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Elenco attivit formative del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Anno Accademico 2008-2009

LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI

Elenco attivit formative del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Anno Accademico 2008-2009

I ANNO Modulo: Analisi Matematica I Tipologia attivit formativa: a SSD: MAT/05 CFU: 12 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 60 Esercitazione: 45 Laboratorio: Obiettivi formativi: Questo insegnamento si propone di introdurre gli allievi del primo anno alle nozioni e ai concetti fondamentali del calcolo infinitesimale. Contenuti: Numeri reali e numeri complessi; Limiti di successione. Funzioni reali di una variabile reale (limiti e continuit); Calcolo differenziale per funzioni di una variabile reale; Calcolo integrale per funzioni di una variabile reale; Serie numeriche. Successioni e serie di funzioni. Propedeuticit consigliate: Nessuna. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta e prova orale. Modulo: Fondamenti di Informatica Tipologia attivit formativa: b/f SSD: ING/INF/05 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 50 Esercitazione: 12 Laboratorio: 14 Obiettivi formativi: Obiettivo del corso lo studio delle fondamentali strutture di dati e degli strumenti e dei metodi per lo sviluppo di programmi, su piccola o media scala, per applicazioni di tipo tecnico-scientifico. Al termine del corso gli allievi saranno in grado di progettare e codificare semplici programmi in linguaggio C++ sulla base di algoritmi noti. Contenuti: Introduzione alla programmazione dei sistemi di elaborazione. Il modello di von Neumann. La tipizzazione dell'informazione. Tipi di dati. Tecniche di rappresentazione dei dati. Rappresentazione dei tipi numerici. Classi di costrutti: seriali, selettivi, ciclici. Progettazione topdown per raffinamenti successivi. Programmazione strutturata. Sottoprogrammi: procedure e funzioni. Modalit di scambio fra parametri formali ed effettivi; effetti collaterali. Procedure e funzioni come parametri di scambio. Visibilit delle variabili. Algoritmi fondamentali per l'elaborazione di array monodimensionali: algoritmi di ricerca, inserzione e ordinamento. Ulteriori strutture dati:array bidimensionali, stringhe di caratteri, strutture, file. Testi consigliati: Propedeuticit obbligatorie: Propedeuticit consigliate: Modalit di accertamento del profitto: prova pratica svolta al calcolatore ed esame orale. Modulo: Economia ed organizzazione aziendale Tipologia attivit formativa: c SSD: ING-IND/35 CFU: 6 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 34 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti fondamentali di microeconomia, al fine di far comprendere il ruolo dellimpresa nel sistema ambiente-mercato. Nellanalisi dei processi decisionali e dei meccanismi organizzativi dellimpresa, particolare attenzione si dedica alle sue decisioni di investimento. Contenuti: Elementi di analisi economica. Soggetti, sistemi e attivit economiche. Leconomia di mercato e la funzione dei prezzi. Analisi marginale. Condizioni di ottimalit per problemi vincolati. Il comportamento dei consumatori.

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La teoria della produzione: tecnologia, costi, scelte di processo e di utilizzazione degli impianti; la distinzione tra breve e lungo periodo; la domanda di input produttivi. Obiettivi e comportamenti dellimpresa. Le strutture di mercato, la formazione dei prezzi e la determinazione delle quantit scambiate: il caso della concorrenza perfetta e monopolistica, delloligopolio e del monopolio. Problemi di decisione intertemporali: risparmi, investimenti e tassi di interesse. Le metodologie di analisi dei progetti di investimento. Elementi di matematica finanziaria. Interesse e capitalizzazione. Attualizzazione ed equivalenza finanziaria. Annualit e montante. Valore attuale e costo opportunit del capitale. Il criterio del valore attuale netto: metodi di calcolo e giustificazione teorica. Il confronto con altri criteri (tasso interno di redditivit, annualit equivalenti, periodo di recupero). Il razionamento del capitale. Testi consigliati: Varian, Microeconomia, Cafoscarina, 2007; Thuesen, Fabrycky, Economia per ingegneri, Il Mulino 1996; Sullivan, Wicks, Luxhoj, Economia Applicata allIngegneria, Pearson Prentice Hall, 2006 Propedeuticit obbligatorie: Nessuna. Propedeuticit consigliate: Nessuna. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta ed orale. Modulo: Analisi Matematica II Tipologia attivit formativa: a SSD: MAT/05 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 38 Esercitazione: 46 Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base di algebra lineare e le prime nozioni relative alle funzioni di pi variabili reali. Contenuti: Spazi vettoriali. Dipendenza lineare. Matrici. Operazioni con le matrici; Aplicazioni lineari; Nucleo e rango. Sistemi lineari; Geometria affine; Similitudine di matrici. Autovalori e autovettori; Calcolo differenziale per funzioni di pi variabili reali; Equazioni differenziali. Propedeuticit consigliate: Analisi matematica I. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta e prova orale. Modulo: Fisica generale Tipologia attivit formativa: a SSD: FIS/01 CFU: 12 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 55 Esercitazione: 55 Laboratorio: 0 Obiettivi formativi: Il corso propone di fornire agli allievi una base metodologica, che, partendo da argomenti di base di meccanica classica e di elettromagnetismo, li renda in grado di essere padroni del metodo scientifico su cui si basano le discipline che concorrono alla formazione di un futuro ingegnere. Si considerano noti allo studente gli elementi di matematica basilari presentati nei corsi di Analisi Matematica del semestre pregresso; ulteriori strumenti di matematica e di calcolo saranno introdotti nel corso. La parte dedicata agli esercizi numerici e teorici ampia e costituisce parte integrante del programma. Sono lasciati ai corsi specialistici le applicazioni di carattere tecnico. Contenuti: Introduzione alla fisica. Grandezze fisiche e misure. Il sistema internazionale SI. Analisi dimensionale. Vettori. Cinematica e moto relativo. Dinamica del punto materiale. Quantit di moto. Momento della quantit di moto. Lavoro ed energia meccanica. Moto oscillatorio. Dinamica dei sistemi di particelle. Urti. Dinamica dei corpi rigidi. Energia meccanica. Conservazione energia e cenni di termodinamica. Linterazione Gravitazionale. Linterazione elettrica. Linterazione magnetica nel vuoto. Campi scalari e vettoriali. Campi elettromagnetici

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statici e variabili nel tempo. Elementi di elettrodinamica ed energia del campo elettromagnetico. Onde meccaniche (cenni). Onde elettromagnetiche nel vuoto (cenni). Propedeuticit consigliate: Geometria analitica, elementi di calcolo differenziale ed integrale. Modalit di accertamento del profitto: prova scritta ed orale. Modulo: Teoria dei fenomeni aleatori Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/03 CFU: 6 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 31 Esercitazione: 21 Laboratorio: 0 Obiettivi formativi: Il corso si propone di mettere gli studenti in grado di operare con disinvoltura con gli strumenti probabilistici tipici dell'Ingegneria dell'Informazione. L'approccio sar strettamente induttivo e orientato al problem-solving. Contenuti: Spazio dei campioni. Esperimento aleatorio e costruzione di spazi di probabilit. Assiomi di Kolmogorov. Leggi di Probabilit e loro propriet: Esempi ed esercizi. Tecniche di Conteggio. Eventi indipendenti e condizionalmente indipendenti. Leggi fondamentali (composta, totale, Bayes). Canali di comunicazione. Applicazione: Incertezza e informazione. Variabili aleatorie discrete: CDF e pmf. Variabili continue: CDF e pdf. Esempi. Variabili doppie continue e discrete. CDF congiunte e loro propriet. Pdf congiunte e loro propriet. CDF e densit condizionali. Esercizi e applicazioni. Trasformazioni di variabili aleatorie: determinazione di CDF e densit. Esempi. Medie e momenti di variabili aleatorie: definizione, interpretazione e propriet. Varianza e suo significato. Disuguaglianza di Markov. Medie condizionate. Momenti congiunti di coppie di variabili aleatorie. Indice di correlazione. Vettori Gaussiani correlati. Concetto di stima MMSE. Esercizi ed esempi. Testi consigliati: E. Conte, C. Galdi, "Teoria dei fenomeni aleatori", Aracne Editrice 2006. Propedeuticit consigliate: Analisi Matematica I. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta. Modulo: Programmazione a oggetti Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/05 CFU: 6 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 28 Esercitazione: 8 Laboratorio: 18 Obiettivi formativi: Lobiettivo principale del corso quello di analizzare gli aspetti teorici e ed applicativi del modello di programmazione ad oggetti e di guidare lo studente nel passaggio dalla programmazione procedurale alla programmazione ad oggetti. Vengono studiati, in primo luogo, gli aspetti teorici di base e gli aspetti metodologici del paradigma di programmazione ad oggetti, utilizzando il C++ come linguaggio di codifica. Vengono quindi analizzati alcuni aspetti avanzati del linguaggio C++, viene presentato il modello di programmazione ricorsiva e vengono introdotte alcune strutture dati di tipo dinamico. Al termine del corso gli allievi dovranno essere in grado di progettare e codificare programmi secondo il paradigma ad oggetti. Contenuti: Programmazione procedurale e programmazione orientata agli oggetti. Il linguaggio di programmazione C++. I concetti di classe, oggetto e metodo. Uso degli oggetti. Invocazione di metodi: argomenti e restituzione di valori. Uso delle classi: creazione di oggetti, costruttori e distruttori. Il processo di progettazione di una classe: interfaccia ed implementazione. I concetti di astrazione e di incapsulamento dei dati (information hiding). Overloading di operatori. Ereditariet e polimorfismo. Polimorfismo e funzioni virtuali. I template. La realizzazione dei metodi: testing e debugging di classi. La programmazione ricorsiva. I tipi astratti: liste, pile code e alberi. Esercitazioni: Progettazione, codifica e testing di programmi in

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linguaggio C++. Testi consigliati: SCHILDT, Guida al C++, seconda edizione, McGraw-Hill Italia. Bruce Eckel, Thinking in C++, Second Edition, Prentice-Hall, 1999. Propedeuticit consigliate: Fondamenti di Informatica. Modalit di accertamento del profitto: prove applicative in itinere e prova finale; prova pratica svolta al calcolatore ed esame orale. II ANNO Modulo: Analisi Matematica III Tipologia attivit formativa: a SSD: MAT/05 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 42 Esercitazione: 39 Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base per il calcolo integrale per funzioni di pi variabili e i rudimenti di una moderna teoria della misura. Contenuti: Calcolo integrale per funzioni di pi variabili reali; Curve e superfici. Forme differenziali; Teorema della divergenza e teorema di Stokes; Cenni sulla teoria della misura secondo Lebesgue; Spazi Lp; Serie di Fourier. Propedeuticit obbligatorie: Analisi Matematica I. Propedeuticit consigliate: Analisi matematica II. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta e prova orale. Modulo: Elettrotecnica Tipologia attivit formativa: c SSD: ING-IND/31 CFU: 12 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 60 Esercitazione: 40 Laboratorio: 8 Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre lo studente alla teoria dei circuiti elettrici e all'elettromagnetismo in condizioni stazionarie e quasi-stazionarie. In particolare, la teoria dei circuiti elettrici sar illustrata con riferimento alle reti lineari (resistive, in regime sinusoidale permanente e in condizioni dinamiche generali). L'elettromagnetismo in condizioni stazionarie e quasi-stazionarie, invece, fornir gli elementi fondamentali che sono alla base dei circuiti elettrici e le nozioni necessarie per comprendere problemi complessi con un approccio a livello di sistema di tipo circuitale. Al termine del corso gli allievi saranno in grado di affrontare l'analisi di reti elettriche lineari, anche con l'ausilio di strumenti informatici, e sapranno ricavare il modello circuitale equivalente di semplici dispositivi elettrici e magnetici, comprendendone le ipotesi di validit. Contenuti: Circuiti: il circuito elettrico elementare. Tensione, corrente e potenza elettrica. Bipoli. Leggi di Kirchhoff. Elementi di topologia delle reti. Bipoli equivalenti. Principali teoremi. Risoluzione di reti in regime stazionario. Bipoli dinamici. Metodo simbolico. Risoluzione di reti in regime sinusoidale. Potenze in regime sinusoidale. Risonanza. Il trasformatore ideale ed i circuiti mutuamente accoppiati. Risoluzione di circuiti dinamici del primo e del secondo ordine. Risposte canoniche. Integrale di convoluzione. Trasformata di Laplace e sua applicazione alle reti lineari tempo-invarianti. Multipoli adinamici. Generatori pilotati. Campi: Cenni di analisi vettoriale. Equazioni di Maxwell. I regimi stazionari e quasi stazionari. Elettrostatica: le leggi del campo e le relazioni costitutive. L'elettrostatica dei conduttori: capacit e capacit parziali; dielettrici. Conduzione stazionaria. Le leggi del campo e le relazioni costitutive. Il concetto di F.e.m.. Il circuito semplice. Resistenza di un conduttore massiccio. Magnetostatica. Le leggi del campo e le relazioni costitutive. Coefficienti di mutua induzione. Ferromagnetismo, mezzi

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a permeabilit infinita, circuiti magnetici; elettromagneti e magneti, permanenti. Magneto quasistatica: modello, effetto pelle e perdite per correnti parassite. Esercitazioni numeriche in laboratorio: esecuzione di esercitazioni sulla simulazione numerica delle reti con il software SPICE, esecuzione di esercitazioni sul calcolo numerico dei campi con software di simulazione. Testi consigliati: M. De Magistris e G. Miano, Circuiti. Fondamenti di circuiti per l'Ingegneria, Springer-Verlag, 2007 - R. L. Dorf e J.A. Svoboda, Circuiti elettrici, Apogeo, 2001 - S. Bobbio e E. Gatti, Elettromagnetismo e Ottica, seconda edizione, Bollati Boringhieri, 1992 - F. Barozzi e F. Gasparini, Fondamenti di Elettrotecnica: Elettromagnetismo, Collezione di Elettrotecnica ed Elettronica, UTET, 1989. Appunti disponibili presso il docente. Propedeuticit obbligatorie: Fisica generale. Propedeuticit consigliate: Analisi Matematica I. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta ed orale. Modulo: Teoria ed Elaborazione dei Segnali Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/03 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 50 Esercitazione: 25 Laboratorio: 0 Obiettivi formativi: L'obiettivo del corso e' fornire agli studenti gli strumenti matematici di base per lo studio e l'elaborazione di segnali analogici e digitali. L'appoccio del corso sara' induttivo ed enfasi sara' data alle esercitazioni numeriche. Contenuti: Studio dei segnali nel dominio del tempo. Segnali deterministici e processi aleatori di comune impiego. Lo spazio dei segnali. Funzioni di correlazione. Studio dei sistemi nel dominio del tempo. Generalit sui sitemi. Sistemi lineari, integrale e somma di sovrapposizione. Sistemi LTI tempo-discreti e tempo-continui, risposta impulsiva. Studio dei segnali e dei sistemi nel dominio della frequenza. Trasformata di Fourier per segnali tempo-continui e tempo-discreti. Funzione di trasferimento e risposta armonica dei sistemi LTI. Spettro di segnali periodici: serie di Fourier. Studio e orogetto di filtri LTI (FIR ed IIR). La distorsione. Caratterizzazione energetica dei segnali: densita' spettrale di energia e di potenza, teorema di Wiener-Kintchine, banda efficacie. Il campionamento dei segnali. Campionamento ideale e nella pratica. Conversione analogico/digitale, elaborazione numerica dei segnali, sampling rate conversion. Trasformata discreta di Fourier. Propriet ed aspetti computazionali della DFT. Tecniche di filtraggio basate sulla DFT. Analisi Spettrale basata sulla DFT. Testi consigliati: Ernesto Conte, Lezioni di Teoria dei Segnali, Liguori editore. M. Luise e G. Vitetta,"Teoria dei segnali", (seconda edizione) McGraw-Hill. Propedeuticit obbligatorie: Analisi Matematica I, Teoria dei Fenomeni Aleatori. Propedeuticit consigliate: Analisi Matematica II. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta e colloquio orale. Modulo: Fondamenti di Automatica Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/04 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 50 Esercitazione: 25 Laboratorio: Obiettivi formativi: Fornire le basi metodologiche per lanalisi del comportamento ingresso-uscita dei sistemi dinamici lineari e stazionari a tempo continuo e a tempo discreto, nonch per l'analisi e per la sintesi nel dominio della frequenza dei sistemi di controllo in retroazione analogici.

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Contenuti: Concetto di sistema. Ingresso, stato, uscita. Modelli matematici. Modello implicito ISU. Schema realizzativo. Equilibrio e modelli statici. Curve caratteristiche. Stabilit dell'equilibrio. Sistemi lineari e linearizzazione. Introduzione all'uso di Matlab/Simulink. Simulazione di un pendolo semplice. Analisi in t. Risposta libera e forzata. Modi di evoluzione. Risposte canoniche. Simulazione di una rete RLC. Trasformazione di Laplace. Funzione di trasferimento. Stabilit e criterio di Routh. Segnali canonici polinomiali. Risposta polinomiale e sinusoidale. Funzione di risposta armonica. Il problema del Controllo. Controllo a catena aperta ed in retroazione. Esempi di retroazione. Classificazione e componenti di un sistema di controllo. Precisione a regime polinomiale: tipo e astatismo. Stabilit dei sistemi in retroazione. Uso del criterio di Routh. Criterio di Nyquist. Margini di stabilit. Ritardo temporale finito. Specifiche e legami globali. Legami ciclo aperto-ciclo chiuso: carta di Nichols. Correzione della risposta armonica. Regolatori standard. Tecniche di predisposizione di Ziegler e Nichols. Modelli ISU e IU nel tempo discreto. Schema realizzativo. Equilibrio e stabilit. Sistemi lineari e linearizzazione. Analisi dei sistemi a tempo discreto. Risposta libera e forzata. Modi di evoluzione e risposte canoniche. Trasformata z. Funzione di trasferimento. Stabilit e criterio di Jury. Risposta polinomiale. Risposta sinusoidale. Funzione di risposta armonica. Testi consigliati: Chiaverini, Caccavale, Villani, Sciavicco. Fondamenti di Sistemi Dinamici, McGraw-Hill, Milano. Appunti redatti dal docente depositati in Biblioteca di Facolt. Marro. Controlli Automatici, Zanichelli, Bologna. Bolzern, Scattolini, Schiavoni. Fondamenti di Controlli Automatici, McGraw-Hill, Milano. Isidori. Sistemi di Controllo, vol. I, Siderea, Roma. Chiacchio, Chiaverini. Esercizi di Controlli Automatici, Liguori, Napoli. Cavallo, Setola, Vasca. La Nuova Guida a Matlab Simulink e Control Toolbox, Liguori, Napoli. Propedeuticit obbligatorie: Analisi matematica I, Analisi Matematica II. Propedeuticit consigliate: Fisica generale. Modalit di accertamento del profitto: Lesame si articola in una prova pratica a carattere applicativo seguita da un colloquio orale. Modulo: Fondamenti di onde elettromagnetiche Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/02 CFU: 6 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 29 Esercitazione: 25 Laboratorio: 0 Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire unintroduzione ai concetti fondamentali dellelettromagnetismo, immediatamente finalizzati allo studio della radiazione e captazione del campo elettromagnetico da sorgenti elementari. Contenuti: Equazioni di Maxwell nel vuoto e nei mezzi materiali (generalit). Equazioni di Maxwell per segnali sinusoidali. Mezzi dielettrici, mezzi normali, mezzi conduttivi. Energia elettromagnetica e teoremi di Poynting. Equazioni di Maxwell per campi dipendenti da una sola coordinata cartesiana nel dominio del tempo e dei fasori, onde piane. Polarizzazione del campo elettromagnetico. Condizioni di continuit per i campi elettromagnetici allinterfaccia tra due mezzi. Onda piana incidente ortogonalmente su uninterfaccia piana tra due mezzi dielettrici: definizione di coefficiente di riflessione e di trasmissione. Onda piana incidente ortogonalmente su uninterfaccia piana tra un mezzo dielettrico e un conduttore: la profondit di penetrazione. Incidenza obliqua ortogonale e parallela, legge di Snell, coefficienti di Fresnel per incidenza ortogonale e parallela. Riflessione totale e angolo di Brewster. Propagazione in mezzi stratificati. Condizione di radiazione allinfinito. Potenziale vettore potenziale scalare. Radiazione da sorgenti elementari: il dipolo elementare, la spira elementare, la sorgente di Huygens. Potenza irradiata e resistenza di radiazione. Campo lontano e campi reattivi. Altezza efficace in trasmissione. Il concetto di interferenza. L'altezza efficace in ricezione: dipolo elementare e spira elementare. Teorema delle immagini ed applicazioni.

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Testi consigliati: Fondamenti di onde elettromagnetiche, G. Conciauro, L. Perregrini, McGrawHill, Appunti del corso. Propedeuticit obbligatorie: Analisi matematica I. Propedeuticit consigliate: Fisica generale, Elettrotecnica, Analisi Matematica III. Modalit di accertamento del profitto: Verifica scritta e orale. Modulo: Trasmissione Numerica Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/03 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 55 Esercitazione: 20 Laboratorio: 0 Obiettivi formativi: Introdurre gli studenti al problema della trasmissione dellinformazione in forma numerica. Contenuti: Elementi di teoria dell'informazione: definizione di entropia, codifica di sorgente (Huffman), capacit di canale, disuguaglianza di Fano. Richiami sul canale AWGN. Trasmissione binaria e sua relazione con il BSC. Modulazioni efficienti in banda: ASK, QPSK, QAM. Modulazioni efficienti in potenza: FSK. Limiti di Shannon per trasmissioni efficienti in banda e/o in potenza. Curva di Shannon. Confronto tra modulazioni numeriche. Segnalazioni con memoria e loro caratteristiche: il CPM. Introduzione ai sistemi codificati e loro significativit sul piano di Shannon. Fondamenti di codifica: Codici lineari a blocco, codici ciclici, codici convoluzionali. I canali wireless: modelli del canale radio e sua caratterizzazione globale. Le modulazioni numeriche su canali con fading non dispersivo. Il fading dispersivo e le sue conseguenze: Egualizzazione di canali con ISI, criterio di Nyquist. I segnali spread-spectrum ed il loro impiego. Rivelazione multiutente e sua rilevanza. Testi consigliati: Appunti delle Lezioni disponibili sul sito D@web. Mengali - Morelli, Trasmissione Numerica, McGraw-Hill. Proakis - Salehi, Communication Systems Engineering, Prentice Hall, 1994. S. Benedetto, E. Biglieri, "Digital Transmission Theory with wireless applications," Prentice-Hall. Propedeuticit obbligatorie: Analisi Matematica I, Teoria dei fenomeni aleatori. Propedeuticit consigliate: Analisi Matematica II, Teoria ed elaborazione dei segnali. Modalit di accertamento del profitto: Prova scritta. Modulo: Basi di Dati Tipologia attivit formativa: b SSD: ING/INF/05 CFU: 6 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 29 Esercitazione: 15 Laboratorio: 10 Obiettivi formativi: Obiettivo del corso lo studio degli aspetti fondamentali dei sistemi di gestione di basi di dati relazionali e delle relative metodologie di progettazione. Al termine del corso gli allievi dovrebbe essere in grado di affrontare problemi di progettazione di basi di dati e di utilizzare le funzionalit di base dei sistemi di gestione di basi di dati (definizione e aggiornamento della base di dati, interrogazioni sulla base di dati) anche attraverso la programmazione in linguaggio SQL. Contenuti: Basi di dati: propriet fondamentali. Modello relazionale dei dati. Algebra relazionale. Structured Query language (SQL). SQL nei linguaggi di programmazione. Modello Entit/Relazioni. Progettazione concettuale. Progettazione logica. Normalizzazione. Testi consigliati: Propedeuticit obbligatorie: Analisi matematica I, Fondamenti di Informatica. Propedeuticit consigliate: Modalit di accertamento del profitto: Realizzazione di elaborati. Esame orale.

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III ANNO Modulo: Reti di Telecomunicazioni Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/03 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione:45 Esercitazione:8 Laboratorio:26 Obiettivi formativi: Il Corso di Reti di Telecomunicazioni si propone di formare persone in grado di comprendere l'architettura di una rete LAN/WAN e le sue problematiche. In particolare il corso fornir l'opportunit di realizzare una rete Tcp/IP ed un semplice applicativo Client/Server. Contenuti: Il corso di Reti affronter le seguenti tematiche: Modello Osi Delle Reti; Modello TCP/IP; Qualit del Servizio: Cenni ad Atm ed MPLS; Esercitazioni di Laboratorio: Costruzione di una rete Linux ; Livello applicativo: Esempio di programmazione in c#; Esercitazione di Laboratorio: Costruzione di una applicazione client/server in c#. Testi consigliati: Propedeuticit obbligatorie: nessuna propedeuticit obbligatoria. Propedeuticit consigliate: avere una conoscenza di base delle problematiche legate alle comunicazioni digitali ed ai canali di comunicazione. Modalit di accertamento del profitto: prova orale. Modulo: Misure elettroniche Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/07 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 48 Esercitazione: 8 Laboratorio: 22 Obiettivi formativi: Il corso ha l'obiettivo di fornire agli allievi le conoscenze teoriche e pratiche per poter operare nei laboratori sperimentali e per poter trattare correttamente i dati di misura. In particolare, sono descritti e applicati i metodi e gli strumenti di misura per l'esecuzione delle principali misurazioni nel campo grandezze elettriche ed elettroniche. Contenuti: Introduzione alla misurazione, cenni sul Sistema Internazionale. Trattamento statisticoprobabilistico dei dati di misura. Test statistici. La norma UNICEI 9 "Guida all'espressione dell'incertezza di misura". Caratteristiche metrologiche statiche e dinamiche della strumentazione. Caratteristiche generali di multimetri numerici e generatori. Misure di tensione e corrente. Metodo VoltAmperometrico. Errore di Consumo. Oscilloscopio analogico. Campioni di Resistenza, Induttanza, Capacit. Misura di resistenze di ordine medio: Ponte di Wheatstone. Misura di resistenze di ordine piccolo: metodo della caduta di potenziale. Misura di resistenze di ordine elevato. Misure di impedenza: metodi di ponte, Q-metro, impedenzimetro numerico. Cenni sulla conversione A/D: Sample & Hold, campionamento e quantizzazione. Frequenzimetri numerici. Voltmetri numerici e convertitori A/D: doppia rampa, approssimazione successive, flash converter. Oscilloscopio numerico. Cenni sulla strumentazione elettromeccanica ed elettronica analogica. Misure nel dominio della frequenza: analizzatori di forme d'onda, di spettro, FFT Analyzers. Misure di potenza a bassa ed alta frequenza. Esercitazione numeriche sul calcolo dellincertezza. Esercitazioni di laboratorio: taratura, misure di resistenza, misure di impedenza, uso delloscilloscopio analogico e numerico, misure di tempo e frequenza, misure nel dominio della frequenza. Propedeuticit consigliate: Principi di elettromagnetismo e circuiti. Modalit di accertamento del profitto: Prova pratica ed orale

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Modulo: Elettronica Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/01 CFU: 9 Tipologia delle forma didattiche e criterio per il calcolo dellimpegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 52 Esercitazione: 2 Laboratorio: 20 Obiettivi formativi: Lobiettivo del corso quello di sviluppare la capacit di analizzare un circuito elettronico, sia esso analogico o digitale, discreto o integrato. Il corso prevede una ampia parte esercitativi dedicata allanalisi ed al progetto dei vari circuiti presentati a lezione con lausilio del simulatore Spice. Contenuti: Introduzione allelettronica: I segnali. Segnali analogici e digitali. Amplificatori. Modelli circuitali per amplificatori. Risposta in frequenza degli amplificatori. Invertitori logici digitali. La simulazione circuitale con Spice. Amplificatori operazionali: Lamplificatore operazionale ideale. La configurazione invertente. La configurazione non invertente. Amplificatori di differenza. Effetto della banda e del guadagno ad anello aperto finiti. Funzionamento per ampi segnali degli operazionali. Non idealit in continua. Integratori e derivatori. Il modello Spice delloperazionale ed esempi di simulazione. I diodi: Il diodo ideale. Caratteristiche ai terminali dei diodi a giunzione. Modelli della caratteristica diretta del diodo. Esempio di circuito raddrizzatore. Fisica del funzionamento del diodo. Modello Spice del diodo ed esempi di simulazione. - Transistori ad effetto campo MOS (MOSFET): Struttura e funzionamento fisico del dispositivo. Caratteristiche tensione-corrente. Circuiti MOSFET in continua. Il MOSFET come amplificatore e come interruttore. Polarizzazioni in un circuito amplificatore a MOSFET. Funzionamento e modelli a piccolo segnale. Amplificatori MOS a singolo stadio. Capacit interne e modelli ad alta frequenza del MOSFET. Risposta in frequenza dellamplificatore a source comune (CS). Linvertitore logico digitale CMOS. Il MOSFET a svuotamento. Modelli Spice del MOSFET ed esempi di simulazione. - Transistori bipolari a giunzione (BJT): Struttura del dispositivo e funzionamento fisico.Caratteristiche tensione-corrente. Il BJT come amplificatore e come interruttore. Circuiti a BJT in continua. La polarizzazione dei circuiti amplificatori a BJT. Funzionamento e modelli per piccolo segnali. Amplificatori a BJT a singolo stadio. Le capacit interne del BJT e modelli per le alte frequenze. Risposta in frequenza dellamplificatore ad emettitore comune. Linvertitore logico digitale. Modello Spice del BJT ed esempi di simulazione. - Circuiti integrati analogici a singolo stadio: Strategie di progetto di circuiti integrati. Il MOSFET ed il BJT a confronto. La polarizzazione nei circuiti integrati. Risposta in alta e bassa frequenza dei circuiti studiati con il metodo delle costanti di tempo. - Amplificatori multistadio: La coppia differenziale MOS. Funzionamento a piccolo segnale della coppia differenziale MOS. La coppia differenziale a BJT. Altre caratteristiche non ideali dellamplificatore differenziale. Lamplificatore differenziale con carico attivo. Risposta infrequenza dellamplificatore differenziale. - Circuiti logici digitali: Progetto di circuiti digitali. Progetto ed analisi delle prestazioni dellinvertitore CMOS. Circuiti per porte logiche CMOS. Circuiti logici pseudo-NMOS. Circuiti combinatori. Logiche programmabili. Esempi di simulazioni Spice. Propedeudicit obbligatorie: Elettrotecnica. Propedeudicit consigliate: Fondamenti di Informatica. Modalit di accertamento del profitto: Progetto assistito dal calcolatore di un circuito elettronico analogico o digitale. Colloquio sugli argomenti trattati al corso. Modulo: Campi Elettromagnetici Tipologia attivit formativa: b SSD: ING-INF/02 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 44 Esercitazione: 36 Laboratorio: 0

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Elenco attivit formative del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Anno Accademico 2008-2009

Obiettivi formativi: Il corso si propone di completare la preparazione di base sulla radiazione e captazione di segnali elettromagnetici, nonch di analizzare le principali strutture guidanti metalliche e dielettriche, evidenziandone i peculiari fenomeni di propagazione. Contenuti: Parametri di unantenna in trasmissione: impedenza dingresso, direttivit, guadagno, rendimento. La reciprocit per i campi elettromagnetici: teorema di reciprocit. Parametri di unantenna in ricezione: altezza efficace, impedenza, area efficace. La formula del collegamento, antenne su suolo. Cavo coassiale, linea bifilare, propagazione TEM. Teoria circuitale delle linee di trasmissione, tensione e corrente lungo una linea, equazioni delle linee nel dominio del tempo e della frequenza. Discussione sulle caratteristiche della soluzione progressiva e della soluzione stazionaria. Discontinuit sulle linee. Caratterizzazione di un bipolo su una linea: coefficiente di riflessione e ROS, carta di Smith. Energia e potenza lungo le linee, generatori lungo le linee. Caratterizzazione di un doppio bipolo: i parametri Z, S, ABCD. Adattamenti: trasformatori a quarto donda, adattamento a uno stub e a due stub. Cenni sulle propriet filtranti dei risuonatori. Guide donda metalliche: la guida a piatti piani e paralleli, caratteristiche salienti della propagazione per i modi TE, TM, TEM. Guida a piatti piani e paralleli parzialmente riempita di dielettrico. Modi quasi-TEM. La dispersione. Il diagramma di Brillouin, il fenomeno della frequenza di taglio di un modo. Propagazione di un impulso su linea di trasmissione dispersiva. Lattenuazione di una guida. La banda passante di una guida. Cavo coassiale, microstriscia e stripline. Filtri in microstriscia e adattamento a larga banda. La piastra dielettrica: le caratteristiche di dispersione, il significato del cut off per le guide dielettriche, la dispersione ordinaria e quella anomala. Fibre ottiche: caratteristiche salienti della propagazione in fibra. Tipi pi diffusi di fibre: fibre multimodo e vari tipi di fibre monomodo; profilo a step, profili a indice graduale. Testi di riferimento: Fondamenti di onde elettromagnetiche, G. Conciauro, L. Perregrini, McGraw-Hill, Appunti del corso. Propedeuticit obbligatorie: Fondamenti di Onde Elettromagnetiche, Elettrotecnica. Propedeuticit consigliate: Teoria ed Elaborazione dei segnali. Modalit di accertamento del profitto: Verifica scritta e orale. Modulo: Calcolatori Elettronici Tipologia attivit formativa: b SSD: ING/INF/05 CFU: 9 Tipologia delle forme didattiche e criterio per il calcolo dell'impegno orario dello studente: Ore di: Lezione: 54 Esercitazione: 10 Laboratorio: 10 Obiettivi formativi: Il corso costituisce unintroduzione su aspetti di architettura hardware e programmazione a basso livello di un sistema di elaborazione. Dopo aver studiato il modello di programmazione del processore, si introducono tecniche per la programmazione in linguaggio Assembly. Si considerano, quindi, i principali aspetti funzionali e progettuali di reti logiche combinatorie e sequenziali e si descrive l'architettura di un possibile data path di processore, considerando sia l'architettura a ciclo singolo, che multiciclo, che pipelined. Infine, si illustra larchitettura di un sistema di elaborazione attraverso lanalisi e la caratterizzazione dei vari sottosistemi (gerarchia di memoria, I/O, bus). Contenuti: Modello di programmazione del processore (dati, registri, classi di istruzioni). Tecniche di programmazione in linguaggio Assembly. Assemblatori, collegatori, caricatori. Elementi di Reti Logiche (algebra di Boole, reti combinatorie e sequenziali). Architettura della CPU: data path a singolo ciclo. Architettura della CPU: data path multi ciclo. Eccezioni e loro gestione. Interruzioni. Pipelining. Architettura della CPU pipeline. Bus. Gerarchia di memoria. Memoria centrale. Memoria cache. Sottosistema di I/O. Valutazione delle prestazioni. Testi di riferimento: Propedeuticit obbligatorie: Fondamenti di Informatica. Propedeuticit consigliate: Modalit di accertamento del profitto: Esame orale.

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