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5) FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARTIMICHE

5.1) La funzione esponenziale e le sue propriet.

[bozza]

Lespressione an rappresenta una potenza, con a = base della potenza e n = esponente. potenze con esponente intero, cio a dire con n Z Con a R (reale) diverso da zero, si ottiene: a0 = 1 (per definizione, se a0) a1 = a ; ; an = a a a a (a moltiplicato n volte, se n 2) a(-n) = 1/ an [potenze con esponente negativo]

Nota: alla scrittura 00 non si d nessun significato ( una forma indeterminata). Valgono (tra le tante) le seguenti propriet: (ab)k = kbk ; (a/b)k = ak/bk ; akah = ak+h ; ak/ah = ak-h ; (ak)h = akh

potenze con esponente razionale, cio a dire con r Q (con r = p/q , con p e q interi relativi e q 0) ar = ap/q = a p (radice q-esima di ap).
q

In particolare vale: a1/n = n a e a-1/n = 1/ n a .

Occorre per escludere dai valori di a quelli che condurrebbero a situazioni non accettabili. Ad esempio: a4/2 = a2 a2/4 = a1/2 = 2 a a-4/2 = a-2 = 1/ a2 a-2/4 = a-1/2 = 1/ 2 a a2/3 = 3 a 2 a = a3 a-2/3 = 1/ 3 a 2 a-3/2 = 1/ 22 a 3
3/2 2

a a 0 (essendo una radice di ordine pari) a , a 0 a0 ,a0 a>0 a a 0 (essendo una radice di ordine pari) a , a 0 a0 ,a0 a>0

potenze con esponente irrazionale, cio a dire con r irrazionale. Si opera individuando i valori razionali che pi si avvicinano al valore irrazionale (uno per difetto, laltro per eccesso). Le successioni dei valori della potenza che si ottengono si avvicinano sempre pi al valore della potenza con esponente irrazionale.
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Funzione esponenziale: considerato un numero reale a (positivo, con a 1) e un numero reale positivo y, la relazione: y=ax ammette una e una sola soluzione (nella variabile indipendente x, reale). Esiste quindi una corrispondenza biunivoca tra xR (reale, qualsiasi) e yR+ (reale, positivo), di conseguenza esister anche la funzione inversa (funzione logaritmica). Qualsiasi numero reale y pu essere scritto in forma esponenziale. La funzione esponenziale, di base a (reale, positivo, diverso da uno) ed esponente x (reale), data da f(x) = ax .
f = ax per: 1 < a < 1

Per a = 1 , non c biunivocit

per 0 < a < 1 1

0 esponenziale crescente

0 esponenziale decrescente

I diagrammi di due funzioni esponenziali sono tra loro sono simmetrici quando la prima funzione utilizza la base a e la seconda funzione la base (1/a) (il primo diagramma, se a>1, sar monotono crescente, il secondo monotono decrescente. Al contrario se 0<a<1). Il dominio della variabile x [di f(x)=ax] dato dai numeri reali (xR), il codominio (y) dato dai numeri reali positivi. La base a un numero reale, positivo, diverso da uno (aR0+, a1). Nota: non si confonda la funzione esponenziale y(x)=ax, dove la variabile indipendente, fissato a, data dalla x (allesponente), con la funzione potenza y(a)=ax, dove la variabile indipendente, fissato x (allesponente), data dalla base a. Nota: la funzione esponenziale, essendo la base della potenza un valore positivo, fornisce quindi, sempre, un valore positivo (ax > 0). In generale, per, il calcolo di una potenza potrebbe anche condurre ad un valore negativo. Ad esempio: (-2)-3=13/(-2)3=1/-8<0.

5.2) La funzione logaritmo e le sue propriet. Lespressione loga(x) rappresenta un logaritmo (logaritmo, in base a, di argomento x), con a positivo, diverso da uno, e x reale positivo. Il logaritmo del numero x quindi lesponente che occorre assegnare alla base a per ottenere il valore di x. Ad esempio, il logaritmo in base 10 di 100 [log10(100)] vale 2, poich 102=100. [Il simbolo log10(x) viene spesso scritto, per evidenziarlo ulteriormente: Log10(x)]
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La funzione logaritmica: x(y)=loga(y) [cio: x(y)=logaritmo, in base a, di y], linversa della funzione esponenziale: y=ax loga(y)=loga(ax) loga(y)=xloga(a) loga(y)=x1 x = loga(y) [dominio e codominio risultano scambiati rispetto alla funzione esponenziale] Qualsiasi numero reale positivo y pu essere scritto in forma logaritmica (la funzione logaritmo biunivoca). Valgono le seguenti propriet (con x R0+ , z R0+ ; base a reale, positiva, diversa da uno): loga (xz) = loga (x) + loga (z) loga (x/z) = loga (x) - loga (z) loga (x) = loga x loga (ax) = x loga a = x loga (x) = logb (x) / logb (a) [b^ logb (a)=aa^ loga (x)=x( b^ logb (a))^(loga (x))=x=b^logb (x)] loga (1/x) = loga (1) - loga (x) = 0 - loga (x) = - loga (x) [- loga (x) = cologaritmo di x = colog(x)] Il logaritmo di uno, qualunque sia la base a (a0), vale sempre zero: a0=1 loga (1)=0 inoltre, a loga ( x ) = x , per qualsiasi x positivo, ad esempio: a loga (7 ) = 7 inoltre, log a (a x ) = x , per qualsiasi x reale, ad esempio: log a (a 4 ) = 4 log a (a) = 4 1 = 4

Nota: attenzione a non commettere lerrore (grossolano) di considerare che il logaritmo di una somma sia data dalla somma dei singoli logaritmi, o che il logaritmo di un prodotto sia dato dal prodotto dei singoli logaritmi. Ad esempio: log10(10010)=log10(1000)=3, che diverso da: log10(100) log10(10) = 21 = 2. Normalmente si utilizza quale base o il valore 10 (si parler allora di logaritmi in base decimale, e si utilizzer solitamente il simbolo log), oppure si utilizza quale valore il numero (irrazionale) di Nepero e = 2,718281828 (e si parler allora di logaritmi naturali, e si utilizzer solitamente il simbolo ln). Vale quindi: lne(x) = log10(x) / log10(e) log10(x)2,302585. La funzione logaritmo: x(y)=loga(y), linversa della funzione esponenziale: y=ax. Fissato un valore (positivo) di y si ottiene un unico valore di x che risolve tale equazione. La y (con dominio yR0+) la variabile indipendente, mentre la x ora la variabile dipendente (con codominio xR). Per la base a valgono le solite limitazioni (positivo, diversa da uno). La funzione logaritmo quindi data da: x = loga y (logaritmo, in base a, di y).
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Graficamente si ottengono le seguenti curve, a seconda che per la base valga: 0<a<1 , piuttosto che: 1<a<+, entrambe con asintoto verticale in corrispondenza dellasse delle ordinate. x = loga y x x= a , 1<a
y

1<a< 0 1 y 0<a<1 1

x = loga (y) , 1 < a y

5.3) Equazioni e disequazioni con esponenziali e logaritmi. A) Si ha una equazione esponenziale quando lincognita compare nellesponente di una o pi potenze. La pi semplice equazione esponenziale (equazione esponenziale elementare) data da: ax = b (con a > 0 , a 1). Nel caso fosse:

b>0, lequazione ax = b ammette sempre una e una sola soluzione (data da: ax=b loga(ax)=loga(b) xloga(a)=loga(b) x1=loga(b) x=loga(b) ; b<0, lequazione ax = b non ammette alcuna soluzione; b=1, lequazione ax = b risulta verificata, per x=0, per qualsiasi valore ammissibile di a
[se fosse infine: a=1, lequazione sarebbe risolta per x (soluzione indeterminata)] La equazione esponenziale in forma normale del tipo: af(x) = ag(x) che risulta risolta per quei valori di x che verificano la condizione: f(x) = g(x). Ad esempio: 2 x+ 2 = 2 x

(x+2)=x2 x2 x2=0 x*=2 , x*= 1. 2 22 4 Verifica, con x*= +2 2 2+ 2 = 24 = 16 ; 2 2 = 2 = 2 = 16 2 1 Verifica, con x*= 1 2 ( 1)+ 2 = 21 = 2 ; 2 ( 1) = 2 = 2 .

Per equazione esponenziale generalizzata si intende spesso una equazione del tipo: af(x) = bg(x), caratterizzata del fatto che le basi delle due potenze sono diverse. Per tentare di risolvere una equazione esponenziale si utilizzano, tra laltro, le usuali propriet delle potenze.
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Ad esempio:

5x

6 2 x = 0

5x

= 6 2 x log5 (5 x

2 2

) = log5 (6 2 x )

2 2 2 ( x 2) log 5 (5) = 2 x log5 (6) ( x 2) 02 x 0,8613 x 1,7227 x 2 0

che ha soluzione, essendo equazione di secondo grado, per x1* 2,5172 e per x2* -0,7945. B) Si ha una equazione logaritmica quando l'incognita compare nell'argomento di uno o pi logaritmi. L'equazione logaritmica pi semplice (elementare) data da: y=loga(x), con x incognito (positivo). Sono esempi di equazioni logaritmiche, con a > 0 , a 1: loga(x) = b ; loga(f(x)) = g(x) ; loga(f(x)) = loga g(x) ; loga(f(x)) = logb g(x).

Per tentare di risolvere una equazione logaritmica (ammesso che abbia soluzione) si utilizzano, tra laltro, le usuali propriet dei logaritmi. Ad esempio:

log10 ( 4 x + 20) = 3 (4 x + 20) = 10 3 = 1.000 4 x = 980 x = 980 / 4 = 245


3 Verifica: log10 (4 245 + 20) = log 10 (980 + 20) = log10 (1000) = log10 (10 ) = 3.

C) Si ha una disequazione esponenziale quando lincognita compare nellesponente di una o pi potenze. La pi semplice disequazione esponenziale (disequazione esponenziale elementare) data da: ax > b (con a > 0). Per ricercare la soluzione di una generica disequazione esponenziale si pu tentare di ridurla fino alla sua equivalente forma elementare (ax > b), scrivendo poi il valore di b quale potenza di a (ad esempio: b= ac), da cui: ax > ac. Tale disequazione risulter verificata per x > c, qualora sia a > 1, mentre sar verificata per x < c, qualora sia 0 < a < 1. Nel risolvere una disequazione esponenziale occorre ricordare che il tipo di monotonia di una funzione esponenziale (crescente, oppure decrescente) dipende dal valore assegnato alla base (a > 1, oppure a < 1 ). Ad esempio: 2 > 4 2 > 2 verificata per x+1 > 2 x > 1 2+1 3 Prova: con x=2 si ottiene: 2 = 2 = 8 > 4. Verificato. Ad esempio: (1/2) > 0,25 (1/2) > (0,5) verificata per x+1 < 2 x < 1 0+1 Prova: con x=0 si ottiene: (1/2) = (1/2) = (1/2) > 0,25. Verificato. Pi in generale, si ottiene (ad esempio): con: 1 < a < + ax > b a a
f(x) f(x) x+1 x+1 2 x+1 x+1 2

g(x) g(x)

x > loga(b) f(x) > g(x) f(x) > g(x) loga(b)


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>a >b

con: 0 < a < 1

ax > b a a
f(x) f(x)

g(x) g(x)

x < loga(b) f(x) < g(x) f(x) < g(x) loga(b)

>b >b

D) Si ha una disequazione logaritmica quando lincognita compare nell'argomento di uno o pi logaritmi. La pi semplice disequazione logaritmica (disequazione logaritmica elementare) data da: loga x > b (con a > 0, diverso da 1). Per ricercare la soluzione di una generica disequazione logaritmica si pu tentare di ridurla fino alla sua equivalente forma elementare (loga x > b), scrivendo poi il valore di b quale logaritmo in base a (ad esempio: b= loga c), da cui: loga x > loga c. Tale disequazione risulter verificata per x > c, qualora sia a > 1, mentre sar verificata per x < c, qualora sia 0 < a < 1. Nel risolvere una disequazione logaritmica occorre ricordare che il tipo di monotonia di una funzione logaritmica dipende dal valore assegnato alla base (la funzione sar crescente con a > 1 ; decrescente con a < 1). Ad esempio: log10(x) > 2 log10(x) > log10(100) verificata per x > 100 Prova, con x=120: si ottiene: log10(120)2,078 > 2. Verificato. Ad esempio: loge(x) > 2 loge(x) > loge(e27,389) verificata per x > 7,389 Prova, con x=8: si ottiene: log e(8) 2,079 > 2. Verificato. Ad esempio: log 0,5(x) > 2 log 0,5(x) > log 0,5(0,25) verificata per x < 0,25 Prova, con x=0,125: si ottiene: log 0,5(0,125) = 3 > 2. Verificato. Pi in generale, tenendo conto che gli argomenti dei logaritmi devono essere positivi e che vale: b= loga(xb), si ottiene (ad esempio): con: 1 < a < + loga (f(x)) > b loga (f(x)) > loga (g(x)) con: 0 < a < 1 loga (f(x)) > b loga (f(x)) > loga (g(x)) f(x) > a
b

, con f(x) > 0

f(x) > g(x) , con f(x) > 0 , g(x) > 0 f(x) < a
b

, con f(x) > 0

f(x) < g(x) , con f(x) > 0 , g(x) > 0

Nota: si tenga presente che lequazione: loga(f(x))=loga(g(x)) non equivale completamente alla equazione: f(x)=g(x) in quanto mentre le soluzioni della prima sono sicuramente anche soluzioni della seconda, non necessariamente vero il contrario (alcune soluzioni di f(x)=g(x) potrebbero infatti verificare luguaglianza tra le due espressioni, ma facendo loro assumere dei valori negativi e quindi non ammissibili quali argomento di un logaritmo). Risulta quindi necessario controllare che sia: f(x) > 0 e g(x) > 0.

Un esempio numerico: risolvere la disequazione: lg x 2 x 2 < 0 . deve essere:

(x (x

2 2

) x 2) < 1 ,

x 2 > 0 , dovendo risultare positivo largomento del logaritmo

affinch risulti minore di zero il valore del logaritmo [lg(x2-x-2)<0lg(x2-x-2)<lg(1)(x2-x-2)<1(x2-x-3)<0]

La funzione (x2-x-2) , graficamente, una parabola rivolta verso lalto (essendo positivo il coefficiente di x2), che si annulla per x*= -1 e x*=2. La funzione (x2-x-2-1) (x2-x-3) , graficamente, una parabola rivolta verso lalto (essendo positivo il coefficiente di x2), che si annulla per i valori x*=0,5(1-13)-1,3 e x*=0,5(1+13)+2,3. Si ottiene quindi, con riferimento ai segni delle due espressioni: per (x2-x-2) per (x2-x-3) positivo positivo -1 negativo 2 positivo negativo positivo

positivo -1,3 negativo

negativo 2,3 positivo

In conclusione, dovendo valere sia il vincolo x 2 x 2 > 0 , sia il vincolo x 2 x 3 < 0 , si ottiene che la disequazione logaritmica lg x 2 x 2 < 0 risulter verificata per:

( )

-1,3
lg x 2 x 2 < 0

-1 SI NO

2 SI

2,3 NO

NO

cio a dire per: (0,5(1-13) < x < -1) , e per: (2 < x < 0,5(1+13)) .

Prova: Prova: Prova: Prova: Prova:

( lg(x lg(x lg(x lg(x

lg x 2 x 2 per x = -2
2 2 2 2

) x 2) per x = -1,1 x 2) per x = 1 x 2) per x = 2,2 x 2) per x = 3

lg(0,31) -1,171, negativo (disequazione verificata) lg(- 2)

lg(4 ) 1.386 , positivo (disequazione non verificata)

, argomento negativo, non ammissibile lg(0,64 ) -0,446 , negativo (disequazione verificata) lg(4) 1,386 , positivo (disequazione non verificata)

[Inutile segnalare, si spera, che il termine Prova, utilizzato frequentemente nel corso del testo, non prova in generale un bel nulla, valendo per il solo valore numerico di x preso in considerazione. Vale cio la regola che se la Prova non risulta verificata, allora si in presenza di un errore certo, se invece la Prova risulta verificata, allora per il valore di x preso in esame (ma solo per quello) le affermazioni ipotizzate non vengono contraddette].
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