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Numero 6 Anno I 30-04-2008

AUFWIEDERSEHN VIENNA
Alessandro scrive: Arrivederci Vienna

Oggi dovevo partire per una 2 giorni di lavoro a Roma ma ho abdicato l'impegno
(non so ancora perchè...) e sono qui nel mio ufficio un po' stanco, un po'
assonato ma comunque desideroso di scrivere 2 parole sul week-end appena
trascorso nella capitale dell ex impero austro-ungarico.

Sinceramente un esperienza, unica,

importante che tutti i toucher
dovrebbero provare....

Abituati allo stereotipo "easy" dei

tornei nostrani siamo stati catapultati
nel "elite mittel europea" del touch
internazionale.

Le mete subite non ci hanno scoraggiato,

il divario tecnico-agonistico non ci ha
messo paura.....e questa gente giocava
"il touch serio" ....

Comunque anche se siamo arrivati in fondo alla classifica siamo stati i primi a
far festa ed a portare un pizzico di goliardia esportando il mito del rugby
touch "de noialtri" dove il lato "social" ossia mangiare, bere e far cagnara
deve prendere il sopravvento..

E poi ....la classifica finale tiene conto anche del terzo tempo....e li vi
lascio immaginare.....

Grazie veramente a tutti i fioi del Touch Silea, il terzetto di Este, le morose
presenti e simpatizzanti tutti.

Torneo di Vienna, internazionale ma non troppo

Maci scrive:
Il primo torneo internazionale
organizzato in Austria e' appena
finito e tiriamo un po' qualche
somma delle giornate viennesi.
Touch Rugby Silea e' stata
senz'altro la squadra piu'
rappresentantiva del divertimento
nel gioco. Pur essendo completamente
impreparata ha strappato molti
sorrisi, consensi e qualche applauso
per le sue azioni. Bravi a tutti!
Questi tornei pero' vanno preparati
ed il risultato e' stato un po'
deludente dal punto di vista del
risultato... anche qui pero'
l'ambiente si e' fatto sentire: la
coppa per l'ultimo posto era la piu'
grande di tutte! ed il calore e
l'amicizia con cui tutta la squadra
e' stata accolta e' stato stupendo.
Speriamo ci siano ancora occasioni
internazionali - "ma non troppo" -
che permettano ad altre squadre di
potersi confrontare con l'europa.
Quindi PREPARATEVI PRIMA E BUON
GIOCO!!!
Scrivo per dire Grazie! Michele Scrive:
Ciao Maci,
scrivo per dire "grazie!".

Ieri sera ho fatto il mio primo allenamento con il touch rugby silea e ringrazio tutti per l'accoglienza e per la
possibilità che ho avuto di maneggiare per la prima volta l'ovale....

Devo dire che mi sono divertito ....anche con il terzo tempo di grigliata e birra ottimi!!!

Avrei voluto anche fare un appello per trovare nuovi appassionati per il touch rugby alta padovana!!!

Ringrazio Federico [giocatore di silea e' il promotore del progetto Alta Padovana Touch Rugby: NDR] che
spera in questo progetto ma voglio la rivincita sul campo visto che ieri sera mi ha bruciato e lasciato sul
posto involandosi in meta!!!!

Al mio ritorno a casa mia moglie era "preoccupata", visto che prima dicevo di essere un runner e ieri sera
parlavo di touchers(!).....e ho portato a casa molto fango!!!!

Un augurio e buon divertimento per il torneo di Vienna!!!!

Grazie. Michele.

TocaMagnaBevi, speriamo sia la volta buona!

Bon, speriamo sia la volta buona.

Al torneo di Vienna abbiamo avuto occasione di incontrare uno degli arbitri
internazionali che dovrebbero partecipare al torneo Tocca Magna e Bevi di
Rovigo, giunto alla sua terza edizione.

Dalla diretta voce dell'arbitro siamo venuti a sapere che le regole utilizzate
al torneo saranno quelle internazionali!!! Nessuna semplificazione, come aveva
accennato Alessandro Lodi (organizzatore del torneo), ma proprio le regole
ufficiali europee con arbitri provenienti dalla Germania.

Se siete una squadra che non ha mai giocato con queste regole e volete avere
informazioni in merito siete caldamente invitati a contattarci a questo
indirizzo: info@maidiremeta.it! ...e... ripassate il vostro inglese! ;)
Mi raccomando!

Perche' non si premia lo sforzo del giocatore che va a meta?
Se il giocatore che si lancia
a meta viene toccato: “nel
momento stesso in cui posa
per terra il pallone”, il
gioco si ferma, un tocco
viene contato e l'attacco
deve ripartire a 5 metri
dalla linea di meta, (se non
ha, con questo tocco finito i
sei a disposizione).
Questo sembra un non voler
premiare il giocatore che va
in meta, ma provate a vederla
in un altro modo.
Se so che l'arbitro premia il
mio sforzo ogni volta che mi
butto a meta, con un attacco
sotto il metro dalla propria
linea sarebbe impossibile
difendere!
Ad ogni tentativo di tocco
sarebbe sufficiente buttarsi
Regolamento in Pillole
per ottenere un punto.
Per evitare questo e' stata
introdotta la regola del
tocco valido anche nel
momento stesso in cui viene
segnata la meta. Con il
risultato che si, e' piu'
difficile segnare ma e' non
e' piu' possibile ottenere
mete “gratuite” semplicemente
buttandosi a meta!

Se avete articoli, pensieri, tornei ed iniziative da presentare inviate tutto il

vostro materiale all'indirizzo: press@maidiremeta.it
Cercheremo di pubblicare tutte le notizie che ci arrivano come abbiamo sempre
fatto.

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