Le isole del Tigre, un doppio suicidio e i desaparecidos » FABRIZIO DESPOSITO “Y nodeifilonipit rigogliosidelnoir, e per certi versi riuscito, é quello dei fatidici conticol passato. Sono i fantasmi che vengono da lontano ma continuano ad aleggiare e spesso insan- guinare il presente. Un classico sono or- mai le dittature fasciste. Dalla Germania all’Italia, dalla Spagna al Sudamerica. Binebea: Garcia Mejuto é un Seas mae gallego di Buenos Aires, cioé un immigrato spa- gnolo. E un piccolo co- struttore che ha fatto la sua fortuna con la giunta militare argentina, dopo i] 1976. Ed é un ufficiale dal cognome toscano, * Senza Cecchi, che nel 1978 “re- macchia gala” al’imprenditore apparente un neonato, strappato ai_ Alicia Plante genitori nell’Alveare, Pagine: 262 centro didetenzione do- Prezzo: 17 € ve i “terroristi marxisti” venivano torturati e am- mazzati. Ma un occhiuto vicino di casa di Garcia Mejuto, Ratil, a distanza di decenni, co- mincia a ricattarlo. Ratl é uno sfigato quarantenne. Scrive film porno e stacon un’attrice che gli fale corna. Coisoldidel ricatto compra una casetta sul Delta del Parana, tra le isole del Tigre. Edé quiche lui e la sua donna vengono trovati cada- veri. Suicidio, é la versione ufficiale. An- che Julia ama le isole del Tigre e appena pudsirifugiali. E un avvocate che stacon un sociologo, Gerardo, ma ha un debole per Leo, magistrato. I tre sono amicie in- dagano sul doppio suicidio. La ricerca della verita é una discesa dolorosa nell’inferno delladittatura. Ei figlirubati ai desaparecidos ne costituiscono uno dei capitoli pit aberranti e disumani. I] romanzo diAlicia Plante, tradottoda Vio- letta Colonnellie pubblicato in Italia dal- lacasaeditrice La Nuova Frontiera, serve aricordareancoraunavoltachecos’ésta- to Vorrore fascista in Argentina e la sua prosa richiama il grande Rodolfo Walsh, ucciso dai generali nel 1977. © RIPRODUZIONE RISERVATA, et L | Chern! 8