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MARTED 6 NOVEMBRE 2012 TRENTINO

Trento

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Anziani, la cura arriver a domicilio


di Sofia Verza
TRENTO

Accordo tra case di riposo e cooperative sociali, presto la sperimentazione. Rossi: Direzione giusta per il futuro
il presidente PRIMA COMMISSIONE
Anziani: nasce il pronto intervento domiciliare, per far fronte ad improvvisi momenti di bisogno, in cui la famiglia impreparata. E il primo frutto della collaborazione tra case di riposo e cooperative sociali. La sperimentazione partir in tre territori trentini. Il progetto, che prevede anche altri servizi integrati, stato presentato ieri un convegno per discutere del rapporto tra anziani e comunit. Entro il 2020 gli anziani oltre i 65 anni in Trentino saranno il 22% in pi, nella sola Trento il 25%. Nel 2030, gli anziani saranno il 50% in pi di adesso: 151mila sul territorio provinciale contro i 102mila di oggi. Tra questi, i non autosufficienti passerebbero da 12 a 18mila. Dati tratti dal rapporto Anziani & continuit assistenziale di Nadio Delai, sociologo, presentato ieri presso la sede della Federazione delle Cooperative Sociali. La ricerca ed il dibattito sono stati proposti dalle cooperative stesse: esse intendevano ragionare sul loro ruolo presente e futuro, tenuto conto della necessit di ripensare alle politiche sociali, tra i bisogni in crescita degli anziani e le risorse pubbliche in contrazione. Delai parla inoltre di frammentazione nellofferta di assistenza, portando a stimare un analogo incremento anche

Schelfi: Welfare da ripensare


Al convegno organizzato nella sala della Cooperazione di via Segantini ha preso parte - e non poteva essere altrimenti - anche il padrone di casa Diego Schelfi: Dobbiamo rifondare il concetto di welfare - ha spiegato - ripensando alla sostenibilit dei servizi alla persona. In Trentino possiamo essere laboratorio di innovazione, ciascuno per la propria identit. Non pi tempo di pensare ai nostri singoli orticelli ha infine aggiunto Renzo Dori, presidente Apsp Margherita Grazioli Dobbiamo fondare un welfare comunitario, in cui anziani e comunit costruiscano una rete di sostegno forte ed efficiente.
Da sinistra il sociologo Nadio Delai insieme allassessore alla salute Ugo Rossi ieri al convegno (Foto Panato)

Paissan: Poste ora tocca a noi la vigilanza


TRENTO

dei servizi corrispondenti, e dei relativi costi che saranno ripartiti tra Rsa, servizi domiciliari e le stesse famiglie. Lassessore Violetta Plotegher ammette che sia impossibile moltiplicare le risorse finanziarie, investite gi in modo abbondante in Trentino in questambito assistenziale, ma considera ottimisticamente che con la collaborazione di tutta la comunit il problema su-

perabile. In ogni caso, gli investimenti in questo settore sono da farsi considerando lindotto di benessere che sviluppano in seguito. Massimo Giordani, presidente Upipa, cooperativa che associa le Case di riposo del Trentino, ha presentato il progetto del nuovo pronto intervento, unipotesi progettuale per erogare servizi integrativi, con lintento di utilizzare anche la

spesa privata oltre che lassegno di cura. Si parte dallidea di unire le forze di case di riposo e cooperative sociali per creare un servizio socio sanitario ad personam a domicilio per i periodi in cui le famiglie non riescono a reggere il carico della gestione dei propri anziani. Lo stesso Mariano Failoni, presidente di Consolida, parla della necessit di partire dallutente

costruendo servizi personalizzati. Lassesore Ugo Rossi ha ringraziato per la mattinata di confronto, plaudendo alliniziativa: Cercate di lavorare di pi sulla capacit di essere impresa in grado di andare direttamente dalle famiglie ad offrire servizi, anche in una logica commerciale. Finora avete fatto un buon lavoro ma occorre cambiare registro e abitudini consolidate.

E cominciato in Prima Commissione legislativa presidente Renzo Anderle - lesame del disegno di legge Dominici-Ottobre che prospetta interventi per favorire lo sviluppo sul territorio del servizio pubblico postale. Ieri stato sentito Enrico Paissan, presidente del Comitato provinciale per le comunicazioni: Abbiamo dato piena disponibilit a ricevere dallAgcom nazionale la competenza sulla vigilanza dellattivit di Poste Italiane e sulla qualit dei relativi servizi. E in vista un accordo quadro nazionale, ma noi proponiamo ad Agcom di utilizzare il Trentino per una prima sperimentazione. Nel frattempo, piena condivisione dello spirito di questo disegno di legge. La linea gestionale delle Poste appare impostata con taglio aziendalista, senza badare troppo agli aspetti sociali e alla garanzia dei livelli qualitativi, soprattutto nei centri pi piccoli.

si alza il livello

in breve
lanovit

LAVORO: le novit della finanziaria

Il fiume Adige lambisce le roste

Gliingegneri diventanomediatori
La Fondazione Luigi Negrelli dellOrdine degli ingegneri del Trentino diventa ente accreditato per la mediazione delle controversie in alternativa alla giurisdizione statale. Grazie al rispetto dei requisiti previsti dal Ministero della giustizia, la Fondazione ha accreditato ad oggi dodici mediatori, tutti ingegneri professionisti. Lorganismo di mediazione - cos come spiega una nota dellOrdine degli Ingegneri - ha anche avviato una partnership con quello dellOrdine degli ingegneri di Bologna che permette di operare sia in Trentino che in Emilia Romagna.
canali rai

Via ai contratti estensivi Burli: Benefici per tutti


TRENTO

Chi abituato a frequentare la pista ciclabile lungo il fiume Adige ieri ha notato un improvviso innalzamento del livello dellacqua che ha lambito anche la passeggiata (le roste) lungo la quale corrono e passeggiano molti trentini.

LOCALI NOTTURNI

Tornano gli show di lap dance allex Carmen di San Lazzaro


TRENTO

Da lunedprossimo cambisuldecoder
A partire dal giorno 12 novembre 2012 cambier il canale del Mux1 Rai. Per continuare a ricevere correttamente il servizio sar necessario risintonizzare il decoder associato al televisore. Per informazioni chiamare il numero verde 800 111 555 oppure mandare una e-mail attraverso il sito www.raiway.rai.it. Sempre al numero di telefono indicato sopra o sul sito internet troverete lelenco dei Comuni interessati con le relative date previste per la ricanalizzazione.

Divieto di utilizzare a favore dei clienti camerini o priv delimitati e nascosti, affinch gli spettacoli delle ballerini siano effettivamente pubblici (e soprattutto non sconfinino in pratiche illecite). Inoltre, laccesso al locale non potr avvenire attraverso ingressi a pulsante o a campanello: il portone dovr insomma sempre consentire lapertura immediata dallesterno. E i minorenni, dalle 22 alle 4 di mattina, non potranno comunque entrare. Fatto salvo tutto questo, il romeno Caragia Flo-

rin Tudorel stato autorizzato dal Servizio polizia amministrativa provinciale ad organizzare trattenimenti danzanti e spettacoli di arte varia allex Carmen Show, il locale notturno di San Lazzaro di Meano pi volte salito agli onori delle cronache (e pi volte sequestrato) per vicende legate allo sfruttamento della prostituzione. Anche il Comune di Trento, lo scorso 29 ottobre, ha dato il proprio nulla osta. Nel proprio provvedimento la Provincia invita comunque il Comune e le forze dellordine a verificare losservanza delle prescrizioni.

Il segretario provinciale della Cgil Paolo Burli promuove i contratti di solidariet estensivi inseriti nella prossima Finanziaria provinciale. E la risposta a una nostra richiesta e permette alle aziende di inserire giovani nel mondo del lavoro garantendo al tempo stesso una minore pressione lavorativa sui dipendenti anziani, che diventano a loro volta una risorsa di esperienza: le conoscenze accumulate in unintera vita lavorativa possono venire riversate sui neoassunti, con benefici per tutti. Per i lavoratori in primis, ma anche per le imprese stesse, con un sensibile guadagno di competitivit. A fronte di una riduzione di orario e di retribuzione, lAgenzia del lavoro corrisponder al lavoratore una parziale compensazione salariale, che da un lato consente al dipendente di mantenere il posto di lavoro senza bruschi cali di reddito, e dallaltro garantisce una continuit aziendale che si riflette sulla qualit del lavoro. In un contesto simile facile immaginare che i colleghi anziani potranno addestrare i pi giovani . Il sistema degli sgravi fiscali, che agisce sullIrap, pu favorire le aziende pi attente a investire sul capitale umano, cio sul proprio futuro. Ma c un ulteriore elemento positivo introdotto dai contratti di solidariet estensivi: In Italia, e soprattutto in Trentino, finora si sperimentato poco sul piano dellorganiz-

I contratti di solidariet estensivi incentivano le aziende ad assumere giovani

zazione del lavoro. La riduzione dellorario obbliga le aziende a mettere mano a un modello consolidato, ma non per questo intoccabile, e ci pu aiutare le nostre imprese a fare quel salto di qualit necessario per essere competitivi, portando ricchezza sia allimpresa che al lavoratore. Quanto agli strumenti di sostegno, per Burli non mancano, vista anche la disponibilit dellAgenzia del lavoro. Alessandro olivi, dal canto suo, rivendica il merito di aver valorizzato la proposta del sindacato. Per noi la vera questione cruciale la difesa del lavoro e della qualit del lavoro. Salvare loccupazione significa avere aziende pi attrezzate per approfittare della ripresa, quando arriver, e i contratti di solida-

riet estensiva rappresentano un modello innovativo. Il problema di oggi la salvaguardia del dimensionamento occupazionale: un posto di lavoro perduto, magari dopo i 50 anni di et, significa un nuovo povero. Abbiamo preferito dare incentivi fiscali anzich contributi: gli sgravi saranno in termini di deducibilit Irap per ogni lavoratore interessato da questa formula. Questi nuovi contratti conclude lassessore Olivi -vanno integrati con le agevolazioni introdotte per quelle aziende che sottoscriveranno laccordo sulla produttivit. Abbiamo messo in campo 12 milioni di euro per produrre queste agevolazioni e per le aziende che aderiranno ci sar unulteriore riduzione dellIrap. (gi.l.)

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