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Torino, il Tav a processo (di popolo)

di FERRUCCIO SANSA 06 Novembre 2015

Dopo aver sottoposto a giudizio le violenze commesse dalle dittature in America Latina, le estrazione del carbone in Canada, i rischi del fracking, e molte
grandi opere il Tribunale Permanente dei Popoli esaminer la il Tav TorinoLione. Il Fatto Quotidiano, 4 novembre 2015
Un processo al Tav. Con laccusa, la difesa (se si presenter). E un verdetto finale. Sar celebrato domani a Torino dal Tribunale Permanente dei Popoli.
Tutto aperto al pub blico, unoccasione rara per capire le ragioni di chi contrario alla grande opera e magari anche di chi la difende.
Lappuntamento fissato presso la Fabbrica delle E del Gruppo Abele, mentre per la sentenza finale ci si trover domenica ad Almese nella sede del
Teatro Magnetto. I quattro giorni di incontri seguiranno il ritmo di un vero e proprio processo: la requisitoria dellaccusa, le deduzioni della difesa (sperando
che si presenti); poi i testimoni delle parti. E infine la corte che si ritira in camera di consiglio e decide. Il ricorso stato presentato da diversi comuni della
valle e dal Controsservatorio Val Susa. Oggetto, appunto, il Tav della Valsusa. La sentenza potrebbe portare a unassoluzione, una condanna, ma anche a
una dichiarazione di violazione dei diritti, spiega il magistrato Livio Pepino che a Torino rappresenter laccusa. Una decisione che avr un peso
essenzialmente sullopinione pubblica.
Il Tpp infatti un Tribunale di opinione. Indipendente. nato nel 1979 per occuparsi delle violenze commesse dalle dittature in America Latina, ma ha negli
anni ampliato le sue competenze. Ecco cos la sessione sullestrazione del carbone in Canada, su i rischi del fracking, poi su grandi opere progettate in
Germania, Olanda e Spagna.
Fa parte del tribunale una rete internazionale di esperti in discipline giuridiche, economiche, socio-politiche. Il loro compito mettere a confronto le tesi
dellaccusa e quelle della difesa. Come successo in alcune sessioni,dove multinazionalie governi hannomandato i loro avvo-cati a partecipare. Ma il
timore che aTorino lo Stato, glienti locali e le imprese coinvolte nella realizzazione del Tav decidano disnobbare la sessione: Finora la segreteria del
Tribunale non stata ancora contattata dalla difesa.
Sarebbe un vero peccato, perch per i cittadini sarebbe unoccasione persa per mettere a confronto i due punti di vista sul progetto, spiega Pepino. Il Tav
cio la nuova Torino-Lione una linea ferroviaria della lunghezza complessiva di 235 chilometri. Correr tra Francia e Italia. Indicato inizialmente come
treno ad alta velocit, poi stato definito piuttosto ad alta capacit. Voluto fortissimamente dai governi (soprattutto quello italiano) e dalle imprese, il Tav
invece ha diviso lopinione pubblica. I punti cri tici: limpatto ambientale, la presenza di amianto, i costi reali dellopera (che ormai sarebbero lievitati intorno
ai 14 miliardi), fino alla sua effettiva utilit. Non bastava la linea attuale, magari con lavori di adeguamento?
Tante domande. Un bisogno di informarsi e di vedere confrontate le opposte posizioni. La sessione del Tribunale Permanente dei Popoli a Torino sarebbe
una grande occasione. C ancora tempo. La giornata di sabato 7 novembre stata riservata anche alla difesa. Verr qualcuno?

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