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Lezione 6
LA COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE
CORRETTA ED
CORRETTA ED EFFICACE
EFFICACE
N.Zingarelli,
N. Zingarelli, Vocabolario
Vocabolario della
della
linguaitaliana
lingua italiana
DEFINIZIONE DI
DEFINIZIONE DI
COMUNICAZIONE UMANA
COMUNICAZIONE UMANA
La comunicazione
La comunicazione
umana èè generalmente
umana generalmente
definita dalle
definita dalle teorie
teorie
classiche come
classiche come unouno
scambio di
scambio di
informazioni tra
informazioni tra le
le
persone
persone
Il valore di una comunicazione corretta ed
efficace con il paziente all’interno del
contesto ospedaliero, oltrepassa i limiti del
rapporto interpersonale in senso stretto
apportando numerosi benefici, anche a livello
economico.
Saper comunicare è importante per riuscire
ad ottenere i risultati che desideriamo, nella
vita e nelle organizzazioni dove lavoriamo!
LA COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE DA
DA UN
UN PUNTO
PUNTO DI
DI
VISTA MECCANICO
VISTA MECCANICO
variabili
variabili
CODICE ++ CANALE
LA COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE DA
DA UN
UN PUNTO
PUNTO DI
DI
VISTA MECCANICO
VISTA MECCANICO
FEEDBACK
LA COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE DADA UN
UN PUNTO
PUNTO
DI VISTA
DI VISTA MECCANICO
MECCANICO
FEEDBACK
È la reazione che il ricevente attiva
quando è raggiunto dal messaggio
dell’emittente. È detta anche
RETROAZIONE o AZIONE DI
CONTROLLO perché consente all’
emittente di comprendere come e se
il messaggio è stato ricevuto.
LA GESTIONE
LA GESTIONE DEL
DEL FEEDBACK
FEEDBACK
È molto importante individuare gli
atteggiamenti che facilitano la comunicazione
relazionale e quelli che la danneggiano
Conferma Disconferma
Rifiuto
Discussione
sulla relazione
PARAFRASARE I CONTENUTI
FARE DOMANDE
RIFORMULARE IN MODO NEUTRO FRASI AD
ELEVATO CONTENUTO EMOTIVO
RIASSUMERE
RASSICURARE
Gestione della comunicazione
Il feedback: metodi
Per
Per dare
dare ilil feedback
feedback usa
usa anche
anche le
le
tecniche
tecniche non non verbali
verbali
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE
A 1 VIA
Canale a senso 2 VIE
unico Canale a due sensi
4
5 6
L’azione del
L’azione del comunicare
comunicare non non èè una
una
semplice azione…
semplice azione…
Ma un
Ma un processo
processo didi azioni
azioni diverse
diverse ee
correlate tra
correlate tra loro
loro
RELAZIONE
RELAZIONE
LA COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE DA
DA UN
UN PUNTO
PUNTO DI
DI
VISTA RELAZIONALE
VISTA RELAZIONALE
Comunicare significa interagire con individui o gruppi di
individui al fine di scambiarsi informazioni.
(O.S. Marden)
I 5 PRESUPPOSTI DELLA COMUNICAZIONE
1. NON SI PUO’ NON COMUNICARE
La comunicazione è un comportamento e
questo non ha un suo opposto:
infatti non esiste un non-comportamento.
2) Ogni comunicazione ha un
aspetto di contenuto ed un
aspetto di relazione
Una comunicazione cioè non soltanto trasmette
un’informazione (contenuto=messaggio) ma al
tempo stesso provoca un comportamento, in un
certo senso lo impone.
MESSAGGIO
MESSAGGIO
““FAI
FAIPRESTO”
PRESTO”
ORDINE
ORDINE
RELAZIONE
MINACCIA
MINACCIA
PREGHIERA
PREGHIERA
INTERCALARE
INTERCALARE
RACCOMANDAZIONE
RACCOMANDAZIONE
Le comunicazioni nell’organizzazione
Patologie
Molto frequenti nella comunicazione
A Circuito interrotto B D
L’informazione che doveva arrivare
a C e si ferma a B A
B
C E
C
Pettegolezzo
L’informazione falsa trasmessa da A a tutti
gli altri, diventa “verità” quando B,C,D,E si
A confrontano tra loro
Cortocircuito
B
A comunica direttamente con C
bypassando B
C
Evitare termini
Evitare termini confusi
confusi ee troppo
troppo
generici, cercando
generici, cercando di
di dire
dire ciò
ciò che
che
vogliamo in
vogliamo in modo
modo chiaro
chiaro ee
semplice, èè una
semplice, una delle
delle chiavi
chiavi per
per
una buona
una buona comunicazione
comunicazione
Esempio: medico e
infermiere…
3) La natura di una relazione dipende
dalla punteggiatura delle sequenze di
comunicazione tra i comunicanti
CHI COMINCIA?
Poi…allora…si ma tu
E tu, quando
allora che…
allora…
MARITO MARITO
Sta in
silenzio Scuote la testa
STIMOLO RINFORZO
MOGLIE
Brontola
RISPOSTA
La triade
La triade costruita
costruita in in questo
questo processo
processo di
di
comunicazione, si
comunicazione, si ripete
ripete nn volte
volte in
in una
una sequenza
sequenza
ininterrotta di
ininterrotta di triadi
triadi
MARITO
Scuote la
testa
RINFORZO
MOGLIE
Brontola
MOGLIE
RISPOSTA Brontola di
più
RISPOSTA
LA PUNTEGGIATURA
LA PUNTEGGIATURA NELLA
NELLA
COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE
MARITO
Scuote la testa
RISPOSTA
MOGLIE MOGLIE
STIMOLO RINFORZO
Ogni elemento
Ogni elemento della
della triade
triade èè
simultaneamente stimolo,
simultaneamente stimolo, risposta
risposta ee
rinforzo perché…
rinforzo perché…
…in un sistema
circolare
qualsiasi inizio è
impossibile e
arbitrario
La comunicazione appena descritta si è svolta
tra due soggetti con RAPPRESENTAZIONI
MENTALI diverse riguardo al loro rapporto ed i
loro comportamenti dipendono e confermano le
loro convinzioni relazionali
Esempio:Una persona che agisce in base alla premessa
“mi sento incapace…non piaccio a nessuno…”
DIMENSIONE DIMENSIONE
PARAVERBALE NON VERBALE
CV CNV
SIMMETRIA
COMPLEMENTARIETA’
POSIZIONE EE RELAZIONE
POSIZIONE RELAZIONE
AA seconda
seconda delle
delle “posizioni”
“posizioni” assunte
assunte dagli
dagli
interlocutori,
interlocutori, osserviamo
osserviamo diversi
diversi tipi
tipi di
di
comunicazione
comunicazioneeedi direlazione:
relazione:
comunicazione
comunicazionesimmetrica
simmetrica eguaglianza
eguaglianza
comunicazione
comunicazionecomplementare
complementare differenza
differenza
ASCOLTO
EMULAZIONE
PASSIVITA’/ OBBEDIENZA
OSTILITA’
ONE-DOWN
I RISCHI DELLA RELAZIONE
COMPLEMENTARE
RIGIDITA’
POCHE INFORMAZIONI
• ASCOLTO ATTIVO
• CONDIVISIONE
• EMPATIA
• CONSIDERAZIONE
ONE-ONE
LA SIMMETRIA STABILE
Gli interlocutori:
- si considerano uguali
- si scambiano molte informazioni
- con soddisfazione reciproca
L’ESCALATION SIMMETRICA
ESEMPI DI
ESEMPI DI POSIZIONE
POSIZIONE
COMPLEMENTARE EE SIMMETRICA
COMPLEMENTARE SIMMETRICA
ooSTILE
STILE PASSIVO
PASSIVO
oo STILE
STILE ASSERTIVO
ASSERTIVO
Le
Ledifferenze
differenzefondamentali
fondamentali emergono
emergonosoprattutto
soprattutto
in
incondizioni
condizioni“difficili”
“difficili”
LO
LO STILE
STILE AGGRESSIVO
AGGRESSIVO
Tende a:
Nel
Nel lavoro
lavoro la
la persona
persona aggressiva
aggressiva è:
è:
o COMPETITIVA
o ARROGANTE
o INVADENTE
o ACCENTRATRICE
o MANIPOLATIVA
o IMPULSIVA
Stile aggressivo: caratteristiche
STILI
STILI DI
DI COMUNICAZIONE:
COMUNICAZIONE:
o Non ascolta
o Zittisce l’interlocutore
o Interrompe
o Monopolizza la conversazione
o Attribuisce etichette
o Critica non costruttivamente
o Pretende di aver ragione
o…
Stile aggressivo: caratteristiche
Manifestazioni
Manifestazioni non
non verbali:
verbali:
RITMO
RITMODEL
DELDISCORSO
DISCORSO
GESTI
Spinge TONO DI VOCE Rapido
Rapido
Spinge
Sbatte
Sbatte la
la porta
porta Critico Regolare,
Regolare,implacabile
implacabile
Agita
Agita le
le mani
mani Tonante
Squillante
ANDATURA
Passo rapido e SGUARDO
davanti a tutti
Fulminante
Rigida
Inquisitore
Mani sui fianchi
Fisso
Pugni stretti
Stile aggressivo:caratteristiche
Manifestazioni
Manifestazioni emotive:
emotive:
oo Ostilità
Ostilità
oo Frustrazione
Frustrazione
oo Irritazione
Irritazione
oo Impazienza
Impazienza
oo Tensione
Tensione
oo Rabbia
Rabbia
Lo
Lo stile
stile passivo
passivo
SI
SI BASA
BASASU
SU UNA
UNASCARSA
SCARSAVALUTAZIONE
VALUTAZIONE DIDI SE’
SE’
EE
SULL’INCAPACITA’
SULL’INCAPACITA’DI
DIAFFERMARE
AFFERMARE II PROPRI
PROPRI
DIRITTI
DIRITTI
Stile
Stile passivo:
passivo: caratteristiche
caratteristiche
Nel
Nel lavoro
lavoro la
la persona
persona passiva:
passiva:
Tende a non prendere posizione e ricerca
approvazione
Evita le responsabilità e rifugge i rischi
Cerca di evitare ogni contrasto
Non esprime i propri sentimenti
Si concentra sui propri lati negativi e su quelli
positivi degli altri
Attribuisce erroneamente le cause dei propri
successi o insuccessi
Stile
Stile passivo:
passivo: caratteristiche
caratteristiche
Stili
Stili di
di comunicazione:
comunicazione:
•• Indiretto
Indiretto
•• Dà
Dà ragione
ragione agli
agli altri
altri
•• Esitante
Esitante non
non interrompe
interrompe per
per dire
dire la
la sua
sua
•• Non
Non dice
dice le
le sue
sue ragioni
ragioni
Stile passivo: caratteristiche
Manifestazioni
Manifestazioni emotive:
emotive:
Si sente una nullità,una vittima, un
vinto
E’ spesso depresso
Tiene dentro di sé la rabbia e ogni
altra emozione
Nasconde i suoi sentimenti
Si sente manipolato, impotente,
dominato
Stile
Stile passivo:
passivo:caratteristiche
caratteristiche
Manifestazioni
Manifestazioni non
non verbali:
verbali:
TONO DI VOCE
GESTI PORTAMENTO
Fioco
Si torce le mani Ricurvo
Timido
Giocherella con la Cadente
penna o qualunque Interrogativo
Sbilenco RITMO DEL
oggetto DISCORSO
Annuisce spesso Rapido, quando è
con aria ansioso
sottomessa
Esitante, quando è
Parla con le mani SGUARDO dubbioso
sulla bocca
Raramente
guarda gli altri
Occhi bassi
Sguardo errante
STILE
STILE ASSERTIVO
ASSERTIVO
Si definisce “comportamento assertivo”
l’espressione diretta, coerente e appropriata
dei propri pensieri, sentimenti, esigenze o
diritti senza ansietà non necessarie
DIRETTA
DIRETTA:: Comportamento fermo, messaggio chiaro
e non ambiguo
COERENTE:
COERENTE Comportamento uniforme, parole, gesti
e sentimenti comunicano tutti la stessa cosa
APPROPRIATA
APPROPRIATA:: Comportamento “interattivo”,
disponibile all’ascolto e alla comprensione delle idee
e dei sentimenti degli altri, privo di reazioni che
possano negare loro il diritto di esprimersi
Stile assertivo: caratteristiche
NEL
NEL LAVORO
LAVORO LA
LA PERSONA
PERSONA ASSERTIVA
ASSERTIVA E’:
E’:
E’ aperta e cordiale
Si esprime pienamente ma senza
prepotenza
E’ tenace
E’ propositiva
Cerca di valutare razionalmente
persone e situazioni
Stile assertivo: caratteristiche
NEL
NEL LAVORO
LAVORO LA
LA PERSONA
PERSONA ASSERTIVA:
ASSERTIVA:
Manifestazioni
Manifestazioni emotive:
emotive:
ENTUSIASMO
SERENITA’
BENESSERE
GRATIFICAZIONE
GIOIA
GLI ELEMENTI
GLI ELEMENTI DELLA
DELLA COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE
NON VERBALE
NON VERBALE
E’ facile
E’ facile dichiarare
dichiarare qualcosa
qualcosa verbalmente
verbalmente
ma èè difficile
ma difficile sostenere
sostenere una
una bugia
bugia con
con ilil
linguaggio del
linguaggio del corpo…
corpo…
1. La Postura
2. La Gestualità
3. La Prossemica
4. Le Espressioni
5. La Prosodìa
LA POSTURA
LA POSTURA
La posizione del corpo che il soggetto assume
durante un colloquio è altamente indicativa del
proprio atteggiamento interiore
INTIMA: 0 - 45 cm
PERSONALE: 45 - 120 cm
PUBBLICA: >365 cm
La stretta di mano: un saluto
che parla di noi…
LE ESPRESSIONI
LE ESPRESSIONI
Parafrasare i contenuti
Riflettere sulle implicazioni
Riflettere sugli stati d’animo
Richiedere ulteriori contributi
L’ASCOLTO EMPATICO
L’ASCOLTO EMPATICO
La comunicazione empatica è il fondamento di ogni
buona dimensione relazionale. E’ tra gli
atteggiamenti che adottiamo nei confronti del nostro
interlocutore quello che maggiormente richiede
disposizioni di personalità peculiari:
Sintonia
con lo stato
o Sensibilità d’animo
o Penetrazione affettiva dell’altro
o Risonanza emozionale
Costruzione
della relazione
L’ASCOLTO EMPATICO
L’ASCOLTO EMPATICO O
O
ACCETTAZIONE
ACCETTAZIONE
o Calore umano, che non significa coinvolgimento
emotivo
o Interesse
o Tolleranza all’espressione dei sentimenti dell’altro
o Sensibilità al significato emotivo
o Capacità di ascolto
o Attenzione agli indicatori non verbali
o Centratura sul soggetto
o Attenzione a non interpretare, a non giudicare. Questo
non significa indifferenza
o Niente giudizi morali
Per
Per un
un dialogo
dialogo positivo…
positivo…
lo sguardo abbracciante
il silenzio
le parole
chiave frasi corte
ripetute
Un’idea per
parole positive, ogni frase
concrete
a proprio
il “noi” agio
collettivo
il
l’illustrazione, frasi sorriso
l’esempio affermative
LA COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE EFFICACE
EFFICACE
o Maturità personale
o Automonitoraggio
o Eterocentrismo
o Capacità di penetrare i vissuti dell’altro
o Ascolto attivo