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idee per il libero mercato

Non importa se il gatto bianco o nero

Politiche per la crescita: le liberalizzazioni


Roma, 29 febbraio 2012

Sommario

Perch liberalizzare Cosa liberalizzare Come liberalizzare


Gas Elettricit Servizi pubblici locali

Perch non si liberalizza

Perch liberalizzare
Mancata concorrenza nei servizi
Alza i costi Riduce innovazione Peggiora qualit

Meno competitivit nei prodotti esposti a concorrenza

internazionale;
Riduzione potere dacquisto dei salari; Liberalizzazione servizi = 11% Pil LT (Forni et al. 2009).

Liberalizzazioni e prezzi

Cosa liberalizzare
Imbarazzo della scelta...

Come liberalizzare
Non esiste one size ts all; In generale:
Distinguere mercati concorrenziali da segmenti -

monopolistici;
Regolazione indipendente; Valutare provvedimenti asimmetrici con sunset clauses; Valutare riorganizzazioni aziendali; Considerare i costi sociali perch implicano difcolt

politiche.

Elettricit
Mercato sostanzialmente

liberalizzato nelle fasi di generazione/importazione e vendita;


Separazione proprietaria rete

trasmissione nazionale;
Criticit:
Infrastrutture; Quota di mercato non contendibile

perch sussidiato/con obblighi di ritiro;


Ampia domanda non attiva.

Gas
Rete/stoccaggi non unbundled

sottoinvestimento
(strategico?);
Eni controlla quasi tutte

infrastrutture adduzione;
Struttura di pricing e norme

distorsive (es. Gas da stoccaggio);


Separazione rete/stoccaggi?

Gas vs. Elettricit

Inv. in infr. (2005=100) (Stagnaro e Testa 2012)

Servizi pubblici locali


Gare, gare, gare; Obbligo equilibrio economico; Trasparenza bilanci; Qual funzione obiettivo:
Servizio Salvataggio municipalizzate?

(es. TPL, distr.loc.gas)

Liberalizzare e privatizzare

Privatizzazioni associate con efcienza impresa

privatizzata;
Essenziale disegno dellasta: non per far cassa ma per

creare concorrenza;
Privatizzazioni concorrenza potenziale; Riorganizzazioni aziendali?

Perch non si liberalizza?

COSTI CONCENTRATI VS. BENEFICI DIFFUSI INCOMPETENZA RESISTENZA BUROCRAZIE

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE

Carlo Stagnaro Direttore Ricerche e Studi Istituto Bruno Leoni carlo.stagnaro@brunoleoni.it


www.brunoleoni.it

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