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OVIDIO:Ars Amatoria

LIBRO PRIMO Se c' tra voi chi non conosca ancora l'arte d'amare, legga ci e fatto esperto ami con stile! Per arte le navi veloci corrono a vela e coi remi per arte i cocchi leggeri,con arte deve essere guidato Amore Esperto Automedonte era sul carro alle briglie flessibili e pilota Tifi fu un tempo sulla poppa emonias. Me volle guida Venere e maestro al pi tenero amore: ch'io d'Amore sia detto dunque Tifi e Automedonte! Questo Amore selvaggio e spesso si ribella a me ma un fanciullo di tenera et,facile da guidare. Educ il figlio di Filliride col canto Achille giovinetto, plac con tenera arte l'animo feroce: Chi spavent pi volte tutti gli amici e i nemici si dice tremasse davanti a quel vecchio. Quella mano che avrebbe Ettore un giorno duramente provato, egli l'offriva, quando richiesta, ai colpi del maestro. Dell'Eacide fu guida Chirone, io lo sono d'Amore: fanciulli entrambi, tremendi figli entrambi d'una dea. Ma tuttavia come la cervice di un bue si piega all'aratro,e i freni sono morsi dal dente di un cavallo magnanimo; cos a me ceder Amore,seppure mi trafigga con l'arco il petto o mi bruci il viso con le sue fiaccole. Quanto pi Amore mi trafisse, quanto pi crudelmente m'arse, su di lui tanto pi grande prender vendetta. Non io, o Apollo, mentir, dicendo che tu mi hai dato queste arti,che il canto di un uccello mi ha ispirato in volo,n che mi sono apparse Clio con le sue sorelle mentre custodivo greggi nelle tue valli, o Ascra; L'esperienza mi guida,seguite il poeta esperto. Canter cose vere. E tu, madre d'Amore, favorisci l'impresa! Via le tenui bende, insegne del pudore, ed ogni stola lunga a coprire fino a mezzo il piede! Noi cantiamo amori certi e piaceri furtivi leciti, nessun crimine ci sar nel mio carme. Prima fatica, o tu che vieni all'armi, soldato nuovo per la prima volta, cercare colei che vuoi amare; la seconda fatica convincere la fanciulla che ti piace;

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la terza, far s che il vostro amore possa durare a lungo. Questo il modo,questa area sar segnata dal nostro carro queste saranno le mete da sfiorare con le ruote. Finch ti sar lecito e dovunque potrai libero andare a briglie sciolte, scegli la donna cui tu possa dire: A me piaci tu sola! . Ella ai tuoi piedi non ti verr a cader come dal cielo; la fanciulla adatta devi cercarla con i tuoi occhi. Il cacciatore sa dove tendere la rete ai cervi; sa dove dimora e in quale valle l'ispido cinghiale; chi cerca uccelli ben conosce i rami, chi getta l'amo ben conosce l'acque dove nuotano le folle di pesci. Ed anche tu, che cerchi materia per un amore duraturo, impara quale sia il luogo che frequenza la ragazza Non ti dir di dare le vele al vento per cercarla n avrai molta strada da fare per trovarla. Che Perseo porti via Andromeda dalla nera India e che una fanciulla greca sia rapita da un Frigio Roma ti dar tante e tanto belle donne che tu dirai :Questa possiede ogni cosa che fu (bella) nel mondo. Quante messi possiede Gargara,quanti grappoli d'uva Metimna, quanti pesci nel mare,quanti uccelli sono nascosti nel fogliame quante stelle (ci sono )nel cielo,tante ragazze possiede la tua Roma la madre di Enea vive nella sua citt Forse sei attratto dai primi anni ancora in germoglio? Davanti ai tuoi occhi giunge una vera fanciulla Ti piace forse giovane?Mille giovani ti piaceranno. Non saprai quale sia quella per te da scegliere. Se poi ti piacer un'et pi matura ed esperta,credimi,ci sra una schiera pi numerosa. Basta solo che tu passeggi lentamente all'ombra sotto i portici di Pompeo quando il sole tocca il leone d'Ercole o dove la madre ha aggiunto doni ai doni del suo (figlio) nato opera meravigliosa di marmo di importazione Che non ti sia vietato il portico sparso di dipinti antichi di un autore che ha nome Livia n dove si vedono le nipoti di Belo che uccisero i miseri cugini e il padre sta su di loro feroce con la spada snudata. Non trascurare il pianto di Venere per Adone e il settimo giorno sacro ai giudei di Siria; non evitare il tempio di Menfi,della giovenca adorna di puro lino (ella fa s che molte amanti siano ci che lei fu per Giove) Anche i fori -chi potrebbe crederlo?-sono propizi all'amore nel foro pieno di voc spesso nacque una fiamma. Dove,ai piedi del tempio di Venere fatto di marmo, dove all'aperto un getto di aqua fanno irrompere le Appiadi , spesso un avvocato preso da amore,chi sa difendere gli altri non difende se stesso. In questo luogo al buon parlatore mancano le parole,lo prendono cose nuove la causa che ora deve trattare riguarda se stesso. Venere lo deride dai templi che sono l vicino. Chi era difensore,ora vuole essere cliente.

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Ma tu vai a caccia nei curvi teatri che sono i luoghi pi adatti per i tuoi desideri. Qui trovi quella da amare,con cui giocare, quella buona per una cosa veloce,quella da tenere a lungo. Come le formiche in una lunga fila vanno e vengono portando in bocca il cibo solito o come l'api, scelti i loro boschi e i campi profumati, alle corolle dei fiori e dei fragranti timi volano, cos le donne tutte agghindate corrono ai grandi spettacoli. Spesso la loro abbondanza ha fatto tardare il mio giudizio. Vengono per vedere ma anche per essere viste. Quel luogo possiede pericoli per il casto pudore. Romolo,tu per primo rendesti rischiosi questi giochi quando piacque ai tuoi uomini scapoli il ratto delle Sabine. Allora n pendevano le vele sopra al teatro di marmo, n le scene furono rosse per l'essenza di zafferano ma qui le fronde boscose portate dal Palatino poste semplicemente,erano una scena senza arte. La gente sedeva su gradini fatti di zolle erbose coprendo le chiome irsute con foglie qualsiasi. (Gli uomini) si guardano attorno con gli occhi e nota la ragazza che vuole e nel tacito petto si muovono molte cose, e intanto un ballerino ,al rustico ritmo del flauto suonato da un Etrusco, batte tre volte col piede la terra spianata , nel mezzo di un applauso (applauso che allora era senza artificio) il re fa segno al popolo di prendere la preda. Subito si lanciano con clamore mostrando il loro animo e tendono le mani vogliose verso le vergini. Come la timidissima turba delle colombe fuggono le aquile, e come l'agnella giovane fugge i lupi, cos le ragazze temettero quegli uomini che si avventavano. In nessuna si conserv il colore di prima. Infatti il timore era unico,non c'erano facce diverse di quel timore. Una parte si strappa i capelli,una parte siede senza facolt di ragione, un'altra tace tristemente,un'altra chiama frustrata la madre, questa si lamenta,quest'altra si stupisce,un'altra resta,quell'altra fugge. Le fanciulle rapite vengono portate via,preda per il matrimonio e quella paura pot abbellire molte di loro. Se qualcuna ripugna troppo e rifiuta il compagno, l'uomo la solleva,stretta all'avdo petto e (dice) cos: perch ti sciupi i teneri occhi con le lacrime? Quel che il padre fu perla madre,io lo sar per te. Oh Romolo,tu solo sapesti dare ai soldati simili vantaggi; se darai a me questi vantaggi sar un soldato. Da quel solenne precedente i teatri restano anche ora rischiosi per le fanciulle. Non fugga da te la gara dei nobili cavalli. Il Circo del popolo capace di molte comodit . Non c' bisogno delle dita per i messaggi segreti n la risposta deve esser da te ricevuta per cenni. Siediti,se nessuno lo vieta,accanto alla tu signora e dove puoi,congiungi il tuo fianco all'altro fianco.

E i posti non hanno spazio,e se anche non vuoi, congiungi le linee,poich devi toccare per forza la ragazza. A questo punto sia trovato da il principio di un discorso comune e parole comuni muovano i primi suoni. Cerca di sapere in modo accurato di chi siano i cavalli che vengono, sostieni,non con indugio,qualunque sia quello al quale lei si render favorevole Ma quando verr avanti la grande processione, con le statue d'avorio dei celesti,tu applaudi con festa Venere signora e protettrice. E se,come accade, caduta della polvere nel grembo della fanciulla, dovrai spazzarla via con le dita. Se nessuna polvere c' ,tuttavia togli il nulla. Qualsiasi opportunit sia buona per la tua causa; Se le vesti ammantate strisciano troppo per terra, raccoglile premuroso,toglile dalla sporcizia. Subito,come ricompensa,potrai guardarle le gambe essendo lei indulgente. Poi sta' attento a quelli seduti dietro di voi, affinch non ci sia chi prema con le ginocchia la schiena delicata. Piccole cose seducono gli animi:fu utile a molti comprimere con la mano premurosa un cuscino. E serv anche muovere (verso di lei ) un po' di vento con la tavola e mettere un appoggio sotto il piede delicato. A nuovi amori il circo t'aprir sempre la strada, e la tragica arena, con la folla intenta e ansiosa. In quell'arena spesso combatt il figlio di Venere e chi assisteva alle ferite,aveva poi anche lui una ferita. Mentre parla e le tocca le mani e fa domande sul libello e scommette e vuol sapere chi vince dei due gladiatori, geme ferito e sente il dolore della freccia che vola e diventa egli stesso parte dello spettacolo. Che cosa (accadde) quando Cesare indusse in una battaglia navale le navi persiane e ateniesi? Ragazza e giovani vennero da un mare e dall'altro e tutto il mondo fu nella citt di Roma. Chi non trov chi amare in quell'immensa turba? Quanti tortur l'amore straniero! Ecco,Cesare aggiunge al dominio,ci che mancava alla citt. Estremo Oriente,sarai nostro. Tu Parto,la pagherai.Godete morti di Crasso e voi insegne cadute nelle mani dei barbari. Ecco un vendicatore e fin dai primi anni si mostra un guerriero e lui ragazzo tratta guerre non come un fanciullo. E voi timidi,non contate gli anni degli dei. La virt ai Cesari tocca prima del tempo. Il genio celeste sorge pi veloce dei suoi anni e sopporta male la lentezza del tempo. Era un fanciullo l'eroe di Tirinto quando strozz con le sue mani due serpenti e sin dalla culla era degno di Giove. E ora tu che sei fanciullo,Bacco,quanto fosti allora quando l'India domata trem per i tuoi tirsi?

Giovane,muoverai la guerra con gli anni e gli auspici di tuo padre vincerai con gli anni e con gli auspici di tuo padre Tale insegnamento dovrai ,sotto il peso di tanto nome ora principe dei giovani e in seguito degli uomini maturi. Avendo dei fratelli,vendica le ingiurie fatte loro e avendo un padre,difendi i diritti del padre. Ti d le armi tuo padre che padre della patria, Il nemico ha strappato con la forza il suo regno a un padre che non voleva. Tu porti delle armi sacre,lui frecce traditrici; staranno sempre davanti alle tue bandiere la legalit e la giustizia. Sono vinti i Parti per questa causa,e sono vinte anche le armi. Il mio condottiero porti nel Lazio ricchezze d'oriente. Tu padre Marte e tu padre Cesare,date il favore divino a colui che parte. Infatti il primo gi dio,il secondo lo sar. Vincerai,ne ho il presagio,ti recher i carmi, sarai esaltato da me con meravigliosa eloquenza; Starai davanti e esorterai l'esercito con le mie parole (oh che le mie parole siano degne del tuo valore!), racconter le spalle dei Parti ,i petti dei Romani e le frecce che scaglia il nemico dal cavallo che fugge. Tu Parto che fuggi per vincere,che cosa lasci,una volta vinto? Parto,sin da ora Marte ha un tuo triste presagio. Quindi verr il giorno in cui tu ,creatura pi bella di tutte le cose, avanzerai aureo su quattro cavalli bianchi come la neve, andranno davanti a te i condottieri nemici con le catene al collo, affinch non possano tutti essere nella fuga di prima. Staranno l a guardare giovani lieti e miste ragazze, a tutti,questo giorno,aprir gli animi. E se qualcuna tra quelli chiedesse i nomi dei re e quali luoghi,monti e fiumi siano portati in corteo, tu rispondi a tutto,non solo se ti interroga su qualcosa, e le cose che non sai,riferiscile come se fossero ben note. Questo l'Eufrate,il capo cinto di canne; quello a cui pendono i capelli azzurri,sar il Tigri; quelli rendi Armeni,questa donna invece rendila Persia ,discesa da Danae. Questa fu la citt nelle valle achemenidi,quello o questo sono principi, e quelli saranno i nomi che dirai,se puoi parla veramente,se non puoi fallo in modo verosimile. Inoltre danno buone occasioni anche i conviti alle mense. C' qualcosa oltre al vino che puoi cercare l. L spesso l'amore purpureo a s attira con mani delicate le corna di Bacco disteso,e quando i vini bagnano le ali di Cupido,egli rimane pesante in quel luogo. Egli scuote velocemente le penne per asciugarle, ma tuttavia nuoce i petti colpiti da Amore. I vini preparano gli animi e li rendono pronti ai calori; Gli affanni sono sciolti da molto vino e fuggono via. Allora si viene al riso,il povero alza le corna, il dolore e le rughe della preoccupazione,spariscono dalla fronte. Quindi una semplicit rarissima per i nostri tempi,apre le menti, poich il dio annulla le finzioni.

Qui spesso le fanciulle rubano i cuori dei giovani e Venere fu nei vini il fuoco nei fuochi. Ma qui tu non credere troppo alle luci fallaci; la notte e il vino nocciono a un buon giudizio sulla bellezza. Paride vide nella luce e nel cielo aperto,le dee quando disse a Venere :Vinci sia l'una che l'altra. Nella notte si nascondono i difetti ,si ignora il vizio di ogni cosa, e quell'ora rende bella qualunque ragazza. Fidati del giorno per giudicare le gemme,la lana tinta di porpora, i visi e i corpi delle donne. Che cosa dovrei elencarti,le adunanze di femmine adatte per la tua caccia?L'arena cede al mio numero. Dovrei parlare di Baia e delle spiagge baiane e di quell' acqua che fuma di zolfo? Qui qualcuno disse,portando un piaga nel petto: Questa non salubre,come noto Ecco,il tempio e il bosco di Diana vicino alla citt, e i regni acquistati per gladi da un mano che nuoce. Quella,poich vergine,poich odia le frecce di Cupido, inflisse al popolo molte ferite,molte ne infligger. Fin qui Talia ti ha spinto,dove tu scelga chi amerai ,dove getterai le reti, portata da ruote ineguali. Ora voglio dirti come deve esser presa con le arti,colei che ti piacque sar il mio impegno maggiore. Uomini chiunque siate e ovunque siate,ascoltatemi attenti e docili porgete l'orecchio a me che parlo.

Per prima cosa metti in testa con fiducia che tutte puoi averle.Capirai,tu soltanto disponi le reti. Gli uccelli a primavera taceranno,d'estate le cicale, il cane del monte Menalo dar le sue spalle alla lepre prima che una donna dolcemente tentata da un giovane lo rifiuti. Anche quella che potrai credere che non lo voglia,lo vuole. Come Venere furtiva gradita agli uomini,cos lo alle donne. L'uomo lo dissimula male,quella lo fa capire di meno. Si convenga tra i maschi che noi non facciamo la corte per primi, allora la donna vinta subito far la parte del corteggiatore. Sui prati teneri la femmina chiama il toro,la femmina sempre nitrisce al cavallo che scalpita. In noi la libidine pi mite e meno furiosa, la fiamma virile ha un limite legittimo. Che cosa dir di Biblida,che arse di un amore colpevole per il fratello, e con un cappio fu punita per la scelleratezza? Mirra amava il padre ,ma non come deve una figlia, ed ora oppressa da una stretta scorza,si nasconde. Ci ungiamo con le sue lacrime,che sparge odori da un albero, e le gocce portano il nome della donna. C'era un toro forte sotto le valli ombrose e boscose dell'Ida candido,la gloria dell'armento ,segnato tra le corna da un tenue nero.

Una fu la macchia,le altre parte erano (bianche) di latte. Le giovenche di Cnosso e quelle di Cidone,volevano sostenerlo sulle proprie spalle. Pasife godeva di esser l'amante del toro. Lei odiava con invidia le belle vacche. Canto cose note:Non questo pu negare Creta,che sostiene cento citt, per quanto sia bugiarda. Si dice che la stessa (Pasife)con mano inabile, cogliesse per il suo toro giovani fronde ed erbe tenerissime, va dove va l'armento,non si preoccupa del coniuge ,e Minosse fu vinto da un toro. Perch Pasife ti vesti di abiti preziosi? Egli,il tuo amante,sente queste ricchezze come nulle. Perch ti dirigi sui monti tra gli armenti con lo specchio? Perch sciocca ti pettini tante volte? Tuttavia credi allo specchio,che ti nega che sei una giovenca, sebbene tu voglia tanto le corna sulla fronte. Se ti piace Minosse,nessun amante cerca; Ma se vuoi ingannarlo,fallo con un uomo. Abbandonato il talamo,la regina portata per boschi e burroni, come la Baccante sospinta dal dio della Beozia. Ah,quante volte guard con volto cattivo una vacca e disse: Perch questa piace al mio signore? Guardala come tenera davanti a lui saltella tra le erbe. Non dubito che la stolta creda di essere affascinante. Disse e gi ordin che quella fosse portata via dall'ingente gregge e che fosse attaccata senza colpo a un giogo curvo o volle che cadesse davanti agli altari per un sacrificio spietato ,e tenne in mano felice le viscere della rivale. Quante volte aveva placato gli dei con le rivali uccise e tenendo in mano le viscere diceva:Andate e piacete al mio signore E ora vorrebbe essere Europa,ora Io, la seconda perch era mucca,la prima perch portata da un toro. Alla fine il signore dell'armento,ingannato dalla vacca di legno ingravid questa e l'autore fu rivelato dal parto. Se la donna di Creta si fosse tenuta lontana dall'amore verso Tieste ( e quanto pu esse difficile amare un solo uomo) Febo Apollo non avrebbe interrotto il viaggio nel mezzo e volto il carro con i cavalli si sarebbe diretto verso Aurora. Poich la figlia rub il rosso capello a Niso, cinge pube e linguine con muta di cani. Quell'Atride che sfuggi Marte sulla terra e Nettuno tra le onde,fu vittima atroce della moglie. Da chi non fu pianta la fiamma di Creusa di Efira e quella madre che si bagn del sangue dei suoi figli? Fenice,figlio di Amintore,pianse dagli occhi spenti; Cavalli spaventati hanno straziato Ippolito. Fineo,perch strappi gli occhi ai tuoi figli innocenti? Questo delitto si riverser sulla tua testa. Tutte questa cose sono mosse da femminea libidine. E' pi acre della nostra e ha pi furore. Vai,non dubitare di avere tutte le donne tra tante una sola ci sar,forse,che ti rifiuter

Alcune si danno,altre si negano,tuttavia tutte vogliono essere corteggiate. Anche se ti respingono ,non hai danno. Ma perch dovrebbero respingerti,quando una nuova volutt gradita e catturano gli animi pi le cose estranee che quelle proprie? L'erba del vicino sempre pi verde, il gregge del vicino ha le mammelle pi gonfie. Per prima cosa devi occuparti della serva della ragazza che deve esser conquistata:quella faciliter i tuoi passi. Poi guarda quanta confidenza quella abbia con la padrona e non meno della sua lealt nei tuoi giochi nascosti. Corrompi quella con le promesse e con le preghiere, Se quella quella vuole,puoi rendere facile ci che vuoi. Quella sceglier il momento giusto(anche i medici rispettano i tempi) in cui il cuore della padrona sia ben disposto e pronto ad esser conquistato. Il cuore sar pronto ad esser conquistato quando sar felicissimo delle cose come trionfa la messe in un campo ben ricco. L'anima,quando gode e non presa dal dolore,si apre da sola. Venere carezzevole si insinua al fondo di essa. Troia,quando era triste ,si difendeva con le armi; Quando fu lieta accolse il cavallo e i soldati. Deve anche essere attaccata,quando si doler offesa da un rivale: Allora farai in modo che per opera tua non resti invendicata. La serva,pettinandole al mattino i capelli,la inciti e aggiunga al velo l forza dei remi e mormorando seco con un tenue sussurro,dica:Ma credo che tu da sola non potrai ricambiare. E allora parli di te aggiunga parole suadenti, e giuri che stai per morire di un amore non sano. Ma fai presto,affinch non cadano le vele e non si fermino i venti. Come brina al sole si scioglie l'ira. Mi chiedi se ti convenga violare anche la serva stessa? In tali complicazioni c' un po' di gioco d'azzardo. L'una dal letto uscir zelante,l'altra trascurata. L'una di d come amante alla padrona,l'altra ti vuole per s. C' il caso in una questione: lecito che questo favorisca gli atti di audacia, tuttavia il mio consiglio di astenersi. Non proceder per vette impervie e burroni n dei giovani che mi seguono nessuno cadr. Se tuttavia quella,mentre d e riceve i biglietti,ti piace per il corpo e non tanto per lo zelo,fai in modo di conquistare la padrona prima, poi vai dall'altra.Dall'ancella non devi accostarti a Venere. Solo di questo ti avverto, se solo qualcosa credi (nella mia ) arte, n i miei detti sparger il vento rapace per il mare. O non provare,o vai fino in fondo. Si toglie di mezzo la spia quando essa parte del crimine. Non fugge bene l'uccello dalle ali invischiate,non esce bene dalle reti a grandi maglie il maiale,il pesce ferito non si stacca dall'amo. Non Insistere su colei che hai attaccato, se non la lascerai da vincitore. Ma tutto in segreto;Se la tua informatrice sar segreta,avrai notizie della tua amica. Sbaglia colui che crede che solo i coltivatori dei faticosi campi o i marinai ,

devono fare attenzione ai tempi . Non sempre Cerere deve esser creduta (presente)nei campi arabili e fallaci, non sempre la poppa concava dell'acqua deve essere creduta verde. Non sempre (hai tutto) quando vai a caccia di donne. Spesso se il tempo buona,ci si riesce meglio. O sar il giorno della nascita,o quello delle calende, che giova che Venere faccia seguire a Marte ,o il circo sar ornato,non come prima ,di piccole statue ma di ricchezze regali? Rimanda l'impresa.E' ora il triste inverno,le Pleiadi imperversano, il tenero capretto affonda nell'acqua alta?Allora bene riposare. Se qualcuno si affida all'alto (mare),terr solo le membra naufraghe della rete lacera. Allora lecito che inizi nel giorno in cui il lacrimato Allia fu di una luce sanguinosa a causa delle ferite Latine,o in quello,meno adatto in ogni affare,in cui in cui ricade, ogni sette giorni la festa dei Giudei di Palestina. Sia per te di ogni superstizione il compleanno dell'amica. Sia un giorno tetro quello cui qualcosa deve esser regalata. Anche se stai bene in guardia,tuttavia qualcosa te la sottrae. Giunge alla donna l'arte con la quale prende le ricchezze dell'amante appassionato. Verr dalla signora un magliaro cialtrone esporr le merci Quella chieder di osservare le merci per vedere e sapere. Poi ti dar dei baci e ti chieder di comprare. Giurer che ci la render contenta per molti anni. Dir che necessario e che bene comprarlo. Se usi la scusa di non avere soldi,ti chieder una cambiale,che non giova aver imparato (a scrivere) E che cosa (dire) se come al compleanno prepara una torta ed il suo compleanno ogni volta che le serve? E cosa quando piange tristissima per un danno inventato e finge di aver perso la pietra dell'orecchino? Molte chiedono di dare loro le cose di cui hanno bisogno,una volta date non vogliono renderle. Ci perdi e non ricevi nessuna grazia dal danno tuo. Ma a me non sarebbero sufficienti una decina di bocche con altrettante lingue per narrare le arti malvagie delle meretrici. La cera ben spalmata sulle tavole lisce tenti la sicurezza, la cera era consapevole della tua mente prima; quella porti le tue parole carezzevoli e le parole espresse dagli amanti, non lesinare,chiunque tu sia,aggiungi preghiere mirabolanti.Achille, mosso dalle preghiere,don a Priamo le spoglie di Ettore; Il dio adirato si piega alla voce che prega. Fai promesse;infatti che cosa danneggi nel promettere?Chiunque pu essere ricco nelle ricchezze. La speranza dura nel tempo,similmente il tempo lunga se si crede nella speranza Quella,anche se fallace,tuttavia una dea favorevole. Se avrai dato qualcosa,potrai esser lascito da un calcolo. Il passato avr reso e nulla si sar perso. Ma quello che non avrai dato,sempre sembrerai stare per darlo. Il campo sterile cos inganna spesso il padrone. Cos,per non perdere,il giocatore non cessa di perdere e richiama ai dadi sempre le avide mani. Questo il punto e il lavoro principale,essere uniti senza alcun regalo. Per non aver dato gratis le cose che diede,continuamente dar. Perci parta e sia scritta una lettera con belle parole ,ne esplori l'animo e tenti per prima il viaggio.

Una lettera portata su una mela,ingann Cidippe, e inconscia la giovane fu presa dalle sue stesse parole. Ti esorto ,giovent Romana,impara le buone arti non solo per difendere gli accusati impauriti. La vinta ragazza dar la mano alla tua eloquenza cos come il popolo,il grave giudice e i senatori eletti. Ma nascondi le forze,non esser chiaro nella mente. Le tue frasi rifuggano da parole moleste. Chi,se non uno sciocco,declama davanti alla tenera amica? Spesso una lettera efficace fu causa di odio. Abbi un modo di scrivere credibile e parole consuete, tuttavia dolci, come se parlassi davanti a lei. Se non accoglie lo scritto e te lo rimanda senza averlo letto, spera e tieni il proposito che lo legger. Con il tempo i giovenchi recalcitranti si piegano all'aratro con il tempo i cavalli sono addestrati a sopportare i freni lenti L'anello di ferro si consuma per il continuo uso, il vomere adunco si logora per l'attrito della terra. Che cosa pi duro del sasso,che cosa pi molle dell'acqua? Eppure i duri sassi sono cavati dall'acqua molle. Insistendo con il tempo puoi vincere la stessa Penelope. Vedi,Troia stata presa,tardi ma stata presa . Se legge e non ti risponde,non devi costringerla. Fa' solo che legga le tue tenere frasi. Vuole,dopo aver letto,rispondere alle cose lette. Queste cose vengono per gradi,in successione. Forse per prima cosa ti arriver una lettera triste, e che chiede di non starle appresso. Quello che chiede ,teme,quello che non chiede desidera,affinch tu insisti. Inseguila,e dopo un po' sarai vincitore. Poi se lei si fa trasportare sdraiata su una lettiga ,alla lettiga della signora senza esser visto avvicinati; e affinch qualcuno non offra le orecchie odiose alle tue parole, dove puoi nascondi da furbo con notizie ambigue. Se con piedi indolenti percorre un portico spazioso,qui anche tu aggiungi le tue comuni abitudini, e fai in modo di precederla,di andarle dietro,ora veloce,ora lento. E non avere il pudore di superare un bel po' di colonne all'interno o di continuare al suo fianco.N sieda nel curvo teatro tutta bella,senza di te. Ci che guardi sono le spalle che lei offre. La guarderai,l'ammirerai,sar a te lecito dirle molte cose con le parole,molte con gli occhi. Applaudirai mentre il mimo saltella recitando la parte di una ragazza,e ci parlerai ,qualunque amante rappresenti. Quando lei si alza,ti alzerai;quando lei si siede,ti siederai. Perdi tempo ad arbitrio della tua donna . Ma non pensare di torcerti i capelli con il ferro, n a lisciarti le gambe con la rasposa pietra pomice. Permetti che facciano queste cose quelli,di cui la madre Cibele celebrata,ululata con ritmi frigi.Una bellezza non curata si addice agli uomini.Teseo rap la figlia di Minosse,da nessuna spilla ornato sulle tempie.Fedra am Ippolito,e non era ben curato.Adone,adatto alle foreste, fu la passione di una dea.Piacciano per l'eleganza,siano abbronzati i corpi nel campo di Marte, si adatti ai movimenti e sia priva di macchie.

La lingua non sia indurita,i denti non abbiano tartaro,i piedi non siano in scarpe troppo larghe. Un taglio fatto male non sfiguri i capelli rigidi :la chioma e la barba trita siano seguiti dalla mano. E nulla sporga in fuori,le unghie siano senza spunzoni, dalle narici non sporga neanche un pelo.Il fiato della bocca non sia cattivo n offenda le narici (l'odore)da padre e padrone del gregge. Le altre cose lascia che facciano le ragazze lascive o se qualche uomo non buono chiede di avere (un altro)uomo. Ecco,Bacco chiama il suo poeta:anche questo protegge gli amanti e la fiamma , con la quale brucia lui stesso. La ragazza di Cnosso errava pazza in spiagge ignote dove la piccola Dia battuta dal mare .Come era al suo risveglio,la tunica slacciata, nuda ai piedi,i capelli biondi spettinati,chiama il crudele Teseo davanti a onde sorde, una pioggia di lacrime rigava le tenere guance. Chiamava e allo stesso tempo piangeva,ma ci le si addiceva,ella non fu resa pi brutta dalle sue lacrime.E ancora con le palme si colpiva il petto delicatissimo e disse: Quel perfido se n' andato.Che cosa ne sar di me?diceva,che cosa ne sar di me?.Cembali e timpani suonarono per tutta la spiaggia,percossi da mano fremente. Ella tramort per la paura e lasci spezzate le sue nuovissime parole:non c'era sangue nel corpo esanime.Ecco le baccanti con i capelli sciolti e i leggeri satiri,la turba che precede il dio Bacco Ecco il vecchio ubriaco Sileno che a stento siede sull'asino piegato,e stringe con arte la criniera. Mentre segue le baccanti,le baccanti fuggono,lo attaccano,mentre il cattivo cavaliere infuria con la sferza sul povero quadrupede,scivol e cadde a testa in gi dall'asino orecchiuto. I Satiri invocaronoAlzati,padre ,alzati.Subito il dio nel carro,che era intrecciato tutto di uva, allentava le briglie alle tigri aggiogate. Il colore,Teseo,la voce,lasciarono la ragazza e per tre volte tent la fuga,e per tre volte la ferm la paura.Sussult,come si agita la sterile spiga, che viene mossa dal vento,come la canna leggera che trema nella palude. A lei il dio disse:Vengo da te con un amore pi fedele:riponi il timore; sarai la ragazza di Cnosso,moglie di Bacco. Abbi come doni il cielo.Nel cielo sarai vista come una stella. Con la a corona cretese,spesso la nave dubbia dirigerai.Disse,affinch lei non avesse paura delle tigri, e scese dal carro,(la sabbia si allontan dal suo piede,e al petto,n infatti voleva opporsi,la tenne serrata. Ogni cosa pu esser facile per un dio. Alcuni cantano Imeneo,altri chiamanoEvio,Evo!Cos che la sposa e il dio si uniscano nel letto sacro. Cos quando ti deporranno davanti i doni di Bacco,e la donna sar nel letto nuziale (in comune),supplica il padre Nittelio che con i suoi sacri riti notturni non faccia s che quei vini ti nocciano al capo. Ti lecito dire molte cose nascoste con un linguaggio nascosto,che ella potr sentire che siano dette solo per lei,e scrivere con un po' di vino tenerezze leggere, affinch lei sulla tavola si legga tua padrona,e osservarla negli occhi con occhi che rivelano il colpo di fulmine. Un volto che tace spesso ha voce e parole. Fai in modo di esser primo ad arrivare alla coppa sfiorata dalle sue labbra, e bevi dalla parte in cui ha bevuto lei. Cerca di prendere qualunque cibo toccato da lei e cerca di toccare la sua mano.Siano graditi i tuoi doni al marito della ragazza. Se sar divenuto amico,sar pi utile (per voi). A questo,se berrai tu per sorte,concedi il privilegio,a questo sia data la corona messa sul tuo capo. Se sar inferiore o pari,si serva di ogni cosa per primo, e non dubitare di dire le parole che gli piacciono. La via sicura e usuale,da ingannare per il nome di amico;

la via lecito che sia sicura e usuale,(ma) possiede la colpa. Cos il procuratore procura molte cose a dismisura,e ritiene di indagare sui mandati eccessivamente. Da noi ti sar data la misura certa del bere;fin quanto sia la mente che il piede sono adatti al proprio compito. Fai attenzione soprattutto alle liti stimolate dal vino e alle mani facili verso feroci guerre. Eurizione mor stoltamente bevendo i vini dati. E' meglio la mensa e il vino per il dolce svago. Se c' la voce,canta;se hai menbra agili,salta;e in qualunque modo tu puoi piacere,piaci.Come l'ebbrezza nuoce quando vera,cos giover quando finta. Fai in modo che la lingua scaltra esiti,con suono balbettante in modo che qualunque cosa farai e dirai,pi sconveniente del giusto, possa esser creduto causa del vino .E dSalute alla signora,salute a colui che dorme con lei,ma abbia un male quell'uomo-augura con mente silenziosa-. Ma quando i convitati si ritirano dalla mensa, l'affollamento ti dar l'accostamento verso di lei.Infilati nella folla e giunto senza spinte,accanto a lei toccale il piede col piede e il fianco con la mano. Ora giunto il momento di parlare;fuggi via Pudore rustico. Venere e la Fortuna giovano a colui che osa. La tua fecondia non verr sotto i nostri consigli; agisci secondo i tuoi desideri,spontaneamente sarai eloquente. Devi agire come amante e i le ferite (d'amore)devono essere imitate con le parole. Questo impegno sia procurato da te ad ogni costo con artificio. E l'esser creduto non una fatica; e qualunque ragazza ti sembri da amare, sia pessima,non piaccia per nulla la sua figura. Spesso in verit,il simulatore fin per amare; spesso ci che incominciando finse di essere,lo divenne. (Perci ragazze siate facili verso coloro che imitano: diventer vero amore,quello che prima era finto). Sia ora il momento di accattivarsi un'anima con molte tenerezze, come la ripa boscosa logorata dall'acqua. Non esitare a lodarle il viso e i capelli, le dita affusolate e il piede piccolo. L'elogio dell'aspetto diletta anche le ragazze caste. Alle vergini sono in gran considerazione le proprie forme. Infatti non copre ancora oggi di vergogna Giunone e Pallade il giudizio che si tenne nelle selve frigie? L'uccello di Giunone mostra le penne lodate; se le guardi in silenzio,nasconde la sua ricchezza. Anche i cavalli in gara nella rapida corsa, godono dei battimani ai colli e alle lunghe criniere. E non promettere timidamente.Le promesse attraggono le fanciulle. Le attestino tutti gli dei che vuoi. Giove dall'alto deride gli spergiuri degli amanti e comanda che Noto,figlio di Eolo,li sperda. Giove soleva giurare a Giunone il falso per lo Stige,ora prendi spunto dal suo esempio. Che gli dei esistano necessario,poich crediamo che esistano veramente. Siano dati tra i loro antichi altari,incenso e vino.

Non li possiede una pace tranquilla come un sopore,vivete senza peccato,il dio presente. Restituite i prestiti,la piet rispetti i propri impegni,non ci sia la frode, abbiate le mani prive di sangue. Se siete avveduti ,ingannate impunemente solo le donne. La lealt in questo caso peggio della frode. Ingannate coloro che ingannano;per gran parte sono una stirpe profana; cadano nei lecci che hanno teso. Dicono che l'Egitto mancasse di piogge che giovavano alle campagne, e che fossero asciutte da nove anni, e allora Trasio venne a trovare Busiride, e che il sangue di uno straniero potesse placare Giove. Busiride disse a lui:Sii tu per primo la vittima di Giove, e tu straniero darai l'acqua all'Egitto. E Palaride bruci nel toro le membra del crudele Perillio;l'infelice autore sporc l'opera. Nei due casi fu giusto ,n infatti esiste una legge migliore di quella per la quale gli artifici di morte periscono a causa del proprio artificio. Quindi come periscono gli spergiuri a causa degli spergiuri, cos la ragazza presa in giro si dolga del proprio esempio. E le lacrime servono;con le lacrime muoverai i diamanti. Se puoi,fai in modo che lei ti veda la guancia inumidita. Se le lacrime,n infatti vengono sempre nel corso del tempo,non giungono, toccati gli occhi con la mano bagnata Quale uomo saggio non mescoler baci alle parole? Ammesso che non te li dia,prendi tuttavia quelli non dati. Forse per prima cosa combatter, e dir screanzato. Tuttavia lei combattendo vuole esser vinta. Fai in modo che i baci rubati non nocciano alle tenere labbra ,n che possa divenire rigida per l'irruenza. Chi raccolse i baci,se non ha raccolto anche le altre cose, anche queste,che sono state date,sar degno di perdere. Quanto mancava,dopo tanti baci,per raggiungere il desiderio? E per me questo non fu pudore,ma rozzezza. E' lecito chiamarla violenza ,ma questa violenza grata alle fanciulle. Cio' che giova vogliono che sia dato a forza di dinieghi. Chiunque sia stata violata da un colpo rapido di Venere,gode, l'audacia vale quanto un regalo. Ma quella che poteva esser presa con la forza,non toccata va via, e sar triste nonostante simuli in volto la gioia . Violenza fu fatta a Febe,fu fatta anche alla sorella,all'una e all'altra piacque il violentatore. Una favola ben nota,ma son indegna di esser raccontata, quella della ragazza di Sciro e del suo legame con il tessalo Achille. Subito la dea vincitrice delle due rivali,aveva dato come premi disgrazie (a chi ne aveva esaltato la bellezza),sotto il monte Ida. Subito a Priamo,era arrivata ,da un mondo diverso,una nuora, e la moglie Graia era nelle mura Iliache. Tutti giuravano parole al marito offeso e infatti il dolore di uno fu una preoccupazione pubblica. Achille celava turpemente il suo esser uomo sotto una lunga veste (se non fosse stato tutto ci dovuto alle preghiere della madre). Che fai nipote di Eaco?non sono tue le vesti di lana,la gloria di Pallade arriva con arte diversa .

E i cesti da lavoro,perch?la tua mano pi adatta a tenere uno scudo, e perch hai dei gomitoli nella destra sotto la quale cadr Ettore? Getta via i fusi avvolti nel filo con operosit, scuoterai con la mano l'asta del monte Pelio.Era per caso,a letto con lui la figlia del re. Ella dallo stupro cap che egli era un uomo. Ella fu vinta da quella forza(cos si deve credere), ma tuttavia volle esser vinta da quella forza. Spesso disserimani,quando Achille si preparava a partire, infatti deposta la conocchia,aveva preso le armi invincibili. Dove si trova ora quella forza?Perch Deidamia con voce dolce trattieni l'autore del tuo stupro?
Se c' la vergogna che una donna cominci per prima,cos le piace dover subire le iniziative dell'altro. Troppa fiducia al giovane della propria bellezza,se si aspetta che lei per primo lo supplichi.

L'uomo deve essere il primo,l'uomo deve pregarla. Lei invece accolga bene le promesse d'amore. Per possederla,prega.Lei desidera tanto esser pregata, dai un principio e una causa a quello che desideri. Giove era supplichevole verso le antiche eroine; nessuna donna supplic il grande Giove. Se tuttavia ti accorgi veloce che una fiera albaga respinge le preghiere, ritira il piede,lascia l'impresa nel mezzo. Ci che fugge molte lo desiderano,odiano chi sta intorno Corteggiandole pi dolcemente,saranno tolte le noie (a causa tua) Non sempre la speranza di Venere proficua a colui che chiede. L'amore si faccia un tetto col nome dell'amicizia. Vidi parole date a donne sgorbutiche con questo trucco. Chi stato il cultore,alla fine divenuto amante. Il colore candido turpe nel marinaio,deve esser nero per i raggi del sole e le onde dell'acqua. Turpe anche per l'agricoltore,che sempre apre la terra con il vomere adunco e il pesante bidente,sotto Giove. E tu che vorresti il premio della corona di Pallade,se avrai il corpo bianco,sarai turpe. Ogni amante sia pallido;questo il colore adatto agli amanti, ci sta bene,questo molti non credono che abbia valore. Orione errava nei boschi pallido per amore di Side, Era pallido Dafni per amore di una Naiade che con lo corrispondeva. Anche l'animo smagrito dimostrer l'amore e non credere turpe velare le nitide chiome con una piccola sciarpa. Si consumano i corpi dei giovani nelle notti di veglia, l'affanno e il dolore che c' in un grande amore. Se vuoi soddisfare il tuo desiderio,sii miserabile, affinch colui che ti veda,possa direTu ami. Devo piangere o posso dirti solo che il giusto e l'ingiusto sono misti al tutto? Il nome dell'amicizia ,il nome della fedelt,sono cose vuote Ahim,non bene lodare al compagno chi ami,egli vuole mettersi al tuo posto,una volta convinto da e che lodi. E Patroclo non viol il letto di Achille,fosse stato per Piritoo, Fedra fu casta. Pilade amava Ermione come Febo amava Minerva o Castore e Polluce,amavano Elena figlia di Tindaro.

Se qualcuno la pensa a questo modo,speri che le tamerici faranno dei frutti e che trovi miele dal mezzo di un fulmine. Nulla ,se non ci che turpe,piace;la volutt il pensiero di ognuno, anche se questo viene dal dolore degli altri. Orrore!Non il nemico che deve temere chi ama,coloro che credi amici fuggi, cos sarai al sicuro. Stai attento al cognato,al fratello,al caro compagno. Questa turba recher a te veri timori. Ero sul punto di finire;ma i cuori per le ragazze sono diversi. N la stessa terra uguale a tutte le cose;una buona per le viti,l'altra per l'olio, l'altra dove sono ben verdi le messi. Sono tanti i caratteri nei cuori come sono tante le facce sulla terra. Chi sa,sar adatto ad ogni carattere. Si scioglier come Proteo nelle acque leggere,ora sar leone,ora albero,ora cinghiale irsuto. Qui si prendono i pesci col ghiaccio,qui con l'amo,qui con la cava rete, che si tira con la funeN a te conviene un solo metodo per molti anni. La vecchia cerva vedr le insidie da lontano. Se ti mostri esperto con una principiante e petulante con una ritrosa, ella diffider di s misera. Quindi accade che se quella teme di concedersi a una persona onesta, da vile cade nelle braccia di uno inferiore. Una parte dell'opera fatta,ne resta un'altra. Gettata l'ancora,qui fermiamo la nostra nave.

OVIDO :Ars Amatoria Libro II

Gridate Evviva e ancora Evviva,evviva cadde nelle mie reti la preda a lungo inseguita. Il lieto amante dona verde palma ai miei canti, preferiti a quelli del vecchio d'Ascra e del vecchio di Meonia. Era tale il figlio di Priamo ospite di Amicle dalla parte dei guerrieri, quando ,rapita una moglie non su,spieg le candide vele. Era tale,Ippodamia,chi ti portava sul carro vittorioso,trasportata da ruote straniere.

Perch,giovane,ti affretti?In mezzo ai flutti naviga la tua nave, e il porto al quale tendo si trova lontano. Non abbastanza che ,poich sono un poeta,la ragazza venuta da te, presa con la mia arte,con la mia arte deve esser tenuta. Non minor virt tenere le cose prese,piuttosto che conquistarle. Il caso si trova l,qui invece ci sar l'opera dell'arte. Ora aiutatemi,fanciullo e Venere,se mai mi avete aiutato,ora (aiutami) Erato,infatti hai il nome di Amore. Grandi cosi mi accingo a fare,le quali possano spiegare come frenare Amore con le arti,un fanciullo cos pronto a vagare per il vasto mondo. E' leggero e ha due ali gemelle con le quali vola. E' difficile imporre a queste una regola.Minosse aveva precluso ogni via di fuga all'ospite; egli trov una via audace con le ali. Dedalo,quando rinchiuse il semitoro e uomo o uomo e semitoro, concepito per il crimine della madre, disse:oh Minosse giustissimo, accogli le mie ceneri sulla terra paterna, e poich agitato da fati iniqui non potei vivere nella patria fai in modo che io ci possa morire. Dai il ritorno al mio fanciullo,se vile la grazia del vecchio, se non vuoi perdonare al figlio,perdona al vecchio. Queste cose disse,ma avrebbe potuto dire queste cose e altre ancora, Minosse non dava all'uomo la partenza. Appena,allo stesso modo,comprese ci,disse:Oh Dedalo,ora ,ora hai il motivo di mostrare quale sia il tuo ingegno, Minosse possiede il mare e la terra,n la terra, n le onde disponibile alla nostra fuga. Rimane la via del cielo:tenteremo di andare nel cielo. Alto Giove,concedi la grazia alla mia impresa;io non desidero toccare le sedi celesti, non c' una via diversa per sfuggire al tiranno. Mi sia dato il viaggio per lo Stige,attraverseremo le onde dello Stige; Sono da rinnovare le leggi della mia natura. Spesso cattive cose muovono l'ingegno, chi potrebbe mai credere che un uomo potesse scorrazzare per le vie dell'aria? Come il remeggio degli uccelli,dispone in ordine le penne e con fili di lino,connette l'opera lieve; e subito con cera sciolta la fuoco ,salda la parte pi bassa, e il lavoro dell'arte nuova subito finito. Compiacendosi il fanciullo maneggiava la cera e le ali non consapevole del fatto che queste erano preparate per le sue spalle. Il padre disse a luiCon queste armi dobbiamo tornare in patria;Con questo mezzo dobbiamo sfuggire a Minosse. Tutte le vie chiuse,non pot con l'aria, poich lecito,rompi l'aria con queste mie invenzioni.

Ma non avvicinarti alla vergine Tegea,a Boote suo compagno e a Orione portatore di spada. Segui me con le ali date,io voler avanti, sia tua la preoccupazione di seguirmi,sarai sicuro,con me che ti guido. Infatti se andremo troppo vicino al sole per l'aria,la cera sar intollerante del calore. Se muoveremo le umili ali troppo in basso,le penne mobili si mischieranno all'acqua. Vola tra una cosa e l'altra,fai attenzione anche ai venti, e dove ti porta l'aria,o figlio,apri le ali (come se fossero) vele. Mentre lo ammonisce,adatta l'opera al fanciullo,gli mostra come muoversi, come l'uccello mamma insegna ai suoi piccoli. Poi mette sulle spalle le ali fatte per lui e per una nuova via libra timidamente il corpo. E ormai sul punto di volare,diede un bacio al piccolo fanciullo, n le guance paterne trattengono le lacrime. C'era un campo pi alto dei campi circostanti,ma meno alto di un monte, Da qui i due corpi si sono dati alla fuga disperata. Dedalo muove le sue ali e guarda quelle del figlio, mantiene in modo regolare il suo corso. E subito il nuovo viaggio diletta, Icaro,messo da parte il timore,vola fortemente con arte audace. (qualcuno vede quelli mentre prendeva pesci con una canna tremula, e la destra lasci l'opera cominciata) Subito Samo dalla sinistra(c'erano state le perse Nasso, Paro e Delo amata da Cario), a destra c'era Lebinto,Calimne ombrosa di selve, Astipalea,cinta di bassifondi pescosi,quando il fanciullo temerario e incauto per i pochi anni, procedette il viaggio pi in alto e lasci solo il padre. I lacci si allentano,la cera si si scioglie per il dio troppo vicino e le tenui braccia agitate non trattengono i venti. Atterrito dall'alto del cielo guard le acque, la notte venne agli occhi per il timoroso terrore. Si erano sciolte le cere;egli batte le braccia nude, e trama,poich nulla ha che lo sostenga. Precipita e cadendo disse:Padre,oh padre,vengo portato via Le acque verdi chiusero la bocca. E il padre infelice,ormai non pi padre,grida:Icaro, Icaro ,dove sei,anche oltre la regione celeste voli?Icaro! chiamava;e vide le penne a galla tra le onde. Quella terra ne tiene le ossa,il mare ne possiede il nome. Non pot Minosse far consumare le penne dell'uomo, Io stesso dispongo che il dio alato venga trattenuto. Sbaglia ,se qualcuno ricorre alle arti della Tessaglia, e d cio' che ha tolto dal tenero capo del puledro. Le erbe di Medea non faranno effetto,affinch viva l'amore, n le nenie miste di Marsa con i magici suoni. La fanciulla di Fasi avrebbe tenuto Giasone,Circe invece Ulisse, se solo l'amore potesse esser salvato dal canto. N i filtri che impallidiscono sono utili,dati alle fanciulle.

I filtri nocciono agli animi e hanno la forza del furore. Vada via ogni progetto malvagio,se vuoi essere amato,sii amabile. Questo non te lo dar il bel viso e la bella forma del corpo. Ammesso che tu fossi Nireo,amato dall'antico Omero, o un tenero Ila rapito dalla violenza delle Naiadi,affinch tu tenga una donna e affinch tu non ti veda abbandonato, le doti dell'ingegno aggiungi alle cose buone del corpo. La bellezza una cosa buona fragile,col passare degli anni diminuisce, sar minore e sar consumata dal tuo stesso durare. N sempre fioriscono le viole e i gigli sgargianti, ed pieno di spine lo stello della rosa appassita. E a te subito,mio caro,i capelli diverranno bianchi, ti verranno le rughe,che ti arano il corpo. Aguzza subito l'animo,che duri, e aggiungilo alla bellezza. Egli permane da solo fino agli estremi roghi. N ti sembri lieve cura educare l'animo lieve alle arti e conoscere le due lingue. Non era bello Ulisse,ma era fecondo e con l'amore tortur le due dee del mare. Oh quante volte si dolse Calipso nel vederlo preparare la partenza e navigare acque che erano adatte ai remi. Chiedeva continuamente il motivo della caduta di Troia, Egli soleva sempre raccontarlo in modo diverso. Stavano sulla spiaggia, e l la bella Calipso, desider sapere i destini cruenti del capo degli Odrisi. Egli con un piccolo bastone(infatti ne aveva uno per caso) disegna sull'erta sabbia ci che chiedeva. Disse:Questa Troia(fece le mura sulla spiaggia)Considera questo il Simoenta,questo il mio accampamento. C'era un campo(e fece il campo)che noi bagnammo col sangue di Dolone,quando vigile bramava i cavalli di Achille. Qui c'erano le tende tracie di Reso;qui sono tornato nella notte,avendo catturato i cavalli. E pi cose disegnava,quando un 'onda improvvisa,port via Troia e Reso,con il comandante e il suo accampamento. Allora la dea disse:Vedi ,queste onde quanti nomi hanno disperso, le credi sicure,mentre sei sul punto di partire?. Quindi vai,confida timidamente,nel corpo fallace, chiunque tu sia,o abbi tieni in considerazione qualcosa di pi del corpo. Specialmente le cose favorevoli catturano le menti indulgenti l'asprezza muove l'odio e le guerre implacabili. Odiamo lo sparviero,poich vive sempre nelle armi e i lupi soliti ad andare verso la timida pecora. Ma la rondine si tiene lontana dalle insidie degli uomini ,poich mite e l'uccello di Caonia abita quelle torri. Siate lontani liti e combattimenti per lingua amara, il tenero amore deve esser nutrito dalle dolci parole. Le mogli fuggano dalla lite verso i mariti e i mariti verso le mogli e credano che la cosa debba sempre esser condotta a vicenda.

Questo giusto per le mogli;la lite una dote per le mogli. Ma la tua amica ascolti solo le parole desiderate. Non veniste in uno steso letto per comando di legge, l'Amore adempie per voi al compito da legge. Portale all'orecchio tenere carezze e parole che giovano, affinch sia lieta del tuo arrivo. Io non vengo come precettore dell'amare ai ricchi, A nulla serve la mia arte a colui che dar. Ha con s l'ingegno colui che ,quando gli gradito,dice:Prendi. Lasciamolo,lui piace pi delle mie trovate. Io sono un poeta per i poveri,poich povero ho amato; non potendo dare doni,davo parole. Ami cautamente il povero,il povero abbia paura di parlar male, e sopporti molte cose,che non devono esser patite,invece,dai ricchi. Ricordo che una volta,adirato,tirai i capelli alla mia donna, oh quanti giorni mi sottrasse all'ira n ritenni n pensai di averle stracciato la veste, ma lei lo aveva detto,e ella fu ricompensata dal mio denaro. Ma voi,se siete sapienti,evitate gli errori del vostro maestro,e temete i danni della mia colpa. La guerra sia con i Parti,la pace sia con la tenera amica, e qualunque cosa abbia i giochi e le cause dell'amore. Se non sar abbastanza gentile e tenera con te che la ami sopporta e resisti.;dopo sar mite. Si piega il ramo curvato per condiscendenza dall'albero. Lo spezzi,se le tue forze (vuoi) soddisfare. Con pazienza sono penetrate dall'acqua,n puoi vincere il fiume, se nuoti e ti trascini contro di lui. La pazienza doma le tigri e i leoni numidi, il toro si assoggetta all'aratro un poco ogni giorno. Che cosa fu pi indomabile di Atalanta di Nonacri? Tuttavia quella truce si sottomise ai meriti di un uomo. Dicono che Melanione pianse spesso sotto gli alberi le sue disgrazie e i modi non miti della sua ragazza. Spesso port sul collo per suo comando,le reti insidiose, e spesso fer con la tremenda lancia cinghiali minacciosi. Sent anche lo strazio dell'arco teso di Ileo, ma tuttavia un altro gli era pi noto di quest'arco. Non ti ordino di salire armato per le selve di Menalo, n di portare le reti sul tuo collo,n di disporre il tuo petto alle frecce lanciate. Saranno dolci i consigli dell'arte mia prudente. Cedi se ti fa guerra;cadendo sarai il vincitore. Fai in modo che tu assuma ogni parte che ella ordiner. Ella basima;tu biasima;cio' che lei approva,approvalo anche tu; ci che dice,dillo;cio' che nega,negalo anche tu. Se ride,ridi;se piange,cerca di piangere, ella imponga le leggi alle tue espressioni. Se gioca e lancer con la mano i numerosi dadi d'avorio,

tu lancia male,e rendi il lancio cattivo. Se giochi agli astragali,affinch la pena non insegua lei vinta, fai in modo che i cani dannosi stiano sempre presso di te. Se il calcolo del latrocinio andr sotto l'apparenza, fa che il tuo soldato perda contro un nemico di vetro. Tu stesso tienile aperto l'ombrello sulle stecche, Nella folla,in cui viene,aprile il passaggio. Non esitare a mettere uno sgabello accanto al suo letto, a mettere o a togliere il sandalo al suo piede. Anche se tu stesso sarai gelato,la mano della signore deve essere scaldata dal tuo petto che irrigidisce dal freddo. Non considerare per te turpe (e anche se fosse turpe ti piacer) sorreggere con la mano ingenua lo specchio. Colui che merit il cielo,che prima lui stesso aveva portato, stancando la matrigna stufa di mandargli mostri, si dice che abbia tenuto tra le fanciulle ioniche ,un cesto da lavoro, e avesse tessuto lane ruvide. L'eroe di Tirinto segu gli ordini della sua donna. Ora vai e sopporta cio' che lui sopport. Se ti ordina di andare al foro,e cerca di andarci presto e vai via ad un'ora molto tarda. Ti avr detto:accorri ovunque,abbandona ogni cosa,corri, n il viaggio intrapreso si estingua a causa della folla. Di notte torner repentina a casa,dopo aver goduto delle vivande? Allora,se ella chiama,vai al posto del servo. E' nella villa e ti dice di venire? L'amore odia i pigri,se non hai le ruote,cammina a piedi per la via. N deve ritardarti il tempo cattivo,l'assetata Canicola,, n la via rasa bianca dalla neve fittissima. L'amore come un servizio militare,allontanatevi voi pigri. Queste bandiere non devono esser difese da uomini imbelli. In quei campi molli, presente ogni fatica, la notte,l'inverno,le strade lunghe,i feroci dolori. Spesso,infreddolito,sopporterai la pioggia sfrenata che cade dalla nuvola del cielo, e spesso giacerai sulla terra nuda. Si dice che il dio di Cinto abbia fatto pascolare le mucche di Admeto,re di Fere, e che si sia appartato in una piccola casa. Ci che parve decente a Febo,a chi non parrebbe conveniente? Liberati veloce (di ogni presunzione), chiunque tu sia che abbia la preoccupazione di un amore duraturo. Se a te sar vietato di andare dalla tua donna attraverso un sicuro accesso, e la porta sbarrata col chiavistello ti sar posta davanti, tu invece dal tetto aperto cadi gi dentro casa, o fatti dare vie furtive dall'alta finestra. Lei sar lieta se sa di essere la causa del tuo pericolo questo sar per la donna,pegno di amore certo. Spesso,Leandro,avresti potuto star lontano dalla tua ragazza Ma arrivavi a nuoto,affinch ella si rendesse conto del tuo sentimento. Non aver timore di entrare in simpatia alle serve,nell'ordine delle loro mansioni,

n ai servi. Chiama ognuno con il proprio nome (nulla c' di male) stringi le mani umili con le tue ambiziose. Ma soprattutto al servo,lieve la spesa,che te lo chiede, porgi nel giorno della fortuna un piccolo regalo. Porgilo anche alla serva,nel giorno in cui la mano gallica,ingannata da una veste degna di una signore,espi le pene dalla luce. Credimi,rendi tua la plebe; sia sempre in quella il portinaio e chi giace davanti alle porte del talamo. Non ti ordino di dare alla donna doni di gran prezzo; che siano piccoli,ma tra quelli piccoli,da furbo,scegli quelli adatti. Quando i campi sono ben ricchi,quando i rami si piegano per il peso, un ragazzo porti rustici doni in un cesto(potrai dire che sono stati mandati da un fondo suburbano,anche se sono stati comprati sulla via Via Sacra, porti sia l'uva,sia quelle castagne che Amarillide amava,e che ora non ama pi. Oppure anche dimostrare con un tordo o con una corona mandata che sei memore della tua donna. Cos turpemente si compra la speranza di morte,priva di figli,di un vecchio, Periscano quelli per i quali i doni hanno un delitto. Perch ti avverto di mandarle teneri versi? E il mio canto non riceve molto onore (alla lettera:a me il canto non ho molto di onore) I canti sono lodati,ma i doni grandi sono richiesti. E piace anche lo stesso barbaro,purch sia ricco. Ora ci sono veramente i secoli aurei:con l'oro viene pi onore, con l'oro si trova l'amore. Persino tu stesso Omero,se venissi accompagnato dalle Muse, saresti mandato via,qualora nulla portassi con te. Ci sono tuttavia ragazze colte,rarissima cerchia; altre non sono dotte,ma vorrebbero esserlo. Entrambe siano lodate attraverso i canti. Il lettore giudichi i canti,qualunque siano,per la dolcezza del suono. Quindi a queste o a quelle una poesia per loro,vigilata, sar come un piccolo dono. Ma ci che stai per fare per te e credi utile fare, fai in modo che sempre la tua amica te lo chieda. Se rechi a un servo una pena,o se togli i vincoli, ci che stavi per fare,lei lo debba a te. Sia tuo il vantaggio,il merito sia donato all'amica. Tu non perdi nulla e lei avr la parte di chi comanda. Ma tu,di qualonque ragazza deve esser trattenuta la preoccupazione, fai in modo che ti ritenga sbalordito davanti alla sua bellezza. Se avr come veste la toga fenicia,loda le toghe fenicie. Se indosser la toga di Cos,reputa che le si addice. Ha una veste ricoperta d'oro?dille che quella per te pi preziosa dell'oro. Se addosso ha la veste pesante,loda la veste pesante. Compare coperta dalla tunica:esclamaMuovi gli incendi (nel mio animo) ma con voce timida pregala che non prenda freddo. Avr composto la riga(tra i capelli)?loda la riga. Si torce la chioma col ferro;ti piaccia il capello arricciato.

Ammira le braccia di lei che danza,la voce di lei che canta, e (alla lettera:abbi le parole di chi chiede ci che ha smesso di fare) chiedile di continuare ci che ha smesso di fare. Sar bene venerare i medesimi posti dove si giace,ci che giova, e abbi qualche godimento di notte. Sebbene fosse pi violenta della torva Medusa, sar dolce e giusta al suo amante. Fai solo attenzione affinch non ci sia l'inganno in quelle parole, fai in modo che non distruggi con il tuo volto le cose dette. Se si nasconde,l'artificio funziona.Una volta scoperto ,porta verso la vergogna, e il tempo toglie la credibilit in ogni merito. Spesso in autunno,quando c' la stagione pi bella e l'uva rosseggia piena di succo porporino, quando si un po' infastiditi dal freddo,un po' ci si scioglie dal caldo, un languore prende il corpo per il clima non costante. Che stia bene lei,ma se malauguratamente giacer ferma a letto e avr percepito indisposta il difetto del cielo allora l'amore e la tua piet siano manifesti alla ragazza. Allora semina ci che mieterai con la falce piena. N vengano da te i fastidi noiosi della malattia, e accadano per mezzo dlle tue mani,le cose che lei permetter, ti veda in lacrime,non ti ripugni darle baci, e le tue lacrime berr con le labbra secche. E fai molti voti,ma tutti apertamente,e ogni volta che si liber, immagina sogni lieti che racconterai a lei. E venga una vecchia per disinfettare il letto e il luogo, e porti con mano tremula lo zolfo e le uova. Da tutte queste cose derivano riconoscenze di una grata premura. Questa via apr per molti un varco verso i testamenti. N tuttavia si guadagni l'odio dell'indisposta a causa delle (troppe)cure. Il tuo interessamento sia in una blanda misura. Non tenerla lontana dal cibo e non porgerle la coppa di amara medicina; lo faccia a lei il tuo rivale. Ma non in mezzo a un vento favorevole ,a cui hai dato le vele dal porto, proseguirai Mentre erra il nuovo amore,lega a s le forze con l'esperienza , se lo nutrirai bene ,nel tempo sar solido. Temi quel toro,(che) solevi accarezzare (quando era un)vitello; sotto l'albero dove riposi ora,ci fu una verga. Nasce povero il fiume ma si arricchisce scorrendo, e ovunque vada,riceve molte acque. Fai in modo che si abitui a te;non c' nulla di meglio dell'abitudine,e per averla,non fuggire alcuna cosa noiosa. Ti veda sempre,sempre ti porga le orecchie,il giorno e la notte le mostrino il tuo viso. Quando avrai maggior fiducia che lei possa cercarti, ed essendo assente sarai una preoccupazione per lei, prendi riposo:il campo lasciato bene a riposo rende frutti, e la terra arida assorbe l'acqua celeste.

Demofoonte,essendo accanto a Fillide,arse pi moderatamente, lei arse pi acremente,una volta date le vele (al vento). L'astuto Ulisse,essendo assente,turbava Penelope. Laodamia,il tuo Filacide era lontano. Ma un'assenza breve sicura;con il tempo le preoccupazioni periscono, l'assente svanisce e subentra un nuovo amore. Quando Menelao era assente,Elena,per non dormire sola, si abbandon di notte al tiepido petto dell'ospite. Menelao,quale stupore fu questo? Tu solo partivi.Sotto i tetti (di casa) c'erano l'ospite e la moglie. Furioso,affidavi timide colombe allo sparviero, affidavi un ovile pieno al lupo di montagna. In nulla Elena ha peccato,nulla ha commesso l'adultero, egli ha fatto ci che tu e ci che chiunque altro avrebbe fatto. Costringi all'adulterio dando il luogo e il tempo. Cosa se non il tuo consiglio ha usato la ragazza? Cosa fare?Il marito assente ed presente un ospite non rozzo, e teme di star sola in un letto vuoto. Atride avr visto;io assolvo Elena dal crimine. Si serve della condiscendenza dell'uomo. Ma non tanto fiero un fulvo cinghiale nel mezzo della sua ira. Quando fa rotolare i cani rabbiosi con la zanna fulminea, non una leonessa,quando d le mammelle ai cuccioli lattanti, non una corta vipera calpestata da un piede ignaro, quanto una donna che ha colto un rivale nel letto. Arde e ha nel volto le peggiori intenzioni della mente, corre al ferro e alle fiamme,e deposto ogni decoro, smania come colpita dalle corna del dio Bacco. La colpa del coniuge e la rottura dei diritti matrimoniali, una barbara nata sul fiume Fasi,ha riversato sui sui figli. Un'altra madre crudele, questa rondinella che vedi. Guardala,ha il petto segnato di sangue. Ci bene rompe gli amori fermi e composti. Questi crimini devono essere temuti dagli uomini cauti. Ma i miei moniti non vi donino a una sola fanciulla,dio ve ne guardi! Ci potrebbe farlo a malapena una moglie. Divertitevi,ma la colpa sia celata da un furto modesto. Nessuna gloria deve esser reclamata dal proprio peccato. Non offrire un regalo che l'altra possa riconoscere, n siano certi i momenti della tua scappatella, e affinch la donna non ti colga nei rifugi a lei noti, non ognuna deve esser radunata in un solo luogo, e ogni volta che scrivi,tu stesso rileggi bene i biglietti, molte leggono pi di quanto (ci sia scritto nei )biglietti mandati (alla lettera:molte leggono pi delle cose mandate a loro). Venere,quando ferita,muove una giusta guerra e all'arma risponde e ti fa lamentare,nel modo in cui si lamentata. Finch l'Atride fu contento di una sola (donna),anche lei fu casta. Fu resa maligna a causa della colpa del marito.

Aveva sentito che Crise,portando in mano l'alloro e le bende sacre per sua figlia,non aveva potuto far nulla. Aveva anche sentito,oh ragazza di Lirnesso,trascinata,i tuoi dolori e la guerra hai prolungato con turpe ritardo. Queste cose,tuttavia,aveva sentito;le aveva viste la stessa figlia di Priamo. Il vincitore era la preda della sua preda,da vergognarsi! Perci la figlia di Tindaro accolse nell'animo e nel letto il figlio di Tieste ,e pun malamente il marito perch peccava. Le cose che bene nascondi,se ben nascoste tuttavia verranno fuori, lascia che quelle vengano,tu tuttavia nega fino alla fine. Non essere n sottomesso,n pi gentile del solito. Queste cose hanno di gran lunga i segni di un animo colpevole. Ma non risparmiarti le reni;tutta la pace in questo solo. Venere da negare prima del letto. Ci sono delle vecchiette che prescrivono le erbe,come la satoreggia, che nocciono a prenderle;queste,secondo i miei giudizi,sono veleni. Oppure mischiano i semi di pepe e ortica pungente, o tritano giallo piretro nel vino vecchio. Ma la dea non sopporta esser costretti cos alle sue gioie, che accoglie l'alto Erice sotto il colle ombroso. Si prendano invece la candida cipolla,che mandata dalla citt pelasga di Alcatoo, l'erba afrodisiaca che viene dall'orto,le uova,si prendano il miele di Imetto e quelle mandorle con la scorza che produce il pino di foglie acute. Ma perch dotta Erato ,volgi (me) verso le arti magiche? Dal mio carro la meta deve esser percorsa (intimamente) E tu che celavi le tue infedelt per mio consiglio, cambia strada e per mio consiglio e metti allo scoperto le azioni nascoste. L'incoerenza mia non deve esser ritenuta una colpa. La curva nave non sempre trasporta i passeggeri con lo stesso vento. Infatti ora corriamo col tracio Borea ,ora con Euro, spesso le vele si gonfiano per Zefiro,spesso per Noto. Guarda come nel carro colui che lo conduce ora allenta le redini,ora ora trattiene con arte i cavalli lanciati. Ci sono donne con cui l'indulgenza timida serve in modo ingrato, e ,se nessuna rivale presente,l'amore langue. Abbondano gli animi nelle cose per la maggiorparte secondarie, n facile che le cose facili siano accolte con mente equilibrata. Come un fuoco che senza forze si affievolisce,si fa debole e nella parte alta del fuoco stesso biancheggia la cenere, ma tuttavia se getti zolfo ravviva le fiamme spente e torna allo splendore,che ci fu prima,cos quando i cuori sicuri e pigri sonnecchiano per l'inerzia, l'amore deve esser aizzato con stimoli forti. Fai in modo che ti tema,infiammale la mente tiepida, impallidisca ella all'indizio di una tua infedelt. Oh fortunato,quattro volte e altre ancora si un numero che non si pu comprendere, quello su cui la ragazza tradita si lamenta. Quella che se ,allo stesso tempo,se le giunge alle orecchie involontarie

la notizia di un tradimento,viene meno,e fugge via dalla misera la voce e il colore. Che io sia quello al quale,lei furiosa,strappa i capelli, e che piangendo guarda,che guada con torvi occhi, senza il quale vorrebbe poter vivere,ma non pu. Se mi chiedi lo spazio di tempo in cui offesa si lamenta, breve, affinch l'ira lenta non aumenti le forze. Il candido collo sia cinto subito con le braccia e mentre piange deve esser stretta la tuo petto, dalle dei baci mentre piange e dalle i piaceri di Venere. Ci sar la pace;l'ira si scioglie in questo solo modo. Quando avr bene interferito,quando ti sembrer una nemica certa, falle firmare la pace sul suo letto;sar mite. Qui,deposte le armi,abita la Concordia, in questo luogo,credimi, nata la Grazia. Le colombe che prima combattevano,ora uniscono i becchi, di cui il mormorio possiede le carezze e le parole. LE prime cose furono confuse e senza ordine,ed erano un'unica cosa la terra,le stelle,il mare. Ma subito il cielo fu messo sopra alla terra, la terra circondata dall'acqua e il caos diviso nelle sue parti. Le selve accolsero le bestie,l'aria gli uccelli, voi pesci vi nascondeste nell'acqua liquida. La volutt port gli animi truci a raddolcirsi. Una donna e un uomo si incontrarono in uno stesso luogo Che cosa dovessero fare,loro non lo impararono da un maestro. Venere comp un'opera dolce senza alcun artificio. L'uccello possiede chi ama;la femmina del pesce trova nell'acqua quello con cui condivide i piaceri. La cerva segue il suo simile,la serpe attratta dal serpente. La cagna resta legata al cane amante. La pecora salta lieta,e lieta la giovenca con il toro. La capretta camusa sostiene il maschio fetente. Mosse dalla furia le cavalle e per spazi lontani e luoghi remoti inseguono i cavalli divisi da un fiume. Quindi procedi e usa con la donna questi rimedi forti. Solo loro portano riposo all'ira e al dolore.Questi rimedi vincono i filtri di Macaone. Con questi,quando peccherai,potrai tornare in favore. Io mentre cantavo queste cose,si manifesta Apollo, che muove col pollice le corde della lira dorata. In mano c'era l'alloro,e c'era alloro anche sui sacri capelli. Egli veniva avanti sembrando un vate. Egli mi disse:Maestro dell'amore lascivo,su conduci i tuoi allievi nei miei templi, dove c' il motto celebrato e famoso in tutto il mondo che comanda a ognuno di conoscere se stesso. Solo chi sar noto a se stesso amer sapientemente e misurer tutta l'impresa verso le sue forze.

La natura diede il viso a colui il quale guardato da quella; il colore a colui che giace con le spalle nude. Chi piace per il suo parlare evita i tristi silenzi. Chi canta con arte,canti.Chi beve con arte ,beva. Ma non declamino ad alta voce gli eloquenti, e il poeta non legga da persona insana i suoi versi. Cos ammon Febo Apollo.Obbedite a Febo che ammonisce; Sulla bocca sacra del dio c' la certa verit. Ma sono chiamato alle priorit.Chi sapientemente amer, vincer e arriver con la mia arte a ci che vuole. Ma non sempre i campi arati dopo l'usura rendono i semi, n il vento sempre a favore delle navi in pericolo. Ci che giova, poco.E' di pi ci che danneggia gli amanti. Propongano al proprio animo molti dolori da sopportare. Quante lepri sull'Athos,quante api sugli Iblei,quante bacche azzurrate possiede l'albero di Pallade,quante conchiglie sulla spiaggia, tanti sono in amore i dolori. Le cose che patiamo hanno la punta di fiele. Ti si dir che uscita,ma tu l'hai vista dentro? Convinciti che lei uscita e che tu hai visto male. La porta promessa di notte sar chiusa: accetta di porre il corpo sulla terra immonda. Forse una serva sfacciata con volto severo,dir: Perch egli assedia la nostra porta ? Tu da supplice lusinga la dura porta e la dura fanciulla, e poni le rose che cingono la testa sulla porta. Se vuole,entrerai:quando ti eviter starai lontano. E' sconveniente che un uomo educato porti noie. Non possibile sfuggirgli perch l'amica possa dirti cos? E non considerare turpe sopportare i rimproveri delle ragazza n recare baci ai teneri piedi. Perch perdo tempo in cose di poco conto?L'animo si spinge a cose maggiori.Grandi cose canto:con tutto il cuore,ascolta popolo! Cose ardue tenter,ma non c' nessuna virt,se non con le cose ardue. Un lavoro difficile richiede la mia arte. Sopporta pazientemente il rivale,la vittoria star con te, sarai vincitore nel grande tempio di Giove. Credimi,queste cose non te le dice un uomo, ma la quercia Pelasgica.Nulla la mia arte ha di pi grande in queste cose. Ella fa dei segni (a un rivale);sopporta.Scrive;non toccare le lettere. Qunado vuole venga,dove vorr ,vada. Questo accordano i mariti alla moglie legittima, quando anche tu ,tenero sonno,vieni alle tue parti. Confesso,non sono perfetto in quest'arte,cosa dovrei fare? Io stesso sono alquanto al di sotto dei miei consigli. Sopporter che qualcuno faccia apertamente segnali alla mia ragazza, n l'ira mi trasporter dove le piace? Il marito le aveva dato dei baci,ricordo;una scenata feci sui baci dati. Il nostro amore abbonda di barbarie.

Non una volta questo vizio mi ha nociuto. E' pi sapiente colui che tollera che gli altri vengano avanti. Ma meglio non sapere:lascia che le infedelt siano nascoste,affinch non fugga il vinto pudore dalle labbra che confessano. Quanto pi ,oh giovani,risparmiate di sorprendere le vostre donne, vi tradiscano ,pensino di avervi dato ,peccando,solo parole. Cresce l'amore tra due colti sul fatto. Dove la sorte di due persone uguale, ciascuno dei due persiste nella causa del proprio danno. Si narra una storia famosissima in tutto il cielo, cio che Venere e Marte furono colti in flagrante da Vulcano. Il padre Marte,turbato da folle amore per Venere, da condottiero terribile,divenne amante. N Venere fu difficile e scontrosa a Gradivo che la pregava (n infatti nessuna dea pi cedevole). Ah ,quante volte si dice che la dea lasciva rise del piede del marito e delle sue mani rugose per l'arte del fuoco! Imit una volta Vulcano davanti a Marte ,le si addiceva, poich era mista di molta bellezza e grazia. Ma inizialmente solevano nascondere i loro incontri. La colpa era piena di verecondo pudore. Per la denuncia del Sole-chi potrebbe sfuggire al Sole?le gesta della sua consorte furono conosciute da vulcano. (Oh Sole,che cattivi esempi muovi.Chiedi una ricompensa da quelli. E a te ,se tacessi,ti darebbe ci che pu darti). (Vulcano) dispone lacci invisibili intorno e sopra al letto, l'opera inganna gli occhi. Finge di fare un viaggio a Lemno;gli amanti vanno all'appuntamento e entrambi nudi vengono presi nei lacci. Egli (Vulcano) chiama gli altri dei;i catturati danno spettacolo, dicono che Venere a stento trattenesse le lacrime. Le mani non possono nascondere i loro volti e non possono coprire le loro parti oscene. E qualcuno ridendo dice: Fortissimo Marte se quei lacci per te sono pesanti,trasferiscili a me Oh Nettuno,solo per le tue preghiere Vulcano libera i corpi catturati dai lacci:Marte va in Tracia,Venere a Pafo. Oh Vulcano,dopo questa impresa,quello che prima nascondevano,ora fanno liberamente;ogni pudore lontano. Spesso tuttavia ,pazzo ,stoltamente confessi di averlo fatto e dicono che tu abbia provato dispiacere della tua arte. Ci vi sia vietato:Dione che fu catturata,vieta di dare quelle stese insidie che lei sopport. N voi disponete i lacci al rivale, non cercate di capire le parole scritte da mano ignota. Gli uomini facciano queste cose,se stimavano di doverle fare, uomini che l'acqua e il fuoco rendono legittimi mariti. Lo dico ancora una volta:qui nulla preso come gioco,se non concesso dalla legge.

Nei nostri scherzi nessuna matrona. Chi svelerebbe ai profani il rito di Cerere e i grandi sacrifici promossi in Samotracia? E' una virt esigua mostrare silenzi su alcune cose. Ma al contrario una colpa pesante parlare delle cose che devono essere taciute. Oh bene che Tantalo il pettegolo bruci in mezzo all'acqua, avendo preso invano i frutti dall'albero. Soprattutto Venere Citerea ordina che siano taciuti i suoi riti sacri. Ammonisco ,affinch qualcuno non venga chiaccherone su quelle cose. Cos i misteri di Venere non sono nascosti nei cesti, n risuonano nel gran cielo con i colpi dei timpani, ma tuttavia stanno tra di noi in uso comune, cos che richiedano segretezza. La stessa Venere,quando ripone le vesti, con la mano sinistra si protegge il pube con la conchiglia. Alla vista di tutti si accoppia la pecora;anche la fanciulla distoglie il viso da questo spettacolo. Convengono i talami (agli amori) furtivi e la porta a noi, e da una veste gettata sopra sia coperta la parte nuda, e se non le tenebre,cerchiamo qualcosa di nube opaca (qualcosa di scuro), e qualcosa meno della luce svelata (oppure della luce al suo massimo). Anche allora,quando le tegole ancora non escludevano il sole e la pioggia, ma la quercia dava il cibo e i tetti,il piacere era goduto nelle caverne e nel bosco,non sotto Giove. Era tale il senso del pudore per quel popolo rude. Oggi invece affiggiamo dei manifesti ai nostri atti notturni, e nulla si acquista a gran prezzo se non pu esser detto. Senza dubbio scruterai ogni ragazza affinch tu possa dire a chiunque: Anche questa fu mia. Affinch non finiscano quelle che tu possa indicare con le dita, quando ne avrai indicata una,sar (come ) una storia infame? Di poche cose mi lamento.Alcuni fingono ,negherebbero le cose che sono vere, e non dicono di non aver giaciuto con nessuno (cio:dicono di aver giaciuto con tutte). Se non possono avere i corpi,abbiano almeno i nomi, la reputazione possiede la colpa ,anche se il corpo non toccato. E ora chiudi le porte,sii ,odioso,il custode della ragazza, e chiudi con cento forti serrature. Che cosa resta nella sicurezza quando un si inventa adultero non di nome, e vuole che di lui si creda quello che non ? Noi invece siamo molto discreti nel rivelare i segreti d'amore e gli amori furtivi sono sacri,protetti dalla fedelt. Soprattutto evitate di rinfacciare alle ragazze i loro difetti,a molti fu utile dissimularli. N il colore di Andromeda fu criticato da quello al quale furono nei due piedi,mobili ali (meglio tradotto:colui che aveva mobili ali nei due piedi) Andromaca sembrava a tutti pi alta del giusto,colui che la diceva normale,era Ettore. Abituati a ci che male sopporti;sopporterai meglio,molte cose lenisce il tempo. L'amore che inizia sente ogni cosa.

Finch il nuovo ramo cresce nella verde corteccia,cade, qualsiasi brezza scuota lui tenero. Indurito dal tempo resister alla raffica di vento e divenuto solido albero ,produrr frutti da innesto. Gli stessi giorni che passano portano via dal corpo le imperfezioni, e ci che fu un difetto,cessino di esistere con l'abitudine. Narici nuove rifiutano di sopportare l'odore del cuoio dopo lungo tempo inganna (le narici) ch si sottomettono. Ai nomi lecito attenuare le cose cattive:chiamiamo "neretta" una pi scura della pece dell'Illiria, quella strabica "simile a Venere",quella gialla di occhi "a Minerva"; sia "snella" una che a stento si regge in piedi. Chiama "agile" chi piccola,"piena" quella abbondante. e si nasconda il vizio con la prossimit del bene. Non chiederle quanti anni ha e neanche sotto quale console nata, queste cose sono di competenza al rigido censore, soprattutto se non nel fiore (dell'et)e il suo tempo migliore stato condotto al termine e si strappa gi i capelli bianchi. Giovani, utile sia questa sia un'et pi grande. L'uno porta un campo seminato,l'altro un campo da seminare. (Finch le forze e gli anni lo consentono,tollerate le fatiche. Gi arriva la curva vecchiaia con piedi silenziosi. Fendete o il mare con i remi ,o la terra con l'aratro o portate le mani valorose alle armi crudeli o dedicate forze e reni alle donne. Anche questa milizia,anche questa ricerca di ricchezze). Aggiungi il fatto che quelle hanno maggior prudenza delle azioni e hanno quella sola che crea gli artisti (cio l'esperienza). Elle coprono il danno del tempo con mille accorgimenti, e stammo attente affinch non sembrino vecchie, e compiono gli atti di Venere in tante pose diverse,come pi ti piace, nessun quadro (erotico) trova pi modi . Con loro si arriva alla volutt non stuzzicata da stimoli, ci giova,ovvero che uomo e donna giungano a un godimento comune. Odio i rapporti che non soddisfano entrambi. E' per questo motivo che sono meno attratto dal ragazzo. Odio colei che si offre solo perch necessario che si offa, e secca pensa alla sua lana. Non mi gradita la volutt che data per dovere, nessuna ragazza faccia un dovere me. mi piace ascoltare la voce che confessa i suoi godimenti, e mi prega affinch mi sostenga e non mi affretti. Mi piacciono gli occhi vinti della donna sopraffatta, che langue e per un po' non vuol farsi toccare. La Natura non dona queste cose buone alla prima giovinezza,che presto sogliono venire dopo sette lustri. Quelli che hanno fratta bevano mosto novello,a me versi vino vecchio un'anfora messa da parte sotto consoli antichi. N un platano,se non ritardato,pu opporsi a Febo,

e i nuovi prati feriscono i piedi nudi. Si capisce che potresti posporre Elena a Ermione e che Gorgia era migliore della madre! Ma se vuoi prenderti una Venere ritardata,se durerai con costanza,riceverai degni premi. Ecco,un letto consapevole ha accolto due amanti,Oh Musa, puoi fermarti alla porta chiusa. Senza il tuo aiuto,spontaneamente saranno dette parole famosissime , n la mano sinistra a letto sar inerte, le dita sapranno andare in quelle parti nelle quali Amore ,occultamente,infila le sue frecce. Il fortissimo Ettore fece ci, un tempo ,ad Andromaca, n egli fu solo utile nelle guerre. Il grande Achille lo fece alla catturata Lyrneside, quando dopo la guerra premeva stanco il molle letto. Briseide,lasciavi che ti toccassero mani che erano sempre rosse per la strage dei Frigi? Oppure fu questo,cio che a te ,lasciva,giovava che le mani di un vincitore toccassero il tuo corpo? Credimi,la volutt di Venere (orgasmo) non deve essere affettata, ma deve essere suscitata piano con calcolato indugio. Quando hai trovato i punti in cui la donna gode nell'esser toccata, non si opponga il pudore,toccala in quelle parti. Vedrai che i suoi occhi brillano di un tremulo fulgore, come il sole spesso rifulge dall'acqua liquida. Verranno i lamenti,verr l'amabile mormorio, i dolci gemiti e le parole adatte al gioco. Ma tu non precedere la donna con vele pi ampie, n lei precorra i tuoi passi;arrivate insieme alla meta. Allora la volutt sar al colmo,quando l'uomo e la donna giacciono insieme vinti. Sia questo tenore,osservato da te,quando ti siano dati i liberi ozi, n il timore opprima un incontro furtivo. Ma quando l'indugio non sicuro, utile far forza con i remi e avendo lanciato il cavallo,spronare la corsa. Eco la fine dell'opera,siatemi grati ragazzi e datemi la palma,ponete serti di mirto sui miei capelli odorosi. Quanto Podalirio presso i Danai vale nell'arte del curare, nella forza il nipote di Eaco,Nestore nella saggezza, Calcante nell'interpretare le viscere, Aiace Telamonio nelle armi, Automedonte nel carro,tanto io valgo in amore. Oh uomini,celebrate me poeta porgetemi lodi; Sia cantato il mio nome in tutto il mondo. Vi ho dato le armi:Vulcano le ha date ad Achille: Vincete con i miei doni come vinse egli. E chiunque superer un Amazzone con la mia spada,scriva sulle spoglie: "Ovidio mi fu maestro" Ecco,le tenere fanciulle mi chiedono di dare loro dei consigli:

voi sarete il mio impegno nelle prossime pagine.

OVIDIO: Ars Amatoria Libro III


Ho dato armi ai Greci contro le Amazzoni; Armi ho ancora da dare a te,Pentesilea,e alla tua schiera. Combattete ad armi pari;vincano coloro ai quali alma Dione diede il suo favore, e il fanciullo che vola per tutto il mondo. Non sarebbe stato equo opporvi nude agli amanti, anche per voi ,uomini,sarebbe turpe vincere cos. Qualcuno tra molti avr detto:Perch aumenti il veleno ai serpenti e spalanchi l'ovile alla lupa rabbiosa?. Guardatevi bene dal diffondere in ognuna il difetto di poche; ogni fanciulla sia vista secondo i propri meriti. Se l'Atride minore e l'Atride maggiore accusano la colpa a Elena e alla sorella di Elena, se per Erifile Anfiarao se ne and vivo fino alla Stige sui cavalli vivi, Penelope,passando due lustri,fu casta, e per altrettanti lustri in cui muoveva guerre il marito. Pensa a Protesilao e a quella che si dice abbia accompagnato il marito, morendo prima del tempo. I fati del figlio di Fereto,riscatt la moglie di Pagase, e lei fu condotta alla tomba al posto del marito. Eccomi Capaneo,mescoleremo le ceneri, disse l'Ifiade (cio figlia di Ifio,ovvero Evadne)lanciandosi nel mezzo delle fiamme. La stessa virt,sia per abito che per nome, donna. Non strano il fatto che lei piaccia al suo popolo. Tuttavia non queste menti sono invocate dalla mia arte. Vele minori si addicno alla mia barca. Nulla si impara attraverso me se non amori lascivi. Insegner alla donna il modo in cui farsi amare. La donna n le fiamme n le frecce crudeli sa evitare; Vedo che questi dardi nuocciono meno agli uomini . Spesso gli uomini ingannano,le tenere fanciulle non spesso, se guardi,hanno pochi crimini di frode. Il seduttore Giasone mand via Medea (figlia di Faside) gi madre, venne tra le braccia del figlio di Esone un'altra moglie. Quanto a te Teseo,Arianna abbandonata in una terra ignota, sarebbe stata preda degli uccelli marini. E domanda perch una strada chiamata Nove vie e imparerai come le selve abbiano pianto Filli,avendo sparso le foglie. Il tuo ospite,Elissa,ha fama di piet,eppure ti diede sia la spada,sia il motivo di morte. Dir perch voi avete perso:non sapeste amare;

a voi manc l'arte,l'amore dura a lungo con l'arte. Neanche adesso la conoscono,ma Citerea mi comand di insegnarla e davanti ai miei occhi ella m'apparve. Allora mi disse:Cosa hanno fatto di male le misere fanciulle? Le si abbandonano senza armi in mano a uomini armati. Quei primi due libri li hanno resi furbi. Ma anche questa parte deve essere istruita dai tuoi consigli. Chi prima aveva insultato la donna di Terapine, ora la loda con un canto migliore. Se ti conosco bene,non farai del male alle ragazze raffinate; mentre vivi questa grazia deve esser richiesta da te. Disse e dal mirto-mentre mi stava davanti era cinta,nei capelli,dal mirtomi diede poche bacche e una foglia. Avendole prese,sentii la potenza divina, l'aria spledeva pi pura,e cess il peso nel petto. Mentre opera l'ingegno,cercate qui i consigli ,oh fanciulle, che la legge,il diritto e il pudore consentono. Pensate fin da ora alla vecchiaia che verr, cosicch a voi nessun momento trascorre inerte. Finch lecito e siete ancora negli anni della primavera,godete; gli anni fuggono via pi di un rivo di acqua che scorre. N quando passata,richiami indietro l'acqua; cos non pu tornare l'ora (fuggita). L'et deve essere utilizzata:l'et va via con piede troppo veloce, e non ne segue una buona quanto fu buona la prima. Io questi sterpi,che (ora)sono sbiancati,li vidi fioriti di viole . A me,da questa spina,fu data una grata corona. Ci sar un tempo in cui tu,che ora escludi gli amanti, giacerai vecchia e fredda nella notte deserta, n scuoteranno le porte le tue risse notturne, n troverai la soglia sparsa di rose al mattino. Tanto infretta-povero me-il corpo si raggrinzisce di rughe, e sparisce il colore,che fu nel bel corpo, e quei capelli bianchi,che giuri di avere da quando eri ragazza, si spargono subito su tutta la testa. La vecchiaia lascia i serpenti con la pelle sottile, n le corna perdute rendono vecchi i cervi; le nostre cose buone fuggono senza riparo; cogliete quel fiore,che se non sar raccolto,cadr miseramente da solo. Aggiungi anche i parti che rendono i tempi della giovinezza pi brevi; Il campo si esaurisce con le troppe messi. Luna ,non ci fu per te il rossore sul monte Latmo per Endimione, n Cefalo fu preda indegna per la dea rosa. Poich a Venere fu donato Adone,che piange ancora oggi, da dove ebbe Enea e sua figlia Armonia? Oh genere mortale,segui l'esempio delle dee, non negate agli uomini che vi desiderano le vostre gioie. Ammesso che vi ingannano,che cosa ci perdete? Tutte le cose restano,anche se vi prendono in mille,nulla si sciupa.

Il ferro logorato dall'uso,le selci sono consumate, ma quella parte resiste e non teme danni. Chi vieter che una lampada si accenda,essendosi spenta un'altra lampada? E chi fa la guardia all'acqua nel concavo mare infinito? Nessuna moglie disse al marito non giova. Dimmi cosa ci perdi,se non l'acqua con cui ti lavi ? N la mia voce vi prostituisce,ma vieta di temere vani danni: i vostri doni sono privi di danni. Ma dovr viaggiare tra i soffi di un vento maggiore, mentre sono nel porto,avanzi una brezza leggera. Comincio dalla cura del corpo:viene da viti ben curate il vino buono, dalla terra curata prosperano le messi. La bellezza un dono di dio:ma quale sar fiera della sua bellezza? Gran parte di voi priva di questo regalo. Ci vorr la cura per il viso;perir un volto negletto, anche se simile alla dea Idalia (Venere). Se non curavano cos i loro corpi le ragazze di un tempo, perch anche gli uomini di un tempo erano incolti. Se fu Andromaca vestita di indumenti grossolani, perch meravigliarsi?Era la moglie di un duro soldato. Sarebbe buffo se tu venissi adornata come la moglie di Aiace, a cui lo scudo era di sette pelli di bue. Un tempo regnava una semplicit rude:ora Roma d'oro e possiede le grandi ricchezze del mondo domato. Guarda come ora il Campidoglio e come fu; diresti che fosse di un altro Giove. Oggi la Curia degnissima della sua assemblea, quando Tazio era re,era una capanna di paglia. Quel Palatino che ora risplende sotto Febo e sotto i duci, che cos'era se non pascoio per i buoi da lavoro? Altri amino il passato;io mi congratulo proprio di esser nato ora;quest'et adatta ai miei gusti, non perch ora dalla terra si estrae il tenero oro, e dal lido lontano vengono conchiglie perlifere, n perch i monti decrescono per le cave di marmo, n perch le acque azzurre sono scacciate per la mole, n perch c' l'eleganza,n perch rimane nei nostri anni, quella rustica rozzezza presente nei primi antenati. Ma anche voi ,non gravate le orecchie con le pietre preziose, che l'abbronzato Indiano raccoglie nelle acque verdi, n venite pesanti di vesti tessute d'oro. Le opere con cui cercate di sedurci,spesso ci mettono in fuga. Rimaniamo affascinati dall'eleganza:non siano senza una cura i capelli, le mani avvicinate danno e tolgono la bellezza. N uno solo il tipo di ornamento:(ognuna) scelga ci che le star meglio, e consulti prima il suo specchio. Il viso lungo vuole i capelli divisi dalla riga, cos erano ornati i capelli di Laodamia. Il viso rotondo vuole sulla fronte un piccolo nodo,

cosicch le orecchie non patiscano. I capelli di un'altra si spandono sulle spalle; tale sei tu,Febo canoro,quando prendi la lyra. Un'altra li annodi come la succinta Diana,come suole, quando insegue le belve spaventate. A questa stanno bene i capelli ondeggianti con spazio; quella sia cinta da capelli piatti; quella piace ornarsi con pettini di tartaruga, quella porti i capelli simili ai flutti del mare . Ma n potrai numerare le ghiande di un leccio ramoso, n le api dell'Iba n le fiere delle Alpi, n a me possibile fissare con un numero le tante pettinature: aggiunge oni giorno nuovi ornamenti. E a molte si addice la chioma trascurata:credi che ci hanno dormito, ma invece appena rifatta. L'arte simile al caso;cos Ercole vide Iole nella citt espugnata,che disse: Io la amo. Cos Bacco ti condusse sul suo carro, abbandonata a Cnosso(si riferisce ad Arianna),mentre i satiri gridavano Evviva!. Oh quanto indulgente la natura verso la vostra bellezza, di cui i danni sono riparati con tanti modi. Noi ci speliamo male,e i capelli,catturati dall'et, cadono ,come la Borea che scuote le fronde. La donna tinge i capelli bianchi con erbe tedesche e il colore con l'arte diventa meglio del vero. La donna si presenta gonfissima di capelli comprati e al posto dei suoi,si appropria dei soldi degli altri. N ha rossore nel farlo palesemente:la vediamo venire innazi ai tempi di Ercole e delle vergini dei cori. Che cosa dire sui vestiti?Non parlo ora di frange d'oro, n di lana resa rossa dalla porpora di Tiro. Quando ci sono tanti colori a prezzo leggero, chi folle da portare sul suo corpo il proprio patrimonio? Ecco il colore del cielo,quando l'aria senza nubi, n il tiepido vento Australe porta la pioggia. Ecco (uno)simile a te,che sei detto aver salvato dagli inganno di Ino,Frisso ed Elle. Questo imita le onde e ha anche il nome dalle onde: crederei che le ninfe siano vestite da questo abito. Egli simula il croco ( avvolta da un velo ci croco,la dea rugiadosa quando attacca i cavalli di luce,questo i mirti di Pafo, questo il violaceo delle ametiste e la rosa che impallidisce e la gru della Tracia. Amarillide,n mancano le tue ghiande e castagne,e la cera diede il suo nome alle stoffe. Quanti fiori produce la terra nuova ,quando a primavera, la vite produce le gemme e il pigro inverno va via. La lana,tanti e pi colori assorbe;scegli quelli sicuri, infatti ognuno non star bene a tutte. Il nero sta bene alle carnagioni chiare come la neve:la

pelle chiara donava a Briseida; quando fu rapita,fu scura la veste. Il bianco si addice alle brune;piacevi,tutta in bianco,Andromeda. Cos vestita scendesti al suolo di Serifo. Ti consigliavo quasi di non tenere una capra sotto le ascella, n di avere le gambe aspre di duri peli. Ma non insegno a ragazze (che vivono) tra la rupe del Caucaso, e che bevono le tue acque,oh Caico di Misia! Perch,se vi dico di non annerire i denti per negligenza e di lavarvi con l'acqua al mattino? Sapete rendervi la pelle pi candida della creta. E quella che in vero non si arrossa di sangue,si arrossa con l'arte. l'una e l'altra sopracciglia, ,mentre il cerone vela le guance sincere. N ci sia pudore nel segnare gli occhi con tenera cenere, o con il croco nato accanto a te,limpido cidno. Ho un piccolo libro in cui ho parlto dei prdotti di bellezza, ma con grande cura;chiedetegli aiuto contro i danni del corpo. La mia arte non inerte per le vostre cose. Non vi colga tuttavia l'amante con i bossoli sparsi sul tavolo, l'arte dissimulata giova al viso. A chi non disgusterebbe la feccia impiastrata sul viso, che scende ,mentre cola sul tiepido seno? E non puzza l'Esipo,nonostante venga da Atene, questo olio estratto dal pelo immondo della pecora? N vi consiglio di usare pubblicamente midolla di cerva, n vi consiglio di strofinarvi pubblicamente i denti. Queste cose daranno la bellezza,ma non sono belle sul viso. Ma tante,brutte quando vengono fatte,piacciono una volta fatte. Quella (statua) che ora ha il nome dell'operoso Mirone, un tempo fu una massa dura,un peso inerte. Perch ci sia l'anello bisogna battere l'oro. Quelle vesti portate,un tempo furono sordida lana. La pietra mentre la si lavorava,era aspra,ora una nobile statua,Venere nuda si strizza i capelli stillanti. Mentre curi te stessa lascia che crediamo che dormi. Attirerai di pi gli sguardi dopo la somma mano. Perch a me noto il motivo del candore sul tuo viso? Chiudi la porta del talamo,non mostrare un lavoro ancora rude. E' bene che gli uomini ignorino molte cose:gran parte di queste cose disgusterebbero se non fossero nascoste. Osserva i fregi d'oro che pendono dal teatro adornato, disprezzi le foglie metalliche,poich ricoprono i legni. Ma non lecito che il popolo ci entri prima che siano finiti, n il corpo deve essere llestito se non ci sono gli uomini. Ma non proibiscono che guardino mentre vi petinate, affinch ammirino i cpelli sciolti sulle spalle. Soprattutto in quel tempo non essere irritabile e non sistemare spesso i capelli disfatti.

Con l'arte colmate il vuoto tra

Stia tranquilla l'ornatrice:odio colei che le rovina il viso con le unghie e le mette uno spillo appuntito nel braccio. E quella tocca e maledice il capo della padrona,e similmente piange anguinolenta su quei capelli odiosi. Chi malamente ricorperta da capelli,ponga il guardiano alla portao sia sempre ornata nel tempio della dea Bona. A una ragazza fu detto improvvisamente che stavo per arirvare nel turbamento mise i capelli di sbieco (parrucca). Una tale vergogna capiti solo ai nemici e questa simile indecenza la abbiano le donne dei Parti. Un bue senza corna turpe,turpe un campo senza erba, e un albero senza foglie e un capo senza capelli. Non siete venute a imparare da me,Semele e Leda, ed Europa,portata oltremare attraverso un falso toro, o Elena,che non stoltamente ,oh Menelao,reclami, e che anche tu,oh rapitore Troiano,possiedi a ben ragione. La folla che viene a imparare piena di ragazze belle e brutte e sono sempre di pi i difetti rispetto alle cose buone. Le belle ragazze non chiedono all'opera della (mia) arte degli insegnamenti; hanno le proprie doti,la bellezza forte senza l'arte. Quando il mare tranquillo,il marinaio riposa sicuro; quando agitato,egli attento alle sue manovre. Tuttavia raro un viso privo di difetti:tienili nascosti e per quel che puoi,cerca di non far vedere il difetto del tuo corpo. Se sei bassa,siediti,affinch non stando in piedi sembri seduta e stendi sul letto il tuo piccolo corpo (anche qui,affinch non ci sia la misura di te che giaci a letto, i tuoi piedi siano celati da una veste buttata l), chi troppo gracile vesta di tessuto gonfio (pieno di filo) e dalle sue spalle penda un mantello abbondante. Chi pallida,ricopra il suo corpo di stoffa di porpora, quella pi scura,si ricopra di bianche vesti provenienti dall'Egitto. Il biede brutto sia celato sempre in una scarpetta bianca di neve, non slegare la gamba sottile dai suoi lacci, convengono a tenui scapole,leggere imbottiture, ci sia la fascia a un petto scarso di seno. A quella che avr dita pingui e unghie rozze,faccia segni con pochi gesti,qualunque cosa dica. Quella che ha l'alito pesante,mai parli a digiuno, e ci sia sempre spazio tra la bocca e l'uomo. Se hai il dente troppo nero,o grosso o non in ordine, farai ,ridendo,i massimi danni. Chi lo crederebbe?Le ragazze imparano anche a ridere e anche da questa parte,acquistano il decoro. L'apertura della bocca sia poco eccessiva e piccoli entrambi gli angoli e le labbra coprano i denti in alto, n il ventre sia agitato da un riso continuo, ma risuoni di un non so che di lieve e femmineo. C' colei che distorce la bocca in un perverso cachinno,

c' un'altra che mentre lieta per il sorriso,diresti che pianga. Quella ride con un suono rauco e sgradevole;ride come raglia un'asinella turpe aggiogata alla mola. Dove non giunge l'arte?Imparano a piangere decentemente piangono quando vogliono e come vogliono. Come,(c' anche chi) pronuncia male una lettera (essendo la lettera detta male con voce legittima) e la lingua diviene balbettante ,forzata da un suono artefatto? Nel difetto c' l'eleganza;quelle che imparano a dir male le parole, parlano meno male di quanto potrebbero. A tutti questi (difetti),poich convengono,porgete attenzione, imparate a portare il corpo con andatura femminea. C' una parte di eleganza ,non spregevole,nell'incedere; quello attira e scaccia gli uomini sconosciuti. Questa muove il fianco con arte,sciolta la tunica,riceve soffi d'aria, superba muove i piedi a grandi passi. Quella ,come la moglie rubiconda di un contadino umbro, incede e divarca i piedi in modo spropositato. Ma ci sia anche la moderazione,come in molti l'uno un modo di incedere rustico,l'altro sar pi molle. Tuttavia la parte della spalla,alla tua sinistra(dalla mano sinistra),e la parte alta del braccio,sia nuda,cosicch possa essere vista. Questa cosa vi si addice,se siete bianche (di pelle chiara ), ci dove io vedevo,mi ha spinto sempre a coprire di baci la spalla, dove era scoperta. Le Sirene erano mostri marini,che con voce canora, fermava le navi per quanto fossero veloci, Avendole ascoltate,Ulisse per poco non indebol il cuo corpo, infatti ai compagni fu messa la cera (alle orecchie). Il canto una cosa blanda:che le ragazze imparino a cantare (a molte la propria voce fu seduttrice al posto del viso) e ripetano le cose ascoltate nei teatri di marmo, e i carmi intonati con modi Niliaci. N non sappia tenere a destra il plettro e a sinistra la chitarra, la ragazza istruita dai miei consigli. Orfeo Rodofeo commosse i sassi e le bestie con la lira, e anche i laghi tartarei e il cane a tre teste. E i sassi al tuo canto,santo vendicatore della madre, fecero obbedienti nuove mura. Un pesce,anche se muto,si dice che gradisse la voce e la lira di Arione-storia nota. Impara anche a scorrere le nobli mani sull'arpa: quelle sono adatte ai dolci giochi dell'amore. Sia a te nota(la poesia) di Callimaco,del poeta di Coo e quella del vecchio poeta di Teo amante del vino. Sia a te nota quella di Saffo(che cosa pi lasciva di quella?) e quella che mostra un padre beffato dall'arte di un Geta. E puoi leggere i canti del tenero Properzio, qualcosa di Gallo,qualcosa di Tibullo e le cose insign dette da Varrone

sui bei velli d'oro,i velli di cui si duole tua sorella oh Frisso, le peregrinazioni di Enea,i primordi dell'eccelsa Roma, in cui nessuna opera emerge pi chiaramente nel Lazio, e forse il mio nome si mescoler a quelli, n i miei scritti si daranno alle acque del Lete e qualcuno dir: Leggi i canti raffinati del nostro maestro, che istruisce le due parti ,o scegli tra i tre libri,che hanno il titolo Amori, la cosa che leggerai dolcemente o sia declamata da te con voce impostata un' Epistola,genere ignoto agli altri e inventato da lui. Cos sia come vuoi ,Febo,e cos sia come voi volete, dei divni protettori dei poeti,il grande Bacco insigne per le corna e le nove dee. Chi dubita che io non voglia che una ragazza sappia danzare,affinch si muova con braccia agitate a fine banchetto? Gli artisti della danza,le scene di teatro,sono amate. Quei movimenti hanno tanto di eleganza. Un po' mi vergogno di consigliare,e parlare di tali cose, affinch conosca,scagliati i dadi,le tue forze. E come ella lanci i tre numeri,come pensa, e in modo adatto si accosti e abile reclami la sua parte. E cauta giochi ai combattimenti dei ladroni, una pedina perisce davanti a due nemici e il re continua a combattere anche senza la sua regina, e spesso geloso ripercorre il viaggio iniziato. Le pile rapide sono sulla retina aperta e nessuna pila deve esser mossa se non quella che alzi. C' un gioco diviso da linee sottili in tante caselle, quanti mesi ha l'anno che fugge veloce. Un 'altra tavola ha tre sassolini da tutte e due le parti , in cui vince chi fa continuare i suoi. Che faccia mille giochi; turpe che la ragazza non sappia giocare, l'amore si matura spesso giocando. Ma una fatica minima servirsi sapientemente dei dadi.; cosa pi importante saper padroneggiare i propri movimenti. A quel punto diveniamo incauti e ci apriamo nello studio e mettiamo la nostra anima a nudo. Subentra l'ira,male deforme,l'avidit di ricchezza, risentimenti,risse e dolore sollecito. Vengono dette accuse,l'arie risuona di urla, ognuno invoca per s gli dei adirati. Nessuna fede alla tavola (non ci si fida pi);chi non aggredisce per i voti? E le lacrime vidi spesso scorrere sulle guance. Questi giochi attribuisce la natura ignava alle ragazze. Gli uomini giocano con un campo pi vasto. A loro sono il pallone,il giavellotto,il disco, le armi,i cavalli al maneggio con mille evoluzioni. Per voi n il Campo,n l'acqua Vergine gelida, n il Tevere etrusco con l'acqua placida.

Ma lecito,e vigiova,passeggiare all'ombra del portico di Pompeo, quando il capo arde mentre i cavalli entrano nel segno della Vergine, e visitare il tempio sacro di Febo Apollo laureato (egli immerse nelle profondit la nave di Paretonio), e la sorella e la moglie del comandante (Augusto) alzarono quei monumenti, e il genero,cinto nel capo con la corona navale, e visita gli altari che bruciano per la vacca di Menfi. Visita i tre teatri nei luoghi conspicui. Siano viste le arene macchiate di sangue tiepido, e le mete che devono essere circondate da ruote veloci. Ci che nascosto ignoto,non c' alcuna passione verso l'ignoto, il frutto lontano,quando il bel viso non ha un testimone. E' lecito che tu superi nel canto Tamira ed Amebea, non ci sar grande grazia per una lira ignota. Se Apelle di Cos non avesse mostrato la sua Venere, quella starebbe nascosta dalle acque. E cosa si chiede ai sacri poeti se non la fama? Questo voto possiede le cose somme della nostra fatica. Un tempo i poeti furono preoccupazione degli dei e dei re e i loro canti antichi ebbero grandi compensi, e la santa maest,ed il nome era venerabile per i poeti e spesso a loro erano date grandiose ricchezze. Ennio merit,nato nei monti di Calabria, di esser sepolto accanto a te,grande Scipione. Ora invece l'edera (dei poeti) giace senza onore e la cura vigile operata per le dotte Muse,ha il nome di inerzia. Ma giova vegliare per la fama.Chi conoscerebbe Omero se la sua opera,l'Iliade,fosse rimasta ignota in eterno? Chi potrebbe conoscere Danae,se fosse stata sempre chiusa e nella sua torre fosse divenuta di nascosto vecchia? Ragazze belle,a voi utile la folla, muovete spesso i piedi vaghi oltre le soglie di casa. La lupa tende insidie a molte pecore,affinch ne prenda una, e l'uccello di Giove si avventa per molte ali. Cos anche una bella ragazza deve esser veduta dal popolo. Forse sar uno,tra molti,colui che prender Quella sia studiosa di piacere,in qualunque luogo vada e in tutta la mente conduca la cura del decoro. Il caso ovunque;sempre ti penda l'amo; dove meno te l'aspetti ci sar un pesce. Spesso i cani errano invano per monti boscosi e il cervo per proprio conto si getta nella rete. Che cosa c'era per l'incatenata Andromeda da sperare meno che le sue lacrime potessero piacere a qualcuno? Spesso si trova un uomo al funerale di un altro uomo; si addice andarci con i capelli sciolti e (conviene)non attenuare i pianti. Ma evitate gli uomini che professano il culto e la grazia e coloro che pongono le loro chiome in ordine. Le cose che dicono a voi,le dissero a mille altre.

Erra l'Amore e in nessuna sede si posa. E che farebbe una donna,essendo l'uomo pi fatuo di lei e possedendo egli pi uomini? (nel senso che il suo uomo omosessuale) A stento mi credete,ma credetemi:Troia starebbe ancora in piedi, se si fosse servita dell'insegnamento di Priamo. Ci sono alcuni bugiardi e che procedono (tra voi) con l'apparenza di un amore e crecano attraverso tali modi,di ottenere guadagni vergognosi. Non vi inganni la chioma lucentissima di liquido nardo (il nardo una pianta profumata) n il piccolo nastro che preme sulle rughe, n vi inganni la toga finissima di filo, n se vi sar l'uno e l'altro anello sulle dita. Forse quello pi elegante tra questi un ladro e si accende d'amore per le tue belle vesti. Ridammi ci che mio gridano spesso le ragazze truffate Ridammi ci che mio rombando la voce per tutto il foro. Venere,dai templi raggianti di molto oro, guardi indifferente le liti delle tue Appadi; ci sono anche individui di cattiva nomina e fama non dubbia. Le donne ingannate da molti hanno la colpa dell'amante. Imparate a temere dai lamenti degli altri, non sia aperta la porta a un uomo fallace. Cecrpidi,guardatevi dal credere a Teseo quando giura, ci che fece agli dei testimoni,lo fece anche in passato. E per te Demofoonte,erede del crimine di Teseo, non ci sia alcuna fiducia,poich Fillide fu ingannata e abbandonata. Se promettono bene,altrettanto promettete a parole. Se manterranno,date anche voi i godimenti pattuiti. Quella pu estinguere le deboli fiamme di Vesta, rapire le cose sacre dal tuo tempio,figlia di Inace, e dare all'uomo l'aconito misto alla trita cicuta se nega (il piacere di ) Venere,ottenuto il regalo. L'animo si sofferma pi a lungo (sull'argomento): Musa,trattieni le redini n sbalzino avviate le ruote. (Poniamo che) le parole scritte sulle tavolette di abete tentino ( di aprire) un varco;una servetta discreta ricever il messaggio. Misura quello che leggi,capisci dalle stesse parole se finge o se sollecito preca dall'animo, e dopo un breve indugio rispondi;l'indugio incita sempre gli amanti, solo se ha un breve tempo. M anon prometterti facile al giovane che ti supplica, e non rifiutare ci che ti chiede con troppa durezza. Fa che tema e speri allo stesso tempo e ogni volta che rispondi, sia pi certa la speranza e minore il timore. Ma ragazze,scrivete parole consuete e di uso comune: la forma pubblica del linguaggio piace. Ah quante volte un amante dubbiose si accere per le cose scritte e una barbara lingua ha nociuto a una buona forma. Ma supponiamo che,se siete prive della benda delle donne sposate,

a voi l'intenzione di tradire i vostri uomini, le schiave e gli schiavi rechino con la mano i biglietti, n affidate pegni d'amore a uno schiavo novello. Io ho visto misere ragazze patire,in questo terrore e per tutta la vita, il ricatto di quello (chiavo) che le hanno ingannate. (Perfido certamente colui che conserva tali pegni d'amore, ma tuttavia ha (quasi dalla sua parte) la lava dell'Etna. Secondo me la frode concessa per eliminare la frode e per la legge lecito prendere le armi contro gli armati. Si abitui una mano a tracciate diverse grafie (periscano quelli per i quali queste cose devono essere consigliate da me), n a riscrivere tutto se non sulla cera cancellata, n tenga la tavoletta due mani (cio messaggi diversi). Sia sempre detto donna l'amato a cui si scrive; chi un lui ,sia nei vostri biglietti una lei. Se lecito levare l'animo da piccole cose a grandi, e rendere piena la vela,curvato il petto, si dir di ridurre gli atteggiamenti adirati ,all'apparenza. La candida pace agli uomini,l'ira si addice alle belve. L'ira gonfia la faccia,le vene diventano nere di sangue, gli occhi avvampano pi del fuoco della Grgone. via di qui flauto,per me non sei di tanto valore disse Pallade quando vide nell'acqua le guancie rigonfie. Cos voi nell'ira vi guardaste allo specchio, nessuno conosca abbastanza il suo viso. Non sar meno dannosa l'arroganza sul vostro viso; Amore deve essere adescato da sguardi amichevoli. Credete a un esperto,odiamo gli uomini superbi. Spesso un volto anche se tace ha i semi dell'odio. Guarda chi ti guarda;ridi mollemente a chi ti sorride; egli fa dei cenni:anche tu fai i segni che hai accettato. Cos dopo che si preparato,il fanciullo lasciate le frecce ottuse,trae dalla feretra quelle appuntite. Odiamo anche le donne tristi:Aiace ami Tecmessa, la donna allegra sceglie noi,popolo ilare. Mai pregherei te Andromaca,n te Tecmessa, che l'una o l'altra tra voi divenga mia amante. A stenti mi sembra di credere,anche se sono costretto a crederlo dal vostro parto,che voi siete state a letto con i vostri uomini. Si pensi!La moglie tristissima disse ad Aiace:Luce mia, e quelle parole sogliono stuzzicare gli uomini. Chi vieta di prendere esempi dalle cose grandi quelle piccole,n aver paura di assumere il nome di comandante? Il buon condottiero a questo affida il ceppo di vite,per comandare una centuria,e questo i cavalieri,a quello diede le insegne da difendere. Anvhe voi ragazze guardate a quale uso ognuno di noi sar pi adatto, e ponete ciascuno al posto preciso. Il ricco dar regali,colui che d consigli giuridici,dar consigli, colui che eloquente ,condurr spesso la causa del cliente.

Noi che scriviamo carmi,manderemo solo poesie, siamo capaci di amare pi di chiunque altro. Noi facciamo ovunque gli elogi della bella forma, il nome ha Nemesi,il nome ha Cinzia. Le terre d'occidente e d'oriente conoscono Licoride e molti si chiedono chi mai sia la mia Corinna. E aggiunge che le insidie non sono presenti trai i sacri poeti, l'arte ci fa secondo i suoi costumi. N l'amobizione n l'amore del guadagno ci toccano, ci interessanos solo il letto e l'ombra,poich disprezziamo il foro. Ma molto facilmente ci attacchiamo (a qualcuna) e e avvampiamo di valido fuoco e sappiamo amare con fede fin troppo certa. Si pensi che il nostro ingegno addolcito da un' arte placida e i constumi sono consoni allo studio. Siate facili verso i poeti di Aeonia, un nume abita in loro,le Muse li proteggono. Un Dio c' in noi e abbiamo i commerci col cielo, quell'ispirazione viene dalle sedi celesti. E' un delitto sperare nell'oro dai poeti, povero me,nessuna donna ha timore di compierlo. Tuttavia dissimulate,non siate rapaci alla prima fronte, il nuovo amante resiste resiste alla rete. Ma il cavaliere il cavallo,che ha appena conosciuto le redini, non regge con gli stessi freni e artificio. N prenderai la stessa via da percorrere per sedurre animi resi stabili dagli anni,n quello verde e giovane. Questo nuovo e inesperto che per la prima volta nei combattimenti di Amore,nuova preda che hai introdotto nel tuo letto,conosca solo te,sia sempre al tuo fianco questa messe deve essere protetta da alte palizzate. Stai attenta al rivale,mentre lo terrai solo tu,vincerai, Venere e i regni non permangono bene con dei compagni. Egli vecchio soldato,amer a poco a poco e sapientemente e sopporta molte cose che non sono da patirsi per un giovane soldato. Non spaccher le porte,non le dar alle fiamme, n metter le unghie nelle tenere guance dell'amante,n far a pezzi la sua tunica o quella della donna, n il capello strappato sar causa di pianto. Queste cose si addicono ai giovani caldi d'amore, l'anziano sopporter con mente composita le ferite. Brucer con lente fiamme ,come il fieno umido, o legna tagliata da poco sulle balze del monte. Quest'amore pi certo,l'altro pi forte e variato, ma veloci prendete con la mano i frutti che sfuggono. Tutte le cose siano cedute,apriamo le porte al nemico, e sia la fiducia nell'infedele tradimento. Ci che dato da ci che facile,nutre un amore non duraturo. Raari rifiuti devono essere misti a piacevoli giochi.

Giaccia davanti alla porta,dica crudeli battenti, a pregare molte cose e a condurre in modo minaccioso altre. Non sopportiamo le cose dolci;con il succo amaro ci rifacciamo la bocca. Spesso una barca perisce investita dai venti. Ci (importante),cio non si permetta di amare le mogli, i mariti le prendono secondo il loro volere. Dalle una porta e il poritere ti dir con labbra dure: Non si pu entrare,l'amore ti toccher quando sarai escluso. Posate i gladi da scherma e prendete le armi vere, non dubito che sar io stesso il bersaglio delle mie frecce. Quando cade nei lacci,anche se preso da poco, speri ad essere il solo ad avere i tuoi letti; dopo un po' senta di avere un rivale e che le fodere del letto sono divise. Usa queste arti,l'amore cresce. Quando il cavallo forte ,alzata la barra di partenza,corre bene, allora ha quelli che lo precedono e quelli che lo seguono. La gelosia rianima le fiamme anche se sono spente. Io,lo confesso,se non subisco un torto ,non amo. La causa del dolore ,tutavia,non sia fin troppo manifesta, e sollecito si immagini pi cose di quelle che sa. Incita sia la sorveglianza di un servo imaginario sia la cura molesta di un uomo sin troppo duro. Quella che viene dalla sicurezza una volutt meno accetta. Affinch tu sia pi libera di Taide,fingi fa aver paura. Anche se puoi meglio servirti delle porte, fallo venire dalla finestra e abbi sempre in volto i segni di chi ha paura. Salti fuori una serva addestrata e dica : Siamo perduti, tu nascondi in qualche luogo il giovane spaventato. Tuttavia Venere deve esser mescolata al timore senza preoccupazioni, affinch non pensi che le tue notti (meglio:le notti con te) siano troppo care. Stavo per dimenticare di dire come ingannare il marito furbo e la vigile guardia. La donna sposata tema il marito,sia giusta la custodia della donna sposata. Questo si addice,questo lo comandano le leggi,l'imperatore e il pudore. Chi affermerebbe che anche tu sei sorvegliata,che ti liber la verga? Per ingannare ,vieni ai miei sacri riti. Solo se vi un'intenzione certa,ti guardino pure tanti quanti furono gli occhi di Argo,(a loro) darai (solo) parole. Poniamo che una guardia ti impedir affinch tu non possa scrivere, essendoti dato il tempo di lavarti con l'acqua, potendo portare una serva complice le tavole scritte, queste le tenga il corsetto nascoste nel seno. Pu anche nascondere gli scritri nel gambaletto, e sotto il piede calzato,portare parole dolci. Se la guardia sospetta queste cose,la serva complice si offra, e nel suo corpo conduca le parole. Queste cose sono sicure e inganna gli occhi la lettera scritta con il latte (spargi la polvere di carbone;leggerai)

.Anche questo inganna,cio (scrivere) con un rametto umido di lino e la tavoletta pura,porter segrete annotazioni. Acrisio ebbe cura di sorvegliare la figlia; tuttavia quella lo fece nonno per colpa sua. Che coa pu fare la guardia,essendoci in citt tanti teatri, guardando quella liberamente i cavalli appaiati; sedendo con i sistri a celebrare i riti della vacca Egiziana, e anche se proibito che ci vadano i suoi compagni,lei v (con loro lostesso), escludendo la dea Bona dal tempio gli occhi degli uomini, eccetto se lei comanda ad alcuni di venire; quando il custode fa la guardia alle tuniche delle ragazze nei bagni pubblici, celano molti giochi proibiti; quando,le volte che necessario,un'amica bugiarda ammalata e cede,anche se malata,il suo letto; quando la chiave falsa impara con il nome ci che facciamo e la porta non d le vie che cerchiamo? Si inganna con il vino (Lyaeo) la sorveglianza del custode, soprattutto l'uva presa dal suolo della Spagna. Ci sono anche medicine che fanno sonni profondissimi e premono gli occhi vinti dalla notte del Lete. Non male che una serva complice distragga l'odioso con gioie prolungate, e si unisca a lui per tutta la notte. A che giova muovere storie e consigli da poco quando il custode pu esser comprato con un piccolo regalo? Credimi,i regali conquistano gli uomini e gli dei. Lo stesso Giove si placa con i doni dati. Che cosa far il sapienete?Anche lo stolto gode del regalo. Anche lui stesso sar muto,accettato il regalo. Ma il custode deve esser comprato una sola volta ,per un po' (baster); Egli spesso ti dar le mani,che ti ha dato una volta. Mi lamentavo,ricordo,degli amici da temere, e questo lamento non tocca solo gli uomini. Se sarai credula,le altre ti ruberanno le tue gioie e il leprotto sar esagitato per le altre. Anche questa,che era premurosa nel dare il letto e il luogo,credimi, ella stette con me non solo una volta. N serva per voi una schiava fin troppo bella. Spesso ella mi sottrasse il posto della padrona. Dove vado a finire,povero pazzo!Perch mi getto a petto scoperto contro il nemico e io stesso mi tradisco per mia confessione? L'uccello non mostra ai cacciatori in quale parte possano trovarlo, la cerva non insegna a correre ai cani nemici. Si vede l'utilit:io le cose promesse fedelmente (far): dar alle donne di Lemno le spade contro i miei fati. Dimostrate- facile-affinch noi crediamo di essere amati; a chi ama ,viene agevolmente la fiducia nei suoi desideri. La donna si mostri pi amabilmente al giovane e sospiri dall'animo e chieda perch venuto tardi.

Vengono poi le lacrime,il dolore fitto per la rivale, e graffia con le sue dita il viso (di lui). Presto sar persuaso;si commuover per primo e dir: Le sto a cuore.Sopratutto se sar colto e si guarder con piacere allo specchio, creder che le dee possano esser toccate dal suo amore. Ma ,in qualunque caso,ti turbi un'offesa in modo moderato, n ci sia l'inerzia della mente,se senti di una rivale , n credici subito:di quanto dannoso credere subito, Procri sar per voi un esempio non lieve. C' accanto ai colli ridenti dell'Imetto fiorito, una fontana sacra su un prato rigoglioso di erba verdissima; c' una selva ricca di alberi non alta;l'arbusto ombreggia l'erba; il rosmarino,l'alloro,il mirto nero ,profumano. N manca il bosco denso di foglie,le fragili tamerici, l'umilissimo citisio,il domestico pino. Le fronde di tante specie e le alte erbe tremano ai soffi leggeri di Zefiro e della brezza. Qui la quiete grata a Cefalo;lasciati servi e cani qui il giovane sedette spesso sull'erba e soleva cantare: Rinfrescami l'arsura venendo al mio petto,vieni mobile auretta. Qualcuno,sciocco,riport i suoni ascoltati alle sospettose orecchie della moglie. Procri appena ud il nome,quasi fosse una rivale,Auretta, si sent mancare e subito fu muta di dolore. Impallid come impallidiscono le ultime fronde di vite una volta raccolti i grappoli,che feriscono i nuovi freddi, oppure le mele cotogne che curvano i rami o le corniole non abbastanza adatte ai nostri cibi. Appena l'animo si riprese,stracci dal petto le tenui vesti e si straccia con le unghie le guance indegne. N secondo le abitudini,furibonda,avendo scompigliato i capelli, si lancia per le vie come la Baccante eccitata dal tirso. Appena pervenne sul posto,gett i compagni nella valle, e lei stessa,agitata,entra con piede tacito nel bosco. Cosa c'era nella tua mente,Procri,mentre cos,agitata ,ti nascondevi? Quale ardore bruciava nel petto? Credi che era per raggiungere quell'Auretta,chiunque fosse, e che l'adulterio doveva esser visto con i tuoi occhi! Ora ti penti di essere venuta(n infatti vorresti sorprenderli) ora ne gioisci.L'amore rende gli animi incerti. Le cose che ti comandano di credere (a ci) sono il luogo,il nome,la spia,poich la mente crede sempre che sia vero ci che teme. Vide che vi era l'ombra di un corpo sull'erba calpestata, il petto sobbalza,martellando trepido il cuore. Gi il mezzogiorno aveva reso le ombre tenui e l'aurora e il vespero erano a pari distanza. Ecco ,Cefalo torna nelle selve,prole Cillenia, e l'acqua fervida pulsa dalla fontana sul viso.

Ansiosa,Procri,ti nascondi;come sempre egli giace sull'erba e dice: Vieni Zefiro dolce e auretta. Appena la misera comprese felice l'errore del nome, sia la mente,sia il vero colore del volto,tornarono. Si alza e agitando il corpo le opposte fronde,la moglie si muove impetuosamente per abbracciare il suo uomo. Egli ,veloce,in modo giovanile,prese l'arco,poich credeva di aver visto una fiera:nella mano destra vi erano le frecce. che cosa fai infelice?non una bestia;getta via le frecce!. Povero me,la ragazza uccisa dalla tua freccia. Ahim-grida-trafiggesti un petto amico. Questo luogo ha sempre un colpo da Cefalo. Muoio prima del tempo,ma non offesa da una rivale. Questo ,per me sepolta,ti far pi lieve ,oh terra. Gi lo spirito vola in quell'Auretta sospetta per il tuo nome; muoio:chiudi con le mani gli occhi amati. Egli sostiene al petto addolorato ,il corpo della donna che muore e lava con le lacrime la crudele ferita. Esce subito e veloce dall'incauto petto, lo spirito raccolto dalle labbra dell'infelice marito. Ma torniamo all'opera.Ma da me si deve giungere alle cose scarne, affinch la nave stanca raggiunga i suoi porti. Attendi con impazienza,mentre ti conduco ai banchetti, e chiedi i miei consigli anche per questa parte. Vieni a sera,composta,e incedi a lampade accese, verrai con un'attesa gradita,la massima attesa ruffiana. Anche se sarai brutta,parrai bella a chi ha bevuto, e la notte dar i nascondigli ai tuoi difetti. Assumi i cibi con le dita(c' un certo gesto per mangiare), non sporcarti tutta la bocca con la mano unta. Non mangiare in casa tua in anticipo;ma smetti di mangiare prima di essere sazia;mangia un po' meno di quanto puoi fare. Se il figlio di Priamo vedesse Elena che mangia avidamente, la odierebbe e direbbe:Il mio rapimento fu sciocco. E' pi adatto e si addice di pi che una ragazza beva. Con il figlio di Venere,non agisci male Bacco. Anche questo:che la testa sia resistente ,e che l'animo e i piedi reggano,n le cose che sono singole,vengano viste doppie. Una donna che giace gonfia di molto vino, vergognoso. N soccomba al sonno prima che sia finito il pasto. Nel sonno accadono molte cose,di cui si suole vergognarsi. Mi vergogno di insegnare ulteriori cose,ma la divina Venere disse: Soprattutto mi caro ci di cui si arrossisce nell'opera. Sii tu nota a te stessa,assumi dal corpo,modi certi: una figura non si addice a tutte. Se sarai bella in viso,giaci supina. Quelle che amano le proprie spalle,siano guardate alle spalle. Millanione portava le gambe di Atalanta sulle spalle, se sono belle,esse devo esser guardate in questo modo.

Quella piccola si metta a cavallo;poich era altissima,mai la sposa tebana di Ettore si mise a cavallo. Stia sul letto in ginocchi con la testa un po' rivolta all'indietro, la donna che deve esser ammirata per il lungo fluire dei fianchi. Colei che ha la gamba giovanile,e anche un seno senza difetti, stia in piedi l'uomo,lei sia sdraiata sul letto in modo obliquo. E non considerare brutto sciogliere il crine,come madre Filleia, e ,girando il collo, (avere) le chiome fluttuanti. Anche tu,a cui Lucina segn di rughe il ventre, serviti delle spalle,come il Parto veloce sui cavalli. Mille i giochi di Venere:semplice e minimo di fatica, quando giace semusupina sul fianco destro. Ma n i trpodi di Febo e Ammone cornigero vi canteranno cose vere pi della mia Musa. Credete,se avete qualche fiducia ,(mettetela) nell'arte (letteralmente:sia nell'arte) di cui mi sono servito a lungo. I miei carmi daranno fiducia. La femmina senta Venere,appagata dal fondo delle midolla; quella cosa giovi ad entrambi nella stessa maniera. N cessino le blande voci e i mormorii gioiosi, n tacciano le voci oscene nel mezzo dei vostri giochi. E tu,a cui la natura neg il piacere di Venere, dolci godimenti fingi con suono bugiardo. (Infelice la fanciulla che ha intorpidito il luogo in cui parimenti debbano godere uomo e donna.) Stai molto attenta a non esser manifesta quando fingi; mostra la fiducia(verit) attraverso gli occhi e il movimento. Questo giova,ovvero che sia le voci sia gli aneliti della bocca esprimano il godimento.Mi vergogno di queste cose! Questa parte ha annotazioni misteriose. Colei che chiede un dono all'amante,dopo le gioie di Venere, quella non voglia che queste preghiere abbiano peso. Non portare sul letto la luce a tutte le finestre: meglio che nel vostro corpo molte cose sia nascoste. Il gioco alla fine: tempo di scendere dai cigni che con il loro collo hanno tirato il mio cocchio. Come i ragazzi,ora le ragazze,mie seguaci, posso scrivere (alle lettera:scrivevano) sui trofei: Ovidio mi fu maestro.

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