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Quindicinale - 26 marzo 2010 - Anno 19 - Numero 5

il Ducato
Ducato online: www.uniurb.it/giornalismo

Periodico dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

Scomparse molte tradizioni. La parrocchia universitaria riscuote nuovo interesse

Questa Pasqua che piace ai giovani


Distribuzione gratuita Spedizione in a.p. 45% art.2 comma 20/b legge 662/ 96 - Filiale di Urbino

Si aspettano le uova in offerta. Pochi i turisti in arrivo e vacanze brevi per gli urbinati
Fede profonda o puro consu- L’EDITORIALE
mismo? Difficile stabilirlo. Sta
di fatto che il clima di coinvol-
La carica dei 500 karateki
gimento per la festa della
Risurrezione è ancora palpabi-
le. Via Crucis e benedizione
sono i rituali più seguiti.
Purché le radici
Nello stesso tempo molte tradi-
zioni fra sacro e profano sono
non siano recise
cessate. Nei ricordi degli urbi-

L
nati le antiche consuetudini a dodicesima neve è in archivio. Non è
legate alla Quaresima e alla stata una tragedia, ma una commedia
Settimana Santa, dal gioco del sì. L’inverno è stato però davvero duro,
Punta e Cul al cinema gratuito
a Pasquetta. sotto tutti gli aspetti, a incominciare dalla
crisi. Il freddo ci è entrato dentro, anche un
Il business, invece, non decolla. po’ nell’animo, Urbino o non Urbino.
I turisti in arrivo sono pochi, gli La Provincia ha messo a disposizione sette-
hotel mezzi vuoti. Gli urbinati centomila euro per agevolare i pagamenti
che decidono di fare una
vacanza stanno fuori appena delle bollette dell’acqua, dei rifiuti, per com-
un fine settimana e prenotano prare i libri di scuola, per gli abbonamenti ai
in ritardo. Per la spesa della bus, per prestiti a famiglie e aiuti ad aziende.
festa, le famiglie aspettano gli La somma, assai piccola, è destinata a disoc-
sconti speciali dei supermerca- cupati, cassaintegrati, persone in mobilità
ti.
alle pagine 2 e 3 con reddito sociale sotto i diecimila euro. E
ha anche un sapore elettorale. Ma almeno è
un segno di attenzione. Un piccolo fatto e
Crisi non una promessa da marinaio.
Da poco sono fioriti i mandorli e poi qualche
Soldi pesco. Una grande voglia di sole, di giorni
tranquilli e di sorrisi. I giornali popolari del
alle famiglie passato mettevano la depressione in prima
pagina unendo il bianco della neve con il
nero del carbone che per giunta scarseggia-
Aumentano i disoccupati, i va. Poco ci è mancato che anche nell’ultimo
cassintegrati e molti non ri-
escono ad arrivare neanche Natale facesse una brutta fine.
alla metà del mese. Per far Disoccupazione, cassa integrazione e picco-
fronte a tutto questo la Pro- le aziende senza credito davano cifre conte-
vincia ha stanziato 700 mila nute, sotto controllo nel Montefeltro, sem-
euro che si trasformeranno brava e si sperava. Però adesso è primavera,
in sconti sulle bollette di ac-
qua e rifiuti, agevolazioni è Pasqua.
sui prestiti, trasporto scola- “E lei che cosa pensa della brutta stagione?”
stico, acquisto di libri di te- “In un giardino –rispondeva il Giardiniere –
sto e credito per le aziende in ogni pianta ha la sua stagione. C’è l’estate e la
difficoltà. Chi vorrà usu- primavera, ma c’è anche l’autunno e l’ inver-
fruirne potrà fare domanda ra i cinquecento karateki attesi ad Urbino per i campionati italiani c’è anche Luca Valdesi (nella
a partire dal 29 marzo.
T foto) cinque volte campione del mondo della disciplina. E’ la prima volta che questa competi-
zione si svolge nelle Marche. L’entrata al palazzetto Mondolce sarà gratuita. Due le categorie in
no. E poi, ancora la primavera e l’estate.
Purchè le radici non vengano recise, tutto va
a pagina 7 bene e tutto andrà bene!”
gara, juniores e seniores a pagina 15 Che sia la strada di Urbino, nascosta in una
metafora: passato, presente e futuro?
Se proviamo a ricordare in piazza che natura
e società sono tutt’uno, se ricorriamo all’alle-
Giovani Energie alternative Spettacoli goria di “oltre il giardino”, qualcuno si arrab-
bia: qui si parla di politica!
A scuola Nuova centrale Sanzio: un Edipo Specialmente dove si dice, tra virgolette dal
libro: “In un giardino le cose crescono…ma
con la sigaretta fotovoltaica in psicoanalisi prima devono appassire; gli alberi devono
perdere le foglie per metterne di nuove, e per
diventare più grossi, più forti e più alti. Certi
La prima sigaretta a scuola, tra gli 11 e Il Montefeltro diventa terra d’avan- Il 7 aprile al Teatro Sanzio verrà allesti- alberi muoiono, ma nuovi arbusti li sostitui-
i 13 anni. Vogliono sentirsi grandi, ma guardia nel settore delle energie alter- to l’Edipo Re di Sofocle, interpretato scono. I giardini hanno bisogno di molte
conoscono i rischi del fumo. Per chi ha native. Entro novembre ad Acquala- da Franco Branciaroli e diretto da An-
gna sarà realizzato un colossale parco tonio Calenda. La tragedia, sul dram- cure. Però se ami il tuo giardino non ti secca
già un parente tabagista è più sempli-
ce avvicinarsi alle sigarette. Tra le ra- fotovoltaico, uno dei più grandi del ma dell’impossibilità di conoscere il lavorarci e aspettare. Allora, nella stagione
gazze la percentuale di fumatrici è più centro Italia.L’impianto coprirà il fab- destino, è trattata in chiave contem- giusta, sicuramente lo vedrai fiorire”.
alta. E’ la fotografia dei giovani delle bisogno di 3000 famiglie tra Acquala- poranea, con Edipo immaginato sul Forse sì. In tutta Italia si vota e il giardino deve
scuole medie locali fatta dall’Asur 2. gna e Fermignano. lettino di uno psicanalista freudiano. fiorire, per forza. E’ la sua stagione. Tutta
a pagina 6 a pagina 10 quella neve non era una tragedia.
a pagina 4
direzione.ilducato@uniurb.it
il Ducato
Spiritualità fiacca ma ancora viva. In Quaresima i giovani sono i protagonisti

Sempre nel nome del Padre


Fede profonda e consumismo, la festa della Resurrezione continua ad avere molti e diversi significati

gnor Sandro De Angeli, vicario


MANUELA BALDI del Vescovo e parroco della

C
onfessarsi almeno Cattedrale, non lo nasconde,
una volta l’anno e “c’è una fede più fiacca”. Eppu-
comunicarsi al- re nel duomo ogni domenica
meno a Pasqua. A sera, durante la messa, urbi-
quanto pare ne nati e studenti fuori sede ri-
sanno qualcosa gli empiono le navate della chie-
urbinati, che rispettano più o sa e danno l’impressione che
meno fedelmente il terzo pre- dopo tutto la spiritualità non
cetto e tengono vive le tradizio- si stia affatto disperdendo.
ni religiose almeno in occasio- Quest’anno sembra che anche
ne delle grandi celebrazioni. i giovani rispondano piuttosto
Mancano solo pochi giorni a bene alle iniziative parroc-
quella che rappresenta, insie- chiali. “Ogni anno bisogna in-
me al Natale, la più importante ventare qualcosa per attirarli”,
festività del calendario liturgi- dice padre Gianluca, della
co cristiano; dalla domenica parrocchia universitaria di
delle Palme fino al 4 aprile, do- San Domenico. “In questo pe-
menica della Resurrezione, la riodo siamo noi sacerdoti a
settimana santa in città ripro- doverli avvicinare, la nostra
pone un grande numero di ge- missione di marzo è stata tut-
sti rituali cui ogni anno parte- ta incentrata su questo”.
cipano persone di tutte le età. Balli in piazza, incontri, feste
Qui, nessuna rappresentazio- con intrattenimento. E que-
ne stravagante come accade in st’anno, per la prima volta, an-
certi paesi della Penisola, nien- che la benedizione nelle facol-
te “Turba” (la rievocazione in tà. “Il Rettore ci ha dimostrato
chiave drammatica della pas- una grandissima disponibilità
sione di Gesù) come nella vici- e la risposta dei ragazzi è stata
na Cantiano. A Urbino i riti pas- oltre ogni aspettativa. Hanno
quali sono decisamente più ti- partecipato oltre 500 studenti
pici. Nel periodo che va dalla nelle diverse facoltà, a Farma-
quaresima alla fine delle feste cia c’erano più di 200 persone.
uno dei momenti maggior- La maggiore o minore affluen-
mente partecipati è la via Cru- za è dipesa dai presidi di facol-
cis del venerdì santo. Si parte tà, che hanno avuto un ruolo
fondamentale nell’informare
La processione della Madonna del giro negli anni ‘60 (foto archivio Fulvio Palma)
intorno alle nove di sera dalla
Croce dei missionari e si arriva i giovani”.
fino a San Bernardino, parteci- Padre Gianluca fa intendere rante la quaresima, c’erano dai ta in bella esposizione e colom- molla. Alla faccia di chi profe-
pano un migliaio di persone fra che il calo di spiritualità non è 50 ai 100 ragazzi ogni volta. Poi be glassate dietro alle vetrine. tizza la lenta estinzione del cat-
adulti e bambini. Poi la benedi- una tendenza, a Urbino, ma due anni di crollo, e quest’anno E’ difficile stabilire se a Urbino tolico praticante, quello che va
zione delle famiglie, durante la cambia da un anno all’altro. di nuovo una piccola ripresa. la partecipazione della gente a messa la domenica, che non
quale i sacerdoti girano di casa “Te ne accorgi subito cammi- Durante la Pasqua il discorso sia solo testimonianza del cre- diserta le processioni di antica
in casa incontrando i fedeli nando per strada, osservando subisce qualche variazione, gli do cattolico o specchio del più tradizione e che durante la
nelle loro abitazioni. “Se si sal- i ragazzi, di come andrà”. I pri- universitari sono i grandi as- banale consumismo legato al- quaresima, anziché andare in
ta qualcuno la gente si lamen- mi tre anni di vita della parroc- senti. Tutti a casa. D’altronde la l’evento. O magari tutti e due, giro per “happy hour”, parteci-
ta. Poi valutare se si tratti di un chia sono stati di grande af- celebrazione è anche sinoni- come ormai forse è “normale” pa agli incontri serali e ascolta
gesto profondo di fede o di al- fluenza, agli incontri del mar- mo di vacanza. Oltre che di tu- che sia. La spiritualità urbina- la parola di Dio.
tro è più complicato”. Monsi- tedì sera per la catechesi, du- risti in arrivo, uova di cioccola- te, insomma, barcolla ma non manuelabaldi@hotmail.com

IL PROGRAMMA Fra uova benedette, cinema gratis e pane distribuito in strada


Domenica delle Palme
Consegna delle palme
nella cappella dell’ospe-
dale, processione a
piedi verso la Cattedrale
Tradizioni perdute, gli urbinati ricordano
E’ bello leggere del cinema gratui- ternita di S. Giuseppe, al venerdì po che il vescovo lo ha benedetto,
Mercoledì Santo MATTEO FINCO to il lunedì di Pasqua: “La gran sa- Santo c’era la processione del Cri- distribuisce il pane in strada, an-

N
Benedizione degli Olii on appena il sabato Santo la del cinema Ducale fin dall'aper- sto Morto, curata dalla confrater- che per i turisti, come gesto di fra-
si sentivano suonare le tura era riempita dai contadini. nita di Sant’Andrea Avellino, oggi tellanza. Punta e Cul è ancora un
Giovedì santo campane (ferme da due Alcuni era la prima volta che vede- inglobata insieme a quelle di San gioco in voga: si battono l’una con-
in Cattedrale la Messa giorni per la Passione) si correva a vano un film: i commenti, le escla- Sebastiano e delle Cinque Piaghe tro l’altra due uova, una con la
della “Istituzione bagnarsi con l’acqua “la parte do- mazioni, le commozioni erano di- proprio da quella di San Giuseppe. punta e l’altra contro l’estremità
lente o sgraziata del corpo, perché vertentissime”. Con la gluppa, un Sempre il venerdì "nella chiesa di opposta.Vince chi riesce a mante-
dell’Eucaristia e del miracolosamente in quel mo- fardello fatto con un largo fazzo- S. Francesco - ricorda Giannotti - nere il proprio uovo intatto.
Sacerdozio” e la mento e per un breve attimo il li- letto di tela, che conteneva “uova si celebravano le Tre ore d'agonia: Capitolo corposo è quello gastro-
Lavanda dei piedi quido acquistava proprietà tau- sode, cresce di pasqua, salamini, un frate predicatore commentava nomico. Un tempo la colazione
maturgiche”, racconta Michele formaggio pecorino e fiaschi di vi- le Sette Parole pronunciate da Cri- del giorno di Pasqua era a base di
Venerdi Santo Giannotti. Giuseppe Cucco ricor- no” passavano una giornata dav- sto durante la Passione". Il giorno uova e crescia di pasqua brusca
Via Crucis cittadina da la ricorrenza in modo legger- vero particolare, mentre quelli che prima invece si allestivano nelle (salata), preparata con lievito, fari-
dalla Croce dei mente diverso: si bagnavano gli vivevano in città facevano la clas- varie chiese i Sepolcri, dove viene na, uova, formaggio, burro, olio e
occhi, ma, specifica il prof. Tonino sica scampagnata. conservato il SS. Sacramento: si strutto, magari aromatizzata con
Missionari a San Antonelli, lo si faceva in chiesa con La professoressa MariaValeria Mi- tratta di repositori "addobbati con la noce moscata. La versione dol-
Bernardino l’acqua benedetta. Tre varianti di niati, che insegna all’università tappetti, lini e parimenti neri e vio- ce, insieme al biscottol (una sorta
Sabato santo uno stesso rito, uno di quelli legati Demolinguistica e storia degli usi la". Al pomeriggio e alla sera poi i di zuppa inglese) si gustava invece
alla Pasqua. sociali, ricorda che“i rituali agresti fedeli li visitavano “sempre in nu- a pranzo, prevalentemente a base
Veglia Pasquale in Michele Giannotti registra i ricor- precristiani sono stati inglobati mero dispari”. d'agnello: oltre alle coratelle e alle
Cattedrale di suoi e della sua famiglia su in- dalla tradizione religiosa” e che sa- Ora le cose vanno un po’ diversa- costatine, era (ed è) il condimento
ternet (www.prourbino.it): dal cro e profano si intersecano conti- mente: col dissolversi generaliz- dei tagliolini, la base del brodo per
Domenica della mercoledì delle Ceneri a Pasquet- nuamente. zato del sacro molto si è perso. i passatini e del sugo per il pancot-
Resurrezione ta una serie di riti, episodi, canti Nell’ambito strettamente religio- Qualcuno fa benedire le uova in to. Il capretto di tradizione rinasci-
Santa Messa in tradizionali, visite devozionali e so, importante era il ruolo delle chiesa. Ancora oggi la confraterni- mentale e i contorni di cicorie e
consuetudini riempiva la Quare- confraternite. Una volta, ricorda ta del Corpus Domini il sabato carciofi completavano il menu.
Cattedrale sima e introduceva la primavera. Sergio Pretelli, priore della confra- Santo, verso le 10 del mattino, do- fincomatteo@gmail.com

2
PRIMO PIANO

Pochi turisti, hotel pieni solo a metà. Per la spesa le famiglie aspettano le offerte

Pasqua, dov’è finito il business?


Le agenzie di viaggi: “Le vacanze sono ridotte all’osso. Si rimane fuori solo per pochi giorni e si prenota tardi”
riversano nei ristoranti del cen- con pasta e dolci fatti in casa, dell’agenzia Eventour, “sono le sti sono soprattutto italiani, ma

È
una Pasqua in sordi-
na quella urbinate. tro. Ma in entrambi i casi i tavoli agnello arrosto, salumi di pro- coppie, ma anche le famiglie, ci sono anche degli americani”,
Chi può va in vacan- riservati per ora sono pochi. “Ab- duzione propria. che di solito prenotano molto spiega Giuseppe dell’hotel Bon-
za, magari solo per biamo avuto poche prentazioni. Chi decide di andare in vacanza prima per risparmiare qualco- conte. “Da noi per il venerdì di
pochi giorni (nelle In generale le persone aspettano prenota pochi giorni prima. Si sa”. Per quattro-cinque giorni in Pasqua non ci sono prenotazio-
città d’arte, in Euro- gli ultimi giorni per decidere che aspetta, si fanno i conti, si cerca un centro benessere si spendo- ni, mentre per sabato e domeni-
pa o sul mar Rosso). Chi resta cosa fare”, spiega Milena dell’a- di risparmiare riducendo la va- no circa 500 euro, dai 350 ai 450 ca solo la metà delle camere è ri-
aspetta le offerte nei supermer- griturismo La corte della minie- canza all’osso (pochi giorni euro per un fine settimana in servata. Le persone di solito ri-
cati per fare la spesa della festa. ra. “Non abbiamo prenotazioni, piuttosto che un’intera settima- una capitale europea, 700 euro mangono due giorni, mentre
Chi arriva, cioè i tu–risti, rimane ma le cose vanno così ogni anno, na). “Le mete più gettonate sono per una settimana in un villaggio prima i periodi di permanenza
per un fine settimana mordi e anche perché lavoriamo solo le capitali europee e il mar Ros- turistico del mar Rosso. erano molto più lunghi”, rac-
fuggi. con turisti”, dicono alla Taverna so. Chi rimane in Italia ci chiede Le prenotazioni negli hotel per conta Ignazio dell’albergo Ita-
Alla domenica pasquale manca- degli artisti dove, come in gran week end nelle città d’arte o nei ora non sono molte, anche se i lia.
no pochi giorni, ma le prenota- parte dei ristoranti del centro centri benessere”, racconta turisti, così come gli urbinati in A trattenere i turisti, oltre alla
zioni alle agenzie di viaggio e ne- storico, non c’è un menù pas- Mauro, titolare dell’agenzia di partenza, non si muovono più crisi, sono anche le temperature
gli alberghi non sono molte, e quale. Negli agriturismi invece si viaggi Marchionni. A decidere di con largo anticipo. “E’ riservata ancora fredde e la mancanza di
nei supermercati gli acquisti di possono trovare menù a tema andare in vacanza, spiega Flavio solo la metà delle camere. I turi- iniziative particolari. “L’anno
uova e colombe sono appena scorso la mostra di Raffaello ha
iniziati. “A Natale la gente inizia portato molte persone e anche
a fare spese un mese prima, ma quest’anno un grande evento
la Pasqua è diversa, tutto si esau- sarebbe utile per attirare turi-
risce nei dieci giorni preceden- sti”, continua Ignazio.
ti”, spiega Massimo, titolare del In generale, tutti gli albergatori e
Conad a Fermignano. i ristoratori di Urbino si lamen-
Le persone aspettano l’inizio tano dei pochi eventi organizza-
delle offerte speciali, con cui si ti per la Pasqua. In programma
riesce a risparmiare dal 20% al non ci sono molte manifesta-
40%: una colomba costa meno zioni: è prevista dall’1 aprile al 3
di tre euro e un uovo dai cinque maggio la mostra di arte con-
ai dieci euro. “I prodotti che van- temporanea Terzo Rinascimen-
no di più sono quelli in offerta e to al palazzo Ducale, una visita
in generale più economici. Per la guidata ai tesori delle confrater-
maggior parte dei clienti con la nite religiose per la vigilia di Pas-
crisi la qualità è passata in se- qua e un passeggiata alla sco-
condo piano”, osserva Andrea, perta dei luoghi di Carlo Bo e
viceresponsabile del punto ven- Giancarlo de Carlo per il lunedì
dita. Sopra, la processione di successivo. “Se qualcuno ci
Anche chi decide di festeggiare san Crescentino negli anni chiama e ci chiede qual è il ca-
la pasqua al ristorante non ha lendario pasquale, ci troviamo
fretta. Gli urbinati preferiscono ‘60 e a fianco l’arrivo a in difficoltà a rispondere”, si la-
gli agriturismi, dove è possibile Urbino di monsignor Tani menta Flavio, titolare dell’agen-
passare l’intera giornata all’aria negli anni ‘30 (foto archivio zia di viaggi Eventour.
aperta, mentre i turisti di solito si (v.u.)
Fulvio Palma)

3
il Ducato
GIOVANI FUMATORI LE RAGAZZE LO FANNO DI PIU’ CATTIVE INFLUENZE

63,4% 21,8% 73,2%


Sono le persone che hanno inziato Le ragazze che hanno provato I tre quarti dei ragazzi che si avvici-
a fumare tra i 13 e i 14 anni. almeno una volta a fumare sono di nano al fumo in età adolescenziale
Mentre il 26,8% ha dichiarto di più rispetto ai maschi (21,7%). hanno almeno un parente tabagi-
aver provato la prima sigaretta a Dopo l’adolescenza questa diffe- sta. A incidere è anche il compor-
11 anni. renza scompare. tamento dei professori.

Cominciano a 11 anni, fuori dalle scuole con il pacchetto di sigarette in mano

Immersi in una nuvola di fumo


Eppure il 70% dei minori conosce bene i rischi che si corrono. Si inizia prima nelle famiglie dei tabagisti
blematica”. sa quali siano le conseguenze
GIULIA AGOSTINELLI
Nei ragazzi sembra, però, esse- dell’uso del tabacco. “ Il pro-
LE ELEZIONI REGIONALI

L’
orologio segna re chiaro che fumare oggi una blema – conclude Marco Pom-
cinque minuti al-
le 13. Suona la
campanella.Si
sigaretta aumenterà in futuro
la possibilità di poter avere dei
danni alla salute. Il 69,1% degli
pili - è nell’educare i ragazzi, i
genitori, ma anche il corpo do-
centi. Se abbiamo una percen-
Si vota domenica 28
aprono le porte e
i primi ragazzi si
allievi delle scuole medie urbi-
nati, pensa che anche una sola
tuale d’insegnanti che fuma, il
ragazzo ha una percezione che e lunedì 29 marzo
avviano su per la salita. Scher- sigaretta al giorno può essere in quei casi il fumo fa bene”.
zano tra loro, si chiamano a vo- nociva; mentre solo l’8,2% non giulia.agostinelli@hotmail.it
ce alta e si rincorrono. Fanno a Domenica e lunedì si vota per l’elezione del
gara a chi arriva prima alla fer-
mata degli autobus. Svoltato Consiglio e del Presidente della giunta regionale.
l’angolo, a riparo dagli sguardi Gli elettori marchigiani possono scegliere tra tre
dei genitori che aspettano nel-
le macchine e dai professori
candidati. Erminio Marinelli è sostenuto da quattro
che stanno uscendo dall’istitu- liste: insieme per il presidente, lega nord, il popolo
to, si passano frettolosamente della libertà, la destra di Storace. Gian Mario
l’accendino tra le mani e inizia-
no a fumare. Dai gesti si capisce Spacca, il presidente uscente, è sostenuto da
che per alcuni di loro è già un’a- sette liste: unione di centro, alleanza riformista,
bitudine quotidiana. verdi, alleanza per l’Italia, partito democratico,
Secondo i dati dei dipartimen-
ti di prevenzione e delle dipen- Italia dei valori, liste civiche Marche. Massimo
denze patologiche dell’Asur di Rossi è sostenuto da due liste: rifondazione comu-
Urbino tra i ragazzi delle scuo- nisti italiani e sinistra ecologia libertà.
le medie del territorio, più del
63% dei giovani ha acceso la I seggi rimarranno aperti domenica 28 marzo dalle
prima sigaretta a 13 anni. Una 8 alle 22 e lunedì 29 marzo dalle 7 alle 15. A
fotografia che rispecchia l’an- Urbino i cittadini voteranno in 20 seggi.
damento a livello nazionale:
quasi otto ragazzine su dieci e Alle ultime elezioni regionali, il 3 e 4 aprile 2005,
cinque ragazzi su dieci inizia- ha votato il 75,42% degli aventi diritto. Oggi gli
no a fumare prima dei 14 anni. elettori a Urbino sono 12.661.
“In un target tra gli 11 e i 15 an-
ni il 21,7% delle femmine e il
21,9% dei maschi ha provato a
fumare” spiega Marco Pompili,
sociologo e statistico del dipar-
timento di prevenzione, men- I cittadini: “Tutta colpa degli scoli del cimitero comunale”
tre sfoglia il rapporto con i nu-

Via Ca’ Raniero, una frana già vista


meri raccolti. “L’emancipazio-
ne – continua Pompili - il sen-
tirsi grandi e importanti all’in-
terno del gruppo è fondamen-
tale per il sesso femminile. Il
target d’inizio al fumo è più
basso per le donne ed è più alto “La cittadinanza è stufa, quelle del Comune sono chiacchiere”.
per gli uomini. Le femmine, Loredana Vitali abita nell’ultimo casale di via Ca’ Raniero, l’u-
crescendo prima dei maschi, nica strada che porta a casa sua. Era stata interrotta e poi ri-
anticipano di un paio di anni aperta dopo la frana che ha interessato il costone di collina so-
l’inizio della prova del fumo. prastante. “Gliel’abbiamo detto noi di ripulire dal fogliame il
Anche se le ragazze, nell’adole- canale che corre lungo la strada. Il vero problema nasce su in
scenza, tendono a diminuire alto, i tubi di scolo del cimitero comunale si gettano a cielo
l’uso delle sigarette rispetto ai aperto nel terreno confinante, che drena tutta l’acqua e poi sci-
ragazzi”. vola giù verso la strada”. La signora Vitali si è rivolta personal-
La prima sigaretta (nel 9,8% dei mente ai giornali locali per denunciare l’inefficienza del Co-
casi) arriva nelle mani dei bam- mune. Al Ducato mostra un pacco di lettere, alcune hanno un
bini già a 11 anni, quando ma- timbro che risale al 1998, tutte indirizzate al difensore civico.
gari gli altri giochi e la fantasia “Non abbiamo mai ricevuto risposta. Ora sono decisa a fare di
non bastano più a soddisfare la tutto perché finalmente intervengano con una bonifica seria,
voglia di sentirsi grandi. L’imi- e non buttando un po’ di stabilizzato per coprire le buche”.
tazione, insieme all’agitazione Lazzaro Spadoni, dell’ufficio tecnico, garantisce la qualità del-
e alla tristezza, sono, infatti, tra l’intervento. “La situazione è stata costantemente monitorata
i principali motivi che spingo- e abbiamo visto che il movimento franoso si è fermato.”
no i più giovani verso il fumo. Dopo la frana del 2006 sulla stessa porzione di collina, i pro-
“Solo il 5% dei ragazzi che fu- prietari del terreno avevano scritto una lettera al Comune in
mano – dice Pompili - non ha a cui esprimevano delle perplessità su come si era provveduto a
casa un familiare fumatore. riparare la strada e chiedevano lavori più incisivi sul terreno.
Questo ti fa capire che l’am- “Oggi il Comune non poteva fare altro che riempire le buche
biente ha un’influenza impor- come ha fatto - dice il consigliere Maurizio Gambini, della li-
tante sull’individuo, il quale sta “Liberi per cambiare” – ma la cosa grave è che erano stati
continua un’abitudine che in fatti investimenti molto costosi già quando era franata la stra-
casa non è vista come una pro- da, ma si è gestito il problema in modo inadeguato”.
(m.b)
Il cartello del pericolo di frana sulla strada appena riaperta

4
CITTÀ
Due Inadeguata la pulitura degli argini
bambini
di Trasanni
osservano
le rane
Il Metauro è sano
dello stagno
nel cortile
della scuola
unico rischio
le esondazioni

Un albero incagliato sotto il ponte Romano di Fermignano

A Trasanni un progetto centrato sull’ambiente LORENZO ALLEGRINI tronchi d’albero, soprattutto in


presenza di invasi, diminui-

A
nche Lord Byron, scono la portata del letto del

Una scuola verde


poeta e politico fiume, rendendo più probabili
inglese dei primi le esondazioni. “Quando un al-
dell’Ottocento, si bero si ferma sotto il ponte Ro-
appassionò alla mano o il ponte della Petrella -
battaglia del Me- si lamenta il sindaco di Fermi-
tauro (207 a.C.) e raccontò la gnano Giorgio Cancellieri – bi-
vittoria dei consoli romani Sa- sogna rimuoverlo con delle gru
linatore e Nerone contro il car- e si rovinano le fondamenta

contro i tagli taginese Asdrubale, fratello di


Annibale. Ma la fama del Me-
tauro non proviene soltanto
dalle cronache della storia:
con 110 km di lunghezza, il fiu-
me non ha rivali nelle Marche.
E gode di buona salute: infatti
delle strutture”. Ma se si chiede
al sindaco cosa sta facendo
l’amministrazione per la ripu-
litura del fiume lui risponde
che “per il tratto che attraversa
la città abbiamo una conven-
zione con l’Associazione Pe-

del decreto Gelmini


il problema più grande intor- scatori di Fermignano che se
no al fiume non è l’inquina- ne occupa; per il resto, però,
mento, ma il rischio di esonda- deve pensarci la Provincia”.
zioni. E la zona critica da que- L’assessore provinciale all’Am-
sto punto di vista è proprio biente Tarcisio Porto sostiene
lungo il tratto che attraversa il che “ci vorrebbero ingenti ri-
comune di Fermignano. sorse economiche” e spiega
ventare anche un modello per le niela Tittarelli, pronunciandosi Nel 2006 il fiume è straripato in che “per ora siamo concentrati
VERONICA ULIVIERI altre scuole”, racconta Antonio per la chiusura. A novembre località Borgo Sant’Antonio e sulla messa in sicurezza di af-

U
na scuola verde Cipollini, insegnante di inglese 2009, a far tirare un sospiro di Tavernelle, dove si trova l’inva- fluenti più a monte”. Secondo
dove i bambini in pensione, che lavorerà al pro- sollievo alle famiglie di Trasan- so della diga del Furlo gestita Porto, il vero problema del Me-
faranno lezione getto. ni, è arrivato il no della Provincia dall’Enel. “In quel tratto di Me- tauro è la carenza d’acqua esti-
all’aperto e im- Per i cittadini di Trasanni, la al ridimensionamento degli tauro manca il cosiddetto bo- va, ma non ci sono dati precisi
pareranno a vi- scuola è il cuore e l’anima del istituti. sco ripariale e cioè quello che, sulle captazioni illegali per irri-
vere in modo sa- paese e un “essenziale veicolo di Ma la partita non è affatto chiu- ai lati del fiume, aiuterebbe a gare i campi.
no. E’ questo il progetto che for- integrazione”. Il 13 ottobre scor- sa. La Regione, nelle linee guida trattenere frane e straripa- Secondo l’Arpam, il Metauro
se salverà la scuola di Trasanni so la giunta di Urbino si è di- per la programmazione della menti – spiega Andrea Pelle- non è un fiume inquinato. La
dalla chiusura, prevista dal de- chiarata a favore del “manteni- rete scolastica 2010/2011, sol- grino dell’associazione che si qualità dell’acqua, dal campio-
creto Gelmini per i plessi con mento di tutti i plessi esistenti lecita i Comuni a “eliminare le occupa di ambiente “Lupus in ne raccolto a Canavaccio, dove
meno di 50 alunni. Per il prossi- nel comune” ma, in modo am- pluriclassi nelle scuole prima- fabula” – e il problema rimane c’è un potabilizzatore per rifor-
mo anno scolastico si può stare biguo, ha prospettato allo stesso rie e medie e di procedere al- ancora oggi”. Non si tratta co- nire l’acquedotto del comune
tranquilli: gli iscritti sono 51 e la tempo la possibile “soppressio- l’accorpamento di plessi di munque dell’unico fattore: a di Urbino in caso di emergenza
Provincia, alcuni mesi fa, ha ga- ne” delle scuole elementari di scuole di piccole dimensioni”. causare le esondazioni è l’as- idrica, è considerata “suffi-
rantito il mantenimento di tutte Trasanni e Pieve di Cagna (da Due condizioni che fanno di senza di una ripulitura siste- ciente”. Un grado che i tecnici
le scuole. Ma gli alunni sono po- accorpare, nell’ipotesi, a quella Trasanni, così come Pieve di matica degli argini. Un’attività dell’Arpam giudicano “positi-
chi, e ogni anno il problema si ri- di Schieti). La chiusura della Cagna e Schieti, i bersagli prefe- un tempo svolta dai contadini, vo, visto che il fiume attraversa
proporrà. scuola di Trasanni, è scritto nel- riti dei tagli della riforma. che raccoglievano la legna e la più centri abitati”.
La scuola di Trasanni è speciale: la delibera, avrebbe anche lo veronica.ulivieri@gmail.com usavano per scaldarsi. Detriti e lorenzoallegrini@libero.it
è immersa nel verde, ha un gran- scopo di “favorire l’integrazione
de prato, un orto e uno stagno. dei molti bambini extracomu-
Tutti i giorni i bambini, accanto nitari attraverso la possibile re- 20 ANNI ALL’IFG
al programma tradizionale, os- distribuzione degli stessi all’in-
serveranno gli animali e cure-
ranno le piante. “Il progetto ha
lo scopo di fermare l’esodo ver-
terno delle classi dell’istituto
Pascoli”. “E’ una cosa assurda, la
nostra sede è un esempio di in-
La festa
so le scuole di Urbino, in modo
da raggiungere un numero di
alunni ben superiore a 50 e
tegrazione riuscita”, si sfoga Ma-
ria Carobini, che tutt’ora lavora
volontariamente a scuola per
di Maria
scongiurare così la chiusura”, accogliere i bimbi stranieri. Va in pensione Maria
spiega Maria Carobini, maestra Prima della giunta, sulla chiu-
in pensione che lavorerà gratui- sura si erano espressi a settem- Lazzari, che dal primo
tamente al progetto. Per invo- bre i due istituti comprensivi di biennio 1990-92 ha
gliare i genitori a iscrivere i figli Urbino, il Pascoli (in cui rientra accolto a scuola gli
a Trasanni, inizierà da settem- la scuola di Trasanni) e il Volpo-
bre 2010 anche il tempo prolun- ni (cui invece fanno capo Pieve allievi assonnati, i
gato, con la mensa gestita diret- di Cagna e Schieti). Le presidi, i docenti e gli ospiti
tamente dai genitori che si sono consigli d’istituto e i collegi do- dell’Istituto per la for-
resi disponibili. centi (a eccezione di quello del
Il progetto, elaborato dagli inse- Pascoli), avevano detto un sì più mazione al giornali-
gnanti della scuola insieme alla o meno sofferto alla soppressio- smo.
preside e a diversi esperti (di ali- ne delle scuole. “In pochi anni ci A lei vanno i nostri
mentazione, di musica, di grafi- sarà un’ulteriore riduzione del
ca) coinvolgerà tutte le materie. personale docente e di quello migliori auguri e rin-
“Ci siamo basati sulle tante atti- Ata (amministrativo, tecnico e graziamenti.
vità legate all’ambiente che fac- ausiliario, ndr)”, si era giustifi-
ciamo dal 1996. Vorremmo di- cata la preside del Pascoli Da-

5
il Ducato
Centrale pronta da novembre

L’energia verde
conquista
il Montefeltro
LUCA FABBRI native - spiega Cioppi – perché to come il nostro eviterà di im-
tra dieci anni si punterà solo su mettere nell’atmosfera qual-

M
entre nel quelle. Detto questo non me la cosa come 3500 tonnellate di
paese ritorna sentirei di criticare il governo anidride carbonica ogni anno
la polemica per la politica sul nucleare: se per i due prossimi decenni.
dal sapore uno deve morire di fame o ac- Senza contare poi che proprio
tutto ideolo- cettare tutto alla fine è meglio grazie alla riduzione delle
gico tra anti- accettare tutto. Purché però sia emissioni nocive, nel territorio
nuclearisti duri e puri e quelli chiaro l’atomo è sorpassato”. Il di Acqualagna entrerà un con-
che l’atomo se lo sognano pure signor Pi Quadro spiega il con- tributo statale di circa 35-40
di notte, il Montefeltro zitto zit- cetto con una metafora. “E’ un milioni di euro”.
to fa passi da gigante nel setto- po’ come investire sulla cera Non solo: un parco fotovoltaico
re dell’energia alternativa av- quando oltre un secolo fa Tho- del genere significa anche la-
viando la costruzione del più mas Edison illuminava New voro per l’indotto in arrivo, in
imponente parco fotovoltaico York e Chicago”. tempi di lacrime e sangue per
del centro Italia. Sarà Acquala- I numeri della centrale di Ac- l’economia.
gna ad ospitare la centrale che qualagna fanno venire il capo- “Per realizzare e mantenere la
vedrà la luce a novembre, di- giro: stiamo parlando di oltre centrale servono dipendenti.
ventando così la capitale della 25 mila pannelli solari installa- Pensi ad esempio alla falciatu-
regione per le risorse rinnova- ti in un area di quasi 30 mila ra dell’erba o la pulizia dei pan-
bili. metri quadri. “L’abbiamo scel- nelli: solo per queste attività
L’opera è frutto del lavoro di ta dopo il parere di Enel”, pro- l’impianto darà lavoro a quat-
squadra di tre imprese marchi- segue Cioppi. “Per fare una tro persone per i prossimi ven-
giane, di cui due del Montefel- centrale del genere servono t’anni. Se le sembra poco oggi-
tro: oltre a Piquadro di Cagli, due condizioni: una serie di giorno…”.
gruppo imprenditoriale che terreni rivolto verso sud, per lukf83@gmail.com
spazia dall’edilizia alle energie captare più luce possibile, e la
alternative, saranno della par- vicinanza alle reti di media ten- LA SCHEDA In basso località
tita anche Energy Resources di sione, per evitare dispersioni
“le Pole”, ad
Ancona, leader nel settore del-
le rinnovabili, e Immobiliare
Sartori, ditta che fa mobili. Più
di energia durante il tragitto”.
L’impianto, costato circa 20
milioni di euro, produrrà ogni
Scommessa fotovoltaica Acqualagna, dove
verrà realizzato
precisamente: Piquadro è la giorno 5.300 kilowatt di poten-
mente ideatrice del progetto, za. Per avere un’idea della Un impianto fotovoltaico è una struttura che sfrutta l'ener- l’impianto foto-
Energy Resources fa da braccio quantità basti pensare che si gia solare per produrre energia elettrica. E’ dunque, insie- voltaico.
che realizzerà l’opera e Immo- tratta di corrente elettrica suf- me agli impianti eolici, una delle fonti di energia cosiddet- In alto pannelli
biliare Sartori ci metterà il ter- ficiente a soddisfare il fabbiso-
reno ad Acqualagna. gno di oltre 3000 famiglie. L’e- ta “pulita”. Incentivi per chi investe nel fotovoltaico sono per catturare la
La notizia del nuovo impianto è nergia accumulata non uscirà previsti dalla direttiva europea del 2001 per le fonti rinno- luce.
rimbalzata fino ai media nazio- fuori dal Montefeltro perchè vabili. In Italia queste agevolazioni sono regolamentate
nali come il quotidiano La andrà ad alimentare parte del-
Stampa e farà sorridere chi cre- la popolazione di Acqualagna e dal “Conto Energia”, che prevede la remunerazione del
de che la ripresa economica Fermignano. surplus di kilowatt prodotti da un privato e ridistribuiti
passi per lo sviluppo delle In termini economici al citta- nella rete elettrica. Dal prossimo anno, però, gli incentivi
energie verdi. Come Alessan- dino cambia poco, perché non
dro Cioppi, uomo di Urbino e gli viene in tasca nulla dal fatto potrebbero diminuire. Secondo la bozza di decreto su un
vicepresidente del gruppo Pi che l’energia prodotta da una “nuovo Conto Energia” uscita dal Ministero dello sviluppo
Quadro, una delle menti dietro centrale sia verde. “Vero, ma -
alla centrale che sorgerà in lo- ribatte Cioppi - si tratta di un
economico, dal 2011 la remunerazione per kilowatt sarà
calità “le Pole”. beneficio generale per la co- inferiore a quella attuale.
“Investiamo nelle fonti alter- munità in cui vive. Un impian-

6
ECONOMIA

40.893 515.922 4.141 53.591


DISOCCUPATI A ORE DI CASSA INTEGRAZIONE MOBILITÀ NEL 2009 ASSUNZIONI NEL 2009
FEBBRAIO 2010 A FEBBRAIO 2010
Fonte: Ufficio del Mercato del Lavoro della Provincia

Stanziamento di 700 mila euro per aiutare chi è stato più colpito dalla crisi

La Provincia ti dà una mano


Sconti per disoccupati e cassintegrati su bollette di acqua e rifiuti, trasporto scolastico e libri di testo
guarda la possibilità data alle disponibilità economiche, verrà girata direttamente alla I BENEFICI NEL 2009
YLENIA MARIANI famiglie di poter scegliere dove quindi bisogna affrettarsi”, ha banche per una valutazione.

C
hi pensava che Ur- applicare lo sconto. Questo si- aggiunto Nucci. “Una volta erogato il prestito
bino e provincia gnifica che, ad esempio, si po- Per il microcredito, cioè per sarà la Provincia a fare da ga-
fossero immuni trà ripartire la riduzione di tre- avere dei prestiti, la procedura rante e a pagare gli interessi,
dalla crisi econo- cento euro solo per le bollette è simile. Si va in un centro per inoltre si potrà usufruire di un Per le riduzioni di bol-
mica, si sbagliava. dell’acqua, solo per i rifiuti, op- l’impiego, sempre portando tasso notevolmente ridotto ri- lette acqua e rifiuti
Infatti qui c’è e pu- pure dividerla per entrambe. con sé il modello Isee che però spetto al normale”, spiega Pao-
“Le domande potranno essere stavolta potrà raggiungere lo Carloni, capo dell’ufficio
sono arrivate in
re tanto. Basta dare uno sguar-
do all’esercito dei disoccupati presentate a partire dal 29 mar- massimo i tredicimila euro, si mercato del lavoro. Provincia 403 doman-
solo a febbraio 2010, ben zo fino ad esaurimento delle compila la domanda che poi Per gli studenti che abitano a de, per un importo di
40.893, e alle ore di cassa inte- più di quarantadue chilometri
g ra z i o n e c h e a r r i va n o a dalla scuola, verrà applicato 58.000 euro ciascuno.
515.922. Imprese che fallisco-
LA GUIDA uno sconto del quaranta per Per i prestiti alle fami-
cento su tutte le tratte. In que-
no, famiglie che non riescono
ad arrivare neanche a metà del
mese e che faticano per far stu-
Come ottenere gli sconti sto caso l’iter è più diretto: una
volta compilata la domanda
glie, le richieste sono
state 459 per un
diare i loro bambini. A questo presso un centro per l’impiego, finanziamento di
proposito anche quest’anno la sarà poi l’utente a portarla ad 1.348.700 euro. Il 58
Provincia, la fondazione Cassa
CHI PUO’ USUFRUIRNE: tutti i lavoratori che dopo l’1 Adriabus che applicherà diret-
di Risparmio di Pesaro, Marche dicembre 2008 sono disoccupati, cassa integrati o in tamente lo sconto. Ma non è fi- per cento dei richie-
Multiservizi e in accordo con i mobilità. nita qui. Per gli studenti di al- denti erano stranieri,
sindacati, hanno stanziato set- cuni istituti superiori ci sarà la mentre il 42 per cento
tecentomila euro per dare un
A CHI RIVOLGERSI: al centro per l’impiego in via Ss. possibilità di avere, per il pros-
sostegno a tutte queste perso- Annunziata 51. Orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle simo anno scolastico, libri di italiani.
ne. 8,30 alle 11,30; martedì e giovedì dalle 15 alle 17. testo in comodato d’uso. I testi scolastici in
“Nel 2009 abbiamo fatto uno Un occhio di riguardo va al cre- comodato d’uso agli
sforzo simile, anche se inferio- QUANDO: dal 29 marzo 2010 fino a esaurimento risorse dito per tutte quelle imprese,
re di cinquantamila euro, ma economiche. soprattutto piccole e medie, in istituti superiori sono
stavolta volevamo fare qualco- COSA OCCORRE: modello Isee attualizzato, copia dell’ul- stato di crisi. “Nel 2009 abbia- stati 7.314, per un tot-
sa di più perché purtroppo so- mo finanziato, per quarantotto tale di domande pari a
no in molti ad averne bisogno”, tima bolletta di acqua o rifiuti, stato di famiglia e una milioni di euro, circa milledue-
ha spiegato il presidente della dichiarazione dell’azienda che attesti la sospensione dal cento artigiani che altrimenti 335.
Provincia Matteo Ricci. Una ci- lavoro del soggetto richiedente. avrebbero chiuso bottega”, ha
fra che verrà ripartita in diver- detto il presidente Ricci.
se aree: agevolazioni per i pa- ylenia.mariani@gmail.com
gamenti delle utenze di acqua,
rifiuti e microcredito a cui ver-
ranno destinati duecentoot-
tantamila euro, messe dalla Il termine ultimo per presentare le domande è il 30 aprile
Provincia, insieme a centomila
euro offerti dalla fondazione
Cassa di Risparmio di Pesaro e
ad altri centomila da parte di
Marche Multiservizi, riduzioni
per il trasporto scolastico per
circa quarantaquattromila eu-
ro, aiuti per l’acquisto di libri
scolastici pari a trentacinque-
Dopo la luce, arriva il bonus gas dente oltre a quella dell’intestatario della minuire le bollette del gas di circa 285 eu-
FEDERICO DELL’AQUILA fornitura centralizzata (di cui si dovrà in- ro. Nonostante ci sia stato un rialzo, i prez-
mila euro e il credito per le im-
prese in crisi a cui verranno de- dicare nome e cognome) o la sua partita zi del primo trimestre di quest’anno sono

C
stinati duecentomila euro. ’è tempo fino al 30 aprile per chiede- Iva. comunque inferiori di ben 13,3 punti per-
Queste agevolazioni sono ri- re al comune di Urbino di usufruire Per ora alla Cisl sono arrivate solo 30 do- centuali rispetto a quelli praticati nello
servate a tutti quei lavoratori e dei bonus energia. L’Autorità ha in- mande per la luce (di cui 20 sono rinnovi) e stesso periodo del 2009. Vale a dire che nel-
famiglie che dopo la crisi, la fatti prorogato il termine per la domanda una quindicina per il gas. Alla Cgil invece si lo scorso anno il prezzo del gas è colato ve-
Provincia la fa partire dal 1 di- del bonus luce allineandolo a quello del parla di poco meno di 200 complessive. Le ramente a picco.
cembre 2008, hanno perso il la- gas. Chi vuole fare richiesta per le due age- sigle sindacali non sono state in grado di Doppia faccia anche per il raffronto con lo
voro, sono in cassa integrazio- volazioni dovrà rivolgersi però a Cgil e Cisl fare una stima di quanti saranno le richie- scorso anno dell’insieme delle due spese.
ne o in mobilità. e non al Comune, che ha firmato un proto- ste a Urbino, anche perché lo scorso anno Se infatti, rispetto all’ultimo trimestre del
“Per quanto riguarda le bollet- collo d’intesa con le sigle sindacali affi- non gestivano loro le pratiche per il bonus 2009, la spesa media delle famiglie per gas
te di acqua e rifiuti, ci si può re- dando loro le operazioni di raccolta delle luce (quello del gas è stato introdotto nel e elettricità ha segnato un +1,1% nei primi
care in uno dei centri per l’im- domande. Solo a termini scaduti i sindaca- 2010). tre mesi di quest’anno, il confronto rimane
piego presenti sul nostro terri- ti le trasferiranno al Comune che valuterà Secondo i prezzi stabiliti dall’Autorità per positivo e di molto, rispetto al primo tri-
torio e compilare la domanda l’assegnazione degli sconti. l’energia, i grafici dei costi delle bollette mestre 2009: -11%.
per usufruire della riduzione. A I requisiti per richiedere i bonus sono ab- della luce e del gas quest’anno hanno pre- Alla base del rialzo del gas c’è ovviamente
questa dovrà essere allegato il bastanza selettivi. Potranno accedere ai so direzioni diverse. La luce continua ad l’aumento del petrolio. Mentre invece per
modello Isee attualizzato (a benefici solo le famiglie con Isee (Indica- andare giù, il gas invece, comincia a risali- l’energia elettrica la concorrenza fra diver-
farlo sono i centri caf ), indica- tore situazione economica equivalente) fi- re. Nei primi tre mesi del 2010 la spesa per si operatori ha portato a una diminuzione
tore socio economico che assi- no a 7.500 euro annui o fino a 20.000 euro la luce si è ridotta di circa dieci euro rispet- dei prezzi del 10% in 15 mesi. Rispetto al
cura più assistenza per chi se la ma con 4 o più figli a carico. Stesse agevo- to all’anno scorso grazie alla diminuzione settore gas, il settore elettrico presenta sta-
passa peggio di altri”, ha spie- lazioni anche per quelle con in casa una del 2,2% dei prezzi di riferimento dell’e- di più avanzati di liberalizzazione ed effi-
gato Flavio Nucci, dirigente persona in gravi condizioni di salute che ri- nergia elettrica. Risparmio che si va ad ag- cienza, che hanno portato a livelli di con-
dell’ufficio per le politiche del chiedano l’utilizzo di apparecchiature giungere a quello di 39 euro accumulato in correnza più vantaggiosi sia per la doman-
lavoro. Con un Isee fino a otto- mediche alimentate ad energia elettrica tutto il 2009. da all’ingrosso sia per i consumatori finali.
mila euro si potrà avere uno necessarie per la sopravvivenza. Diversa la situazione sul fronte gas. Per Nel comune di Urbino infatti, ci sono ben
sconto sulle bollette di trecen- Insieme alla domanda, bisogna presenta- quest’ultimo infatti, l’Autorità ha rialzato i 24 aziende che forniscono energia elettri-
to euro, mentre con un Isee re anche il modello Isee 2009 riferito alla prezzi del 2,8% comportando una crescita ca e solo 5 che distribuiscono gas, sebbene
massimo di diecimila euro la denuncia dei redditi 2008, una fattura del della spesa di una famiglia tipo di circa 26 in entrambi i settori ci siano aziende leader
riduzione sarà di duecento eu- gas e dell’Enel, una fotocopia documento euro. Si tratta del primo aumento, dopo un di mercato.
ro. La novità di quest’anno ri- d’identità e del codice fiscale del richie- anno nel quale gli italiani avevano visto di- federicodellaquila@libero.it

7
il Ducato

Parla Andrea Aromatico, sceneggiatore del fumetto

Eroi fatti in casa


attento Dylan Dog,
arriva Pinkerton rendere Nemrod un fumetto (il
LUCA ROSSI
progetto iniziale era una trilogia
di romanzi, ndr) e a proporlo a

È
eclettico, sorpren- Star Comics”.
dente e confusiona- Veniamo al tuo ultimo lavoro,
rio come la sua scri- Pinkerton S.A. .
vania. Andrea Aro- “Pinkerton è un totale delirio. La
matico, scrittore, Pinkerton fu la prima grande po-
saggista e giornalista lizia privata del mondo, nata in
nato a Urbino nel 1966, si districa America prima dei servizi segre-
tra romanzi, fumetti, riviste, ma- ti. Il fumetto racconta di Dirk
nifesti elettorali, sigarette Club e Pinkerton, presentatore tv all’a-
un Apple che troneggia in mezzo pice del successo che, illumini-
al suo tavolo. “Ho un mucchio di sta convinto, condanna e deride
cose da fare” continua a ripetere, tutte le manifestazioni sopran-
mentre la sua casella di posta naturali che vengono segnalate
elettronica si riempie di mail. al suo programma. Messo alle
Curioso vedere tutta questa atti- strette dal governo e senza più
vità in mezzo alla sonnolenta un quattrino, sarà costretto a ri-
campagna del Montefeltro. vedere i suoi passi”.
“Io sto benissimo qua a Gadana. Anche qui male e bene che si
Al massimo mi potrei muovere in scannano, sembra di intuire…
una piccola città del centro Italia. “In Pinkerton è diverso: il male
Che so, Todi, Orvieto, Siena. Fra coincide con un agnosticismo
poco comincerà la stagione della totale e aprioristico, il bene con
caccia e andrò con i miei cani al- una consapevolezza spirituale
la ricerca di asparagi selvatici ed acritica. Il bene è il dubbio, il ma-
erbe di campo. Senza una di- le le certezze, come quelle sban-
mensione rurale farei fatica a dierate da molte religioni che
campare”. predicano l’odio anziché la spi-
Direttore della rivista di esoteri- ritualità”.
smo Secreta, collaboratore del Sta parlando dell’Islam? E tutti i
quindicinale di caccia Diana, au- moderati che lo rappresenta-
tore di numerosi programmi te- no?
levisivi, Aromatico si è dato da “Non esiste un Islam moderato.
poco anche alla sceneggiatura di Islam, etimologicamente, signi-
fumetti. Nemrod, uscito nel 2007, fica sottomissione e promulga-
ha riscosso grande successo zione. L’Islam non ha scelto di
mentre a fine di aprile uscirà Pin- sviluppare il sufismo, la sua
kerton S.A., una serie bimestrale componente più spirituale e
in sei numeri. propensa al dialogo interreligio-
Le miniserie sembrano essere so, ma i suoi aspetti più aggressi-
diventate l’unico futuro possibi- vi. E’ difficile credere a un dialo-
le per il fumetto italiano. go con chi ti considera una bi-
“Non esiste più il mercato in cui stecca”.
sono nati Tex e Dylan Dog: un Ha trovato difficoltà a passare IL PERSONAGGIO
mercato ancora vergine, aperto a dalla narrativa al fumetto? metafisiche. La religione diven-
tutte le novità e sperimentazioni, “Solo all’inizio. Poi ho imparato ta una banalizzazione e un’isti-
dove gli editori riuscivano facil- il linguaggio. Dietro ai fumetti tuzionalizzazione del cammino
mente a fidelizzare il lettore pun-
tando su serie lunghe. Oggi, a
c’è un’immensa cultura: ho sco-
perto interi filoni letterari leg-
spirituale di un individuo.
Quando nel Rinascimento la
Dalla tv ai comics:
causa di una cultura modello fast
food, il mercato è frammentatis-
simo e gli editori preferiscono
gendo svariati comics. Chi lo sa
che dietro a Dragon Ball, il più
inflazionato, c’è la leggenda
chiesa andò in crisi, fiorirono,
guarda caso, tutte le arti e il sa-
pere nelle maggiori città italia-
una carriera a tutto campo
puntare su serie brevi che non buddhista di Son Goku scim- ne”. Si definisce uno studioso. Andrea Aromatico, classe 1966,
comportano investimenti a lun- miotto?” Anche a Urbino, patria di Raf-
go termine”. I fumetti hanno creato grandi faello. A cosa si deve lo svuota- è giornalista, scrittore, saggista, nonchè sceneggiatore di
La prima miniserie che hai scrit- miti, archetipi immortali. Per- mento della sua città, divisa tra fumetti. Ha pubblicato volumi come L’alchimia. L’oro della
to, Nemrod, è piena di riferimen- ché non succede più? studenti che non la vivono, ma
ti letterari e sembra percorsa os- “Il mito nasce quando crei una la percorrono e cittadini che la-
conoscenza (1996), tradotto in 14 lingue, La magia (1998),
sessivamente da una lotta tra storia o un personaggio che in- sciano il centro? Figli di Ermete. Fondamenti e storie dell’alchimia (1999),
bene e male. tercetta l’orizzonte di attesa di “Conosce il motto ‘un’intelli- Manuale del cacciatore di beccacce (2006) e Il poeta e il
“E’ vero, sono un maniaco osses- un pubblico. Tex spopolò in genza fuori dal comune’? Esiste
sivo. Sereno, però. Il fumetto par- un’Italia mammona, perbeni- perché al comune di Urbino non
cacciatore (con Umberto Piersanti, 2008). Consulente e
la dello scontro tra Nemrod, il pri- sta, moralista, clientelare, deva- c’è intelligenza. Paolo Volponi autore televisivo, ha collaborato alle trasmissioni di Rai 2
mo cacciatore nel nome di Dio stata dalla guerra. Ebbe succes- scrisse: ‘Quando tra le piantate e Anima, Anima Mundi e La magia e ai palinsesti delle reti
secondo la Bibbia, affiancato so perché Tex è un duro, un sel- i filari vedrete nascere orride co-
dalla sua squadra, e la Bestia 666, vaggio, un vincente e rispose al- struzioni di cemento, allora po- Seasons, Montefeltro e Diana Web Tv, di cui è direttore. Fra
archetipo del male nell’Apocalis- la voglia di libertà e di emanci- trete dire che gli urbinati sono poco sarà in onda con un programma su Sky Fantasy intito-
se. E’, in fondo, lo stesso leiv mo- pazione di quella società. Oggi diventati gente cattiva’. Da cap- lato Secreta:alle radici del fantastico.
tiv di Guerre Stellari o del Signore gli orizzonti di attesa sono così tivus diaboli, prigionieri del de-
degli Anelli, ma ambientato nella parcellizzati, così rintronati dal monio. Purtroppo oggi la dina- Aromatico dirige la rivista di esoterismo e mistero Secreta
nostra realtà quotidiana”. mercato e dalla cultura del fast mica urbinate si esaurisce nel- e collabora col quindicinale di caccia Diana. E’ autore e
Il fumetto ha riscosso un buon food che solo chi saprà dare vo- l’affittare le case del centro agli sceneggiatore della miniserie a fumetti Nemrod e di
successo: 35mila copie il primo ce a un diffusissimo malessere, studenti e nel comprarsi una vil-
numero e la serie che, da dodici creando o un eroe o una spugna letta in campagna. Gli urbinati si Pinkerton S.A., che verrà distribuito in tutta Italia da fine
numeri iniziali, ne ha aggiunti che sa vivere in questa società, sono auto reclusi in una riserva. aprile.Sta infine collaborando all’organizzazione di una
altri 18. avrà colto nel segno”. Una riserva che ha un tessuto mostra a Milano intitolata Il mito del vero, organizzata da
“Devo molto a Fabio Celoni, uno Che cos’è per lei l’esoterismo? economico in crisi inarrestabi-
dei migliori cinque fumettisti “L’esoterismo è un approfondi- le”. Paolo Lesino e Giacomo Maria Prati. (l.r.)
d’Europa, che mi ha convinto a mento individuale di tematiche lucarossi85@hotmail.it

8
CULTURA
Le proprietà immobiliari della Curia

Storia della Chiesa


sempre meno ricca
GIORGIO MOTTOLA

Q
uattordici fogli for- venne in parte riorganizzata e
mato A4 bastano a una delle conseguenze fu la na-
mala pena per con- scita dell’Istituto di sostenta-
tenere l’elenco di mento del clero. Ne esiste uno
tutte le proprietà per ogni diocesi, ciascuno fa
della Curia a Urbino. poi capo all’Istituto centrale.
Ci si trova davanti a una lista fit- Dal 2006 il presidente di quello
tissima di appartamenti, terreni urbinate è un laico, si chiama
e chiese. Se però quelle quattor- Giovanni Palazzi. Piuttosto che
dici pagine vengono sfogliate di con le liturgie ecclesiali e con le
fronte a Sandro De Angelis, vica- vite dei santi ha dovuto familia-
rio del Vescovo, l’espressione rizzare con i problemi dell’agri-
del suo volto rimane impertur- coltura. La Chiesa cattolica di
bile, non si scorge alcuna soddi- Urbino, come si evince dai nu-
sfazione. Giunti a un terzo del- meri citati sopra, è il più grande
l’elenco, De Angelis interrompe latifondista della città ducale e
con un sorriso e precisa: “Ben di tutta la Valle del Metauro. Il
poche di tutte quelle proprietà territorio dell’Istituto di so-
appartengono a noi”. Qual è la stentamento coincide infatti
spiegazione di questa apparen- con quello diocesano che com-
te contraddizione? La Diocesi prende anche Urbania e San-
dispone, nel centro storico, solo t’Angelo in Vado.
delle chiese e di Palazzo Petran- La maggior parte dei beni ec-
Al centro golini, che l’Università ha preso clesiali vengono dati in affitto. E
Pinkerton, in affitto molti anni or sono, i locatari degli oltre 3000 ettari
rimpinguando così le così le di terreni sono ovviamente
il nuovo casse vescovili. E anche nel re- centinaia di agricoltori. Se sono
personaggio di sto del Comune gli immobili si devoti o mangiapreti fa poca
Andrea limitano agli edifici di culto. Tut- differenza. L’Istituto firma con-
to il resto è intestato all’Istituto tratti di affitto sia con la Coldi-
Aromatico. di Sostenamento del Clero. Ma retti, sindacato dei braccianti
In alto si faccia attenzione, non è una ex Dc, che con la Cia, ex Partito
una tavola tratta sottigliezza formale. Comunista. Rimossi e dimenti-
Il patrimonio immobiliare am- cati gli scontri fra le cooperati-
dal primo albo. monta a oltre 3000 ettari di ter- ve rosse e quelle bianche degli
A sinistra reno e comprende più di 50 ap- anni ’50. Ora il vero problema è
lo sceneggiatore partamenti. Producono rendite la drastica svalutazione dei ca-
e per questo non possono esse- noni d’affitto. “Fino a pochi an-
urbinate. re gestiti direttamente della ni fa – spiega Giovanni Palazzi –
In basso la Diocesi. I ricavi vengono girati incassavamo 650 euro ad etta-
copertina di in blocco a Roma, che poi li ridi- ro. Ora, a causa della crisi del-
stribuisce. I vescovi urbinati, l’agricoltura siamo scesi a 250
Nemrod 1, prima come nel resto d’Italia, hanno per le zone più redditizie”. La
esperienza dovuto rinunciarvi dal 14 fe- rendita annuale complessiva
braio del 1984, anno della revi- ammonta a circa 300 mila euro
di Aromatico sione dei patti lateranensi. Cra- all’anno.
come scrittore xi chiese scusa al ritratto di Ga- Anche gli appartamenti non
di fumetti ribaldi se la sua firma sotto a producono grossi profitti. In
quella del cardinale Casaroli, centro storico ne sono rimasti
che rappresentava la Santa Se- tre, che non hanno nemmeno
de. La struttura della Chiesa un grosso valore. E pensare che
fino agli ’60, la Curia Urbinate
IL LIBRO possedeva la maggior parte dei
più importanti palazzi. Tutti
venduti, nel corso degli anni,
Nascita di un romanziere all’Università a causa dei grossi
costi di manutenzione: molti,
come Palazzo Battiferri, cade-
Pieve Lanterna non esiste. “Ma potrebbe essere uno dei tanti paesini sulle colline vano letteralmente a pezzi. Il
fra l’Umbria e le Marche” dice Alessio Torino mentre prepara il caffè nel suo ordi- grosso degli appartamenti si
natissimo appartamento. Ma nel suo romanzo, Undici Decimi (Italic Pequod trova a Trasanni. Ce ne sono 30,
Editore), Pieve Lanterna è l’unico luogo immaginario. Il monte Catria, il Tenetra, che dagli anni ’70 vengono dati
Urbino, Gubbio, Assisi sono invece reali, come reale è il terremoto del ’97 che in affitto a giovani coppie e a
viene richiamato nel libro. prezzi popolari.
È molto difficile che a Urbino in
Trentacinque anni, urbinate, Torino insegna Letteratura latina all’Università. E’ uno futuro la fisionomia delle pro-
studioso di Plauto. Questo è il suo primo romanzo. “In realtà doveva uscire già nel prietà immobiliari ecclesiali
2006, ma poi ci sono stati problemi editoriali”. Nel frattempo ha scritto anche cambi. L’attuale arcivescovo,
alcuni racconti. Con I cani adorano i suoi pantaloni l’anno scorso ha vinto il concor- Francesco Marinelli, ha inve-
so letterario 8x8, organizzato da Oblique e Fandango. stito molte risorse nella valoriz-
“Ci tengo a dirlo, non sono uno di quelli che paga per pubblicare” mette in chiaro. zazione dei beni culturali di
proprietà dell’Arcidiocesi: co-
Fardello di cui spesso gli autori si fanno carico nelle piccole case editrici. D’altro
me nel caso del Museo Albani.
canto ambientare un romanzo d’esordio in una realtà di provincia è un’arma a dop- Contemporaneamente, la
pio taglio: i luoghi di potere editoriale sono altrove, a Milano, Roma, Torino, e “la Chiesa si è disfatta di tutto ciò
mancanza di un confronto con gli addetti ai lavori limita i giovani autori di provin- che comportava spese eccessi-
cia. Perciò anche la politica dovrebbe fare di più: cercando di incentivare la forma- ve e pochi profitti. E’ però assai
zione e portando gli operatori del settore a contatto diretto con gli autori locali. improbabile che possa alienare
Bisogna aiutare le persone a realizzarsi”. Il talento, per sbocciare, va prima coltiva- altri pezzi importanti del pro-
prio patrimonio. “Nessun gros-
to con cura. so gruppo immobiliare ha mai
In Undici Decimi ritroviamo le colline attorno a Urbino, Porta Valbona, la Data. E mostrato interesse. Ci troviamo
troviamo Norman, un trentacinquenne scampato alla morte che deve riprendere a a vendere, in alcuni casi, picco-
vivere. Fra il presente e il passato che torna continuamente, il libro ci racconta di li appezzamenti di terreno, di
un uomo: come scrive nella quarta di copertina Claudio Magris, è una “geologia due tre ettari, a contadini che
dell’anima”, dove i “desideri e le emozioni del cuore” convivono precariamente con hanno la loro proprietà confi-
nante alla nostra”, assicura Pa-
gli eventi e gli incontri che segnano l’esistenza. (m.f.)
lazzi.
(fincomatteo@gmail.com) gior.mottola@gmail.com

9
il Ducato

Una scena
dello spettacolo
teatrale Edipo
Re, coperta da
un velo nero, a
rappresentare
l’oscurità
dell’inconscio
del protagonista

Al Teatro Sanzio, il 7 aprile, la tragedia di Sofocle riletta da Antonio Calenda

Un Edipo Re in psicanalisi
L’attore Franco Branciaroli: “Non interpreterò personaggi, ma pensieri, di cui comunicherò i significati”
zia Giulia. La lettura che Ca- naggio sofocleo è colto mentre e questo genera un diffuso tarli, bisogna riuscire a dirli, a
ANNALICE FURFARI lenda dà dell’Edipo Re è tutta ricostruisce il proprio percor- sentimento di rabbia, che con- comunicare quel che ci è rima-

U
n senso di colpa impregnata di psicoanalisi, so esistenziale, in uno stato duce allo scontro. Proprio co- sto di questa lingua così lonta-
oscuro e ance- quella targata Freud, a dimo- onirico, di trance, individuan- me quello che si scatena in- na, ormai incomprensibile e
strale, un pec- strazione della valenza con- do le radici del proprio conflit- consapevolmente tra Edipo e intraducibile. La tragedia gre-
cato sconosciu- temporanea di questo mito. to interiore. il padre, desiderosi della stes- ca è come un bosco in cui, al
to ma logoran- Perché, come spiega lo stesso È un Edipo concentrato sulla sa donna. Per superare queste posto degli alberi, ci sono tan-
te. Un uomo regista, “il teatro ha il dovere di propria ricerca di verità, una dinamiche di rivalità e di crisi, te parole e l’attore deve far
schiacciato dal giudizio im- far capire al pubblico di oggi verità che deve essere portata la comunità si unisce contro comprendere i significati di
placabile degli dei, sovrani in- che l’uomo, da millenni, è a galla a tutti i costi, per quan- una vittima sacrificale, un ca- quel mondo lontanissimo.
transigenti che non perdona- sempre vessato dagli stessi to tremenda e angosciante sia. pro espiatorio che la purifi- L’interprete deve percorrere
no, persino quando il tormen- problemi e che testi così anti- In questo percorso di analisi cherà. Nel nostro caso, la vitti- questo sentiero come se fosse
to origina da un errore che non chi, con il loro senso universa- dell’inconscio e di indagine ma sacrificale altri non è che un grande poema sinfonico, in
si è commesso. Un testo scrit- le, possono costituire una fon- sul passato, c’è la grandezza di Edipo. cui la capacità è solo quella di
to centinaia e centinaia di an- te preziosa e attuale di metafo- un uomo che non si rassegna a La rilettura offerta dal regista suonare o cantare”.
ni fa, ma che mantiene inalte- re e significati”. non essere padrone del pro- non è particolare solo nell’in- Il leitmotiv concettuale del-
rato ancora oggi il suo fascino La storia di Edipo è risaputa. È prio destino e a lasciarsi terpretazione del testo, ma an- l’intero spettacolo si fonda sul
antico e misterioso. Il testo in re, benevolo e amato, della cit- schiacciare dal peso incontro- che nella messa in scena. In- “vedere”, sospinto al limite
questione è Edipo Re, conce- tà di Tebe. La sua vita è scon- vertibile del fato. “Infatti – so- nanzitutto perché Branciaroli nella conclusione della trage-
pito tra il 430 e il 420 a.C. dal volta dalla scoperta di un’a- stiene il regista – questo è il non si limiterà a incarnare Edi- dia, ma richiamato costante-
genio creativo di uno dei tre mara verità: inconsapevol- dramma dell’inconoscenza, po. “Presterò volto e voce – mente sul piano delle immagi-
grandi della tragedia greca, mente, si è macchiato del cri- dell’impossibilità di conosce- spiega l’attore – a quattro per- ni, con una scena velata di ne-
Sofocle. Il 7 aprile, il Teatro mine più orrendo, l’uccisione re il proprio destino e di sape- sonaggi differenti, secondo ro, definita dal regista “irreale,
Sanzio ne ospiterà una messa del padre. Per di più, ha sposa- re la verità, che si palesa solo in una scuola contemporanea astratta, teatralmente miste-
in scena. to la propria madre e ha gene- una dimensione estrema”. che considera le tragedie gre- riosa e con forti accenti icono-
A cimentarsi con uno dei per- rato dei figli con lei. Il senso di L’Edipo Re di Calenda non è che dei grandi monologhi, an- grafici”, a rappresentare l’op-
sonaggi cardine della storia colpa che lo assale è talmente solo psicoanalisi, ma anche fi- che se apparentemente cam- pressivo spazio mentale in cui
teatrale sarà Franco Brancia- insopportabile che decide di losofia, soprattutto quella di biano quelli che noi chiamia- Edipo è rinchiuso, e con giochi
roli, volto noto del palcosceni- accecarsi e andare in esilio. René Girard. Secondo questo mo personaggi. In realtà, si di luce che ribadiscono la dia-
co nazionale, con la regia di Calenda immagina un Edipo antropologo contemporaneo, tratta di pensieri: la tragedia lettica fra bagliore e buio, chia-
Antonio Calenda, direttore del moderno, sdraiato sul lettino gli uomini tendono a deside- greca è fatta di scontri di pen- rezza e mistero.
Teatro stabile del Friuli Vene- di uno psicanalista. Il perso- rare tutti il medesimo oggetto siero. Per cui, più che interpre- annalice.f@libero.it

car Cinema cosmo familiare. In poche


parole, due famiglie di oggi,
che sfuggono alle cataloga-
Chris Sander s. Nuovo
film di animazione in 3D
della Dreamworks. Un
Feriali:
20.30 / 22.30
Festivi: 16.30/18.30/

te
HAPPY FAMILY
Cinema zioni e alle etichette, in evo- ragazzo vichingo non 20.30/ 22.30
Nuova Luce luzione continua, in equili- riesce a dominare i dra- Regia di Allen Coulter. Con
dal 26 marzo brio precario, vive, felici e ghi, ma dopo averne Robert Pattinson e Pierce
al 7 aprile confuse. conosciuto uno capirà Brosnan. Tyler, un giovane
Feriali: 21.00 che questi esseri posso- newyorkese, ha un rapporto

llo
Festivi: DRAGON TRAINER no essere amichevoli, conflittuale con suo padre in
17.30/21.00 C i n e m a affettuosi e leali. Con la seguito a una tragedia che li
Ducale loro amicizia, tutte le ha separati.
dal 26 marzo regole della tribù verran- Nella dolorosa vicenda della

ne
Regia di Gabriele Salvatores. Fer iali: no messe in discussione. famiglia, arriva Ally, una
I destini di due famiglie si 20.00/22.00 ragazza di cui Tyler si inna-
incrociano a causa dei figli Festivi: REMEMBER mora. Entrambi troveranno
quindicenni decisi a sposar- 16.00/18.00/ ME serenità e tregua dai propri
si. Un incidente catapulta 20.00/22.00 Cinema dolori. Presto, però, la rivela-
Ezio, il protagonista-narrato- Ducale zione di alcuni segreti mette-
re, al centro di questo micro- Regia di Dean Ceblois e dal 26 marzo rà a rischio la loro unione.

10
SPETTACOLI
Da 8 anni le opere classiche parlano urbinate Il 19 e 20 aprile al Sanzio

Melville in punta
Dialetto in scena
Il presidente: “Il vernacolo è fluido e l’emozione arriva subito”
di Pennac
BRUNELLA DI MARTINO

GIULIA TORBIDONI

“L
’animina
en passa”,
dicono i fa-
miliari di
un vecchio
di Urbino
in attesa della sua morte. Guar-
dano in alto, verso il soffitto.
Aspettano di vedere passare
l’anima del loro congiunto e si
chiedono se sia necessario to-
gliere qualche coppo dal tetto
per aiutarla ad andare all’altro
mondo.
Si tratta di una scena del terzo
atto di El Presepi, traduzione in

“B
dialetto urbinate di Natale in artleby”, uno un po’di Bartleby e un po’del no-
Casa Cupiello di Eduardo De dei più gran- taio”.
Filippo: una delle 14 opere di capolavo- Questo duo tutto familiare sarà al
classiche che la Compagnia ri della lette- teatro Sanzio il 19 e 20 aprile e an-
dialettale urbinate ha tradotto ratura inter- ticiperà, nella prima serata, la con-
e messo in scena nei suoi quasi nazionale, segna del premio per la Traduzio-
8 anni di vita. sarà messo in scena a Urbino con e ne “Centro Europeo per l’Editoria
Nella famosa opera di De Filip- per la regia di uno degli scrittori di – Ecstra”, giunto alla sua terza edi-
po, però, non si trova una scena punta della letteratura francese: zione, che si inserisce come ogni
simile, “questo perché il terzo Daniel Pennac. anno all’interno delle Giornate
atto lo abbiamo riscritto tutto Nato dal genio di Herman Melvil- della Traduzione Letteraria, orga-
con i nostri detti popolari - di- le, “Bartleby the Scrivener” (Bart- nizzate dall’Università degli studi
ce Attilio Fini, Presidente e Di- leby lo scrivano: una storia di Wall di Urbino“Carlo Bo” e il Centro per
rettore artistico della Compa- Street) scritto a metà dell’Ottocen- l’Editoria.
gnia - perché noi non solo tra- to, sarà raccontato attraverso una Daniel Pennac, si legge nell’inter-
duciamo in vernacolo le com-
“Dalla.. Iolanda”, tratto da “La locandiera” di Goldoni lettura concerto dall’artista fran- vista rilasciata a Filippo Bruna-
medie classiche, ma facciamo cese Daniel Pennac, accompa- monti del quotidiano “L’Altro”, è
anche delle ricerche sulle tra- dei grandi del teatro che la le altre cose, si può arrivare fino gnato al pianoforte dalla figlia Ali- onorato del premio e afferma: “Mi
dizioni e sui luoghi di Urbino”. Compagnia ha tradotto e mes- a 2 mila euro a sera. Per fortuna, ce. A chi gli chiede perché ha scel- emoziona molto sapere che la giu-
Così, viene fuori che, secondo so in scena. “Il 10 aprile saremo c’è sempre tanta gente a questi to Bartleby, lo scrittore risponde: ria abbia compreso il mio impe-
le credenze popolari, quando a Pesaro, al teatro Accademia, spettacoli. La nostra attività è “Perché è un testo che amo e che gno e la mia attività culturale a fa-
si muore l’anima lascia il corpo con Dalla…Iolanda, tratto da importante perché a Urbino avrei voglia di far conoscere a più vore della traduzione”.
e vola via all’altro mondo. La Locandiera di Goldoni, do- non c’è quasi più nulla che ag- gente possibile. E la gente la trovi a Un Premio ideato da Ecstra (Con-
La Compagnia dialettale nasce po averla rappresentata a Urbi- greghi la società. Facciamo le teatro.Tutti si sono impossessati di sorzio di cooperative culturali e tu-
all’interno dell’Associazione no e a Sant’Angelo in Vado. prove due volte a settimana, Bartleby. C’è chi nella sua anores- ristiche di Urbino) per sensibiliz-
Pro Urbino nel settembre del Inoltre stiamo lavorando a La ma non abbiamo una sede: sia progressiva ha visto il rifiuto del zare il pubblico alla traduzione lin-
2002, quando si rappresentò Casa Nova di Paolo Cappelloni, proviamo nelle chiese dove i sistema; chi nel suo ‘I would prefer guistica e alla lettura ad alta voce di
una commedia di un autore lo- un autore di Pesaro”. parroci ce lo permettono”. do not’ (‘Preferirei di no’) ha visto cui Pennac è corifeo internaziona-
cale. “Molte delle persone che Nel corso degli anni, la Compa- Dopo 8 anni, la Compagnia l’inizio del teatro dell’assurdo e chi le. Ma anche, come spiega Mario
parteciparono a quella espe- gnia ha perfezionato le sue rap- punta sui giovani. “E’ impor- invece ha visto un no alla cupidigia Rosati presidente del consorzio
rienza hanno continuato, han- presentazioni, inserendovi an- tante che ci sia il ricambio. Al- al potere. A me sconvolge anche il Ecstra, per “valorizzare le oppor-
no costituito la compagnia e che una parte musicale che le l’inizio i ragazzi possono avere notaio, il datore di lavoro, quello tunità di incontro e di crescita cul-
nel 2003 ci siamo iscritti alla Fi- rende più brillanti. Spesso si delle difficoltà con il dialetto, che racconta la storia (ma che in- turale che una città come questa
ta, (Federazione italiana teatro usano parrucche e costumi ma poi lo apprendono perché carna il sistema), il quale finisce può offrire ai suoi cittadini, ai gio-
amatoriale). Ora siamo in 20, elaborati, “quelli del ‘500 ad lo abbiamo tutti nel sangue. Il per fare qualunque cosa per cerca- vani e agli studenti. L’idea è quella
tra attori e collaboratori, e ab- esempio li abbiamo fatti in col- dialetto è la lingua madre. È re di capirlo. Mi interessa indagare di allargare ad un’utenza più am-
biamo recitato in molti teatri laborazione con Ars (Associa- breve, diretto e più comprensi- questo faccia a faccia tra due soli- pia, rispetto a quella prettamente
della provincia per ben 89 vol- zione rievocazioni storiche)”. bile. L’emozione passa subito: tudini: Bartleby, l’uomo che non accademica, la possibilità di pro-
te”, dice Amleto Santoriello, re- Le spese da sostenere, come con un accento, una cadenza o vuole più interagire con gli uomi- porre e cogliere stimoli provenien-
gista e attore. sostiene Santoriello, “sono una sillaba allungata, riesci su- ni, e il narratore, l’uomo che non ti da personalità di altissimo livel-
De Filippo, Goldoni, Machia- molte: per affittare un teatro, bito a capire cosa voglio dirti”. può più vivere senza comprende- lo”.
velli, Boccaccio. Sono alcuni pagare le maschere, le pulizie e giulietta_t@hotmail.com re gli uomini. Credo che in noi ci sia brunelladm@hotmail.it

Mostre odierna, con codici di espres- uno dei tre grandi della tra- Spettacolo. Conti di
sione che si specchiano nella gedia greca, Sofocle, Edipo Facoltà di Acqualagna
TERZO RINA- velocità consumistica dell'at- Re riflette sulle radici del Sociologia, Ore 21.15
SCIMENTO tualità, estrapolando i vertici senso di colpa ancestrale, in Magistero, Sesto appunta-
dal 1 aprile al della sperimentazione con- un mondo dal fascino antico via Saffi 15 mento della
3 maggio cettuale. e misterioso, in cui l'uomo 14 aprile rassegna itine-
P a l a z z o soccombe alla forza del 2010 rante nei teatri storici della
Ducale, Sale Teatro destino e al volere incontro- Nell'ambito delle Attività cul- provincia, organizzata da
del Castellare vertibile degli dei. turali del Dipartimento di Fano Jazz Network e
L'Associazione culturale EDIPO RE Scienze della Comunicazione. dall’Assessorato alla cultura
Famiglia Margini presenta la Teatro Sanzio Incontri Media, Linguaggi, Spettacolo, della Provincia di Pesaro e
collettiva "Terzo mercoledì 7 si svolgerà l'incontro con Urbino. Sabato 27 marzo ad
Rinascimento", che punta su aprile CULTURA/MEDIA Piero Dorfles, giornalista cul- Acqualagna, la capitale del
una rosa di artisti contempo- Regia di Gli scenari contemporanei turale di punta del TG1. tartufo, sul palco del teatro
ranei tesi all'evoluzione del Antonio dell’informazione cultura- Conti salirà il gotha del jazz
linguaggio estetico. La Calenda, con le. Ciclo di conferenze del Musica italiano. Grande attesa per
mostra si propone l'obiettivo Franco Branciaroli. Dipartimento di Scienze gli artisti di punta della sera-
ambizioso di riqualificare il Scritta intorno al 430 a.C. da della Comunicazione. JAZZ’IN PROVINCIA ta: Roberto Gatto e i suoi
valore del bello nella civiltà Media, Linguaggi, Sabato 24 marzo al teatro musicisti.

11
il Ducato
Prevenzione incendi: non ci sono porte antipanico. Diamantini: “Cambierei tutto”

Farmacia, obiettivo sicurezza


Mancano i fondi per il progetto di adeguamento. Il preside: “Presenterò un piano triennale per le migliorie”

FEDERICO MASELLI 157 del 24 marzo del 2006. ragazzi compiono esperimenti “Se avessi carta bianca, cam- ne ad hoc, diretta dal professor
Per questo genere di edifici si utilizzando sostanze innocue o bierei tutto”. Magari decen- Diamantini, con il compito di
richiedono delle procedure al massimo poco nocive perché trando proprio la facoltà a So- “studiare ogni aspetto della Fa-

N
essuna uscita di particolari: le scale antincen- precedentemente diluite. Gli gesta e creando un campus coltà, ogni mancanza e ogni
sicurezza che dio esterne non sarebbero con- esperimenti più pericolosi so- universitario, idea accarezzata problema per implementare la
p o r t i d i re t t a - template perché, per dirla con no condotti dai ricercatori con dallo stesso preside Orazio qualità dei laboratori e della di-
mente all’ester- una battuta del vigile del fuoco tutte le protezioni del caso”. Ma Cantoni. Ma se gli studenti non dattica, oltre alla sicurezza dei
no della facoltà Claudio Ovarelli, “sarebbe un anche che nei laboratori l’erro- sono interessati alla propria in- nostri studenti che è fonda-
d i Fa r m a c i a . pugno in un occhio”. Così si re umano è sempre dietro l’an- columità, lo è proprio il preside mentale”. Perciò ha intenzione,
Questo è un dato di fatto. Come cercano altri accorgimenti: golo. E così incidenti sono ca- che ha creato una commissio- una volta terminati i lavori del-
è un dato di fatto che l’edificio la commissione, di presentare
non è stato ancora messo com- A fianco un piano finanziario a 3 anni
pletamente a norma: quasi del per migliorare Farmacia. “Cre-
tutto assenti i maniglioni anti- il laboratorio do – dice amareggiato Cantoni
panico e poche le porte ad all’ultimo – sia arrivato il momento che i
apertura esterna come vorreb- piano di finanziamenti alle Facoltà sia-
be la legge. Il problema sicurez- no in funzione delle esigenze”.
za è però sentito soltanto da un Farmacia. La Intanto, per il prossimo aprile,
manipolo di studenti. Infatti porta a è prevista un’ esercitazione di
uno dei rappresentati di Facol- evacuazione che coinvolge-
tà, Vincenzo Cappella, al suo
destra apre rebbe docenti, personale tec-
primo mandato, non ne era a su un terraz- nico amministrativo e studen-
conoscenza e non aveva fatto zino senza ti. Oliviero Gessaroli, dell’Uffi-
mai caso all’assenza di uscite di cio Prevenzioni, crede che sia
emergenza. “Non abbiamo mai scale. Sotto: “fondamentale coinvolgere
parlato della messa in sicurez- il cortile tutti quanti perché imparino a
za dell’edificio – spiega Cap- interno, con- rispettare le procedure di eva-
pella – perché abbiamo altre cuazione e a consultare le map-
priorità da segnalare al presi- diviso con pe di sicurezza”.
de”. Ovvero la penuria della ve- l’albergo fedemaselli@gmail.com
treria (come vetrini e provette) “San
per le esercitazioni pratiche e i
pochi appelli. Domenico”
Esiste un progetto, ma è ancora
tutto sulla carta: dovrebbe rad-
drizzare le falle di Palazzo Pe-
trangolini, proprietà della Cu-
ria e in passato sede dell’istitu- un’accurata cartografia, estin- pitati anche a Diamantini, co-
to tecnico. Un progetto che tori, centraline per la rilevazio- me l’esplosione di un pallone
langue tra le scrivanie dell’am- ne di gas e fumo, luci al neon di azoto liquido. Per fortuna
ministrazione nonostante il con gli appropriati dispositivi niente di grave: soltanto un sal-
Comando provinciale dei vigili di sicurezza. Misure prese già tello in aria e una risata. Ma se
de fuoco, a cui spetta l’appro- da tempo dalla Facoltà. capitasse qualcosa di più gra-
vazione definitiva, abbia chie- Per velocizzare i tempi buro- ve? Esiste una normativa speci-
sto da tempo dei chiarimenti: cratici, spesso si è fatto appello fica in materia: il decreto mini-
presentato nel 2005, la man- all’iniziativa personale. Giu- steriale 236 del 14 giugno del
canza di fondi non ha permes- seppe Diamantini, professore 1989 che prevede: “Qualsiasi
so ancora la sua completa rea- associato di Analisi dei farmaci soluzione progettuale per ga-
lizzazione. Per questo sarebbe- e dei principi attivi, ha realizza- rantire l’accessibilità o la visi-
ro state chieste delle deroghe to dei fori per i tubi di scarico tabilità deve comunque preve-
dall’Ufficio Prevenzioni. dei laboratori “perché se avessi dere una adeguata distribuzio-
Mettere a norma la struttura aspettato l’autorizzazione…”. ne degli ambienti e gli specifici
non sarà facile perché la Facol- Insomma, una burocrazia che accorgimenti tecnici per con-
tà, trovandosi nel centro stori- sembrerebbe bloccare la com- tenere i rischi di incendio an-
co di Urbino e per di più in un pleta messa in sicurezza di un che nei confronti di persone
palazzo antico, è soggetta ai palazzo dove giornalmente si con ridotta o impedita capaci-
vincoli architettonici che la So- alternano nei laboratori centi- tà motoria o sensoriale”. Requi-
vrintendenza provinciale ha naia di studenti che, durante le siti che non sembrerebbero es-
posto a seguito del decreto le- esercitazioni, maneggiano so- sere rispettati dalla facoltà. A
gislativo 42 del 22 gennaio del stanze a volte pericolose, an- tal punto che Diamantini liqui-
2004, integrato dai D. Lgs. 156 e che se Diamantini avverte: “I da la faccenda con una battuta:

12
UNIVERSITÀ
Nel disegno a sinistra
è illustrato il funziona-
mento di un impianto
con una sonda geoter-
mica e una pompa di
calore. Nella foto in
basso l’impianto geo-
termico a bassa tem-
peratura del progetto
“Geotermotec” nella
sede dell’impresa
Termoidaulica Gulini.
In primo piano la
pompa di calore geo-
termico, cuore della Nuova veste grafica
struttura, che produce
l’aumento del calore
proveniente dal sotto- Il salto creativo
suolo.
nel marchio
Università e impresa insieme per il progetto “Geotermotec” dell’Ateneo

Energia: è sottoterra
GIOVANNI PASIMENI

I
dentità unica, immagine “fles-
sibile”. Nel rispetto della tradi-
zione. L’Università di Urbino
per rinnovare l’impatto comuni-
cativo e rilanciare la propria im-
magine – sull’esempio delle uni-
versità nazionali e internazionali
più prestigiose – ha presentato il
Nella sede dell’azienda Gulini il primo impianto geotermico a bassa temperatura nuovo marchio di ateneo, che ne
salvaguardia la storia ultracente-
naria. Potrà essere utilizzato nelle
progettazione della macchina di climatizzazione. Inoltre si avreb- dieci varianti di colore previste per
EMILIANA PONTECORVO resa termica - nello studio dove be una riduzione di circa otto conferire personalità a tutte le fa-
lavoro godo di una maggiore au- tonnellate di anidride carboni- coltà e ai dipartimenti che la costi-

S
tanno studiando da tonomia”. Anche Filippo, ca”. tuiscono.
più di un anno l’ener- che si è occupato delle in- L’impresa Gulini, fonda- Il nuovo marchio prende le mosse
gia nascosta cento me- dagini geologiche sul sito e ta negli anni Sessanta da da quello tradizionale ricavato da
tri sotto la superficie dell’installazione delle Mario Gulini, ha sempre un gonfalone della seconda metà
terrestre e hanno co- sonde in polietilene, è sta- creduto nelle energie dell’Ottocento che rappresenta
struito il primo im- to contattato da studi pri- rinnovabili. È già dotata, Maria Immacolata e lo stemma dei
pianto geotermico a bassa tem- vati e centri di ricerca inte- infatti, di impianti foto- Montefeltro. E ribadisce visiva-
peratura di Urbino. ressati al progetto: “Ho la voltaici e solari ed è la mente la nascita dell’Università,
Tra poco potrebbero scoprire il possibilità di occuparmi di prima azienda di Urbino nel 1506, al tempo dell’ultimo du-
segreto per riscaldare e climatiz- un settore molto interes- a utilizzare il geotermico ca della casata, Guidubaldo I.
zare le nostre case a prezzi strac- sante e contemporanea- per riscaldare e climatiz- Al centro del nuovo progetto grafi-
ciati senza inquinare l’ambien- mente di terminare il dot- zare i propri locali. “Pri- co c’è la figura dell’Immacolata,
te. Protagonisti di questa futura torato di ricerca”. ma di proporre il proget- soggetto determinante per l’iden-
rivoluzione energetica sono due I sistemi geotermici in Ita- to sul mercato - afferma- tità dell’Ateneo – evoca l’acco-
giovani laureati, Fabio Fabbri, 34 lia non sono molto diffusi no Stefano e Luca Gulini, glienza, l’ospitalità, l’adesione co-
anni, ingegnere chimico di Pesa- e mancano gli incentivi titolari della ditta - lo mune, l’approvazione, l’abbrac-
ro, e Filippo Piscaglia, geologo statali. Nelle Marche esi- stiamo sperimentando cio e quindi l’importanza dei rap-
29enne di Fermignano. A guidar- stono poche decine di im- per assicurarci di aver porti umani – accompagnata dai
li e a coordinare il progetto “Geo- pianti ma i costi di installa- ottenuto i risultati volu- tradizionali colori giallo e blu.
termotec” sono tre geologi: Mar- zione sono ancora molto ti”. Il progetto terminerà I singoli elementi presi dall’imma-
co Menichetti dell’univeristà elevati. tra pochi mesi ma quan- gine precedente – la corona, Maria
“Carlo Bo”, Alberto Renzulli, pre- Il progetto “Geotermotec” do si chiede a Fabio e Fi- Immacolata con l’aura dalle carat-
sidente del corso di laurea in dovrebbe servire a trovare lippo di cosa si occupe- teristiche fiamme e lo scudo – so-
Scienze geologiche, e Lorenzo la soluzione per costruire ranno una volta conclu- no stati ridisegnati esaltandone la
Zanarelli dell’impresa Termoi- impianti meno costosi e sa la collaborazione con sintesi geometrica. Il progetto è
draulica Gulini. con la massima efficienza. i Gulini la risposta è uni- stato seguito dal dipartimento di
A farli incontrare è stato un ban- “I costi di investimento - dice voca: “Continueremo ad occu- Scienze della comunicazione che,
do di concorso finanziato dalla Renzulli - sono recuperabili in parci di energie rinnovabili e a per realizzarlo, si è affidato a Ei-
Regione Marche nel 2008 per sette anni . Dopo si risparmie- progettare impianti geotermici e kon, agenzia di grafica e comuni-
promuovere la collaborazione rebbero 2000 euro all’anno ri- fotovoltaici”. cazione.
tra imprese e università: le azien- spetto ai tradizionali impianti di pontecorvoemiliana@libero.it giovannipasimeni@virgilio.it
de mettono a disposizione strut-
ture e capacità mentre ricercato-
ri e neolaureati applicano le loro
competenze tecnologiche nei
processi di ricerca e sviluppo
Il lavoro realizzato durante il corso di giornalismo radiotelevisivo

Studenti, la provvisorietà è garantita


aziendale.
Frutto di questa sinergia tra
mondo accademico e imprese,
cominciata nel febbraio 2009
con un finanziamento di trecen-
tomila euro, è l’impianto geoter-
mico costruito nella sede del- ste e un servizio radiofonico andato in on- no affrontare il tema della relazione tra gli
l’impresa Gulini, in via Sasso.
CLAUDIA BANCHELLI da su radio Urca e poi pubblicato su blog e studenti e la città – spiega Alberto Sofia,
“L’impianto - spiega Renzulli - social network. L’obiettivo era quello di presidente dell’associazione Furikorso

P
sfrutta il sottosuolo come serba- recari non solo dopo gli studi ma an- parlare del rapporto tra gli universitari e la che ha partecipato alla realizzazione della
toio di calore. Nei mesi invernali che durante. E’ la condizione perma- città. Un legame spesso inesistente. La ricerca – perché è un tema ricorrente. Qui
il calore viene trasferito in super- nente degli universitari urbinati. Un permanenza a Urbino si riduce al periodo gli studenti vengono visti come semplici
ficie, in estate il calore in eccesso tema caro agli abitanti della città ducale, degli studi, dopo la laurea il lavoro si cerca fruitori. Vorremmo ribaltare questa situa-
viene stoccato nel terreno. Tutto alla classe politica ma soprattutto agli stu- altrove. Le conseguenze sono: scarsa par- zione, abbiamo anche proposto che uno
grazie alle pompe di calore geo- denti. Così chi quest’anno ha frequentato tecipazione alla vita decisionale e la sensa- studente entri a fare parte del consiglio Co-
termico che, abbinate a delle le lezioni di giornalismo radiotelevisivo zione di essere un turista di passaggio. “Lo munale”. E l’idea era anche appoggiata dal
sonde di polietilene che si svi- del corso di laurea specialistica di Editoria, studente provvisorio”, affronta vari argo- Rettore, Stefano Pivato. Comunque se la
luppano a cento metri sotto ter- media e giornalismo e Editoria, informa- menti tra cui la questione del caro affitti, le proposta del consigliere dovesse restare
ra, sfruttano la temperatura co- zione e sistemi documentazione ha deciso proteste degli urbinati contro il “bivacco” solo sulla carta, gli studenti non si arren-
stante del sottosuolo”. di fare una ricerca, praticamente sulla pro- notturno, il mancato riconoscimento degli deranno: “In questo caso abbiamo pensa-
“Grazie alle competenze svilup- pria condizione: “Lo studente provviso- universitari come motore economico del- to a un tavolo semestrale tra consigclio co-
pate in questo progetto - spiega rio”. Si tratta di un rapporto fatto da circa 30 la città e il crescente numero di chi sceglie munale e consiglio degli studenti”.
Fabio che si sta occupando della studenti, attraverso riprese video, intervi- di fare il pendolare. “Ci sembrava opportu- claudiabanchelli@libero.it

13
il Ducato
Ha diciotto anni e sogna le Olimpiadi 2012

Sempre più veloce


Traguardo: Londra
Daniela Spadoni è una velocista e ha già debuttato in nazionale
ancora, a Rio de Janeiro. Poi so
FRANCESCO CIARAFFO che vincere l'oro sarebbe diffi-

C
orre i cento metri cile, ma sarebbe già un grande
ostacoli in meno traguardo arrivare in finale".
di quindici secon- Per arrivarci si allena 4 o 5 volte
di e i sessanta in alla settimana, per due ore e
meno di nove. E' mezza alla volta. Un totale di 15
normale che di lei ore in sette giorni. "Alcune vol-
si dica che brucia le tappe. Da- te mi concentro sugli ostacoli,
niela Spadoni, del centro uni- altre volte sulla corsa veloce".
versitario sportivo di Urbino, Ogni tanto il suo allenatore,
deve ancora compiere dician- Gaetano Partipilo, la fa sudare
nove anni e ha già debuttato sulle salite intorno al campo Sopra, Daniela
nella nazionale italiana di atle- sportivo. "L'allenamento è im-
tica leggera. Del resto i risulta- portante, ma correre veloce a Spadoni durante
ti parlano chiaro e l'ultimo è me viene naturale", dice. Se le la gara in cui ha
arrivato una decina di giorni si chiede se ci sono segreti sor- ottenuto il record
fa. Ai campionati marchigiani ride e non trova risposte.
giovanili ha corso i sessanta E dopo l'allenamento la gior- regionale. A sini-
metri con ostacoli in 8"78, nata non è ancora finita. stra, durante
nuovo record regionale. "Quando torno a casa la sera un’altra gara
E così questo mese è arrivato il c'è lo studio. E' faticoso, ma
debutto in azzurro a un trian- tocca farlo". Daniela frequenta
golare con atleti francesi e te- l'istituto d'arte ad Urbino. Non
deschi. "E' an- lo dice, ma dal
data bene - rac-
conta - sono an-
Ad aprile tono di voce si
capisce che pre-
no di voce quasi preoccupato.
Quando le si chiede chi è il suo
data vicino al andrà 2 giorni ferisce la pista mito ci si aspetterebbe che la I risultati migliori di Daniela
mio miglior d'atletica ai libri, risposta fosse Bolt, l'uomo più
tempo nella
specialità 60
alla scuola ma i "risultati
sono buoni an-
veloce sulla terra. Invece Da-
niela ci pensa un attimo eppoi 1° posto 60 metri ostacoli
metri ostacoli".
Ora l'appunta-
nazionale che a scuola",
assicura. "I miei
spara il nome del suo atleta
preferito: Dayron Robles. "Bolt Tempo 8”78 Ai campionati regionali giovanili del
mento è per il 10 compagni fanno è un velocista, a me piace salta-
e 11 aprile quan- di atletica il tifo per me, re gli ostacoli". Infatti il cubano febbraio scorso nei 60 metri ostacoli indoor.
do andrà alla ogni tanto ven- Robles ha vinto l'oro alle olim- L’ottimo tempo è valso il record regionale
scuola naziona- leggera gono anche alle piadi di Pechino nel 2008 pro-
le di atletica leg- gare. Non c'è prio nei 110 ostacoli. E detiene
gera a Formia. di Formia nessuna invidia, il record mondiale in questa di- 3° posto 100 metri ostacoli
Parlando di sé si anzi mi sosten- sciplina con il tempo di 12"87.
apre poco, ma alle "interviste gono". I primi supporter, però, Nella categoria femminile (i Tempo 14”31 Ai campionati italiani nel 2008.
mi sto abituando", ride. "Sono sono i genitori: "Sono felicissi- 100 metri ostacoli) il tempo più
timida", ammette. Evidente- mi", dice. Quando il discorso veloce è della bulgara Yordanka Ha corso i 100 metri ostacoli all’aperto segnando il
mente la grinta la tira fuori tut- scivola sul piano sentimentale, Donkova con il tempo di 12"21. record delle Marche
ta sulla pista. Daniela corre ve- la sua voce si fa ancora più ti- Il miglior tempo di Daniela in
loce perché vuole arrivare lon- mida. Per ora il fidanzato non questa distanza e con gli osta-
tano e il prima possibile. c'è, ma "la notorietà aiuta, ve- coli alti è di 14"61. A vedere be- 1° posto 100 metri ostacoli
Obiettivo: olimpiadi di Londra diamo…". ne le mancano solo 2"40. La
2012. "Certo che ci penso. Io ci Per quanto riguarda la dieta, stessa distanza che la separa Tempo 14”50 Ai campionati italiani nel 2007
spero, ma forse è troppo pre- nessun problema. Almeno fino dal suo sogno, le Olimpiadi di
sto. Il mio sogno più grande è ad ora si può mangiare di tutto, Londra 2012. Urbino, fa il tifo
nei cento metri ostacoli
quello di partecipare, se non "ma magari tra un po' bisogne- per lei.
alle prossime, a quelle dopo rà stare più attenti", dice col to- francescociaraffo@libero.it

14
SPORT

A sinistra
La rosa 2009\10
dell’ACF
Fermignanese
(Foto Studio Gulini).
In alto
Le ragazze in azione.

Cresce l’interesse per l’Acf Fermignanese. Da tre anni ai vertici in campionato

Incinque,sognandoBeckham
Venti ragazze tesserate, con dieci allieve che tutti i giovedì scoprono il pallone nella scuola calcio
diare Scienze motorie. Laura, o avere una squadra di calcetto L’affitto è di 35 euro l’ora. uscite addirittura a vincere per
MICHELE MASTRANGELO come la chiama Toccaceli “Il femminile”. L’ACF Fermignanese è iscritta sei a cinque contro le prime in
Bomber”, gioca a calcio da Anche gli sponsor aumentano. al campionato provinciale classifica, le atlete della “Sport-

A
ccompagnava quando aveva 6 anni: prima in Visto che nessun dirigente amatoriale di Calcio a 5 del- land”, squadra pressochè im-
tutte le domeni- Puglia, dove ha militato nella prende un compenso (presi- l’Uisp (Unione Italiana Sport battibile.
che suo marito al- serie B di calcio ad undici con il dente più staff tecnico) tutti i Per tutti), insieme ad altre 12 A fine maggio l’ACF andrà in
le partite di cal- Bari. Poi, arrivata nelle Marche, soldi servono alla Fermigna- squadre. Trentino, unica compagine
cetto. A bordo si è inizialmente avvicinata al nese per sopravvivere. Perché I risultati sono ottimi: dopo es- marchigiana invitata a questo
campo tifava per Cervia, sempre giocando a cal- bisogna affittare i mezzi per le sere arrivate seconde la scorsa torneo regionale. “Per noi è un
lui. Poi Federica Toccaceli in cio ad undici. Infine “ Il Bom- trasferte e “i campi per gli alle- stagione, ora si trovano al quar- grande riconoscimento, un
quel campo ha deciso di entra- ber”, dopo alcuni anni nella namenti, che non costano po- to posto, a quattro giornate importante premio”, esulta
re tutte le settimane, con la ma- squadra di calcio a 5 di Urbino, co”, ricorda Toccaceli. L’ACF si dalla fine del campionato. E le Toccaceli.
glia numero “2” della ACF Fer- è entrata a far parte da questa allena e gioca al Pala Roller. ragazze di Fermignano sono ri- mastromich@gmail.com
mignanese, squadra di calcio a stagione della rosa dell’ACF
5 femminile, dove riveste il Fermignanese.
ruolo di giocatore-presidente. Una realtà in forte crescita:
La folgorazione è arrivata tre
anni fa, quando Federica ha
“Quasi tutte le ragazze che si al-
lenano con noi hanno iniziato
Kata, sabato e domenica campionati italiani

L’avversario è immaginario
iniziato a prati- da questa stagio-
care questo
sport con alcune
Una realtà ne a giocare - ri-
corda Toccaceli -
amiche. E si è
d e t t a “p e rc h é
in crescita e abbiamo an-
che aperto una
non creiamo e la città scuola calcio”.

C
una società?”. Da quest’anno alci, pugni e azioni di difesa davanti a un rio. Le mosse infatti (attacco, parata e con-
“La passione l’a-
vevo già da bam-
si appassiona infatti anche le
più giovani po-
avversario immaginario. E’ l’essenza
del kata, la tecnica che fa parte delle di-
trattacco) non colpiscono e non si difendono
da nessuno. E’ proprio questa la spettacolari-
scipline del karate.
bina. Poi è ovvio
che quando
alla tranno avvici-
narsi al calcetto: I migliori campioni di questo sport sono arri-
tà della disciplina perché la concentrazione
degli atleti e la potenza dei colpi è come se fos-
manca qualcosa ogni giovedì l’al- vati a Urbino e si sfideranno sabato e domeni- sero davanti non solo a uno, ma a più nemici.
si inizia a sonda- Fermignanese lenatore della ca sui tappeti sistemati al I cinque arbitri intorno al tap-
re il terreno e ve- ACF Fermigna- palazzetto “Mondolce” peto, il tatami, giudicano infat-
dere chi è dispo- “femminile” nese, Gabriele per vincere titolo di cam- ti la tecnica, ma anche la forza
sto a condivide- Carobini (già al- pione italiano. e la velocità dei colpi, il ritmo e
re questo nostro progetto”. lenatore del Fano Calcio), inse- La Fijlkam, la federera- la determinazione mentale.
Già, perché la squadra non è gna a tirare i “primi calci” a 10 zione di judo, lotta, kara- Gli atleti hanno a disposizione
nata per “partitelle domenica- ragazzine, tutte tra i 9 ed i 14 an- te e arti marziali, si aspet- tra i 60 e i 100 secondiper ese-
li”. Qui si gioca a calcio, quello ni. ta 500 tra atleti ed atlete guire le forme obbligatorie. So-
vero. “Se vuoi qualcosa ottieni- Non è sempre semplice per una divisi in due categorie, ju- lo se si raggiunge la finale ci si
lo e mettilo in campo” è il mot- donna vestire la casacca di una niores e seniores. A sfi- può esibire in prove libere, che
to di Toccaceli. squadra di calcetto. “C’è timo- darsi saranno i ragazzi non devono superare la durata
Quest’anno la Fermignanese al re di esibirsi fuori dai canonici che sono che sono risul- di uottanta secondi. Sui cin-
“femminile” ha venti tesserate, sport femminili” dice Toccace- tati i migliori nella pro- que tappeti di 100 metri quadri
dai 19 ai 33 anni. Vengono da li. “Chi si avvicina a questo pria regione, classifican- l’uno sistemati al palazzetto
Urbino, Cagli, Canavaccio, ma sport vuole provare qualcosa di dosi almeno terzi a pari sfileranno campioni con molti
non solo: alcune di loro sono diverso e spesso inizia a casa, merito (si arriva ad inclu- Luca Valdesi in azione titoli in bacheca: Lucio Mauri-
arrivate nella città ducale per da piccola, a conoscere il cal- dere i 5° se i partecipanti sono 12). I vincitori no, Sara Battaglia e Luca Valdesi, per citarne
studio e hanno deciso di ab- cio, ad appassionarsi”. si garantiranno l’accesso ai campionati mon- qualcuno. Quest’ultimo ha vinto tre titoli
bracciare progetto e motto. Co- Non è stato nemmeno facile diali e europei. mondiali individuali e due a squadre. Per ave-
me Laura Dell’Aquila, che da trovare visibilità in città. Dopo La tecnica del kata è molta antica e, se la si re un anticipo delle gare basta andare su you-
Terlizzi, in provincia di Bari, si tre anni, la gente inizia a parla- vuole definire, si può dire che è “narrazione di tube, dove i suoi video impazzano.
è spostata ad Urbino per stu- re dell’ACF. “Fermignano sa di eventi di combattimento” senza un avversa- (f.c)

15
il Ducato MASS MEDIA
Dopo il boom di Avatar, il 3D continua a spingere spettatori nelle sale

Cinema, la terza dimensione


Rispetto al primo bimestre 2009, crescono del 40% gli incassi ai botteghini. Bene il cinema italiano

ANDREA TEMPESTINI zo 2010, per i film italiani sono


stati staccati 10,3 milioni di bi-

1
922. A Los Angeles viene glietti, il 33,5 per cento del totale
proiettato “The power (dati Cinetel). Ancor più incredi-
of love”, una commedia bile, spiega Riccardo Tozzi - pre-
firmata da Nat Deverich sidente dei produttori cinema-
ed Harry Fairall, nomi tografici di Anica (Associazione
che ci dicono poco e nazionale industrie cinemato-
nulla. I due registi, però, oggi so- grafiche audiovisive multime-
no più attuali che mai. “The po- diali) – è che “le settimane di pro-
wer of love”, raccontano le anto- grammazione in cui i film di Vir-
logie di cinema, fu il primo film zì e Verdone hanno incassato di
in “treddì”, tecnologia presto ab- più sono state la terza e la quar-
bandonata e riscoperta in pom- ta. Qualcosa che non si era mai
pa magna solo negli ultimi mesi. visto. I film rimangono più tem-
Stiamo parlando di quella stessa po nelle sale”. Lo zampino,
terza dimensione che ha per- neanche a dirlo, è del 3D: “Ci so-
messo ad Avatar, ultimo lungo- no sale dedicate a tempo pieno a
metraggio di James Cameron, di questa tecnologia, e altre che
polverizzare ogni precedente trasmettono solo film italiani. La
record di incassi. In Italia, solo programmazione si è stabilizza-
nel primo weekend, i botteghini ta, i film non si mangiano più l’u-
hanno staccato biglietti per po- no con l’altro”.
co meno di dieci milioni di euro. Ma non potrebbe essere proprio
“Se l’obiettivo era riportare il il 3D a mangiarsi il cinema italia-
pubblico nelle sale, il 3D ha vin- no? La tecnologia crea pubblico
to”, spiega Federico Pontiggia, ed entusiasmo, ma come po-
redattore de “ilcinematografo.it”, trebbe coniugarsi con le nostre
il maggiore portale italiano de- commedie? Secondo Paolo Or-
dicato al cinema. Ma perché, do- lando non sarà così facile. “La
po aver abbandonato la tecno- terza dimensione, intesa come
logia nei primi anni ‘30, riscopri- espediente per sfruttare al mas-
re la terza dimensione soltanto simo i generi spettacolari, stride
oggi? “In un momento di profon-
da crisi del cinema e dell’home-
video per la pirateria on line –
continua Pontiggia – il 3D ridà
esclusività alla fruizione nella
sala cinematografica”. Pontiggia
fa un’altra interessante conside-
razione, che ha come sfondo
sempre il web: “Gli attori oggi so-
no percepiti dai teenager, che
sono la fetta di pubblico più
grossa, come obsoleti. I ragazzi
sono più attratti dal web: gioco
forza, anche lo star system deve
puntare sulla tecnologia”.
Per comprendere il fenomeno
con le commedie italiane. Po-
trebbe semmai essere sfruttata
per i film di animazione. Qual-
cosa in questo senso, con il film
sulle Winx (le fatine dei cartoni
animati, ndr), si sta già muoven-
do”. Anche Tozzi si interroga su
come utilizzare la tecnologia
nelle produzioni nostrane:
“Un’idea è quella di girare un
musical: potrebbe valorizzare le
coreografie dei balletti”.
Per ora tutti si godono il succes-
so del 3D. Per favorirne la diffu-
sione, produttori, esercenti e
distributori hanno sottoscritto
’’
Particolare di una platea durante la visione di un film in 3D con gli immancabili occhialetti

’’
3D è sufficiente un dato. “Rispet- un accordo per contribuire alle
to al primo bimestre dello scor- spese necessarie alla riconver-
so anno, nel 2010 i botteghini sione delle sale al digitale. Anche In un momento di crisi
hanno incassato il 40% in più”, si perché - nonostante il prezzo
frega le mani Paolo Orlando, re- ancora alto per un singolo spet- del cinema e dell’homevideo,
sponsabile commerciale per i ci- tacolo in tre dimensioni - con-
nema multisala della casa di dis- viene. Le vecchie e ingombranti se l’obiettivo della tecnologia era
tribuzione Medusa. Certo, il pellicole, in media, costano alle
boom di Avatar e la curiosità su- sale un migliaio di euro. Il prez- riportare il pubblico nelle sale,
scitata dall’Alice nel paese delle zo di un impalpabile file digitale,
meravigle rivisitata da Tim Bur- invece, secondo Tozzi “entro si può dire che abbia vinto
ton hanno un bel peso. Ma se- qualche anno tenderà allo zero”.
condo i dati dell’European Au- Mancano invece pochissimi
diovisual Observatory, in 18 dei giorni al giorno in cui la tecnolo-
24 paesi europei censiti nel 2009, gia per godersi il 3D dal proprio
nei cinema gli spettatori sono salotto arriverà anche in Italia. LA MERAVIGLIA NEL SALOTTO DI CASA
cresciuti considerevolmente. Inizialmente i costi saranno alti.
Più che mai in Germania, dove si La “rivoluzione domestica”, se- Ad aprile, anche sul mercato italiano, arriveranno i primi modelli di tv e let-
è registrato un aumento del 13% condo gli addetti ai lavori, do- tori blu-ray (evoluzione dei dvd) per la visione domestica in 3D. La scelta
e dove, rispetto all’Italia, il 3D era vrebbe attecchire soprattutto
arrivato già lo scorso anno. per lo sport, senza particolari ri- sarà ampia, con schermi che vanno dai 32 ai 60 pollici. I prezzi, considera-
Nel nostro paese non sono però percussioni per i cinema. Ripe- ta la novità, non saranno particolarmente elevati. Samsung e Lg, fra le
soltanto i film multidimensio- tere a casa l’esperienza del 3D,
nali ad andare bene. Recente- dicono, è impossibile. Ma sol-
prime ad importare in Italia la tecnologia, annunciano una strategia aggres-
mente, gli ultimi lavori di Ozpe- tanto una manciata di anni fa - siva: per uno schermo da 42’’ la cifra richiesta sarà di circa 2.000 euro.
tek, Virzì, Verdone, Muccino e agli albori di internet, schermi Per quel che riguarda i lettory blu-ray, il prezzo dovrebbe essere in media di
Veronesi (secondo il quale il 3D piatti e impianti audio dolby sur-
“è una truffa, una bischerata”) round - si diceva la stessa cosa 500 euro. Più costosi gli occhialini: un paio sarà venduto con lo schermo,
hanno ottenuto successi inspe- per il cinema (senza “treddì”). per gli altri si dovranno sborsare 100 euro a pezzo
rati. Dal primo gennaio al 3 mar- andrea.tempestini@hotmail.it

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente: STEFANO PIVATO, Rettore dell'Università di Urbino "Carlo Bo". Vice:
GIANNETTO SABBATINI ROSSETTI, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche. Consiglieri: per l'Università: BRUNO BRUSCIOTTI, LELLA MAZZOLI, GIU-
SEPPE PAIONI; per l'Ordine: STEFANO FABRIZI, DARIO GATTAFONI, CLAUDIO SARGENTI; per la Regione Marche: SIMONE SOCIONOVO, LEONARDO FRATERNALE;
per la Fnsi: GIOVANNI GIACOMINI, GIANCARLO TARTAGLIA. ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: LELLA MAZZOLI, Direttore emerito: ENRI-
CO MASCILLI MIGLIORINI. SCUOLA DI GIORNALISMO: Direttore: RAFFAELE FIENGO
IL DUCATO Periodico dell'Ifg di Urbino Via della Stazione, 61029 - Urbino - 0722350581 - fax 0722328336 www.uniurb.it/giornalismo; e-mail: reda-
zione.ilducato@uniurb.it Direttore responsabile: RAFFAELE FIENGO Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino - 0722328733 Registrazione Tribunale
Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991
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