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Teoremi di Annullamento
e
di Immersione di Kodaira
Andrea Tamburelli
Sommario
Lo scopo di questo seminario illustrare il teorema di immersione di Kodaira
che fornisce delle condizioni necessarie e sucienti anch una variet complessa
compatta M si immerga nello spazio proiettivo, ovvero sia algebrica.
Dopo alcuni brevi richiami sulle connessioni e la curvatura di brati olomor, dimostreremo i teoremi di annullamento di Kodaira, da cui seguir che una naturale
mappa olomorfa indotta da un line bundle positivo formisce un'immersione di M
nello spazio proiettivo.
Concluderemo, dunque, mostrando che tutte le superci di Riemann sono algebriche.
Indice
1 Introduzione
15
19
1 Introduzione
Sia M una variet complessa compatta. Un line bundle L su M induce una mappa
L : M PN (C) denita nel modo seguente. Sia H 0 (M, O(L)) lo spazio vettoriale
complesso delle sezioni olomorfe globali del line bundle L. Si denisce il sistema lineare
associato ad L come
|L| = {()| H 0 (M, O(L))}
La teoria di Hodge a valori in un brato ci assicura che dim H 0 (M, O(L)) < ed
facile vericare che, nell'ipotesi di compattezza, |L| = PH 0 (M, O(L)). Indichiamo con
BL(L) = {p M | (p) = 0 H 0 (M, O(L)}. Se {0 , . . . , N } una base di
H 0 (M, O(L)), la mappa L denita come
L : M \ BL(L) PN (C)
p 7 [0 (p), . . . , N (p)]
Abbiamo dimostrato che condizioni sucienti anch la mappa olomorfa L sia un'
immersione iniettiva denita globalmente sono:
, O(L
[2Ex ])) = 0 per ogni punto x M .
1. H 1 (M
, O(L
[Ex,y ])) = 0 per ogni coppia di punti x, y M
2. H 1 (M
il blow-up di M e con Ex il divisore eccezionale corrispondove abbiamo indicato con M
dente.
i i
i=1
i
=
i i 7 E =
i=1
i=1
con il quale si possono denire i gruppi di coomologia di Dolbeaut per forme a valori in
un brato.
Diciamo che un brato hermitiano se denito un prodotto hermitiano denito positivo
sulla bra di ogni punto che varia in modo C con il punto.
Se la variet anche compatta si pu sviluppare anche la teoria di Hodge per l'operatore
di E che produce risultati analoghi alla teoria di Hodge classica anche per i gruppi di
coomologia di forme a valori in un brato. In particolare
Hp,q
(M, E) ha dimensione nita;
np,nq (M, E )
vale la dualit di Kodaira-Serre, Hp,q
(M, E) = H
r
X
i,j j
j=1
per opportune 1-forme i,j . Si ottiene, dunque, una matrice = (i,j ) di 1-forme, detta
matrice di connessione.
Se g sono le funzioni di transizione del brato, allora la matrice di connessione cambia
con la relazione
1
1
= dg g
+ g g
D1 D2 una connessione su E1 E2 ;
D1 1 + 1 D2 una connessione su E1 E2 ;
si pu denire una connessione sul duale E1 , che soddis la seguente relazione: per
ogni A 0 (E1 ) e per ogni A 0 (E1 )
d < , >=< D1 , > + < , D1 >
Una connessione D su un brato olomorfo E si dice compatibile con la struttura complessa se D = D1,0 + E , ovvero la parte di tipo (0, 1) coincide con l'operatore E .
Teorema. Sia E un brato hermitiano olomorfo. Esiste un'unica connessione compatibile sia con la metrica che con la struttura complessa, detta connessione di Chern.
Dalla dimostrazione del teorema segue che se H la matrice che, in coordinate locali,
esprime la metrica hermitiana sul brato E , allora la matrice della connessione di Chern
= H 1 H .
Data una connessione D su un brato E l'operatore di curvatura
D2 : A 0 (E) A 2 (E)
r
X
i,j j
j=1
per opportune 2-forme i,j . Si ottiene, dunque, una matrice = (i,j ) di 2-forme, detta
matrice di curvatura.
Se g sono le funzioni di transizione del brato, allora la matrice cambia con la
relazione
1
= g g
olomorfo costituito da forme di tipo (1, 1). Inoltre, se H la matrice che rappresenta
1 H)
.
in coordinate locali la metrica hermitiana sul brato allora = (H
Teorema. Sia
0 Z OM OM
0
H 1 (M, OM ) H 1 (M, OM
) H 2 (M, Z)
La prima classe di Chern del line bundle L l'immagine della classe di isomorsmo di
L tramite il morsmo di connessione nella successione esatta lunga. Quindi se h =
1
2i log(g ) un cociclo di Cech che rappresenta la prima classe di Chern
z = h + h h
1
1
Sappiamo che su U U vale = g g
+ dg g
e, siccome stiamo considerando
1
un line bundle, si ha = dg g . Inoltre abbiamo gi osservato che denisce
una (1, 1)-forma globale su M .
La successione esatta corta di fasci
0 R A 0 Zd1 0
produce una mappa 2 : H 1 (M, Zd1 ) H 2 (M, R) che un isomorsmo perch il fascio
A 0 aciclico.
La successione esatta corta di fasci
0 Zd1 A 1 Zd2 0
produce la mappa 1 : H 0 (M, Zd2 ) H 1 (M, Zd1 ) surgettiva che induce l'isomorsmo
2
H 1 (M, Zd1 )
(M, R)
= H 0 (M, Zd2 )/dH 0 (M, A 2 ) = HDR
In realt vale di pi: ogni forma reale chiusa che rappresenta la classe di Chern di un
line bundle si pu ottenere come forma di curvatura associata ad una metrica hermitiana.
Abbiamo bisogno del seguente lemma
(a) d-esatta
(b) -esatta
(c) -esatta
(d) -esatta
Dimostrazione. Aggiungiamo un'altra condizione: e) La forma ortogonale ad ogni
forma armonica su M per ogni metrica. facile osservare che tutte le altre condizioni
implicano questa per il teorema di decomposizione di Hodge.
Chiaramente d) implica a), b), c). Quindi suciente provare che e) d). Se
una forma d-chiusa anche -chiusa. Se ortogonale alle forma armoniche allora, il
teorema di decomposizione di Hodge rispetto a ci dice che = . Applichiamo, ora,
la decomposizione di Hodge per il funzionale a
+ 0
= H +
+ 0 . Siccome d-chiusa, anche -chiusa e quindi
0 =
Allora = =
0 = 0. Siccome
0 = ( 0 , 0 ) = k 0 k2
.
si conclude che 0 = 0 e quindi =
Teorema. Sia
i
a
2
i
a
2
Dal teorema precedente [] = c1 (L) per cui d-esatta. Per il -lemma esiste una
funzione C f tale che
i
f
2
= i (log
Di conseguenza = 2i f
a
f ). Deniamo a = a
ef : deniscono
2
una metrica hermitiana su L in quanto
a
a
=
= |g |2
a
a
2 log a
i
2 a .
Teorema (Identit di Khler per la connessione di Chern). Sia M una variet di Khler
ed E un brato hermitiano olomorfo con connessione di Chern D, allora
[, E ] = i(D1,0 )
i ei
i=1
E =
r
X
i ei +
X
0,1
(i i,j
) ej
i=1
i,j
r
X
i ei
i=1
D1,0 =
r
X
i ei +
i=1
(D1,0 ) =
1,0
(i i,j
) ej
i,j
r
X
i ei + (1,0 )
i=1
= i si ottiene
Utilizzando l'identit di Khler [, ]
[, E ] =
r
r
X
X
i ei + [, 0,1 ] =
[, ]
i i ei + [, 0,1 ]
i=1
i=1
Lemma. Sia
valgono
(a)
i
2
2 (D , )
(b)
i
2
2 (D , )
) =
(E , (D1,0 ) ) +
(D1,0 , E
(E , i(D1,0 ) )
=
2
2
2
1
1
=
(E , [, E ]) =
(E , E )
2
2
1
= kE k2 0
2
se p + q > n
Dimostrazione. Prendiamo come metrica khleriana su M quella indotta dal line bundle
L. Sia la (1, 1)-forma reale positiva associata alla metrica e ssiamo una metrica
hermitiana sul line bundle L in modo che = 2i . Sia un rappresentante armonico
di una classe di coomologia in H q (M, p (L)). Osservando che D2 = = 2i L() e
utilizzando il lemma precedente abbiamo
i
i
[(D2 , ) (D2 , )] =
([, D2 ], )
2
2
= ([, L], ) = (n p q)kk2
compatta e L un line bundle positivo. Per ogni brato vettoriale olomorfo E esiste 0
tale che
H q (M, O(L E)) = 0
per q > 0 e 0
Dimostrazione. Prendiamo come metrica khleriana su M quella indotta dal line bundle
L. Sia la (1, 1)-forma reale positiva associata alla metrica e ssiamo una metrica
hermitiana sul line bundle L in modo che = 2i L . Per la dualit di Kodaira-Serre
H q (M, O(L E))
= H nq (M, O(L E KM )). Poniamo E 0 = E KM . Dobbiamo
provare che esiste 0 tale che per ogni 0 e per p < n si ha H p (M, O(L E 0 )) = 0.
Sia un rappresentante armonico di una classe di coomologia, allora
i
i
i
([, L E 0 ], ) = ([, L ], ) +
([, E 0 ], )
2
2
2
i
([, L], ) +
([, E 0 ], )
2
C
i
2
2
= (n p)kk +
([, E 0 ], ) kk
+ (p n)
2
2
Quindi se > 0 =
C
2
Lemma.
KM = KM [E]n1
z(2)1 = z(1)1
2
z2 = z(1)2 z1
z(2)i = z(1)i z(1)1
2
z(1)3 z(1)2
z(1)2
= 0
2
2
..
.
0
z(1)n z(1)2
0
2
J1,2
0
0
0
0
0
0
z(1)2n
U
1 abbiamo
su U
w1, = z1
wi, = z1 z(1)i
J1,
1
0
0
z(1)2 z1 0
= .
..
z(1)n 0
0
0
z1
zi
= z(i)1
j
zj
hi, = 1
h = 1
e0, = 1
che esattamente KM .
Lemma. Sia L un line bundle positivo su una variet di Khler compatta M . Allora
[E] positivo per k sucientemente grande
M
Dimostrazione. Sia = 2i L la prima classe di Chern di L. Per funtorialit la prima
classe di Chern di L sar : sicuramente positiva lontano dal divisore eccezionale
perch in quei punti un biolomorsmo, ma nulla nelle direzioni tangenti ad E in
quanto il line bundle L ristretto ad E banale.
L'idea costruire una metrica hermitiana su [E] positiva in ogni direzione tangente ad
k [E]) sia positivo per k sucientemente grande.
E , in modo che k = c1 (L
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Sia U un intorno aperto del punto p (punto del blow-up) isomorfo a un disco aperto
D Cn . Sia U1 = 1 (U ): isomorfo al blow-up nell'origine di D che una sottovariet
di D Pn1 (C). Quindi possiamo vedere U1 come sottovariet di U Pn1 (C). Con
questa identicazione [E] isomorfo al pull-back di OPn1 (1) tramite la proiezione sul
secondo fattore. Poniamo su U1 la metrica pull-back che poi restringiamo a [E], ricordando che la curvatura della metrica standard su OPn1 (1) 2i F S .
\ E e M . Siccome
Sia M = M \ {p}. La mappa un biolomorsmo tra U2 = M
[E] banale su U2 esiste una sezione mai nulla sE . Poniamo su [E]|U2 la metrica per
la quale la sezione sE ha norma 1 in ogni punto.
. DeSia {1 , 2 } una partizione dell'unit subordinata al ricoprimento {U1 , U2 } di M
niamo su [E] la metrica hermitiana:
hE = 1 h1 + (2 )h2
k [nE] KM
= n (L
)
M
, O(L
k [E]))
, n (L
k [nE] KM
H 1 (M
)) = 0
= H 1 (M
M
Vediamo, ora, alcuni risultati che derivano dal teorema di immersione di Kodaira.
Diciamo che una variet M di Hodge se ammette una metrica hermitiana la cui (1, 1)forma associata intera, cio appartiene a H 2 (M, Z).
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Lemma.
i
aj
2
Quindi denisce una metrica di Hodge su M .
) Supponiamo che denisca una metrica di Hodge su M . Consideriamo la successione
=
esatta di fasci
0 Z OM OM
0
H 1 (M, OM
) H 2 (M, Z) H 2 (M, OM )
L'immagine di nulla per questioni di tipo, per cui esiste un line bundle L tale che
c1 (L) = []. Quindi L un line bundle positivo
Dimostrazione. ) Se M algebrica, la restrizione della metrica di Fubini Studi (eventualmente moltiplicata per 2 ) soddisfa tale propriet.
) Se [] H 2 (M, Q) allora k una metrica di Hodge e quindi M algebrica.
Corollario. Sia : M
(q)
q 1 (p)
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Si verica facilmente che chiusa e di tipo (1, 1). Se H 2n2 (M, Z) allora
Z
1
=
k
M
0
Per l'arbitrariet di segue che [ 0 ] H 2 (M, Q) e la tesi segue dai corollari precedenti.
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Z
i
deg L =
c1 (L) =
L
2 M
M
P
Nel caso in cui L = [D], dove D = ai Pi un divisore, una denizione equivalente
X
deg L =
ai
Osservazione. Siccome
grado positivo.
R
M
ai <
bj zf
2.
H 1 (S, O(L [p q]))
= H 0,1 (S, L [p q])
= H 1,0 (S, L [p + q])
= H 0 (S, 1 (L [p + q])
= H 0 (S, O(KS L [p + q]))
=0
Lemma. Sia S una supercie di Riemann compatta e la curvatura di Chern sul brato
tangente olomorfo. Allora
i = K
i
log h
i = log h =
= K
2
h2
Di conseguenza
Z
1
deg(KS ) = deg(T S) = c1 (T S) =
2
S
1
i =
2
S
Z
K = (S) = 2g 2
S
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da cui si ricava che dim H 0 (S, OS (L)) = 2. In particolare, esiste una sezione meromorfa
globale del line bunle L che ha un solo polo semplice in p. Tale funzione f si pu vedere
come funzione olomorfa su S a valori in P1 (C): iniettiva per il teorema dei residui,
surgettiva per questioni di dimensione ed un biolomorsmo con l'immagine, quindi S
biolomorfo a P1 (C).
Siccome non pu esistere un funzione olomorfa globale con un solo polo semplice
in p, perch darebbe un biolomorsmo con P1 (C), si ha che dim H 0 (S, O(L)) 3.
Di conseguenza ogni supercie di Riemann di genere 1, si immerge come curva algebrica
di P2 (C).
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Quindi esiste una funzione meromorfa globale con un solo polo semplice in p. Questo
assurdo perch darebbe un isomorsmo tra S e P1 (C).
La mappa K iniettiva se e solo se per ogni p 6= q S esiste H 0 (S, 1 ) tale che
(p) = 0 e (q) 6= 0; un'immersione se per ogni p S non esiste H 0 (S, 1 ) tale
che (p) = 0 con ordine 2. Questo si pu riassumere dicendo che per ogni coppia di
punti p, q S non necessariamente distinti si deve avere
dim H 0 (S, O(K [p q])) < dim H 0 (S, O(K [p])) = g 1
Quindi K un'immersione se e solo se dim H 0 (S, O([p + q])) = 1, ovvero se e solo se non
esistono funzioni meromorfe globali con 2 poli semplici o con un solo polo doppio.
Le superci in cui K non un'immersione sono dette iperellittiche.
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Tale azione libera e propriamente discontinua per cui il quoziente M una variet
complessa ed dieomorfa a S 1 S 3 . Questa variet non pu ammettere una metrica
di Khler perch il secondo gruppo di coomologia di de-Rham nullo.
D'altra parte anche la maggior parte delle variet di Khler compatte non sono algebriche e il sottoinsieme di quelle che lo sono anche abbastanza piccolo. Per illustrare
questo fenomeno analizziamo il caso dei tori complessi di dimensione 2.
Lemma. Sia T
Dimostrazione. Segue dal fatto che una base per H 1 (T, C) costituita proprio dagli
elementi di e una variet proiettiva se e solo se ammette una metrica di Hodge.
L'algebricit di un toro complesso dipende, quindi, dal reticolo per il quale si quozienta e tale condizione si pu rendere ancora pi esplicita tramite il seguente calcolo.
Su T abbiamo due dierenti basi per lo spazio cotangente: {dz , dz }, indotta dalla
struttura complessa, e {dxi }, indotta dal reticolo . (dxi non sono altro che le forme
associate agli elementi della base duale della base reale di Cn costituita dai vettori di ).
Sia = (i ) la matrice 2n n tale che
dxi =
i dz +
i d
z
Per il lemma precedente T algebrico se e solo se esiste una matrice Q = (qij ) a coecienti
interi tale che la (1, 1)-forma
=
1X
qij dxi dxj
2
i,j
denisce una metrica hermitiana su T denita positiva. Per capire quali condizioni su Q
dobbiamo mettere anch questo succeda, esprimiamo la forma nella base {dz , dz }.
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Abbiamo
1X
qij (i dz + i d
z ) (j dz + j d
z )
2
1X
1X
z d
z
=
qij i j dz dz +
qij i j d
2
2
1X
+
z
qij (i j i j )dz d
2
Quindi di tipo (1, 1) se e solo se
=
1 X
qij i j = t Q = 0
2
i,j
ed positiva se e solo se
iX
qij (i j i j ) = it Q > 0
2
i,j
Applicando questo risultato si vede che il toro complesso standard, cio quello ottenuto quozientando per il reticolo = {(1, 0), (i, 0), (0, 1), (0, i)} algebrico, mentre se
consideriamo il reticolo
0 = {(1, 0), (0, 1), (i 2, i 3), (i 5, i 7)}
il toro che si ottiene non si pu immergere nello spazio proiettivo perch non ammette
una metrica di Hodge.
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