta ha scelto Enel come partner per il suo tour musicale a impatto zero.
COMPLEANNO SPECIALE
Abbiamo 50 anni ma non li dimostriamo ha esordito Conti ricordando alle centinaia di ragazzi raccolti nellAuditorium Enel il compleanno del Gruppo che cade questanno. Come azienda ci muoviamo sulle frontiere tecnologiche pi avanzate, puntando sullefficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e la sostenibilit. Linnovazione il campo dei giovani ed su di loro che puntiamo per costruire un futuro migliore. A queste parole ha fatto eco Colombo nel ricordare ai ragazzi come lenergia stata la base per tante piccole e grandi rivoluzioni che hanno cambiato la nostra vita. Ora vogliamo proseguire in questo percorso per garantire a tutti un accesso sicuro a unenergia pulita. Ai vincitori sono andati premi tecnologici (da bici elettriche a consolle interattive) e al primo istituto classificato a livello nazionale (per ciascuna delle tre categorie) un impianto fotovoltaico della potenza di 2 kW. Per gli studenti degli ultimi due anni di scuole secondarie il premio Master PlayEnergy ha attribuito una borsa di studio del valore massimo di 2mila euro per liscrizione al primo anno di facolt scientifiche universitarie. Albert Einstein diceva che limmaginazione pi importante della conoscenza. Fulvio Conti, citandolo, ha esortato i ragazzi a considerare la possibilit di intraprendere una formazione scientifica. Perch solo cos la vostra immaginazione potr diventare scienza e contribuire a un futuro migliore ha concluso lad.
Speciale
Q ua r t
cinquanta
a
a
p u nt
In occasione del cinquantesimo compleanno della nostra azienda, Enel Insieme ha deciso di pubblicare una serie di racconti brevi scritti da Gennaro De Michele che mettono a fuoco la sua diversit. Una diversit, maturata negli anni grazie alla capacit di Enel di rinnovarsi senza dimenticare la sua originaria missione etica e civile: portare a tutti lelettricit e il benessere che ne deriva. Si spiega cos il nostro titolo, che si ispira a una famosa frase di Picasso Ho voluto essere pittore sono diventato Picasso che a sua volta si riferiva a una scherzosa e impegnativa profezia di sua madre: Se farai il soldato diventerai generale; se ti farai prete finirai per diventare Papa. Parlando di Enel al momento della nazionalizzazione nessuno si era azzardato a fare previsioni cos esaltanti. Anzi, molti prevedevano disservizi, serate buie e sventure di ogni tipo. Dopo mezzo secolo di vita Enel invece ha dimostrato di essere uno dei pi importanti successi italiani. Una scommessa vinta che non si limita a un succedersi di trasformazioni tecnologiche e organizzative, ma soprattutto la storia delle donne e degli uomini che lhanno fatta. Siamo allinizio degli anni Ottanta. Mentre in Italia nellopinione pubblica cresce lattenzione per il risparmio energetico, nel mondo si vanno affermando nuove visioni. La protezione dellambiente diventa un must e nei dibattiti sullenergia si parla sempre pi insistentemente di fonti rinnovabili. Nasce lavversione per il nucleare e si capisce che il verde non sar pi solo semplicemente un colore. Enel accetta la sfida e reagisce con una serie tumultuosa di iniziative.
27 Enel Insieme Giugno 2012
at
Speciale
cinquanta
Allinizio degli anni Ottanta Enel lanci un importante piano di sviluppo per creare un sistema di generazione adeguato ai nuovi fabbisogni del Paese. Si trattava in gran parte di impianti termoelettrici poli-combustibili, ovvero progettati per impiegare indifferentemente gas, olio e carbone, in grado di fronteggiare le possibili crisi delle forniture di fonti primarie. Lattivit di progettazione e realizzazione fu davvero frenetica e i progetti degli impianti di Fiumesanto (Sardegna), Rossano Calabro, Brindisi (Puglia), PortoTolle (Veneto), solo per citarne alcuni, passarono rapidamente dai tavoli dei progettisti ai cantieri di costruzione. Nel frattempo la rete si arricchiva di centinaia di chilometri di nuove linee e anche in campo idroelettrico si svilupparono nuovi progetti: mentre le centrali pi datate venivano rinnovate e automatizzate, nell83 entrarono in servizio i primi due gruppi da 125 MW degli otto previsti per limpianto di generazione e pompaggio di Edolo. Sulla scia di una fortissima spinta sociale e politica, Enel diede vita a un intenso programma per realizzare i primi impianti prototipali e dimostrativi basati sullo sfruttamento delle energie rinnovabili. Venne rafforzata la produzione geotermica, in cui la nostra azienda aveva (e ha tuttora) un primato tecnologico e industriale a livello mondiale, che per la prima volta nella storia travalic i limiti geografici che la confinavano alle tre province toscane di Siena, Pisa e Grosseto. Progettata e realizzata da aziende europee (con in prima fila quelle italiane), venne costruita a pochi chilometri da Adrano, in provincia di Catania, la prima centrale solare a concentrazione del mondo: 6.200 m2 di specchi piani in grado di seguire la traiettoria del sole e focalizzarne i raggi su una caldaia. Euroelios aveva una potenza di 1 MW e fu inaugurato nel 1981. Tre anni dopo, furono realizzati altri due impianti dimostrativi alimentati da fonti rinnovabili: la centrale eolica dellAlta Nurra (10 aeromotori da 50 kW ciascuno) e la centrale fotovoltaica dellisola di Vulcano (con un campo fotovoltaico di circa 2.000 moduli e una potenza di picco di 80 kW). Nel frattempo entr in funzione il nuovo centro di controllo della produzione e della trasmissione, uno dei pi avanzati del mondo. Da quel momento vi cominciarono a giungere le telemisure e le telesegnalazioni dai nodi della rete e dalle centrali italiane. Lanalisi continua di questi dati, in tempo reale, consentir quindi di ottenere dati con la massima sicurezza e continuit al comportamento e allazione degli organismi Il legame indissolubile che oggi esiste tra energia del servizio, riducendo i costi. viventi, vegetali e animali. Ad esempio la tempee ambiente (e quindi tra economia politica, tecGrandi le novit anche in campo ratura, lo stato dossidazione, lacidit, la salinit e nologie e sviluppo scientifico, diritto alla salute e nucleare: la centrale di Caorso altri parametri chimico-fisici fondamentali per la al benessere delle generazioni presenti e future) entr in funzione e venne autopresenza della vita sulla Terra presentano valori il risultato di un percorso lungo e complesso. rizzato il raddoppio della centrale costanti per leffetto dei processi di feedback attiUn percorso che ha visto la secolare e continua di Trino Vercelles; a Montalto di vo che svolto in maniera autonoma e inconsapericerca di un equilibrio mai totalmente risolto Castro i lavori andavano spediti vole dagli organismi viventi. Inoltre tutte queste tra uomini e spazi, tra i suoi bisogni e il rispetto e nel giro di un anno limpianto variabili non sono in un equilibrio costante nel della natura. sarebbe potuto entrare in esercitempo ma evolvono in sincronia con la vita aniLa visione che abbiamo e abbiamo avuto del zio. Enel ader inoltre al Progetto male e vegetale. Quindi i fenomeni evoluzionistinostro Pianeta nel corso della storia di fatto una Cirene, con il quale un consorzio ci non riguardano solo gli organismi o lambiente sintesi di questa evoluzione fatta di apparenti di istituti di ricerca e universit instasi e di improvvisi balzi in avanti. Lenergia ne naturale, ma lintero Pianeta anche nella sua tendeva realizzare una filiera nuparte inorganica. Appunto perch viva, secondo la grande mediatrice. La Terra stata una madre cleare italiana. In Francia inizi la Lovelock, Gaia reagir anche al surriscaldamento amorosa nellera della legna; una risorsa da sfrutproduzione della centrale di Creys globale, raffreddandosi e provocando una nuova tare, nellera dei combustibili fossili; unastronave Malville, il risultato del progetto era glaciale che sar per temperata dalleffetto da salvare nella prima rivoluzione ecologica. Superphoenix basato sullimpieserra da cui stata provocata. Per ritardare tutto Oggi Gaia, il Pianeta vivente. go di reattori veloci. Lenergia ci, secondo Lovelock, per Gaia tutte le attivit Lipotesi Gaia, che altro non che il nome deriprodotta venne ripartita fra i soci umane e i processi industriali dovrebbero essere vato da quello dellomonima divinit femminile del progetto (a Enel spett il 33%). alimentati da energie rinnovabili proprio come greca nota anche col nome di Gea, stata svilupIn molti sperarono in uniniezione avviene negli ecosistemi naturali. Una prospetpata dallo scienziato inglese James Lovelock. Si di novit nel sistema energetico tiva esaltante, una sfida difficile che lindustria basa sullassunto che gli oceani, i mari, latmosfeitaliano senza accorgersi che energetica ha accettato e che spera di vincere con ra, la crosta terrestre e tutte le altre componenti invece il futuro stava arrivando le armi della ricerca scientifica geofisiche del Pianeta si mantengano in condizioin sordina da unaltra parte: da ni idonee alla presenza della vita proprio grazie quei piccoli impianti sperimentali alimentati dal vento e dal sole.
Quarta puntata
Il letturista
ne. Spesso il clima era amichevole, e dopo aver rifiutato lennesimo caff della giornata, il letturista si fermava a dare consigli sulla gestione della rete domestica, su come fare un nuovo allaccio, su come risparmiare sulla bolletta. Altre volte il clima era teso, specie se cera qualcosa che non andava, magari il sospetto di una truffa. In questo senso i letturisti ne hanno viste di tutti i colori: sigilli manomessi, pellicole fotografiche infilate per rallentare la marcia dei dischi, forellini microscopici per infilare aghi o addirittura uova di ragni in grado di tessere velocemente ragnatele tra i meccanismi della scatola nera del vecchio contatore 1966. Appunti sul diario del letturista elettromeccanico. Il letturista di oggi un uomo virtuale dice Enrico Bottone, responsabile Rapporti con i Trader, Se il tirafili ha legato al territorio la nostra azienda con pali, tralicci e Fatturazione e Credito nel senso che la figura che ha segnato unepocavi, il letturista stato per anni la faccia dellEnel in Italia. E se la nostra azienda ha conquistato la fiducia degli italiani, come emerge da mol- ca indelebile stata sostituita dal contatore elettronico. Questultimo, insieme con la telelettura, ha permesso di innovare completamente latti sondaggi, lo deve anche ai nostri letturisti. Queste figure fanno parte tivit che fu del letturista per il beneficio del cliente finale, che pu avere della memoria storica del nostro Paese, di quellimmaginario collettivo informazioni precise e aggiornate relative ai suoi consumi e scegliere che unisce citt e campagna, Nord e Sud, ricchi e poveri. Tutti hanno le offerte pi convenienti in base alle sue abitudini. Di fatto luomo avuto a che fare con il letturista di Enel. E stava proprio qui la diffivirtuale conclude Bottone continua a trovarsi dentro le case degli colt di questo mestiere: tutti i giorni il letturista aveva a che fare con italiani e in un futuro non lontano interagir sempre di pi con i clienti. centinaia di persone di diversa estrazione, doveva ascoltarle e interpreQuesto rappresenta il primo passo verso le reti intelligenti del futuro (le tare le loro richieste. Altro che progettare un impianto o costruire una linea! Quando un letturista entrava in una casa per leggere un contatore, smart grid), la pi grande innovazione sulla rete elettrica negli ultimi cinquantanni. anche non volendo, in un solo colpo docchio valutava lo status sociale della famiglia con cui aveva a che fare, ma anche gli umori delle perso-
Bello e possibile
Bello e possibile il titolo di una mostra itinerante che premia i progetti belli, innovativi, allavanguardia, ma concreti e realizzabili. Non c dubbio che se una mostra di tal genere fosse dedicata al mondo dellenergia, il contatore elettronico di Enel vincerebbe il primo premio. Tra i primi brevetti di un apparato simile, quello depositato nel 1990 a nome degli ex colleghi Gargiuli, Miola e Comellini tra i pi significativi. Aveva un titolo alla Wertmuller: Gruppo di consegna e misura dellenergia elettrica al fine dellapplicazione di funzioni di telelettura e telecomando e nellabstract rivelava tutte le sue ambizioni. Era infatti dotato di mezzi per la gestione dellerogazione dellenergia elettrica, mezzi disposti per rilevare lavanzamento del conteggio di detto contatore e soprattutto di mezzi di elaborazione dati e teletrasmissione dati per la gestione dellutenza. Sono passati pi di venti anni e quelle funzioni, realizzate con una diversa e pi efficace componentistica, sono rimaste; altre se ne sono aggiunte e altre ancora se ne aggiungeranno. Il contatore elettronico il primo passo della rivoluzione che ha modificato le moderne reti di distribuzione: Enel ne ha installato 33 milioni solo in Italia, confermando la sua capacit di precorrere i tempi.
Speciale
cinquanta
Quarta puntata
1965. La riparazione di un contatore Si sentivano anche se non volevi, gli odori delle cucine, i capricci dei bambini, gli affanni dei malati, si percepivano gli umori delle persone che le abitavano, si respiravano ansie e preoccupazioni, si parlava con la gente da una posizione un po scomoda, di chi svolgendo una funzione antipatica anticipava un evento, larrivo della bolletta, non proprio piacevole. Giuseppe, per, colse il lato profondo dellopportunit che gli veniva offerta, conoscere la vita della gente. Quasi subito aggiunse al registro di visura un quaderno di appunti, nel primo raccoglieva i numeri del contatore, nel secondo riportava quasi furtivamente le sue impressioni sulle vicende umane dei loro proprietari. Numeri e parole, nomi, aggettivi, verbi e avverbi; energia ovunque, negli uni e negli altri. Cos nel pomeriggio, una volta consegnato il registro in ufficio, correva a casa a riordinare gli appunti scrivendo pagine e pagine con una passione e una smania che non aveva mai provato. Spesso le emozioni erano forti e gli mancavano le parole, allora si chiedeva cosa avrebbero scritto, come si sarebbero espressi gli scrittori provetti, quelli che avevano studiato, gli scrittori laureati e fu cos che cominci a leggerli e a studiarli come mai avrebbe pensato di fare. Continu il suo gioco con pi sapienza ma con la stessa semplicit, ora conosceva pi cose, parafrasi, metafore, ossimori, ma soprattutto pi parole, parole pi adatte, pi potenti, pi accorte. Un giorno, quasi per caso, lesse che uno scrittore americano dal nome polacco, che come lui non aveva mai studiato ma era diventato famoso, parlando di letteratura aveva detto che la poesia era meglio, molto meglio, della prosa perch con essa con poco si pu dire tutto mentre con la prosa talvolta si scrive molto per non dire nulla. Non ebbe pace e per alcuni giorni riemp solo il registro di visura e non degn di una sguardo i suoi diari, finch una sera tornando da un giro di straordinaria intensit, scrisse, quasi in trance, la sua prima poesia, la prima di una raccolta che intitol, non senza tormenti, Parole accorte.
Il bando di concorso n.21 del 1973 di Enel era esplicito: Il compartimento di Milano, informa che intende effettuare una selezione per lassunzione in prova presso gli uffici situati in provincia di Milano, di n.2 letturisti. Scorrendo i requisiti e i titoli, Giuseppe si sofferm sullessenziale: non aver compiuto 27 anni di et; aver conseguito la licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale, anche se per certe categorie poteva bastare la licenza elementare; vietato avere titoli di studio superiori; idoneit fisica; documenti ecc... Perfetto pens e poi quellostentato divieto, a lui che aveva preso tardi la licenza di scuola media e che di studiare ancora non aveva voluto neppure sentire parlare, era sembrata una rivincita. Il lavoro si prospettava semplice e adatto al suo spirito libero: girare per le case e per le fabbriche, leggere i contatori, segnare i numeri su un registro, annotare eventuali anomalie, firmare e consegnare il rapporto serale in ufficio. Aveva avuto una soffiata sulle domande della commissione da un suo amico che era stato chiamato il giorno prima ed era tranquillo: domande generiche e qualche concetto generale sullelettricit e sui pericoli che si corrono a maneggiarla. In realt la commissione osservava altre cose e indagava sulla persona piuttosto che sulle sue conoscenze: il carattere, lo spirito di osservazione, laffidabilit, la precisione e soprattutto il modo di porsi con gli altri. Giuseppe con il suo carattere schietto e solare fu subito notato, selezionato e assunto. Sarebbe stato letturista, letturista dellEnel. Dopo un breve periodo di formazione e affiancamento a un letturista anziano fu lanciato nella mischia e si accorse che le cose non erano poi cos semplici. Si accorse che fare il letturista non era come fare il postino, non si arrivava solo alla buca delle lettere, ma si andava oltre, si entrava in una buca diversa, il contatore, ma per farlo bisognava entrare nelle case.
Facciamo un bilancio sul Twin Position Exchange Program, a pi di un anno dal suo inizio
Eccellenza
er diventare una vera One Company non si pu parlare solo di numeri, indicatori economici e processi produttivi: una parte fondamentale del processo di integrazione infatti data dal contributo che le persone danno in termini di networking, valorizzazione delle differenze culturali e creazione di un know-how condiviso. Per questo motivo, anche sul fronte della generazione stato avviato da met del 2011 nelle centrali italiane e spagnole il Twin Position Exchange Program, programma di scambio tra persone che ricoprono posizioni simili. La Funzione Personale e Organizzazione (PO) di GEM e di Endesa hanno cos lavorato a stretto contatto con i responsabili di line di generazione (Calogero Sanfilippo e Florencio Alonso per la filiera carbone e Mario Scapeccia e Ignacio Hernndez per la filiera cicli combinati) per definire caratteristiche, durata, obiettivi e profili del programma di scambio. Cos, con la sponsorship del responsabile PO di GEM e del responsabile AdB Generazione e i loro colleghi di Endesa, a partire da marzo 2011 Fabrizio Mannaioli (responsabile della Gestione Personale di Generazione di Enel), Marco Famiglietti e Carmen Santucci (della Funzione PO di GEM), insieme a Jaime Puente (ai tempi nella Funzione PO di Endesa e oggi nella Divisione Internazionale) e Patricia Corrochano (della Funzione PO di Endesa), hanno dato vita al primo scambio con modalit twin. In totale sono state coinvolte 12 persone (8 provenienti impianti a carbone, 4 da quelli a ciclo combinato), equamente distribuite tra italiani e spagnoli e tra profili senior (figure che ricoprono gi posizioni di responsabilit in centrale, impegnati per un anno) e junior (giovani ingegneri con due o tre anni di anzianit aziendale, impegnati per due anni).
Limpianto di Brindisi
IMPEGNO CONCRETO
Una volta definita la struttura del progetto, lattenzione stata rivolta allindividuazione puntuale dei candidati, ai colloqui motivazionali e alla definizione di tutti gli aspetti relativi al trattamento di espatrio. Dopo un primo mese di ambientamento presso i quartier generali di Roma e Madrid, i twin hanno raggiunto le rispettive centrali di destinazione, dove sono stati affiancati dai responsabili delle UB e dei vari reparti, per poi essere coinvolti sempre di pi nelle attivit giornaliere. Grazie allesperienza e al know-how accumulati nel Paese di provenienza, si sono resi molto utili in situazioni concrete in stretto rapporto con i colleghi locali. Con cadenza mensile i twin redigono un report che sintetizza le attivit svolte e le possibili aree di confronto e integrazione tra impianti italiani e spagnoli. Inoltre viene monitorato in via pi informale landamento dello scambio con videoconferenze con le varie anime coinvolte nel progetto. Giunti a pi di un anno dallinizio del progetto, si possono fare i primi bilanci. Stando ai commenti dei twin e ai giudizi dei responsabili delle centrali che li ospitano non ci sono dubbi sulla riuscita delliniziativa. E sullonda dei riscontri positivi in queste settimane si stanno definendo i dettagli di una ulteriore fase di scambi, che allargheranno sia lambito geografico (includendo anche i Paesi dellAmerica Latina) che quello di business (coinvolgendo anche la filiera idroelettrica).
31 Enel Insieme Giugno 2012
Regola
Sicurezza
2
li operai di Enel sanno bene quali siano i rischi che si corrono quando si viene a contatto con un impianto elettrico. E, allo stesso tempo, conoscono le norme da rispettare per lavorare sempre in sicurezza fuori tensione visto che tutta la formazione in tema di prevenzione del rischio elettrico ha sempre ribadito limportanza di rispettarle . Oggi per rappresentarle in modo semplice e diretto Enel lancia la campagna 5 regole doro, un libretto studiato per rendere con grafica e parole la tematica del rischio elettrico per tutti i lavoratori. Il progetto nato qualche anno fa in casa Endesa e ha portato ottimi risultati in termini di riduzione degli infortuni come ha spiegato ai microfoni di Enel tv Manuel Rafael Prieto Fanjul, responsabile Area Tecnica del Servizio de Prevencion Mancomunado di Endesa. Liniziativa, realizzata in collaborazione tra Safety e Comunicazione interna, si inserisce nellambito delle attivit per promuovere e consolidare la cultura della sicurezza in tutto il Gruppo. Il lancio delle 5 regole doro sul rischio elettrico rappresenta solo la prima parte della campagna. Successivamente verranno realizzate con lo stesso format le regole per gli altri nove standard operativi su tematiche chiave per il miglioramento dei processi di sicurezza ha detto Victoria Bryushko, responsabile Safety Improvement & Integration. Gli altri standard definiti sono gli spazi confinati, i lavori in quota, la movimentazione manuale dei carichi, il sollevamento e il trasporto con mezzi meccanici, la saldatura e il taglio, gli scavi, la gestione di sostanze chimiche, la guida di autoveicoli e il lavoro al videoterminale.
Le Divisioni Mercato e Relazioni esterne ed Enel Cuore onlus insieme in un progetto per il sociale
Enel Cuore
COME FUNZIONA
Lanno 2012 vedr promotori del progetto Nel Cuore del Punto Enel otto negozi (due per ciascuna delle quattro Macro Aree) selezionati da Customer Service per particolari meriti. A ciascuno il compito di individuare e proporre uno o pi interventi locali, in linea con lo statuto di Enel Cuore. Le parole di Luca Solfaroli Camillocci, responsabile del Customer service, sintetizzano bene lo spirito del progetto che per la prima volta coinvolge la Divisione Mercato: Leccellenza della qualit del servizio che vogliamo offrire passa anche attraverso il nostro impegno sociale nelle realt locali in cui operiamo, a testimonianza del fatto che siamo una grande azienda fortemente radicata sul territorio. Nel corso dellanno i progetti proposti saranno valutati e approvati dal Consiglio Direttivo di Enel Cuore che esprimer il proprio parere in base a linee guida come livello di necessit, urgenza, gravit, singolarit del problema, impatto sociale e ambito di intervento (sanitario, sportivo,
sociale, educativo). Enel Cuore vincola la destinazione dei suoi fondi a progetti di utilit sociale rivolti a beni tangibili, strutturali e strumentali come costruzioni e ristrutturazioni di immobili, arredi, attrezzature e macchinari, materiali e mezzi di trasporto. I team dei Punto saranno inoltre non solo promotori ma anche punti di riferimento, nel tempo, delle iniziative sostenute; infatti presso ogni Punto Enel si svolger la cerimonia di consegna del contributo agli Enti no profit. Siamo certi che il coinvolgimento dei colleghi dei Punto Enel, presenti per lo pi nelle piccole e medie province, ci aiuter a diffondere in modo capillare la cultura della solidariet che propria di Enel commenta Novella Pellegrini, segretario generale Enel Cuore onlus. I Punto Enel di Piacenza e SantAgata di Militello (provincia di Messina) saranno i primi che avranno il compito di far battere forte il cuore pulsante del Customer service aggiungendo alla cultura della solidariet di Enel Cuore quella dei Punto Enel.
Lattimo fuggiva, oh, che altro pu fare un attimo? si chiedeva ironicamente Carlo Emilio Gadda. Il quale, se vivesse ai nostri giorni, scoprirebbe una sorprendente alternativa. Perch, oltre a fuggire, gli attimi possono anche diventare testimonial pubblicitari. Si chiama infatti Milioni di attimi la nuova campagna di comunicazione che celebra i 50 anni di Enel. Unazienda che, nel corso della sua storia, ha avuto un ruolo molto pi ampio di quello esclusivamente industriale, accompagnando milioni e milioni di italiani in ogni attimo della loro vita. Ed proprio la vicinanza alla vita delle persone il valore che abbiamo voluto trasmettere dice Laura Giovannini, responsabile Pubblicit e Ricerche raccontando la presenza costante del Gruppo al fianco dei cittadini durante i suoi 50 anni di attivit, e la determinazione a continuare a farlo anche in futuro. Una campagna improntata al realismo e alla quotidianit, che mette in luce la volont, la fatica e la forza di chi, giorno dopo giorno, impegnato a raggiungere un traguardo personale, piccolo o grande che sia.
i momenti pi significativi della propria gravidanza. Oltre alla colonna sonora, i tre film hanno in comune anche il claim di chiusura Quanta energia c in un attimo?. Per quanto riguarda la declinazione su stampa, invece, stata usata la metafora dei provini fotografici. Perch anche gli attimi pi importanti della vita delle persone, cos come la scelta di un fotografo su quale scatto pubblicare, sono frutto di un percorso fatto di prove, errori e miglioramenti. Ma, soprattutto, di energia. Oltre a due soggetti istituzionali, sono stati realizzati anche diversi annunci a supporto degli eventi e delle iniziative organizzate dallazienda in occasione di questo importante anniversario. Il web, infine, si avvale di formati tabellari e video banner, con un forte focus sui social media, per i quali sono stati sviluppati progetti di comunicazione ad hoc.
A La Repubblica delle idee Fulvio Conti spiega la sua ricetta energetica per lItalia
nucleare, dalle rinnovabili alle auto elettriche sino alle liberalizzazione, lad di Enel ha affermato che la diversificazione un passaggio obbligato anche per trovare spazi di utilizzo sia delle risorse fossili, come tutti gli altri Paesi al mondo, sviluppati e o meno, sia di quelle rinnovabili. Con un mix adeguato possibile utilizzare al pi alto livello possibile tutte le tecnologie appropriate per le rinnovabili che nonostante il grande sviluppo ancora oggi pagano costi eccessivi e limiti strutturali, cos come perseguire i filoni delleccellenza e dellefficienza tecnologica che caratterizzano gli impianti termoelettrici in un Paese come lItalia dove la legislazione sulle emissioni tra le pi severe al mondo.
A CONDIZIONI ESCLUSIVE.
SCATTA IL VERDE
PER TE
Scopri Muoversi senza Pensieri. Sugli scooter elettrici di Enel Green Power prezzi a partire da 2.200 euro iva inclusa, spesa rateizzabile in 12 mesi, zero interessi.
Per informazioni vai sulla intranet e accedi al portale Mobility Office di People Care o invia una e-mail a muoversisenzapensieri@enel.com